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Anno CLIII n. 271 (46.515) Città del Vaticano lunedì-martedì 25-26 novembre 2013

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Alla presenza dei capi delle Chiese orientali cattoliche il vescovo di Roma ha chiuso l’anno voluto da Benedetto XVI venerando le reliquie attribuite all’apostolo Pietro Cristo è il centro Papa Francesco ha rivolto un pensiero di affetto e riconoscenza per il predecessore che ha indetto l’iniziativa

Il cammino della fede

Con una eccezionale liturgia du- rante la quale sono state venerate le reliquie che la tradizione attri- buisce all’apostolo Pietro, alla presenza tra gli altri dei capi delle Chiese cattoliche orientali, si è concluso il secondo anno della fe- de. Lo aveva indetto Benedetto XVI per ricordare il cinquantesimo anniversario dell’apertura del con- cilio (11 ottobre 1962) e a lui Papa Francesco ha voluto subito rivol- gere — ancora una volta con un tratto di toccante delicatezza — un «pensiero pieno di affetto e di riconoscenza per questo dono che ci ha dato», in un’omelia tanto semplice quanto efficace. Proprio la memoria del marti- rio di Pietro e di Paolo, collocato nell’anno 67, aveva spinto Paolo VI a ideare per la prima volta un anno della fede, aperto il 29 giu- gno 1967 e concluso il 30 giugno 1968 con la professione del C re d o del popolo di Dio, non molto tem- po dopo la conclusione del Vati- cano II. Era questo lo sfondo dell’iniziativa, perché — osservò Papa Montini l’8 marzo 1967 — Benedetto XVI lo inaugurò l’11 ottobre 2012, di San Pietro, ha citato il suo predecessore, cammino, i tre pilastri sui quali ha raccoman- nel corso dei secoli, hanno annunciato il Van- presentandolo come «un pellegrinaggio nei «al quale — ha detto — va ora il nostro pensie- dato a cinquecento catecumeni, incontrati sa- «se il concilio non tratta espressa- gelo e sparso il seme della fede in tante parti deserti dell’uomo contemporaneo»; Papa Fran- ro pieno di affetto e di riconoscenza per que- bato pomeriggio, 23 novembre, di incentrare la mente della fede, ne parla ad del mondo». cesco lo ha concluso ieri, domenica 24 novem- sto dono che ci ha dato». loro missione di cristiani nel mondo. ogni pagina, ne riconosce il carat- Ringraziamenti che lunedì mattina, 25 no- bre 2013, ribadendo che la meta finale di quel E subito dopo ha ricordato un elemento che Anche durante l’Angelus domenicale recita- vembre, il Santo Padre ha esteso ai volontari tere vitale e soprannaturale, la pellegrinaggio è «l’incontro pieno con Dio». E indubbiamente accomuna il loro magistero, la to dopo la messa, Papa Francesco non ha suppone integra e forte, e costrui- forse proprio la celebrazione tra due pontifica- centralità di Cristo: «Cristo centro della crea- mancato di dar valore a questo invito rivolgen- che hanno prestato la loro opera durante le ce- sce su di essa le sue dottrine». ti è stata una delle ricchezze più significative zione, Cristo centro del popolo, Cristo centro do il suo ringraziamento a quanti quella mis- lebrazioni di quest’anno. «Una bella testimo- Esattamente le parole del Vati- di questo Anno della fede. Non a caso Papa della storia». Una meta riproposta lungo tutto sione già svolgono per le strade del mondo: nianza di fede» ha definito il loro servizio. cano II sono state riprese da Papa Francesco, all’inizio dell’omelia della messa questo intenso anno di celebrazioni, da rag- «Il nostro pensiero riconoscente — ha detto Francesco quando ha detto che a conclusiva presieduta sul sagrato della basilica giungere attraverso l’ascolto, l’incontro e il prima della preghiera — va ai missionari che, PAGINE 7 E 8 Cristo, centro della storia e della vita di ogni uomo, «possiamo ri- ferire le gioie e le speranze, le tri- stezze e le angosce di cui è intes- suta la nostra vita». Infatti, «le gioie e le speranze, le tristezze e Entro i prossimi sei mesi dovrà essere raggiunta un’intesa definitiva sul nucleare tra il gruppo cinque più uno e Teheran le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrono, sono pure le A Ginevra solo un inizio gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente GINEVRA, 25. L’accordo è stato fir- segnato un inizio, come hanno com- scia il tempo per altri negoziati nei vere le differenze pacificamente, ra ha provato a rassicurare umano che non trovi eco nel loro mato: dopo dieci anni di discussioni mentato concordi tutti i leader: dal prossimi sei mesi». piuttosto che correre verso un con- Netanyahu in una conversazione te- cuore» si legge all’inizio della l’Iran ha accettato nella notte tra sa- presidente statunitense, Barack Il presidente statunitense ha an- flitto». lefonica in cui gli ha proposto di Gaudium et spes. bato e domenica di limitare il suo Obama, con il suo segretario di Sta- che affermato di comprendere le ri- Israele però non è d’accordo: «og- partecipare alla preparazione dell’ac- Alla luce della fede — testimo- programma nucleare e di farlo verifi- to, John Kerry, al presidente irania- mostranze «di Israele e dei nostri gi il mondo è più pericoloso», ha in- cordo definitivo con Teheran, riba- care alla comunità internazionale, niata dagli apostoli Pietro e Paolo no, Hassan Rohani, con il suo mini- partner nel Golfo persico, che hanno fatti ribattuto il premier israeliano, dendo inoltre gli impegni degli Stati mentre il gruppo cinque più uno stro degli Esteri, Mohammad Javad buone ragioni per essere scettici sul- Benyamin Netanyahu, che ha parla- Uniti a difesa dell’alleato israeliano. e approfondita per il nostro tem- (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia, Zarif. «Per la prima volta abbiamo le intenzioni dell’Iran». E per rassi- to di «errore storico», mentre più Tra le prime reazioni provenienti po dal concilio Vaticano II —il Russia e Cina, membri permanenti fermato i progressi del programma curarli ha garantito che «come presi- cauto è stato il presidente, Shimon dal Golfo persico, spiccano oggi vescovo di Roma ha voluto dun- del Consiglio di sicurezza, più la nucleare iraniano» ha dichiarato dente, e come comandante in capo, Peres, secondo il quale «saranno i quelle di Qatar e Bahrein, secondo i que rileggere l’anno trascorso co- Germania) ha accettato di allentare Obama, sottolineando che l’intesa farò tutto il necessario per impedire fatti, non le parole a determinare se quali l’accordo di Ginevra «segna me tempo opportuno e favorevole le sanzioni imposte a Teheran. contiene «limitazioni essenziali per che l’Iran ottenga l’arma nucleare». gli accordi di Ginevra serviranno a una tappa importante sulla strada (kairòs, nel linguaggio delle Scrit- L’Unione europea, ha affermato og- impedire che l’Iran costruisca l’arma Ma — ha aggiunto — «ho la profon- rimuovere lo spauracchio del nuclea- della pace e della stabilità nella re- ture cristiane) per riscoprire la gi il ministro degli Esteri francese, nucleare e contemporaneamente la- da responsabilità di provare a risol- re militare iraniano». Obama ieri se- gione». bellezza di un cammino che per Laurent Fabius, revocherà alcune ogni fedele è iniziato con il batte- sanzioni già dal mese di dicembre. simo e viene indicato a chi voglia L’intesa, giunta al termine di una avvicinarsi all’unico Signore. Ed è lunga maratona negoziale a Ginevra, lui che viene incontro all’uomo e è stata annunciata dall’alto rappre- sentante per la Politica estera e di si- posa su ogni persona il suo Udienza al presidente OSTRE curezza comune dell’Ue, Catherine N sguardo, aveva spiegato Papa Ashton, presente ai colloqui in qua- della Repubblica del Paraguay NFORMAZIONI Francesco parlando ai catecumeni lità di coordinatrice del gruppo cin- I del desiderio di Dio. que più uno. E nella domenica conclusiva Teheran ha accettato di interrom- Nella mattinata di lunedì 25 novembre Il Santo Padre ha ricevuto questa dell’anno liturgico, che è dedicata pere l’arricchimento alle concentra- Horacio Manuel Cartes Jara, presidente mattina in udienza Sua Eccellen- alla meditazione su Cristo re zioni di uranio superiori al 5 per della Repubblica del Paraguay, è stato za il Signor Horacio Manuel dell’universo, il vescovo di Roma cento e ha anche accettato di neutra- ricevuto in udienza da Papa Francesco e Cartes Jara, Presidente della Re- ha spiegato con parole dense ed lizzare, diluendole, le sue riserve di successivamente si è incontrato con l’ar- pubblica del Paraguay, e Se- efficacissime il senso di questa si- uranio già arricchito al 20 per cento. civescovo , segretario di guito. gnoria: che è centro della creazio- Ma l’accordo raggiunto a Ginevra Stato, accompagnato dall’a rc i v e s c o v o ne, centro del popolo, centro del- scadrà tra soli sei mesi. In questo ar- Dominique Mamberti, segretario per i co di tempo, infatti, si dovrà nego- Il Santo Padre ha ricevuto la storia (e cioè della storia Rapporti con gli Stati. dell’umanità e della storia di ogni ziare una difficile intesa definitiva. questa mattina in udienza Sua Nella città Svizzera è stato quindi Nel corso dei cordiali colloqui, dopo Eccellenza il Signor Joseph uomo, ha specificato). Una cen- aver rilevato i buoni rapporti bilaterali Tebah-Klah, Ambasciatore di tralità che va riconosciuta e accol- esistenti tra la Santa Sede e il Paraguay, Costa d’Avorio in visita di con- ta «nei pensieri, nelle parole e sono stati affrontati temi di comune in- nelle opere», ha detto Papa Fran- teresse attinenti alla situazione del Paese gedo. cesco, aggiungendo subito dopo e della Regione, come la lotta alla po- Dopo la decisione del Governo che soltanto così pensieri, parole vertà e alla corruzione, la promozione In data 25 novembre, il Santo di sospendere la firma di associazione e opere saranno di Cristo. dello sviluppo integrale della persona Padre ha accettato la rinuncia di all’Unione europea La riflessione del Pontefice in- umana e il rispetto dei diritti umani. Sua Eccellenza Reverendissima terpella allora la storia di ogni P ro t e s t e Non si è mancato, inoltre, di sottolinea- Monsignor István Katona all’uf- uomo. Per implorare, con le paro- re il ruolo e il contributo della Chiesa ficio di Ausiliare dell’Arcidio cesi le del buon ladrone, Gesù e il suo dell’opposizione a Kiev nella società, come anche la collabora- di Eger (Ungheria), in conformi- s g u a rd o . zione del Paraguay con la Santa Sede a tà ai cann. 401 § 1 e 411 del Co-

y(7HA3J1*QSSKKM( +%!=!#!?!.! g. m .v. PAGINA 2 livello internazionale. dice di Diritto Canonico. pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 25-26 novembre 2013

Dopo la decisione del Governo ucraino di sospendere la firma di associazione all’Unione europea Proposta respinta in tutti i cantoni P ro t e s t e Bocciato in Svizzera il referendum per limitare dell’opposizione a Kiev i superstipendi

