RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 38 - anno 89 21 settembre 2020 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 dicembre del 16 673 n. Trib. Reg.

SIAMO NOI in libreria #cibookiamo

@RaiLibri @RaiLibri railibriofficial LA RADIO HA UN OTTIMO Nelle librerie e store digitali PRESENTE E UN ECCELLENTE FUTURO

Nel 1984, quando per gioco ho iniziato a fare radio, il sogno era quello di arrivare un giorno a trasmettere da via Asiago. Ci sono andato prima vicino, lavorando per alcuni anni a RDS in viale Mazzini e poi girovagando nell’etere tra Milano e Napoli. E’ vero, i network per me sono stati una straordinaria palestra, mi hanno permesso di crescere professionalmente, di imparare quelle tecnicalità fondamentali per chi ama e fa radio. Ma quel “siete all’ascolto di Radio Rai” ha sempre rimbombato nella mia testa. Un suono che è aumentato con l’arrivo di Rai Stereo Notte, più vicina alle esigenze di noi giovani di allora. Ascoltavo le trasmissioni radiofoniche Rai cercando di studiare, di capire, di rubare il mestiere a chi ogni giorno trasmetteva in tutto il Paese. A chi aveva la capacità di regalare emozioni, di far vivere storie con la sola forza del racconto. Chi credeva che la radio fosse un mezzo obsoleto, superato a destra dalla televisione e a sinistra dal mondo digitale, si è dovuto ricredere. La radio sta cavalcando il web e con le nuove tecnologie si è riposizionata in modo ancora più centrale nel sistema dei media. Ha saputo sfruttare per prima tutte le funzioni multimediali e con le nuove forme di interattività si è presentata al pubblico più forte che mai. Ha riscoperto quella sua capacità aggregativa, come succedeva negli anni 70. Non è facile riordinare i miei pensieri e le mie emozioni legate a questo mondo straordinario. Penso soltanto che quando per la prima volta ho avuto la fortuna di ascoltare la mia voce su , ho provato una emozione fortissima e ho rivisto gli occhi di quello studente liceale che sognava di trasmettere da strada Vita da via Asiago. La radio ha un ottimo presente e un eccellente futuro.

Buona settimana

Fabrizio Casinelli LINEA VERDE CINEMA In viaggio lungo l’Italia con SOMMARIO “Linea Verde” e “Linea Verde Nelle sale “Miss Marx”, il film Life”, il sabato e la domenica sulla figlia minore di Karl alle 12.20 su Marx, presentato a Venezia N. 38 21 SETTEMBRE 2020 40 48

CHE TEMPO CHE FA

Il programma condotto da Fabio Fazio compie 18 anni e LIBRI torna su dal 27 settembre Il 21 settembre un docu-reality Nelle librerie “Cronache in occasione della giornata 42 dall’Antichità” di Cristoforo mondiale dell’Alzheimer Gorno SPORT VITA DA STRADA 58 Pasquale Casillo, "u president" RAI RADIO TALE E QUALE MIGUEL GOBBO DIAZ 50

3 Prosegue la sfida tra i Intervista al protagonista di 70 Il direttore Roberto Sergio: “La magnifici 10 dello show “Nero a Metà”, il giovedì in prima CULTURA radio siamo noi” condotto da Carlo Conti serata su Rai 1 L'arte, la musica, la storia, 10 22 30 la danza, il teatro, i libri, la bellezza raccontati LE CLASSIFICHE dai canali Rai DI RADIO MONITOR RADIO 1 MARE FUORI L'ALLIEVA 3 Tutto il meglio della 60 musica nazionale e La direttrice Simona Sala: “voci In prima serata su da Dal 27 settembre, in prima internazionale nelle diverse per andare oltre la notizia” mercoledì 23 settembre la serata su Rai 1, le nuove classifiche di AirPlay serie ambientata nell’Istituto puntate della serie con Alice e 12 di pena minorile di Napoli Claudio DONNE IN PRIMA LINEA 72 24 34 RADIO 2 Intervista a Alessandra CINEMA IN TV MONICA SETTA Pacifico, Primo Dirigente della LE RAGAZZE Dal 28 settembre Radio 2 diventa MICHELE GUARDÌ MUSICA Polizia di Stato, Responsabile dell’Area Cerimoniale e Progetti Una selezione dei film visual, fruibile su Rai Play La giornalista conduttrice di Dal 25 settembre su Rai Istituzionali della Segreteria in programma “Uno Mattina in famiglia”: 30 anni fa nasceva “I Fatti È uscito il nuovo album di 3 le nuove puntate del sulle reti Rai Vostri”. L’ideatore e regista Riki “PopClub” del Dipartimento della Pubblica 14 “siamo rigore con il sorriso programma che racconta le Sicurezza sulle labbra svela i segreti del successo del donne e la storia del Paese 74 programma di Rai2 52 64 RAI RADIO 28 RADIO 3 36 44 ALMANACCO Presentati i nuovi palinsesti negli storici studi di via Asiago Il direttore Marino Sinibaldi: PLOT MACHINE Le storiche copertine “una finestra sul mondo” RAGAZZI del RadiocorriereTv 8 Anteprima della puntata 16 76 CINEMA Tutte le novità del palinsesto 54 Rai dedicato ai più piccoli RAI RADIO Presentato alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia 68 Le altre voci del mondo “Guida Romantica a Posti Perduti”, il nuovo film di RAIPLAY 18 Giorgia Farina La Rai si racconta in digitale

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RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.rai.it Capo redattore Grafica SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.rai-com.com Simonetta Faverio Claudia Tore Vanessa Somalvico RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai www.ufficiostampa.rai.it In redazione Reg. Trib. n. 673 Via Umberto Novaro 18 Cinzia Geromino TUTTI I PROGRAMMI del 16 dicembre 1997 00195 ROMA Antonella Colombo Numero 38 - anno 89 Tel. 0633178213 Ivan Gabrielli 21 settembre 2020 Tiziana Iannarelli SONO DISPONIBILI SU

RadiocorriereTv RadiocorriereTv radiocorrieretv I NUOVI PALINSESTI

Un'onda sempre in movimento

Nella storica sede di Via rediamo molto nella radio, che è il mez- nel rinnovarsi e nel mantenere la buona tradizione di Rai ma è innervata all’interno di tutta la nostra offerta. La ra- Asiago a Roma, è stata zo di comunicazione che sopravvive bene Radio – prosegue Foa – Abbiamo una squadra molto mo- dio è su RaiPlay, la radio oggi diventa finalmente imma- al digitale, senza problemi, con crescen- presentata la programmazione tivata e come presidente sono molto contento di potere gine e di questo dobbiamo andare particolarmente fieri e ti successi di pubblico. La Rai, nella sua incoraggiare questa nuova stagione che mi auguro ricca di orgogliosi. C’è un altro aspetto che mi piace sottolineare, autunnale di Rai Radio, "Cmissione di Servizio Pubblico, deve credere in questo successi, di soddisfazioni per il pubblico e per la Rai”. L’am- il primo anno ci chiedevamo come raccontare la radio per sempre più attenta alle nuove mezzo”. È il presidente della Rai, Marcello Foa, ad aprire ministratore delegato Fabrizio Salini conferma la centra- immagini, oggi non ce lo domandiamo più, le immagini tendenze e a soddisfare i la presentazione dei palinsesti autunnali delle emittenti lità della radio nell’offerta pubblica: “Non solo è moderna raccontano benissimo la radio. Le parole e la radio diven- desideri di tutti gli ascoltatori di Rai Radio nella sede storica della radiofonia pubbli- ca, in via Asiago a Roma. “Lo sforzo deve essere costante e contemporanea e non solo vive una seconda giovinezza, teranno protagoniste anche con le immagini”. 

8 TV RADIOCORRIERE 9 I NUOVI PALINSESTI La radio siamo noi

Il direttore di Rai Radio, Roberto Sergio, al Quali sono le nuove frontiere alle quali state lavorando? RadiocorriereTv: “Siamo fluidi e pronti a qua- Purtroppo usiamo dei termini non italiani, ma la digi- talizzazione, il protocollo internet, ci portano a par- lunque sfida, perché oggi la digitalizzazione lare sempre più di smart speaker, di podcast e quindi questo ci consente di fare”. Dal 28 settembre su di digitalizzazione di tutto quello che è l’offerta Rai. RaiPlay Rai Radio2 in visual radio Rai Radio ha un potenziale talmente grande, talmente importante, che dobbiamo cercare di essere su tutti i na stagione nel segno dell’innovazione, tec- media possibili con tutta l’offerta che abbiamo. Come nologica ed editoriale, come sta Rai Radio? Rai Radio di tutto questo possiamo dire di essere or- Benissimo. La radio è nata con la Rai, la Rai gogliosi. ha fatto un’azione di rivoluzione straordi- Unaria che ha portato la radio della Rai ad essere leader La radio è uno strumento che rimane vivo e attuale, cosa e punto di riferimento, così possiamo dire che “La radio fate per avvicinare nuove fette di pubblico? siamo noi”, che è un po’ lo slogan che sintetizza il lavo- Lo possiamo fare attraverso l’offerta verticale, abbiamo ro fatto in questi due anni e mezzo. messo in campo due radio digitali in particolare, Radio Kids e Radio2 Indie, che vogliono andare a racconta- Immagine e voce vivono in un nuovo importante percorso, re con temi, argomenti e musiche le fasce più giovani su RaiPlay Durante la presentazione dei palinsesti, il nostro Am- e adolescenziali. E poi con l’apertura dei profili non ministratore Delegato è stato molto forte in questo convenzionali, sia su Facebook che su Instagram, dove messaggio. La radio è la voce che diventa immagini e si possono aprire discussioni e dibattiti e vedere cose le immagini servono per raccontare la radio. È quello che non avranno quel tradizionale aspetto paludato e che accadrà dal 28 di settembre con la partenza della burocratico che è evidentemente respingente per le visual radio di Radio2 su RaiPlay e credo che questo sia fasce più giovani. Cerchiamo di essere il più moderni un obiettivo che due anni fa era irraggiungibile. Oggi possibile. apre delle prospettive straordinarie per tutta l’offerta radiofonica della Rai, di 12 canali, tradizionali, genera- Una Rai Radio sempre più smart… listi, verticali. Prospettive importanti per l’azienda che Certamente, dobbiamo essere ovunque, siamo fluidi e ha fatto nascere la radio e oggi la riporta ad essere il pronti a qualunque sfida, perché oggi la digitalizzazio- primo punto di riferimento in Italia. ne questo ci consente di fare. 

10 TV RADIOCORRIERE 11 I NUOVI PALINSESTI Voci diverse per andare oltre la notizia

La direttrice Simona Sala al nostro giornale: ta da programmi come “Che giorno è”, “In viva voce” “Siamo il cuore del servizio pubblico. La nostra e naturalmente dalle 54 edizioni del Giornale radio. “Ci sono piccole e grandi novità anche per i pilastri è un’informazione verificata, affidabile, appro- del nostro palinsesto – dice – a partire dal Gr delle 8 fondita, puntuale” del mattino, che rappresenta il nostro prime time, che abbiamo cercato in questi mesi di innovare, raccon- nformazione continua, 24 edizioni al giorno del tando ad esempio la ‘fotografia’ del giorno a chi sta Gr1, notizie e approfondimenti, fili diretti: la prima raggiungendo il luogo di lavoro in macchina, a chi sta emittente radiofonica italiana, 96 anni di storia, ascoltando la radio in famiglia. Abbiamo inserito que- conferma il marchio di qualità del Servizio Pub- sta novità partendo dalla foto straordinaria di Niccolò Iblico e si rinnova sempre più connessa al mondo. “Una Zanardi sul padre, che era su tutte le prime pagine: a radio che continuerà a fare informazione seria, affi- chi non aveva avuto la possibilità di vederla era giusto dabile, così ci percepiscono gli ascoltatori e da que- descriverla. Piccole cose, ma anche questo aiuta a fare sto vogliamo partire, ma che non teme l’innovazione sentire il nostro ascoltatore informato. Sono convinta e che non ha paura di introdurre delle voci diverse, che più sei informato più sei libero. Abbiamo novità come quelle di Luca Bottura, di Jack Folla, che torna alla radio dopo tanti anni. Sono due personaggi anti- anche a ‘Radio anch’io’ di Giorgio Zanchini, nella cui conformisti, un po’ fuori dal mainstream” dice Simona terza parte stiamo inserendo dei ‘duetti’, che stiamo Sala, direttrice di Rai Radio1 e del Giornale Radio Rai. provando e che hanno già avuto grande riscontro da “Siamo una radio forte, cuore del Servizio Pubblico – parte degli ascoltatori, penso a quello su Sordi con prosegue – siamo leader dell’informazione e forti di Vincenzo Mollica. ‘Zapping’, diventa anche digitale. Ol- queste radici, di questa storia, di questa redazione for- tre ai titoli dei telegiornali sarà sempre più attento a midabile, e questo ci consente di ospitare anche altre quelli della Rete, dei giornali online, dei Tweet”. Rai voci, tutte le voci del mondo. So che potrebbe sem- Radio1 è una all-news che vuole fornire agli ascolta- brare un obiettivo ambizioso, ma noi vorremmo fare tori tutti gli strumenti per interpretare le notizie. “L’im- questo. Abbiamo fatto delle pagine formidabili sulla pegno è quello di tenere il nostro pubblico sempre in- morte di George Floyd in America, siamo sempre stati formato, con un’informazione verificata, approfondita, sulla notizia, questo grazie alla flessibilità del mezzo puntuale – conclude Sala – naturalmente ci sono le radiofonico che consente di raggiungere tutti ovunque breaking news, ma anche le unbreaking news, quelle

in qualsiasi momento”. Colonne della programmazio- notizie che restano sempre un po’ al margine ma che @Eleonora Ferretti ne rimangono “Radio anch’io”, “Zapping”, “Italia sotto ti aiutano a interpretare al meglio la vita e ciò che sta inchiesta”. L’informazione dal territorio è assicura- accadendo nel mondo”. 

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Radio2 diventa VISUAL

La direttrice Paola Marchesini al nostro giorna- con Gino Castaldo ed Ema Stokholma, Silvia Boschero le: “dal 28 settembre accendiamo le telecamere e Andrea Delogu ne “La versione delle due” e l’allegria dei “Numeri Uni” Corrado Nuzzo, Maria Di Biase e Mau- oltre ai microfoni in tutti i nostri studi. I nostri ro Casciari. Tra le novità in palinsesto, la trasmissione ascoltatori ci potranno vedere su Rai Play” condotta da Francesca Fialdini, “Milledonne e un Uo- mo”, il calcio e l’attualità sportiva con Ciccio Graziani, ante le novità a partire dai nuovi nuovi lo show dei Gemelli di Guidonia e un progetto spe- jingle, dalle sigle del Gr, Meteo e Onda ciale, “LP music garden”, un talent in 10 puntate che Verde realizzate da Calcutta, con un rin- offre ai giovani cantautori uno spazio per presentarsi novo deciso del sound della rete, confer- Tma nei programmi, ma anche trasmissioni nuove. E, al grande pubblico». A proposito dell’attesa novità del- in attesa che il 28 settembre si accendano i rifletto- la stagione, Paola Marchesini ha aggiunto: «da lunedì ri della radio che si vede, la direttrice ci parla della 28 settembre accendiamo le telecamere oltre ai mi- programmazione. «Il palinsesto autunnale di Radio2 crofoni in tutti i nostri studi e Radio2 diventa visual, - afferma Paola Marchesini - conferma programmi cult fruibile su Rai Play. Avremo 60 conduttori in onda, 28 della rete, come “Radio2 social club”, un palco divenu- programmi, 126 ore di video in diretta a settimana. to familiare per i grandi artisti che si esibiscono live Su Rai Play saranno visibili anche i grandi eventi di dalla sala B di via Asiago, ogni mattina; “610” con Lillo cui Radio2 è media partner. E, per finire, cambia an- e Greg che diventa “show video” nel weekend, “Il Rug- che il sound della rete grazie alla collaborazione con gito del coniglio” che festeggia i 25 anni con una gran- Calcutta, che ha realizzato per noi il nuovo pacchetto de festa in diretta radio e video. E ancora, “Back2Back” sonoro».

