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MONTAGNA SINDACI “FORESTIERI” Il 20,5% dei primi cittadini dei Comuni montani della provincia di Cuneo non vive nel paese che amministra. Come mai gli abitanti d’alta quota hanno affidato il governo delle loro comunità a persone che abitano altrove? Si può fare il sindaco abitando in un altro Comune?
ASTI-CUNEO PARCHEGGI MOBILITÀ
NIENTE TUNNEL PER AI COMUNI CONVIENE LA GRANDA PREFERISCE FINIRE L’AUTOSTRADA GESTIRLI IN PROPRIO PRENDERE L’AUTOBUS PROVINCIA OGGI - MENSILE DI OPINIONE E CULTURA D’IMPRESA - ANNO XXVII ISCRIZIONE TRIB. DI CUNEO -14/6/1989 N. 426 EURO 1,03 EDITO DAL C.S.I. CONTIENE I.P. DIRETTORE RESPONSABILE: FABRIZIO PEPINO PROVINCIA OGGI - MENSILE DI OPINIONE E CULTURA Il Ministro Delrio cancella Gli affidamenti sono Scarsa la propensione l’ipotesi della galleria di vantaggiosi per le società dei cuneesi all’utilizzo Verduno e annuncia una di gestione, Bra e Fossano dei treni dall’indagine nuova proposta... hanno fatto dietrofront sulla mobilità regionale i più veloci i più coMpetitivi i più attenti nelle attivazioni neGli StRUMenti Di nell’aSSiStenza e nelle pRaticHe eFFicienza eneRGetica ai clienti
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L’info-grafica di copertina MOBILITÀ rappresenta ironicamente il sindaco di un Comune montano I CUNEESI PREFERISCONO nei panni di un turista che SALIRE SULL’AUTOBUS 32 arriva da lontano a fare il primo cittadino in alta quota DISOCCUPAZIONE [Enzio Isaia - Autorivari] IL PRIMATO DI CUNEO È QUESTIONE DI CARATTERE 34 FEDERMECCANICA SIAMO SULLA STESSA “BARCA” DEI LAVORATORI 36 TURISMO INVERNALE IL RILANCIO PUÒ COMINCIARE SOLO DALLA DIVISIONE 04 EQUA DEI FONDI REGIONALI 39 UNESCO Aprile 2016 ATTENTI AI DIVIETI... PER NON FARE LA FINE DEL RENO! 42 ELETTRICITÀ IN BOLLETTA C’È SEMPRE MENO ENERGIA 44 MONTAGNA ANPCI UN SINDACO SU 5 ABITA IL PAREGGIO DI BILANCIO IN UN ALTRO COMUNE 8 BLOCCA GLI INVESTIMENTI 46 PARCHEGGI PICCOLI COMUNI PRIVATI AI COMUNI CONVIENE DI AUTONOMIA FISCALE 47 GESTIRLI IN PROPRIO 15 AMBIENTE IL GIRO D’AFFARI È GRANDE L’AUTO ELETTRICA CHE MA AI COMUNI RESTA CIRCA CONSUMA COME SE FOSSE LA METÀ DEGLI INCASSI 16 UNA PORSCHE 48 ASTI-CUNEO CODICE APPALTI ON. DELRIO: “NON SI PUÒ FINIRE RIFORMA LAMPO SENZA L’AUTOSTRADA FACENDO CERTEZZA DI DIRITTO 50 IL TUNNEL” 20 CONFINDUSTRIA ON. GRIBAUDO: “LE OPERE COM- Direttore responsabile: Fabrizio Pepino PENSATORIE NON SIANO UNA BOCCIA, IL PRESIDENTE DEL Coordinatrice editoriale: Giuliana Cirio SCUSA PER NON FINIRE NORD-OVEST E DELLE PMI 52 Società editrice: I LAVORI” 22 SCUOLA-LAVORO Centro Servizi per l‘Industria DA ALBA PARTE PROGETTO Corso Dante, 51 - 12100 - Cuneo ON. MALAN: “DOVEROSO Tel. 0171.455455 REVOCARE LA CONCESSIONE PILOTA PER LA GRANDA 54 Redazione e grafica: E FARE UNA NUOVA GARA” 27 AZIENDE-IN Autorivari studio associato C.so IV Novembre, 8 - 12100 - Cuneo PER L’ASSENZA DELL’A33 BIOS MANAGEMENT INAUGURA Tel. 0171.601962 TROPPI MORTI E FERITI DUE NUOVE SEDI ITALIANE A [email protected] SULLE STRADE LIMITROFE 29 MILANO E ROMA 59 Stampa e pubblicità: Tec Arti Grafiche s.r.l. Via dei Fontanili, 12 - 12045 - Fossano Tel. 0172.695770 www.riberogru.it [email protected] Autotrasporti Chiusura: 27/04/2016 Ribero Cesare snc Tiratura: 10.000 copie 12023 CARAGLIO (Cn) • Fraz. San Lorenzo, 109 cell. 388 6062545 • email: [email protected] Trasporti nazionali ed internazionali Trasporti eccezionali con veicoli speciali Servizi gru • Traslochi industriali Servizi con gru semovente elettrica
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CALO DEMOGRAFICO SE IN ITALIA NON SI FANNO PIÙ FIGLI IPSE NON È COLPA DELLA CRISI DIXIT MA DELL’EGOISMO E DEL BENESSERE
Franco Biraghi l 1° gennaio 2016 lazione straniera rappre- Presidente Confindustria Cuneo l’Italia si è svegliata senta circa l’8% del totale. con 150mila abitanti Cosa è successo in questo È dal 1993 che in Italia il saldo FRANCO in meno rispetto alla ultimo secolo e mezzo? Istessa data dell’anno tra morti e nati è BIRAGHI precedente. Come se una Non è colpa della crisi negativo, mentre Presidente Confindustria Cuneo città delle dimensioni di È facile, troppo facile, il fallimento di Foggia o di Rimini si fosse dare la colpa del calo Lehman Brothers dissolta nel nulla dopo i demografico - che è una risale al 2007 botti (vietati) dell’ultimo conseguenza diretta della Di questo passo Capodanno. Era quasi da diminuzione delle nascite e anche quello che un secolo che non si regi- dell’allungamento dell’a- nell’immaginario strava un calo demografico spettativa di vita - alla ci lamentiamo di continuo collettivo era di queste dimensioni, ma crisi mondiale in atto. di tutto, in realtà stiamo il Nord dell’Italia il triennio 1916/18 era La prima smentita arriva troppo bene, siamo pigri, presto verrà stato segnato dalla prima ancora dalle cifre, in quan- ben abituati, non abbiamo percepito come guerra mondiale e dall’epi- to è dal 1993 che in Italia più voglia di mettere al il Sud dell’Europa demia spagnola. il saldo tra morti e nascite mondo bambini, innanzi- Se il calo record del nume- è negativo (con la sola tutto perché non vogliamo ro degli abitanti fa pensa- eccezione di due annate, il perdere la nostra indipen- re, c’è un altro dato che è 2004 ed il 2006), mentre denza, la libertà di non ancora più significativo, il fallimento di Lehman avere legami né obblighi quello della diminuzione Brothers è avvenuto nel nei confronti di altre delle nascite, a cui la popo- settembre del 2007, 24 persone, tantomeno verso lazione residente è diretta- anni più tardi. Il crollo eventuali figli. mente collegata essendo il demografico non è una risultato del saldo natura- conseguenza, ma una delle Senza ricambio le tra nuovi nati e morti. cause della crisi. scompariremo Facciamo un semplice Ma ci sono ragioni scomo- Tralasciando in questa calcolo: nel 2015 in Italia de ancora più determinanti sede le questioni sociolo- a fronte di una popolazio- che spiegano bene perché giche o di ordine etico-mo- ne di quasi 61 milioni di in Italia si facciano meno rale, ciò su cui ci importa abitanti sono nati 445mila figli. Stiamo parlando del soffermare l’attenzione bambini; nel 1861 nel benessere e dell’egoismo. è che la situazione che Belpaese abitavano 22 La verità è che, malgrado abbiamo contribuito a milioni di persone ed erano creare è molto pericolosa nati 946mila bambini. In per il futuro del Paese e dei pratica, nel confronto tra nostri figli, ovviamente per l’Italia di oggi e quella In Italia il 20% chi ne ha. fresca dell’unità nazionale, dei nuovi nati Se è più di vent’anni che risulta che il triplo della è di origine in Italia il saldo tra morti popolazione ha prodotto la estera, quando e nati è negativo, significa metà delle nuove nascite. la popolazione che le nuove generazioni E, aggiungiamo, il me- straniera saranno sempre meno nu- rito non è neppure degli rappresenta circa merose e avranno sempre italiani, in quanto il 20% l’8% del totale più sulle spalle la popola- dei nuovi nati è di origine zione anziana, ogni anno estera, quando la popo- più folta a causa dell’au-
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mento della prospettiva di Giovani cervelli in fuga invecchiamento e dell’in- La complicazione è che nalzamento dell’età media. quando si verificano Non è certo una scoperta fenomeni simili, di solito che senza ricambio gene- se ne vanno via sempre razionale siamo destinati i migliori. Vale a dire che a scomparire. tra coloro che fanno le Se poi i pochi giovani che valigie ed emigrano ci sono rimasti non hanno sono sempre le menti più nessuna prospettiva di brillanti, gli spiriti più crescita, perché lo sce- intraprendenti, i giovani nario è quello di doversi più promettenti. accollare i bisogni - pur Non a caso sui giornali legittimi - dei più anzia- si parla spesso di fuga ni senza avere nessuna di cervelli e di strategie garanzia per la propria per evitarla, mentre sono vecchiaia, la conseguenza all’ordine del giorno è che i più intraprendenti storie di giovani italiani tra loro stanno scappando brillanti che, dopo non all’estero, stanno fuggendo pochi sacrifici, hanno a cercar fortuna in altri trovato successo nel Sembra che ci siano Paesi dove la situazione è lavoro e si sono affermati migliore. professionalmente in grandi novità*... D’altronde essendo il America piuttosto che in welfare italiano tutto un altro Paese del mondo. orientato alla sicurezza Gli altri di solito si e alla cura delle fasce di adagiano allo status quo, popolazione più anziana, cercano di barcamenarsi mentre poco o nulla è de- con quello che hanno, si stinato alla crescita dei più accontentano, restando giovani, non c’è da stupirsi sì in Italia, ma senza se un ventenne oggi abbia produrre un valore poche motivazioni per aggiunto per il Paese con scommettere sulla propria la loro permanenza. vita e sul proprio lavoro Difficile dire se riusciremo restando in Italia. ad operare un’inversione Una situazione simile si di tendenza, in modo da era già verificata, per altre rendere appetibile per le * non in ambito calcistico, ma in quello grafico. ragioni, in Italia negli anni nuove generazioni restare ’60, quando ci fu un forte a vivere e lavorare in flusso migratorio interno Italia e riprendere a fare dal Sud al Nord. Non a figli. Una cosa è certa: di arti grafiche caso oggi nel Settentrione questo passo anche quello ci sono una gran quantità che nell’immaginario di aziende, anche afferma- collettivo era il Nord te, che sono state avviate dell’Italia presto verrà via dei Fontanili, 12 - 12045 FOSSANO (CN) mezzo secolo fa da italiani percepito come il Sud tel. 0172 695897 - [email protected] www.tec-artigrafiche.it provenienti dal Meridione. dell’Europa.
