Parere Zero Branco
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COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA PARERE n. 43 del 15 luglio 2010 (o.d.g. 19 del 15 luglio 2010) OGGETTO: Comune di Zero Branco (TV). Rapporto Ambientale al Piano di Assetto del Territorio. PREMESSO CHE – ai sensi dell’art. 4 della legge regionale 23 aprile 2004, n. 11, in attuazione della direttiva comunitaria 2001/42/CE, i Comuni, le Province e la Regione, nell’ambito dei procedimenti di formazione degli strumenti di pianificazione territoriale, devono provvedere alla valutazione ambientale strategica (VAS) dei loro effetti sull’ambiente al fine di “promuovere uno sviluppo sostenibile e durevole ed assicurare un elevato livello di protezione dell’ambiente”; – La Commissione Regionale VAS, individuata ex art.14 della LR n.4/2008, si è riunita in data 15 luglio 2010, come da nota n. 369452 del 06.07.2010del Dirigente della Direzione Valutazione Progetti ed Investimenti, segretario della commissione; – Il Comune di Zero Branco (TV) con note n.11134 del 29.07.09, n.18806 del 22.12.09 n. 6815 del 10.05.10 n.7448 del 21.05.2010, fax del 25.05.10 e n. 8115 del 07.06.2010 ha fatto pervenire la documentazione necessaria per ottenere il parere della Commissione VAS; - ITER PROCEDURALE PER LA VAS DEL PAT DI ZERO BRANCO Il Comune di Zero Branco ha approvato con DGC n. 71 del 07.04.08 il “Documento Preliminare e lo schema di accordo di pianificazione” ai sensi dell’art. 15 della legge urbanistica regionale, per la formazione del piano di assetto del territorio comunale. Con nota prot. n. 186001/57.09 del 07.04.08 il Dirigente della Direzione Urbanistica della Regione del Veneto ha espresso parere favorevole alla sottoscrizione dell’accordo di copianificazione per la redazione del PAT in esame. In applicazione dell’art. 5 della legge urbanistica regionale 11/2004 è stata avviata la fase di concertazione e partecipazione con gli enti territoriali e le Amministrazioni interessate alla tutela degli interessi pubblici coinvolti nella redazione del PAT, oltre che con le associazioni economiche, sociali e politiche portatrici di interessi diffusi nel territorio comunale, mediante incontri di lavoro e pubbliche assemblee. Il Comune di Zero Branco, con DGC n.225 del 11.11.08 ha espletato la fase di concertazione e partecipazione ai fini della redazione del Piano di Assetto del Territorio Comunale ai sensi dell’art. 15 della Legge Regionale n. 11 del 23 aprile 2004 e successive modificazioni, prendendo atto degli esiti dell’avvenuta concertazione e valutando le comunicazioni ed i contributi – diversamente pervenuti – da parte degli enti, amministrazioni, associazioni e soggetti interessati, intervenuti alla concertazione; Il Comune di Zero Branco con DCC n. 32 del 15.04.09, ha adottato il Piano di Assetto del Territorio Comunale secondo quanto previsto dall’art. 15 della LR n. 11 del 23.04.04 Come da documentazione presentata, l’avviso dell’avvenuta adozione del Piano in parola è stato affisso all’albo pretorio del Comune e sui quotidiani “La tribuna”, “La Nuova”, “La Repubblica”del 05.05.09 e ”Italia Oggi”del 04.05.09; Dopo i trenta giorni di avvenuto avviso, sono pervenute nei termini 132 osservazioni, 12 delle quali inerenti il Rapporto Ambientale. - PARERE DELLA COMMISSIONE VAS SUL RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE La Commissione Regionale VAS, con parere n. 28 del 01 aprile 2008, aveva espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale sul Rapporto Ambientale Preliminare allegato al Documento Preliminare per la redazione del Piano di Assetto del Territorio di Zero Branco, a condizione che nel Rapporto Ambientale venissero ottemperate alcune prescrizioni. DIREZIONE VALUTAZIONE PROGETTI E INVESTIMENTI 1 COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA - INTEGRAZIONI AL RAPPORTO AMBIENTALE FORNITE IN SEDE ISTRUTTORIA In sede istruttoria è emersa la necessità di acquisire ulteriori elementi di valutazione ed è stato necessario richiedere integrazioni con nota prot. n.664812 del 27.11.2009. Dette integrazioni sono state trasmesse dal Comune di Zero Branco con nota prot. n. 18806 del 22.12.2009 e registrate al prot. reg. n.712554 del 22.12.2009. Con nota prot. n. 229765 del 26.04.2010 sono stati richiesti ulteriori chiarimenti ed integrazioni. Il Comune di Zero Branco ha trasmesso quanto richiesto con nota prot. n. 6815 del 10.05.2010. In sede di completamento dell’iter istruttorio sono state richieste verbalmente e via E-mail altre delucidazioni, trasmesse dal Comune con nota prot. 7448 del 21.05.2010. In sede istruttoria è stata poi fornita dal Comune di Zero Branco una dichiarazione in merito all’assenza di rete acquedottistica ed alla carenza della rete fognaria con la quale lo stesso ente si impegna ad assumere tutte le opportune iniziative con gli enti gestori e competenti al fine di programmare idonei interventi e iniziative volti a mitigare e/o risolvere le criticità evidenziate (nota prot. 7701 del 27.05.2010). Lo stesso Comune di Zero Branco ha integrato con nota prot. n. 8115 del 07.06.2010 il Piano di Monitoraggio proposto. - INQUADRAMENTO TERRITORIALE Il Comune