Il CAVEC è federato ASI Periodico di cultura delle auto e delle moto storiche CLA ON >> Sottocanna e Concorso d’Eleganza >> Incontro con l’ospite: X Gian Paolo

>> Calendario eventi CAVEC 2018 Anno IX · Numero 35 Novembre 2017

La 200 Miglia di Cremona si fa STRADa IL PRESIDENTE CLA ON www.cavec.it Periodico di cultura delle autoX e delle moto storiche Anno IX · Numero 35 · Novembre 2017 Ipse dixit Sommario Avrei voluto, 3 Ipse Dixit invece... 4 Sottocanna in circuito 6 200 Miglia di Cremona Il sito internet del CAVEC è un importante strumento per conoscere Avrei voluto parlarvi di un anno importante senza testa che è diventato oggi l’ASI. sentare l’ASI, chiedendogli così le dimissioni. 8 Gian Paolo Dallara per il nostro club., avrei voluto scrivere dei Vediamo i fatti. Il 7 ottobre, a Torino, in un’aula “sorda e gri- la vita del Club, dove i soci possono trovare: successi delle nostre serate in cui incontria- Nel mese di luglio l’Asi e il suo presidente, gia” si è tenuta una lunga, animata e avvele- 10 Raduno a Montisola - Tutte le news mo personaggi importanti del mondo del Roberto Loi, vengono condannati a reinte- nata assemblea con all’ordine del giorno la 12 Raduno a Pizzighettone motorismo del passato, ma anche del pre- grare nel posto di lavoro una dipenden- sfiducia al presidente e ai consiglieri. - Le date aggiornate di sente e addirittura del futuro come è stato te che era stata licenziata, dopo oltre sei Con 50 voti di scarto Roberto Loi è stato 13 Finale CAVEC Challenge con l’Ing. Giampaolo Dallara. mesi di malattia per motivi psicologici. Nella sfiduciato così come sono stati sfiduciati un- manifestazioni, gare Avrei voluto dirvi che per il prossimo anno propria difesa la dipendente accusa il pre- dici consiglieri su dodici, l’unico riconfermato 14 Cinque Province Vintage e raduni del Club stiamo lavorando per cercare di portare a sidente Loi di averla molestata con atti che è stato il dott. Alberto Scuro di Verona. 16 Pensieri in libertà Cremona un mito dell’automobilismo e non si sarebbero prolungati per diversi anni. Un E adesso? - Ricche gallery fotografiche solo., avrei voluto ringraziare la segreteria particolare che mi ha colpito nel leggere le Si andrà a votare il 13 gennaio, si nominerà 18 Visita al Museo - Il numero della rivista per il lavoro svolto, i commissari per l’im- sentenze del giudice del lavoro è che nelle un nuovo Consiglio e un nuovo presidente portante attività tecnica a favore dei soci, i testimonianze assunte dal giudice nessun e si continuerà, come e con chi nessuno lo 20 Raduno Crespi d’Adda - Claxon da sfogliare consiglieri e tutte quelle persone che disin- teste accusa direttamente il presidente Loi, può sapere. 22 Vita del Club teressatamente ma appassionatamente ci ma tutti riferiscono di aver sentito dire dalla Una cosa è però certa: colui che ha fatto offrono un poco del loro tempo, avrei voluto dipendente che il presidente la molestava. grande la nostra Federazione è, e ne resterà, 23 Calendario CAVEC 2018 esaltare il programma del prossimo anno In sede penale il pubblico ministero ha ri- fuori per sempre. Mi sento perciò di rivolgere che riesce a dare un taglio culturale anche chiesto però l’archiviazione del procedimen- all’avv. Roberto Loi, presidente per oltre 20 ai nostri raduni. to. anni dell’ASI, un sentito e caloroso ringrazia- Avrei voluto, avrei voluto, quante cose avrei Appena conosciuta la sentenza. alcuni con- mento per aver portato il collezionismo ita- voluto fare con questo ipse dixit, invece... In- siglieri accusarono il presidente Loi di verti- liano ai vertici mondiali per qualità e quanti- vece mi trovo, con un po’ di smarrimento e cismo, di non aver informato il Consiglio e tà. Il saluto che il presidente ha pronunciato con molta rabbia, a parlarvi di quel gigante dell’inopportunità di continuare a rappre- in assemblea è stato accorato, ma anche realistico, concreto e condivisibile. Certamente rimane la delusione, l’amarezza e l’avvilimento, di aver assistito a un’assem- blea dove l’ambizione personale e l’opportu- nismo di alcuni consiglieri hanno travalicato ogni ragionevole limite mettendo in secondo piano gli interessi della Federazione. Starà a noi ora proporre e votare nuovi con- siglieri nella speranza che il rinnovamento porti anche a un nuovo entusiasmo facen- do prevalere la passione per i nostri motori sull’affarismo e sugli interessi meramente economici. (Alfredo Azzini)

