ANNO 2 - NUMERO 4 - NOVEMBRE 2007 - MENSILE GRATUITO DI BILIARDO - www.biliardoweb.com 1° PROVA BTP: VINCE GIRARDI Il neo Nazionale Pro si impone a San Giovanni Rotondo. Giornata no per i favoriti ESORDIO COL BOTTO DI ANTONIO GIRARDI di Enzo Olivo

Il circuito B.T.P. è finalmente iniziato. E la prima prova non poteva sicuramente essere più interessante: tanti colpi di scena, con i favoriti costretti fin da subito a segnare il passo per mano degli out- sider. Ma andiamo con ordine.

Nella giornata di sabato 10 i vincenti delle batterie eliminatorie si sono ritrovati per conquistare un posto tra gli otto disponibili per la continuazione … sEGUE A PAG. 3

SNOOKER STECCA

GRAND PRIX FABIO CAVAZZANA, US OPEN 2007 di Francesco Tomati DI ABERDEEN CLASSE E TALENTO di Enrico Galli di Paola Luzzi Shane Van Boening, neo Primo titolo della carriera per il Il neo Campione campione mondiale di palla10, cinese Fu, che sorprende Italiano AICS si trionfa all'Open americano O’Sullivan in finale racconta alla nostra redazione Sembra ieri, in effetti, che il neonato Di nuovo un vincitore a sorpresa in SEGUE A PAG. 10 Biliardoweb Magazine faceva il suo questo «strano» inizio di stagione esordio in terra statunitense, per la 2007/2008; e anche in questo caso non CARAMBOLA 31ma edizione del «mitico» US Open

si tratta di un di pool. In giovane e- WORLD CUP DI 3 SP. A quell’occasione mergente, come non mai bensì di un MEXICO CITY fu un piacere di Roberto Garofalo «veterano» condividere del circuito Secondo successo con Voi, (se così si stagionale per generosi lettori, può definire l’entusiasmo... Caudron2

SEGUE A PAG. 14 SEGUE A PAG. 6 SEGUE A PAG. 7 BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 2

IN QUESTO NUMERO DI BW MAGAZINE:

Esordio col botto di Antonio Girardi Il neo Naz-Pro si impone a San Giovanni Rotondo. Giornata no per i favoriti di Enzo Olivo a pagina 3

Fabio Cavazzana, classe e talento Il neo Campione Italiano AICS si racconta alla nostra redazione di Paola Luzzi a pagina 10

Rho, gara nazionale Record di iscritti per la gara nazionale riservata alle 2° e 3° categorie di Enzo Olivo a pagina 12

Le Traiettorie del Biliardo - TECNICA Lezione n°12: L’angolo 50 di Fabio Margutti a pagina 16

World Cup di 3 sponde a Mexico City Secondo successo stagionale nella World Cup per Frederic Caudron di Roberto Garofalo a pagina 6

Le 76 figure di Weingartner - parte 14 Prosegue il percorso di allenamento alla carambola: figure 65-68 di Roberto Garofalo a pagina 22

3 sponde - Position Play - parte 10 Anche a 3 sponde la costruzione della serie è fondamentale: miglioriamola! di Roberto Garofalo a pagina 23

US Open 2007 Shane Van Boening, campione mondiale di palla10, trionfa all'Open americano di Francesco Tomati a pagina 7

Gianni’s Training Corner - pt. 2 I 4 esercizi del mese di Gianni Campagnolo a pagina 20

Grand Prix Aberdeen 2007 Primo titolo della carriera per il cinese Fu, che sorprende O'Sullivan in finale di Enrico Galli a pagina 14 BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 3 ESORDIO COL BOTTO DI ANTONIO GIRARDI Il neo Nazionale Pro si impone a San Giovanni Rotondo. Giornata no per i favoriti

Il circuito B.T.P. è finalmente inizia- to. E la prima prova non poteva sicu- ramente essere più interessante: tanti colpi di scena, con i favoriti costretti fin da subito a segnare il passo per mano degli out-sider. Ma andiamo con ordine.

Nella giornata di sabato 10 i vincenti delle batterie eliminatorie si sono ritrovati per conquistare un posto tra gli otto disponibili per la continua- zione nel tabellone finale. Tanti volti noti come Cavazzana, Summa, Pa- olo Diomajuta e qualche bella sor- presa: ad iniziare da David Marti- nelli, finalmente in buona forma do- po la disastrosa stagione scorsa che lo ha costretto a retrocedere a Nazio- nale. Antonio Girardi, neo promosso nella categoria Naz-Pro, vince la prima prova B.T.P. a San Giovanni Rotondo (FG) Inoltre, dato ancor più gradito, la presenza dei giovani talenti che negli ultimi anni si sono messi in bella Gerardo Mascolo, Rossano Rosset- lemi riesce a superare per 3 a 2 mostra sia nei Campionati Juniores ti e Tullio Zinna. Gianni Bombardi mentre Rossetti e di Saint Vincent sia nelle gare regio- Domenica 11 l'atto conclusivo: i 24 Zinna eliminano rispettivamente nali sparse per l'Italia: da Mignolo a Naz-Pro di questa stagione si riuni- Maggio ed il leader della classifica Di Capua, da Luzietti a Gualemi. scono tutti per la prima volta. Ci si generale della passata stagione Mar- Mignolo viene fermato da Sansone aspetta, come da pronostico, la vitto- colin. (AQ) mentre gli altri tre riescono a ria di uno tra i super favoriti protago- staccare il biglietto per il tabellone nisti delle ultime stagioni. Ed invece, Al secondo turno le cose non cam- finale. A loro si uniscono giocatori fin dal primo turno, cominciano ad biano di molto: escono di scena blasonati come David Martinelli, arrivare i primi colpi di scena: Gua- Quarta e Montereali, oltre al Cam- pione del Mondo Aniello. Infine ai quarti vengono eliminati anche Zito e Belluta. In semifinale, quindi, non approda nessuno tra gli otto protago- nisti della poule finale di Saint Vin- cent. Ancora in corsa per la vittoria rimangono Davide Rizzo, Daniel Lopez, il leggendario Carlo Cifalà ed il neo-professionista Antonio Girar- di, detentore del titolo nella categoria dei Nazionali.

Il palermitano Rizzo, in lotta fino all'ultima prova per non retrocedere nella passata stagione ed ora in otti- mo stato di forma, supera per 3 a 1 Lopez. Nell'altra semifinale Girardi ribalta ancora una volta il pronostico e regola con un secco 3 a 0 anche Cifalà, dopo aver superato ostacoli molto difficili nei turni precedenti Girardi stringe la coppa del primo classificato tra gli amici Paolo Marcolin, come Cicuti, Aniello e Belluta. Marco Sala e il presidente della sezione stecca Claudio Bono La finale pare la giusta conclusione BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 4

BW: C'è stata una partita in cui ti sei reso conto che poteva essere la tua giornata? Quale tra i tuoi av- versari ti ha impensierito mag- giormente?

«Alla fine del primo incontro, con Cicuti, ho avuto la sensazione che poteva essere una giornata positiva. La partita è stata molto combattuta, giocata fino all'ultimo set, e sul tiro di chiusura il pallino mi ha dato una grossa mano. Tra i miei avversari mi ha impensierito maggiormante A- niello: l'incontro è stato ben giocato da entrambi ed anche in questa occa- sione la vittoria è arrivata all'ultimo tiro del set decisivo.»

BW: A chi dedichi questa vittoria?

«Come sempre a mia moglie, Alice Bertoncelli, anche lei giocatrice di biliardo nella categoria Nazionale I finalisti: Antonio Girardi e Davide Rizzo Femminile.» tra i due atleti che hanno saputo e- Per tutti gli amici di BWMagazine A questo punto non resta che salu- sprimere il gioco migliore in tutta la siamo riusciti a raggiungere telefoni- tarvi dandovi appuntamento per un giornata. Infatti la qualità delle ese- camente Antonio il giorno successi- ricco reportage sul 32° Gran Premio cuzioni è alta ed i due sbagliano ben vo alla sua conquista: risponde un di che si sta svolgendo in poco. po' timido, quasi sorpreso di tanto questi giorni a Saint Vincent, anche clamore, ma comunque felice. quest'anno si conferma come grande Il pubblico è entusiasta della sfida vetrina del biliardo sportivo con ol- ed applaude in molte occasioni per BW: Antonio, innanzitutto i nostri tre 1700 iscritti. Al prossimo mese! le giocate di ottima qualità di en- complimenti per lo splendido ri- trambi i finalisti. Alla fine è Anto- sultato. In qualche modo te lo a- di Enzo Olivo nio Girardi ad imporsi per 3 a 1, spettavi? raggiungendo il gradino più alto del Un ringraziamento al sito podio alla sua prima apparizione da «A dire il vero era da un pò di tempo www.biliardoafoggia.it per le foto professionista, dato senza preceden- che stavo giocando bene ed ero ab- contenute in questo articolo ti. bastanza fiducioso. Certo che essere sicuro di vincere è un'altra cosa, pe- rò ero abbastanza tranquillo.»