di Zero Branco confina a nord con i Comuni di Morgano, di Quinto di Treviso ed in piccola parte anche con quello di Treviso, ed est con i Comuni di Preganziol e di Mogliano Veneto, a sud con il Comune veneziano di Scorzè, ad ovest infine con il territorio provinciale padovano dei Comuni di Trebaseleghe e Piombino Dese; le frazioni sono Sant’Alberto e Scandolara. La superficie territoriale è di 26,11 Kmq e, al 2001, il Comune contava una densità demografica di 3,29 abitanti/Ha, valore sostanzialmente in linea con la media provinciale (3,21 abitanti/Ha), ma inferiore a quello della maggior parte dei comuni contermini. Il Comune è situato nella bassa pianura trevigiana in destra Piave, ha giacitura completamente piana, altitudine media di 15 metri slmm, è localizzato quasi totalmente, ad esclusione di brevi tratti a Nord, nel Bacino scolante in Laguna di Venezia. Il paesaggio rurale che caratterizza il territorio risulta tra quelli nella Provincia di Treviso che hanno maggiormente mantenuto intatta la loro conformazione e bellezza originaria. Il Comune di Zero Branco, oltre alla SR515 “Noalese” che collega Padova a Treviso, è attraversato in direzione est-ovest dalla SP65 “di Zero” che mette in collegamento Mogliano Veneto, Zero Branco e le frazioni di S. Alberto e Scandolara. La strada prosegue successivamente nel territorio della Provincia di Padova in direzione di Resana. La SP99 “Peseggiana” che mette in connessione il Capoluogo con i Comuni a sud è stata di recente declassata a strada comunale. Il territorio comunale è inoltre attraversato marginalmente dal nuovo tracciato del Passante Autostradale di Mestre, variante da Dolo a Quarto d’Altino dell’asse viario dell’A4. Il tracciato, proveniente da Martellago e che risale in superficie dopo aver sottopassato la SP39 “Moglianese” rimane in quota piano campagna per un tratto di quasi 4 Km attraversando in parte anche la campagna zerotina compresa tra i centri abitati di Cappella di Scorzè e Campocroce di Mogliano Veneto. - INQUADRAMENTO SOCIO-ECONOMICO La dimensione demografica di Zero Branco, con 8.581 residenti (dati Istat 2001) e 2.950 famiglie, nell’ultimo decennio ha registrato una ulteriore crescita, di circa 850 abitanti e di 540 famiglie, attestandosi ora di poco al di sotto della soglia dei 10.000 abitanti. La popolazione attiva è in costante aumento (+ 37% fra il 1971 e il 1991), seppure con caratteristiche differenti nei diversi settori. Nel settore primario si osserva soltanto una diminuzione nel numero degli addetti e delle aziende, come anche della superficie agricola. DIREZIONE VALUTAZIONE PROGETTI E INVESTIMENTI 2 COMMISSIONE REGIONALE VAS AUTORITÀ AMBIENTALE PER LA VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA Il contoterzismo è affermato come in media nelle zone di pianura del trevigiano, interessa 261 aziende, un poco meno della metà, nonostante la forte componente orticola negli ordinamento colturali presenti. Può essere interpretato come un indicatore di scarsa imprenditorialità, il titolare infatti delega completamente le operazioni colturali e non conduce direttamente l’azienda, che risulta composta soltanto dal capitale fondiario. Tale assetto appare, del resto, analogo in tutta la pianura trevigiana di destra Piave, probabilmente un primo sintomo di disaffezione e di ridotta funzionalità nel settore primario. La zootecnia ha in Zero Branco un ruolo primario, considerato il numero complessivo di capi presenti. Gli allevamenti intensivi, di dimensione rilevante, sono localizzati tra Scandolara e Bertoneria, nonché verso il confine meridionale con Peseggia. Visto il complessivo peso vivo allevato e la rilevante concentrazione di capi in poche grandi strutture, la pertinente organizzazione dei trattamenti, degli scarichi e degli smaltimenti sui terreni agricoli delle deiezioni prodotte va considerata un necessario intervento per assicurare la sostenibilità ambientale del comparto zootecnico. Altro comparto di rilevante interesse è l’orticolo, che ha nel Peperone e nel Radicchio i principali prodotti. Il territorio comunale è peraltro compreso nelle zone a Indicazione Geografica Protetta (IGP) “Radicchio Rosso di Treviso”, “Radicchio Variegato di Castelfranco”. Sono presenti aziende ad agricoltura biologica, in numero di due (ISTAT 2000). Zero Branco è inoltre in zona a Denominazione di Origine Protetta (DOP) per il “Grana Padano”, il “Montasio” e il “Taleggio”. Il settore secondario risulta in crescita, con sufficiente vitalità, le imprese al 2001 sono 372 con 1690 addetti. Il confronto con gli anni precedenti, 1392 addetti nel 1981 e 1650 nel 1991, testimonia la riduzione del trend di sviluppo avutosi negli ultimi anni. La superficie totale destinata ad area produttiva è di 813.194.6 mq. A livello provinciale le aree industriali di Zero Branco non rientrano nei distretti e sistemi produttivi individuati nella Marca Trevigiana. Per il settore terziario l’evoluzione in atto verso una maggiore presenza non trova, negli ultimi anni, la stessa tendenza all’incremento avutosi nel decennio 1981/1991, in cui si era passati da 903 a 1229 addetti; le 393 imprese del settore occupano infatti 1110 addetti nel 2001.