2 - CLAXON CLAXON - 3 Non solo sottocanna

Milano-Taranto. Il premio di eleganza è riconosciuto in base a puri canoni estetici e di bellezza della forma e della meccanica. Le moto presenti a questa esposi- zione, circa una trentina, erano bellis- sime, perfettamente restaurate e di grande fascino. Il terzo elemento che ha contraddi- stinto questa edizione è stata la no- stra autonomia nella organizzazione del servizio pranzo con uno spiedo e tra le molte manifestazioni di ap- bresciano squisito e un servizio im- prezzamento che abbiamo ricevuto. pegnativo ma affrontato con grande Riproponiamo qui a fianco quella del determinazione dal nostro consiglie- Sig. Luciano Gallardi che in sé rias- re Michele Valorsi e signora. sume anche le numerose altre rice- La costante apertura del bar con vute. Sottocanna in circuito 2017 colazione, aperitivi e salame, curato, e generosamente offerto, dal con- Sottocanna in circuito ELEGANCE MOTO SHOW sigliere Giovanni Alvergna è stato, premio partecipante marca modello anno come sempre, una garanzia di quali- BEST OF SHOW AZZINI ERNESTO TERROT HSSP 350 1936 Un evento BEST OF ELEGANCE VALLI GIORGIO DKW LUXUS 1930 tà. Ha avuto un tale successo che ab- BEST OF SPORT SOFFIATI VITTORINO SAROLEA B 31 1931 biamo notato anche svariati, per non ELEGANCE ANNI ‘30 GENTILINI REMO PEUGEOT P 112 1934 dire molti, “portoghesi”, fenomeno ELEGANCE ANNI ‘40 NOLLI PAOLO MOTOGUZZI GTS 1940 che vale il triplo purtroppo in crescita, ma abbiamo ELEGANCE ANNI ‘50 TURCI ANGIOLINO ARIEL RED HUNTER 1950 MIGLIOR CONSERVATO SACCHELLI PRIMAROSA SIMPLEX GRAN LUSSO 1933 già attivato le opportune difese per MIGLIOR RESTAURATO LOMBARDI GIUSEPPE BIANCHI STELVIO 1951 il prossimo anno. ECCELLENZA ITALIANA FOLETTI LUIGI FRERA TURISMO 1931 Dopo l’annullamento dello scorso Manfredini, che ha potuto apprezza- La nostra migliore ricompensa sta ECCELLENZA ESTERA CHIODELLI GIUSEPPE ARIEL RH 1937 MENZIONE SPECIALE SPORT BOTTARELLI LORENZO GILERA L.E. SIDECAR 1936 anno per il maltempo, quest’anno re l’ebrezza delle vecchie moto, ma RICEVIAMO: nella soddisfazione dei partecipanti c’era “voglia di sottocanna”. anche verificare l’uso assolutamente AMICI DEL CAVEC, Solo due pa- Le moto esposte erano una novan- ludico e non corsaiolo della pista. role per ringraziarVi da parte mia tina, di grande livello e fascino. La La seconda valenza, molto apprez- (Gallardi Luciano) e del mio amico giornata, molto calda, si è avviata zata, è stato l’ Elegance Moto Show, Soffiati Vittorino, lui era alla sua pri- molto presto al parco del Po dove che si è aggiunto al sottocanna. ma partecipazione e ha avuto anche la gratificazione di vedere premiata la quest’anno abbiamo concentrato Quando il nostro vice presidente sua SAROLEA 31B 350cc. del 1931, tutta la nostra logistica. Paolo Nolli ha proposto in consiglio perchè come sempre abbiamo trovato Alle 10 puntualmente è stato dato l’idea di affiancare alle sottocanna una buona oganizzazione, un ambien- il via per i giri in circuito, effettuati una esposizione di moto di grande te di veri appassionati che mette in in tutta sicurezza e divertimento per pregio ha riscosso subito unanimi contatto fra loro collezionisti di va- Lo studio fornisce assistenza completa per: i partecipanti in questa nostra loca- consensi. Si è così elaborato un re- rie provenienze e dove si allacciano tion unica. Ospite sul sidecar abbia- golamento che ammette moto co- conoscenze e amicizie durature che pratiche per veicoli storici italiani ed esteri mo avuto anche l’assessora Barbara struite sino al 1956, data dell’ultima si ritrovano e migliorano anno dopo anno.Volevamo solo farVi sapere che passaggi di proprietÀ veicoli usati premio partecipante marca modello anno come sempre siamo stati bene con Trofeo Circ. Motoc. Di CR 1912 : voi, e che Cremona alla fine è sempre CANEPARI ENRICO PEUGEOT MO 2 1913 alla I° moto omolog. ASI più antica la più bella, vera e unica manifestazio- immatricolazioni di veicoli nuovi Trofeo Circ. Motoc. Di CR 1924: MINATO LUCIANO DOUGLAS 2 e ¾ HP 2 e ¾ HP 1920 ne delle “Sottoccanna” in Italia e forse alla II° moto omolog. ASI più antica anche di altre nazioni, e poi già solo Trofeo a.m. Alberto Cagni: alla moto omolog. ASI rilascio di licenze CASARI SIMONE MOTOGUZZI C 4 V 1924 con miglior palmarès sportivo vedere la quantità di marchi, model- per trasporto merci in conto proprio Premio Speciale Ospitality li di esemplari ben sistemati al bordo PETRO’ CLAUDIO MAGNAT-DEBON VALORETTE 1924 Miglior moto marca ospite della pista è una grande emozione, per Premio Speciale Collection FOLETTI LUIGI 5 MOTO ISCRITTE rilascio di autorizzazioni Al parteci. Con maggior num. Di moto iscritte non parlare poi del sentirli “rombare” in quell’ unico scenario che è il Parco al trasporto merci in conto terzi Premio Sidecar al sidecar più antico omolog. ASI MAGRI PIERANGELO AJS G 2 SIDECAR 1926 al Po di Cremona, perciò arriveder- Premio Outsider alla moto più antica non omol. ASI BIANCHINI NAPOLEONE DE DION BOUTON 1900 ci al 2018, sicuri che l’appuntamento visite mediche “su appuntamento” con le “Sottocanna in Circuito” 2018 REPUBBLICA Premio Michele Borgo al I° Proven da più lontano SILVAGNI CLAUDIO SUN PRECISION 1920 per rilascio o rinnovo patenti DI SAN MARINO riserverà nuove sorprese e sarà sicu- AJS - CORSA ramente ancora più bello, anche se gli Premio Giuseppe Gilera all II° proven da più lontano BARDIN MAURIZIO TREVISO 1927 H 8 anni passano e sono già parecchi..., Premio al miglior abbigliamento d’epoca I° MINATO MONICA AJS CORSA H 8 1927 speriamo! Saluti e grazie ancora! Cremona - Viale Trento e Trieste, 29 / Tel. 0372.461818 - Fax 0372.39002 Premio al miglior abbigliamento d’epoca II° SACCHELLI MARIO BMW R 62 1930 Luciano Gallardi e Vittorino Soffiati e-mail: [email protected] Premio al miglior abbigliamento d’epoca III° MAGRI MARCO FRERA K 3 1927 (Torino) 4 - CLAXON CLAXON - 5 200 MIGLIA DI CREMONA

