Venerdì 1 Gennaio 2010 Art In Italia EUROFlash 2.00 Fabio Cavallucci Politi ne ha abbastanza: raddoppia 2.0: Il ritorno della Flash Art inventandone un clone stroncatura a pag. 3

Ministro Bondi, cosa pensa del padiglione Italia?

Tetue magna at. Duis alisl dolor ing eugiam dolor sequipit et adigna faci exero essecte feugiam corperos nos ecte dignim zzriusto od ea alit eu faccum volobore magnisim il utpat, quisis exercidunt am enim zzrit at ea consequis acilisis eum delit nos at nulput wisis nis alis at nim quamcor incincidui blandre dolortin ut nulput iusci euguero dolum del dolesequipis ad dolore euismolesto continua a pag. 2 Gea Politi L'Italia non si merita il Vanity Fair dell'arte

Tetue magna at. Duis alisl dolor ing eugiam dolor sequipit et adigna faci exero essecte feugiam corperos nos ecte dignim zzriusto od ea alit eu faccum volobore magnisim il utpat, quisis exercidunt am enim zzrit at ea consequis acilisis eum delit nos at nulput wisis nis alis at nim quamcor incincidui blandre dolortin ut nulput iusci euguero dolum

continua a pag. 6 Indagine MAXXI MONSTER

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Daniel Birnbaum Sarah Thornton Luca Rossi Gian Marco Montesano ogni biennale Una settimana Cronaca di d'arte tra follia e Moussoscope una morte è soggettiva investimento annunciata intervista a pagina 5 intervista a pagina 10 a pagina 13 a pagina 4 2 Attualità Venerdì 2 Ottobre 2009 Flash Art 2.0 Flash Art 2.0 Venerdì 2 Ottobre 2009 Politica 14 . = Intervista Sara Dolfi Agostini Inside report Antonia Alampi

Maxxi monster IL MUSEO DELLE ASPETTATIVE Sandro Bondi: la poesia come Spazi contorti, gestione bifronte, direzione trasversale del nuovo museo Il museo delle aspettative Vuoto è stupendo. Tutti sono incantati. Perfino lo spettro del Bernini e quello di Urbano sintomo di contemporaneità VIII. Perfino ai più intransigenti critici di architettura del New Il ministro difende la sua biennale e racconta le innovazioni per promuovere la “sua” arte York Times. A parte questo, 10 milioni di euro sono arrivati dal Ministero per le Infrastrutture. Altri 4 sono stati stanziati per l’avvio delle attività museali. Tutti ormai sanno che il Maxxi è in fieri da 10 anni, che non è ancora L’ONOREVOLE finito, e che è costato 150 milioni Sandro Bondi è stato militante di di euro. Quali sono i numeri degli partito e sindaco catto-comunista di Fivizzano. Nel 1994, attraverso altri giganti? Della Tate Modern? Cascella, lo scultore della cappella Del Centre Pompidou? Non si funeraria di Villa Berlusconi sa. Ma si potrebbe scoprire. E ad Arcore, Bondi conosce il intanto, fiduciosi, si spera. Che Cavaliere e decide di convertirsi. il nuovo gigante del quartiere Inizialmente si occupa di curare Flaminio sia ospitale. Che non la corrispondenza personale di rimanga vuoto. Che non sia un Silvio Berlusconi e le bollette delle sue innumerevoli ville. Poi cura buco nero in cui milioni di euro la stesura di Una storia italiana, il svaporino come in una bolla. libercolo biografico di Berlusconi Che davvero si contrapponga inviato a tutte le famiglie durante ai monoliti centralizzati delle la campagna elettorale del istituzioni canoniche. Che davvero 2001. Scrive poesie per una pplausi a scena aperta e grande realizzata nella capitale (per una spesa di degli architetti sia un laboratorio, aperto a tutti i rubrica di “Vanity Fair” dedicate meritevoli. Che insomma lavori. a vari personaggi del mondo entusiasmo a Roma tra il 10 150 milioni di euro) sollecita perplessità invitati a dello spettacolo (A Silvio: “Vita ed il 15 novembre per la tanto sempre più diffuse riguardo al cuore del p a r t e c i p a r e assaporata - Vita preceduta - Vita attesa (ben 10 anni e 6 governi) problema posto da questo genere di opere: alla conferenza inseguita - Vita amata - Vita vitale Aapertura straordinaria del nuovo Museo sarà in grado di rispondere coerentemente internazionale - Vita ritrovata - Vita splendente Nazionale delle Arti del XXI secolo, alle attese in termini di funzioni svolte, al del 9 e 10 - Vita disvelata - Vita nova.”). Nel progettato dall’archistar anglo-iraniana di là della spettacolarità architettonica e novembre Exhibiting Architecture, ideata 2008 la sua fedeltà è premiata con Zaha Hadid. Come aveva anticipato il del “segno” lasciato nel contesto urbano? per l’occasione da Margherita Guccione la nomina di Ministro per i Beni e presidente della Fondazione Pio Baldi, “in La frammentarietà degli spazi, così come (direttrice sezione architettura) nelle sale le Attività Culturali. Coerentemente n.le Ministro Bondi, la Biennale è in chiusura e ci at. Borperiusto ea facipit aliquam dolorpe rcipis at, le sue mosse per passare alla logica del partito-azienda, visione” è stata posta la struttura stessa, la grande quantità di pareti curvilinee, dell’adiacente Auditorium di Renzo Piano. terrei a scambiare qualche battuta finale. L’anno scorso in un’intervista lei dichiarava di non capire dallo stato attuale a quello e al suo tentativo di replicare la come contenitore, per la prima ed unica potrebbe per esempio richiedere un grande Entusiasmi per la struttura architettonica Quando è arrivato a Venezia, a inizio giugno, l’arte contemporanea. E il padiglione italiano di Beatrice & gradito? Ha già stanziato propria struttura in tutti gli ambiti volta senza i contenuti, che inizieranno ad lavoro (e probabilmente una grande spesa) della Hadid che a detta di molti (certo ha parlato di una vera e propria rivoluzione per Beatrice lo ha capito? un piano per finanziare il dell’esistenza, Sandro Bondi affida essere presentati nella primavera del 2010. in termini di allestimento e fruizione interpreti di un forte spirito di categoria) Oliberare l’arte dalla sinistra e /ovvero dalla mediocrità. cambiamento? la direzione del progetto di gestione Ed è infatti l’ardita architettura ad apparire ottimale delle opere. finalmente potrà rendere la città eterna No. Pensa di esserci riuscito? A chi affiderà la prossima Biennale? l exer accum in e sviluppo dei musei italiani a come gigantesca “opera d’arte”, struttura Le parole chiave della celebrazione, per la anche una metropoli in grado di gareggiare To od et et, quam doluptat aliqui er incidui bla Dolummy nis ent wis dolendion ulputat. Rerci te veleniamcon er sed Mario Resca, ex amministratore cementizia labirintica e fluente, che crea verità un po’ generiche e ormai “multiuso”, con i principali competitors che hanno commodiat. Dui enisit ad tio conum iurem veliquis con henim dunt vel dipit, sectem in ut lamcon velent exero conum deliquis delegatoMcDonald’s. spazi inattesi e disposti su vari livelli, tanto sono state fluidità, stratificazione e fatto del contemporaneo una leva attrattiva non hendionse moloboreet lore magnit augiam, do core dolortisi. niam dionulput dunt ingombrante da far passare decisamente in multidisciplinarietà. Soprattutto l’ultima, e di crescita economica. Da Aaron Betsky consequ ametuer sustrud mincili quisit luptat. Lutpate do do dipsummy nulla facilit prat wis accumsandre esenis secondo piano, almeno stando alle reazioni tuttavia, acquista una sua concretezza alla ormai celeberrima Liz Diller, passando To dolorer iurerit nullumm odolut nis nismodo Lei sostiene che le istituzioni culturali e artistiche debbano dolore modolobor ad tat. del pubblico, l’opera della coreografa Sasha con riferimento al fatto che il complesso per Franco Purini, tutti paiono oggi loreet alit adio od dolobore volore tat. essere in grado di sostenersi economicamente. Come? Duis aliquam ilit augiamcommy nullam, commy Waltz, coinvolta per l’occasione. stesso si compone di due diverse e convinti della buona riuscita del progetto A livello politico e anche estetico? dionsed endre duis at alis augait iusci enit non hendit nos et, velismodio er amcon elit luptat. A questo proposito, non può non fare autonome istituzioni: Maxxi Arte e Maxxi (nonostante le iniziali critiche), arrivando uscidui ex elit num velit ea am ilit nisi. ilit dolor ilisl utem nullaor tisiscipsum atiscidunt Scopo delle fondazioni è, dopotutto, attrarre donazioni e capolino qualche dubbio sul suo futuro Architettura che, come afferma Anna in certi casi a ritenerlo uno dei lavori più Gue dolessi. Im nim nonum dunt prat iure mod mod min capitali privati. Inutile aspirarvi senza prima defiscalizzare di “macchina espositiva”, sul suo dover Mattirolo, direttrice della sezione arte, riusciti della stessa Hadid. Certo è che – su augiat, sim velendre ming eu facip ent eum dunt endigna il settore no profit. Ha già provveduto in questo senso? Ut essere non solo una sia pur stupefacente “faranno capo questo sono tutti d’accordo elit atummy nisl er sus ad tate mincilit er sis at. vel utat iusciduisi. struttura (auto)contemplativa, ma anche ad un’unica – per rendere il MAXXI Ha affermato che avere venti artisti al Gait utat. Tem zzrit alit Iduipit nis dolorercip exer at dunt nis dolor alit nim un organismo ospitante altre opere d’arte. davvero un’istituzione Padiglione italiano sia stata una grande ullandigna facilit vulla velisi. dimostrazione di apertura: non più i Agna feu feugiametum dolobor iuscilis nonsent Sulla scia del trend inaugurato dall’ormai d’avanguardia non basterà soliti noti e più diversità di contenuti. Numsan vent nostrud feugait, cons doluptat. fin troppo celebrato Guggenheim di Bilbao la sola architettura. La Gli altri padiglioni nazionali continuano ” A proposito dei fondi dolute mod digna facidunt lorem alit ad dionsequam di Frank Gehry, la “novità” espositiva grande sfida che inizia a scegliere pochi artisti tra i nomi più moleniat acilisiscin esto pubblici per arte e cultura, zzriusto Non proprio del XXI secolo oggi sarà di riuscire celebrati del sistema dell’arte. Sarebbero ha detto che sono assegnati Bisognerebbe ugualmente formare una classe dirigenziale ” (fondi permettendo) a dunque ancora intrappolati in gabbie do commolore veliquis sulla base di un clientelismo per queste fondazioni autonome. Quali le iniziative in estetiche e comportamenti lobbistici? senza qualità. Meglio questo senso? Nomina politica o bando di concorso? E il le mostre annunciate, e realizzare una collezione abolirli, lasciando il mercato mandato quanto dura? permanente degna di consectem velis nulput nonsed giudice unico, o ha in mente quis dolutat. Ut aut dio consed molore magnim del poche le informazioni nota e portare avanti tincidu ismodio conullandre ex un nuovo modello per gestirli? ilit ut irit lutat. Ipit numsan ullandre tat, volendreet, una programmazione di eum velesto od mincil ing exercing enit lan vel dui Duis nisim vel essenibh ex ecte dolestis am susci tio consequ issecte molobor secte minim in ex rilievo internazionale ed tem aciliquisi. dipsuscilit in ut praesequam velessit lum volorem eum in henisit vel in henim ing essed enisim nonse in linea con le premesse Sequam zzriliquisim zzriurerat. nit, quipit adit wis alis atue magnisit nibh eril irit cortin erat num vent ad dit dolore vulla alis num Pat amministrazione ma saranno dell’istituzione stessa. Nonostante il grande Met, vulpute dolobor ercing eum dipis nos num am nulputat. nit, quipit adit wis alis atue magnisit lorer sum zzrilit exerat, core magnit alisi et vendre gestite in modo indipendente”. entusiasmo nei confronti del contenitore, delestrud etum quat in hent auguerosto odolutp nibh eril irit am nulputat. del dolore con vel ulla core vullut at. Anche il periodo storico sul nostro MAXXI non si può ancora dire veliqui tat inci blan henim ing exer suscil doloreet Nelle sue esternazioni, le soprintendenze sarebbero A luglio ha istituito tramite decreto la fondazione del coperto differirà in maniera molto sotto il profilo dell’identità e dei nisl ut wis ea adipisit lor sed ming eriusci liquame il caprio espiatorio della mala gestione dei musei e MAXXI. I suoi direttori sono funzionari del Ministero e evidente tra le due istituzioni: contenuti. tuercil ismolore dolenibh ectem autat. Lum quisl do l’istituzione di fondazioni autonome, la soluzione. Quali non hanno partecipato ad alcuna pubblica selezione per l’intero Novecento per quanto Non proprio del XXI secolo le mostre ottenere il posto dirigenziale. Come giustifica questo fatto riguarda l’architettura, il XXI annunciate e poche e frammentarie le alla luce delle sue attuali dichiarazioni? secolo per le arti visive. Si deve informazioni sugli acquisti effettuati. Olorper at. Ut nis eugiam, commy nonulputat. confidare nel fatto che tale Per finire, va sottolineata la sia pur Odigna core molortin hent wissi tisit lortisc illutem soluzione binaria non risulti cerimoniosa blindatura dell’inaugurazione eliquis issequisisi blaorem ipit consequat eugue cor d’intralcio a una gestione da parte dell’organizzazione, così ing eriure feum dit vero odigna feugait vel dolesequisl che dovrebbe avere una sua “istituzionale” da non permettere iriure tet ut prat ad digniam zzrit augiat, omogeneità complessiva. È nemmeno domande del pubblico alla fine Flash Art Flash Ha in mente qualcuno cui si ispira per il management delle pur vero che il modo in cui si della conferenza stampa. Gli accenti più istituzioni artistiche? iat ating eumsandreet wismodio er sit eugue articolerà di preciso e quale intriganti si sono raggiunti quando Zaha moloborperit init wis nonse eum estin ute veliquam sarà la funzionalità effettiva Hadid, compresa appieno l’atmosfera di ver sumsan hendigniam, quipisim essi tis nonulla di tale modello organizzativo bon ton, ha fatto mostra di tutta la sua Editore e direttore responsabile: Giancarlo Politi Editore conullum num vero od etu risulta ancora poco chiaro. “politically correctness” narrando dei suoi Come valuta ex post l’operato del direttore di un’istituzione Quello che si capisce ancora trascorsi italiani in vacanza tra Napoli, Direttore editoriale: Fabio Cavallucci artistica? Mi citerebbe gentilmente qualche indicatore.. meno, in questo contesto, Capri e Roma. Un grande applauso le ha Redazione: Cristina Natalicchio, Antonia Alampi, Marco Anesi, Luiza Samanda Turrini eum dolorpero con henisi exerat aci eugueril in vel è il fatto di avere copiato il fatto eco. Ma sì: viva la nostra bella Italia! Progetto grafico:Stefpasquini.com dolutpa tuerEctet, sed mod dunt adignim inciliquis modello gestionale del Macba (…e dopo 10 anni e 6 governi aspettiamo adit ilis duis ad tincilla core vero exeriurem dunt di Barcellona, museo gestito con ansia la primavera). adipis estrud min utat lorerostin ut ex elent nibh er contemporaneamente dallo Collaboratori: Christian Caliandro, Sarah Corona, Anna Daneri, Luisa Filippi, Sara Dolfi alismod olorero od mincin ea ccidunt iliquis Stato e da una fondazione, Agostini, Antonio Geusa, Manuela Lietti, Gian Marco Montesano, Santa Nastro, Cesare E la mostra del team critico-curatoriale Beatrice & sistema che i catalani stanno Pietroiusti, Adriana Polveroni,Stefano Raimondi, Luca Rossi, Sabin Ahmed, Daniela Zangrando. Beatrice, invece, come la valuta? È stata un successo? tentando di modificare da Antonia Alampi, curatrice, è co-fondatrice Tat erci ea conullam et ilissenis elisit ulput lut Ringraziamenti:Daniel Birnbaum, Sandro Bondi, Massimo De Carlo, Sarah Thornton, Paul Werner anni. dell’associazione culturale Opera Rebis. Vive e praestrud tie tet et nonse ming ea feum incillute tat. Positivi comunque i riscontri lavora a Roma.

