Livia Cavaglieri Donatella Orecchia Memorie Sotterranee. Storia E
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de Me Livia Cavaglieri è ricercatrice in Di- Il primo volume della collana “Il tea- lla Memorie Livia Cavaglieri morie scipline dello Spettacolo presso l’Uni- tro della memoria” è dedicato a due Bo sotterranee. Donatella Orecchia versità degli studi di Genova. Si occu- esperienze preziose per la memoria rsa Storia pa di Otto e Novecento e in particolare del teatro di ricerca italiano: la Borsa so di Ar e racconti di storia delle istituzioni e dell’organiz- di Arlecchino di Genova e il Beat 72 di tterranee. della Borsa zazione teatrale; attori e compagnie, Roma, teatri sotterranei nel senso reale lecchino di Ar attori e Risorgimento; fonti orali per lo dell’aggettivo e luoghi di una memoria lecchino studio della storia dello spettacolo; re- del sotterraneo per indicare, in un sen- e gia e pratiche di allestimento. so metaforico, pratiche artistiche lonta- St del Beat 72 oria Donatella Orecchia è professore as- ne dai percorsi più consueti e ufficiali. e de sociato in Discipline dello spettacolo Nel volume storia e memoria parteci- e ra l presso l’Università degli Studi di Ro- pano a un comune racconto, in cui la Be cconti ma Tor Vergata. I suoi ambiti princi- stratificazione dei vissuti e la polifonia at pali di ricerca sono storia e teo ria della delle voci si intrecciano con la molte- 72 recitazione, il teatro di varietà italiano, plicità dei dati e danno conto della storia orale e teatro. È ideatrice e diret- complessità del processo con cui la trice scientifica di P“ atrimoniorale”, narrazione storica è elaborata: alla nar- portale di archiviazione per la memo- razione cronologica e dettagliata della ria orale del teatro. storia delle due sale si accompagnano Le due autrici co-dirigono il progetto le voci dei testimoni con i loro raccon- Ormete. ti in soggettiva, le cronache pubblica- aA ccademia aA te sui quotidiani del tempo e ancora university Accademia University Press fotografie di scena o dei fuori scena, press locandine, approfondimenti critici su singoli episodi, figure, spettacoli. Il vo- lume è pensato nell’ottica di una frui- zione plurisensoriale: oltre alle pagine da leggere e sfogliare, voci, fotografie e immagini si possono ascoltare e vedere sul web. Come un’ouverture, al princi- Do Li via pio del volume, i dialoghi con due fra natella gli studiosi più attenti al rapporto fra Ca fonti orali e teatro, Alessandro Portelli vaglieri e Laura Mariani, aprono le porte ai sot- Or terranei della memoria teatrale. ecchia il tea tro della memoria ISSN 2611-2922 direzione e coordinamento Donatella Orecchia, Livia Cavaglieri comitato scientifico Beatrice Barbalato, Silvia Calamai, Ludwik Flaszen, Roberta Gandolfi,Ma rie-Madeleine Mervant-Roux, Marina Nordera, Franco Perrelli, Alessandro Portelli comitato di redazione Gaia Clotilde Chernetich, Emanuela Chichiriccò, Viviana Raciti Piano dell’opera 1. Memorie sotterranee. Storia e racconti della Borsa di Arlecchino e del Beat 72 di Livia Cavaglieri e Donatella Orecchia www.aAccademia.it/memoriesotterranee Memorie sotterranee. Livia Cavaglieri Storia e racconti Donatella Orecchia della Borsa di Arlecchino e del Beat 72 Memorie sotterranee. Storia e racconti della Borsa di Arlecchino e del Beat 72 Pubblicazione realizzata con il contributo di MIBACT - Fondo Unico per lo Spettacolo 2014 © 2018 Accademia University Press via Carlo Alberto 55 I-10123 Torino Pubblicazione resa disponibile nei termini della licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 4.0 Possono applicarsi condizioni ulteriori contattando [email protected] prima edizione febbraio 2018 isbn 978-88-99200-64-0 book design boffetta.com Accademia University Press è un marchio registrato di proprietà di LEXIS Compagnia Editoriale in Torino srl Indice La collana “Il tea tro della memoria” VII Nota dell’editore IX Presentazione XI I. Le fonti e i metodi Incontro con Alessandro Portelli a cura di Donatella Orecchia 3 Incontro con Laura Mariani a cura di Livia Cavaglieri 21 Riferimenti bibliografici 37 II. La Borsa di Arlecchino Livia Cavaglieri I luoghi e le storie 43 Complessità di un luogo della memoria teatrale 45 La storia della Borsa di Arlecchino: le persone, le date, gli spettacoli dal 1957 al 1962 49 I focus della Borsa di Arlecchino 85 Le memorie 95 Introduzione alle interviste 97 Le interviste 101 Antologia delle cronache. La compagnia della Borsa V al Teatro Gerolamo di Milano 119 Le fonti e la bibliografia 139 Inventario del Fondo Paolo Minetti (conservato presso il Museo Biblioteca dell’Attore) a cura di Gian Domenico Ricaldone 141 Fonti e riferimenti bibliografici 185 III. Il Beat 72 di Roma. Le prime stagioni Donatella Orecchia I luoghi e le storie 197 Il Beat 72, Roma, la lunga storia della ricerca teatrale 199 Le prime stagioni del Beat 72: dal 1964 al 1974 207 Approfondimenti del Beat 72 261 Le memorie 289 La memoria, il teatro, il Beat 72: appunti e riflessioni intorno alle ontif orali 291 Le interviste 337 