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Sindaci forestieri Casalgrasso Ceresole d’Alba Nella cartina abbiamo colorato in verde i 32 Comuni i cui Montà sindaci non vivono nel territorio che li ha espressi. In tanti Monteu Faule S.Stefano casi vivono nel Comune vicino (il più vicino abita a 3 km di Polonghera Roero Roero Canale Priocca Govone distanza), ma ci sono anche casi emblematici dove il sinda- Racconigi Caramagna Sommariva Piemonte del Bosco co vive a centinaia di chilometri di distanza dal Municipio, Montaldo Castellinaldo Moretta Baldissero come il sindaco di Macra, domiciliato ad Arese in provincia Murello d’Alba Roero Vezza Magliano Al eri Bagnolo Piemonte di Milano, 249 chilometri più in là. Sanfrè d’Alba Castagnito Cardè Cavallerleone Somm. Corneliano Villanova d’Alba Guarene Solaro Perno Piobesi Barge Neive Castiglione Pocapaglia Tinella Ostana Monticello Barbaresco Crissolo Torre S.Giorgio Ruf a Bra d’Alba Cavallermaggiore S.Stefano S.Vitt.d’Alba Belbo Envie Alba Treiso Neviglie Camo Scarna gi Monasterolo Roddi Mango Paesana Saluzzo Grinzane C. Verduno Cossano Pontechianale Rifreddo Marene Trezzo Tinella Belbo Oncino Revello Sanfront Cherasco La Morra Savigliano Diano d’ALba Castellar Gambasca Lagnasco Castiglione Falletto Rodello Rocchetta Benevello Castino Martiniana Po Cervere Montelupo Belbo Pagno Manta Barolo Albese Borgomale Brondello Sinio Lequio Berria Brossasco Isasca Verzuolo Albaretto Bosia Casteldel no Genola Narzole Novello della Torre Perletto Bellino Sampeyre Salmour Arguello Monforte Roddino Cortemilia Frassino Piasco d’ALba Cerretto L. Cravanzana Costigliole S. Vottignasco Torre Melle Cissone Bormida Venasca Lequio T. Monchiero Serr. Langhe Elva Bergolo MON Villafalletto Feisoglio Valmala Bossolasco Rossana Benevagienna Dogliani Somano Levice Pezzolo Stroppo Fossano Macra Niella S.Damiano Trinità Piozzo Gorzegno Acceglio Prazzo Centallo Farigliano Belbo Macra Roccabruna Busca Tarantasca Bonvicino Belvedere Langhe Villar S.Ben. Belbo Prunetto Cartignano S.Costanzo S.Albano Cast. Uzzone Stura Carrù TAGNA Clavesana Murazzano Celle Macra INDAGINE DOVE ABITANO I PRIMI CITTADINI? Montanera Magliano Mombarcaro Monesiglio Dronero Alpi Gottasecca Marsaglia Marmora Rocca Bastia Rocca Montemale de’ Baldi Mondovì Cigliè Igliano Pradleves Castelletto Caraglio Stura Morozzo Cigliè Torresina Canosio Castellino T. Paroldo Camerana Cuneo Saliceto Castelmagno Roascio Valgrana Mondovì Niella Sale S.Giov. Margarita Tanaro Sale Briaglia Lesegno UN SINDACO Monterosso Grana Langhe Argentera Bernezzo Cervasca Beinette Pianfei S.Michele Ceva Montezemolo M.vì Rittana Vignolo Mombasiglio Priero Villanova Vicoforte Sambuco Roccasparvera M.vì Pietraporzio Valloriate Borgo Monastero Castelnuovo Ceva SU 5 ABITA Gaiola S.Dalmazzo Vasco Nucetto Boves Torre M.vì Scagnello Demonte Peveragno Perlo Moiola Monast. Battifollo Casotto Lisio Roccavione Montaldo M.vì Aisone Bagnasco IN UN ALTRO Roccaforte Robilante Vinadio M.vì Viola Roaschia Pamparato Frabosa Priola Frabosa Soprana Sottana COMUNE Chiusa di Pesio Roburent Vernante Valdieri Entracque Garessio Limone Erica Giraudo l 20,5% dei sindaci LA RICERCA dei Comuni mon- La nostra ricerca è Ormea tani della provincia partita dall’elenco dei di Cuneo non abita municipi che esistono Briga Alta Sono 32 su Inel territorio che am- sulle nostre montagne. Caprauna Alto 156 sindaci dei ministra. È la fotografia Grazie alla tabella forni- questi, 32 sono ammi- Comuni montani scattata dalla redazione ta dall’Uncem (Unione nistrati da sindaci che che non abitano di “Provincia Oggi” su nazionale comuni e non abitano nei comuni nel territorio che un fenomeno del quale comunità montane), sia- in cui sono stati eletti. amministrano tanti parlano (soprattut- mo arrivati alla lista dei Per “scoprire” dove to durante le elezioni), 156 Comuni considerati vivono i sindaci dei ma che si conosce poco. montani. Sono divisi in 156 Comuni montani Abbiamo voluto capire, questo modo: 40 fanno abbiamo utilizzato, in dati alla mano, se davve- parte dell’Alta Langa, ro ci sono primi cittadini valli Bormida e Uzzone; che vivono a centinaia 41 Alta valle Tanaro, valli di chilometri dal piccolo Mongia e Cevetta, Langa La ricerca della Comune montano in cui cebana e valli Monre- redazione di sono stati eletti e, se è galesi; 21 valli Grana e “Provincia Oggi” così, come fanno a con- Maira; 14 valle Stura; 12 è stata fatta ciliare gli impegni con la valli Gesso, Vermena- contattando i distanza (che, in alcuni gna, Pesio e Bisalta e 28 singoli Comuni casi, supera i 200 km e in nelle valli Po, Bronda, altri sfiora i 100). Infernotto e Varaita. Di
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Casalgrasso Ceresole d’Alba Montà
Monteu Faule S.Stefano Polonghera Roero Roero Canale Priocca Govone Racconigi Caramagna Sommariva Piemonte del Bosco Montaldo Castellinaldo La maggior parte Moretta Baldissero Murello d’Alba Roero Vezza Magliano Al eri Bagnolo Piemonte Sanfrè d’Alba Castagnito dei 32 sindaci
Cardè Cavallerleone Somm. Corneliano Villanova d’Alba Guarene vive a pochi km Solaro Perno Piobesi Barge Neive Castiglione Pocapaglia Tinella Ostana Monticello Barbaresco di distanza dal Crissolo Torre S.Giorgio Ruf a Bra d’Alba Cavallermaggiore S.Stefano S.Vitt.d’Alba Belbo Comune che Envie Alba Treiso Neviglie Camo Scarna gi Monasterolo Roddi Mango amministra Paesana Saluzzo Grinzane C. Verduno Cossano Pontechianale Rifreddo Marene Trezzo Tinella Belbo Oncino Revello Sanfront Cherasco La Morra Savigliano Diano d’ALba Castellar Gambasca Lagnasco Castiglione Falletto Rodello Rocchetta Benevello Castino Martiniana Po Cervere Montelupo Belbo Pagno Manta Barolo Albese Borgomale Brondello Sinio Lequio Berria prima battuta, la posta Brossasco Isasca Verzuolo Albaretto Bosia Casteldel no Genola Narzole Novello della Torre Perletto Bellino Sampeyre Salmour Arguello elettronica. Abbiamo Monforte Roddino Cortemilia Frassino Piasco d’ALba Cerretto L. Cravanzana Costigliole S. Vottignasco Torre mandato una mail a Melle Cissone Bormida Venasca Lequio T. Monchiero Serr. Langhe Elva Bergolo tutti i municipi e solo Villafalletto Feisoglio Valmala Bossolasco Rossana Benevagienna Dogliani Somano Levice Pezzolo un terzo, nell’arco di Stroppo Fossano Macra Niella S.Damiano Trinità Piozzo Gorzegno circa una settimana, Acceglio Prazzo Centallo Farigliano Belbo Macra Roccabruna Busca Tarantasca Bonvicino Belvedere Langhe ci ha risposto. Gli altri Villar S.Ben. Belbo Prunetto Cartignano S.Costanzo S.Albano Cast. Uzzone Stura Carrù Clavesana Murazzano li abbiamo contattati Celle Macra Montanera Magliano Mombarcaro Monesiglio Dronero Alpi Gottasecca telefonicamente, uno Marsaglia Marmora Rocca Bastia Rocca Montemale de’ Baldi Mondovì Cigliè Igliano ad uno, chiedendo a Pradleves Castelletto Caraglio Stura Morozzo Cigliè Torresina Canosio Castellino T. Paroldo Camerana Cuneo Saliceto centralinisti e segretari Castelmagno Roascio Valgrana Mondovì Niella Sale S.Giov. Margarita Tanaro Sale comunali “Dove abita Briaglia Lesegno Monterosso Grana Langhe Argentera Bernezzo Cervasca il vostro sindaco?”. I Beinette Pianfei S.Michele Ceva Montezemolo M.vì Rittana Vignolo Mombasiglio Priero risultati sono quelli che Villanova Vicoforte Sambuco Roccasparvera M.vì vi proponiamo in questa Pietraporzio Valloriate Borgo Monastero Castelnuovo Ceva Gaiola Vasco S.Dalmazzo Boves Nucetto Torre M.vì Scagnello indagine provando ad Demonte Peveragno Perlo Moiola Monast. Battifollo Casotto analizzarli. Lisio Roccavione Montaldo M.vì Aisone Bagnasco Robilante Roccaforte Vinadio M.vì Viola SINDACI NEI Roaschia Pamparato Frabosa Priola COMUNI VICINI Frabosa Soprana Sottana Nella maggior parte Chiusa di Pesio Roburent Vernante dei casi, i primi Valdieri Entracque Garessio Limone cittadini che non vivono nel Ormea Comune che amministrano Briga Alta abitano in quello Caprauna Alto vicino o a pochi km di distanza.