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Una finestra sul mondo

La parola d’ordine resta la qualità, mentre vita possono essere praticate. Tutti siamo rima- Radio3 si prepara alle nuove sfide: sti più deboli e più soli e noi di Radio3 abbiamo sentito forte la responsabilità di rompere questa “Siamo diventati un rifugio per la cultura debolezza e di arricchire questa povertà, questo che non può esprimersi nei luoghi tradizio- vuoto che si è aperto. Abbiamo risposto come nali – spiega il direttore Marino Sinibaldi – potevamo. Abbiamo svuotato gli studi, noi stes- I podcast sono esplosi” si per primi abbiamo provato questa esperienza e rispettato le regole rigide del confinamento, ma abbiamo cercato di andare in onda da casa ovità e conferme per la radio cultu- rale della Rai che, proprio durante il raggiungendo gli artisti, mandando in onda tutto lockdown, ha vissuto un momento di il nostro repertorio, colmando quel vuoto che si responsabilità molto forte, perché la era aperto. Questa esperienza, in qualche modo, Ncultura non poteva e ancora non può essere vis- continua perché ha senz’altro enfatizzato la no- suta nei luoghi tradizionali. “Siamo diventati un stra originalità”. Il palinsesto è ricco e la parola rifugio e una finestra sul mondo – spiega il di- d’ordine resta qualità: “Anche con i podcast – ag- rettore Marino Sinibaldi - perché tutti abbiamo giunge Sinibaldi - L’altra cosa alla quale abbiamo vissuto un’esperienza straordinaria. Nulla di pia- assistito, è che in questi mesi è cambiato il con- cevole, ma una sfida anche molto istruttiva, cioè sumo degli italiani. I podcast sono esplosi e c’è quella di diventare il luogo nel quale tutta quella un cambiamento enorme dal punto di vista delle richiesta di cinema, di teatro, di cultura che non tecnologie. Radio3 è una radio aperta anche alle si poteva più esprimere altrove, ha trovato la sua voci nuove e questo presuppone una capacità di espressione. In qualche maniera, ancora adesso, rinnovamento che è difficile, faticoso, ma molto la radio è l’unico luogo dove queste esperienze di interessante”. 

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Ricca di appuntamenti la programmazione del canale dedicato alla musica colta. Con “Alami- re” si va alla scoperta della musica antica dal Le altre voci Medioevo fino al tardo Barocco, mentre, per orientarsi nei territori della musica, è necessa- rio “Atlas”. E se con “Aubade” si inizia la gior- nata in musica, la sera è di “Note di Passaggio” del mondo e la notte del “Classico Notturno”. Arie, Duetti, Terzetti e Scene dal repertorio operistico so- no i protagonisti di “Chi è di scena”, mentre un modo diverso di ascoltare il repertorio classico RAI RADIO è garantito dai “Concerti nel parco” e da quelli “Dal Vivo”. In “Contemporanei” trova spazio la musica del nostro tempo, in “Film Music Star” le grandi colonne sonore del cinema, mentre “Dialoghi” e “Glossario” offrono, rispettivamen- te, discorsi musicali sul confine della musica “Classica” e, ogni giorno, un approfondimento su una forma musicale. Colonne del canale so- Il canale di Pubblica Utilità di Rai Radio, ascoltabile sull’u- no “Strumentario” e le sezioni dedicate ai con- nica frequenza nazionale di 103.30, continua a tenere certi, le stagioni delle esibizioni dell’Orchestra informati gli ascoltatori in viaggio lungo la rete autostra- Sinfonica Nazionale della Rai, i Concerti del dale attraverso un mix di notizie sulla viabilità, musica e Quirinale di Radio3, mentre il sabato è di sce- na “Sabato in concerto”. “Immagini dal Mondo” Giornali Radio, previsti ad ogni scoccare dell’ora. In più, È il canale delle tendenze musicali del fu- scatta diapositive sonore del repertorio tradi- nel corso della settimana, sono previsti alcuni appunta- turo, della nuova scena indipendente rock zionale, italiano e internazionale. E ancora, “In menti, ormai diventati “classici” nella programmazione di e alternativa, ma anche della nuova musi- Sala” propone opere, operette, musical, oratori, Isoradio. Dal lunedì al venerdì, “Strada Facendo”, “Si ripar- ca pop italiana e degli eventi live esclusivi. messe e grande repertorio sinfonico. Da non te”, “Casello-Casello” e “Notte sicura Isoradio”. Il lunedì, il mancare gli appuntamenti con “ mercoledì e il venerdì, “Arrivi e partenze”, il martedì e il Incidental Mu- ”, “ ” e “ ”. Il grande re- giovedì, “Sulla strada”. Nel weekend spazio agli archivi sic Incisi di memoria Lunario pertorio della letteratura musicale è contenuto musicali con “RicordeRai”. nel “Mattinale” e nella “Pomeridiana”. Quartet- ti, Sonate, Trii, la letteratura cameristica sono l’asse portante di “Musica da Camera”, mentre “Opera” accoglie il grande repertorio e qualche rarità operistica. “Next” è il programma dedi- La programmazione della radio è in gran par- cato alle giovani generazioni di musicisti. A te dedicata alle trasmissioni, in diretta e in “Sub Luce”, il compito di illuminare ensemble e differita, in onda da Camera e Senato. Dibat- solisti, sia affermati sia emergenti, con le loro titi, sedute, interrogazioni parlamentari, Que- ultime incisioni discografiche. stion Time: tutta l’informazione di carattere L’offerta sportiva di Rai Radio avviene istituzionale, alla quale si aggiungono ogni anche su Radio1 Sport, in onda, dal 5 ot- giorno, due edizioni del Gr1, cinque edizio- tobre, con nuovi programmi. Tutti i giorni ni quotidiane del Notiziario parlamentare e l’emittente trasmetterà dalle 7.15 alle un’ampia rassegna stampa quotidiana. Nel 19 approfondimenti e rubriche dedicati palinsesto del canale sono presenti le rubri- al calcio, ma anche alle altre discipli- che “Italia che va”, “No profit”, “Politica d’an- ne sportive. “L’edicola di Radio1 Sport”, nata”, “La Politica nel pallone”, “Database”, “Il “Tutto il calcio minuto per minuto story”, colore della politica”. Tutta la colonna sonora “Palla al centro live”, le repliche di “Ex- di Rai Gr Parlamento è affidata a Radio Tutta tratime” e “Numeri primi”, “Tempi supple- Italiana, il canale Rai completamente dedica- mentari” sono il cuore del palinsesto. to alla musica italiana.

18 TV RADIOCORRIERE 19 La memoria della radio italiana è affidata a Radio Techete’, con un palinsesto che spazia dal teatro Il canale radio completamente dedicato ai pic- alla musica, dalla fiction al fumetto, fino ai raccon- coli si contraddistingue, anche quest’anno, per ti sportivi. Due le novità in programma: la messa la varietà della propria offerta, con una pro- in onda della serie completa di “Alto Gradimento” grammazione ricca di storie, musica, giochi, fia- che compie quest’anno cinquant’anni, e “Indietro be e letture. In autunno riparte “Diario Kids”, la di 50 anni”, un palinsesto intero degli anni ‘70 in striscia quotidiana con curiosità sulla giornata, onda oggi, completo di pubblicità e trasmissioni onomastici, ricorrenze, quiz. Novità assoluta sa- di servizio. Con “Gli Speciali”, poi, si celebrano i rà invece, da dicembre, un programma per av- compleanni e le ricorrenze raccontate attraverso i vicinare i bambini all’inglese: “Mrs Spelling e i materiali d’archivio, mentre “I grandi personaggi” Fumbles”. Prosegue poi “Big Bang”, il talk musi- ricordano le voci e le storie che hanno fatto gran- cale quotidiano con Armando Traverso e i pu- de la radio. Altri attesi appuntamenti sono “Le pazzi Lallo e Lella, con curiosità, storie, appun- storie della musica”, “I teatri alla radio”, “La fiction tamenti, interviste. Prima di pranzo e prima di alla radio”, mentre i programmi di varietà e di in- cena è il momento di “In cucina con Radio Kids”. trattenimento sono la spina dorsale delle “Storie Armando, DJ e il pupazzo Krud, sono invece i della radio”. Sketch comici, duetti, improvvisazio- protagonisti di “Krud dal pianeta Cott”, una vera ni e canzoni costituiscono l’ossatura di “Pillole di e propria sit-com in radio. Spazio alla musica in varietà”, così come “Rubriche sportive” permette “Come nasce una canzone?” e in “Pigiama Party” di rivivere le emozioni dello sport. L’indirizzo fisi- e alla lettura con “I libri di Radio Kids”, tutte le co di Radio Rai, infine, è già da solo una garanzia: novità della letteratura per l’infanzia attraverso in “Via Asiago 10” i programmi simbolo della ra- la voce degli stessi autori e “Streghe strambe”. dio sono riproposti in versione integrale. In serata “Buonanotte con Radio Kids” e “Musica per sognare”.

Conferme e novità anche nel palinsesto del canale de- dicato all’ascolto della sola musica italiana, tra storia, attualità e curiosità, come in “Astroprofili”, il nuovo programma in cui, all’inizio di ogni puntata, l’astrologo Jupiter traccerà il profilo astrale del cantante al quale la puntata è dedicata. L’anima della programmazione è Cultura, turismo, enogastronomia, moda e design. Rai Radio Live come sempre “Tutta italiana compilation”, mentre “Mi è il racconto dell’Italia. Due le novità: “Mediterradio”, un proget- ” condensa in un’ora gli eventi più im- to fondato sulla collaborazione delle radio pubbliche che si uni- ritorni in mente portanti, i film, le edizioni di Sanremo e una selezione scono con un ponte vocale e culturale per raccontare le proprie musicale con i grandi successi della canzone anno per comunità, con le tre principali isole del Mediterraneo, unite nella anno. “Sanremo tutto l’anno” propone il meglio della loro diversità, e “Stazioni d’Italia”, viaggio alla riscoperta, nei pic- rassegna, mentre “ ospita solo i coli centri, di quell’immenso patrimonio che sono state le stazioni Tutta italiana classic” grandi successi dagli anni Sessanta a oggi. “Cantare ferroviarie. Tornano poi “Sue Eccellenze”, “A spasso con Radic” “Il d’amore” dedica trenta minuti alle più belle canzoni rifugio, “Meravigliosi Borghi”, “10 passi nella storia” e Paese mio”. d’amore degli ultimi sessant’anni, mentre “Profili d’au- Non manca la musica, nelle sue diverse declinazioni, da “Era ora” tore” offre la musica degli interpreti più amati. “Top a “Fox in a box” a “Musica Med”. E poi “Frame”, immagini e suoni, e Week”, la rotazione delle novità da classifica (secon- “Ticket to ride”, palco virtuale per giovani artisti emergenti. Danza, do EarOne), precede, in palinsesto, i “ ”, musica, teatro, arte circense, arti visive, ma anche nuove creatività Ricordi di Stilo avvenimenti e canzoni italiane in classifica dal 1970 sono protagonisti di “Non Solo Performing Arts”, mentre in “Que- ad oggi. “Lui, lei e loro”, condotto da Gianfranco Monti, stioni di Stilo” i personaggi del mondo della cultura, della moda è infine un viaggio che porta gli ascoltatori lungo un e dello spettacolo si raccontano al microfono di Sabina Stilo. Nel percorso dentro la storia della musica italiana. week-end gli appunti settimanali di Fabrizio Casinelli, “Vita da strada” e “Weekend Live” con Giovanna Savignano.

20 TV RADIOCORRIERE 21 TALE E QUALE SHOW Nelle librerie e store digitali I MAGNIFICI 10 DI CARLO CONTI

In onda venerdì 25 settembre la seconda Sol, gli attori Sergio Muniz, Francesco Paolantoni, Luca puntata dello show di Rai1 giunto quest’anno Ward e i cantanti Pago e Virginio. “Tale e Quale Show alla decima edizione non è un talent, non è un reality, ma è un varietà – da detto Carlo Conti – qui ci sono protagonisti, non con- ono pronti ad affrontare per la seconda volta correnti, ognuno di loro dedica una settimana intera la giuria di “Tale e Quale” i dieci protagonisti per portare in scena una maschera! Quest’anno, i no- dello show del venerdì sera di Rai1. Sul palco del teatro 5 degli studi Fabrizio Frizzi a Roma, stri truccatori e i nostri parrucchieri trascorrono ore e Ssi mettono in gioco la cantante Barbara Cola, l’imita- ore praticamente in tenuta stagna... È un’edizione par- trice Francesca Manzini, la conduttrice Carolina Rey, la ticolare, il cast è fortissimo, i coach saranno sempre showgirl Carmen Russo, la performer musicale Giulia più agguerriti e professionali”. 

22 23 FICTION In onda in prima serata su Rai2 da mercoledì 23 settembre, la serie firmata da Carmine Elia è già disponibile su RaiPlay. Protagonisti sono Carolina Crescentini, Carmine Recano, Valentina Romani, Nicolas Maupas, Massimiliano Caiazzo, Giacomo Giorgio, Ar Tem, Vincenzo Ferrera, Antonio De Matteo e Anna Ammirati

Istituto di pe- na minorile di Napoli ospita i ragazzi che sbagliano. C’è Lchi lo ha' fatto senza voler- lo, chi con premeditazione e chi pensa che lo sbaglio sia farsi arrestare e non quello di commettere il crimine. Quando si è ado- lescenti, il confine tra bene e male è spesso labile, un sottile filo su cui si vuole camminare per mettersi al- la prova e soddisfare i pro- pri desideri, senza paura, o senza mostrare di averla. L’Istituto Minorile è a picco sul mare e ospita settanta detenuti: 50 maschi e 20 Mare Fuori femmine. La serie racconta le loro storie e la loro vita in cella, tra minacce, amori, fughe, esami di scuola, par- tite di pallone, risse, cadute all’inferno e inaspettate re-

©sabrina cirillo surrezioni.

