n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE Philips OLED+935 Galaxy Z Fold2 Rete Unica: Governo e Il caso Fortnite L’OLED che non si stampa Il nuovo pieghevole CDP schierate con TIM. La battaglia tra e ha un audio da paura 11 di 18 Enel resta con il cerino 23 Apple ed Epic 26 Processori Tiger Lake ufficiali Tutto il resto di colpo è vecchio Intel lancia la nuova generazione di processori Tiger Lake, una piattaforma completa che 02 garantisce miglioramenti netti su tutti i fronti Intelligenza artificiale e app 12 L’elettrodomestico è smart Nell’edizione 2020 di un’IFA ridotta, la parte del leone l’ha fatta il settore casa, con aspirapolvere robot durevoli, forni con intelligenza artificiale e Samsung The Premiere 07 lavatrici che funzionano solo con lo Il ritorno dei proiettori Lo switch-off si avvicina e fa paura 47 Cosa fare per farcela: il parere dei guru Dalla tavola rotonda organizzata da DDay.it sul tema del prossimo switch-off ’MPEG-2 è emerso un dato Skoda Enyaq iV chiaro: i TV obsoleti sono troppi e i consumatori non Il SUV elettrico 22 avvertono ancora l’urgenza di adeguarli che cambia le regole IN PROVA IN QUESTO NUMERO 37 39 42 45

Panasonic Lumix S5 iMac 27” 2020 A21s Surface Headphone 2 Full frame per tutti Dentro è tutto nuovo Economico e sincero Le wireless più versatili n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE PC Intel lancia la nuova generazione di processori che si prepara a finire tra qualche mese su milioni di notebook nel mondo Tutto sui nuovi processori Intel Tiger Lake Gli attuali processori diventano di colpo vecchi Tiger Lake è una piattaforma completa che garantisce miglioramenti netti su tutti i fronti, dalla connettività alle prestazioni

di Roberto PEZZALI I primo pensiero al termine della presentazione del- la nuova piattaforma Intel Tiger Lake è andato a tutti Iquei milioni di notebook che oggi sono sugli scaffali dei negozi e a quelle persone che stanno decidendo di comprare un notebook, per la scuola o per il lavoro. Ci troviamo nel “back to school” più importante degli ultimi anni: molte famiglie hanno capito che, nel mez- zo delle incertezze sul ritorno in classe, un computer in casa non può più mancare. C’è poi il lavoro, molto smart, c’è la necessità di avere più di un computer in ogni famiglia, il notebook, per farla breve, è tra i pro- dotti più acquistati di settembre. E proprio a settem- bre Intel ha deciso di svelare la piattaforma che andrà ad equipaggiare tra qualche mese, diciamo a Natale, tutti i computer portatili, spaziando dagli ultra portatili senza ventole, quelli che pesano meno di 1 Kg, ai computer classici che studenti e famiglie comprano per avere un ottimo bilanciamento tra lavoro, produt- verificava che i notebook rispondessero a determi- tività e gioco. Di colpo tutto quello che esiste oggi è nati requisiti. Evo è figlio di Athena: i design dei vari già vecchio, perché questo passaggio dalla decima produttori che verranno certificati Intel Evo avranno alla undicesima generazione è molto più radicale dei una serie di caratteristiche garantite, una sorta di due precedenti. sicurezza per chi non ha idea di cosa siano i Ghz, il Insieme a Intel, che ha annunciato Tiger Lake, è ar- clock o la RAM, ma vuole solo affidabilità e sicurezza rivato l’annuncio di circa 50 diversi laptop che equi- di prestazioni. Un notebook per essere EVO dovrà paggeranno i nuovi processori, anche se parlare di avere a bordo un processore Intel di 11esima gene- processori, e vedremo poi perché, è ormai davvero razione, quindi un processore Tiger Lake con grafica riduttivo. Il nuovo logo di Intel, molto più moderno. Intel Iris Xe e quello che questo processore porta in In un mondo, quello della tecnologia, guidato ormai dote, come ad esempio Thunderbolt 4 / USB 4 e la da tanto marketing e da tanti numeri da leggere forma EVO, nata sopra Project Athena per certificare i connettività Wi-fi 6. ovrà esserci una autenticazione “bene”, l’annuncio di Intel esce un po’ dagli schemi. notebook che rispettano determinate specifiche, Intel biometrica di sicurezza, 8 GB di RAM minimo e 256 Intel è stata un po’ in difficoltà nell’ultimo periodo, ha ha anche cambiato logo. Lo ha fatto poche volte nella GB di storage SSD. Intel certifica anche l’esperienza: patito il ritorno alla grande di AMD, ha avuto ritardi sua storia, e ogni volta che lo ha fatto ha lasciato un l’accensione del sistema dallo stand by dovrà avve- sui processi produttivi ed è anche rimasta a corto di segno. In questo articolo vogliamo raccontarvi un po’ nire in meno di un secondo e la durata della batteria stock su alcuni processori di decima generazione: Ti- tutto quello che abbiamo scoperto, imparato e stu- in condizioni di utilizzo reali e con un display Full HD ger Lake è la piattaforma della rinascita. Per trasmet- diato di Tiger Lake e dei nuovi processori, inserendo dovrà essere superiore alle 9 ore. La ricarica rapida, tere quanto è importante Intel Tiger Lake e la piatta- anche alcuni confronti con la concorrenza e la prece- tramite porta USB 4.0, dovrà garantire 4 ore di utilizzo dente generazione. vere con meno di 30 minuti di ricarica. Intel ha già an- Come sempre, bene puntualizzarlo, questi confronti nunciato che oltre 20 modelli di computer, in diverse sono stati fatti da Intel e riteniamo giusto condivider- configurazioni, saranno certificati Evo. li, in attesa di confronti reali “super partes”. Va detto Alla base di tutto c’è il processore annunciato questa però che storicamente non è mai successo che i dati sera, la 11esima generazione di processori Intel, nome forniti in fase di presentazione non fossero poi veri- in codice Tiger Lake. tieri. Andiamo con ordine, partendo prima da quella Parliamo di processore, ma in realtà è bene parlare che è l’esperienza per passare, successivamente, a di SoC (System on Chip) un po’ come si fa oggi con qualche dettaglio più tecnico. gli smartphone: la piattaforma è molto di più di una semplice CPU. La cpu, intesa come unione dei “core” Cosa sono EVO e Tiger Lake computazionali, occupa ormai una porzione molto Nell’acquisto di un notebook è ormai più importante piccola di questo chip rettangolare prodotto a 10 na- l’esperienza globale della potenza pura dei proces- nometri. Destinati a sistemi Windows e ChromeOS, sori: si può avere il processore più veloce del mon- Intel ha pensato Tiger Lake come una piattaforma do, ma se il notebook ha una batteria piccola che si scalabile che garantisce ampia flessibilità ai partners: Questa è la scheda di un computer con piattafor- scarica subito e una connessione lenta l’esperienza due tipi di pacchetto e 9 configurazioni per passare ma Tiger Lake: incredibilmente potente e incredi- d’uso ne risente. bilmente compatto. Intel aveva lanciato Athena, un programma dove segue a pagina 03 

 torna al sommario 2 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE

PC Processori Intel Tiger Lake segue Da pagina 02 

dai processori da 7 watt destinati a soluzioni super leggere senza ventole e arrivare ai design con 28 watt di TDP, non proprio macchine per content crea- tor ma portatili leggeri con buonissime doti in campo di produzione video, musica e gaming. Con due soli tipi di processore, in diverse configura- zioni, Intel soddisfa le esigenze dei partner che vo- gliono produrre computer senza ventole super legge- ri o computer più versatili con grande schermo, adatti al gaming e al fotoritocco. Intel ha fatto un grosso salto a 360°: migliorano i core Le famiglie le vediamo nello specchio qui sopra: ci sono due modelli a 2 core e 7 modelli quadcore. della CPU ma migliora anche la parte grafica: la Iris Pro soffriva un po’ la concorrenza, la nuova Intel Iris Xe ha prestazioni decisamente superiori e non solo ad avere, oltre alla decodifica e alla codifica AV1 har- ita attorno a due tipologie diverse di SoC: chi ha se- colma un gap ma stabilisce un nuovo benchmark da dware, anche il Dolby Vision integrato in hardware. guito la nostra serie su come si progetta e produce un battere in ambito portatile. Guardare un video HDR Dolby Vision su un notebo- processore avrà letto che il processo di produzione Intel parla prestazioni migliori del 20% rispetto alla ok con Tiger Lake assicura un risparmio del 20% di non porta mai alla realizzazione di processori perfetti. concorrenza, ma forse non è tanto il caso di soffer- batteria grazie proprio al processore Dolby integrato. I processori hanno difetti, alcuni meno gravi altri più marsi su quelle che sono le prestazioni pure quanto Tutte cose, queste, che oggi mancano nei processori gravi che portano l’azienda a disattivare dei core e a più su quello che un SoC completo come questo può attualmente sui notebook, sia che si tratti di Intel sia vendere quindi quei processori come modelli meno offrire. Thunderbolt 4, e Tiger Lake è la prima piatta- che si tratti della concorrenza; il punto forse più im- potenti. Ottimizzazione e produzione, si chiama “bin- forma ad integrarlo ora che è diventato open, è un portante è la svolta data sia in ambito grafico sia in ning”. Le due tipologie in questo caso sono divise in qualcosa di indispensabile per chi lavora in ambito ambito AI. Intel si è resa conto che oggi i processori UP4, con un TDP variabile da 7 a 15 watt pro e in mobilità: una sola porta del laptop può con- che fanno uso del machine learning sono sempre di e processori UP3, con TDP variabile da 12 a 28 watt. nettersi con una velocità di 40 Gb/s a dischi RAID più, si pensi ad esempio al ritaglio intelligente di Ado- Come sempre sta ai singoli produttori decidere come esterni, garantendo il trasferimento di un numero be Photoshop, all’auto franino di Premiere e all’upsca- gestire il processore nell’intervallo fornito da Intel, enorme di dati in pochi secondi. ling fotografico di altri software di fotoritocco. calcolando il sistema di dissipazione e cercando di Intel ha aggiunto anche il Wi-fi 6, la nuova generazio- Tutti processi che venivano gestiti in parte dalla cpu, ottenere il perfetto bilanciamento tra consumo e ne di reti wireless pensata per i luoghi affollati, dove e che oggi possono contare su un componente dedi- prestazioni. Qualcuno, considerando la concorrenza c’è densità di traffico: la stabilità, spesso, è più impor- cato: Tiger Lake ha all’interno il primo set di istruzioni (AMD - Ryzen - Renoir) potrebbe fermarsi giustamen- tante della velocità. Imparando la lezione da quanto per l’inferenza per reti neurali e il primo con suppor- te davanti al numero dei core, siamo ancora a quattro, fatto da Apple con il chip T2 e da con gli to nativo per dati INT, e questo offre prestazioni di 5 ma come sempre si deve valutare l’insieme: avere più Snapdragon, Intel ha alleggerito CPU e GPU di tan- volte superiori quando si svolgono determinati calcoli core offre sicuramente dei vantaggi su determinati tissime operazioni destinandole ora a piccoli blocchi in determinati programmi. Il machine learning si sta tipi di applicazioni ma la scelta di Intel è stata quella computazionali all’interno del processore stesso: l’In- diffondendo a macchia d’olio nei software per com- di risparmiare lo spazio destinato a core aggiuntivi sul tel Gaussian and Neural Accelerator 2.0 (Intel GNA) è puter, da quelli per le videoconferenze (sfondo sfuo- die per inserire unità computazionali specifiche. Più un modulo che accelera alcuni processi di intelligen- cato, riduzione dei rumori) a quelli per la fotografia e sotto mostriamo qualche benchmark fornito da Intel. za artificiale legati all’audio, come ad esempio la ridu- il video fino ad arrivare ai giochi. E Intel, fino ad oggi, Sale anche la frequenza massima di clock raggiunta: zione del rumore di fondo durante le videochiamate non aveva un processore adeguato a supportare cer- sul modello con TDP da 12 a 28 watt si arriva, con un con la webcam. te richieste in modo veloce. solo core in modalità turbo, a 4.8 Ghz, e si scende Il nuovo engine grafico supporta display HDR fino a a 4.3 con tutti i core in funzione. La differenza tra i 8K e quattro display HDR 4K in contemporanea, e tut- Tiger Lake, 2 tipi di processori vari modelli, oltre che dalla frequenza di clock, è data to questo su un notebook che pesa poco più di 1 Kg. per 9 modelli anche dalla cache (12 MB solo sui core i7) e soprattut- Non solo: Tiger Lake è il primo processore al mondo L’intera piattaforma, 9 modelli di processore, è costru- to dalla configurazione della scheda grafica. La sigla ufficiale del processore è i7-1185G7 dove i7 è il modello, 11 si riferisce alla genera- zione e G7 al tipo di grafica integrata. aL grossa novità infatti sono le 96 execution unit della GPU, ma solo i processori con- trassegnati dal suffisso G7 ne avranno 96. Anzi, giusto per rendere le cose più complicate alcuni Core i7 G7 hanno 96 EU mentre i Core i5 ne hanno 80 ma sono ugualmente contrassegnati come G7. In- tel ha contrassegnato invece con G4 i processori con una GPU dotata di sole La riduzione del rumore di fondo durante le chia- mate viene fatta dal processore neurale Intel GNA. segue a pagina 04 

 torna al sommario 3 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE

PC mica maggiore: Willow Cove, que- Processori Intel Tiger Lake sto il nome del nuovo core usato su Tiger Lake, a parità di volt riesce segue Da pagina 03  a lavorare ad una frequenza deci- samente più alta dei core Sunny Cove usati sui processori di decima generazione. Questo ha permesso 48 execution unit grafiche, e questi processori non di scalare fino a 4.8 Ghz, traguar- avranno le stesse prestazioni come grafica integrata do notevole per un processore dei modelli superiori nonostante la sigla della GPU destinato ad un laptop. È evidente sia la stessa. Come sempre non è facile destreggiar- che, al momento, Intel e AMD han- si tra le sigle, lo schema sopra aiuta a capire come no preso due strade diverse. Per Intel ha assortito la scelta per i partner che dovranno iniziare a fare qualche confronto, poi scegliere quali modelli mettere nei loro laptop. anche sotto il profilo dell’efficienza energetica, Intel ci ha tenuto a mostrare una diffe- si fa anche un upscaling con machine learning porta Com’è costruito un SoC Tiger Lake: 10 renza netta tra un processore AMD Ryzen 7 4800U via 55 secondi su un processore i7 Tiger Lake e 160 nanometri contro i 7 nanometri di AMD e un Core i7 1185G7 quando si alimenta il laptop a secondi su un Ryzen 7 4800U. Intel ci ha mostra- Negli ultimi mesi va molto di moda parlare di nano- batteria e quando invece è collegato alla rete. Se to una decina di workflow dove la presenza degli metri e architetture: il ban di Trump verso ha si tiene collegato alla corrente il processore AMD è acceleratori AI può fare davvero la differenza con raccontato a molte persone quel lato un po’ “nerd” molto generoso in erogazione, ma quando si passa prestazioni fino a 5 volte superiori a vantaggio della dell’elettronica, fatta di processori, fotolitografia e all’alimentazione a batteria, in mobilità, le prestazio- nuova piattaforma di Santa Clara. miliardi di transistor. ni vengono strozzate. AMD, il principale concorrente di Intel, sfruttando al Quanto (secondo Intel) Tiger Lake meglio il processo produttivo a 7 nanometri di TSMC, Dall’intelligenza artificiale alla va più forte di Ryzen 4000 l’azienda di Taiwan che produce per lei i processori, grafica, quando un processore La grafica qui sotto mostra una sintesi dei dati rila- ha sfornato negli ultimi anni dei signori processori. non è più solo CPU sciati da Intel dove vengono messe a confronto le Più scendono i nanometri, più cresce il numero di L’intelligenza artificiale, o machine learning, sta prestazioni di un nuovo processore Core i7, modello transistor che si possono mettere nello stesso spa- prendendo piede rapidamente grazie ai vari fra- di punta, con il Ryzen 7 4800U di AMD. Se il van- zio e quindi aumentano anche le prestazioni, oltre mework messi a disposizione dei produttori di taggio sul lato della potenza di calcolo è del 28% (ci all’efficienza energetica. software. Oggi la maggior parte dei software usati in piacerebbe vedere un dato più completo visto che Intel ha le sue fonderie, ha i suoi processi produttivi, ambito creativo o produttivo fanno uso di machine AMD può contare sul doppio dei core), la differenza pertanto è davvero difficile confrontare i 7 nanome- learning anche se l’utente non se ne rende conto. netta viene fatta lato GPU e soprattutto sul fronte tri di TSMC con quello che Intel ha chiamato 10nm Civilization VI lo usa per l’IA, Flight Simulator lo usa, del machine learning, +67% e 4 volte la velocità nel SuperFin. Una cosa è certa: la densità di transistor Photoshop lo usa su tantissimi filtri e banalmente an- secondo caso. di AMD è superiore, ma Intel con questo nuovo pro- che , quando si usa la funzione Ink to Text, Intel sposta l’attenzione da quelli che sono i classici cesso produttivo ha fatto un salto enorme rispetto a applica un riconoscimento della calligrafia tramite benchmark fatti di numeri poco espressivi e trasferi- quello usato su Ice Lake: non ha aumentato drasti- machine learning. sce la sfida su una serie di workflow e applicazioni camente il numero di transistor ma ha migliorato i Intel ha preferito rinunciare ad alcuni core per fare reali: dalla connettività al gaming per arrivare all’edi- singoli transistor e ha migliorato anche tutto lo stack, spazio ad elementi che possano aiutare ad accele- ting video secondo l’azienda Intel è decisamente più ovvero quella rete complessa di strati che permetto- rare quelle che saranno situazioni sempre più fre- veloce, e non di poco. A tal proposito ha mostrato no ai transistor di connettersi tra loro in quella com- quenti, elementi e moduli hardware che daranno come gli acceleratori video hardware inseriti nel SoC plicata rete multilivello di connessioni indispensabili vantaggi in termini di esperienza utente quando si ed esterni alla CPU e alla GPU possano agevolare il per il buon funzionamento di un semiconduttore. usa un computer. Esempio: un workflow fotografico, lavoro all’interno di Premiere: un video 4K viene ripro- Secondo Intel i nuovi transistor, uniti alla nuova strut- dove si prendono un centinaio di fotografie, si chie- tura, hanno permesso di ottenere core con una dina- de di fare un riconoscimento per la catalogazione e segue a pagina 05 

Il nuovo transistor usato da Intel nel processo produttivo SuperFin. Uno spaccato di un chip, con tutti gli strati che lo compongono: Intel nel nuovo processo produttivo ha rivisto interamente la struttura.

 torna al sommario 4 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE

PC Processori Intel Tiger Lake segue Da pagina 04 

dotto senza scatti a piena risoluzione in timeline sulla processore Intel mentre su AMD si perdono il 40% dei fotogrammi circa. L’esportazione di quel filmato, nonostante la presen- za di un numero doppio di core, richiede la metà del Poteva mancare il confronto con la concor- è decisamente più accesa. Si può dire che la tempo grazie all’encoder hardware. Più rapide anche renza? Ovviamente no: qui sopra, la differenza nuova Intel Iris Xe, nella versione con 96 EU, può operazioni come la selezione dei soggetti in Photo- di prestazioni prima con un Ryzen 7 4800U e competere in termini di prestazioni grafiche con shop: pochi secondi per foto, che diventano però mi- poi con una MX350 di NVIDIA, dove la sfida la GPU NVIDIA. nuti se la stessa operazione viene ripetuta su molti più scatti. L’intero workflow video richiede la metà del tempo su Intel. Ovviamente, sempre meglio dir- Gli attuali processori lo essendo noi super partes, si tratta di un workflow sono di colpo vecchi particolare che include auto-reframe e selezione dei Prossimamente verranno annunciati tutti i nuovi soggetti, scelto da Intel proprio per dimostrare in quali notebook con questi processori: li vedremo a par- campi il suo processore può fare la differenza. tire da novembre. Intel ha fatto un grosso salto in Il video è un mondo molto più complesso, e non è avanti: se guardiamo alle ultime generazioni di pro- escluso che con una color correction o una serie di cessori per notebook questo, tra tutti, è quello più filtri CPU“ Only” il processore AMD possa ancora ave- “piattaforma”. Si sta spostando anche quella che è re la meglio. L’importante, come sempre, è che ci sia un po’ la visione generale del mondo dei notebook: competizione: migliora Intel, migliora AMD e ci gua- la potenza serve, ma serve avere la potenza giusta dagnano tutti. per determinate cose, che alla fine è quello che ha Qui sopra, la differenza con moltissimi giochi: portato Apple a farsi i processori in casa. Apple non alcuni di questi non erano giocabili sull’attuale Grafica due volte più veloce rispetto voleva più una CPU e una GPU, voleva un sistema generazione a causa di un frame rate al limite del alla generazione precedente completo con tanti piccoli moduli ottimizzati per fastidioso, ma su Tiger Lake diventano utilizzabili. Passiamo infine alla grafica: per la prima volta secon- gestire quelle funzioni che le persone usano, dalla do Intel si potranno avere laptop non pensati per il ga- conversione video alla correzione di audio e video ming dove però si riuscirà a giocare con soddisfazio- durante una conferenza, in tempo reale, per fare in ne a tantissimi giochi e in . Il nuovo processore modo che la voce e le immagini giungano perfette al grafico occupa il doppio dello spazio della CPU sul nostro interlocutore. die, 96 execution units che raddoppiano in modo net- Intel ha rinunciato ad aumentare il numero di core, to le prestazioni portando la nuova Iris Xe ad avere, in anche se avrebbe potuto, per creare un processore molti casi, il doppio del frame rate del modello inserito più completo sotto altri aspetti, dal video alla con- nei vecchi processori Ice Lake. Intel ha iniziato prima nettività: c’è Wi-fi 6, c’è Thunderbolt, c’è un display con un confronto tra la decima generazione e quella Engine con Dolby Vision e AV1 integrati che fanno ri- appena presentata: con un power limit simile, 25 ott sparmiare batteria quando si guarda Netflix in aereo, e 28 watt, Iris Xe ha tenuto un frame rate decisamen- ci sono tante piccole cose importanti. Tutto questo te più alto a parità di dettaglio grafico. Partendo da con prestazioni ottime: quello che ci ha fatto vedere Il rilevamento della persona con sfocatura dello Bordelands 3 Intel ha stilato un elenco di titoli che di- Intel, in termini di numeri, è abbastanza impressio- sfondo viene fatta ora in hardware dal processore ventano ora giocabili a 1080p e 30 fps sui notebook nante se confrontato non tanto con la concorrenza Tiger Lake. di nuova generazione, con alcuni titoli, come Fortnite, quanto con l’attuale Intel di decima generazione. che sfiorano i 50 fps. Che di colpo, ora, è diventato vecchio.

 torna al sommario 5 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE PC Presentato di recente, il nuovo router entra ufficialmente nel listino dei prodotti Huawei Le nuove Arriva Huawei WiFi AX3, il router WiFi 6 GPU Nvidia sfrutteranno un Promette sicurezza e prestazioni da urlo nuovo connettore Velocità fino a 2402Mbps su banda 5GHz e 4 antenne esterne le caratteristiche principali a 12-pin di Pasquale AGIZZA che rileverà automatica- Le nuove GeForce RTX mente la migliore banda abbandoneranno il iFi 6 con velocità superiori ai a cui connettersi. Il rou- 2000Mbps, quattro antenne ter di Huawei arriverà in doppio connettore a Westerne ad alta potenza e il sup- due differenti versioni: ci 8-pin per uno inedito a porto a tutte le più importanti tecnologie sarà una versione più po- 12-pin: necessario per per la navigazione sicura. Sono queste tente, basata su un chip alcune delle caratteristiche più importanti GigaHome Quad-core rinnovare il sistema di di Huawei WiFi AX3, il nuovo router pre- con velocità di 1,4GHz, raffreddamento della sentato dalla casa di Shenzhen qualche ed una versione che si serie 3000 di Nvidia settimana fa che entra oggi ufficialmente affiderà ad una solu- nel listino prodotti. zione Dual-core con velocità di 1,2GHz. Anti-brute force, sul nuovo standard di di Massimiliano DI MARCO La novità più importante è il supporto allo Differente anche il quantitativo di RAM, sicurezza WPA3 e su un firewall integrato. standard 802.11ax, conosciuto comune- che nel modello superiore sarà di 256MB Il resto della dotazione software parla mente come WiFi 6. Questo vuol dire pre- e nel modello di fascia inferiore 128MB. del supporto a Huawei Share, il sistema stazioni velocistiche di punta e gestione Identica per entrambi i modelli, invece, la di condivisione proprietario per trasferire migliore dei dispositivi collegati. Riguardo dotazione di porte, che vede una WAN file istantaneamente fra due dispositivi alla velocità, infatti, Huawei WiFi AX3 pro- 10/100/1000Mbps e tre porte LAN Gigabit Huawei, della possibilità di creare una mette fino a 2402Mbps sulla frequenza Ethernet. Per quel che riguarda il softwa- rete WiFi ospiti e di settare un timer di fun- 5GHz e fino a 574Mbps sulla frequenza re, il router sarà gestibile anche tramite zionamento, e della funzione di Parental 2,4GHz. Anche le prestazioni in tema di l’applicazione Huawei AI Life. Molto ricco Control. Huawei WiFi AX3 è già disponi- copertura si preannunciano ottime, gra- il comparto sicurezza, che potrà conta- bile in Italia a 99,99 euro per la versione Le prossime schede grafiche Nvi- zie alle quattro potenti antenne esterne re sul supporto a TrustZone (solo per la quad-core. Nessuna notizia su disponibi- dia GeForce RTX3080 e 3090 da 5dBi e alla tecnologia band-steering, versione Quad-core), su un algoritmo lità e prezzo del modello dual-core. sfrutteranno un connettore a 12- pin e manderanno in pensione i due connettori a 8-pin. Le nuove PC La nuova piattaforma 8cx Gen 2 porta in dote il 5G sui pc 2 in 1 indiscrezioni arrivano a pochi gior- ni di distanza dalla presentazione ufficiale, del 1° settembre. Qualcomm vuole portare il 5G sui dispositivi 2 in 1 A tal proposito, Nvidia ha distribu- ito un nuovo filmato in cui raccon- E ha intenzione di farlo con Snapdragon 8cx Gen 2 ta il funzionamento del sistema di raffreddamento delle nuove GPU, Con questo nuovo SoC vuole portare il 5G a bordo dei dispositivi 2-1. Il primo sarà Acer Spin 7 che si preannunciano molto gros- se. Alla fine di tale video, si intra- di Giuseppe RUSSO mobilità per la produttività remota e le prendere come Qualcomm punti allo vedono nuove schede grafiche, ualcomm ha annunciato la piat- esperienze di apprendimento. Il primo stesso tempo alle prestazioni ma anche lasciando intendere che le RTX taforma Snapdragon 8cx Gen dispositivo su cui arriverà questo nuovo all’efficienza energetica per i sistemi 2 in serie 3000 avranno un sistema Q2, che porta in dote il 5G sui PC SoC è l’Acer Spin 7, lanciato contem- 1. Secondo l’azienda infatti tale sistema rinnovato. Come parte del rinno- 2-in-1 e una serie di miglioramenti con poraneamente al nuovo SOC di Qual- sarebbe più efficiente del 18% rispetto vamento del sistema di raffredda- forti impatti in termini di autonomia, sicu- com. Sul fronte prestazionale l’azienda alla CPU di Intel. Sul fronte connettività mento, Nvidia passerà a un con- rezza oltre al supporto di audio e sensori sembra aver fatto un grande passo in Snapdragon 8cx Gen 2 5G offrirà il 5G nettore a 12-pin. Nella confezione fotografici avanzati.Secondo la società avanti rispetto alla prima generazione. con supporto alle frequenze Sub-6 GHz delle GPU sarà comunque incluso queste funzionalità supporteranno la Qualcomm infatti afferma che la nuo- e mmWave, grazie all’integrazione del un adattatore per connettere le trasformazione digitale e le esigenze di va piattaforma Snapdragon 8cx offrirà modem X55, già ampiamente utilizzato GPU alla scheda madre con il fino al 50% in più di su smartphone. Sul fronte Wi-Fi Snapdra- tradizionale sistema con due con- prestazioni a livello di gon 8cx Gen 2 5G supporterà il Wi-Fi 6. nettori da 8-pin. sistema e durata della Sul fronte video la GPU integrata nel Precedenti indiscrezioni hanno batteria rispetto alle SOC consentirà di collegare fino a due inoltre lasciato intendere che le soluzioni concorrenti. display 4K tramite un singolo cavo USB nuove GPU saranno ingombranti Per fare un confronto, di tipo C. Aspetto che tornerà utile a chi e occuperanno tre slot. il TDP di questo SoC utilizza il 2-in-1 collegato ad un dock. La RTX 3090 potrebbe avere 24 è 7W che confrontato Infine, sul fronte sicurezza Snapdragon GB di memoria GDDR6X dedica- con il TDP di 15W di 8cx Gen 2 5G supporterà le tecnologie ta, ma anche un prezzo importan- un Intel i5 di decima targate Microsoft note come Secured te: circa 1.400 dollari, secondo le generazione fa com- Core PC e Windows Hypervisor. voci di corridoio.

 torna al sommario 6 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE SMARTHOME A IFA 2020 Neato ha fatto vedere i suoi nuovi robot per pavimenti D8, D9 e D10 Haier, le Ecco i nuovi robot aspirapolvere Neato cantinette per il vino si collegano D10 arriva a 150 minuti di autonomia con Vivino Tecnologia di navigazione LiDAR per pulire al buio e creare mappe delle stanze e filtri HEPA Haier presenta a IFA 2020 due nuove wine di Sergio DONATO cellars. A spiccare è eato Robotics ha presentato a IFA 2020 gli ultimi modelli della gam- l’integrazione con l’app Nma premium dei suoi robot aspi- Vivino: sarà più facile rapolvere. Sono il D10, il D9 e il D8, che catalogare le bottiglie e mantengono il classico profilo a “D”. Sono provvisti di filtri HEPA e tecnologia LiDAR scegliere il vino giusto per orientarsi nelle stanze, creare una mappa permanente degli ambienti e pu- lire anche al buio. Il D10 va avanti a pulire per 150 minuti Il D10 si fa forte di una batteria da 6.200 mAh che gli permette di pulire senza tor- D9, filtro HEPA che cattura nare alla base di ricarica per 150 minuti. LaserSmartTM, basata su LiDAR, cioè da il 99,5% di allergeni Se la batteria è completamente scarica un laser che misura la sua riflessione su- di P. AGIZZA servono 5 ore per tornare con il pieno gli oggetti per mezzo di un sensore per Il D9 ha una batteria da 4.200 mAh, ma Controllo dell’umidità, protezione di energia. Il D10, come tutti in nuovi “D”, determinare volumi e ostacoli. Ha un filtro gli garantisce comunque 120 minuti di dalle vibrazioni esterne e un siste- ha una funzione chiamata Quick Boost True HEPA che può trattenere il 99,97% autonomia prima della ricarica, che im- ma di luci LED e porta anti-UV per che gli permette di ricaricarsi a metà del di allergeni a partire da una dimensione piega massimo 5 ore. Ha la funzione garantire sempre il giusto livello lavoro di pulizia se il robot capisce che di 0,3 micron. Ha anche una funzione Quick Boost che lo fa tornare alla base di illuminazione. Sono queste le con l’energia rimanente non riuscirebbe chiamata “Pet mode” che si impegna ad per ricaricarsi e finire il programma di caratteristiche principali dei nuovi a completare il lavoro. La navigazione aspirare con più forza quando passa sul- pulizia. Il filtro HEPA cattura il 99,5% di modelli di cantinette per vini Haier, nelle stanze è affidata alla tecnologia le fibre dei tappeti, per esempio. polveri e allergeni a partire da una di- connesse e controllabili per mez- mensione di 10 micron. Anche il D9 si zo di un’applicazione. Il produttore serve di LaserSmartTM per tracciare i cinese ha presentato due diverse confini delle stanze da pulire e per poter soluzioni a IFA 2020: Mono Zone SMARTHOME Presentati i forni Miele con videocamera integrata operare anche al buio. e Double Zone che si differen- zieranno per lo spazio offerto. Le Forni Miele con intelligenza artificiale D8, spazzola e serbatoio doghe sono tutte in legno, la porta maggiorati è completamente vetrata e lo stile di Paolo CENTOFANTI Infine, c’è il D8. La batteria da 2.100 mAh è moderno e ricercato. Il controllo iele ha posto l’accento sulla Smart gli permette un’autonomia di pulizia di dell’umidità è attuato tramite un Home durante la IFA Global Press 90 minuti. Il tempo di ricarica completa flusso d’aria naturale, per mante- MConference. Tra le novità presen- arriva a un massimo di 5 ore se il D8 è nere l’umidità fra il 50 e il 70%. tate spicca soprattutto un aggiornamento completamente scarico. Ma anche lui ha La connettività si baserà sull’ap- software per la sua piattaforma smart che la funzione di ricarica che gli permette plicazione hOn, che gestisce già interesserà i modelli di forno da incasso con momentaneamente di immagazzinare tutti gli elettrodomestici Haier. videocamera integrata. Si tratta di una sui- abbastanza energia per portare a termi- La parte più interessante è la col- te di funzionalità che sfruttano l’Intelligenza ne il lavoro. laborazione con Vivino, una delle Artificiale per rendere l’utilizzo del forno estremamente semplice e più efficace nella Ha una spazzola extralarge e un ser- più grandi comunità mondiali di cottura dei cibi: Smart Food ID e Smart Browning Control. Smart Food ID implementa batoio più capiente e non gli manca la amanti del vino. Questa colla- una funzionalità di analisi delle immagini che consente al forno di capire quali pietanze tecnologia LaserSmartTM, così come è borazione darà la possibilità agli sono inserite al suo interno. Una volta disposta la teglia, il forno analizza il contenuto provvisto del filtro HEPA che imprigiona utenti di identificare e catalogare e visualizza sul display o sull’app per smartphone il risultato. L’utente a questo punto il 99,5% di polvere a partire da 10 mi- i propri vini scansionando l’eti- non deve fare altro che confermare e il forno sarà in grado di impostare automatica- cron. Naturalmente, D10, D9 e D8 di Ne- chetta. Grazie allo storico dei vini mente tempo e temperatura per la cottura. Smart Browning Control è invece dedicato ato hanno le connessioni Wi-Fi e Blueto- gustati, hOn saprà consigliare soprattutto agli amanti della pizza. In questo caso l’utente seleziona se si tratta di una oth che permettono loro di interfacciarsi sempre il giusto abbinamento fra pizza fatta in casa o surgelata e avvia la cottura. Il forno imposterà automaticamente i con l’app MyNeato e creare anche zone vino e il cibo. Oltre a tutta la par- parametri e, sempre attraverso la fotocamera, sarà in grado di monitorare l’andamento virtuali per le stanze da pulire. I nuovi ro- te social, l’app consentirà (solo del processo di cottura e aggiustare la temperatura automaticamente al fine di ottenere bot per pavimenti di Neato arriveranno con Double Zone) di accoppiare i migliori risultati. Le funzionalità saranno disponibili di serie sui nuovi forni Generation anche in Europa a partire dall’autunno il proprio dispositivo e regolare 7000 annunciati a IFA, ma anche sui modelli dello scorso anno con videocamera trami- del 2020, ma i prezzi non sono ancora la temperatura e altri parametri te aggiornamento software. stati comunicati dalla società. anche da remoto.