rio lo sforzo di tutti. Ma quest’anno la a destinazione le auto in panne . Ar- persona particolarmente impegnata rivederci alla prossima edizione che impegnativa tra prove lunghe e bre- è stata sicuramente il nostro Leo- ritornerà nella patria naturale della vissime. nardo Gerevini (Leo) che alle 21 di 200 miglia verso il sud della nostra Secondo è risultato il milanese Giu- sera era ancora impegnato a portare Provincia. seppe Rapisarda su Fiat 1100 e terzo premio partecipante marca modello anno colui che partiva favorito, Gianmario Coppa della 200 Miglia - Al I° assol. Iscr. ASI PIGHI G. / CALLEGARI L. MINI MORRIS COOPER 1968 Fontanella su Porsche 356. Coppa della 200 Miglia - Al II° assol. Iscr. ASI RAPISARDA G. / PIGA D. FIAT 1100 103 D-FAM 1960 200 Miglia di passione, Il trofeo Bodini è andato all’equipag- Coppa della 200 Miglia - Al II I° assol. Iscr. ASI FONTANELLA N. / MALTA A. PORSCHE 356 A 1955 gio cremasco Piantelli-Cambiè su Trofeo Alceste Bodini PIANTELLI M. / CAMBIE’ F. ASTON MARTIN LM 7 1931 Aston Martin LM7 del 1931. Miglior classif. ASI e OUTSIDER prove piazzale azz. Italia divertimento e cultura Il trofeo Sigeco Srl per le prove in Trofeo Sigeco Al 1° classif. Prove Chignolo Po BOSCOLO W. / MOLON R. INNOCENTI MINI COOPER 1973 pista è stato aggiudicato a Wilmer Coppa Serena - Miglior classif, cat. A FIORENTINI G. / PASSERI M. RALLY ABC GRAN SPORT 1929 Boscolo già vincitore di una prece- Coppa delle Dame - Miglior equip. femminile ANSOLDI-SALINA /ARDIGO’ S. INNOCENTI MINI COOPER 1970 Se quello che conta è la qualità e teressante intermezzo sulla pista del dente edizione, mentre l’equipaggio CATEGORIA A – Vintage - Fino al 1930 I° PIANTELLI M. / MONTALDI P. BENTLEY SPEED MODEL 1926 non la quantità possiamo dire che in circuito delle Colline e poi via con le Fiorentini-Passeri si è aggiudicato il CATEGORIA A – Vintage - Fino al 1930 II° FIORENTINI U./CAZZANIGA G. AMILCAR CGSS 1927 questa edizione abbiamo avuto una dolci salite di San Colombano sino Trofeo Cantine Serena quale miglior CATEGORIA A – Vintage - Fino al 1930 III° VENTURELLI P./VENTURELLI A BUGATTI 35 A 1926 quantità di qualità. a raggiungere l’azienda Ricciardi per piazzamento tra le auto vintage con CATEGORIA B-Post vintage - Dal 1931 al 1945 I° TORTI P. / TORTI A. SINGER LE MANS 1934 CATEGORIA B-Post vintage - Dal 1931 al 1945 II° NOLLI P. / NOLLI C. MG TC 1945 Solo i numeri possono dare il sen- una godibilissima sosta aperitivo. la Rally ABC Gran Sport del 1929. CATEGORIA B-Post vintage - Dal 1931 al 1945 III° BARBIERI G. / BERTOLETTI R. LANCIA AUGUSTA 1934 so del successo della manifestazione. La seconda parte ha toccato Casal- La complessità del percorso e del CATEGORIA C- Classic - Dal 1946 al 1960 I° FIORENTINI F. / MARCARINI S. PORSCHE 356 A 1959 Infatti delle circa 80 vetture iscritte, pusterlengo, Castiglione d’Adda e regolamento ha messo a dura prova CATEGORIA C- Classic - Dal 1946 al 1960 II° BARILLI G. / GUGLIELMETTI N. TRIUMPH TR 3 A 1959 oltre il 75% erano omologate Asi, il Pizzighettone per concludersi a Gru- anche i mezzi. Infatti ben 4 vetture CATEGORIA C- Classic - Dal 1946 al 1960 III° COCCONI F./ BORGHINI C. LANCIA AURELIA B 20 1954 30% erano anteguerra. mello Cremonese presso Villa Affai- non hanno potuto tagliare il traguar- CAT. D – Post Classic - Dal 1961 al 1970 I° LIMONI G. / CANTONI E. FIAT 750 COUPE’ VIGNALE 1961 Il percorso, assolutamente nuovo e tati. do di Grumello. CAT. D – Post Classic - Dal 1961 al 1970 II° BUTTAFAVA A. / PARENTI P. FIAT 124 SPIDER 1970 interessante, ideato dai nostri An- Avevamo presenti i big della speciali- L’impegno organizzativo di questa CAT. D – Post Classic - Dal 1961 al 1970 III° DALLE OLLE / MAGNANI M. ALFA ROMEO GIULIA SPIDER 1963 tonio Cappellini e Guido Barbieri, tà e tra essi è riuscito a salire sul gra- manifestazione è stato notevole nei CAT. E – Modern - Dal 1971 al 1996 I° TONDELLI D. / TONDELLI R. ALFA ROMEO GT 1300 JUNIOR 1971 ha toccato per la prima volta ben 4 dino più alto del podio il piacentino giorni precedenti la gara dove la se- CAT. E – Modern - Dal 1971 al 1996 II° BARDELLI A. / BARDELLI A. AUTOBIANCHI A 112 1980 province, portando gli equipaggi lun- Pighi su Mini Cooper S il quale ha greteria è stata posta davvero sotto CAT. E – Modern - Dal 1971 al 1996 III° DONZELLI G. / GALANO N. FIAT 128 BERLINA 4 PORTE 1975 go il fiume Po da Cremona a Crotta avuto parole di plauso per la l’orga- pressione, ma il clou dello stress or- CAT. O – Outsider - Non omologate ASI I° BOLDORI F. / FANTI M. FIAT 1100 R 1966 d’Adda, Maccastorna, Orio Litta e a nizzazione perfetta e per le difficoltà ganizzativo lo si è raggiunto proprio CAT. O – Outsider - Non omologate ASI II° ROSSONI R. / ROSSONI FIAT X 1/9 1973 Chignolo Po, dove vi è stato un in- della gara che ha visto un’alternanza nel giorno della gara, dove è necessa- CAT. O – Outsider - Non omologate ASI III° CATTANEO P. / CATTANEO F. AUTOBIANCHI A 112ELEGANT 1979