BW: Vista la vittoria nella prima prova ora che obiettivo ti poni per la stagione?

«Prima di iniziare a giocare la prima prova l'obiettivo era comunque di riuscire a salvarsi dalla retrocessione a fine stagione. Alla luce di questa vittoria non mi pongo traguardi par- ticolari: l'importante è continuare a giocare divertendosi, logicamente ora con più tranquillità. Se poi par- liamo di speranze e sogni nel casset- to sarebbe una grande soddisfazione poter partecipare ai prossimi Cam- pionati del Mondo di Luglio »(si terranno a Sarteano, in provincia di Carlo Cifalà, un ottimo terzo posto Siena, dal 10 al 13 Luglio prossimi, Matteo Gualemi, 19 anni, per lui a San Giovanni Rotondo ndr) batte Bombardi al primo turno BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 5 1° PROVA BTP - S.Giovanni Rotondo (FG) 05 - 11 Novembre 2007 BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 6 WORLD CUP DI 3 SPONDE A MEXICO CITY Secondo successo stagionale nella World Cup per Frederic Caudron

Si è tenuta a Città del Messico dal 15 al mi di finale, il match ter- 21 Ottobre scorsi la sesta e penultima mina 3-2 e Marco è fuori prova della Coppa del Mondo di caram- al primo turno con 1.571: bola tre sponde. Città del Messico è pur- è una media di tutto rispet- troppo considerata al momento la città to e fa capire, insieme alla più inquinata al mondo, nonostante i suoi differenza set, che manca 2.200 metri d’altitudine. Oltre 20 milioni solo un niente per far gira- di abitanti, dominati dal vulcano Popoca- re il vento dalla parte di tépetl. Zanetti. Ancora una volta siamo amareggiati ma Così come per gli altri sport, ricorderete i sempre ottimisti, nei primi mondiali di calcio e le olimpiadi, qualche giorni di Novembre precauzione deve essere presa dagli atleti, l’appuntamento è ai mon- per prevenire effetti indesiderati al pro- diali assoluti di Cuenca prio fisico. Nelle fasi delle primissime (Ecuador) e le speranze di qualificazioni, il tabellone è pieno di gio- vedere Marco sul podio Seconda vittoria per Caudron catori messicani e quasi nessun europeo, sono sempre concrete. dopo quella di Corfù, in Grecia il livello è però molto buono: media ge- nerale dei primi dei gironi intorno a Nei sedicesimi anche Blomdahl stenta set vinti in entrambi gli incontri in cui 0.800. con il venezuelano Romero (3-2) mentre Jaspers ha la meglio su Kim con 2.192 di tutti gli altri grandi ottengono buone me- media (Kim fa un ottimo 1.720 e 13 di Anche la fase successiva è quasi total- die con il tedesco Horn che esordisce serie), mentre Caudron elimina il suo mente dei messicani, con medie che si addirittura con un 2.375; anche Caudron connazionale con 2.680 contro 2.240! avvicinano all’uno. Nelle terze qualifica- comincia oltre il 2.000. Quindi la vittoria va ai più titolati dei 4 zioni troviamo quattro messicani vicinis- semifinalisti e così ancora una bella finale simi all' 1.200 di media. Nelle qualifica- Negli ottavi ecco la prima grossa esclu- tra Jaspers e Caudron. zioni che precedono le fasi finali del sione: Blomdahl perde malamente La finale incomincia male per Caudron, “Main Tournament” ecco i nomi che già (1.117) contro il coreano Hwang ed an- perde il primo set a zero punti in 4 ripre- conosciamo: Leppens, Bury, De Bruijn che Eddy Merckx viene eliminato ad se, poi vince il secondo bene e riperde il ecc. Il belga spilungone Leppens condu- opera di Horn. Bello l’incontro tra De terzo; il quarto e quinto sono suoi, ce su tutti con 1.875 di media, mentre Backer e Jaspers: il belga vince i primi l’ultimo in sole tre riprese. l’olandese De Bruijn ha il record della due set con 3 di media, Jaspers i successi- I due finalisti hanno anche le migliori serie, 15, che rimarrà la migliore di tutto vi tre, aggiudicandosi il match. Il belga medie generali, primo Jaspers e secondo il campionato. Forthomme ha la migliore media degli Caudron, che però ha la migliore partico- ottavi, 2.045. lare. L’olandese Tyssens arriva secondo nel suo girone con 1.400 ma sarà proprio lui Nei quarti vincono per 3-0 sia Jaspers Il prossimo appuntamento con la caram- ad eliminare nei sedicesi- (contro Tyssens) sia Kim contro Sanchez. bola è a Cuenca, in Ecuador, dal 7 all' 11 Forthomme per 3-1 con il Novembre per il Campionato del Mondo. coreano Hwang e l’incontro Nella classifica della World Cup Blom- tra Horn e Caudron è quello dahl è saldamente al comando, avendo più palpitante: il tedesco vinto quattro prove su sei; le altre due le inizia bene vincendo i primi ha vinte Caudron che consolida così il due set, pochi punti e medie secondo posto, seguito da Jaspers e For- bassissime per Caudron; poi thomme. Marco Zanetti è diciottesimo e la solita marcia in più del guadagna solamente otto punti per la fuoriclasse belga che stra- classifica della World Cup che ora lo vince gli altri 3 set, l’ultimo vede in decima posizione a parimerito in soli 3 colpi. con il belga De Backer.

Ancora una semifinale tra La prossima e ultima prova di World Forthomme e Caudron Cup della stagione si terrà a Seoul, in Korea, dall' 8 al 15 Dicembre. Seconda finale stagionale in mentre sull’altro tavolo

World Cup per l'olandese Jaspers Kim tenta il colpo grosso con Jaspers; alternanza di di Roberto Garofalo BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 7 U.S. OPEN 2007 Shane Van Boening, campione mondiale di palla10, trionfa all'Open americano

Sembra ieri, in effetti, che il neonato ampliata rispetto all’anno Biliardoweb Magazine faceva il suo passato, non costituiva più, esordio in terra statunitense, per la per noi, un assoluto inedito, 31ma edizione del «mitico» US Open e se il profumo del Mito che di pool. In quell’occasione come non solo al Q-Master, la sala mai fu un piacere condividere con Voi, biliardi per eccellenza, si generosi lettori, l’entusiasmo di un può respirare, l’avevamo già bambino alle giostre, di un adolescente assaporato dodici mesi fa, di fronte al suo sogno, di un uomo ma- gli Dei del pool hanno fatto turo che finalmente raggiunge i posti in modo che noi, viandanti fantasticati per una vita. transoceanici con la stecca a tracolla, venissimo premiati Fortunatamente non è obbligatorio che da nuove e gustose chicche tutte le esperienze straordinarie si deb- da conservare per sempre, e, bano vivere una volta e mai più, e an- come nel caso del Vostro che quest’anno, dal 14 al 20 ottobre, cronista, da raccontare con abbiamo avuto il grande piacere di pre- soddisfazione. sentarci puntuali a Chesapeake, in Vir- ginia, per l’edizione 2007 del Torneo Come sempre, nelle espe- più bello del Mondo. rienze straordinarie, il bello arriva quando meno te lo Lo scenario, sebbene fosse pressappoco aspetti, e non sempre nel il medesimo dello scorso anno (il bello momento o nel luogo in cui delle tradizioni), non ci ha risparmiato lo avevi immaginato per dal lasciarci a bocca aperta ancora una tutto il tempo. Ti aspetti di volta. Anzi, forse l’esserci già passati dover attendere l’inizio del una volta non ha fatto altro che rendere torneo per assistere alle mi- l’attesa più spasmodica e le aspettative rabolanti imprese dei miglio- maggiori. E, che Ve lo dico a fare, ti ri del mondo, e magari Ralf Souquet, aspetti il massimo e, per una volta, ri- dall’alto di una tribuna un quarto posto per lui all'Open statunitense cevi addirittura di più. poco defilata. E invece suc- cede che il giorno prima della gara de- sfazione. Entri, e trovi in pieno svolgi- Ebbene si, perchè se la meravigliosa cidi di andare ad allenarti al Q-Master, mento un torneo di One Pocket, con i location del Chesapeake Conference e già tornare tra i 52 tavoli più famosi fenomeni, per una volta in jeans e ma- Center, seppur con l’arena centrale del pianeta costituisce una bella soddi- glietta, che dipingono traiettorie di per- fezione assoluta. Vedendo Efren Re- yes, the Magician, esibirsi con legge- rezza nel gioco in cui è imbattibile, capisci cosa vuol dire avere il pool nel dna. Già questo sarebbe sufficiente per una giornata da ricordare, ma il meglio deve ancora arrivare.