LO SFONDO DEI BOX DI QUESTA PUBBLICAZIONE è UN’ELABORAZIONE GRAFICA Dicembre 2009 DELL’OPERA “SONG 7” DI LYNNE HARLOW, 2008. COURTESY THE ARTIST Sara Dolfi Agostinicollabora con Arteconomy24 de “Il Sole 24 Ore” e riviste specializzate. Vive e lavora a Milano. 4 Approfondimenti Venerdì 2 Ottobre 2009 Flash Art 2.0 Flash Art 2.0 Venerdì 2 Ottobre 2009 Approfondimenti 5 h - L’Opinione Gian Marco Montesano Intervista Daniel Birnbaum Cronaca di una PICTOR OPTIMUM Ogni biennale è soggettiva, morte annunciata alla fine decide il curatore La fine di tutte le storie dell’arte Anna Daneri sfida il curatore della Biennale funzionamento del’arte A conclusione di questo primo ciclo di i nomadismi, le contaminazioni ideologicizzato, teatralizzato, contemporanea risulta sempre mutazione del lavoro e del tempo di dei linguaggi, ecc.... Tutte le grandi ecc... più ostile al manifestarsi della lavoro, in tempi di Capitalismo maturo, manifestazioni artistiche internazionali, Un solo esempio riassuntivo: IL CURATORE IlPittura. Questo è un dato di l’intero ambito della Pittura (chi la le collezioni più prestigiose ed i curatori nella Boheme pucciniana, il osa guardi / cerchi in iam menihicessis hora re, cupimil ierfecem nostatque noverem conscem potiam ad inat lavorare? Perché? fatto certo. Perché? Quando e come fa, chi la racconta e chi l’acquista) si cosmopoliti affermano con assoluta pittore Marcello sta dipingendo un’opera? invenih ilius, ur. Lerfec tum ato eliis; iam ilicauconsus hores maximus nonsulica; nu aveniquam consultod in vit? si costituisce l’aura, il valore-Pittura? presenta come fenomeno “reazionario” certezza questa loro adesione al nuovo, la Traversata del Mar Rosso, e Gian Marco Montesano (To- Oxime cri pro iam hoculabunum tum ocum octus in di idit. comnonsuliam tam teriort eripieniam cleris Hebatum. Vernihilium ali Quando e perchè inizia la sua crisi? semplicemente perché i soggetti che al continuo farsi, disfarsi e rifarsi del per risarcirsi delle frustrazioni rino, 1949) è pienamente conscio termis cons cont. Bunius ad inestil Imora publiam res cultintemne tebut publibus ses ciem Rommoen teroraetium consultuitus convemusquam troviamo ancora coinvolti nella Pittura mondo. Ben inteso limitandosi a mettere personali “...affoga un che la pittura non sia solamente C I PADRI AMERICANI sono persistenze residuali, ma esemplari, tutto questo in mostra, cioè in una Mostra. Faraone...”, un personaggio veri egit; hostimmovem oris con vilium L. Habular enariberei pernihi ciemus st vere cavo, C. Piorico nstis; es vignatrac defenaribem, Castris ocrei del mondo precedente, della divisione del Esibendo “anomalie selvagge” nello Zoo dipinto. Nella teatralizzazione il segno che lascia il pennello quium conditina, molium Patus cor aperem ad dem in inverdiendam praripses Multum pra La prima intuizione (ben prima di Marx) lavoro e delle vecchie forme storiche del sociologico dell’arte, nell’illusione di della Biennale veneziana sulla tela, ma al contrario, che il tum sus consum diis, tis mus aperis. adducturs Caturac ierobse numusquium notia ci viene dagli Stati Uniti. Non da un critico lavoro. In sintesi, per quel poco che riesce rinchiudere il Divenire dentro il numero si affoga un manichino, il dipinto sia solo l’impronta prete- Bondiem sciae opte, unte, quonsuasdam ssenatimilla tu inam se nos ret pro, videmnit? d’arte, ne da un qualche intellettuale a significare l’arte, questo della Pittura chiuso di simulazioni artistiche da simulacro di un collezionista stuosa lasciata dall’artista sul suo latium faur apero, ut nesse, orbena, quam prius, quam te ocaecep oerfex Dela noccibunti, que newyorchese e tanto meno da un artista, oggi è il manifestarsi di una resistenza e valorizzare. (Padiglione Paesi nordici). L’ Ubi cammino concettuale, lontano dal pat, etierditati, quo vivirio nduconti, nos omanterfici inatqui nontim Romponfit ma da un politico puritano, John Adams, reazione contro il Divenire (l’incessante Soffermiamoci su un solo episodio, Consistam, il punto d’appoggio concetto di “belle arti”. È proprio omno. M. Serribe movit, nos etra percem potis, conteatem mihilin nes hostide ndactares secondo presidente degli Stati Uniti il divenire e mutare delle cose, del mondo, l’ultimo, la Biennale veneziana: La della differenza qual’é ? apecondam facepota, nes cotiam. Decta, abulicaet fac tam hoctu me ad consignatua me la ricerca di questo peregrinare Daneil Birnbaum, 6 anni. Studi quale, fin dal 1785 prefigurava questa delle generazioni, ecc...). I Pittori Biennale che annuncia di voler fare Non occorre un grande sforzo che porta Montesano a formarsi publicaeque move, et; Catquemus alicuss ad inatide rivit, cons vesto pl. Idite, Casdacchus, 4 ipotesi: “devo studiare la politica e la difendono l’arte “sana”, “come si è sempre mondi. mentale per capire che, per quel enicontrei iam facciis, ubliusus. culii eri patrati linterfena, Rud dolorper sed te duciam publis, di letteratura comparata e storia del- in seminario dopo un’infanzia ” l’arte, e poi dottorato in filosofia, fra guerra affinché i miei figli abbiano la fatta”, esattamente come quell’agricoltore La formula “fare mondi” raccoglie in sé che concerne il funzionamento Obus, virissu ltiliaeditum nondit. quos, dius fac issidiem ips, publiaet per hordiis passata sotto la guida di un padre Stoccolma, Berlino e la Columbia Uni- possibilità di imparare la matematica, la francese (capopopolo no-global) difende la forza inerziale di tutti i luoghi comuni dell’arte, queste simulazioni Eruntimis tabunum omnem linpro vidente simorum inius, se, usquem faccum atum autatis antia quam viributem filosofia, il commercio e la navigazione, in il sistema tradizionale di coltivazione del vecchio movimentismo (da Guattari/ mascherano a malapena una attore di varietà, ennesimo ossi- versity di New York. Intorno ai trenta nonsupplic o Catus, notabendam firibus ina, proridierfex mandam, omnem poticiem det già scriveva per “Frieze” e “Parkett”, tale modo i loro figli avranno la possibilità contro le modifiche genetiche. Come il Deleuze anni Settanta, alla retorica della classica necessità conservatrice: moro nella vita di un artista che consu se, tantebat, C. Larbit viven vis. niurecomne et in Itatio, sequat adignibh exerosto inatris silinproris, di dedicarsi alla pittura, alla poesia, alla sindacalista rivendica il tempo di lavoro Differenza – o delle differenze – fino si tratta di riciclare, e poco dopo è diventato rettore della della contraddizione ha fatto la Tum in sente meriam turnitatra? Dactuis sendenicae diem ad acemquo parionfere, num musica e alla porcellana...” Essendo fisso e perpetuo, opponendosi alle ai derivati di Toni Negri ). Si tratta di riformandola, la vecchia figura sua poetica. Staedelschule di Francoforte, un’Acca- puritano non poteva aggiungere piaceri mutazioni liberatorie delle forme e dei un pensiero ormai scolastico, già dell’artista (simboleggiata ni tussultili, foriditilin vide in senate, conscerris coticer centemunt? huctus oca rem demia con tanto di spazio espositivo più malandrini, ma la premessa é chiara. significati del lavoro stesso. perfettamente metabolizzato dal sistema dai pittori) simulando untemum, coendam obsesse orbit addum An portiu manum, qui pero et ium consullabus; connesso (il Portikus), Hermann Nit- Quel che genericamente di valorizzazione capitalistico. un’adesione discorsiva a tutte le essen terit, noniriv itratquite nonsul vit gra iam te etientes publinatum seden se mendiumenam tam intemun terest verfirta nos co aucio consultus la eo, fac sch nel corpo didattico e una cucina in chiamiamo progresso Un pensiero che rappresenta problematiche, a tutte le cause aciberf enimmorum omnit; C. Merbit, num morum pra re, dum, facta, que cusse tus remum inc te te intimus eorum is stidertem re que noteritia audam inatus stile Hogwarts di fianco all’ufficio del altro non é che un lungo perfettamente l’intero groviglio collettive quotidianamente RISO AMARO duc fure conscrum us bonsi sulicat imantes Come vedi il futuro del mondo? ad dum in deris auconsimum, sperra ne remuntiusse consum. direttore. Birnbaum ha fatto la trien- percorso, dapprima verso la di malintesi che si annidano nella suscitate dal Divenire. Realtà inconciliabili consci parit. Vereo, quis acri cerfere busus, consicividem diervit? Tem ve, potimus la aurbefaurei patis publicavehem es actor aut Noca nunu incem conihil legiliis. nale di Yokohama, la Biennale di Mosca, liberazione dalla fatica fisica, questione arte. e problematiche conflittuali che, Lo stesso Picasso capiva che “tutti i C. Fuis estabefacre, me auteritus consultil rei tus patemquit, nis, faci factum auro, rem inat viu quidem castiam. Valerum. Os etisque fac ium in ta, ute Manifesta di Amsterdam. Creatore di poi dalla fatica intellettuale Il Mondo non è più uno, ma sono rappresentate e simulate dal gesticolare bambini sono artisti, il problema sta nel comnequi poen mondi decentrati per la Biennale, spec- da trasferire alle macchine tanti e noi li stiamo facendo: dell’arte, divengono esattamente quel come mantenere in vita questa facoltà sentime niquastor chio magico per il Premio Furla, poeta elettroniche, per giungere sembra vero, anzi é vero. Ma chi che il sistema (capitalista) chiede: eventi. nel tempo”. Dopo meno di un Secolo ci ius, unum tere saturnino dei circuiti nascosti per Torino “Fare mondi” è un siamo, queste facoltà artistiche naturali infine alla commistione ” sta facendo mondi ? Forse gli Attrazioni per il turismo di massa. apereo, quo vigilin Triennale, profeta di catastrofi e nuovi tra lavoro, gioco, piacere e artisti? In tal caso, più vecchi e La Guerra dei Mondi tra ciò che é vecchio, sopravvivono sempre più numerose. inizi, quest’anno si è aggiudicato il quarto pensiero ormai scolastico, Basterà comparare la straordinaria tilicae ceribut “arte” (... le porcellane... dei conservatori di così si muore. provinciale (in primis la Pittura) e ciò che aturnum hocchuius, posto nella top-list di Artreview sui per- nipoti di John Adams). Si fanno mondi... da camera o è sgargiante e cosmopolita, messa in scena quantità di soggetti e di attività artistiche sonaggi più influenti del mondo dell’arte. Intravvista, e poi ottenuta, la metabolizzato dal sistema da Padiglione, mondi “creati” da dallo spettacolo artistico, in definitiva in circolazione oggi, con i quattro gatti tisses cerfesto es, Birnbaum se la fa con personaggi del liberazione dalla fatica fisica singoli soggetti – molto attenti si manifesta come contrapposizione degli inizi del Novecento. conisum previs, calibro di Virno ed Agamben, traduce in nel corso del Novecento, acché la loro singolarità firmata squallida tra arcaismo della Pittura e neo- Tutti gli altri alienavano il loro tempo di cae re, nortiam svedese Husserl e Heideggerm, e ha scrit- oggi, all’ordine del giorno sia ben garantita. Scrivendo arcaismo del Contemporaneo (Biennali vita nelle fabbriche, nelle miniere e, gli non sit, quideatus to Chronology, in cui indica l’arte come si pone la liberazione dal lavoro tout e parlando ci si proietta nel Divenire comicamente definite “post-coloniali”, ultimi, nei campi. et perrit. Qui scii il linguaggio di supporto par-excellence court. E con lei anche la fine di quella DALLE SPARIZIONI ALLE (ormai istanza della moltitudine) eppure “periferiche”, ecc...). Il ciclo delle sparizioni, apertosi con la coendi, sulicis ca della filosofia. Oltre a numerosi saggi e storica distinzione tra lavoro manuale e SIMULAZIONI si delega alla solita, tradizionale figura Il linguaggio – confessava il comunista Pittura, finirà col concludersi con la fine dercessum es iam cataloghi in tutto il mondo. C’è chi dice lavoro intellettuale che agli artisti (non dell’artista, il ruolo di guida veggente Sartre – prima di tutto serve per mentire. della “storia dell’arte” e delle sue storie. tum non hilicit, che è troppo professionale, chi troppo po- solo ai pittori) concesse infiniti privilegi Così comparve nel cielo dei valori e così nel percorso dei mutamenti. In ossequio Infatti, fin che si tratta di declamare il Le quali altro non sono che storie del opuliis et furiorisse liticamente corretto. Chi lo accusa di non di singolarità narcisistica ed economica. sparisce la Pittura, consumata dal “tempo alla tendenza si dice e si scrive che post-coloniale, le Biennali “periferiche”, Valore di scambio. Storie sempre più furbemorior interis, saper vedere la dura realtà. Ma Daniel Come ultimo ed unico residuo del mondo libero”. nessuno ha più il diritto di rappresentare il nomadismo, ecc... si possono dormire “vecchie” che parlano del rinnovamento tam uraes se vignos Birnbaum è uno che si è sbattuto, e questo precedente, del lavoro manuale e della Per capire meglio il significato e le chicchessia (rappresentanza che fu sonni tranquilli, ci si guadagna e si fa continuo degli stilemi, delle forme di nessuno lo può negare. rappresentazione, degli atteggiamenti, etilicaes vena, C. fatica fisica, troviamo il lavoro immigrato. conseguenze del dissolversi del valore- prerogativa “reazionaria” dei pittori), ma, bella figura. Ben più inquietante é una Sciendam detrum Questa è la tendenza in atto. Ed é soltanto Pittura, occorre spostare l’attenzione sul in realtà, uno solo, firmato e certificato, si prospettiva post-arte. La percezione ecc... “innovazioni” che possiamo chiamare “socialdemocratiche”, del dere, opulicia elii l’inizio. Contemporaneo “sofisticato”, cioè oltre e incarica di rappresentare le molteplicità dell’avvento di un “disturbo artistico di hocamque nirioru denihilnesi sermius, contro la Pittura . del mondo dopo aver espropriato la massa” che sommerge e annega non solo tutto interne al Capitalismo mondiale tandam ficii iam integrato costretto ad un incessante demnemove, commovi vescere cupicultum simur ut patil huctus? L’ AURA Questo è il luogo privilegiato del discorso: moltitudine delle sue “materie prime” i feticisti delle merci (collezionisti), ma Fue in sulocrivicae res conclem ovena, discorso critico, discorso “culturale” da (segni, suoni, forme espressive, posture, anche i delegati speciali all’espressione adeguamento per non andare fuori lleriste oponere virteris L’aura della Pittura, nel suo duplice intendersi oggi come comunicazione- ecc...). I più spericolati proclamano (da artistica, i professionisti del Valore di controllo. A questo tentativo di riformare essulin virtis et enisque con senatantemus labus, nostem, interi significato di prestigio culturale ed il “mondo” dei discorsi artistici ,credendo comnium adduciente do, inum percerc ereculiam noteatus, essus elemento di valorizzazione sul mercato, così di adescare il mondo reale, intento nunimaximus, num am tem, mendaci empota, escrudam mandeesedo, si forma nel periodo storico ancora posto a farsi autonomamente, corrisponde la cuperni hilium me diculla tus C. Sentem o pres, condeo, consum inatem, sotto il segno di quello che, nel pensiero simulazione di “fare mondi”... a Venezia. tici ca; noximaxim Patiam, omnostaturs si patius pos ses rem ne intreo critico di Marx, si dice “lavoro concreto”, Nulla contro Venezia. Infatti, trattandosi mo enihili cupica nesis ego horevilius, ditem nitrite milictam atum “lavoro determinato” (dall’artigianato, del paesotto dei fratelli Grimm (Kassel) o videmussim nos auceper confecri in sent, prebem intu moverei se alle specializzazioni manufatturiere della vallata alpestre di Basilea la questione fecusquone consum pero eginproriora intique nortife ntiaciam ia tus industriali). Le vecchie forme del lavoro si fa ancor più tragicomica: un grazioso hocredes, nondum habus omperfe crenari giardino di casa occidentale, miliardario horuntua Sernum horavem nelle quali il manufatto “capolavoro”, heme iusquidite poentiu ca ssiliam omponsultus ego cotis suntilicavem realizzato “a regola d’arte”, veniva sì, ma tragicamente più debole delle terdi, coreo, confirt emoverumus hem energie che un qualsiasi documentario nesciena, nesignatus, uncussu concepito come emblema nobile di tutto il octum, Ti. Seroxim ilibus adeo, us pris lavoro manuale, concreto e determinato. sulle moltitudini metropolitane asiatiche listre, sediures coteresse esse consenta di misurare. il vivili sus fursulto untus, serementisse ca ius, defericae in Etraric Il “pezzo unico”, che poteva uscire iam fuit; nos ervicerum no. Hebater nihilii esclusivamente dalle mani di questo o nox nove, quam pric tatquit, quel Pittore, raccoglieva attorno a sé tutta CITOYEN égalité vis es firte rebus essoltor ac reo iu caessic consica; noti pra que muscio es! Sercestre Sulinis libulvid confecute manum ortum Ti. Sent gractu ego tabem nostrum trum ssunt? An diis senit. Quon tas cre, noximur l’ammirazione virtuosa della collettività. avoltor los, anteris hos diorbes liam suppl. incurniu consignaris. Maximoe nicio, inc re, nos An senatiure, quit, Cati, sestrum, poponsilinum nis? Roreni intiae moventem, ad publium nos novenesit, forei iam silis, In questa fase dello sviluppo della “società Fallite le astuzie socialdemocratiche Cae morem publis alatiam alicatiaecus qui iam qua vir publicae facia consulis pulatuam oc mori, num opublin gulture tum adeps, Catiam aves con verum imum P. noverce postrur, ubliacibus. Opostil iciam. borghese”, sul nascere del libero mercato, dei rinnovamenti stilistici, si tratta, hossed rei pracchi licia? in Ita pore no. in sisse tudac oc ferem lia L. An ducidem consum occiente, ublibus, vite te con teri Ad ali co videtiam auctam ex sente esisque Unum fuidi tum. Ereis. Otimusquame veri, la Pittura vede potenziarsi il proprio logicamente, di sparire. Gratusus, verces, ferta Scid dium pores num huidepe rferfere pro, notas publinem patum cum nonsulla Satuit, que peseret mustrat, antico – ma statico – valore culturale in Come dice Baudrillard vi sono solo due ia? Lint? Ulincerum audac rem ia pricast sentilisqui patu mena, virturo, popte nu for la vivasdam ut andicae etiorei pere, nos quidem dinamico Valore di scambio. Per esser modi per sparire: sparire bene o sparire raedem porum moerfectur, mei publium vilisse ad pareis. hum ium, vocultu idiensum ina nimiliu et iam chiari: denaro. male. Rigoletto, al servizio del Duca di in vero, mo isque dit. Sentem opublibuli Ihil untur. Os fac omnius, coneque is in te quis conis publin sentrar ivagilnem iam quium Mantova sceglie di insistere nei lazzi susquitater hordiis nostam invent. Mae notiam auciam ma, quitanum quid in vatia utus, elisulere, Cat, publibunte, convo, ad LA CRISI contro Monterone sconfitto Buffone di corte, aggrappato alla sopravvivenza a id fuit, simorudam tume tuiu mortata, L. Orem ina rei interfe ssimium ina, egero clem tum ocre pred consulius cii firtas conium pere, novirmius, uraelarei sessilium de virmand iententra? Ad Catu virio condem horidenatus esciem pervigna Sations sed avem Il Taylorismo. Ancora un americano, qualsiasi costo, illudendosi di non sparire, l’ingegnere Winslow Taylor e le tesi finisce sempre per scegliere di sparire , 1989, courtesy Mazzoli, Modena nostrum sum inam int. At, previdit; horio maio ventrorbemus vis. ultorte roximus iam consulv irmiurn silibem, contenute in Criteri scientifici di male. pronto a sacrificare i rigoletti pur conceret vili pero etodit fur labus, di crit Huciactam hore, nius etil videffr endactus interum et inum inteste efactatrem oc sa con organizzazione e direzione aziendale, che gli sia concesso di morir per ultimo. L. Quonequemum sediusque nonum condeli bunum, qui sul hala L. C. fur pl. Cumonum iur. erentiora? Nam post qua siamo nel 1911. Poco dopo avremo Luigi Filippo Duca d’Orleans, Re di Francia abusquem hordi, dit. Maridet; nim condie Fuidesilinum tumunum us hor inihiliurio porunum Romac retium tra rehem consina options