Carmelo Bene al Beat 72. Un’antologia 387 Le fonti e la bibliografia 419 Fonti e riferimenti bibliografici 421 Tavola dei collegamenti audio 437 Memorie La collana “Il tea tro della memoria” sotterranee. Storia e racconti della Borsa di Arlecchino e del Beat 72 La collana “Il tea tro della memoria” è uno spazio editoriale VII dedicato al campo degli studi tea trali del secondo Novecento e degli anni Duemila. “Il tea tro della memoria” è orientato verso due fronti. Il pri- mo è quello tematico e metodologico improntato a indagare i modi e i percorsi dell’intreccio fra Teatro, Oralità e Memoria. Teatro indica che la collana prende in considerazione prima- riamente fenomeni riconducibili allo spettacolo di prosa, pur essendo aperta a indagini che investono tutto l’ambito delle arti performative. Oralità rimanda a un interesse dominante verso l’uso delle fonti orali: dalle interviste con testimoni e portatori di memoria, realizzate da studiosi e ricercatori come documen- ti di ricerca storica (e mantenute nella loro originalità di fonti, appunto, orali), al riuso creativo di fonti orali nella pratica per- formativa, fino a un ampio interesse per ogni documentazione in formato sonoro e non scritto. Memoria si riferisce a un cam- po di studio e, insieme, a un approccio metodologico di analisi delle fonti, dei fatti e delle questioni che pertengono alla scena tea trale, in dialogo con i metodi tradizionali dell’indagine sto- rica e con quelli della storia orale e dei Memory Studies. Il secondo fronte che caratterizza “Il tea tro della memoria” è la sperimentazione editoriale, attraverso l’uso di tecnologie La collana informatiche che permettano di salvaguardare e rendere frui- “Il teatr o della memoria” bile l’oralità della fonte – oralità che è proprio quel quid che ne fa la specificità. Benché sia possibile acquistare i volumi anche in versione tradizionale cartacea e fruire separatamente dei contenuti multimediali, la collana è concepita primaria- mente come prodotto di editoria digitale: una collana di saggi sonori che sfruttino le potenzialità della tecnologia e permet- tano il distendersi di percorsi critici multisensoriali. “Il teatro della memoria” è sviluppato in sinergia con i progetti Ormete (http://www.ormete.net) e Patrimonio Ora- le (http://patrimoniorale.ormete.net/). The series “The Theatre of Memory” The series “The Theatre of Memory” is focused on the field of Theatre Studies from the second half of the twentieth century to the twenty-first century. It aims at functioning as a bi-fronted editorial space. The first front concerns the themes and the research methodology. The series was intended to host contributions oriented to investigate those paths through which fields of study and methods of enquiry as Theatre, Orality and Memory intertwine. The word «Theatre» signals the fact that the series VIII primarily considers spoken drama, even though the series wants to address the performing arts as a more general focus. «Orality» underpins an interest toward non-written sources: interviews with witnesses and bearers of mem- ory, held by scholars and researchers and preserved in their original nature as exact oral sources; creative performative reuse of existing oral sources; a broad interest in any kind of non-written sound sources. «Memory» refers to a field of study and, at the same time, to a methodological approach to the analysis of the sources, facts and issues related to theatre, in dialogue with the traditional research methodologies of History, Oral History and Memory Studies. The second front that characterises “The Theatre of Memory” is its ex- perimental publishing format. Technology, in this case, enables the possi- bility to safeguard and make the oral source available – orality is the quid and it represents its specificity. Although it is also possible to purchase the printed edition and enjoy the multimedia contents separately, The Theatre of Memory is conceived as a non-traditional editorial instrument: a series of essays-in-sound making the most of the potential of technology and allowing multi sensorial critical encounters. The “The Theatre of Memory” is conceived in collaboration with Ormete (<http://www.ormete.net>) and Patrimonio Orale (<http://patrimoniorale. ormete.net/>). Memorie Nota dell’editore sotterranee. Storia e racconti della Borsa di Arlecchino e del Beat 72 L’editoria accademica si trova oggi di fronte a sfide di diverso IX genere, che costringono autori, editori e fruitori a far fronte a esigenze sconosciute fino a pochi anni fa, e a sperimentare strade nuove. Come editori, la sfida è particolarmente ardua: alcune di queste strade nuove rimettono profondamente in discussione il ruolo stesso dell’editore, e comunque a ripen- sarlo profondamente. Accademia University Press ha scelto fin dalla nascita di considerare tutto questo un’opportunità e non una minaccia. Se le esigenze editoriali di coloro che producono ricerca e cultura all’interno delle università si evolvono, noi cerchiamo di farci trovare pronti al loro fianco.