Dopo una giornata di allenamento «in famiglia», tra il sottoscritto e Giorgio Margola, ci capita di vedere, in lonta- nanza, il Campione dell’anno scorso, John Schmidt, che sistema le bilie per un’apertura di pool continuo. Gli sguardi s’incrociano, e il campione statunitense, tanto dotato quanto umile e signorile, si sbraccia per salutare gli amici d’oltreoceano. Lo raggiungiamo al tavolo, e ci mostra la sua nuova stec- ca, un prototipo OB-1, che sta provan- John Schmidt, campione uscente all'US Open do per la prima volta. Dopo aver finto di aver l’autorevolezza per esprimere BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 8 un parere sul nuovo attrezzo, il sot- toscritto si diverte a «stuzzicare» colui che, forse, è il più forte gioca- tore di pool continuo attuale. «La serie maggiore a cui io abbia assi- stito è di 263 palle, da parte dello svedese Storm (in realtà mi sbaglia- vo, erano una quarantina di meno, comunque fenomenale). Ti sfido a fare di meglio». Con un sorriso, e senza scomporsi più di tanto, Mr. Schmidt mi risponde: «Bella se- rie... Dammi tre tentativi». Già la risposta ci lascia allibiti, e chi si intende di pool sa quante siano 260 bilie consecutive. In breve, al pri- mo tentativo John si ferma a 72, vittima di uno sfortunato rimpallo. Seconda serie, 43 e nessun tiro do- po il break. Alla terza, ecco il mo- mento che chi scrive ricorderà per Ronnie Alcano, Campione del Mondo 2006 di palla 9 molto tempo. Veloce e deciso, pre- ciso al limite del robotico, Mr. 400 fa fede al suo soprannome, piazza e propria, che vede ai nastri di par- gli capiti di fronte. Alcuni degli un 403 tra gli applausi della sala tenza, dopo che lo scorso anno antagonisti per eccellenza, come intera e mi allunga la mano per far- c’erano state alcune defezioni im- Earl Strickland, Alex Pagulayan e si dare un più che meritato portanti, tutti, ma proprio tutti, i lo stesso Schmidt incappano in pre- «cinque». Commossi e stupefatti, «grandi nomi». Anche la pattuglia mature uscite dal torneo, mentre i Giorgio ed io ci rendiamo conto di azzurra, «the Italian Contingent», mostri filippini marciano sicuri ver- essere gli unici italiani di sempre come ci definisce il mitico annun- so le fasi finali. Con loro, ad aver assistito ad una serie così ciatore Scott «the Shot», è pronta l’immarcescibile Ralf Souquet, che lunga. Ringraziamo il alla battaglia con Fabio Petroni, macina gioco con la consueta co- trentaquattrenne originario della Alessandro Torrenti, Giorgio stanza. Tra gli americani, i favoriti Florida, che tra l’altro ci confida di Margola e il Vostro cronista, sono i soliti: Rodney Morris, Corey avere insospettate discendenze ita- Francesco Tomati. Deuel, Jeremy Jones, Gabe Owen e liane, e torniamo in albergo, do- così via. Escono tutti prima del pre- mandandoci, se questo era Notiamo subito, in forma strepito- visto, lasciando a difendere le sorti l’aperitivo, che cosa ci avrebbe ri- sa, il campione del mondo Ronnie a stelle e strisce al fenomenale ta- servato il resto della settimana. Alcano, che mostra un talento e lento del ventitreenne Shane Van una scioltezza disarmanti, in grado Boening, che imbuca con una per- Eccoci così alla competizione vera di distruggere qualsiasi avversario centuale strabiliante e surclassa un avversario via l’altro. Le tribune, gremite come non mai, esplodono in boati di fronte alle prodezze esi- bite dai talentuosi Bustamante, Pa- rica, Reyes, Alcano, Kiamko e Gal- lego, filippini purosangue decimati dagli scontri fratricidi.

Il cammino degli atleti di casa no- stra non è privo di ostacoli, che purtroppo non ci permettono di ar- rivare alle fasi finali del torneo. Due vittorie ed altrettante sconfitte è il bilancio di Petroni, del sotto- scritto e di Sandro Torrenti, che ha però l’onore, per la prima volta in carriera, di capitolare di fronte al più forte di sempre, Efren Reyes. La prossima volta lo batterà. Una vittoria in meno per Giorgio Mar- gola, che paradossalmente è forse Ottima prestazione del giapponese Tomoki Mekari l’italiano che ha mostrato il gioco migliore, cadendo due volte per 11- BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 9

10, la prima di fronte al grande fi- lippino Warren Kiamko e poi gio- cando, contro un professionista a- mericano di vecchia data, forse la partita più divertente del torneo. Sotto per 10 a 2, il trentino non si perde d’animo e sfodera il suo mi- glior biliardo, rimontando fino a 10 pari per poi venire sconfitto alla «bellissima» non senza sfortuna e non senza l’ovazione del competen- te pubblico di Chesapeake.

In un susseguirsi di incontri entu- siasmanti cadono teste eccellenti, fino ad arrivare alla «final four», composta dall’imbattuto Van Boe- ning, nessuna incertezza in tutto il torneo, dal concreto Ralf Souquet che, in compagnia di Alcano e del precisissimo giapponese Tomoki Mekari, combatte per un posto in finale. Alla fine, senza nulla toglie- re al nipponico e al sempre forte tedesco, la partita per il titolo è quella che rende maggiore giustizia alla gara, con Ronnie Alcano e Sha- ne Van Boening, i più meritevoli, a contendersi la corona.

Nonostante la giovane età e l’importanza della posta in palio, Van Boening dimostra di non esse- re per nulla intimidito e conserva l’altissimo livello messo in mostra fin dal primo turno. Approfittando di qualche spaccata sfortunata del talento asiatico, riesce a prevalere per 13-9 in quella che sarà senz’altro la prima (anzi la secon- da, dopo il mondiale «minore» di palla 10) di una lunga serie di im- portanti vittorie.

Sembra che questi americani lo fac- ciano apposta a regalarci storie da Shane Van Boening, a soli 23 anni alza al cielo il trofeo del suo primo US Open raccontare. Shane, ragazzo sveglio e dai nervi d’acciaio, riesce a senti- le proprie famiglie, dall’alto della e gli occhi sorridenti che trasmetto- re solo grazie ad un apparecchio loro competenza per... l’azzardo. no una vita dedicata al pool nelle acustico, e per lui l’applauso della sue minime sfaccettature. folla è stato, comprensibilmente, Una menzione particolare, che per più caloroso del solito. mere ragioni di spazio rinviamo nei Questa volta eviteremo di dilungar- particolari ai prossimi numeri, per ci troppo in lodi poetiche e sperti- Mille altri aneddoti ci sarebbero da Anthony Schianella, il famoso co- cate nei confronti del «Torneo» per raccontare, personaggi incredibili struttore delle stecche migliori al eccellenza, ma come sempre, senza e colpi che da soli valgono un arti- mondo, le Black Boar. Le sue origi- preoccuparci di cadere in banalità, colo, o forse un libro. Da Barry ni italiane lo rendono ancora più non possiamo fare a meno di consi- Behrman, l’organizzatore, a Dave simpatico, e senza dubbio, in una gliare caldamente a chi ama il bi- Bollman, un omone di due metri modesta carriera ormai più che de- liardo di conservare almeno il so- che lavora le stecche con le mani di cennale, non ci era mai capitato gno di capitare, una volta (o più) piuma, al campione texano CJ Wi- d’incontrare una persona che sapes- nella vita, in Virginia, il Paradiso ley e i suoi stivali di pitone, passan- se così tanto del biliardo, della sua del pool, durante l’autunno. do per gli scommettitori che ogni fisica e delle sue attrezzature. Un anno affollano l’Open per sfamare omino piccolo, due baffoni enormi di Francesco Tomati BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 10 FABIO CAVAZZANA, CLASSE E TALENTO Il neo Campione Italiano A.I.C.S. si racconta alla nostra redazione

