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DOPO IL DISASTROSO TERREMOTO DELLO SCORSO ANNO, LA REGIONE SI STA SCROLLANDO DI DOSSO LE MACERIE E GUARDA AVANTI. LA VITA RICOMINCIA, COMPLICE LO SVILUPPO DEL TURISMO. UN NUOVO PROGETTO MULTIMEDIALE DELL’ACI, IN COLLABORAZIONE CON L’AUTOMOBILE CLUB LOCALE, PRESENTA AL VISITATORE LE AFFASCINANTI REALTÀ DI UNO STRAORDINARIO ANGOLO D’ITALIA

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AUTOMOBILE | FEBBRAIO 2010 di Monica Nanetti WOLF SRL arlare oggi dell’Abruzzo – e in particola- re della provincia dell’Aquila – significa rievocare le immagini di un territorio pro- ARCHIVIO MISTER P fondamente ferito, di città sconvolte, di cen- tri storici che hanno visto le loro memorie can- cellate nel giro di pochi secondi dal catastro- fico terremoto dello scorso aprile. Ma per gli abitanti di questa straordinaria terra è già il momento di guardare avanti con speranza e con forza di volontà, di pensare alla ricostru- zione, di progettare una rinascita che passi an- che attraverso la valorizzazione delle tante ric- chezze che l’intera provincia ha tuttora da of- frire. A cominciare dall’offerta turistica e dal- le molteplici possibilità messe a disposizione del visitatore: cultura, attività sportive, tradi- zioni… La scelta è tanto vasta quanto scarsa- mente nota al grande pubblico. È in questo sce- nario che si inquadra l’iniziativa dell’ACI che, in collaborazione con l’Automobile Club L’Aqui- la, ha realizzato un progetto multimediale (li- bro + dvd) dal titolo ACI: una guida per L’Aquila di ieri, di oggi e di domani: 60 itinerari turistici per scoprire natura, arte e storia della provincia dell’Aquila. Proposte per tutti i gusti, che por- tano a conoscere realtà e ambienti tra i più af- fascinanti del nostro Paese. Ecco tre esempi dei percorsi proposti nel vo- lume: suggerimenti preziosi per un viaggio fuo- Nella foto grande, ri dall’ordinario, alla scoperta di una terra dal il convento medievale grande cuore e con una straordinaria volontà di Sant’Angelo, che si erge di recuperare la normalità e la serenità. a strapiombo sul fianco del Monte Circolo. Una città fantasma Sopra, il paesaggio intorno A cominciare, ad esempio, dalla “città perdu- a . ta” di Aveia, l’attuale Fossa, che fu fino al IV Sotto, una veduta del borgo secolo d.C. il centro più importante della Val- di Acciano, un tempo le dell’Aterno e che letteralmente scomparve feudo longobardo. successivamente a tale data. Nessun resto, nes- sun documento storico permette di conoscere con certezza i motivi di questa repentina spa- rizione, attribuibile probabilmente a un cata- clisma naturale come un terremoto, un’inon-

MAROTTA dazione o una frana; in ogni caso, un viaggio (in auto, in moto, o anche in bicicletta) alla MATTEO scoperta delle tracce lasciate da questa miste- riosa città rappresenta uno straordinario tuf- fo nella storia millenaria di questa zona. La prima tappa è quella di Forcona, conosciu- ta oggi con il nome di Civita di Bagno, a sud- est della conca aquilana: qui sono visibili i re- sti (una torre, il perimetro delle mura e le ab- sidi) della Cattedrale di San Massimo, sede della curia, riedificata nell’XI secolo sui rude- ri della precedente basilica romana; intorno, il suggestivo scenario dei Monti di Bagno e del Monte , che raggiungono rispettivamen- WOLF SRL te i 2.077 e i 2.204 metri di altitudine. Altra tappa obbligata, nella scoperta della cit- tà perduta, è quella legata al culto dei morti:

ARCHIVIO MISTER la Necropoli di Fossa rappresenta un vero e pro- 45

FEBBRAIO 2010 | AUTOMOBILE in viaggio Abruzzo RHVOMISTER ARCHIVIO OFSRL WOLF

1. Una veduta d’insieme del borgo di Fossa, che sorge nella valle Subequana. Nelle vicinanze si trovano i resti di un’antica necropoli. 1

