DOLENTIUM HOMINUM

N. 20 - Anno VI1 (N. 2) 1992

RIVISTA DEL PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA PASTORALE PER GLI OPERATORI SANITARI

Direzione, Redazione, Amministrazione: Direttore: Città del Vaticano FIORENZOCARD. ANGELINI Tel: 698.83138, 698.84720, 698.84799 Fax: 698.83139 Redattore Capo: Telex: 2031 SANITPC VA P. JosÉ L. REDRADO, OH

Segretario: In copertina: P. FELICE RUFFINI, MI vetrata di P. Costantino Ruggeri Comitato di Redazione: DON GIOVANNI D'ERCOLE F.D.P. Pubblicazione quadrimestrale SOR CHATERINE DWYER M.M.M. DR. GIOVANNI FALLANI Abbonamento: L. 60.000 MONS. JESUS IRIGOYEN (estero $ 60 o importo equivalente PROF. JEROME LEJEUNE in valuta locale) compresa spedizione P. VITO MAGNO R.C.I. ING. FRANCO PLACIDI PROF. GOTTFRIED ROTH Una copia lire 20.000 MONS. ITALO TADDEI (estero $ 20 o importo equivalente in valuta locale) compresa spedizione Collaborano in Redazione: P. DAVID MURRAY M. ID. Stampa MARIA ANGELES CABANA M.ID. Tipografia Vaticana SOR GABRIELLE MULTIER D. JEAN-MARIE M. MPENDAWATU Sped. in abb. post. gr. IV/70% SR. M. JUDITH WASTE I1 Quadrimestre 1992 ROSA CALABRETTA M. ID. Istituzione della Giornata Mondiale Accrescere la presenza della Chiesa del Malato tra gli infermi S. Ecc. Mariano Vivanco Valiente Per scuotere le coscienze Federazione internazionale delle associazioni mediche cattoliche Dott. Thomas Linehan Discorso del Papa ai partecipanti all'Assemblea Plenaria Aiutare i bisognosi, compito eminente dei farmacisti cattolici Servire il malato è servire la vita Prof. Edwin Scheer Card. Fiorenzo Angelini Il CICIAMS nella pastorale del Relazione sull'attività del Pontificio mondo della salute Consiglio A. Verlinde I1 dolore come valore e come forza Associazione internazionale delle Card. Andrea Maria Deskur istituzioni sanitarie cattoliche La persona malata, handicappata, Mons. James P. Cassidy protagonista nella nostra società e Verso un salto ideale negli ospedali nella Chiesa cattolici Sig.ra Claude Trontin-Dreux Fr. Pierluigi Marchesi Politica sanitaria e difesa della vita Sovrano Militare Ordine di Malta nel documento del Concistoro Barone Albrecht Freiherr von straordinario Boeselager Card. John OJConnor Chiesa cattolica e sanità pubblica in I credenti nella loro risposta Messico all'invito del documento del Dott. Clemente Robles Casti110 Concistoro straordinario sulla difesa della vita Intervento di S. Em.za il cardinale Prof. Jérhe Lejeune Michele Giordano, arcivescovo di Napoli La Chiesa nei paesi dell9Est: la pastorale sanitaria per la Sintesi e conclusioni ricostruzione Card. Alexandru Todea DOCUMENTI Pastorale sanitaria e dialogo Messaggio ai medici cattolici ecumenico Arciv. Tadeusz Kondrusiewicz Assemblea speciale per l'Europa del Sinodo dei Vescovi Vocazioni per il ministero nel mondo della salute La pastorale sanitaria e il sacerdozio P. Angelo Brusco di Giovanni Paolo I1 P. Felice Ruffini, M.I. La Conferenza episcopale e l'evangelizzazione in campo Cronache: sanitario Croazia, India, New York, Venezia, S. Ecc. Dionigi Tettamanzi Mosca, Libano e Siria Pastorale sanitaria in Madagascar S. Ecc. Pierre Zévaco, C.M. La pastorale sanitaria in Spagna P. Rudesindo Delgado Pérez Le illustrazioni di questo numero sono trafte dal Pen Ts'ao (antico codice cinese di farmacologia) e dalla Pastorale sanitaria in Cile Agenda 1992 a cura del17UfficioInformazioni della P. Baldo Santi, O.M.D. Repubblica di Cina. Al Venerato Fratello Cardinale Fiorenzo Angelini Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari

1. Accogliendo con favore la richiesta da Lei inoltrata, quale Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari, ed anche come interprete dell'attesa di non poche Conferenze Episcopali e di Organismi cattolici nazionali e internazionali, desidero comunicarle che ho deciso di istituire la "Giornata Mondiale del Malato1', da celebrarsi 1'11 febbraio di ogni anno, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes. Considero, infatti, quanto mai opportuno estendere atutta la Comunità ecclesiale una iniziativa che, già in atto in alcuni Paesi e regioni, ha dato frutti pastorali veramente preziosi.

2. La Chiesa che, sull'esempio di Cristo, ha sempre avvertito nel corso dei secoli il dovere del servizio ai malati e ai sofferenti come parte integrante della sua missione (Dolentium hominum, l), è consapevole che "nell'accoglienza amorosa e generosa di ogni vita umana, soprattutto se debole e malata, vive oggi un momento fondamentale della sua missione1' ( Christifideles laici, 38) . Essa inoltre non cessa di sottolineare l'indole salvifica dell'offerta della sofferenza, che, vissuta in comunione con Cristo, appartiene all'essenza stessa della redenzione (cf. Redemptoris missio, 78). La celebrazione annuale della "Giornata Mondiale del Malato'' ha quindi lo scopo manifesto di sensibilizzare il Popolo di Dio e, di conseguenza, le molteplici Istituzioni sanitarie cattoliche e la stessa società civile, alla necessità di assicurare la migliore assistenza agli infermi; di aiutare chi è ammalato a valorizzare, sul piano umano e soprattutto su quello soprannaturale, la sofferenza; a coinvolgere in maniera particolare le diocesi, le comunità cristiane, le Faniglie religiose nella pastorale sanitaria; a favorire l'impegno sempre più prezioso del volontariato; a richiamare l'importanza della formazione spirituale e morale degli operatori sanitari e, infine, a far meglio comprendere l'importanza dell'assistenza religiosa agli infermi da parte dei sacerdoti diocesani e regolari, nonché di quanti vivono ed operano accanto a chi soffre.

3. Come alla data del1711febbraio pubblicai, nel 1984, la Lettera apostolica 'tSalvifici doloris" sul significato cristiano della sofferenza umana e, l'anno successivo, ebbi ad istituire codesto Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori Sanitari, così ritengo significativo fissare la medesima ricorrenza per la celebrazione della "Giornata Mondiale del Malato". Inf atti, "insieme con Maria, Madre di Cristo, che stava sotto la croce, ci fermiamo accanto a tutte le croci dellluomo di oggi" (Salvifici doloris, 31) . E Lourdes, santuario mariano tra i più cari al popolo cristiano, è luogo e insieme simbolo di speranza e di grazia nel segno dell'accettazione e dell'offerta della sofferenza salvifica. La prega, pertanto, di voler portare a conoscenza dei responsabili della pastorale sanitaria, nell'ambito delle Conferenze Episcopali, noriché degli Organismi nazionali e internazionali impegnati nel vastissimo campo della sanita, l'istituzione di tale "Giornata Mondiale del Malato", affinché, in armonia con le esigenze e le circostanze locali, la sua celebrazione sia debitamente curata con llapporto dell'intero Popolo di Dio: Sacerdoti, Religiosi, Religiose e fedeli laici. A tale scopo, sarà premura di codesto Dicastero attuare opportune iniziative di promozione e di animazione, affinché la "Giornata Mondiale del Malato" sia momento forte di preghiera, di condivisione, di offerta della sofferenza per 11 bene della Chiesa e di richiamo per tutti a riconoscere nel volto del fratello infermo P1 Santo Volto di Cristo, che soffrendo, morendo e risorgendo ha operato la salvezza dell'umanita.