KI E V, 25. Nuovi scontri tra manife- Altre decine di migliaia di persone stanti europeisti e polizia in assetto di tutte le età e provenienti un pò da BERNA, 25. È stato bocciato ieri in dente il risultato del Canton Tici- anti-sommossa sono scoppiati questa tutte le regioni del Paese (ma soprat- Svizzera il referendum che voleva no dove i sì hanno addirittura mattina nel centro di Kiev, vicino al tutto da quelle occidentali cultural- introdurre forti limitazioni ai com- sfiorato il 49 per cento. palazzo del Governo: lo hanno rife- mente e linguisticamente meno vici- pensi di chi siede ai vertici delle È la seconda volta in nove mesi rito fonti giornalistiche presenti alla ne alla Russia) si sono date appun- multinazionali, degli istituti di cre- che i cittadini svizzeri sono chia- scena, secondo cui una parte dei di- tamento ieri mattina nella piazza an- dito e delle società quotate in Bor- mati a votare su una iniziativa che mostranti — stimati complessivamen- tistante l’università e da lì hanno da- sa. I risultati definitivi assegnano ai prende di mira le remunerazioni te in alcune migliaia — hanno tenta- to vita a un corteo che ha attraversa- no il 65,3 per cento, ben oltre il 56 dei grandi manager, ma l’esito non to di fare irruzione all’interno ma so- to il centro di Kiev sventolando le che veniva indicato dalle rilevazio- è stato lo stesso. Lo scorso 3 mar- no stati respinti dalle forze di sicu- bandiere dei principali partiti ni demoscopiche di pochi giorni zo, infatti, un maggioranza pari al rezza con lanci di gas lacrimogeni. dell’opposizione e quelle di Ucraina fa. Il disegno di legge, presentato 68 per cento dei votanti aveva ap- Continua dunque la protesta in e Unione europea. da Partito socialista, Verdi e orga- provato il testo contro i «salari Ucraina dopo la manifestazione di I primi incidenti con la polizia so- nizzazioni sindacali voleva intro- abusivi». ieri definita dagli osservatori come la no avvenuti quasi immediatamente, durre un tetto massimo ai compen- Sempre ieri gli svizzeri hanno più grande della storia dell’Ucraina quando centinaia di militanti del si dei manager: questi avrebbero bocciato anche alcune proposte di indipendente dopo la rivoluzione partito ultranazionalista Svoboda potuto percepire “solo” dodici vol- detrazioni fiscali per le famiglie. È arancione filo-occidentale di nove hanno assaltato e distrutto un chio- te lo stipendio dei loro dipendenti inoltre in corso in Parlamento il di- anni fa. sco del partito vetero-comunista di fascia più bassa. Ad oggi, inve- battito su una nuova proposta Più di centomila persone sono ucraino e hanno fatto a pezzi le ban- ce, i manager arrivano a guadagna- dell’Unione sindacale svizzera che scese in piazza nel cuore Kiev per punta a fissare un tetto minimo del protestare contro il dietrofront del diere rosse con falce e martello. Il re cifre che possono essere anche grosso dei manifestanti si è invece ri- duecento volte superiori agli sti- salario pari a 4000 franchi. Governo, che pochi giorni fa ha de- Un manifestante fronteggia la polizia a Kiev (Reuters) ciso di sospendere un accordo di as- versato pacificamente in piazza Mai- pendi più bassi nell’azienda. sociazione con l’Ue la cui firma era dan e nella più piccola piazza Euro- La bocciatura dell’iniziativa, che prevista giovedì al vertice di Vilnius. russo accusato di brogli, adesso pre- la decisione è dovuta solo a motivi pa, che è stata letteralmente inonda- pure solo un mese fa pareva in bi- E la protesta potrebbe protrarsi a sidente legittimato. La sua nuova economici e l’obiettivo di Kiev rima- ta durante il comizio dei leader lico, è emerso chiaramente fin dal- dell’opp osizione. le prime proiezioni del pomerig- lungo, visto che — secondo l’agenzia colpa, secondo l’opposizione, è quel- ne l’E u ro p a . Nel pomeriggio, si sono verificati gio, ma l’andamento del voto non Itar-Tass — alcuni manifestanti han- la di aver infranto un sogno: l’inte- Sempre a Kiev, migliaia di perso- Il Quirinale no montato delle tende in piazza altri scontri con la polizia che ha di- è stato uniforme: a Zurigo, la grazione con l’Unione europea. ne hanno partecipato sabato alla ce- Maidan (simbolo della rivoluzione E per di più per rilanciare i rap- sperso gli oppositori a colpi di man- principale piazza finanziaria del risp onde arancione) con l’obiettivo di accam- porti economici con la Russia, cioè rimonia per ricordare le milioni di ganello e con l’uso di gas lacrimoge- Paese e sede di molte società, i no parvisi a oltranza. Proprio come nel per riavvicinarsi a Mosca: cosa che vittime dell’Holo domor(«grande fa- ni. Altri tumulti tra polizia e dimo- hanno superato il 68 per cento, a Berlusconi 2004, il nemico additato dalla folla è gli ex arancioni non gli perdonano me»), la grave carestia provocata ne- stranti si sono infine registrati in se- mentre a Ginevra, altra capitale Viktor Ianukovich: nove anni fa pre- assolutamente. Poco importa se dal gli anni Trenta dalla collettivizzazio- rata davanti al palazzo presidenziale economica della Svizzera, si sono mier e candidato presidenziale filo- Governo continuano a ripetere che ne forzata voluta da Stalin. di via Bankova. fermati al 54 per cento. Sorpren- ROMA, 25. Un fermo invito «a non dar luogo a comportamenti di protesta che fuoriescano dai limiti del rispetto delle istituzio- ni e di una normale, doverosa legalità» è stato espresso nella Ban Ki-moon in occasione della Giornata internazionale per contrastare la violenza alle donne serata di sabato dal Quirinale in C o n f e re n z a merito alle recenti dichiarazioni mondiale di Silvio Berlusconi. L’ex presi- Una ferita dente del Consiglio, condannato c o n t ro in via definitiva per frode fisca- le, aveva definito un «colpo di la corruzione inferta all’intera comunità umana Stato» il prossimo voto, il 27 novembre, sulla sua decadenza da senatore, e aveva intimato al- PANAMÁ, 25. Promuovere il rispetto NEW YORK, 25. Più del 70 per cento violano i diritti umani, Ban Ki- lo stesso presidente della Re- della legge e la cultura della traspa- delle donne nel mondo ha subito moon ha espresso apprezzamento pubblica, Giorgio Napolitano, renza: è l’obiettivo principale della violenza almeno una volta nella vita. per i leader che promulgano e fanno di concedergli la grazia sponta- Conferenza mondiale sulla corruzio- Lo ricordano le Nazioni Unite nel rispettare leggi a tutela dei diritti neamente, senza che questa ven- ne, in corso a Panamá. Il summit è videomessaggio del segretario gene- delle donne. La Giornata cade in ga richiesta dal condannato o da considerato il più grande evento in- rale, Ban Ki-moon, in occasione una data scelta in onore delle tre so- suoi familiari, come di prassi av- ternazionale di contrasto alla corru- della Giornata internazionale per relle Patria, Minerva e Maria Teresa viene. zione, piaga che — secondo l’ufficio l’eliminazione della violenza contro Mirabel, oppositrici del dittatore Lo stesso Quirinale, attraverso le donne. Unendosi al coro di colo- delle Nazioni Unite contro la Droga della Repubblica Dominicana, Ra- l’ufficio stampa, ha fatto riferi- ro che chiedono la fine di azioni che e il Crimine (Unodc) — costituisce fael Leónidas Trujillo: il 25 novem- mento alla questione della gra- un vero freno per le possibilità di bre 1960 vennero sequestrate, tortu- zie, precisando che «non si sono sviluppo di numerosi Paesi, soprat- rate e uccise. Nel videomessaggio il create» le «eventuali condizio- tutto nel sud del mondo. segretario generale delle Nazioni ni» di un intervento del presi- «Dobbiamo mettere in chiaro che Unite sottolinea che le violenze con- dente della Repubblica, sulla tro le donne rappresentano una la responsabilità dei conti e la tra- base di quanto prevedono «la grande offesa all’intera comunità sparenza sono elementi fondamentali Hernández Costituzione, le leggi e i prece- umana. Ban Ki-moon ricorda che il per ottenere uno sviluppo sostenibi- denti». In particolare — si pun- verso mese scorso «ha avuto il privilegio le» ha sottolineato in una nota Yuri tualizza — «nulla è risultato più di incontrare» Denis Mukwege, fon- Fedotov, direttore esecutivo di lontano del discorso tenuto sa- la presidenza datrice dell’ospedale Panzi nella Re- Unodc. Secondo cifre dello stesso bato dal senatore Berlusconi pubblica Democratica del Congo: dalle indicazioni e dagli intenti» ufficio, ogni anno fra i venti e i qua- in Honduras una struttura che accoglie e presta che erano stati formulati dallo ranta miliardi di dollari vengono assistenza a donne vittime di violen- stesso capo dello Stato il 13 ago- perduti nei Paesi in via di sviluppo ze. In quell’occasione Mukwege ha sto scorso, ai quali Napolitano, per colpa della corruzione. Questa TE G U C I G A L PA , 25. Il candidato affermato che molto spesso in que- si rammenta, si è sempre attenu- piaga «non si limita a rubare il de- della destra nelle elezioni presi- sto ospedale si è testimoni di situa- to «con coerenza». In quell’in- naro laddove è più necessario, ma denziali di domenica in Hondu- ras, Juan Orlando Hernández, si zioni che non possono non muovere tervento si illustravano le pre- porta a Governi più deboli, cosa che avvia a essere il prossimo capo al pianto. condizioni necessarie affinché il a sua volta alimenta le reti della cri- dello Stato. Con circa l’80 per In occasione della Giornata inter- Quirinale potesse prendere in minalità organizzata e favorisce cri- cento dei voti scrutinati, nazionale, il presidente della Repub- esame l’ipotesi della grazia, in mini come il traffico di esseri umani Hernández, leader del Partito na- blica italiana, Giorgio Napolitano, particolare l’accettazione da par- e di armi» ha osservato l’Undc in zionale, ha ottenuto 34,26 per ha conferito l’onorificenza di Cava- te di Berlusconi delle sentenze una nota diffusa nell’immediata vigi- cento dei consensi, seguito da liere dell’Ordine al Merito all’avvo- dei tribunali a suo carico e in lia dell’incontro internazionale di Xiomara Castro, del Partito liber- catessa di Pesaro, Lucia Annibali, generale il rispetto nei confronti Pa n a m á . tà e rifondazione (sinistra) e mo- sfregiata con l’acido per ordine del della magistratura, così come Una giovane marocchina manifesta contro le violenze ai danni delle donne (Re u t e rs ) Per questo motivo, la lotta alla glie dell’ex presidente Zelaya, suo ex fidanzato lo scorso aprile. dovuto da qualsiasi cittadino. corruzione è per le Nazioni Unite con il 28,70 per cento. L’intervento del leader di Forza una priorità politica. Ma la corruzio- Terzo si colloca Mauricio Italia è stato invece definito dal ne ha anche un forte impatto Villeda Bermúdez, del Partito li- Quirinale «di estrema gravità» sull’ambiente: si calcola, infatti, che berale, con il 20,94 per cento, perché «i giudizi e i propositi» ogni due secondi venga abbattuta in mentre Salvador Nasralla del Par- espressi risultano «privi di ogni modo illegale un’area boschiva della tito anticorruzione ha ottenuto il Panamá, Nicaragua e Costa Rica misura nei contenuti e nei toni». grandezza di un campo di calcio, 15,45 per cento. Altri candidati In un’intervista rilasciata lu- crimine che minaccia la sopravviven- non hanno raggiunto l’1 per cen- motori della crescita dell’America centrale nedì mattina a Radio1, Berlusco- to dei voti scrutinati. Oltre al za di un miliardo di persone che di- ni ha ribadito la sua posizione: prossimo capo dello Stato, gli pendono dalle risorse forestali. «Io non vedo — ha detto — co- honduregni hanno dovuto sce- Almeno trenta ministri e oltre BRASILIA, 25. L’America centrale principali motori economici dell’Ame- flazione al cinque per cento. Il defi- me si possa chiamare in modo gliere 128 nuovi parlamentari e 1.200 esponenti politici provenienti crescerà il prossimo anno in media rica centrale, con un ritmo di crescita cit, invece, dovrebbe attestarsi attor- diverso se non colpo di Stato la 298 amministrazioni comunali. del 3,7 per cento, spinta in buona previsto del 6,9. da diversi Paesi sono intervenuti alla no al 5,7 per cento del pil. mia decadenza. Un colpo di Le elezioni sono state monito- misura da Panamá, Nicaragua e Co- A seguire ci sarà il Nicaragua, do- Conferenza — giunta alla sua quinta Gli autori del rapporto prevedono Stato che parte da una sentenza edizione — che riunisce gli Stati ade- rate da dodicimila osservatori na- sta Rica: lo sostengono gli esperti ve l’incremento stimato è del quat- anche un buon andamento del Gua- zionali e 786 stranieri (cento politica criminale per eliminare renti alla Convenzione dell’O nu della Banca centroamericana di inte- tro per cento. Questo Paese sarà tut- temala. La crescita di questo Paese, dell’Ue). Più di mille i giornalisti grazione economica (Bcie), autori tavia penalizzato da un’inflazione il leader del centrodestra e spia- contro la corruzione (United Na- per il prossimo anno, è stimata al accreditati. Non si sono registrati del rapporto dedicato alle prospetti- che raggiungerà il sette per cento, il nare la strada alla sinistra». E 3,4 per cento. Il deficit fiscale do- tions Convention Against Corrup- atti di violenza significativi. L’af- ve economiche per la regione livello più alto nell’a re a . ha ricordato la manifestazione tion, Uncac). Adottata dieci anni fa, fluenza alle urne è stata attorno nell’anno 2014. Secondo la Banca centroamerica- vrebbe attestarsi al 2,3 e l’inflazione organizzata a suo favore il 27 l’Uncac è l’unico strumento legale di al 65 per cento. Nelle elezioni del Secondo lo studio, il prossimo an- na di integrazione economica, a far al 4,5. In Honduras, l’economia ap- novembre, giorno del voto sulla lotta contro la corruzione su scala 2009, quando venne eletto presi- no El Salvador, Honduras e Guate- segnare buoni risultati dovrebbe es- pare avviata a crescere di 2,8 per sua decadenza. Il Nuovo centro- planetaria giuridicamente vincolante. dente Porfirio Lobo Sosa, a vota- mala avranno una crescita che oscil- sere anche la Costa Rica: nel 2014 cento. Tuttavia, anche in questo ca- destra guidato da Angelino Al- La Convenzione dell’Onu è stata ra- re andò poco meno del 50 per lerà tra l’1,6 e il 3,4 per cento. Pana- sono previsti un aumento del 3,8 del so, l’alta inflazione potrebbe causare fano ha annunciato che non tificata da 168 Nazioni. cento degli aventi diritto. má sarà ancora una volta uno dei prodotto interno lordo (pil) e un’in- danni e a imprese e a famiglie. parteciperà all’iniziativa.

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Tra esercito e i miliziani responsabili dell’attentato all’ambasciata statunitense in Libia Oltre ottocento alloggi in Cisgiordania Combattimenti Nuovi insediamenti israeliani nelle strade di Bengasi

TRIPOLI, 25. Violenti combattimenti alcune delle principali strade della parte del Paese». Questo — ha ag- sono in corso a Bengasi tra militari città, a colpi di armi pesanti, com- giunto il premier libico — «è un e miliziani di Ansar Al Sharia. Il bi- presa l’artiglieria. Le autorità citta- momento in cui cogliere le occasioni lancio provvisorio, hanno reso noto dine hanno sollecitato gli abitanti a presentate da una grande quantità fonti ospedaliere, è di almeno 14 non uscire di casa. Il governatore di sfide economiche e per la sicu- morti e 51 feriti. Il gruppo legato ad militare di Bengasi ha posto in stato re z z a » . Al Qaeda è considerato responsabile di allerta le truppe governative. Il Governo di Tripoli ha annun- La Libia è dunque alle prese con dell’attacco dell’11 settembre del ciato piani per allontanare le milizie il caos causato dalle milizie armate, 2011 contro il consolato statunitense dalla capitale con l’obiettivo finale che agiscono quasi indisturbate nel di integrarle con le forze di sicurez- in cui persero la vita quattro funzio- Paese dal 2011 dopo la caduta del nari e l’ambasciatore americano, za. Zeidan ha sottolineato che il regime di Gheddafi. Una situazione Paese nei tempi recenti, «ha fatto Chris Stevens. I testimoni riferisco- che se non sarà risolta rapidamente molto per liberarsi delle milizie», e no di veri e propri combattimenti in da Tripoli potrebbe infiammare an- ha elogiato il lavoro degli alleati che che altri Paesi della regione e accre- sono impegnati ad aiutare la Libia. scere il flusso dei profughi che la- Il risultato finale per il premier non sciano il Nord Africa per trovare ri- potrà che essere quello di trasforma- fugio in Europa. re la Libia, «in un protagonista atti- Dopo l’ultima escalation di vio- vo della scena mondiale». Firmato in Egitto lenze, il segretario di Stato america- no, John Kerry, ha ribadito l’imp e- A Tripoli, intanto, dopo i violenti gno a lavorare con tutta la comunità scontri del 15 novembre, avvenuti un decreto nel quartiere di Ghargur, roccaforte internazionale per ripristinare la si- Abitazioni israeliane in Cisgiordania (Afp) per disciplinare curezza e l’ordine nel Paese. Kerry degli ex ribelli di Misurata, e che ha parlato ieri da Londra al termine hanno causato oltre cinquanta vitti- me e quasi cinquecento feriti, il Go- le manifestazioni dell’incontro con l’omologo britan- TEL AV I V, 25. Via libera israeliano alla costruzione di ternazionali — potrebbe costituire una risposta all’accor- nico, William Hague e il premier li- verno sembra aver ripreso, almeno 829 nuovi alloggi in Cisgiordania: la notizia è stata dif- do sul nucleare tra il gruppo cinque più uno e l’Iran, bico, Ali Zeidan. «Abbiamo parlato per ora, il controllo della situazione. fusa dall’agenzia France Presse che riprende fonti giudicato negativamente dal Governo Netanyahu. Ap- IL CA I R O, 25. Il presidente egi- con il primo ministro delle cose che La maggior parte dei miliziani di dell’organizzazione non governativa Peace Now, il cui pena due settimane fa Israele aveva annunciato un pia- ziano ad interim, Adly Mansour, possiamo fare insieme, per aiutare la Misurata hanno iniziato il ritiro gra- portavoce Lior Amihai ha definito la decisione come no per la costruzione di 24.000 case in territorio Ci- ha firmato ieri la nuova legge Libia a garantirsi quella stabilità di duale dalla capitale. Anche altre mi- «un’ulteriore minaccia al processo di pace». La notizia, sgiordano e a Gerusalemme est, il più vasto e ambizioso che, in nome della sicurezza, im- cui ha bisogno», ha spiegato Kerry, lizie, quelle di Jado, Nalut e Gha- tuttavia, non ha ricevuto alcuna conferma ufficiale. Le di sempre, ma nel giro di poche ore il premier Neta- pone limitazioni al diritto di riu- aggiungendo che Zeidan ha riferito rian avrebbero lasciato la capitale case, ha precisato la fonte, dovrebbero essere costruite nyahu lo aveva annullato in seguito alle pressioni degli nione nei luoghi pubblici. Una della «trasformazione in atto dopo volontariamente. Ma si tratta di una negli insediamenti di Givat Zeev, Nofei Prat, Shilo, Stati Uniti. La decisione non era però bastata a evitare normativa in un certo senso atte- che il popolo libico si è espresso tregua che potrebbe essere solo mo- Givat Salit e Nokdim, tutti situati a nord di Gerusalem- le dimissioni per protesta dell’intera delegazione nego- sa e che ha subito innescato nuo- contro le milizie che controllano mentanea. me. L’iniziativa israeliana — rilevano gli osservatori in- ziale dell’Autorità palestinese. ve contestazioni e proteste. Mi- gliaia di manifestanti antigover- nativi erano infatti per le strade del Cairo e di altre città del Pae- se, quando la televisione di Stato ha annunciato la promulgazione Giornalista La data decisa nel colloquio tra Brahimi e i rappresentanti di Stati Uniti e Russia della legge. Secondo la disposizione, di- cristiano venta obbligatorio richiedere il A gennaio permesso della polizia prima di ucciso nel nord riunirsi in cortei. Inoltre sono vietati raduni nei luoghi di culto dell’Iraq la conferenza di pace sulla Siria e la partenza delle manifestazioni da tali luoghi, come invece fanno di solito i seguaci del deposto BAGHDAD, 25. Ancora sangue in DA M A S C O, 25. La conferenza di pa- timenti avvenuti nella regione della presidente Mohammed Mursi. Il Iraq. Ieri, nella città settentriona- ce sulla Siria, nota anche come Gi- Ghouta orientale, a est di Damasco. premier egiziano, Hazem Beblawi, le di Mossul, è stato assassinato nevra 2, è stata fissata il prossimo In base alle informazioni fornite ha difeso la legge invocando que- un giornalista televisivo cristiano. 22 gennaio a Ginevra. Lo riferisco- dagli attivisti, i ribelli sono in diffi- stioni di sicurezza: «questa legge Lo hanno riferito fonti mediche e no oggi fonti delle Nazioni Unite, coltà e le forze di Damasco stanno non limita il diritto a manifesta- della sicurezza. Il giornalista, spiegando che l’incontro sarà «una guadagnando terreno. Di fronte al re, ma vuole invece proteggere i Alaa Edwar, è stato ucciso da un missione di speranza». L’annuncio recente successo dell’esercito nella dimostranti», ha sostenuto. gruppo di uomini armati che gli arriva nel giorno del vertice tra l’in- provincia di Damasco, che ha bloc- All’inizio di gennaio, l’Egitto hanno sparato vicino alla sua viato speciale dell’Onu e della Lega cato le forniture nei quartieri meri- sarà chiamato a esprimersi, con abitazione. Ewar lavorava per Araba, Lakhdar Brahimi, e i rappre- dionali della capitale, i ribelli cerca- un referendum, sulla nuova Co- un’emittente locale. Sempre a sentanti di Russia e Stati Uniti. no di difendere la loro roccaforte stituzione. L’appuntamento elet- Mossul vi sono stati altri attacchi La conferenza, rinviata numerose torale dovrebbe essere poi segui- che hanno provocato la morte di principale a est e di rompere l’asse- volte negli ultimi mesi, dovrebbe dio imposto da mesi dalle forze re- to dal voto per le legislative e le un ufficiale fuori servizio e di un riuscire a riunire intorno allo stesso p re s i d e n z i a l i . golari. civile. A Baghdad un militare è tavolo esponenti del Governo siria- Sul versante diplomatico, il Fonti degli attivisti riferiscono morto dopo che il veicolo sul no e dell’opposizione per mettere presidente turco, Abdullah Gül, quale viaggiava è saltato su una poi di raid aerei dell’esercito sulla fine alla guerra civile che sta stra- commentando la crisi diplomati- mina. A Balad, località a nord capitale, che avrebbero fatto diverse ziando il Paese da circa due anni e ca tra i due Paesi, ha ieri affer- della capitale, un soldato è stato decine di morti. La notizia, tutta- mezzo. mato che le relazioni tra Egitto e ucciso da un gruppo di miliziani via, non ha ricevuto ancora una Pochi giorni fa Brahimi aveva in- Turchia «saranno ripristinate pre- a un posto di blocco conferma ufficiale. contrato a Ginevra il ministro degli sto». Gül ha sottolineato l’esi- Nel pomeriggio di sabato un Dalle violenze non vengono ri- stenza di una situazione eccezio- duplice attentato suicida contro Esteri russo, Serghiei Lavrov, e il segretario di Stato americano, John sparmiati nemmeno i più piccoli. nale tra Turchia ed Egitto. «La una moschea sciita a Tuz Khur- Secondo un rapporto dell’O xford nostra speranza — ha aggiunto — matu, località nel nord dell’Iraq, Ke r r y. I punti interrogativi, tuttavia, so- Research di Londra, sono oltre un- è che l’Egitto riprenda al più pre- aveva provocato nove morti e più dicimila i bambini morti in Siria sto il cammino democratico». Sa- di trenta feriti. I media locali han- no ancora tanti: in primo luogo sul- dall’inizio del conflitto, spesso ucci- bato il Governo egiziano ha no riferito che un uomo alla gui- la rappresentanza dell’opp osizione, si da bombe ma anche finiti nel mi- espulso l’ambasciatore turco. Se- da di una vettura carica di esplo- che in effetti comprende una serie condo il Governo del Cairo, An- sivo si è fatto saltare in aria nei di sigle e di gruppi eterogenei. C’è rino di cecchini e, a volte, persino kara «tenta di influenzare l’opi- pressi della moschea, che si trova poi l’incognita sulla partecipazione torturati. nione pubblica sostenendo orga- vicino a una sede dell’Unione pa- di Iran e Arabia Saudita. Nel frattempo, il governo siriano nizzazioni che cercano di creare triottica del Kurdistan, il partito Sui fronti interni, intanto, i com- ha annunciato la decisione di rinno- instabilità nel Paese». Subito do- del presidente iracheno Jalal Tala- battimenti si fanno di giorno in vare le carte di identità di milioni po il ministero degli Esteri turco bani. Poco dopo un altro attenta- giorno più cruenti. Almeno 160 tra di cittadini, a pochi mesi dalle an- ha convocato l’incaricato d’affari tore suicida si è fatto esplodere ribelli e soldati sono stati uccisi nel- nunciate elezioni presidenziali pre- egiziano ad Ankara. davanti all’ingresso della moschea. Un combattente ad Aleppo (Reuters) le ultime 48 ore in violenti combat- viste per il giugno 2014.

