Premio Cinematografico Etelevisivo
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L’Associazione Castello di Precicchie PREMIO CINEMATOGRAFICO E TELEVISIVO “CASTELLO DI PRECICCHIE” Castello di Precicchie – Fabriano (AN), 30 Giugno – 8 Luglio 2012 XVI Edizione La prima novità della sedicesima edizione del Premio riguarda il cambio del nome: da Premio della Critica Cinematografica e Televisiva “Castelli dell’Alta Marca Anconetana” a Premio Cinematografico e Televisivo “Castello di Precicchie”. Al di là dell’evidente semplificazione del titolo, il cambiamento vuole essere un omaggio più diretto ed esplicito alla storica sede in cui il Premio è nato e si svolge da anni (il Castello di Precicchie), ma al contempo intende anche confermare e anzi radicare le tradizioni e le motivazioni originarie della manifestazione, dando ad essa continuità e, se possibile, ancora più qualità. Le date. La sedicesima edizione del Premio si svolgerà presso il Castello di Precicchie – Fabriano (AN), da Sabato 30 Giugno a Domenica 8 Luglio 2012, e avrà come ospite centrale il popolare attore Alessio Boni a cui sarà dedicato il consueto omaggio (retrospettiva cinematografica e incontro con il pubblico). Altri momenti salienti del programma: l’Omaggio a due “Nuovi Volti del Cinema italiano”, Vinicio Marchioni e Anna Foglietta che saranno presenti a Precicchie; l’Omaggio alla Fiction televisiva “Il giovane Montalbano”, uno dei maggiori successi dell’ultima stagione, che sarà proiettato nell’ultima serata della manifestazione alla presenza del protagonista e del regista. Il Premio, diretto da Franco Montini e Piero Spila, è organizzato come sempre dall’Associazione Castello di Precicchie con il patrocinio e la collaborazione della Regione Marche, della Provincia di Ancona, del Comune di Fabriano e della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana. Il programma della manifestazione si articola su numerose iniziative (proiezioni, mostre, convegni, laboratori didattici) e in alcuni significativi momenti di spettacolo (incontri con attori, registi e personaggi dello spettacolo); il tutto arricchito da un’ambientazione logistica che unisce alla bellezza dei luoghi la suggestiva cornice storica del Castello di Precicchie, restaurato appena qualche anno fa. Il Premio, nato nel 1997, per ricordare il parroco di Precicchie, don Pietro Ciccolini, pur mantenendo la struttura originaria, si è via via trasformato nel tempo per divenire un laboratorio di occasioni e iniziative volte soprattutto a mettere in contatto i giovani del territorio con le diverse forme dello spettacolo e delle arti visive. Anche il programma dell’edizione 2012 propone dunque giornate dense di appuntamenti, a conferma della vitalità e del ruolo che il Premio è riuscito a conquistare negli anni nell’ambito della vita culturale del territorio, della città di Fabriano, della Provincia, della Regione. L’Associazione Castello di Precicchie IL PROGRAMMA Rassegna cinematografica dedicata all’Attore Alessio Boni Omaggio a “Volti nuovi del Cinema italiano”, dedicato agli attori Vinicio Marchioni e Anna Foglietta Omaggio alla serie TV maggiore successo dell’anno Il giovane Montalbano, alla presenza del protagonista Michele Riondino e del regista Gianluca Maria Tavarelli Tavola rotonda dedicata alle problematiche del mondo del lavoro Laboratori didattici: 9 “Il Nostro Futuro”‐ Laboratorio interculturale di video narrazione 9 “I murales artistici di Cacciano: ombre e dettagli cinematografici” ‐ Laboratorio di Tromp l’oeil Mostra fotografica “Ombre riflesse: immagini di scena” GLI EVENTI Omaggio all’Attore: Alessio Boni La sorpresa e lo straordinario impatto mediatico suscitato nel 2003 dall’apparizione de La meglio gioventù, una fiction televisiva diretta da Marco Tullio Giordana (primo premio nella sezione “Un Certain Regard” di Cannes), non fu dovuto soltanto alla capacità di condensare, come in un grande romanzo popolare, trentasei anni di storia italiana in sei ore, ma anche all’apparizione e alla definitiva affermazione di una nuova generazione di attori, destinati a diventare i pilastri della nostra industria audiovisiva. I volti de La meglio gioventù erano quelli di Alessio Boni, Luigi Lo Cascio, Fabrizio Gifuni, Jasmine Trinca, Sonia Bergamasco, Maya Sansa, Valentina Carnelutti, Claudio Gioè, Riccardo Scamarcio. All’epoca, fra questi, il nome, almeno cinematograficamente meno noto, era proprio quello di Alessio Boni, impegnato nel ruolo del tormentato poliziotto Matteo Carati. La sua performance colpì tutti e ha lasciato un ricordo indelebile per la capacità di comunicare la fragile durezza del personaggio, attraverso una recitazione esasperata nei toni vocali e violenta nelle reazioni fisiche, ma anche segnata da momenti di intensa partecipazione affettiva e da lunghi silenzi, che rendono bene la tormentata