4. Mentre auspico la piena collaborazione di tutti per il miglior avvio e sviluppo di detta "GiornataT', ne affido l'efficacia soprannaturale alla mediazione materna di Maria "Salus Infirmorum" e all'intercessione dei Santi Giovanni di Dio e Camillo de Lellis, patroni dei luoghi di cura e degli Operatori sanitari. Vogliano questi Santi estendere sempre più i frutti di un apostolato della carità di cui il mondo contemporaneo ha grande bisogno. Avvalora questi voti la Benedizione Apostolica, che di cuore imparto a Lei, Signor Cardinale, e a quanti La coadiuvano nella provvida opera a servizio dei malati.

Dal Vaticano, 13 Maggio 1992.

scuotere

coscienze

La tempestiva sollecitudine con cui il Santo Padre ha accolto la richiesta di istituire, per la Chiesa universale, la « Gior- nata Mondiale del Malato D, da celebrarsi ogni anno 1'1 1 febbraio, memoria liturgica della Beata Vergine di Lourdes evidenzia innanzitutto l'opportunità di una iniziativa che vuole scuotere le coscienze dei cristiani e, con loro, dell'intera comunità umana. Da qualche anno l'Organizzazione Mon- diale della Sanità ha lanciato il programma « Salute per tutti entro l'anno Duemila H. Sullo sfondo di questa prospettiva, che soltanto un grande sforzo congiunto può rendere realistica, si allarga lo sterminato panorama della sofferenza e della malattia, i cui dati sono terrificanti. Due terzi dell'umanità è denutrita o sottoalimentata; l'aspettativa di vita tra le popolazioni del nord e del sud del mondo registra uno scarto di trent'anni; malattie endemiche falciano quotidianamente diecine di mi- gliaia di minori; oltre mezzo miliardo di esseri umani sono portatori di handicap; aumenta il numero delle persone colpite dai « nuovi mali D, spesso conseguenza di un nefasto uso del benessere o di modelli di sviluppo ispirati ad esasperato consumismo ed edonismo. In cifre reali i sofferenti e i malati, nel corpo e nello spirito, sono maggioranza. Con corale implorazione essi chiedono un'assistenza, una solidarietà, un sostegno Chiesa è consapevole che salute e malattia materiale e morale che le strutture econo- coinvolgono la condizione umana nelle sue miche, sociali ed umanitarie sono oggi più dimensioni fisiche, psichiche e spirituali. che in ogni altra epoca della storia in grado Nel malato è la più completa, la più di offrire. Gli straordinari progressi della tangibile verità dell'uomo e sull'uomo. scienza e della tecnica e lo sviluppo quasi Ricordare e riproporre questa verità alla prodigioso delle comunicazioni, non per- coscienza universale è lo scopo primario mettono più di ignorare o disattendere una dell'istituzione della « Giornata Mondiale realtà di così smisurate dimensioni. Non del Malato D; la quale non vuole e non può solo, ma il malato reale è specchio del essere momento cronologico a sé stante, malato potenziale che è in ciascuno di noi. ma punto di riferimento di iniziative che - Non può essere ignorato ciò che si svela con nella preparazione e nella irradiazione della tanta chiarezza e con tanta forza visiva allo celebrazione della Giornata - dovranno sguardo di tutti. abbracciare l'intero anno. Fu questo I'in- La « Giornata Mondiale del Malato D tento della richiesta inoltrata al Santo non introduce soltanto una celebrazione, Padre e questo è il senso dell'altissimo ma intende dare forza e intensità al grido messaggio che accompagna, nelle parole che si alza dal mondo della sofferenza per del Papa, l'istituzione della Giornata. offrire una luce di speranza. Le finalità Non si conosce interamente l'uomo se assegnate dal Santo Padre a questa Giorna- non si conosce il suo dolore; mettere al ta Mondiale sono tutte in questa linea. centro della riflessione e della coscienza Peraltro, mentre l'assistenza sanitaria co- dell'umanità la domanda di aiuto che sale nosce una crescente socializzazione, non dal mondo della sofferenza è scoprire il altrettanto accade nel campo dell'umaniz- dato più aggregante e perciò potenzialmen- zazione della medicina. Non solo, ma in te più ricco della condizione umana. molte aree del mondo l'assistenza a chi Non si ha libertà senza liberazione del- soffre è ancora discrezionale o comunque l'uomo dalle catene della sofferenza; libe- gravemente discriminatoria; e dove più alta razione che è insieme lotta alla malattia e è la possibilità di avvalersi delle conquiste scuola di valorizzazione della sofferenza, il della scienza e della tecnica per combattere cui significato ripropone nell'amore il pri- la malattia, si moltiplicano gli attentati alla mo e massimo dei valori. vita umana attraverso la pratica legalizzata Card. FIORENZO ANGELINI dell'aborto, dell'eutanasia e di altre forme Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale di aggressione alla vita umana ed alla sua per gli Operatori Sanitari dignità. La « Giornata Mondiale del Malato B vuole essere un appello alla coscienza dei singoli e della collettività; un invito ai responsabili della cosa pubblica, agli orga- nismi internazionali, governativi e non governativi per una nuova e diversa politica sanitaria che per dimensioni e qualità sia premessa e preparazione a quel nuovo ordine mondiale, il cui nome non potrà essere che quello della solidarietà tra gli individui e tra i popoli. La « Giornata Mondiale del Malato » è giornata per il Malato; essa è il risvolto più vero, più concreto, più urgente di un nuovo modo di guardare alla vita umana ed alla sua grandezza. Promuovendo questa iniziativa, la Chie- sa - come sempre nella sua storia - rivendica la novità del Vangelo che è innanzitutto annuncio e promessa di salvez- za per coloro che soffrono. La Chiesa sa bene che nel campo della sanità e della salute è possibile, più che in ogni altro campo, una cooperazione fattiva con tutti gli uomini e le istituzioni, poiché la promozione, la difesa ed il ricupero della salute esprimono la più universale delle aspirazioni umane. Nello stesso tempo, la 11 assemblea plenaria del pontificio consiglio 10-12 febbraio 1992

relazioni l'aiuto generoso a chi soffre è testimonianza d'amore e premessa di una nuova solidarietà fra gli uomini

Il Papa ai partecipanti all'Assemblea Plenaria del Pontificio Consiglio della Pastorale per gli Operatori 3. 11 mio particolare apprezzamento va, Sanitari inoltre, alle Conferenze internazionali che il vostro Dicastero, dalla sua istituzione, ha 1. Sono molto lieto di porgere il mio promosso ogni anno affrontando, con un saluto a voi tutti, partecipanti alla I1 approccio interdisciplinare scientifico, filo- Assemblea Plenaria del Pontificio Consi- sofico, teologico, questioni di grande attua- glio della Pastorale per gli Operatori Sani- lità quali: i farmaci al servizio della vita tari. Ringrazio il Signor Cardinale Fioren- umana, l'umanizzazione della medicina, la zo Angelini per le cortesi parole rivoltemi e longevità e la qualità della vita, l'Aids, la per la presentazione che ha fatto dei vostri mente umana, la droga e l'alcolismo. So lavori. che già siete al lavoro per preparare la Mi congratulo con voi, a voi mi unisco prossima Conferenza, in programma per nel render grazie al Signore per quanto vi è l'autunno 1992, sul tema dei disabili e dei stato possibile realizzare in questi anni di portatori di handicap. attività del vostro Consiglio. Attraverso di L'intervento di prestigiosi relatori, la esso la Chiesa svolge, in modo specifico, sempre più numerosa e qualificata parteci- una parte importante della sua missione al pazione