2. Un’altra immagine di Fossa. La cittadina GIOVANNI sorge sulle pendici del Monte Ocre.

3. Scavi romani a Civita di Bagno. Si racconta LATTANZI che le sue acque salubri avrebbero risanato il re longobardo Desiderio. RHVOMISTER ARCHIVIO OFSRL WOLF

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prio gioiello storico per l’intero territorio. Lun- dimensione dell’età orientalizzante (metà del ricchi e preziosi, caratterizzato dalle bellissi- go il fiume Aterno, nei pressi della località Ca- VIII-VII secolo a.C.), e poi alle ancor più sem- me “tombe a camera”. sale, si estende una vasta area in cui gli scavi plici sepolture dell’età arcaica (VI secolo a.C.). Ed è proprio risalente a quest’epoca uno dei archeologici (iniziati solo nel 1991) hanno a tut- Dopo un periodo di semiabbandono intorno ritrovamenti più interessanti dell’intera necro- t’oggi portato alla luce circa 550 sepolture da- al V secolo a.C. (a cui però, curiosamente, ri- poli, effettuato nel settembre del 2000: un let- tabili in un arco di tempo lunghissimo, di qua- salgono numerose sepolture di bambini, de- to funerario in osso, con raffinatissime deco- si mille anni: dalle più antiche tombe a tumu- posti tra due coppi secondo l’usanza dell’epo- razioni che rappresentano il dio Dioniso, ani- lo della prima età del Ferro (dal IX alla metà ca) si arriva all’ultima fase di utilizzo, duran- mali fantastici, mostri marini. dell’VIII secolo a.C.), delimitate da un circolo te il periodo romano-ellenistico, tra il IV e il I Proseguendo la strada, una manciata di chilo- di pietre e circondate da una “palizzata” di secolo a.C.: un periodo di prosperità economi- metri porta a raggiungere Fossa, la cittadina menhir, si passa così ai tumuli di più piccola ca, in cui i corredi funerari tornano a essere sorta proprio sulle rovine dell’antica Aveia, al- 46

AUTOMOBILE | FEBBRAIO 2010 la ricerca delle poche vestigia visibili: alcuni tratti delle mura e dell’acquedotto, resti di abi- L’opera vista da vicino tazioni, rocchi di colonne; la tradizione vuole che in uno di questi ruderi, chiamato Palazzo n cofanetto che racchiude un importante progetto di rinascita: è questo, in sintesi, lo spirito di del Re, abitasse Priscus, il governatore che nel UACI: una guida per L’Aquila, opera multimediale realizzata dall’ACI e dall’Automobile Club 250 d.C. ordinò il martirio di San Massimo, L’Aquila con la collaborazione dei cittadini. Si compone di un volume e di un dvd; nel libro sono patrono dell’Aquila. raccolti 60 itinerari turistici, interamente ideati e scritti da professionisti del luogo. Sono raggruppati Con l’occasione, è possibile ammirare anche secondo diverse aree tematiche (storia, spiritualità, tradizione, natura, personaggi, sport, cinema, altre affascinanti testimonianze della lunga sto- teatro e musica), a testimonianza della ricchezza e della varietà di spunti di interesse offerti dal ria di Fossa, risalenti a epoche meno remote: territorio aquilano. la chiesa dell’Assunta, quella di Santa Maria Una guida inconsueta, completa e confidenziale, in cui alla descrizione di luoghi noti e meno noti si ad Cryptas (danneggiata dal sisma lo scorso affiancano curiosità, consigli pratici, indicazioni operative, suggerimenti “di prima mano” da parte anno), alcune notevoli dimore medievali come degli autori. Ai ricchissimi contenuti del libro si aggiunge il dvd, interamente realizzato dagli quella di Palazzo Bonanni. studenti dell’Accademia dell’Immagine dell’Aquila e da associazioni locali, con il prezioso Dopo aver attraversato il centro abitato, l’iti- contributo del premio Oscar alla fotografia Vittorio Storaro; una raccolta di brevi racconti nerario si conclude nella località di Pretola con cinematografici di grande bellezza, accompagnati da una serie di interviste a volti noti e meno noti l’ultima tappa al Monastero di Santo Spirito legati alla città: dal capo della protezione civile Guido Bertolaso al sindaco dell’Aquila, dal d’Ocre, del XIII secolo, che costituisce anche presidente della Provincia al capitano della squadra locale di rugby. la base di partenza per una breve escursione Si tratta della prima opera multimediale dell’anno zero dell’Aquila dopo il tragico sisma del 6 aprile che porta alla cima del Monte Cerro; qui è pos- 2009, realizzata nella precarietà dei giorni della ricostruzione (la quasi totalità degli archivi è sibile ammirare le possenti mura di un centro dispersa o inaccessibile), che rappresenta un primo tentativo di rilancio di questo straordinario e fortificato di epoca remota, che si ipotizza ad- tormentato territorio. Un progetto che è ben più di una documentata guida turistica, ma che dirittura precedente ad Aveia. E da qui è pos- diventa un’appassionata e appassionante testimonianza dell’amore per questa terra e della fiera sibile anche effettuare un’ultima, breve devia- volontà di rinascita da parte degli aquilani. zione per arrivare fino al Convento di Sant’An- Il cofanetto non è in vendita, e sarà distribuito (anche all’estero) attraverso i canali della gelo d’Ocre, fondato nel 1200, che domina la Federazione Internazionale dell’Automobile; gli itinerari proposti nel libro sono disponibili anche valle dell’Aterno ergendosi a strapiombo sulle online sul portale governativo Italia.it, di cui ACI è partner tecnologico. pendici del Monte Circolo.