I Comuni i cui Sindaci sono domiciliati in un paese diverso da quello che amministrano
I Comuni i cui Sindaci vivono nel paese che amministrano
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BRIGA ALTA/IMPERIA Luca Bertone, sindaco di Monasterolo Casotto do- In 5 casi i sindaci miciliato a San Michele “forestieri” IL PROBLEMA È FARE 120 KM PER Mondovì, 13 km per il abitano non PARTECIPARE ALLE RIUNIONI A CUNEO suo collega Giovanni solo al di fuori Balbo, eletto a Montal- della provincia, do Mondovì, che vive a ma anche del “Il problema non è andare in Comune- afferma Ivo Pamparato. Ancora più Piemonte Alberti - sono lì due volte alla settimana per gli vicino, a soli 3 km, il impegni (principalmente per il Consiglio e per le sindaco di Torre Mondo- pratiche dell’ufficio tecnico) e poi sono sempre in vì, Gianrenzo Taravello, zona perché ho una casa e un orto. La difficoltà è che abita a San Michele di distanza Carla Merlet- partecipare alle riunioni anche a 120 km di distan- Mondovì. Vive invece ti, sindaco di Castellino za da casa mia. Devo andare a Cuneo per Acda e a Monterosso Grana il Tanaro, che vive a Ceva. Provincia, a Ceva per il Consorzio rifiuti o Garessio sindaco di Marmora, Di Ceva anche Aldo Mi- per l’Unione dei Comuni. Mi sono candidato perché Emanuele Ponzo, che nazzo, sindaco di Roa- sono originario di Briga e perché non c’era nessuno per raggiungere il suo scio (6 km). Abita in città, del territorio che volesse mettersi in gioco. Solo dopo municipio deve salire di ma più distante, Sergio che mi sono proposto io, si è fatto avanti anche un 40 km. Molto più vicino Di Stefano, sindaco di altro candidato”. Domenico Amorisco, Garessio che vive a Cu- sindaco di Casteldelfino, neo (76 km, 46 si posso- che vive a Sampeyre no fare in autostrada). SOMANO/TORINO a 12 km di distanza. Residenti nel capoluogo Il primo cittadino di della Granda anche i sin- Melle, Giovanni Fina, daci di Celle Macra, An- VIVO IN MACCHINA , FARE IL SINDACO sta invece a Cartignano, È UNA PASSIONE DI FAMIGLIA a 34 km, mentre quel- lo di Ostana, Giacomo Lombardo, a Paesana a “Praticamente vivo in macchina – racconta Claudio 11 km. Paolazzo - : faccio l’avvocato a Torino ma la mia set- timana è divisa tra il lavoro in tribunale e gli impegni SINDACI “DI CITTÀ” a Somano dove vive mia sorella e, fino a due anni fa, E poi ci sono sindaci anche mia mamma. Mio papà è stato sindaco per 14 che abitano in città. Ad anni e io sono in comune dal 1990. Dal 2004 al 2009 esempio ad Alba, come sono stato primo cittadino e poi avevo deciso di la- Piero Sugliano, sindaco sciare l’incarico. Sono stati gli abitanti di Somano a di Pezzolo Valle Uzzone. chiedermi di assumermi nuovamente il compito per- “Ma è qui fisicamente ché nessun altro si sarebbe candidato. Lo faccio per il tutti i giorni” dice subito territorio e, soprattutto, per i giovani. Come il mio vice la centralinista quando e i consiglieri, lavoro come volontario: non percepisco le chiediamo dove nessun rimborso e pago tutto di tasca mia”. abita il sindaco (a 37 km). A 12 km
È il caso di Ettore Sec- Mezz’ora, 19 km, anche co di Bosia che ha casa per Gian Luca Fresia da a Rodello a 17 km di casa a Diano D’Alba al distanza (24 minuti in comune di Cravanzana, auto, secondo “Via Mi- 11 km da percorrere per chelin”). Stessa distanza per il sindaco di Roc- ca Cigliè, Luigi Ferrua, Ci sono primi che abitata a Vicoforte. cittadini che Ci mette 16 minuti da hanno scelto di casa sua a Dogliani per vivere in città raggiungere a 10 km di per lavoro o per distanza il municipio essere vicini alla il sindaco di Cisso- scuola dei figli ne, Eugenio Baudana.
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tonio Garino, (44 km) di DOVE ABITA IL VOSTRO PRIMO CITTADINO? Sambuco, Danilo Bruno, (46 km) e di Castelma- LA LISTA DEI 32 SINDACI CHE NON VIVONO NEL “LORO” COMUNE gno, Piergiorgio Donadio (32 km). Vive a Dronero il sindaco di Montemale di In alcuni casi la distanza è di pochi chilometri, in altri sfiora i 100 senza considerare che si tratta di strade di montagna spesso difficili da Cuneo, Oscar Virano, a 6 percorrere, soprattutto nel periodo invernale. In molte situazioni aiuta la tecnologia (anche se solo un terzo dei Comui ha risposto alla nostra domanda via mail e molti non in tempi così rapidi) in altre è necessario che il sindaco ci sia e coordini le operazioni sul territorio. km di distanza. Percorso inverso per il sindaco di Dronero, Livio Acchiardi, Sindaco di Cognome e Nome Domicilio che amministra una cit- tà ma vive un po’ più in BOSIA ETTORE SECCO RODELLO su in vallata, a Roccabru- CISSONE EUGENIO BAUDANA DOGLIANI na (a soli 2 km). Abitano a Cervasca i sindaci di CRAVANZANA GIANLUCA FRESIA DIANO D'ALBA Pradleves, Marco Mari- MURAZZANO GIORGIO MANFREDI TORINO no (18 km), e Roaschia, Bruno Viale (17 km). A PEZZOLO VALLE UZZONE PIERO SUGLIANO ALBA Caraglio abita il sindaco SALICETO ENRICO PREGLIASCO SAVONA di Prazzo, Osvaldo Einau- di, che deve salire per SOMANO CLAUDIO PAOLAZZO TORINO 37 km per raggiungere il BRIGA ALTA IVO ALBERTI AURIGO (IMPERIA) suo comune. Di Saviglia- no Alfredo Campi, sinda- CASTELLINO TANARO CARLA MERLETTI CEVA co di Pontechianale, a 64 GARESSIO SERGIO DI STEFANO CUNEO km di distanza. Abitano invece a Fossano i sin- MONASTEROLO CASOTTO LUCA BERTONE SAN MICHELE MONDOVì daci di Rifreddo, Cesare MONTALDO DI MONDOVI' GIOVANNI BALBO PAMPARATO Cavallo, (47 km) e Gaiola, Fabrizio Biolè (39 km). ROASCIO ALDO MINAZZO CEVA ROCCA CIGLIE' LUIGI FERRUA VICOFORTE
La maggior parte TORRE MONDOVI' GIANRENZO TARAVELLO SAN MICHELE MONDOVì dei sindaci che ha CASTELMAGNO PIERGIORGIO DONADIO CUNEO scelto di vivere al CELLE DI MACRA ANTONIO GARINO CUNEO di fuori del “loro” Comune abita a DRONERO LIVIO ACCHIARDI ROCCABRUNA Torino, Cuneo e MACRA VALERIO CARSETTI ARESE (MILANO) Ceva MARMORA EMANUELE PONZO MONTEROSSO GRANA
MONTEMALE DI CUNEO OSCAR VIRANO DRONERO
PRADLEVES MARCO MARINO CERVASCA
PRAZZO OSVALDO EINAUDI CARAGLIO
GAIOLA FABRIZIO BIOLÈ FOSSANO
SAMBUCO DANILO BRUNA CUNEO
ROASCHIA BRUNO VIALE CERVASCA
CASTELDELFINO DOMENICO AMORISCO SAMPEYRE
MELLE GIOVANNI FINA CARTIGNANO
ONCINO PIERO ABBURA' PINEROLO
OSTANA GIACOMO LOMBARDO PAESANA
PONTECHIANALE ALFREDO CAMPI SAVIGLIANO
RIFREDDO CESARE CAVALLO FOSSANO
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SINDACI FUORI CELLE MACRA/CUNEO PROVINCIA E REGIONE Per la Ci sono poi sindaci che conformazione abitano fuori provincia, geografica C’È SEMPRE PIÙ BUROCRAZIA nel Torinese, e fuori della provincia CHE CI PORTA LONTANI DAL COMUNE regione (in Liguria e granda, ci sono Lombardia). Alcuni, sindaci cuneesi “Mi sono trasferito a Cuneo per portare i miei figli a però, sono più vicini ai più lontani dei scuola, ma a Celle Macra vive ancora mia mamma - loro municipi di altri torinesi spiega il sindaco Antonio Garino -. Sono su molto colleghi che abitano spesso, come ora (durante la telefonata, ndr): a volte nella provincia Granda. per tutta la settimana a volte per qualche giorno. An- Sono i primi cittadini Lo sa bene chi fa un che se ormai le attività da fare in comune sono sempre di: Murazzano (Giorgio mestiere come il nostro. meno, ce ne sono molte più fuori. Tutti i momenti c’è Manfredi, Torino), 85 km; Ma quello del sindaco una riunione, in Provincia o per l’Unione dei Comuni, Saliceto (Enrico Pre- è un impegno che si e la burocrazia occupa tanto del nostro tempo. Pur non gliasco, Savona), 34 km; può rispettare anche vivendo a Celle Macra mantengo l’importante rappor- Somano (Claudio Paolaz- a distanza o occorre to diretto con i cittadini: ieri ero a Cuneo, oggi sono qui zo, Torino) 80 km; Briga esserci, se non sempre il e tra poco andrò a Dronero per una riunione”. Alta (Ivo Alberti, Aurigo più possibile, per avere in provincia di Imperia) un rapporto diretto con 39 km; Oncino (Piero i cittadini? E come mai Aburrà, Pinerolo) 38 km si parla tanto di spopo- L’EX DI CASTELMAGNO e Macra (Valerio Carsetti, lamento della monta- di Arese in provincia di gna e poi in oltre il 20% CHI VIVE LA MONTAGNA HA UNA VISIONE Milano) 249 km. dei casi gli abitanti dei QUINDI? Comuni montani non DIVERSA DA CHI VA IN MONTAGNA Nell’era di Internet, di hanno trovato un sinda- tablet e smartphone, si co tra di loro ma hanno “Dopo anni in pianura ho aperto un’attività in monta- può lavorare ovunque. delegato oneri e onori a gna - dice Maurizio Giaminardi - . In quel periodo c’erano le elezioni e ho deciso di impegnarmi a servi- zio della comunità. Dopo 5 anni, ho deciso di passare MACRA/ARESE (MILANO) il testimone per dedicarmi di più al mio lavoro. Credo che, quella del sindaco, sia un’attività che, se fatta SIAMO TUTTI VOLONTARI E LAVORIAMO bene, richiede impegno e presenza costante. Con la INSIEME PER RIPOPOLARE IL PAESE buona volontà, tutto si può fare, ma, senza giudicare i singoli, credo che il sindaco debba essere espressione del territorio e che, chi vive la montagna per 360 gior- “Vivo ad Arese (in provincia di Milano) ma, per la- ni all’anno, abbia una visione diversa dei problemi del voro, sono sempre in giro, anche all’estero- racconta territorio rispetto a chi va in montagna”. Valerio Carsetti- . Quando la mia presenza a Macra è necessaria ci sono, ma ho un’ottima squadra alla quale delego interventi come, ad esempio, aggiustare un primo cittadino che una buca su una strada. Io ho scelto di scommettere abita da un’altra parte? su questa avventura perché ci credo, come ci credono i Le risposte le lasciamo mie consiglieri e gli abitanti di Macra, ma con un ruolo ai lettori e, soprattutto, diverso: stiamo lavorando per ripopolare il paese e per agli abitanti dei Comuni offrire opportunità di sviluppo in modo che le fami- montani che sono in glie decidano di fermarsi a vivere qui. Ci tengo a dire grado di valutare diret- che siamo tutti volontari (non abbiamo né gettoni di tamente i singoli casi. presenza né rimborsi spese). Oltre alle idee e all’impe- gno, però, ci vogliono anche i finanziamenti e stiamo facendo il possibile per ottenere i fondi che servono per sostenere i nostri progetti. Il mio legame con Macra? È mia moglie che è nata lì e ha studiato lì (parla cor- rettamente l’occitano). Io sono marchigiano, ci siamo conosciuti a Milano. Insieme stiamo portando avanti questo impegno che ci dà grandi soddisfazioni”.