di operatori sanitari, l'accoglienza servizio dell'uomo. Le implicazioni della incontrata dagli Atti tempestivamente pub- pastorale sanitaria sono molteplici e com- blicati sono altrettante conferme del valore plesse: come tali, richiedono costante atten- e dell'utilità di queste Conferenze interna- zione, dedizione qualificata e notevole zionali. Vi incoraggio, perciò, a continuare disponibilità al dono generoso di se stessi su questa strada che si è dimostrata tanto agli altri. proficua, contribuendo a far crescere, ad ogni livello, la coscienza della gravità e 2. Prima di accennare alle iniziative più dell'urgenza dei problemi legati al mondo rilevanti da voi condotte, credo giusto della sanità e della salute. sottolineare l'assiduo e proficuo lavoro Apprezzamento merita pure la dedizione impropriamente detto ordinario, che i re- con cui il Pontificio Consiglio è più volte sponsabili, i membri, i consultori, il perso- intervenuto, in maniera discreta e in spirito nale e i collaboratori volontari del vostro di carità, per alleviare sofferenze e situazio- Dicastero quotidianamente assicurano. Mi ni di profondo disagio, collaborando con le riferisco all'incremento delle relazioni con i Conferenze Episcopali, con i Pastori delle Rappresentanti pontifici e con le Conferen- Chiese locali, con le Istituzioni religiose e ze episcopali; al crescente dialogo con i con tutti gli Organismi impegnati nel Vescovi delegati per la Pastorale sanitaria difendere e promuovere la vita là dove si nelle Chiese locali; alle numerose visite trova ad essere più gravemente in pericolo. pastorali ad ospedali; agli incontri col personale religioso sanitario, con le associa- 4. Ma non vogliamo soffermarci soltan- zioni di medici, di infermieri e di volonta- to a ricordare il passato. I1 pensiero si volge riato; alla pubblicazione in più lingue della soprattutto verso il futuro, per individuare vostra apprezzata rivista; alla preparazione le sfide emergenti ed assicurare nuovo di sussidi di pastorale sanitaria; al contri- impulso alla vostra azione. Proprio a tale buto offerto alle Assemblee ordinarie e sentita esigenza intende rispondere l'attuale speciali del Sinodo dei Vescovi; all'elabora- « Plenaria D con gli argomenti che ne zione del Codice deontologico per gli costituiscono l'ordine del giorno. I1 Ponti- Operatori Sanitari; all'attenta azione svolta ficio Consiglio della Pastorale per gli per avviare la Federazione internazionale Operatori Sanitari mi sta particolarmente a degli Ospedali Cattolici. cuore, perché ritengo fondamentale il con- tributo che esso è chiamato a dare allo dell'amore la grandezza dell'uomo - l'uni- svolgimento della missione della Chiesa nel ca creatura sulla terra che Dio ha voluto nostro tempo. Come ho scritto nelI'Esorta- per se stessa (cf. Gaudium et spes, 22) -, zione apostolica Christifideles laici, (t nel- grandezza spesso celata dietro il velo della l'accoglienza amorosa e generosa di ogni debolezza fisica. vita umana, soprattutto se debole o malata, la Chiesa vive oggi un momento fondamen- 6. In questo contesto si collocano le tale della sua missione, tanto più necessa- proposte che voi indicate come urgenti per ria, quanto più dominante si è fatta una la pastorale sanitaria nell'immediato avve- " cultura di morte " » (n. 38). nire. Di fatto, gli argomenti da voi trattati in questi giorni di lavoro si trovano al 5. I1 pensiero va alle parole riferite centro dell'attenzione dell'umanità: la dife- dall'evangelista Giovanni: « Signore, se tu sa e la promozione del valore incommensu- fossi stato qui, mio fratello non sarebbe rabile di ogni vita umana dal suo concepi- morto » (Gv 11, 21). Esse non sono mento fino al suo naturale tramonto; soltanto il lamento e quasi un velato e l'integrazione sociale dei disabili e dei amorevole rimprovero a Gesu di due sorel- portatori di handicap; l'aiuto alla ricostru- le, Marta e Maria, profondamente addolo- zione dei Paesi dellYEst europeo, dove rate per la morte del loro fratello Lazzaro. urgenti sono i problemi sanitari e dove la Sono anche il lamento che si rinnova lungo collaborazione con le Chiese Orientali nel la travagliata storia del genere umano: il campo della pastorale sanitaria può contri- lamento del dolore, della malattia, della buire alla promozione del dialogo ecumeni- morte. Su questa condizione di umana co; e infine, l'evangelizzazione. La pasto- miseria getta vivida luce la fede in Cristo rale sanitaria si conferma così quale com- Risorto. Da essa sorretti, noi sappiamo che ponente integrale della missione della Chie- Cristo è con noi, che lui è la risurrezione e sa. Chiamata a recare il Vangelo di salvezza la vita, e che perciò, chi crede in Lui, anche a tutto il mondo, la Chiesa non può fare a se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in meno della testimonianza di un amore che Lui non morrà in eterno (cf. Gv 11, 25-26). si china su chi soffre, per condividerne la Cristo ha iniziato il suo ministero evan- pena e cercare di alleviarla per quanto è gelizzando il dolore, la malattia e la morte, possibile. ti affinché si adempisse ciò che era stato detto per mezzo del profeta Isaia: Egli ha 7. Carissimi Fratelli e Sorelle, irradiate preso le nostre infermità e si è addossato le con zelo crescente il Vungelo della sofferen- nostre malattie » (Mt 8, 17; cf. 1s 53, 4). za, convinti che l'aiuto generoso a chi Come buon Samaritano dell'umanità, si è soffre è un fattore di unità nella carità e fatto « prossimo » dei sofferenti che incon- una premessa di nuove solidarietà tra gli trava sul suo cammino, chinandosi sulle uomini. Vi sostenga in tale provvida azione loro infermità, lenendone il dolore col la fiducia nell'uomo-Dio, che proprio balsamo della sua parola, e spesso guaren- dalla Croce volle trarre a sé ogni cosa, done le stesse malattie. Secondo la parola santificando il dolore e trasformandolo in di Pietro, Egli << passò beneficando e forza redentrice. Dal mistero pasquale risanando tutti » (At 10, 38). s'effonde una luce singolare sul compito Gesu continua questo suo ministero a specifico che la pastorale sanitaria è chia- favore degli uomini, suoi fratelli, mediante mata a svolgere nel grande impegno dell'e- gli uomini stessi. Egli chiama ciascuno ad vangelizzazione. L'attenzione al malato, essere suo collaboratore in questa premura sperduto talora nell'anonimato di corsie per l'altro; a vedere, quindi, con gli occhi affollate, rappresenta una vera priorità nel ministero degli operatori sanitari: dall'in- fermiere al medico, al volontario, dal servire il malato religioso alla religiosa, soprattutto, al sacer- dote, ministro della misericordia e dell'a- more divino. Gesu, attraverso queste per- servire vita sone si rende operativamente presente al L'indirizzo d'omaggio rivolto al Santo Padre dal fianco del malato, lo consola, lo conforta, Cardinale Fiorenzo Angelini ne perdona i peccati e non di rado gli restituisce il dono della salute. Padre Santo, 8. Preziosa è inoltre la missione dei grazie dell'odierno incontro, che conside- sofferenti. Al servizio di chi soffre, la riamo momento privilegiato della I1 Assem- Chiesa può ricevere da loro il più efficace blea Plenaria del Pontificio Consiglio della sostegno alla sua azione missionaria (cf. Pastorale per gli Operatori Sanitari. Esso è Lett. Enc. Redemptoris missio, 78), perché felice occasione per esprimere a Lei, Padre essi partecipano da vicino, con Maria, ritta Santo, la riconoscenza mia