6 - CLAXON CLAXON - 7 GIAN PAOLO DALLARA Visita alla Fabbrica DALLARA di Varano de Melegari Come degno corollario alla serata con l’Ing. Gianpaolo Dallara il club organizza la visita alla fabbrica DALLARA di Varano de Melegari Passato, Presente Sabato 17 febbraio 2018 Con partenza in pullman da Piazza azzurri d’Italia (piazzale Piscine) alle ore 8,15. e Futuro dell’auto Quota di iscrizione comprensiva del pullman e del pranzo al ristorante Fopla di Varano de Melegari: € 35 per i soci e € 45 per i non soci. a lavorare, fresco di laurea in inge- Ogni socio potrà portare con sé una sola persona non socia. di Pietro De Franchi gneria aereonautica, assieme all’Ing, I soci che decideranno di raggiungere Varano de Melegari con Forghieri e all’ing. Chiti con il quale la propria auto pagheranno € 35 anche per l’eventuale persona a una persona la cui disponibilità, po- sviluppava i calcoli per le F1 fino a non socia al loro seguito. sitività e umiltà riescono a superare conquistarne il mondiale del 1961 Numero massimo di persone ammesse sul pullman 50. di gran lunga la già sua grande fama. con la 156 Dino pilotata da Phil Hill. Numero massimo di persone ammesse con i propri mezzi 30. Il Presidente nel presentare Dallara Quindi andò in dove Chiusura iscrizione giovedì 8 febbraio ore 12. ha detto che quella sera era pre- sviluppò nientemeno che il telaio e Si accettano prenotazioni solo se accompagnate dal relativo versamento della quota. sente un personaggio del passato, il motore della Miura, la prima auto del presente ma anche del futuro stradale con “il motore posteriore dell’auto. centrale. Di fronte a un folto pubblico, raccol- Poi via con la sua più grande crea- che ogni domenica, siano circa 200 La presenza a Cremona dell’Ing Dal- to nella sala S. Vitale, con i due inter- zione: la fabbrica di Varano de Me- le macchine che corrono nel mon- lara coincide con il momento del vistatori Pietro de Franchi e Pino Al- legari, paese che nel 1936 gli aveva do con lo “zampino” del costrutto- lancio della prima auto stradale co- lievi, l’Ing. Dallara ha ripercorso i suoi dato i natali e scelto perché lì il papà re parmense. Si pensi che le stesse struita interamente da Dallara con sessant’anni di successi progettuali e dell’ingegnere aveva dei terreni su AUDI vincitrici a Le Mans avevano un motore da 2.300 cc 4 cilindri di di realizzazioni meccaniche e telaisti- cui costruire i primi capannoni che il telaio preparato a Varano. Anche derivazione Ford e con telaio e car- che di grandissimo interesse; dai pri- videro lo sviluppo dei primi telai i giapponesi con le Honda e con la rozzeria totalmente in carbonio. mi incarichi in dove si trovò corsaioli che hanno segnato la storia loro super-formula si avvalgono del- Parlando con l’ingegnere si è notata dell’auto: Lancia Stratos, Rally 037, la collaborazione della fabbrica pa- la sua passione per le auto estreme Beta Montecarlo turbo e le derivate mense. ma di carattere come la sua KTM X Ospitare un personaggio del calibro LC1 ed LC2. Anche alcune auto di serie vengono Bow R una vettura essenziale, legge- dell’Ing. Giampaolo Dallara desta Ma anche la collaborazione con De sviluppate, com’è il caso della Alfa ra e performante. sicuramente in ogni organizzatore Tomaso per la costruzione della Romeo 4C e dell’auto stradale più L’interesse suscitato non è stato solo un forte entusiasmo ma anche una Pantera ed anche della F1. veloce del mondo, la Bugatti Veyron. per le macchine ma anche per le certa preoccupazione. Ci si ritrova Poi la F1 della Scuderia Italia e l’au- Nel corso della serata abbiamo ap- parole di apprezzamento espresse infatti davanti al maggior costruttore to vittoriosa con Eddie Chever alla preso come oggi le auto, o meglio le da Dallara per la preparazione uni- di auto da corsa del mondo, per cui 500 miglia di Indianapolis del 98. Sarà loro reazioni e i loro assetti nascano versitaria dei nostri giovani e per il un certo timore reverenziale è asso- proprio questa vittoria a contribuire ancor prima della vettura. Infatti at- loro impegno e la loro dedizione al lutamente comprensibile. all’affermazione della Dallara negli traverso il simulatore si progettano, lavoro,. Insomma, un vero e proprio Questi erano i contrastanti senti- USA e a portare alla realizzazione di si verificano e si attuano i calcoli e il messaggio di speranza per la nostra menti che pervadevano il Presidente una succursale americana con sede comportamento delle vetture. Que- troppo dileggiata Italia. Azzini nei momenti precedenti l’in- proprio nella città del “catino più fa- sti simulatori sono oggi l’ultima fron- Abbiamo avuto non solo una sera- contro. moso del mondo”. tiera dell’automobilismo e la Dallara ta di storia ma anche una lezione di Poi appena scambiate le prime paro- Oggi la Dallara automotive è un co- è all’avanguardia nella loro realizza- vita. le si è reso conto di essere dinnanzi losso nel mondo delle corse, si dice zione. Grazie Ing. Dallara!

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8 - CLAXON CLAXON - 9 raduno montisola Evento perfetto che fa storia

il ristorante Vittoria. Il pranzo a base di pesce di lago non ha tradito le aspettative così come molto apprezzata è stata la location proprio sulla riva del lago dinnanzi all’isola di San Paolo. Il pomeriggio, mentre giungeva- no da Cremona notizie di pioggia persistente, un pallido sole face- Un raduno nato con qualche dub- di gradimento da parte dei par- de del lago d’Iseo, abbiamo par- va capolino proprio per offrire ai bio di non essere gradito da par- tecipanti. cheggiato proprio davanti all’at- partecipanti al raduno la possibi- te di alcuni soci e con non poche La giornata si è aperta al parcheg- tracco dei traghetti e al vicino lità di una piacevolissima passeg- difficoltà logistiche riguardo al gio della motorizzazione dove si bar Imbarcadero c’è stata la sosta giata a piedi dal ristorante sino a parcheggio e alla gestione del tra- sono svolte le prove cronometra- per l’aperitivo. Per fortuna solo Peschiera Maraglio dove ci aspet- sporto lacustre. Insomma, una sfi- te delle circa 50 vetture parteci- in questo momento è caduta una tavano le imbarcazioni per ripor- da raccolta, gestita e, diciamolo, panti sotto un cielo carico di nubi lievissima pioggerellina che non tarci alle auto. vinta con grande dedizione dalla minacciose. Poi, mentre le prime ha per nulla disturbato il nostro Cento le persone partecipanti segreteria e dal consiglio. Risulta- gocce stavano cadendo, siamo programma. Infatti i battelli ci tra cui due equipaggi al loro bat- to? Con questo raduno pensiamo partiti alla volta di Sulzano. hanno regolarmente trasportato tesimo radunistico: Cesare Mon- di aver toccato il maggior livello Raggiunta la cittadina sulle spon- proprio davanti alla nostra meta, fredini con la Fiat 127 e Riccardo Chiorda con la Mercedes 190. Ovviamente non potevamo non riconoscere questi giovani perciò li abbiamo omaggiati con gli oc- chiali SH+ generosamente offerti dal consigliere Elio Poli. Un particolare grazie deve anda- re all’Amministrazione comunale di Sulzano per la grande disponi- bilità concessaci e alla Protezione Civile per l’impeccabile servizio pensa. Con ogni probabilità si ri- ces canore del nostro socio Sera- di assistenza e sorveglianza delle peterà questo raduno nel 2019 fino Baccinelli e le ultime parole nostre auto. come ultimo raduno del mandato della canzone mi sono sembrate La soddisfazione e la gratitudine del consiglio in carica. veramente la sintesi di tutta la espresse dai partecipanti sono Lungo il breve tragitto abbiamo giornata: “Perché la vita è bella e state la nostra più grande ricom- assistito alle gioiose performan- voglio viverla sempre più!”.

