Torregrotta for Energy
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Monti Peloritani"
2571000 2572000 2573000 2574000 2575000 2576000 2577000 2578000 2579000 2580000 2581000 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA UNIONE EUROPEA 0 0 0 0 0 0 2 2 4 4 2 2 4 4 PIANO DI GESTIONE "MONTI PELORITANI" CARTA DEI CORRIDOI ECOLOGICI CODICE POR 1999.IT.16.1.PO.011/1.11/11.2.9/0335 TAVOLA 1.B.5 Novembre 2008 Area di studio Inquadramento generale 3 1 0 0 2 0 0 0 0 5 Torregrotta Villafranca Tirrena 1 1 Valdina Spadafora 4 4 4 Milazzo Venetico Cefalù Pace del Mela Messina 2 2 Saponara S. Filippo del MelaCondrò Rometta 4 4 6 Roccavaldina Merì ME Gualtieri SicaminòMonforte S. Giorgio Barcellona Patti Castroreale Terme S. Pier Niceto 7 TP Oliveri PA Fùrnari Falcone S. Lucia del Mela 8 Mazzarà S. Andrea Rodì Castroreale EN Basicò Itala 9 Fiumedinìsi Scaletta Zanclea CT Alì AG Tripi Nizza di Sic. Dip. Fondachelli Fantina Novara di Sicilia Mandanici10 Alì Terme CL 11 PagliaraRoccalumera CasalvecchioFurci SiculoNizza di Sicilia SR 12 Antillo S. Teresa di Riva SàvocaS. Teresa di Riva Francavilla di Sicil Limina RG Malvagna S. Alessio Sìculo 13 Forza d'Agro Motta Camastra 15 Mongiuffi MeliaGallodoro Graniti Letoianni Randazzo Castiglione di Sicil Gaggi14 Castelmola Linguaglossa Taormina Piedimonte EtneoCalatabiano Giardini Scala 1:10.000 Coordinate piane riferite al sistema nazionale Roma 40 - Gauss-Boaga Fuso Est 0 0 0 0 0 0 0 0 4 4 2 2 4 4 LEGENDA Confine del Piano di Gestione "Monti Peloritani" Aree Naturali Protette SIC - Siti di Interesse Comunitario ITA030003 RUPI DI TAORMINA E MONTE VENERETTA ITA030004 BACINO DEL TORRENTE LETOJANNI ITA030006 ROCCA DI NOVARA ITA030007 AFFLUENTI DEL TORRENTE MELA ITA030008 CAPO PELORO - LAGHI DI GANZIRRI ITA030009 PIZZO MUALIO, MONTAGNA DI VERNA' ITA030010 FIUME FIUMEDINISI, MONTE SCUDERI 0 0 0 0 ITA030011 DORSALE CURCURACI, ANTENNAMARE 0 0 9 9 3 3 ITA030019 TRATTO MONTANO DEL BACINO DELLA FIUMARA DI AGRO' 2 2 4 4 ITA030020 F. -
(Microsoft Powerpoint
Piano Esodo Estivo 2015 “L’impegno di Anas” Intervento del Presidente di ANAS S.p.A. Ing. Gianni Vittorio Armani Roma, 22 luglio 2015 - 1 - Il Piano Esodo 2015 è elaborato da Anas in collaborazione con: - 2 - Cosa vuole chi viaggia GLI ITALIANI IN VACANZA Vedere risolte le difficoltà Ricevere assistenza e le emergenze ed aiuto nei casi nel più breve di problemi tempo possibile meccanici o in caso di necessità Un viaggio sicuro, Essere informato senza difficoltà sul traffico - 3 - Le risposte di Anas • Risolvere le emergenze di viabilità: Viadotto Italia della A3 • Monitorare 24 ore su 24 il traffico sulla rete stradale nazionale dedicando risorse e mezzi • Individuare e ridurre i cantieri presenti sulla rete stradale autostradale di competenza, in particolare sugli itinerari dell vacanze • Predisporre, ove possibile, un piano di viabilità alternativ in corrispondenza dei cantieri inamovibili e comunque di gestion delle criticità • Predisporre - assieme agli altri attori della mobilità - il calendari del traffico con i “giorni critici” • Predisporre il piano di comunicazione per i viaggiator rafforzando i canali di informazione - 4 - Il monitoraggio e le risorse umane 1 Sala Operativa Nazionale (in funzione h24) 20 Sale Operative Compartimentali In turnazione, circa 2.500 addetti per la sorveglianza, il pronto intervento, l’assistenza ai clienti, il coordinamento delle attività tecniche e di gestione e la comunicazione 1070 automezzi, 1800 telecamere, 300 pannelli a messaggio variabile - 5 - Il monitoraggio dei tratti critici A3 Salerno-Reggio -