personale, uni- presso la croce (cf. Gv 19, 25), al sacrificio tamente al Segretario e al Sottosegretario e redentore di Cristo. di tutti i Membri, i Consultori, gli Officiali, Siate voi stessi consapevoli di ciò e gli Esperti di questo Dicastero e ai collabo- diffondete tale messaggio soprannaturale ratori e collaboratrici volontari, religiosi e da cui scaturisce la luce della speranza, laici. Grazie, soprattutto, Padre Santo, per il disperdendo le ombre che incombono sul- costante interessamento, il sostegno e I'in- l'arcipelago dell'umana sofferenza. Tanto coraggiamento dati all'attività di questo più efficace sarà il vostro apostolato quan- Pontificio Consiglio da Lei voluto e istitui- to maggiormente inserito nella pastorale di to - oggi si compiono sette anni - per insieme della Chiesa. esaltare ed allargare, nell'azione evangeliz- La memoria liturgica della Beata Maria zatrice della Chiesa, queli'attenzione ai Vergine di Lourdes, nella cui ricorrenza sofferenti ed a quanti operano al loro volli istituire il vostro Dicastero mediante il servizio che richiama in maniera particolar- Dolentium hominum, illumi- mente esemplare l'azione stessa sanante di na anche questa vostra Plenaria. So che Gesu. state lavorando alla proposta dell'istituzio- La circostanza dell'Assemblea Plenaria è ne della Giornata Mondiale per il Malato, innanzitutto motivo per rinnovare a Lei il nella duplice finalità di far sentire a chi nostro impegno di indefettibile e coraggio- soffre l'importanza del dono della sua sa fedeltà, la volontà di dare costante sofferenza e a tutto il Popolo di Dio il attuazione alle direttive illuminanti del di dovere di farsi prossimo verso ogni malato. Lei magistero e ministero nel testimoniare La Beata Vergine, celebrata ed invocata a il « Vangelo della sofferenza » scritto « da Lourdes come Salute degli Infermi, sia tutti coloro che soffrono insieme con modello di un così fondamentale apostola- Cristo, unendo le proprie umane sofferenze to. Lei, madre dell'amore e del dolore, alla sua sofferenza salvifica » (Lett. apost. benedica il vostro lavoro. Salvifici doloris, 26). Vangelo della soffe- Con questo auspicio, anch'io vi benedico renza che, nell'immagine del Buon Samari- di cuore. tano, disegna compiutamente la figura dellYOperatoresanitario e di pastorale sani- taria. Come Lei ha più volte ricordato, il servizio a chi soffre è innanzitutto servizio alla vita ed alla sua dignità, un dovere particolarmente avvertito nel nostro tempo che, mentre anela ad una crescente e più stretta unità del genere umano, conosce divisioni e contraddizioni. A questo servizio il nostro Dicastero intende dedicare tutte le sue forze, chia- mando a raccolta una partecipazione che, nei suoi sette anni di vita, si è fatta sempre più vasta ed incisiva. La formazione degli Operatori sanitari e di pastorale sanitaria a questa essenziale diaconia ecclesiale è tra i temi qualificanti di questa Assemblea Plenaria, consapevoli come siamo che nel far del bene con la sofferenza e nel far del bene a chi soffre relazione (cf. Salvijìici doloris, 30) non soltanto si svela interamente il mistero del dolore umano, ma viene data ad esso la più sull'attività consolante risposta. Con la Sua paterna benedizione, ci del pontificio accompagni e ci guidi la protezione della Vergine Santissima, Madre dell'amore e del dolore umano, la cui memoria liturgica di consiglio Nostra Signora di Lourdes è così stretta- mente legata all'istituzione di questo Dica- Due anni fa, chiudevo la relazione alla I stero. Assemblea Plenaria con queste parole: « Siamo chiamati ad essere promotori e testimoni di una cultura e di un servizio che devono essere cultura della vita e servizio alla vita, riflesso ed immagine della vita stessa di Dio. E poiché nella sofferenza tutta l'umanità si riconosce, sappiamo che nel servizio a chi soffre e nell'essere accanto agli Operatori sanitari si attua una costruttiva ed efficace azione di pace, perché basata sull'amore D.' Vorrei aprire la presente Relazione con due considerazioni di fondo, che considero come la cornice delle attività svolte dal nostro Dicastero nell'ultimo biennio. La prima considerazione è questa. I1 Pontifi- cio Consiglio della Pastorale per gli Operatori sanitari pur essendo il massimo strumento, a livello di Chiesa universale, per la promozione, l'animazione e il coordinamento della pastorale sanitaria, non è un organismo di vertice, bensì uno strumento che si propone di dare massima vitalità ad un aspetto della pastorale della Chiesa che si riallaccia in maniera singolarmen- te privilegiata alla sua missione evangelizzatri- ce. Ogni iniziativa, quindi, ordinaria o straor- dinaria, nascosta od emergente del nostro Dicastero ha la finalità primaria di ricuperare alla Chiesa e di accrescere al suo interno, in ogni parte del mondo, questo impulso che fu proprio di Cristo, della Chiesa nascente e che possiamo leggere nelle pagine più gloriose della sua storia. Un impulso di evangelizzazione. La seconda considerazione è piuttosto un doveroso riconoscimento. Nell'aprire questa Relazione, sento il dovere di ringraziare tutti coloro che, all'interno delle strutture del Dica- stero (Segretario, Sottosegretario, Membri, Consultori, Officiali, Esperti, Volontari) o al suo esterno hanno reso possibile in questi due anni il suo cammino in avanti. L'attività che chiamerei quotidiana registra un bilancio che, osservato nei suoi particolari, è quanto mai ricco ed intenso. Si possono aggiungere piani ad un edificio soltanto se le sue fondamenta sono solide. Ebbene, questo lavoro quotidiano, spesso na- scosto, ma sempre generoso, ha confermato una disponibilità che considero un vero dono del Signore. Amo ripetere - e lo dico con grande sincerità e senso dell'amicizia - che ogni riconoscimento venuto alla mia persona, a motivo o indipendentemente dall'ufficio che ricopro, lo considero un attestato indirizzato alle benemerenze del Dicastero. I1 dono di aver potuto consacrare pressoché tutta la mia vita per l'Europa del Sinodo dei Vescovi (1991); la sacerdotale alla pastorale sanitaria ha reso preparazione delle Conferenze internazionali possibile un cammino, il raggiungimento di sulla mente umana (1990), sulla droga e l'alco- traguardi, la programmazione di intraprese il lismo (1991) e l'avvio della preparazione della cui merito intendo condividere con voi tutti e prossima Conferenza internazionale (1992) sui con quanti - il loro elenco è pressoché disabili e i portatori di handicaps. interminabile - mi sono stati vicini e hanno Nel 1990, tra gli incontri in sede, quello con i fermamente creduto con me nei compiti irrinun- Vescovi cattolici di rito ucraino venuti a Roma ciabili della pastorale sanitaria. su invito del Santo Padre e guidati dal Sig. E chiudo questa premessa con un ringrazia- Card. Myroslav Ivan Lubachivski, arcivescovo mento al Santo Padre Giovanni Paolo I1 per la maggiore di Lviv. La Chiesa cattolica ucraina straordinaria sensibilità con la quale ha seguito, aveva già incaricato un Vescovo per la Pastora- sostenuto, incoraggiato il nostro lavoro. E le sanitaria, settore considerato prioritario nella credo di non alzare un velo su sentimenti ripresa della vita ecclesiale in quella regione personali, se confido che, l'indomani della mia dopo gli eventi del 1989. creazione a membro del Collegio cardinalizio, ringraziai il Santo Padre a nome e in comunio- ne con questo nostro Dicastero, considerando 2. Nomine e assunzioni