 torna al sommario 7 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE SMARTHOME Haier ha presentato a IFA la propria strategia completa per la smarthome Con Bosch la Haier mette l’Intelligenza Artificiale ai fornelli lavastoviglie è Una piattaforma aperta a servizi di terze parti, l’app hOn e l’integrazione dell’AI nei prodotti smart e connessa All’IFA, il gruppo di Paolo CENTOFANTI B/S/H ha presentato aier è tra i principali produttori di elettrodomestici al mondo, e può una nuova gamma di Hcontare su qualcosa come 10 mi- lavastoviglie dotate lioni di elettrodomestici smart già ven- di processore System duti in Europa, con un tasso di conver- sione, cioè di prodotti effettivamente Master e compatibili connessi a Internet con percentuali a con la piattaforma doppia cifra. Solo considerando il mar- smart Home Connect. chio Candy, che vale il 35% di quota di mercato degli elettrodomestici smart, Tutti i modelli saranno sono già 1,2 milioni i prodotti con un col- connessi legamento a Internet attivo. Numeri che rendono confidente il gruppo Haier nel di Haier Europe, la componente smart Discorso simile anche per i piani cottura di P. CENTOFANTI premere l’acceleratore sulla digitalizza- deve andare oltre alla semplice funzione a induzione grazie alla funzionalità Preci- zione del mondo del bianco. Del resto di controllo da remoto via smartphone Probe, che include una sonda di tempe- hOn, l’app per la Smart Home del grup- di un elettrodomestico: con l’analisi dei ratura , con la quale il piano a po Haier, in Cina ha riscosso un notevo- dati e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale induzione può adattare autonomamente le successo, portando alla creazione di è possibile creare prodotti davvero in la potenza a seconda della temperatura un ecosistema florido di servizi di terze grado di venirci incontro nell’uso quoti- interna dei cibi. La sonda è compatibile parti, che genera numeri importanti an- diano, dall’impostare automaticamente i con pietanze solide e liquide e supporta che in termini di fatturato. In Europa è un parametri del forno o il piano cottura a anche la cottura a bagnomaria. esempio l’integrazione di Vivino, che seconda del cibo che vogliamo cucina- I nuovi prodotti saranno aggiornabili via All’IFA Global Press Conference. il permette alle cantine di Haier di costru- re, a creare cicli di lavaggio sempre più Internet, inizialmente per seguire l’evo- gruppo Bosch Siemens ha annun- ire un database dei vini al loro interno personalizzati in base ai capi che mettia- luzione dell’applicazione hOn e mante- ciato che tutta la nuova gamma di leggendo le etichette e di offrire consigli mo nel cestello. nere la compatibilità con la piattaforma lavastoviglie a marchio Bosch e personalizzati. I primi prodotti ad arrivare con l’Intelli- sottostante. Morbello ci ha confermato Siemens sarà dotata di processo- In Europa, dal lancio nel mese di giugno, genza Artificiale, saranno quelli della che Haier sta investigando la possibilità re System Master e di connettività hOn ha già raggiunto quota 2 milioni di Serie 4 da incasso per la cucina, forni di rendere aggiornabile anche il firmwa- a Internet, con compatibilità con utenti registrati, numeri che hanno por- e piano cottura a induzione. I forni offri- re vero e proprio degli elettrodomestici, la piattaforma smart del gruppo, tato Haier a prefissarsi l’obiettivo di rag- ranno la funzione PreciTaste, che grazie per aprire la possibilità a miglioramenti Home Connect. Questo vuol dire giungere 10 milioni entro 2023, data en- ad un set di sensori e alla videocamera più profondi nelle prestazioni o nell’ag- che tutti i modelli, dall’entry level tro cui il 100% della gamma Haier, Candy è in grado di riconoscere i cibi inseriti giunta di nuove funzionalità. Grazie alla al top gamma, delle lavastoviglie e Hoover sarà contraddistinta da pro- nella teglia e di selezionare automati- connessione a Internet e ai modelli di In- Bosch e Siemens saranno control- dotti smart con connessione a Internet camente il programma di cottura più telligenza Artificiale sarà anche possibi- labili via smartphone tramite app e supporto per l’applicazione hOn. Alla adeguato. Il tutto può venire controllato le migliorare la manutenzione predittiva, e integrabili con diversi servizi, tra IFA Global Press Conference, Haier ha tramite hOn oppure con il display inte- non solo suggerendo all’utente le nor- cui IFTTT, Alexa e presentato già alcuni prodotti che rien- grato, che si attiva automaticamente mali azioni di manutenzione ordinaria Assistant. Tra le funzionalità smart, trano in questa strategia, che include an- grazie a un sensore di presenza. Quan- (ad esempio pulizia filtri o cambio ele- si segnala la possibilità di avviare che l’adozione di algoritmi di Intelligenza do la cottura si avvicina al termine il for- menti consumabili), ma anche andando il lavaggio da remoto, seguirne lo Artificiale. Perché, come ci ha raccontato no invierà automaticamente una notifica a fare diagnostica puntuale su eventuali stato, ma anche accelerare via app Giampiero Morbello, Head of e IoT allo smartphone. malfunzionamenti. il programma di lavaggio, aumen- tandone la velocità fino a tre volte anche quando è già iniziato. La nuova gamma implementa la tecnologia PerfectDry, per un’a- sciugatura perfetta delle stoviglie, comprese quelle in plastica, e ol- tre ad un terzo cestello che offre il 25% in più di capacità di carico, ag- giunge una zona dedicata ai piatti più sporchi denominata “extra clean zone”. I nuovi elettrodome- stici connessi riceveranno continui aggiornamenti software anche per gli anni a venire per essere com- patibili con le novità introdotte con Il nuovo piano a induzione smart. I nuovi forni da incasso smart Serie 4. l’evolversi della piattaforma smart.

 torna al sommario 8 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE SMARTHOME Tado ha presentato un nuovo termostato intelligente con collegamento wireless Candy Nova Manutenzione del termostato con l’app è la lavatrice perfetta per la Ecco le novità presentate da Tado generazione Presentati anche un nuovo sensore e la funzione monitoraggio: la manutenzione si fa dall’app smartphone: si di Pasquale AGIZZA fa tutto dall’app ado ha annunciato due nuovi Haier annuncia prodotti che si aggiungeranno all’IFA una lavatrice Talla sua gamma: un termostato rivoluzionaria a marchio intelligente wireless e di un sensore di temperatura wireless che può essere Candy: non ha quasi applicato in qualunque punto della casa nessun controllo fisico, quando le termovalvole sono collocate ma tramite smartphone in angoli ostici da raggiungere. Inoltre, la manutenzione per i guasti più sempli- si accede a oltre 60 ci è fai da te: Care & Protect è l’idea di programmi di lavaggio tado per far sistemare direttamente agli utenti malfunzionamenti minori e spes- di Paolo CENTOFANTI so risolvibili, ha spiegato la società, nel giro di pochi passaggi. nualmente tutte le impostazioni, e gra- zie al collegamento wireless sarà pos- Per il termostato wireless sibile utilizzare il sensore in qualunque serve il kit da 229 euro punto della stanza. Il caso d’uso tipico, Partiamo proprio dal nuovo termostato secondo tado, è quello in cui all’interno intelligente wireless, che affiancherà la di una stanza della casa le termovalvo- versione cablata già presentata dall’a- le siano posizionate dietro alle tende o zienda nei mesi scorsi. Questo kit di ai divani e siano difficilmente raggiun- All’IFA Global Press Conference, base è compatibile con il 95% delle gibili per vedere la temperatura. Haier ha annunciato Candy Nova, caldaie, ed offre la possibilità di gesti- Anche in questo caso, il dispositivo è la prima lavatrice pensata per es- re in maniera migliore il riscaldamento già acquistabile a 79,99 euro. sere utilizzata esclusivamente con di casa. Grazie all’applicazione, infatti, lo smartphone. Candy Nova è una potremo accendere e spegnere il ri- Care & Protect, la funzione lavatrice il cui pannello di coman- scaldamento, impostare una serie di re- che ti avvisa se la caldaia do è incredibilmente semplice: gole su orari e stanze da riscaldare ed si guasta e ti spiega come sparita la manopola di selezione, ottenere una lettura della temperatura ripararla c’è un solo grande tasto per l’ac- delle stanze più precisa. Gestire in ma- Oltre alle novità in ambito hardware, censione. Tutto il resto si fa tramite niera migliore il riscaldamento di casa C’è anche un nuovo sensore tado ha presentato la funzione Care & l’app hOn, e il cuore dell’ecosiste- si traduce, a conti fatti, in soldi rispar- wireless, che può controllare Protect, una soluzione software che si ma smart home di Haier, Candy e miati. Come detto, il nuovo kit di base più termostati in diverse occupa di monitorare la caldaia e il ter- Hoover. Attraverso l’app è possibi- wireless affiancherà la versione cablata stanze mostato smart 24 ore al giorno. le controllare tutte le funzioni della del termostato. L’installazione diventa Tado ha presentato anche un nuovo Care & Protect funzionerà tramite lavatrice, selezionare oltre 60 pro- ancora più semplice, quindi, visto che sensore wireless, dotato di rilevatori di l’applicazione ufficiale e individuerà grammi di lavaggio, controllarne il potremo scegliere liberamente dove temperatura ed umidità, che supporta in modo tempestivo - così, almeno, progresso da remoto, ma anche piazzare il dispositivo. Il termostato in- il controllo centralizzato di più Teste promette la società - eventuali malfun- sfruttare centinaia di suggerimenti telligente wireless di tado è già dispo- Termostatiche Intelligenti in diverse zionamenti della caldaia, segnalandoli su come affrontare i diversi tipi di nibile sul sito del produttore tedesco, al stanze. L’interfaccia utente del nuovo tramite una notifica. Fornirà, inoltre, macchie e sporco, e la manuten- prezzo di 229,99 euro. dispositivo consente di regolare ma- tutte le spiegazioni per risolvere auto- zione da svolgere. È un approccio nomamente i guasti più semplici; met- innovativo e abbastanza radicale terà in contatto con un tecnico in caso per il mondo dell’elettrodomesti- di guasti più gravi. co: Candy Nova deve essere con- Care & Protect sarà disponibile tramite nessa ad Internet per poter funzio- l’abbonamento Auto-Assist, che già in- nare, così come lo smartphone è clude la geolocalizzazione e la funzione essenziale per poter accedere a di rilevamento di finestra aperta. Il costo tutte le funzionalità: senza l’app è mensile di Auto-Assist è di 2,99 euro al infatti possibile lanciare esclusiva- mese, ma è possibile sottoscrivere un mente il programma di lavaggio abbonamento annuale a 24,99 euro. standard. Candy Nova sarà dispo- Care & Protect sarà attivato a ottobre nibile a partire da novembre, an- tramite un aggiornamento dell’applica- che in versione lavasciuga. Prezzi zione tado. ancora non comunicati.

 torna al sommario 9 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE SMARTHOME Debutta la nuova app iRobot Home, che segna l’introduzione della piattaforma “iRobot Genius Home Intelligence” Roomba e Braava sono ancora più intelligenti Con la nuova app iRobot tante nuove funzioni il comportamento del robot diventa sempre più intelligente e collaborativo, adattandosi alle abitudini dell’utente

di Gianfranco GIARDINA olin Angle, fondatore di iRobot, come sempre è capace di spiazzarti: “No, un robot più intelligen- Cte non è un robot più autonomo”. Insomma, via i luoghi comuni: l’autonomia non ha a che vedere con l’intelligenza; la qualità principale di un robot intelligen- te è la capacità di collaborare con gli umani in manie- ra sempre più facile. Ed è questo lo scopo principale della nuova iRobot Home, la app di controllo dei pro- dotti iRobot connessi in Wi-Fi. Questo aggiornamento, disponibile sia su App Store di iOs che su Play Store di Android, è di fatto una nuova versione dell’app iRo- bot Home; una versione che segna l’introduzione della piattaforma denominata “iRobot Genius Home Intelli- gence”. Si tratta di un approccio nuovo che cerca di avvicinare ancora di più il comportamento del robot e della sua app alle mutevoli esigenze del proprio “pa- drone”. Quindi non una programmazione “rigida” ma sempre più un adeguamento proattivo alle azioni degli abitanti della casa. La segmentazione degli spazi sempre più “custom” Gli ultimi modelli di Roomba ci avevano abituato alla strepitosa funzione Imprint Smart Mapping: grazie ad essa, il robot impiega le prime pulizie per apprendere la mappa di casa. Una volta fatta sua la topografia, è la stessa app che propone una segmentazione degli are delle routine che con un semplice tap eseguono Le funzioni di gestione delle Clean Zones funziona spazi in ambienti diversi, che ovviamente possono es- operazioni frequenti. Per esempio si può impostare una anche con l’ultimo Braava Jet m6. sere corretti o ulteriormente segmentati manualmente. funzione “dopo cena” che porti il robot a dedicarsi alla A quel punto, a seconda delle necessità, è possibile cucina e alla sala da pranzo, con particolare attenzione to in “agenda” di un’azione ricorrente, programmata inviare Roomba a pulire solo una singola stanza, anche alle zone che abitualmente si sporcano maggiormente; temporalmente oppure semplicemente “ricordata” e quella più lontana, trascurando le altre. Con un tap o non una funzione programmata ad un orario preciso che l’utente deve confermare. Allo stesso modo, se il direttamente con un comando vocale a Google Assi- (che potrebbe cambiare di giorno in giorno) ma una sor- robot incontra problemi in alcune zone, propone per le stant o ad Alexa. La nuova piattaforma perfeziona ulte- ta di “macro” da scatenare quando si finisce di cenare e successive pulizie l’aggiunta di una zona di esclusione, riormente il sistema grazie alle Clean Zones: infatti l’u- ci si alza da tavola. Oppure - meglio ancora - da legare il tutto via app e senza gli scomodi “radiofari” fisici del- tente può disegnare (letteramente) sulla mappa di casa ad altri fattori che facciano da evento scatenante: per le prime versioni di Roomba. A tutto ciò si aggiungono delle aree specifiche e può “battezzarle” con un nome questo torna utile la compatibilità dei Roomba con le anche dei consigli “stagionali”, come l’aumento della chiaro da capire, come per esempio, “zona cottura”, automazioni della piattaforma gratuita IFTTT: è possibile frequenza di pulizia nella stagione dei pollini o, per i “davanti al divano” o “attorno al letto”. A quel punto così legare l’attivazione dell’attività salvata a un partico- possessori di animali domestici, del cambio del pelo. la nuova app iRobot Home permette di trattare que- lare evento, come la chiusura della casa (se si usa una ste zone come fossero veri e propri ambienti e quindi serratura smart) o lo spegnimento di una luce connessa. Compatibile con tutti i modelli Wi-Fi può programmarne la pulizia o scatenarla direttamente Le “ricette” possibili con IFTTT sono infinite e sono solo (ma con alcuni un po’ di più) dall’app o da un comando vocale. la fantasia e le necessità a limitare gli scenari possibili. La prima cosa da ricordare riguardo alla compatibilità, è che la nuova app iRobot Home funziona ovviamente L’unione di più funzioni moltiplica Nessuna “imposizione” solo con i modelli Wi-Fi della gamma iRobot, sia Room- l’intelligenza solo suggerimenti ba (aspirapolvere) che Braava (lavapavimenti). Le fun- La segmentazione degli spazi in ambienti e in aree La ricerca di nuove forme di intelligenza, come diceva- zionalità però sono differenti a seconda dei modelli: i particolari è già di per sé molto potente e fa apparire mo, spinge iRobot a sperimentare nuove forme di colla- robot capaci di apprendere e memorizzare la mappa di come preistorico e superato il robot “stupido”, quello borazione tra l’utente e il robot: una di queste che arriva casa (Roomba i7/i7+ e s9/s9+ e Braava jet m6) posso- che batte tutta la casa partendo sempre dalla propria con la nuova app è la funzione di suggerimento delle no sfruttare le funzioni Clean Zones, precluse invece ai base e arrivando all’ultima stanza solo dopo molto tem- attività programmabili, sulla base delle abitudini di puli- modelli precedenti. Ma questa “major release” è solo il po. Ma questa nuova funzione addirittura si potenzia zia. Se l’utente lancia sempre verso sera la pulizia della primo passo: iRobot prevede nuovi rilasci con funzioni se si lega ad altre nuove funzioni. Come per esempio cucina, dopo qualche volta sarà la stessa app a sugge- migliorative già entro 3 mesi e quindi, come minimo, a la possibilità, introdotta dalla nuova app iRobot, di cre- rire l’operazione all’ora giusta o a proporre l’inserimen- cadenza semestrale. L’aggiornamento è gratuito.

 torna al sommario 10 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE TV E VIDEO Il fiore all’occhiello di TV OLED Philips 2020 è l’OLED+935: arriva a settembre in due tagli, 55” e 65” e a ottobre il 48” Philips OLED+935 è l’OLED che non si stampa E ha anche un audio da paura, firmato B&W Con il nuovo processore P5 di quarta generazione, Philips promette di risolvere il problema dello stampaggio del pannello di Roberto PEZZALI

i chiama OLED+935 e sarà il fiore all’occhiello del- la gamma OLED di Philips per il 2020. Una cosa è Scerta: la partnership con B&W non è più solo un logo sul frontale, Bower & Wilkins ha davvero progettato per questo televisore il miglior sistema audio che si po- tesse mettere su un televisore, una soundbar vera con “tweeter” esterno come quelli della serie 800. Il Philips OLED+935 verrà lanciato a settembre in due tagli, 55” e 65”, ma a ottobre arriverà la versione da 48”. Ambilight su quattro lati, design europeo, il Philips OLED+935 affiancherà sul mercato i modelli 805/855/865 e farà debuttare il nuovo processore d’im- magine P4 giunto ormai alla quarta generazione. Philips ha farcito il P5 di tante funzioni basate sul machi- ne learning, ma tra tutte quella forse più sorprendente è gestione del moto: la modalità Pure Cinema e una nuova realizzata in ABS rinforzato con fibra di vetro a sezione l’algoritmo per evitare il problema del burn-in, ovvero lo versione della modalità Movie. spessa, sostenuta con sezioni interne per gestire even- schermo che si stampa. La modalità Pure Cinema disabilita la conversione del tuali riflessioni interne. Avevamo già visto una preview all’evento Philips di ini- frame rate mantenendo attivo il riordino dei frame: un Il TV può contare su ben dieci driver in una specifica zio anno, ora arriva su un TV per la vendita: il sistema filmato 24p incapsulato come segnale 60Hz con ca- configurazione 3.1.2: ci sono tre tweeter a cupola in tita- controlla una griglia di 32.400 zone per rilevare con at- denza 3:2 verrà riordinato in un segnale 120Hz con ca- nio da 19mm per i canali sinistro, centrale e destro, dove tenzione un contenuto statico pericoloso per il pannello denza 5:5. La nuova modalità Movie è invece una sorta quello centrale è montato sul suo supporto esterno e riduce localmente l’emissione senza compromettere di modalità nativa dove rimane attivo il filtro de-judder proprio come sui migliori diffusori B&W. Il tweeter cen- la resa sulle altre parti dello schermo. Secondo Philips, la regolato bassissimo, e questo lavora insieme alla fun- trale lavora in collaborazione con due midrange da 50 sua soluzione elimina per il 95% dei casi il problema del zione ‘de-blur’ per contrastare il blur creato dai display mm creare un vero canale centrale per le voci, mentre burn-in sia per immagini statiche che per loghi e interfac- come l’OLED. Secondo Philips si aumenta la risoluzione gli altri due tweeter sono uniti a 2 unità midrange sem- ce di gioco. Di fianco a questa utile soluzione arrivano in movimento senza però mostrare effetto Soap Opera: pre 50 mm montate ai lati. Trattandosi di un diffusore anche una serie di sistemi per migliorare la resa d’imma- tutte cose che ovviamente andranno provate sul campo. Atmos con configurazione Elevation B&W ha aggiunto gine e l’upscaling dei contenuti. Si basano sul machine anche due unità Dolby Atmos Elevation upward-firing da learning e Philips dice di aver allenato il processore con Audio esagerato per un televisore 50mm montate sulla parte superiore, rivolte verso il sof- milioni di filmati test derivanti da un unico database crea- Bowers & Wilkins ha fatto un gran lavoro, e ha dotato il fitto. Il decimo trasduttore è un subwoofer da 100 mm x to in 30 anni di lavoro. Il software prima classifica l’imma- Philips OLED+935 di una vera soundbar Atmos. Siamo 65mm con Flowport, il famoso condotto reflex usato da gine dividendola in Paesaggio/natura, Tono viso/pelle, davanti al primo modello Philips TV dotato sia di entram- B&W per i suoi subwoofer. Volendo si può aggiungere Movimento/Sport, Scuro/Contrasto e Altro e poi per ogni be le unità di trasmissione Dolby Atmos Elevation, quindi anche un subwoofer esterno per estendere la resa dei categoria applica una serie di parametri per equilibrare dei due elementi per aggiungere la dimensione vertica- bassi nel caso in cui il tipo di stanza lo richiedesse. colore, contrasto, movimento e nitidezza. le al surround sia dell’esclusivo Tweeter-on-Top di B&W, L’OLED+935 riconosce e decodifica il Dolby Atmos Aggiunti anche sistemi come AI Smart Bit Enhancement quell’usato dal produttore inglese sui suoi diffusori più sui contenuti così codificati da sorgenti esterne o da 2.0, che dovrebbe risolvere i problemi di branding por- famosi. Tutto questo non ci poteva stare in un televiso- applicazioni (Netflix), ma l’utente attivando la modalità tando il segnale da 8 bit a quasi 14 bit nelle aree dove re, quindi Philips ha creato uno speaker separato che si Movie può sfruttare un sistema di up-mix che crea un si notano chiaramente i salti tra le diverse sfumature, e combina con un braccio angolare in metallo al TV stes- simil surround con componente anche verticale. Perfect Natural Reality, quest’ultimo in una nuova versio- so integrandosi nella base. È inclusa una versione più Eccellente la qualità costruttiva del TV: lo speaker è ne che converte il contenuto SDR in un’immagine simile lunga della staffaper il montaggio a parete. La cassa è rivestito frontalmente con tessuto Kvadrat per favorire a quella HDR senza però snaturare la resa. la trasparenza acustica mentre per la prima volta vie- Philips ha inserito anche soluzioni per “puristi”, per chi ne usata una fascia in maglia finissima di metallo nella vuole vedere il video come il regista l’ha pensato. Com- zona superiore. patibile con HDR10+ e Dolby Vision, il Philips OLED+935 Tra le altre novità la tecnologia Ambilight su quattro adotta anche la modalità “Bright” del Dolby Vision per lati che guadagna la nuova modalità “wellness” per offrire un’ottima resa anche quando si guarda un con- accompagnare sessioni di Yoga o di allenamento, un tenuto HDR in condizioni di buona luminosità. Il nuo- nuovo processore per la sezione smart TV con 3GB vo software del TV include anche il Film Maker Mode di RAM e una nuova interfaccia utente. La smart TV è (FMM): questo è fondamentale, perché ci fa vedere il film basata su Android TV versione 9 (Pie) e include Go- come il regista lo ha pensato: zero filtri digitali, niente ogle Assistant e Alexa. Le porte HDMI sono dotate di distorsioni, immagine pura. funzioni 2.1, siamo in attesa di capire quali sono sup- Non tutti potrebbero però trovare godibile un’immagine portate. Philips OLED+935 arriverà in tre tagli: il 48” a a 24p, e per questo Philips ha aggiunto due modalità di 1.999 euro, il 55” a 2.499 euro e il 65” a 3.499 euro.

 torna al sommario 11 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE TV E VIDEO Samsung lancia anche in Italia The Premiere, la soluzione di proiezione a tiro corto con engine laser di casa Samsung Ecco The Premiere, il cinema in casa di Samsung Proiettore triplo laser a tiro corto per schermi da 130” Due i modelli e caratteristiche interessanti. Per il top di gamma, certificazione HDR10+ e luminosità dichiarata di 2800 ANSI lumen

di Gianfranco GIARDINA

chermo TV gigantesco, anche senza essere mi- lionari? Si può con Samsung The Premiere, pre- Ssentato nell’evento misto (virtuale nella sessio- ne comune e fisico nelle sedi locali di Samsung) che va a sostituire la conferenza stampa dell’IFA di Berli- no, azzoppata dal Covid e che Samsung ha disertato. The Premiere è una nuova serie di prodotti che va ad affiancarsi alle altre seriespeciali” “ , come The Serif, The Frame e The Wall e di fatto rappresenta la soluzione di proiezione a tiro corto con engine laser di casa Samsung. Il brand coreano non è il primo ad approdare a questa soluzione: ha anni ha un prodotto (molto costoso) in quest’ambito e Hisense oramai da qualche mese spinge molto su quelli che chiama “Laser TV”, ma che di fatto sono veri e pro- pri proiettori pensati per restare in appoggio a pochi centimetri dal muro o comunque dalla superficie di proiezione. La serie The Premiere debutta sin da subito con due modelli: un top di gamma (sigla LSP9T), capace di rag- giungere i 130 pollici di dimensione immagine e dota- to di triplo laser; e un modello più economico, LSP7T, dotato di un singolo laser (e quindi con ruota colore), 2000 nit che nasce con tutte le certificazioni che servo- consigliato per schermi non oltre i 120 pollici. La ri- no per “vivere” all’aperto (è IP55), esposto ad eventuali soluzione dichiarata è di 4K, ottenuta probabilmente intemperie e ben visibile anche in piena luce. con la cosiddetta “ wobulation”. Si tratta chiaramente di un prodotto di derivazione pro- Ovviamente si tratta di TV veri e propri per quello che fessionale, settore in cui Samsung è decisamente ben riguarda le funzionalità: lo speaker audio è integrato Prezzi da grande schermo, posizionata, e che di fatto dà a questa classe di pro- nel frontale, gli ingressi sono sul retro e l’ambiente ma con un costo per cm2 bassissimo dotti anche una connotazione consumer. Ovviamente smart integrato è lo stesso dei TV Samsung propria- Non è stato purtroppo possibile vedere il prodotto dal consumer nella proposta di marketing (già il fatto che il mente detti.In particolare, il modello LSP9T, il migliore, vero, neppure spento: ancora non sono arrivati i primi nome non sia una sigla complessa è un grande passo è anche compatibile e certificatoHDR10+ (il primo al campioni, che però non tarderanno molto. L’arrivo dei in avanti), un po’ meno nel prezzo, che ancora non si mondo secondo le dichiarazioni di Samsung), grazie The Premiere è previsto al più tardi per la metà di otto- conosce, ma che non sarà certo assimilabile a quello di anche al triplo laser in grado di generare una lumino- bre, per quanto riguarda il modello inferiore, e qualche un TV tradizionale. Il The Terrace sarà disponibile anche sità dichiarata di 2800 ANSI lumen. A bordo ci sono settimana dopo per il top di gamma. in Italia entro la fine dell’anno nei tagli da 55”, 65” e 75”; tre prese HDMI, di cui una eARC, quindi compatibile I prezzi - una delle cose che più incuriosisce - attendo- nello stesso momento arriverà sul mercato anche una con le migliori codifiche audio per il collegamento a no di essere definiti precisamente, ma l’orientamento The Terrace Soundbar, uno speaker da associare allo un impianto esterno; l’unica cosa che manca davvero, della società per il mercato italiano è di posizionare il schermo con le medesime caratteristiche di resistenza rispetto a TV classico è il tuner satellitare e la corri- top di gamma a tre laser tra i 5 e 6 mila euro; il modello agli agenti atmosferici. spondente CAM per Tivusat, resta però pur sempre inferiore dovrebbe attestarsi circa mille euro sotto, tra i aperta la possibilità di utilizzare un decoder esterno a 4 e i 5 mila. Prezzi non certo per tutti, ma sicuramente questo scopo. Per utilizzare un apparecchio di questo più che competitivi se confrontati con qualsiasi altra so- tipo serve ovviamente una superficie di proiezione: luzione TV di polliciaggio così generoso. Tanto per fare contrariamente ad Hisense, Samsung ha deciso di un esempio, il The Premiere a tre laser con un’imma- non inserire in bundle uno schermo rigido ma di la- gine da 130” ha un costo per cm2 di schermo di circa sciare libera la superficie di proiezione. Un muro bian- 0,12 euro, mentre il “bestione” QLED Samsung da 90” co va bene, come anche uno schermo tradizionale. ha un costo a cm2 di immagine addirittura di 2,70 euro, Va tenuto conto che la proiezione che proviene dal praticamente 22 volte più caro. basso tende a enfatizzare eventuali non planarità o le imperfezioni dell’intonaco: o si dispone di un muro In arrivo (ma in ritardo per la stagione) impeccabile o un telo di proiezione in vinile (meglio anche The Terrace, il TV da esterni ancora se non di quelli a guadagno maggiore di 1) è Insieme a The Premiere, Samsung ha presentato anche da preferirsi. The Terrace: si tratta di un TV QLED 4K iper-luminoso da

 torna al sommario 12 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE TV E VIDEO , dopo , si butta sul mercato degli smart TV con un clone del Mi TV di Xiaomi Da B&W la nuova Smart TV, guerra dei cloni. Qualità a rischio? serie di diffusori Dopo gli smartphone dobbiamo aspettarci un’ondata di TV tutti uguali a basso prezzo? 600 Anniversary di Paolo CENTOFANTI Edition Bowers & Wilkins ealMe ha presentato a IFA la sua festeggia i 25 anni della strategia di prodotto per il breve/ Rmedio periodo, che prevede una serie 600 con la nuova rapida e decisa espansione del proprio Anniversary Edition, portfolio, che includerà dispositivi con- pochi cambiamenti nessi di ogni tipo, a cominciare da teleca- mere, lampadine e... smart TV. Non sono mirati nel crossover stati anticipati molti dettagli se non un’im- per prestazioni ancora magine e poche specifiche tecniche. La migliori e una ulteriore foto mostrata ritrae però essenzialmente un clone del Mi TV 4S di Xiaomi, con il finitura effetto legno per claim Wide Color Gamut estremamente un’estetica più elegante enfatizzato durante la presentazione e l’indicazione 108% dello spazio colore cato di modelli davvero molto simili tra di Roberto FAGGIANO NTSC, il che non è esattamente un va- loro; non solo smartphone, ma anche lore straordinario di cui vantarsi. Basti cuffie wireless, smart watch e gadget considerare che lo spazio colore P3 uti- connessi di ogni tipo. Un’offerta che lizzato dai contenuti HDR, ha un gamut vede sì prodotti per tutte le tasche, ma più ampio del 25% dello spazio Rec.709 anche un panorama sempre più piatto utilizzato dai contenuti in alta definizione. ed omologato. Basti guardare alle cuffie Il mercato degli smartphone ci ha già true wireless, dove ogni giorno ci ven- abituato all’invasione dei cloni: , gono proposti cloni uno uguale all’altro. RealMe, Xiaomi, OnePlus, Vivo, Huawei, Per l’industria cinese è stato facile arriva- Con il Mi TV Master, Xiaomi offre in Sono passati solo due anni dal lan- sono alcuni dei brand che sono re a questo punto: smartphone ed acces- Cina un prodotto di fascia alta con cio della sesta serie dei diffusori nati e cresciuti negli ultimi anni grazie alla sori sono stati per anni interamente pro- pannello OLED 4K. Un esempio che 600 di B&W, quelli più accessibili diffusione di massa degli smartphone. dotti nelle fabbriche di Shenzen, area in sarà seguito anche dagli altri brand ma con componenti strettamente Hanno in comune non solo di essere tutti cui è davvero possibile trovare facilmen- cinesi? derivati dalle serie superiori, ma cinesi, ma di avere effettuato un percor- te tutto ciò che occorre per assemblare il costruttore britannico ha deciso so abbastanza simile: hanno conquistato telefonini e dintorni, dai componenti, alla pannello LCD, metterci un processore di lanciare la settima serie. L’occa- la popolarità in occidente presentando manodopera, senza investimenti clamo- ARM per smartphone e caricarci Android sione sono i 25 anni dalla presen- smartphone dall’ottimo rapporto/qualità rosi. TV per realizzare un buon TV dal buon tazione della prima serie, da qui il prezzo, con specifiche paragonabili a Lo stesso sta ora succedendo con i te- rapporto qualità/prezzo. Abbiamo prova- nome Anniversary Edition. quelli dei brand più blasonati, ma ad un levisori. Samsung ed LG hanno smesso to lo Xiaomi Mi TV 4S (di cui pubbliche- La composizione della gamma non prezzo inferiore, seppure inizialmente di produrre display LCD in Corea. Sam- remo a breve la recensione) e non ci ha cambia con due modelli da scaffa- con design derivativo e qualche plagio di sung ha ceduto le sue fabbriche a CSOT convinto per nulla. le, uno da pavimento, un canale troppo. È la formula che ha consentito a (gruppo TCL) per concentrarsi sullo svi- Costa poco, ma offre una qualità video centrale per i sistemi home thea- Huawei di entrare sul mercato consumer luppo della tecnologia QD-OLED. LG sta che ci riporta indietro di anni. Ecco, il ri- ter oltre ai tre subwoofer che non in occidente e di conquistare significati- cogliendo i frutti del suo investimento schio è che il pubblico più giovane, se presentano modifiche. La nuova ve quote di mercato. Poi è seguita la fase nella tecnologia White OLED. L’industria questo sarà l’approccio dei brand cine- serie si riconosce esteticamente della maturità, l’allargamento del catalo- giapponese del bruno ha abbandonato si come RealMe, si lasci affascinare dal solo per due aspetti, la flangia at- go sia ai top di gamma dai prezzi impor- la produzione di pannelli per i display prezzo e sedurre da un brand cool, e si torno al tweeter con la scritta Anni- tanti con sempre meno compromessi, per il mercato consumer da tempo. In- abitui ad un livello qualitativo mediocre, versary Edition e la nuova finitura fino ai modelli più economici. tanto la Cina è diventata il principale giudicando le proposte invece più solide effetto legno; gli altoparlanti utiliz- Il successo di Huawei, ha spinto tanti altri produttore di pannelli LCD al mondo. E come dal prezzo inarrivabile e ingiustifi- zati invece rimangono uguali. Le brand a fare lo stesso, inondando il mer- con i prezzi dei componenti in caduta cato. Sarebbe un danno per tutto il mer- modifiche più importanti sono con- libera, la tentazione cato dei TV e per le aziende che stanno centrate nei crossover, dove sono per i nuovi giova- investendo sulle tecnologie del futuro ora utilizzati nuovi componenti ni brand nati con il e che puntano ad alzare l’asticella della dalle migliori prestazioni e anche mercato degli smar- qualità. Xiaomi ha lanciato poche setti- un nuovo disegno dei circuiti per tphone di lanciarsi mane fa in madrepatria il suo primo TV i medio-acuti. Piccole modifiche anche nella commer- top di gamma con pannello OLED, il che anche ai prezzi di listino: il modello cializzazione di TV lascia aperto lo spiraglio alla possibilità 603 da pavimento costa ora 1.799 è forte. Ma produrre che raggiunto il giusto livello di maturità euro la coppia, il modello 606 da un televisore non è queste aziende siano in grado di puntare scaffale costa 749 euro la coppia, come produrre uno anche su tecnologie più all’avanguardia. il modello da scaffale più piccolo Alcune categorie di prodotto stanno diventando sempre smartphone. Non Sempre che per allora ci sia un pubblico passa a 599 euro la coppia e il più simili tra loro, con differenze sempre meno evidenti. basta prendere un ancora in grado di apprezzarle. centrale HTM6 599 euro.

 torna al sommario 13 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE TV E VIDEO Samsung ha annunciato il TV che vuole rendere maggiormente accessibile il formato 8K Hisense lancia in Samsung porta l’8K anche sul 55 pollici Australia il TV Dual Cell, LCD Il prezzo ora scende sotto i 3000 euro con dimming Si chiama Q700T e, con qualche rinuncia rispetto al top di gamma, porta l’8K sotto i 3000 euro a milioni di zone di Sergio DONATO Dopo la Cina, Hisense

amsung mette in campo il suo nuo- lancia la tecnologia Dual vo TV 8K. È il Q700T, e si configura Cell anche in Australia Scome nuovo modello entry-level, con il nuovo TV 65SX. che completa la sua linea di TV QLED con Utilizza due pannelli risoluzione 8K, andando a posizionarsi un gradino sotto al Q800T. LCD accoppiati tra loro Il Q700T è stato annunciato nei tagli da per creare un rapporto 55” e 65”. Per cervello ha sempre il pro- di contrasto analogo a cessore Quantum Processor 8K che uti- lizza algoritmi basati sull’Intelligenza Ar- quello dell’OLED, ma ad tificiale per l’upscaling dei contenuti fino un costo minore alla risoluzione di 8K. Naturalmente, è un pannello QLED HDR di Paolo CENTOFANTI e, come tradizione, Samsung indica solo ciale sarà utilizzata anche per le funzio- sono, e non ritroviamo l’Infinity Screen la compatibilità con HLG e HDR10+ e non nalità Adaptive Sound+ e Active Voice del Q950TS da 75” che abbiamo provato con Dolby Vision. Attraverso la modalità Amplifier, che regolano livelli e curve di qualche settimana fa. Il TV supporta an- Gaming Enhancer+ è possibile godere frequenza in base al contenuto video che che gli assistenti vocali Bixby, Alexa e Go- della funzione VRR di HDMI 2.1, con sup- si sta osservando. ogle Assistant; quest’ultimo però arriverà porto anche al Freesync di AMD per PC e nei prossimi mesi. Samsung indica entro console compatibili. Design semplificato il terzo trimestre del 2020. Per il momen- Sul Q700T ritroviamo anche l’algoritmo e prezzo tagliato to, il Samsung Q700T 8K TV è in vendi- Da metà settembre sarà possibile audio chiamato Object Tracking Sound+ Rispetto al precedente 8K entry level, il ta solo nel Regno Unito a un prezzo di acquistare nei negozi australiani per applicare tridimensionalità al suo- Q800T, il nuovo modello ne mantiene es- 1.999 sterline per il 55” (circa 2200 euro) il nuovo Hisense 65SX. La notizia no emesso dagli otto altoparlanti, che senzialmente lo stesso design essenzia- e di 2.699 sterline (circa 3000 euro) per il è interessante, perché quello au- Samsung indica come disposti su tutti e le, ma con un piedistallo più tradizionale. 65”. Non abbiamo ancora indicazioni per straliano è il primo mercato oltre quattro i lati del TV. L’intelligenza artifi- I bordi, seppure sottili, in questo caso ci la disponibilità italiana. quello cinese, che vedrà il lan- cio da parte di Hisense della sua tecnologia Dual Cell: due pannelli TV E VIDEO Samsung ha annunciato ufficialmente la vendita dello stabilimento cinese di Suzhou a TCL LCD perfettamente accoppiati tra loro, uno 4K tradizionale e uno full HD sottostante che ha il compito Samsung vende una fabbrica di TV LCD a TCL di modulare la retroilluminazione, creando una sorta di local dimming Nel suo futuro ci sono QLED e QD-OLED da 2 milioni di zone. La tecnologia Dual Cell consente di ottenere Costo di oltre 1 miliardo di dollari, ma Samsung acquisirà anche una quota corposa di TCL Huaxing un livello del nero paragonabile a quello dell’OLED e una luminosità di Pasquale AGIZZA con un esborso pari a 739 sufficiente per la riproduzione dei milioni di dollari. Dal punto contenuti HDR (HDR10, HLG e Dol- amsung vende il sito di produzio- di vista tecnico, invece, lo by Vision), anche se Hisense non ne LCD di Suzhou a TCL Huaxing, stabilimento cinese produce specifica il valoredi picco offerto Suna sussidiaria della multinazio- attualmente 120mila lastre da questo modello. Il pannello in- nale cinese TCL. Procede sempre più al mese, da cui si ricavano tegra inoltre il filtro Quantum Dots veloce, quindi, il processo di dismissione poi vari pannelli da 32, 55 per offrire un’ampia gamma cro- della tecnologia LCD per Samsung. Per e 65 pollici. Il piano di TCL matica, con una risoluzione di 12 quel che riguarda i termini economici, è aumentare i numeri della bit (più FRC) secondo quanto ripor- l’impianto di Suzhou è costato a TCL 1,08 produzione fino a 160mila la- tato nella scheda tecnica. Il TV è miliardi di dollari. stre al mese. La vendita dello stabilimen- questa acquisizione potrà contare su tre disponibile nel taglio da 65 pollici L’acquisto è stato formalizzato dalla sussi- to LCD è una mossa in linea con il piano linee di produzione LCD di ottava gene- e presenta un particolare design, diaria TCL Huaxing, che abbiamo recen- Samsung di interrompere la produzione razione e due linee di undicesima ge- con un subwoofer posteriore dalla temente visto all’opera nella creazione di di LCD entro la fine dell’anno. La casa su- nerazione. Questo consentirà al marchio forma piramidale, che può esse- pannelli per smartphone Xiaomi. L’accor- dcoreana, infatti, sta spostando la produ- cinese di espandere in modo significativo re anche rimosso e collegato via do prevede, inoltre, che Samsung acqui- zione verso i pannelli LED e i pannelli QD la propria produzione e le proprie quote wireless. Per il lancio sul mercato sisca il 12,33% della stessa TCL Huaxing, di nuova generazione. TCL, invece, con di mercato. europeo, si parla di 2021.