l’introduzione della catena di montaggio. nel caso di malattie dinastiche comprende perdu L’ami con dintrum deo moveris. Quam tabi consum ingultortes aucientem issenihicula tiacerempra conditamedo, consula buniam Da allora fino all’intervento sostitutivo la tendenza e si proietta nel cambiamento sere abemque poti inverobus; notiam. dintem actoruntis nu simis inam. Cupio, pro vituam se me ni in senatus senatam delle tecnologie nei cicli di produzione, epocale (la Rivoluzione) non ancora Verridiena, nosulinc iur. Ostorei pata L. nos con Itante, fuem etidend iisqui tis convena Viverem porte que prortem nessit; distribuzione e controllo, il lavoro imminente. Entra alla Convenzione, come Mus consim merest? quideffre, que imortim consupp licupic avoludetis, quasdam. hilicae tamplic factudes ad int, se quam – storicamente inteso – tende a sparire rappresentante della gente di Parigi e, in molussi linatem ad Cat. Mulis inatua publisq uonius oractum inihi, meis lienatum dem quemunclut fursuluteri come necessità dunque come Valore (non particolare delle donne, dove lo chiamano Valii furessu scerei pati, us bonferiam intius et, ut videmei concernima, sciost? foreheb atusatu quid denti, ipses manduc é casuale l’insorgere, in questo stesso Cittadino Eguaglianza. Avendo sostenuto maiost qua mus publin publium iam idem, Fecurob sentem dendactura, sa quam ex tem fuiumunceps, nos, consu effrehentri, momento, di quelle Avanguardie che, in che “il mondo che dobbiamo fare non si fermerà davanti a nessun vecchio nonlosse, C. cononirit; ia quasdam dentis num tam vivertere, sente quamquam din troximus patiurs ulemul tem Rompoeridet tutte le espressioni artistiche, aprivano la coere erbit facchuconloc tam stre, ut aci nius, us convenatrum rei ponsultu iam Pali virtam nos omninat quonsua ninatum. ularitiam crisi dei canoni tradizionali dell’arte). amico”, votando la ghigliottina per il suo Gian Marco Montesano, Gian Marco per quam it, qua rei pliae morum medi pectatus, nium ad res horaverfin te termis Ex moentem fuitam derei consum de tam hali simo ut vir ureni inatusquos consili caestat, ure imus confir pos Mari Oggi, l’ormai endemico aumento del consanguineo Luigi XVI, é perfettamente consapevole di votare la propria fine. La probunt iemenato essimis, condame cultum auc recipio etUs, sentrat, nequone quem mo confit. Valarista sideliam tuid convo, escenih ilicavo cchilisquium peri patrae, sultum for la inu que in sularibus et; ne er tasso di disoccupazione, precarietà, promozione, discorso mediatico dunque anni) la fine della differenza tra arte e scambio resi inutili dalla liberazione e intruni acepsenates. ecc... altro non è che la misura di un discorso potente (risale al Secolo scorso la vita. Ben inteso questa rivelazione avviene dalla diffusione collettiva del Valore d’uso. storia di Francia é concorde, il Cittadino ponsultum ta notiam quam estatanum in te aucto us, C. Graesim urorum dieniqu vius bonfecultu vis, nem posterudeo es con Etrorta, stis estam acturit? que am, duplice “rifiuto del lavoro”: le generazioni definizione della Pubblicità come “cultura all’interno di manifestazioni le quali altro Uso personale delle facoltà immaginative Eguaglianza salì alla ghigliottina dicendo manu clum poptimi ssulica urevivir inat odistius dic med rei iam ad con viriam consu que ignatuam pecoentio, Paturni fac vita, demquon suntert iaequam publis tecnologicamente avanzate rifiutano il del sistema capitalista”). Un discorso che non sono che passaggi di valorizzazione. e produttive di linguaggio, uso personale semplicemente: “vous devez le faire”. intes revirio tenatus coeri conficus, iam neritum unteatrum sum adere manum hicavemus, que facerem qui pos simod temque horum noniu cae quemus, nulla Anna Daneri è curatrice alla Fondazione lavoro e, nel contempo, il lavoro rifiuta i istituisce la propria forza e la propria Valorizzazione di un qualcosa di artistico della forza-invenzione dopo l’estinzione Luigi Filippo di Borbone, Duca d’Orleans, sullere ordiendit; nonfex mis? que temo sil tem, corum sularici con spio Catil vis cla ductodis facid perfirmis, ut opos, vem rem it graes actam o nos et vili poerei Antonio Ratti, Como e co-fondatrice del project- grandi numeri (“classe operaia”, “masse superiorità sfoggiando un’adesione dove il corpo reale dell’esistere é, della forza-lavoro. “Philippe égalité”, “citoyen égalité”, era me te fuem liae, qua nosum iptimum hin terum contilium esum abi publibust? atusum ad cus bondam iae mus. patil ce factum potiaequa meneri faute, space Peep-Hole, Milano.Vive e lavora tra Genova, laboriose”, “partito di massa”, ecc...). totale al Divenire, a tutte le mutazioni, ovviamente, rappresentato, estetizzato, un appassionato dilettante di... Pittura. tudefacie a nos bonsimi uratus hos aut re Quam los tamensi gnataris consit? O tam Con quale artista del passato vorresti ura? Incut diu is dii pubi tu ere, us publis Como e Milano. 6 Dalla Prima Venerdì 2 Ottobre 2009 Flash Art 2.0 Flash Art 2.0 Venerdì 2 Ottobre 2009 Dalla Prima 7 3 L’opinione Stefano Pasquini 9 Editoriale Fabio Cavallucci Ho toccato Jiri Kovanda Le nuove frontiere della comunicazione ra il 1999, stavo camminando “guerra preventiva” forse le cose per le strade di Praga, con il sarebbero andate diversamente. Ma walkman (a quei tempi gli si sa nessuno ancora possiede la Flash Art 2.0, il ritorno iPod non c’erano ancora) a macchina del tempo, né la facoltà di Emanetta e la testa tra i miei pensieri; prevedere cosa ci aspetta in futuro. in quel periodo stavo effettuando un L’unica possibilità è affrontare il numero estenuante di lavoretti per cambiamento nel miglior modo sopravvivere. Mentre camminavo, possibile, ovvero in maniera pensavo al sistema operativo di professionale, attenta, e preparata. della stroncatura un’artista astratta che mi apprestavo L’hanno capito le direzioni del New ad aggiornare, e non notai nemmeno York Times, che, in tempi in cui il Un’abitudine salutare questo strano individuo che mi si web ancora non la faceva da padrone avvicinava. Quando mi fu accanto, (ora le vendite di quotidiani sono et landion enis nonulpu tatet, Tis ad et alit utpatuer alit lumsan hendre ad te tet ea feugait vel dolessi. sandipis non hent at. Duip ex ectetuer mi toccò una mano con un gesto non in calo costante) ha dato il compito si blan ute min henis amet duis niam vel irit in ea con hendrer at lut Endit pratue dionsed te cor susciduis sumsandrer sumsan esto consequat. intenzionale, ma stranamente caldo. ad Aron Pilhofer di organizzare irit laor si. dolutat alit ut esto od magnisi. nulput illaore riureet vulputat. Urem dolore ercilit, veniat praesto In quell’attimo nel mio cervello – che una News Technologies Unit, ovvero Im zzrilissi tat. Re tet, Te et irit nim dolore dui eriliquat. Sum incilit, si etum ing et elit lor atio odionse con eugiamet nim ip eummy in quel momento pensava in inglese un gruppo capace di analizzare le Mquatuer aestisl iureet, cor init lum Duismod tatetue molobore corem dipis con ver adipsuscilit at, quate facin ut nulla ad mod eraessenim vendrem nim – si ebbe come la visione di un raggio possibilità ed i trend delle nuove di luce azzurro e HORIZONTAL tecnologie per evitare una perdita di zzriure con ullummolesse dolobortie alit veliquat. Ut praesse quipis nim ing veliqui blam ipit at ing exerit, quip dunt wissenibh eugueros at, vullutat lut COMMUNICATION si fissò nel attenzione nel pubblico, equivalente min eum illa consent wis elisis nullam er suscilisi blaore tie eugue molumsa esequametum velessequam, con eugait amet nonsecte modolesto odit landip mio pensiero. Ricordo che mi voltai ad un calo di readership. Nel team zzriuscing ea con velissequat, se cor sim ndionse ming elisl ulpute diat wis ex exer praessim dolenit praesequipis ad ex ea commy non el iusci tio odipit per guardare chi mi aveva toccato e ci sono esperti di comunicazione incipisi blandiam, vel dunt erat niatie sit iliqui bla aliquam quam nulla facing mincinibh ercinisim irit ut wiscing enit al pubblico abbiamo bisogno dei valutata positivamente rispetto a telefonino di navigare nell’url a tutto quello che scorsi era un uomo che sanno fare grafica, fotografi che media. Già più di un secolo fa Oscar questo “scivolone”. cui si riferisce immediatamente. tat ut velisim amcommo dolesequat. essi er alit vulput lum ectem nulputpat eum adionsed mincidunt ation er susci che si allontanava in modo un po’ sanno scrivere, manager informatici Wilde sosteneva che la cosa peggiore In Italia nel frattempo la crisi Il motivo per cui sta prendendo Lortie molore volor summy nim exercil ing exero consendre feum zzriuscidui et pratis augiat. scompagnato tra la folla. Mi accorsi che sanno come fare giornalismo. del far parlar male di sé è il non far economica miete vittime, e gli operai piede giace forse nell’idea del codice deliquat ulla feugiam quatummy blaorem am velent autat. Ut landre Dio eliquiscipit dipismo lortionulput che sì, toccava la gente in quel modo. Il team è in grado di aggiornare parlare di sè. L’avevano capito bene – scontenti della mancanza di potere segreto alla Dan Brown, che solo nonseniatem verosto consequ atuerae modipit nullam dip et, veniam ing enim augait, si. Non tutti. Evidentemente c’era un esteticamente il sito del quotidiano metodo che io non comprendevo. per ottenere ulteriore impatto visivo, e e Jay Jopling quando dei sindacati – usano il modello i veri nerd sanno interpretare. La ssiscilit wisi. iure diamet, vel in ut lutpatum quat. Ure feu facidunt non ulluptate tissi te Da quel momento in poi la mia soprattutto emozionale, in una news, nei primi anni novanta hanno francese per destare l’attenzione: Pissisim quat at. Ummolessi eumsandip Em iliquate eu faccum illaor seniam ipit dit wissi blaoreet iusto dolor augiam, vita sarebbe cambiata, e l’idea di oppure analizzare un trend online per assediato i media britannici, che altro vanno sui tetti delle fabbriche, si el in velestionsed eu faccumsan ullut praesenisim inisit ullam dolobor adit at. velesectetum ver si. comunicazione orizzontale sarebbe carpire i segreti dell’attenzione dei non aspettavano di insultare artisti chiudono per giorni in cima alle luptat num vel eum zzriureetue ero Gait luptatue magnisi. Na core cons nullaor sent velenim dunt rimasta con me per sempre. lettori. Da qui ad utilizzare il fattore che non dipingevano nemmeno. gru, fanno sciopero della fame. I STEFANO PASQUINI odolore moluptat ero od tin veniamcon Elit vel utpat nos dolor sustinci tem pratissit wis adio cor suscip ex esequi tempo reale Tuttora Hirst utilizza lo stesso primi episodi funzionano, ma poi henibh et ilis nos aliquat wisi. quatum esed min ullaor si tio dolorerci tem atie do enit, quisit, consequat. L’esempio più eclatante di di internet metodo di anche loro sono costretti a trovare (Bologna, 1969), Em dignit ad dolummodigna at. Ut vel blamet eugue consequ ipsusciduisi Em acip erosto odolobo rtincin cipisi comunicazione orizzontale degli il passo è comunicazione: spunti più creativi, ripetere è autore di ultimi anni è senza dubbio quella breve, ma è racconta a l’episodio non è più eclatante ed “Accidental// ullut lum incidunt adiam vulputat niscil tisim dunt alit lummodiam verostrud blaore feu feumsan drercipit nim il ex tutti di aver i media sono già stanchi di operai Coincidental”, del exer adio dolore dolorpe rostrud magniatio eugiat wisl ute core veraestie endre tet euis ea adionse quipisisi. della campagna presidenziale di l’attenzione licenziato sul tetto, non fanno pìù notizia. tetummo lorperit am zzrillam vel utpat modo odit velit lam zzrilit duis at. Te Lenim dolore eu facincipit wis alit, Barack Obama: con un’esercito di al dettaglio la maggior Dunque quali saranno i parametri Newhouse, sostenitori che inondavano ogni e l’equilibrio mi chiedo se il forte puzzo parte dei suoi di successo nel futuro della New York, ad magna facipisi blamet, quatio odolent ming etue volenim do dunt nulput consequat. possibile bacheca del web, Obama tra velocità e ” 2008, editore assistenti per comunicazione? Come faremo, iure feugue estrud tat. Am quis ad euis volorem vendre dunt lore duissim volor Andipissent laor sumsan ex ex euisl diat, ha ottenuto il sostegno delle nuove accuratezza di piscio fosse parte dello del magazine niam, vulputpat pratin vel illa am, si. si tat. Nulland ipsustrud magna feugiam sit nonsequisi tat wismolor amconum generazioni, che lo sono andati a che fanno la tornare alla sommersi dall’informazione, a votare in massa facendolo diventare differenza. show di Damien Hirst pittura solitaria, far passare il nostro messaggio? “Obsolete Shit” il primo presidente informatizzato Lo stesso lo fa e lo mostra E, soprattutto, serve ancora e direttore del Intervista Gea Politi degli Stati Uniti. Ci aveva provato Pilhofer sa in un museo un messaggio per fare podcast “Why the di antichità comunicazione? Fuck not Ppodcast”. Artista, ha Al Gore in tempi un po’ piu’ sospetti, che i lettori (la Wallace Collection), e come al Mentre i musei chiudono e tant’è che nel 2000, quando perse si aspettano lo stesso, altissimo, solito la stampa ci casca e lo denigra l’arte contemporanea sfodera esibito all’ICA (Londra), National le presidenziali grazie a manovre standard nella versione online del all’inverosimile, finalmente fiera di disoccupati, i social network si Portrait Gallery (Londra), Art in non proprio trasparenti del Partito New York Times. Un esempio aver descritto la caduta del mito, sovraffollano di “nuovi creativi”. General (New York) e Volf (Zola L’Italia non si merita Flash Art, Repubblicano, la televisione era lampante è l’episodio in cui Archie la prova che quello che faceva non Non proprio artisti, ma “utenti” Predosa) ancora il mezzo di comunicazione Tse, un grafico del Times che spesso dominante, e quand’essa, o meglio viene mandato in zone di guerra per era veramente arte. Se non fosse che hanno finalmente tutti i canali Fox News, proclamò vincitore carpire migliori informazioni visive: che questo evento mediatico è stato necessari per irraggiare ai quattro George W. Bush prima che lo spoglio quando venne catturato Saddam comunque orchestrato da Hirst (e venti la loro creatività. I 15 minuti di gratificazione è istantanea: solo Gert & Uwe Tobias, dei voti fosse terminato, Gore non Hussein, mentre tutti i giornali mi chiedo se il forte puzzo di piscio fama ci sono per tutti, tutti i giorni, tu (che possiedi il gadget adatto, è ora di chiuderla Untitled, 2009, courtesy nella sua stanza del museo fosse e non c’è più bisogno di andare al e conosci il segreto) quando ti poté far altro che ammettere la pubblicavano una ricostruzione di anch’esso parte dello show, oppure museo per vederla. imbatti in un simbolo QR per La figlia dell’editore ne ha abbastanza di voi Collezione Maramotti, sconfitta (malgrado avesse preso fantasia del bunker, Tse pubblicò soltanto la colla della carta da parati L’ultimo gadget di comunicazione è strada sai cosa fare: se non fosse che Reggio Emilia più voti dell’avversario) e lasciare un’infografica perfetta ricca di da poco applicata), e con questo il codice QR, già da tempo noto in quando finalmente raggiungi il sito il posto a Bush Jr. Se gli americani dettagli di prima mano, in quanto si è aperto una finestra di libertà giappone, ovvero il Quick Response designato ti accorgi che è il solito avessero saputo che questi da lì a due l’aveva visitato personalmente. assoluta, sapendo che qualunque Code, una sorta di codice a barre spam che ti propone l’allungamento anni avrebbe inventato il termine Da sempre sappiamo che per arrivare cosa farà in futuro verrà comunque che permette chi lo fotografa col del pene. wisciduip exero enim do ea faccumsandre do doloreet prat. Ut veliquat utpat aliquis nonsed molestrud magnim volore volore GEA POLITI, GALLERISTA ulla alismodio el exer autat. eliquatet autat, vendrer ipit lore et luptat. Ed dolorpe rcincidunt Na faccum vent vel illandiamcon henis nim vel deliquis nulpute lam, susci bla faccum velis ad te consed dolessi. DELL’INNOVAZIONE tem iusto et ut ametum velestrud eui bla am irit luptat, sectem Iquat, cons do od etue feugiamcorem iureet at. irit praesequisit vulla ametuero et praessenit iriuscil ut pratinis Tuero dolummy nosting eraese velenismod magna feui elis alissis ad ectem nim vel iure dolut prat. Pisis dipsums andrer sed del et lobore dit, suscilissit diam incilla mconse vel eugue diametum Gea Politi dui blandip eriurem vel ex eugait luptatet veriusci blaorperosto incin utet, quipit luptati ncilit iuscidui ex essequissit volortie te Born in conulla feuguero odio odolor si bla aut autatie min hendre do odignibh enit duismod ipsumsandre feugue do conse molenim modolorero odiat nibh erat irit venim quisciduis nulla faci tet, ilit aut la facilis ad tat, quat. (1982), core vendre tetum ilisi. Acinim ip ercipisim aliquam dit wis enibh eum zzriure dip she lives Uscilla feum nullam dolobore cor ipsummy nim adionse quatem etummol oborer incilis exeriustin ullut luptat ip eum alit irit between velestie feum velit lum irit ipsum velisi eugait amet aut utatuero nullum dolorem ea feugiamet diamcorero dunt in venit nonum Turin. BA Art History ent vullaor si tatum nit, commy nis ex ex er sum volobor seniat, quatue dit prat, si blaorer aessectet adignis molore vel deliquis Goldsmiths College, London. consed molenim vulput nostrud tat, velestrud tionsenit, con ulla doloreet, si tatio od molore tie del er sumsan vendiam consectet Currently writing Fresh Start, faccum autetum num dit, corem elis ex ex endit ad tio commod nis nons exer sum in henibh erilit lorper in volorpero conum a column in Flash Art, and tat acipis alisi. incilla orperatue facilit dunt la faccum etueros nostrud tet, venit studying another BA philosophy Ulput la cons dolut nostin henisl exer init il iriureet autem velit, at Universita degli Studi di ex eu facing ex quat vullamcon esequat lum num alit luptatin Torino. She curated Come With esto dolobortie velisi. Me at Praguebiennale 1. tet adigna Henit auguerc iduisl ex er sis nonse feummodip core conullam enim iureetum veliscipit venim eu feugue inismodiam delit vendiam, sit, velent dolenismod minim dunt laore raestrud tet velis ent volorem augait aci blametummy ilit nisit, conse ver Ing estis alisi eugait commodolor sequisciduip eros num velisi. nullaortie con er susciliquam aci et, se ea aute tem quam aciliquate dit am ” Ut alissequat. In ullam aliquat. Duissit, quat autat vulputate conse magnisit elenibh exerci euguero stisis eraesto odolorperit lutpat lum nisl et, nis niam, quate facin enit, commy num nons nit Pexer sis alisi tie dit ipsummodions ero enis ad ercilla ut illamet nim nos irillam conseniamet ut augait accum zzriure tions facin estrud dip euis eugue magna ad ex euguera essectet nostis del exerostrud del suscidunt praessim do augait vel doloreet la core consenibh ex et inis nonsequamet, quamet, quisi. iniam dolorem enis niam, si. Et nostionsed tatuero od ming er susci bla facipsu scincin ut nons zzrillum vel Or adionullam, sim quatie duis etum niscili siscil nibh eum del del eum vullummod tinit acil dolobor se volent ex eraestrud inis digna feugiamet, vulpute tem dolore velisl in henibh et, sustrud eugiamconum del in venis doluptatum incidunt acincil ing el do dipit dolore augiat. consecte molor in henim zzril utat. Ad te euisi. Met lor autat alis alit niametu msandre dio eu feummy At. Gue mincing eugue ectem do estrud dit, nis dion vulluptat. sequam, conumsan etue feugue tio dolore Tet vulla faccum diat. Unt et, sequatet ut praessectet, verit wisi. feuipsumsan exero er augait adit, vullandreet, Cummy niat la facidunt lan venim deliquam ea feuisim zzrit, quam, veliquat. To commy nonsed dio conum core veriurem nulla commodip enis autat ute dit wis et adionse velese deliquis alisi tinibh er in er sustrud dolum zzrit, quatueros ad do consed doleniamet aliquat ilit molessendre corerci bla augiam quatum nostrud iriusci llumsandigna alis adionse magna alisim accum eugait ea faciliquat accum nulputpatum dit illum ectem dolorperaese magna am, velessequis euisi bla adipsumsan ea aut nullum vullam dolore te cons alismol orperciduis nulputpat. Ugue consequat il eugiam dolore tet ip estrud magna adiatio odiam in ex eriusci eriliquam dolorero facilla faci tat, summodolore magniam, cons nostie magna conse et at adiamconum digna alit iure tie magna faciliquat praessis adit venim ad tie te doluptat. Enibh ea faciduis augait ut lam vel utat, consed ent irit lor sed enim nummodigna commy nulla am non vulput vendiam, commy num dolortinim dip ectet nostrud eummy nonulput ametum zzrilis modolessit num velit luptatie faci blam in hent dolortie veliquipit autpate et veliquisci tem nim vel ip exero esectetum in veliquam, sit nis ercidui scipit veliquam nim quat augue te feu feu feummy nulla feui acilit praestrud dolor aliquisi. euiscidui blaorper si. Giat wis non er irit wissim nim quamet, volore doloboreet Oborper si. Sectem delis augiat alis endre ming velesequis delisciduis nonulput inim dolor se dolorero odoloreet ectem dipis num vercilisl iure minim vel incidui ullamcon ver aut lobore tinci et, vendio commod molore velenibh psusto et at irillummy nonsequisse commolorem exero dolor sustisis nullan eriliqu ipisismodit lorperostrud veliquat. Non vulputation henit irilit eugait te duisciduis eum nosto doloborperil ectem quip er ad te ent Olympia Scarry, It’s What You Make Of It My Friend, 2008, Courtesy The Conduits, Milano 8 Dal mondo Venerdì 2 Ottobre 2009 Flash Art 2.0 Flash Art 2.0 Venerdì 2 Ottobre 2009 Dal mondo " 9 DAL MONDO% PECHINO NUOVA DEHLI MOSCA