Karzai non intende promulgare subito l’accordo sulla sicurezza approvato dalla Loja Jirga Sanguinosi Occupati i ministeri delle Finanze e degli Esteri Afghanistan sul filo del rasoio attacchi Tumulti a Bangkok in Pakistan

KABUL, 25. L’Afghanistan si muove to non contribuisce a rasserenare un 2014. Nell’agenda di Washington, BA N G KO K , 25. Decine di migliaia di La premier Yingluck Shinwatara, sul filo del rasoio. La Loja Jirga clima reso teso anzitutto dalle per- ha spiegato Psaki, vi sono «altre ISLAMABAD, 25. Cinque persone, manifestanti anti governativi sono sorella minore di Thaksin Shinawa- (Grande assemblea) ha approvato duranti violenze scatenate dai tale- priorità» e tergiversare su questioni tra le quali due soldati, sono mor- scesi in piazza oggi a Bangkok per tra — ex capo del Governo, all’este- ieri, al termine di quattro intense bani. particolarmente delicate rischia di te ieri in seguito a esplosioni avve- chiedere le dimissioni del Governo ro dal 2008 per sfuggire ad una giornate di lavoro, il documento re- Del resto è proprio la costante far deragliare le complesse dinami- nute nel nord-ovest del Pakistan, di Yingluck Shinawatra, sulla scia condanna a due anni di reclusione lativo all’accordo sulla sicurezza da minaccia dei miliziani a rendere ne- che negoziali che caratterizzano l’in- vicino al confine afghano. Nel di- di proteste iniziate quasi un mese fa per abuso di potere — ha escluso di firmare con gli Stati Uniti, ma il cessari passi che garantiscano al ter- tero scenario internazionale. stretto di Kurram un veicolo ha contro un controverso progetto di volersi dimettere o di sciogliere il presidente Hamid Karzai preferisce ritorio afghano un sufficiente livello Si segnala nel frattempo il rimpa- urtato una bomba: due passeggeri legge di amnistia per reati politici. Parlamento. Thaksin è considerato prendere tempo prima che l’intesa di sicurezza dopo il 2014, ovvero trio di quattrocento militari italiani sono rimasti uccisi. Nello stesso La protesta, indetta dal Partito dagli analisti internazionali il leader venga ufficializzata. Non a caso i quando sarà stato completato il riti- della Transition Support Unit Sou- distretto la deflagrazione di un or- democratico, all’opposizione, è ben de facto del Partito Pheu Thai, che tremila delegati della Loja Jirga ro del contingente internazionale. th, a conclusione del processo di digno ha provocato la morte di un presto degenerata. Un folto gruppo guida l’Esecutivo. hanno sollecitato il capo dello Stato L’orientamento della Loja Jirga è transizione della responsabilità sulla altro civile. In un’imboscata tesa di manifestanti è infatti riuscito a Dopo la vittoria politica sulla a promulgare il documento «il pri- condiviso dagli Stati Uniti. Da tem- da un gruppo di miliziani due sol- ma possibile», senza tatticismi o ter- po, infatti, l’Amministrazione Oba- sicurezza alle forze afghane nella entrare nelle sedi del ministero del- questione dell’amnistia, bocciata giversamenti. ma spinge le autorità di Kabul af- provincia meridionale di Farah. Du- dati sono rimasti uccisi a Mira- le Finanze e degli Esteri, occupan- dal Senato e in sostanza accantona- Ma il presidente ha replicato, ri- finché appongano la firma all’intesa. rante il mandato, iniziato lo scorso shah. I miliziani del movimento doli. Tutti i dipendenti sono stati ta da Puea Thai, il Partito demo- badendo quanto aveva affermato sa- Nei giorni scorsi il portavoce del di- 10 agosto, la Transition Support Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp) fatti uscire. cratico sembra determinato a capi- bato, che l’accordo dovrà essere fir- partimento di Stato americano, Jen Unit South ha condotto 187 pattu- hanno recentemente minacciato La protesta è guidata dall’ex vice talizzare il successo ottenuto, alzan- mato dopo le elezioni presidenziali Psaki, ha affermato che un rinvio da glie di sicurezza e di ricognizione. azioni di rappresaglia per vendica- premier, Suthep Thaugsuban, che do il tono delle sue richieste e pun- afghane, previste per il prossimo parte afghana dell’ufficializzazione Inoltre sono state realizzati numero- re l’uccisione del leader talebano ha invitato i manifestanti ad occu- tando a una campagna di disobbe- aprile. Insomma c’è una significati- dell’accordo rende «impossibile» si corsi di formazione per addestrare Hakimullah Mehsud, avvenuta il pare altri ministeri. Si teme un’esca- dienza civile e boicottaggio del- va divergenza di orientamenti tra la per gli Stati Uniti pianificare la pre- al soccorso sanitario i soldati primo novembre in un raid com- lation di violenza. Le forze di sicu- l’economia, nella speranza di coin- Loja Jirga e Hamid Karzai, che cer- senza delle forze americane dopo il dell’esercito afghano. piuto da droni statunitensi. rezza sono pronte a intervenire. volgere l’influente esercito. pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 25-26 novembre 2013

Disorientamento e consumismo Don Galeazzo Andreoli venne inviato in Unione Sovietica nel 1969 come sostegno per gli operai dello stabilimento Vaz Il valore aggiunto Un cappellano a Togliattigrad