 torna al sommario 14 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE MOBILE Presentati a IFA nuovi prodotti del brand: tablet, smart watch e cuffie wireless TCL NXTPAPER, TCL: tablet, cuffie true wireless e smartwatch il display passivo a colori che si Ma c’è anche una soundbar Dolby Atmos legge come un La crescita delle esclusive, dei servizi e dei costi degli abbonamenti potrebbero farla risorgere foglio di carta e di Roberto PEZZALI riproduce video uest’anno TCL non ha annun- ciato grosse novità sul fronte TV TCL mostra a IFA una Qin occasione dell’IFA. Il colosso nuova tecnologia di cinese ha dato un’anteprima sul nuovo display riflessivo per processore AiPQ Gen 2, che poterà Intel- ligenza Artificiale, riconoscimento faccia- il settore Educational: le da webcam e nei contenuti video, sui a colori, più sottile di futuri prodotti, tra cui un nuovo TV che un LCD e più luminoso verrà presentato verso la fine dell’anno. di uno schermo E-Ink. Il riconoscimento facciale verrà utilizzato per individuare i volti nei video per assi- Genera immagini a curarne la corretta elaborazione, mante- colori riflettendo la luce nendo i corretti toni della pelle e offren- ambiente do un migliore upscaling. Inoltre TCL ha colto l’occasione per ricordare l’investi- da 2.0GHz e 4 core Cortex A53 da 2.0 basato su e sarà disponibile mento in JOLED e nella sua tecnologia di GHz e monta una batteria da 8000 mAh unicamente con modem integrato. La di P. CENTOFANTI ink-jet printing, che rientra nella strategia per 8 ore di video playback. 10 TABMAX batteria è da 5500 mAh mentre il proces- di TCL per lo sviluppo di TV in tecnolo- è dotato di pennino e di tecnologia Intel- sore è lo Snapdragon 665 di Qualcomm. gia QD-OLED. Sul versante home thea- ligent Eye Protection, che rileva quando TCL ha inoltre presentato un nuovo smart ter, TCL ha però annunciato una nuova la distanza di visione scende sotto i 25 watch, TCL MOVETIME Family Watch soundbar Dolby Atmos, la TS8111, MT43A, basato su piattaforma che punta a portare l’audio ad og- SOUNDBAR TS8111 hardware Snapdragon Wear getti ad una fetta ancora più larga 2500 di Qualcomm e con siste- di consumatori. Dopo i positivi ma operativo proprietario. Sep- riscontri ottenuti con la soundbar pure il design non si distingua NXTPAPER è una nuova tecnolo- TS9030, TCL ha realizzato un per l’originalità, ad un prezzo gia di display presentata a IFA dal prodotto ancora più accessibile in di listino di 229 euro MOVETI- colosso cinese TCL. Si tratta di uno termini di prezzo, che integra due ME offre cardiofrequenzimetro, schermo a colori con tecnologia subwoofer e grazie ad un partico- sensore con chiamata di emer- riflessiva, che produce l’immagine lare progetto acustico con diversi genza automatica, GPS, chia- cioè utilizzando la luce ambiente altoparlanti a diversa angolazione mate vocali e connettività 4G. riflessa dalla sua superficie: nien- riesce a virtualizzare l’audio sur- Infine, anche TCL salta sul car- te emissione diretta come l’OLED, round in tutte le direzioni, compresi gli cm. Si tratta infatti di un prodotto destina- rozzone degli auricolari true wireless, o retroilluminazione come l’LCD. effetti in altezza. to soprattutto per il settore educational e con la presentazione delle MOVEAUDIO Un po’ come l’E-Ink, senza luce lo TCL ha però annunciato anche un signi- quindi a bambini e ragazzi. Il tablet è inol- S200. Chiaramente ispirate alle AirPods schermo non è leggibile, con l’in- ficato allargamento della propria offerta, tre dotato di fotocamera posteriore da di Apple e i suoi cloni, le cuffie di TCL uti- tento di ricreare un’immagine più presentando a Berlino anche i suoi primi 13 Megapixel e frontale da 8 Megapixel. lizzano connessione Bluetooth 5.0, sono riposante, e una sensazione di let- tablet: 10 TABMAX e 10 TABMID, entrambi Sarà disponibile in versione Wi-Fi o con dotate di controlli touch e supportano sia tura simile a quella della carta. Ma con Android 10. Il primo è un tablet con- connettività 4G integrata, rispettivamente che Siri su iOS e offrono a differenza dell’E-Ink le immagini traddistinto da un display IPS da 10,56 a 249 e 299 euro. 10 TABMID è un mo- 3 ore di ascolto con una carica, che di- sono a colori e lo schermo può an- pollici con cornici ultra sottili e una riso- dello ancora più economico, 229 euro, ventano 23 con la batteria integrata nella che riprodurre video. luzione di 2000x1200 pixel. È basato su con display IPS da 8 pollici e 1200 x 1290 cover. Il punto di forza è ancora una volta La tecnologia verrà per questo processore Octa-Core (4 core Cortex A73 pixel di risoluzione.Il sistema operativo è il prezzo: 99 euro. impiegata in nuovi prodotti pen- sati soprattutto per il settore Edu- FAMILY WATCH MT43A cational, per offrire display adatti TABLET 10 TABMAX E 10 TABMID allo studio e alla lettura per tempi prolungati. Secondo TCL, la tec- nologia NXTPAPER offre il 25% di rapporto di contrasto in più rispetto ad uno schermo E-Ink e allo stesso tempo, consumando di fatto pochissima energia utilizzan- do la luce riflessa, risulta il 65% più efficiente di un displayCD L .

 torna al sommario 15 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE MOBILE Qualcomm ha annunciato a IFA 2020 che anche la serie Snapdragon 4 supporterà il 5G Wiko View5 e Qualcomm, 5G anche per gli entry level View5 Plus: quad camera e tanta Arriverà anche sugli Snapdragon Serie 4 autonomia da Il prezzo dei dispositivi di ingresso per sfruttare la nuova tecnologia calerà sensibilmente 169 euro di Pasquale AGIZZA View5 e View5 Plus sono ualcomm punta forte sul 5G e ha due smartphone dedicati utilizzato il palco di IFA 2020 per alla fascia medio-bassa Qannunciare che il supporto alla rete di nuova generazione che arriverà del mercato che puntano anche nei processori Snapdragon Serie tutto su autonomia e 4. Il 5G invaderà, quindi, anche la fascia comparto fotografico. medio-bassa del mercato, con i primi modelli di processori attesi per l’inizio del Disponibili entro 2021. L’intento della società americana è settembre quello di portare il supporto alla rete 5G e Xiaomi annunciano fornire un portafoglio più completo di di- in tutte le fasce di suoi prodotti. Al mo- smartphone 5G con processore spositivi 5G ai nostri consumatori” di Gaetano MERO mento, il supporto al 5G è presente nei Snapdragon serie 4 Sullo stesso tono le dichiarazioni di Lei processori di fascia alta Snapdragon 865 La decisione di Qualcomm ha ottenuto Jun, amministratore delegato di Xia- Plus, 865 e 855, nella fascia medio-alta subito il plauso di alcuni fra i più impor- omi, che ha partecipato al keynote di con Snapdragon 768G, 765G e 765 e tanti produttori di smartphone. Sergio Qualcomm ad IFA 2020: “Il 2020 segna nella fascia media con lo Snapdragon Buniac, presidente di Motorola, ha di- l’anno della proliferazione del 5G. Sia- 690. L’arrivo del supporto a questa tec- chiarato: “Siamo entusiasti di continuare mo emozionati nel vedere Qualcomm nologia nei processori Snapdragon di la nostra collaborazione con Qualcomm espandere il 5G alla serie Snapdragon 4, fascia 4 renderà il 5G molto più accessi- Technologies nel 2021, lavorando sul e posso anticipare che Xiaomi sarà uno Wiko ha presentato la nuova gene- bile, dato che scenderà sensibilmente il progetto comune di offrire 5G per tutti. dei primi produttori al mondo a presen- razione di smartphone View, com- prezzo dei dispositivi di ingresso abilitati Con l’estensione del supporto 5G alla tare una soluzione 5G basata su questa posta dai modelli View5 e View5 alla rete di nuova generazione. serie Snapdragon 4, saremo in grado di serie di processori” Plus. I dispositivi offrono display senza interruzioni, autonomia fino a 3 giorni e comparto fotografico a quattro sensori. MOBILE Online il video di presentazione del nuovo Xperia 5 II: simile al modello top, è più bilanciato Wiko View5 punta tutto sull’espe- rienza multimediale grazie ad un display da 6,55’’ IPS LCD, risoluzio- 5 II: meglio di Xperia 1 II e costerà meno ne HD+ e rapporto a 20:9. A bordo Schermo più piccolo e meno “energivoro”. Identiche le fotocamere, resta il jack audio è presente il processore MediaTek 6762D A25, un octa-core da 1,8 di Roberto PEZZALI f/1.7, una 12MP f/2.2 per GHz, 3 GB di RAM e 64 GB espan- a presentazione ufficiale sarà il 17 il super wide e un tele dibili tramite microSD. Punto di settembre, ma Androidheadlines è 3x sempre da 12 me- forza di Wiko View5 è il comparto Lriuscita ad ottenere in qualche modo gapixel f/2.4. La ripresa fotografico, composto da quattro le foto e i video della versione rinnovata video, giusto segnalar- sensori: principale da 48 MP, gran- di Xperia 5. Xperia 5 II non ha più segre- lo perché lo fanno in dangolare da 8 MP con apertura a ti: ha il processore Snapdragon 865, ha pochi, arriva a 4K e 120 120°, macro da 5 MP e un senso- un sistema a tripla camera che ricalca fps mentre la batteria re da 2 MP per dettagli ed effetto quello di Xperia 1 II, ha il jack audio e ha scelta da Sony è una bokeh naturale. La funzione foto- uno schermo da 6.1”, quindi più piccolo di 4000 mAh. grafica si avvale dell’Intelligenza quello dell’Xperia 1 II. II sembra Artificiale per individuare ile impo- Siamo di fronte ad un display a 120 Hz, un ottimo prodotto con un dubbio: è trop- Sony non è famosa per tenere i prezzi de- stazioni migliori. Sony abbandona quindi il sistema “mo- po simile a Xperia 1 II, anzi, con lo scher- gli smartphone troppo bassi e Qualcomm Wiko View5 Plus ricalca molte tion blur” e passa ad un refresh vero di mo Full HD+ invece dell’energivoro 4K il suo processore flagship lo fa pagare, e delle caratteristiche tecniche del 120 Hz. Dal modello superiore il nuovo potrebbe addirittura migliorare la resa del non poco. La scelta di uno Snapdragon fratello minore, ma il processore è Xperia 5 II prende molte cose, a partire modello top con prestazioni migliori (uno 765G poteva essere vincente, un Xperia il più performante MediaTek 6765, dal design e dal form factor: lo schermo schermo 4K è difficile da spingere) e una 5 II a 599 euro diventava sicuramente più octa-core che si spinge fino a 2,3 è da 6.1”, ma con le cornici sopra e sotto autonomia migliore, il tutto con qualche interessante. Qualcuno si aspettava un GHz. Identico il modulo fotografi- si arriva comunque a 158 mm di altezza, millimetro in meno di altezza. Tuttavia la prodotto un po’ più piccolo: 6.1” in 21:9 co, che punta su quattro sensori quindi non proprio un compatto. 8 GB di scelta di un processore di quel tipo alza il portano ad avere uno smartphone alto e Intelligenza Artificiale. Presente RAM, 128 GB di storage, tripla camera po- prezzo, e non di poco: nessuna ufficialità, e stretto, forse 5.7” erano la dimensione anche sul Wiko View5 Plus una steriore configurata con una 12MP dotata ma se ipotizziamo un 999 o al meglio un perfetta, in ricordo anche degli ottimi batteria integrata da 5.000 mAh di stabilizzazione ottica con lente 24 mm 899 euro non ci andiamo troppo lontano. Xperia Compact. con supporto AI Battery Master,

 torna al sommario 16

n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE MOBILE Dopo l’annuncio all’Unpacked arrivano tutti i dettagli sul nuovo Galaxy Z Fold2: ecco come Samsung migliora il suo pieghevole Galaxy Z Fold2 5G. Il nuovo pieghevole di Samsung Samsung ha ascoltato i suggerimenti di chi ha preso il primo Fold e ha realizzato il pieghevole che tutti vorrebbero

di Roberto PEZZALI o scorso anno qualcuno aveva scritto riguardo al Galaxy Fold: “E’ un prototipo in vendita”. Non era Lproprio così, il Galaxy Fold era un prodotto già ben pensato e funzionante, ma era pur sempre una prima generazione. Con la nascita della famiglia Galaxy Z, e il Flip è stato il primo membro onorario, Galaxy ha dimostrato di voler far sul serio. Non era solo una questione di chi arrivava prima sul mercato con un pieghevole, la rivalità con i ci- nesi è sempre apertissima: Samsung è davvero convin- ta che tra qualche anno, quanto i prezzi scenderanno e la tecnologia sarà ancora più matura, il foldable possa diventare lo smartphone di tutti. Con la dimensione degli schermi siamo arrivati al limite, e le persone vogliono comunque schermi più grandi: vogliono poter usare più app insieme, vogliono vedere un video su una superficie più ampia, vogliono un mul- Si riducono leggermente anche le dimensioni, soprat- luminosità più alta. Il refresh può andare dagli 11 Hz ti tasking evoluto ma non vogliono un tablet in tasca. tutto lo spessore: il vecchio Fold era 17.1 mm nella parte mentre si legge un eBook o un testo su pagina ferma a Galaxy Fold sembrava la soluzione, Galaxy Z Fold2 5G più alta e 15.7mm in quella più sottile, il nuovo Fold 2 è 120 Hz mentre si gioca, e si adatta secondo Samsung è la soluzione, perché parte dalla stessa base ma va a 16.8 mm nella parte spessa e 13.8 mm in quella sottile. anche al tipo di contenuto. Con i film può andare a 24 correggere anche quei punti che noi stessi avevamo Lo schermo esterno, giusto per dare qualche dato in Hz o 48 Hz, con i giochi a 60 Hz, 90 Hz o 120 Hz: in li- criticato nella recensione. più, è un FHD+ da 2260 x 816 pixel. nea teorica può gestire ogni frame rate nel range da 11 Il nuovo pieghevole è costruito sulle linee di design del Il vero punto di forza del Fold2 è ovviamente lo scher- a 120 Hz. Questo, oltre a garantire una corretta visua- Note 20 Ultra: il blocco fotocamere richiama il design mo OLED flessibile che appare quando si apre il lizzazione dei contenuti, permette anche un risparmio curato del Samsung, così come i colori. prodotto facendo forza sulla rinnovata cerniera: è un della batteria. La luminosità passa dai 800 nits di picco L’unica cosa che resta identica è il principio: lo scher- Dynamic AMOLED Infinty Flex, 2208 x 1768 pixel di ri- del Fold a 900 nits di picco, con una base massima in mo grande pieghevole è all’interno, ben protetto, quel- soluzione e refresh rate variabile. condizioni standard di 450 nits (erano 420). lo di servizio è esterno. Chi ha provato e usato il Galaxy Samsung ha ingrandito anche questo, e ha levato il Samsung ha rivisto anche la cerniera, inserendo lo Fold si è trovato però nella condizione di dover usare, brutto notch all’angolo: lo schermo passa così da 7.3” stesso meccanismo che espelle polvere e detriti di Z per moltissime cose, lo schermo esterno: si risparmia a 7.6”, e cambiando anche l’aspect ratio cambia anche Flip e ha migliorato gli altoparlanti stereo, inseriti alle una piega ma si può rispondere comunque ad un mes- l’area visualizzata: +27%. due estremità. saggio o ad una notifica. Da aperto il Fold 2 è più largo (128.2 mm contro 117.9 Dallo Z Flip il nuovo Fold eredita anche il Flex Mode, La prima correzione fatta da Samsung sulla nuova ver- mm) e leggermente meno alto, 159.2 mm contro 160.9 che permette di gestire diverse modalità di utilizzo sione è stata quella di adottare uno schermo esterno mm. Siamo di fronte ad uno schermo più quadrato, for- con la cerniera a 90°: si può ad esempio appoggiare molto più grosso, quasi il doppio. se meno adatto per i video ma più fruibile per il multi- lo smartphone su un mobile per registrare un video Dai 4.7” con cornicione si passa ad un 6.2” con Infi- tasking e un uso tablet. Sparito il notch la fotocamera mentre si guarda a schermo la preview, oppure si può nity-O Display dotato di cornici leggerissime: è un frontale è anche lei ricavata, come per lo schermo an- guardare un video e automaticamente verranno divisi aumento di 1.63 volte, e ora si può dire che con uno teriore, con l’Infinity-O, il foro nello schermo. contenuti, nella parte alta, e controlli, in quella bassa. schermo frontale così grande il Fold è utilizzabile come Il pannello non è lo stesso: oltre ad avere un refresh Per gestire la ripresa video automatica in modalità smartphone anche da chiuso. variabile che si adatta al tipo di contenuto ha anche Flex Samsung ha aggiunto anche un po’ di machine learning: usa il crop del sensore e il riconoscimento degli oggetti per fare un re-framing in tempo reale, as- sicurandosi così che la persona ripresa sia sempre al centro del quadro. Le fotocamere non sono quelle di Note 20 Ultra, Sam- sung aveva bisogno di moduli più sottili: le due camere dentro lo schermo sono moduli da 10 megapixel con obiettivo F2.2 e pixel da 1.22 nanometri, le tre camere inserite nel blocco posteriore sono da 12 megapixel e sono una ultra wide F2.2 con pixel da 1.12 nanometri, una grandangolare stabilizzata ottica con pixel da 1.8 nanometri dual pixel F1.8 e una tele 2x F2.4 con pixel da 1.0 nanometri. Per la registrazione video Samsung ha creato una nuo-

segue a pagina 19 

 torna al sommario 18 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE MOBILE La quota di mercato dell’operatore francese sfonda l’8%, ed è sempre più vicino lo sbarco nella telefonia fissa Iliad, 6 milioni di clienti. Offerta rete fissa entro estate 2021 Oltre 450mila le nuove SIM attivate nel secondo trimestre del 2020, nonostante l’emergenza legata al Coronavirus

di Pasquale AGIZZA Quasi seimila i siti radio n totale di più di sei milioni di clien- installati. Obiettivo ti, con 454mila nuove SIM attivate cinquemila per i siti attivati Unel secondo trimestre del 2020. Oltre ai risultati finanziari, Iliad ha an- Sono questi gli ottimi numeri di Iliad, che che evidenziato l’attività di sviluppo fa segnare lusinghieri risultati nonostante della rete mobile, che procede senza la chiusura totale degli Iliad Store nei mesi soste. Nello scorso semestre Iliad ha di marzo e aprile. La quota di mercato investito oltre 200 milioni di euro nel dell’operatore francese sale, così, all’8%. potenziamento della rete, raggiun- L’aumento dei clienti si traduce in un fat- gendo così i 5.800 siti radio installati e turato di 162 milioni di euro nel secondo i 3.980 siti attivati. L’obiettivo è portare trimestre, con un +68% rispetto allo stes- questo numero a 5.000 entro la fine so trimestre dello scorso anno. Ancora dell’anno. Concludiamo l’analisi dei migliori i dati se paragoniamo i numeri dati della rete mobile segnalando l’a- sbarco di Iliad nel mercato del fisso.Ab - stre dell’anno abbiamo voluto mostrare relativi al primo semestre: Iliad ha fattura- pertura di un nuovo Store Iliad a Firen- biamo già parlato dell’accordo fra Iliad concreta vicinanza ai nostri utenti, forni- to, in totale, 312 milioni di euro nei primi ze, all’interno del centro commerciale e OpenFiber per portare la connettività tori e partner, e siamo stati ripagati con sei mesi dell’anno, con un +76% rispetto I Gigli, mentre gli Iliad Point hanno su- in fibra in oltre 270 città italiane. Resta un’importante crescita. Continuiamo in ai primi sei mesi del 2019. In crescita an- perato quota 200 in tutta Italia. da vedere come la sempre più probabile questa direzione e ora guardiamo al che il margine operativo lordo, che nel creazione della Rete Unica FiberCop im- prossimo lancio nel mercato della rete primo semestre arriva a 876 milioni di La rete fissa in Italia patti sui progetti dell’operatore francese. fissa”. Nel resoconto di gruppo, Iliad ha euro, dato in crescita del 9,4% rispetto entro l’estate 2021 A sottolineare come lo sbarco sulla rete spiegato che l’obiettivo è avere l’offerta allo stesso periodo dello scorso anno. Con i dati del settore mobile in così ra- fissa sia una priorità per Iliad è Benedet- in rete fissa in Italia entro l’estate del Utile netto di 205 milioni di euro. pida crescita, si torna a parlare dello to Levi, AD di Iliad: “Nel secondo trime- prossimo anno.

MOBILE Galaxy Z Fold2 5G ufficiale

segue Da pagina 18 

va app: vuole giustamente sfruttare la possibilità di ave- re microfoni un po’ ovunque, e proprio per questo mo- tivo l’utente oltre a vedere l’immagine su uno schermo enorme può scegliere di prendere l’audio dal microfono frontale, da quello posteriore, da entrambi o esterno, tramite USB e bluetooth. Cambia anche il sistema operativo: sul vecchio Fold avevamo criticato il fatto che le app venivano visualizza- te in modalità smartphone anche sullo schermo grande, ora grazie ad una gestione di tre diversi livelli di dpi per lo schermo l’utente può scegliere di avere caratteri e

font più piccoli e una visualizzazione in modalità tablet, mAh divisa in due celle, una per lato. Il processore sarà quindi con più elementi. Molte app sono state ottimiz- lo Snapdragon 865, con 256 GB di memorie UFS 3.1 zate per essere viste come si vedono sui Galaxy Tab, per lo storage e 12 GB di RAM, indispensabili per il mul- e la stessa Microsoft ha ottimizzato la suite Office per titasking avanzato. C’è il 5G, c’è la ricarica veloce e c’è permettere a Fold2 di avere Excel o Word sullo scher- anche la ricarica wireless, con possibilità di ricaricare mo interno con una interfaccia personalizzata che è altri dispositivi. Galaxy Z Fold2 5G sarà disponibile nei una via di mezzo tra quella dei tablet e quella degli negozi fisici e online a partire dal 18 settembre 2020 smartphone. Galaxy Fold2 pesa 282 grammi, sarà di- nelle colorazioni Mystic Black e Mystic Bronze al prezzo sponibile in due varianti cromatiche (black & bronze) e di 2.049€. È possibile prenotare Galaxy Z Fold2 5G dal sarà personalizzabile (ma solo se si acquista da Sam- 1 settembre al 17 settembre 2020. Opzioni personaliz- sung.com) con quattro diverse finiture per le cerniere. zate saranno disponibili per gli utenti su Samsung.com Le combinazioni di colori saranno quindi in tutto otto. anche in Italia con quattro diversi colori per la cernie- Come nel primo modello lo sblocco biometrico è inte- ra: Metallic Silver, Metallic Gold, Metallic Red e Metallic grato nel tasto di accensione, e la batteria è da 4500 Blue. A questo link la Scheda tecnica completa.

 torna al sommario 19 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE MOBILE ha presentato i prodotti che usciranno entro Natale 2020, insieme al Legion Slim 7i pensato per i videogiochi Lenovo Yoga 9i e Yoga Slim 9i avranno i Tiger Lake di Intel Due nuovi Yoga con anche touchpad in vetro e cover in pelle, l’orologio da scaffale Smart Clock Essential e nuovi tablet

di Sergio DONATO ttraverso un evento online dedicato alla stampa, Lenovo ha presentato la nuova linea di laptop AYoga 9i e Yoga Slim 9i, insieme al Legion Slim 7i pensato specificamente per i videogiochi. Lenovo ha anche dato spazio ai tablet Tab P11 Pro e Tab M10 HD Gen 2, e al nuovo Smart Clock Essential, un orologio da comodino sempre connesso che supporta l’assistente vocale di Google. Per introdurre i nuovi laptop partiamo dalla fine della presentazione, perché Lenovo ha comu- nicato che d’ora in avanti cambierà la catalogazione dei modelli di questi prodotti. Di fatto lo Yoga 9i è il succes- sore dello Yoga C940, ma Lenovo ha deciso che, per rendere più comprensibile agli utenti la progressione dei modelli di anno in anno, il nome “Yoga 9i”, così come “Yoga Slim 9i”, rimarrà immutato: cambierà solo il nume- ro della generazione. Quindi l’anno prossimo ci sarà lo “Yoga 9i Gen 2” e l’anno successivo lo “Yoga 9i Gen 3”. Nuovi materiali per gli Yoga: touchpad in vetro e cover in pelle Lenovo Yoga 9i è il laptop convertibile con cornici ridot- te, e si presenta con un display da 14” o da 15”. Ospiterà 1 TB. Lenovo comunica un’autonomia della batteria fino telaio degli Yoga. Secondo Lenovo, una ricarica di solo processori Intel finoalla serie Coffe Lake i9 HK, quindi a 18 ore. Il test è stato effettuato con MobileMark 2014 e 15 secondi garantirà un’autonomia di circa 40 minuti. con moltiplicatore sbloccato. Tuttavia, al termine della una riproduzione di video a 1080p per il pannello FHD Lo Yoga 9i da 15” arriverà con processori Intel i7 e i9 presentazione Lenovo ha comunicato che i laptop sa- con luminosità dello schermo a 150 nits. Il pannello UHD di decima generazione (che quasi sicuramente diven- ranno lanciati alla fine dell’anno e avranno a bordo l’ul- arriva a 9 ore con lo stesso test. Per quanto riguarda le teranno Tiger Lake di undicesima generazione quando tima generazione di processori Intel, riferendosi a una connessioni, lo Yoga 9i ha una porta USB 3.1 Gen 2 e Intel li lancerà) e una scheda grafica che non sarà quella domanda sulla presenza dei prossimi Tiger Lake da 10 due porte USB-C (Thunderbolt 4, USB 4 Compliant, PD, integrata Intel come per il 14”, ma una Nvidia GeForce nm. Lo Yoga 9i da 14” ha una caratteristica che ormai sta e DisplayPort). L’ingresso/uscita jack è di tipo combo; ha GTX 1650 Ti. Lo schermo da 15,6” avrà le stesse caratte- prendendo piede nel campo dei prodotti tecnologici: Bluetooth 5.1 e una scheda Wi-Fi 6. ristiche del fratello minore da 14” divise per la risoluzione avrà una versione con la copertura della parte superio- Le dimensioni: per la versione in metallo i millimetri sono FHD e UHD, entrambe disponibili. Sulla copertura colo- re in pelle. Lenovo dice che ha impiegato un processo 318.4 x 210.9 x 14.6-15.7. Quella in pelle è un po’ più spes- re abbiamo qualche dubbio perché per il 15,6”, e per en- realizzativo in venti passaggi per fare in modo che la sa: 318.4 x 210.9 x 15.3-16.4 millimetri. Il peso è presso- trambe le risoluzioni, Lenovo indica solo il 72% del color pelle avesse le opportune capacità di resistenza ma ché identico: 1,4 kg. La versione in pelle pesa 20 g in più. Gamut NTSC. La versione con Intel i9 si affiderà a 16 GB mantenesse la tipica morbidezza. Il modello da 14” in pelle e nella tonalità Shadow Black di RAM, mentre quella con i7 a scelta tra 12 GB o 16 GB. Il pannello del 14” è a scelta tra un IPS UHD (3840 x presentano anche un appoggio in vetro per i polsi su I tagli per lo spazio di archiviazione crescono: SSD PCIi 2160), VESA Display HDR400 da 500 nits con copertura tutta la larghezza del dispositivo, liscio al tatto. Lo Smart M.2 da 256 GB, 512 GB, 1 TB e anche 2 TB. colore DCI-P3 al 90% e supporto Dolby Vision; e un IPS Sensor Touchpad usa un feedback tattile che vibra La batteria promette 13 ore di autonomia per il pannello FHD (1920 x 1080), rapporto di 16:9, 400 nits di lumino- quando viene utilizzato. Questo passaggio al feedback FHD, che diventano 9 ore per quello UHD. Per la de- sità e copertura sRGB del 100%. Naturalmente, essendo tattile ha permesso di aumentare la superficie attiva clic- terminazione è stato usato per entrambi lo stesso test Yoga, gli schermi sono completamente ruotabili su tutta cabile del touchpad di quasi la metà. È presente il nuovo MobileMark 2014 del 14”. Le dimensioni del 15” natural- la cerniera di 360°. La RAM è una LPDDR4X prevista in Ultrasonic Fingerprint Reader per la lettura delle impron- mente variano: 355.5 x 238.5 x 17.5-19.7 mm, così come tagli da 8 GB, 12 GB e 16 GB, ma la versione con cover in te digitali. Non mancherà la penna attiva custodita nel il peso che sale a 2 kg. Come già detto, per la versione pelle arriverà solo con 12 GB. Lo spazio di archiviazione da 15” non è prevista la copertura in pelle. Le connessio- si basa su SSD PCIe M.2 con tagli da 256 GB, 512 GB e LENOVO YOGA SLIM 9I ni restano sostanzialmente simili a quelle del 14”, però il Bluetooh del 15” è in versione 5.0, e le due porte Thun- LENOVO YOGA 9I derbolt saranno di tipo 3. Ci sarà naturalmente anche la penna attiva con ricarica rapida. I Lenovo Yoga 9i da 14” e 15” saranno disponibili in Italia entro la fine del 2020 a partire da 1.599 euro. Yoga Slim 9i, un contorsionista più sottile Lo Yoga Slim 9i fa delle dimensioni la sua caratteristica principale. 318 x 200.9 x 13.9-

segue a pagina 21 

 torna al sommario 20 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE

- FHD (1920 x 1080) WVA (144 Hz fino a 5 ms di tempo di MOBILE risposta, 100% sRGB, Dolby Vision, 300 nits); Lenovo, tutte le uscite 2020 - FHD (1920 x 1080) WVA (60 Hz, 100% sRGB, Dolby Vi- sion, e soli 300 nits). segue Da pagina 20  La RAM sarà nei tagli da 8 GB, 16 GB e 32 GB, a scelta tra DDR4 da 3.200 MHz o 2.933 MHz. Lo spazio di ar- 14.6 mm e un peso che ferma la bilancia a 1,26 kg. I pro- chiviazione si affiderà a un SSD NVMe PCIe M.2 Raid 0 cessori saranno quelli di ultima generazione di Intel, e da 512 GB, 1 TB o 2 TB. anche in questo caso si suppone che siano i prossimi Il Legion Slim 7i supporta la ricarica da 95 W via USB-C Tiger Lake da 10 nm. Il pannello da 14” con cornici sot- per la batteria da 3 celle e da 71 Wh, ma a seconda della per ricaricare uno smartphone durante la notte. tili e apertura massima di 180° si potrà scegliere UHD scheda grafica scelta avrà un alimentatore opportuna- (3840 x 2160 ) IPS, Vesa Display HDR400, da 500 nits mente dimensionato: 230 W per la RTX 2060 e la GTX Tablet 2-in-1 e docking station e copertura di DCI-P3 al 90%; oppure IPS FHD (1920 x 1660 Ti e 170 W per la GTX 1650 Ti. C’è stato spazio anche per i nuovi tablet Android di 1080), 400 nits e copertura del 100% di sRGB. Il telaio è in alluminio. Per la tastiera retroilluminata, Le- Lenovo. Il protagonista è stato Tab 11 Pro, con schermo La RAM è LPDDR4X in tagli che arrivano fino a un mas- novo si è affidata a una Corsair iCUE RGB, oppure a una OLED da 11,5” (2560 x 1600) con HDR10 e Dolby Vision. simo di 16 GB. Lo spazio di archiviazione si affida a un semplice tastiera retroilluminata. C’è anche il sensore Il telaio è spesso 7,7 mm, ha cornici da 6,9 mm e pesa SDD PCIe M.2 da 512 GB, 1 TB o 2 TB. per le impronte digitali nel pulsante di accensione e una circa 485 g. La webcam frontale usa un sensore TOF e un ALS webcam da 720p con protezione meccanica per la pri- Dentro c’è uno Snapdragon 730G e Lenovo promet- (Ambient Light Sensor) e i due altoparlanti da 2 W con vacy. L’audio è stato consegnato a due altoparlanti da 2 te un’autonomia di 15 ore di utilizzo con la batteria da supporto a Dolby Atmos sono accompagnati da due W che supportano il Dolby Atmos. 8.400 mAh. Il Tab 11 Pro ha anche tastiera e penna microfoni. Anche Slim 9i godrà del touchpad in vetro Per raffreddare il tutto durante le sessioni di gioco, opzionali che possono trasformarlo in un tablet 2-in-1 Smart Sensor con feedback tattile che simula il comune Lenovo ha praticato nuovi fori sopra la tastiera per am- adatto anche ad attività lavorative. L’audio è preso in “click” fisico. L’autonomia dello Yoga Slim 9i si spinge, pliare del 31% la superficie di aspirazione dell’aria. Per consegna da quattro altoparlanti JBL. sulla carta, fino a 17 ore per il pannello FHD e fino a 10 gestire meglio il calore dissipato è stato previsto un flus- Sul retro ha due fotocamere: una da 13 MP con autofo- ore per quello UHD. Le connessioni vantano 3 porte so d’aria fino al 115% maggiore verso la CPU e la GPU cus e una grandangolare con angolo di campo di 120° USB-C Thunderbolt 4, un audio jack, scheda Wi-Fi 6 e rispetto alle generazioni precedenti. da 5 MP. La frontale è da 8 MP a fuoco fisso. Bluetooth 5.0.Lenovo Yoga Slim 9i arriverà in Italia entro Le connessioni offrono un lettore di SD Card e un au- I tagli RAM e spazio di archiviazione sono da 4 GB/128 la fine del 2020 a un prezzo di partenza di 1.999 euro. dio jack sulla parte sinistra. A destra ci sono due porte GB oppure 6 GB/128 GB. Può accogliere schede SD fino Thunderbolt 3, mentre sul retro compaiono 2 porte USB Legion Slim 7i, una legione di processori 3.2 Gen 2 e l’ingresso per l’alimentazione. e GPU a disposizione dei videogiocatori Le dimensioni sono di 356 x 250 x 17,9 mm e natural- Il Lenovo Legion Slim 7i è invece il laptop da 15,6” pen- mente il peso è considerevole e varia a seconda della sato per il gaming. Arriverà con processori Intel di deci- scheda grafica scelta, ma che parte da un minimo 1,8 g.k ma generazione i9-10980HK, i7-10875H, i7-10870H, i7- Lenovo non ha ancora comunicato prezzi e disponibilità 10750H e i5-10300. Le schede grafiche dedicate tra cui per il mercato italiano del Legion Slim 7i, e per il momen- si potrà scegliere saranno tutte GeForce di Nvidia (RTX to mancano anche quelli della Legion BootStation per le 2060, GTX 1660 Ti, GTX 1650 Ti) e ci sarà il supporto schede esterne. anche per una GPU esterna. Lenovo ha previsto infatti la Legion BootStation, una soluzione alimentata che può Uno “smartwatch” da comodino ospitare fino a 6 tipi diversi di schede grafiche esterne Lenovo ha presentato anche un nuovo dispositivo per e che si connette al laptop da gioco via Thunderbolt 3, la smart home, Smart Clock Essential, un orologio da alimentandolo anche con un totale di 100 W. scaffale, quindi da appoggiare su un ripiano, che sup- Le schede grafiche supportate sono: Nvidia GeForce porta l’assistente vocale di Google e che ha un display Smart Tab per Tab M10 HD Gen 2 con l’assistente RTX 2080 Super 8 GB; GeForce RTX 2070 Super 8 GB; a LED solo per le informazioni essenziali, come l’ora o Alexa. GeForce RTX 2060 Super 8 GB; GeForce RTX 2060 6 la temperatura e il meteo. Lo schermo regola la propria GB; GeForce GTX 1660 Ti e AMD Radeon RX 5700 XT. luminosità in base a quella ambientale. La Legion Bootstation è in grado di ospitare anche un Smart Clock Essential ha anche una luce incorporata disco SSD o HDD da 3,5” o 2,5”. posteriore in grado di illuminare la stanza di notte e gui- a 256 GB o in exFAT fino a 1 TB e la batteria. Il pannello da 15,6” del Legion Slim 7i offre scelte tra ri- dare i passi di una persona, specie se l’orologio è stato Infine, è stato mostrato il Tab M10 HD di seconda gene- soluzioni e frequenze di aggiornamento: posizionato in una camera da letto. Lenovo ha mostrato razione con schermo da 10,1” IPS da 1280 x 800 da 2 - UHD (3840 x 2160) WVA (60 Hz, 100% Adobe RGB, il suo funzionamento, ma non la sua attivazione. È molto GB di RAM e 32 GB di archiviazione, oppure da 4 GB/64 VESA DisplayHDR™ 400, Dolby Vision, 600 nits); probabile che possa accendersi attraverso un comando GB. La batteria da 5.000 mAh è guidata dal processore vocale dell’assistente Google. Mediatek P22T. La camera posteriore è una 8 MP con LEGION SLIM 7I L’orologio ha anche una porta USB esterna molto utile autofocus, mentre la frontale con fuoco fisso è da 5 MP. Il Tab M10 HD di seconda generazione può essere ab- binato a una Smart Tab che fa da docking station, e che accoglie in due prodotti diversi o l’assistente Google o LEGION BOOTSTATION Alexa. La differenza è proprio nella base che fa anche da altoparlante per la versione Alexa e che promette una qualità audio superiore. Lenovo ha comunicato solo prezzo e disponibilità ita- liani di Tab M10 HD, che arriverà nel Bel Paese entro la fine del 2020 a un prezzo di 149 euro. Per Smart Clock Essential, Tab 11 Pro e le smart docking station non sono stati definiti i dettagli commerciali.