Nome: Fabio mio padre fosse già un campione affer- sferirci qui.» Cognome: Cavazzana mato non voleva che anche io intra- Nato a: Torino - il: 12.04.1967 prendessi questa carriera, ma si sa… BW: Hai mai sofferto del paragone Sposato: sì buon «gene» non mente, e iniziai a che inevitabilmente tutti fanno con Figli: Tommaso e Delia giocare assiduamente raggiungendo un tuo padre? Chi è più forte adesso? … Residente a: Monselice (PD) livello molto alto che mi ha permesso e venti anni fa? di ottenere discreti successi. Poi è arrivata l’età del servizio militare, «Ho sempre vissuto questa cosa con I Campioni di biliardo del orgoglio, consapevole del nord-est italiano si possono fatto che emergere in questo contare sulla punta delle dita settore essendo figlio d’arte di una mano, pochi ma impor- non mi avrebbe facilitato le tanti nomi del panorama na- cose, anzi! Ci si aspetta sem- zionale biliardistico sono usci- pre di più. 20 anni fa il più ti, negli anni, da questa terra forte era senz’altro lui: ricor- divisa tra industria, agricoltura do, per chi non avesse avuto e montagna. Uno di questi è l’onore di conoscerlo biliardi- senz'altro Fabio Cavazzana. sticamente, che è stato uno dei In realtà è stato il Piemonte a primi 5 in Italia e che ha vinto dare i natali a Fabio ma da ben 9 titoli italiani. Adesso buona veneta d.o.c. mi piace sicuramente io, ma penso an- pensare che il suo genio biliar- che per il fatto che mio padre distico sia nato qui, in quel di ha ormai una certa età.» Padova, con il padre Gasto- ne. BW: A quanti anni hai vinto Reduce dalla vittoria del IX la tua prima gara? Campionato Italiano Aics ci ha gentilmente concesso que- «A 18 anni, a Villamarzana in sta intervista e stasera mi reco provincia di Rovigo: c’erano a Padova, nella bellissima città ancora i biliardi con le bu- storica di Este, presso il CSB che.» dove Fabio è tesserato, il Twenty Seven, per incontrar- BW: Ha vinto il mondiale lo. nel 1993 quando molti degli attuali professionisti erano BW: Raccontaci un po’ la approdati alla Biliardo Pro tua vita, so che sei nato a che in quello stesso anno Torino… come sei arrivato organizzava la World Cup qui? vinta da Mannone. Cosa rispondi a chi ti attribuisce «Sono nato e vissuto a Torino un "mondiale di seconda e come per quasi tutti gli ado- Fabio Cavazzana, vincitore del classe"? lescenti era il calcio la mia IX Campionato italiano A.I.C.S. di Vicenza passione, ci ho giocato fin da «Sinceramente nessuno mi ha piccolo e a sedici anni sono entrato che ho prestato a Mestre (VE); una sera mai detto una cosa del genere, penso nella primavera del Torino; nonostante vado a giocare a Rovigo: mio padre, sia dovuto al fatto che chiunque, in la scuola e il calcio, seguivo spesso che era a Pontecchio a trovare dei pa- questo ambiente, conosce la mia forza, mio padre durante le gare: il biliardo renti, non mi vede rientrare e preoccu- e comunque, se ci fosse bisogno di mi ha sempre affascinato. pato viene a cercarmi; era inverno, la dimostrarlo, negli anni successivi ho Ho avuto un brutto infortunio e mi so- strada era ghiacciata e ha avuto un inci- vinto 3 titoli italiani, quando tutti si no visto costretto ad abbandonare il dente… niente di grave per fortuna, ma erano riuniti sotto un'unica federazione. calcio, in quel periodo mio padre era il fu costretto a lasciare la macchina dal proprietario con Paolino Coppo di una carrozziere per una decina di giorni. In A proposito di quel mondiale voglio sala biliardi a Torino, sala che ha visto quel lasso di tempo è venuto a sapere raccontarti una curiosità: io e la mia la nascita biliardistica di Carlo Cifalà, e che proprio a Pontecchio, sua città na- famiglia siamo devoti alla Madonna di questo mi ha reso facile tale, era in vendita un bar e, d’accordo Loreto; avevo fatto voto che, in caso di l’avvicinamento al biliardo. Nonostante con la famiglia, abbiamo deciso di tra- vittoria, avrei portato lì la coppa di BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 11

Campione del Mondo... ora sta in una cappella, proprio accanto ad altri trofei di grandi campioni come Coppi e Merckx.»

BW: Un giocatore di talento come te potrebbe essere portato a non accettare mai l'errore, a ricercare continuamente la perfezione... co- me è cambiato il tuo atteggiamento nel corso degli anni? Che rapporto hai con quelli che comunque sono i tuoi limiti? Hai imparato ad accet- tare più serenamente anche gli er- rori?