24 TV RADIOCORRIERE 25 I RAGAZZI “Il Mare Fuori LE RAGAZZE Filippo Ferrari (Nicolas Maupas), un ragazzo della Naditza (Valentina Romani) è una zingara stanziale a Napoli che preferisce la pri- Milano bene con un futuro promettente da musi- è l’attimo in gione alla sua famiglia. Arrestata più volte per furto e truffa, è un’abituée dell’Isti- cista. Commette un tragico errore e causa la mor- tuto Minorile di Napoli. Ha un carattere solare e sfacciato. Sarà uno dei detenuti te di un suo amico cui si spalanca a farla innamorare come mai prima

Carmine Di Salvo (Massimiliano Caiazzo), un adole- una finestra Viola (Serena De Ferrari) è una ragazza del nord che ha commesso un delitto tanto scente appartenente a una nota famiglia camor- feroce quanto immotivato. È manipolatoria e ama esercitare il potere sulle per- rista, ma Carmine per sé sogna un futuro onesto e lo sguardo sone, sia uomini che donne e per questo viene chiamato ‘o Piecuro. Bullizzato dai coetanei, per legittima difesa compie un gesto Serena (India Santella) è una ragazza introversa con un passato da tossicodipen- estremo che lo condanna alla prigione spazia fino a dente. È fragile e facilmente influenzabile

Ciro Ricci (Giacomo Giorgio), il giovane boss reclu- orizzonti infiniti, Silvia (Clotilde Esposito) è un’adolescente che ha fatto della seduzione la sua arte. so nell’istituto minorile di Napoli. Appartiene a Quello che più le piace è… piacere, ma è questo a metterla spesso nei guai una famiglia di camorristi e ne è membro attivo. dove, come Per ambizione e carattere vuole affermarsi come Gemma (Serena Codato) è una ragazza di Rimini vittima di violenza. Il problema boss anche fuori dal carcere miraggi, i sogni per lei è capire di non aver bisogno di un carnefice per sentirsi viva

Edoardo Conte (Matteo Paolillo), condannato per imprigionati Vesna, Lierka (Marika Lenzi, Naomi Piscopo) sono due zingare stanziali come Na- spaccio è un ragazzo bello e pieno di vita. Ha una ditza, ma è l’unica cosa che hanno in comune con lei, perché fedeli alla loro passione per le donne e nonostante la sua gio- cultura. vane età già sta per diventare papà. All’interno danzano vividi.”

dell’IPM è il numero due dopo Ciro

Pino ‘o Pazzo (Ar Tem), è figlio unico di ragazza GLI ADULTI

madre. È un cane sciolto e non appartiene a nes- Paola Vinci (Carolina Crescentini) è la nuova direttrice dell’IPM. È di Ancona e non suna organizzazione criminale. Ha difficoltà a ri- conosce la realtà di Napoli. Ha un passato difficile che le ha lasciato un segno spettare le regole, buone o cattive che siano. Ha evidente: cammina solo con l’aiuto di un bastone. Nell’IPM scopre un nuovo modo un solo grande amico: il suo cane Tyson di essere donna e madre

Gianni Cardiotrap (Domenico Cuomo), è un adole- Massimo Esposito (Carmine Recano) è il comandante di polizia penitenziaria. Un scente dall’aria innocente. Ispira fiducia e allegria. uomo di grandi principi, ma capace di ragionare oltre le regole. Con i ragazzi ha Ama la musica e sogna di diventare un cantante. È un approccio fermo, ma empatico. Riesce sempre a capire chi ha davanti finito in prigione perché ha conosciuto la violen-

za dentro le mura domestiche Beppe Romano (Vincenzo Ferrera) è un educatore dell’IPM. Tutti i ragazzi per lui

hanno diritto a una seconda possibilità e possono essere ancora recuperati. Per Tano ‘o Pirucchio (Nicolò Galasso), è il soldato fe- questo è sempre pronto a lanciare il cuore oltre l’ostacolo e a volte ne paga le dele di Ciro. Non parla molto, ma gli piace ese- conseguenze guire gli ordini. Soprattutto se si tratta di punire

qualcuno Liz (Anna Ammirati) è un’agente penitenziaria che, pur sforzandosi di avere un

approccio equo con tutti i ragazzi, non riesce a non avere le sue preferenze Totò (Antonio Orefice), un adolescente chiacchie-

rone e gregario. Sta sempre dalla parte del più Lino (Antonio De Matteo) è un agente penitenziario spesso vittima delle richieste forte lecite e “non” dei detenuti su cui dovrebbe vegliare

Milos (Antonio D’Aquino), uno zingaro sinti che si Gennaro (Agostino Chiummariello) è l’agente con più anni di servizio alle spalle. barcamena all’interno dell’IPM, procurando a chi Ha un approccio pratico e paterno con ciascun ragazzo  comanda quello che gli serve

26 TV RADIOCORRIERE 27 “Uno Mattina in Famiglia” Sostanzialmente sono una giornalista a tutto tondo per passione già è ripartito con share e qualità: MONICA SETTA da quando avevo quattordici anni. Mentre mi laureavo già facevo pra- “è un binomio tra informazione ticantato presso un quotidiano importante e poi ho lavorato per di- e intrattenimento senza mai versi giornali, per settimanali. Ho una formazione molto variegata. Se no Mattina in famiglia” è ripartito con qualità e io fossi stata solo prestata ad un giornalismo serio, non avrei quella ascolti. Come si fa a mantenere entrambi? cadere nella minimizzazione parte pop che mi ha consentito di tenere insieme alto e basso. Se uno Siamo riusciti a mantenere una leggerezza calvi- o nell’enfasi – spiega la è bravo a fare il proprio mestiere, fa il giornalista in ogni situazione. niana, intelligente, con uno sguardo più lieve sui giornalista – Noi siamo rigore Ho lavorato molti anni nelle redazioni, nelle agenzie di stampa, nelle "Ufatti del mondo. Questo binomio tra informazione e intrattenimento con il sorriso sulle labbra, con radio, nel web, nella televisione, quindi ho quaranta anni di esperienza porta ad avere un risultato come il nostro, con molto impegno da la giusta distanza dagli eccessi. alle spalle e sono in grado di passare da un ruolo all’altro rimanendo parte dei conduttori, degli autori e di tutti. Noi non smettiamo mai me stessa. di essere sul pezzo, di approfondire. Riusciamo a distrarre e a di- E qui si riconosce il vertire, ma anche ad insegnare. L’altro grande merito è quello della servizio pubblico” Otre alla conduzione di “Uno mattina in famiglia”, sta scrivendo due libri. giusta distanza come nei confronti del Covid. Era molto facile cadere Su quali temi? nella minimizzazione o nell’enfasi. Noi siamo rimasti nel rigore, ma Un libro è già pronto e sarà una sorta di mappatura delle donne che con il sorriso sulle labbra. Entriamo nelle case degli italiani abba- avranno un ruolo importante, che saranno le protagoniste dello scac- stanza presto nel fine settimana e quindi abbiamo un target varie- chiere internazionale da qui ai prossimi dieci anni. Poi c’è un altro libro gato. E’ importante parlare a tutti, con empatia e la giusta distanza al quale ho iniziato a lavorare da poco ed è dedicato ai temi delle dagli eccessi. E qui si riconosce il servizio pubblico. economie. Spesso mi chiedono cosa significa spread o recovery fund e mi rendo conto che l’economia debba essere spiegabile a tutti e che Come ha accolto la sua riconferma in un programma che era già rodato? ciascuno dovrebbe avere delle nozioni economiche per migliorare il Sono stata molto contenta. E’ un programma che mi piace e che proprio portafogli, il risparmio, il lavoro. seguo da tanti anni. E’ un pilastro della televisione italiana. Prima di arrivare alla conduzione dello scorso anno, io avevo fatto due anni C’è una storia che ha raccontato in questi anni e che le è rimasta nel di collaborazione fissa con un gruppo di lavoro con Michele Guardì cuore? per Mattino in Famiglia, per cui già conoscevo tutti. E la proposta di La storia di un ragazzino speciale che si chiama Pietro, molto legato a tornare l’ho accolta con molta gioia. sua nonna, che ha deciso di farla studiare e di aiutarla nell’alfabetiz- zazione digitale e nell’insegnamento delle materie prettamente scola- Durante la scorsa stagione, con l’emergenza sanitaria, qual è stato il stiche. Questo ha fatto sì che le condizioni di salute di questa signora momento più difficile e televisivamente cosa le ha insegnato? malata di alzheimer migliorassero. Tutto questo è accaduto anche du- I momenti difficili sono stati davvero tutti. Da quando, piano piano, rante il lockdawn e Pietro ha tenuto duro, continuando a fare i compiti abbiamo visto sparire prima il pubblico, poi i truccatori, poi i costu- con la nonna. Un ragazzino bellissimo e tenerissimo. Un esempio di misti e i parrucchieri. Man mano lo studio si faceva sempre più gran- come le nuove generazioni potranno salvare il mondo. de e questo silenzio si faceva assordante, perché eravamo solo io e Tiberio e ovviamente le maestranze e qualche autore. Non avevamo Come è cambiata la sua vita lavorativa e personale dopo il Covid? ospiti, ma solo collegamenti e la situazione si andava aggravando. Non è cambiata in maniera particolare perché mi sono sempre atte- Nessuno di noi poteva avere la certezza di non ammalarsi. Avevamo nuta in maniera scrupolosa a quelle che erano le regole. Sono sempre la doppia responsabilità di riuscire a non contagiarci e di riuscire a pronta a mettere la mascherina e devo dire che questa emergenza fare un prodotto che non avesse lo stigma del dolore, che trasmet- importante mi ha lasciato uno strascico di paura, la paura di non riu- tesse anche un po’ di serenità. E’ stato difficile riuscire a controllare scire a farcela o di non riuscire a proteggere i miei cari. Dal punto di la paura e far sì che, nel momento in cui si accendeva la lucina della vista lavorativo sono sempre stata molto scrupolosa e quindi non c’è diretta, noi nelle case entrassimo con il rigore dell’informazione, ma differenza dal periodo del lockdown ad oggi. Sono allenata al rigore e anche con un sorriso. Questa esperienza mi ha insegnato la preca- alla disciplina. rietà dell’esistenza, che io già conosco perché laureata in filosofia. Parliamo Si sente più giornalista o conduttrice? Questa pandemia ha rafforzato il concetto che tutto può cambiare, La scelta del direttore Stefano Coletta di dare un’impronta molto gior- svanire, azzerarsi da un momento all’altro. Dobbiamo concentrarci Parliamo nalistica al daytime credo sia molto azzeccata, perché il conduttore sui valori importanti che sono, tra gli altri, quello della salute, della classico è molto più artista e quindi va a declinare la sua capacità e il libertà, della dignità, del lavoro. Dobbiamo cercare di fare sempre suo talento più nel versante dell’intrattenimento puro. Un programma la nostra parte perché se noi agiamo bene, anche il mondo diventa come il nostro necessita invece di molta informazione, attualità e at- migliore. tenzione alle notizie del momento. Io mi sento una giornalista che fa Giornalista d’assalto e opinionista prima, oggi una conduzione per fa- a tutti anche altro, ma il mio mestiere è quello e mi approccio ai vari format miglie. Una metamorfosi o un naturale percorso? a tutti sempre con un’ottica giornalistica. 

28 TV RADIOCORRIERE 29 MIGUEL GOBBO DIAZ

Ne ha fatta di strada da quando, a soli vent'anni, lasciava la provincia vicentina per studiare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. «Un'esperienza bellissima, importante, ma la vera palestra è il set», dice l’attore protagonista di “Nero a Metà”, il giovedì in prima serata su Rai1

Sempre in movimento (ma con un posto sicuro dove tornare)

Foto Francesco Ormando Styling Delia Terranova Look Trussardi

30 TV RADIOCORRIERE 31 a prima stagione si è chiusa alla grande, le seconde Cosa non deve assolutamente mancare nel mestiere dell'attore? sono sempre una sfida. Come si è allenato? Umiltà, tenacia, sacrificio. Conoscevo già molto bene come sarebbe stato il la- Quando ha capito di essere sulla strada giusta? voro, è stato più semplice prepararmi e organizzar- Ci sono così tante incognite in questo mestiere che non ca- Lmi per essere "pronto" a ogni situazione. Me la sono goduta pisci subito se la strada è quella giusta. Non si arriva mai in molto di più rispetto alla volta precedente. La prima stagio- realtà, ogni lavoro è un tassello che aggiungi a una torre che ne è stata tutta una scoperta, anche perché era la mia prima deve arrivare più in alto. Per il momento ho messo le basi. grande esperienza lavorativa, questo secondo appuntamen- to l'ho vissuto con meno tensione. Ho ritrovato con piacere i Il successo è un buon metro per giudicare il proprio lavoro, ma a colleghi, una piccola famiglia che si sostiene. volte semina la strada di insidie. Come lo vive e come si protegge? Non mi sento di dire che ho successo, ma solo che sto facendo

Com'è cambiato Malik? bene il mio lavoro e sono felice che le persone mi dimostrino È certamente più consapevole e maturo nel lavoro, è un pro- il proprio affetto. Mi tutelo cercando di comportarmi normal- fessionista che segue la giustizia, ma nella vita privata ha mente e restando con i piedi per terra. ancora molta strada da fare. Vuole essere indipendente dal punto di vista professionale, vuole trovare il proprio spazio Riguardandosi allo specchio, cosa pensa di quel giovanissimo di nella squadra, un po' come chi vive con i genitori e a un certo qualche tempo fa? punto sente l'urgenza di cavarsela da solo e spiccare il volo. Mi rivedo solo sul treno regionale che mi portava a Roma. Avevo vent'anni ed era la prima volta che uscivo dalla mia E Miguel? cittadina, Creazzo in provincia di Vicenza, un paesino di die-

Quando decidi di fare questo mestiere si cambia molto, l'e- ©ClaudioIannone cimila abitanti. Vorrei abbracciare quel ragazzo e dirgli che sperienza acquisita aiuta ad affrontare il lungo cammino. Sul andrà tutto bene e di crederci sempre. Quel ragazzino lì, nella lavoro mi sento più sicuro e, nonostante le solide basi che sua incoscienza, ci credeva molto più di me oggi. mi ha dato il Centro Sperimentale di Cinematografia, la vera Chi ha creduto in lei la prima volta? grande palestra è fuori, sul set. Mia mamma. Quando le ho detto che questa sarebbe stata "Nero a metà" le ha dato popolarità ed è oggi considerato una la mia strada mi ha risposto "proviamoci, faremo dei sacrifi- delle promesse del cinema e della Tv. Questo la spaventa, o è ci, ma ci proviamo". Devo dire però grazie anche alla bidella uno stimolo in più? della scuola e alla mia insegnante di inglese che, vedendomi Ho scelto io questo mestiere, sono quindi pronto a qualsiasi al corso di recitazione organizzato dall'istituto, mi hanno in- sfida. È un lavoro che ogni giorno ti mette in difficoltà per la coraggiato molto.

sua natura precaria, è necessario quindi essere una persona Nel suo domani, come si vede? equilibrata e accettare di mettersi in competizione con se Sereno, padrone del mio mestiere e magari con una casa tutta stessi sempre, con umiltà e con onestà, per dare il meglio. mia. Mi piacerebbe lavorare anche all'estero, quindi direi che Dopo queste importanti esperienze nelle lunghe serialità, mi vedo in movimento, ma con un posto dove tornare sempre. mi piacerebbe molto mettermi alla prova anche nel cinema. In un mondo che ancora si interroga sulla diversità, qual è la Qual è la forza della serie? strada per mettere all'angolo i pregiudizi e l'ignoranza? La sua unicità. È una serie contemporanea che incuriosisce e L'arte deve essere un punto di riferimento per "educare" le per- il pubblico non vede l'ora di capire cosa succederà tra Malik sone alla diversità, per contrastare l'ignoranza. È inaccettabile e Carlo. Si affrontano temi importanti, dal bullismo a situa- quello che è successo a Willy o a Maria Paola a Caivano, morta zioni discriminatorie diverse che fanno riflettere. Claudio per un amore non accettato. A proposito dell'amore, una mia Amendola, poi, è un attore amatissimo e in Tv non capita amica mi disse che ci si innamora dell'anima di una persona, tutti i giorni di vedere, in Italia, un poliziotto di colore. È una tutto il resto non ha valore. La strada è ancora molto lunga. serie piena di emozioni. Un vicentino a Roma con quali occhi guarda questa città? Cinema, Tv, teatro. Tre palchi, tre emozioni diverse? Mi ha dato il titolo di un film (ride). Ho vissuto otto bellissi- Credo che a cambiare sia solo il "come" lavori, ma l'emozione mi anni della mia vita a Roma, una città caotica, che però mi è sempre grande alla stessa maniera. A teatro, il regno del ha dato tutto quello che ho ottenuto fino a questo momento. qui e ora, senti l'energia della gente che ti osserva e ti travol- La prima volta che ci misi piede, mi fermavo a lungo in ogni ge, devi avere sangue freddo e capacità di improvvisazione, posto che visitavo, mezz'ora per contemplare la meraviglia e al cinema hai la possibilità di "correggere" eventuali errori. respirarne l'immensità. 