Regolamento Dell'operazione a Premio PAYBACK Gennaio 2014
Regolamento dell’operazione a premio PAYBACK gennaio 2014 – febbraio 2017 1. Introduzione Il presente documento (“Regolamento del Programma PAYBACK”) disciplina il funzionamento dell’operazione a premio multi-partner denominata PAYBACK gennaio 2014 – febbraio 2017 (il “Programma”) e le condizioni di partecipazione al Programma, compresa l’assegnazione di punti PAYBACK® e l’attribuzione di premi ai partecipanti. Una copia del Regolamento del Programma PAYBACK può essere richiesta gratuitamente al Servizio Clienti PAYBACK® al seguente numero verde 800 93 00 93 da rete fissa o al numero 099 2320880 da rete mobile (costi e tariffe in funzione dell’operatore utilizzato), attivo dal lunedì al sabato dalle ore 09.00 alle ore 21.00 ed è disponibile sul sito www.payback.it. 2. Programma PAYBACK Il Programma è organizzato e gestito da PAYBACK Italia S.r.l., con sede legale in Roma, Piazza Mignanelli 25 (“PAYBACK”) in associazione con: GS S.p.A. e le società Diperdì S.r.l. e S.S.C. Società di Sviluppo Commerciale S.r.l., tutte con sede legale in Milano, Via Caldera 21 nonché i titolari dei punti vendita a insegna del gruppo Carrefour aderenti elencati nell’allegato C, Esso Italiana S.r.l., con sede legale in Roma, Via Castello della Magliana 25 e le stazioni di servizio a marchio Esso aderenti elencati nell’allegato D, Reti Televisive Italiane S.p.A., con sede legale in Roma, Largo del Nazareno 8, Alitalia S.p.A., con sede legale in Fiumicino (RM), Piazza Almerico da Schio Pal. RPU, Alitalia Loyalty S.p.A., con sede legale in Fiumicino (RM), Via Alberto Nassetti snc, American Express Services Europe Limited, sede secondaria per l’Italia, con sede legale in Roma, Largo Caduti di El Alamein 9, Seri Jakala S.r.l., con sede legale in Milano, Via Carlo Tenca 14, H3G S.p.A., con sede legale in Trezzano sul Naviglio (MI), Via Leonardo da Vinci 1, Carrefour Banque Succursale Italiana, con sede legale in Milano, Via Caldera 21, Banca Nazionale del Lavoro S.p.A., con sede legale in Roma, Via Vittorio Veneto 119 (insieme con PAYBACK, i “Promotori”). -
The Tectonic Puzzle of the Messina Area (Southern Italy)
The tectonic puzzle of the Messina area (Southern Italy): Insights from new seismic SUBJECT AREAS: TECTONICS reflection data ENVIRONMENTAL ECONOMICS Carlo Doglioni1, Marco Ligi2, Davide Scrocca3, Sabina Bigi1,3, Giovanni Bortoluzzi2, Eugenio Carminati1, GEODYNAMICS Marco Cuffaro3, Filippo D’Oriano2, Vittoria Forleo1, Filippo Muccini4 & Federica Riguzzi5 ASTRONOMY AND PLANETARY SCIENCE 1Dipartimento di Scienze della Terra, Universita` Sapienza, P.le A. Moro 5, 00185 Roma, Italy, 2Istituto di Scienze Marine, CNR, U.O.S di Bologna, Via Gobetti 101, 40129 Bologna, Italy, 3Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria, CNR, c/o Received Dipartimento di Scienze della Terra, Universita` Sapienza, P.le A. Moro 5, 00185 Roma, Italy, 4Istituto Nazionale di Geofisica e 9 October 2012 Vulcanologia, Roma2, Via Pezzino Basso 2, 19020, Fezzano (La Spezia), Italy, 5Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma, Via