«Provengo dalla scuola piemontese dove tutto è calcolato e studiato nel minimo dettaglio; io però esco un po’ dagli schemi perché sono un giocato- Fabio Cavazzana, un mondiale vinto nel 1993 a soli 26 anni re più istintivo, nonostante questo ricerco sempre e comunque la perfe- diminuire l’afflusso dei neofiti che discriminazioni.» zione in tutto quello che faccio sul già ora trovano difficile affrontare il biliardo.» gioco del biliardo all’italiana: figu- BW: Preferisci italiana, goriziana o riamoci se ci mettiamo pure le bu- tutti doppi? BW: Visto che partecipi al campio- che! Qui le buche non rappresentano nato a squadre si serie A, che cosa un obiettivo, come può essere per il «Italiana senza ogni dubbio, lo consi- ne pensi del biliardo con le buche? pool, ma una difficoltà, scoraggiante dero il gioco più difficile su questo Credi in questa novità? Ho visto a mio avviso. tavolo: non per niente i più grandi poi che la squadra in cui giochi è Si, la squadra quest’anno è rinnovata: titoli vengono assegnati con questa stata rinnovata (il Boville Biliards, Paoloni, Summa, Zito... Certo che specialità. E poi penso che il talento, ndr), ha preso Zito e Paoloni. Sen- sentiremo la mancanza di un forte quello vero, lo puoi vedere solo a tirete la mancanza di Aniello? giocatore come Aniello, ma direi che questo gioco.» è stato degnamente sostituito da un «Non sono d’accordo con questa suo pari grado, se parliamo in termini BW: Un tuo pregio e un tuo difetto “novità”, se così vogliamo chiamarla: di “campione del mondo”.» questo biliardo ormai ha preso piede, «Sono molto rispettoso nei confronti in Italia e anche in Europa, è giocato BW: Chi è, tra i tuoi colleghi, il di tutti i giocatori che incontro, forti ormai ovunque; le buche per me han- giocatore che stimi di più? E per- o meno forti, non sono presuntuoso. no solo un sapore di “ritorno al pas- ché? Il difetto peggiore che mi ricono- sato”, senza contare che i gestori sco… mi innervosisco troppo facil- delle sale non sono in grado di af- «Senz’altro Albrito, sia come perso- mente.» frontare un tale cambiamento. E’ na che come giocatore. Lo considero naturale che le buche avvantaggino i un calcolatore straordinario. Ho avu- BW: La partita che ricordi con più più bravi, ma questo significa anche to la fortuna di giocare spesso in cop- piacere e quella che ricordi con pia con lui ed è un meno piacere. giocatore dal qua- le ho imparato «Quella che porto nel cuore è sicura- tantissimo. Ero mente la finale dei Mondiali del molto amico an- 1993, quella che invece ricordo sem- che del grande pre malvolentieri è la semifinale con Nocerino nel qua- Zito a Montecarlo nel 1997 in occa- le mi rivedevo sione della World Cup Pro, a me molto per il fatto mancavano 4 punti a chiudere, a lui che anche lui, 16 e mi chiuse partita con due garuf- come me, aveva la fe da 8! E poi fece la finale con No- fortuna di posse- cerino il quale conduceva per 3 a 0 dere questo talen- ma finì per perdere 4 a 3.» to naturale e per la sua istintività. BW: Perché dopo la tua uscita lo Comunque ce ne scorso anno dai professionisti sei sono tanti di gio- sparito dal circuito BTP? I figli di Fabio: Delia e Tommaso catori che ammi- ro, non vorrei fare «L’anno scorso ho rinunciato a fare BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 12 le prove perché non condivido il si- a) Abilità, precisione e misura: stema con il quale si organizzano le Io: 9 - Belluta: 10 RHO, GARA NAZIONALE prove del circuito BTP. Io credo che b) Professionalità (inteso come impe- Record di iscritti per la gara si dovrebbe ridurre il numero dei gno, allenamento): riservata alle 2° e 3° categorie professionisti a 12, per esempio, per- Io: 6 - Mannone: 9 mettendo così a questi di vivere di c) Grinta e fiducia in sé stessi: questo sport: questa è la mia idea di Io: 8 - Maggio: 10 “professionista”.» d) Tattica di gioco (Ita/TuttiDoppi/ Goriziana): BW: Cosa ci vuole per essere dei Io: ita 9 - td 8 - gori 8 fuoriclasse? Talento, tecnica, pas- Albrito: ita 8 - td 9 - gori 10 sione… dacci le tue percentuali. e) Gioco di prima: Io: 9 - Maggio : 10 «60% di talento, 20% di conoscenza f) Gioco di sponda: biliardistica e, ad alto livello, 20% di Io: 8 - Albrito: 10 fortuna.» g) Positività mentale (nel gioco): Io: 7 - Zito: 9 BW: Tu ora abiti a Padova, ti trovi h) Correttezza e lealtà: bene qui? So che d'estate vai spes- Io: 10 - Belluta: 10 so ad Ortona (CH): hai mai pensa- to di trasferirti al sud? Concludo così la mia intervista a Fabio Cavazzana, un ragazzo a mo- «No, mi piace qui, la mia vita e la do, quasi timido, nonostante la spa- mia famiglia sono fortemente radica- valderia da ragazzo ribelle con la te in questo posto, però vado volen- quale tutti lo identificano. tieri ogni tanto a trovare i miei amici E' stata una piacevolissima serata Si è conclusa sabato 28 ottobre la seconda al sud: trovo che la gente del meri- passata a chiacchierare e a... mangia- edizione della gara nazionale riservata ai dione sia molto calorosa.» re! Il proprietario del Twenty Seven, giocatori appartenenti alla 2a e 3a categoria il sig. Fabio, ha dato fondo a tutta le organizzata presso il Palabiliardo di Rho, BW: Cosa fai quando non giochi a sue capacità culinarie preparandoci sala che annovera tra i suoi frequentatori biliardo? una cena da leccarsi i baffi! Un rin- giocatori di eccellenza come Mannone, graziamento quindi al gestore e pro- Caria, Cammarata e Cioffi. «Mi piace pescare e seguo il calcio, prietario della sala per la splendida Un successo confermato innanzitutto dal tifo Torino naturalmente, sia io che accoglienza e a Fabio Cavazzana, al record di iscrizioni: 888 partecipanti suddi- mio padre siamo soci onorari. Seguo quale faccio il mio personale «in visi in 111 batterie eliminatorie, con incontri comunque anche gli altri sport in bocca al lupo» per una splendida al meglio dei 3 set all'italiana agli 80 punti. generale.» stagione. Fin dalle prime giornate di gara è stato ne- di Paola Luzzi cessario dislocare alcuni gironi presso la BW: Credi nei giovani per il futuro vicina sala “Isola Bella” di via Aquileia, del biliardo? Cosa consiglieresti ad peraltro sede del Comitato Provinciale di un ragazzo per un buon approccio? Milano. Quale caratteristica non deve mai In totale, tra le due sale, ben 22 biliardi im- mancare? pegnati (Hartes e Mari). Ottimo riscontro inoltre da parte del pubbli- «Un giovane, al giorno d’oggi, deve co presente, che ha seguito numeroso e con prendere il biliardo come puro diver- interesse gli incontri in programma anche se timento, per passare la serata in com- tra giocatori dilettanti.Un gran lavoro per il pagnia; poi, se c’è la passione, lo può direttore di gara Ottorino Baroni, conside- anche affrontare agonisticamente, ma rato che il tutto si è svolto in una settimana, non pensare certo di potersi costruire con turni pomeridiani e serali. La giornata di un futuro: al momento non è certa- domenica è invece iniziata alle 10 del matti- mente possibile.» no, visto che il tabellone finale era compo- sto da ben 111 finalisti. BW: Se non fossi un giocatore di La vittoria finale è andata, dopo un' estenu- biliardo saresti…. ante giornata di gara finita intorno a mezza- notte, al giovane Paolo Spadaro, in forza al «Mmmm…. un calciatore!? Magari!! C.S.B. "All Games" (TO) che in finale ha (sorride)» avuto la meglio su Franco Colombotti (C.S.B. "Codogno" di Lodi). BW: Per ognuna di queste caratte- Terzi a pari merito il savonese del “Centro ristiche che voto (da 1 a 10) ti dai Biliardi” Massimo Trifoglio e Marco Poz- tu, e quale tuo collega apprezzi zobon (C.S.B. "Il Pallino" di Torino). maggiormente? di Enzo Olivo

BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 14 GRAND PRIX ABERDEEN 2007 Primo titolo della carriera per il cinese Fu, che sorprende O’Sullivan in finale