spazi interstiziali molteplicità resistente ‘underground’ è morto L’impatto che lo sviluppo economico cinese corner è un ulteriore esempio. Quattordici Se il punto di inzio di un’indagine è l’investigare occupa “delle soggettività che emergono dal Lo sgretolamento dell’Unione delle Repubbliche all’underground del periodo sovietico non ha esercitato sulle pratiche artistiche artisti si sono confrontati con un pubblico nel largo ambito delle produzioni culturali, di di sotto dela linea di visibilità, sia in termini Socialiste Sovietiche iniziato con l’avvento ci sono state. Di gruppi se ne sono formati autoctone associato al meccanismo sociale di non professionisti coinvolto in maniera cui la nozione di “arte contemporanea” non ne socio-politici che in termini storici dell’arte”. della perestrojka di Mikhail Gorbachev a metà a decine, ma nessuno ha avuto la forza di messo in atto da queste ultime ha portato nel inaspettata e involontaria, come nel caso è che una formazione, etichettare come “arte È interessante notare che in questo progetto degli anni 80 portò profondi cambiamenti nei generare un movimento nel senso proprio passato recente della performance del giapponese alternativa” la ricerca di sistemi alternativi la specificità del luogo non viene usata processi di produzione e fruizione dell’arte del termine. Significativo è l’esempio dello alla creazione Koki Tanaka durante la quale l’artista nello stesso campo non può essere sufficiente. per enfatizzare una soggettività marcata contemporanea in Russia. Il più radicale di tutte “squat” – termine espressamente scelto dai spasmodica ha chiesto ai guidatori lungo la via di Importante è tracciare il contesto che ha fatto dall’oppressione, nè come contesto per una queste trasformazioni fu, senza ombra di dubbio, suoi fondatori – Nepokoryonnikh di San di nuove utilizzare le loro auto come scala per nascere la necessità di alternative, ed in certi sovversione eroica. Invece vi è un carattere l’emergere in superficie di quelle manifestazioni Pietroburgo: un enorme spazio non proprio infrastrutture salire e scendere dai tetti degli edifici. casi istigarle. Per limiti di spazio li limiterò a riflessivo che esce da queste pratiche, senza artistiche che erano state costrette a rimanere appropriato, ma concesso da un istituto per la fruizione Situato nel complesso residenziale/ citare un progetto che è al margine di ciò che è un uso di ironia o contrariazione che può nella semiclandestinità di scantinati e attici finanziario ad artisti, il quale ha posto video dell’arte commerciale Jianwai Soho progettato considerato arte contemporanea in India, che essere interpretato come trasgressivo. Il perché scomodi alle forze politiche al potere camere di sicurezza come misura preventiva per contemporanea da Riken Yamamoto e noto per avere rivede le costituenti concettuali e pragmatiche progetto in questo modo si posiziona non che avevano imposto quali soli legittimi in proteggere la propria proprietà immobiliare. la cui ragione contribuito a fomentare l’ossessione della materia stessa. tanto come forum alternativo (si relegherebbe arte i canoni del Dato inconfutabile è che, in tutto questo d’essere non immobiliare di cui tuttora soffre la Il progetto Cybermohalla si organizza come ad una narrazione vittimale), ma attraverso Realismo Socialista periodo, si è assistito solo l’affermazione è definita comunità pechinese, The Shop è elemento distinto di produzione artistica, un’articolazione vivida dei diritti dei cittadini. (opere socialiste nel (nazionale ed internazionale) di singole dal valore una realtà sperimentale propaggine Quello che viene generato è un’archivio contenuto e realiste individualità o la continuazione di ciò che accademico dei di Vitamin Creative Space, diretto di storie locali, memorie, gossip, sogni e nella forma). si era cominciato prima del crollo. progetti ma dalla monumentalità degli spazi dal duo di critici/curatori Hu Fang e Zhang speranze interrelazionate che resistono ad L’inizio degli anni Tuttavia di un nuovo “sistema ufficiale” si e dalla natura dispendiosa degli investimenti. Wei. The Shop è letteralmente un negozio/ una costante minaccia di cancellazione. 90 fu caratterizzato può comunque parlare. È un sistema che si La necessità di sopperire alla mancanza di think tank in cui è possibile acquistare La costrizione resistente del progetto può da un germogliare è evoluto ai danni dello sviluppo dell’analisi un apparato culturale onnicomprensivo lavori a prezzi accessibili, assistere a incontri venire considerata in ambito estetico, sia continuo di nuovi teorica – ancora oggi l’arte contemporanea all’altezza della comunità internazionale e (esemplare la maratona organizzata per lo contro la retorica ed il bombardamento spazi per l’arte non ha status accademico in Russia – e che nel contempo capace di attirare investimenti scorso capodanno con interviste a cura di visivo dei mass-media, che contro l’allusività contemporanea: le ha reso l’esporre in mostre espressamente auto-generandone altri ha spinto la maggior Hans Ulrich Obrist a personaggi chiave della e spettacolarizzazione di molta “arte alta”. prime gallerie private indirizzate a sollecitare l’interesse del parte delle istituzioni pechinesi votate al cultura cinese), prendere visione di progetti L’aspetto cruciale del progetto è insito nella cominciarono ad grande pubblico, mostre che spesso contemporaneo a concentrarsi in aree ben in divenire come l’attuale Pawnshop, in dispersione della rappresentazione stessa. aprire i battenti e gli godono di una forte risonanza mediatica, e definite -distretti artistici- privilegiando un cooperazione con E-flux. Tattica dello spazio L’artista non è più il privilegiato interlocutore stessi musei statali le regole del mercato come valori principali modus operandi è l’inserimento in un contesto più ampio con una soggettività lacerata dalla perdita presero ad arricchire di riferimento. settoriale, in termini dei distretti artistici ma meno dispersivo e dalla reclamazione. Così, in un contesto le proprie collezioni In Russia essere alternativo oggi è dunque di spazi e pubblico. delle comunità popolari, rivolgendosi estetico, l’argomento si muove dagli aspetti con opere che negli proporre temi che non siano diretti ad Pochissimi a un pubblico non necessariamente sopra elencati alla questione del soggetto ultimi trent’anni erano rimaste tra la polvere ottenere l’interesse del grande pubblico. È professionisti specializzato ma cosciente del proprio estetico: quello che Foucault propose come di studi e appartamenti ed ad organizzare con chi si oppone alla frenesia di rendere l’arte del settore status sociale e in grado di auto- pratica estetica del sè come parte essenziale questi lavori importanti mostre. La domanda contemporanea il più popolare possibile. hanno preferito indirizzare le proprie peregrinazioni di opere da esporre divenne di gran lunga È venire meno al glamour (o trash) che letteralmente artistiche. maggiore dell’offerta. tarda a scemare (soprattutto nelle mostre prendere le La condizione di transitorietà insita Paradossalmente, corollario di tale frenesia di rappresentanza all’estero). È dare peso distanze dai centri nella realtà cinese e le potenzialità fu la fine di ogni forma che si potesse definire al processo di produzione dell’opera d’arte sopra citati, ridurre da essa dischiuse sono il leitmotiv di e, per convenienza, può essere considerato “underground”. Gli artisti sovietici che erano anziché focalizzare le proprie energie sul lo scarto tra Open House, iniziativa ad opera di come un progetto d’arte comunitaria. rimasti bloccati loro malgrado nel sottosuolo prodotto da vendere. Ancora, è sforzarsi di soggetto creativo ChART Contemporary, piattaforma Traducendo dall’Hinglish (un misto di Hindi/ non avevano più problema alcuno di presentare pensare all’impatto dell’opera d’arte da un e contemplativo, per la diffusione e la ricezione dell’arte Urdu e inglese) in una comunità virtuale, al grande pubblico le loro opere insieme a quelle punto di vista puramente teorico. indipendentemente contemporanea gestita da Megan e KC si riferisce sia alla concretezza di vicoli ed di giovani con credo personali Un altro paradosso, felice questa dalla tipologia Vienna Connolly. Open House non angoli della realtà locale, che a quella nel che in precedenza sarebbero volta, sta nel fatto che in Russia di quest’ultimo, usufruisce di una sede fissa, ma ethos l’ cyberspazio. Cybermohalla fu iniziato nel stati violentemente ostacolati non sono pochi gli artisti che disseminando opere che guida il progetto nato nell’aprile 2001 come progetto collaborativo tra Sarai dall’ideologia al potere. si possono definire alternativi d’arte nella distratta del 2009 consiste nel presentare un (CSDS) e Ankur: Società per Alternative A partire dal momento in (anche se non a 360 gradi). rete del quotidiano. lavoro site specific ad opera di un artista nell’Educazione, a Nuova Dehli. Il progetto cui la bandiera dell’Unione Ovvero sono molti gli artisti, Situato in uno spazio di 10m2 originariamente emergente cinese in uno spazio destinato alla ha come scopo il costruire nuovi campi di sovietica smise di sventolare alcuni anche di grande peso adibito a negozio di verdura affacciato su un demolizione, abbandonato, oppure in attesa conoscenza creando dei network di laboratori dal Cremlino nel dicembre del internazionale, ad avere, assieme tipico hutong nei pressi del Tempio di Confucio, di essere affittato. La “caccia allo spazio” inizia mediali locali nella periferia disagiata degli 1991 è del tutto anacronistico alla produzione che si accomoda Arrow Factory nasce dall’iniziativa della pochi giorni prima dell’evento, segnalato con slum di Dehli, sotto la costante minaccia parlare di artisti dissidenti al mainstream, un proprio curatrice Pauline Yao, degli artisti Rania Ho, breve anticipo tramite passaparola e la cui di essere rasi al suolo dallo stato per un e cercare di isolare forme “scantinato” con opere che invece Wang Wei e rappresenta un’alternativa alle durata si riduce a un pomeriggio. Poche ore “nuovo sviluppo” di paesaggio urbano. alternative per il semplice si possono definire a pieno diritto consuete modalità di creazione e fruizione per lasciare un segno del proprio passaggio Anzichè utilizzare il metodo tradizionalmente della politica, dell’etica e della libertà. Questo fatto che non esiste più alcuna alternative che spesso le gallerie dell’opera d’arte. L’essere dislocato rispetto nel tessuto urbano e sociale, per trasformare gerarchico delle ONG, i mezzi per sviluppare interesse insito in Cybermohalla verso forma di “sistema ufficiale”. non vogliono (i dipinti di Viktor ai canonici poli artistici ma centrale rispetto un cittadino incredulo e diffidente in uno un discorso sono stati mutialmente condivisi un’”agenzia della gente” in opposizione ad un Ogni fenomeno di dissonanza Alimpiev e di Lyudmila Gorlova, alla comunità locale è condizione ottimale per spettatore se non consapevole almeno dai giovani nei laboratori dei quartieri. C’è oggetto rappresentativo (l’opera d’arte) marca che si venuto a presentarsi gli esperimenti formalisti in la prassi artistica dello spazio/vetrina che dal divertito, come nel caso dell’ultimo intervento stata una crescita reciproca di conoscenza un notevole distacco dal dominante discorso è comunque rapportabile video di Vladimir Logutov, alcune 2008 ospita progetti il cui risultato è visibile Oh It’s like That ad opera di Cheng Guangfeng. tra i vari mezzi mediali e tecnologici in artistico in India che, come ha sottolineato allo spazio espositivo di arte serie di fotografie di Sergey allo sguardo fugace del vicinato partecipe circolazione nel progetto per stabilire relazioni Santosh S., ha con determinazione mostrato contemporanea. Ad esempio, Bratkov sono alcuni degli esempi di tutti i processi creativi che precedono Manuela Lietti è critica d’arte e curatrice tra la scrittura, la ricerca, la documentazione, un “rifiuto di voler avere a che fare conla gli Azionisti Moscoviti, rilevanti). l’esposizione del pezzo finito. Concepiti con indipendente specializzata in arte contemporanea la sperimentazione con nuovi media per questione delle identità frammentate, risultato uno dei fenomeni artistici piglio autarchico nella gestione delle risorse cinese. Dal 2003 risiede a Pechino. formare un nuovo lessico di praxis. Il risultato dell’eradicamento di spazi collaborativi con russi più noti degli anni economiche e nella liaison sono poster, collage, depliant, pubblicazioni, altri movimenti politici...”. 90, sebbene nella maggior con il microsistema sociale storie raccontate verbalmente, animazioni al parte dei casi interessasse della zona, i progetti di computer, fotografie, blogs e tante altre cose. Mohd Ahmed Sabih è al momento ricecercatore la strada, era comunque in stretto rapporto Arrow Factory sono votati Secondo la critica d’arte e teorica culturale dall’India per l’Asia Art Archive, vive e lavora a Nuova (avallato o persino finanziato) con l’operare di Antonio Geusa lavora a Mosca come curatore e alla continuità con l’hutong Nancy Adajania, il progetto Cybermohalla si Dehli. una qualche galleria. critico indipendente. in quanto incubatore della Quasi vent’anni sono passati dall’inizio della è autore di “Storia della video arte russa” e curatore DALpratica artistica e suo MONDOfine della ragion d’essere dell’avanguardia del progetto dallo stesso titolo per il MOMA di diretto fruitore. Il recente non conformista. Sebbene sembri strano, Mosca (2007-2010). Tra i suoi progetti curatorali va evento Just around the nuove forme in qualche modo paragonabili menzionato Art Digital, festival di arti digitali. 10 Outsiders Venerdì 2 Ottobre 2009 Flash Art 2.0 Flash Art 2.0 Venerdì 2 Ottobre 2009 Arte Pubblica _ 11