di ODD ONE CAMERANA del Partito comunista italiano della tecnologia Togliatti, il sorgere in cinque ono passati quarantatré anni da anni di Novy Gorod capace di quando nel 1970 le prime auto ospitare duecentomila persone e di CRISTIAN MARTINI GRIMALDI Žiguli sono uscite dallo stabili- di raggiungere nel 1972 le cento- mento Vaz costruito sul Volga a mila unità prodotte. Togliattigrad su licenza della Un insieme, quello elencato, notizia recente che negli Stati Fiat. Il 20 aprile di quell’anno era il cen- di dati e di cifre che stanno a Uniti l’industria agroalimentare, S tenario della nascita di Lenin, data di provare da una parte la capacità che aveva investito su alimenti buon auspicio per l’avvio della produzio- operativa della Fiat e dall’altra Ogm, non sta avendo il successo ne del più completo stabilimento automo- l’impegno di una classe dirigen- previsto nel conquistare il gusto bilistico del mondo. Nato dal contratto si- te, quella sovietica, che non deiÈ consumatori con i propri prodotti high te- glato a Torino nel 1966 per la Fiat dal sempre era all’altezza dei suoi ch: insomma il prodotto tradizionale, low tech, presidente Valletta e per il governo sovie- piani quinquennali. è considerato decisamente più sicuro. È così Ebbene, in mezzo al cumulo che piccoli e grandi produttori hanno ritirato dei documenti affidati agli ar- dagli scaffali dei supermercati alimenti di “ul- chivi della memoria che raccon- tima generazione” per sostituirli con alternati- tano una vicenda che ormai ap- ve biologiche. partiene al passato vorrei ricor- Eppure viviamo un’epoca in cui il progres- dare un libro uscito ventidue so tecnologico è comunemente percepito co- anni fa che forse non ha ricevu- me inarrestabile. Nel libro Quello che vuole la to l’attenzione che avrebbe me- tecnologia Kevin Kelly, cofondatore della rivi- ritato. Scritto da don Galeazzo sta «Wired», addirittura azzarda: l’evoluzione Andreoli (Carpi 1929 - Modena della tecnica, con piccole differenze, imita 2005), narra — come dice il tito- l’evoluzione degli organismi genetici. Quando lo Cappellano con la Fiat a To- pensiamo alla tecnologia diamo per scontato g l i a t t i g ra d (Milano, La casa di Operaio al montaggio di un’auto Žiguli che si possano compiere solo dei progressi in Matriona, 1991) — una vicenda avanti. L’eternit e il Concorde? Due promesse collaterale, quella vissuta dal sa- della scienza che oggi sono reperti da museo. cerdote cattolico inviato in Unione Sovie- vede e di farsi un’opinione personale in li- e di infermiere. Curare la corrispondenza, The future kitchen («la cucina del futuro») era tica a prestare assistenza spirituale e reli- nea con la sua missione. fungere da fattorino per gli acquisti degli l’oggetto di un famoso spot del 1959 e mo- giosa alla consistente comunità italiana Dotato di un notevole spirito realista e oggetti più disparati richiesti dalle mae- strava una tecnologia invidiabile anche per gli impegnata nella costruzione e nell’avvia- fortificato dalle precedenti esperienze, don stranze (sapone, lucido da scarpe, cartoli- standard odierni: bastava sfiorare laminate su- mento della fabbrica. Galeazzo si adatta presto a essere un “tut- ne, francobolli, generi alimentari, e così perfici e gli sportelli si aprivano; dall’alto, co- Scelto sulla base delle sue esperienze in t o f a re ” impegnato su molti fronti. via). Celebrare quotidianamente e dove me in una navicella spaziale, calava il frigori- fabbrica a Modena, don Galeazzo prende Fornire aiuto a rimuovere la nostalgia possibile la messa, anche nella stanza d’al- fero, il forno si autopuliva. Sono passati quasi servizio nel dicembre del 1969 col pro- che assaliva le maestranze lontane da casa bergo. Vivere il tempo libero dei suoi assi- sessant’anni e ancora, comunemente, sgrassia- gramma di rimanere a Togliattigrad per e dai famigliari, specialmente in occasione stiti partecipando alle scampagnate nei mo i forni con lo strofinaccio e gli sportelli li tre mesi. Ci rimane per tre anni fino alla boschi e sulle rive del Volga. apriamo e chiudiamo manualmente. Perché? Pasqua del 1973. Un compito delicato da Tutto ciò superando l’atmosfera Evidentemente nessuno aveva previsto — o Un compito delicato da svolgere solo volutamente omesso — che questi stru- svolgere con riservatezza e prudenza e che cupa che avvolgeva i padroni di menti ipertecnologici hanno un piccolo difet- doveva tener conto del sospetto con cui con riservatezza e prudenza casa russi sospettosi e sospettati to: la necessità di essere continuamente revi- veniva vista la religione da parte di un ap- Il sacerdote doveva tener conto del sospetto dal Kgb e sottoposti al rigore del sionati. Già negli anni Settanta un filosofo parato direttivo contrario alla fede cristia- Pcus propenso a boicottare ogni delle tecnologie ricordava che l’eterna vigilan- na e che promuoveva l’ateismo di Stato. con cui veniva vista la religione forma di religiosità fatta eccezione za è il prezzo della complessità tecnologica. Un manifesto degli anni Settanta Di qui l’obbligo di un comportamento ri- da parte dell’apparato direttivo per la solennità e l’imponenza del Ed è proprio il costo di manutenzione che volto a soddisfare le esigenze spirituali Natale ortodosso. rendeva quel tipo di cucina — futuristica an- delle maestranze presenti in fabbrica lon- Scritto e pubblicato dopo la ca- cora oggi — impro duttiva. tico dal ministro Taraskov, lo stabilimento tane dalle famiglie, senza suscitare critiche della messa natalizia. Aprire gli animi duta del muro di Berlino e lo sfaldamento Negli anni Sessanta in Gran Bretagna è sta- che impiegava sessantamila lavoratori per da parte dei funzionari del partito. all’afflato religioso e alla riscoperta della dell’Urss, il diario di don Galeazzo termi- to perfino coniato un neologismo per descri- una produzione di duemila auto al gior- Scritto al ritorno in Italia, a missione fede. Partecipare alle cerimonie aziendali na con un capitolo sulla Russia di vere la tecnologia di messa in servizio, sostitu- no, concludeva un iter di rapporti tra la terminata, sulla base dei ricordi unicamen- come quella della consegna di una meda- B re žnev e le sue debolezze, una rassegna zione e riparazione di macchinari e impianti: Fiat e il governo sovietico che risaliva al te affidati alla memoria e non a eventuali glia ricordo in occasione dell’uscita della sui temi caldi e sugli errori di quella Rus- t e ro t e c h n o l o g y. Sarà il motivo per cui non si ve- 1955, rapporti interrotti a causa dall’inva- appunti, onde evitare che cadessero nelle centomillesima auto o di feste nazionali sia, dal sindacato all’alcolismo, dalla buro- dono poi così tanti e - re a d e r in giro? Un libro sione in Ungheria nel 1956 e ripresi suc- mani dello spionaggio, è un diario della con l’esposizione delle bandiere, quella crazia all’ateismo, che conserva la fre- di carta se cade non si rompe, se si bagna si cessivamente con l’esposizione Fiat a Mo- vita di una comunità osservata dall’a u t o re italiana e quella sovietica. Festeggiare i schezza e l’immediatezza di chi ha visto di asciuga ed è più difficile da perdere (un e - re a - sca nel 1962. Un accordo che aveva visto restando fedele al compito assegnatosi di compleanni, visitare gli infermi e gli inci- persona il vuoto che si forma quando il d e r, tra l’altro, è più soggetto a furto che non tra le altre cose l’antica Stavropol’ (città «essere il servo di tutti», ma senza rinun- dentati, celebrare matrimoni. Alle mansio- totalitarismo vuole sostituirsi alla fede reli- un libro stampato). Abbiamo tutta la cono- della croce) assumere il nome del leader ciare alla capacità di valutare quello che ni di pastore aggiungere quella di maestro giosa. scenza di questo mondo a portata di tastiera, possiamo attendere le lezioni universitarie — in podcast e streaming — dei migliori profes- sori al mondo, eppure Adam Falk, preside del William’s College in Massachusetts, ha affer- Mostra a Londra per il centenario della nascita di Emilio Greco mato che l’indice migliore per predire il suc- cesso di uno studente universitario non è dato dalla media dei suoi voti, ma da quanti con- tatti fisici, face to face, ha lo studente con i Tra sacro e profano propri professori. E allora nasce un dubbio. E se il vero valore aggiunto della tecnologia ri- siedesse nel fatto che in una società dello GG Nudo accovacciato di SIMONA VERRAZZO blicato da Il Cigno Edizioni). L’esp o- si ammira un suo , dona- “spettacolo generalizzato”— grazie ai social sizione è curata da Roberta Cremoncini, to alla città nel 1987 dallo Stato italiano. network — il possesso di un gadget elettronico Cinque mostre per celebrare un centena- direttrice dell’Estorick e da Federica Pira- Nell’esposizione londinese si avvicenda- rende semplicemente più attraenti, più cool? rio. Un ciclo di esposizioni ha ricordato ni, direttrice delle attività espositive della no forme terrene e spirituali, si alternano Se la necessità di acquistare l’ultimo modello Emilio Greco, tra Orvieto, Chieti, Roma, soprintendenza ai Beni culturali del Co- soggetti secolari e religiosi. Tra i lavori di di smartphone ha più a che fare col pensiero Catania e Londra. Ed è proprio quella mune di Roma. Un vero e proprio ponte maggior interesse gli studi preparatori del- di ottenere un’“arma” di seduzione piuttosto nella capitale britannica a destare curiosità quello tra Londra e Roma, tanto che Cre- le tre porte monumentali in bronzo del che con la reale esigenza di sfruttare funzioni per il taglio scelto e il luogo che la ospita. moncini e Pirani sono anche le curatrici duomo di Orvieto, la cattedrale di Santa davvero innovative, la nostra è ancora descri- Parliamo di «Emilio Greco: Sacred and della mostra romana «Emilio Greco: i se- Maria Assunta, di cui Greco riceve l’inca- vibile come una società a “trazione tecnologi- Profane» in corso, fino al 22 dicembre, gni e le forme», che sarà ospitata fino al rico nel 1962 per poi consegnarle nel 1964, ca” o è solo una società disorientata che rin- presso l’Estorick Collection of Modern 1° gennaio a Palazzo Braschi. Dopotutto sebbene per vederle incardinate bisognò corre le innovazioni tecnologiche per placare Italian Art, uno scrigno di arte italiana nel la capitale britannica ben conosce l’artista attendere fino al 1970. Anche da questi di- il suo incolmabile desiderio di effimero? cuore di Londra (catalogo bilingue pub- siciliano: a Carlos Place, in pieno centro, segni emerge come quella di più forte im- patto visivo, ma anche emotivo per l’arti- sta che l’ha realizzata, sia sicuramente la centrale, suddivisa in sei pannelli i cui bassorilievi sono dedicati alle Opere di mi- sericordia corporale (seppellire i morti; sfa- mare gli affamati; dar da bere agli asseta- Emilio Greco, «Cristo crocifisso» ti; vestire gli ignudi; ospitare i pellegrini; in basso: Esame di coscienza per le avanguardie visitare gli infermi; visitare i carcera- «Studio per il monumento a Pinocchio» (1953) ti). Sulle due porte laterali è raffigurato in ciascuna Pubblichiamo un estratto dal saggio critico con- sca e al crudo verismo della ritrattistica roma- più affascinante problematica inerente l’arte un angelo, di fronte gonista della favola più celebre del mon- tenuto nel catalogo della mostra «Emilio Greco. na, alle acerbità fisiognomiche del gotico- della modellazione. Astrazione, quindi, nel quello dell’anta sinistra do. In esposizione lo Studio per il monu- I fili segreti dell’armonia» che si è svolta a Pa- francese e al rigore estetico del primo Rina- senso etimologico di ab traere, selezione dai e di spalle quello mento a Pinocchio, del 1953 e anch’esso lazzo Vecchio a San Gemini in occasione della scimento toscano, fino a stemperare tali vigo- dati naturali e riconversione sul piano dell’anta destra, a testi- proveniente da una collezione privata. quarantesima Giostra dell’arme. rosi accenti con più libere e fantasiose diva- dell’arte: “stilizzazione”. È quasi un “esame monianza della duplice Quell’anno il grande scultore partecipa a gazioni manieriste. di coscienza”, quello imposto da Greco alla bellezza, terrena e spiri- un concorso nazionale per la realizzazione Nondimeno, oltre a riconoscere le tracce di di una statua del celebre burattino di le- di CHIARA BA R B AT O sua generazione, alla temperie delle seconde tuale, della figura ange- un operare fondato certo sul passato, ma criti- avanguardie, dei gruppi programmatici e lica. gno nato dalla penna geniale di Carlo Non è un luogo comune individuare nei ri- camente e mai supinamente, sarebbe ingiusto della militanza artistica, «poiché al di Le opere in mostra a Collodi. Greco vince con un bozzetto rea- spettivi natali un segno di predestinazione, non considerare in Greco il contributo delle là delle contingenti polemiche era ne- Londra sono poco più lizzato su una busta mentre era in viaggio un marchio genetico che imprime e condizio- esperienze coeve, anche nel caso di una perso- cessario ricordare finalmente che l’arte di quaranta tra sculture in treno da Roma a Carrara. A riferire il na il percorso di ognuno, in virtù della tra- nalità da più parti definita “isolata”, per lo non si appalesa come “linguaggio” pia- e disegni, di cui com- curioso aneddoto è il Museo dell’O pera smissione di un patrimonio di cultura e di meno rispetto alle più accese sperimentazioni nificato, ma si vivifica e si legittima nelle plessivamente una quindi- del duomo di Orvieto, città a cui l’artista conoscenze, talvolta scoperto, talaltra segreto, in senso astratto che altri scultori, protagonisti individualità». Come osservava Enzo cina di carattere sacro, come siciliano donò le sue opere. in ogni caso diffuso e perdurante. Così vole- della multiforme stagione del secondo dopo- Carli, in occasione della prima grande mo- lo schizzo, proveniente da La mostra dedicata a Greco è anche guerra italiano, parallelamente tentavano. l’occasione per scoprire l’Estorick Collec- va Sciascia per il conterraneo Emilio Greco, stra personale dell’artista tenutasi per l’Ente una collezione privata e Naturalmente è importante porre dei di- tion of Modern Italian Art, museo nato la cui sicilianità, profondamente correlata alla Premi a Palazzo Barberini nel 1958, «l’attua- senza data, raffigurante il stinguo, riferendosi, come faceva uno dei pri- dalla passione per l’arte del sociologo e memoria della civiltà greca, mediterranea, lità di Greco consiste nel modo con cui egli è volto di Cristo crocifisso. avrebbe rappresentato un elemento configu- mi esegeti di Greco, Fortunato Bellonzi, a scrittore americano e inglese d’adozione riuscito a superare la crisi, o meglio, le crisi Sacro e profano si me- rante e determinante, sia per la propria storia una specifica linea di ricerca, appartenente a Eric Estorick e di sua moglie Salome. che travagliano le arti figurative d’oggi senza scolano senza creare strap- caratteriale, sia per le proprie vicissitudini coloro che «smentiscono la pretesa inattualità pi. A parlare sono le for- Inaugurato dal figlio Michael nel 1998, si eluderne le premesse», ravvivando, sul piano professionali, stimolando l’artista a ripescare di una figurazione ispirata alla natura» — da me, quelle dei disegni ma trova in un elegante palazzo del XIX seco- a piene mani nel solco di una tradizione mil- Martini a Marini, da Manzù a Fazzini — o a stesso della figurazione, ma anche della ma- soprattutto quelle delle lo al civico 39a di Canonbury Square e al lenaria. In effetti, accanto alle reminiscenze quei «figurativi della forma», come li defini- nualità e del “saper fare” quella scultura che sculture. Tra queste spicca suo interno ospita una delle migliori colle- ellenistiche e all’esempio illuminante della va Mario De Micheli, cui rapportare soprat- lo sconfortante verdetto di Arturo Martini Il lottatore, del 1947, dove zioni all’estero di artisti italiani moderni, pittura vascolare antica che, fin dalle origini, tutto la produzione scultorea del nostro. Ov- aveva definito, appena qualche anno prima, emerge l’influenza delle ci- pittori e scultori, da Marino Marini a Gia- hanno caratterizzato le opere scultoree e poi vero, a quel sottile e sofisticato arcaismo, a come «lingua morta». In ultima analisi, Gre- viltà del passato sull’op e- como Balla, da Giacomo Manzù a Gior- grafiche di Greco, molti e tra i più vari sono quel gusto per la sintesi plastica, per la geo- co ha rifiutato l’intellettualismo e l’appro ccio ra del maestro catane- gio Morandi, da Umberto Boccioni a Ma- stati gli apporti che hanno contribuito alla metria degli elementi costituitivi della forma, problematico delle avanguardie per rista- se. Eppure è un altro rio Sironi. Nelle sue sei gallerie la colle- sua complessa formazione e maturazione; da che, nel nostro caso non determinano rinun- bilire la priorità di un sentire e di un ve- il bronzo simbolo zione permanente si alterna a mostre tem- autodidatta, alla ricerca ansiosa di modelli cia all’espressività, né al tentativo di giungere dere individuali e per inseguire la pro- della visionaria fanta- poranee. Dopo la personale di Emilio cui volgersi, egli ha guardato, di volta in vol- a una risoluzione dell’essenziale rapporto tra pria interiorità, cercandone un costante sia di Greco: quello Greco, attesissima, nel 2014 sarà la volta ta, alle semplificazioni formali dell’arte etru- volumi, spazio e luce, da sempre principale e riscontro nel mondo. raffigurante il prota- di Giorgio de Chirico. lunedì-martedì 25-26 novembre 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

Il rabbino Skorka disegnato Il rabbino Abraham Skorka parla di Papa Francesco e dei rapporti tra ebraismo e cristianesimo da Giorgio Albertini per «Pagine Ebraiche» Un’o ccasione prendere fa parte del dna di Bergo- glio. Il futuro è dalla sua parte.