32 TV RADIOCORRIERE 33 L’ALLIEVA 3 Nelle librerie e store digitali

©Angelo Di Pietro Il ritorno di Alice e Claudio

Dopo il grande successo delle prime due dio (Lino Guanciale) e le prospettive del matrimonio. stagioni, le nuove puntate della serie con il Alice è affascinata dal carisma di questa quarantenne dalla carriera sfavillante, emblema dell’intraprendenza medico legale Allevi, nato dalla penna di Alessia e del successo femminile. Andrea sceglie Alice come Gazzola. Con Alessandra Mastronardi, Lino assistente personale ricoprendola di incarichi, respon- Guanciale, Sergio Assisi, Antonia Liskova. In sabilità e aspettative, con il risultato di monopolizzare prima serata su Rai1 dal 27 settembre completamente la sua vita. A complicare ulteriormente le cose e a portare scompiglio nella coppia, l’arrivo di elle nuove puntate della serie diretta da Giacomo, fratello maggiore di Claudio, diversissimo da Fabrizio Costa e Lodovico Gasparini, Alice lui, che torna dopo quindici anni dal Brasile. I due sono Allevi (Alessandra Mastronardi) non è più agli antipodi: tanto Claudio è preciso, quanto Giacomo un’allieva: la scuola di specializzazione è è fuori dagli schemi. Giacomo riapre vecchie ferite co- Nfinita e lei è diventata un medico legale come il suo stringendo Claudio e Alice a prendere decisioni difficili. mentore e fidanzato, il dott. Claudio Conforti. Ed è Tante le novità anche nell’istituto di Medicina Legale proprio la crescente autonomia professionale di Alice, e in questura per una nuova stagione ricca di colpi di insieme all’arrivo della nuova “Suprema” dell’Istituto scena, dove casi gialli intriganti si intrecciano a segrete di Medicina Legale, la prof.ssa Andrea Manes (Antonia colpe del passato che portano i protagonisti a sbagliare Liskova), a mettere a dura prova il rapporto con Clau- nel presente. 

34 35 MICHELE GUARDÌ La popolare trasmissione del mezzogiorno di Rai2 festeggia il trentennale. Il RadiocorriereTv incontra l’ideatore e regista che sul futuro della televisione afferma: “La Tv generalista è ancora quel palcoscenico che si apre nelle case delle famiglie che continuano ad avere bisogno di compagnia”

ome le venne in mente di creare “I fatti vostri” e per- bombardamenti su Baghdad, svegliai Giovanna Flora, autri- ché scelse questo nome? ce storica con me del programma e Rory Zamponi, e dissi Quando ero bambino la mia fissazione era la tele- loro che avremmo dovuto riorganizzare la trasmissione del visione, a dodici anni disegnavo su un quadernetto giorno dopo. Pensai che fosse successo qualcosa che stava Ca quadretti, con la copertina nera, i programmi che avrei vo- cambiando il mondo. Da lì il programma si aprì anche ai luto fare. Un giorno vidi una trasmissione nella quale un si- grandi eventi. Se prima erano “fatti vostri” le piccole vicen- gnore, per dieci minuti, raccontava la storia della sua vita e de quotidiane, diventarono “fatti vostri”, e lo sono tutt’ora, la cosa mi piacque moltissimo. Erano gli anni delle Kessler, anche i grandi fatti che hanno cambiato la vita dell’uomo. di Mike Bongiorno, dei grandi varietà, ma mi affascinò an- Nel corso della primavera vi siete trovati ad andare in diretta che quel signore che raccontava, così su quel quadernetto in piena emergenza, cosa le ha insegnato quell’esperienza? appuntai l’idea di fare un programma televisivo che rac- A capire che esistono delle regole televisive alle quali io contasse storie di gente comune. Tanti anni dopo, quando ero e sono legato, la bella immagine, la posizione delle te- già facevo televisione e avevo realizzato dei varietà e “Uno lecamere, il conduttore che deve stare in una certa posi- Mattina”, il direttore di Rai2 Giampaolo Sodano mi disse zione, e che queste sono regole che possono anche essere che bisognava fare un programma a mezzogiorno. Pensai trasgredite, perché improvvisamente la piazza si è svuotata che a quell’ora avrei voluto portare in Tv ciò che succedeva dell’orchestra, del pubblico e il conduttore poteva solo par- nella piazza del mio paese. lare con persone collegate via Skype, cosa inimmaginabile Casteltermini, nella sua Sicilia… quando iniziai a fare televisione. Per tre mesi abbiamo par- In quella piazza si parlava dei fatti del giorno. Io, quan- lato di quell’Italia, cercando sempre di non premere sull’ac- do facevo l’avvocato e uscivo dalla pretura, raccontavo le celeratore della disgrazia, ma dando spazio alla speranza. cause che c’erano state. Davanti al bar c’era un juke-box Nella vita in generale non amo le persone che allargano le che suonava le ultime canzoni arrivate e, sempre in piazza, braccia e gridano “sciagura!”, ma chi vede il bicchiere mez- qualche avventore raccontava cosa gli era successo durante zo pieno. Nel raccontare qualcosa che ha cambiato e sta la giornata. Pensai di ambientare il programma nella piazza cambiando la nostra vita, ho cercato anche di parlare della del mio paese, con le chiese e i bar del mio paese, e di fare generosità, del coraggio, della forza dei medici e degli in- parlare la gente dei fatti loro. Dissi al direttore che avrei fermieri, che hanno rischiato e perso la vita per aiutare gli voluto chiamarlo “I fatti vostri”, poi cambiai idea e pensai al altri. nome “La piazzetta”. Sodano mi disse che il primo titolo sa- E ora, a distanza di qualche mese? rebbe durato quindici anni, che sarebbe entrato nella storia. Sto raccontando l’altra Italia che c’è, che sta vivendo mo- Si è sbagliato, perché siamo al trentesimo anno (sorride). Io menti che vanno anche al di là del Coronavirus. Nella prima che ho memoria, in un’azienda che spesso perde memoria, puntata abbiamo raccontato una bella storia, quella di un Mi faccio sono grato a Sodano di avermi dato quello spazio che oggi ragazzo che ha vissuto con il cuore in una valigia, perché festeggia un compleanno tanto importante. non si poteva effettuare il trapianto. Era un caso unico al mondo. Ora quel cuore è stato trapiantato e quel ragazzo Quale Italia ha raccontato, negli anni, con “I Fatti vostri”? si muove e vive da solo. “I fatti vostri” sono anche questo. Ho tentato di raccontare l’Italia bella e positiva, però quel- da 30 anni lo che succede ogni giorno non sempre crea la felicità di Una piazza, un bar, la musica, le chiacchiere tra amici, una esistere. Ricordo quando nel gennaio del 1991 scoppiò la dimensione che potrebbe sembrare a noi lontana nel tempo, Guerra del Golfo, evento che praticamente cambiò il modo ma che continua ad attrarre milioni di spettatori… cosa ha di di fare la televisione, di raccontare la quotidianità. Il pro- magico Piazza Italia? gramma era nato in una certa maniera, ma quando i tele- È lo specchio delle nostre piccole e grandi piazze. Lì den- i fatti vostri giornali trasmisero quelle immagini verdi, con i bagliori dei tro sentiamo il cuore e la fisicità di chi è a casa, di chi può

36 TV RADIOCORRIERE 37 scendere le scale e andare a bere un caffè e a fare quattro ed è inutile pensare di rabbonirlo. Magalli è questo. Ha un chiacchiere. Certo, adesso abbiamo pochi avventori nella talento straordinario che nessun altro ha, bisogna ricono- piazza del nostro studio, però ci sono, e rappresentano le scere che ha bisogno di certi spazi che si vuole prendere. Se decine di persone che vorrebbero starci. li prende e va bene così. Nella piazza realizzata prima allo studio 3 poi allo studio 1 di Un grande autore è certamente un uomo di spettacolo, ma an- Nelle librerie e store digitali via Teulada sono passati grandi conduttori… da Fabrizio Frizzi che una persona molto attenta al quotidiano. Cosa la incurio- ad Alberto Castagna, da Gigi Sabani a Giancarlo Magalli, ci sisce e cosa la diverte nella vita di tutti i giorni? racconta un aneddoto legato a ognuno di loro? Sono un attentissimo lettore di giornali, mi piacciono le Un ricordo serale divertentissimo con Magalli, che per altro piccole storie, perché spesso dai fatti piccoli si ricava un è il conduttore che ha fatto venti edizioni su trenta. Alla grande fatto. Un mio amico, che mi onorava della sua ami- prima puntata di un ciclo serale Giancarlo presentava uno cizia, parlo di Andrea Camilleri, in questo è stato sempre alla volta, ai tavoli, i fatti che avremmo raccontato. C’era un un maestro: da piccole storie ne inventava di straordinarie. signore che affermava di avere visto gli Ufo, uno che aveva Non sempre un grande evento nasce tale, può avere umi- avuto un bellissimo incontro con un suo compagno d’armi lissime origini. dopo trent’anni, riconoscendosi dal tono della voce, e c’era infine uno che ci veniva a raccontare di avere scoperto la Come vede la televisione tradizionale al tempo delle piattafor- moglie a casa con un uomo che lui non conosceva, diceva me digitali e del Covid? di avere le corna e di La televisione oggi ha essere venuto a rac- delle sorelle minori contarlo in Tv per dire delle quali bisogna ai mariti di non lascia- tener conto. La gene- re le mogli da sole a ralista è ancora quel casa. Quasi si dava la palcoscenico che si colpa di avere le cor- apre nelle case delle na. Ma accadde che famiglie che conti- l’assistente di studio nuano ad avere biso- dispose gli ospiti in gno di compagnia. Il maniera diversa da co- complimento più bello me si era concordato che mi sento dire dalla e così, nel presentarli, gente che mi ricono- Magalli introdusse il sce per strada, dalla voce in particolare, è che facciamo loro signore delle corna come colui che aveva visto gli Ufo, poi compagnia. Questo voglio fare, compagnia alla gente. andò da colui che aveva visto gli Ufo dicendo che era un cornuto. Quell’uomo ribattè: “come fa a dire questo di me?” Lei è un esperto dei fatti altrui, come reagisce se qualcuno Un momento di imbarazzo, ma poi di grande divertimen- cerca di farsi i fatti suoi? to. Ricordo questo per tutti. Per ognuno dei conduttori ho Non reagisco nemmeno, non avendo fatti particolarmente un personale pensiero di amicizia, figuriamoci per Frizzi, la curiosi o fastidiosi dei quali avere paura o vergogna. Sono persona con la quale ho iniziato a fare il programma, figu- una persona normale, quando vedo persone che fanno que- riamoci per Castagna, che io presi dal telegiornale e tra- sto lavoro mettersi in testa il cappello con le falde larghe sformai in un conduttore. Ricordo anche il piacere di stare e al collo la sciarpa bianca, come se fossero dei Federico con Gigi Sabani, persona modesta e sempre disponibile, che Fellini, provo disagio. Per me questo è un lavoro impegna- usciva da un caso giudiziario che non lo riguardava e che in tivo, ma è un lavoro come un altro. Con piacere sento che qualche maniera l’aveva messo di lato. Io ebbi il piacere di mi chiamano ancora avvocato, perché la mia professione di fargli riguadagnare la ribalta televisiva. partenza è stata quella, l’ho fatto per tanti anni nella pic- Ultimo, ma non ultimo, Magalli… cola pretura come al tribunale di Agrigento. Mi considero Sono vent’anni che ridiamo. Lui ha un’ironia graffiante che una persona normale, che fa un lavoro normale, che deve magari qualche volta mi crea dei problemi, ma lui è così rallegrare gli altri.

38 WEEK END @assunta servello La terra italiana

I paesaggi, l’agricoltura, il patrimonio culturale e riportare fedelmente la passione e la fatica di chi mette artistico, le eccellenze enogastronomiche e artigia- tutto se stesso nel lavorare la terra. Un mezzo, anche questo, per descrivere con i tempi dell’attualità i cam- nali: tra tradizione e innovazione, un viaggio lungo biamenti, le difficoltà e le felici scoperte di un’Italia la Penisola dopo la pandemia con “Linea Verde” che sta cercando di superare i mesi della pandemia, a e “Linea Verde Life”, il sabato e la domenica alle volte reinventandosi, per ripartire più forte di prima. 12.20 su Rai1 Dopo la puntata iniziale dedicata al Parco del Cone- ro nelle Marche, domenica 27 settembre alle 12.20 su opo la pausa estiva, è ripartita “Linea Verde”, Rai1, i conduttori accompagneranno i telespettatori in la storica trasmissione che si occupa della un viaggio in Abruzzo. terra italiana, della sua produzione agricola, Insieme a “Linea Verde”, è ricominciato anche l’appun- del suo artigianato e della sua cultura. Bep- tamento del sabato, alle 12.20 sempre su Rai1, con Dpe Convertini e Ingrid Muccitelli, con la partecipazione “Linea Verde Life”. Nella nuova edizione, condotta da di Peppone Calabrese, hanno ricominciato a viaggiare nelle diverse parti d’Italia per mostrare la ricchezza e Marcello Masi e Daniela Ferolla, con la partecipazione la diversità dei suoi territori. Una tipicità regionale e di Federica De Denaro, occhi puntati sull’Italia del cam- una cultura locale che si esprimono nella bellezza del- biamento, della ricerca, dell’innovazione, della creati- le opere d’arte e dei paesaggi, ma anche in una varietà vità, dello sviluppo in nome della sostenibilità urbana enogastronomica incredibile, che, insieme al patrimo- e del rispetto del territorio. Sono questi gli argomenti nio naturale e artistico, tutto il mondo ci invidia. Di tut- al centro del programma, che comunque continuerà a to questo, come di consueto, si occuperà la trasmissione dedicare ampio spazio al patrimonio storico-culturale che in questa edizione mostrerà anche le storie di chi e alle eccellenze italiane. Nella puntata di sabato 26 vive e lavora nell’Italia che produce. Molte delle testi- settembre Perugia e l’Umbria, la regione dove lentezza monianze dei protagonisti saranno “in presa diretta” per fa rima con eccellenza. 

40 TV RADIOCORRIERE 41 Dal 27 settembre, la domenica sera, la nuova PRIME TIME edizione dello storico programma, “il più social della tv”, condotto da Fabio Fazio. Informazione, approfondimento, intrattenimento e grandi ospiti per raccontare il Paese e il mondo. Con il conduttore, anche Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback

he tempo che fa” compie 18 anni e tor- na sulla rete dove, il 13 settembre 2003, ha esordito: Rai3. Dal 27 settembre alle 20.00, infatti, Fabio Fazio, con la sua squa- "Cdra, comincerà la sua nuova avventura per una lunga se- rata domenicale, che sarà ancora una volta caratterizzata dall’informazione, dall’approfondimento e dall’intratte- nimento. Durante la pausa estiva, per altro, anche senza andare in onda, la trasmissione si è aggiudicata il titolo di “programma più social della tv”. E non a caso il condutto- re, proprio su Facebook, oltre ad essersi dichiarato molto contento di tornare su Rai3, “è la mia rete ed è stata la mia scuola”, ha voluto ringraziare per l’importante compleanno “tutti quelli che ci hanno fatto diventare grandi, gli ospiti e il pubblico che ci ha seguito da casa. Questo diciottesi- mo compleanno cade in un anno complicato, difficile per molti. Anche dal nostro punto di vista televisivo è stato un racconto che davvero non avremmo mai pensato di fare. E adesso tutti insieme ricominciamo questa nuova stagione su Rai3, visto che ormai siamo diventati maggiorenni”. Del resto, la terza rete è sicuramente la più adatta alla tra- smissione e il suo pubblico sembra il suo naturale punto di riferimento, come i target dimostrano. Anche in questa edizione, Fazio proseguirà il suo percorso, tra conversazioni faccia a faccia con grandi ospiti nazionali ed internazionali e momenti di intrattenimento e spetta- colo. Al centro di ogni puntata, che continuerà ad andare in onda dagli studi Rai di via Mecenate a Milano, come sempre l’attualità, l’idea di raccontare il Paese e il mondo attraverso i protagonisti e attraverso contaminazioni e in- croci imprevisti: la politica, la società, l’arte e la cultura per capire le fibrillazioni del mondo che ci circonda. “I ricordi e le esperienze – ha detto il conduttore riferendosi alla passate stagioni – sono tantissimi così come gli incontri che hanno cambiato anche la mia vita. Incontri importanti, con persone speciali che sono la vera ricchezza, il vero pri- “Che tempo che fa” vilegio di questo lavoro”. Al fianco di Fazio, come di consueto, Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback, e alcuni ospiti fissi già noti ai telespet- compie 18 anni e torna su Rai3 tatori. Attraverso la sua struttura solida e riconoscibile, co- munque, il programma sarà in continua evoluzione, sempre capace di non chiudersi a riccio e di intercettare nuovo pubblico non temendo di confrontarsi con le novità. 