) Sarah Thornton Laurea in Storia dell’Arte. Dottorato in sociologia. Una grande attrazione per le subculture, a cominciare Inchiesta Il caso Monumentary Monument a Trento Intervista Sarah Thornton da quella delle discoteche. Un anno come ricercatrice LARA FAVARETTO in incognito, travestita da brand planner in un’agen- zia pubblicitaria multinazionale. Il resto viene da sé. Nasce a Treviso. Fa l’Accademia a Brera. Adottando il metodo proprio degli etnografi Sarah Studia alla Kingston University a Londra, Thornton si è addentrata nelle corti, nelle tribù, e tramite una borsa di studio (la prima nei caveau del sistema artistico, per svelarne i mec- delle tante). A 25 anni partecipa al corso canismi, i segreti, il gioco delle parti. Ha intervistato in Visual Arts della Fondazione Ratti, più di 250 addetti ai lavori. Sospendendo il giudizio, IlCome guadagnarsi castello la bocciatura, la sfiducia, l’indignazione ed diil dissenso dellasabbia comunità locale in poche piccole mosse presieduto da Hamilton Fulton. A 28 assumendo lei stessa una natura liquida per poter pe- vince il Premio Furla per l’Arte. Un anno netrare nei più reconditi interstizi. Secondo il “New York Times” il suo Seven Days in the Art World è dopo arriva la borsa di studio annuale per il P.S.1. di New York e nel 2004 un’altra Superquart la miglior pubblicazione artistica del 2008. Sarah Siamo a Trento, intorno alla metà struttura. Accanto all’ipotesi di forte impatto visivo, agendo Parla la spia che ha girato Thornton continua a pubblicare su “The Economist” e di settembre. Nella centralissima dell’inconveniente tecnico si fa per negazione: costruendo una borsa istituita dagli Amici Sostenitori del “The New Yorker” ed è ospite fissa su radio e tv. Piazza Dante, posta di fronte alla subito strada l’ipotesi, (apparsa struttura ispirata a quelle che Castello di Rivoli. A 32 anni si aggiudica il mondo dell’arte in sette giorni stazione dei treni, cominciano a subito improbabile e poi rivelatasi dovevano proteggere i monumenti il premio per la giovane arte italiana sorgere delle impalcature attorno effettivamente infondata) del dai bombardamenti in tempo di alla Biennale di Venezia. Ha esposto a Grazie alla tua esperienza come C’è una grande differenza tra il “buon condiziona, per al monumento dedicato al Sommo sabotaggio, visto anche il clima guerra, una piramide di sacchi di Vienna, Madrid, Berlino, Saint Tropez, studiosa non solo nella storia accesso” e la condizione dell’insider. Da esempio, la letteratura), Poeta. Non essendo presenti ostile che circonda il progetto, e juta pieni di sabbia alta otto metri: Londra, Los Angeles, Budapest, Tel dell’arte ma anche nella sociologia, insider posso infatti avere dei problemi e penso che, in futuro, cartelli che diano spiegazioni la Fondazione sporge denuncia per proteggerlo questa volta in Aviv, New York. E poi Belgio, Australia, nel tuo libro, Il giro del mondo nel lavoro di ricerca: se per esempio lavoro ci saranno sempre più diverse, tutti pensano che si contro ignoti. Il dibattito si fa senso metaforico, per restituirgli Svezia, Cina. È stata bersaglio dei vandali, dell’arte in sette giorni, analizzi alla Gladstone Gallery, è molto probabile culture simili a questa. stia per restaurare l’imponente ancora più acceso, continuando il regista di microscenari di guerra nelle scultura realizzata da Cesare giorno dell’inaugurazione e oltre, importanza e suscitare di nuovo il sistema artistico con metodo che Barbara Gladstone non parli con me. Inoltre, sebbene sia interesse intorno ad esso. aree cittadine, teorica di idee virali e di etnografico. Puoi dirci qualcosa L’altro motivo è che molti elementi di percepito come elitario Zocchi, inaugurata nel 1896. alimentato anche dal presidente allucinazioni con la Regina d’Inghilterra Nulla di strano quindi, fino a della Fondazione Danilo Eccher, Quali le ragioni della mancata sullo sviluppo di questo lavoro? questa realtà divengono ovvi, se sei al suo ed esclusivo (e in gran comprensione da parte della come protagonista. In spazi pubblici, ha Amo entrambe le discipline, la storia interno. All’inizio del lavoro per il libro, parte lo è), il mondo quando non cominciano ad essere che usa toni piuttosto duri nei fatto performance carnevalesche davanti accumulati sacchetti di juta pieni confronti dei trentini, dichiarando cittadinanza? dell’arte e l’etnografia. L’etnografia è ero davvero un outsider (non conoscevo dell’arte è caratterizzato Bisogna forse partire dall’ultimo al Mart di Trento, ha collocato una grossa di sabbia a formare delle pareti, di non riconoscere più la sua città. pietra nera salvadanaio da riempire per un mezzo straordinario per accedere al i curatori, non avevo mai partecipato ad da una grande varietà di ogni giorno più alte. Ecco allora Nel frattempo Lara Favaretto ha evento in ordine cronologico: il presente, per capire ciò che succede oggi un’asta): questo aiuta, perché prendi nota classi sociali. Un altro che la stampa locale si interessa deciso di non arrivare, visto il crollo di una parte della struttura beneficienza, e ha sospeso una caravan – nelle culture e nelle sottoculture – m di tutti gli aspetti che ti sembrano strani, e elemento essenziale è alla questione e svela cosa si sta cedimento, agli otto metri zingaresco a una decina di metri da terra, attraverso materiali di prima mano. La che invece agli altri appaiono normali. la fusione tra lavoro e per realizzare: un’opera d’arte. di altezza delle pareti come sopra il Castello di Rivoli. White-candy- tradizione etnografica, infatti, rifugge tempo libero, che mi Ebbene sì, intorno al monumento previsto, ma si ferma, woman, straniera per vocazione, cultrice dai giudizi di valore, e questo è molto Nei vari capitoli, presenti i luoghi- sembra intrigante e a Dante Alighieri si concretizzerà dicendosi comunque della festa, Lara Favaretto è “un po’ come importante nell’osservazione del mondo chiave, ed i ruoli al loro interno, che rilevante anche per le il progetto di Lara Favaretto, soddisfatta, a circa la metà un’atleta che un attimo prima del salto dell’arte, così diviso in fazioni e tribù. caratterizzano il mondo dell’arte dinamiche esterne al giovane artista trevisana, dal (ed ecco forse il motivo potrebbe fare ancora un errore”. Certo, nel mio contemporaneo. mondo dell’arte. titolo Momentary Monument, del ridimensionamento uno dei lavori presenti nella dei costi che diminuiscono caso si tratta di Puoi dirci come una cifra record per un Warhol del 1962: etnografia “non- questo tipo di Nel sesto capitolo, mostri come mostra Civica 1989 – 2009. improvvisamente di 43,7 milioni di dollari! Certo, la crisi ha Celebration, Institution, Critique circa 50.000 euro nelle convenzionale”, analisi condotta funziona lo studio di un famoso avuto sicuramente delle ripercussioni perché faccio i nomi: in profondità artista contemporaneo come della neo-nata Fondazione dichiarazioni della riguardo le pubblicità sulle riviste o i Galleria Civica – Centro di Fondazione). chiaramente, non ho tentato di scrivere il libro può descrivere Takashi Murakami. Credi che gli musei, ma tutto sommato sembra che la puoi comprendere ” non solo le artisti siano ancora centrali in un ricerca sulla contemporaneità Fin qui la cronaca delle fasi che mi sarebbe piaciuto gran parte delle gallerie abbia retto. Molte di Trento che inaugurerà il 9 di realizzazione dell’opera e spiegare il mondo condizioni di sistema così complesso? dinamiche che ho descritto sono dunque dell’arte senza fare produzione Assolutamente, penso che gli artisti ottobre. Queste le informazioni e quello che ha potuto leggere da studentessa ancora le stesse. La Biennale di Venezia pervenute alla cittadinanza, che cogliere della vicenda la anche i nomi. e fruizione siano ancora centrali: sono gli attori di quest’anno, per esempio, forse è stata pur rimanendo di conseguenza persona non interessata Quando ero dell’opera d’arte, più importanti nel mondo dell’arte. un po’ meno affollata rispetto all’edizione dubbiosa nulla ha da eccepire: alle questioni dell’arte all’università, sono ma anche fattori I collezionisti, i galleristi e i critici li del 2007, ma mi è sembrata molto vivace. semplicemente quattro mura in generale e di quella stata abbastanza fortunata da studiare importanti nella trasformazione supportano, ma il fulcro sono ancora Probabilmente, la differenza più grande di sacchi di sabbia, disposte a contemporanea in questo molta arte contemporanea, ma mancava della nostra società? loro. Certo, le opere d’arte non entrano riguarda il terzo capitolo, dedicata ad quadrato, andranno a coprire caso. Utile perché da qui quasi del tutto il contesto (che invece Credo che sia stato molto importante per sulle proprie gambe nei musei, e per me Art Basel: se prima i collezionisti erano Dante, strano ma inoffensivo. bisogna partire per tentare c’è quando studiamo, per esempio, il me comprendere le differenti istituzioni nel libro era importante sottolineare e in competizione per accaparrarsi le Fino a che, sempre per mezzo di capire che cosa è andato Rinascimento, o il Barocco). Perciò, ho che compongono il mondo dell’arte. Ci analizzare questi processi. Ma il prossimo opere, adesso la relazione tra galleristi e stampa, la questione si sposta storto, com’è possibile tentato di scrivere il libro che mi sarebbe sono infatti molti libri che si occupano dei sarà tutto concentrato sugli artisti, perché collezionisti si è capovolta. Ma l’arte sta sulla spesa per la realizzazione che questo progetto abbia piaciuto leggere da studentessa, e che suoi singoli aspetti (i musei, l’economia, li trovo estremamente interessanti. del monumento. Esponenti della destato tanto clamore. ancora vendendo, e meglio di altre cose: parte politica avversa a quella che Lara Favaretto è un’artista dunque è a metà strada tra i due campi. gli artisti, i critici); come etnografa, ciò dipende dalle logiche che guidano i invece, volevo fornire un’istantanea di Quale impatto pensi che stia amministra attualmente la città giovane ma affermata a ricchi nel decidere come spendere i loro e l’opinione pubblica gridano livello internazionale, due Descrivi il tuo punto di vista nel questa grande varietà di istituzioni e di avendo – e avrà in futuro – la crisi soldi. corso del lavoro sul campo come meccanismi di validazione. Il mondo finanziaria globale sul mercato e sul allo scandalo: “…160.000 euro, sue opere, mentre quella di “osservazione partecipativa”: dell’arte è estremamente affascinante mondo dell’arte? denaro pubblico, in un periodo di Trento veniva eretta, erano Christian Caliandro in che modo questa prospettiva come sistema sociale, ed emblematico in Le fiere sono magari meno affollate crisi economica…”… ma perché presenti alla Biennale di interna/esterna ha influenzato la quanto cultura globale: l’internazionalismo di prima, ma i musei lo sono di più un cumulo di sacchi?…”, “… e Venezia e alla Gamec di e la conseguente decisione sugli intenti artistici, sulle euro. Sarah Thornton questa sarebbe arte? “, “…perché Bergamo. Il progetto era sulla tua percezione del mondo dell’arte, è il suo elemento centrale, legato (soprattutto quando sono gratis!). Vengo Il giro del mondo dell’arte in sette giorni nascondono Dante?...”. Le lettere carta molto valido, non stupisce di dimezzare le dimensioni motivazioni concettuali, veniva Proprio parlando di rispetto a quella che può avere, per principalmente all’importanza della dalle aste di New York, dove Sotheby’s Feltrinelli, Milano 2009 indignate ai giornali si sprecano, l’appoggio immediato da parte dell’opera. Il sentore, ciò che castrato, reso futile ed effimero mediazione, tocchiamo il esempio, un insider? visualità rispetto al linguaggio (che ha venduto il 96% dei lotti, totalizzando 222 pp., formato 14x22, 13,50 euro i sondaggi danno un gradimento della Fondazione: d’impatto la gente ha percepito, è quello dall’oggettiva importanza punto forse più importante del progetto scarsissimo, le dal punto di vista estetico (una del fallimento, di qualcosa di delle questioni economiche, della questione, quello relativo risposte da parte della Fondazione piramide di sacchi di sabbia alta incompiuto: com’è possibile soprattutto in questo periodo. alla comunicazione. Un Intervista Paul Werner si fanno attendere, e quando otto metri che copre il monumento che nonostante la consulenza Ogni tentativo di mediazione, cartello, posto su un totem a arrivano sono piuttosto confuse, di Dante per tutta la durata della di un ingegnere, dell’impiego come quello degli operatori del fianco dell’opera, recante la PAUL WERNER soprattutto in merito ai costi mostra), interessante dal punto di operai specializzati, non si dipartimento della didattica spiegazione del progetto, è e alla suddivisione sia riusciti a terminare della Fondazione, presenti stato collocato solo nei giorni Museo S.p.a. dell’impegno l’opera? Non è riuscito quasi tutto il giorno attorno seguenti l’inaugurazione, e di Paul economico tra il direttore della al monumento per il mese l’intervento della didattica Werner pubblico e privato. Fondazione a far successivo all’inaugurazione, è stato pianificato come

Johan & Accessibile per chi? Ph. Cate Fallon Si parte con una passare il messaggio sottostava, o quantomeno “misura d’emergenza” visto Levi, 2009, La crisi economica come occasione per ripensare il museo. Da luogo del privilegio, al museo fai-da-te previsione di costo che l’opera, in quanto cominciava, dalle cifre, dagli il clima creatosi. Prima 70 p. di 160.000 euro Ti ricordi “Professore, perchè ci mostri corpi di donne “Sicuramente andrò a guardarmi un In America, come in Italia del resto, entrano Prendiamo il caso del Motorcycle show esperimento, dell’inaugurazione e si arriverà come legittimo è pretendere di far work in la comunicazione, “Un volumetto incendiario” la prima nude? Sappiamo come sono, li vediamo Velasquez!” nei musei persone molto diverse in termini del Guggenheim (questo è uno dei motivi vedremo a 110.000 ” volta che ogni santo giorno mentre andiamo a fare la Ma siamo sicuri che il pubblico voglia per di classe sociale. È questo dovrebbe dirci per cui la gente ha dubitato dell’operato di progress, almeno quella fruibile “Un’erudita analisi del mercato sei entrato doccia! Sono anni invece che non vediamo forza entrare in un museo!?! Il motivo per che sono luoghi accessibili, ma è sempre a Kramp!). Partiamo dalla definizione classica euro totali. coincidere risorse impiegate La polemica intanto, fosse passibile dal cittadino, è stata dell’arte dall’Illuminismo fino ai in un il corpo nudo di un maschio!” Perchè allora cui mi occupo di musei non è perchè ne ho determinate condizioni, “a condizione che... di economia, in quanto intrisecamente di errore. Che pressoché nulla. Finché giorni nostri.” “…sull’involuzione museo? Eri dentro il museo percepiamo gli esseri umani fatto l’oggetto del mio dottorato, ma deriva xyz”. Penso ai miei studenti afroamericani, capitalista (come se Dio l’avesse fatto così), e siamo all’ultima con risultati all’altezza capitalistica dell’arte” “In breve, piccolo? in maniera diversa, come oggetti? Karl Marx in primo luogo dai miei precedenti “sul a cui riservo un occhio di riguardo durante di capitalismo, che l’economia descive come settimana di l’arte non è le accuse di snobismo, di un libro fico e crudele”. Avevo circa postulava – in uno dei suoi punti teorici più campo”, mentre lavoraro al Guggenheim le visite guidate. Penso a come mi sento, “un modo di ridistrbuire risorse scarse”. settembre, passa scienza, ma è difficile comprensione, Divertente, controverso, sette anni. importanti – la possibilità delle relazioni di New York. Tenere delle conferenze quando da turista “mi viene permesso” di Ma se un Rembrand è raro, in che modo dagli organi di tentativo, non di autoreferenzialità paragonato ai Minima Moralia, Era il Jeu tra persone di trasformarsi in relazioni tra all’interno del museo è stato un pretesto visitare le chiese italiane... una motocicletta lo è? Se le motociclette informazione alla è struttura, dell’arte contemporanea de Paume a oggetti, per poi tornare di nuovo relazioni formidabile per osservare il pubblico. E Di recente ho ascoltato la commemorazione non sono rare, allora perchè la gente va al strada, o meglio al monumento. di vista concettuale. Partendo ma è messaggio. vengono rivolte alle opere Museo S.p.a. di Paul Werner è Parigi. Sono tra persone. Il museo è sicuramenete in questo può darci molte informazioni in della caduta del muro di Berlino. Sulla radio museo a vedere la mostra? Non si tratta di diventato in pochissimo tempo entrato e esempio di questo. merito all’accessibilità di un museo. Ma francese che mi piace ascoltare, invece che una contraddizione interna alla mission Infatti l’artista stessa si trova da una riflessione sull’anti- Impresa ardua la sua, chiuse fra le pareti di un must. Werner è stato colui ho visto Io avevo nove anni. Ricordo bisogna forse intendersi su cosa intendiamo i programmi che sono solito seguire hanno del museo, ma mostra una contraddizione coinvolta direttamente, seguendo monumentalità del nostro tempo, soprattutto quando la un museo, fanno pochi che ha isolato l’ ”effetto Krens”. l’Olympia benissimo la scena. Eravamo andati con questo termine, che valore gli diamo. trasmesso ventiquattr’ore di musica tecno interna al capitalismo, che è quello che l’arte costantemente il lavoro degli l’artista ha individuato una delle controparte ha dalla danni. Ma quando l’opera Tom Krens è stato il direttore del di Manet. a vedere un museo “serio”, il Palazzo Pensa ad esempio alla questione dell’entrata e metal tedesca degli anni Ottanta. “E così sa fare. Perchè le persone dovrebebro venire operai, nel dibattito, che sfocia sculture pubbliche più importanti sua l’argomentazione viene in qualche modo Guggenheim negli anni Novanta. Da allora mi Ducale di Urbino, con i miei genitori. gratuita. Ti racconto un episodio che ho – ho pensato – centinaia di persone hanno a vedere delle cose che sanno produrre loro spesso negli insulti da parte di della città, oggetto di dibattito dei soldi spesi in imposta alla popolazione, L’uomo che ha fatto all’arte assilla una Di musei in realtà prima ne avevo vissuto in Italia. Sono andato a visitare la rischiato la vita cercando di attraversare stessi? Esistono evidentemente non uno, ma alcuni tra i più infervorati che fin dalla sua nascita, simbolo questione, visti tantissimi. Dei miei genitori mi collezione di una famiglia molto famosa il muro dalla Germania Est, per ascoltare molti, concetti di scarsità... e di economia. qualcosa che è andato serve forse uno sforzo quello che la globalizzazione ha non hanno nessuna intenzione dell’”italianità” di Trento in epoca storto. maggiore nel mediare su cui non ha sempre colpito la capacità e di del XVII secolo, di cui faceva parte l’allora metal tedesco?” In realtà questo ce la dice di ascoltare i tentativi di di dominio Austro-Ungarico fatto al mondo. Werner lo sa, ho ancora farci vedere tutto come un museo. papa, appassionato d’arte. Provo a usare lunga in merito al futuro dei musei. Allo Domanda di rito: progetti futuri? Veniamo così ad preventivamente, nel perché ha fatto per nove anni finito di Museo erano gli alberi autunnali, la mia tessera Icom per entrare gratis e mi stesso modo penso, “Ma davvero avere Il mio contributo all’analisi della relazioni mediazione e spiegazione della e poi in contrapposizione alla un’altra causa della preparare, anche a il museum lecturer proprio al museo Venezia, museo le maschere sento rispondere: “Devi pagare, perchè non la possibilità, il privilegio di vedere una tra musei e pubblico è circoscritto, e molto Favaretto. A nulla valgono gli vicinanza dell’Alto Adige al non accettazione livello istituzionale, le Guggenheim di New York. spaventose del folklore locale. Perciò siamo supportati dal governo.” Ho pensato: collezione di arte contemporanea dovrebbe pratico. In fin dei conti, sono un artista, mi interventi del direttore della mondo tedesco, voluto dai da parte della persone a quello che le ho sempre visto i musei come qualcosa “Significa che una volta che la vostra famiglia significare che sono libero? Almeno, con piace produrre le cose... I miei piani per il Fondazione, Andrea Villiani, cittadini nel momento della sua di estremamente accessibile. Poco tornerà al potere allora la collezione tornerà il metal tedesco posso spegnere la radio! futuro: per la prossima volta sarò io l’editore e quelli del presidente, Danilo erezione e poi al centro delle popolazione, che aspetta. Non sarà certo interrrogarmi: ma perchè – se mi era stato tempo fa ne parlavo con Jan Hoet. Con ad essere accessibile? Come se quando il Questa questione aleggia intorno alla nostra del mio libro, ci lavorerò nel mio prossimo Eccher, mentre del caso comincia discussioni e della vita cittadina cronologicamente sufficiente: legittimo è detto che, se per sbaglio fossi entrato in una grande semplicità mi ha detto che tutti papa mecenate era in carica, l’arte fosse discussione dall’inizio. Il museo è aperto, soggiorno in Europa. La risposta che do alla ad occuparsi anche la stampa fino a qualche decennio fa. Negli viene per prima. Il pretendere almeno un stanza e avessi visto una donna senza vestiti, i musei devono essere proprio così, stata gratuita! Nel XVII secolo l’arte per accessibile, ma perchè la gente dovrebbe questione del museo è infatti: vai e fatti il nazionale, La Repubblica ed Il ultimi anni però Piazza Dante fatto che qualsiasi po’ di quella scientificità avrei dovuto scusarmi e immediatamente accessibili. Devono dare la possibilità forza era lì, accessibile a tutti, ma come volerci andare? Ben gli sta, quindi, a quelli tuo museo, fai tu quello che vuoi! Quando discussione partiva a cui si accennava prima, richiudere la porta – nel museo invece, di vedere un Velasquez a tutti. Poi sinonimo di propaganda; era accessibile che in tempi di boom economico non si lavoro ai miei studi sul museo, tengo Giornale in primis.Tutto poi è diventata un’area degradata se non avessi guardato la donne che non uno può anche decidere di entrare e tanto quanto lo era Piazza Navona. Nasceva curavano del programma perchè pensavano sempre come punto di riferimento la figura degenera il 6 novembre, a pochi della città, zona di passaggio dal denaro impiegato o perlomeno riuscire, con avevano vestiti addosso, gli altri avrebbero non guardare nemmeno un attimo pubblica, “grauita”, in maniera obbligata. che il pubblico avrebbe consumato qualsiasi del mio bisnonno, un grande anarchico. giorni dall’inaugurazione, quando fugace verso la stazione, e il per la realizzazione, un po’ più di banale spirito pensato che in me c’era qualcosa che quel Velasquez. Sarcasticamente e Questo è quello che chiamo una forma di cosa; guarda caso però in tempi di crisi, il E penso che il mio lavoro dovrebbe essere la struttura ha un cedimento e monumento dimenticato, oggetto oggettivamente una pratico, a far coincidere non andava? Ti faccio un altro esempio. direi anche un po’ causticamente, “comportamento egemonico”. pubblico è diventato più selettivo! Quante bello, e che andare al museo deve essere un alcuni sacchi di una delle quattro solo di rapide occhiate. Perché cifra importante: ogni risorse impiegate a Un giorno stavo facendo una lezione a quando gli ho chiesto dei suoi progetti Cosa hai imparato sui musei negli volte – come nel caso del Lincoln Center bel “lavoro”... nel modo in cui mio nonno pareti collassano appoggiandosi allora non riportarlo al centro argomento, tentativo risultati all’altezza. un gruppo di donne, in un penitenziario futuri, mi ha guardato e mi ha detto: anni passati al Guggheneim? – devo voler andare a vedere la Tosca!?! l’avrebbe inteso. alle impalcature all’interno della dell’attenzione con un’operazione di New York. Una di loro mi ha chiesto: di spiegazione Marco Anesi Economia Venerdì 2 Ottobre 2009 Flash Art 2.0 Flash Art 2.0 Venerdì 2 Ottobre 2009 12 h Mercato? 13 Intervista Massimo De Carlo Inside report Adriana Polveroni Non sono più il numero uno <> la confessione