 torna al sommario 21 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE MERCATO I risultati della tavola rotonda organizzata da DDay.it sullo switch-off dell’MPEG-2 Bonus 500 euro Lo switch-off si avvicina e fa paura PC e tablet: non spetta agli utenti 15 milioni di TV da cambiare entro il 2022 fare la domanda Emerge che i TV obsoleti sono troppi e i consumatori non avvertono ancora l’urgenza Ok dall’UE per i voucher RAI e Mediaset sfrutteranno l’occasione per il passaggio all’HD, nessuna decisione su HEVC da destinare a famiglie bisognose di evolvere di Paolo CENTOFANTI il proprio pacchetto l dato che emerge dall’incontro “vir- tuale” tenutosi sul tema del prossimo digitale. Tanti dubbi, Iswitch-off che interessa la TV Digitale una certezza: non sono Terrestre è che il timore di arrivare alla gli utenti che devono scadenza impreparati è trasversale. La tavola rotonda intitolata “365 giorni allo farne domanda Switch-off - Cosa fare per farcela”, orga- nizzata da DDAY.it, ha visto la partecipa- di Massimiliano DI MARCO zione dei rappresentati di GFK, Mediaset, RAI, Tivù, AIRES Confcommercio, ANI- TEC-ASSINFORM, Confindustria Radio TV, Optime, quindi dei broadcaster e delle ster. Come ha confermato Alberto Bruno, associazioni di produttori e della distribu- Head of Business Strategy di Mediaset, video zione e tutti sono concordi: ad un anno basti pensare che secondo le rilevazioni dalla fase 1 dello switch-off, quella che ve- di Auditel, il 45% degli ascolti è gene- drà il passaggio da MPEG-2 a MPEG-4 si rato dai secondi e terzi TV: il mancato L’Unione Europea ha dato il nulla è ancora fatto molto poco. aggiornamento del parco TV significa osta alla prima fase dell’iniziativa perdita degli spettatori e quindi introiti lab italiana di un bonus di 500 euro 15 milioni di TV obsoleti pubblicitari. La buona notizia è che le per PC, tablet e anche una con- stime risalgono a prima del lockdown e 365 giorni allo switch-off nessione a banda larga. In questa da cambiare entro un anno La situazione. Parlano i guru La campagna di comunicazione finora tutti sono concordi nel ritenere necessaria fase, verranno usati 200 milioni non si è tradotta nello sperato ricorso al una revisione il prima possibile per poter degli 1,4 miliardi previsti e i voucher Bonus TV da parte dei consumatori, per la approntare un nuovo piano di comunica- fermato Luca De Bartolo di Tivù, mentre i saranno pensati per le famiglie con sostituzione del proprio TV non compati- zione, ma è a tutti chiaro che è necessario canali di SKY, TV8 e cielo effettueranno lo ISEE inferiore ai 20.000 euro. Fino bile con le trasmissioni MPEG-4 o DVB-T2 un coinvolgimento del Ministero, che più stesso passaggio già a dicembre 2020. Il al 7 settembre, proseguirà la con- o nell’acquisto di un nuovo decoder. I dati di tutti deve cogliere il carattere di urgen- 18 dicembre arriveranno inoltre su Tivùs- sultazione pubblica per la “fase 2”, ufficiali a metà agosto parlano di 168.000 za di un cambio di passo nell’affrontare il at anche i TG regionali di RAI 3, tutti tra- ossia l’uso dei restanti fondi. Un contributi erogati (di cui 19.000 per deco- tema, costruendo una cabina di regia in smessi in DVB-S2, con un po’ di ritardo contributo interessante ma la cui der), pari a poco più di 8 milioni di euro grado di coordinare tutta la filiera, un po’ rispetto alle date comunicate prima del fruizione spetta agli operatori di sui 151 milioni stanziati. Fabrizio Marazzi di come per lo switch-off dell’analogico. lockdown. Il passaggio completo all’HD telecomunicazione. In pratica, non GFK ha mostrato una fotografia del mer- avverrà per Mediaset invece nel 2022, spetta agli utenti fare domanda cato dei TV in Italia, che viaggia su circa Dopo lo switch-off: finalmente a completamento dello switch-off con la per avere il bonus. La piattaforma 4 milioni di pezzi all’anno. Ma dalle stime l’alta definizione conversione al DVB-T2. Analogamente, online che sarà usata per farne di Confindustria Radio TV, annunciate da Durante l’incontro sia Mediaset che RAI anche RAI pianifica il completo passaggio richiesta e che sarà organizzata Bianca Papini e poi confermate da Salva- hanno dato un’anticipazione su come in- all’alta definizione su Digitale Terrestre da Infratel, infatti, sarà accessibile vore Paparelli di ANITEC-ASSINFORM, tendono affrontare lo switch-off in termini per il 2022, a completamento della tran- solo dagli operatori: arriverà a loro solo per la scadenza di settembre 2021, di riorganizzazione dei canali. Mediaset, sizione verso il DVB-T2. Ricordiamo che il contributo e saranno loro a forni- si parla di circa 9 milioni di TV principali in particolare, ha annunciato che a parti- l’offerta RAI è già interamente in HD su Ti- re, poi, ai loro clienti il dispositivo obsoleti nelle prime case degli italiani. Se re dal 1 gennaio 2021 avvierà una sorta di vùsat. Sia Mediaset che RAI al momento o la connessione a banda larga o si estende il perimetro anche ai TV delle mini switch-off dell’MPEG-2 su satellite: 15 non confermano il passaggio anche alla ultralarga. Ma chi assicura la quali- seconde case e ad altri casi d’uso, il nu- canali su 18, infatti, a inizio anno passeran- codifica HEVC, se non per le trasmissioni tà tecnica di tali dispositivi? C’è poi mero, sempre solo per settembre 2021, no in DVB-S2 e codifica MPEG-4, in pratica in 4K. RAI ha già avviato un’indagine per una questione di trasparenza: chi sale a ben 15 milioni: stiamo parlando tutta l’offerta TivùSat fatta eccezione per i capire la fattibilità di accendere un canale fornisce agli operatori i tablet e i dunque di un numero di pezzi pari a quasi tre canali generalisti principali. Ciò signifi- in 4K su Digitale Terrestre e le premesse PC e con quale accordo? Inoltre, a 4 volte il valore dell’intero mercato annuo ca che chi ha un decoder o un TV DVB-S sono buone. Resta il solito rammarico oggi non sono state definite le mo- dei TV in Italia. Ma attenzione: per la se- non sarà più in grado di vedere questi ca- che le istituzioni abbiano dimenticato il dalità di fruizione di tale dispositi- conda tappa dello switch-off, quella del nali. Non tutti i canali passeranno all’alta ruolo e l’importanza del satellite. Tivusat vo: cosa succede una volta esauri- giugno 2022 con il passaggio da DVB-T definizione, ma l’operazione servirà per offre già oggi quello che il digitale terre- to il tempo utile? Il rischio è che la a DVB-T2, i TV da cambiare saranno 35 cominciare a sensibilizzare la platea degli stre offrirà (forse) dal 2022: perché il tema scarsa trasparenza generi facili si- milioni, quanti se ne vendono mediamen- spettatori, aggiungendo una tappa inter- non è mai entrato nell’agenda politica? tuazioni di cartello fra gli operatori, te in più di 8 anni. media verso lo switch-off del digitale ter- Perché le CAM di Tivusat, che risolvono sia per i costi dei dispositivi sia per Numeri che spaventano tutti: produttori, restre. Sempre il primo gennaio passerà il problema dello switch-off già oggi, non il prezzo per le soluzioni coinvolte distributori, retailer ma anche i broadca- a DVB-S2 e MPEG-4 anche La7d, ha con- godono del Bonus TV? dall’iniziativa.

 torna al sommario 22 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE MERCATO L’accordo del Governo con Cassa Depositi e Prestiti dà il vaglio politico a Fibercop di TIM HiSense Rete Unica: Governo e CDP schierate con TIM cresce ancora. Vendite su del Un regalo a TIM e uno schiaffo ad Enel 12%, mentre il Nasce una società unica per la gestione di un’infrastruttura wholesale per la Banda ultralarga mercato TV di Paolo CENTOFANTI cala del 5% lla fine a rimetterci sono Enel e la Il marchio cinese visione che fu dell’ex presiden- fa segnare ottime Ate di Cassa Depositi e Prestiti e ora presidente del cda di Open Fiber, prestazioni nei primi Franco Bassanini. Ha vinto il partito del- sei mesi dell’anno. Le la Rete Unica in salsa TIM, che poi, a vendite salgono del 12%, ben guardare, è l’ennesimo tentativo di salvataggio dell’ex monopolista di Sta- con un boom fortissimo to. Il Governo presieduto da Giuseppe delle vendite online Conte ha infatti dato il via libera alla creazione di una società unica per la di Pasquale AGIZZA gestione di un’infrastruttura wholesa- le per la Banda ultralarga che nascerà sulla base dell’accordo tra TIM e Cassa rete secondaria di TIM, la famigerata gestione della rete unica, insieme alla Depositi e Prestiti, con la partecipazio- rete di accesso in rame, “patrimonio” rete di Flashfiber (l’FTTH di TIM e Fa- ne del fondo americano KKR. di Telecom Italia, che confluirà in Fiber- stweb) e quindi, in prospettiva, la rete L’accordo prevede lo scorporo della Cop, la società pensata da TIM per la FTTH di Open Fiber, di cui CDP detiene il 50% del capitale. L’altro 50% ricordiamo è in mano ad HiSense si conferma, ancora una Enel. TIM avrà il 50,1% della nuova so- volta, uno dei marchi più interes- MERCATO Per molti la risposta degli USA è già scritta: sarà no cietà, ma la governance di Fibercop ri- santi e in rapida ascesa nel settore marrà secondo gli intenti “terza”, grazie TV. A confermarlo sono i numeri Mediatek chiede permesso agli USA alla presenza di CDP nel capitale, per molto positivi dell’azienda cinese, scongiurare i divieti di Bruxelles e so- in un periodo in cui il mercato TV prattutto sperare di accedere ai contri- cala sensibilmente. Vuole vendere processori a Huawei buti europei del Recovery Fund. La multinazionale cinese, proprie- Che l’accordo favorisca soprattutto taria anche dei marchi , di Roberto PEZZALI l’ex monopolista è ben evidenziato Gorenje, Kelon e Ronshen, fa se- ualche licenza speciale, nell’ultimo anno, dal balzo del titolo di TIM in borsa. Da gnare un +12% di vendite nei primi è stata concessa: Microsoft, ad esempio, un punto di vista prettamente tecnico sei mesi dell’anno rispetto ai valori Qha potuto vendere Windows 10 a Huawei e dei consumatori, il grosso punto in- dello scorso anno. e non è la sola. A chiedere una licenza speciale terrogativo è cosa ne farà della rete Ancora migliori i dati se si guarda al dipartimento del commercio USA ci prova ora secondaria di TIM la nuova compagnia solo alle vendite online. HiSense MediaTek, il principale concorrente di Qualcomm wholesale. Il rame ha i giorni contati e ha comunicato, infatti, di aver ot- sul mercato dei processori per prodotti consumer. l’Italia ha bisogno di una rete FTTH. La tenuto un incremento a tre cifre La storia è nota: gli Usa hanno impedito prima a rete di TIM porta certamente in dote rispetto allo scorso anno. Nella set- Huawei di produrre processori progettati in casa e poi, per chiudere il cerchio, hanno cavidotti che collegano milioni di unità timana compresa fra il 29 giugno e pure impedito alle aziende che usano tecnologia americana di vendere chip già pronti. immobiliari, ma speriamo che la mossa il 5 luglio 2020, inoltre, HiSense è Mediatek è finita nello schiacciasassi: dopo il primo divieto l’azienda ha stappato bot- non sia l’ennesima scusa per non in- stato il secondo marchio più ven- tiglie di champagne, e ha incautamente annunciato agli investitori che avrebbe fornito vestire nella fibra vera là dove serve, duto online dell’intero segmento processori 5G ad una azienda leader nel settore. Dopo il secondo divieto ha perso il portando anche contraccolpi al proget- televisivo. Sembra essere positivo 10% in borsa ed è stata costretta a rivedere le stime. “MediaTek ribadisce il suo rispetto to BUL, che sta realizzando una rete di anche l’impatto sul mercato dei La- per il rispetto dei relativi ordini e delle regole sul commercio globale, e ha già richie- accesso pubblica in FTTH. Il progetto ser TV, la nuova gamma di proiet- sto l’autorizzazione agli Stati Uniti in conformità con le regole” recita la nota diramata originale di FiberCop prevedeva infatti tori a tiro corto DLP con sorgente dall’azienda, e ora attende una risposta. Per molti la risposta degli Usa è già scritta: lo sviluppo dell’FTTH nelle aree nere laser, che il gigante cinese ha in- sarà un divieto. Gli USA hanno infatti posto la seconda limitazione dopo aver visto che e grigie e dell’FTTC altrove, vale a dicato più volte come il futuro del Huawei stava provando a acquistare processori da terzi, e permettere a Mediatek di ri- dire nelle aree a fallimento di merca- settore televisivo. I buoni risultati fornirla renderebbe del tutto vano il divieto. Inoltre qualcuno potrebbe anche chiedersi to, mantenendo il disegno di un’Italia a di HiSense diventano addirittura per quale motivo gli USA dovrebbero concedere questa licenza a Mediatek (rinforzan- due velocità. ottimi se analizziamo le prestazioni dola) e non all’americana Qualcomm. Qualcomm potrebbe fornire a Huawei processori L’iniziativa intanto ha raccolto il plauso globali del mercato Tv. Le vendite non solo per smartphone ma anche per gli apparati industriali e business 5G. E sarebbe di Tiscali, operatore che ha annunciato di televisori hanno fatto segnare, una azienda americana, in pieno stile trumpiano “America First”. supporto commerciale a FiberCop, con infatti, un calo di oltre il 5% in que- Ma non è detta l’ultima parola: la questione Huawei - Usa è ormai talmente assurda e l’intenzione di migrare i suoi clienti Ul- sti primi sei mesi dell’anno funesta- illogica per certi aspetti che non ci stupiremmo affatto di una risposta positiva. trabroadband verso il nuovo soggetto. ti dall’emergenza sanitaria.

 torna al sommario 23 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE MERCATO I cda di TIM e CDP approvano la lettera di intenti per la creazione di FiberCop e AccessCo Realme: “Tra FiberCop nascerà entro marzo 2021 i primi 5 in Europa nel 2021”. A TIM la maggioranza e sarà fornitore unico Chi esce, Oppo o TIM fornitore esclusivo per la costruzione e la manutenzione delle reti e fornirà servizi a FiberCop Huawei? di Paolo CENTOFANTI Il nuovo CEO Europa isogna dare atto all’amministratore delegato di TIM Gubitosi di aver re- di Realme annuncia un Balizzato un capolavoro: con l’incasso obiettivo ambizioso: dell’OK dei consigli di amministrazione diventare uno dei primi di TIM e di Cassa depositi e prestiti, e il 5 brand di telefonia in non meno determinante appoggio del governo, TIM si porta a casa il controllo Europa. Non è facile della rete unica che nascerà dalla fusio- però, quando lo stesso ne della rete secondaria di TIM e quella obiettivo è di Oppo, che di Open Fiber, più i futuri investimenti che verranno realizzati con i contributi della di Realme è il padre stessa Cassa depositi e prestiti, del fondo marzo 2021, con l’istituzione di FiberCop, garantita l’indipendenza e la terzietà del- americano KKR e di Fastweb. La nuova la società in cui confluirà la rete secon- la società. A tal proposito sono previsti di Roberto PEZZALI società che amministrerà la nuova rete daria in rame di TIM e quel poco di fibra meccanismi di maggioranze qualificate e unica wholesale si chiamerà AccessCo e realizzata da FlashFiber, la joint venture regole di controllo preventivo”. La fusio- TIM ne deterrà il 50,1%. Non solo. Grazie a di TIM e Fastweb. TIM deterrà il 58% di ne avverrà solo dopo un processo di due questa operazione, “TIM sarà il fornitore FiberCop, il 37,5% verrà acquisito dal diligence per la valutazione degli asset esclusivo per la costruzione e la manu- fondo americano KKR, mentre il restante delle due società e la definizione delle tenzione delle reti e fornirà ulteriori servizi 4,5% spetterà a Fastweb grazie alla sua quote azionarie dei vari soggetti, e pre- a FiberCop che avrà una struttura snella partecipazione in FlashFiber. Il passo vede lo scorporo anche della rete prima- L’Europa è un mercato strategico con meno di 100 dipendenti”, si legge nel successivo sarà costituito dalla fusione ria di TIM e la sua cessione a FiberCop. forte per Realme e il nuovo vice comunicato rilasciato da Telecom. tra FiberCop e Open Fiber con la realiz- A questo punto, l’aspettativa è che Enel presidente, Madhav Sheth, ha le zazione di AccessCo, di cui appunto TIM ceda il suo 50% in Open Fiber al fondo idee chiare: “Siamo determinati a La rete unica nascerà con deterrà il 50,1% ma, si legge nel comuni- australiano Macquarie. diventare i primi 5 in Europa nel l’acquisizione di Open Fiber cato stampa, “attraverso un meccanismo 2021 con oltre 15 milioni di telefoni Il primo tassello arriverà entro la fine di di governance condivisa con CDPE sarà Fibra sì, ma Rame e Wireless venduti nel prossimo anno”. avranno un peso importante Realme ha annunciato l’intenzione TIM ha annunciato che il piano di Fiber- di presentare una serie di prodotti MERCATO Facebook: “Gli inserzionisti perderanno il 50% dei ricavi” Cop prevede l’estensione della copertu- di punta in 8 mercati chiave con- ra in FTTH nelle aree nere e grigie per temporaneamente, tra questi Italia, raggiungere il 56% delle unità immobilia- Germania, UK, Polonia, Repubblica Tracking pubblicità con consenso ri entro il 2025. Nelle aree bianche, Fi- Ceca, Spagna, Francia e Grecia. Il berCop proseguirà l’attività di TIM attual- lancio dei prodotti sarà supportato La novità di iOS 14 slitta al 2021 mente in corso, vale a dire estendendo da team di vendita e marketing la copertura FTTC fibra misto rame. Fa- locali e per coordinare le diverse di Sergio DONATO stweb, dal canto suo, ha annunciato che realtà aprirà in Germania la nuova a richiesta delle app per ottenere il permesso di tracciare gli utenti ai fini pubblicitari contribuirà al progetto proseguendo con sede europea del brand. Quella di sarebbe dovuta arrivare con iOS 14, ma Apple ha fatto slittare questa modifica sulla il suo programma di copertura delle aree Realme è una sfida interessante, Lprivacy all’inizio del 2021 per dare tempo agli sviluppatori di organizzarsi. Apple ha grigie e bianche in Fixed Wireless Ac- anche se l’azienda è una sorta di comunicato lo slittamento del permesso opt-in un messaggio agli sviluppatori che ha cess in tecnologia 5G. Il piano prevede costola di Oppo, il brand giovane richiamato alla memoria la modifica alle regole sottostanti l’IDFA annunciata nel corso la conversione delle attuali linee in rame e dinamico. Quando realme diven- della WWDC20. Questa modifica mira appunto a rendere informati gli utenti che do- in fibra, ma i tempi non saranno brevi. oiP terà (se ci riuscirà) la numero 5 in vranno concedere attivamente un permesso a tutte le app che intendo usare l’IDFA c’è il nodo delle aree bianche in cui sta Europa, chi saranno le altre quat- per tracciamenti ai fini pubblicitari. Naturalmente, l’industria pubblicitaria è andata in venendo realizzata da Open Fiber una tro? Apple e Samsung è impossi- allarme, perché un utente informato è un utente che ha la possibilità di negare quel rete pubblica in FTTH ed FWA: questa bile scalzarli, così come crediamo permesso chiesto dagli inserzionisti. Tra le società più preoccupate c’è Facebook, che rete è infatti di proprietà di Infratel Italia sia difficile far fuoriHuawei e Xia- già all’inizio del 2019 aveva messo fine sui dispositivi Apple al controverso Facebook e quindi del MiSE e non di Open Fiber, il omi. Una prima configurazione Research, accusato di raccogliere i dati degli utenti usando la VPN Onavo Project. Con cui ruolo è quello di concessionario. Met- vede Samsung, Apple, Huawei, l’annuncio agli sviluppatori, Apple ha deciso tere insieme tutti questi elementi, anche Xiaomi e Realme, ma così facendo di posticipare l’opt-in pubblicitario per iOS molto eterogenei tra loro, non sarà un Realme metterebbe Oppo, il suo 14, iPadOS 14 e tvOS 14 all’inizio del 2021. processo semplice. Su tutto questo, poi, marchio “premium”, dietro di lei. Questo scontro si sta combattendo anche dovrà esprimersi l’Unione Europea che Oppure Samsung, Apple, Xiaomi, su altri fronti, come quelli della commissio- dovrà vagliare eventuali violazioni delle Oppo e Realme, con Huawei fuori ne del 30% dello store Apple che il social norme antitrust, del codice delle comuni- dai giochi. Ambizioso per Realme, voleva pubblicizzare sulla sua piattaforma. cazioni o sugli aiuti di Stato. ma non di facile realizzazione.

 torna al sommario 24 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE MERCATO Al Technology Symposium TSMC, il chipmaker di Taiwan ha rilasciato alcuni numeri Sky Wi-Fi arriva TSMC: prestazioni migliori o consumi ridotti in nuove città. Ecco i prossimi processori a 5 nanometri Offerta anche Cosa aspettarsi per potenza ed efficienza energetica dai futuri processori per pc e smartphone per chi non è di Roberto PEZZALI Oraabbonato anche i non abbonati a Sky Sky possono SMC va di fretta e si lascia alle sottoscrivere un’offerta Sky Wi-Fi. spalle la concorrenza: mentre le Dal 25 agosto, coloro che non hanno Tindiscrezioni parlano di una Sam- ancora un abbonamento alla pay sung alle prese con diversi problemi TV potranno scegliere Sky Wi-Fi o sul fronte 5 nanometri, il chipmaker di il cosiddetto Triple Play Sky Wi-Fi: Taiwan ha annunciato che è già pronta pay TV, Internet e voce. Sky Wi-Fi è a dare il via per il 2021 ad una pre-pro- stato lanciato sul mercato lo scorso duzione a rischio di processori con tec- giugno e inizialmente l’offerta in fibra nologia a 3 nanometri, per continuare ottica poteva essere sottoscritta solo nella seconda metà del 2022 con la dai già abbonati Sky. Sono inoltre produzione di massa. aumentate le città in cui è disponibile il I dati più interessanti arrivano però dalla servizio: dalle 26 iniziali ora sono 149, produzione a 5 nanometri, quella che altro, TSMC ha diramato alcuni dati di 15% superiori. Usiamo la “o” perché non più di quelle previste entro l’estate TSMC definisce N5 (N sta per nodo): prestazioni e di efficienza confrontando si possono avere entrambe le condi- (sarebbero dovute essere 120 secondo la produzione di massa è già iniziata e un chip prodotto a 5 nanometri con un zioni, quindi a parità di potenza di avrà quanto specificato da Maximo Ibarra l’azienda di Taiwan ha consegnato già identico e ipotetico chip prodotto con la un processore che consuma il 30% in durante l’annuncio). Fra quelle milioni di processori ai suoi clienti. ormai vecchia tecnologia a 7 nanometri. meno e a parità di consumo si avrà un aggiunte ci sono, per esempio, Senza entrare nel dettaglio, anche per- TSMC parla di una efficienza energetica processore che andrà il 15% più velo- Potenza, Asti, Savona e Modena. La copertura può essere verificata ché ogni processore è diverso da un del 30% superiore o di prestazioni del ce. Ridotta del 45% l’area occupata dai direttamente sul sito ufficiale. transistor FinFET, con una densità che Con l’estensione della copertura di Sky aumenta di 1.8 volte. Sta ovviamente ai Wi-Fi, Sky ha proposto un nuovo spot singoli produttori cercare il giusto bilan- con protagonista l’attore Jude Law, ciamento, anche se non bisogna dimen- andato in onda durante la finale di ticare un fattore essenziale: il risparmio Champions League. di spazio permetterà a chi disegna pro- cessori di aumentare il numero di core o di elementi nel chip stesso, a parità di dimensioni, quindi le prestazioni finali potrebbero essere di gran lunga su- periori. Altro dato interessate è quello legato alla difettosità: sappiamo che MAGAZINE tutti i processori non escono perfetti, il processo di creazione del processore porta ad una serie di aree danneggiate e mal funzionanti, e proprio per questo motivo spesso vengono raddoppiate o MAGAZINE triplicate certe zone. Estratto dai quotidiani online La tecnologia a 5 nanometri già ora, www.DDAY.it Registrazione Tribunale di Milano ad inizio produzione, ha un livello di di- n. 416 del 28 settembre 2009 fettosità inferiore rispetto a quello che e aveva ad inizio produzione la tecnolo- www.DMOVE.it Registrazione Tribunale di Milano gia a 7 nanometri. La misura indicata n. 308 del’8 novembre 2017 per misurare la difettosità della produ- zione è il numero di difetti per cm/2, e direttore responsabile Gianfranco Giardina solitamente sotto 0.5 siamo su un buon editing risultato: al momento attuale la produ- Maria Chiara Candiago zione a 5 nanometri è attorno agli 0.1 Editore come indice di difettosità, quella a 7 Scripta Manent Servizi Editoriali srl nanometri era partita con 0.12. via Gallarate, 76 - 20151 Milano Il primo processore con tecnologia 5 P.I. 11967100154 nanometri dovrebbe essere il nuovo Per informazioni Nel grafico si vede bene come varia la curva di difettosità dall’inizio della “risk [email protected] Kirin Huawei, l’ultimo Kirin, seguita da production”, che solitamente richiede tre trimestri di messa a punto prima di Apple con la sua prossima generazio- Per la pubblicità partire con la produzione di massa. [email protected] ne di processori A e Apple Silicon.

 torna al sommario 25 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE GAMING Tutto è iniziato con un aggiornamento di Epic Games a Fortnite, che viola le regole dell’App Store Poche PS5 Il caso Fortnite: la battaglia tra Apple ed Epic al lancio: negli Stati Uniti Apple cancella l’account sviluppatore di Epic per preordinarla Il primo parere della corte federale ha dato ragione ad Apple, ma resta l’uso dell’Unreal Engine serve un invito di Pasquale AGIZZA da Sony pple ha cancellato l’account Sony ha aperto una dell’App Store di Epic Games: tutti selezione: gli utenti Ai giochi Epic (compreso Fortnite) potranno ricevere un non compariranno più nel negozio digi- tale di iOS. La casa di Cupertino ha pro- invito per essere fra i seguito per la sua strada, supportata da primi a preordinare una una sentenza preliminare di un giudice PS5. Al lancio le scorte californiano che, pur impedendo di urta- re il motore grafico Unreal Engine, le ha saranno poche, ha dato ragione: la rimozione di Fortnite è specificato la società stata legittima. che sa di provocazione, visto che viola in 28 agosto, termine che Apple ha ineso- modo marchiano le linee guida dell’App rabilmente rispettato. di Massimiliano DI MARCO Uno scontro ancora aperto Store. La reazione di Apple, ma anche Fortnite, Epic, Apple: che sta succe- La storia è nota. Tutto nasce dall’ultimo di Google che si è trovata nella stessa dendo? Facciamo chiarezza aggiornamento di Fortnite, vera e propria situazione, è stata fulminea. Via Fortnite Fra video parodia e denunce da parte di gallina dalle uova d’oro di Epic Games. dai rispettivi store, con il gioco che non Epic e dichiarazioni al vetriolo, la situazio- Con questo aggiornamento, Epic ha ag- può più essere né scaricato né aggior- ne è andata via via peggiorando fino a giunto un link per acquistare la valuta in- nato. quando Apple ha minacciato di impedire terna del gioco, i V-Bucks, direttamente Inoltre, Apple aveva minacciato la chiu- l’uso del motore grafico Unreal Engine dal suo negozio, non passando dall’App sura degli account Epic sull’App Store di Epic su iOS e Mac. Una decisione che Store e non pagando la commissione se la software house non fosse rientrata avrebbe causato un terremoto di dimen- La disponibilità di PlayStation 5 del 30% ad Apple. Un comportamento nell’alveo della legalità. Il termine era il sioni colossali all’interno del mondo vide- al lancio sarà limitata e così Sony oludico e che, per il momento, sembra ha pensato a un sistema a inviti. rinviata. La prima pronuncia del giudice: “Ci sarà una limitata quantità di legittimo bannare Epic, ma niente conse- console PS5 disponibili per il pre- GAMING La risposta a PS5 e Xbox Series X secondo Bloomberg guenza per l’Unreal Engine ordine, quindi inviteremo alcuni A dar manforte ad Apple è anche un dei nostri attuali consumatori per parere positivo della corte federale chia- essere fra i primi a poter preordi- Nintendo, in arrivo Switch con 4K? mata a dirimere la controversia con Epic narne una da PlayStation” si legge Games. Il giudice, infatti, ha stabilito che sulla pagina dedicata. di Massimiliano DI MARCO Apple può bloccare i giochi Epic, qualo- Gli interessati, per ora solo negli intendo risponderà al debutto di PlayStation 5 e Xbox Series X a fine anno con ra lo sviluppatore avesse insistito a non Stati Uniti, devono registrarsi al un nuovo modello di Switch nel 2021. Le indiscrezioni, riportate da Bloomberg, seguire le linee guida dell’App Store, ma sito ufficiale specificando il proprio Nsegnalano che la società di Kyoto sta progettando una versione potenziata della non può intraprendere nessuna azione nome utente PlayStation e atten- console, che potrebbe supportare anche la grafica a risoluzione 4K, secondo fonti ben nei confronti del supporto all’Unreal En- dere un invito ufficiale da parte informate. Speculazioni sul debutto di una “Switch Pro” hanno circolato per lungo gine. La prima pronuncia del giudice è della società. Al momento non è tempo, ma non si sono concretizzate fino a ora. Le specifiche tecniche della nuova quindi una vittoria a metà per Apple, che chiaro se anche in Italia Sony adot- console non sarebbero ancora state definite e quindi sarebbero suscettibili a ulteriori vede riconosciuti i suoi diritti come pro- terà un sistema simile per le preno- modifiche. Nintendo starebbe anche programmando un catalogo di nuovi giochi per prietaria della piattaforma, ma che non tazioni di PS5. supportare il lancio sul mercato della nuova Switch. Il debutto di un’edizione compatibi- potrà rivalersi su uno dei prodotti di punta La ricezione dell’invito, come le con il 4K, comunque, sarebbe straniante. Per due motivi. Il primo: significherebbe al- di Epic. Giudice blocca la sospensione spiegato nelle FAQ, non dà auto- zare il prezzo di Nintendo Switch, laddove con Switch Lite la società ha dimostrato che, dell’Unreal Engine su iOS, ma Fortnite maticamente diritto a preordinare semmai, il suo obiettivo è abbassare il costo di ingresso. Il secondo motivo: arrivare al non torna sull’App Store una PS5: i più veloci avranno la 4K non è tanto semplice, richiede un hardware potente e costoso; viceversa, il rischio “La corte ha imposto ad Epic di rispet- possibilità di preordinare; gli altri è di fermarsi a risoluzioni inferiori. Inoltre, spingere fino al 4K una console portatile è tare le linee guida dell’App Store, come dovranno aspettare. Ogni invito, una missione impossibile: “Switch Pro”, quindi, sarebbe solo casalinga? Potrebbe es- ha sempre fatto da dieci anni a questa inoltre, avrà una data di scadenza, sere più dannoso che benefico. Nintendo parte” ha commentato un portavoce di superata la quale non garantirà si è messa da sola in un angolo: prosegui- Apple. “Invece negli ultimi tempi hanno più alcun diritto. Ogni utente invi- re con l’idea di console portatile significa inviato ripetuti aggiornamenti di Fortnite tato potrà acquistare al massimo avere a che fare con compromessi tecnici; volti a violare queste linee guida. Questo una PS5, due controller wireless spingere sull’hardware, però, implica dover comportamento non è corretto, né nei DualSense, due stazioni di ricari- abbandonare l’idea di esperienza ibrida. confronti degli altri sviluppatori né nei ca DualSense, due cuffie wireless Oppure una fantomatica Switch Pro è in re- confronti dei clienti, tirati ingiustamente Pulse 3D, due telecomandi e due altà una console completamente diversa? in mezzo” videocamere HD.