da non perdere Lei è autore, assieme a Bergoglio, di un libro di grande successo: Il cielo e la terra, scritto quando eravate a Buenos di ADAM SMULEVICH cutore dai tempi di Buenos Aires. dando, in questo e in altri ambiti, Aires. Come è nata e cosa ha rappre- D all’Argentina a San Pietro, il lega- rappresenta un importante chiari- sentato questa sfida? «Penso che il rabbinato, e parlo di me tra i due leader religiosi è sfocia- mento ad aspetti controversi del pas- L’idea di scrivere qualcosa insieme rabbinato mondiale in tutte le sue to in un libro, Il cielo e la terra, che sato. Mi auguro che i leader ebraici ce l’avevamo da tempo. È stato Ber- componenti, stia attraversando un ha segnato una nuova tappa nei rap- ne abbiano piena coscienza. goglio a dare l’impulso decisivo. Un momento di crisi profonda e laceran- porti tra ebraismo e cristianesimo. In giorno mi ha detto: “Andiamo te. C’è crisi in Israele, c’è crisi in un momento in cui il dialogo è chia- Come apportare un contributo al dialo- mato a un ulteriore e irrinunciabile go interreligioso preservando un’origi- Abraham, scriviamo questo libro”. Il tutte le comunità della Diaspora. Ne risultato è un lavoro che vede un salto di qualità, Skorka analizza il nalità ebraica senza appiattimenti e usciremo soltanto se avremo il co- ebreo e un cristiano a confronto sui raggio e la forza di confrontarci met- successo di Bergoglio e propone una c o m p ro m e s s i ? sfida di comunicazione per il mondo Il Papa e il rabbino, grandi temi dei nostri tempi: osser- tendo da parte vecchi schemi e guar- ebraico. Sullo sfondo l’inconfondibi- Penso che il rabbinato, e parlo di a dinamiche prettamente fianco a fianco per una vanza religiosa, eticità dei comporta- dando con una diversa consapevo- le profilo di Gerusalemme: «Sempre rabbinato mondiale in tutte le sue interne. Oltre a ciò ri- settimana. Cosa serba di menti, impegno nel sociale. Un con- lezza al futuro». più vicina, sempre più stimolante. componenti, stia attraversando un sentiamo di una crisi di questa esperienza? fronto sviluppato su posizioni assolu- È quanto afferma Abraham Skor- valori e spiritualità che è Un’occasione da non perdere». Ma momento di crisi profonda e laceran- Un ricordo molto piacevole. tamente paritarie, nel pieno rispetto ka, rabbino conservative e rettore del globale e che interessa vari aspetti del per poterla cogliere pienamente — te. C’è crisi in Israele, c’è crisi in Siamo stati accanto alcuni giorni, e riconoscimento della dignità altrui. seminario rabbinico latino-america- vivere quotidiano. È in crisi la Chie- ammonisce Skorka — il rabbinato tutte le comunità della Diaspora. Ne condividendo i tre pasti quotidiani e no, in questi mesi che precedono la sa, siamo in crisi noi: sarebbe utopi- Il libro risale al 2010. Si immaginava dovrà essere capace di altri momenti, sia pubblici che priva- missione di Papa Jorge Bergoglio in stico pensarci immuni. Anche per che di lì a poco il suo amico Jorge sa- imporre “un nuovo cor- ti. Abbiamo parlato di tutto: del dia- Israele. Al suo fianco il pontefice questo dico: rimbocchiamoci le mani- rebbe diventato Papa? so” agli eventi. logo ma anche del viaggio che fare- avrà proprio Skorka, amico e interlo- che, sforziamoci di andare oltre, vei- mo insieme in Israele. Sono anni Bergoglio era già un leader, un Pagine Ebraiche coliamo le nostre migliori energie fisi- Bergoglio ha rivoluzionato che condividiamo idee, esperienze e grande protagonista della Chiesa la- che e intellettuali per il raggiungi- il modo di comunicare del- momenti di preghiera. Adesso tutto È in uscita il numero di dicembre di «Pagine mento di un obiettivo dal quale po- tino-americana. Dopo la conferenza la Chiesa con parole e questo, in virtù del suo nuovo ruolo, Ebraiche», il mensile di attualità e cultura tremo tutti trarre beneficio. dei vescovi del 2007, in occasione azioni che hanno lasciato dell’Unione delle comunità ebraiche italiane ha evidentemente un sapore e un va- della quale ricevette molti consensi, un segno in tutta l’opinio- diretto da Guido Vitale. Anticipiamo in I primi mesi di pontificato hanno messo lore diverso. Ma resta il Bergoglio di mi confidò di percepire tangibilmen- ne pubblica. Un effetto, questa pagina un’intervista al rabbino in luce lo straordinario talento di Ber- sempre: un interlocutore coerente, te l’apprezzamento di tanti colleghi. Tra passato fortissimo, lo si è avuto Abraham Skorka — rettore del Seminario goglio nel muovere e suscitare emozioni. ma soprattutto un amico sincero che Lo fece con estrema umiltà, in ami- anche nei rapporti con il rabbinico conservative latinoamericano e Leader carismatici, è questo che serve si è prodigato, con tutte le sue forze, cizia, senza vantarsene in alcun mo- mondo ebraico. Lei che lo amico di Papa Francesco — e l’editoriale all’e b ra i s m o ? per non farmi mancare niente. Ab- do. Da allora ho sempre avuto la e futuro conosce bene, come valuta scritto dal presidente dell’Unione delle biamo celebrato assieme l’inizio del- sensazione che, con un nuovo con- La storia è una continua sfilata di la sua condotta? comunità ebraiche italiane. lo Shabbat, era al mio fianco quando clave, Bergoglio potesse essere il leader carismatici che hanno commes- ho recitato il kiddush e spezzato le prescelto per guidare la Chiesa in Non ne sono sorpre- socriminieucciso neimodipiùbar- di RENZO GAT T E G N A challot forniteci dall’a m b a s c i a t o re questo momento storico ricco di in- so, per niente. Bergoglio bari. Il carisma da solo non basta, d’Israele presso la Santa Sede Zion sidie, ma anche di formidabili op- Per guardare in faccia il passato è agisce nel solco di quelli che sono i usciremo soltanto se avremo il co- servono anche altre qualità ovviamen- Evrony. Sono state giornate indi- p ortunità. necessario applicarsi allo studio e suoi più intimi convincimenti. In raggio e la forza di confrontarci met- te. Il mio modello di ebraismo ideale menticabili e penso che abbiano un sviluppare capacità di analisi e di particolare nelle relazioni con tendo da parte vecchi schemi e guar- è quello propugnato dal rav Abraham valore che va oltre l’affetto e la fidu- critica. Per guardare in faccia il l’ebraismo, che conduceva con la dando con una diversa consapevo- Joshua Heschel. Di un ebraismo così cia che da sempre ci legano. futuro le stesse qualità non sono stessa intensità e con la stessa pas- lezza al futuro. Il mondo cambia, oggi si sente mancanza. sufficienti, ne occorrono anche sione anche a Buenos Aires. tutto cambia. Dobbiamo riscoprire i Come ha trovato Bergoglio? altre molto più rare, come nostri valori più profondi, che le ge- Come sono i suoi rapporti con il rabbi- dimostra il fatto che nessuno, A oltre cinquant’anni dalla dichiarazio- nerazioni ebraiche si trasmettono da nato italiano? In grande forma, concentrato, de- Gli occhi neanche i più grandi specialisti, ne Nostra aetate i progressi nel dialogo millenni, e imporre un nuovo corso Ho vari amici. A partire dal rabbi- terminato, fermamente convinto del- può vantarsi di aver previsto, solo tra ebrei e cattolici sono sotto gli occhi agli eventi. Soltanto assecondando no capo di Roma Riccardo Di Segni la sua missione. La Chiesa è a una del mondo cinque anni fa, le condizioni nelle di tutti. Se da un lato non si può non questa pulsione, che ritengo impre- e dal suo collega fiorentino Joseph svolta. Aspettiamoci cambiamenti quali attualmente si trova il dirsi soddisfatti di questo traguardo, im- scindibile, potremo essere consape- Levi. Ci siamo incontrati una nuova epocali. Non saprei dire se questo puntati mondo. pensabile prima del concilio Vaticano II, voli protagonisti del cambiamento. volta a Roma, in occasione delle avverrà su questioni relative al dog- Si deve onestamente riconoscere ma e ad aspetti dottrinari. Sono pe- su san Pietro dall’altro ci si chiede quale sia adesso È un’analisi molto dura. Quale ritiene Giornate per la pace organizzate che la realtà ha largamente rò sicuro che, sul fronte della perce- la miglior strada da percorrere per un siano le ragioni di questa crisi? dalla Comunità di Sant’Egidio. superato non solo le più audaci zione collettiva della spiritualità, do- ulteriore e decisivo salto di qualità. Ha suscitato grande interes- previsioni scientifiche, ma anche Sono molte e diverse tra loro. Una In quella circostanza lei è stato ospite vremo abituarci a nuove e importan- quelle più fantastiche. Nessuno è È un interrogativo pressante per parte è peculiare al mondo ebraico e personale di Bergoglio a Santa Marta. ti enunciazioni. La capacità di sor- se nei media di tutto il mon- riuscito a dimostrare di possedere entrambi, ebrei e cattolici. Posso assi- do la venerazione delle reli- sufficiente capacità di interpretare curare che non passa giorno in cui quie che la tradizione attri- e di operare la sintesi fra i non mi ponga questa domanda. So- buisce a san Pietro. La teca, sintomi e i segnali di allora, con prattutto da parte ebraica dobbiamo che non era mai uscita dal l’acutezza, la spregiudicatezza e riflettere su come accogliere le nume- Palazzo Apostolico, per vole- la libertà da vincoli ideologici e rose manifestazioni di avvicinamento Omelie e non solo in un libro del cardinale Angelo Comastri re di Papa Francesco è stata culturali, risalenti al passato, che della Chiesa cattolica di questi ultimi portata sul sagrato della ba- sarebbero state necessarie per anni. È una sfida cui non possiamo silica per la chiusura dell’An- capire le nuove linee di tendenza. sottrarci ed è un piacere condividerla Come diventare sale no della fede. Tra gli altri, Chi guarda esclusivamente al con un amico come Bergoglio. Il ne ha scritto la «Frankfurter passato può anche subire senza confronto su queste specifico argo- Allgemeine Zeitung» del 25 conseguenze il fascino delle gesta mento è denso e proficuo. scorre il fiume umano che quasi ogni giorno è gon- novembre in un circostanzia- degli antenati e persino di SI LV I A GUIDI fio di tumultuose passioni (...) non posso fuggire. to articolo di Jörg Bremer sviluppare nei loro confronti un Tra i tanti segnali pervenuti dal Vati- La parte più sorprendente del libro sono i riquadri Sono mandato come lievito in mezzo alla farina. sentimento di sacralità. Chi deve cano, quale ritiene sia stato il più si- che ricostruisce la vicenda finali, posti al termine di ogni capitoletto, in cui ac- Devo allora alzare la tenda sul marciapiede, ove anche da un punto di vista guardare al futuro, chi ha la gnificativo? canto a frasi di Giovanni Crisostomo, John Henry l’uomo passa e vive, ama e pecca, lavora e piange, volontà e la responsabilità di Newman o madre Teresa di Calcutta ci sono anche storico. E su «Il Messagge- Riconosco un grande valore agli canta e maledice, litiga e sogna». Nel campo di bat- ro» del 25 novembre Franca progettare e programmare il citazioni di Montale, Pasolini, o Ezra Pound, come taglia del cuore dell’uomo, l’altro ingrediente mondo che verrà, quello nel interventi di Bergoglio contro il pro- Giansoldati sottolinea come anche “interviste impossibili” a Gesù (e su temi scot- imprescindibile è la fiducia nella positività di tutto quale vivranno i figli e i nipoti, selitismo. È un punto sul quale batte sia stato «un anno davvero tanti, come il problema del male e il mistero della ciò che esiste, perché — e qui l’autore ricorda una pur mantenendo il rispetto per la con forza e con un’enfasi tutta spe- particolare quello dedicato sofferenza). Il volume Una Buona Notizia per te! - celebre frase di Olivier Clément — «la vera vittoria memoria e per i valori ciale e ciò ha ancora più rilievo se ciclo A (Torino - Città del Vaticano, Elledici - Libre- del diavolo consiste nel chiudere l’uomo nella fume- alla fede». Gli ultimi dodici tradizionali, non può farne consideriamo la cornice di evangeliz- ria Editrice Vaticana, 2013, pagine 300, euro 15) del ria d’oppio della sua mancanza di speranza». Un’in- mesi — osserva la vaticanista oggetto di culto o peggio di zazione all’interno della quale questi cardinale Angelo Comastri, arciprete della basilica di sidia pericolosa, però, si nasconde anche nell’atteg- — sono stati «segnati da idolatria. interventi sono pronunciati. Bergo- San Pietro, raccoglie le omelie per tutte le domeni- glio mi ha chiarito che il concetto giamento opposto: «Gesù — scrive l’autore nel com- eventi epocali. Prima le di- Le stesse caratteristiche che che e le feste principali dell’anno liturgico A. Il testo missioni di Ratzinger che ha possono essere considerate era già stato esplicitato dal suo pre- mento alla decima domenica per annum — rivela dialoga con semplicità e immediatezza con il lettore, dimostrato enorme coraggio positive in chi studia il passato, cedessore. L’incisività in materia esortandolo a “diventare sale”. Il mondo ha bisogno una decisa allergia verso una categoria di persone: nel non venire meno nella possono produrre effetti deleteri dell’attuale Papa è però maggiore. di “conservanti” per non corrompersi; il sale dà sa- coloro che si ritengono giusti e usano la loro giusti- in chi, lavorando per il futuro, Dobbiamo infatti ricordarci come pore e non permette che il cibo marcisca, ma essere zia per condannare, escludere e mortificare, diven- fede; poi successivamente, per nessun motivo potrà mai l’evangelizzazione, fino a poco tem- sale significa anche accettare di mescolarsi a tutto. tando, così ingiusti (...) costoro fingono di essere con l’elezione di Bergoglio, rinunciare alla massima libertà di po fa, fosse inevitabilmente associa- Comastri cita Averardo Dini (canonico della basi- dalla parte di Dio ma, in verità, restano nella durez- si è fatta strada una Chiesa giudicare, di creare, di progettare bile al proselitismo. Adesso invece il lica di San Lorenzo a Firenze e tra i fondatori del za del loro cuore e pretendono di attaccare un’eti- accogliente, dalle porte sem- e persino di fantasticare e di Papa parla di avvicinare alla fede i settimanale «Toscana Oggi»): «Il posto del discepo- chetta religiosa a giustificazione dei loro comporta- pre aperte, capace di avvici- s o g n a re . soli cattolici. La risposta che ci sta lo di Cristo non è sul Tabor, ma giù, a valle, dove menti. Ma con Dio questo trucco non funziona». nare i mondi lontani».

La Fontana della Galera in Vaticano di ANTONIO PAOLUCCI da cui fuoriuscivano zampilli d’acqua. Altri zampilli schizzavano da una girandola posi- Lo Stato della Città del Vaticano è l’unico al Obiettivo meravigliare zionata a prua, mentre a poppa era collocata mondo la cui superficie è interamente coper- una lanterna. Un meccanismo chiamato ta da quel genere di “cose” che in linguag- «tamburo che serve per dare il vento alla gio burocratico si chiamano “beni culturali e Ci sono fontane che ai piedi di edifici im- gnando Gregorio XV Ludovisi per la supervi- barca» serviva probabilmente per produrre ambientali”. Ci sono chiese e musei, piazze, ponenti (il castello di San Giovanni, la Torre sione dei Soprintendenti ai giardini Martino la violenta e rumorosa fuoriuscita dell’acqua palazzi e giardini, in Vaticano. I giardini e le Borgia) svolgono con il fruscio melodioso Forabosco e Cristoforo Rainoschi. Uno sca- dagli zampilli così da imitare gli spari delle piazze sono abitati da fontane, di varia epo- dell’acqua corrente, funzioni umili e preziose fo di piombo ricoperto di fogli pure di artiglierie. Le sartie e il cordame in generale ca, di diversi stili. Come dappertutto a Ro- di sommesso commento musicale. E ci sono piombo, tre alberi con gabbie, alcune vele in erano in filo di rame o di ottone mentre in ma il rumore dell’acqua è la musica della cit- fontane — quella del Sacramento alta sul lastre di piombo e stendardi, 64 cannoncini filo di ferro erano le legature di sicurezza. Se tà. È così anche in quella parte di Roma che colle Vaticano stagliata contro la cupola di la “meraviglia”, come teorizzava Giovan Bat- le Mura Leonine circondano. San Pietro — che imperiosamente ci ricorda- tista Marino, è il fine dell’arte, la Fontana Le fontane del Vaticano sono poco cono- no la sacralità del luogo. della Galea era ed è ancora per tutti noi sciute. Sarà perché sono presenze familiari, Ma, fra tutte, nessuna, fra quelle del Vati- “meravigliosa”. Più tardi, negli anni del so- si mimetizzano nell’ambiente, si ha l’i m p re s - cano, ha il fascino della Fontana detta della vrintendente Salvatore Casali, di Francesco sione che siano lì da sempre e perciò quasi Galea, riproduzione in scala di un vero e Storia e restauro Antonio Franzoni e di Gaspare Sibilla, re- non le si guarda più. Eppure ce ne sono di proprio vascello da combattimento, armato gnando Pio VI Braschi, la Fontana della Ga- meravigliose. Penso alla Fontana della Casi- di tutto punto, attrezzato di cannoni, vele e Nei giorni scorsi è stato presentato nei lea ebbe la scenografica cornice arcadica che na di Pio I V. Guardandola, ritagliata contro sartie; invenzione manieristica di così singo- Musei Vaticani il volume La Fontana racconta con sculture in stucco e intonaci il verde nero dei lecci e il verde lucente lare eccentricità che mai ti aspetteresti di in- della Galera nei Giardini Vaticani. color travertino, fra spalliere di cedri e di dell’alloro, si ha l’impressione di essere den- contrarla nella città del Papa ma piuttosto Storia e restauro a cura di Maria aranci, il mito di Fetonte. tro un canto dell’Ariosto. Penso alla Fontana nella Wu n d e rk a m m e r di Rodolfo d’A s b u rg o Antonietta de Angelis e Marta Bezzini Oggi, dopo un laborioso restauro avviato di Santa Marta che sta fra la chiesa di Santo nel castello di Praga, il luogo magico evoca- (Città del Vaticano, Edizioni Musei nel 2009 per finanziamento dei Patrons of Stefano degli Abissini e l’abside di San Pie- to in pagine mirabili da Angelo Maria Vaticani, 2013, pagine 224, euro 55). the Arts di Gran Bretagna e inaugurato nel tro, a quella del Cortile del , fulcro Rip ellino. Unvero e proprio prodigio di Pubblichiamo quasi integralmente la 2011, la Fontana della Galea di nuovo suscita della scenografia inventata da Donato Bra- teatro in atto era la fontana che lo stagnaro Presentazione scritta dal direttore dei meraviglia e stupore. È tornata dunque a fa- mante. Giovanni Fantini realizzò nell’anno 1621 re- Musei. re il suo mestiere. pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 25-26 novembre 2013

Quello che Papa Francesco chiede alla Chiesa Apprezzamento dei vescovi degli Stati Uniti per la sentenza di una Corte federale Tempo di misericordia Una vittoria In aumento i fedeli che si accostano al sacramento della Riconciliazione per la libertà religiosa