di Vigna Murata, 605, 00143 Rome, Italy. Accepted 28 November 2012 Published The Messina Strait, that separates peninsular Italy from Sicily, is one of the most seismically active areas of 13 December 2012 the Mediterranean. The structure and seismotectonic setting of the region are poorly understood, although the area is highly populated and important infrastructures are planned there. New seismic reflection data have identified a number of faults, as well as a crustal scale NE-trending anticline few km north of the strait. These features are interpreted as due to active right-lateral transpression along the north-eastern Sicilian Correspondence and offshore, coexisting with extensional and right-lateral transtensional tectonics in the southern Messina requests for materials Strait. This complex tectonic network appears to be controlled by independent and overlapping tectonic settings, due to the presence of a diffuse transfer zone between the SE-ward retreating Calabria subduction should be addressed to zone relative to slab advance in the western Sicilian side. -
The Calabria-Peloritani Orogen, a Composite Terrane in Central
Periodico di Mineralogia (2015), 84, 3B (Special Issue), 701-749 DOI: 10.2451/2015PM0446 An International Journal of PERIODICO di MINERALOGIA MINERALOGY, CRYSTALLOGRAPHY, GEOCHEMISTRY, established in 1930 ORE DEPOSITS, PETROLOGY, VOLCANOLOGY and applied topics on Environment, Archaeometry and Cultural Heritage The Calabria-Peloritani Orogen, a composite terrane in Central Mediterranean; its overall architecture and geodynamic significance for a pre-Alpine scenario around the Tethyan basin Rosolino Cirrincione*, Eugenio Fazio, Patrizia Fiannacca, Gaetano Ortolano, Antonino Pezzino and Rosalda Punturo Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, Università di Catania, C.so Italia 57, I-95129, Catania *Corresponding author: [email protected] Abstract The Calabria-Peloritani Orogen is an arcuate segment of the peri-Mediterranean orogenic Alpine nappe system that comprises the whole Calabria and the north-eastern sector of Sicily. It comprises the Sila and Catena Costiera Massifs in northern Calabria, the Serre and Aspromonte Massifs in central and southern Calabria, and the Peloritani Mountains in Sicily. In Sila and Catena Costiera Massifs, three tectonic complexes are recognisable: a) the basal Apennine Complex, which consists of carbonate platform sequences of passive continental margin; b) the intermediate Liguride Complex, made of oceanic-derived units, affected by HP/LT metamorphism; and c) the upper Calabride Complex, which represents a nearly entire section of continental crust. The Catanzaro Line separates the northern sector from the Serre Massif that also represents a nearly entire segment of Variscan continental crust unaffected by Alpine metamorphism. Further to the south, the Palmi Line separates the Serre from the Aspromonte Massif and the Peloritani Mountains. These two latter nappe edifices consist of either Variscan metamorphic units, Variscan units with Alpine overprint and units of continental derivation that are exclusively affected by Alpine metamorphism. -
Club Alpino Italiano Otto Escursionismo