 torna al sommario 26 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE GAMING Le prestazioni delle nuove RTX 3000 con architettura Ampere sono due volte superiori rispetto alle corrispettive Turing Nuove GeForce RTX 3070, 3080 e 3090 Nvidia Adesso il ray tracing è davvero per tutti Il prezzo è allineato al vecchio e ora il ray tracing sarà per tutti perché non ci saranno cali di prestazioni quando è utilizzato

di Sergio DONATO

l conto alla rovescia finale è giunto al termine. Nvi- dia ha presentato le schede grafiche serie RTX 30xx Ibasate sulla nuova architettura Ampere. Andranno a sostituire le RTX 20xx di prima generazione con archi- tettura Turing che hanno aperto la strada ai tensor core e al ray tracing in tempo reale. Ora il ray tracing è però davvero per tutti ed è davvero “giocabile”. Architettura Ampere, la vera responsabile dell’aumento di prestazioni Sono state quindi presentate tre schede grafiche della serie Ampere: RTX 3080, RTX 3070 e infine la “gigan- tesca” RTX 3090 che prende il posto della RTX Titan. Per il momento, non c’è una scheda della serie Ampere che andrà a occupare il posto della vecchia RTX 2060 Turing. Le nuove GPU Ampere delle RTX 30xx sono state costruite con processo produttivo a 8nm svilup- pato appositamente da Samsung per Nvidia. Hanno 28 miliardi di transistor e si servono di memo- rie di Micron GDDR6X. Le schede grafiche RTX 30xx con architettura Ampere sulla carta sono due volte più veloci delle rispettive schede Turing. Una cosa la vo- gliamo dire subito. La RTX 3080 e la RTX 3070 non occuperanno tre slot della scheda madre, ma solo due. La gigantessa RTX 3090 sarà l’unica a richiederne tre. Il nuovo raffreddamento attivo attraverso le ventole attivato sulle vecchie RTX Turing causava un calo di trova un alleato anche nel connettore a 12-pin per l’a- RTX 3080, 719 euro per il doppio prestazioni che portavano le schede ad avere all’incirca limentazione che sarà presente su tutte le RTX 30xx della potenza la stessa velocità delle ancora più vecchie GTX Pascal. Ampere, e che serve anche ad alimentare il sistema di La RTX 3080 è stata presentata da Nvidia con pre- Una RTX 3080 Ampere con ray tracing attivo è più ve- dissipazione olistico, che tiene quindi conto dell’intero stazioni due volte superiori a quella della vecchia loce di circa due volte rispetto a una GTX 1080Ti Pascal progetto della scheda grafica. Le prestazioni di raffred- RTX 2080. Ha 10 GB di RAM GDDR6X da 760 GB/s, con ray tracing attivo. Anche la RTX 3070 doppia una damento sono del 30% più efficienti, il sistema è tre la terza generazione di Tensore Core che raggiungono RTX 1080 “liscia”, se entrambe attivano il ray tracing. volte più silenzioso ma muove un flusso d’aria superio- una velocità di 238 TFLOPS e supportano DLSS 2.0; la Probabilmente si arriverà alla attuali prestazioni massi- re del 55% rispetto alle vecchie RTX. seconda generazione di RT (Ray Tracing) Cores a una me delle RTX Turing senza ray tracing, ma è un passo Il sistema di dissipazione si serve di un design a ba- velocità di 58 TFLOPS; 30 TFLOPS per il calcolo degli avanti considerevole. lestra che riesce a rendere più piccolo lo spessore shader. HDMI 2.1 e ovviamente utilizza l’interfaccia PCIe Inoltre, nel corso della presentazione sono stati mo- delle molle che separano la dissipazione dal circuito 4.0 come tutte le Ampere. Il prezzo è stato fissato a 719 strati degli youtuber messi di fronte a un’esperienza stampato (PCB) che ospita la GPU e che quindi offrono euro e la scheda sarà disponibile dal 17 settembre. La di gioco a 8K con ray tracing attivo su una RTX 3090 lo spazio necessario a montare una cover posteriore RTX 3070 è di poco più veloce di una RTX 2080Ti. 20 collegata a uno schermo LG OLED. Dalle immagini ci è adeguata, ottimizzando prestazioni e ingombri. Shader-TFLOPS, 40 RT-TFLOPS e 163 Tensor-TFLOPS. sembrato l’OLED88Z9PLA. All’inizio della presentazio- Il fenomeno del cross-talk (in questo caso, le interferen- Ha 8 GB di RAM GDDR6X. Ha un prezzo di 519 euro e ne si è dato invece spazio alle nuove tecnologie che ze tra cavi e segnali vicini gli uni agli altri) è stato tenuto sarà disponibile a partire da ottobre. Infine è stata pre- si sposeranno con le nuove Ampere ma anche con le a bada realizzando il PCB in strati sottili ma comunque sentato il “mostro”. La RTX 3090 che va a sostituire la schede Turing. opportunamente distanziati. RTX Titan. Le sue velocità sono di 36 Shader-TFLOPS, Nvidia Reflex è un sistema di calcolo in tempo reale Tra i vari componenti che hanno ottenuto questa “ri- 69 RT-TERAFLOPS e 285 tensor-TFLOPS. E ha l’impres- che riduce la latenza durante i giochi del 50%. Nvidia duzione efficiente” c’è appunto il nuovo connettore a sionante quantità di 24 GB di RAM GDDR6X. Il prezzo Broadcast è una nuova app da usare per gli streamer 12-pin che nonostante il nome lo faccia sembrare più è di 1.549 euro e sarà disponibile già dal 24 settembre. che ha la possibilità di cancellare i rumori ambientali, grande, è in realtà leggermente più piccolo del classi- sostituire gli sfondi delle live con anche possibilità di co connettore di alimentazione a 8-pin del PCIe, ma Finalmente un ray tracing che si può green screen e seguire il soggetto spostando il frame di può “trasportare” più energia elettrica. Nelle confezio- “giocare” ripresa. Inoltre è stato presentato Nvidia Omniverse Ma- ni delle nuove schede Nvidia sarà comunque presente Le nuove RTX Ampere non sono solo più veloci, ma chinima, una piattaforma per creare video story telling un adattatore compatibile con il connettore a 8-pin. finalmente non avranno prestazioni “tagliate” quando con i videogiochi. In più, è stato annunciato il supporto utilizzeranno il ray tracing in tempo reale. Il ray tracing al ray tracing per Fortnite.

 torna al sommario 27 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE ENTERTAINMENT Il piano De Laurentiis torna alla ribalta grazie al supporto di alcune squadre Mulan in Diritti TV, Aurelio De Laurentiis spinge esclusiva su Disney+ a 21.99 Via Sky e DAZN, diritti alla Lega Calcio euro, anche se Prevede la creazione di un network della Lega, ma senza cedere quote ai fondi di private equity i cinema sono di Pasquale AGIZZA I diritti TV in mano alla Lega Calcio, che aperti creerà da zero un network proprietario, Scelta anche per lsenza ricorrere ai fondi di private equi- l’Italia la via esclusiva ty ma ad un prestito bancario. È questo il piano che il presidente del Napoli, Au- dello streaming per la relio De Laurentiis, ha illustrato qualche distribuzione del remake settimana fa all’assemblea della Lega, e in live-action di Mulan. Il che sembra essere tornato fortemente in auge. Il progetto aveva ottenuto il soste- film sarà disponibile, a gno molto forte di alcune società (Fioren- partire dal 4 settembre, tina ed Udinese in particolare, oltre al Na- su Disney+ tramite poli ovviamente) anche in virtù delle alte tre ipotesi sul banco. L’assegnazione dei niera autonoma i diritti. Il termine ultimo accesso premium al cifre prospettate. Secondo il piano De diritti TV seguirà, infatti, l’iter classico. Le per la presentazione delle offerte vinco- Laurentiis, infatti, la media company della prime offerte valutate saranno quelle per lanti è il 25 di agosto. costo di 22 euro Lega partirebbe subito con una base di 4 il trienno 2022-2024 di broadcaster ed Qualora anche questa soluzione (che milioni di abbonati, che salirebbero a 5,2 intermediari (Sky, DAZN ed altri eventuali raccoglie per il momento il voto favore- di Gaetano MERO entro il 2026. Gli introiti partirebbero dai network). vole dei 2/3 delle squadre di serie A) non 2,5 miliardi del primo anno, per finire ai Nel caso le offerte dei broadcaster fosse- dovesse andare in porto, ci sarà la pos- 2,9 miliardi annui nel 2026. Andando a ro giudicate non congrue, si passerà ad sibilità di attuare il piano De Laurentiis. guardare invece il capitolo costi, si par- esaminare le offerte dei fondi di private Quello che è certo è che la questione dei tirebbe dai 264 milioni previsti per il pri- equity per la creazione di un network diritti TV è più che mai un capitolo ancora mo anno per finire ai 350 milioni. Numeri esclusivo della Lega, che gestisca in ma- da scrivere. alla mano, parliamo di un progetto molto ambizioso: ogni anno infatti ci sarebbero Il pubblico europeo dovrà sbor- ricavi superiori ai due miliardi di euro, il sare “solo” 21,99€ per gustarsi il doppio di quanto la Lega incassa attual- ENTERTAINMENT Ufficiale il calendario 2020/2021 di Serie A remake in live-action di Mulan, di- mente da Sky e DAZN. rettamente da casa, tramite piatta- forma streaming Disney Plus. Piano De Laurentiis simile a Il calendario della Serie A TIM A rivelarlo è stata la stessa Disney quello della Lega Calcio, ma che ha reso noto anche il prezzo non prevede l’ingresso dei Il 19 settembre con Juve-Samp del film per il Regno Unito, stabi- lito in 20 sterline. Si tratta di una fondi di Pasquale AGIZZA Il piano De Laurentiis ricalca in maniera somma inferiore rispetto a quanto molto fedele quello che la Lega Calcio sta on l’ufficializzazione del calendario nasce la nuova Serie A 2020/2021. Il cam- deciso per mercato statunitense, studiando per gestire in autonomia i diritti pionato si preannuncia quanto mai interessante, con la Juventus che si è affidata in cui gli utenti dovranno pagare TV. L’unica grande differenza è che il pia- Call’esordiente Andrea Pirlo per il dopo Sarri, l’Inter di Conte che punta a miglio- 29,99 dollari (25 euro circa). no della Lega Calcio si basa sull’apporto rare il secondo posto della scorsa stagione, il Napoli di Gattuso, fresco della vittoria in Mulan debutterà dunque il 4 set- economico di fondi di private equity, e Coppa Italia, che dovrà riscattare un campionato molto al di sotto delle aspettative e tembre sulla piattaforma di casa prevede quindi la cessione di quote della Milan, Atalanta, Lazio e Roma che duelleranno per le posizioni di vertice. Il campionato Disney, una scelta a cui la società neonata società che si occuperebbe di 2020/2021 segnerà anche l’esordio assoluto in serie A dello Spezia, promossa nella è giunta dopo una lunga catena gestire i diritti Tv ai fondi stessi. Il piano massima serie dopo la vittoria ai play-off contro il Frosinone. Rivedremo in serie A an- di rinvii a causa del Coronavirus e del presidente del Napoli, invece, preve- che il Benevento di Pippo Inzaghi e il Crotone. della conseguente chiusura dei ci- de di fare tutto “in casa”, tramite un finan- Il calcio d’inizio è previsto per il 19 settembre, con la Juventus campione d’Italia che nema. Anche in Italia la distribuzio- ziamento da un miliardo di euro garantito ospiterà la Sampdoria. Nella stessa giornata il Milan ospiterà il Bologna. Domenica 20 ne avverrà esclusivamente tramite da banche partner del progetto. Come l’Inter sarà impegnata a Benevento, il Napoli sarà impegnato a Parma e spazio anche i canali digitali, contrariamente a detto, la proposta di De Laurentiis ha ri- per un interessantissimo Lazio-Atalanta. La Roma va in trasferta sul campo del Verona. quanto sperato dai fan, vista la scosso un certo successo nella riunione La quarta giornata sarà tempo del derby della Madonnina. Si giocherà infatti Inter-Mi- graduale apertura delle sale. e già più di una società si è schierata a lan, con la Juventus impegnata a Crotone, l’Atalanta che ospiterà il Napoli, la Lazio a Per accedere al film bisognerà fianco del patron della Filmauro. Genova contro la Samp e la Roma che ospiterà il Benevento. abbonarsi alla piattaforma Disney Particolarmente interessante la penultima giornata, in programma il 17 gennaio con ri- Plus e ottenere l’Accesso VIP al Le tre possibili soluzioni torno previsto il 16 maggio 2021. Nella diciottesima giornata ci sarà infatti il derby d’Italia costo di 21,99 euro. Mulan sarà per ricomporre il puzzle fra Inter e Juventus. Nella stessa giornata si giocherà anche il derby della Capitale. L’ul- disponibile in 4K Ultra HD con au- dei diritti TV tima giornata è prevista per il 23 maggio 2021 e vedrà la Juventus impegnata sul cam- dio Dolby Surround e potrà essere Al momento, però, questa soluzione sem- po del Bologna, l’Inter che ospiterà l’Udinese, Atalanta-Milan a Bergamo, il Napoli che scaricato e rivisto illimitatamente, bra partire in svantaggio rispetto alle al- ospiterà l’Hellas Verona e le due romane impegnate in Sassuolo-Lazio e Spezia-Roma. per la durata dell’abbonamento.

 torna al sommario 28 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE GADGET Il nuovo Osmo Mobile non è una rivoluzione ma una bella evoluzione, che aggiunge un aggancio rapido magnetico Anteprima DJI OM 4. Osmo Mobile cambia nome L’aggancio diventa magnetico e il prezzo cresce Le differenze rispetto al modello precedente Osmo Mobile 3 sono pochissime, invece il prezzo cresce, torna a 149 euro

di Roberto PEZZALI JI ha annunciato il nuovo Osmo Mobile 4, ultima versione del suo notissimo gimbal che permet- Dte a chiunque, usando uno smartphone, di effet- tuare riprese stabili e fluide. Una storia, quella del DJI Osmo, che ha visto nelle tre precedenti iterazioni un cambiamento sostanziale nella struttura: Osmo Mobile 3, rispetto al primissimo model- lo, è decisamente più compatto, si piega su se stesso ri- ducendo al massimo l’ingombro nella borsa e soprattut- to costa meno. Ora a 99 euro si può acquistare quello che è sicuramente il miglior stabilizzatore portatile per smartphone. DJI Osmo Mobile 4 inverte la tendenza: le differenza con il modello precedente sono pochissime e il prezzo cresce, torna a 149 euro. 50 euro in più, ri- spetto all’attuale prezzo di mercato di Osmo Mobile 3, video non sono affatto pochi. Cambia anche il nome: OM 4, più corto e compatto. “Create Magnetic Moment” è lo slogan con cui DJI pre- senta la versione 2020, e il riferimento è all’unica vera grande novità dello stabilizzatore: al posto del supporto integrato per lo smartphone DJI ha aggiunto un suppor- lab to magnetico. L’aggancio era l’unica criticità del vecchio modello, e DJI l’ha risolta. L’utente può scegliere tra due soluzioni: la prima è il Nuovo DJI Osmo Mobile 4 classico clamp a pinza, che stringe lo smartphone ai Anteprima: ecco le novità Una volta richiuso, la versione 4 occupa meno fianchi senza rovinarlo, una soluzione simile a quella spazio, proprio in virtù del grip metallico sgan- adottata dai modelli precedenti ma montata su un pic- ciabile. colo supporto separato, che si aggancia con una robu- sta presa magnetica al corpo principale. sivo sul retro del telefono esattamente al centro, per tracking basato sul machine learning. La seconda è un anello adesivo da attaccare sullo smar- questioni di bilanciamento, ma il telefono dev’essere Per spendere tutto il potenziale di OM-4 serve l’app tphone stesso, riducendo al massimo l’impatto estetico, senza custodia. L’adesivo è ovviamente removibile, e DJI Mimo, anche lei aggiornata per aggiungere al- lo smartphone sembra sospeso, e massimizzando la DJI fornisce anche una serie di adesivi di ricambio. Que- cuni elementi. Non c’è lo streaming diretto su Fa- comodità. DJI fornisce nella confezione una dima per sta soluzione è indirizzata a chi usa tantissimo lo smar- cebook e Youtube, novità che molti aspettavano, ci prendere le misure e attaccare il magnete con un ade- tphone attaccato al gimbal, e vuole poterlo accanire e sono alcune sequenze di ripresa automatizzata che staccare in una frazione di secondo senza ricordano quelle presenti sui droni. C’è ad esempio prendere troppo tempo su bilanciamento il “Dolly Zoom” chiamato qui DynamicZoom, c’è lo e regolazioni. DJI indica come “target” solo “Spin Shot”, che usa la rotazione dello smartphone lo smartphone, ma come sempre crediamo per creare un effetto particolare e c’è una nuova mo- che qualcuno troverà il modo per adattare dalità panorama “Clone Me” che inserisce la stessa l’aggancio ad una action camera come la persona in più posizioni all’interno dello stesso scatto GoPro o la stessa DJI. panoramico. Queste funzioni tuttavia con l’app ag- DJI ci conferma tuttavia che un piccolo giornata funzionano anche sul modello precedente. cambiamento c’è: gli smartphone diventa- Un upgrade interessante, l’aggancio magnetico è de- no sempre più grandi e pesanti, e quindi cisamente più pratico di quello meccanico di Osmo la nuova versione ha motori leggermente Mobile 3, tuttavia OM-4 ha un prezzo che cresce e più robusti per soffrire meno. L’autonomia non di poco: 149 euro, e volendo si può aggiungere resta la stessa, 15 ore, così come restano le anche la garanzia DJI Care Refresh con 10 euro in più, stesse anche le funzioni di base, dall’Active altamente consigliata perché in due anni è possibile Track 3.0 al Gesture Control. richiedere la sostituzione del gimbal tre volte anche Come i modelli precedenti lo stabilizzatore per danni fuori garanzia. Con Osmo Mobile 3 a 99 A sinistra il nuovo DJI OM4. a destra la versione 3: a parte il può funzionare in piena autonomia, con euro, praticamente identico grazie alla nuova app, il colore, l’unica differenza sostanziale sta nell’attacco: fisso nella ogni app di ripresa video, ma così facendo nuovo modello, seppur più pratico, perde gran parte versione 3, magnetico e sganciabile in quella 4. si perdono le potenzialità “smart” come il del suo interesse.

 torna al sommario 29 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE GADGET Amazon entra nel settore degli indossabili presentando Halo negli USA. Una fascia da polso con sensori ma senza schermo Arriva Halo, il braccialetto fitness di Amazon L’app crea una mappa 3D del grasso corporeo ed è in grado di analizzare l’umore dalla voce. Ma c’è un abbonamento mensile

di Sergio DONATO i chiama Halo, ed è una banda fitness da polso che introduce Amazon nel settore degli indossa- Sbili legati al benessere fisico. Non ha uno scher- mo, quindi non è uno smartwatch. Il suo compito è di monitorare i dati fisici dell’utente e comunicarli all’app, che è l’unico strumento per interagire con la banda. La vera novità è che l’app può scattare una foto del cor- po della persona per creare una mappa 3D del grasso corporeo e può capire le emozioni dal tono di voce. 99 dollari per la fascia e 3,99 dollari al mese per l’abbonamento (facoltativo) Che non si tratti di uno smartwatch fa già capire che lo scopo ultimo di Halo è solo quello del benessere fisico. Amazon ha lanciato Halo negli Stati Uniti in accesso anticipato, e non è stato presentato come dispositivo medico. La banda costa 99,99 dollari, ma Halo prevede settimane, non permetterà al cursore di mostrare livelli un servizio per le funzioni più avanzate al costo di 3,99 di grasso corporeo pericolosamente bassi, e dà infor- dollari al mese. Il programma di accesso anticipato su mazioni su come il basso contenuto di grasso corporeo invito permetterà di acquistare Halo a 64,99 euro con può aumentare il rischio di andare incontro ad alcuni due mesi di servizio avanzato gratuiti. Halo non fa parte problemi di salute. Inoltre, la funzione di scansione del del servizio Amazon Prime. Oltre alla misurazione del- corpo sarà consentita solo alle persone dai 18 anni in la frequenza cardiaca, al monitoraggio del sonno, alla su. mappa del grasso corporeo e al monitoraggio del tono di voce, un abbonamento a Halo offrirà una serie di “sfi- Un analizzatore emotivo della voce de” e “attività” sviluppate da aziende partner. Per la scansione della voce, Halo si serve di un testo da far leggere all’utente in modo da addestrare un mo- Com’è fatto Halo dello sulla sua voce. Dopo di che, Halo ascolterà a in- Halo è quindi una serie di sensori compresi in uno termittenza la voce e la giudicherà in base a parametri chassis plastico rivolto verso il polso dell’utente e le- quali la positività e l’energia. È un sistema “passivo e gato da una banda di tessuto che sarà fornita in diversi intermittente”, ovvero non si può chiedere a Halo di in- colori. Ci saranno anche cinturini che avranno design o terpretare il proprio tono di voce, e Halo non è sempre stili diversi. Le fasce in tessuto costeranno 19,99 dollari, Per ottenere la scansione, l’app di Halo indica all’u- in ascolto. Il microfono può essere anche spento. quelle sportive 15,99 dollari. Avremmo pensato il con- tente di indossare abiti aderenti (possibilmente solo la La voce non viene analizzata sui server di Amazon trario. La banda non ha GPS, Wi-Fi o eSIM. Comunica biancheria intima) e arretrare di circa un metro e mez- ma all’interno dello smartphone, e quindi dall’app. In via Bluetooth, ha un accelerometro, un sensore per la zo rispetto alla fotocamera, ma immaginiamo dipenda sostanza, i dati della voce non escono dall’ambiente temperatura corporea, un cardiofrequenzimetro, un in- molto dall’ottica dello smartphone usato. creato dalla banda Halo e dallo smartphone che li ha dicatore LED e un pulsante per accendere e spegnere Vengono scattate quattro foto, davanti, dietro e di ricevuti via Bluetooth. Inoltre, l’app cancella i dati vocali i due microfoni di cui è dotato. I microfoni non avranno profilo per entrambi i lati, e poi caricate sui server di dopo averli esaminati. Per il momento, Tone è stato svi- alcuna integrazione o supporto a Alexa, ma serviranno Amazon. Qui saranno elaborate nella mappa 3D del luppato modellandolo sulla lingua inglese americana, solo per ascoltare la voce dell’utente per indicarne lo proprio corpo che quindi sarà disponibile nell’app ma dovrebbe prevedere altre lingue in futuro. stato emotivo. Amazon dice che la batteria di Halo do- dell’utente. Amazon dichiara di non trattenere i dati vrebbe garantirgli un’autonomia di una settimana. Ha usati per la produzione della mappa corporea, e di can- Cos’è Halo senza abbonamento? una resistenza all’acqua di 5 ATM, ma Amazon non ha cellarli dopo la sua creazione. La mappa del corpo vie- I servizi di Body e Tone, così come alcune sfide pensa- indicato un valore di Ingress Protection (IP). Dice solo ne esaminata attraverso modelli istruiti con il machine te da esperti del benessere fisico per stimolare l’utente che è “swimproof”, quindi non semplicemente imper- learning per calcolare la percentuale di grasso perché, all’attività motoria fanno parte del servizio in abbona- meabile ma resistente a un’attività natatoria. secondo uno studio interno di Amazon, è un dato sulla mento da 3,99 dollari al mese per il quale è previsto un salute dell’individuo più affidabile rispetto all’indice di profilo diverso da quello Amazon. Non sappiamo però Grasso 3D peso o di massa corporea. Attraverso la funzione touch se Amazon faccia distinzione tra “profilo” legato all’app Le due grosse novità di Halo, che altrimenti sulla carta dello schermo, l’app permette di modificare la quanti- e “account” dello store Amazon, o se comunque si ab- non sarebbe molto diversa da una comune banda fit- tà di grasso nel corpo rappresentato dalla mappa 3D bia modo di collegare i due. ness, sono appunto la possibilità di creare una mappa semplicemente toccando i punti da voler cambiare. Tutti i servizi legati all’abbonamento non sono ancora 3D del grasso corporeo e di capire l’umore dell’utente Amazon ha detto che questa funzione vuole essere completamente chiari. Amazon dice che senza abbo- dal tono di voce. Queste due funzioni sono chiamate motivazionale, ma conscia del pericolo per le perso- namento, Halo continuerà a monitorare il sonno e svol- rispettivamente Body e Tone. Le scansioni Body ven- ne che hanno problemi nell’accettare il proprio cor- gere le attività di base, ma Amazon non entra troppo gono effettuate dalla fotocamera dello smartphone e po, dice di avere previsto alcune salvaguardie: l’app nei dettagli. on sappiamo ancora quando potrà essere ovviamente attraverso l’app. raccomanda di effettuare la scansione solo ogni due disponibile in Italia.

 torna al sommario 30 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE GADGET In attesa di ufficializzare l’acquisizione di Google, Fitbit svela gli smartwatch 2020. La parte del leone la fa Fitbit Sense Fitbit Sense: analisi del sonno e controllo del cuore. I modelli saranno tre, con il Fitbit Sense a fare da portabandiera. Arrivano anche Versa 3 con la novità del GPS e Inspire 2

di Pasquale AGIZZA itbit svela la gamma 2020 dei suoi smartwatch. Sa- ranno tre, con il Fitbit Sense a fare da portabandie- Fra. Ci saranno poi il Versa 3, che guadagna il senso- re GPS, e l’Inspire 2 che è la soluzione più economica per entrare nell’ecosistema Fitbit. Partiamo subito dallo smartwatch di fascia più alta, il Fitbit Sense. Il design rispecchia fedelmente quanto visto nelle anticipazioni, con lo smartwatch realizzato in acciaio inossidabile e in tre diversi colori. Il display è un AMOLED, protetto da un vetro 3, che prevede anche una modalità always-on. Fitbit Sense, lo smartwatch per chi punta ad una vita più sana La parola d’ordine con cui l’azienda americana pubbli- cizza il Sense è una vita più sana. Un obiettivo che Fitbit vuole raggiungere grazie all’uso di un gran numero di sensori e la corretta analisi dei molti dati da essi forniti. Una delle caratteristiche più interessanti è la app EDA Scan, che in collaborazione con lo smartwatch misura la le calorie bruciate. Sarà possibile impostare degli obiet- Ma le novità rispetto alla precedente versioni non si risposta del nostro corpo allo stress. Grazie all’approc- tivi e vedere facilmente dal display a che punto siamo. fermano qui. Sarà possibile, infatti, rispondere alle tele- cio olistico l’applicazione ci aiuterà a scaricare lo stress Un’occhiata, infine, alla parte più “social” dello smar- fonate, grazie alla connessione bluetooth con lo smar- e migliorare l’umore. twatch. Con Fitbit Sense sarà possibile rispondere alle tphone, e sarà presente la ricarica rapida. Attenzione massima, poi, per ciò che riguarda la fun- telefonate, grazie al microfono incorporato, e ricevere Del modello precedente Versa 3 conserva invece l’im- zionalità cardiaca. Fitbit Sense può monitorare il battito ogni tipo di notifica con il dispositivo connesso via blue- permeabilità fino a cinquanta metri, il riconoscimento cardiaco (anche ventiquattro ore al giorno) e cogliere tooth al telefono. C’è il GPS integrato e il supporto sia automatico di oltre venti attività fisiche, il monitoraggio ogni segnale di fibrillazione atriale. Lo smartwatch ci av- a Google Assistant che ad Amazon Alexa. Completa il costante del battito cardiaco e del sonno e tutte le fun- vertirà anche se il nostro battito cardiaco è più basso o quadro una batteria che, secondo l’azienda, è capace zionalità di notifica e musica. Il supporto agli assistenti più alto rispetto ai nostri valori soliti valori. Completano il di dare più di sei giorni di autonomia allo smartwatch. virtuali includerà anche Google Assistant oltre ad Ama- comparto salute il monitoraggio intelligente del sonno, La disponibilità di Fitbit Sense è prevista per l’autunno, zon Alexa, e sarà possibile scaricare più di cento app che ci fornirà ogni mattina un “punteggio” sulla qualità ad un prezzo di 329,95 euro. Come detto in apertura, e quadranti diversi.Versa 3 sarà disponibile anch’esso del nostro sonno e un sensore per monitorare, e tener saranno tre i colori previsti (nero, grigio e bianco) e sarà ad autunno 2020, al prezzo di 229,95 euro. Anche in traccia nei giorni, della temperatura basale. possibile abbinare allo smartwatch una gran serie di questo caso ci sarà un’ampia gamma di cinturini fra cui cinturini, che saranno venduti a 29,95 o 34,95 euro a scegliere, con prezzi da 29,95 o 34,95 euro a seconda Più di venti attività fisiche riconosciute, seconda del modello. del modello scelto. e si può rispondere anche al telefono Spostandoci in campo fitness, invece, Fitbit Sense è Fitbit Versa 3, finalmente arriva il tanto Fitbit Inspire 2, la soluzione più capace di riconoscere automaticamente più di 20 disci- agognato GPS economica per entrare nell’ecosistema pline diverse. Lo smartwatch può essere usato anche in Il secondo modello presentato da Fitbit è la terza in- Fitbit piscina o al mare, visto che è resistente all’acqua fino a carnazione del Versa. La novità più grande, rispetto al Concludiamo la nostra panoramica con il Fitbit Inspire cinquanta metri. precedente modello, è l’aggiunta del modulo GPS, che 2, la soluzione più economica presentata da Fitbit. A Non manca la rilevazione di tutte le normali attività gior- ci consentirà di tener traccia di velocità e distanza per- colpire è sicuramente la batteria, che secondo l’azien- naliere, come il numero di passi, la distanza percorsa e corsa durante i nostri allenamenti. da garantisce al dispositivo oltre dieci giorni di autono- mia. Anche in questo caso è presente la funzionalità di monitoraggio costante del battito cardiaco, del sonno con annesso punteggio, del ciclo mestruale e delle attività di tutti i giorni. Inspire 2 è resistente all’acqua fino a cinquanta metri. Sono venti le attività sportive ri- levate automaticamente, con la possibilità di utilizzare un comodo sistema di notifiche che spinge l’utente a fare almeno 250 passi ogni ora. Anche in questo caso sarà possibile ricevere sullo schermo tutte le notifiche, grazie al collegamento Bluetooth con lo smartphone. Fitbit Inspire 2 sarà disponibile, come i precedenti mo- delli, in autunno e partirà da un prezzo di 99,95 euro. Vasta la gamma di accessori fra cui scegliere, con prez- zi che partiranno da 19,95 euro.

 torna al sommario 31

n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE GADGET Pesa 160 grammi per 8 mm di spessore, ha la sintesi vocale e autonomia di un mese Arrivano le PocketBook Color, l’eBook perfetto per i fumetti BYGGLEK, le scatole Per leggere a colori però servono 199 euro un po’ Ikea 4.096 il numero di colori che PocketBook può visualizzare sullo schermo E Ink Kaleido da 6” e un po’ Lego di Sergio DONATO Una collaborazione ocketBook aveva voglia di porta- tra Ikea e Lego ha re i colori negli ebook e quindi ha dato vita alla scatole Ppresentato il PocketBook Color, BYGGLEK, con coperchi un e-reader che già dal nome fa capire quale sarà il settore di mercato che an- di bottoncini Lego che drà a occupare. possono trasformarle da contenitori a giochi 4.096 colori a disposizione Il PocketBook Color si serve di uno di costruzioni. Arrivano schermo touchscreen E Ink Kaleido da a ottobre 6” (1072 × 1448 pixel), illuminato da una luce frontale al bisogno. di Sergio DONATO Secondo E Ink, il Kaleido è in grado di GB, ma può essere espansa con microSD Send-to-PocketBook. mostrare 16 livelli di grigio e 4.096 colori, fino a 32 GB. Supporta 19 formati di “li- L’e-reader ha anche una sintesi vocale in quindi una palette di colori a 12 bit. È com- bri” (ACSM, CBR, CBZ, CHM, DJVU, DOC, Inglese, ma ci sono altre 15 lingue da po- posto da un backplane TFT, uno strato di DOCX, EPUB, EPUB(DRM), FB2, FB2. ter scaricare gratuitamente, tra cui anche inchiostro, uno strato del filtro a colori e ZIP, HTM, HTML, MOBI, PDF, PDF (DRM), l’Italiano, per il quale è possibile scegliere un foglio protettivo. Il Color Filter Array PRC, RTF, TXT) e 4 formati grafici (JPEG, una voce maschile o femminile. I formati (CFA) dello schermo non è realizzato su BMP, PNG, TIFF, e può digerire 6 forma- ebook sono pronti da sempre ai colori, base vetrosa, il che concorre a diminui- ti audio. Possiede un accelerometro e ma i dispositivi si sono affidati per anni al re spessore e peso del display nel suo naturalmente la connettività Wi-Fi. La bianco e nero per una combinazione di complesso. Il PocketBook Color è infatti presenza del Bluetooth permette di colle- costi e di sviluppo tecnologico. Un e-re- spesso 8 mm e pesa solo 160 grammi. Ha gare all’e-reader anche delle cuffie wire- ader a colori può dire la sua soprattutto una batteria da 1.900 mAh che lo porta less. PocketBook riferisce che attraverso per i fumetti o per i libri con immagini, a un’autonomia dichiarata di un mese, questa connessione è possibile anche sempre che la casa editrice non le ab- Lego e Ikea si sono incontrati ed anche se PocketBook non rivela in che trasferire file sul lettore. Sono supportati bia inserite nell’ebook in scala di grigi. Il è nata BYGGLEK: una scatola in condizioni d’uso. La porta di ricarica è una servizi cloud e online come PocketBook PocketBook Color è già disponibile a un plastica che è dotata di botton- Micro USB. La memoria interna è di 16 Cloud, ReadRate, Dropbox PocketBook, prezzo di listino di 199 euro. cini Lego sulla parte che fa da coperchio e sulle file laterali. Un contenitore “giocoso” che può GADGET Purifica l’aria grazie all’uso di filtri HEPA e promette un’efficienza superiore al 99% ospitare anche un set di matton- cini creati per l’occasione. La collaborazione tra Ikea e LG Puricare, la mascherina che purifica l’aria Lego è iniziata nel 2019, il ri- sultato finale è stata BYGGLEK, Il ricambio d’aria seguirà la nostra frequenza respiratoria. Sarà pronta per la fine del 2020 una serie composta da un totale di quattro prodotti: un set di tre di Pasquale AGIZZA un sensore capace di rilevare scatole piccole, due set di sca- e mascherine sono, purtroppo, le frequenza e volume respirato- tole più grandi e un set di mat- vere protagoniste del periodo che rio della persona che indossa toncini Lego. Lstiamo vivendo. Ma perché non uni- la mascherina. Tramite l’elabo- I bottoncini Lego presenti sulla re l’utile (proteggere e proteggersi) al razione di questi dati, il sensore parte superiore del coperchio dilettevole (respirare un’aria migliore)? A sceglierà in automatico la velo- della scatola e sulle file laterali coniugare le due esigenze ci pensa LG, cità di rotazione delle ventole, permettono ai bambini (e non) che ha tolto i veli sulla mascherina Puri- selezionando uno dei tre regimi di usare le scatole stesse come care. Il dispositivo è un purificatore por- preimpostati. Ad alimentare le parte del gioco di costruzione, tatile, che pulirà l’aria che respiriamo e la ventole c’è una batteria ricarica- parte dei germi nocivi. Basterà inserire la e non solo per contenere altri depurerà dalla quasi totalità degli agenti bile da 820 mAh, capace, secondo quan- mascherina all’interno della sua custodia mattoncini, o giocattoli o qualsi- contaminanti presenti in essa. Dal punto to dichiarato, di funzionare per otto ore per ricaricarla. Infine, tutti i componenti asi altro bene. di vista tecnico, LG Puricare impiega due con la velocità delle ventole al minimo e della mascherina possono essere sostitu- Le scatole BYGGLEK arriveran- filtri HEPA H13, detti filtri assoluti, perché più di due ore con le ventole a velocità iti e riciclati. Il purificatore sarà disponibi- no naturalmente anche in Euro- filtrano il 99,95% delle particelle presen- massima. LG Puricare sarà venduta in ab- le, solo in mercati selezionati, a fine 2020. pa. Il prezzo non è stato ancora ti nell’aria. Ad occuparsi del ricambio binamento ad una custodia dotata di luci Ancora nessuna informazione su prezzo comunicato, ma la disponibilità dell’aria sono due ventole, azionate da UV capace di neutralizzare la maggior e disponibilità europea. parte da ottobre 2020.