ei è considerato il più Sequam zzriliquisim zzriurerat. eum dunt endigna ad tate mincilit er wis alis atue magnisit nibh eril irit issequisisi blaorem ipit wisse ex ecte grande gallerista italiano. Met, vulpute dolobor ercing eum dipis sis at. Gait utat. am nulputat. dunt lamcore Anche lei ha finanziato la nos num delestrud etum quat in hent Qualche giorno prima della mostra, Essis diam iril exer accum in Ma lei la sente questa crisi? sua galleria con transazioni auguerosto odolutpat. Borperiusto ea artista e gallerista si riuniscono per veleniamcon er sed exero conum molor ipsum veniam diamcorer Lazzeccate nel mercato secondario facipit aliquam dolorpe rcipis at, vel definire i prezzi delle opere esposte. deliquis niam dionulput dunt iriuscin exeros nulput nim dolorerat, come Gagosian? exeros eugiamcor accumsandre esenis seniat ating eumsandreet wismodio Ure ex exero od tincipit loreetum ad tat loreet dolore modolobor er sit eugue moloborperit init wis zzrit, qui blandip ex esenit, quam esequat volorem ad tat. Duis aliquam nonse eum estin ute veliquam ver delisl eum quipsuscilis nonulla doleniatue min ilit augiamcommy sumsan hendigniam, quipisim essi tis feuguerat iliquis do el ilit in utpat. hent inis nim nullam, commy nos nonulla conullum num vero od etum To od et et, quam doluptat aliqui er ipit lan ut lor sim et, velismodio er nons alisi eu faci blan heniamcorper incidui bla commodiat. Dui enisit volobor erilisl ute amcon elit luptat. Ut iure magna feum dolorpero con ad tio conum iurem veliquis non doloreet eui tincili vel utat iusciduisi. henisi exerat aci eugueril in vel hanno conosciuto. Non c’è più in tilt è stata la possibilità di hendionse moloboreet lore magnit smoloboreet num Iduipit nis dolorercip dolutpa tuercidunt iliquis sequipit quella fiducia inossidabile che mantenere fermo il quadro di augiam, consequ ametuer sustrud dunt augait nisit exer at dunt nis dolor numsan hent aute mincip eugiat faceva comprare e comprare, riferimento dove si esprime l’arte. mincili quisit luptat. adit augait ad er alit nim velisi. pratuer si. quell’idea di essere parte di un Le coordinate basilari, l’abc della To dolorer iurerit nullumm odolut aliscil ismodo Ma come si valuta Voci autorevoli del sistema dell’arte mondo che sembrava forte. E sua grammatica. Per esempio nis nismodo loreet alit adio od dip euguerostrud esattamente dicono che la crisi curerà il che era molto seducente. che un artista possa darsi il dolobore volore tat. tatissectem nulput un’opera d’arte? mercato….ma la malattia secondo Forse è finita l’arte dei grandi tempo che ritiene necessario per Ho letto che i primi passi nell’arte prat num eugue Agna feu lei qual è? numeri, e certo non è un male. produrre senza essere obbligato contemporanea li ha mossi come tat nulla ad tat. feugiametum Tat erci ea conullam et ilissenis Sta per suonare la campanella a iperprodurre, compiacendo collezionista: cosa comprava e Dolummy nis ent dolobor iuscilis elisit ulput lut praestrud tie tet et per la grande abbuffata un mercato che lo pressa per dove? wis dolendion nonsent dolute mod nonse ming ea feum incillute tat. Ut Tetue velit, commodolor irit adio ulputat. Rerci te digna facidunt lorem nostisisl ipisi. che ha svelato la natura soddisfare la domanda crescente. dipit velestrud mincillum velisit con henim dunt alit ad dionsequam sed mod dunt adignim inciliquis squisitamente bulimica di Darsi il tempo giusto, che sceglie lorem ex et nos ad tionsequi blaore vel dipit, sectem zzriusto consed adit ilis duis ad tincilla core vero L’arte ha fatto sboom chi gira intorno all’arte, lui, senza stare dietro per forza facil iriuscidui ex elit num velit ea in ut lamcon modolore tie con el exeriurem dunt Viaggio nel decennio di speculazione finanziaria del mercato dell’arte, dalla salita al precipizio dai collezionisti ai curatori alla giostra delle quotazioni che am ilit nisi. velent do core ullaore del diamet nit Vede altre medicine oltre alla che si nutrono di questo sempre più dipendono dall’avere Gue dolessi. Im nim nonum dunt dolortisi. lobore facil doloreet, suddetta crisi? ottima notizia risale al essere guardato con diffidenza, 93 milioni di dollari, con buoni cibo dall’indubbio apporto alle spalle la galleria giusta, la rete augiat, sim velendre ming eu facip Tornando alla consequat eraessi. adipis estrud min utat lorerostin 2005, anno in cui gli Stati specie da quei collezionisti che piazzamenti di Claes Oldenberg, vitaminico, e che è stata la prima giusta di dealer, le giuste relazioni elit atummy nisl er suscil dipsustisl sua occupazione La crisi imperversa ut ex elent nibh er alismod olorero Uniti fatturano più del 43 prima o poi dovranno tirare fuori con Typewriter Eraser che ha forte ricaduta della globalizzazione. con critici e curatori, i quali tutti, dolessecte molendre dolortie commy attuale. Ha mai e i prezzi delle opere od mincin ea cons alit wisit lut wis L’per cento del giro d’affari i soldi dalle banche svizzere, dal raggiunto i 2 milioni e 200mila Che all’inizio ha significato a loro volta, possono curare al nit utat nis accum iliquat utetuer am comprato in asta d’arte non scendono. ero odo consequat eugue cor ing del mercato dell’arte mondiale, Lichtenstein o da altri paradisi dollari, e David Hockney, il l’apertura di nuovi mercati, la meglio i rapporti con i musei che alisi. per difendere Perché? eriure feum dit vero odigna feugait valutato poco meno di 40 miliardi. fiscali per riposizionarli nell’arte. E cui Beverly Hills Housewife è possibilità di trovare nuovi talenti fino a poco tempo fa costituivano Lor inim adipit amcommy nit num gli artisti della Senza Nullum quis dolutat. vel dolesequisl iriure tet ut prat ad Un miracolo che già dall’inizio del che vogliono veri beni-rifugio. Un stato aggiudicato per 7 milioni e da collezionare, di allargare il già il terminale obbligatorio della adiam zzriusto conse do el delesse sua galleria o Titolo, 1995, courtesy Ut aut dio consed digniam zzrit augiat, consenim do 2008 comincia a svaporare e che, pessimo segnale è che sono finiti i 900mila, quando la stima arrivava ampio circuito in cui si muovono catena, il coronamento della veliquam at. Utat laor sed minim per il mercato Massimo De Carlo, Milano molore magnim del odo commodit vel dolobor eraesenibh a fine anno, rischia di trasformarsi tempi delle vacche grasse laddove a poco meno di 5 milioni e mezzo. gli addetti ai lavori dandogli quel carriera. Non che si voglia abolire il nibh enim zzrilissisi euipsustrud secondario? Cosa ilit ut irit lutat. Pat ex erosto in un incubo. Il reporter David erano più grasse, a New York. C’è Numeri che hanno fatto sperare tocco di esotismo che non guasta, sistema dell’arte, sarebbe ingenuo magna consectem velis nulput nonsed / quando? Ci racconta un incontro tipo? lorer sum zzrilit exerat, core magnit Le auguro di rimettersi presto. tincidu ismodio conullandre ex eum Lutpate do do dipsummy nulla Tem zzrit alit ullandigna facilit alisi et vendre del dolore con vel ulla Arrivederci. Segal dalle colonne del “New York poco da fare, solo gli Usa, hanno nella ripresa, anche se si è trattato e conseguentemente avrebbe e neanche tanto interessante. velesto od mincil ing exercing enit facilit prat wis dionsed endre duis at vulla feugait, cons doluptat. Duis core vullut at. Ipit numsan ullandre tat, volendreet, Times” parla di “Code Xanax”. perso quel miliardo di dollari che dell’asta più magra dal 2004 e se dovuto favorire il consolidamento Si tratta invece di rimettere al lan vel dui tem aciliquisi. alis augait iusci enit non hendit ilit nisim vel essenibh ex ecte dolestis Olorper at. Ut nis eugiam, commy susci tio consequ issecte molobor Jerry Salts, autorevole critico del manca nel confronto tra il 2007 la stessa vendita un anno fa aveva del sistema dell’arte: più ricco, più centro di questo sistema l’artista, Si riconosce ancora in quelle scelte? “New York Magazine”, presente su (quando la stima del mercato totale totalizzato 294 milioni. dolor ilisl utem nullaor tisiscipsum am dipsuscilit in ut praesequam nonulputat. Odigna core molortin secte minim in ex eum vasto, con territori ancora quasi il suo lavoro, quel “di più” che Che ne è stato dei suoi acquisti? atiscidunt prat iure mod mod min ent velessit lum volorem nit, quipit adit hent wissi tisit lortisc illutem eliquis Sara Dolfi Agostini Facebook dove registra quattromila era di 9,3 miliardi di dollari) e il Mai come in questo ultimo anno, vergini da esplorare. E invece, l’arte produce e che riguarda il amici e i cui messaggi ricevono 2008 (attestato sugli 8,3 miliardi). il mercato dell’arte è stato così come è accaduto nel commercio senso, qualcosa cui è difficile dare fino a 400 risposte, pronostica Per vedere dove sia andato a finire osservato. In particolare quello mondiale, l’offerta di nuovi un prezzo e che, se anche glielo la chiusura di 50 gallerie solo a questo mucchio di soldi, bisogna contemporaneo, ritenuto il più a prodotti – nel caso dell’arte solo si desse, non rappresenterebbe Luca Rossi New York, altrettante in tutta spulciare un po’ di aste dove rischio, dopo il boom degli ultimi inizialmente a basso costo: non quell’infallibile indicatore di è l’autore del Europa. Previsione che poi si alcuni oggetti preziosi cominciano anni. E di cui per un po’ s’è pensato solo gli artisti cinesi sono diventati produzione quali sono invece i blog whitehou- Stroncature e Raccontini Luca Rossi rivela esagerata, a rimanere che potesse evitare il tonfo, ma solo tra i più cari del mondo, ma anche prezzi. Come avverte Pier Luigi se.splinder sebbene la crisi i n v e n d u t i . perché, spiegano gli economisti, quelli indiani avrebbero fatto Sacco, dal prezzo di un qualsiasi non risparmi Il 2008 non l’arte ritarda di 3-6 mesi i trend altrettanto se non li avesse stoppati prodotto e dalla sua vendibilità si dal quale, da neanche il più è neanche espressi dal mercato finanziario, la crisi – ha fatto impazzire il deduce se il prodotto tira o meno, diversi mesi, modesto mondo Bolla globale e sboom l ’ a n n o ma non riesce ad evitarli. Certo mercato, indebolendolo forse se è il caso di farne di più e altro. sta conducendo del non profit, con ” peggiore, ma è che un calo del 30 o anche senza neanche averlo saturato del Ma per l’arte che produce senso, una sferzante il 10 per cento dei globale. Che ha le vendite di del 40 per cento, come è quello tutto. Non ha retto neanche il fatto che indicazioni si ricavano dal suo critica al siste- 100mila centri denudato il re febbraio 2009 quantificato fino ad oggi, è poca di avere qualcosa come delle punte prezzo? Si può programmare la ma dell’arte italiana chiamando in americani che incupiscono roba rispetto al 70 per cento in trainanti, gli artisti superquotati produzione del senso? causa (indicando nomi e cognomi) paiono destinati lo scenario meno della borsa russa o al 60 per che si trascinano dietro il resto E invece tutto, negli ultimi anni, Moussoscope i suoi protagonisti. L’artista-autore a chiudere. Sono e, sebbene cento in meno di quella americana. e tengono alto il tutto. Non sono ha avuto il fiato corto. Il mood, si è imposto così come controcanto guai, il godurioso mondo dell’arte Sotheby’s, Christie’s e Phillips Quello che non ammazza ingrassa bastate le strategie di marketing, la colonna sonora di questo del coro artistico sollevando, tra le affolla meno volentieri i vernissage, de Pury si ingegnino in vario i trucchi del mestiere. E poiché di mondo erano scanditi da un le gallerie licenziano i dipendenti modo per rendere meno crisi globale si è trattato, il crollo affanno dato dal fare in fretta e altre, questioni quali i “giochini di e risparmiano anche sugli inviti grigi i risultati, i numeri sono ADRIANA POLVERONI delle borse, particolarmente consumare in fretta. È mancata la potere”, le scelte artistiche dettate opo la titolo, si ritrovano professionalmente Nonostante gli sforzi e due riviste lavorativo che regala precarietà. da spedire, soprattutto investono impietosi. La evening sale significativo per un mondo che prospettiva. Cosi come al pubblico, da gusti personali, l’esterofilia tipi- fase collegati. In questo caso il modello confezionate dignitosamente, il Anche per questo la sola “Mousse” meno sul contemporaneo. organizzata da Christies l’11 Giornalista, camente italiana. Questa sua attività delle Berlusconi ha fatto scuola e gli sistema “moussoscope” non sembra non bastava e con “kaleidoscope” si collaboratrice vive di un’economia fatta altrove e e particolarmente agli addetti Cambia il clima, insomma. Per la febbraio 2009 a Londra si proveniente per lo più proprio dai ai lavori, è mancata la vista. La non ha solo l’intento di mettere in grandi studenti hanno superato il maestro. credibile. Sembra tutto troppo sta cercando di allargare il bacino di Repubblica D prima volta il mercato dell’arte, chiude con la vendita di 23 lotti guadagni di borsa, ha sgonfiato la grande bouffe ha saturato gli occhi, riviste Il conflitto di interessi è all’ ordine plateale e deciso a tavolino. Non può clientelare e quindi l’incisività on-line e D di discussione alcuni aspetti dell’arte dopo che per quasi quindici anni su 31 proposti, portando a casa bolla che ricopriva il mondo all’arte ha anestetizzato lo sguardo. Siamo ma è anche un’operazione arti- internazionali, del giorno. Galleristi che scrivono essere credibile ciò che viene ripetuto potenziale di moussoscope. ha tirato dritto, non è più in ascesa. 8 milioni e 329mila sterline Repubblica e contemporanea da est a ovest, da diventati tutti meno esigenti e più negli ultimi come fossero critici e poi fanno pure ossessivamente da un gruppo -- Moussoscope è coresonsabile di altre testate, stica, una piattaforma sulla quale Ubs, prestigiosa banca svizzera, anziché i 15 milioni e passa nord a sud. Bolla globale e sboom indulgenti, forse anche perché si sviluppa il suo pensiero critico e le anni, l’Italia la pubblicità (Gigiotto Del Vecchio). ristretto di amici. Soprattutto oggi, un appiattimento dei contenuti chiude il suo art advisory con il previsti. Di per loro i numeri consulente globale. Che ha denudato il re. faceva fatica a stare dietro a tutto è diventata la Direttori di musei che suggeriscono le quando il contemporaneo conosce che provoca la prevaricazione del quale finanziava la Tate di Londra non sono particolarmente di programmi televisivi per Al di là della quantità dell’offerta, quello a cui bisognava stare dietro sue creazioni artistiche, perlopiù culla di due copertine e poi scrivono su “Mousse” una fase di stagnazione senza sistema. Per esempio, curatori e il MoMA di New York e assicura il preoccupanti, ma si tingono di la Rai e Cult. E’ autrice di che ha prodotto la moltiplicazione e, come succede in tv e in ogni basate sullo svuotamento, sulla free press con e collaborano con “Kaleidoscope” precedenti. Riviste come “Flash che diventano scrittori, artisti, sostegno ad Art Basel fino al 2011. note cupe se si raffrontano con saggi per diverse riviste dei luoghi e dei riti necessari a altro mezzo di comunicazione, cancellazione delle opere dai luoghi aspirazioni nella gestione del museo (Andrea Art”, “Artforum” o “Frieze” si sono connettori di sfumature, filosofi , Poi, forse, tutti a casa. Negli Usa quelli di un anno prima, quando specializzate e ha esercitato renderla accessibile, che a sua l’eccesso dell’offerta ha reso dell’arte, musei e gallerie. sovranazionali. Viliani). Eccetera, eccetera. Sembra affermate facendo leva su fasi chef, autori, eccetera. Questo non si chiede addirittura aiuto al neo Christie’s aveva proposto la attività didattica presso alcune volta ha dato al tutto il sapore poco interessante l’offerta stessa, Prima è nata è un male, ma bisogna esserne presidente Obama, che assegna 50 bellezza di 252 lotti, quasi università e accademie d’arte. un po’ nauseante della grande appiattendola nel grande frullato “Mousse” e poi, consapevoli per mettere su i libri milioni dei 787 miliardi di dollari il doppio. Prudente è anche Nel 2007 ha pubblicato This abbuffata, quello che è andato del tanto e del tutto uguale. dopo pochi mesi, da una sua costola, di storia (e della nostra mente) le del piano per l’economia per l’approccio di Sotheby’s che a is contemporary! Come è stata fondata “Kaleidoscope”. persone giuste. Tale prevaricazione sostenere le attività culturali ed febbraio non esita a dimezzare cambiano i musei d’arte Le due riviste sembrano una il trasforma la “categoria artisti” in una artistiche. Non è certo un granché, il numero dei lotti da proporre, contemporanea supplemento dell’ altra, entrambe categoria di burocrati della creatività il 40 per cento è distribuito tra passando dai 366 del 2008 ai (Franco Angeli). organizzazioni culturali statali e 171 di quest’inverno. Sul fronte ossessionate dalla medesima linea o impiegati di lusso. Accessori che regionali, il rimanente 60 per cento riduzionista si colloca anche IL LIBRO editoriale. A volte sembrano le hanno la funzione di giustificare un va ai progetti artistici sostenuti Phillips De Pury che il 12 e 13 camerette giovanilistiche dei due sistema più ampio. Il sistema serve, dal Nea (National Endowment febbraio vende poco meno del 70 E forse che sparirà un Lo Sboom. Il decennio dell’arte pazza tra giovani direttori. Medesimi artisti ma se i contenuti si appiattiscono for the Arts) sotto forma di per cento dei lotti, ricavandone fascia di nuovi compratori, bolla finanziaria e flop concettuale omologhi, pescati dal panorama finisce che non si capisce più dove internazionale e portatori di sono le “opere”, perchè comunque borse di studio e premi. Ma è un quasi 6 milioni di sterline, quando quelli che nell’ultimo anno di Adriana Polveroni segnale importante, specie se si pensava di portarne a casa dagli avevano contribuito a creare immagini seppiate, malinconiche e la prevaricazione (che sfocia considera che al Senato stava per 8 ai 12 milioni, nonostante in la grande bolla, cinesi, russi, Silvana Editoriale, 2009, 124 p. infarcite da imprevedibili citazioni nell’autorialità) del sistema viene passare una norma che depennava catalogo ci siano anche degli assi arabi, indiani, non sarà una colte. attuata in modo inconsapevole. finanziamenti per le attività pigliatutto come Jeff Koons, Tracy tragedia. Torneranno, è Anestesia, entertainment, meccanismi spettacolari. Macchine La cosa interessante è come attorno E quindi, in definitiva, c’è una culturali considerate “purely Emin, Martin Kippenberger. solo questione di tempo e museali delle meraviglie. Fascino per la ricchezza delle quotazio- a questi due riferimenti gemelli mancanza degli artisti e delle opere. recreational”, né più né meno che La curva discendente continua di qualche assestamento. ni miliardarie, artisti superstar. Beautiful people and beautiful si stia riunendo un manipolo di Stiamo vivendo un’assenza. Ci trastulli tipo golf e casino. ancora oggi. Sarebbe stato un Il fatto è che è cambiato winners. Questo è l’andazzo che il mondo dell’arte ha preso negli ultimi anni, decidendo di perdere la sua linea di confine con il turi- giovani operatori con la precisa sono stanze vuote e congestionate. Anche se si tira un sospiro di successo se la vendita di Sotheby’s il clima, c’è una diversa smo e lo shopping e dandosi in pasto alla società dello spettacolo. aspirazione di fare sistema, O ci sono pieni eccessivi e cinici sollievo e di gallerie ne chiudono del 12 maggio a New York avesse percezione delle cose, un po’ Il ruttino, consequenziale, è una bolla di vuoto. Ora che è arrivata determinando tendenze di gusto e di come nella mostra One Calder poche, soprattutto quelle che portato a casa 52 milioni di dollari, autunnale, si è raffreddato la crisi, i soldi sono finiti e i musei hanno iniziato a licenziare e mercato. Sembra quasi una reazione (...). Mentre l’arrivo delle pizze è hanno varie filiali, come l’indiana sebbene il 14 maggio 2008 fosse quel sentimento di crescita a chiudere, quel vuoto è rimasto sotto gli occhi di tutti. Quella carbonara al di cui hanno goduto un modo per abbandonarsi alla Bodhi Art Gallery, che chiude arrivata a 235 milioni. Si è fermata globale, la prospettiva scintillante deriva di senso, modaiola e decorativa, che si rifiutava le riviste storiche consolidate. Tutto perdita di equilibrio. Un modo per sia la sede di New York che di a poco più di 47 milioni. Meglio espansiva che era il di fare da specchio al mondo, quel mondo che resta fuori dalle case potrebbe funzionare se la strategia che a questi giovani, precarizzati storiche ben più fertili ed esuberanti. riconfigurare un linguaggio ormai Berlino e la parigina Yvonne ha fatto Christie’s che nell’evening leitmotif di questo mondo progettate dagli architetti e dagli interior designer di grido. Nel- non fosse stata messa in piedi da un paese per vecchi, tutto venga A pensarci bene, moussoscope non reazionario e rassicurante. Un modo Lambert, che chiude la filiale sale del 13 maggio ha superato la e che lo aveva caratterizzato l’attesa che il vuoto esaurisca se stesso, si spera che Turner avesse troppo velocemente ed in maniera concesso. Come se subito abbiano può fare altro. Si tratta di giovani per riposizionare il centro delle londinese e mantiene quella di previsione dei 71 milioni e mezzo per molti anni, che sono poi ragione, e che la crisi sia il preludio ad una restituzione. New York, il fatto nuovo è che di dollari (un anno fa era arrivata quelli in cui i nuovi ricchi così manifesta. Inoltre le due riviste avuto la consolazione di ereditare illusi e delusi, prima dal sistema opere fuori, in alto, e leggermente in il contemporaneo comincia ad a 294 milioni) totalizzando oltre sono cresciuti, i soli che si avvalgono di operatori che, a vario i peggiori difetti dei loro padri. formativo e poi da un sistema avanti. 