10 - CLAXON CLAXON - 11 raduno pizzighettone FINALE CAVEC Challenge La vittoria a Poli-Fregni

Domenica 1 ottobre con la finale del Challenge 2017, si è chiusa la stagione automobilistica del Club. Anche se le condizioni meteo non sono state le migliori, sul tracciato della zona luna park al Po i parteci- Cappellini panti al campionato sociale si sono sfidati in un percorso cronometra- to con la formula dell’eliminazione su tutti diretta, che partendo da un tabel- lone di 12 partecipanti, dopo varie sfide in successione, ha portato alla Nel terzo week end di giugno, in una giornata con la temperatura vittoria l’equipaggio Poli-Fregni su alta ma priva di umidità e ventilata, il CAVEC ha collaborato per Giulia Spider 1600. la parte tecnica con il CAVALLINO club per organizzare questo Al termine del Challenge vero e evento sotto le storiche mura. proprio, i partecipanti hanno dato Due le sezioni di prove , una al mattino sotto le mura delle anti- vita a una ulteriore sfida non pro- che prigioni e una al pomeriggio nel corso centrale. grammata, denominata “tutti contro Nel mezzo vi è stato un breve giro turistico con l’aperitivo a tutti”. Crotta d’Adda e il pranzo servito nella frescura delle mura. Successivamente, gli equipaggi han- Una lotta all’ultimo centesimo tra no proseguito verso il ristoran- Antonio Cappellini te affrontando la prova del “radar (foto a lato, al cen- muto”, per la quale si doveva indo- tro) e Gian Paolo vinare con la massima precisione la Limoni Scaglia che distanza tra il punto di partenza e il si è conclusa ex ae- punto di arrivo fissato al ristorante, quo e quindi il primo precedentemente misurata in Km premio è andato alla 25,974. Wolseley di Cappel- Va ricordato che il punteggio realiz- lini, auto che tra l’al- zato nel corso del Challenge è vali- tro era alla sua prima do per il campionato sociale, le cui uscita. Terzo classifica- premiazioni avverranno durante la to Vittorio Staffieri e serata degli auguri che si svolgerà in quarto Pier Giuseppe sede il giorno 16 dicembre durante Lovatti. l’aperitivo per gli auguri natalizi.

tutta la gioia del cioccolato

12 - CLAXON CLAXON - 13 Cinque province vintage

Per la prima volta a Cremona una Il percorso lungo le strade più di e biciclette antiche del nostro manifestazione automobilistica nascoste ma anche più belle del- Presidente, dove è stato offerto ha preso avvio dalla Piazza Mar- la nostra provincia, dopo Paderno anche l’aperitivo. Raggiunto poi coni, proprio davanti alla sede del Ponchielli e Annicco, dove l’azien- Grumello Cremonese si è con- CAVEC, dove il monumentale pa- da Zinoni Snc ha voluto fare un sumato il pranzo nell’affascinante lazzo del Museo del Violino sem- omaggio a tutti i partecipanti, pre- Castello- Villa Affaitati. Un suc- brava voler avvolgere le nostre vedeva una sosta a Soresina. cesso che si ripete ogni anno in macchine in un grande e affettuo- In questa città i partecipanti han- una provincia diversa e che fran- so abbraccio. no potuto visitare lo storico Te- camente dovrebbe maggiormente Quando l’unione La visione di queste “autonobili” atro Sociale e, nella splendida essere apprezzato dall’ASI per la su quella piazza è stata davvero cornice del Palazzo Vertua-Rob- grandissima qualità delle vetture suggestiva ed unica. biani, la collezione dei velocipe- partecipanti, anche per la condi- fa la forza visione che i nostri club mostrano di saper portare avanti con disin- teressato impegno. Arrivederci al 2022! Metti in un una domenica di metà luglio, insolitamente non afosa, cinque club, come sempre uniti, che ospitano le loro migliori e più antiche macchine, unisci delle location, a dir poco strepitose, e ve- drai che la miscela sarà di un’eccellenza assoluta. Così possiamo sintetizzare questa edizione del 5 Province Vintage che quest’anno è stata organizzata dal CAVEC. In questa unica manifestazione interclub del panorama ASI naziona- le, l’AMAMS di Mantova, il CPAE di Piacenza, il MWVCC di Brescia e la Scuderia San Martino in Rio di Reggio Emilia hanno voluto unire le forze per proporre l’incontro riservato alle auto ante 1940.

O l t r e l a s t o r i a

oltre 180 velocipedi e biciclette d’alta epoca oltre 150 anni di storia

ingresso sempre gratuito Visite guidate gratuite su prenotazione per gruppi di minimo cinque persone Per prenotazioni: Tel. 0374/344250 - [email protected] @velobician+che