 torna al sommario 33 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE SOCIAL MEDIA E WEB La Corte d’Appello della California ha dato ragione a un utente. Storica sentenza Facebook volta Il prodotto venduto da terzi è difettoso? pagina: la nuova versione del La responsabilità è anche di Amazon social network La sentenza californiana potrebbe riscrivere la posizione dei giganti dell’ecommerce diventerà di Massimiliano DI MARCO e piattaforme di ecommerce come obbligatoria Amazon sono responsabili nel caso per tutti Ldi prodotti difettosi venduti dai ven- ditori terzi tramite il loro marketplace. La Con una notifica, sentenza della Corte d’Appello califor- Facebook ha avvisato niana, che ribalta il verdetto precedente, i suoi utenti che la cambia la prospettiva del mercato online. nuova versione estetica Vittoria in appello del social diventerà contro Amazon obbligatoria per tutti da La vicenda è partita dopo che la batteria difettosi venduti sul suo sito da venditori tà’ di Amazon così come quella di tutte settembre. Anche chi di un notebook acquistata su Amazon di terze parti”. Secondo il giudice, il ruolo le piattaforme analoghe.” Sebbene la è esplosa in faccia a un utente (Angela di Amazon (che, fra le altre cose, ospita vicenda legale abbia avuto luogo in Ca- utilizza il vecchio design, Bolger) a mesi di distanza dall’acquisto. i prodotti nei magazzini, mette il proprio lifornia, “già oggi è possibile applicare quindi, dovrà adattarsi L’unità era stata acquistata da un vendi- marchio sui pacchi, gestisce il rapporto in via giurisprudenziale in Italia e in Eu- tore terzo (E-Life di Lenoge Technology). fra venditori e consumatori ed elabora ropa i medesimi princìpi adottati dalla di Riccardo DANZO Bolger aveva fatto causa a tutte le parti i pagamenti) “è stato fondamentale nel Corte californiana e daremo battaglia coinvolte, poiché oltre al prodotto difet- portare il prodotto al consumatore”. in tutte le sedi competenti affinché que- toso aveva subito alcune ustioni durante sto avvenga”. “Sebbene non sarà facile l’incidente. Amazon si era difesa sotto- Rossi (OPTIME): “Principi trapiantare tali e quali i principi espres- lineando il suo ruolo di mera “vetrina” applicabili anche in Italia” si da questa sentenza anche nel nostro poiché non aveva distribuito né venduto “Bene quanto deciso dalla Corte d’Ap- ordinamento, certamente si realizza una il prodotto in questione. La prima corte pello della California in merito alla sen- crepa nell’intangibilità degli intermedia- aveva dato ragione al gigante di Seattle. tenza Bolger vs. Amazon, che è asso- ri” ha detto Massimiliano Dona di Unione Bolger ha fatto ricorso e la Corte d’Ap- lutamente in linea con quanto OPTIME Nazionale Consumatori. “L’affidamento Tramite un notifica, Facebook ha pello della California, invece, le ha dato sostiene da tempo” ha commentato e la fiducia che i consumatori hanno sul avvisato tutti i suoi utenti che, a ragione. L’utente sosteneva che “Amazon Davide Rossi, presidente di OPTIME. sistema Amazon ha un significato e deve partire dal prossimo mese, il pas- è strettamente responsabile dei prodotti “Questa sentenza scardina ‘l’intangibili- averlo anche in termini di responsabilità”. saggio alla “nuova versione” della piattaforma diventerà obbligatorio per tutti. Chi ancora aveva deciso SOCIAL MEDIA E WEB Microsoft Video Authenticator è lo strumento per contrastare i DeepFake di rimanere alla versione “classica” di Facebook, quindi, sarà costretto ad abituarsi a quella più recente. Basta DeepFake: Microsoft presenta la soluzione I miglioramenti riguarderanno per lo più l’aspetto grafico del social Il rischio è il dilagare della disinformazione tramite video artefatti a ridosso delle elezioni USA network. Tra tutte le novità incluse nell’aggiornamento, inoltre, ci sarà di Franco AQUINI modo da arrivare a capire quali sono cussioni sulle persone, come nel caso anche l’attesissima dark mode, opo la notizia del numero cre- stati alterati e quali no. Soprattutto ora dei video che inseriscono volti di perso- molto richiesta dagli utenti da di- scente di DeepFake pornografi- che si avvicinano le elezioni americane, naggi noti (o meno) all’interno di scene verso tempo. Dci nella sostanziale indifferenza che potrebbero essere caratterizzate porno, vuoi per l’influenza che possono “Abbiamo apportato miglioramen- generale, Microsoft pare aver messo a dalla disinformazione diffusa anche avere nell’accrescere il fenomeno già ti a Facebook.com e siamo entu- punto uno strumento, chiamato Micro- tramite video artefatti con questa tec- pericoloso delle fake news. Ecco per- siasti che tutti possano provare il soft Video Authenticator, per scovare nologia. Lo strumento di Microsoft la- ché è fondamentale che i giganti del set- nuovo look della piattaforma” è il automaticamente i video manipolati con vorerà su due fasi: con la prima i con- tore si adoperino per cercare soluzioni. messaggio della notifica che il so- questa tecnologia. Si tratta di un sofisti- tenuti verranno firmati con cial ha inviato ai suoi utenti. cato sistema che sfrutta il machine lear- un’impronta digitale. Mentre La nuova versione di Facebook ning per sostituire il volto di una persona con la seconda, fornirà un era già disponibile a tutti a partire su un video. Microsoft ha sviluppato una lettore che verificherà se le da maggio ma gli utenti potevano tecnologia per riconoscere i video De- impronte digitali sono state decidere se adottarla o meno. epFake utilizzando, in parole povere, il modificate o alterate. Tutto A partire da settembre, invece, il machine learning al contrario. Ora che i ciò dimostra quanto il Dee- passaggio alla nuova versione av- video di questo genere sono aumentati, pFake sia un fenomeno da verrà forzatamente, senza che l’u- ha fatto analizzare da questi sofisticati trattare assolutamente con tente cambi alcuna impostazione. algoritmi un certo numero di video, in attenzione. Vuoi per le riper-

 torna al sommario 34 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE SOCIAL MEDIA E WEB Le piattaforme di coding online, con corsi e programmi dedicati, offrono una formazione di qualità A scuola di coding: le migliori piattaforme per i bambini Insegnare il coding ai più piccoli contribuisce alla capacità di individuare e risolvere un problema. Ecco alcune piattaforme online

di Pasquale AGIZZA

na delle più importanti abilità, da sviluppare nel processo di crescita di un bambino, è quella del Upensiero computazionale. Con questo termine si intende la capacità di concatenare i giusti processi mentali per arrivare alla formulazione e alla soluzione di un problema. Il primo a scrivere del pensiero computa- zionale è stato il matematico sudafricano Seymour Pa- pert, che ha suddiviso questi processi mentali in tre fasi distinte: c’è la formulazione del problema (astrazione), l’espressione della soluzione (automazione) e l’esecu- zione e valutazione della soluzione (analisi). Una delle attività migliori per sviluppare il pensiero computazionale è il cosiddetto coding, cioè una serie menti di informatica per la scuola primaria: sono sei, e tre, con uno dedicato ai bambini fra i cinque e i sette di giochi, esercizi e piccole attività che mettono i ragazzi coprono la fascia di età dai quattro ai tredici anni anni, il secondo dedicato ai ragazzini da otto a tredici di fronte ad un problema da risolvere, tramite la manipo- In linea di massima, le lezioni del corso di coding ver- anni e col terzo più avanzato dedicato agli adolescen- lazione di blocchi di informazione. Ogni blocco rappre- teranno sul portare il protagonista della lezione fuo- ti. Due caratteristiche lo rendono, però, meno imme- senta un’istruzione in un linguaggio di programmazione, ri da un labirinto, utilizzando in maniera opportuna i diato rispetto ai progetti precedenti. Innanzitutto il e questo dà ai giovani utenti la possibilità di apprendere blocchi di codice e facendo attenzione a nemici e materiale didattico è esclusivamente in lingua inglese. appunto le basi della programmazione. Esistono molti trabocchetti. Particolarmente interessanti le ambienta- Poi Tynker è un progetto freemium, cioè è possibile corsi di coding online, sia gratuiti che a pagamento. In zioni delle lezioni. I labirinti saranno infatti ambientati fruire gratis della piattaforma ma con alcune limitazioni questo articolo daremo uno sguardo alle migliori piat- nei mondi di Minecraft, Star Wars, Angry Birds e Piante sbloccabili a pagamento. taforme tramite cui introdurre i nostri figli allo studio di contro Zombi. questa fondamentale materia. Corsi online con insegnante: le lezioni Scratch, creata dal MIT di Boston a pagamento di Codemotion Kids Code.org, la piattaforma sponsorizzata Un’altra delle piatteforme di coding più importante è Molto ampia la scelta anche se volessimo rivolgerci ad da Google, Microsoft e Facebook sicuramente Scratch. Anche in questo caso il nome un vero e proprio corso online. Uno dei vantaggi di La più importante piattaforma per il coding è sicura- dei creatori della piattaforma è uno di quelli da novan- questo approccio è quello di avere un insegnante col- mente Code.org. Basta dare una rapida lettura ai so- ta: si parla infatti del MIT, il famoso Massachusetts In- legato tramite webcam, oltre ad un calendario scaden- stenitori coinvolti per capire la portata del progetto: ci stitute of Technology di Boston. Con Scratch i ragazzi zato di lezioni. L’ovvio aspetto negativo è quello che sono nomi del calibro di Google, Microsoft, Facebook, potranno creare storie interattive, giochi ed animazioni questi corsi hanno un costo. Una delle piattaforme più Amazon e Blizzard. Code.org è online dall’ormai lon- tramite blocchi di programmazione. I progetti potran- gettonate in questo campo è quella di Codemotion tano 2013, e nel corso di questi sette anni di attività no essere condivisi sulla piattaforma, e sarà possibile Kids. Il sito offre tre diversi corsi, quello di Coding, Ro- sono decine di milioni gli studenti che hanno utilizza- lavorare anche a progetti condivisi. Le varie fasi del botica e Design dedicato a ragazzi fra gli otto e i dieci to la piattaforma. E per di più i corsi sono totalmente corso sono raggruppate nella sezione Idee, ed oltre anni, quello di Coding e Design 3D dedicato ai ragaz- gratuiti. I corsi di coding disponibili sono due: c’è un ad un veloce tutorial c’è la possibilità di creare storie, zi fra gli undici e i tredici anni e il corso di Coding e corso rapido per studenti in età pre-scolare, perfetto di creare suoni e musica e perfino programmare un Creazioni Videogiochi dedicato ai ragazzi più grandi. per bambini di età dai quattro agli otto anni, e un corso gioco del Pong. Per i bambini dai 5 ai 7 anni c’è poi la I corsi in programma hanno un costo di 90€ e durano rapido per ragazzi più grandi, perfetto dai nove anni possibilità di scaricare l’applicazione gratuita Scratch cinque settimane, con una frequenza di una lezione a in su. Molto articolati anche i corsi riguardanti i fonda- Junior, una versione di Scratch con interfaccia sem- settimana. Le prossime sessioni partiranno sul finire plificata e adatta ai più piccoli. L’ap- del mese di settembre. plicazione è disponibile sia per iOS che per Android. Coderdojo, la comunità per i più piccoli simile ai LUG di Linux Tynker, il coding si Concludiamo la nostra trattazione con il gruppo Co- mescola a Minecraft. derdojo Italia, una comunità, dedicata ai più piccoli, Ma alcune funzioni sono a che propone ciclicamente dei laboratori gratuiti per pagamento imparare a programmare. I club Coderdojo in Italia Un’altra piattaforma molto simile a sono più di settanta, e fra le attività più importanti Code.org e Scratch è Tynker. Simile propongono la costruzione di un piccolo robot trami- anche la modalità di utilizzo del sito, te la programmazione di un kit Arduino o Raspberry, con la possibilità di realizzare sem- creazioni di progetti tramite Lego Mindstorm e lezioni plicemente giochi e programmi. Fra di programmazione. Per aderire alla comunità Coder- i punti positivi c’è da segnalare la dojo basta iscriversi sul sito e consultare il calenda- profonda integrazione con il mondo rio degli eventi. Ovviamente l’emergenza legata alla di Minecraft, oltre ad altri nomi fami- COVID-19 ha scombussolato il calendario delle attività, liari ai più piccoli come quelli di Bar- ma l’auspicio è che le attività possano ripartire presto in La schermata di un progetto su Code.org. bie o delle Hot Wheels. I corsi sono completa sicurezza.

 torna al sommario 35 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE VIDEO CREATIVO Canon pubblicizza il sensore per uso “business”, ma apre a diversi scenari Finalmente Video incredibili al buio con un mini sensore GoPro Hero 9 avrà uno Canon riscrive le leggi della fotografia schermo Il sensore Canon riprende al buio con una qualità impressionante e 20 stop di dinamica frontale a colori di Roberto PEZZALI Secondo alcune nuove ’equazione è semplice: i pixel grandi immagini trapelate dal catturano più luce dei pixel piccoli, web, la prossima GoPro Le a parità di dimensioni un sensore Hero 9 sarà dotata di con meno pixel ha una gamma dinamica e una capacità di riprendere con poca uno schermo frontale a luce superiore ad un sensore con una colori. La presentazione risoluzione più alta. Una regola che vale ufficiale è attesa tra sugli smartphone, sulle fotocamere e sul- le videocamere, che è sempre stata una settembre e ottobre certezza. Fino ad oggi. Canon ha infatti annunciato un nuovo sensore capace di di Riccardo DANZO riprendere al buio con una resa impres- stop di dinamica in modalità standard e smartphone oggi si mette un sensore sionante, è piccolissimo e ha anche pixel a 20 stop in modalità HDR. Il sensore ri- 1080p HDR dedicato esclusivamente alla decisamente piccoli. Siamo davanti ad esce a dare il meglio proprio in modalità ripresa. La novità di Canon apre tuttavia a un sensore da 2 megapixel, capace di HDR, dove unendo in tempo reale una diversi scenari: in qualche modo è possi- riprendere in Full HD a 60p: le dimen- doppia esposizione riesce a gestire un bile arrivare a risultati sorprendenti anche sioni sono simili a quelle di un sensore range dinamico da 0.08 lux a 80.000 lux con un sensore minuscolo, segno che c’è per smartphone, 1/1.8”, e i pixel non sono senza alte luci bruciate o dettagli affogati spazio per migliorare ancora la resa su enormi, anzi: 4.1 µm. Giusto per fare un nelle ombre. In pratica, usa la tecnica fo- prodotti, come gli smartphone, che usa- confronto i pixel del sensore usato da tografica HDR, che prevede la fusione di no oggi sensori piccolissimi. Huawei sul P40 Pro sono da 2.44 μm, e fotogrammi scattati con diverse espo- Grazie ad alcune nuove immagini il sensore del P40 Pro è più grande e ha sizioni, per il video. Qui l’impressio- trapelate, il design della nuova molti più pixel. nante video. GoPro Hero 9 sembra non ave- Secondo Canon, quello che cambia non Canon ha pubblicizzato questo sen- re più segreti. L’elemento che è tanto la dimensione dei pixel, quanto sore per uso “business”: è destinato salta subito all’occhio dai render l’architettura di ogni singolo pixel che per- a videocamere di sicurezza e a vi- è sicuramente il display a colori mette di ottenere molta più gamma dina- deocamere per droni che devono nella parte frontale del dispositi- mica di un pixel tradizionale. Canon non riprendere di notte o sott’acqua. vo. I modelli attualmente in com- spiega cosa ha modificato, ma dice che Nessun accenno agli smartphone, mercio, infatti, sono dotati di uno il suo sensore riesce ad arrivare a 12.5 anche perché difficilmente su uno schermo più piccolo, in bianco e nero, e per potersi vedere duran- te la registrazione è necessario FOTOGRAFIA Il programma permette di usare una fotocamera Sony come webcam collegata via USB comprare un accessorio esterno da collegare alla GoPro. Con la nuova Hero 9, invece, sembra che Le fotocamere Sony diventano webcam questa funzione sia già integrata di base nella action cam. Per il Arriva l’app Imaging Edge Webcam resto, il design della nuova GoPro Hero 9 sembra essere molto simi- In totale, sono 35 i modelli di fotocamere Sony che saranno compatibili Imaging Edge Webcam le a quello della “vecchia” Hero 8. Secondo alcune indiscrezioni, di Sergio DONATO ILCA con attacco A e in più inoltre, il nuovo modello suppor- nche Sony ha pubblicato una molte digital still camera terà le riprese in 5K ma ancora nuova applicazione desktop, di Sony (DSC), compresa si conoscono pochi dettagli. Con Achiamata Imaging Edge Webcam, naturalmente la nuovis- ogni probabilità, insieme alla Go- che permette di trasformare una foto- sima ZV-1. In totale, sono Pro Hero 9 verranno presentati camera digitale Sony in una webcam di 35 i modelli di fotocamere anche una serie di nuovi acces- alta qualità semplicemente collegandola Sony compatibili Imaging sori specifici. Per ora, dal web, è a un PC via USB. Edge Webcam. che è di- trapelata l’immagine della nuova L’efficacia della soluzione di Sony è sponibile per Windows cover protettiva. chiara osservando il buon numero di 10 e si può scaricare da Il lancio della nuova GoPro Hero 9 fotocamere compatibili con la nuova ap- questa pagina Sony dopo aver indica- il funzionamento di Imaging Edge Web- è atteso tra settembre e ottobre, plicazione e che comprendono diversi to il modello in proprio possesso. Consi- cam, che possono essere leggermente salvo eventuali ritardi causati dal- modelli ILCE con attacco E, ma anche gliamo anche di leggere le istruzioni per diverse a seconda del modello. la COVID-19.

 torna al sommario 36 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE FOTOGRAFIA Lumix S5 è la nuova mirrorless Panasonic con sistema L, full frame. Piccola, compatta e abbordabile nel prezzo Nuova Lumix S5, la full frame Panasonic per tutti Foto fino a 96 megapixel e chicche notevoli che strizzano l’occhio anche ai professionisti del video. L’abbiamo vista da vicino

di Roberto PEZZALI a 1.696 grammi a 1.064 grammi, corpo macchi- na con ottica: questi sono forse i due numeri Dpiù importanti quando si parla di Lumix S5, la nuova mirrorless Panasonic con sistema L, full frame. La S1 è una signora macchina, ma è anche una mac- china di peso nel vero senso della parola: siamo di fronte ad una macchina senza specchio che pesa però quanto una reflex ed è pure grande come la reflex. Con S5 Panasonic affianca alla S1 una fotoca- mera più accessibile come prezzo e anche molto più leggera, 714 grammi. Per Panasonic la nuova S5, che abbiamo avuto modo di vedere da vicino la scorsa settimana, è la full frame per tutti, una macchina fotografica orientata sia alle foto che al video (anche pro) e che raccoglie molti elementi della S1 ma ne aggiunge anche altri, qualcu- no preso dalla recente mirrorless per v-logger G100 e alcuni totalmente inediti. Engine anche una massiccia iniezione di machine La S5 è un perfetto crossover ibrido: il sensore da 24 learning e una migliore gestione dell’autofocus: il megapixel full frame è lo stesso usato sulla S1 e può motore DFD ormai noto, lo stesso usato su altre mir- scattare fino a 96 megapixel sfruttando lo shift del rorless Panasonic, ha un tempo di messa a fuoco di sensore, come il modello più grande. Presenti anche 0.08 secondi. Presente lo stabilizzatore sul sensore, la tecnologia Dual Native ISO e la registrazione a 10 il cosiddetto IBIS: stabilizza complessivamente su 5 bit 4:2:2 oltre alla registrazione V-LOG già integrata, assi e utilizzando lenti non stabilizzate si riescono a non serve acquistarla a parte. guadagnare 5 stop, mentre se is usano lenti IS si arri- Entriamo nei dettagli: il sensore è lo stesso full frame vano a guadagnare fino a 6.5 stop. Abbiamo parlato da 24 megapixel usato sulla S5, un sensore con una di massiccia iniezione di machine learning, e a bene- sensibilità nativa variabile da 100 ISO a 51.200 ISO ficiarne è il sistema di messa a fuoco che ora è più che diventano 50 e 204800 se interviene il processo- intelligente: oltre ad avere una sensibilità di -3 EV in re Venus Engine. Il sensore è è dotato di tecnologia condizioni di bassa visibilità, tipo foschia, e di -6 EV Dual Native Iso, può quindi lavorare nativamente su in condizioni di bassa luminosità il nuovo sistema di due step differenti di sensibilità: non è nulla di gestito messa a fuoco dispone anche di nuovi sistemi di rico- via software, ma è uno switch hardware che commuta noscimenti basati sull’intelligenza artificiale. su due differenti percorsi il segnale che transita dal Oltre al classico riconoscimento del volto e dell’oc- fotoricettore verso il convertitore e l’amplificatore chio è stato aggiunto anche il riconoscimento della operazionale. testa e del corpo, utile in ambito sportivo quando le C’è una differenza però tra la R5 e la R1: la nuova mac- persone sono girate di spalle. C’è anche il riconosci- china può farlo solo in automatico mentre la R1 lascia- mento degli animali: uccelli, cani e gatti. Secondo Pa- definendo poi, in fase di post produzione, uno spazio va anche all’utente la possibilità di scegliere. nasonic è migliorato tantissimo l’inseguimento delle colore di riferimento. C’è un nuovo processore Venus Engine: permette la persone, con una messa a fuoco continua che non Per chi vuole riprendere con V-Log c’è anche l’utile registrazione di video 4K a 10bit e 59.94p, anche se sgancia neppure se ci sono ostacoli e se il soggetto assistente: si può caricare una LUT (Look Up Table) in formato croppato, esce un quadro APS-C da un full non è perfettamente in quadro. sulla card SD e applicarla in tempo reale sul monitor frame; se si vuole ottenere la migliore qualità possibi- in fase di riproduzione o direttamente in registrazio- le internamente si può registrare un 4K a 30p 10 bit Una macchina che accontenta ne. Questo vuol dire che si può avere subito una pre- 4:2:2, niente 60p. Tra le novità del processore Venus anche i professionisti del video view di come verrebbe una clip dopo il granding in Panasonic ha puntato tantissimo anche fase di ripresa. Tutto questo, che solitamente viene sulle performance video: la novità più fatto pagare, è totalmente gratis, e ben 35 profili LUT grande è la possibilità di riprendere an- possono essere scaricati dal sito Panasonic. che in formato anamorfico usando ovvia- Sempre in termini di registrazione video una nota: mente opportune lenti. La S5 dovrebbe nella maggior parte dei casi non c’è limite in fase di essere la macchina di tutti, ma ci sono registrazione, ma per alcuni formati c’è il limite dei 30 alcune feature davvero di nicchia desti- minuti. nate al professionista della ripresa. Oltre Panasonic ha valorizzato anche alcune funzioni come all’anamorfico infatti ’èc la registrazione lo slow motion e il Quick Motion, e al posto di inserirle V-Log (Varicam e EVA1) e V-Gamut, quindi tra le modalità di registrazione ha dedicato loro uno la possibilità di riprendere coprendo tutto lo spazio colore catturato dal sensore e segue a pagina 38 

 torna al sommario 37 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE

FOTOGRAFIA Panasonic Lumix S5 segue Da pagina 37 

spazio sulla ghiera dei modi. La registrazione in Full HD arriva a 180 fps, slow motion di 7.5x. Non poteva mancare infine l’HDR in formato HLG: la S5 registra ad alta dinamica e può anche riprodurre contenuti regi- strati in HDR quando viene connessa ad un televisore compatibile. Se viene connessa ad un TV non HDR e si vogliono mostrare clip HDR viene fatto il tone map- ping direttamente dalla fotocamera. Dalla G100 arrivano poi alcune funzioni secondarie ma utili: c’è il bordo rosso visibile sul monitor quando si registra un video, c’è la ripresa verticale e c’è l’assi- stente di formato per i crop, che mostra a schermo l’a- rea utile nel caso in cui si voglia ad esempio avere un output in formato 1:1. Ci sono anche lo zebra pattern con due range diversi, il wave form monitor e pure la possibilità di cambiare tra PAL e NTSC. Tanto machine learning per le fotografie La S5 resta pur sempre una fotocamera, e Panasonic ha dotato la sua nuova Lumix full frame di una serie di funzionalità che possono aiutare il fotografo. Lo avevamo scritto: alle fotocamere mancano funzioni che invece sono ormai presenti negli smartphone e, grazie al Venus Engine, alcune di queste funzioni ora è stato studiato secondo l’azienda per massimizzare arrivano sulla S5. C’è la cattura ad alta risoluzione, 96 la dissipazione della zona attorno al sensore. Siamo megapixel con pixel shift, con possibilità ora di andare davanti ad una fotocamera sigillata, a prova di polvere da 1/8000 a 8 secondi di tempo di posa. e schizzi d’acqua. Il mirino oculare è di tipo OLED da Per gli scatti notturni, in tema di lunga esposizione, 2.3 milioni di punti, mentre il monitor sul retro, sno- arriva anche la possibilità di inserire la modalità Live dabile, è da 1.840.000 milioni di punti wide color. La View Composite che, nel caso di scie stellari, somma S5 ha uscita cuffie, ingresso microfono, porta HDMI sullo schermo i fotogrammi mostrando una preview di micro e USB Type C oltre ad un doppio slot di card quello che poi uscirà in fase di fotoritocco. SD; tramite USB si può caricare la macchina, che co- C’è una modalità notte per il display, che colora l’inter- munque può contare su una autonomia superiore ai faccia di rosso per non affaticare gli occhi e c’è anche modelli precedenti grazie ad una nuova batteria con un live View boost per rendere lo schermo più visibile maggiore densità di carica: Panasonic parla di 500 sotto la luce del sole. L’assistente per la messa a fuo- scatti in modalità standard e di 1500 foto in modalità co manuale, quello che ingrandisce un’area specifica powersave, quindi senza visualizzazione a monitor dello schermo, arriva ora fino a 20x. dopo lo scatto. Chiudiamo con la velocità di scatto: 7 fps in modali- Panasonic Lumix S5 costa meno della S1 anche se tà AFS o fuoco manuale e 5 fps con fuoco continuo; resta in fascia premium: costerà 1.999 € per il solo lavorando sull’otturatore Panasonic assicura di aver corpo e 2.299 € nella versione con zoom 20-60mm ridotto in modo consistente il Rolling Shutter. in kit. I clienti che acquisteranno una LUMIX S5 prima del 30 settembre 2020 avranno la possibilità di rice- Doppio slot card e una nuova batteria vere gratuitamente una lente Sigma (45mm F2.8) dal Il corpo della S5 è il lega di magnesio pressofuso, ed valore di €549.

 torna al sommario 38 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE TEST In prova la versione da 27” del nuovo iMac 2020: tante novità, anche se visto da fuori resta il buon iMac che conosciamo Apple iMac 27” 2020, recensione completa Fuori è il solito iMac, ma dentro è tutto nuovo Non solo upgrade di processori e memorie: i microfoni diventano tre, si aggiunge il co-processore T2 e la webcam 1080p

di Roberto PEZZALI o togliamo dalla scatola, lo mettiamo sulla scri- vania e lo fissiamo un po’. Siamo indecisi se Lgiudicare il design dell’iMac vecchio, ormai ha i suoi anni alle spalle e tutti i nuovi dispositivi con la mela sul retro hanno cornici molto più sottili, o anco- ra incredibilmente moderno, perché tutto sommato video riesce a risultare ancora affascinante, nonostante quella fascia in alluminio nella parte bassa e quelle cornici enormi attorno allo schermo. L’iMac 2020 non avrà vita facile: parte da 2.199 euro e chi ha intenzione di comprarlo, almeno per un istante, penserà a quello che potranno fare i Mac con Apple Silicon. Dentro l’iMac nuovo modello c’è un processo- re Intel di decima generazione, un ottimo processore, iMac 27” 2020 ma il futuro di Apple, è già scritto, sarà quello fatto di L’IMAC PERFETTO PER CHI HA BISOGNO DI UN MAC ORA. 2199,00 € prodotti basati su processori progettati in casa. E DI WINDOWS INSIEME A MACOS lab Ci abbiamo pensato, e ripensato, e alla fine non sia- Apple poteva creare un iMac più completo? Si, ma avrebbe dovuto rivedere interamente il suo iMac. L’impressione è che abbia voluto spremere la scocca fino all’ultima goccia, sfruttandola per un’altra generazione. Non ha fatto modifiche strutturali, e questo ha impedito di mo riusciti a rispondere alla domanda più semplice: fornire ad esempio la possibilità di aggiornare l’SDD da parte dell’utente. L’impossibilità di aggiornarlo è il più grosso limite dell’iMac da 27”: “Cosa potrebbe fare oggi un iMac con Apple Silicon è un all-in-one completissimo e veloce, ma se si iniziano ad aggiungere “opzioni” il prezzo lievita e non di poco. Purtroppo la RAM è l’unico rispetto ad un iMac con processore Intel?” elemento aggiornabile: fossero stati aggiornabili dall’utente anche il processore (che non è saldato) e il disco SSD (che è saldato nelle versioni Abbiamo però pensato che un iMac con Intel offre la fino a 2 GB) ci saremmo trovati davanti ad un eccellente monitor con la parte computer aggiornabile nel tempo. possibilità di dual boot in Windows 10, e per un all in I componenti invecchiano, il monitor no, soprattutto se qualcuno sceglie di investire 625 euro in più per il modello nanotexture: il rischio di trovarci tra 5 anni con uno schermo spettacolare dietro il quale però batte un cuore un po’ vecchio c’è, soprattutto con Intel che sembra one avere la possibilità di utilizzare entrambi i sistemi finalmente aver ritrovato la retta via per poter riaccendere la competizione con AMD. operativi non è cosa da poco: Apple Silicon non avrà Siamo convinti, ma ci potremmo sbagliare, che questo sarà l’ultimo iMac con questo design: iMac Pro e iMac riceveranno una revisione che li bootcamp, e questo è decisamente un punto a favore porterà ad essere più simili agli altri prodotti, cornici più sottili e feature come FaceID o TouchID. L’iMac 2020 resta comunque un fantastico del modello che stiamo provando. all in one che mette una toppa ai problemi della precedente generazione, come la presenza dei lenti fusion drive, una webcam di qualità discutibile e un processore grafico non sempre brillante. Il trattamento nanotexture è utile, ma per molti è uno spreco di soldi, non serve. Decidiamo così di toglierci questo pensiero: Apple Stare lontano anche alla versione “base”: troppo base per 2.199 euro, anche se le prestazioni sono migliori della versione attuale. supporterà ancora a lungo i processori Intel, sull’iMac L’iMac 2020 è il prodotto perfetto per chi ha bisogno di un Mac ora e per chi usa anche Windows, tramite Bootcamp, una possibilità questa con Intel possiamo usare sia macOS che Windows 10 che spesso molti sottovalutano ma che purtroppo, con il passaggio a Apple Silicon, si perderà. e prima di vedere un Apple Silicon su una macchina di questo livello probabilmente passeranno anni, si Qualità Longevità Design Semplicità D-Factor Prezzo partirà con i MacBook. 8.1 9 7 7 9 7 8 La versione da noi provata è quella con processore Core i9 a 10 core da 3.6 Ghz, 32 GB di memoria DDR4 COSA CI PIACE COSA NON CI PIACE a 2667 MHz e scheda grafica Radeon Pro XT 5700 da Prestazioni elevate in ogni ambito Impossibilità di aggiornare processore e SSD: la parte PC 16 GB, praticamente quella top di gamma che arriva a Monitor di eccezionale qualità, impressionante il tratta- invecchia, il monitor no costare 5.204 euro, schermo con trattamento specia- mento nanotexture Prezzo delle configurazioni migliori elevato le “incluso”. Per la prima volta infatti Apple permette Qualità della webcam e dei microfoni Design ormai vecchio rispetto all’attuale gamma di prodotti Apple di comprare l’iMac con lo schermo dotato del partico- lare trattamento “nanotexture” che elimina ogni tipo di riflesso. Un bonus che costa 625 euro e che, come vedremo, dev’essere valutato con attenzione. della versione “intermedia” della gamma precedente, Prima di entrare nel dettaglio del prodotto una valuta- e costa anche meno. video zione sul prezzo dell’iMac: 2.199 euro non sono pochi Nelle valutazione sul prezzo dell’iMac non va però lab e sicuramente con questo budget a disposizione si dimenticato il monitor, che ha una resa paragonabile possono comprare o assemblare PC Windows molto all’LG UltraFine 5K IPS che viene venduto a 1399 euro. più potenti, e non di poco. La versione base, infatti, è Mexttendo insieme un ottimo PC con AMD Ryzen, una davvero “risicata” come specifiche: con 8 GB di RAM GPU NVIDIA, un monitor da 27” di qualità il budget e 256 GB di SSD, Radeon Pro 5300 e un processore richiesto è più o meno quello, quindi non è possibile Core i5 a 6 core non è la più consigliabile, meglio an- definire il prezzo dell’iMac esagerato. L’unico “pecca- dare su quella da 2.699 euro che almeno ha un core to” è l’impossibilità di usare il monitor con periferiche i7 a 8 core, una scheda video decente e 512 GB di sto- iMac 27” 2020 rage. C’è però da dire che sotto il profilo delle presta- Lo sxhermo Nanotexture segue a pagina 40  zioni la versione base di oggi è comunque più veloce

 torna al sommario 39 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE

TEST iMac 27” 2020 segue Da pagina 39  esterne: fino al 2014 i monitor degli iMac potevano essere usati anche come monitor Thunderbolt, sui nuovi modelli non si può più per ragioni tecniche. Peccato, perché un monitor di questo livello e valore poteva essere sfruttato anche per altro. Identico fuori, le novità sono dentro Esteticamente l’iMac 2020 è identico al modello pre- cedente, con una piccola e minuscola differenza: c’è un fiorellino in più per i microfoni che da due diventa- no 3, migliorando la resa audio. L’array di tre microfo- sione sonora notevole e anche bassi decisamente La porta di rete sul retro è gigabit, ma c’è anche ni, uno dei quali posto sul retro per la cancellazione corposi. Parte dell’interno del corpo è occupato dagli qui una opzione 10 Gigabit Ethernet a 125 euro in del rumore durante le sessioni di videochiamata ri- speaker, montati in cassa chiusa. Sul retro troviamo più da valutare per chi deve comprare un iMac per prende quello usato da Apple sul MacBook da 16”, e jack audio, quattro USB di tipo A, quindi tradizionali, l’ufficio o lo studio e deve lavorare con asset e file dovrebbe migliorare in modo netto la ripresa audio una gigabit ethernet e due Thunderbolt 3. C’è lo slot grandi su un server di rete. permettendo anche la registrazione di piccoli arran- di card SD con una differenza minima: il supporto del- giamenti. Abbiamo fatto un paio di prove e la quali- le SDXC viene esteso dalle UHS-I alle UHS-II e questo tà sembra simile, anche se forse la registrazione del vuol dire che si può arrivare a 650 MB/s di bus circa, MacBook Pro è leggermente più cristallina: il video velocizzando l’importazione di file dalle SD Card, sia 720p a 1080p è netto, ma è ancora più netto il modo della prova è stato ripreso usando quel microfono. foto che video. in cui viene controllata la luce e la gestione dell’e- Secondo Apple è migliorato anche l’audio, in realtà La porta di rete sul retro è gigabit, ma c’è anche qui sposizione. Grazie al rilevamento del volto e al tone gli speaker sono rimasti esattamente gli stessi, quello una opzione 10 Gigabit Ethernet a 125 euro in più da mapping in tempo reale il flusso video della camera che cambia è l’equalizzazione in tempo reale offerta valutare per chi deve comprare un iMac per l’ufficio o del nuovo Mac riesce a gestire perfettamente luci e dal processore T2 che permette di raggiungere un lo studio e deve lavorare con asset e file grandi su un ombre, andando a correggere anche problemi come livello di uscita più elevato senza distorsioni. La resa server di rete. Ricordiamo infatti che l’iMac è forse la fonti di luce sul retro, lampade o finestre, ombre che audio dell’iMac è decisamente buona, con una pres- macchina più versatile di Apple: nonostante esista la oscurano metà volto e tanti altri piccoli problemi di versione “pro”, ci sono tantissimi studi fotografici, di illuminazione. La videorecensione dell’iMac è stata architettura o di moderazione 3D che scelgono l’iMac fatta usando la camera frontale. lascio come workstation da lavoro e questi ambiti la- vorano tutti con file in rete. Schermo nanotexture, vale la pena La webcam a 1080p è la webcam che ogni MacBook spendere 625 euro in più? dovrebbe avere a bordo. Nonostante la qualità della L’iMac riceve il trattamento nanotexture: chi lo ordi- webcam dei Mac sia leggermente superiore a quella na può scegliere questa finitura particolare (a 625 di molte webcam inserite nei laptop di altri produttori, euro in più) che elimina ogni riflesso. Non è un filtro durante il lockdown, complici anche tante sessioni di “matte”, nulla di applicato allo schermo: il vetro viene videocall, ci siamo resi conto che la qualità delle vi- lavorato con microabrasioni nell’ordine dei nanometri deocamere integrate in prodotti che costano anche e queste incisioni, totalmente random, vanno ad ab- più di 1000 euro è totalmente inaccettabile. L’iMac battere ogni tipo di riflessione. Il risultato è un vetro ha ora una webcam che come resa può competere totalmente antiriflesso, che si può usare anche con con una vera webcam esterna. La risoluzione è for- una finestra di lato o alle spalle, si ha solo la perce- se l’elemento meno interessante: il passaggio da zione di una leggerissima variazione nella luminosità La webcam 1080p. dove c’è una forte sorgente di luce. L’impressione che si ha guardando lo schermo è quel- lo di trovarsi davanti ad un foglio stampato: una foto- grafia sullo schermo nanotexture sembra più compat- ta e naturale, forse meno incisiva a livello di dettaglio o microcontrasto ma anche meno digitale. La luce colpisce lo schermo in modo diverso da quello a cui siamo abituati, e la percezione anche in termini di ri- soluzione potrebbe essere leggermente differente. Il filtro non cambia la calibrazione, ma cambia la lumi- nosità percepita: in un ambiente difficile con lo scher- mo nanotexture le immagini risultano brillanti e ben leggibili anche se la luminosità non è spinta al mas- simo, 500 nits circa. Bello, e funziona, ma sono 625 euro: il nostro consiglio è di valutare l’acquisto solo ed esclusivamente se l’iMac è posizionato in un posto Il microfono sul retro per la cancellazione del dove la luce incidente sullo schermo provoca fastidio. rumore che accompagna i due frontali: ora sono Un faretto sparato sullo schermo: si percepisce tre in totale appena il cambio di luminosità segue a pagina 41 