ASHINGTON di KRZYSZTOF JÓZEF NYKIEL tare l’ordine che lui ha messo in vanti a Dio e Dio lo “solleva” rico- W , 25. Una vittoria si- tale approccio e ci aspettiamo altre ogni cosa, geloso del fatto che l’uo- noscendolo Suo Figlio. gnificativa per la libertà religiosa: decisioni come questa a seguire». E L’uomo moderno fa difficoltà ad ac- mo entri nel suo campo. È un Dio La Confessione sacramentale è la con questo commento è stata accol- ha concluso: «Sono fortemente in- cogliere il discorso cristiano sulla re- concepito a immagine del padre di pratica che più di ogni altra ci per- ta dalla Conferenza episcopale negli coraggiato dal rifiuto della Corte missione dei peccati, e quindi sulla famiglia dispotico, tipico delle so- mette di sperimentare la grandezza, Stati Uniti una recente sentenza di nei riguardi del tentativo del Gover- Divina Misericordia del Padre, per- cietà patriarcali. La mentalità dei la bellezza e la potenza rigenerante una Corte federale che ha ricono- no di ridurre la libertà religiosa, così ché l’idea di peccato gli pare sosti- cristiani di oggi — anche del nostro della Divina Misericordia. Quando sciuto il diritto di alcune organizza- come dal riconoscimento della Cor- tuire il diritto di un altro, il diritto cattolicesimo debitore di una reli- il penitente entra nel confessionale, zioni cattoliche no-profit di esercita- te che il servizio ai bisognosi è al di Dio sulla propria coscienza e giosità tradizionale — è segnato pro- egli si accosta realmente all’a m o re re in maniera libera le proprie attivi- centro della nostra fede». fondamente da questo sottofondo del Padre, entra nel cuore misericor- l’idea di perdono gli sembra lo tà nel rispetto dei propri convinci- Nel messaggio pubblicato al ter- religioso arcaico, che si mescola dioso di Dio che è l’unico capace di mantenga in una posizione di di- menti morali e religiosi. Si tratta di mine dell’assemblea generale confusamente con la cultura “mo- guarire le ferite dell’anima, di to- pendenza e di non autonomia. organizzazioni che operano nel ter- dell’episcopato che si è svolta nei L’uomo moderno non riconosce de- derna”. È importante discernere gliere il peccato che ci impedisce di ritorio delle diocesi di Pittsburgh ed questi elementi della coscienza an- rimanere nell’amicizia con Lui, di giorni scorsi a Baltimore, si fa riferi- biti: questa è la radice culturale che Erie. I giudici della corte dello Sta- mento anche ai nuovi regolamenti che cristiana, e soprattutto è urgente fare nuove tutte le cose nel fedele to della Pennsylvania hanno stabili- gli rende difficile riconoscere sia la sanitari che ostacolano la libertà di recuperare la logica e la dinamica che con umiltà e sincero pentimento to che il Governo non può forzare grazia, sia il peccato. Questa sensi- coscienza sul fronte del contrasto al- queste organizzazioni al rispetto dei bilità è il frutto di tutta la storia le pratiche abortive. «Con i suoi re- moderna, caratterizzata dalla ricerca nuovi regolamenti federali in mate- golamenti — si sottolinea — le auto- dell’autonomia. ria sanitaria (le “Hhs rules”) che so- rità federali si rifiutano di accogliere Siamo, con il peccato, di fatto, al no diventati nel tempo oggetto di cupano di assistenza caritativa, per l’obbligo di rispettare i diritti dei centro del problema religioso del numerosi ricorsi di fronte ai tribuna- il fatto che si oppongono al rispetto credenti». Il cardinale arcivescovo nostro tempo, dell’i n t e r p re t a z i o n e li. Si tratta di regolamenti che, fra dei regolamenti sanitari. di New York, Timothy Michael Do- del cristianesimo dopo l’era della se- l’altro, prevedono, attraverso i piani Nell’esprimere apprezzamento per colarizzazione e del secolarismo. È assicurativi, che tutti i datori di la- la sentenza, il presidente della Con- lan, ha posto la questione della li- una situazione di crisi profonda che voro (inclusi quelli religiosi) debba- ferenza episcopale, l’arcivescovo di bertà religiosa come «una preoccu- riguarda, insieme, la nostra civiltà e no fornire ai propri dipendenti la Louisville, Joseph Edward Kurtz, pazione sociale e politica centrale la nostra Chiesa. È questa difficoltà somministrazione di farmaci abortivi ha ricordato che «recentemente i ve- nella nostra epoca». Finora sono di- dell’uomo moderno a riconoscere il e interventi di sterilizzazione, in scovi statunitensi hanno pubblicato verse decine le cause intentate da peccato e il perdono che spiega, alla contrasto dunque con il magistero un messaggio riaffermando in ma- istituzioni e organizzazioni religiose radice, anche le difficoltà della pra- della Chiesa. In base alla decisione niera unanime la loro determinazio- o anche singoli individui, titolari di tica cristiana della confessione o ri- del tribunale, le autorità federali ne a proteggere la nostra libertà reli- imprese private, contro le “Hhs ru- conciliazione. Non a caso il Papa non possono multare queste orga- giosa». Il presule ha aggiunto che les”, che giacciono ancora nei tribu- Benedetto XVI descrivendo il tempo nizzazioni, tra le quali alcune si oc- «la decisione del tribunale rivendica nali in attesa di una decisione. moderno lo ha definito il tempo della «desertificazione spirituale». A prima vista questa espressione po- trebbe sembrare pessimistica, in quanto mette dolorosamente in rilie- Nello Stato australiano del Nuovo Galles del Sud collaborazione fra Governo e arcidiocesi di Sydney vo quelle che sono le grandi con- traddizioni del nostro tempo che vi- ve un evidente vuoto spirituale, una vera e propria «desertificazione spi- I meriti delle scuole cattoliche rituale», come se Dio non ci fosse (etsi Deus non daretur). Approfon- dendo, però, questa immagine SY D N E Y, 25. In Australia il recente dove ciascun istituto spende ogni continuità alle politiche scolastiche. nell’insegnamento di Benedetto XVI incontro fra i responsabili delle anno poco più di 9.400 dollari per Nel suo discorso, il vescovo di Par- si vede che non è affatto pessimisti- scuole cattoliche e i rappresentati alunno contro i 10.760 delle scuole ramatta ha ringraziato i politici per ca: vi è piuttosto un sano realismo del Governo, promosso dalla Com- pubbliche. In numerose occasioni i la loro disponibilità a chiedere con- che spinge a guardare con fiducia a della rivelazione cristiana per pene- implora il perdono. Il sacramento missione per l’educazione cattolica responsabili delle scuole cattoliche sigli e ad ascoltare una serie di que- questa emergenza che è spirituale, trare nel vivo della fede della Chiesa della Penitenza è strumento efficace del Nuovo Galles del Sud (Cec- hanno dimostrato che si può offrire stioni educative fondamentali: «Ab- morale ed educativa, perché è «pro- nella Divina Misericordia. che rigenera l’uomo dal di dentro in Nsw), è stato l’occasione per fare il un livello di istruzione elevato, no- biamo assistito — ha aggiunto il pre- prio a partire dall’esperienza di que- La pedagogia divina della Divina quanto lo aiuta a cogliere la verità punto sull’attuale situazione scola- nostante gli esigui finanziamenti. In sule — all’approvazione della legge sto deserto, da questo vuoto che Misericordia nei confronti dell’uo- di se stesso, quella cioè di essere fi- stica e analizzare gli scenari futuri. questi istituti, fra l’altro, è elevato il che consente la formazione del nuo- possiamo nuovamente scoprire la mo peccatore e il vero significato glio prediletto del Padre, ricco di Alla riunione, svoltasi presso il Pol- numero di iscrizioni di bambini in- vo Consiglio per gli studi, l’insegna- gioia di credere». Infatti, nel deser- del peccato si rivelano pienamente misericordia, sempre disposto a do- ding Centre dell’arcidiocesi di Syd- digeni e di piccoli con disabilità, mento e gli standard educativi, e to — ricorda Benedetto XVI — «si ri- in Gesù. Alla sua discesa dalla nargli incondizionatamente il Suo ney, hanno preso parte, tra gli altri, ciascuno dei quali è accolto e riceve agli emendamenti della legge sul- scopre il valore di ciò che è essen- Montagna, con in mano le due ta- perdono e la pace. Infatti, in questo il cardinale arcivescovo George Pell, il sostegno, le risorse e gli aiuti indi- l’istruzione necessari al nuovo mo- ziale per vivere; così nel mondo vole della Legge, Mosé aveva trova- Anno tutto particolare dedicato alla il presidente della CecNsw, Anthony viduali di cui necessita. I responsa- dello di finanziamento nazionale contemporaneo sono innumerevoli i to il popolo, che danzava attorno al fede, da pochi giorni giunto alla sua Colin Fisher, vescovo di Parramatta, bili locali delle scuole cattoliche e la per le scuole». Ciò «consentirà di segni, spesso espressi in forma im- vitello d’oro e pieno di un santo fu- conclusione, si è registrato a Roma il ministro dell’Istruzione del Nuovo stessa arcidiocesi di Sydney si batto- cambiare la metodologia riguardan- plicita o negativa, della sete di Dio, rore aveva spezzato le tavole e chia- una presenza numerosa di pellegrini Galles del Sud, Adrian Piccoli, il no da anni contro i “tagli” dei fi- te il modo in cui i fondi destinati del senso ultimo della vita. E nel mato «chi stava dalla parte del Si- provenienti da tutto il mondo in vi- presidente del comitato per gli stu- nanziamenti destinati all’i s t ru z i o n e alle scuole non statali vengono cal- deserto c’è bisogno soprattutto di gnore» a vendicare il suo onore, e sita alla tomba dell’apostolo Pietro di, Tom Alegounarias, l’amministra- più volte ipotizzati dal Governo fe- colati». Il vescovo Fisher ha reso persone di fede che, con la loro così i figli di Levi avevano massa- per rinnovare in modo particolare la tore delegato della Commissione na- derale. Nel 2012 venne lanciata una inoltre merito alla Ncec per aver crato tremila uomini e ne erano stati stessa vita, indicano la via verso la loro professione di fede e la loro zionale per l’educazione cattolica petizione on line promossa dall’Uf- contribuito a raggiungere un accor- ricompensati con l’investitura sacer- Terra promessa e così tengono desta gioia di essere discepoli di Cristo e (Ncec), Ross Fox, e il direttore ese- ficio per l’educazione cattolica do con il Governo del Common- dotale (cfr. Esodo, 32, 15-29). Duran- la speranza». figli della Chiesa, nostra madre e cutivo della CecNsw, Brian Croke. dell’arcidiocesi che, in soli tre gior- wealth su un nuovo modello di fi- te la sua prima apparizione pubbli- I deserti diventano così l’o ccasio- maestra di verità. Ci riempie di «Questa — ha sottolineato Croke ni, raccolse migliaia di commenti nanziamento della scuola, apprez- ca Gesù scende nelle acque del ne propizia per la purificazione, per gioia il fatto, che tanti sono stati i — è l’occasione per ringraziare tutti che criticavano il Governo per que- zando la disponibilità del ministro e Giordano e si mescola con i pecca- la crescita spirituale: un passaggio pellegrini che si sono accostati — nel coloro che hanno aiutato le nostre sta scelta. L’iniziativa costrinse del suo staff nell’affrontare le pro- tori, che vengono a chiedere il bat- obbligato, possiamo dire, per pren- corso dell’Anno della fede — al sa- 581 scuole a fornire una formazione l’Esecutivo a tornare sui propri blematiche degli istituti cattolici. dere coscienza della realtà con tutti tesimo di Giovanni e a confessare i cramento della riconciliazione nelle cattolica a circa 250.000 studenti passi. i suoi limiti. I deserti sono quindi loro peccati, e la compiacenza di diverse basiliche papali in Urbe. I nello Stato del Nuovo Galles del Il 2013 è stato un anno molto im- anche delle attese che spesso riman- Dio si esprime così: «Tu sei il mio nostri penitenzieri minori ci hanno Sud». Secondo il direttore esecutivo pegnativo per l’Australia, che ha vi- gono implicite e richiedono un’op e- figlio prediletto, in te mi sono com- informato con entusiasmo che, i della CecNsw, il lavoro di gruppo sto un cambiamento del Governo e ra di decifrazione per trasformarsi in piaciuto» e lo Spirito discende su di tanti pellegrini che ogni mercoledì, ha permesso di raggiungere obiettivi dei ministri dell’Istruzione, ma nel Lutto nell’episcopato opportunità. Dietro al vuoto del no- Lui (Ma rc o , 1, 9-12). Questa scena il giorno dell’udienza generale op- soddisfacenti: più di uno studente Nuovo Galles del Sud è stato man- stro tempo, dietro ai problemi più inaugurale della missione di Gesù pure alla domenica quando accorre- su cinque frequenta una scuola cat- tenuto lo stesso ministro dell’I s t ru - Monsignor Zéphyrin Toé, vesco- gravi che nella prassi pastorale con- rivela il vero senso della storia della vano a piazza San Pietro per ascol- tolica nel Nuovo Galles del Sud, zione, il che ha permesso di dare statiamo, si nascondono non di rado salvezza, che è un’economia divina tare le parole che il Papa rivolge vo emerito di Dédougou in Bur- del perdono, e nello stesso tempo bisogni profondi del cuore, aspira- all’Angelus, si accostavano con mag- kina Faso, è morto lunedì 25 no- manifesta il cambiamento radicale zioni e speranze per una vita più giore fiducia e sincero spirito di vembre, ad Albacete in Spagna, che si produce sulla scena della sto- sensata e umana. I deserti del no- pentimento al sacramento della con- all’età di ottantacinque anni. Il ria religiosa dell’umanità. La novità stro tempo rivelano anche una gran- fessione. Anche le Chiese nei din- compianto presule era nato a To- essenziale è che l’Inviato di Dio, il de sete di verità e di bene. torni del Vaticano sono piene di fe- ma, in diocesi di Dédougou, il 30 “Santo di Dio” si mette nel rango Domandiamoci: perché siamo ar- deli che chiedono di confessarsi e di dicembre 1928 ed era stato ordi- dei peccatori, si abbassa alla loro rivati a questo stato di «desertifica- dedicare del tempo alla preghiera. nato sacerdote il 6 aprile 1958. condizione per rappresentarli da- zione spirituale»? Cos’è che rifiuta Papa Francesco, più volte nei suoi Eletto alla Chiesa residenziale di la coscienza moderna? Il peso di un discorsi e interventi pubblici, sta in- Nouna, aveva ricevuto l’o rd i n a - senso di colpa che sottomette l’uo- vitando a non avere paura di chie- zione episcopale il 25 novembre mo al dominio e alla paura di Dio e dere perdono a Dio perché Egli è successivo. Il 14 aprile, con l’e re - gli impedisce di essere padrone di felice quando ci dona la Sua miseri- zione delle due diocesi di Nouna se stesso e del suo mondo. L’uomo cordia. Infatti, egli incontrando i e Dédougou, divenne vescovo di moderno sente istintivamente una Il convegno penitenzieri minori della basilica di quest’ultima. Il 4 giugno 2005 contrapposizione tra le pretese reli- , all’indomani aveva rinunciato al governo pa- giose e la difesa della dignità a San Giovanni della sua elezione pontificia, ha det- storale della diocesi. dell’uomo. Ma è questa l’idea cri- to loro: «Misericordia, misericordia, stiana? O non è piuttosto la conce- Rotondo misericordia. Voi siete confessori zione religiosa ancestrale? quindi siate misericordiosi verso le L’idea corrente del peccato è le- anime». Papa Francesco insiste mol- gata spesso al senso religioso primi- Con la relazione del cardinale to nel trasmettere che Dio è miseri- † tivo del sacro e del divino. Essa tra- penitenziere maggiore Mauro cordia infinita perché vuole suscitare Piacenza si apre nel La Segreteria di Stato comunica che è duce la coscienza di aver violato nei cuori degli uomini di buona vo- deceduto il l’ordine e gli interdetti posti dagli pomeriggio di lunedì 25, a lontà la fiducia e la speranza che San Giovanni Rotondo, la dei sulla natura e sui viventi. Fin nella vita i cambiamenti sono sem- Signor tanto che la divinità è sentita come terza settimana internazionale pre possibili. È sempre tempo di legata alle forze della natura, l’uo- della riconciliazione promossa conversione e di salvezza. Egli desi- GIUSEPPE NARDECCHIA dall’ordine dei frati minori mo è continuamente esposto al peri- dera che la Chiesa si mostri al mon- padre di Emanuele Nardecchia con il patrocinio della colo di invadere il “camp o”degli do come madre e maestra di miseri- Officiale della Segreteria di Stato Penitenzieria Apostolica, quale dei. Di infrangere le loro leggi, di cordia. E le ricadute positive di que- in servizio presso la Sezione offendere il loro onore; egli vive con occasione di formazione per i ste esortazioni da parte del Santo degli Affari Generali il timore di essere sempre in una si- sacerdoti. L’incontro, che si Padre sono davvero innumerevoli, e tuazione di trasgressione, di disob- concluderà venerdì 29, ha per toccano diverse parti del mondo, I Superiori ed i Colleghi partecipa- bedienza, di debito nei confronti tema «Credo la remissione dei dalle quali, infatti, ci giungono in- no al dolore del Sig. Nardecchia e a degli dei; porta in sé un senso di peccati». Anticipiamo ampi formazioni, anche per mezzo dei quello dei suoi Familiari, assicurando stralci dell’intervento che il loro vicinanza spirituale e ricordo nella angoscia e di colpa, di paura della mezzi di comunicazione, sul notevo- p re g h i e r a . maledizione e della condanna. reggente della Penitenzieria le risveglio della gente, dei nostri fe- I Funerali si svolgeranno martedì 26 Quest’idea di peccato veicola Apostolica terrà nella mattina deli che si accostano con maggiore novembre alle ore 10 nella Parrocchia chiaramente l’immagine di un Dio di martedì 26 e che ha per fiducia e sincero spirito di penti- S. Girolamo Emiliani (Morena, dominatore, collerico, vendicatore, titolo «La fede della Chiesa mento al sacramento della confes- Roma). preoccupato anzitutto di far rispet- nella Divina Misericordia». sione. lunedì-martedì 25-26 novembre 2013 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

Nella basilica vaticana il Papa presiede il rito di ammissione al catecumenato Dio è un cercatore paziente