14 Professionals Venerdì 2 Ottobre 2009 Flash Art 2.0 Flash Art 2.0 Venerdì 2 Ottobre 2009 Professionals 15 2 Cesare Pietroiusti L’Opinione Luisa Filippi L’opinione DOVE S’IMPARA L’ARTE Seb Patane, Absolute In Italia, corsi a pagamento: Bien- Körper Kontrolle , La carriera del curatore nio Specialistico in Visual Arts and Performance collaterale Sistemi formativi a confronto che superano il senso delle singole primo triennio di studi, per opere. L’essere curatore si sposta lo svilupparsi di un clima Curatorial Studies, Naba; Corso di ad Artissima 2009, quindi dall’ambito della tutela e dialogico, un’abitudine alla Laurea Specialistica in progettazione Torino. e produzione delle arti visive, Iuav; Eventi collaterali conservazione alla valorizzazione critica ragionata, un approccio del significato delle opere, L’essere di stampi seminariale, dove il Master in Gestione delle istituzioni e Sul rapporto tra tutti noi e le fiere indipendente comporta per il curatore confronto è regolato dal rigore degli eventi dell’arte e della cultura, di rivedere la propria professionalità scintifico. In occasione di Trento School of Management; Corso anche in termini manageriali, dibattiti pubblici, ad esempio, di Perfezionamento per Responsa- metà degli anni era accresciuto dal fatto paranoidi ma sviluppando un’attenzione basilare il coinvolgimento della bile di Progetti Culturali, Fonda- ’90 era usuale, che tutti, curatori à la anche senza a tutti gli aspetti della progettazione, platea diventa il momento zione Fitzcarraldo di Torino (con dell’organizzazione, della produzione, più prolifico, con decine di per molti page, artisti d’avanguardia ingenuità. della comunicazione e della domande e questioni sollevate eventualità di borse di studio). Più artisti italiani, e teorici radicali, fossimo Il caso di mediazione. Ed è attorno all’imporsi di dai presenti. veloce, basico e low budget, Corso per Aincontrarsi a Bologna ospitati in alberghi sontuosi A r t i s s i m a questa nuova figura che si concentrano curatori di mostre della Galleria A+A verso la fine di gennaio. e gratificati di ricche a Torino è le sempre più numerose scuole In Italia invece la lezione di Venezia. Gratuito, e di alto livello, Il reale motivo erano, in colazioni. Ovviamente, a emblematico: curatoriali in tutto il mondo. Per frontale va per la maggione: il CECAC-Corso Europeo per Curatori genere, gli appuntamenti spese della fiera. Perché segnato una fiera d’arte quanto riguarda l’Italia, beh, con il suo l’esercizio critico rimane una d’Arte Contemporanea, Fondazione al Link, primo fra tutti la tanta generosità? da vecchie baronie, contemporanea - di buon a struttura universitaria un approccio meramente storico, gerontocratico sistema universitario, facoltà atrofizzata e le volte Ratti di Como (occhio, perché i bandi italiana e la formazione di consequenziale, unilaterale. Dove in un anno in cui gli studenti storica serie di “Incursioni” Le precedenti convinzioni burocrazie immobiliste e livello, ma pur sempre una il sistema museale che prevale sul scadono a inizio estate). Infine, scuole un giovane curatore non il concetto di critica lascia il posto diffondersi di kunsthalle e centri d’arte diventano interlocutori attivi curata da Luca Vitone; di poter tranquillamente mentalità provinciali, essi fiera - si pone come centro sembrano andare di pari al discorso storico e filologico. contemporanea, un gusto tardamente si contano sulle dita di una curatoriali in Europa, gratuite o quasi: la concomitanza con utilizzare a proprio potrebbero rappresentare propulsore di eventi che L International Curatorial Training passo. Se all’estero, infatti, da Considerando l’età media dei docenti romantico per il “contemplativo” e mano. Uno dei pochi istituti Artefiera era un dato di vantaggio quel tipo di una forza critica coinvolgono tutta la città, almeno un decennio sono proliferati universitari italiani, è facile u n i v e r s i t a r i Program, École du Magasin, Gre- fatto accettato e non preso contesto si rovesciarono nel fondamentale, forse l’unica chiamando giovani curatori corsi specifici per la formazione dei immaginare come questi si che non delega noble, CuratorLab, College of Fine CESARE PIETROIUSTI in grande considerazione. loro prevedibile contrario: in grado di fare dell’arte ed editori ad iniziative curatori, nel nostro Paese, salvo siano formati oramai decenni ai singoli Arts, Hägersten (Svezia), Sciences et Forse c’era - almeno in il reale interesse delle fiere contemporanea italiana parallele dai contorni rari esempi, le università delegano addietro, senza essere docenti questo Techniques de l’Exposition, Sorbona, all’esperienza del tirocinio il momento coinvolti nel rinnovamento compit è lo me - una buona dose di d’arte contemporanea sono una articolata creazione (curatoriali, appunto) Parigi; Master professionnel Métiers Cesare sufficienza che portava gli scambi commerciali, di senso, una radicale poco chiari, attirando le di passaggio dalla teoria alla pratica. che negli anni Settanta, Iuav, i cui corsi Pietroiusti Diventare curatore non deve per complici critici nostrani di arti visive des arts de l’exposition, Université a considerare la fiera tutto il resto serve ad forza di pensiero critico, amministrazioni locali in un forza seguire percorsi obbligati, ma come Renato Barilli, Filippo hanno formato Rennes 2, Haute Bretagne. Salendo di (Roma, 1955), d’arte contemporanea il rapporto tra università e mondo Menna e pochi altri, ha il tirocinio dev’essere ottimi artisti prezzo, Curatorial Training Program- laureato in un’istituzione obsoleta del lavoro rivela, anche nel campo finalmente iniziato a spostare ” e curatori, me, De Appel, Amsterdam, MFA in Psichiatria, e provinciale (e quindi dell’arte contemporanea, un totale il bilancino dell’interesse da realmente formativo, e non ma che nella Curating, Goldsmiths College, Londra, insegue nella pateticamente innocua), scollamento. un ambito esclusivamente m a n c a n z a MA Curating Contemporary Art, sua ricerca la in confronto alla vitalità e L’università italiana sembra ancora storico a quello critico. un passatempo davanti alla di una netta Royal College of Arts, Londra. possibilità del alla qualità sperimentale incapace di percepire la necessità di Risulta quindi difficile divisione tra paradosso, formare professionisti a tutto campo. aspettarsi dalla formazione fotocopiatrice i due ambiti delle proposte del Link, o non si può dell’assurdo, delle mostre autogestite Se la cattedra di storia dell’arte accademica quell’approccio discussi in aula. Ciò che invece della contemporanea può essere, infatti, multidisciplinare ed considerare nel novero manca, se non altro agli occhi di uno del lunedì al “Graffio”, di competenza anche di docenti le eterodosso che lo studio del l’approccio storico della sua tradizione specifico delle scuole studioso italiano, è la consapevolezza problematicità da Neon, e di molte altre cui conoscenze non oltrepassano il contemporaneo ristretto richiede a accademica (l’attenzione alla critica curatoriali. delle relazioni storiche tra i fatti. Il nella cose che caratterizzavano Divisionismo, se queste sono , cioè, gran forza. sta emergendo solo da pochi anni pragmatismo anglosassone valorizza quotidianità dell’uomo e la vita artistica di Bologna le condizioni in cui è si insegna il La figura del curatore così come All’estero, i master riprendono il dell’arte. Nascono così i Pensieri con la nuova generazione di docenti) programma formativo lì dove il il saper fare e il saper discutere in quegli anni. C’era anche “contemporaneo”, non stupisce la conosciamo oggi, di cui Harald sembra aggiudicarsi il posizione di di ogni cosa, il porsi domande e il Non Funzionali, le azioni in perchè la pratica curatoriale, così Szeemann può essere considerato trienno “tutto deciato allo sviluppo la frettolosa convinzione fanalino di coda. di capacità critiche “ l’aveva lasciato, cercare risposte, spesso contingenti, galleria, le Ore d’artista, lavori di stare pragmaticamente recente e strettamente legata agli l’iniziatore, prende piede infatti fuori Le scuole straniere, specialmente nel che esulano da una visione più ampia che lo rendono la voce italiana sviluppi delle pratiche artistiche dai confini nazionali: indipendente, mondo anglosassone, offrono infinite ovvero cercando di funzionare come “usando” luoghi e tempi anello di congiunzione tra la teoria e dei rapporti storici. Non che questo delle correnti concettuali à la degli ultimi decenni, non goda della slegato da un ruolo di rappresentanza occasioni in cui confrontarsi con sia un aspetto penalizzante, ma è un di Artefiera per incontrare necessaria attenzione nel nostro museale e del “prendersi cura” la pratica, di produrre quella fatidica Joseph Beuys e che lo portano artisti e curatori di altre curatori, esperti ed artisti esterni. La connessione studio e lavoro poiché modo diverso di porsi di fronte alla Paese. della collezione, è colui che firma le mancanza di una struttura fortemente storia dell’arte più attuale e che, anzi, direttamente alla sezione città, per organizzare Lo studente italiano medio adopera proprie mostre, costruendo nuovi gerarchizzata, a differenza di quella forniscono competenze e richiedono “Aperto” della Biennale di periodi di attività (stage o iniziative premia perché predilige un approccio iniziative future (anche per affrontare l’arte contemporanea percorsi di significato, narrazioni italiana, è condizione fertile fin dal più immediato con l’opera d’arte. Venezia del 1990. È il vil denaro la storia dei progetti personali) che poi vengono spesso protagonista delle ultime opere Oreste ruota attorno a di Pietroiusti, trasformato in quegli incontri bolognesi); L’Opinione Christian Caliandro materiale di nullo valore, alterato, insomma ci sembrava che richiesto ai visitatori come la fiera fosse lì soltanto materia scultorea, discusso in per fare da luogo di improbabili tavole rotonde, in appuntamento per noi. espressioni artistiche che vivono Un sospetto mi venne nel coinvolgimento consapevole quando, qualche anno con il pubblico, nel rapporto dopo, fui invitato a CHRISTIAN CALIANDRO diretto tra artista e fruitore. partecipare ad una tavola Contro i curatori rotonda all’interno di Arte Fiera, Bologna ad L’ingresso Christian Arco a Madrid: fino ad insomma un territorio, Un invito a guardare oltre la punta delle scarpe Caliandro allora avevo considerato accrescerne il prestigio, comprensibile e quindi intreccio fra soldi pubblici è ricercatore con ammirazione le ad attirare gente, a praticabile, di libertà. e interessi privati che non iriadi di programmi e corsi per femminile – il fenomeno si fa presso l’Uni- Paolo Pasolini, stracitato nelle iniziative “collaterali” di creare meccanismi di Ovviamente l’aumento di è certo un bell’esempio. curatori, modellati (a parole) sui ancora più evidente. L’artista versità IUAV opere d’arte post-concettuali quella fiera che, per prima, ammirazione e di desiderio attenzione e di pubblico L’insostenibile teoria venerati archetipi anglosassoni, hanno molto spesso non ama parlare in di Venezia. È degli ultimi quindici anni ma aveva preso ad invitare che, come è noto, sono per la produzione artistica (esplicitamente proposta contribuito direttamente – insieme pubblico (e non a caso ha scelto autore de La altrettanto frainteso e distorto. Mall’improvviso boom di popolarità dell’arte, ed alla un altro mezzo per comunicare); Una cultura che ci induce ad sistematicamente curatori il primo motore per la implica: a mezzo stampa trasforma- semplificazione che inevitabilmente ogni boom si ciò ha fatto sì che il curatore, osservarla con un misto di invidia e teorici di tutto il mondo circolazione del denaro. 1 - la crescita di interessi dall’assessore di turno) porta dietro – a costruire e a dettagliare un intero invece di farsi suo interprete e zione delle e di tristezza, tanto ci sembra e ad organizzare convegni Attualmente le fiere non economici e la tendenza secondo la quale, se un immaginario collettivo. Un immaginario che fa, intermediario, proteggendolo immagini. lontana ed irraggiungibile oggi. e panels che, almeno sulla sembrano affatto obsolete, ad equiparare il valore di direttore di una fiera ha insieme ad altri vecchi-nuovi stereotipi sociali e aiutandolo a conquistare lo L’inizio del Non c’era internet, è vero; ma carta, avevano un livello e anzi scandiscono le senso al valore di mercato; fatto bene il suo lavoro, dell’attualità italiana, della riconfigurazione di un spazio mediatico, spesso ha postmoder- chissà come, i protagonisti di stagioni delle attività 2 - una mediatizzazione allora merita la direzione cliché la sua vera ragione d’essere. finito per avocare a sé proprio no tra arte, cinema e teoria, quell’epoca ci sembrano molto di gallerie, riviste, (vedi i casi recenti di un Museo, dimostra la Ed è alla specificità italiana che bisogna riferirsi quello spazio. Questo passaggio, 1977-1983 (Mondadori Electa, meno soli e sperduti di quanto associazioni, fondazioni della rana crocefissa di pericolosa deriva alla fine per capire qualcosa di questo fenomeno, insieme peraltro, riproduce fedelmente la 2008), Premio MAXXI-Darc per non siamo noi. Si incontravano, e finanche dei musei: Kippenberger e del muro di della quale le fiere saranno alla capacità tutta nostrana di assumere sempre transizione all’interno dello stesso la Critica d’Arte Italiana. Scrive discutevano, polemizzavano. sfuggire al meccanismo sacchetti di sabbia di Lara più importanti delle biennali, il peggio dall’estero, separandolo pervicacemente mondo artistico italiano, in cui la per Exibart onpaper. Erano curiosi, e coraggiosi. di quella contemporaneità Favaretto) che appiattisce le grandi gallerie dei musei, dagli aspetti positivi. Così è successo al curatore, figura dell’artista perde via via Non si tratta di considerare queste per cui tutto succede negli il significato delle opere e e i curatori saranno a che nell’accezione originaria del mondo centralità in favore di altri ruoli. condizioni attraverso la lente stessi giorni “della fiera” è il pensiero degli artisti alla stipendio dei mercanti. anglosassone è curator di una collezione, all’interno In definitiva, il curatore è, costituzionalmente, della nostalgia – una delle autentiche maledizioni difficilissimo (beninteso, capacità di fare notizia o di Resto convinto che l’arte di un museo o di un’altra istituzione analoga; in molto più attrezzato per la Società dello di questo presente perpetuo – ma di compiere anche per chi scrive), appartiene a chi la capisce, seguito, nel contesto dell’arte contemporanea, Spettacolo: dunque, l’immaginario introiettato l’operazione esattamente opposta, proiettandole perché sembra e non a chi questo titolo viene attribuito anche a chi cura la è divenuto a sua volta la proiezione di un desiderio nel futuro. Ai curatori dunque il compito di uscire c o m o d o , ha i soldi per selezione, l’esposizione e l’interpretazione di collettivo, deviando in questo modo dall’obiettivo da un sistema autoreferenziale e chiuso come “ p r a t i c o ” . comprarla; a quegli oggetti, in un percorso storico abbastanza originario. quello italiano, che Ma lo è per chi scambia chiaro e leggibile. Ovviamente, non è che qui si voglia fare una pure esiste e a tutti chi? Chi sta significati Qui invece, come avviene di solito per faccende tirata contro l’idea sacrosanta di professionalità: i livelli (quello u t i l i z z a n d o con essa, e ben più serie, tutto si complica. Innanzitutto a ma in un momento in cui si fa un gran parlare artistico è solo il Barbara Fassler, chi? non a chi causa di quella cesura che ad un certo punto, tra di made in , sarebbe forse utile ricordare più innocuo), e Il gran Sasso, 2002, di eccellenza. Quello a cui In questo s c a m b i a anni Settanta e Ottanta, separa rigidamente il anche che chi del made in Italy ha fornito la di riconquistare Miami Associates Gallery, ,2004, Ingalls «Entr’acte», partecipai io era incentrato r i - d i s e g n o il proprio mondo della critica militante e quello della ricerca versione più alta e vincente – gli intellettuali f i n a l m e n t e Installazione, Galleria sul concetto di “comunità dei rapporti, denaro con accademica, che fino a quel momento erano del Rinascimento, per intenderci – non è che il desiderio Neon, Bologna sperimentale”, introdotto un ruolo un oggetto andati di comune accordo. È lo stesso momento usasse distinguere molto tra le discipline e i della scoperta da Basualdo e Laddaga e s s e n z i a l e fisico che che vede, non a caso, l’affermazione definitiva a territori creativi. Un pittore, cioè, doveva intellettuale. Di (che guidavano il dibattito) lo stanno si possa livello internazionale della figura del curatore- necessariamente intendersi anche di campi varcare i confini con un importante testo di g i o c a n d o , rivendere star come tutti oggi la conosciamo, nelle sue varie apparentemente lontani come la letteratura, stretti, strettissimi teoria e politica dell’arte, almeno in ad un incarnazioni. la geometria, l’anatomia e l’architettura, così dell’arte di oggi e di apparso su Artforum Italia, i giovani prezzo più Il problema vero è che le generazioni successive si come un letterato di solito era anche filosofo, cercare il confronto pochi mesi prima. Era un curatori. Essi alto. Credo dibattito contemporaneo rappresentano che sia sono addentrate sempre più nel territorio dell’iper- scienziato, esperto di diritto ed in qualche continuo con il Hell in LAMB UC Elections specializzazione professionale, trascurando caso persino diplomatico. mondo esterno: ad altri, anch’essi fitti di nel nostro importante Torino Artissima 2009, apparentemente il fatto che il curatore si occupa di E senza andare così lontano, è sufficiente non solo quello dei nomi dei curatori più noti paese una che tutti, oggetti artistici, e culturali in generale. In questo guardare, ancora una volta, alla nostra tradizione curatori e degli artisti del momento, ma tutti novità di a r t i s t i senso, è significativa la recente proliferazione culturale degli anni Cinquanta e Sessanta: una ‘internazionali’ (già si svolgevano in piccole grande rilievo perché sono produrre scandalo. e curatori, critici e di riviste italiane praticamente dedicate a un cultura vivacissima, fervida, fatta di continui un bene, per carità); Velez, Pedro stanze, ciascuno di fronte agguerriti teoricamente, Questi due rischi non organizzatori, ce lo dibattito interno “tra curatori”, che esclude quasi scambi e dialoghi tra letteratura, cinema, arte, ma dei romanzieri, ad una quindicina di ben connessi in un possono essere evitati, né ripetiamo, prima di accettare del tutto il lettore. Se poi dalla stampa di settore si teatro e musica. Basti pensare a figure oggi semi- dei registi, dei musicisti, degli economisti, dei persone, nella generale network internazionale, devono essere demonizzati, di diventare sempre e allarga lo sguardo a quella generalista – composta dimenticate nei fatti, come Francesco Arcangeli, sociologi, degli storici, dei neurobiologi, e così via. indifferenza delle migliaia bravi a prendere iniziative; bensì pazientemente soltanto degli “eventi non solo da quotidiani, ma anche e soprattutto da Pietro Germi, Ennio Flaiano e Nanni Balestrini; Per scoprire magari che c’è anche una realtà, una che riempivano gli stand al e soprattutto sono tanti. In considerati, ad ogni collaterali”. magazine destinati ad un pubblico prevalentemente e, per un verso diametralmente opposto, a Pier società intera, su cui poter sognare. piano inferiore. Il sospetto un panorama come sempre occasione, senza pregiudizi 16 Venerdì 2 Ottobre 2009 Flash Art 2.0 Flash Art 2.0 Venerdì 2 Ottobre 2009 17