42 TV RADIOCORRIERE 43 PRIMA SERATA tornano

Dal 25 settembre alle 21.40 su Rai3, le nuove puntate del programma in cui donne di generazioni diverse, note e meno famose, raccontano la loro vita restituendoci la storia più ampia del Paese

a venerdì 25 settembre alle 21.40 su Rai3, a gran- Ma “Le Ragazze” offre sempre anche uno spunto inedito e de richiesta, tornano “Le Ragazze. Nuove puntate privato sullo sfondo di eventi che hanno segnato la storia per storie di vita, donne che sono state ventenni del Paese: ripercorreremo alcune delle pagine più buie della negli anni ’40, ’50, ’60, ’70, ’80, ’90, o giovani di og- nostra storia recente, come il massacro del Circeo del 1975, Dgi che, grazie al loro sguardo, illuminano eventi della nostra attraverso il racconto di Letizia Lopez, sorella di Rosaria; la storia recente. Il microcosmo di ogni singola donna, famosa o tragedia del Vajont del 1963, grazie alla testimonianza della comune che sia, conosciuto anche attraverso le foto private di sopravvissuta Viviana Vazza; l’esodo istriano del dopoguerra famiglia, si allarga ad un piano più ampio, quello del contesto e le foibe, con la storia di Niella Penso; la strage di Ustica storico in cui si è trovata a vivere e degli eventi che l’hanno del 1980, attraverso le parole di Elisabetta Lachina, che nel sfiorata o che ha vissuto da protagonista. Ogni epoca rivive disastro perse i genitori; i fatti del G8 di Genova del 2001, anche attraverso il prezioso repertorio delle Teche Rai e di grazie a Francesca Di Marco, che lì si trovava per manifestare pacificamente. una colonna sonora costruita ad hoc per ciascun decennio. Tra le giovanissime ascolteremo la toccante testimonianza Ad aprire ogni puntata sarà, come sempre, una donna nata di Alessandra Clemente, figlia di Silvia Ruotolo, vittima in- negli anni ’20, dunque una “Ragazza” che si è formata negli nocente della camorra e conosceremo le lotte contro il capo- anni ’40. A seguire, si intrecceranno storie di donne che hanno ralato di Diletta Bellotti e il delicato ruolo di Elisa Marconi, vissuto la loro giovinezza nei decenni successivi, mentre il fi- psicologa presso un reparto di radio-oncologia pediatrica. nale è affidato allo sguardo rivolto al futuro di una “Ragazza” “Le Ragazze” è un programma di Cristiana Mastropietro, Ric- Questo libro è un del Nuovo Millennio. cardo Mastropietro e Giulio Testa, prodotto da Pesci Com- Incontreremo, in vesti del tutto inedite, tra le altre: Monica battenti per Rai3 ed è scritto da Cristiana Mastropietro. Le viaggio nello spazio e Guerritore, Rosy Bindi, Ilaria Capua, Valeria Parrella, Rita Dalla interviste sono curate da Olivia Bernardini, Francesco Calella, Chiesa, Tiziana Ferrario, Anna Fendi, Grazia Di Michele, Adua Francesca Cucci, Vincenzo Faccioli Pintozzi, Vincenzo Galluz- nel tempo alla ricerca Veroni la prima moglie di Luciano Pavarotti, il Commissario zo, Elisabetta Gherardi, Claudia Panero. La direzione artistica Tecnico della Nazionale di Calcio Femminile Milena Bertolini, è di Riccardo Mastropietro e la regia delle interviste è di Ti- le ex staffette partigiane Luciana Romoli e Teresa Vergalli, la ziano Bernardini, Jovica Nonkovic e Marcello Orlando. Il pro- delle meraviglie italiane ballerina e coreografa Susanna Egri. duttore esecutivo Pesci Combattenti è Marianna Capelli. 

44 45 5060 TVTV RADIORADIOCORRIERECORRIERE CINEMA uida romantica a posti perduti” è un in- solito road movie attraverso l’Europa alla ricerca di luoghi dimenticati durante il quale una coppia di sconosciuti, entrambi "Gintrappolati in una quotidianità bugiarda, viene a patti con il proprio passato. Benno e Allegra: lui ha superato i cinquanta, è inglese e beve come un dannato, lei, vent’an- ni di meno, è una blogger di viaggi con molta fantasia. Entrambi vivono mentendo e non hanno alcuna intenzio- ne di cambiare. Vicini di casa senza essersi mai conosciu- ti, fino al giorno in cui lui sbaglia pianerottolo e tutto cambia. Il caso porta la strana coppia in una fuga verso posti perduti o dimenticati dove, sostenendosi a vicenda, i due si riscoprono l’una grazie all’altro.

Non decidiamo noi dove andare...

Presentato alla 77esima Mostra d’arte cinemato- e “Ho ucciso Napoleone”, “Guida romantica a posti perduti” di metter in luce l’uno l’esistenza dell’altro che entrambi hanno nascosto in una matassa di bugie e false aspettati- grafica di Venezia, come evento speciale alle “Gior- vuol «risvegliare nel pubblico la curiosità e la necessità di ve» afferma la regista che, a proposito dell’itinerario dice: concedersi un viaggio alla ricerca dei propri posti perduti, nate degli Autori”, il nuovo film di Giorgia Farina, «Ho scelto con accuratezza i posti perduti del viaggio che nascosti tra le pieghe della vita». Un viaggio a ritroso in- “Guida Romantica a Posti Perduti” con Clive Owen, ho poi intrapreso in macchina durante la scrittura del film, dispensabile se ci si vuole concedere una nuova possibi- qui sotto una breve descrizione delle tappe e delle mie fo- Jasmine Trinca, Irène Jacob, Andrea Carpenzano, lità per accettarci e per iniziare a scrivere la nostra guida to personali dei posti così come mi sono apparsi durante la Teco Celio e Edoardo Gabbriellini. È distribuito personale. Nel film il tema della ricerca del proprio posto prima visita». Cinque tappe, dalla Chiesa di San Vittorino, all’estero da Rai Com e sarà nelle sale italiane nel mondo per i personaggi consiste nel rendersi conto che poco fuori Roma, passando per il villaggio operaio di Cre- l’idea prestabilita del vivere può essere molto diversa da dal 24 settembre spi d’Adda e il castello abbandonato di Chateau - Thierry, quella vera e l’unica strada è abbandonarcisi e viverla. Al- toccando un misterioso parco acquatico per completare il legra e Benno, i protagonisti, incredibilmente diversi nel- o deciso di raccontare una storia pic- viaggio presso il campo militare di Stanford. Una settima- le loro disfunzionalità, donna giovane lei che ha paura di cola, leggera e intima, lo sfioramento na per condividere con Allegra e Brenno un crescendo di di due anime alla ricerca della chiave vivere, uomo maturo lui al quale la vita sta chiedendo il sensazioni ed essere trascinati nell’avventura di due per- di lettura della loro esistenza» ci rac- conto, attraverso questo affascinante road trip si scopriran- fetti sconosciuti, che si incontrano per caso, e si abbando- «Hconta Giorgia Farina, regista romana, reduce dal successo no molto più simili di quanto credessero all’inizio. «Le loro nano alla meraviglia della riscoperta di luoghi dimenticati di Venezia. Terzo lungometraggio dopo “Amiche da morire” idiosincrasie e piccole fragilità li avvicinano permettendo e della propria interiorità. 

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TELEVIDEO Lu 14 Ott 11:25:35 U LT I M 'ORA

LA GUIDA COMPLETA AI PROGRAMMI RAI LA TROVATE ALLA PAGINA 501 DEL TELEVIDEO

E ALLA PAGINA 482 DEL TELEVIDEO TUTTE LE ANTICIPAZIONI DEL RADIOCORRIERE TV MISS MARX

rillante, colta, libera e appassionata, Elea- ta da un amore appassionato, ma dal destino tragico. nor è la figlia più piccola di Karl Marx: tra le Il film, presentato in concorso alla Mostra del Cinema prime donne ad avvicinare i temi del femmi- di Venezia, è scritto e diretto da Susanna Nicchiarelli nismo e del socialismo, partecipa alle lotte ed è coprodotto da Rai Cinema. Nel cast, nel ruolo di Boperaie, combatte per i diritti delle donne e l’aboli- Eleanor, Romola Garai. A vestire i panni di Edward Ave- zione del lavoro minorile. Quando, nel 1883, incontra ling è Patrick Kennedy, mentre John Gordon Sinclair Edward Aveling, la sua vita cambia per sempre, travol- interpreta il ruolo di Friedrich Engels. 

48 49 mente uguale al nostro. Un sentimento di attaccamento, di Dedica un intero capitolo a Tiberio e alla “leggenda nera” che CRISTOFORO GORNO passione, un aiuto al superamento della solitudine e della lo accompagna, cosa la affascina di quella figura? paura della morte. Tutte queste cose sono evidenti nel dia- Il contrasto che c’è tra l’immagine che lui lascia di sé negli logo in cui Odisseo e Penelope si riconoscono. Ma ci sono ultimi anni della sua vita, il pazzo lunatico che sta chiu- anche nella poesia di Saffo e di altri lirici greci. Credo che so a Capri, con storie di orge di minorenni che organizza, i sentimenti dell’amore non siano cambiati. dell’isola che viene trasformata in una specie di lupanare Gli antichi perpetuo di ragazzi e ragazze, mentre attorno i membri Sparta e Atene e la loro rivalità, i greci uniti nella guerra con- della sua famiglia vengono uccisi. Mi interessava capire tro i persiani, la successiva supremazia di Sparta, il suo rac- come si era arrivati lì. Le fonti del Tiberio pre Capri, per conto ci porta in un mondo in continua evoluzione e talvolta quanto lo detestino, lasciano filtrare episodi da cui emerge complesso da interpretare. Un panorama politicamente molto ci parlano un carattere tutt’altro che eccessivo, anzi, capace di gesti instabile che sembra molto diverso da quello di Roma… nobilissimi, come quando raggiunge al capezzale un fra- Il mondo greco con cui viene a confrontarsi Roma è di- tello morente seminando la scorta, attraversando notte e verso da quello delle polis e delle guerre persiane, è un giorno, da solo, territori nemici. E un altro è l’episodio di mondo che è già passato attraverso Filippo il macedone, Rodi, quando chiede di fare del bene agli ammalati. Gli ancora Alessandro e i regni ellenistici. È un mondo già più unito, vengono portati gli storpi e si scusa con loro dicendo che non più di città in lotta le une con le altre. Da una parte non voleva che fossero costretti a esibire le loro disgrazie. Dopo “Io sono Cesare. Memorie di un giocatore c’è l’impero globale dei persiani, che tiene tutti assieme, Ci sono episodi nella vita di Tiberio che ne dimostrano la che costruisce strade, che ha una moneta unica, in qualche d’azzardo”, l’autore torna nelle librerie con capacità e anche l’umanità. Quello che è successo poi negli modo dà stabilità e pace e in cambio chiede sottomissione il racconto dei protagonisti e dei grandi ultimi anni della sua vita, a Capri, siccome sull’isola non a un paese centrale. Il mondo greco è unito culturalmente eventi della storia in “Cronache dall’antichità” c’eravamo noi e non c’erano neanche gli scrittori che parla- e si riconosce in alcuni denominatori comuni rappresentati no di lui, non sappiamo quanto sia vero e quanto leggenda. edito da dall’oracolo di Delfi, dai giochi di Olimpia, ma è fatto di piccole entità politiche sempre in guerra tra loro, con alle- Altra figura che ha sempre attirato l’attenzione degli storici è anze che cambiano. Il premio per questa instabilità è una quella dell’imperatrice Agrippina, perché l’ha scelta? creatività senza pari nella filosofia, nella poesia, nelle arti. Volevo che ci fossero anche delle donne. Agrippina è un’al- Il prezzo è una situazione di continua guerra di tutti contro tra figura maltrattata dalle fonti e che invece ha una sua tutti che alla fine porterà, con la guerra tra Sparta e Atene, grandezza eroica. È una delle poche sopravvissute di una n viaggio attraverso 1.500 anni di storia che ha da una lupa, ma che la leggenda facesse riferimento a un a far sì che il mondo delle polis collassi e venga ingoiato famiglia sterminata, cresce all’ombra di Tiberio che è suo inizio con il ritorno a casa di Ulisse e di Agamen- contesto realmente accaduto e conservato nella memoria da un regno sino a ora considerato marginale e barbaro prozio e che lei considera anche il carnefice di tutti i suoi none dopo la guerra di Troia, perché ha scelto è stato provato dagli scavi archeologici attorno al Palatino. come quello macedone, e poi dai romani. cari, è sorella di Caligola e cerca a un certo punto di spode- quel momento per dare inizio al racconto? In questo senso ritengo importantissimo l’uso delle fonti. starlo quando lui dà segni di squilibrio, sopravvive a Mes- UIl libro è un percorso in dieci storie attraverso tutta l’an- Un momento centrale del libro è quello delle Idi di marzo, salina, che vuole farla fuori, sposa lo zio Claudio, secondo tichità greco-romana. Il punto di partenza in cui c’è un in- Il secondo capitolo del libro è dedicato proprio alla fondazio- perché è tanto importante per la storia antica? me solo per una questione dinastica, cerca di fare di Nero- crocio tra il mito e contesti storici come quello miceneo, ne di Roma… Nella storia di Roma segna un punto di non ritorno, la ne un grande imperatore della dinastia Giulio-Claudia, non sono i fatti narrati nei poemi omerici, che ovviamente so- La versione di Romolo è una, ed è quella che ha avuto più miccia che fa scoccare le ultime e terribili guerre civili ci riesce, anche perché tradita dagli uomini che ha messo no fantastici, ma che fanno riferimento a un mondo reale: fortuna, rimanendo l’unica. Le altre, quella del popolo au- e porta all’affermazione del principato e di Augusto, alla a educarlo. È l’unica figura femminile che per un certo pe- quello del Mediterraneo dell’età del bronzo e della prima cancellazione della classe dirigente che uccide Cesare e, toctono, quella legata a migrazioni, sono state completa- riodo, di fatto, governa l’impero, riceve gli ambasciatori, ha età del ferro. L’inizio non poteva essere che quello, anche uccidendolo, in qualche modo compie l’ultimo atto del suo mente cancellate. Questo probabilmente perché Augusto rapporti diretti con l’esercito e fonda città, si pensi a Colo- suicidio, iniziato dall’avere spinto Cesare a varcare il Rubi- considerando il fatto che per gli antichi greci, e poi per i considerava se stesso il nuovo Romolo, lui discendeva da nia in Germania. C’è la grandezza eroica e una fine tragica. cone. È affascinante anche da un punto di vista letterario romani, i poemi e l’epica omerica sono un punto di riferi- un punto di vista mitico da Enea e anche da Romolo. Per Agrippina, uccisa dal figlio e tradita dagli uomini che lei perché Cesare è l’ultimo personaggio della storia antica mento imprescindibile. questo motivo ha insistito con Tito Livio sulla versione che gli ha messo accanto, questo è degno di un’eroina del mito. è diventata praticamente l’unica. Ho riportato anche le al- che secondo me deriva dal mito. È questa la ragione del Una narrazione cronachistica e un uso attento delle citazioni. tre versioni che nella memoria comune non esistono. suo fascino. Come alcuni eroi omerici discende da un dio, Cosa ci può insegnare una lettura attenta del mondo antico? Quale equilibrio è necessario trovare per rendere un racconto nel suo caso da una dea, è al di sopra di ogni possibile ca- Ognuno può trovarci quello che vuole. La forza del mon- storico coinvolgente? Il tema della guerra, del ritorno, è strettamente legato a quel- talogazione, nel senso che raggiunge vette di crudeltà e di do antico è che ha creato archetipi a cui facciamo ancora Attenersi ai fatti cercando di comprenderne la motiva- lo dell’amore. Cosa significava amare nel mondo antico? generosità, ha questa doppia faccia che hanno gli eroi del riferimento, sia mitici che storici, quando c’è qualcuno che zione, nelle persone, nelle comunità, e dando credito, per Su questo argomento sono state scritte tonnellate di pa- mito, e ha questa morte, anch’essa quasi mitologica: ucciso disobbedisce alla legge degli uomini in virtù di una legge quanto riguarda gli antichi, alle loro storie, a come loro gine, su come fosse il matrimonio, sulla relazione amante- a tradimento da persone che considerava amiche. Con lui morale che considera più alta, c’è sempre di mezzo Anti- vedevano le cose. Un esempio classico è la fondazione di amato omosessuale nella Grecia classica, sull’amore del si chiude il percorso iniziato dall’Iliade, tanto è vero che gone come termine di paragone. Se c’è un delitto politico Roma, considerata per secoli una favola, e probabilmente maschio predatore dei poemi omerici, però dalle fonti an- Alessandro imita Achille, Cesare imita Alessandro e così il c’è di mezzo Cesare. La forza del mondo antico è quella.  per molti aspetti lo è. Non pensiamo ai neonati allattati tiche, dalla poesia, emerge un concetto d’amore assoluta- cerchio si chiude con lui.