nel Dicastero la nomina quale gesto di altissima benemerenza nei confronti del nostro Pontificio Consiglio. Nel Concistoro del 28 giugno 1991, il Santo Credo opportuno suddividere questa Relazio- Padre Giovanni Paolo I1 mi chiamava a far ne in tre punti: parte del Collegio cardinalizio con il titolo I. L'attività del Dicastero nell'ultimo bien- diaconale di Santo Spirito in Sassia. La nomina nio; 11. Verifica e aggiornamento delle decisioni deve essere considerata anche un riconoscimen- prese nel corso della I Assemblea plenaria; 111. to alla rilevanza ed all'attività del nostro Prospettive future. Pontificio Consiglio. La presa di possesso del titolo cardinalizio ha avuto luogo nella chiesa di S. Spirito in Sassia a Roma il 6 luglio 1991. I. L'ATTIVITÀ DEL DICASTERO Nel 1991, poi, si sono avute nomine e conferme nell'organismo del Dicastero. NELL'ULTIMO BIENNIO Il Santo Padre, con biglietti della Segreteria di Stato del 24 gennaio 1991, confermava in Riassumo l'attività del biennio sotto le se- aliud quinquennium, rispettivamente Segretario guenti voci: 1. Attività in sede; 2. Nomine e e Sottosegretario del Dicastero, il p. José L. assunzioni nel Dicastero; 3. Partecipazione alle Redrado Marchite, O.H., e il p. Felice Ruffini, Assemblee del Sinodo dei Vescovi; 4. Parteci- M.I. pazione ad iniziative varie (a. Incontri interdi- Con biglietti della Segreteria di Stato del 17 casteriali; b. Congressi e Giornate di studio. febbraio 1991, il Santo Padre ha proceduto poi Riunioni e incontri vari); 5. Visite pastorali; 6. alla nomina e alla conferma di ~embri~del Le Conferenze internazionali; 7. Eventi partico- nostro Dicastero e di ~onsultori.~ lari.2 Con biglietti del Presidente del Dicastero, in data lo aprile 1991, sono stati assunti come Officiali del Dicastero: il Rev.do Jean-Marie 1. Attività in sede Musivi Mpendawatu e la Sig.ra Emanuela Milana. In generale, sono cinque gli aspetti dell'atti- vità ordinaria svolta in sede: il disbrigo della fitta corrispondenza; la redazione in cinque 3. Partecipazione alle Assemblee del edizioni linguistiche della rivista quadrimestrale Sinodo dei Vescovi « Dolentium hominum. Chiesa e salute nel Mondo D; visite e incontri con Rappresentanti Pontifici, con Vescovi incaricati per la pastorale a) VI1 Assemblea Ordinaria del Sinodo sanitaria, con autorità e personalità del mondo dei Vescovi (1990) della Sanità, con Operatori sanitari a diversi livelli di responsabilità; riunioni con Membri e Da rilevare che lo Instrumentum laboris del Consultori del Dicastero per la trattazione di Sinodo dei Vescovi 1990 sul tema « La forma- problemi specifici; attività preparatoria in occa- zione sacerdotale nelle circostanze attuali », ai sione di viaggi e di iniziative particolari. paragrafi 2, 3, 21, 45, 47 e 56 aveva recepito alcuni suggerimenti a suo tempo inviati dal In particolare: per il 1990 ed anche per il nostro Pontificio Consiglio. 1991, è da ricordare l'impegno assiduo del Nominato dal Santo Padre membro dell'As- Dicastero per: - la stesura dello Statuto della semblea, ho partecipato a tutte le sessioni di Federazione Internazionale delle Istituzioni sa- lavoro, incentrando il mio intervento sulla nitarie cattoliche; - la preparazione del Codice nozione teologica di pastorale sanitaria e sulla di Deontologia Medica; - le risposte a quesiti importanza ed urgenza che essa venga ricupera- inoltrati da altri Dicasteri della Curia Romana e ta specie nella formazione dei candidati al da Chiese particolari; - la preparazione della I secerdozio ed alla vita religiosa e nella forma- (1990) e della I1 (1992) Assemblea Plenaria del zione permanente del clero e dei religiosi/e. Dicastero; - la partecipazione all'VIII Assem- Allo scopo di favorire la riflessione al blea ordinaria (1990) e alla Assemblea speciale riguardo, contestualmente all'Assemblea sino- dale, il nostro Dicastero ha pubblicato in sei to di un particolare impegno del nostro Dica- edizioni linguistiche, il Sussidio dal titolo: stero per lo sviluppo della pastorale sanitaria Formazione sacerdotale e pastorale ~anitaria. nelle Chiese dell'est europeo rientravano le visite pastorali in Polonia e in Unione Sovieti- b) Assemblea speciale per l'Europa del ca, con proficui incontri con le autorità religio- Sinodo dei Vescovi (1991) se e civili ai massimi livelli; Come membro ex iure, ho partecipato, dal 28 - il Segretario p. J.L. Redrado ha parteci- novembre al 14 dicembre 1991, ai lavori pato il 4 dicembre 1990 all'incontro organizzato dal Pontificio Consiglio per l'Unità dei Cristani dell'Assemblea speciale per l'Europa del Sino- sul tema: « Riflessione sui rapporti con i do dei Vescovi. movimenti pentecostali internazionali ». Nel mio intervento ho proposto che ad un generico scambio di aiuti, sia spirituali sia Nel 1991: materiali tra le Chiese dell'ovest e dell'est, si - I1 Segretario del Dicastero, p. José L. sostituisca un'azione coordinata ed obbediente Redrado, ha partecipato: il 7-8 febbraio all'in- ad alcune priorità irrinunciabili, aggiungendo: contro dei Responsabili delle organizzazioni « I1 Pontificio Consiglio della Pastorale per gli socio-caritative organizzato dal Pontificio Con- Operatori Sanitari, sulla base dell'attività svolta siglio « Cor unum »; il 5 marzo, alla riunione a livello di Chiesa universale, considera i interdicasteriale promossa dal Pontificio Consi- problemi della sanità e della salute come un glio Iustitia et Pax »; nei giorni 2 maggio, 18 campo pastorale che presenta istanze urgenti, giugno e 15 ottobre, insieme all'officiale P. possibili da affrontare in maniera unitaria ed Jean-Marie Musivi Mpendawatu, alla riunione anche ecumenica, capaci di saldare evangelizza- della Commissione di coordinamento della zione e promozione umana, coinvolgendo pa- Curia Romana per le attività ecumeniche orga- stori e laici nel servizio alla vita minacciata in nizzata dal Pontificio Consiglio per l'Unità dei tutta Europa da una cultura di morte e di grave Cristiani. omissione di assistenza ai più deboli e bisogno- si ». - L'Officiale del Dicastero P. Jean-Marie Con soddisfazione abbiamo potuto costatare Musivi Mpendawatu, il 16 maggio, ha rappre- che la Declaratio sinodale conclusiva, al num. sentato il Dicastero ad un incontro organizzato 10, ha recepito l'indicazione di incrementare la dal Pontificio Consiglio per il dialogo con i non pastorale sanitaria e di curare la formazione credenti. degli Operatori sanitari in materia morale e sui - Quale membro del Comitato di Presiden- problemi della bioetica. za ho preso parte il 30 settembre e il 5 ottobre a Ad Assemblea sinodale conclusa, poi, abbia- due riunioni promosse dal Pontificio Consiglio mo curato la preparazione di un Sussidio per la Famiglia. formativo dal titolo « Pastorale sanitaria e nuova evangelizzazione in Europa alla luce della Declaratio sinodale del 14 dicembre b) Congressi e Giornate di studio. 1991 D.