personalità del personaggio. Dopo un esordio cinematografico segnato da una performance così intensa e matura, la carriera di Alessio Boni sul grande schermo si è rapidamente sviluppata, mettendo a frutto una seria e già collaudata preparazione tecnica e artistica. Alessio Boni, infatti, prima dell’esordio cinematografico aveva frequentato con successo l’Accademia d’Arte Drammatica e aveva già intrapreso una trionfale carriera televisiva, segnata soprattutto dal successo di Incantesimo, complici anche l’indubbio fascino dell’attore, una tipica incarnazione del modello bello e dannato, dotato di un irresistibile sorriso. Dopo La meglio gioventù la carriera artistica di Boni ha trovato un armonioso equilibrio fra piccolo e grande schermo. In televisione sono arrivate prove da protagonista di grande qualità come in Cime tempestose; Caravaggio; Rebecca, la prima moglie; Puccini; Walter Chiari ‐ Fino all’ultima risata e divertentissimi camei in serial di successo come Tutti pazzi per amore. Altrettanti ruoli da protagonista si sono accumulati nel cinema con L’Associazione Castello di Precicchie Non aver paura di Angelo Longoni; Quando sei nato non ti puoi più nascondere ancora per la regia di Marco Tullio Giordana; nel film corale di Cristina Comencini La bestia nel cuore; in Arrivederci amore ciao di Michele Soavi; in Viaggio segreto di Roberto Andò; in Complici del silenzio di Stefano Incerti. Ciò che colpisce in Alessio Boni è la straordinaria capacità di interpretare ruoli e personaggi agli antipodi: antichi e moderni, buoni e cattivi, carnefici e vittime. La carriera di Alessio sembra segnata dalla dichiarata volontà di non identificarsi in una maschera e dal piacere delle sfide, affrontate sempre con coraggio, come la scelta di interpretare il remake televisivo di Rebecca la prima moglie (misurandosi così con la vecchia interpretazione di Laurence Olivier nell’omonimo film di Hitchcock) o di recitare in teatro la pièce di Tennesse Williams, Uno sguardo dal ponte (nel ruolo già interpretato da Marlon Brando). Ma non è solo coraggio a spingere Boni a certe prove: dietro ogni scelta c’è anche un lungo e professionale lavoro di preparazione che gli consente di interpretare ruoli diversissimi: da un mostro di sadica crudeltà come il protagonista di Arrivederci amore ciao al giornalista italiano di Complici del silenzio, coinvolto suo malgrado nella tragedia della dittatura argentina e costretto a trasformarsi in eroe. O ancora il padre disperato di Quando sei nato non puoi più nasconderti o la performance straordinaria nella fiction televisiva Walter Chiari – Fino all’ultima risata, dove Boni si cala magistralmente nelle sembianze, nelle movenze e soprattutto nell’umanità del grande attore. Nato a Sarnico, un paesino del bergamasco, Alessio Boni è una persona che ama vivere appartata, non frequenta feste e mondanità, vive il proprio successo con la maturità di chi sa di averlo conquistato con una lunga gavetta ed avendo alle spalle un’origine familiare orgogliosamente modesta. Alessio Boni sarà presente a Precicchie la sera di Sabato 7 Luglio (ore 21), per partecipare al consueto incontro con il pubblico che si svolgerà nella piazzetta del castello. Nel corso della manifestazione, sempre nella piazzetta del Castello, saranno proiettati alcuni dei suoi film più significativi. Omaggio ai “Nuovi Volti del Cinema Italiano”. L’Omaggio di quest’anno sarà dedicato agli attori Vinicio Marchioni e Anna Foglietta. Vinicio Marchioni ha bruciato le tappe del successo in pochissimo tempo, imponendosi all’attenzione del grande pubblico come uno dei nuovi volti più interessanti del cinema italiano. La prima tappa è stata interpretare il personaggio del Freddo, uno dei boss più spietati della serie televisiva Romanzo criminale, dedicata alla banda della Magliana. Una prova pericolosissima, non tanto per la difficoltà di un ruolo certamente ingrato, ma anche per l’inevitabile confronto con Kim Rossi Stuart, che aveva interpretato lo stesso personaggio nella versione cinematografica. Prova superata di slancio, visto il successo unanime della serie TV. La seconda mossa vincente di Vinicio Marchioni è stata di evitare di cristallizzarsi in una maschera; infatti, subito dopo il Freddo, ha saputo confrontarsi con un personaggio di tutt’altro tipo, il protagonista del film 20 sigarette di Aureliano Amidei, drammatica ed autobiografica testimonianza di un giovane cineasta coinvolto nella strage di Nassirya. L’Associazione Castello di Precicchie Questo contrasto stridente di personaggi si ritrova anche nelle performance immediatamente successive, realizzate per il cinema: Scialla! di Francesco Bruni, Cavalli di Michele Rho, Sulla strada di casa di Emiliano Corapi, ecc. L’amore verso la recitazione è stato anche un modo per combattere e sconfiggere una leggera forma di balbuzie. Alla