Endro MARTINI, Geologo Ambientale [email protected]

Responsabile Area Nazionale Contratti di Fiume SIGEA Fondatore Tavolo Nazionale Contratti di Fiume . Membro Comitato di Pilotaggio Presidente Alta Scuola STRUTTURA DELLA PRESENTAZIONE

• GENERALITÀ SUI CONTRATTI DI FIUME : definizioni e requisiti qualitativi di base • • DOCUMENTO D’INTENTI: preparazione e adozione-esempio e metodologia;

• QUADRO CONOSCITIVO: metodologia con esempio;

• DOCUMENTO STRATEGICO: metodologia con esempi;

• PROGRAMMA D’ AZIONE : metodologia con esempi di schede strutturali e non strutturali

I 1. DOCUMENTO d’INTENTI N F O 2. ANALISI CONOSCITIVA R PRELIMINARE INTEGRATA M A Z 3. DOCUMENTO STRATEGICO I O N 4. PROGRAMMA d’AZIONE E

A 5. PROCESSI PARTECIPATIVI APERTI ed L INCLUSIVI P U B 6. ATTO D’IMPEGNO FORMALE B L I 7. SISTEMA DI MONITORAGGIO e C CONTROLLO PERIODICO O DEFINIZIONI E REQUISITI In vigore dal 02/02/2016 QUALITATIVI DI BASE RILASCIATO IL 12 MARZO 2015 A CURA DEL GRUPPO DI LAVORO DEL TAVOLO NAZIONALE DEI CONTRATTI DI FIUME «Riconoscimento dei Contratti di Fiume a scala nazionale e regionale e definizione di criteri di qualità» in coordinamento congiunto con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM) e l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) – ADOTTATO COME GUIDA DI RIFERIMENTO DAI PROCESSI DI CONTRATTO DI FIUME A PARTIRE DA QUELLA DATA.

Acquisito e confermato il 18 aprile 2018 da parte della Consulta delle Istituzioni dell’Osservatorio Nazionale dei Contratti di Fiume attivato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare nell’ambito del progetto PON GOVERNANCE «CReIAMO PA» 35 esperti in rappresentanza di 22 Enti ed Organizzazioni pubbliche e private

REQUISITI DI BASE DEI CONTRATTI DI FIUME

I CONTRATTI DI FIUME STRUMENTI DI TARATURA FINE A LIVELLO LOCALE Documento di Intenti

Direttiva Quadro Direttiva Direttiva Direttiva Uccelli sulle Acque Alluvioni Habitat 1979/409/EEC 2000/60/EC 2007/60/EC 1992/43/EEC 2009/147/EC CODICE DELL’ PIANI AMBIENTE PAESAGGISTICI

VOLONTARIO COLLABORATIVO Documento di intenti Partecipazione Stks Pubblici e Privati CONTRATTO INCLUSIVO DI FIUME Partecipazione OBBLIGAZIONALE Stks Pubblici +Privati Attuazione del CdF

STRATEGIA NAZIONALE ADATTAMENTO VERSO AI CAMBIAMENTI CLIMATCI Il GREEN NEW DEAL EUROPEO Reticolo Idrografico a pettine Regione

PAGLIA -

REQUISITI DI FINALITA’ E COERENZA

POLITICHE

IANIFICAZIONE P CONTRATTO DI FIUME

PROGRAMMAZIONE PUBBLICO Privato

PROGETTAZIONE

PROBLEMI / OPPORTUNITA’ IMPOSTAZIONE DOCUMENTO o MANIFESTO D’INTENTI Contiene le motivazioni e gli obiettivi

ANALISI CONOSCITIVA di massima, stabiliti anche per il PRELIMINARE INTEGRATA perseguimento degli obblighi cui DOCUMENTO all’articolo 4 della direttiva 2000/60/CE STRATEGICO e delle direttive figlie. Descrive sommariamente le criticità specifiche oggetto del CdF e la metodologia di lavoro condivisa tra gli attori che prendono parte al processo.