14 - CLAXON CLAXON - 15 pensieri in libertà

e torna a porre l’inevitabile doman- morte e delle corse. Perché correre mondo, riposavano tranquille nella da: perché correre? Pericoloso, ma è troppo bello, proprio perché c’è il loro vera essenza. Motori, cambi, so- Dalla lentezza dell’uomo nascere è il pericolo di tutti i peri- sale amaro dell’ultima incognita che spensioni, gomme, carrozzerie, quasi coli perché è mortale. Comunque può essere la vittoria, la sconfitta o come tante creature. Ma non potevi dopo qualche tenue sussulto della la fine di tutto, vittoria e sconfitta in- farle parlare, sono cose di ferro sen- di Neanderthal alla coscienza collettiva, tutto torna a trecciate in un nodo inestricabile e za vita. Strumenti di alta perfezione essere sommerso dall’oblio della definitivo. si, ma solo oggetti che testimoniava- macchina umana che tutto fagogita, Ma spremi e spremi, la realtà è che no la genialità e la laboriosità di chi le digerisce ed espelle con disinvoltura. si corre veramente solo per la gioia aveva progettate e dato loro forma, velocita' dell’uomo moderno Alla fin fine l’imperativo categorico è e la gloria del pilota: il costruttore, sostanza e una parte della loro ani- il solito: “ the show must go on”. il team, il progettista, i meccanici, il ma. A volte posavo una mano su una di Pietro De Franchi Rischiare la vita per cosa: passione, direttore sportivo, sono solo gregari vettura di Formula 1, allora la miti- soldi, coraggio, incoscienza, protago- indispensabili affinché il pilota possa ca 312 B, ma non era una carezza nismo, talento naturale incoercibile? assaporare il divino elisir della vitto- come si può darla a un bimbo, era Ma per chi muore in montagna, in ria. solo l’istinto ingenuo di una sorta mare, in aria, non ci sono né soldi, Per esigenze del mio lavoro spesso di sommatoria dalle prime corse a né televisione, né giornali e quindi passavo nel reparto corse a notte piedi a quelle folli e frenetiche delle nemmeno la morte pare uguale per fonda, in fabbrica solo io e i guardia- nostre vetture. Forse mi illudevo di tutti. ni notturni che ogni ora facevano porre a me stesso qualche doman- Nel 1970 ero a Monza nei box del- il giro di tutte le postazioni certifi- da banale sul destino di tutte le cose la Ferrari come assistente sportivo cando il passaggio e qualche operaio umane e anche di quelle non uma- dell’Ing. Mauro Forghieri. Durante le per certe lavorazioni che richiedeva- ne, per questo basta guardare il cielo prove ufficiali del sabato pomeriggio no tre turni giornalieri. Perfetta soli- nelle serene notti invernali. del GP di Formula 1 e si uccise Jo- tudine di uomini, rumori, emozioni. E siamo alla fine perché arriverà il ca- chen Rindt, decapitato da una prote- Condizione rara e grande fiducia di polinea della vita e ciò che abbiamo sta ancora ed ecco che all’inizio del zione alla staccata della curva para- Enzo Ferrari nei miei confronti, cosa appreso o creduto di avere appreso ‘900 si realizza il sogno di Leonardo;, bolica. Il Circus, ovviamente turbato, ancor oggi a distanza di mezzo seco- potrebbe risultare un’illusione, in- Stare fermi o correre, oggi come l’uomo vola ma è troppo lento con smo, ma per vincere devono essere si fermò forse solo mezz’ora per lo mi scalda il cuore. somma una bandiera a scacchi sven- allora. Ma allora stare fermi voleva le eliche e quindi il tutto evolve nella in tanti a perdere, tutti meno uno. portare via il morto e quindi il caro- Le macchine quasi mai montate in- tolata per errore e sempre troppo dire morire di qualunque morte ma spinta a reazione sino a missili e raz- Egoismo insano di umiliare chi perde sello infernale di tutte le monoposto teramente, l’operazione finale avve- presto. Un incidente sull’ultima curva soprattutto di fame. Pare quindi qua- zi interplanetari che oggi hanno già o innato senso di generosità di tutti i ripartì come se non fosse successo niva sempre all’ultimo minuto prima e quindi senza la possibilità di dare si inevitabile che il primitivo dopo la lasciato il sistema solare e navigano perdenti che hanno bisogno di con- nulla. Questo il senso della vita, della della partenza per i vari circuiti nel una nuova partenza. Alea iacta est. marcia abbia velocemente compreso nello spazio siderale, vedi la serie dei sacrare qualcuno che possa sentire il che correre era più utile che soprav- Mariner e Voyager. Trovato quindi soffio divino della vittoria. Immorali- vivere. Osservando poi che i cavalli con l’auto un sistema comodo e faci- tà della vittoria ma senza la vittoria corrono ben più rapidi degli uomini le di estrema utilità nelle cose di tutti chi potrebbe mai giocare solo per il il problema si è risolto nel saperlo i giorni, in luogo di sfidarsi correndo piacere di partecipare? L’ideale olim- cavalcare. Da questo punto inizia la a piedi perché non farlo elaboran- pico di Pierre De Coubertin proba- vera caccia dell’uomo intelligente do un po’ il nuovo cavallo di ferro. Il bilmente è stato coniato da qualcu- nello scovare sistemi artificiali per passo è stato relativamente breve e no abituato a vincere sempre, per andare sempre più veloce e sicuro. l’uomo non ha trovato di meglio che consolare quindi gli eterni perdenti, Arrivano quindi quasi in contempo- realizzare vetture Sport e Prototipi non credo da colui al quale viene at- ranea in tempi a noi abbastanza vici- a due posti e Monoposto, ossia la tribuita la paternità. ni, la prima famosa parvenza di bici- Formula 1. La domanda pare banale Dopo un evento tragico di rilevanza cletta, la draisina geniale costruzione ma è inevitabile, perché correre se è mondiale avvenuto in diretta televi- del nobile Karl von Drais, poi l’auto- pericoloso? Si corre perché bisogna siva, vedi la morte di Ayrton Senna mobile e la motocicletta. Ma non ba- vincere, per desiderio di protagoni- a Imola, l’opinione pubblica si turba

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16 - CLAXON CLAXON - 17 visita il 4 marzo