Cenni storico-ambientali - Posta ai piedi del versante settentrionale della Rocca Salvatesta affiancata dalla Rocca Leone, suggestivi massicci rocciosi, la cittadina di Novara di Sicilia, annoverata per le peculiarità storico-ambientali tra i borghi più belli d’Italia, rappresenta un gioiello naturale incastonato fra i monti Nebrodi e Peloritani. Ha origini neolitiche di cui si conservano notevoli testimonianze, come CLUB ALPINO ITALIANO molte altre risalenti alle fasi storiche che l’hanno attraversata arricchendola sia nella configurazione OTTO ESCURSIONISMO – GR CAI SICILIA urbana che artistica. Custodisce e tramanda anche molte tradizioni religiose, culturali e popolari. Tra queste ultime, la più originale ed antica è la gara a squadre per il lancio del “maiorchino”, formaggio Intersezionale Regionale CAI Sicilia tipico locale, lungo un percorso prestabilito all’interno del centro storico della cittadina. Tradizionale Torneo un tempo molto diffuso in tutta la Sicilia, oggi resiste ed è praticato solo a Novara di Sicilia. TREKKING DEL SOLSTIZIO ESTIVO 19-20 giugno 2021 sul Sentiero Italia Programma 19 giugno 2021 19 giugno 2021 Ore 9,30 – Raduno presso l’ingresso della Riserva naturale delle Rocche dell’Argimusco e Piano delle Rocche Argimusco ( 1030 m) - Montalbano Castello (830 m) registrazione partecipanti. “Sentiero Italia - Tappa 24” Ore 10, 00 -- Inizio giro con ampia osservazione delle rocce antropomorfe e zoomorfe con annessi riferimenti astronomici e discesa su Tappa 24 Sentiero Italia, attraverso percorsi ricchi 20 giugno 2021 di felci e fitte ginestre in fiore, che aprono panorami fantastici su Montalbano, mar Tirreno ed Vallone Botte (905 m - SS185, km 24) - Rocca Novara (m1340) - Piano Gorno - Ponte S. Giorgio Isole Eolie. -
Diego Barucco, Sul Fungo Di Roccia «Scoperto » Nell'argimusco
SOMMARIO STUDI E RICERCHE RUBRICHE 4 Il Viceré Don Garcìa de Toledo e il grande 13 Ricordando Mimmo Ligresti assedio di Malta (1565) di Paolo Militello di Antonio Patanè 9 Leontinoi, città dei Calcidesi in Sicilia 28 Note sulle vicende del museo del barone Antonino Astuto di Massimo Frasca di Rossella Accardo 16 Un ricordo privato dello storico Emanuele Ciaceri 36 La ritirata di Russia di Antonino Franchina di Giuseppe Ciaceri 19 Le collezioni paleontologiche del Museo di 42 “The wait (L’attesa)”, film di fattura tutta Scienze della Terra di Catania siciliana di Agatino Reitano di Lidia Pizzo 23 La Wicca in Sicilia: Dèi, magia, natura 45 Corrado Avolio e Serafino Amabile Guastella: due grandi raccoglitori di canti popolari siciliani di Antonio Guerrieri di Francesco Giuffrida 38 Quegli ignoti armatori catanesi! 52 I vulcani estinti di Linosa (canale di Sicilia) di Lucia Russo di Daniele Russo 49 Mario Aldisio Sammito: un patriota 57 La pratica della pittura siciliana e il futuro del dimenticato figurativo di Paola Stefania Gurrieri di Mercedes Auteri 60 Sul fungo di roccia “scoperto” nell’Argimusco. 64 Il fecondo rapporto fra Domenico Ligresti e Valutazioni geologiche preliminari l’associazione culturale italo-tedesca di Siracusa di Diego Barucco di Giuseppe Moscatt 62 Una enigmatica struttura rocciosa “scoperta” nel bosco dell’Argimusco di Maria Adelaide Durante - Davide Ruggeri 2 INCONTRI – ANNO IV N. 14 GEN/MAR 2016 Incontri - La Sicilia e l’altrove Rivista trimestrale di cultura – fondata da INCONTRO CON I LETTORI E. Aldo Motta nel -
Coastal Models and Beach Types in Ne Sicily: How Does Coastal Uplift Influence Beach Morphology?