La sottoscrizione di tale documento ( Manifesto) da parte dei soggetti interessati dà avvio al C.d.F.

NB: Nella fase di scrittura del Manifesto, Esperti in Ingegneria Naturalistica con una vision al futuro, alla protezione e conservazione della biodiversità possono già dare un contributo positivo. COSA E’ OPPORTUNO CHE SIA CHIARO FIN DALL’INIZIO IL CASO DEL DOCUMENTO DI INTENTI “VERSO IL CONTRATTO DI FIUME PER IL , BOSSO, E CANDIGLIANO” ( REG. MARCHE)

Convegno Conoscitivo-Propositivo Intervista Conoscitiva-Propositiva G. d. L. misto pubblico-privato elabora il Manifesto

DOMANDE ? CONTRIBUTI ?

REQUISITI DI IMPOSTAZIONE FASE DOCUMENTO o MANIFESTO Messa a punto di una ORGANIZZATIVA D’INTENTI ANALISI CONOSCITIVA appropriata analisi Capofila PRELIMINARE INTEGRATA Cabina di Regia conoscitiva preliminare DOCUMENTO o STRATEGICO integrata sugli aspetti Comitato tecnico Istituzionale PROGRAMMA ambientali, sociali ed Segreteria D’AZIONE economici del territorio: mailing list luoghi - caratterizzazione ambientale, calendario riunioni territoriale e socio-economico; CHI FA CHE COSA? (Animatori,Facilitatori, Tecnici, Decisori …..) - raccolta dei Piani e Programmi (quadro programmatico);

- analisi preliminare sui portatori di interesse e le reti esistenti tra gli stessi. FIUME problema COMUNITA’ decisionale saperi & istanze

ISTITUZIONI volontà politica

ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

INDICAZIONI E ORIENTAMENTI GENERALI

- portare a sistema sia i saperi locali, che contestuali che i saperi esperti

- produrre una conoscenza accessibile e comprensibile

- focalizzare le questioni chiave

- privilegiare sintesi, adattatività e multimedialità ESEMPIO DI QUADRO CONOSCITIVO Anno 2012: prima del documento “Definizioni e requisiti di qualità”

Con la delibera di Giunta n. 217 del 18-03-2016, la Regione ha istituito il "Tavolo Tecnico Regionale Permanente di Coordinamento dei Contratti di Fiume"

http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Paesaggio-Territorio-Urbanistica-Genio-Civile/Contratti-di-fiume

COMUNICAZIONE COSTRUZIONE DEL QUADRO CONOSCITIVO attraverso incontri partecipati

 Comunicazione-Partecipazione  ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

+ DATI CLIMATICI ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

Aree in Frana da PAI + IFFI - incontro con Servizio Difesa suolo regione marche ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

Idrologia, aree allagabili e portate massime al colmo di piena - incontro con servizio idraulico regione marche ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

Manutenzione ordinaria e straordinaria del reticolo fluviale: ruolo della vegetazione ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

Incontro con ARPA marche ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

Incontro con servizio urbanistica e governo del territorio regione marche ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

Incontro con servizio urbanistica e governo del territorio regione marche ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

Incontro con FIDAPA: ricercatrice IUAV ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

Incontro con FIDAPA: ricercatrice IUAV ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA  DOMANDE ? CONTRIBUTI ?

REQUISITI DI IMPOSTAZIONE DOCUMENTO MANIFESTO D’INTENTI Definisce lo scenario,

ANALISI CONOSCITIVA riferito ad un orizzonte PRELIMINARE INTEGRATA temporale di medio- DOCUMENTO STRATEGICO lungo termine, che integri gli obiettivi della pianificazione di distretto e più in generale di area vasta, con le politiche di Alto, Sfidante sviluppo locale del territorio TARATURA FINE A LIVELLO LOCALE OBIETTIVI ….. ?! OBIETTIVO DOCUMENTO STRATEGICO