Di nuovo un vincitore a sorpresa in 6 giocatori; numerose questo «strano» inizio di stagione furono allora le lamentele 20072008; e anche in questo caso non per i primi incontri trop- si tratta di un giovane emergente, bensì po brevi, lamentele in di un «veterano» del circuito (se così si parte ascoltate dall'orga- può definire un ragazzo di 29 anni) che nizzazione che ha portato per di più non proveniva certo da un i match di questa fase da periodo favorevole: Marco Fu, così «best of 5» a «best of 7». come Dominic Dale (il vincitore dello Rimane comunque nutri- Shanghai Masters che ha aperto la sta- to il gruppo dei giocatori gione) ha trovato più delusioni che che (a vari livelli) non gioie nelle ultime stagioni, scivolando gradiscono troppo questa lentamente ma progressivamente fuori formula, la quale peraltro dai primi 30 della classifica; ottime offre non pochi vantaggi qualità tecniche ma scarsa continuità, si agli spettatori, che posso- è sempre detto di lui. Poi l'ingaggio di no assistere a numerose un nuovo allenatore (l'ex campione del esibizioni dei loro benia- mondo Terry Griffiths) col quale l'ini- mini, ai giocatori di se- Neil Robertson, tra i protagonisti zio non è stato dei più semplici, ma il conda fascia, che trovano più attesi della stagione, fatica ad ingranare cui lavoro ha evidentemente portato più spazio per mettersi in grandi benefici al ragazzo di Hong luce nella fase televisiva, e anche ai top Perry e Fu (4 vittorie), Day e Hawkins Kong, il quale ha avuto parole di grande player stessi, i quali possono recuperare (3 vittorie) e le sorprese del torneo: elogio e gratitudine per il suo coach un eventuale «scivolone», sempre in Song, Campbell, Walden e Judge (tutti nelle interviste rilasciate durante il tor- agguato nelle prime partite. qualificati con 4 vittorie). neo. Curioso ciò che è capitato a Tom Ford: Malgrado quest'ultima considerazione, la notte prima del suo match contro Ma procediamo con ordine, dalle fasi non si può certo dire che le sorprese Steve Davis: il ragazzo inglese ha sof- preliminari di questo Grand Prix (il siano mancate anche in questa prima ferto di una brutta gastroenterite, per la quarto torneo dell'anno per importanza, fase del torneo, a cominciare dal cam- quale in mattinata è stato persino rico- il terzo tra quelli validi per la classifi- pione in carica Neil Robertson: l'au- verato in ospedale. Dimessosi di sua ca). Così come l'anno scorso, e finora straliano, n°7 del mondo, parte male volontà per poter onorare il suo impe- unico torneo ad adottare questa formu- perdendo dal carneade Jimmy Michie, gno al torneo, ma ancora in preda a la, si parte con dei gironi all'italiana da prevale su Perry e M. Davis ma cede a dolorosissimi crampi, non solo è riusci- Swail e a Lee, finendo soltanto quarto to a vincere per 4-0 usando quasi sem- del suo girone. Ancora peggio di lui pre il rest (per il fastidio che provava fanno l'ex campione del mondo e gioca- chinandosi in allungo sul tavolo), ma ha tore di casa Graeme Dott (il quale non addirittura messo a segno un favoloso riesce a vincere neppure una partita) e il 147! Eliminato dal suo girone, grazie a giocatore più in forma del momento, questa impresa può comunque… Ken Doherty, che racimola una sola «curare» i suoi dolori addominali con vittoria in un girone tutt'altro che proi- un sostanzioso assegno di 24.000 sterli- bitivo. Resta escluso dai «last 16» an- ne. che Stephen Hendry, il quale malgrado tre vittorie su cinque incontri ha confer- Passiamo dunque alla fase a elimina- mato le difficoltà degli ultimi tempi che zione diretta, dopo che i ben 120 lo stanno facendo scivolare indietro in match complessivi del round robin han- classifica. Eliminati anche Junhui, no lasciato in gara 16 giocatori. Gli all'ennesima prestazione opaca, Selby, ottavi di finale vedono l'eliminazione a ancora in attesa di una vera conferma sorpresa di John Higgins, alla partita dopo l'exploit al mondiale, e Dale, atte- decisiva, per mano di Marco Fu; lo so con curiosità e ulteriore testimone di scozzese criticherà il tavolo per i troppi quanto sia difficile riconfermarsi dopo kick patiti durante il match. Inattesa una vittoria inaspettata. anche l'uscita di Stephen Maguire, Ronnie O'Sullivan non riesce sconfitto dal sorprendente cinese Song, a porre fine al «digiuno» Tutto bene invece per O'Sullivan, Eb- mentre le altre partite seguono bene o di ranking tournaments don, Higgins e Carter (5 vittorie per male il pronostico; il più interessante tra loro), Murphy, Maguire, Swail, Greene, i quarti di finale è senz'altro il confronto BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 15 generazionale tra Ebdon e Murphy: il veterano Ebdon si trova avanti per 3-2 grazie a tre mezzi centoni, ma a questo punto è Murphy a salire in cattedra e chiudere il match per 5-3 in suo favore con serie di 71, 72 e 75. Passano il tur- no senza troppi problemi anche O'Sulli- van (5-3 su Swail), Greene (5-3 su Perry) e Fu (che mette fine alla corsa del connazionale Song con un secco 5- 0).

Straordinaria la semifinale tra Murphy e O'Sullivan, sicuramente il miglior match del torneo: a metà gara sembrava che Murphy dovesse farlo rapidamente suo, portandosi avanti 5-2 con l'aiuto di due centoni; ma O'Sulli- van non si è arreso, dimostrando una stupefacente combattività, e ha comple- tato infine una splendida rimonta per il 6-5 finale, con serie di 75, 72 e due volte 62. Il cinese Fu, 29 anni, si aggiudica il primo titolo della carriera Molto meno entusiasmante dal punto di vista tecnico l'altra semifinale, nella alla sua lunga assenza (31 mesi) dal menti finisco sempre per mettermi in quale i due contendenti hanno messo in gradino più alto del podio in un ranking qualche casino»), ma dopo la finale ha campo una battaglia di nervi più che di tournament: al rientro dalla pausa, comunque voluto complimentarsi con colpi vincenti; le emozioni non sono «Rocket» si rimbocca le maniche e infi- l'avversario: «Ha giocato bene ed è un comunque mancate, ma alla fine è Fu a la 4 frame consecutivi per il 5-3 par- gran ragazzo, si merita questa vitto- spuntarla all'undicesima e decisiva par- ziale. Le cose si mettono bene per lui, ria». tita, qualificandosi per la sua seconda ma Fu ricomincia ben presto a macinare finale in carriera. gioco, portando a casa a sua volta i suc- Comprensibilmente raggiante Fu: cessivi 4 frame con serie importanti di «Ronnie ha reso questa serata davvero Ottima la partenza del cinese, che si 94 e 117. O'Sullivan sembra poter ri- speciale per me. Ogni volta contro di porta subito 3-1 con serie di 78, 110 e guadagnare un po' di inerzia nella parti- lui gioco il mio miglior , è il 74; ma Ronnie non è in vena di arren- ta strappando il frame successivo nel mio idolo ed è il miglior giocatore al dersi e vuole assolutamente porre fine quale si trovava sotto 44-1, ma il colpo mondo. […] Spero di giocare ancora del KO per lui così bene in futuro, ma sarà dura: po- arriva nel 14° fra- trei anche non raggiungere mai più me, dove sul 58-0 questo livello. […] Ho le capacità di non riesce a chiu- vincere un torneo, e ogni volta che rag- dere partita, per poi giungo le semifinali penso di poter arri- subire una deva- vare sino in fondo. Ma tra pensare di stante ripulitura potercela fare e farcela, ci passa un'e- dell'avversario, che norme differenza. […] Terry (il suo si impone 60-58. allenatore, ndr) mi ha reso un giocato- Sull'onda dell'entu- re più costante; ci è voluto del tempo siasmo, e con l'av- per assimilare i suoi insegnamenti tec- versario alle corde, nici, ma ora gli devo un grossissimo il cinese di Hong "grazie".» Kong chiude l'in- contro con un'altra Ora il circuito si sposta in Irlanda del bellissima serie da Nord, dove proprio in questi giorni si 76, e porta a casa il sta disputando il Northern Ireland titolo. Trophy, che l'anno scorso fece da tram- polino di lancio per il giovane Junhui. Delusione per Magari proprio qui, dopo un lungo peri- O'Sullivan, che per odo di appannamento, il cinese riuscirà tutta la settimana a trovare la serenità perduta… lo sco- ha risposto a mo- priremo il prossimo mese su queste L'inglese Tom Ford, sofferente per una brutta gastro- nosillabi ai giorna- pagine! enterite, riesce a siglare un favoloso 147 contro Davis listi («meno parlo e meglio è, altri- di Enrico Galli BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 16 LE TRAIETTORIE DEL BILIARDO: PT 12 Lezione n. 12: l’Angolo 50

Finalmente, dopo circa un anno Quindi rappresenta l’insieme delle tevo dei tiri di estrema precisione. impiegato per la comprensione dei aree che ho studiato per caratteristi- Fu così che studiai, anzi divorai, CentriMultipli, possiamo passare che geometriche-fisiche e riordinato l’Arte del Biliardo (di Maurizio alla fase applicativa dei nostri studi. per similitudine di arrivi sul biliar- Cavalli & co. edita dalla De Agosti- Per fare ciò bisogna creare le meto- do. ni), l’opera italiana che ad oggi ri- diche, ossia delle tecniche di riferi- tengo ancora il miglior riferimento, - Tecniche (o metodi), sono le ap- mento da adoperare sul tavolo ver- in particolar modo, per la specialità plicazioni che si basano su questo de, durante le fasi di gioco. dei birilli. A grosse linee, posso sistema, quindi: il metodo delle dia- Generalmente sono solito distin- dire che da lì cominciai a studiare il gonali fisse, dei punti fissi moltipli- guerne almeno 4: mio biliardo, alla ricerca di teorie catori, dei biliardi ruotati, dei bi- personali. 1) L’Angolo50; liardi scalari, ed in ultimo il metodo visivo-geometrico (il cui acronimo Da dove partire? Come affrontare 2) Il Sistema Margutti delle Diago- è SMG). questi studi da solo? nali Mnemoniche;