 torna al sommario 40 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE

TEST iMac 27” 2020 segue Da pagina 40 

Prima di spendere 625 euro è meglio provare a cam- biare posizione, spostare una lampada, trovare altre soluzioni per non avere riflessi indesiderati. oL scher- mo nanotexture ci piacerebbe averlo sul MacBook, spesso usato in mobilità e con grossi problemi di leggibilità all’aperto: sarebbe un game changer, ov- viamente se accompagnato da un prezzo più basso. Il pannello è lo stesso 27” IPS della precedente ge- nerazione, 5120 x 2880 pixel con una luminosità di I bordi sono ancora spessi: d’altra parte picco di 500 nits e un refresh rate di 60 Hz. 10 bit questo design ha otto anni e merita una di pannello, spazio colore P3, ottima calibrazione di svecchiata. base perfezionabile con una sonda e un profilo dedi- cato. Allo schermo non si può chiedere di meglio, è perfetto per chi lavora in ambito video o foto. Senza avere la pretesa, ma questo è ovvio, di trovarsi davan- ti ad un monitor di riferimento per un workflow HDR. C’è anche una aggiunta: arriva il TrueTone. Chi lavora spetto alla passata generazione, lavorando con mate- stante questo la ventola non è mai fastidiosa. Si sen- con un workflow calibrato dovrebbe disattivarlo, spe- riale HEVC, il processore T2 velocizza la transcodifica te, indubbiamente, ma è meno percepibile di quella di gnendo le luci, ma chi non lavora in ambito video e e l’encoding migliorando quindi in modo netto le pre- un MacBook Pro da 16” a 100 gradi. Nessun segno di foto troverà il TrueTone una piacevole aggiunta. stazioni rispetto ai precedenti Mac dove questo tipo throttling, l’iMac è perfettamente bilanciato. di lavoro veniva fatto da GPU o CPU. Il processore grafico è simile”“ a quello che Microsoft Prestazioni eccellenti, Il T2 è quell’elemento dal quale ha avuto origine tutto: monterà dentro la Xbox Series X: Microsoft userà una e ci si può anche giocare Apple ha iniziato a far gestire al suo processore cu- GPU RDNA2 basata sulla RX 5700 di AMD con 52 Quando si acquista l’iMac 2020 la prima cosa da fare stom sempre più cose: nasce come “Security Chip”, computer unit, Apple si è fatta fatta una nuova serie è valutare un upgrade di RAM: 8 GB, anche per chi la- ma poi oltre agli SSD ha iniziato a gestire l’audio, il di AMD Radeon Pro 5000 basate sempre su archi- vora con Photoshop, sono pochi e per fortuna l’upgra- video, l’encoding, tutti elementi che prima erano a ca- tettura RDNA. Prodotta a 7 nanometri, la 5700 XT de di RAM è cosa di pochi minuti, bisogna solo aprire rico degli altri processori. L’arrivo di Apple Silicon è la dell’iMac in prova ha 40 computer unit e 2560 stream il comodo sportellino sul retro. Non fate l’upgrade dal naturale continuazione di questa strategia, cercare di processor per una potenza di 7.6 tflops. sito Apple: le RAM vengono fatte pagare oro. Il nuo- creare il processore giusto solo per quello che serve. L’iMac non è un computer da gaming, eppure ci si può vo iMac supporta fino a 128 GB di RAM e per averle Quanto va forte l’iMac 2020? Il Core i9 che abbiamo giocare con buone prestazioni: Fortnite, un gioco a servono 3.250 euro: le stesse RAM HyperX o Corsair provato mantiene tutte le promesse fatte e fa regi- caso, gira a 90 fps, ha un buon frame rate costante vengono 700 euro circa. 128 GB servono solo a chi strare un aumento medio del 15% di prestazioni ri- ed è accompagnato solo da un leggero tearing, altri lavora con asset di grandissime dimensioni, per chi spetto alla versione precedente con processore Core giochi non troppo esigenti si lasciano giocare in sciol- deve fare editing di centinaia di foto RAW, ma cre- i9 a 8 core. tezza, con una buona fluidità sullo schermo da 27”. diamo che 32 GB di RAM siano una base di partenza Il comportamento è quello tipico, frequenza di clock Abbiamo fatto un po’ di tutto con l’iMac, passando dai perfetta per ogni iMac. che sale a 5 Ghz grazie al boost iniziale per pochi classici benchmark fino ad arrivare ad un po’ di appli- Sotto il profilo delle prestazioni non bisogna dimenti- secondi e poi scende per mantenersi sui 4.2 Ghz, ben cazioni pratiche. Abbiamo fatto un po’ di editing di fil- carsi che Apple ha inserito nell’iMac anche il chip T2, sopra la frequenza di clock base di 3.6 Ghz. mati, anche 8K, con il nuovo Final Cut Pro X, abbiamo il suo SoC che gestisce audio, sicurezza, rilevamento Durante il boost il processore chiede fino a 160 watt provato Lightroom e Premiere, che dopo l’aggiorna- del volto, machine learning e soprattutto il video. Ri- all’alimentatore e raggiunge i 100 gradi, ma nono- mento si comporta davvero bene anche su Mac con Metal, abbiamo lavorato centinaia di foto delle vacanze e abbiamo anche provato qualche lavoro blando di programmazio- ne, più che altro frontend, nulla che pos- sa davvero mettere a dura prova un iMac con questo hardware. L’iMac si comporta come ci aspettava- mo, ovvero come la passata generazio- ne, solo leggermente più veloce. Velo- cità che però si percepisce solo in quei lavori “a tempo”, la compilazione di un progetto, l’applicazione di una serie di parametri di correzione su un gruppo di oltre 500 scatti RAW, il salvataggio di 500 fotografie da 40 megapixel sul ser- ver o l’esportazione di un filmato time- In Cinebench si posiziona appena subito sotto lo Xeon 12 core. Lo sportellino sul retro che permette l’e- lapse realizzato partendo proprio dalle spansione fai da te della RAM. fotografie lavorate poco prima.

 torna al sommario 41 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE TEST Tutto il Galaxy A21s ruota intorno al nuovo SoC Exynos 850 dedicato agli smartphone di fascia bassa. Lo abbiamo provato , la nostra recensione L’economico che si compra per l’autonomia Ecco com’è usare uno smartphone di fascia bassa con 3 fotocamere, più la frontale per i selfie, governato dal nuovo Exynos 850

di Sergio DONATO l Galaxy A21s di Samsung è il primo smartphone a montare il SoC Exynos 850. È un processore realizza- Ito appositamente per i telefoni di fascia bassa, e l’A21s in effetti appare costruito intorno a esso. Tutte le speci- fiche dell’Exynos 850 di Samsung si possono ritrovare nell’A21s, e anche qualcosa di più. Da specifiche, il SoC può gestire una fotocamera singola da 48 MP o due composte da una 16 MP e una 5 MP. Samsung si è spinta oltre: ha dato all’A21s un sensore video principale da 48 MP, uno da 8 MP per la lente grandan- golare, uno da 2 MP per la macro, e già che c’era ci ha messo pure un sensore per la mappa di profondità da 2 MP. A volte è più importante capire bene quali siano le caratteristiche tecniche di uno smartphone di fascia bas- sa rispetto a quelle di un top di gamma: perché quelle di un telefono economico possono limitare fortemente l’esperienza d’uso più di quanto le caratteristiche pre- Samsung Galaxy A21s mium di un top di gamma usate ogni tanto non la arric- LA BATTERIA DELL’A21S PORTA A CASA LA PAGNOTTA 169,00 € chiscano. Vediamo quindi com’è usare uno smartphone lab di fascia bassa con tre fotocamere, più la frontale per i Il Galaxy A21s è un telefono di fascia bassa, e in tale contesto deve essere valutato. Tuttavia, è una fascia che ha da sempre molti concorrenti selfie, governato dal nuovo Exynos 850. che possono equivalersi, specie per prodotti che devono fare il più possibile con il minimo indispensabile. L’A21s cerca di fare tutto bene. Non nega di essere un telefono economico, se non fosse per quelle tre fotocamere e mezzo posteriori che sembrano uno specchietto per le L’A21s è economico ma sincero allodole e che vogliono essere qualcosa che non possono. Avremmo preferito una sola camera curata nel software che altri due sensori poco L’Exynos 850 è un octa-core con processo produttivo da utili. Grandangolare e macro possono servire al bisogno, però possono dare brutte sorprese; e a volte è meglio non avere alcuna sopresa che averne una brutta. La caratteristica che fa spiccare l’A21s è la sua autonomia. Batteria da 5.000 mAh che viene trattata benissimo dall’Exynos 8nm FinFET LPP (Low Power Plus) basato su Arm Cor- 850 e che fa arrivare anche a due giorni di utilizzo con una certa tranquillità. Resta un telefono dalla velocitò medio-bassa, ma se si usano tex-55 da 2 GHz. È custodito in un telaio in policarbona- poche app e lo smartphone è inteso solo come strumento per chattare con la parentela, i 169 euro di street price possono trovare un perché. to. Lo schermo dell’A21s è un LCD TFT da 6,5” Infinity-O, quindi con la selfie-cam staccata dalla cornice e posta Qualità Longevità Design Semplicità D-Factor Prezzo nell’angolo superiore sinistro. La risoluzione dello scher- 6.9 7 7 6 8 6 7 mo è di 1600 x 720 pixel e il rapporto di forma è di 20:9. La memoria RAM conta 3 GB LPDDR4X, lo spazio di ar- COSA CI PIACE COSA NON CI PIACE chiviazione solo 32 GB e di tipo eMMC 5.1. Un po’ po- L’autonomia della batteria porta a 2 giorni d’uso Accesso biometrico poco agevole chini, visto che a disposizione dell’utente c’è solo circa Semplicità di utilizzo Qualità delle fotocamere secondarie il 50% di essi poiché il resto è occupato dai contenuti Rapporto prezzo/prestazioni Schermo LCD sui toni del blu preinstallati e da Android 10. Da un nostro backup Google usato per la configura- zione iniziale del telefono e con 2,2 GB di applicazioni telefono su una superficie rigida. Al centro della parte diano ci si accorge di questa diluizione del colore, ma la installate al di fuori di quelle di sistema, ci siamo ritrovati posteriore c’è il sensore di impronte digitali. leggibilità dello schermo non è compromessa. Sotto la con circa 16 GB di spazio utilizzabile. Il bordo sinistro è liscio: ha solo il cassettino che ospita luce diretta del sole, la luminosità fatica un po’ a tenere Sul retro, i quattro sensori fotografici trovano posto su le due NanoSIM e la scheda MicroSD. Il destro ha invece il passo di quella della nostra stella, però riesce a porta- un lieve gradino rialzato che non pregiudica l’uso del tutti i tasti fisici: accensione e bilanciere del volume. Il re a casa la sufficienza. La regolazione automatica è un bordo inferiore ha l’uscita audio jack 3,5 mm, la porta po’ pigra. Il display si mantiene comunque sui toni del USB-C, il microfono e l’altoparlante mono. Sul bordo su- blu, che sono molto accentuati. Potrebbe essere con- periore c’è solo un altro microfono per la soppressione sigliabile lasciare sempre attivo il filtro blu dedicato alla del rumore. Al tatto, l’A21s non nasconde la propria ap- riduzione dell’affaticamento notturno della vista, ma che partenenza alla fascia bassa. Il policarbonato sul retro rende più caldi i colori dello schermo in ogni condizione. (con effetto di dispersione ottica che genera le sfumatu- re dell’arcobaleno) produce il classico rumore di plastica Che peccato per gli accessi se viene colpito con il polpastrello e soprattutto con l’un- con riconoscimento biometrico! ghia. Il peso è di 192 grammi e si sentono. Tuttavia, pro- L’interfaccia One UI 2.1 di Samsung aiuta l’utente nell’uso prio la plastica sul retro, per una curiosa sinestesia, può del telefono, con le impostazioni disposte in modo ordi- far sembrare l’A21s più leggero. Lo schermo LCD rende immediatamente visibile la scarsa profondità dei neri, anche sul fondo delle icone delle app. Nell’uso quoti- segue a pagina 43 

 torna al sommario 42 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE

TEST Il riconoscimento del volto si af- Samsung Galaxy A21s fida alla luminosità ambientale o all’aumento provvisorio di quella segue Da pagina 42  dello schermo in modo da illu- minare meglio il viso dell’utente. Queste condizioni fanno sì che in nato e facilmente raggiungibili, e con il manuale utente luoghi bui sia difficile accedere che ha una voce tutta sua nell’elenco delle impostazioni. al telefono con questo sistema. Per le app che supportano il multischermo c’è anche Altri smartphone applicano la la visualizzazione popup. Vuol dire che per le app se- stessa procedura, ma l’A21s soffre stidiosa della lentezza uniforme, perché non può essere lezionate, per esempio WhatsApp, al ricevimento di molto la mancanza di luce. Quando invece ce n’è ab- assimilata come abitudine di utilizzo da parte dell’uten- un messaggio compaiono sotto forma di icone movibi- bastanza le cose funzionano meglio e si ha accesso al te. Avevamo imputato questa lentezza proprio alla con- li sulla home. Al loro tocco si apre una finestra interna telefono in circa un secondo e mezzo. In senso assolu- comitanza dell’Exynos 850, dei 3 GB (ipotizzando anche dalla quale è possibile interagire con l’app. La funzione to, e in qualsiasi condizione, uno dei sistemi migliori per di seguire il vecchio adagio dei primi Android, secondo è disattivabile.Il grande limite nell’uso dell’A21s, pur ap- avere accesso rapidamente con il riconoscimento del il quale bisognava chiudere le app in memoria non uti- partenendo alla fascia bassa del settore che deve ne- volto sull’A21s è quello di accendere lo schermo quando lizzate) e dei 32 GB che a causa della loro natura eMMC cessariamente scendere a compromessi, non è nell’uso questo è già perpendicolare al volto. In questa condizio- non sono un fulmine di guerra. in sé del telefono - se si pongono le giuste accortezze, di ne, l’A21s è molto veloce. Anche meno di un secondo. Il Invece, è stato sufficiente riavviare il telefono. Il primo cui vi diremo - ma nell’accesso allo smartphone e nella sensore di impronte invece non è abbastanza sensibile. riavvio dopo la configurazione iniziale. Da allora abbia- “comunicazione” con l’utente. È comodissimo per far scendere la tendina di Android, mo provato a tenere anche molte app aperte contem- Non esiste una notifica visiva quando lo schermo è in ma per avere l’accesso al telefono a volte bisogna an- poraneamente senza mai chiuderle, e l’A21s ha tenuto standby. Esiste un’impostazione chiamata “Notifiche in- dare per tentativi, soprattutto se si hanno le dita sudate quasi sempre una velocità bassa (non bassissima) ma telligenti” che fa vibrare il telefono quando lo si riprende o non si centra bene il sensore. costante. Le uniche lentezze che non hanno cambiato in mano, ma funziona solo per le chiamate e per gli SMS passo sono la comparsa della tastiera quando si deve persi. Se si è stati lontani dal telefono o se lo si ha vicino, Una lentezza d’uso che può essere digitare qualcosa - velocità che aumenta sensibilmente per controllare la presenza di notifiche oppure per sa- governata se si utilizza la Gboard di Google - e l’uso del telefono pere quale notifica sia arrivata è obbligatorio accedere Il “sistema A21s”, se visto come insieme del sensore dopo diversi minuti passati in standby. Ci si accorge che allo smartphone (non sempre si ha un suono diverso Exynos 850, dei 3 GB di RAM e dell’eMMC da 32 GB, il telefono si “risveglia” da un buon sonno, ma è una per ogni app). È un limite che hanno molti altri telefoni, può avere un sufficiente rapporto prezzo/prestazioni, condizione altalenante che può non presentarsi e che anche più blasonati, ma quello dell’A21s va necessaria- ma che all’inizio del nostro utilizzo del telefono ai fini occupa un paio di secondi. E che forse è alla base della mente in coppia con la difficoltà di accesso. All’A21s si della recensione era meno che mediocre. caratteristica migliore dell’A21s: l’autonomia. può accedere attraverso il riconoscimento del volto, che Una volta configurato, l’A21s non era solo lento, era an- sfrutta solo la fotocamera anteriore, oppure tramite il che incostante, condizione che è probabilmente più fa- segue a pagina 44  sensore di impronte posto sul retro.

I NOSTRI SCATTI DI PROVA clicca sule immagini per l’ingrandimento

Fotocamera principale Fotocamera ultra grandangolare con HDR

La macro non ha l’autofocus, tanto che l’app dice di rimanere a una distanza compresa fra i 3 e i 5 cm per aver a fuoco il soggetto. E il sensore è da 2 MP. Sono davvero pochissimi.

 torna al sommario 43 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE MOBILE Per arrivare al risultato sperato sono servite ben tre generazioni di fotocamera e schermo. Ora Xiaomi ha la soluzione Xiaomi lancerà smartphone con fotocamera sotto lo schermo L’azienda dichiara di avere risolto tutti i problemi delle generazioni precedenti e la produzione di massa sta per partire

di Roberto PEZZALI ben tre generazioni di fotocamera e schermo, e solo quella creata di recen- ’era dei “buchi” nello schermo, dei te ha i presupposti per finire su tutti gli notch e delle cornici grandi è finita: smartphone prodotti dall’azienda cine- LXiaomi sarà la prima ad adottare la se. Cosa cambia? Per fare una camera fotocamera sotto lo schermo. Per arri- sotto lo schermo Oppo, Xiaomi e gli vare al risultato sperato sono servite altri produttori hanno iniziato a modifi- care lo schermo eliminando un po’ di pixel e creando un’area più “rarefatta”. Meno pixel, ma attraverso lo spazio la- sciato libero la camera riesce a vede- re quello che c’è oltre. Purtroppo, con questa soluzione, soprattutto quando tando l’area attorno ai singoli pixel, proprio sulla vicinanza e l’adiacenza si guarda una schermata chiara, si quindi senza eliminare nulla: la came- dei subpixel verdi: Xiaomi, ha aumen- vede chiaramente la zona dalla quale ra sotto lo schermo guarda attraverso tato il margine tra le terne di subpixel sono stati tolti i pixel: meno luminosità, il gap lasciato tra un pixel e un’altro. ma l’immagine mostra una struttura risoluzione inferiore, una cosa per mol- Resta qualche dubbio. Questa tecno- RGB, non PenTile. Inoltre, rispetto ad ti inaccettabile. logia si può adottare solo su schermi uno schermo tradizionale lo schermo Xiaomi avrebbe risolto la cosa aumen- OLED, perché uno schermo LCD ha ha subpixel più piccoli e più gap attor- una retroilluminazione che non può no ai pixel e questo potrebbe limitare L’immagine pubblicata da Xiaomi ovviamente essere messa dietro il la luminosità aumentando la percezio- mostra esattamente come è stato modulo “camera”. Gli OLED sono tut- ne del reticolo. In ogni caso, un ottimo raggiunto il risultato. ti schermi di tipo PenTile che giocano lavoro: è pur sempre un inizio.

TEST Samsung Galaxy A21s

segue Da pagina 43 

La super autonomia dell’A21s, il suo tratto distintivo La batteria da 5.000 mAh unita alla parsimonia dell’Exy- nos 850 può far arrivare con una certa sicurezza l’au- tonomia dello smartphone a due giorni di utilizzo. Abbiamo anche sfiorato i tre giorni. ’A21sL non è stato ancora sottoposto al nostro esclusivo test batteria, ma bayer 1/2.0”, 0.8µm, f/2.0, 26mm grandangolare con senza zoomare sui dettagli. nell’uso quotidiano l’ampia disponibilità di autonomia è autofocus a rilevamento di fase; la 8 MP, 1/4.0”, 1.12µm, La macro non ha l’autofocus, tanto che l’app dice di palese. L’A21s può essere considerato senza dubbi un f/2.2, 123˚ di angolo di campo, ultragrandangolare; 2 rimanere a una distanza compresa fra i 3 e i 5 cm per battery phone. Il caricabatteria è da 15 W, con un cavo MP f/2.4 per la macro senza autofocus, e le stesse ca- aver a fuoco il soggetto. E il sensore è da 2 MP. Sono USB-C lungo appena 75 cm. L’audio dell’altoparlante ratteristiche si hanno per il sensore di profondità. davvero pochissimi. Il risultato è che spesso la macro è non è fortissimo ma nemmeno fiacco. Soffre sulle bas- Il risultato è che tra queste tre, quella davvero utilizza- inutilizzabile per scattare soggetti in movimento come se frequenze e al volume massimo sfrangia i suoni nel- bile è la camera principale, che quando ha a disposi- i fiori mossi anche da un debolissima brezza. Serve il le alte frequenze dello spettro. In capsula, le chiamate zione tantissima luce se la cava anche bene, con un colpo di fortuna. Oppure bisogna dedicarsi a soggetti hanno una qualità che non disturba ma, passando al impastamento dei pixel che è visibile solo in caso di immobili, però l’impastamento complessivo dei pixel è microfono, a volte gli interlocutori ci hanno sentiti un zoom spinti sulla foto scattata. Abbiamo provato an- troppo accentuato. po’ ovattati. Non abbiamo però mai avuto problemi di che difficilissimi controluce che hanno messo il sen- L’A21s non ha una modalità di scatto per le foto nottur- ricezione, e anche il segnale GPS con l’aggancio da sore in difficoltà soprattutto nelle zone in penombra o ne. Non è contemplata, ed è un limite che comunque parte di Google Maps è sempre stato veloce. L’A21s ha con l’HDR automatico attivo. Quando invece la luce è è compensato dall’onestà intellettuale di Samsung il Bluetooth 5.0, quindi anche LE, il Wi Fi 5, e NFC. laterale o alle spalle del fotografo, il sensore si impe- nel non integrare qualcosa che il telefono non sareb- gna per restituire un risultato accettabile. Ovviamente, be stato in grado di gestire. Perché le foto notturne La fotocamera ha bisogno si tratta di foto che restano confinate al display di uno dell’A21s in effetti arrivano dove possono. di tantissima luce smartphone e usate solo come ricordo. Se vengono L’acquisizione video si ferma a una risoluzione massi- Samsung ha preso uno smartphone economico e gli zoomate, la loro qualità sufficiente viene fuori. Zoom ma 1920 x 1080 pixel e 30 fps senza stabilizzazione, ha messo sulle spalle tre fotocamere posteriori più un che è implacabile sulle foto scattate con la fotocamera che però può servirsi anche del codec HEVC (H.265), sensore per la mappa di profondità. C’è la 48 MP quad ultra grandangolare. Le foto risultano impastate anche così come le foto possono essere salvate in HEIF.

 torna al sommario 44 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE TEST Le cuffie prodotte da Microsoft per la gamma Surface sono finalmente arrivate anche in Italia e noi le abbiamo provate Microsoft Surface Headphone 2, recensione Difficile trovare cuffie wireless più versatili Suonano bene, hanno una buona riduzione del rumore e possono essere connesse a 10 dispositivi contemporaneamente

di Roberto PEZZALI opo tanti anni di attesa la cuffie Surface arri- vano finalmente anche in Italia. Quella che Mi- Dcrosoft ha portato e che sta distribuendo nei negozi in queste settimane è la seconda generazio- ne di Surface Headphone, stesso design ma diversi cambiamenti, a partire da un prezzo che negli Stati Uniti cala di 100 dollari e che da noi viene fissato a 279 euro. Non poco, ma la concorrenza è rappresen- tata dalle Sony WH-1000XM4 che costano 379 euro e dalle Bose, anche loro decisamente care. La seconda generazione arriva anche con una finitura nero satinato che si affianca a quella classica grigio chiaro Surface: quest’ultima, da noi provata, è deci- samente più adatta ad un uso ufficio mentre la prima è più versatile può essere usata come cuffia street in metropolitana o a passeggio, senza ricordare troppo un prodotto “IT”. Microsoft ha rivisto leggermente l’ergonomia: le Sur- face Headphone ora si appiattiscono e possono es- Microsoft Surface Headphone 2 sere messe attorno al collo senza dare troppo fastidio BUONA LA SECONDA: SUONANO BENE MA SOPRATTUTTO 279,00 € ma non si piegano completamente, quindi occupano FUNZIONANO BENE un po’ di spazio nello zaino. Microsoft fornisce una Le Surface Headphone 2 sono ottime cuffie e la loro versatilità è forse l’aspetto migliore. Hanno una buona riduzione del rumore, una buona bellissima e robusta custodia in nylon all’interno della vestibilità, un buon audio e una connettività multi-point eccellente. Quest’ultimo forse è il vero punto di forza, perché per riduzione del quale trovano spazio anche il cavo jack per il colle- rumore e per qualità audio non sono le migliori della classe: la riduzione del rumore di Bose o Sony ci sembra leggermente più efficace, e la stessa cosa vale per la qualità audio, Sony è su un altro livello. Con questo non vogliamo dire che le cuffie Microsoft suonino male, ma gamento a filo e il cavo USB Type C per la ricarica. semplicemente che chi cerca la migliore qualità può trovare sul mercato di meglio. Dalla loro hanno però il prezzo: 279 euro non sono pochi, Le Surface Headphone possono essere usate infatti ma i competitor costano molto di più. sia in modalità wireless tramite bluetooth sia come cuffie tradizionali a filo, e nel caso di collegamento a filo è presente anche un piccolo microfono integrato Qualità Longevità Design Semplicità D-Factor Prezzo nel filo stesso. 8.2 8 9 7 9 8 8 Il vero vantaggio, e lo vedremo dopo, è la possibilità di connettersi contemporaneamente a più dispositivi COSA CI PIACE COSA NON CI PIACE e usando il filo questa opportunità viene meno. I con- Comodità e vestibilità Mancanza di codec hi-res trolli sulla cuffia funzionano anche se si usa il filo ma solo se le batterie sono cariche. La presenza del con- Connessione a più dispositivi efficiente e veloce Non si può spengere la riduzione del rumore nettore analogico è una buona ancora di salvataggio Prezzo più basso di molti concorrenti nel caso in cui le cuffie si scarichino, magari durante un lungo viaggio. Sotto il profilo ergonomico troviamo le cuffie comodissime. Lo sappiamo, la vestibilità del- le cuffie è sempre soggettiva ma gli ampi padiglioni auricolari hanno un rivestimento in similpelle e una imbottitura in memory foam che si adatta alla forma del viso e comprime davvero poco. Anche l’arco in gomma, morbido, è decisamente comodo e non pro- voca alcun fastidio, neppure dopo un viaggio di sva- riate ore. Le cuffie sono abbastanza leggere, meno di 300 grammi. Sotto il profilo ergonomico l’elemento piùindovinato è l’interfaccia utente: le cuffie si controllano con due comodi controlli circolati montati sul padiglione, uno regola il volume e l’altro l’intensità della riduzione del

segue a pagina 46 

 torna al sommario 45 n.227 / 20 7 SETTEMBRE 2020 MAGAZINE

TEST Microsoft Surface Headphone 2 segue Da pagina 45 

rumore attiva. Quest’ultima si può regolare su ben 13 differenti livelli, forse un po’ tanti: ne bastavano 4 o 5. Ruotando rapidamente la ruota si attiva o disattiva la riduzione del rumore, senza passare da tutti gli step in- termedi. Le cuffie sono “smart”: la connessione ai dispo- sitivi, l’attivazione della riduzione del rumore o l’arrivo di una telefonata sono accompagnate da un messaggio in cuffia parlato. Al momento la voce è solo in inglese, e non è da escludere che possa in futuro arrivare anche l’italiano. Le Surface Headphone 2 dispongono infatti versi livelli la riduzione del rumore delle Surface He- pre-impostati. Il sistema di trasmissione Bluetooth, lo di una applicazione che permette il cambio della lin- adphone non è al pari di quella delle nuove Sony o sappiamo, è compresso e le Surface Headphone in- gua parlata tramite aggiornamento o l’impostazione delle Bose. C’è un notevole abbattimento dei rumori tegrano due tipi di codec: quello classico bluetooth dei profili sonori, con un sistema di equalizzazione di fondo, ma non si ha quel senso di “vuoto” che altre SBC e l’AptX di Qualcomm. Mancano l’AAC, mancano integrato. cuffie o auricolari simili regalano appena si indossano. anche codec hi-res come LDAC di Sony. Se collegate Forse 13 livelli sono troppi, la differenza è davvero mini- ad un dispositivo iOS o ad un PC useranno il codec Connessione rapida. A più dispositivi ma, e forse quello che manca è una modalità che disat- base, se collegate ad uno smartphone Qualcomm contemporaneamente tiva la riduzione del rumore: al posto di spegnere infatti adotteranno invece l’aptX che offre una sulla carta una Il punto di forza delle cuffie Microsoft è la connettività a il circuito noise reduction le cuffie amplificano i suoni resa audio leggermente migliore. Sfidiamo qualcuno a più dispositivi insieme. Si possono tenere collegato ad esterni per renderli più chiari. Questo provoca però un trovare differenze. Con i due driver da 40 mm e l’equa- un computer, ad uno o più smartphone e ad un tablet, e fastidioso effetto collaterale: se si usano le cuffie per lizzazione impostata su flat abbiamo ascoltato diversi se mentre stiamo ascoltando un video arriva una tele- andare in bicicletta, o in monopattino, tutto il rumore brani e la prima impressione, poi confermata anche da fonata viene dirottata alle cuffie. Una fantastica como- provocato dal vento apparente sui microfoni verrà am- altre sessioni di ascolto, è quella di trovarci davanti ad dità, anche se non sempre è impeccabile: se per caso plificatore e arriverà alle orecchie come un fruscio dav- una cuffia con una impronta molto commerciale pen- sullo smartphone parte un contenuto multimediale vero fastidioso. Queste cuffie sono quasi impossibili da sata proprio per soddisfare tutti i palati. questo “ruba” l’audio al tablet o al computer. Le cuffie usare in bicicletta. Microsoft ha scelto di enfatizzare leggermente i bassi, hanno un solo flusso multimediale, inteso come strea- di dare una risposta corposa, di restituire quel suono ming audio, e più streaming per le telefonate: il flusso Qualità audio molto buona che colpisce. La risposta sulle basse frequenze di una multimediale ha una serie di precedenze, e le cuffie Ottima resa dei microfoni cuffia solitamente viene presa come un riferimento danno questa precedenza all’ultimo dispositivo usato. I due microfoni integrati nei padiglioni sono di ottima da chi non ha un orecchio troppo fine o una educa- Se sono connessi più dispositivi abbiamo notato, con qualità. Nonostante la posizione, il microfono non è zione alla qualità audio, e la resa corposa sui bassi di alcune app di streaming video, un leggerissimo ritardo davanti alla bocca, durante le sessioni di videoconfe- queste Surface Headphone è molto ruffiana. Suonano nel sync tra audio e video che sparisce però se ad es- renza e durante le chiamate il suono arriva chiaro e bene, si fanno piacere, ma ci sono cuffie che riesco- sere connesso è un dispositivo solo. La connessione cristallino. L’autonomia è di circa 20 ore, e come per la no ad essere magari meno presenti sui bassi ma più è rapida, pochi secondi, e anche il pairing dei nuovi connessione o la regolazione della riduzione del rumo- precise e lineari. Se le confrontiamo ad esempio alle dispositivi è immediato: le cuffie riconoscono anche re una voce ci avvisa se la batteria sta finendo. Il primo Sony, queste ultime offrono un maggior dettaglio e una il dispositivo collegato e ci dicono, con un messaggio avviso arriva quando c’è un’ora di autonomia residua, migliore resa sui medio alti, le voci sono più nette e vocale, quale sono i dispositivi attualmente connessi. poi continua fino a quando le cuffie non si scaricano ed non vengono mai coperte. Piccole cose, anche perché è richiesta la carica tramite USB Type C. Tramite appli- stiamo sempre parlando di un ascolto tramite blueto- Riduzione del rumore buona, cazione è possibile vedere la durata residua in percen- oth vincolato sia alla compressione della trasmissione peccato non si possa spegnere tuale, così come si può intervenire su altri parametri, ad sia alla qualità della sorgente, spesso uno smartphone Buona, ma non eccezionale. Nonostante sia su 13 di- esempio l’equalizzazione del suono, con diversi profili con musica compressa.

 torna al sommario 46 n.60 / 20 7 SETTEMBRE 2020MAGAZINE AUTO ELETTRICA La prima elettrica di Skoda su piattaforma MEB è stata finalmente svelata Skoda Enyaq Ecco il SUV elettrico Skoda Enyaq iV iV, ecco tutti gli accessori Simply Il SUV che può cambiare le regole del gioco Clever. Spuntano Si pone come seria contender per essere uno dei SUV elettrici più venduti nel prossimo futuro anche i prezzi di Massimiliano ZOCCHI a presentazione della prima elettri- italiani ca di Skoda realizzata su piattafor- Anche l’elettrica Enyaq Lma condivisa MEB era molto attesa perché ci si aspettava che Skoda potes- iV segue la filosofia se dare uno scossone al mercato. Ed in Simply Clever. Ordini effetti, una volta tolto il velo, la Enyaq iV aperti anche in Italia si pone come seria contender per esse- re uno dei SUV elettrici più venduti nel prossimo futuro. Anche Skoda sceglie la di M. ZOCCHI strada della modularità, offrendo la stessa vettura con diverse specifiche di motore e di capacità della batteria. Si parte con che proporre due diversi modelli, con delle informazioni principali di guida, die- la entry level Enyaq 50, che porta in dote due motori sui rispettivi assi. La 80x con tro il volante, ma come accessorio è di- un singolo motore elettrico da 109 kW di un totale di 195 kW, e la versione più spor- sponibile anche l’Head Up Display. Skoda potenza, alimentato da una batteria da 55 tiva, la RS, con 225 kW. Entrambe hanno Enyaq può beneficiare della ricarica fast kWh. Secondo la casa questo dovrebbe la stessa batteria da 82 kWh e autonomia in corrente continua, con potenza fino a Elettrico non significa andare con- garantire 340 km di autonomia, per un certificata a 460 km. Salendo di gamma il 125 kW, che però potrebbe aumentare tro la tradizione. Ne è convinta prezzo di ingresso vicino ai 35.000 euro. limite di spesa dovrebbe essere di circa con aggiornamenti futuri. Questo perché Skoda, che anche per la Enyaq Si passa poi a Enyaq 60, che con 62 kWh 50.000 euro, ma i prezzi per i vari mercati per i primi acquirenti ci sarà compreso an- iV ha pensato ai dettagli della sua andrà a supportare il motore da 132 kW, saranno comunicati più avanti. Interes- che un anno di ricariche gratuite presso filosofia “Simply Clever”. Come ad passando anche a 390 km di range per santi anche gli interni che, come per le le stazioni Ionity, che possono raggiunge- esempio il vano bagagli organizza- singola carica. Si arriva poi al top di auto- altre elettriche del Gruppo Volkswagen, re anche i 250 kW di potenza massima. to per semplificare l’alloggiamento nomia con Enyaq 80, che con la batteria puntano su un cruscotto piuttosto sem- Per la ricarica AC invece troviamo un cari- del cavo di ricarica. Sempre nel da 82 kWh sfodera 150 kW di potenza e plice con un display centrale a catalizzare catore da fino a 11 kW. Non tutte le versio- portellone si trova anche il tipi- autonomia fino a 510 km. Per un SUV che l’attenzione. Nel caso di Enyaq questo è ni avranno le stesse capacità, e la tabella co raschietto per il ghiaccio, così si rispetti non potevano mancare le quat- poi di dimensioni generose, con 13” di aiuta a capire le combinazioni. Gli ordini come tipico è l’imbuto per versa- tro ruote motrici, e qui Skoda ha deciso diagonale. Un secondo display si occupa di Skoda Enyaq iV partiranno in autunno. re il liquido lavavetri. Enyaq iV si distingue anche per i diversi por- taoggetti nell’abitacolo. Questo è l’elenco degli accorgimenti: AUTO ELETTRICA Alcune indiscrezioni dalla Germania abbozzano la nuova generazione di Passat -Sleep pack -Gancio estraibile elettrico Volkswagen Passat, la 9a generazione nel 2023 -Due porte USB-C e presa 230 V -Portellone elettrico -Tasca smartphone nello schienale E ci sarà un modello completamente elettrico dei sedili anteriori Sarà più grande e spaziosa, e ci saranno anche un modello elettrico ed uno ibrido plug-in -Tavolini pieghevoli -Doppiofondo nel bagagliaio di P. AGIZZA completo. Rispetto alle precedenti ver- dare per certo è che la nona generazio- -Porta biglietti per guidatore a nona generazione di Volkswagen sioni, la nuova Passat sarà più grande, e ne di Passat sarà basata sulla piattaforma -Porta bottiglie da 1,5 litri Passat arriverà nel 2023, e a fianco punterà tutto su spazio interno e grande MQB di casa Volkswagen, e che oltre alla -Safety lock bambini Ldei modelli tradizionali ci sarà anche capacità di carico. Il cambio di stile e seg- versione berlina ci saranno anche le ver- -Raschietto per ghiaccio un modello completamente elettrico. È mento sarebbe dovuto ad un numero di sioni wagon e alltrack. Riguardo ai motori, Anche il sito italiano si è aggiorna- questa l’indiscrezione proveniente dalla esemplari venduti più basso delle aspet- oltre alla versione elettrica di cui abbiamo to, con l’apertura dei preordini e i Germania, che anticipa anche alcuni pro- tative, basso al punto che la Volkswagen parlato, dovrebbe fare il suo esordio an- prezzi. Il prezzo d’ingresso è inte- fondi cambiamenti del progetto. avrebbe pensato di mandare in pensione che una versione ibrida plug-in. ressante, e con gli incentivi 2021 Partendo proprio dal modello elettrico, la Passat.Non è tra- permetterà di portare a casa la Volkswagen intende collocarlo nella par- pelata ancora nes- Enyaq iV 50 a 29.490 euro. Anche te alta del mercato. Sarà prodotta nello suna notizia sulla la versione con batteria da oltre 80 stesso stabilimento di Skoda Superb, con versione elettrica di kWh avrà un prezzo competitivo, l’impianto produttivo che si occupa delle Passat, ed anche le ben sotto i 40.000 euro. Ancora attuali Passat che sarà riassegnato alla notizie sui modelli sconosciuti i prezzi delle versioni ID.4 elettrica. Riguardo all’aspetto esteti- tradizionali sono top con due motori e della Foun- co, le indiscrezioni vogliono che il design ancora scarse. ders Edition. della nona generazione di Passat sia già Quello che si può

 torna al sommario 47 n.60 / 20 7 SETTEMBRE 2020MAGAZINE AUTO ELETTRICA Lo sfondo nero mostra dei bastoncin che somigliano a dei nanofili (nanowire) Jaguar lancia Tesla, “batterie di nanofili” al Battery Day? una nuova I-Pace, L’intuizione è del sito Electrek, attirato dall’immagine di sfondo della pagina internet Tesla all’incredibile di Sergio DONATO prezzo di appiamo che Elon Musk ha rinvia- 65.990 euro to al 22 settembre il Battery Day di Jaguar presenta una STesla a causa della pandemia da coronavirus, ma forse sappiamo anche nuova versione della cosa potrebbe presentare Tesla nel suo sua prima elettrica, ‘giorno della batteria’ per ingolosire gli investitori. L’intuizione, a onor del vero, è la I-Pace. Meno arrivata al sito Electrek attirato dall’imma- potenza, ma prezzo gine di sfondo della pagina internet usata sensibilmente più da Tesla per annunciare il Battery Day e attraverso la quale sarà possibile guarda- basso, ma non per tutti i re il livestream dell’evento virtuale. “Nanofili” dall’immagine di sfondo del sito Tesla. mercati

