Norme Tecniche Per Gli Interventi Sulle Infrastrutture
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NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE NORME TECNICHE PER GLI INTERVENTI SULLE INFRASTRUTTURE Art.1 Sistema della mobilità 1. Il PUG individua le componenti esistenti e previste del Sistema della mobilità negli elaborati PUG/S.1 Carta delle previsioni strutturali, che sono specificate nell’elab. GES.2.1 Carta degli interventi sulle infrastrutture della mobilità. 2. Le presenti norme tecniche riguardano le componenti del Sistema della mobilità di cui al comma 1, e in particolare le seguenti infrastrutture: a) Viabilità stradale; b) Rotatorie in corrispondenza delle intersezioni stradali; c) Infrastrutture ferroviarie; d) Parcheggi; e) Percorsi ciclabili e aree pedonali. 3. Il PUG/P programma l’attuazione degli interventi di adeguamento e/o di realizzazione delle infrastrutture componenti il Sistema della mobilità. Detti interventi sono individuati nell’elaborato PUG/P.1 Carta delle previsioni programmatiche. Gli interventi relativi alla viabilità stradale e alle intersezioni stradali, connessi agli Ambiti di trasformazione la cui attivazione è programmata dal PUG/P, sono analiticamente individuati in appendice all’elab. PUG/P.2 Repertorio delle Schede dei Comparti. Art.2 Viabilità stradale 1. Le strade si possono distinguere in esistenti, da adeguare e di progetto. La viabilità stradale è disciplinata in base alla classificazione prevista dal DM 5 novembre 2001 n. 6972 (Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade), in attuazione dell’art. 13 del D. L.vo 30.4.1992 n. 285 e s.m.i. del Nuovo Codice della Strada (N.C.d.S) nei seguenti tipi: A - Autostrade (extraurbane); B – Strade extraurbane principali; C – Strade extraurbane secondarie; Città di Bisceglie-PUG GES.2.2 Norme tecniche per gli interventi sulle infrastrutture – Relazione maggio 2014 - 1 - NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE D – Strade urbane di scorrimento; E – Strade urbane di quartiere; F – Strade locali (extraurbane ed urbane). Nell’elab. GES.2.3 Abaco delle sezioni stradali tipo sono illustrate le sezioni stradali, conformi a quanto previsto nelle presenti norme, comprensive degli elementi di sistemazione, mitigazione e arredo stradale, con valore di direttiva per la predisposizione dei relativi progetti di adeguamento e/o nuova realizzazione di infrastrutture stradali costituenti spazi pubblici. 2. Alle autostrade categoria A appartiene l’autostrada A 14 (Bologna - Taranto) che attraversa il territorio comunale di Bisceglie nella parte sud. Per tale tipo di arteria stradale non sono stati previsti altri tratti di progetto, ma solo l’adeguamento delle strade esistenti in corrispondenza del nuovo svincolo/casello autostradale previsto dall’ANAS per la città di Bisceglie. La viabilità da adeguare al nuovo svincolo è costituita dalle vie Stradelle e dalla strada provinciale 86 per Ruvo; inoltre è previsto anche un accesso diretto alla zona industriale A.S.I. che confina con quella della città di Molfetta. Di seguito è riportato lo schema della sezione stradale della categoria A – Autostrada previsto dal Nuovo Codice della Strada e dal DL 5/11/2001 (Decreto Lunardi - Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade). Schema esplicativo della sezione stradale, relativo alla categoria A - Autostrada 3. Alle strade di categoria B appartiene la SS 16 bis, per la quale non sono stati previsti altri tratti di progetto, ma solo l’adeguamento di alcuni tratti della viabilità di servizio. Città di Bisceglie-PUG GES.2.2 Norme tecniche per gli interventi sulle infrastrutture – Relazione maggio 2014 - 2 - NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE Schema esplicativo della sezione stradale, relativo alla categoria B – Extraurbane Principali 4. Per quanto riguarda le strade di categoria C (strade extraurbane secondarie) sono stati previsti interventi di adeguamento e di progetto lungo le seguenti strade extraurbane: 1) via Crosta in direzione Trani; 2) strada vecchia per Corato; 3) via Stradelle (tratto compreso tra la SP 85 Ruvo-Corato e lo svincolo autostradale di progetto); 4) la SP 86 per Ruvo; 5) SS 16 tratto est (compreso tra il centro abitato e la zona P.I.P.). 