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PARCHEGGI BLU? PIÙ CONVENIENTE GESTIRLI IN PROPRIO
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POSTI AUTO A PAGAMENTO LE SCELTE DI BRA E FOSSANO PARCHEGGI BLU? PIÙ CONVENIENTE GESTIRLI IN PROPRIO n Italia circolano oltre 49 milioni di auto. Servono sempre più parcheggi e nei centri cittadini è un proliferare di strisce blu. Il giro d’affari negli ultimi anni è cresciuto notevolmente, di pari passo con l’aumento dei veicoli in circolazione. Stiamo parlando di una fonte economica notevole che, gestita “in house”, per alcuni IComuni è diventata un vero e proprio “salvagente” per i bilanci in difficoltà, ma quando esternalizzata si è trasformata in una vera “manna” per le società di gestione private. Il settore, in continua espansione, sembra non conoscere crisi come dimostrano i bilanci in ottima salute di alcune delle società che operano sul territorio nazionale. Nelle città dove si è optato per l’affidamento del servizi, gli incassi vengono divisi tra l’ente e il privato, con percentuali di guadagno variabili in base ai diversi accordi contrattuali, ma pur sempre Monica Arnaudo con provvigioni vantaggiose per i privati. La domanda sorge quindi spontanea: ma chi ci guadagna veramente dalle strisce blu? Incassi quadruplicati Principalmente le società private perché si portano a casa una buona parte degli incassi. a Bra con il ritorno Se ne sono accorti anche i Comuni. Alcuni, come Bra e Fossano, hanno già fatto un passo alla gestione diretta indietro e, scadute le concessioni, sono tornati alla gestione diretta. A Bra l’amministrazione di Bruna Sibille ha deciso di riportare in economia diretta la gestione dei parcheggi a pagamento. Ri- sono i costi operativi del gestione ‘in house’ dopo sultato? Gli incassi per il Comune sono più In Granda alcuni servizio, in particolare anni di gestione privata che quadruplicati, passando dai 73.800 Comuni, dopo quelli di manutenzione, poco curata che dava un euro del 2009 ai 390.000 euro del 2011. [Fonte: Comune di Bra] anni di appalti strutture e personale, non introito scarso al Comu- affidati a società sempre sostenibili dalle ne - spiega il sindaco di private, hanno amministrazioni comu- Bra, Bruna Sibille -. Alla deciso di tornare nali. Esternalizzare però 2011 alla gestione implica dividere gli incas- in proprio, più si con le società private, redditizia che ovviamente da questi 2010 contratti ci guadagnano. Ed è per questo che, a bbiamo fatto sorpresa, spunta anche un “viaggio” tra chi, dopo anni di appalti le Sette Sorelle ai privati, ci ha ripensato per cercare di e ha deciso di tornare Acapire con quali moda- indietro e cominciare ad lità le amministrazioni operare in proprio. È il comunali hanno scelto caso di Bra e Fossano. di gestire le aree di sosta “Abbiamo fatto una scel- a pagamento sul proprio ta diversa da altri Co- territorio. La gestione muni. Siamo tornati alla privata sembra essere la scelta più diffusa, con cinque società presenti, Apcoa Parking Italia Spa e la Sistema Parcheggi 2009 Italia a Cuneo, la Gesto- 390.000€
Park a Mondovì, Saluzzo e 340.000€ Savigliano e la Parcheggi 73.800€ Alba Srl e la Sispa Srl ad Alba. A pesare sulla scelta
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Per Fossano SALUZZO ALBA MONDOVÌ SAVIGLIANO CUNEO FOSSANO BRA la gestione in 435.223€ 1.489.621€ 266.685€ 245.500€ 1.305.000€ 332.674€ 435.223€ economia risulta più conveniente di quella proposta da una ditta esterna esterna scadenza dell’appalto, COMUNE Gestopark srl COMUNE Parcheggi Alba srl COMUNE Gestopark srl COMUNE Gestopark srl COMUNE Apcoa spa COMUNE COMUNE Sispa srl abbiamo re-internalizzato e siamo passati da 73.800 euro incassati nel 2009 a 340.000 euro nel 2010 e 49% 51% 46% 54% 54% 46% 41% 59% 62% 38% a 390.000 nel 2011. Non 212.563€ 222.660€ 692.077€ 797.543€ 144.010€ 122.675€ 101.000€ 144.500€ 811.741€ 494.000€ 100% 100% c’è stato un incremento sostanziale del numero GESTIONI PRIVATE COME FUNZIONANO I CONTRATTI DI AFFIDAMENTO delle multe, ma sempli- cemente una gestione IL GIRO D’AFFARI È GRANDE più attenta del servizio, i dati sono inequivocabili”. MA AI COMUNI RESTA CIRCA “La maggior parte dei Comuni dà il servizio in LA METÀ DEGLI INCASSI gestione, anche il Comu- ne di Fossano inizial- capoluogo opera un’altra - spiega l’assessore alla mente aveva fatto questa A Cuneo su un società, la Sistema Par- Mobilità e ai Trasporti, scelta, se ricordo bene il incasso di circa cheggi Cuneo Srl (in cui Davide Dalmasso - e contratto prevedeva circa 1.300.000 euro è presente anche l’Apcoa abbiamo previsto anche un 40% di percentuale all’anno, “solo” Spa) che dal 2011 gesti- una diminuzione del sull’incasso per la ditta - 811.741 euro sce le soste a pagamento costo orario, cerchiamo spiega Mauro Giaccardo, sono rimasti al nella zona Movicentro così di andare incontro referente per il Servizio Comune con un appalto venten- alle richieste dei cittadi- Parcometri del comune nale per i 900 posti in ni. Però i parcheggi blu di Fossano -. Da settem- superficie e trentennale sono indispensabili per bre 2007 il Comune ha Cuneo l’Apcoa per i 577 del multipiano. permettere la rotazione optato per una gestione Parking Italia Da contratto al Comune dei parcheggi in deter- in economia diretta, spa di Man- di Cuneo viene ricono- minate zone della città ha creato una struttura tova gestisce sciuto un introito fisso che altrimenti sarebbero operativa ad hoc con di- Atutti i parcheggi blu in di 60.000 euro l’anno. congestionate. L’intento pendenti comunali che centro città più il mul- Entrambe le società ge- non è di sicuro quello si occupano della gestio- tipiano in piazza Boves. stiscono i parcheggi con di fare cassa, in quan- ne delle soste in super- Nel 2015 il giro d’affari personale e attrezzature to i proventi vengono ficie, parcometri, incassi è stato di circa 1.300.000 proprie. “Il contratto per reinvestiti per migliorare e multe. L’incasso 2015 è euro. Di questi, “solo” il Movicentro, essendo viabilità, mobilità so- stato di 352.705,00 euro. 811.741 euro sono rima- così a lungo termine, è stenibile e servizi quali È una scelta economi- sti nelle casse del Comu- particolarmente vinco- ca, perché tolte le spese ne, perché il contratto lante e più restrittivo, di manutenzione e del prevede che l’incasso sia con pochi margini di personale, la gestione in spartito in questo modo: operatività. Con l’Apcoa Ad Alba il economia risulta più van- 62% all’ente pubblico e invece era in corso un Comune incassa taggiosa di quanto possa 38% alla società privata. contratto vecchio, con solo dai parcheggi esserlo quella proposta Ad oggi l’appalto, sca- percentuale di aggio per in superficie, da un ditta esterna. Senza duto, è stato prorogato il Comune abbastanza multipiano contare che gli ausiliari per permettere l’avvio alta rispetto ad altre e interrato del Comune hanno più di un nuovo bando, le situazioni (62% ndr), nel rimangono al spazio di manovra opera- previsioni sono di partire nuovo bando le percen- 100% all’azienda tiva rispetto a quelli delle con il nuovo gestore per tuali saranno più basse società private”. l’autunno. Sempre nel per l’amministrazione
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Come si spartiscono SALUZZO ALBA MONDOVÌ SAVIGLIANO CUNEO FOSSANO in zona. SiBRA tratta di due gli incassi aziende distinte, con € € € € € Tra le “sette sorelle” solo a Cuneo e Mondovì la€ per- propri bilanci, ma che€ 435.223 1.489.621 266.685 245.500 1.305.000 centuale332.674 che rimane all’amministrazione comunale è 435.223 più alta di quella dei privati. Entrambe le concessioni fanno entrambe capo sono però in scadenza, i parametri quindi potrebbero alla Parcheggi Italia Spa. cambiare. Alcuni contratti non prevedono la divisione degli introiti; è il caso dell’accordo tra il Comune di Il Comune incassa solo Cuneo e la Sistema Parcheggi Cuneo Srl, dove, al di là per i parcheggi di super- dell’incassato, la società privata garantisce alla città un introito fisso di 60.000 euro. ficie, perché sulle aree
SALUZZO ALBA MONDOVÌ SAVIGLIANO CUNEO FOSSANO BRA multipiano e interrate 435.223€ 1.489.621€ 266.685€ 245.500€ 1.305.000€ 332.674€ 435.223€ le società private trat- COMUNE Gestopark srl COMUNE Parcheggi Alba srl COMUNE Gestopark srl COMUNE Gestopark srl COMUNE Apcoa spa COMUNE tengono COMUNEgli incassi per Sispa srl rientrare delle spese di costruzione delle strut- COMUNE Gestopark srl COMUNE Parcheggi Alba srl COMUNE Gestopark srl COMUNE Gestopark srl COMUNE Apcoa spa COMUNE COMUNE Sispa srl ture. Complessivamen- 49% 51% 46% 54% 54% 46% 41% 59% 62% 38% te nel 2015 sono stati % % % % % % % % % % 212.563€ 222.660€ 692.077€ 797.543€ 144.010€ 122.675€ 49 51 46101.00054 € 54144.50046 € 811.74141 €59 494.00062 38€ 212.563€ 222.660€ 692.077€ 797.543€ 144.010€ 122.675€ 101.000€ 144.500€ 811.741€ 494.000€ 100100% 100%% incassati100 1.489.620,94% euro di cui il 46,46% è ascensore e navetta parcheggi a pagamento che gestiscono le soste a versato al comune di gratuiti dai parcheggi sono destinati, oltre che pagamento nella città di Alba ed il 53,54% alla di testata, segnaletica, alla costruzione, alla ge- Alba, 1448 su 5940 totali. società. “Il Comune – piste ciclabili”. stione e al miglioramen- La Parcheggi Alba Srl si spiega il sindaco Mauri- Non bisogna infatti to dei parcheggi, anche occupa dell’interrato di zio Marello - è legato ad dimenticare che la Legge al finanziamento del piazza San Paolo e di una convenzione ven- di Stabilità 147/2013 (in trasporto pubblico locale alcuni stalli in superficie tennale siglata nel 2009 vigore dal 1° gennaio e al miglioramento della (tot. 1636), mentre la Si- dall’Amministrazione 2014) ha fornito infatti mobilità urbana”. spa Srl gestisce il multi- Giuseppe Rossetto che di precise indicazioni in Percentuali alte di in- piano in piazza Trento e fatto impedisce qualsiasi merito: “I proventi dei casso per le due società Trieste più 50 parcheggi manovra fino allasca -