50 TV RADIOCORRIERE 51 Dopo tre anni dall’ultimo album, esce un “Margot” è la prima traccia, una ballata che racconta di RIKI nuovo disco di inediti del giovane cantautore una prostituta, mettendone in luce la fragilità, la dolcez- da milioni di follower. “Affronto anche temi za e la solitudine. Perché ha scelto questa immagine? Non mi sono reso conto che tutte le canzoni d’amore importanti – spiega l’autore e interprete di dell’album parlano sempre di quel momento in cui “PopClub” – con la consapevolezza di dover una storia non si sa se continua. Però non è autobio- riconquistare tanto di quello che avevo e grafico. magari di quello che ho perso” In questo nuovo lavoro entra molto in tematiche inti- me, personali e si lascia andare a riflessioni sul mondo appena uscito il suo nuovo disco di inediti. esterno. C’è anche un brano che vuole sensibilizzare sul Come è nato? tema del cambiamento climatico. Quanto è importante E’ figlio di questi tre anni passati. Al giorno la musica in tutto questo? d’oggi far passare tutto questo tempo è una Questo brano è un pezzo recitato, una sorta di prosa. cosaÈ che non si vede quasi mai, perché la musica è Per me è molto importante il rapporto con l’ambiente in uscita quasi tutti i giorni. Io ho trascorso due anni e si trasla nel rapporto con il prossimo. Questa can- stupendi. Non per essere retorici, ma neanche mi ren- zone è molto più contemporanea adesso che prima devo conto di quello che mi stava accadendo. Andavo del Covid, quando in realtà doveva uscire. Il mondo per inerzia e vedevo settemila, diecimila persone alla sta andando male e si vede bene, quindi io ho inse- volta che venivano per me. Una cosa meravigliosa, rito un piccolo tema, molto difficile, ma cercando di che però è stata così fulminea che ad un certo punto fare una fotografia di come lo vedo io. Cerchiamo di ho voluto un attimo fermarmi e prendere una pausa

@Emanuele Ferrari rispettare la natura. e sperimentare. Mi sono reinventato. Il disco è stato costruito nell’ultimo anno e mezzo con l’idea di cam- E’ un album più maturo, com’è diverso dagli altri suoi biare tanto e di farmi vedere anche sotto vesti diver- lavori? se, un pochino più sincero, anche se lo sono sempre Sicuramente nel modo di scrivere. E’ ancora più fo- stato. Ci sono brani in questo album che utilizzano tografico attraverso immagini particolari come “ti linguaggi differenti. Ho fatto quello che mi sentivo. avvolgi le calze nei tuoi silenzi”. Immagini delicate, A tre anni di distanza dal successo da record di “Perdo le non solo provocatorie, anzi il contrario. A livello di parole”, come torna al grande pubblico? arrangiamenti c’è tanta ricerca di suoni e anche di Con la consapevolezza che quello che ho avuto me produzione. E sono anche maturato io, quindi tutti i lo devo riconquistare. E’ anche più bello avere dei discorsi e tutte le tematiche del disco sono cambiate. momenti di riflessione, come è stato il periodo del Lei è un designer. Cura personalmente anche la sua lockdown, durante i quali ti rendi conto di quello immagine? che hai avuto. In questi tre anni ho fatto cose un po’ La mia immagine non la curo molto bene, ma faccio matte, quasi per implodere e per mettermi alla prova. molto meglio per i miei clienti. Sono molto coerente Torno con la consapevolezza di dover riconquistare con i progetti. Vado avanti in modo troppo onesto e tanto di quello che avevo e magari di quello che ho perso, però con una maturità diversa in testa. Cono- a volte paga di più, altre meno. Sono innamorato del sco quello che so fare bene e quello che so fare me- designer. Adesso sto disegnando una bella lampada no bene. Cercherò di non sbagliare più, ma gli errori e studio molto. si fanno sempre. Sarà un percorso più consapevole e Cosa c’è nel futuro di Riki? più maturo. Torno Dovevo fare il tour ed è saltato. E’ importante la ste- Perché il singolo “Litighiamo” come anteprima dell’al- sura del mio quarto disco, vorrei scrivere per altri bum? artisti, continuare con i miei progetti di design e pro- Per la prima volta è stato scelto da tutto il team e ci vare con start up e mondi paralleli. E’ un momento sembrava una via di mezzo tra quello che era il prima molto particolare, di transizione, non si capisce come e quello che verrà dopo. La mia canzone preferita è ci si potrà muovere in futuro e, ad essere ottimista, più maturo “Margot”, ma tutte sono belle, una valeva l’altra e ho come lo sono, vorrei riprendere la musica live e in- lasciato scegliere anche agli altri. contrare i fans, cosa che mi piaceva tantissimo. 

52 TV RADIOCCORRIEREORRIERE 53 RADIO1 PLOT MACHINE

"Si guardarono perplessi e non dissero niente..."

questo l’incipit della puntata di lunedì 21 settembre alle 23.05 con Vito Cioce e Daniela Mecenate. Ospite la giornalista del Tg1 Valentina Bisti, autrice dell’opera “Tutti i colori dell'Italia cheÈ vale” (Rai Libri). Scrivi subito il tuo Miniplot come commento al post che trovi in alto sulla pagina Facebook Radio1 Plot Machine oppure invialo dalle 23 di stasera al numero 335/6992949. I Miniplot più originali saranno letti durante la trasmissione. Vuoi partecipare al Concorso Rai dei Racconti Radio1 Plot Machine? Scrivi il tuo racconto in 1500 carattere sul tema LA MASCHERA e invialo al sito plot.rai.it dove troverai il Regolamento ufficiale e tutte le informazioni. 

54 LA PIATTAFORMA RAI Basta un Play!

THE GOOD ANIMALI, DOCTOR GENITORI ECCEZIONALI haun Murphy, un giovane autistico con la Sindro- me del savant, è un medico specializzando in chi- rurgia proveniente da una cittadina nel Wyoming, Casper, dove ha vissuto un'infanzia travagliata. La l compito più difficile è quello di proteggere i Ssua storia è al centro della serie proposta sulla piattafor- propri figli. Dai pinguini ai roditori, dalle volpi ai ma. Shaun deciderà di trasferirsi e di unirsi al prestigioso fenicotteri, dagli elefanti alle manguste: questi dipartimento di chirurgia del San Jose St. Bonaventure Ho- genitori hanno tutti lo stesso obiettivo, quello di Iproteggere e allevare il maggior numero possibile spital, nella California del Nord. Intanto, come per “Grey’s Anatomy”, “The Resident” e “New Amsterdam”, anche “The di discendenti. Un documentario che racconta di co- Good Doctor” dedicherà il primo episodio della nuova serie me, nel mondo animale, qualsiasi genitore, di qual- al Coronavirus. Dopo il terremoto che aveva sconvolto il siasi specie, fa di tutto per garantire ai propri figli il finale della scorsa stagione, l’inizio delle nuove avventure miglior avvio ad una vita indipendente, affrontando mediche tratterà infatti il problema del Covid-19. sfide a noi sconosciute. La serie svela in tre episodi le storie bizzarre e meravigliose di alcuni di questi incredibili genitori.  UN GIORNO PERFETTO REGISTRO

al romanzo di Melania Mazzucco, nella sezio- DI CLASSE ne Laguna, il film drammatico che racconta la registri di classe servono a segnare le assenze e rabbiosa ed intensa storia d'amore tra Emma, i voti degli alunni. Ma non tutti gli alunni sono interpretata da Isabella Ferrari, e Antonio, in- uguali, non a tutti sono date le stesse possibilità. Dterpretato da Valerio Matandrea, che viene raccontata sul- In questo viaggio lungo più di un secolo, insegnan- lo sfondo di una Roma inquietante, in cui si incrociano Iti, bambini, genitori di ogni parte d'Italia raccontano la i destini di vari personaggi, fino alla tragedia inevitabi- storia della scuola dell'obbligo, vissuta in prima perso- le. Diretto da Ferzan Özpetek, è un film dai toni noir, che na tra grandi aspettative e delusioni spesso profonde. racconta un'ossessione amorosa che termina in tragedia. Un documentario realizzato con immagini d'archivio Il film è stato prodotto nel 2008 dalla Fandango con il dell'Istituto Luce. contributo di Rai Cinema. 

56 TV RADIOCORRIERE 57 IL PAESE RITROVATO

La memoria delle emozioni

Il 21 settembre, alle 8.55 e alle 18.45, colpiti da una progressiva perdita delle funzioni cognitive, con semplicità e poesia la vita reale di questo villaggio e conducono una vita adeguata alle loro capacità, sentendosi in occasione della Giornata Mondiale dell’Alzheimer, dei suoi protagonisti, mettendo in risalto la ritrovata sere- come a casa e ricevendo allo stesso tempo le attenzioni Rai Premium, in collaborazione con Rai per nità, ma senza dimenticare i momenti passati e presenti necessarie. Una struttura realizzata e gestita dalla Coope- il Sociale, manda in onda un docu-reality che rativa Sociale La Meridiana di Monza attiva da oltre 40 anni di difficoltà, ponendo l’accento sulle emozioni, sull’amo- si contraddistingue per la grande forza narrativa nel Terzo Settore nella cura e nei servizi alla persona. Un re e sull’empatia che caratterizza questo piccolo paese. Il e l’utilità sociale dei contenuti. luogo reale dove si incrociano le vicende di molte persone: format si contraddistingue per la forza narrativa e l’utilità Anna, Marco, Angelina, Thomas, Sante, Evelyn e dove, anche sociale dei contenuti, un racconto positivo e fedele alla re- a causa della malattia, molti aspetti della vita come lo sta- l paese ritrovato - La memoria delle emozioni” altà, che regala sorrisi, momenti di sincera commozione e è un docu-reality che racconta da vicino la vita re insieme o le semplici attività giornaliere, assumono un spunti di riflessione. “Il paese ritrovato - La memoria delle e le storie dei residenti, dei famigliari, dei pro- valore diverso, filosoficamente ed eticamente profondo e emozioni” è un programma di Marco Falorni e Andrea Fras- fessionisti, degli operatori e dei volontari che umanamente concreto al tempo stesso. Il docu-reality, in- "Ivivono nel “Paese Ritrovato”, una struttura concepita come trodotto dalla voce narrante dell’attrice Valeria Milillo con soni, prodotto da Libero Produzioni Televisive e realizzato un piccolo paese, dove i residenti malati di Alzheimer o un brano tratto da “Alla ricerca del tempo perduto”, racconta prima del lockdown. 

58 TV RADIOCORRIERE 59 CINEMA La settimana di Rai5

Graham Greene Paul Newman, velocità e passione Ghiaccio bollente – Il lato oscuro delle cose La carriera automobilistica di una Madonna and The Breakfast Uno dei più grandi scrittori del suo star di Hollywood Club tempo, è stato uno spirito irrequieto Un documentario che svela un lato po- Gli esordi della regina della pop mu- dalla vita misteriosa co noto della vita del premio Oscar nel sic nel documentario di Guy Guido Lunedì 21 settembre ore 21.15 1986 Mercoledì 23 e giovedì 24 settembre Martedì 22 settembre ore 19.30 ore 23.30

John Avildsen, Prima della prima In scena – MiTo 2020 Nuovo ciclo teatrale Festival dei Due Mondi 2020 Il documentario ripercorre l’edizio- NEL NOSTRO PICCOLO... ALE E nell’ombra di Rocky In prima visione le voci ed il racconto ne del festival di musica classica, FRANZ dei protagonisti degli spettacoli del- quest’anno dal titolo “Spiriti”, che In prima visione, primo appuntamento la 63a edizione svoltasi in agosto si svolge in settembre tra Milano e di due serate dedicate alle comicità Giovedì 24 settembre ore 22.45 Torino stralunata di un duo molto amato dal per la pellicola che diede inizio alla saga di Rocky Balboa il La vita e la carriera del regista premio Oscar in un Venerdì 25 settembre ore 22.15 pubblico televisivo regista venne premiato con la statuetta nel 1976, e ripeté il documentario con interviste a Sylvester Stallone, Sabato 26 settembre ore 21.15 trionfo al botteghino anche con il personaggio di Karate Kid. Ralph Macchio, Martin Scorsese, Burt Reynolds. Nato in Illinois nel 1935, John Avildsen arriva dietro la Lunedì 21 settembre alle 19.30 su Rai5 macchina da presa dopo una lunga gavetta come aiuto regista, assistente di produzione, direttore della fotografia, Di là dal fiume e tra gli alberi n omaggio al regista premio Oscar John Avildsen montatore. L’esordio in regia avviene nel 1970 e dopo una La costa viola che ha dato vita ad alcuni dei film più amati nella serie di pellicole, arriva il trionfo con Rocky. Da allora lavora Un itinerario in Calabria tra mito e sto- storia del cinema, da “Rocky” alla celebre saga di con attori del calibro di Marlon Brando, George C. Scott, Burt ria, tra Scilla e Palmi passando per Ba- “Karate Kid”. È il documentario di Derek Wayne Reynolds, la coppia Dan Aykroyd-John Belushi. A lui viene gnara Calabra e Seminara. In prima tv UJohnson “John Avildsen, nell’ombra di Rocky”, in onda lunedì Domenica 27 settembre ore 22.05 proposto di dirigere film come “Serpico” e “La febbre del 21 settembre alle 19.30 su Rai5. A ricostruire la vita e la sabato sera”, che rifiuta per disaccordi con la produzione. Nel carriera del regista intervengono Sylvester Stallone, Ralph 1984, dirige un altro film destinato a sbancare ai botteghini: Macchio, Martin Scorsese, Burt Reynolds e tanti altri. Proprio The Karate Kid. Muore nel 2017 all’età di 81 anni. 