• Comunicazione (Telecomunicazioni, Tecnologie che contano, Spazio) • Scienza e Tecnologia dell’Alimentazione (#FoodPeople. La mostra per Al Museo e non solo... chi ha fame di innovazione) • Materiali (Alluminio, Acciaio, Materiali Poli- merici, Industria Chimica di Base, Carta, Ciclo di vita dei prodotti) • Energia (Extreme. Alla ricerca delle chine e impianti anche di grandi particelle, Energia&Materiali, Fonti dimensioni, in particolare relativi e dispositivi energetici, Area Petrolio, ai mezzi di trasporto, alla pro- Sistema Energetico) duzione di energia, all’industria • Trasporti (Trasporti ferroviari, Tra- siderurgica, alle telecomunicazioni e sporti Aerei, Trasporti Navali)” poggio delle istituzioni. all’informatica e all’astronautica. A Dal volantino allegato apprenderete Il nome di Leonardo da Vinci accompa- queste si affiancano una collezione di i dettagli della giornata. Tuttavia è im- gna il Museo dalla sua inaugurazione, beni artistici (2.500 tra dipinti, disegni, portante sottolineare che il pranzo avvenuta con una grande mostra che sculture, oggetti d’arte applicata e me- si terrà nelle vicinanze del Castello ne celebrava il cinquecentenario della daglie), l’archivio (cartaceo e fotogra- Sforzesco, facilmente raggiungibile nascita. Leonardo era, e ancora è, il fico) e la biblioteca (40mila volumi e con il nostro pullman, per dar modo simbolo della continuità tra la cultura riviste). Il Museo è impegnato da anni di passare un pomeriggio a Milano artistica e scientifico-tecnologica, due nel rendere accessibile questo patri- con un programma facoltativo o visi- differenti ma complementari espres- monio a tutti, anche tramite il catalogo tando i bellissimi musei del castello, o sioni della creatività umana. on-line delle collezioni (3.000 schede), l’acquario civico di Milano o facendo Situato in un monastero olivetano co- degli archivi (con oltre 5000 unità ar- due passi nel parco dell’arena o in struito agli inizi del ‘500 nel cuore del- chivistiche) e dell’intera biblioteca. Piazza Duomo. la città di Milano, con i suoi 50.000 Le esposizioni permanenti integrano mq di estensione, oggi è il più grande gli oggetti storici, patrimonio del Mu- Dal sito del museo della scienza e della tecnica Le- e importante museo tecnico-scientifico seo, con strumenti contemporanei onardo da Vinci – Milano: in Italia e tra i principali in Europa. quali: exhibit, multimedia, audiovisivi, “Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Le collezioni, formatesi a partire da- videogames progettati ad hoc, riprodu- racconta storie di scienza, tecnologia e industria. gli anni ‘30 del Novecento, includono zioni di oggetti e ambienti. L’idea del fondatore, l’industriale milanese Guido Ucel- testimonianze rappresentative della Oggi le esposizioni permanenti del li, era quella di dotare l’Italia, al pari degli altri grandi storia della scienza, della tecnologia e Museo si riuniscono sotto questi ma- Paesi europei, di un museo che raccontasse il divenire dell’industria italiane dal XIX secolo ai cro-temi: del mondo a partire da uno sguardo di unità della giorni nostri. • Leonardo Arte&Scienza cultura”. Contano 16mila beni storici e includo- (Leonardo, Strumenti musicali, Il Museo conserva, tutela, studia e valorizza il patri- no strumenti tecnico scientifici, mac- Orologeria, Collezioni d’arte) monio storico per renderlo accessibile al pubblico. In questa prospettiva il ruolo del patrimonio storico è fondamentale come intermediario tra passato e futu- ro, fra tradizione e innovazione. Il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia (allora Tecnica) “Leonardo da Vinci” nasce il 15 feb- braio 1953, sotto la spinta di un gruppo di industriali lombardi guidati dall’ingegner Guido Ucelli e con l’ap-

18 - CLAXON CLAXON - 19 raduno crespi d’adda

L’ambizioso progetto di Crespi pre- vedeva di affiancare agli stabilimenti, similmente a quanto già acca- deva nell’Inghilterra della rivo- luzione industriale, un vero e proprio villaggio che ospitasse alcuni operai della fabbrica e le loro famiglie. Il neonato inse- diamento venne dotato di ogni struttura necessaria: oltre alle casette delle famiglie operaie (complete di giardino e orto) e alle ville per i dirigenti (che ven- nero costruite in seguito), il vil- laggio era dotato di chiesa (co- pia in scala ridotta del Santuario di Santa Maria di Piazza di Busto Arsizio), scuola, cimitero, ospe- dale proprio davanti alla fabbrica, campo sportivo, teatro, stazione dei pompieri e di altre strutture comunitarie. Crespi d’Adda assunse la sua for- ma finale intorno agli anni 1920 e scandita da tre strade parallele alla Con il raduno organizzato dal club ci ancora oggi è riconoscibile il suo principale. proponiamo di far scoprire questo impianto geometricamente regolare Il villaggio rimase di proprietà di gioiello dell’archeologia industriale attraversato dalla strada principale un’unica azienda fino agli anni ‘70, dovuto al capitalismo illuminato sor- che collega il villaggio a Capriate San quando diversi edifici, soprattutto to in un periodo coevo all’invenzio- Gervasio. La fabbrica, gli uffici e la residenziali, vennero venduti ad altri ne dell’automobile. Il fatto di essere casa padronale sono situati sul lato privati. In questo periodo si registrò diventato patrimonio dell’Unesco lo della strada verso il fiume, mentre un calo dell’attività industriale dovu- ha preservato dallo sfuttamento edi- gran parte degli altri edifici sono di- to in parte anche allo spopolamento lizio conservando così intatta la sua slocati sul lato opposto in una griglia del villaggio operaio. struttura originaria. Una storia lombarda

Crespi d’Adda è una frazione di Capriate esempi simili, essi sono concentrati più nell’Eu- San Gervasio in Provincia di Bergamo. ropa centro settentrionale. Consiste in un villaggio operaio, per le mae- Il villaggio venne costruito durante l’ultimo stranze operanti nel settore tessile-cotonie- quarto del XIX secolo dalla famiglia Crespi, che ro sorto a opera di Cristoforo Benigno Cre- scelse quest’area, vicino al fiume Adda, per co- spi a partire dal 1875 e passato poi nelle mani struire un cotonificio. La fondazione si fa risa- del figlio. lire al 1878, anno in cui il bustocco Cristoforo Per l’eccezionale stato di conservazione del Benigno Crespi acquistò 85 ettari di terra dai suo patrimonio storico e architettonico fu, comuni di Capriate San Gervasio e Canonica nel 1995, annoverato tra i patrimoni dell’uma- d’Adda. I lavori di costruzione vennero affidati nità dall’UNESCO. all’architetto Ernesto Pirovano e all’ingegne- È infatti il villaggio operaio meglio conserva- re Pietro Brunati. Il villaggio è poi stato portato to dell’Europa meridionale, seppure esistano avanti dal figlio di Cristoforo, Silvio Crespi.