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ressi a guadagnare, ma avere i soldi per attrez- comunale, siamo arrivati ha anche molte spese di zare l’area con i parco- alla conclusione che la Mondovì: appalto cui si fa carico – dichiara metri ed effettuare la gestione privata è più prorogato fino al l’assessore alla Viabili- manutenzione, perso- operativa, funzionale ed 30 giugno per tà, Massimiliano Gosio nale per fare i control- efficiente”. la GestoPark -. Gli accordi firmati li - commenta Flavio Con la GestoPark è Srl, in attesa prevedono, infatti, che Tallone dirigente del in corso dal 2013 un di una nuova siano a suo carico i due settore Tecnico del Co- contratto con scadenza dipendenti addetti al mune di Saluzzo -. Negli settennale che prevede aggiudicazione controllo, la cura della anni abbiamo provato un aggio corrisposto al segnaletica orizzontale a fare delle proiezioni e Comune pari al 48,84%, e verticale relativa ai valutare quale fosse la con l’importante postilla parcometri e la relativa scelta più conveniente che per l’amministrazio- denza nel 2028”. gestione e manutenzio- per l’amministrazione ne c’è una quota mini- Mondovì, Saluzzo e Sa- ne degli impianti. Inoltre ma garantita di 120.000 vigliano hanno affidato le multe a chi parcheggia euro. Nel 2015 la città del il servizio alla GestoPark in modo irregolare in Marchesato ha incassato Srl di Albissola Marina. zona blu vengono incas- Nella città del dai parcheggi a paga- A Mondovì l’appalto, sate in toto dal Comune. Marchesato il mento 435.222,99 euro, scaduto a gennaio, è Rientrano nell’accordo Comune ha una di cui 212.562,91 euro stato prorogato fino al anche la manutenzio- quota minima sono rimasti al Comune, 30 giugno, in attesa della ne di tutti i dissuasori garantita di 120 importi che vanno per la nuova aggiudicazione. La mobili che abbiamo sul mila euro maggior parte destinati società ligure ha gestito territorio per impedire alla manutenzione della le strisce blu per cinque l’accesso a zone pedona- viabilità. anni, portandosi a casa li. Alla fine l’utile com- una percentuale di in- plessivo per la ditta è più APCOA PARKING ITALIA SPA casso del 45,55%. Dimi- basso. Nessuno vuole nuiti nel corso dell’ulti- infierire sul cittadino: mo anno di una ventina consideriamo che a Sa- RICAVI IN CRESCITA E BILANCIO FLORIDO di unità (eliminati quelli vigliano esistono 3.855 di via Sant’Agostino, parcheggi di cui solo 410 piazza don Moizo e via a pagamento”. Un settore che sembra non conoscere crisi. In Italia sono tan- tissime le società private che operano nel campo dei parcheggi Pian della Valle), nel 2015 E proprio la difficoltà a pagamento, una delle più grandi è l’Apcoa Parking Italia l’incassato per il Comu- ad accollarsi le spese Spa, leader sia in Italia che in Europa, che opera sul territorio ne è stato di 144.010,14 “accessorie” al servizio, del capoluogo. Il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2014 si è (54,45%). sembra essere la moti- chiuso con un utile di 3.053.774 euro, in crescita del 27%. Un I contratti con i gestori vazione per cui molte giro d’affari quindi, più che redditizio. Anno di nascita 1985 e dei parcheggi a paga- amministrazioni pro- sede legale a Mantova, l’azienda dichiara come oggetto socia- mento si intendono pendono per la gestione le “la gestione e la manutenzione di aree ed edifici pubblici e privati destinati alla sosta ed al parcheggio, nonché la gestio- “chiavi in mano”. Dal privata. ne di posti di rifornimento e stazioni di servizio”. Il 100% del- 1998 (con cadenza quin- “Ritengo che la gestione le azioni è detenuta da un unico socio, l’Apcoa Holding Italia quennale) a Savigliano diretta sia impossibile Srl, ma l’attività di direzione e coordinamento è assoggettata delle aree di sosta a per un Comune come a una società tedesca, la Apcoa Holdings GmbH con sede a pagamento si occupa la il nostro, per seguire Stoccarda. Come opera? Nel concreto stipulando direttamente GestoPark (il contratto questa via bisognerebbe con i proprietari dei parcheggi, contratti di gestione che pre- vedono canoni di locazioni variabili in base ai ricavi derivati attuale è iniziato nel dall’attività di gestione. Ma l’attività si sviluppa anche grazie 2014 e scadrà nel 2019). a piccole partecipazioni minoritarie in altre società. A Cuneo L’incasso totale nel ad esempio detiene il 5% della “Sistema Parcheggi Cuneo Srl” 2015 è stato di 245.503 A Savigliano (quote pari a 12.500 euro). Nel 2014 i ricavi sono passati euro, ma da questa cifra contratti “chiavi da 45 milioni di euro a 49,2 milioni con un balzo di oltre il bisogna scorporare la in mano”: 9%, trascinando con sé al rialzo tutti i principali indicatori percentuale riserva- compresi economici che evidenziano l’alta redditività della società e il suo ottimo stato di salute (+ 22,7% per l’Ebitda – margine ta alla società, il 58,86 personale, operativo lordo e + 32% per l’Ebit – risultato prima della de- % pari a oltre 144.500 parcometri, spese duzione delle imposte). Incrementati anche tutti gli indicatori euro. Alla città rimane di manutenzione di performance economica. Un bilancio quindi più che solido, il 41,14% (101.000 euro). e segnaletica che ha permesso di deliberare a fine anno un dividendo pari a “Ovviamente la società 2.500.000 euro in favore del socio unico. privata ha i suoi inte-
Aprile 2016 N°04 Il MONDO DEL CREDITO RACCONTATO DALLE BANCHE Percorso formativo per aziende, studenti e professionisti
Confi ndustria Cuneo, MAG corso Dante 51 - ore 15.30 Leasing e Factoring 19 Il Leasing e il Factoring sono forme di fi nanzia- 2016 mento che si sono sviluppate negli ultimi anni. Il Leasing è un contratto che consente, in cambio del pagamento di un canone periodico, di avere la di- Interverranno sponibilità di un bene strumentale e di esercitare, generalmente al termine del contratto, un’opzione Jean Luc Angeli di acquisto (riscatto). Il Factoring è un contratto Account Manager Gruppo Bper ALBA LEASING S.p.A. mediante il quale l’azienda cede alla società factor Il Leasing: un’opportunità per le imprese i propri crediti commerciali, affi nché quest’ultima si occupi della riscossione e anticipi il valore degli Marziano Bosio stessi all’impresa, al netto dei costi (commissione Direttore Generale AOSTA FACTOR S.p.A. di factoring). Durante il seminario, grazie alle re- Il Factoring: tra fi nanza e servizi lazioni di un rappresentante di Aosta Factor e di Alba Leasing ed alla testimonianza di due aziende, Cristina Massucco saranno analizzate le diverse tipologie di leasing e Amministratore Delegato MASSUCCO T. S.r.l. factoring con relativi costi e benefi ci. Case History Leasing
Carlo Carlotto SPECIALE Direttore Amministrativo ALPITEL S.p.A. Nel corso dei Case History Factoring B2B le aziende potranno approfondire gli argomenti Con il contributo di B2B trattati durante l’incontro. Solo su prenotazione: sezione.creditofi [email protected] ENTRO il 12 MAGGIO 2016 Posti limitati e iscrizione obbligatoria: sezione.creditofi [email protected] - tel. 0171.455480 20 PRIMO PIANO
ASTI-CUNEO IL MINISTRO GRAZIANO DELRIO RISPONDE ALL’INTERROGAZIONE DEI PARLAMENTARI CUNEESI MARIANO RABINO E GIOVANNI MONCHIERO L’alba di una nuova fase o il tramonto di ogni speranza? NON SI PUÒ FINIRE Per poter pensare di portare a termine l’autostrada servirà un’ulteriore revisione L’AUTOSTRADA del prospetto finanziario. L’ennesima. Ma per Confindustria Cuneo la soluzione è semplice: dimenticarsi del tunnel di Verduno una volta per tutte e realizzare un FACENDO IL TUNNEL tracciato lungo le sponde del fiume Tanaro
Gilberto Manfrin anto tuonò che Giovanni Monchiero va, magari anche estre- piovve. Seppur presentando l’interro- ma, attraverso la risolu- non alle lettere gazione -. Quattro anni zione del contratto con Il ministro Delrio inviate dalla fa in sede di conferen- il concessionario”. TConfindustria Cuneo, za dei servizi ci fu un “Il problema rientra tra è tornato a tira e ritira finalmente sostanziale accordo per quelli ascrivibili alle pronunciarsi sul il Ministro delle Infra- la modifica del progetto, concessioni autostra- destino dell’opera strutture e dei Trasporti con l’eliminazione di dali, con accordi presi ammettendo Graziano Delrio ha un’opera troppo costosa da Governi precedenti che realizzare risposto pubblicamente come il tunnel sotto il a questo, con opere fi- la galleria di sullo stato di avanza- Tanaro e la sostituzione nanziate da pedaggi che Verduno è oggi mento dei lavori per la con altre opere acces- si rivelano insosteni- impossibile realizzazione dell’au- sorie. Una soluzione stante gli attuali tostrada Asti-Cuneo. caldeggiata dagli enti flussi di traffico Lo ha fatto lo scorso 20 locali e condivisa dalla Per il ministro aprile rispondendo ad comunità, che però non per realizzare un’interrogazione pre- è ancora stata attuata. la galleria di sentata in Aula a Mon- Non solo: da allora non Verduno sarebbe tecitorio dai deputati di si è mosso praticamen- necessario Scelta Civica Giovanni te nulla. Lo scopo di aumentare la Monchiero e Mariano questa interrogazione tariffazione sulla Rabino. “Quello dell’au- è sapere se si è mosso Asti-Cuneo di tostrada incompiuta qualcosa negli ultimi oltre il 45% nei Asti-Cuneo è un pro- tempi o se oppure non blema antico e irrisol- sia il caso di giungere a prossimi 4 anni to - ha affermato l’on. una soluzione definiti-
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FRANCO avere un’idea che i BIRAGHI lavori proseguano; non vogliamo che si cominci Presidente Confindustria Cuneo a fare un’opera che poi sappiamo sarà lasciata in stato di abbandono Non serve dare come l’attuale ponte l’idea che i lavori dopo Cherasco. La cosa proseguano: peggiore che si può noi vogliamo fare è illudere la gente l’autostrada. iniziando degli scavi. Il percorso Non dobbiamo solo va cambiato tranquillizzare l’opinio- definitivamente ne pubblica. Il percorso con un tracciato va cambiato assoluta- lungo il fiume mente con un tracciato Tanaro. Solo che passi lungo il fiume così l’opera sarà Tanaro. Solo così l’opera sostenibile diventerà sostenibile, ma è necessario che i Comuni rinuncino alle quindi studiando come opere compensative, poter rendere sosteni- sennò non si farà mai. bile questo intervento Serve un tracciato com- NON SI PUÒ FINIRE che è indispensabile per patibile con la fattibilità, dare funzionalità piena che non comporti il all’autostrada e realiz- pagamento di pedaggi L’AUTOSTRADA zare eventualmente una autostradali che sareb- parte della galleria di bero poi il doppio degli Verduno, intanto dando attuali, già carissimi. A FACENDO IL TUNNEL però un’idea che i lavori noi non servono ulterio- proseguono. La società ri piani finanziari, serve in questi giorni ha uffi- l’autostrada. I cuneesi e bili - è stata la risposta cializzato una proposta le imprese della Granda del Ministro Graziano “La concessionaria finanziaria presentando sono stufi di farsi pren- Delrio -. In particolare, - afferma Delrio una nuova documenta- dere in giro. Delle idee per poter realizzare - ha ufficializzato zione che verrà ana- non ce ne facciamo più la galleria di Verduno una proposta lizzata dalla Direzione nulla: già vent’anni fa ci sarebbe necessario au- finanziaria generale nei prossimi avevano dato l’idea che mentare la tariffazione presentando giorni. Il lavoro sta pro- avrebbero costruito in sulla Asti-Cuneo di oltre una nuova cedendo per ottenere tempi brevi un ospeda- il 45% nei prossimi 4 documentazione una revisione proget- le a Verduno e oggi, a anni, per poter consen- tuale che consenta di distanza di due decen- che verrà tire un introito di oltre 2 smettere di discutere ni, deve ancora essere miliardi di euro: solu- analizzata nei di opere che poi non ultimato”. zione insostenibile per prossimi giorni” si realizzano mai, ma gli attuali flussi di traf- di rendere realizzabili fico presenti. Abbiamo delle opere da troppo “Già vent’anni fa chiesto una revisione di vista della copertura tempo attese”. - conclude Biraghi del progetto e il proget- finanziaria, questa non Il presidente di Confin- - ci avevano to esecutivo di questo può essere garantita dal dustria Cuneo Franco dato l’idea lotto della galleria è piano economico-finan- Biraghi commenta così che avrebbero stato trasmesso al Mini- ziario agli attuali flussi e rilancia: “Apprezziamo costruito in tempi stero nell’ottobre 2015. di traffico. Abbiamo il fatto che il ministro brevi un ospedale Vi sono tuttavia notevoli chiesto quindi ai con- abbia almeno risposto a Verduno e oggi complessità di interven- cessionari di aiutarci pubblicamente a certi l’opera dev’essere to e ancora una volta, ulteriormente a trovare temi, anche se non alle nonostante la revisione una soluzione proget- nostre lettere. Detto ancora ultimata” progettuale dal punto tuale differente. Si sta questo, a noi non serve