Pubblicità 47 GIUDITTA MARTINICCHIO RAIMONDO FANALE 3 1 , su una delle Peltuinium anche la chiesa romanica di Santa Giusta, nel gioiello architettonico grave- centro del paese, mente danneggiato dal terremoto. Spostandosi poi di alcuni chilometri, tra Pra- e Castelnuovo di San Pio delle ta d’Ansidonia si ha la possibilità di scoprire l’ulti-Camere, ma tappa di questo secondo itinerario archeo- logico: le rovine di 1. Le rovine dell’antica città di Amiternum,1. Le rovine nove chilometri dall’Aquila. a circa di Peltuinium, disposti lungo un 2 e 3. I resti di età teatro anche un comprendono tratturo, augustea e un tempio di Apollo. di , paese 4. Un particolare si conserva di origini medievali. Vi più antichi d’Italia. uno degli orologi principali vie di comunicazione dell’epoca ro- principali vie di comunicazione dell’epoca mana. Gli importanti resti, disposti lungo un comprendono un teatro di età augu- tratturo, stea, un tempio di Apollo e tratti di mura.

RAIMONDO FANALE 2 , a , in cui è Bazzano in viaggio in viaggio Abruzzo Catacombe di San Vittorino di ospitare fino a 6mila persone. Non molto di- di ospitare fino a 6mila persone. stante dai resti di Amiternum, sempre lungo è poi possibile ammirare le sug- la statale 80, gestive conservata del martire la tomba cristiano: un grande cimitero sotterraneo composto di di- versi ambienti, tutti comunicanti l’uno con l’al- al di sopra dei quali sorge la chiesa roma- tro, nica di San Michele. sono quelle che ma più antiche, Altre tombe, si trovano nella piccola frazione di soli cinque chilometri dal capoluogo. È qui che soli cinque chilometri dal capoluogo. i primi reperti sono stati rinvenuti ar- nel 1992 cheologici di una civiltà sviluppatasi tra l’VIII Sono state finora portate alla e il I secolo a.C.. alcune delle quali costituite luce 1.238 tombe, da tumuli con menhir, tra cui la tomba del co- con armi e va- siddetto “principe di Bazzano”, sellame in ceramica e in bronzo e un rarissimo pendente in vetro policromo prodotto a Car- una visita merita E sempre a Bazzano, tagine. , Amiternum 2010 FEBBRAIO |