UNA VISIONE COSTRUIRE COMUNE DOCUMENTO STRATEGICO PROCESSO DECISIONALE posizione posizione posizione A B C

STK 01 STK 02 STK 03 STK 04 STK 05

interesse interesse interesse interesse A D C D DOCUMENTO STRATEGICO

SUPERARE I CONFLITTI DI INTERESSE

TROVARE GUADAGNO RECIPROCO

ASSUMERE DECISIONI

COMPIERE DELLE SCELTE

CONDIVIDERE

DOCUMENTO STRATEGICO

Il documento strategico si costruisce a partire dai contenuti del quadro conoscitivo, dalle criticità e opportunità emerse dall’analisi swot partecipata Criticità / Valenze opportunità e dagli incontri di diagnostica partecipativa effettuati. (dialogo sociale)

E’ UN ESERCIZIO DI VISION E SCENARIO, RIFERITO AD UN ORIZZONTE TEMPORALE DI MEDIO - LUNGO TERMINE- ATTRAVERSO UN DIALOGO SOCIALE

IL FIUME CHE VORREI !

DOCUMENTO STRATEGICO

PUBBLICOINTERESSATO

ISTITUZIONI DECISORI ISTITUZIONI

PRIVATI INTERESSATI DOCUMENTO STRATEGICO

SCENARIO TENDENZIALE (implementazione dei Piani/Programmi vigenti) dove voglio andare ? SCENARIO DI RIFERIMENTO (VISION) (implementazione del Contratto di Fiume)

OBIETTIVI GENERALI cosa decido ? OBIETTIVI SPECIFICI LINEE DI AZIONE  ALTERNATIVE STRUTTURALI E NON STRUTTURALI DOCUMENTO STRATEGICO

Contratto di Fiume del MISA NEVOLA Obiettivi stategici individuati DOCUMENTO STRATEGICO DOCUMENTO STRATEGICO DOCUMENTO STRATEGICO PERCHE’ E’ IMPORTANTE PARTECIPARE ? 1. INTEGRARE OBIETTIVI DIVERSI PER RISOLVERE CONFLITTUALITÀ E COGLIERE SINERGIE 2. FAVORIRE LA COLLABORAZIONE DI RISORSE CULTURALI, TECNICO-SCIENTIFICHE, 3. ORGANIZZATIVE E FINANZIARIE ATTUARE IDEE DI AMPIO RESPIRO E COLLOCARE PICCOLE INIZIATIVE IN SINERGIA CON UNA VISIONE DI BACINO 4. CONDIVIDERE UN MODO COLLABORATIVO DI PRENDERE LE DECISIONI PER GARANTIRE NEL TEMPO UNA PROFICUA GESTIONE DEL SISTEMA FLUVIALE DOMANDE ? CONTRIBUTI ? PROGRAMMA D’ AZIONE

1. DOCUMENTO d’INTENTI

2. ANALISI CONOSCITIVA PRELIMINARE INTEGRATA

3. DOCUMENTO STRATEGICO

4. PROGRAMMA d’AZIONE

Loretta Fioramonti Rinaturalizzazione Rio Fella Tarvisio UD con tecniche IN Foto Sauli

Ante operam: 1998 Post operam: June 2001

Post operam: May 2011 After Flood: August 2006 D.P.R. 14-4-1993 Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni recante criteri e modalità per la redazione dei programmi di manutenzione idraulica e forestale

www.regione.lazio.it

La pubblicazione Principi, Metodi e Deontologia dell'Ingegneria Naturalistica (2012) è particolarmente indicato a chi si approccia a questa materia e desidera avere un inquadramento introduttivo a tutte le sue problematiche.

Per la stesura del Programma d’ Azione e per la compilazione delle schede si effettuano PASSEGGIATE PROGETTANTI lungo i fiumi : ci si ferma a riflettere: circle time e focus di approfondimento

[email protected] TAVOLO NAZIONALE CONTRATTI DI FIUME - ALTA SCUOLA - SIGEA