Aprile 2016 N°04 22 PRIMO PIANO
credo anche grazie al lavoro parlamentare in corso in questi mesi, che ha aiutato a sostenere le ragioni del territorio e a chiarire molti punti (ad esempio escludendo ca- tegorica-mente “scambi” tra concessioni ipotizzati da qualcuno). Il Ministro ha comunicato in Aula che è stata appena acqui- sita dal concessionario
Siamo impegnati affinché le Faccia a faccia Svariati i temi affrontati nell’incontro tra l’on.Chiara Gribaudo e il presidente di Confindustria Cuneo, Franco Biraghi infrastrutture della Granda INTERVISTA/1 L’ON. CHIARA GRIBAUDO OSPITE DI CONFINDUSTRIA CUNEO restino al centro dell’attenzione e “LE OPERE COMPENSATORIE in cima alla lista NON SIANO UNA SCUSA delle priorità PER NON FINIRE I LAVORI” una documentazione nuova con una nuova nfrastrutture, mondo del lavoro e semplificazione legislativa. Di questo si è parlato proposta finanziaria, che venerdì 15 aprile in Confindustria Cuneo tra l’on.Chiara Gribaudo e i vertici dell’as- verrà esaminata proprio sociazione. Sul tavolo, in particolare, le vicende legate all’Asti-Cuneo, per trovare il nei prossimi giorni dalla modo di slegare il nodo che impedisce la ripresa dei lavori. Direzione Generale del I ministero. Ci auguriamo questione, bisognerebbe nibile e quindi defini- che possa essere que- ASTI-CUNEO aumentare del 45% le ta- tiva, che va trovata tra sto il primo vero passo riffe per avere un introito Ministero e concessio- per uscire dallo stallo di 2 miliardi. Impossibile. nario. Nell’incontro di in cui ancora ci trovia- Onorevole Gribaudo, a Per questo è stata chiesta febbraio lo abbiamo riba- mo e terminare l’opera. febbraio avete incontrato una ulteriore modifica ai dito, trovando da parte Noi restiamo comunque a Roma il ministro delle piani di completamento: di Graziano Delrio piena costantemente impegnati Infrastrutture Graziano cosa dobbiamo aspettar- intenzione di arrivare perché la pressione non Delrio per accendere i ci? Inoltre, Confindustria fino in fondo in questa si affievolisca e le infra- riflettori sulle grandi opere Cuneo, per ben tre volte ha difficile partita. Ora, alla strutture nella provincia del Piemonte. Si è parlato scritto al Ministro stesso Camera ne abbiamo avu- Granda restino al centro molto di Asti-Cuneo. Vi per avere lumi, ma senza to conferma, apprenden- dell’attenzione e in cima siete espressi dichiarando risposta. Per quanto di do che le cose finalmente alla lista delle priorità”. la vostra fiducia affinché sua competenza, può darci stanno procedendo: Confindustria Cuneo arrivasse una risposta in una mano per avere una doveva essere convocata tempi relativamente brevi replica dal Ministero? a metà marzo in audi- sulla ripresa dei lavori. “La vera risposta che La vera risposta zione al Senato, presso Solo lo scorso 20 aprile il tutti noi attendiamo che tutti noi la Commissione Lavori Ministro è tornato sulla è il completamento attendiamo è il pubblici, per dire la sua vicenda ammettendo che dell’opera, dopo quasi completamento sull’Asti-Cuneo. Una è necessaria un’ulteriore vent’anni. Oggi, la que- dell’At-Cn, dopo chiamata da Roma però revisione del progetto, stione non è qualche quasi 20 anni. non è giunta. Come mai? stante gli scarsi flussi di settimana in più o in Oggi, la questione Può interessarsi presso la traffico, per poter ripren- meno: a patto che que- non è qualche Commissione? dere i lavori. In particolare sto tempo sia ben speso settimana in più “Come membro della Ca- per realizzare il tunnel e porti ad una soluzione o in meno mera, e non del Senato, di Verduno, nodo della economicamente soste- non posso intervenire
Aprile 2016 N°04 23 direttamente sulle con- economico-finanziarie, maggiore consapevolezza vocazioni della Com- Purtroppo, spesso hanno largheggia- a tutti i livelli, al di là dei missione Lavori pubblici assistiamo ad to. Ma è altrettanto vero maggiori limiti finanziari. dell’altro ramo. Su vostra atteggiamenti e che questo atteggiamen- Nel locale ha già porta- sollecitazione ho sentito prassi burocratiche to nasceva anche da un to ridimensionamenti. il vicepresidente della e amministrative, governo poco integrato Spero che possa essere commissione, Stefano che non sembrano e poco lungimirante del d’esempio anche per Esposito che mi con- avere in cima alle territorio: ognuno ha altre pretese. È tempo di ferma la piena dispo- priorità la tutela pensato innanzitutto a togliere tutti gli alibi ed nibilità. Confermo che del pubblico sé, magari usando le ope- arrivare alle soluzioni, verrete auditi quanto interesse re accessorie per coprire accettando onori ed one- prima”. i propri vuoti di consenso ri. Ognuno - amministra- Aldilà di tutto, come im- o di progettualità. Quanto tore pubblico o privato prese e cittadini, non pos- zione, per scioglierli. Qui ai politici dei livelli supe- che sia - si prenderà le siamo permetterci di avere corre il filo che lega la riori che ci hanno pre- responsabilità di ciò che un’autostrada, fondamen- vicenda dell’Asti-Cuneo ceduto, hanno preferito ha fatto o non fatto”. tale per la provincia di e quella della variante assecondare le richieste Cuneo, che è ferma perché di Demonte, che seguo e rimandare ad altri le mancano 8 chilometri di direttamente: purtroppo, risposte, coltivando orti- DIMISSIONI tracciato. Non ci interessa assistiamo spesso ad celli invece di prendersi IN BIANCO di chi sia la colpa di que- atteggiamenti e prassi la responsabilità di cucire sto blocco, ma abbiamo la burocratico-ammini- insieme l’interesse parti- Dal 12 marzo per dimet- necessità di finire questa strative, che non sem- colare e quello generale. tersi dal posto di lavoro tratta. Inoltre, sempre in brano avere in cima alle Anche per questo, oggi la si deve necessariamente materia di infrastrutture, priorità la tutela del matassa è così ingarbu- attivare una procedura siamo in attesa che l’Anas pubblico interesse. Per gliata. Le compensazioni telematica utilizzando presenti il progetto della la variante, dopo averla hanno senso, dentro moduli resi disponibili nuova variante di Demon- portata sul tavolo del limiti ragionevoli, per dal Ministero del Lavoro. te, opera indispensabile Ministro nell’incontro rispondere alle esigen- La novità, frutto delle nell’interesse di cittadini di febbraio, ho avuto in ze locali ed ambientali riforme introdotte con il ed imprese, per snellire il questi mesi un dialogo che nascono quando un Jobs Act, è stata prevista traffico pesante lungo il serrato con l’Anas. Sono territorio viene signifi- per evitare e combattere il colle della Maddalena. Per quindi a disposizione per cativamente modificato fenomeno delle dimissioni entrambe le opere chiede- tutte le altre iniziative dalle opere. Sono uno in bianco. Riteniamo che remo un incontro all’Anas che possano aiutarci a strumento per renderle le norme, piacciano o no, per vedere quali alter- sostenere la necessità migliori, meno impat- debbano essere rispet- native tecniche possibili di arrivare al progetto tanti e più funzionali. tate, tuttavia, pensiamo ci sono all’Asti-Cuneo e migliore per la viabilità e Non possono essere in che questa procedura sia per capire come si concre- per la vivibilità della Val- contrasto con il loro troppo farraginosa. In so- tizzerà il progetto della le, nell’interesse comune completamento, nè stanza, saranno in grado variante. Lei è disposta di cittadini ed imprese, possono essere una di dimettersi soltanto i a partecipare a questo senza più giri a vuoto”. scusa per chi deve por- lavoratori altamente in- incontro e tramite la sua Uno dei problemi per cui tare a termine i lavori. formatizzati e, comunque, collaborazione portare la in provincia di Cuneo Ci vuole equilibrio. Ed è anche loro avranno molte voce della nostra provincia abbiamo poche opere indispensabile venirsi difficoltà. Le norme vanno oltre che del Governo? pubbliche è perché gli enti incontro. Oggi vedo una fatte chiare e con procedu- “Mi pare che la necessità locali chiedono troppe re semplici, mentre questa di terminare le opere, opere compensative. Non è tutto fuorché snella nelle almeno a parole, sia sarebbe opportuno pensa- Le compensazioni sue procedure. Confermia- spesso condivisa da tutti re ad un Ddl che vieti agli non possono mo la nostra contrarietà o quasi. Quel che fa la enti pubblici di richieder- essere in a questo nuovo sistema, differenza è come arri- le? Secondo Lei è logico contrasto con il perché comporta ulteriori varci concretamente, tan- chiedere queste opere che completamento costi e allontana sempre topiù dopo decenni. La non fanno altro che far delle opere, nè più il cittadino dalle istitu- ricerca delle responsabi- lievitare i costi delle infra- possono essere zioni. Non pensa di poter lità deve servire quindi a strutture impedendone di agire per eliminare questo una scusa per chi capire rapidamente dove fatto la loro realizzazione? ulteriore aggravio buro- deve finire i lavori stanno i nodi che ancora “È vero che gli enti locali, cratico per tutti, lavoratore ne bloccano la realizza- in ben altre stagioni e impresa?