~ Riunioni ed incontri vari Sia nel periodo dell'hssemblea ordinaria del Nel 1990: 1990 sia in quello dell'Assemblea speciale del - Dal 6 al 9 febbraio, a Ginevra, al 1991, numerosi ed efficaci sono stati i contatti Convegno internazionale su Medicina dell'E- con i Vescovi presenti a Roma, particolarmente migrazione D, promosso dall'Internationa1 Or- con quelli delle Chiese dell'est europeo. ganization for Migration (IOM) e dall'organiz- zazione Mondiale della Sanità (OMS), ha 4. Partecipazione ad iniziative varie partecipato per il Dicastero il Dr. Roberto Cauda dell'università Cattolica del Sacro Cuo- re; a) Incontri interdicasteriali - accompagnato dal Prof. Corrado Manni, Attuando una delle finalità del Dicastero, Consultore, ho partecipato nei giorni 26-27 sono stati particolarmente curati i contatti con i aprile al Simposio Internazionale C Transcultu- Dicasteri della Curia Romana, le cui iniziative ra e dimensioni etiche N organizzato, negli Stati hanno maggiore attinenza con l'attività del Uniti d'America, dalla National Academy of nostro Pontificio Consiglio. SciencedFidia Research Foundation. Nella re- Nel 1990: lazione sul tema congressuale ho sottolineato l'importanza di salvaguardare, quale patrimo- - il Segretario p. J.L. Redrado ha parteci- nio comune ad ogni cultura, il diritto fonda- pato il 1" marzo alla riunione indetta dal mentale inalienabile alla vita umana ed alla sua Pontificio Consiglio (( Iustitia et Pax D in vista qualità; della preparazione della Giornata della Pace 1991; - all'annuale Colloquio internazionale di a Medicus Mundi D, svoltosi a Ginevra nei - il p. Jean-Marie Mpendawatu, allora giorni 12-13 maggio, sul tema N Quali le collaboratore del nostro Dicastero, ha parteci- soluzioni possibili di fronte ai costi della salute pato il 10 maggio all'incontro organizzato dal a livello di distretto D, ha rappresentato il Pontificio Consiglio per il Dialogo con i non Dicastero P. Salvatore Renato M.I. credenti sul tema: G L'Ateismo in Occidente dopo il fallimento del marxismo D. Per la - il Segretario P. José L. Redrado ha circostanza è stato fatto presente che nell'ambi- partecipato a Roma, dal 23 al 26 maggio, ai lavori promossi dalla Caritas Internationalis sui data alla partecipazione della Santa Sede è stato problemi attinenti al19Aids; confermato assegnandomi la vicepresidenza della Conferenza; - il 27 giugno, a Ginevra, il Consultore Rev. Jean-Pierre Schaller ha partecipato al - alla riunione annuale dell'Assemblea del- Convegno promosso dal Consiglio ecumenico l'organizzazione Mondiale della Sanità (6-17 delle Chiese sui problemi della droga; maggio) ha rappresentato il Dicastero il Consul- - il Segretario del Dicastero ha partecipato, tore Mons. Italo Taddei; il 29 settembre e il 4 ottobre, a Madrid, alla - il 1 O giugno, a Murano (Venezia), alla XXX Riunione della Équipe nazionale di Pasto- presentazione del volume Sanità per l'uomo » rale sanitaria e alla XV Riunione nazionale dei il p. Jean-Marie Musivi Mpendawatu ha illu- Delegati diocesani della Pastorale sanitaria; strato natura e attività del nostro Dicastero; - il Segretario, insieme al p. Maurice Doo- - il Segretario P. José L. Redrado, accom- ley e a Mons. Boutros Gemayel, arcivescovo di pagnato dal Consultore Mons. Italo Taddei e Cipro, capo della Delegazione, ha partecipato a dall'officiale P. Jean-Marie Mpendawatu, su Nicosia (Cipro) alla IV Conferenza Europea dei invito del Direttore generale Dr. F. Mayor, Ministri della Sanità sul tema: a I1 personale hanno rappresentato il Dicastero alla riunione sanitario: cambiamento e difficoltà n; promossa a Venezia dall'UNESC0 in tema di - alla XLIII Assemblea Mondiale della prevenzione contro 1'Aids e di assistenza nei Sanità, della Delegazione ufficiale della Santa confronti di chi ne è vittima; Sede guidata dal Nunzio Apostolico S.E. Mons. - il membro del Dicastero Prof. Juan de Justo Mullor, faceva parte, in rappresentanza Dios Vial, Rettore della Pontificia Università di del nostro Dicastero, P. Salvatore Renato M.I.; Santiago del Cile, ha rappresentato il Dicastero - a Roma, nei giorni 3-5 novembre, sono alla VI Riunione della Federazione Internazio- intervenuto al Congresso della Federazione nale delle Università Cattoliche (FIUC), tenuta internazionale delle Associazioni dei Farmacisti a Lovanio nei giorni 11-14 giugno; Cattolici (FIFC), in occasione del XL anniver- - nei giorni 20-21 settembre, insieme al sario di fondazione; Segretario del Dicastero, ho preso parte, tenen- - all'Incontro dei Responsabili nazionali dovi una relazione, alla I Conferenza su: delle Agenzie per l'applicazione della legislatura H Aids, l'etica e la morale cristiana D, organiz- sulla droga (HONLEA), tenuto a Mosca dal 19 zata a Lisbona dall'Associazione Medici Catto- al 23 novembre, rappresentava la Santa Sede il lici del Portogallo; Consultore del nostro Dicastero p. Bonifacio Honings O.C.D.; - il 6 ottobre, presso l'università di Siena, ho tenuto una relazione su G Memoria e - il Segretario del Dicastero P. José L. Farmaci D; il 12 ottobre, al Centro scientifico Redrado ha partecipato alla V Giornata Euro- San Raffaele di Milano, ho partecipato ad una pea di Bioetica sul tema « Trapianti di orga- Tavola Rotonda su: « Realtà umana dell'Aids no », tenuta a Milano nell'ambito di Milano- alle soglie dell'anno Duemila D; Medicina '90; - accompagnato dal Segretario del Dicaste- - il Segretario, il 13 novembre, ha rappre- ro, ho partecipato: - 1'8 novembre, a Parigi, sentato il Dicastero alla sessione inaugurale alla Prima Conferenza internazionale dei Mini- dell'anno accademico 1990-1991 dell'Istituto stri Responsabili delle politiche a favore delle Internazionale di Teologia della Pastorale Sani- persone disabili, preannunciando, nell'interven- taria « Camillianum » di Roma. to, il tema della Conferenza Internazionale 1992 promossa dal nostro Pontificio Consiglio Nel 1991: su C Disabili e portatori di handicaps D; - il - I1 19 febbraio sono intervenuto a Roma 9-10 novembre, ad Angers, al Congresso nazio- alla Tavola rotonda organizzata dal19ANSAsul nale del Centro Cattolico dei Medici Francesi tema: a Ruolo dell'informazione nel sistema sul tema H La coscienza morale D, tenendovi sanitario D; una conferenza; - il 16-17 novembre, a Lugano, all'incontro organizzato dall'Associa- - il 24 aprile, il Segretario è intervenuto a zione Medici Cattolici della Svizzera, tenendovi Verona alla Giornata di riflessione promossa una conferenza sul tema: « Salute e Salvezza D; dal17Associazionedei Farmacisti Cattolici italia- ni nell'ambito del programma (( Italia-Farma- - 1'11 dicembre, a Francoforte, ho tenuto cia 1991 » una conferenza su N I farmaci al servizio della vita umana N in occasione di un incontro con i - nei giorni 1-3 maggio, insieme al Segreta- ricercatori e i responsabili della Società farma- rio e a Mons. Luigi Bonacci, Uditore della ceutica Hoechtst; Nunziatura apostolica di Madrid, ho partecipa- to, rappresentando la S. Sede e tenendovi una - il 30-31 gennaio - 2 febbraio 1992, relazione, alla 111 Conferenza di Madrid- insieme al Segretario e a Fr Pierluigi Marchesi Contadora, promossa dal Governo Spagnolo in O.H. ho partecipato, presiedendolo, a New collaborazione con l'Organizzazione Panameri- York al Meeting organizzativo delle Istituzioni cana della Sanità e con l'organizzazione Mon- sanitarie cattoliche degli Stati Uniti e del diale della Sanità sul tema « Salute e pace per lo Canada per l'avvio della Federazione interna- sviluppo e la democrazia n, tenendovi una zionale delle Istituzioni Sanitarie Cattoliche di relazione. I1 riconoscimento dell'importanza tutto il mondo. 