6) la SP 85 via Sant’Andrea da trasformare in boulevard urbano. Di seguito sono riportati a titolo esemplificativo, ma non esaustivo, gli schemi che riguardano le sezioni stradali minime previste per le carreggiate. Le caratteristiche tecniche da rispettare per la realizzazione delle strade di categoria C -extraurbane secondarie sono le seguenti: Città di Bisceglie-PUG GES.2.2 Norme tecniche per gli interventi sulle infrastrutture – Relazione maggio 2014 - 3 - NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE • per quelle di tipo C2: - larghezza della sezione stradale prevista di 9,50 m (variabile in alcuni tratti); - carreggiata da 3,50 m; - banchina da 1,25 m. Schemi esplicativi delle sezioni stradali tipo relativi alla categoria C2 – Extraurbane Secondarie 1) Via Crosta in direzione Trani 2) strada vecchia per Corato 3) via Stradelle Città di Bisceglie-PUG GES.2.2 Norme tecniche per gli interventi sulle infrastrutture – Relazione maggio 2014 - 4 - NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE • per quelle di tipo C1: - larghezza della sezione stradale prevista di 10,50 m (variabile in alcuni tratti); - carreggiata da 3,75 m; - banchina da 1,50 m. Schemi esplicativi delle sezioni stradali relativi alla categoria C1 – Extraurbane Secondarie 4) la SP 86 per Ruvo 5) la SS 16 tratto est (tra il centro abitato e la zona P.I.P.) Città di Bisceglie-PUG GES.2.2 Norme tecniche per gli interventi sulle infrastrutture – Relazione maggio 2014 - 5 - NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE Schemi esplicativi delle sezioni stradali relativi alla categoria C1 – Extraurbane Secondarie sezione 6) la SP 85 via Sant’Andrea da trasformare in boulevard urbano Pianta Città di Bisceglie-PUG GES.2.2 Norme tecniche per gli interventi sulle infrastrutture – Relazione maggio 2014 - 6 - NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE 5. Per le strade E (urbane di quartiere) sono stati previsti gli interventi di riqualificazione, adeguamento e di progetto lungo le seguenti strade: 1) tratto urbano della SS 16; 2) lungomare est; 3) lungomare ovest “Salsello”; 4) “Circonvallazione urbana di progetto”. Il tratto stradale della ex SS 16 che attraversa il centro abitato, è ormai stato inglobato nel tessuto urbano, e dato che è impossibile adeguare la sua sezione stradale alle caratteristiche tecniche previste dal codice della strada (perché delimitata dall’edificato esistente), l’intervento previsto riguarderà la sola riqualificazione urbana della sezione esistente, la cui attuazione sarà oggetto di specifico progetto infrastrutturale o di eventuali piani particolareggiati del traffico urbano. Le caratteristiche tecniche da rispettare sono le seguenti: - larghezza della sezione stradale prevista di 12,50 m (variabile in alcuni tratti); - carreggiata da 2,75 a 3,00 m; - spazio per la sosta parallela su un lato della carreggiata di 2,00 m, con superficie di tipo permeabile (a grigliato verde, o a pavimentazione autobloccante; - corsia bus da 3,00 a 3,50 m; - percorsi pedonali e ciclabili (a sezione variabile); - viale alberato con essenze antismog e siepi fonoassorbenti. Città di Bisceglie-PUG GES.2.2 Norme tecniche per gli interventi sulle infrastrutture – Relazione maggio 2014 - 7 - NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE Schemi esplicativi delle sezioni stradali relativi alla categoria E – Urbane di quartiere 1) SS 16 tratto urbano (es.1) 1) SS 16 tratto urbano (es.2) Città di Bisceglie-PUG GES.2.2 Norme tecniche per gli interventi sulle infrastrutture – Relazione maggio 2014 - 8 - NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE 1) SS 16 tratto urbano (es.3) Il lungomare est della città, si estende da via Prussiano sino al prolungamento di via Carrara San Francesco di Paola, così come per altre strade ormai divenute “urbane”, è stato previsto un intervento di riqualificazione che sarà oggetto specifico progetto infrastrutturale e/o di eventuali piani particolareggiati del traffico urbano. Le caratteristiche tecniche da rispettare sono: - larghezza della sezione stradale prevista di 12,00 m (variabile in alcuni tratti); - carreggiata di 3,75 m; - spazio riservato alla sosta parallela su un lato della carreggiata di 2 m, con superficie di tipo permeabile (a grigliato verde, o a pavimentazione autobloccante); - percorsi da jogging, pedonali e ciclabili (a sezione variabile); - viale alberato con essenze antismog e siepi fonoassorbenti. Di seguito vengono riportati gli schemi guida relativi alle sezioni tipo da utilizzare per l’intervento. Città di Bisceglie-PUG GES.2.2 Norme tecniche per gli interventi sulle infrastrutture – Relazione maggio 2014 - 9 - NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE Schemi esplicativi delle sezioni stradali relativi alla categoria E – Urbane di quartiere 2) lungomare est (es.1 con sosta); 2) lungomare est (es.2 tratto senza sosta); Città di Bisceglie-PUG GES.2.2 Norme tecniche per gli interventi sulle infrastrutture – Relazione maggio 2014 - 10 - NORME TECNICHE INFRASTRUTTURE Il lungomare ovest di Bisceglie, così come per quello a est, è oggetto di riqualificazione urbana, il tratto di strada che si estende dal porto a via Carrara Lama Paterna, sarà oggetto di successivi piani particolareggiati del traffico. Le caratteristiche tecniche da rispettare sono: - larghezza della sezione stradale prevista di 15,00 m (variabile in alcuni tratti); - carreggiata di 3,75 m; - corsia bus da 3,50 m; - spazio riservato alla sosta parallela su un lato della carreggiata di 2 m, con superficie di tipo permeabile (a grigliato verde, o a pavimentazione autobloccante); - percorsi da jogging, pedonali e ciclabili (a sezione variabile);