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences 19(1), 2006 - 103-117 COASTAL MODELS AND BEACH TYPES IN NE SICILY: HOW DOES COASTAL UPLIFT INFLUENCE BEACH MORPHOLOGY? Sergio Longhitano1, Angiola Zanini2 1 Dipartimento di Scienze Geologiche, Università degli Studi della Basilicata Campus di Macchia Romana, 85100, Potenza; e-mail: [email protected]. 2 Dipartimento di Scienze Geologiche, Università degli Studi di Catania Corso Italia 55, 95100, Catania; e-mail: [email protected]. ABSTRACT: S. Longhitano, A. Zanini, Coastal models and beach types in NE Sicily: how does coastal uplift influence beach morpho- logy? (IT ISSN 0394-3356, 2005). This paper compares morphological and sedimentary characters of beach types occurring along the Ionian coastline of NE Sicily and local coastal uplift rates, with the aim of evaluating how vertical coastal movements influence beach morphologies. The Ionian coastline of NE Sicily may be divided into many coastal provinces and subprovinces, following the relative positions that each segment of littoral occupies within the general geological setting of the central Mediterranean. This coastline runs perpendicu- larly along the Africa-Europe plate boundary, crossing successions belonging to the chain, volcanic products, a foredeep and a fore- land sector. In this paper only the northern sector, pertaining to the chain and volcanic coastal provinces, is examined. From the south to the northern edge of NE Sicily, four main localities were chosen for examination: (i) Capo Peloro/Messina; (ii) Taormina/Giardini-Naxos; (iii) Riposto/Praiola; (iv) Ognina/Catania. In these sites, a series of combined observations on the gradient of the nearshore profile, grain size of sediments, local water dyna- mics, and uplift rates identified classes of distinct beach types and models. -
Sicily, Italy) on 1 Octo- Large Regions with a Huge Numbersof the of Past Events
EGU Journal Logos (RGB) Open Access Open Access Open Access Advances in Annales Nonlinear Processes Geosciences Geophysicae in Geophysics Open Access Open Access Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 13, 949–963, 2013 Natural Hazards Natural Hazards www.nat-hazards-earth-syst-sci.net/13/949/2013/ doi:10.5194/nhess-13-949-2013 and Earth System and Earth System © Author(s) 2013. CC Attribution 3.0 License. Sciences Sciences Discussions Open Access Open Access Atmospheric Atmospheric Chemistry Chemistry and Physics and Physics Landslide susceptibility assessment in the Peloritani Mts. (Sicily, Discussions Open Access Open Access Italy) and clues for tectonic control of relief processesAtmospheric Atmospheric Measurement Measurement G. De Guidi and S. Scudero Techniques Techniques University of Catania, Department of Biological, Geological and Environmental Sciences, Earth Science Section, Discussions Open Access Corso Italia 57, 95129, Catania, Italy Open Access Correspondence to: G. De Guidi ([email protected]) Biogeosciences Biogeosciences Discussions Received: 4 June 2012 – Published in Nat. Hazards Earth Syst. Sci. Discuss.: – Revised: 19 November 2012 – Accepted: 21 November 2012 – Published: 18 April 2013 Open Access Open Access Climate Abstract. Many destructive shallow landslides hit villages triggered by exceptional rainfall orClimate earthquakes, can involve in the Peloritani Mountains area (Sicily, Italy) on 1 Octo- large regions with a huge numbersof the of Past events. The simulta- of the Past ber 2009 after heavy rainfall. The collection of several types neous occurrence of multiple landslides gives the exclusive Discussions of spatial data, together with a landslide inventory, allows the opportunity to study their distribution in relation to several assessment of the landslide susceptibility by applying a sta- environmental factors. -
S S E G a M. O