Inizialmente, come credo la mag- 3) Il Sistema Margutti Originale, La Recherche (la mia ricerca) gior parte di coloro che abbiano dei CentriMultipli Fisici e dei Bi- L’Angolo50 (abbr. A50) è la prima intrapreso questo cammino, creai liardi Virtuali (pubblicato nel 2005, tecnica di gioco che mi venne spie- dei perfetti conteggini su misura: nel mio libro “Il biliardo universa- gata. Sono passati ormai una venti- tiro qui, vado lì... allora qui lo chia- le”); na d’anni da quando il signor Lu- mo X, da lì aggiungo 2, tolgo la 4) Il Sistema Margutti Geometri- ciano (lo ricordo sempre molto af- metà… ecc… ecc… co, dove vengono abbandonati tutti fettuosamente) mi spiegò, con ap- Ben presto però mi resi conto che la i sistemi ad operazione algebrica posito opuscoletto alla mano, que- strada giusta non poteva essere per dare spazio ad una tecnica visi- sta numerazione di gioco. quella: cambiavo biliardo ed i miei vo-geometrica (di recente pubblica- Anche se inizialmente restio ad a- conteggini non quadravano. Cos’è zione il 02 Ottobre 2007, sul mio dottare tecniche numeriche, con il che non andava? Dove sbagliavo? sito internet e sul forum di Biliar- tempo mi resi conto che servivano dweb). Il problema è che non esisteva con come punti di riferimento e non quell’approccio un principio di ba- come verità e certezze (chiaramente Subito mi preme fare una precisa- se, non avevo cioè qualcosa su cui la definizione che ne posso dare zione sulla definizione di: sorreggermi… e dovevo continua- oggi discosta molto da quella di mente compensare, compensare e - Sistema Margutti, è l’insieme dei allora). compensare… punti dello spazio, a cui ho voluto Nonostante tutto imparai piuttosto attribuire il nome di Centri Multi- Fu da questo punto che il mio desti- bene a gestire questa teoria e co- pli, per reminiscenze storiche. no biliardistico prese una seconda minciai a realizzare quanto più po- svolta. Stavolta però non ero solo, e avevo al mio fianco una persona speciale, un genio: Vito D’Anzi, il compagno di mille difficoltà e di mille soddisfazioni. Con lui ini- ziammo a scoprire… La prima cosa chiara ed inequivo- cabilmente banale che elevammo ad assioma fu che il biliardo è un’armonia di proporzioni, ed ogni buon sistema deve rispettare questo assunto. Insieme a Vito creammo alcune applicazioni di gioco che vanno sotto il nome di Sistema D’Anzi (perché mi piace sempre ricordare che fu lui ad intuire il principio di base, ossia l’importanza dei rappor- ti). Sulla base dello stesso principio BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 17

studiare ed a distanza di qualche anno, valutando un metodo per il 2amòdi3, mi resi conto che non avevo mai analizzato a fondo l’Angolo50, il sistema che più di tutti mi dava buone soddisfazioni alternate a grosse delusioni. In ef- fetti lo usavo brillantemente, ma senza conoscerlo. Decisi di scomporlo e di esaminar- lo, compresi alcune incongruenze, e fu così che lo abbandonai defini- tivamente: da questa analisi infatti scoprii i miei Centri Multipli, Fisi- ci.

L’Angolo50 Quindi ripartiamo da qui, dalla mia ottenemmo un metodo della sponda vamo però a venire a capo dei siste- analisi sull’Angolo50, cioè il per- al volo, della candela/traversino, mi di effetto buono: giri e bricolle. ché della sua numerazione ed il della garuffa a moltiplicazione, perché delle sue imprecisioni e Nonostante l’allontanamento dalla ecc… tutte applicazioni senza effet- difficoltà. città di Perugia, e di conseguenza to, o con effetto contro. Non riusci- dal mio grande amico, non smisi di Questa è la numerazione BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 18 dell’Angolo50 tra le sponde oppo- buiamo la denominazione di diago- mancanze di una teoria così univer- ste, ossia sulla sponda lunga di par- nale, possiamo dire che ogni diago- salmente accettata, ma invano. tenza e su quella lunga di mira. nale converge verso il rispettivo Le uniche ragioni che sono riuscito CentroMultiplo e le diagonali fon- Numericamente l'intervallo dei va- ad avanzare sono che probabilmente damentali convergono verso i ri- lori tra i diamanti della sponda di s’ignorasse il principio di base, cioè spettivi CentriMultipli fondamenta- partenza è dimezzato rispetto a il significato dei virtuali Centri Mul- li. quello dei diamanti della sponda di tipli Fisici (di cui ho in seguito trova- mira, quindi se ogni diamante di In altre parole usare il termine di to traccia nel bellissimo libro “Il Fa- partenza varia di 5 punti, ogni dia- Diagonale o di CentroMultiplo è scino del Biliardo”, del compianto mante di mira varia di 10 punti. perfettamente equivalente. Tonino Virgili), oppure che non si riuscisse a trovare una valida alterna- Questa relazione di 1 ad 2 è la stes- La numerazione oltre la tiva in grado di superare tale limita- sa che esiste tra l’asse della sponde partenza50 zione, rispettando comunque la facili- di partenza con l’asse della sponda tà di esecuzione. di mira e con l’asse dei CentriMul- Il grande limite dell’Angolo50 è tipli. Ciò vuol dire che geometrica- quello di mantenere dalla sponda Chiaramente se sono qui a scrivere è mente, siamo di fronte ad una simi- corta di partenza (quindi stavolta perché di strade ne ho scoperte più di litudine tra due triangoli (o teorema tra sponde alterne) una numerazio- una e ve ne voglio fare partecipi, in di Talete), la già citata armonia del- ne che prevede operazioni algebri- quanto introducono alla visione di le proporzioni (ricordate la defini- che di sottrazione. una differente concezione di gioco. zione di poco fa). Questo approccio è matematica- Torniamo però alla teoria dell’A50 e Secondo questo principio tutte le mente inesatto poiché si va contro il vediamo perché l’incongruenza è stesse differenze tra la sponda di principio di base: l’applicazione del talmente evidente ed inequivocabile. partenza e quella di mira devono teorema di Talete (e quindi contro Questa è la numerazione proposta. convergere verso lo stesso vertice. la legge delle similitudini tra trian- Da qui la definizione di Centro goli). Se analizziamo dall’alto le diagonali Multiplo. di una stessa classe, ad esempio le Violando questo principio si perde diagonali10, si può notare come sia- In questo modo tutte le differenze0 l’armonia dei rapporti e le diagonali no prive dell’armonia della conver- devono convergere verso il CM0, non convergono più verso lo stesso genza, in quanto si perde appunto la tutte le differenze10 verso il CM10, CentroMultiplo. convergenza verso lo stesso Centro- tutte le differenze20 verso il CM20, Questa mia scoperta, conseguenza Multiplo: in altre parole applicando e così via… di anni di studi, fu la ragione che la numerazione dell’Angolo50 con Il principio di base corretto è pro- mi fece accantonare definitivamen- \partenza dalla sponda corta, le stesse prio questo: ogni differenza conver- te l’Angolo50. differenze, ossia le diagonali di una ge verso il rispettivo CentroMulti- stessa classe, non corrispondono più Ho provato negli anni a cercare di plo. Se al termine differenza attri- allo stesso, unico, CentroMultiplo. trovare una giustificazione per le BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 19

Perdendo questa caratteristica di Nelle prossime lezioni fondo, armonia e correlazione dei CentriMultipli, viene infranto il Spiegherò cosa sono le compensa- principio di base e la numerazione zione di numerazione, e perché de- dell’Angolo50 perde di validità, e vono essere integrate nella teoria deve essere accantonata. dell'Angolo50. Sicuramente alcune imprecisioni Distingueremo finalmente la diffe- possono essere gestite con l’ausilio renza tra queste e le compensazioni di compensazioni di numerazione, di sistema. Infine chiariremo come un modo come un altro di tentare di può essere cambiata l’applicazione porre rimedio a questa incongruen- algebrica quando, anziché le classi- za, ma come vedremo nella prossi- che differenze, si utilizzano le som- ma lezione anche questa strada è me. limitativa e cederà il passo ad appli- Quindi faremo chiarezza sul perché cazioni concettualmente differenti, in realtà molti dei sistemi in circo- come il Sistema Margutti. lazione sono solo delle sterili copie del vecchio, classico ed impreciso di Fabio Margutti Angolo50.