Dio è «un cercatore paziente», Paesi diversi, da tradizioni culturali può dare senso pieno alla nostra stro Dio è assetato di noi. E questo che «non si stanca di aspettarci, ed esperienze differenti. Eppure, vita. è il cuore di Dio. È bello sentire non si allontana da noi, questa sera sentiamo di avere tra di Il secondo momento è l’i n c o n t ro .I questo. ma ha la pazienza di attendere noi tante cose in comune. Soprattut- due discepoli incontrano il Maestro L’ultimo tratto del racconto è il momento favorevole dell’i n c o n t ro to ne abbiamo una: il desiderio di e rimangono con Lui. Dopo averlo c a m m i n a re . I due discepoli cammina- con ciascuno di noi». Lo ha ricordato Dio. Questo desiderio è evocato dal- incontrato, avvertono subito qualco- no verso Gesù e poi fanno un tratto Papa Francesco durante il rito le parole del Salmista: «Come la sa di nuovo nel loro cuore: l’esigen- di strada insieme con Lui. È un in- di ammissione al catecumenato cerva anela ai corsi d’acqua, così za di trasmettere la loro gioia anche segnamento importante per tutti presieduto nel pomeriggio di sabato 23 l’anima mia anela a te, o Dio. L’ani- agli altri, affinché anch’essi lo possa- noi. La fede è un cammino con Ge- novembre nella basilica di San Pietro. ma mia ha sete di Dio, del Dio vi- no incontrare. Andrea, infatti, incon- sù. Ricordate sempre questo: la fede vente: quando verrò e vedrò il volto tra suo fratello Simone e lo conduce Cari catecumeni, è camminare con Gesù; ed è un di Dio?» (Sal 42, 2-3). Quanto è im- da Gesù. Quanto ci fa bene contem- cammino che dura tutta la vita. Alla questo momento conclusivo dell’An - portante mantenere vivo questo de- plare questa scena! Ci ricorda che fine ci sarà l’incontro definitivo. no della fede vi vede qui raccolti, con siderio, questo anelito ad incontrare Dio non ci ha creato per essere soli, Certo, in alcuni momenti di questo i vostri catechisti e familiari, in rap- il Signore e fare esperienza di Lui, chiusi in noi stessi, ma per poter in- cammino ci sentiamo stanchi e con- presentanza anche di tanti altri uo- fare esperienza del suo amore, fare contrare Lui e per aprirci all’incon- fusi. La fede però ci dà la certezza mini e donne che stanno compien- esperienza della sua misericordia! Se tro con gli altri. Dio per primo vie- della presenza costante di Gesù in do, in diverse parti del mondo, il viene a mancare la sete del Dio vi- ne verso ognuno di noi; e questo è ogni situazione, anche la più doloro- vostro stesso percorso di fede. Spiri- vente, la fede rischia di diventare meraviglioso! Lui viene incontro a sa o difficile da capire. Siamo chia- noi! Nella Bibbia Dio appare sem- tualmente, siamo tutti collegati, in abitudinaria, rischia di spegnersi, co- mati a camminare per entrare sem- pre come colui che prende l’iniziati- questo momento. Venite da molti me un fuoco che non viene ravviva- pre di più dentro al mistero va dell’incontro con l’uomo: è Lui to. Rischia di diventare “rancida”, dell’amore di Dio, che ci sovrasta e che cerca l’uomo, e di solito lo cerca ci permette di vivere con serenità e senza senso. proprio mentre l’uomo fa l’esp erien- sp eranza. Il racconto del Vangelo (cfr. Gv 1, za amara e tragica di tradire Dio e A un gruppo di pellegrini greco-cattolici ucraini 35-42) ci ha mostrato Giovanni Bat- di fuggire da Lui. Dio non aspetta a Cari catecumeni, oggi voi iniziate Cinquecento tista che ai suoi discepoli indica Ge- cercarlo: lo cerca subito. È un cerca- il cammino del catecumenato. Vi au- sù come l’Agnello di Dio. Due di tore paziente il nostro Padre! Lui ci guro di percorrerlo con gioia, certi candidati essi seguono il Maestro, e poi, a lo- precede e ci aspetta sempre. Non si del sostegno di tutta la Chiesa, che Per costruire ro volta, diventano “mediatori” che stanca di aspettarci, non si allontana guarda a voi con tanta fiducia. Ma- da cinquanta Paesi permettono ad altri di incontrare il da noi, ma ha la pazienza di atten- ria, la discepola perfetta, vi accom- Signore, di conoscerlo e di seguirlo. dere il momento favorevole dell’in- pagna: è bello sentirla come nostra ponti di fraternità Madre nella fede! Vi invito a custo- Ascolto, incontro e cammino. So- Ci sono tre momenti in questo rac- contro con ciascuno di noi. E quan- dire l’entusiasmo del primo momen- no i tre momenti che richiamano conto che richiamano l’esp erienza do avviene l’incontro, non è mai un L’invito a «costruire ponti di munione di vita tra tutti coloro che l’esperienza del catecumenato, se- del catecumenato. In primo luogo, incontro frettoloso, perché Dio desi- to che vi ha fatto aprire gli occhi al- fraternità anche con le altre Chiese e appartengono a Cristo. È una realtà condo il racconto del Vangelo di c’è l’ascolto. I due discepoli hanno dera rimanere a lungo con noi per la luce della fede; a ricordare, come comunità ecclesiali» è stato rivolto da che ci fa pregustare la vita eterna, Giovanni (1, 35-42), dove Giovan- ascoltato la testimonianza del Batti- sostenerci, per consolarci, per donar- il discepolo amato, il giorno, l’ora in Papa Francesco ai cinquemila poiché un aspetto importante della ni Battista indica Gesù come sta. Anche voi, cari catecumeni, ave- ci la sua gioia. Dio si affretta per in- cui per la prima volta siete rimasti pellegrini greco-cattolici ucraini vita eterna consiste nella gioiosa l’Agnello di Dio. Tre momenti te ascoltato coloro che vi hanno par- contrarci, ma mai ha fretta di la- con Gesù, avete sentito il suo sguar- ricevuti in udienza lunedì mattina, 25 fraternità di tutti i santi. «Ognuno che Papa Francesco ha riproposto lato di Gesù e vi hanno proposto di sciarci. Resta con noi. Come noi do su di voi. Non dimenticare mai novembre, nella basilica vaticana, in amerà l’altro come se stesso — inse- ai circa cinquecento tra uomini e seguirlo, diventando suoi discepoli aneliamo a Lui e lo desideriamo, co- questo sguardo di Gesù su te, su te, occasione del cinquantesimo gna san Tommaso d’Aquino — e donne, provenienti da una cin- per mezzo del Battesimo. Nel tu- sì anche Lui ha desiderio di stare su te... Non dimenticare mai questo anniversario della traslazione in San perciò godrà del bene altrui come quantina di Paesi, ammessi al ca- multo di tante voci che risuonano con noi, perché noi apparteniamo a sguardo! È uno sguardo d’amore. E Pietro delle reliquie di san Giosafat. proprio. Così il gaudio di uno solo tecumenato durante il rito cele- intorno a noi e dentro di noi, voi Lui, siamo “cosa” sua, siamo le sue così sarete sempre certi dell’a m o re sarà tanto maggiore quanto più brato sabato pomeriggio, 23 no- avete ascoltato e accolto la voce che creature. Anche Lui, possiamo dire, fedele del Signore. Lui è fedele. E Cari pellegrini venuti dall’Ucraina, grande sarà la gioia di tutti gli altri vi indicava Gesù come l’unico che ha sete di noi, di incontrarci. Il no- siate certi: Lui non vi tradirà mai! vembre, nella basilica vaticana. Ho accolto molto volentieri l’invito beati» (Conferenze sul Credo). Per loro si tratta della prima tap- di Sua Beatitudine Sviatoslav Shev- Se tale è la comunione della pa del «grande cammino che an- chuk, Arcivescovo Maggiore di Chiesa, ogni aspetto della nostra vi- cora resta da percorrere per giun- Kyiv-Halyč, e del Sinodo della ta cristiana può essere animato dal gere alla piena partecipazione alla Chiesa greco-cattolica ucraina, ad desiderio di costruire insieme, di nostra vita», come ha spiegato il unirmi a voi in questo pellegrinag- collaborare, di imparare gli uni da- Pontefice alla preghiera pronun- gio alla tomba di san Giosafat, Ve- gli altri, di testimoniare la fede in- ciata al momento della consegna scovo e Martire, nel cinquantesimo sieme. Ci accompagna in questo dei Vangeli. anniversario della traslazione delle cammino, ed è il centro di questo Sono persone che hanno vissu- sue reliquie in questa Basilica Vati- cammino, Gesù Cristo, il Signore to esperienze tra le più diverse cana. Accolgo con gioia anche la Risorto. Questo desiderio di comu- prima di scoprire la fede e la delegazione dei Bizantini di Bielo- nione ci spinge a cercare di capire Chiesa. Alcuni di loro hanno ini- ru s s i a . l’altro, a rispettarlo, e anche ad ac- ziato a riflettere sulla presenza di Il Papa Paolo VI, il 22 novembre cogliere e offrire la correzione fra- Dio dopo aver sofferto o aver vis- 1963, fece collocare il corpo di san terna. suto un periodo drammatico del- Giosafat sotto l’altare dedicato a Cari fratelli e sorelle, il modo mi- la loro vita, altri sono rimasti col- san Basilio Magno, nei pressi della gliore di celebrare san Giosafat è piti dalla testimonianza di altri tomba di San Pietro. Il santo Mar- amarci tra noi e amare e servire cristiani, altri ancora hanno accol- tire ucraino, infatti, aveva scelto di l’unità della Chiesa. Ci sostiene in to il Vangelo dopo la predicazio- abbracciare la vita monastica secon- questo anche la testimonianza co- ne di un sacerdote, un religioso o do la Regola basiliana. E lo fece fi- raggiosa di tanti martiri dei tempi un amico. Ci sono casalinghe e no in fondo, impegnandosi anche più recenti, i quali costituiscono insegnanti, operai e studenti: per la riforma del proprio Ordine una grande ricchezza e un grande gente di ogni età ed estrazione di appartenenza, riforma che portò conforto per la vostra Chiesa. alla nascita dell’Ordine Basiliano di so ciale. Auguro che la comunione pro- Il rito è iniziato con l’acco- San Giosafat. Allo stesso tempo, prima da semplice fedele, poi da fonda che desiderate approfondire glienza dei candidati — accompa- monaco e infine quale Arcivescovo, ogni giorno all’interno della Chiesa gnati dai loro garanti — nell’atrio egli impegnò tutte le sue forze per cattolica, vi aiuti a costruire ponti della basilica. Dopo averli inter- l’unione della Chiesa sotto la guida di fraternità anche con le altre rogati sul motivo della loro scel- di Pietro, Principe degli Apostoli. Chiese e Comunità ecclesiali in ter- ta, il Papa ha tracciato sulla fron- ra ucraina e altrove, dove le vostre Cari fratelli e sorelle, la memoria te di trentacinque di loro il segno comunità sono presenti. Con l’in- di croce e altrettanto hanno poi di questo santo Martire ci parla della comunione dei santi, della co- tercessione della Beata Vergine Ma- fatto i garanti sulle orecchie, sugli ria e di san Giosafat, il Signore vi occhi, sulla bocca, sul petto e accompagni sempre e vi benedica! sulle spalle. Un rito carico di si- E per favore non dimenticate di gnificati simbolici, che dà il via pregare per me. Grazie! all’itinerario che condurrà i cate- cumeni al battesimo. Il Pontefice Messa a Santa Marta li ha quindi invitati a entrare in basilica per prendere parte con gli altri fedeli alla mensa della Parola di Dio. Il coraggio delle scelte definitive È seguita la celebrazione della Divina liturgia parola all’altare della Confessio- Quante volte i cristiani — quelli che sono «perse- «La vedova — ha notato il Pontefice — è anda- A volte si tratta di «una scelta grande, difficile». ne. Dopo la lettura del Vangelo in onore guitati oggi» o anche soltanto «mamme e padri ta al tempio ad adorare Dio, a dire al Signore di Giovanni, il Papa ha tenuto Nella storia della Chiesa, e anche nel nostro tem- di famiglia» — si trovano in «situazioni al limi- che è sopra di tutto e che lei lo ama». Sente che po, ci sono uomini, donne, anziani e giovani che di san Giosafat l’omelia. Successivamente, ha di- te»? E, costretti a fare scelte definitive, scelgono deve fare un gesto per il Signore e «dà tutto stribuito a una rappresentanza fanno questa scelta. Ce ne rendiamo conto comunque il Signore? Se lo è chiesto Papa Fran- quello che aveva per vivere». E questo suo gesto «quando conosciamo la vita dei martiri, quando dei catecumeni il testo dei Vange- cesco all’omelia della messa celebrata lunedì mat- «è qualcosa di più che generosità, è un’altra co- La «profezia» dell’unità «non va leggiamo sui giornali le persecuzioni dei cristiani, li. L’assemblea ha poi pregato tina, 25 novembre, a Santa Marta, sottolineando sa». Sceglie bene: solo il Signore. Perché «si di- osteggiata, né temuta», ma «cono- per loro: in inglese, perché trovi- che si tratta comunque di una scelta difficile, per mentica di se stessa. Poteva dire: ma, Signore, tu oggi. Pensiamo a questi fratelli e sorelle che si sciuta e promossa, con il coraggio e no nella Chiesa la solidità della la quale dobbiamo chiedere a Dio la «grazia del lo sai, ho bisogno di questo per il pane di oggi... trovano in situazioni al limite e che fanno questa l’adesione profonda». Così il cardi- fede, la concordia e il calore coraggio». E quella moneta tornava in tasca. Invece ha scel- scelta. Loro vivono in questo tempo. Sono un nale Leonardo Sandri, prefetto del- dell’amore fraterno: in albanese, Il Pontefice si è riferito innanzitutto al brano to di adorare il Signore sino alla fine». esempio per noi. Ci incoraggiano a gettare sul te- la Congregazione per le Chiese perché il Padre riveli loro ogni liturgico tratto dal libro del profeta Daniele (1,1- Anche i giovani avevano la possibilità di trova- soro della Chiesa tutto quello che abbiamo per Orientali, si è rivolto ai vescovi del giorno di più il Cristo; in tede- 6; 8-20), nel quale si narra di alcuni giovani che re «un’uscita di emergenza, diciamo così, dalla v i v e re » . Sinodo della Chiesa greco-cattolica sco, perché abbiano un cuore ge- hanno trovato il coraggio di rifiutare cibo conta- loro situazione», ha aggiunto il vescovo di Ro- Tornando ai giovani del libro del profeta Da- ucraina, al termine della divina li- neroso; in spagnolo, perché nel minato imposto dal re e sono riusciti a ottenere ma. Avrebbero infatti potuto dire: «Ma siamo niele, il Santo Padre ha fatto notare che il Signo- turgia in onore di san Giosafat, ce- cammino siano sostenuti dall’aiu- di essere nutriti di nascosto solo ad acqua e ver- schiavi. La legge qui non si può compiere, dob- re «li aiuta e li fa uscire dalla difficoltà; e sono lebrata all’altare della Confessione dura. Il Signore ripaga questa loro fedeltà aiu- biamo custodire la vita, non dimagrire, non avere to fraterno; in cinese, perché sia- vittoriosi e arrivano a buon fine». Il Signore aiu- della basilica vaticana lunedì matti- tandoli a sviluppare un fisico e una mente più malattie... mangiamo!». Invece «hanno detto di no sempre più sensibili alle ne- ta anche la vedova del Vangelo di Luca, «perché na, 25 novembre. Il rito, presieduto cessità degli altri; in portoghese, agili di tutti gli altri, tanto da farsi prediligere dal no. Hanno fatto una scelta: il Signore». E sono dal porporato, è stato concelebrato re stesso. Quei giovani, ha notato il Santo Padre, stati tanto intelligenti da trovare una via per re- dietro la lode di Gesù, Dio la loda: in verità vi perché siano ritenuti degni del la- dico, questa vedova... È una vittoria. Ci farà be- dai presuli orientali, guidati dall’ar- vacro di rigenerazione e di rinno- erano «al limite perché schiavi, e quando in quel stare fedeli, anche in un contesto difficile. ne pensare a questi fratelli e sorelle che in tutta civescovo maggiore di Kyiv-Halyč, vamento dello Spirito Santo. La tempo — ma anche in questo — si cadeva nella Giovani e vedova, ha evidenziato il Santo Pa- schiavitù, non era più sicuro niente, nemmeno la dre, «hanno rischiato. Nel loro rischio hanno la storia, anche oggi, fanno scelte definitive». Il sua beatitudine Sviatoslav Shev- celebrazione si è conclusa con il chuk. I vescovi hanno accompagna- vita. Siamo al limite». scelto il Signore». Lo hanno fatto con il cuore, Pontefice ha invitato a pensare, in particolare, a canto della Salve, Regina. to il pellegrinaggio promosso in Il vescovo di Roma ha quindi richiamato l’epi- senza interessi personali e senza meschinità. Si «tante mamme e a tanti padri di famiglia che Erano presenti, tra gli altri, il sodio del Vangelo di Luca (21, 1-4) in cui si parla sono affidati al Signore. E non l’hanno fatto — onore del santo vescovo e martire, cardinale Giovanni Battista Re, ogni giorno fanno scelte definitive per andare le cui reliquie da cinquant’anni so- dell’elemosina della vedova, la quale non ha nep- ha notato Papa Francesco — per fanatismo, «ma avanti con la loro famiglia, con i loro figli. E gli arcivescovi Rino Fisichella e pure da mangiare per se stessa eppure offre tutto perché sapevano che il Signore è fedele. Si sono no nella basilica, esposte alla vene- questo è un tesoro nella Chiesa». Davanti ai tanti José Octavio Ruiz Arenas, e ciò che possiede. «Gesù — ha sottolineato il Papa affidati a quella fedeltà che c’è sempre». Perché razione dei fedeli, sotto l’altare di monsignor Graham Bell, rispetti- — dice che era nella miseria. In quel tempo le ve- «il Signore è sempre fedele», in quanto «non che ancora oggi continuano a darci testimonian- San Basilio magno. Alla sua testi- vamente presidente, segretario e dove non avevano la pensione del marito, erano può rinnegare se stesso». za, ha concluso, «chiediamo la grazia del corag- monianza ha fatto riferimento il sotto-segretario del Pontificio in miseria. Erano al limite». Dunque, quei giova- Affidarsi alla fedeltà del Signore: è una scelta gio. Del coraggio di andare avanti nella nostra porporato, invitando i fedeli a vive- Consiglio per la promozione del- ni e la vedova erano al limite quando si sono tro- — ha detto il Papa — «che anche noi abbiamo vita cristiana, nelle cose di ogni giorno e nelle si- re sempre la propria fede in spirito la nuova evangelizzazione. vati a dover prendere una decisione. l’opportunità di fare nella nostra vita cristiana». tuazioni al limite». di comunione. pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 25-26 novembre 2013

Alla presenza dei capi delle Chiese orientali cattoliche il vescovo di Roma ha chiuso l’Anno della fede Cristo è il centro

Papa Francesco ha rivolto un pensiero di affetto e riconoscenza per Benedetto XVI che ha voluto l’iniziativa