v*-j \ Consorzio per AUTOSTRADE SICILIANE S S E G A M. O IORN 9-5-2017 A cura di Sandro Cuzari Responsabile Ufficio Stampa CAS L'intervista al presidente dell'Arias che ieri è stato in città <(Per l'Alta velocità serve il Ponte» Armani; finanziabile dalle Ferrovie. L'unione col Cas è una chance di sviluppo na. Lei porta avanti il piano dì Alessandro Turnlno tenziosi nati nel rapporto tra oltre il 50% in manutenzioni mento delle Ferrovie. Proprio il imprese e stazioni appaltanti. straordinarie, il che significa fusione Fs-Anas come grande Ponte è l'esempio migliore di Compie due anni la sua presi- Quanto al personale siamo in- autorizzazioni più semplici, occasione per dare all'estre- come le opere più importanti denza dell'Anas, la società delle tervenuti dove necessario, eli- progettazione e cantierabffità mo Sudun nuovo futuro. Mail siano il frutto di un'ottica pro- strade e autostrade italiane, da minando certi compromessi po- molto più immediata. Ma so- Def del Governo blocca l'Alta gettuale integrativa. Il collega- luì assunta il 18 maggio 2015. litici con il territorio, utilizzan- prattutto attuiamo un nuovo velocità a Salerno ed in Sicilia mento autostradale non giusti- Gì Unasfida che definire delicata è do le tecnologie, sbloccando modo di procedere: non più un proponesolo studi di fattibili- fica un pedaggio sufficiente- > eufemistico, al timone di quel- l'assunzione di un migliaio di lotto gigantesco alla volta, ma tà sull'Alta velo cita rìdottaPa- mente remunerativo per il ge- N l'ente chiamato a gestire al me- tecnici e ripristinando le figure opere lungo tutta una direttri- lermo-Catania, e la revisione store che sia, al contempo, ac- glio oltre 26.000 chilometri, territoriali. -
La Chiesa Di San Michele
CENNI STORICI Sulla sommità del Monte d'Oro, in contrada Croce, a circa un km dall'odierno abitato, sono presenti le rovine dell'antico centro arabo-normanno di Qal’at as-sirat. Sulla sommità nord di questo rilievo, in una piattaforma a quota 703 m s.l.m. scoscesa e inaccessibile, si estende per circa un chilometro in linea d’aria un antico abitato medievale, che è visibile ancora per la presenza di numerose rovine (abitazioni, mura di fortificazione, torri di vedetta e una struttura interpretabile come un castello). In questo sito la presenza umana è attestata fin dall’antichità classica, come dimostra il ritrovamento in sito di alcuni reperti (soprattutto ceramici) riferibili ad epoca greco-romana. Un insediamento umano stabile è datato soltanto in età medievale, sotto la dominazione araba della Sicilia. Nel XII secolo (1130-1131) si ebbe la distruzione e l’abbandono della città. Il centro rimase parzialmente abitato ancora nel corso del XII secolo e venne del tutto abbandonata nel secolo seguente. Nel 1181 veniva già definita villa vetus ("città vecchia"). In età moderna (XVI-XVIII secolo) l’antico abitato sul Monte venne variamente identificato dagli storici siciliani dell’epoca con alcune città greco-romane (Parapo, Alesa). Nel 1972 il sito è stato oggetto di una brevissima campagna di scavi archeologici, condotta dalla Soprintendenza ai beni archeologici della Sicilia occidentale: sono stati riportati alla luce una buona quantità di reperti, tra i quali un denaro databile ad età sveva (XIII secolo), una fibula altomedievale, una lucerna, e una notevole quantità di ceramica grezza da mensa e da conserva. -
Rassegna Stampa
GAZZETTA DEL SUD Agenzia ANSA LA SICILIA GIORNALE DI SICILIA Agenzia ITALIA LA REPUBBLICA Italia Oggi Agenzia ITALPRESS RASSEGNA STAMPA 15-7-2016 Agenzia ADNKRONOS RAI TV IL SOLE 24 ORE Quotidiano di Sicilia II Messaggero CORRIERE DELLA SERA RAOSicilia MEDIASET A cura di Sandro Cuzari Responsabile Ufficio Stampa CAS Data 1 la Repubblica Pagina Foglio 1 Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue pn più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Cliccando in un punto qualsiasi dello schermo, effettuando un'azione di scroll o chiudendo e consenso all'uso di tutti i cookie 1S1 NETWORi m LAVOR PALERMO Province: PALERMO AGRIGENTO CALTANISSETTA CATANIA ENNA MESSINA RAGUSA SIRACUSA TRAPANI Cerca nei sito Home Cronaca Politica Sport Società Foto Ristoranti Tamponamento tra camion sulla Palermo-Messina, due morti e un ferito Un furgone piomba su altri due mezzi in panne dopo la galleria di Villa/ranca Tirrena I Due persone, delle quali ancora non sono state fornite le generalità, sono morte Q | starnani in un incidente stradale sulla A20 Messina-Palermo, direzione Messina dopo l'area di servizia dopo la galleria di Villafranca Tirrena. £7 Una terza persona è in gravi condizioni ed è stata trasportata via in elisoccorso al Policlinico. Sul posto la polizia stradale che sta cercando di ricostruire la & dinamica dell'incidente. Sembra che due veicoli tra i quali un camion fossero in panne fermi quando è sopraggiunto un terzo veicolo, un altro camion, che li ha investiti entrambi.