60 TV RADIOCORRIERE 61 ITALIANI La settimana di Carlo Alberto Dalla Chiesa

A cento anni dalla nascita, un documentario in prima visione per ricordare il generale ammazzato, con la moglie e un agente di scorta, dalla mafia a Italiani Ez for Prez. Storia di Ezra Pound 1919-1922 cento anni dopo Palermo il 3 settembre 1982. Martedì 22 settembre Sergio Zavoli. Il dire e il fare Il grande e controverso poeta americano Il raid Roma-Tokyo alle 21.10 su Rai Storia (in replica domenica 27 Un’antologia delle inchieste ra- Un documentario di Bruno Testori, con la Cento anni fa, tra febbraio e mag- settembre alle 17) diotelevisive del giornalista consulenza del professor Francesco Per- gio del 1920, il pilota Arturo Fer- scomparso a 96 anni lo scorso 4 fetti del professor Massimo Bacigalupo. rarin è protagonista di un’impresa uccessi e riconoscimenti alternati a sconfitte e gran- agosto. In prima Visione. Martedì 22 settembre ore 22.10 epica. In prima visione. di amarezze segnano la vicenda umana e professio- mosso Generale di Brigata nel 1973, Dalla Chiesa assume il Lunedì 21 settembre ore 20.30 Mercoledì 23 settembre ore 21.10 nale del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, tra i comando della Regione Nord-Ovest. Inizia il capitolo che lo principali protagonisti, per almeno due decenni, vedrà per diversi anni impegnato nello scontro con le Brigate Sdella lotta al terrorismo e alla criminalità mafiosa. Con l’in- Rosse: prima alla guida del Nucleo Speciale Antiterrorismo, troduzione di Paolo Mieli e le interviste ai figli Nando e Rita, poi, nel 1978, dopo la drammatica conclusione del seque- allo storico Vladimiro Satta, a Giovanni Bianconi e al Gen. Giampaolo Sechi, a lui è dedicato, a cento anni dalla nascita, stro di Aldo Moro, come Coordinatore delle Forze di Polizia e il nuovo documentario in onda in prima visione su Rai Storia degli Agenti Informativi per la lotta contro il terrorismo. Un per il ciclo “Italiani” martedì 22 settembre alle ore 21:10. incarico che lo porta a conseguire importanti successi: dal Piemontese, nato a Saluzzo nel 1920, Dalla Chiesa segue le blitz nel covo brigatista di via Monte Nevoso all’arresto di orme del padre, generale dei Carabinieri che aveva prestato Patrizio Peci, esponente di spicco delle BR il cui successivo servizio in Sicilia con il prefetto Mori durante il fascismo. pentimento costituisce una svolta cruciale nella lotta al ter- Entrato ventiduenne a far parte dell’Arma e subito destina- rorismo. Dal 1979 a capo della I Divisione Pastrengo, Carlo to al comando della caserma di San Benedetto del Tronto, a.C.d.C Storie della Tv Passato e Presente Alberto Dalla Chiesa nel 1981 viene nominato Vice Coman- Carlo Alberto Dalla Chiesa, dopo l’8 settembre, comincia a Per la fede e per il trono Nilla Pizzi e Claudio Villa, Fidel Castro entra a L’Avana dante Generale dei Carabinieri, lo stesso grado che aveva “Gioco di dame” è il primo episodio collaborare con la resistenza marchigiana: un’esperienza a Regina e Reuccio a Sanremo I protagonisti di quei giorni e la sto- ricoperto suo padre. Grandi dolori e cocenti delusioni si sono della nuova ed avvincente serie in cui attribuirà sempre un valore fondamentale. Nel luglio del Primo episodio di un viaggio in ria di una rivoluzione che è entrata nel frattempo affacciati nella vita di Dalla Chiesa: dalla mor- prima visione con il professor Ales- 1946, sposa Dora Fabbo, anche lei figlia di un ufficiale dei sei puntate con la consulenza e la nell’immaginario collettivo. te della moglie Dora, alle sempre più frequenti polemiche in sandro Barbero. partecipazione di Aldo Grasso. Sabato 26 settembre ore 20.30 carabinieri. Tre anni dopo, promosso capitano, chiede di es- Giovedì 24 settembre ore 21.10 Venerdì 25 settembre ore 22.10 sere trasferito a Corleone ed entra a far parte delle “Forze di cui viene coinvolto, a partire dall’iscrizione alla Loggia P2,

Repressione del Banditismo” del Generale Luca, che operano appartenenza che Dalla Chiesa smentirà sempre con deci- contro le bande di Salvatore Giuliano. Per i brillanti risul- sione. Nel maggio del 1982, subito dopo l’assassinio del de- tati ottenuti Dalla Chiesa è decorato di Medaglia d’Argento putato comunista Pio La Torre, Dalla Chiesa è nominato dal al Valor Militare. Negli anni ‘60 Dalla Chiesa ricopre diversi Governo Spadolini, Prefetto di Palermo. Per la terza volta è Passato e presente importanti incarichi, prima di tornare in Sicilia, nel 1966, col in Sicilia con il difficilissimo compito di contrastare la mafia 1969 Il viaggio di Nixon a

grado di colonnello, per dirigere la Legione Carabinieri di ora guidata dai Corleonesi Totò Riina e Bernardo Provenza- Roma Il contesto storico, il quadro politico Palermo. Delicate e complesse sono le indagini che si trova no. Cento giorni dopo, il 3 settembre a Palermo, il generale complicato e il clima teso che ac- a svolgere in questa fase: dalla scomparsa del giornalista Dalla Chiesa è vittima, insieme alla seconda moglie Ema- compagnano i due giorni di intensi nuela Setti Carraro e all’agente di scorta Domenico Russo di Mauro de Mauro, alla strage di Viale Lazio all’omicidio del colloqui nella Capitale. Procuratore capo di Palermo, Pietro Scaglione. È in questi un agguato mortale. Qui è morta la speranza dei palermitani Domenica 27 settembre ore 20.30 anni che Dalla Chiesa, insieme ad una formidabile dedizione onesti scrive qualcuno su un cartello, in via Isidoro Carini, al lavoro, mette in evidenza notevoli doti investigative. Pro- poche ore dopo l’attentato. 

62 TV RADIOCORRIERE 63 Grazia e femminilità fanno da cornice ad un mix di qualità Attualmente, presso l’ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale della DONNE IN PRIMA LINEA che le consentono di osservare, ascoltare la realtà che la segreteria del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ricopre l’in- circonda e tradurla in progetti istituzionali, utili ai giovani, carico di responsabile dell’Area Cerimoniale e Progetti Istituziona- alle fasce deboli, agli ultimi. Essere donna in divisa è motivo li. Un incarico di responsabilità, al servizio della Polizia di Stato di profondo orgoglio, un onore ma anche una responsabilità ma anche dei cittadini che ammirano quotidianamente il vostro in più : ogni evento, ogni progetto rappresenta una tappa impegno , attraverso tutti i canali a disposizione. Tantissimi i pro- importante,un lavoro che porta la firma di tutti i componen- getti curati da Lei e dal suo staff, uniti da quell:” Esserci Sempre “ ti del suo ufficio, dove lo spirito di squadra è un elemento che entra nel cuore di tutti, anche dei giovani, spesso disorientati. indispensabile e fondamentale. Esserci sempre è il claim che la Polizia di Stato ha adottato Osservare la collettività ed essere sempre attenta alle esi- da qualche anno e riassume il ruolo essenziale della nostra genze delle persone: studiare ogni singola parola di un missione al servizio delle comunità: il rapporto quotidiano messaggio che possa entrare nelle case delle famiglie, nel- con il cittadino che va dalla ricezione di una denuncia al rila- scio di un documento, fino all’ascolto empatico nei momenti le scuole affinchè si accorcino sempre più le distanze con le di difficoltà. Fondamentale è anche il rapporto con i più gio- Istituzioni. Un lavoro certosino che ha portato sinora, risul- vani, le future generazioni cui sono rivolti diversi progetti tati di cui andare fieri. “Esserci Sempre” non è solo un motto: di educazione alla legalità realizzati dall’Ufficio Relazioni è concretezza. Esterne e Cerimoniale della Segreteria del Dipartimento Dr.ssa Alessandra Pacifico, la Sua carriera in Polizia comincia tra della Pubblica Sicurezza. Di grande attualità, considerata la la fine degli anni 80 e inizi del 90. Com’è cambiata negli anni la recente riapertura degli istituti scolastici dopo il lockdown, Polizia di Stato ed il ruolo delle donne nella Vostra Amministra- è il progetto denominato “Il mio diario” che ha come prota- zione? gonisti i supereroi della legalità Vis, Musa e il cane Lampo. Esserci sempre, E’ un’iniziativa che ormai da alcuni anni la Polizia di Stato La mia prima sede di servizio, dopo la formazione, è sta- ta Milano, la Sezione Polizia Stradale. Parliamo della metà realizza per gli allievi delle classi 4^ degli Istituti Primari: degli anni ’90, periodo in cui le donne avevano già un ruo- un’agenda scolastica con cui affrontare in modo leggero con la mente e con il cuore lo ben definito all’interno dell’amministrazione… un’espe- temi di grande attualita’, quali il bullismo, il cyberbullismo, rienza unica che mi ha consentito di crescere sia dal punto l’importanza dello sport, il rispetto delle regole. Sempre agli di vista umano che professionale. Nel corso degli anni si è studenti, dai 6 ai 18 anni, è rivolto il progetto “ PretenDiamo Alessandra Pacifico è Primo Dirigente della Polizia Prevenzione e Protezione presso il Compartimento Polizia sempre più consolidato il ruolo delle donne all’interno della legalita. Vorrei ricordare anche i progetti destinati alle fasce di Stato, Responsabile dell’Area Cerimoniale Ferroviaria di Milano. Dal 2005 al 2009 Direttore a Scaval- deboli della popolazione, come la campagna di sensibilizza- Polizia e non solo a livello operativo. Mi piace ricordare che co dell’Ufficio Corsi presso l’istituto per Ispettori di Nettuno. zione per evitare le truffe agli anziani e quelle contro la vio- e Progetti Istituzionali della Segreteria del oggi tante sono le donne che ricoprono incarichi di massi- Un percorso professionale intenso, che le ha permesso di lenza di genere. Oltre a queste iniziative di divulgazione dei Dipartimento della Pubblica Sicurezza. Ha alle ma responsabilità, anche in Uffici che fino a pochissimi anni vivere e studiare i cambiamenti sociali, senza mai perdere il principi di legalità, particolare attenzione viene posta per spalle un percorso professionale intenso, che le ha fa erano ad appannaggio esclusivo dei colleghi uomini. contatto con le persone. le cerimonie, i convegni e le manifestazioni che vedono la permesso di vivere e studiare i cambiamenti sociali, Alessandra Pacifico, presto individuata dai suoi superiori Perchè ha deciso di intraprendere il Suo percorso professionale partecipazione del Capo della Polizia Franco Gabrielli e dei senza mai perdere il contatto con le persone per la propensione a comunicare i valori fondamentali della in Polizia? vertici dipartimentali, di natura piu’ istituzionale. Un esem- Polizia: sicurezza, legalità, rispetto delle regole è anche un Sono cresciuta in una famiglia in cui l’educazione e il ri- pio puo’ essere l’intitolazione di una struttura ad un apparte- viso familiare per i cittadini. In servizio, presso la Polstrada spetto delle regole erano alla base di tutto. Al termine degli nente della Polizia di Stato caduto in servizio oppure l’inau- ente e cuore: si presenta così Alessandra Pa- di Milano ha prestato volto e professionalità ,durante i col- studi liceali, tentai e superai il concorso per entrare all’al- gurazione di un ufficio ovvero la presentazione di una nuova cifico Primo Dirigente della Polizia di Stato, legamenti sulla viabilità all’interno del tg5. La comunica- lora Istituto Superiore di Polizia per la frequenza del corso articolazione territoriale. Sono cerimonie che hanno una na- Responsabile dell’Area Cerimoniale e Progetti tura diversa rispetto ai progetti di educazione alla legalità, zione come strumento efficace di percezione della presenza da Vice Commissario. Una decisione, quella di intraprendere Istituzionali della Segreteria del Dipartimen- ma pari valenza comunicativa, regolamentata dalle norme dello Stato. Un credo, uno stile di vita per chi ama la Polizia il mio percorso professionale in Polizia, che mi ha sempre Mto della Pubblica Sicurezza. Una carriera maturata su cam- del cerimoniale. Un posto speciale nel mio cuore e, credo, di Stato resa orgogliosa. po e dal 2009 all’interno dell’Ufficio Relazioni Esterne e in quello di tanti colleghi occupa il calendario, il principale Sguardo dolce, ma deciso e rassicurante riesce a sposare, Cerimoniale, diretto dal dott. Mario Viola Dirigente Supe- Cosa significa per Lei indossare la divisa? strumento di comunicazione della nostra Amministrazione, quotidianamente il suo impegno con la Polizia di Stato, il riore della Polizia di Stato. Indossare la divisa per me è un onore, un motivo d’orgo- eccezionale veicolo identitario.. Al di là del pregio artisti- Una carriera iniziata negli anni 90 come funzionario ad- matrimonio con un collega e lo splendido rapporto con i glio. La divisa è parte integrante della vita di ogni appar- co, il calendario è anche un progetto di solidarietà perché detto alla Sezione Polizia Stradale di Milano, poi dal suoi due figli. Forma fisica smagliante, la sua sobria e raffi- tenente alla Polizia di Stato: è una seconda pelle, qualcosa i proventi della sua vendita, ogni anno e da più di 20 anni, 2000-2001 responsabile dell’Ufficio del Personale e Vice nata eleganza non passa inosservata. che anche quando materialmente non la si indossa è parte sostengono un progetto del Comitato Italiano Unicef e le fa- Dirigente dell’Ufficio Frontiera presso l’ufficio di Polizia Donna in Prima linea: perché per lei non c’è nulla di vera- integrante di noi, del nostro modo di essere e di agire. Un miglie dei colleghi con figli minori affetti da patologie gravi dello Scalo aeroportuale di Malpensa, dal 2001 al 2005 mente difficile: se si ha un obiettivo e lo si vuole portare a modo di agire che naturalmente, deve essere improntato ai croniche. Approfitto di questa meravigliosa opportunità per Direttore dell’Ufficio Primo e Responsabile dei Servizi di termine con caparbietà, preparazione e tenacia , viene da sé. principi di lealtà, trasparenza e responsabilità. ricordare a tutti i lettori che è ancora possibile prenotare ed

64 TV RADIOCORRIERE 65 acquistare, ad un costo di 6 euro per quello da tavolo e 8 re il progetto : “ Gioca con la polizia!” .Giornalmente, sono euro per quello da parete, il calendario 2021 della Polizia state proposte diverse attivita’ :fiabe , disegni da colorare, di Stato che avrà quale tema conduttore la riforma avvenu- video con i cani e i cavalli della Polizia di Stato e un con- ta con la legge 121 del 1981. corso per stimolare l’arguzia investigativa. In poche parole, A 40 dalla riforma che ha determinato il passaggio della ci siamo spostati dalla scuola con tutti i progetti di legalita’ nostra Amministrazione da corpo militarmente organizzato in presenza sul web. a forza di polizia democratica a ordinamento civile, i dodi- Gli eventi della Polizia di Stato emozionano tutti. La cura, ci scatti del calendario illustreranno, attraverso altrettanti l’eleganza di ogni singolo particolare fa la differenza. temi, l’evoluzione della simbologia, dell’operatività e del C’è qualche evento della Polizia di Stato , che l’ha emozionata o concetto di prossimità che ci rappresenta. la emoziona particolarmente? Sul sito istituzionale www.poliziadistato.it è possibile repe- Contribuire a realizzare inizia- rire tutte le informazioni utili alla tive per i ragazzi è sempre un’e- prenotazione. sperienza molto coinvolgente. La comunicazione è fondamentale La freschezza e l’entusiasmo che per avvicinare sempre piu’ i cittadi- trapela dai loro occhi e la sponta- ni alle Istituzioni. Un obiettivo rag- neità delle loro parole sono la mi- giunto in pieno dalla Polizia di Sta- gliore ricompensa a tutto il lavoro. to presente su campo non solo con i Le emozioni più intense, tuttavia, propri uomini e donne della Polizia, sono quelle che vivo ogni anno, ma anche con una comunicazione in occasione della cerimonia ce- efficace su tutti i canali a disposi- lebrativa dell’anniversario della zione. Durante il lock-down causato nostra fondazione che ricorre il dal covid 19, i cittadini hanno mani- 10 aprile. E’ una cerimonia che ci festato piu’ volte affetto agli agenti ricorda un compleanno, il nostro in pattuglia. La comunicazione at- compleanno, è l’occasione per fare traverso tutti i canali a disposizione il punto della situazione rispetto è stata fondamentale per la popo- ai risultati conseguiti, ponendo le lazione disorientata, in un momento premesse per i traguardi futuri. storico difficile. La comunicazione è Ma, è soprattutto l’occasione per anche presenza per i cittadini? ricordare i colleghi, che nell’esple- nel difficile periodo del lockdown tare il proprio dovere con disci- determinato dalla pandemia, ab- plina e onore, hanno perso la vita biamo profuso il massimo im- per il bene del Paese. pegno per essere un punto di riferimento. Rigorosi nel far Donna in carriera e mamma in che modo si riesce a conciliare rispettare le leggi, cercando comunque di interpretare il di- ruoli cosi delicati? sagio, la paura e lo smarrimento dei cittadini. E tante sono Sono sempre riuscita a conciliare il lavoro con gli impegni state le dimostrazioni di affetto degli italiani nei confronti familiari, grazie al sostegno di mio marito e ad una organiz- delle donne e degli uomini della Polizia di Stato che non zazione capillare delle giornate. Ringrazio i miei figli , Lo- hanno mai interrotto l’attività al servizio della popolazione renzo e Federico, per non avermi mai fatto pesare qualche Contemporaneamente, poichè la vita reale si era “spostata” assenza, soprattutto quando erano piccoli. La loro presenza in quella virtuale, abbiamo implementato la nostra presen- mi ha arricchito e consentito di tenermi sempre aggiornata za sul web, fornendo, attarverso il sito istituzionale www. e al passo con i tempi. poliziadistato.it un servizio pubblico essenziale per le mi- gliaia di cittadini che giornalmente vi accedevano cercando Un consiglio alle donne o anche agli uomini che vogliono intra- informazioni e aggiornamenti.. Abbiamo quindi lavorato af- prendere il percorso in Polizia? da leggere finchè venissero rispettate le disposizioni governative, cer- Lo stesso consiglio che do sempre ai miei figli: impegnarsi, cando, al tempo stesso, di essere vicini a quanti vivevano un studiare e non arrendersi. A costo di sembrare ripetitiva, è il assolutamente senso di smarrimento, difficoltà relazionali o economiche. mestiere più bello del mondo perché ci consente di essere Ma ci siamo posti anche il problema dei nostri amici più tra la gente e per la gente. Negli ultimi anni ho conosciuto piccoli, costretti a casa senza la loro rete di amicizia. da qui tanti giovani poliziotti preparati e motivati che costituisco- la decisione di utilizzare il sito istituzionale per sviluppa- no la linfa vitale della nostra Amministrazione. 

