Paradossi Elettorali. Dove Nasce Un Cardinale, Lì Stravince La Lega
Paradossi elettorali. Dove nasce un cardinale, lì stravince la Lega Dc, 29/05/2019 URL article: http://magister.blogautore.espresso.repubblica.it/2019/05/29/paradossi-elettoral… "In questa fase la Chiesa fa troppa politica e si occupa troppo poco di fede": così il cardinale Gerhard L. Müller in un’intervista a commento delle elezioni europee, sul "Corriere della Sera" del 28 maggio, in linea con l’acuta analisi del professor Sergio Belardinelli nel precedente post di Settimo Cielo. Perché in effetti le alte gerarchie cattoliche, con in testa papa Francesco (vedi la copertina de “L’Espresso”), non si sono risparmiate nel far politica alla vigilia delle elezioni, specie in Italia, non tanto schierandosi apertamente “per” qualche determinato partito, ma inequivocabilmente schierandosi “contro” uno di essi, la Lega. Con quali risultati? Attenendoci ai nudi dati elettorali, con risultati diametralmente opposti alle aspettative. Basta scorrere le località che hanno dato i natali ai cardinali italiani più illustri e vicini a Jorge Mario Bergoglio, per registrare che anche lì la Lega ha stravinto, con percentuali di voti oscillanti tra il 40 e il 60 per cento. È accaduto così a Marradi, in provincia di Firenze, dove è nato il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della conferenza episcopale italiana. Idem a Schiavon, in provincia di Vicenza, paese natale del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato. E così a Barga, in provincia di Lucca, dove è nato il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del sinodo dei vescovi. E ancora in
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