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“Innanzitutto, distin- milioni, con un incre- -per citarne solo due - si guiamo. Un conto è I voucher non mento di quasi il 70% chiamano nuova Costi- aver ripristinato dopo devono essere sull’anno precedente e tuzione (con processo 8 anni una garanzia di una scorciatoia punte del 97% in Sicilia legislativo semplificato, civiltà, di fronte ad un per qualcuno (ma anche dell’83% in Li- una migliore ripartizio- fenomeno che dopo il di mascherare, guria). I voucher devono ne delle competenze 2008 è tornato a cresce- pagandoli di tornare a svolgere il com- stato-autonomie e limiti re: soprattutto per le meno, rapporti pito per cui sono stati precisi alla decretazione giovani donne, costrette di lavoro stabili e pensati, non essere una d’urgenza) e riforma a vivere il matrimonio continuativi scorciatoia per qualcuno della Pubblica Ammi- o la gravidanza sotto di mascherare, pagandoli nistrazione (con im- la spada di Damocle di meno, rapporti di lavo- portanti interventi, ad del licenziamento. Ben potenziati aumentando, ro stabili e continuativi. esempio, in termini di altro conto è parlare ad esempio, il loro importo La tracciabilità potrà trasparenza e respon- degli strumenti per farla ed estendendone l’impie- aiutare a combattere gli sabilità dei dirigenti). Il funzionare, che possono go. Stando a quanto dice il abusi, nell’interesse in- lavoro è ancora lungo, ma sempre essere miglio- Governo in uno dei decreti nanzitutto delle impre- la strada è imboccata. L’e- rati. A patto però di non correttivi del Jobs Act, pare se serie ed oneste, che sperienza di questi anni è mettere in discussione vi sia intenzione di inseri- non devono subire una comunque servita anche una norma che interessa re una norma che renderà concorrenza sleale”. per capire che maggiore tutti, anche e soprattutto molto più complicato il efficacia delle azioni non di chi si comporta bene. loro utilizzo. Non siamo significa necessariamente So che il Ministero il 6 d’accordo perché più si fa- SEMPLIFICAZIONE più strutture. Guardiamo aprile ha pubblicato una vorisce questo strumento, ad esempio la strategia nota con i primi 20 chia- più si avrà la possibilità di per la macroregione rimenti e sta aggiornan- eliminare nero e illegalità. Troppe leggi vengono alpina Eusalp: non si do le FAQs per rispondere Lei che parere ha? demandate a burocrati creano nuovi organismi e ai dubbi che sono emersi. “Anche qui: un conto è che non fanno altro che burocrazia, ma si apro- È importante segnalare le il principio, un conto la complicare le cose. Potreb- no nuove possibilità per criticità, ma se si con- sua efficacia e coerenza be farsi carico di portare usare meglio i fondi nei divide il fatto che certe nel tempo. Può capita- avanti un meccanismo che tre ambiti strategici (im- brutte prassi debbano re che quello che è uno conduca il Parlamento a presa, turismo e trasporti) essere bandite da un strumento utile, oltre produrre leggi che possano cruciali anche per il no- Paese civile, ognuno deve una certa soglia o per essere applicate da tutti stro territorio. Uno degli domandarsi come può effetto di cambiamenti senza decreti attuativi, aspetti centrali è la siner- dare una mano”. che intervengono, possa circolari esplicative o chia- gia tra le Pa e i soggetti diventare meno buono rimenti? Le leggi le deve economici privati. Anche o addirittura dannoso. I fare il Parlamento, non il per questo, vorrei chie- VOUCHER voucher sono nati per funzionario di turno! dere a Confindustria di far emergere il lavoro “Siamo d’accordo che, partecipare attivamente nero, peraltro in ambiti specie negli ultimi al confronto che abbia- Sempre in tema di lavo- professionali piuttosto decenni, meno chiare mo in programma con ro, è stato introdotto uno definiti. Una serie di si facevano le idee, più le categorie produttive, strumento, il voucher, modifiche normative ha complicate diventava- per costruire insieme che si è dimostrato lo già ampliato di molto no le leggi. Nello spazio il protagonismo della strumento migliore per la loro applicazione. lasciato aperto dalla po- Granda all’interno della favorire l’emersione del la- Quel che oggi preoc- litica in crisi di obiettivi e strategia”. voro nero, specie in alcuni cupa è invece il rischio di legittimità, si è spesso settori, e per garantire in che questo strumento sostituita una burocrazia Su quest’ultimo punto racco- modo semplice un lavoro finisca per far rientra- sempre più autoreferen- gliamo l’invito dell’onorevole regolare a molti soggetti re dalla finestra forme ziale. Ora però, se si vuole Gribaudo. Confindustria Cu- che comunque non sareb- nascoste di precarietà affrontare seriamente il neo si attiverà per vedere di bero assunti per svolgere che abbiamo messo problema, non servono mettere d’accordo all’interno determinate tipologie di fuori dalla porta grazie colpi d’ascia a casaccio: del Patto per lo sviluppo mansioni. Non riuscia- al Jobs Act. Ce lo dicono i alla foresta si sostituireb- tutte le attività produttive della provincia di Cuneo al mo a capire le polemiche numeri: nei primi anni, i be così solo la giungla. fine di portare avanti un mosse contro l’uso dei voucher acquistati erano Serve invece interve- discorso costruttivo che porti voucher; a nostro parere nell’ordine dei 500 mila, nire da tre lati: i primi a risultati concreti. andrebbero ulteriormente nel 2015 sono stati 115 tasselli già ci sono, e
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INTERVISTA/2 “Dal ministro IL SENATORE LUCIO MALAN INTERVIENE SULL’ASTI-CUNEO non una parola sul ritardo nei “DOVEROSO REVOCARE lavori né sui costi quasi raddoppiati. LA CONCESSIONE E FARE Inaccettabile” UNA NUOVA GARA”
I senatore Lucio Ma- stesso per avere lumi, ma i senatori, di cui tanto lan ha preso parte senza risposta. Per quan- parla Renzi. Mi sono ad inizio marzo, to di sua competenza, può opposto in tutti i modi presso la Commis- darci una mano per avere a questa norma. Ora lo Isione Lavori Pubblici del una replica dal Ministero? stesso Delrio dice che è Senato, all’audizione “Sicuramente ci posso inapplicabile perché in dell’amministratore provare. Però il ministro contrasto con quelle eu- delegato dell’autostrada non ha mai risposto ropee, come ho sempre Asti-Cuneo. Dopo l’audi- neppure alle numerose detto io, ma intanto la zione, in un comunicato interrogazioni che ho domanda per le proro- stampa, fece presente presentato sul tema del- ghe è stata fatta e questo LUCIO le sue forti perplessità le concessioni autostra- è un pretesto per blocca- MALAN sull’operato della gestio- dali, ad esempio sullo re la gara per la Tori- Senatore ne della Asti-Cuneo e scandaloso tentativo no-Piacenza. Trovo poi Non c’è nessun anche del ministero dei fatto dal governo Renzi inaccettabile la risposta Trasporti e infrastruttu- di prorogarle nel decreto che il ministro Delrio calo del traffico, re. Anche a lui abbiamo sblocca-Italia con il pre- ha dato il 20 aprile: non rispetto alle rivolto alcune domande testo dell’accorpamento. una parola sul ritardo previsioni che riguardano la tratta In quel caso, lo stesso di almeno 3 anni nei inserite dall’Anas autostradale. presidente del Consiglio lavori né sui costi quasi nel bando di Onorevole Malan, in disse di avere consultato raddoppiati, ma aspetta gara del 2003. È un recente incontro con i concessionari, prima le proposte della so- stata la società a alcuni parlamentari di scrivere il testo. Nel cietà, che sicuramente sovrastimare il cuneesi il Ministro delle nostro caso, grazie all’A- chiederà una proroga traffico nella sua Infrastrutture Graziano sti-Cuneo il gruppo Ga- sulla Torino-Piacenza, offerta Delrio aveva dichiara- vio avrebbe potuto pro- una miniera d’oro con to che entro fine marzo rogare di altri vent’anni un margine operativo di sarebbero giunte le prime la concessione della oltre 100 milioni l’anno! ressi dei cittadini e dello risposte sulla vicenda. Torino-Piacenza e altre Insomma: come premio Stato. Mi piacerebbe Solo lo scorso 20 aprile il tratte con un guadagno per aver raddoppiato i sapere il perché”. Ministro è tornato sulla calcolato dal massimo prezzi ed essere lonta- Confindustria Cuneo do- vicenda ammettendo che esperto del settore, il nissimi dalla fine dei veva essere convocata a è necessaria un’ulteriore professor Giorgio Ra- lavori, si regalano alla metà marzo in audizione revisione del progetto, gazzi del gruppo lavoce. società centinaia di mi- al Senato, presso la Com- stante gli scarsi flussi di info, di oltre 9 miliardi, lioni di euro? Inaccetta- missione Lavori pubblici, traffico, per poter ripren- a spese degli utenti bile! Dovrebbero pagare per dire la sua sull’A- dere i lavori. In particola- autostradali. Tanto per penali, altro che ricevere sti-Cuneo. Una chiamata re per realizzare il tunnel dire: l’equivalente di 135 regali. Non c’è nessun da Roma però non è anco- di Verduno, nodo della anni del costo di tutti calo del traffico, rispetto ra giunta. Come mai? Può questione, bisognerebbe alle previsioni inserite interessarsi personalmen- aumentare del 45% le ta- dall’Anas nel bando di te presso la Commissione riffe per avere un introito “La concessionaria gara del 2003. È stata la Trasporti? di 2 miliardi. Impossibile. ha mostrato società a sovrastimare il “Dalla Commissione mi Per questo è stata chiesta chiaramente di traffico nella sua offerta confermano che Con- una ulteriore modifica ai non essere in e grazie a questa sovra- findustria Cuneo sarà piani di completamento: grado di rispettare stima ha vinto la gara. convocata. Come data cosa dobbiamo aspettar- le condizioni Il ministro parla come direi certamente entro il ci? Inoltre, Confindustria da essa stessa se fosse l’avvocato del mese di maggio. Prima è Cuneo, per ben tre volte proposte” concessionario, invece e meglio è e premerò in ha scritto al Ministro dovrebbe fare gli inte- questo senso”.