66 35 in cui con la radio abbiamo cercato di essere vicini ai tanti tante cose di cui parlare, libri da leggere, storie da raccon- RAGAZZI bambini a casa. Se siamo riusciti a far sorridere per qual- tare e canzoni da cantare insieme. Domenica 11 ottobre che minuto anche uno solo di loro, abbiamo raggiunto il spazio a Rai Radio Kids, che porta pupazzi e divertimen- nostro obiettivo. Diceva Rodari: ‘bisogna che il bambino to al centenario. Saranno Armando Traverso e i pupazzi faccia provvista di ottimismo per sfidare la vita’. Ecco, cre- “Lallo il cavallo”, “Lella la pecorella” e “DJ” a far divertire do che il nostro ruolo oggi sia sempre più quello di rega- i bambini in uno show speciale dal vivo con le musiche, lare ottimismo e ringrazio per questo gli organizzatori di i racconti, le letture della radio Rai per i più piccoli. Ra- questo evento davvero speciale”. dio Kids non poteva mancare ad un appuntamento così Consapevole dell’inestimabile valore pedagogico del la- importante avendo proposto ai suoi piccoli ascoltatori le voro di Gianni Rodari, sabato opere di Gianni Rodari, lette 3 ottobre l’Auditorium del alla radio proprio dagli atto- Forum Omegna ospiterà un ri che saranno presenti allo convegno intitolato “Educa- spettacolo. Domenica 18 ot- zione linguistica e fantasia. tobre ci sarà L’Albero Azzurro Gianni Rodari e la lingua con lo spettacolo “Avventura italiana”, organizzato da Si- tra le onde”. Lo storico pro- mone Fornara della Scuola gramma della Rai, realizzato Universitaria Professionale negli studi Rai di via Verdi della Svizzera Italiana, in a Torino e che quest’anno collaborazione con GISCEL festeggia 30 anni, vede pro- – Gruppo di Intervento e tagonista l’uccello Dodò, che Studio nel Campo dell’Edu- con Laura e Andrea dà vita cazione Linguistica. L’evento ad avventure ideate per af- 100 anni di Rodari sarà l’occasione per riflette- frontare con gioia e legge- re sul pensiero del grande rezza, ma anche con grande scrittore omegnese dal pun- chiarezza e verità, le piccole to di vista della lingua italia- e grandi conquiste di ogni na attraverso l’intervento di giorno. Nello spettacolo “Av- autorevoli esperti, studiosi e scrittori. Con la premiazione ventura tra le onde” dopo un lungo e avventuroso giro prevista per venerdì 23 ottobre si terrà, infine, l’evento intorno al mondo, all’Albero Azzurro è approdata… una ento anni fa nasceva Gianni Rodari, scrittore, pedagogista, giornalista e poeta, noto clou della settima edizione del Festival di Letteratura per barca. E a bordo, chi ci può essere, se non Dodò e tutti i per le sue opere dedicate all’infanzia. Per questo il comune di Omegna (Torino), sua ragazzi “Gianni Rodari”, evento tra gli eventi a corollario suoi amici? Ultimo appuntamento domenica 25 ottobre Rai Yoyo, città Natale, in collaborazione con Rai Ragazzi e Rai Radio Kids, celebrerà il grande dei festeggiamenti di questo Ri… Centenario, grazie alla con lo spettacolo “Ci vuole un fiore – Gianni Rodari tra autore, nato il 23 ottobre del 1920, con una serie di eventi in programma dal 27 e Rai Radio Kids candidatura record di oltre 140 fra libri, albi illustrati, ro- musica, immagini e poesia”. Un viaggio multisensoriale Csettembre. Nasce così il “Ri… Centenario di Gianni Rodari”. E’ prevista anche l’emissione di un celebrano, con il manzi e racconti, fiabe e filastrocche. attraverso la vita, le opere e le curiosità dello scrittore francobollo celebrativo. Per quanto riguarda gli eventi Rai (in programma al Parco simbolo della letteratura per l’infanzia che ancora oggi fa comune di Omegna, Rai Ragazzi darà vita a una rassegna di spettacoli dal vivo con Rai Yoyo e Rai Gulp, cui si della Fantasia e all’Auditorium) si inizia domenica 27 set- crescere i bambini e le bambine ed emozionare gli adulti. il grande scrittore, aggiunge anche una giornata con Radio Kids. “È per me un piacere essere qui, nella città in tembre con lo spettacolo di Lorenzo Branchetti “Amico Li- Dalla gioventù ai ricordi di guerra, passando per la sua giornalista e poeta cui è nato Gianni Rodari”, ha detto la vice direttrice di Rai Ragazzi, Mussi Bollini, alla confe- bro”, in cui il folletto bibitiere della Melevisione condurrà attività di educatore e soprattutto di maestro di fantasia. famoso per le sue renza di presentazione dell’evento, “parliamo di un uomo che ha lavorato tutta la vita nella il pubblico in un viaggio letterario alla scoperta di amici Un racconto in prima persona scritto e interpretato da Ma- convinzione che l’Immaginazione ha un suo posto nell’Educazione. Noi di Rai Ragazzi, come opere dedicate e nuovi libri, tra cui quelli di Gianni Rodari. Domenica 4 rio Acampa, conduttore della trasmissione “La Banda dei Gianni Rodari, abbiamo fiducia nella creatività infantile e in coloro che sanno quale valore di ottobre spazio a “La posta di Yoyo”. Lallo e Carolina non FuoriClasse” di Rai Gulp, accompagnato dalle musiche di all’infanzia. Eventi, liberazione possa avere la parola, e perché, per dirla come lui, ‘nessuno sia schiavo’”. Un pen- vedono l’ora di conoscere dal vivo tutti i bambini: ci sono Sergio Endrigo e dalle immagini di Gabriele Pino.  spettacoli, convegni e siero condiviso anche da Roberto Sergio, Direttore di Rai Radio, secondo cui “Gianni Rodari è una programmazione una presenza importante su Rai Radio Kids. Da diversi mesi mandiamo in onda le letture di speciale sui canali tantissime sue opere, dalle ‘Favole al telefono’ alle ‘Filastrocche in cielo e in terra’, passando per ‘Cipollino’. Siamo felicissimi di far rivivere i testi di Rodari nelle nostre produzioni e aver dedicati ai più piccoli avuto la possibilità di farlo è stato per tutti noi una enorme soddisfazione. Per questo, non potevamo non essere presenti nel Centenario e nel Ri…Centenario di Omegna. Ci saremo con uno show dei nostri testimonial principali, Armando Traverso e i pupazzi Lallo, Lella e DJ. E sarà anche l’occasione per riprendere le nostre performance live post-lockdown, un periodo

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TELEVIDEO Lu 14 Ott 11:25:35 U LT I M 'ORA

PER TUTTI A FOGGIA RESTERÀ LA GUIDA COMPLETA AI PROGRAMMI RAI LA TROVATE "U PRESIDENT" ALLA PAGINA 501 DEL TELEVIDEO

i è spento nei giorni scorsi, quasi nel silenzio Il resto è leggenda: gioco verticale a 200 all’ora, lancio E ALLA PAGINA 482 DEL TELEVIDEO di una cronaca affollata e un’opinione pubbli- e valorizzazione di gente come Beppe Signori, Ciccio Ba- ca distratta da altro. Ma per i calciofili dalla iano, Gigi Di Biagio, Roberto Rambaudi, Igor Shalimov. TUTTE LE ANTICIPAZIONI quarantina in su, Pasquale Casillo, vulcanico e Tutti comprati a poco e rivenduti a tanto. Un gestione Sfacoltoso imprenditore agricolo, presidente in più ripre- virtuosa, ambizione enorme ma un finale agrodolce. DEL RADIOCORRIERE TV se del Foggia e di altre squadre, è stato anche tra gli Venduti i migliori, andato via Zeman, la fabbrica di so- artefici di quel piccolo miracolo ribattezzato Zemanlan- gni chiuse i battenti anche bruscamente. Ma per Casillo dia. Un format irripetibile: calcio spettacolo, fiuto per il calcio resterà sempre una passionaccia, tentando di i potenziali grandi campioni e ricche plusvalenze, oggi comprare il Napoli, da lui sempre tifato e la Roma, con- diventate il pane quotidiano, indispensabile, anche per trollando Salernitana, Bologna e Sangiuseppese, prima le big. di comprarsi l’Avellino a inizio millennio, portandoci an- C’era lui al vertice della piramide, che comprendeva che Zeman, fino a riprendersi il Foggia e, in un eterno anche il Ds Peppino Pavone e naturalmente il profeta ritorno dell’uguale, riprendere Zeman e Pavone, nell’il- Zdenek Zeman in panchina, di cui proprio Pavone si in- lusione di ripetere il miracolo. namorò quando il boemo era alla guida del Licata. Perse Le minestre riscaldate nel calcio non pagano quasi mai ma conquistò i suoi avversari di giornata al punto di e non pagò nemmeno questa, lasciando la Zemanlandia farsi ingaggiare. di inizio anni’90 ineguagliata.  (M.F.)

70 71 CLASSIFICHE AIRPLAY per Radiocorriere TV

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italiani stati uniti

indipendenti europa

emergenti america latina

72 TV RADIOCORRIERE 73 I FILM DELLA SETTIMANA CINEMA IN TV

Nella Spagna del 1944, ufficialmente la Guerra Civile Gli ultimi tre mesi di vita del Generale dei Carabinie- è giunta al suo epilogo, ma in realtà un piccolo gruppo ri Carlo Alberto Dalla Chiesa, che, dopo aver raggiunto di ribelli continua a lottare sulle montagne a nord di grandi successi contro le Brigate Rosse, nel luglio del Navarra. Ofelia, una deliziosa e sognante bambina di 1982 venne nominato Prefetto di Palermo per combat- dieci anni, è in viaggio insieme a sua madre Carmen, tere contro lo strapotere della Mafia. Nel capoluogo si- una splendida donna incinta, per raggiungere Navarra. ciliano, dove sono appena stati ammazzati l’ispettore Sono dirette a incontrare il capitano Vidal, il nuovo Giuliano, Pier Santi Mattarella e Pio La Torre, la mafia marito di Carmen. Giunta a Navarra, Ofelia ha una imperversa e l’opinione pubblica rumoreggia. Il Gover- spiacevole sorpresa: Vidal si è stabilito in un vecchio no decide così di mandare il Generale Dalla Chiesa, mulino in disuso e, imperioso e abituato al comando, che si impegna con grande energia e profondo senso la intimidisce e non la tratta in modo amichevole. del dovere. Mentre i pieni poteri da lui richiesti non Lasciata sola a se stessa, la bambina ha come unica gli vengono riconosciuti, si moltiplicano gli ostacoli e i compagnia quella di Mercedes, la giovane cuoca che problemi. E’ un uomo solo, lasciato solo dal Governo e prepara il pasto per i soldati. Un giorno, per caso, dal Parlamento. Nonostante la sua vita sia in pericolo, scopre un antico labirinto al centro del quale sorge Carlo Alberto Dalla Chiesa rifiuta la scorta e diventa un una scalinata che conduce ad una camera segreta. È bersaglio facilissimo per Cosa Nostra. La giovane mo- qui che Ofelia incontra Pan, un vecchio satiro che la glie, sposata da poco, è angosciata, ma lo accompagna sta aspettando da tempo per sottoporla a tre prove in auto dalla Prefettura a casa. Il 3 settembre 1982, di coraggio utili a rivelare la sua vera identità… Il in un agguato, vengono barbaramente ammazzati. Lino film, diretto da Guillermo Del Toro, ha vinto tre Oscar Ventura e Giuliana De Sio nel ruolo dei protagonisti. Il ed è disponibile anche in lingua originale, senza film è in onda per il ciclo “Cinema Italia”. interruzioni pubblicitarie.

LUNEDÌ 21 SETTEMBRE - ORE 22.15 GIOVEDÌ 24 SETTEMBRE - ORE 21.20 ANNO 2017 - REGIA DI FABIO MOLLO ANNO 2014 - REGIA DI LASSE HALLSTROM

Dopo la tragica morte della mamma, il giovane indiano Per il ciclo “Nuovo Cinema Italia”, Rai Cultura propone Hassan e la sua famiglia decidono di trasferirsi da in prima visione il film con Luca Marinelli e Isabella Mumbai in Europa alla ricerca di una vita migliore. Si Ragonese. Nella Torino dei giorni nostri, Paolo ha stabiliscono nel Sud della Francia, a Saint-Antonin- trent’anni e conduce una vita solitaria, quasi a volersi Noble-Val, un piccolo e incantevole villaggio dove nascondere dal mondo per la sua omosessualità. Il il papà decide di aprire un ristorantino indiano a suo passato è segnato da un dolore che non riesce conduzione familiare. Proprio nello stesso paesino però a superare. Una notte, per puro caso, incontra Mia, c’è Le Saule Pleureur, un rinomato e raffinato locale di una prorompente e problematica coetanea al sesto proprietà della chef di fama internazionale, Madame mese di gravidanza, che mette la sua vita sottosopra. Mallory. Inevitabilmente incomincia così una “guerra” Spinto dalla volontà di riaccompagnarla a casa, culinaria e culturale tra due diverse realtà. Il giovane Paolo comincia un viaggio al suo fianco che porterà Hassan si dimostra un cuoco eccellente, che apprezza entrambi ad attraversare l’Italia verso sud e a scoprire l’alta cucina francese e ha un debole per Marguerite, il loro irrefrenabile desiderio di vivere. Globo d’oro la vice cuoca di Madame Mallory. Quest’ultima, con il 2017 a Isabella Ragonese come miglior attrice. passare del tempo, non può che riconoscere il talento Luca Marinelli era candidato come miglior attore. del giovane indiano e diventarne amica. Il film, tratto Candidato ai Nastri d’Argento 2017 per miglior da un romanzo di Richard C. Morais, è diretto dallo soggetto, attore protagonista (Luca Marinelli), attrice svedese Lasse Hallstrom e interpretato tra gli altri protagonista (Isabella Ragonese) e non protagonista dall’attrice Premio Oscar Helen Mirren nel ruolo di (Anna Ferruzzo). La regia è di Fabio Mollo e nel cast Madame Mallory. ci sono anche Mario Sgueglia, Federica de Cola.

SABATO 26 SETTEMBRE - ORE 21.10 MARTEDÌ 22 SETTEMBRE - ORE 21.15 ANNO 1984 – REGIA DI GIUSEPPE FERRARA ANNO 2006 - REGIA DI GUILLERMO DEL TORO

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