5. Visite pastorali un ospedale per adulti, due ospedali con infermi colpiti dalle radiazioni successive alla Le Visite pastorali rappresentano uno dei catastrofe di Chernobyl; a Leningrado, l'Acca- momenti qualificanti dell'attività del nostro demia Medica Militare e l'istituto medico per i Dicastero; oltre, infatti, favorirne la conoscen- non-graduati. za, avviano proficui contatti, sviluppano inizia- Occasione della visita negli Stati Uniti, dove tive programmate o studiate in sede; incontrano mi accompagnava il Segretario P. José L. forte gradimento presso le Chiese locali ed Redrado, fu la partecipazione a New York al anche presso autorità ed organismi pubblici e XIV Congresso Mondiale del CICIAMS. Inter- privati dei diversi Paesi del mondo. Esse, poi, venni ai lavori con una relazione su G Salute e hanno confermato come la pastorale sanitaria valori in un mondo in trasformazione D. sia fattore di incontro sia sul piano culturale sia Nel corso della visita abbiamo visitato, su quello religioso ed ecumenico. incontrandovi i malati tutti terminali, gli ospiti Nel 1990, le Visite pastorali hanno avuto e gli Operatori Sanitari, il G Calvary Hospi- come mete: lo Zaire, lo Zambia e il Malawi tal D, ospedale di proprietà dell'arcidiocesi di (20-28 marzo); l'Unione Sovietica (1-8 aprile); New York e lo International Christian Aids gli Stati Uniti d'America (13-20 giugno); la Network N di Waterbury per ammalati di Aids. Polonia (20-25 giugno); nel 1991-inizi 1992, la La visita in Polonia è avvenuta su invito della Repubblica di Russia (9-14 maggio); la Croazia Conferenza episcopale Polacca in vista della (27-30 dicembre) e l'India (14-21 gennaio 1992). preparazione del Congresso regionale sulla Per molti aspetti può considerarsi viaggio Umanizzazione della Medicina, non ancora pastorale anche quello della settimana scorsa però realizzata. negli Stati Uniti (30 gennaio - 2 febbraio 1992) Incontri e visite a luoghi legati direttamente o per partecipare al Meeting organizzativo della indirettamente alla pastorale sanitaria sono Federazione Internazionale delle Istituzioni Sa- stati tenuti a Varsavia (visita all'ospedale nitarie Cattoliche. C Bambino Gesù D), a Breslavia e a Siedlce. Sia Nello Zaire, nello Zambia e nel Malawi la a Breslavia che a Siedlce ebbi la felice occasione visita fu compiuta su invito dei Vescovi dei di parlare abbastanza a lungo con i numerosi rispettivi Paesi. Mi hanno accompagnato il seminaristi diocesani illustrando loro I'impor- Segretario P. José L. Redrado e il Consultore tanza della pastorale sanitaria. P. Jean-Marie Mpendawatu. Nel corso della visita abbiamo incontrato autorità religiose e In contesto sociale, politico e religioso del civili, abbiamo partecipato alle riunioni delle tutto diverso, la breve visita nella Repubblica di Commissioni episcopali della pastorale sanita- Russia nei giorni 2-3 settembre 1991. Mi ria, abbiamo incontrato le associazioni, i gruppi accompagnavano alcuni Consultori ed esperti e i movimenti che operano nel campo della del Dicastero. Scopo della visita, dare concre- sanità e salute, abbiamo visitato ospedali. tezza ad alcune iniziative, tra le quali: invito a Preziosa ed efficace l'assistenza e la collabo- esponenti del mondo scientifico e sanitario a razione fraterna dei Pro-Nunzi apostolici Mons. partecipare, tenendovi relazioni, alla VI Confe- Alfio Rapisarda (Zaire) e Mons. E. Sbarbaro renza internazionale promossa dal nostro Dica- (Zambia e Malawi) e dei Vescovi incaricati della stero su Droga e alcolismo; offerta di scambio Pastorale Sanitaria. scientifico a due medici per un anno in Italia; Della Delegazione per la visita in Unione proposta accolta ed attuata per una permanen- Sovietica facevano parte, con me, il Segretario za in Italia per quindici giorni di dieci infermie- P. José L. Redrado, il Sottosegretario P. Felice re russe per un programma comprendente la Ruffini, il Consultore Prof. Franco Splendori e visita a istituzioni sanitarie cattoliche e l'incon- gli Esperti Prof. Gaetano Frajese e Dott.ssa tro con personale infermieristico e amministra- Dina Nerozzi. tivo; trattative per dare attuazione all'offerta, La visita è avvenuta su invito di autorità da parte del Dicastero, di una struttura ospeda- scientifiche e civili (Prof. Chuchalin, Vice- liera da creare nella capitale russa; offerta di un presidente dell'Accademia Medica delle Scienze periodo di vacanza di un mese in Italia per di Mosca; Prof. Anatoly Romanenko, già quaranta bambini colpiti dagli effetti della Ministro della Sanità dellYUcraina). tragedia di Chernobyl. I quaranta bambini, Momento rilevante della visita la conferenza come è noto, sono stati poi ospiti del Dicastero da me tenuta all'Accademia delle Scienze presso un istituto religioso di Bassano Romano Mediche di Mosca sul valore prioritario del (Viterbo), dal 13 luglio al 13 agosto 1991. servizio alla vita, dove è stato possibile un Durante una sosta a Roma sono stati ricevuti vivace e costruttivo scambio di idee con studen- dal Presidente del Consiglio dei Ministri Sen. ti e docenti. Una seconda conferenza ho tenuto Giulio Andreotti ed hanno partecipato ad a Kiev nell'Istituto di Pediatria. un'udienza generale del Papa che, alla fine, si è Proficui gli incontri religiosi con vari Metro- intrattenuto con loro. politi. Nei giorni 27, 28 e 29 dicembre 1991, dopo Abbiamo poi visitato diversi luoghi di rico- aver manifestato la mia piena disponibilità e vero e di cura: a Mosca, la sede della prima venendo incontro ad espresso desiderio del Regione di Mosca, un ospedale per anziani, il Santo Padre, ho compiuto una visita in Croa- C Center for Social Services I D dello Stato, zia. Mi accompagnava il Sottosegretario p. dove lavorano anche quindici Suore della Felice Ruffini. In Croazia ho incontrato le Carità di Madre Teresa di Calcutta; a Kiev, massima autorità religiose e civili, abbiamo l'Istituto di Radiologia, una Clinica Pediatrica, visitato luoghi al centro del conflitto in corso in quei giorni. La visita, attentamente seguita e la salute 1990, conferitomi a Ginevra il 10 divulgata dai mezzi di comunicazione di massa, maggio 1990, presenti 1200 delegati dei 67 Paesi ha consentito una diretta presa di contatto con aderenti all'OMS; al Dottorato « honoris cau- la realtà della sofferenza del popolo croato, sa », conferitomi dall'Accademia di Medicina messo a dura prova dall'attuale situazione. « Nicolaus Copernicus D dell'università Jagel- Abbiamo visitato ospedali a Zagabria, a Karlo- lonica di Cracovia il 24 novembre 1990; alla vac e a Sisak, dove la piccola chiesa sventrata Laurea « honoris causa » in scienze umane e dalle bombe è quasi il simbolo dell'ostilità medicina conferitami il 3 1 gennaio 1991 dall'U- avversaria contro la Chiesa cattolica della niversità Cattolica statunitense (( New York Croazia; abbiamo, poi, incontrato ammalati e Medica1 College D; alla Laurea K honoris cau- sofferenti e responsabili degli organismi dioce- sa » in Medicina, conferitami dall'università sani di aiuto alle popolazioni colpite, impegnan- dell'Aquila il 21 dicembre 1991; al Premio doci anche in alcune concrete iniziative. K San Marino per la Medicina 1991 P, conferi- tomi nella Repubblica di San Marino il 6 ottobre 1991. 