Cristo è il centro della creazione, agli Arcivescovi Maggiori delle a Lui la pienezza, la totalità, perché si racconta del giorno in cui le tribù del popolo di Dio e della storia di ogni Chiese Orientali Cattoliche, qui pre- in Lui siano riconciliate tutte le cose d’Israele vennero a cercare Davide e uomo. Lo ha ricordato Papa Francesco senti. Lo scambio della pace, che (cfr. 1, 12-20). Signore della creazio- davanti al Signore lo unsero re sopra all’omelia della messa presieduta in compirò con loro, vuole significare ne, Signore della riconciliazione. Israele (cfr. 2 Sam 5, 1-3). Attraverso piazza San Pietro nella mattina di anzitutto la riconoscenza del Vesco- Questa immagine ci fa capire che la ricerca della figura ideale del re, domenica 24 novembre, solennità di vo di Roma per queste Comunità, Gesù è il centro della creazione; e quegli uomini cercavano Dio stesso: Cristo Re dell’universo, a conclusione che hanno confessato il nome di Cri- pertanto l’atteggiamento richiesto al un Dio che si facesse vicino, che ac- dell’Anno della fede. sto con una esemplare fedeltà, spes- credente, se vuole essere tale, è quel- cettasse di accompagnarsi al cammi- so pagata a caro prezzo. La solennità odierna di Cristo Re lo di riconoscere e di accogliere nella no dell’uomo, che si facesse loro fra- dell’universo, coronamento dell’anno Allo stesso modo, per loro trami- vita questa centralità di Gesù Cristo, tello. te, con questo gesto intendo rag- liturgico, segna anche la conclusione nei pensieri, nelle parole e nelle ope- Cristo, discendente del re Davide, giungere tutti i cristiani che vivono dell’Anno della Fede, indetto dal Pa- re. E così i nostri pensieri saranno è proprio il “f ra t e l l o ” intorno al quale nella Terra Santa, in Siria e in tutto pensieri cristiani, pensieri di Cristo. pa Benedetto XVI, al quale va ora il si costituisce il popolo, che si prende l’Oriente, al fine di ottenere per tutti Le nostre opere saranno opere cri- nostro pensiero pieno di affetto e di cura del suo popolo, di tutti noi, a il dono della pace e della concordia. stiane, opere di Cristo, le nostre pa- riconoscenza per questo dono che ci costo della sua vita. In Lui noi sia- ha dato. Con tale provvidenziale ini- Le Letture bibliche che sono state role saranno parole cristiane, parole mo uno; un solo popolo uniti a Lui, ziativa, egli ci ha offerto l’opp ortuni- proclamate hanno come filo condut- di Cristo. Invece, quando si perde condividiamo un solo cammino, un tà di riscoprire la bellezza di quel tore la centralità di Cristo. Cristo è al questo centro, perché lo si sostituisce e ci dà speranza, come avviene per il il cuore, in silenzio, ognuno di noi: solo destino. Solamente in Lui, in cammino di fede che ha avuto inizio centro, Cristo è il centro. Cristo cen- con qualcosa d’altro, ne derivano buon ladrone nel Vangelo di oggi. “Ricordati di me, Signore, adesso nel giorno del nostro Battesimo, che tro della creazione, Cristo centro del soltanto dei danni, per l’ambiente Lui come centro, abbiamo l’identità Mentre tutti gli altri si rivolgono a che sei nel tuo Regno! Gesù, ricor- ci ha resi figli di Dio e fratelli nella popolo, Cristo centro della storia. attorno a noi e per l’uomo stesso. come popolo. Gesù con disprezzo — “Se tu sei il dati di me, perché io ho voglia di diventare buono, ho voglia di diven- Chiesa. Un cammino che ha come Oltre ad essere centro della crea- E, infine, Cristo è il centro della Cristo, il Re Messia, salva te stesso L’Apostolo Paolo ci offre una vi- tare buona, ma non ho forza, non meta finale l’incontro pieno con sione molto profonda della centralità zione e centro della riconciliazione, storia dell’umanità, e anche il centro scendendo dal patibolo!” — quell’uo- posso: sono peccatore, sono peccato- Dio, e durante il quale lo Spirito di Gesù. Ce lo presenta come il Pri- Cristo è centro del popolo di Dio.E della storia di ogni uomo. A Lui pos- mo, che ha sbagliato nella vita, alla re. Ma ricordati di me, Gesù! Tu Santo ci purifica, ci eleva, ci santifi- mogenito di tutta la creazione: in Lui, proprio oggi è qui, al centro di noi. siamo riferire le gioie e le speranze, fine si aggrappa pentito a Gesù cro- puoi ricordarti di me, perché Tu sei ca, per farci entrare nella felicità a per mezzo di Lui e in vista di Lui Adesso è qui nella Parola, e sarà qui le tristezze e le angosce di cui è in- cifisso implorando: «Ricordati di al centro, Tu sei proprio nel tuo Re- cui anela il nostro cuore. furono create tutte le cose. Egli è il sull’altare, vivo, presente, in mezzo a tessuta la nostra vita. Quando Gesù me, quando entrerai nel tuo regno» gno!”. Che bello! Facciamolo oggi Desidero anche rivolgere un cor- centro di tutte le cose, è il principio: noi, il suo popolo. È quanto ci viene è al centro, anche i momenti più bui (Lc 23, 42). E Gesù gli promette: diale e fraterno saluto ai Patriarchi e Gesù Cristo, il Signore. Dio ha dato mostrato nella prima Lettura, dove della nostra esistenza si illuminano, «Oggi con me sarai nel paradiso» tutti, ognuno nel suo cuore, tante (v. 43): il suo Regno. Gesù pronun- volte. “Ricordati di me, Signore, Tu cia solo la parola del perdono, non che sei al centro, Tu che sei nel tuo quella della condanna; e quando Regno!”. l’uomo trova il coraggio di chiedere La promessa di Gesù al buon la- questo perdono, il Signore non la- drone ci dà una grande speranza: ci scia mai cadere una simile richiesta. dice che la grazia di Dio è sempre Quattro segni per l’anno dei due Papi Oggi tutti noi possiamo pensare alla più abbondante della preghiera che nostra storia, al nostro cammino. l’ha domandata. Il Signore dona Ognuno di noi ha la sua storia; sempre di più, è tanto generoso, do- ognuno di noi ha anche i suoi sba- na sempre di più di quanto gli si do- gli, i suoi peccati, i suoi momenti fe- manda: gli chiedi di ricordarsi di te, lici e i suoi momenti bui. Ci farà be- e ti porta nel suo Regno! Gesù è ne, in questa giornata, pensare alla proprio il centro dei nostri desideri nostra storia, e guardare Gesù, e dal di gioia e di salvezza. Andiamo tutti cuore ripetergli tante volte, ma con insieme su questa strada!

All’Angelus saluto alla comunità ucraina Il grazie ai missionari

Al termine della celebrazione il Papa Non voglio finire senza un pensie- ha recitato la preghiera dell’An g e l u s . ro a tutti quelli che hanno lavorato Prima di concludere questa cele- per portare avanti quest’Anno della fede. Monsignor Rino Fisichella, che Quattro segni per tenere spalancata celebrazione l’urna è stata riportata nel quartiere romano di Primavalle Al termine della celebrazione Pa- brazione, desidero salutare tutti i pellegrini, le famiglie, i gruppi par- ha guidato questo cammino: lo rin- la porta fidei dell’Anno dei due Pa- prima nella basilica Vaticana e poi per assistere le ragazze madri senza pa Francesco, sulla vettura scoperta, rocchiali, le associazioni e i movi- grazio tanto, di cuore, lui e tutti i pi. Aperto da Benedetto XVI l’11 ot- nell’appartamento pontificio. ha percorso piazza san Pietro e an- soldi e i loro bambini». menti, venuti da tanti Paesi. Saluto i suoi collaboratori. Grazie tante! tobre 2012, a cinquant’anni dal con- «Il Papa ha compiuto un gesto che piazza Pio XII per salutare i Il rito è stato diretto da monsi- partecipanti al Congresso nazionale Ora preghiamo insieme l’An g e l u s . cilio Vaticano II, e concluso da Pa- eloquente che dà ancora più fonda- tantissimi fedeli che hanno parteci- gnor Guido Marini, maestro delle della Misericordia; saluto la comuni- Con questa preghiera invochiamo la pa Francesco domenica 24 novem- mento alla consegna della sua esor- pato a quest’ultimo appuntamento Celebrazioni liturgiche pontificie, tà ucraina, che ricorda l’80° anniver- protezione di Maria specialmente bre, l’Anno della fede rilancia il suo tazione apostolica» ha spiegato al dell’Anno della fede. Secondo coadiuvato da monsignor Francesco sario dell’H o l o d o m o r, la “grande fa- per i nostri fratelli e le nostre sorelle contenuto essenziale attraverso nostro giornale l’arcivescovo Fisi- quanto riferito dall’arcivescovo Fisi- Camaldo. Il servizio dei ministranti me” provocata dal regime sovietico che sono perseguitati a motivo della quattro segni che ne esprimono il chella presentando anche «i trenta- chella, sono stati «ben oltre i sette è stato svolto dagli studenti del che causò milioni vittime. loro fede, e sono tanti! significato: l’esposizione pubblica, sei rappresentanti del popolo di milioni i fedeli venuti durante l’an- per la prima volta, delle reliquie di Dio di diciotto Paesi» che hanno ri- Pontificio Collegio Internazionale In questa giornata, il nostro pen- no a pregare sulla tomba di san Pie- siero riconoscente va ai missionari san Pietro; la consegna della Evan- cevuto personalmente dal Pontefice Maria Mater Ecclesiae. Ad eseguire tro, tenendo conto solo dei pellegri- Dopo la preghiera il Pontefice si è gelii gaudium, la prima esortazione una copia della Evangelii gaudium. che, nel corso dei secoli, hanno an- i canti il coro della Cappella Sistina naggi organizzati». E la Prefettura congedato dai fedeli presenti con le apostolica di Francesco; il gesto di Tra loro, dice l’arcivescovo, «ci sono nunciato il Vangelo e sparso il seme seguenti parole. diretto dal maestro Massimo Palom- della Casa Pontificia ha reso noto carità per la popolazione filippina un vescovo, un sacerdote e un dia- della fede in tante parti del mondo; bella, con il coro Mater Ecclesiae, il che alle quarantaquattro udienze tra questi il Beato Junípero Serra, Vi ringrazio per la vostra presenza colpita dal tifone Haiyan; la pre- cono scelti tra i più giovani a essere coro del Pontificio Istituto di Musi- ghiera per la pace in Terra Santa, in ordinati. E poi religiosi e religiose e generali del mercoledì nell’Anno missionario francescano spagnolo, di a questa concelebrazione. Vi auguro ca Sacra e l’orchestra sinfonica della Siria e in tutto l’O riente. alcuni rappresentanti di ogni evento della fede hanno preso parte un mi- cui ricorre il terzo centenario della una buona domenica e buon Oltre sessantamila persone — che dell’Anno della fede: cresimati, se- provincia di Bari. lione e seicentomila persone. nascita. pranzo. a mezzogiorno per l’Angelus sono minaristi e novizie, una famiglia, divenute almeno centomila — hanno una non vedente con il suo cane riempito piazza San Pietro fin dalle guida: alla donna il Papa ha conse- prime ore del mattino, nonostante il gnato il testo in cd rom in forma freddo pungente. E hanno così par- auditiva. E ancora hanno avuto il Gratitudine del Santo Padre ai volontari per la testimonianza e il servizio resi durante le celebrazioni tecipato anche ai tre momenti che documento catechisti, giovani, espo- hanno preceduto la celebrazione eu- nenti delle confraternite, dei movi- caristica: la raccolta di fondi per le menti, due artisti e due rappresen- Filippine; la possibilità di confessar- tanti del mondo della comunicazio- In braccio a Dio si dai tanti sacerdoti che si sono resi ne sociale». disponibili ai lati della piazza; la Con il Papa hanno concelebrato processione con le reliquie dell’ap o- trentasei cardinali, tra i quali il de- Papa Francesco ha ricevuto in udienza, lunedì 25 fede, vi ha dato l’opportunità di cogliere meglio stolo Pietro: otto frammenti di ossa cano del Collegio cardinalizio An- novembre, i volontari che hanno offerto la loro di altri l’entusiasmo delle diverse categorie di in un’urna di bronzo che è stata gelo Sodano, oltre novanta tra pa- collaborazione durante le celebrazioni per l’Anno della persone coinvolte. Insieme dobbiamo veramente aperta per l’o ccasione. triarchi e arcivescovi maggiori delle fede. Nel presentarli l’arcivescovo Rino Fisichella ha lodare il Signore per l’intensità spirituale e l’ar- È stato l’arcivescovo Rino Fisi- Chiese orientali, arcivescovi e vesco- assicurato rinnovato impegno per far sì che «il dore apostolico suscitati da tante iniziative pasto- chella, presidente del Pontificio vi — tra loro gli arcivescovi Pietro Vangelo diventi di nuovo scuola di umanità». rali promosse in questi mesi, a Roma e in ogni Consiglio per la promozione della Parolin, segretario di Stato, Angelo parte del mondo. Siamo testimoni che la fede in nuova evangelizzazione, a portare Becciu, sostituto della Segreteria di Cari fratelli e sorelle, buongiorno! Cristo è capace di scaldare i cuori, diventando in piazza San Pietro l’urna, che dal Stato, Lorenzo Baldisseri, segretario L’Anno della fede, che si è concluso ieri, è stato realmente la forza motrice della nuova evangeliz- 1971 è custodita nell’appartamento generale del Sinodo dei Vescovi, e per i credenti un’occasione provvidenziale per zazione. Una fede vissuta in profondità e con papale del Palazzo apostolico, e a Rino Fisichella — e oltre milledue- ravvivare la fiamma della fede, quella fiamma che convinzione tende ad aprirsi a vasto raggio all’an- collocarla accanto all’altare, sullo cento sacerdoti. Era presente l’a rc i - ci è stata affidata nel giorno del Battesimo, per- nuncio del Vangelo. È questa fede che rende mis- stesso piedistallo usato per le reli- vescovo Georg Gänswein, prefetto ché fosse da noi custodita e condivisa. Durante sionarie le nostre comunità! E in effetti c’è biso- quie dei santi nelle cerimonie di ca- della Casa Pontificia. questo Anno, Anno speciale, voi avete speso con gno di comunità cristiane impegnate per un apo- nonizzazione. Con lui in processio- Sul sagrato c’erano, tra gli altri, generosità parte del vostro tempo e delle vostre stolato coraggioso, che raggiunga le persone nei ne due guardie svizzere, due agenti fratel Alois, priore di Taizé, e suor capacità, specialmente al servizio dei percorsi spi- loro ambienti, anche in quelli più difficili. del corpo della gendarmeria, due Frederick Hamilton, novantotto an- rituali proposti ai vari gruppi di fedeli con appro- Questa esperienza che avete maturato nell’An n o cerimonieri e nove giovani che han- ni, la religiosa anglo-maltese che è priate iniziative pastorali. A nome della Chiesa io della fede aiuta prima di tutto voi, ad aprire voi no avvolto l’urna con fiori e piccole stata lo storico braccio destro di vi ringrazio, e insieme ringraziamo il Signore per stessi e le vostre comunità all’incontro con gli al- lampade, poste nel grande candela- madre Teresa. «Oggi — ci dice la tutto il bene che ci dona di compiere. tri. Questo è importante, direi essenziale! Soprat- bro donato dai frati minori cappuc- missionaria — è la festa della fede e In questo tempo di grazia abbiamo potuto ri- tutto aprirsi a quanti sono più poveri di fede e di cini per la canonizzazione di san anche la mia festa: il mio nome Fre- scoprire l’essenziale del cammino cristiano, nel speranza nella loro vita. Parliamo tanto di pover- Pio da Pietrelcina nel 2002. derick, Federica, significa proprio quale la fede, insieme con la carità, occupa il pri- tà, ma non sempre pensiamo ai poveri di fede: ce ne sono tanti. Sono tante le persone che hanno Al Credo un diacono ha portato “ricca di fede”. E madre Teresa mi mo posto. La fede, infatti, è cardine dell’esp erien- si stringe a Lui, con la sicurezza di affidarsi ad l’urna a Papa Francesco, che ha re- ha mostrato giorno dopo giorno bisogno di un gesto umano, di un sorriso, di una za cristiana, perché motiva le scelte e gli atti della un amore forte come roccia indistruttibile. Pro- citato tutto il Simbolo della fede te- che la fede si esprime attraverso le parola vera, di una testimonianza attraverso la nostra vita quotidiana. Essa è la vena inesauribile prio nelle situazioni di sofferenza, se ci abbando- nendola tra le mani dopo averla ba- opere. Per questo continuo a servire quale cogliere la vicinanza di Gesù Cristo. Non di tutto il nostro agire, in famiglia, al lavoro, in niamo a Dio con umiltà, noi possiamo dare una ciata. Già all’inizio della messa il e adorare Gesù nei più poveri tra i parrocchia, con gli amici, nei vari ambienti socia- manchi a nessuno questo segno di amore e di te- buona testimonianza. Pontefice aveva subito incensato le poveri». La religiosa vive a Casa Al- li. E questa fede salda, genuina, si vede special- nerezza che nasce dalla fede. reliquie, fermandosi per qualche legria, la struttura di accoglienza mente nei momenti di difficoltà e di prova: allora Cari amici e amiche, il vostro prezioso servizio Vi ringrazio e invoco su di voi e sulle vostre fa- istante in raccoglimento. Dopo la che madre Teresa ha aperto nel 1981 il cristiano si lascia prendere in braccio da Dio, e di volontariato, per i vari eventi dell’Anno della miglie la benedizione del Signore.