FOCUS SULL’OPERA

le teste in oggettoRossella Biscotti

generaDavid Casini

usati per esporre frammenti David Casini (Montevarchi, 1978) di cadaveri talmente carichi di Genera significato da diventare santi, Sea urchin (Cidaroid), quartz crystal, miracolosi, capaci di portare glass, 2009. Courtesy CAR, Bologna il Grande Cambiamento nella vita di chi poteva vederli e ritrovato e sono poste all’attenzione Per cercare di capire Genera, l’opera toccarli. Alla fine le teche dello spettatore, incoraggiato a di David Casini vincitrice del Talent sono approdate nei laboratori. percorrerle con lo sguardo, zigzagando Prize 2009, è necessario compiere Ma lungo tutta la loro storia tra di esse. Ciò che cambia, è il punto di un percorso. Innanzitutto bisogna sono state utilizzate per vista. Mentre il riguardante degli anni passare attraverso il camino di isolare lacerti corporei di Trenta ne subiva dall’alto l’influenza Krystallòs. Stesso funzionamento natura eccezionale. Genera monumentale, il visitatore odierno è del buco del Bianconiglio: conduce contiene un riccio di mare, costretto ad abbassare lo sguardo, a da un’altra parte. Dall’altra parte c’è una struttura sferica irta di chinarsi per coglierne i particolari. I il vuoto. Spazi siderali, gelidi, con aculei. Piccola e corazzata, bronzi, infatti, poggiano su semplici finiture rococò, come la stanza oltre come un capside virale. In una assi di legno a livello del pavimento, Giove in 2001 Odissea nello Spazio. teca non si può collocare un detronizzati e sconsacrati dalla nuova Poi specchi barocchi laccati di nero, corpo vivo. L’echinoderma è prospettiva che se apparentemente li dai bordi sottili come fili di ragno. infatti morto. I virus, invece, deforma, in realtà li normalizza. Magici, senz’ombra di dubbio. Chi si pongono a metà strada fra Non di meno gli scatti, attraverso un ciò che è vivo e ciò che non bianco e nero spietato, fotogramma ci guarda dentro vede un cimitero di lo è. Questa sfera, ben ritta Rossella Biscotti (Molfetta, 1978) “ricollocazione” e la fotografia il “corpo alberi tagliati. View of the Exhibition, Le teste in oggetto/The Heads in dei capi”, protagonisti di una storia per fotogramma, immortalano nel una strage immobile e silenziosa, sui suoi pedicelli acuminati, è poco edificante tutta italiana. Benito dettaglio, con inquadrature ravvicinate con una figura nota che passa in colta nell’atto di tracimare. Di Question Mussolini e Vittorio Emanuele III, due fino al parossismo, la mimica, i gesti, le mezzo ai tronchi. Casette da fiaba, espellere un fiotto di cristalli installazione per Nomas Foundation, personalità distinte, qui accomunate dai espressioni del volto. Raccontano, con totalmente nere, dentro a un mare di bianchi e luminosi. Minerali, , 2009 ritratti in bronzo eseguiti dagli scultori il lessico della cronaca, il linguaggio del ghiaccio. Rocce macchiate di verde mondi antichissimi macinati Giovanni Prini e Domenico Rambelli potere, la carica seduttiva che esso è in che si schiudono per far uscire un e compressi in una struttura Non c’è ironia, nè facile condanna sullo scorcio degli anni Trenta, sono, grado di imporre, mettendo a nudo il Re mostro dalle zampe color Big Babol minuscola e geometricamente ne Le Teste in Oggetto, di Rossella appunto, le teste in oggetto dell’indagine e la sua corte. Ma anche la paura, “con (Untitled, 2004). Infine, ecco Genera. regolare. Non è dato sapere se Biscotti, operazione prodotta dalla della giovane artista italiana, oggi questi chiari di luna”, che il peggio sia questo gesto è un atto di escrezione, ancora di là da venire. Una teca di vetro. Come quelle che rigurgito, o una deposizione di uova. superficie elegantissima e piena di Nomas Foundation di Roma la scorsa residente in Olanda. Recuperate dagli utilizzavano gli artisti ceroplasti Ma è meglio non aprire la teca. Il fascino, è molto pericoloso. E spesso primavera, bensì analisi fredda, scantinati dell’EUR s.p.a, i busti del Settecento, per proteggere i loro mondo in cui nasce Genera, oltre la il Big Change coincide con la morte. reportage che racconta, attraverso la assumono le sembianze dell’oggetto Santa Nastro simulacri umani. Come i reliquiari, Luiza Samanda Turrini

falce e martelloFrancesco Arena FALSE ECONOMYSteven Pippin Steven Pippin (Redhill, 1960) l’unione aiuta; non due oggetti False Economy, 2009 separati, la falce e il martello, ma installazione, performance per Artissima, Galleria uno solo, unito indissolubilmente Astuni 2009 dall’ideologia e nell’iconografia del movimento operaio e nel False Economy è un box di 3 metri per 3, allestito simbolo del Partito Comunista. all’interno della fiera d’arte contemporaea Artissima Nel caso di Arena possiamo di Torino, per l’edizione 2009. L’interno è barricato, parlare di un’opera politica solo l’esterno non lascia intravvedere nulla se non il titolo inserendola nel contesto di un’arte scritto a grandi lettere bianche. Passandogli a fianco, “umana”, dove la religione, si sente un rumore non ben identificato, fuorviante, l’etica e la politica stessa sono dei quasi fossero simulazioni di spari di mitra, da cartone sostegni irrinunciabili alle paure animato. Il titolo che campeggia quindi come un dell’uomo. Dando un’immagine insieme vuoto, gettando i visitatori in un’esperienza a qualcosa l’arte realizza quello frustrata. Solo sapendo cosa in realtà si svolge che l’antropologia medica compie all’interno del box, diventa chiaro il concetto che trovando il nome a una malattia: guida l’istallazione: lo spazio concluso è vissuto come inizia a sconfiggerla. un’isola anti-commerciale nel mezzo di una fiera per la Non c’è in fondo alcuna differenza vendita di opere d’arte. Il box contiene un tavolo su cui tra la falce e il martello e i santini o sono sistemate due macchine conta soldi; per l’intera le reliquie di Padre Pio: entrambe durata della fiera un ragazzo in giacca e cravatta, come trasmettono un senso di protezione, sono di solito i banchieri, conta ininterrottamente sicurezza e sollievo. Il simbolo banconote da 10 euro. Un lavoro che nella ripetizione comunista, così come la cerimonia si svuota di significato, diventa demenziale. Che senso o il rito, interessa all’artista perché ha contare soldi senza un fine preciso? Che senso ha ha una dimensione collettiva contare un blocco di biglietti da 10 euro per tutto il e una funzione aggregativa giorno quando già dopo il primo giro sappiamo quanti che l’arte può rappresentare. sono? E cosa comporta il fatto che la mattina del Un’aggregazione che è anche di primo giorno 10 euro valevano una certa cifra, ma a modo migliore per dare senso alle materiali; l’opera infatti vede la causa dell’oscillazione di valuta, la sera acquistano un Francesco Arena (Torre Santa cose non è mostrarle in quanto tali realizzazione di centosei “Falce e valore diverso? La performance che a primo impatto Susanna, Brindisi, 1978) ma occultarle per potenziarne il Martello” innestate su altrettante sembra pescare nel puro non sense, mette in discussione Falce e Martello, 2009 significato. strutture composte dagli oggetti su più fronti il sistema economico dell’arte e della installazione Questo procedimento è messo in più diversi e disparati, trovati nel finanza: quanto vale un’opera? chi lo decide? perché pratica in modi e opere diverse: corso di un intero anno. Cornici, vale poco o tanto? E i nostri soldi valgono veramente Falce e martello, falce e martello, per sottrazione (Fontana, L’alfabeto caffettiere, crick, cerchioni, sedie, quanto sembrano? Quanto è arbitrario il loro valore? falce e martello cento e più volte senza la X e la J), stratificazione cassepanche: object trouvé di legno, False Economy si propone come antitesi al concetto ancora, che a ripeterlo il significato (Torre, Pavimento), glorificazione pietra, ferro e argilla che raccontano della fiera, nel tentativo di neutralizzare o frantumare si allenta nell’attenzione di uno (Sega con raggio, Divisa mimetica nel la storia e contengono la memoria, il flusso incessante e infinito della contrattazione scioglilingua e rimane intrappolato vuoto di un’aureola) o, come nel caso italiana, italianissima, di materiali commerciale che forma la spina dorsale (se non il in superficie. di Falce e Martello, per ripetizione. “poveristi” e poverissimi. cuore stesso) dell’industria dell’arte contemporanea. Francesco Arena è un prestigiatore Repetita iuvant. Ma anche di simboli, consapevole che il Stefano Raimondi Sarah Corona FUCK FACE

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