Tracce di Roma antica Tracce La storia millenaria della provincia dell’Aqui- la offre molti altri possibili itinerari archeolo- gici che raccontano uno scorcio della vita del- Una seconda le antiche popolazioni italiche. proposta porta ad esempio ad attraversare il territorio toccando località come l’antica città situata nella frazione di San Vit- l’antica lun- a circa nove chilometri dall’Aquila, torino, Fon- go la statale 80 che conduce ad Amatrice. data dai Sabini e successivamente conquista- Amiternum diven- ta dai Romani nel 290 a.C., ne presto un importante centro urbano di cui è ancor oggi possibile ammirare interessanti vestigia, che ne fanno il sito archeologico più noto della zona: trac- antico e maggiormente la cavea del ce delle terme e dell’acquedotto, a poche centinaia teatro di epoca augustea e, di metri, il perimetro e le 48 arcate ottimamen- te conservate costruito intor- dell’anfiteatro, che era in grado no alla metà del I secolo d.C.,

AUTOMOBILE 48 FOTO MATTEO MAROTTA 4 . Pantera Rosa (cinque rioni disposti a for- (cinque rioni disposti 49 (arroccato fra i monti Bufano e Pietre (arroccato fra i monti Musica e outdoor Luoghi di storia e di cultura, ma anche di sport e di attrattive inconsuete: tra gli itinerari propo- sono dedicati a varie at- numerosi sti nel libro, dall’ar- dal ciclismo al trekking, tività outdoor, rampicata all’escursionismo con le ciaspole. E c’è anche un capitolo che parla del legame tra il territorio aquilano e alcune grandi star della Cocciante, musica contemporanea: Riccardo Madonna e Harry Mancini, l’indimenticabile au- del tema della tore bre Fortebraccio da Montone, le cui imprese bre Fortebraccio da Montone, scan- ogni sera dai 50 rintocchi sono ricordate d’Italia), degli orologi più antichi diti da uno Tione degli Abruzzi Acciano Fitte, teatro – si dice – di uno dei miracoli com- teatro – si dice Fitte, piuti da Celestino V). è anco- nella campagna, sparse intorno, Tutto ra possibile osservare Si numerose “pagliare”. realizzate dai con- tratta di antiche strutture a serviziotadini per uso stagionale dei campi sia le abitazioni di alta quota, comprendenti che le stalle. ma di cuore attorno alla piazza del Municipio), ma di cuore attorno alla Pubblicità , a 665 me- Valle Sube- Valle , compresa in buona parte all’interno del

quana la offerta dall’esplorazione della la offerta dall’esplorazione Un’esperienza straordinaria è ad esempio quel- straordinaria Un’esperienza rami incontaminati. no un vero e proprio tuffo all’internono un vero e proprio di pano- dalle grandi città del Centro Italia, permetto- dalle grandi città del per realizzare itinerari che, a breve distanza che, per realizzare itinerari naturale offre una serie di spunti imperdibili naturale offre una serie di antichità: anche il ricchissimo patrimonio anche il ricchissimo di antichità: Ma il territorio dell’aquilano non è ricco solo non è ricco dell’aquilano Ma il territorio Tra borghi e sagre borghi Tra Si può così partire da prie usanze. prie usanze. orgogliosamente le proprie tradizioni e le pro- orgogliosamente le proprie schi, piccoli borghi e villaggi che conservano villaggi schi, piccoli borghi e Parco Regionale del Velino-Sirente. Prati, bo- Velino-Sirente. Regionale del Parco origini medievali, teatro delle gesta del cele- lezza e borghi ricchi di storia: Fontecchio (di lezza e borghi ricchi di storia: Fontecchio attraversando scenari naturali di grande bel- attraversando scenari naturali di grande L’itinerario proseguire lungo la valle, può poi gustosissima Sagra del Tartufo. del Tartufo. gustosissima Sagra gita per i primi di agosto, quando si tiene la gita per i primi di agosto, dicciano), e magari programmare una nuova dicciano), e magari che lo circondano (Campana, Corbellino, Pe- che lo circondano (Campana, Corbellino, ne del castello), esplorare i suggestivi villaggi menti (la chiesa di San Rocco a Ripa e le rovi- munità Montana Sirentina, visitarne i monu- tri di altitudine, il comune più a nord della Co- tri di altitudine,