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GIANNI’S TRAINING CORNER: PT 2 I quattro esercizi del mese

Abbiamo iniziato, il mese dell’ordine in cui si imbu- cile, mentre con troppa o scorso, con i primi quattro cano le bilie, caratteristica troppo poca, diventa tutto esercizi: se li avete esegui- che ci aiuterà molto nel Po- difficile. Dopo un paio di eseguiti alcune volte in al- ol Continuo e ci insegnerà esecuzioni di questo eserci- lenamento, vi sarete accorti che quanto più breve sarà il zio, saprete perfettamente che di volta in volta, si percorso che facciamo fare quale è l’angolazione mi- scoprono parecchi aspetti alla battente, tanto più fa- gliore. Non sottovalutate nuovi e si impara a risolve- cile sarà che essa si trovi queste bilie: sono tra le più re determinate situazioni. alla fine nella posizione difficili. desiderata. Sia negli esercizi del mese Il quarto esercizio: una di ottobre, che in quelli dei Il secondo esercizio: gli situazione di Palla 9 un pò mesi che seguiranno, vi so- esercizi di questo tipo sono particolare da risolvere. no alcune difficoltà che secondo me tra i più belli e Infatti, per imbucare le pri- servono a far capire se vi si impara moltissimo, spe- me quattro bilie, si deve sono lacune nel saper sce- cialmente per la Palla 8 e per forza passare o posizio- gliere il tiro adatto, nella 9. Viene proposta una si- narsi tra le bilie che si tro- tecnica o nell’esecuzione tuazione di gioco come nel vano al centro del tavolo. stessa. mese scorso (cambia però Visto che toccare altre bi- Come allenare e migliorare la posizione delle bilie) e lie all’infuori di quella che queste lacune, sarà trattato l’idea è quella che si hanno si vuole imbucare non è dal numero di Gennaio in tre bilie da imbucare, e do- consentito, per riuscire a poi, con esercizi specifici po averle imbucate si ripo- imbucare le 9 bilie, biso- sulla tecnica e sui tiri basi- sizionano nella stessa posi- gna sapersi veramente lari. zione, per poi continuare «muovere nello stretto». sempre lasciando la batten- Anche se è una posizione di Ma vediamo con quali dif- te dove si trova, volendo (o Palla 9, questo esercizio vi ficoltà veniamo confrontati per meglio dire, potendo) aiuterà a migliorare la vo- questo mese: all’infinito. stra abilità in tutti i giochi.

Il primo esercizio: un Il terzo esercizio: in que- di Gianni Campagnolo classico esercizio per il Po- sto esercizio ci si trova di ol Continuo o per la Palla fronte a una situazione che Esercizi 5-8 8: oltre ad imbucare le bi- capita molto spesso nel (Scarica gli esercizi e la lie e posizionare la batten- gioco. Vi accorgerete che scheda di controllo in PDF te, per riuscire a eseguire quando avete una certa an- direttamente dal nostro si- l’esercizio, viene richiesta golazione diventa tutto fa- to www.biliardoweb.com) anche l’abilita nella scelta

Esercizio n. 5

Difficoltà: Media

Obiettivo: Imbucare tutte le 15 bilie

Battente: Posizione libera solo all'inizio

Ordine: Libero BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 21

Esercizio n. 6

Difficoltà: Media Obiettivo: Imbucare le 3 bilie per 15 tiri consecutivi Battente: Posizione libera solo all'inizio Ordine: 1, 2, 3 etc. Esecuzione: Imbucare le 3 bilie, riposizionarle e continuare: 1-2-3, 1-2-3, 1-2-3, 1-2-3, 1-2-3, fine

Esercizio n. 7

Difficoltà: Medio-alta Obiettivo: Imbucare la 1 e poi la 2, per 10 tiri consecutivi Battente: Posizione libera solo all'inizio Ordine: 1-2, 1-2, 1-2, 1-2, 1-2 etc. Esecuzione: Imbucare la 1 e la 2 alternativamente; dopo averle imbucate, si riposizionano le due bilie nuovamente nella loro posizione iniziale, mentre la battente rimane sempre dove si trova.

Esercizio n. 8

Difficoltà: Alta Obiettivo: Imbucare tutte le 9 bilie consecutivamente Battente: Posizione libera solo all'inizio Ordine: 1, 2, 3 etc. Esecuzione: Imbucare le bilie senza andare a toccare altre bilie all'infuori di quella che si vuole imbucare (nel caso questo avven- ga, si ricomincia da capo e la bilia imbucata non conta). BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 22 LE 76 FIGURE DI WEINGARTNER - PT 14 Figure 65-68, gruppo 17: Scorrenti ammortizzati di Roberto Garofalo

Quattordicesima parte del percorso di allenamento al gioco di serie: altre 4 figure fondamentali per il bagaglio tecnico di ogni carambolista, ma pur sempre utili a chiunque voglia perfezionare il controllo delle bilie sul tavolo.

Figura 65 FIGURA 65 Figura 66

Punteggio: 4 punti Posizione iniziale: Biglia 1: 4 biglie dalla sponda lunga, appoggiata sulla linea della 2a losanga. Biglia 2: nell’angolo interno delle linee 2a lunga e 47. Biglia 3: angolo esterno, incrocio linee 47

FIGURA 66

Punteggio: 6 punti Posizione iniziale: Biglia 1: 2 biglie dalla lunga a 1.5 losanghe (lunga). Biglia 2: 3 biglie dalla lun- lunga.alt. 2a losanga. Biglia 3: sulla lunga, a 3.5 losan.

FIGURA 67

Punteggio: 6 punti Posizione iniziale: Biglia 1: 3 biglie dalla corta, sulla linea del 47. Biglia 2: nell’angolo interno, incrocio linee 47. Biglia 3: sulla lunga, 1.5 losan.

FIGURA 68

Punteggio: 10 punti Posizione iniziale: Biglia 1: lungo la linea 47,altezza 2.5 losanghe. Biglia 2: a 3.5 losanghe della lunga, nella linea del 47. Biglia 3: angolo alto a sin. Figura 67 Figura 68 SUGGERIMENTI

Tutte le 4 figure di questo mese appartengono al gruppo «scorrente ammortizzato» (coulè amortì). La biglia numero 2 deve essere sempre presa pie- na; infatti, come si è detto tante volte in precedenza, l’amortì si può realizzare solo con un pieno integra- le di 2. L’effetto alla biglia 1 è qui quasi inesistente; appena accennato, quando serve, solo per compen- sare l’usura del panno. La differenza nelle 4 figure è nel percorso proporzionale della 1 e della 2; per es. nella fig. 65 la 1 deve fare pochi cm. e la 2 circa 3,5 m. Nella fig. 67 la 1 circa 35 cm. e la 2 circa 4.5 m. Questo è un ottimo allenamento per riuscire a calibrare le forze. E come si ottiene tale diversità di percorso? Ricordiamo che le suddette distanze sono obbligatorie per riunire le biglie nel quadrato circostante la 3. Più forte sarà il colpo, più basso deve essere l’attacco alla 1, talvolta la stecca leggermente alzata dietro facilita l’esecuzione. Questo è evidente nelle prime 3 figure; la quarta, la 68, è la più problematica (coeff. 10!) perché richie- de una quantità precisa della 2 da lunga distanza e colpo scorrente, esattamente calibrato nella misura, per i due percorsi (2.5 m per la 1 e circa 4.3 per la BW Magazine www.biliardoweb.com PAG 23 3 SPONDE: Position Play - pt. 10 Anche a 3 sponde la costruzione della serie è fondamentale: miglioriamola

Proseguono in parallelo le rubriche sui giochi di serie «puri» e sulla costruzione della serie nel gioco delle 3 sponde. Come abitu- abitudine iniziamo dalle soluzioni dei due «enigmi» lasciati lo scorso numero come esercizio, per poi presentare due nuove posi- zioni da studiare per il mese prossimo. Buon allenamento!

Soluzione Figura18 Soluzione Figura19

Esecuzione: Ancora più lento rispetto alla figura 17, la quantità di 2 ci impone il massimo d’effetto a sinistra.

E ora le figure 20 e 21, che lasciamo ai lettori come esercizio per il prossimo mese. Buon allenamento a tutti! di Roberto Garofalo

FIGURA 20 FIGURA 21

Esecuzione: Pochissimo tragitto per la 2; colpo misurato; le due biglie (avversaria e rossa) al centro del tavo- lo, spostate dalla sponda, ci assicurano più soluzioni di tiro.

Vi presenta la rubrica:

Position Play

25 appuntamenti con la carambola a tre sponde, ogni mese nuove figure da eseguire e le soluzioni di quelle precedenti.

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