20 - CLAXON CLAXON - 21 VITA DEL CLUB “Al Gir dal Cantù” Calendario2018 La pioggia ha costretto a spostare al mercoledì l’evento, giunto alla quinta edizione. Molto pubblico, due le novità: la riduzione dei punti di controllo da 11 a 7, e l’aumento del numero delle manche di gara da 2 a 3, dirette con impeccabile precisione dai giudici di gara della Associazione Crono- 17 febbraio: Visita alla Fabbrica DALLARA metristi Italiani di Cremona, per complessivi 3,3 km. 23 febbraio: ASSEMBLEA ANNUALE CLA ON Tre i Testimonial d’eccezione; Antonio CABINI, il montodinese conosciu- 4 marzo: Raduno al museo della Scienza to in tutto il mondo per la sua Pan-Dakar da 180 CV che quest’an- X e della Tecnica - Milano no, in coppia con Giulio VERZELLETTI, ha partecipato alla Parigi-Dakar; Direttore responsabile Sperangelo Bandera Gian Mario FONTANELLA, il top-driver piacentino a bordo della sua Mille Miglia 2017 marzo: Convegno “Guido Rancati” giornalista spettacolare Fiat 128 Rally del 1972 da 1400cc e Franco SPAGNOLI, il 14/15 aprile: Piacenza EXPO Vice direttore Campione Italiano di Regolarità per auto storiche 2016. Subito a seguire, I soci Gandelli e Savaresi Alfredo Azzini passando sotto l’arco di partenza del CAVEC di Cremona e sul primo 15 aprile: Trofeo del Grande Fiume - (CPAE)* di Casalbuttano hanno partecipato Segretaria di redazione punto di controllo presidiato dai Giudici di Gara, la FIAT 501 Siluro del 13 maggio: Raduno di Primavera a Crespi d’Adda 1923 di 1460cc pilotata da Giuseppe Baggi, la BENTLEY Speed Model alla Mille Miglia 2017 Silvia Moretti del 1926 di 4500cc pilotata da Mauro Piantelli, Presidente della scuderia portandola a termine al 186° posto 25 maggio: CONVIVIUM 2018 - Villa Zaccaria Editore su 430 partecipanti Piloti sul Serio di Crema, la BUGATTI 37 A del 1927 di 1500cc da 85CV 10 giugno: Sottocanna in Circuito & Concorso Club Amatori Veicoli pilotata da Alberto Piantelli, la Rally ABC Grand Sport del 1929 pilotata di Eleganza per moto sino al 1959 d’Epoca Cremona da Giuseppe Fiorentini, l’AMILCAR CG SS del 1927 di 1100cc pilotata da (manifestazione a calendario ASI) piazza Marconi, 2/b • Cremona Tel. 0372.530463 - Fax 0372.458602 Umberto Fiorentini, la BUGATTI 40 SPORT del 1929 pilotata da Claudio A Villa Belussi 24 giugno: Raduno “Il Penice e Varzi” - Gualdi, due vetture mod. SINGER 9 Le Mans del 1934 di 1000cc pilotate [email protected] • www.cavec.it da Piero Torti e da Nardiello, la fantastica Aston Martin LM7 del 1931 di il Convivium 2017 Memorial Pietro Sardini Registrazione Tribunale di Cremona 1500cc pilotata da Mario Piantelli, la Jaguar Linx D-Type del 1957 pilo- 15 luglio: Cinque Provincie n. 398 del 14/02/2004 tata da Igor Zanisi, la Wolseley di 1275cc del 1934 pilotata da Fiorenzo (organizza MWVCC - Brescia) Pubblicità Malvicini, la MG-TA del 1938 di 1200cc pilotata da Marco Bastardini, la 16 agosto: Raduno di San Rocco sul lago di Garda Uggeri Pubblicità s.r.l MG-PA del 1934 di 850cc pilotata da Claudio Boschiroli, la MG Midjet J2 Tel. 0372 20586 del 1933 di 948cc pilotata da Roberto Rossoni, la Ferrari 250 MM Vignale 2 settembre: Rievocazione storica [email protected] del 1953 di 2953cc pilotata da Marco Carrera, la SIATA DAINA Sport della 200 Miglia di Cremona* del 1952 pilotata da Alessandro Malta, la FIAT 508 Torpedo del 1934 da (manifestazione a calendario ASI) Grafica e impaginazione 995cc pilotata da Gaetano Breviglieri, la FERRARI 365 GTO 4 del 1971 Silvia Corbani 7 OTTOBRE: CHALLENGE FINALE di 4400cc, 12 cilindri con 340 CV di potenza pilotata da “Giovanni”, la all’aereoporto S. Damiano Stampa FERRARI DINO 246 GT del 1973 di 2400cc, 6 cilindri di Giovanni Pighi, Arti Grafiche Persico s.r.l. la FERRARI 328 GTS del 1987 pilotata da Mauro Gandini e la FERRARI 20 ottobre: Seduta omologazione moto via Sesto, 14 • 26100 Cremona 308 GTS del 1980, 5000cc, 8 cilindri a V con 255 CV pilotata da Lucio La serata del Convivium ha inteso OTTOBRE: Incontro con il Personaggio Bobbiesi. sostituire l’annuale incontro dei soci Consiglio di Amministrazione CAVEC che tradizionalmente si 1 dicembre: Seduta omologazione auto Alfredo Azzini - Presidente - V. Presidente teneva nell’imminenza del Natale Nolli Paolo 15 dicembre: Aperitivo degli auguri Mauro Gandini - Segretario per evitare un periodo piuttosto Consiglieri intenso di impegni gastronomici Sedute per revisioni dei veicoli ante 1960 Giovanni Alvergna e spesso in situazioni climatiche date ancora da stabilire. Chi fosse interessato Luigi Bresciani Aperi-cena al CAVEC piuttosto difficili. La cornice di Villa Leonardo Gerevini Belussi ben si è prestata a questo prenda contatti con la segreteria entro fine gennaio 2018 Diego Pedroni Per gli Auguri di Natale incontro e oltre 80 soci si sono ritro- Andrea Salomoni vati per vivere un momento Silvano Borra Sabato 16 dicembre di condivisione. L’occasione è stata Le date potranno subire delle variazioni per motivi organizzativi: si consiglia di Revisori propizia per consegnare un omag- verificare sul sito internetwww.cavec.it le eventuali comunicazioni aggiornate. Fulvio Bonini, Cesare Foletti dalle 18.00 gio floreale alla signora Bonazzoli, Gli appuntamenti piacentini sono a cura di Silvano Borra. Ettore Parma, Michele Valorsi moglie dell’indimenticato nostro * Manifestazione valevole per il “CAVEC Challenge” Probiviri socio e per tanti anni segretario Elio Poli, Mauro Fregni, Presso la sede sociale in Piazza Marconi ci sarà un aperitivo “lungo” Giacomo Telò per scambiarsi gli auguri. Nell’occasione verranno dati tutti Pietro Sardini. Il prossimo anno UN INCONTRO EMOZIONANTE Commissari tecnici auto i ragguagli sulle manifestazioni a calendario nel 2018 il Convivium si terra Un gruppo di soci motociclisti si è recato in gita a Levanto Guido Barbieri, Francesco e si effettueranno le premiazioni del CAVEC CHALLENGE 2017. a Villa Zaccaria il 25 maggio. a bordo di moto ultracinquantennali. E là, chi ti incontrano? Ceretti, Claudio Mori, La partecipazione è assolutamente gratuita Nientemeno che il pluricampione del mondo di F1 (1998 e 1999) Gabriele Pizzelli ma è obbligatoriamente richiesta la prenotazione. MIKKA HAKKINEN. Che sorpresa! Commissari tecnici moto Ogni socio potrà portare con sé un accompagnatore. Mario Scala Gabriele Pizzelli Prima della serata saranno disponibili presso Commissari tecnici autocarri la segreteria i coupons di ammissione, senza i quali Francesco Ceretti non sarà possibile partecipare all’evento. Commissari tecnici trattori Giacomo Telò 22 - CLAXON CLAXON - 23