Nanofili nascosti Tesla davvero “vicina” piattaforma tecnologica brevettata che di M. ZOCCHI ma in bella vista? ai nanofili include un anodo realizzato al 100% In effetti, lo sfondo nero mostra dei ba- Amprius è una società vicina a Tesla con nanofili di silicio, le batterie Am- stoncini, rappresentati da una tecnica che si occupa di nanofili. Quando di- prius Technologies forniscono molta puntiforme, che somigliano incredibil- ciamo “vicina” intendiamo anche fi- più energia e potenza con meno peso mente a dei nanofili (nanowire). I nanofili sicamente, dato che per arrivare alla e volume di qualsiasi altra tecnologia sono strutture nanometriche di recente sede di Amprius dallo stabilimento di di batterie agli ioni di litio. Le batterie sviluppo quasi unidimensionali, realiz- Fremont di Tesla è sufficiente una pas- Amprius Technologies forniscono fino zate con semiconduttori o metalli, e allo seggiata a piedi di circa un chilometro. al 50% di densità di energia in più ri- studio anche per le loro proprietà elet- Le curiosità e le coincidenze tra Tesla, spetto alle batterie standard agli ioni di triche. Nello specifico, i nanofili di silicio Amprius e l’immagine di sfondo per il litio con anodi di carbonio.” La Jaguar I-Pace è stata una hanno interessato anche il CNR, che nel Battery Day iniziano a solleticare l’im- Ce n’è abbastanza per trarre delle delle prime auto elettriche con 2008 pubblicò sulla rivista Nano Letters maginazione, che viene ulteriormen- conclusioni per il Battery Day del 22 piattaforma dedicata che non uno studio su questi materiali, tra le cui te stimolata se si legge sul sito della settembre, che tuttavia non possono fosse una Tesla, se escludiamo caratteristiche c’era anche l’elevata con- società come vengono presentate le evitare dall’essere anche (e soprattut- il carattere “sperimentale” del- duttività dello loro strutture ordinate. batterie di Amprius: “Sviluppate su una to) speculazioni. la BMW i3. Da subito si è posta come valida alternativa, sia per qualità che per design e piacere AUTO ELETTRICA di guida, tanto da rappresentare Lo stabilimento del gruppo VW è stato sottoposto a un restyling completo una quota importante delle ven- dite di Jaguar Land Rover. ID.BUZZ, parte la produzione ad Hannover nel 2022 Ora l’elettrica inglese avrà una sorella minore, quasi indistin- Il sito produttivo dell’ID.BUZZ debutterà fra 2 anni. Smantellata la linea di montaggio dell’Amarok guibile dal modello che tutti co- nosciamo, se non per la sigla, di Giulia FAVETTI EV320, anziché EV400. La nuova l Bulli, il mitico pulmino Volkswagen, versione, come indica il nome, ha iconico quattroruote degli anni ‘70 e un motore meno potente, 320 Idel movimento hippies, ha ancora vo- CV, che è di fatto l’unica diffe- glia di macinare chilometri. Il gruppo te- renza rilevante. A parte il prezzo, desco aveva da tempo annunciato l’ar- che parte da un ottimo 65.990 rivo della versione elettrica di uno dei euro, mentre in precedenza il suoi veicoli più famosi ed amati, e ora prezzo di partenza era di oltre ha affilato gli artigli per la sua produzio- 80.000 euro. ne, approfittando della pausa estiva per Resta uguale anche la batteria da organizzare i lavori necessari al debut- segnaliamo lo smantellamento della li- ratteristiche più accattivanti del Bul- 90 kWh, così come l’autonomia to del ID.BUZZ, apportando sostanziali nea di montaggio dell’Amarok, a cui si li, erano proprio i suoi colori, due e a dichiarata di 470 km secondo il modifiche (oltre 500) alla fabbrica di sommano la sostituzione delle presse forte contrasto; un dettaglio di cui VW ciclo WLTP. La novità però non Hannover, scelta come fucina dell’at- per le componenti della carrozzeria, ha preso buona nota e che evidenzia sarà disponibile su tutti i mercati, tesissimo erede del T1. Lo stop totale una diversa organizzazione logistica, come la casa tedesca si stia orientando almeno per ora. Si dovrebbe par- è durato tre settimane, con una quarta al fine di una migliore lean production, verso un futuro a zero emissioni, sen- tire con Germania e Olanda, che di lenta ripresa, in cui il sito produttivo l’aggiornamento e la riorganizzazione za dimenticare le sue vecchie glorie, forse faranno da mercati test per è cambiato quasi radicalmente. Fra le del reparto verniciatura, per ottenere unendo interni futuristici, e software capire se si possa poi aprire le modifiche degne di maggiore nota, una carrozzeria bicolor. Una delle ca- d’avanguardia, con esterni iconici. vendite anche altrove.

 torna al sommario 48 n.60 / 20 7 SETTEMBRE 2020MAGAZINE APP La start up vorrebbe creare l’interfaccia perfetta tra il cervello umano e l’intelligenza artificiale TomTom lancia Elon Musk non smette mai di stupire RoadCheck: i costruttori Ecco i “maiali cyborg” della sua Neuralink possono decidere Molteplici le applicazioni, fino alla prevenzione di malattie e al recupero delle attività motorie dove è sicuro di Massimiliano ZOCCHI attivare la guida i è tenuta l’attesa dimostrazione pubblica della nuova azienda di autonoma SElon Musk, la Neuralink. Il CEO ha Il servizio permetterà mostrato gli ultimi progressi per la start up che si prefigge lo scopo di creare l’in- alle case di definire terfaccia perfetta tra il cervello umano e perimetri dove è sicuro l’intelligenza artificiale. utilizzare la guida Il primo prototipo del modulo di interfac- cia di Neuralink si posizionava nei pressi autonoma, tutto gestito dell’orecchio per poi essere cablato nei via cloud punti di interesse, e qui Musk ha mostra- to il primo progresso, con un nuovo chip, la presentazione ha mostrato tre distinti conseguenza. Sono stati mostrati in di- di M. ZOCCHI grande più o meno come una moneta, maiali, apparentemente in perfetta sa- retta i segnali derivanti dal naso di Ger- senza più cablaggi, e con la capacità lute, ma in fasi diverse del trattamento. trude, una serie di punti e linee che ov- di trasmettere dati a dispositivi ester- Uno senza nessun chip, uno con chip viamente dovranno essere interpretati e ni tramite connessione Bluetooth Low da poco rimosso, e infine Gertrude, con tradotti per raggiungere uno degli scopi Energy. il chip collegato alla parte del cervello di Neuralink. Secondo Musk infatti le Neuralink è ancora in attesa delle au- che elabora i segnali inviati dal grosso applicazioni potranno essere molte, dal torizzazioni per testare le sue apparec- naso, che nei maiali è un organo sen- semplice monitoraggio delle condizioni chiature su pazienti umani (i primi test sibilissimo. Questa molteplice dimostra- di salute, alla prevenzione di malattie, TomTom, il leader dei servizi di saranno su pazienti con problemi alla zione è servita a chiarire che l’impianto fino al recupero delle attività motorie, navigazione satellitare e di lo- spina dorsale) e quindi nel frattempo non è invasivo e non causa alcun tipo di bypassando le parti del corpo danneg- calizzazione GPS, lancia una alcuni test sono condotti sui maiali, in danno, e se in futuro un paziente vorrà giate. I progressi in un solo anno sono nuova funzionalità, questa volta modo non invasivo. Musk infatti durante liberarsene, potrà farlo senza nessuna stati enormi, ma il lavoro è a uno sta- dedicata alle case costruttrici. dio assolutamente larvale. Al momento Stiamo parlando di RoadCheck, Neuralink occupa circa 100 persone, e un sistema che consente ad ogni la presentazione è servita soprattutto produttore di veicoli di tracciare DMOVE Novità Tesla per i due modelli, modifiche già registrate per attrarre nuove figure professiona- aree e perimetri dove considera li, dato che si vorrebbe arrivare fino sicuro l’utilizzo dei sistemi di gui- a 10.000 impiegati. L’azienda cerca da automatizzata. RoadCheck, Tesla “chrome delete” per Model 3 soprattutto esperti di microrobotica, tramite la mappa HD di TomTom, ingegneri elettrici e software, per per- permette di definire il dominio di E anche nuovi fari per Model Y fezionare le procedure chirurgiche per progettazione operativa (ODD), l’innesto degli impianti. Secondo alcune ovvero decidere dove la guida di M. ZOCCHI testimonianze l’ambiente in Neuralink è assistita o autonoma può esse- n principio i proprietari di Model 3 non amanti delle cromature dovevano affidarsi molto simile allo stato iniziale che c’era re utilizzata. I programmatori a kit fai da te venduti su internet, per coprire quelle parti con pellicola adesiva scu- anche in SpaceX e Tesla: caotico, con di TomTom potranno applicare Ira. Successivamente Tesla ha introdotto questo dettaglio nella Model Y, e sembra orari massacranti e scadenze dalle tem- modifiche alla mappa e inviare che possa accadere per la Model 3. pistiche irreali. Questo causa un alto i dati alla flotta di veicoli colle- In Cina infatti Tesla ha registrato questa modifica, e come avvenuto in passato, turnover di forza lavoro, perché sono in gati a RoadCheck. TomTom sarà potrebbe poi adottare la stessa anche per la produzione in casa. Probabile addio molti a gettare la spugna. Questo mo- dunque la prima azienda ad of- quindi al filo portiera cromato, maniglie e sensori autopilot. dus operandi però, tipico delle start up frire un servizio del genere, che Nel frattempo è già effettiva una modifica per la Model Y, ovvero nuovi fari po- della Silicon Valley piuttosto che delle le case potranno personalizzare steriori. I primi esemplari avevano gli indicatori di direzione di colore rosso, come case farmaceutiche, in passato ha dato per ogni modello o ogni cate- permesso dalla normativa americana, mentre le ultime auto uscire dalla catena di i suoi frutti e pare che Musk non sia di- goria di veicolo, appoggiandosi montaggio hanno quel seg- sposto a cambiare idea. Il fine ultimo di sempre sull’infrastruttura cloud. mento di colore ambra. Anche Neuralink, quello che potrebbe essere RoadCheck sarà inoltre integrato la colorazione generale del l’ultimo step, è creare un’interfaccia tra nel sistema di mappa HD over- faro sembra cambiata. Questa il cervello umano e le future intelligenze the-air e sarà implementato già mossa potrebbe essere una artificiali, per creare una vera e propria nel 2021, da una importante casa semplificazione produttiva per simbiosi, così da scongiurare quanto automobilistica, di cui non si sa il il lancio in Europa, dove l’indi- immaginato in tanti film di fantascienza: nome, negli USA, dove la guida catore non può essere rosso. essere un tutt’uno con le macchine, e autonoma è attualmente più libe- non subire la loro ribellione. ramente utilizzabile.

 torna al sommario 49 n.60 / 20 7 SETTEMBRE 2020MAGAZINE AUTO ELETTRICA Peugeot toglie i veli sulla nuova versione del suo apprezzatissimo SUV 3008 Mercato auto, Nuovo Peugeot 3008. Due versioni ibride la crisi sembra essere alle spalle. Autonomia di oltre 50 km in elettrico Grazie anche agli Motorizzazione hybrid e batteria da 13,2 kWh. Disponibile da gennaio 2021, prezzi ancora ignoti incentivi, volano di Pasquale AGIZZA le elettriche eugeot presenta la nuova ver- Agosto mese positivo sione del suo riuscitissimo SUV per il comparto auto. P3008, capace di essere eletta Auto dell’Anno 2017. A fianco dei mo- Sembra essere rientrata delli benzina e diesel, ci saranno anche la flessione legata al due motorizzazioni plug-in hybrid. L’ar- rivo sul mercato è previsto per gennaio Covid, ma non per i GPL. 2021. Partiamo proprio dalle motorizza- Elettriche il 2% dell’intero zioni, dove spiccano i due modelli con comparto auto motorizzazione plug-in hybrid. Il primo modello, denominato Hybrid4 300 pro- di Pasquale AGIZZA pone quattro ruote motrici e combina un motore PureTech da 200CV con due uno schermo touch-screen da 10 pollici. motori elettrici. Il primo è anteriore e ac- Mirror Screen, compatibilità Previsto, inoltre, un totale di tre USB per coppiato al cambio, e sviluppa 110CV, il Android Auto e CarPlay e caricare i dispositivi, con la possibilità di secondo è posizionato sull’asse poste- Night Vision migliorato aggiungere anche una postazione di ri- riore e sviluppa 112CV. Questo modello fra la dotazione software carica wireless. assicura fino a 59 chilometri di autono- mia in modalità completamente elettri- La calandra è tutta nuova La crisi del mercato auto sembra ca. Il secondo modello è denominato Tutte le luci sono Full LED essere rientrata ma GPL e benzina Hybrid 225, e propone due ruote mo- Un’occhiata, in chiusura, alle novità di arrancano ancora. Bene il metano trici. Questo modello combina un moto- design del nuovo SUV Peugeot. La novi- e benissimo le elettriche. Questi re PureTech da 180CV con un motore tà più grande è data dalla nuova ampia i numeri del mercato dell’auto elettrico, collegato al cambio, da 110CV. calandra priva di cornice. I gruppi ottici ad agosto. Partiamo proprio dal Il modello a due ruote motrici assicura sono Full LED e possono illuminare la comparto elettrico, che forte de- fino a 56 chilometri di autonomia in mo- parte interna della curva fino a novanta gli incentivi legati all’ecobonus fa dalità completamente elettrica. chilometri orari. Riguardo alla parte po- segnare ottimi numeri. Anche se Entrambi i modelli sono basati sulla steriore, invece, tutte le luci comprese in termini numerici le immatrico- piattaforma EMP2 e montano una bat- Riguardo alla dotazione software, an- quella della retromarcia sono Full LED. lazioni sono ancora poche (1.877 teria da 13,2 kWh. Di serie è previsto cora più evoluti i sistemi avanzati di Sono inglobate in una fascia nera che le auto elettriche vendute ad ago- un caricabatterie monofase da 3,7 kW, assistenza alla guida. Segnaliamo, ad copre tutto il portellone, e presentano sto), per la prima volta le elettriche ma sarà possibile optare anche per un esempio, il Night Vision che migliora una copertura color fumé. Gli allesti- valgono più del 2% dell’intero caricabatterie monofase da 7,4 kW. La il rilevamento di pedoni ed ostacoli di menti di lusso GT e GT Pack potranno mercato auto. Per la precisione, batteria è coperta da una garanzia di notte o in condizioni di scarsa visibilità. optare, infine, per un’opzione chiamata parliamo del 2,1%. È ancora la Re- otto anni o 160mila chilometri. Sempre presente la tecnologia Lane Black Pack, che prevede la colorazione nault Zoe l’elettrica più venduta in Le altre motorizzazioni prevedono un Positioning Assist che consente di man- in nero di quasi tutti gli elementi dell’au- Italia. Più di 500 le Zoe vendute, 1,2 turbo benzina a tre cilindri con cam- tenere in automatico la propria corsia to, compresi calandra, profili anteriori e con Volkswagen e-up! al secondo bio manuale a sei rapporti o automatico e la frenata automatica d’emergenza, posteriori, cornici dei finestrini e finitu- posto e Tesla Model 3 al terzo. Il ad otto rapporti, un 1,6 a benzina con che rileverà con ancor più precisione re dello spoiler. Sarà possibile ordinare mercato auto ha fatto segnare un cambio automatico e un 1,5 diesel a pedoni e ciclisti. Il sistema multimediale Peugeot 3008 dai primi mesi autunnali. leggero -0,4% rispetto ad agosto quattro cilindri proposto sia in versione supporterà il MirrorScreen ed è compa- Le prime consegne sono invece previ- dello scorso anno. I dati di vendita manuale a sei rapporti che automatico tibile con Android Auto e Apple CarPlay. ste per gennaio 2021. Prezzi non anco- sono però molto diversi a secon- ad otto rapporti. La parte multimediale sarà gestita da ra comunicati. da delle motorizzazioni. I modelli a metano, fanno segnare un convin- cente +11,9%. Calano, ma meno di quanto si aspettava, i modelli die- sel venduti, che fanno -8,1%. Mol- to diversa la situazione per GPL e benzina. Per quel che riguarda i modelli a gas, la crisi non sem- bra essere ancora passata, visto il -33,1% fatto segnare. Brutti anche i dati di vendita dei modelli a ben- zina, che fanno segnare un -17,7%.

 torna al sommario 50

n.60 / 20 7 SETTEMBRE 2020MAGAZINE BICI ELETTRICA L’azienda che predilige la vendita online ha presentato due nuove eBike da città Canada, in Canyon presenta due nuove eBike Alberta via alla creazione di un C’è anche la pazza auto a pedali elettrica hyperloop fra Il prototipo Future Mobility Concept vorrebbe unire il mondo delle eBike con quello delle auto Edmonton e di M. ZOCCHI anyon non si ferma, e continua a Calgary. Treni a presentare novità per la sua gam- Cma targata 2021, sempre con il 1000 km/h prediletto sistema di vendita esclusi- Memorandum d’intesa vamente online. Oggi è il turno di due fra il governatore nuove eBike da città, concettualmente però molto diverse tra loro. dell’Alberta e la società Si parte con la Canyon Commuter:ON, TransPod. Il loop basata su un telaio in alluminio, in due collegherà Edmonton versioni, con o senza tubo orizzontale, ma allo stesso prezzo e stesso allesti- e Calgary, distanti fra mento. Il powertrain è il noto sistema loro 300 km. I treni Fazua, con motore da 250 W e batteria quattro ruote. La copertura superiore ro. Il peso totale della podbike è di 95 kg, viaggeranno a 1000 km/h da 250 Wh, con possibilità di rimuovere scorre, per poter accedere al veicolo, e inclusa la batteria da 2.000 Wh, capace i componenti e trasformare la bici in una si richiude completamente per proteg- secondo Canyon di assistere la pedalata di P. AGIZZA muscolare, riducendo il peso già inizial- gere dalla pioggia. La parte posteriore fino a 150 km. mente basso con i suoi 17 kg. può essere usata come cargo o anche Nessun dettaglio invece su quale potreb- Completano la dotazione tecnica il cam- per un sedile opzionale per passegge- be essere il motore. bio Shimano XT a 12 velocità, freni sem- pre Shimano, luci integrate, porta pac- chi posteriore, per un prezzo di 3.299 DMOVE Il Ministro Costa ha condiviso l’ultimo aggiornamento euro (link alla pagina dedicata). Canyon poi propone anche un nuovo prodotto con una filosofia ben diversa, Bonus Mobilità bici e monopattini Treni a mille chilometri all’ora, per rinunciando alla leggerezza ma puntan- collegare le due città più importan- do su prestazioni e tecnologia. Si tratta Il rimborso arriverà a novembre ti della regione in poco più di venti della Precede:ON, eBike con telaio in minuti grazie ad un Hyperloop. carbonio e parte elettrica affidata al -mo È quanto promettono la società di Giulia FAVETTI tore Bosch Performance Line CX, sup- TransPod e il governatore della portato dalla batteria da 500 Wh. Con Il decreto attuativo per il bonus mobilità è stato registrato domenica scorsa alla provincia canadese dell’Alberta. questa bici Canyon vuole anche offrire il Corte dei Conti e sabato 5 settembre sarà finalmente pubblicato in Gazzetta Il tubo a bassa pressione, all’inter- minimo della manutenzione, e per que- “ufficiale.” Con “decreto attuativo” si intende un decreto ministeriale prescritto da no del quale viaggeranno questi sto ha puntato sulla trasmissione con una legge, la quale, dopo aver delineato i principi fondamentali di una data materia, futuristici treni, collegherà, secon- cinghia in carbonio Gates e cambio au- ne affida l’esatta definizione tecnica ed attuazione al ministro competente. do il progetto, le città di Edmon- tomatico Enviolo. In parole povere si tratta del “secondo tempo” dell’approvazione di una legge e della ton e Calgary. I due centri distano La Procede:ON inoltre non ha cavi vi- sua messa in atto e, come in questo caso, può trattarsi di un iter molto lungo, ora fra loro circa 300 chilometri, una sibili, nemmeno per le leve freno che finalmente conclusosi, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. distanza che a queste velocità sono integrate con il manubrio. Unica Il Bonus, quindi, è ormai atto avente forza di legge. La lunga attesa ha portato al rad- potrebbe essere coperta in meno eccezione il pulsante che attiva il faro doppio dei fondi, da 120 a 210 milioni di euro, grazie al lavoro congiunto di Governo e di mezz’ora. Citando le parole del anteriore Supernova Mini 2 Pro. Il prez- Parlamento, che quest’estate, hanno lavorato sodo, fianco a fianco, perché nessuno memorandum d’intesa, inoltre, “si zo ovviamente sale un po’, con 4,999 venisse lasciato indietro. stima che il progetto Hyperloop euro, sempre con telaio uomo o donna. “Dal 5 settembre partiranno i 60 giorni necessari alla società per finire il portale creerà fino a 38mila nuovi posti Per chi volesse risparmiare qualcosa, e per assicurare la possibilità di utilizzare queste risorse aggiuntive che- grazie a di lavoro in dieci anni. Diversifi- eventualmente Canyon propone anche un assestamento di bilancio -saranno operative affinché nessuno rimanga indietro. cherà l’economia della regione la versione con normale cambio (Shi- Vogliamo che chi abbia acquistato una bicicletta o un altro mezzo di trasporto indi- dell’Alberta, oltre a migliorare la mano Deore) a 4.299 euro. viduale, caricando la fattura o scontri- circolazione sostenibile di perso- Entrambe le eBike saranno disponibili no parlante, possa essere rimborsato ne e merci. Le emissioni inquinanti nella primavera 2021, mentre ancora nelle modalità previste: fino 500 euro scenderanno di oltre 300mila ton- non sappiamo se Canyon realizzerà e per il 60% del costo).” nellate all’anno.” La costruzione e davvero uno strano progetto presen- In conclusione, il Ministro Costa ri- messa in funzione dell’Hyperloop tato recentemente. Si tratta del Future corda gli strumenti fondamentali per di TransPod si svilupperà in quattro Mobility Concept, dove l’azienda imma- poter richiedere il rimborso: la fattura fasi distinte: si partirà quest’anno gina di unire il mondo delle eBike, con dell’acquisto (o in alternativa lo scontri- da uno studio di fattibilità per con- quello delle auto, creando una sorta di no parlante) e lo SPID (Sistema Pubbli- cludersi entro il 2022. Entro il 2024 podbike a pedalata assistita, ma con co di Identità Digitale) personale. finirà la fase di ricerca e sviluppo.

 torna al sommario 52 n.60 / 20 7 SETTEMBRE 2020MAGAZINE AUTO ELETTRICA Hyundai presenta la nuovo Kona, rivista nel design e nelle motorizzazioni Hyundai svela Nuova Hyundai Kona, ibrida e sportiva N Line l’emozionante design della In attesa del restyle elettrico nel 2021 nuova Tucson: i Si parte con ibride e con la nuova sportiva N Line, più avanti arriverà la versione elettrica fari sono nascosti di Massimiliano ZOCCHI onostante un buon successo di nella calandra mercato, Hyundai non ha voluto La casa coreana Nperdere tempo ed ha già lanciato una versione aggiornata della Kona, sia ha svelato le prime da un punto di vista stilistico che motori- immagini della nuova stico. Il design non è ovviamente stravol- Tucson, mostrando to, ma le novità si percepiscono tutte, in generale atte a rendere lo stile più mor- per la prima volta le bido e forse più popolare. Le dimensioni Parametric Hidden crescono, anche se di poco, con una lun- Lights, la nuova firma ghezza superiore di 40 mm rispetto alla Le novità però non sono solo estetiche nato a un motore elettrico da 32 kW di vecchia versione. ma riguardano anche i powertrain, con potenza. La potenza totale è quindi di 141 Hyundai Per la prima volta poi arriva la versione l’arrivo del Mild Hybrid, di serie su tutte le CV. Il sistema è alimentato da una batteria sportiva N Line, con apposite finiture, con motorizzazioni diesel e disponibile anche al lito da 1,56 kWh. di M. ZOCCHI dettagli esterni in tinta e cerchi dedicati sul motore 1.0 T-GDI. Hyundai ha scelto Migliora anche la tecnologia a bordo, con taglio al diamante. In aggiunta alle la versione a 48 volt, abbinata al motore sia per quanto riguarda l’assistenza alla cinque colorazioni già esistenti, nuova diesel Smartstream da 1,6 litri con 136 CV, guida, sia per quanto riguarda il sistema Kona è disponibile con cinque nuovi co- con cambio a sette rapporti 7DCT o con di infotainment. Presente ora la funzione lori per gli esterni: Surfy Blue, Dive in Jeju, cambio manuale intelligente a sei rappor- Stop&Go, oltre a un sistema migliorato di Ignite Flame, Cyber Gray e Misty Jungle. ti (6iMT). Nuova Kona è disponibile anche Blind-Spot detection. Tra le funzionalità Ogni colore può essere abbinato al tetto con la tecnologia definita Full hybrid, in aggiornate spicca anche la Frenata Au- a contrasto Phantom Black. cui un motore GDI da 1,6 litri viene abbi- tonoma di Emergenza con Rilevamento Dopo la presentazione della nuo- Veicoli, Pedoni e Ciclisti che utilizza un va Kona, Hyundai non si ferma, e sensore, oltre a una telecamera, per rile- alza l’attesa per la nuova Tucson, DMOVE Un nuovo studio universitario corregge vecchie valutazioni vare meglio potenziali collisioni. con la conferenza online program- Novità interessanti anche per i bambini e mata per il 15 settembre. Per ora in generale per i passeggeri. Nuova Kona la casa coreana ha svelato solo Nuovo studio sulle auto elettriche è dotata del sistema Rear Seat Alert, per alcune immagini, ancora piuttosto avvisare il conducente della presenza di buie, ma che ben mettono in risal- Fino a -65% di emissioni nocive occupanti sui sedili posteriori, quando la to quella che sarà la nuova firma di vettura viene chiusa. È un dispositivo di Hyundai, le Parametric Hidden Li- rispetto alle endotermiche sicurezza anche il Safety Exit Warning, gths. Con questo nuovo elemento, che impedisce ai passeggeri di aprire le le luci diurne sono nascoste nel- di M. ZOCCHI portiere se un altro veicolo sopraggiun- la calandra, e si notano solo una irca un anno fa, uno studio sulle emissioni inquinanti delle auto elettriche so- ge. Per quanto invece concerne la parte volta che sono messe in funzione. stenne che le elettriche inquinerebbero più di quelle con motore endotermi- multimediale, il display di serie diventa da Anche i fari posteriori presentano Cco, a parità di caratteristiche e dimensioni. Lo studio fu ampiamente criticato 8”, compatibile anche con Android Auto un taglio nuovo e moderno. dai sostenitori della mobilità green, poiché commissionato e pagato dalle stesse case e Apple CarPlay, con l’arrivo finalmen- Le novità non saranno solo nel de- automobilistiche. Ora un nuovo studio, dell’Università di Eindhoven, dimostra il con- te della modalità wireless. Ci sarà però sign esterno, ma anche all’interno, trario e sottolinea gli errori commessi nelle vecchie valutazioni. L’Università ha sottoli- anche lo schermo da 10,25”, con split con un cruscotto completamente neato in particolare un valore esagerato di emissioni per la produzione delle batterie screen e connessioni Bluetooth multiple. riprogettato, per mettere ancora e una durata delle batterie troppo breve. Lo studio originale, necessario per previsioni Spicca anche la novità del riconoscimen- più al centro dell’attenzione il di- anche a lungo termine, non teneva conto che la percentuale di energie rinnovabili nei to vocale, per controllare con la voce splay centrale, avvolgendolo però mix nazionali è in costante aumento, ed alcune nazioni addirittura puntano al 100%. alcune funzioni della vettura, come la in linee morbide piuttosto che se- Infine, analizzando la vita delle auto elettriche, si prende sempre in considerazione climatizzazione, lo sbrinamento del vetro pararlo completamente dagli altri l’inquinamento prodotto dalla produzione di batterie e per la produzione dell’elettricità, posteriore, degli specchietti, o il riscalda- elementi. ma non avviene quasi mai la stessa cosa analizzando la produzione dei carburanti, mento del volante. Nuova Hyundai Kona, Il nuovo cruscotto inoltre è per- ovvero l’inquinamento indiretto derivante sarà disponibile nelle concessionarie alla fettamente raccordato con le por- dall’estrazione del petrolio, dal trasporto, fine del 2020, mentre la nuova Hybrid tiere, offrendo agli occupanti un dalla raffinazione e infine dalla distribuzio- verrà commercializzata nei primi mesi maggiore senso di coinvolgimen- ne via mare e via terra. A titolo di esempio, del 2021. Per la versione elettrica, che to, per un’esperienza decisamen- lo studio riporta che una Tesla Model 3, nel avrà lo stesso powertrain della versione te più high-tech che in passato. Al suo intero ciclo di vita, può avere emissioni attuale, bisognerà invece attendere una momento non sono noti altri detta- nocive fino al 65% inferiori rispetto a una presentazione separata, che avverrà nei gli, che verranno svelati durante la Mercedes Classe C o equivalenti. prossimi mesi. prima mondiale.

 torna al sommario 53 n.60 / 20 7 SETTEMBRE 2020MAGAZINE BICI ELETTRICA Molti produttori attendevano l’annuncio di Shimano per le proprie top bike Cambio epocale Assalto al nuovo motore Shimano EP8 in Formula 1: la famiglia Ecco quattro eBike pronte a montarlo Williams lascerà Tra le tante eBike presentate in contemporanea con EP8, ne abbiamo scelte quattro il team dopo di Massimiliano ZOCCHI il GP di Monza i sapeva da tempo che Shimano Sir Frank e la figlia era in procinto di presentare il Claire hanno deciso Ssuo nuovo motore per eBike, e pare che l’attesa non sia stata vana. La di farsi da parte, dopo casa giapponese si è presa tutto il tem- la vendita al gruppo po necessario, ma ha sfornato un pro- Dorinton Capital. Una dotto decisamente migliorato rispetto decisione sofferta, dopo ai predecessori, con più potenza, più efficienza e peso ridotto. 43 anni di storia Quello che forse non ci si aspettava era che molte case costruttrici fossero già di M. ZOCCHI pronte con nuovi modelli che montano proprio la novità Shimano, forse aiutate dal fatto che lo schema di attacco al prezzo più accessibile. telaio sia uguale ai vecchi motori. Così Per 4.799 euro propone, come det- tra la moltitudine di eBike presentate to, l’EP8 con batteria da 630 Wh, praticamente in contemporanea con forcella e ammortizzatore Suntour, EP8, ne abbiamo scelte quattro. e il cambio Shimano Deore a 10 velocità. Con una escursione di 180 Il Grand Premio d’Italia a Monza Mondraker Dusk RR mm può essere un buon compro- del 4/5 settembre oltre ad esse- messo tra prestazioni e prezzo. re una prova importante per la Ferrari, senza il pubblico a soste- Rotwild R.X375 nerla, verrà ricordato per un altro teria interna da 378 Wh è una esterna importante avvenimento: sarà l’ul- della stessa capacità. Così la scelta tra timo GP per la famiglia Williams. autonomia e peso è lasciata al rider in Sir Frank e la figlia Claire hanno base alle esigenze. deciso che la loro avventura nel Per cercare un prezzo più competitivo circus è arrivata al capolinea, dopo si è scelto di scendere di gamma con la la vendita della divisione F1 al fon- forcella, ora una Fox 36 Float Rhythm, do di investimento Dorilton Ca- così come per l’ammortizzatore, un Fox pital. I dirigenti ora alla guida del Float DPS Performance. team avevano offerto ai Williams la Il cambio è affidato alla serie Shimano possibilità di restare nel team, ma La famosa Forward Geometry di Mon- XT a 12 velocità. Prezzo di 6.999 euro. Frank e Claire hanno deciso diver- draker con il nuovo motore EP8, e samente. Questa la dichiarazione con la batteria da 630 Wh, anch’essa Husqvarna Hard Cross 6 di Claire Williams: tanto attesa. Questa combinazione, Anche Husqvarna ha subito lanciato le “Siamo in questo sport da più grazie ai consumi ottimizzati, dovreb- sue proposte con lo Shimano EP8, in Per ultima vediamo le specifiche di una di quarant’anni e siamo molto be offrire una maggiore autonomia. E particolare nella gamma Hard Cross, eBike proposta in tre versioni, il cui orgogliosi del nostro curriculum se non dovesse comunque bastare, è Extrame Cross e Mountain Cross. top di gamma supera gli 11.000 euro. e dell’eredità che lasciamo. (...) possibile avere in dotazione anche il Prendiamo d’esempio la Hard Cross Si tratta della Rotwild R.X375, none quindi questa non è una decisio- range extender esterno da 360 Wh. Le 6, così da visionare un modello con un che indica la capacità della batteria ne presa alla leggera, ma dopo sospensioni Fox con escursione di 150 (375 Wh appunto) abbinata al motore molte riflessionicome famiglia. mm la rendono una buona all around- EP8. Il telaio è full carbon, e alloggia, Apprezziamo molto l’incoraggia- er. Il prezzo, se confermato anche per nella versione Ultra, la forcella Fox 36 mento di Dorilton a continuare il nostro mercato, dovrebbe attestarsi Float Fit4 e l’ammortizzatore Fox DPX2 con loro, ma sappiamo che la a 6.499 euro. Per consultare la scheda Kashima Factory. squadra adesso è in buone mani completa è possibile visitare la pagina Il cambio è Shimano XTR a 12 velocità, e il nome Williams continuerà a dedicata. stessa serie anche per freni a 4 pistoni. vivere. Questa potrebbe essere La batteria ha l’involucro in carbonio, la fine di un’era come squadra Focus JAM² 9.9 Drifter ed è possibile acquistare una unità di a conduzione familiare, ma è Per la nuova Drifter, Focus ha scelto di scorta per 749 euro. Il tutto da som- l’inizio di una nuova fase per la abbinare al motore EP8 la sua soluz- mare ai non pochi 11.499 euro (sogget- scuderia e auguriamo loro tanti ione TEC Battery pack, con una bat- to a variazioni in mercati locali). successi (...).

 torna al sommario 54