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Come imprese e cittadini, per snellire il traffico pe- “Mi faccio volentieri “Occorrono non possiamo permetter- sante lungo il colle della portavoce di queste ci di avere un’autostrada Maddalena. Per entram- istanze, anche attra- meccanismi per che è ferma perché man- be le opere chiederemo verso un incontro con cui se si decide cano 8 chilometri di trac- un incontro all’Anas per l’Anas. Per Demonte che un’opera ciato. Non ci interessa di vedere quali alternati- ovviamente occorre è necessaria chi sia la colpa di questo ve tecniche possibili ci innanzitutto il pro- alla collettività, blocco, ma abbiamo la sono all’Asti-Cuneo e per getto e insieme lo i Comuni necessità di finire questa capire come si concre- solleciteremo. Per non possano tratta. Inoltre, sempre in tizzerà il progetto della l’Asti-Cuneo è do- impedirla, salvo il materia di infrastruttu- variante. Lei è disposto veroso revocare la diritto a far valere re, siamo in attesa che a partecipare a questo concessione perché la le esigenze locali” l’Anas presenti il proget- incontro e tramite la sua società vincitrice della to della nuova variante collaborazione porta- gara nel 2003 - alla di Demonte, opera indi- re la voce della nostra quale peraltro proba- troppe opere compensati- spensabile nell’interesse provincia oltre che del bilmente non doveva ve. Non sarebbe opportu- di cittadini ed imprese, Governo? neanche partecipare no pensare ad un Ddl che perché aveva già fatto vieti agli enti pubblici di i progetti - ha mo- richiederle? Secondo Lei strato chiaramente di è logico chiedere queste non essere in grado opere che non fanno altro di rispettare le condi- che far lievitare i costi zioni da essa stessa delle infrastrutture impe- proposte. Si era impe- dendone la realizzazione? gnata per completare i “Una legge per vietare lavori in cinque anni e di chiedere opere com- mezzo per 988 milioni: pensative sarebbe inutile i cinque anni e mez- come una legge per zo sono scaduti nel obbligare le persone ad INCONTRO CON L’ASSESSORE BALOCCO 2013 (senza contare essere altruiste: sempli- i 5 anni passati dalla cemente le si presen- gara all’inizio della terebbero come opere ASTI-CUNEO E VARIANTE DI DEMONTE: sua efficacia su cui ci necessarie indipendenti CONFINDUSTRIA OFFRE SUPPORTO TECNICO sarebbe molto da dire) da quella principale. e quanto al costo si Semmai occorrono veleggia verso 1 mi- meccanismi per cui se Si è parlato delle grandi opere della provincia di Cuneo liardo e 800! Eppure su si decide che un’opera nell’incontro svoltosi martedì 19 aprile a Torino, nella quello che è già stato è necessaria alla col- sede del Consiglio regionale del Piemonte, tra i vertici costruito, in buona lettività, i Comuni non della Confindustria Cuneo e del Piemonte con l’asses- parte a opera e a spese possano impedirla, sal- sore regionale alle Infrastrutture, Francesco Balocco. Sul tavolo, in particolare, le vicende relative all’autostrada dell’Anas, cioè dello vo il diritto a far valere Asti-Cuneo e alla variante di Demonte. A discutere con Stato, percepiscono i le esigenze locali. Io non l’assessore sono intervenuti il presidente di Confindu- pedaggi e fanno anche posso mettere un paese stria Cuneo Franco Biraghi, il direttore Giuliana Cirio e profitti. Cosa ci vuole intero sotto un viadotto il Segretario generale di Confindustria Piemonte, Paolo ancora per revocare la solo perché fa comodo Balistreri. Nel corso dell’incontro, Confindustria Cuneo concessione e ripartire ai paesi vicini, ma non si è offerta per dare un supporto tecnico al fine di trovare rapidamente con una si può neanche impe- una soluzione che sblocchi l’impasse legata alla realiz- nuova gara, eventual- dire di fare una strada zazione delle due opere. L’intento è quello di mettere sul mente variando il perché passa in un certo tavolo un doppio progetto che conduca alla realizzazione percorso per ridurre i Comune che pretende delle due fondamentali infrastrutture, con un basso im- costi? Nessun privato chissà che in cambio. patto ambientale e limitati costi di esecuzione: “Credia- mo sia giunto il momento di puntare su altre soluzioni accetterebbe inadem- Con la legge Obiettivo per terminare l’A33, dimenticandoci una volta per tutte pimenti contrattuali del 2004 avevamo fatto del tunnel sotto la collina di Verduno - ha affermato Bi- di questo genere!”. così. Alla fine, è sempre raghi -. Il nostro supporto tecnico sarà messo a disposi- Uno dei problemi per una decisione politica: zione della Pubblica amministrazione anche per la futu- cui in provincia di Cu- il sindaco deve rendere ra realizzazione della variante di Demonte. Ringraziamo neo abbiamo poche ope- conto ai cittadini se dice l’assessore Balocco per la sua disponibilità”. re pubbliche è perché no anche alle cose ragio- gli enti locali chiedono nevoli”.
Aprile 2016 N°04 PRIMO PIANO 29 144 Incidenti con feriti Due tratti 251 Feriti pericolosissimi Dal 2013 a marzo 2016 (i dati 2015 e 2016 sono da validare) il tratto della Ss231 tra Cherasco ed Alba, 4 tra i Comuni di S.Vittoria d’Alba, Morti Pocapaglia, Monticello, Cherasco, Bra e Alba e quello della tangenziale di Alba, sono stati teatro di gravi incidenti stradali, in alcuni casi anche mortali. [Fonte: Centro monitoraggio regio- nale della sicurezza stradale] SENZA ASTI-CUNEO L’assenza del GRAVISSIMI INCIDENTI SULLA STATALE 231 E LA TANGENZIALE DI ALBA tratto dell’A33 in prossimità PER L’ASSENZA DELL’A33 della città delle Cento Torri fa TROPPI MORTI E FERITI convogliare il traffico leggero SULLE STRADE LIMITROFE e pesante sulla Ss231, Verduno e Alba, tan- aumentando il genziale compresa. La rischio di incidenti Ss231 è oggi la corsia preferenziale per chi si deve spostare da sud-ovest al nord-est n inci- della provincia Gran- dente da. L’assenza del tratto al gior- autostradale dell’A33 no. Tir in prossimità della Così la cronaca “Uche tamponano auto e città delle Cento Torri le accartocciano come fa convogliare il traf- diventa nera fossero scatolette. E fico leggero e pesante Nei ritagli di giornale a fianco e in alcuni frame fotografici estrapolati dai portali di questo perché? Perché sull’arteria, aumentan- informazione on-line, il racconto di alcuni siamo in troppi su un do il rischio di inci- gravi incidenti accaduti negli anni tratto di strada statale, denti. A scrivere alla lungo la Ss231 e la tan- genziale di Alba quello compreso tra redazione di “Provincia Cherasco e Alba, super Oggi” è stato Ercole congestionato per via dell’assenza del tratto albese dell’autostrada Numeri e Asti-Cuneo. Se esistes- testimonianze se, forse tanti incidenti, ben evidenziano molti mortali, si sareb- come il tratto bero potuti evitare”. della Ss231 È la testimonianza di compresa chi, quotidianamente, tra Cherasco per lavoro o per motivi e Alba sia personali, percorre con oggettivamente a la propria auto la SS231 rischio impatto nel tratto compreso tra
Aprile 2016 N°04 30 PRIMO PIANO
Carozzi, professionista possibile andare oltre calo nel 2014 con 29 impegnato nel settore i 50/60 km/h. Per non In totale, tra impatti. Il numero è recupero crediti azien- parlare del ponte sul Cherasco e tornato a salire nel dali, che punta il dito Tanaro, stretto da fare Alba, tra Ss231 2015, quando si sono in particolare sul tratto paura: attendiamo che e tangenziale contati 42 sinistri. Il che dall’uscita della le istituzioni si muova- albese, dal 2013 dato aggiornato a fine tangenziale di Alba no per pensare a nuove ad oggi si sono marzo 2016 parla già porta verso Pollenzo: soluzioni, in attesa verificati 144 di 7 casi con feriti. “Ad ogni ora del giorno dell’unica vera soluzio- incidenti con Altro rettilineo spesso il traffico è caotico e il ne che risolverebbe tutti feriti, con 4 morti teatro di incidenti motivo è la mancanza questi problemi di via- e 251 feriti in questi anni, con di una rotonda che può bilità: l’inizio dei lavori episodi mortali, è la canalizzare i mezzi dell’autostrada A33 nel tangenziale di Alba pesanti e le automobili tratto albese”. - aggiunge Carozzi, (sp3bis). Lungo la tratta, dei molti operai che Un’area, quella com- che però ha già ben sempre nel periodo vanno al lavoro. Il traf- presa tra Cherasco e in mente la risposta -. 2013-marzo 2016, gli fico su questa strada Alba, che presto subirà Sarà un delirio anche incidenti con feriti ha già causato molte inoltre gli effetti del per le arterie limitrofe sono stati 25, con un vittime perché è stretta, traffico imposti dalla alla Ss231. Realizzino caso mortale e 34 feriti con tantissimi mezzi futura apertura dell’o- in fretta l’autostrada totali. I sinistri sono pesanti al lavoro, senza spedale di Verduno: altrimenti qui si veri- stati 10 nel 2013, 5 nel considerare che non è “Chissà cosa accadrà ficheranno sempre più 2014 e 8 nel 2015. Due incidenti”. i casi già registrati VIA CRUCIS Anche i numeri, in nei primi tre mesi di effetti, raccontano quest’anno. In totale, benissimo come il tratto nel tratto di Ss231 “TRA CASTAGNITO E GOVONE, LA SS231 della Ss231 compresa tra Cherasco e Alba, HA UNA CROCE PER OGNI PARACARRO” tra Cherasco e Alba tangenziale albese sia, oggettivamente, a compresa, dal 2013 a rischio impatto. I dati marzo 2016 si sono Non solo il tratto tra Cherasco e Alba. Anche in altri forniti dal Centro di verificati 144 incidenti punti della Ss231 il traffico crea disagi, pericoli e, pur- Monitoraggio regionale con feriti che hanno troppo, morti. Negli scorsi giorni a Castagnito, all’in- della sicurezza stradale provocato 4 morti e 251 domani del grave incidente che ha visto protagonista del Piemonte parlano feriti. “I dati parlano un giovane ciclista investito e ferito da un veicolo poco chiaro: sulla Ss231, chiaro - commenta prima di località Baraccone, il sindaco del Comune, in un’area di Comuni Confindustria Cuneo Felice Pietro Isnardi, è tornato nuovamente ad alza- compresa tra Cherasco -. La vita umana re la voce per reclamare sicurezza lungo la ss231 che e Alba, ci sono stati dal deve venire prima di taglia in due il paese e altri comuni limitrofi, compli- 2013 a marzo 2016, 119 tutto. Sono numeri ce un transito veicolare che, secondo statistiche, con- incidenti con feriti (il che sottoponiamo ta 20mila veicoli al giorno. “Finché non si risolve il numero totale dei feriti a coloro che fino ad problema dell’autostrada incompleta il traffico non si è stato di 217), di cui 3 oggi, per vari motivi, potrà stabilizzare. Non solo: il caro pedaggio induce i mortali, per una media hanno ostacolato veicoli a bypassare il casello di Govone e a riversarsi di 3 incidenti con feriti la realizzazione sulla statale. Sono anni che ripeto le stesse cose”. ogni mese (3,5 se si dell’autostrada Asti- Tra Castagnito, Magliano Alfieri e Govone, la Ss231 è prende in esame solo Cuneo”. stata ribattezzata la “Statale della morte” dal gruppo l’anno 2015). Di questi di cittadini che ha fondato tempo fa il “Comitato spon- 119 sinistri, 13 sono “C’è solo una taneo per la sicurezza della Ss231”. Tra i suoi promoto- avvenuti nel territorio soluzione che ri c’è Giuliana Rava, residente a Magliano Alfieri: “Io di Santa Vittoria d’Alba, risolverebbe nel 2003 ho perso mio padre su questa statale, ucciso 1 di Pocapaglia, 2 di da un’auto che correva a 120 km/h. Qui ogni paracarro Monticello d’Alba, 19 tutti questi c’è una croce. E il traffico sta ulteriormente aumentan- di Cherasco, 50 di Bra problemi di do. Ce ne accorgiamo al mattino presto, perché le code e 34 di Alba. Lascia viabilità nell’area: aumentano. Settimana scorsa una guardia carceraria riflettere l’andamento l’inizio dei lavori ha perso il controllo dell’auto ribaltandosi. Realizzino dei 119 incidenti nel dell’autostrada in fretta questa autostrada perché non ne possiamo periodo indicato: dopo A33 nel tratto più di sentire le sirene delle autoambulanze”. i 41 casi avvenuti nel albese” 2013 c’è stato un lieve
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Aprile 2016 N°04