6. Le Conferenze Internazionali Delle due Conferenze internazionali promos- 11. VERIFICA E AGGIORNAMENTO se dal nostro Dicastero rispettivamente nel 1990 DELLE DECISIONI PRESE NELLA (Ad immagine e somiglianza di Dio: La mente umana) e nel 1991 (Contra spem in spem. ASSEMBLEA PLENARIA 1990 Droga e alcolismo), credo sia sufficiente rileva- re: in primo luogo, questa iniziativa conosce di Nel 1990, al termine della I Assemblea anno in anno un crescendo ed ha una risonanza Plenaria del nostro Dicastero, furono presenta- sempre maggiore a livello internazionale sia in te le seguenti « Linee programmatiche »: campo cattolico che non cattolico; l'interesse 1. Preparazione del Codice di Deontologia per gli Atti che ne raccolgono i contributi, medica; conferma l'apporto scientifico e pastorale che queste Conferenze offrono; infine, esse sono 2. Avvio della Federazione Internazionale del- divenute occasioni di un annuale e specifico le Istituzioni Sanitarie Cattoliche; messaggio pontificio che, in rapporto alla 3. Promozione di Vocazioni sacerdotali e materia trattata dalle singole Conferenze, costi- religiose alla Pastorale Sanitaria; tuisce un insieme di chiare e non opinabili direttive pastorali da seguire. 4. Ospedali centri di ricostruzione della perso- Vorrei poi aggiungere un altro motivo di na umana; soddisfazione e di sprone a fare sempre meglio: 5. Rapporti con il mondo non-cattolico e relatori e partecipanti a queste Conferenze non-cristiano per quanto attiene alla realtà internazionali rappresentano uno spaccato sem- sanitaria; pre più indicativo degli indirizzi attuali della scienza medica e dell'etica medica. Non c'è 6. Promozione a livello regionale e nazionale dubbio quindi che, l'autorevolezza della circo- di Congressi e Convegni di ammalati e operato- stanza, il valore dei contributi presentati, il ri sanitari; coinvolgimento di settori sempre più ampi del 7. Intensificazione dei rapporti con le Confe- mondo della sanità e della salute costituiscono renze Episcopali. una sfida per la coscienza morale e professio- nale di scienziati, ricercatori, medici ed opera- Prima di dire qualcosa sui singoli punti, tori sanitari. alcuni dei quali saranno oggetto di particolari L'iniziativa delle Conferenze, quindi, va relazioni e comunicazioni, vorrei si tenessero mantenuta e rafforzata con la massima cura che presenti alcune considerazioni. dovrà manifestarsi in una loro sempre più Nelle iniziative in cui, oltre all'aspetto orga- accurata preparazione. nizzativo e pratico, è fortemente coinvolto lo spirito, i bilanci sono difficili, anche perché non siamo sempre in grado di farli adeguatamente e 7. Eventi particolari non siamo soltanto noi ad essere in grado di farli. a) Con l'anno accademico 1990-1991, presso È fortemente accresciuta la nostra azione di l'Istituto di Pastorale della Pontificia Universi- animazione e di promozione, la quale certamen- tà Lateranense, ha avuto inizio il Corso di te non ha mancato di dare frutti che matureran- pastorale sanitaria. Esso ha la durata annuale no negli anni e del cui sviluppo non sempre è di un semestre. L'iniziativa - previa richiesta possibile cogliere le tappe spesso lunghe e degli studenti e del Consiglio dell'Istituto di laboriose. Pastorale Sanitaria della Pontificia Università Quanto ho detto sull'attivita del Dicastero Lateranense - è stata possibile con l'intervento già risponde, in linee generali, alla domanda del nostro Dicastero che ha costituito al riguar- che scaturisce dall'esigenza di una verifica del do una Fondazione in perpetuum. nostro operato. I grafici allegati a questa b) Includo, tra gli eventi particolari, alcuni Relazione dimostrano, in cifre, come alcuni riconoscimenti alla mia persona che, come già specifici settori dell'animazione e della promo- ho detto, intendo condividere con l'intero zione abbiano conosciuto un crescendo. Lo Dicastero. Mi riferisco: al Premio Sasakawaper illustra la stessa diffusione della rivista « Do- lentium hominum. Chiesa e salute nel mon- nella loro libertà direttiva e promozionale. do D. Troppo diverse, infatti, sono nel mondo le I1 servizio reso alle Chiese dell'ovest e situazioni politiche, sociali, economiche, cultu- dell'est, del nord e del sud, del mondo fa parte rali e religiose perché si possa pensare, in un non solo di specifiche iniziative prese nel corso campo in cui la Chiesa ha una presenza così di visite e viaggi pastorali, di incontri particola- massiccia, ad un organismo monolitico, pirarni- ri ai massimi livelli, ma dell'attività quotidiana dale e burocratico. Né deve sfuggire una del nostro Dicastero. riflessione ovvia: dal momento che tale organi- Come ho ricordato, le Conferenze internazio- smo si prefigge la promozione della formazione nali hanno avuto una incidenza innegabile in etica, morale, tecnica e professionale degli campo ecclesiale, scientifico, socio-assistenzia- amministratori e dei responsabili delle Istituzio- le, socio-politico ed anche ecumenico. Come ni Sanitarie Cattoliche, come pensare ad un suo valutare e misurare l'entità di questa incidenza? improvviso funzionamento se, proprio per funzionare adeguatamente occorrerà questa Non saremmo esseri umani se non potessimo formazione che, forse, in non pochi casi, è del e non dovessimo fare di più. Tuttavia - e non tutto inadeguata? mi stancherò mai di ripeterlo - non spetta mai La cosa importante è che si vada avanti, non a noi programmare i risultati, bensì program- importa se a passi lenti, purché essi siano mare l'impegno. Altri semina ed altri miete; meditati e sicuri. non può aversi mietitura senza semina, ma la semina consiste nel nascondere nella terra feconda della nostra generosità e dedizione semi 3. Promozione di vocazioni sacerdotali e vitali il cui sviluppo assai spesso è inversamente proporzionale, nella durata, alla vastità e religiose alla pastorale sanitaria abbondanza dei frutti. Potrebbe apparire, in sede di verifica, un Venendo ad alcune voci particolari possiamo punctum dolens D. In realtà è soltanto un registrare i seguenti dati: punto delicato e quanto mai arduo, come del resto ha confermato l'incontro avuto presso il Dicastero con alcuni Superiori e Superiore 1. Codice di deontologia per Operatori generali. Sanitari L'apporto al Sinodo dei Vescovi del 1990 e la pubblicazione del Sussidio su t( Formazione Dopo varie riunioni con autorevoli teologi- sacerdotale e pastorale sanitaria N ebbero posi- moralisti, è stato completato l'Indice delle tiva risonanza. Se penso che non pochi Piani materie e si sta provvedendo alla stesura e allo per le Vocazioni - compreso quello per le svolgimento dei testi. Si spera di poter avere il Vocazioni in Italia - neppure menzionano, per definitivo elaborato entro il corrente anno. il discernimento, l'accompagnamento e la for- mazione iniziale dei candidati al sacerdozio ed alla vita religiosa la pastorale sanitaria, credo 2. Federazione Internazionale delle che occorrerà studiare qualche strumento nuo- Istituzioni Sanitarie Cattoliche vo per richiamare l'attenzione sul valore forma- tivo di questo aspetto pastorale. Su di esso Come saprete, sono da pochi giorni reduce ritorna anche il recentissimo Sussidio su C Pa- da New York dove, per ragioni di concretezza e storale sanitaria e nuova evangelizzazione in di operatività organizzativa, è stato tenuto un Europa alla luce della Declaratio sinodale del Convegno che riuniva i soli rappresentanti delle 14 dicembre 1991 D. Istituzioni Sanitarie Cattoliche degli Stati Uniti Qualche motivata speranza credo di poterla e del Canada per fare il punto della situazione derivare dall'interesse dimostrato da molti Ve- relativa alla creazione di una Federazione scovi incontrati in questi anni. Non pochi si internazionale di queste istituzioni. Si tratta di rendono conto che, mentre da una parte si iniziativa complessa. È pronta una bozza di allarga il mondo della sanità, dall'altra si Statuto. Avranno luogo altri Convegni regiona- restringe in maniera preoccupante quello degli li - il prossimo sarà in Polonia, anche per operatori religiosi/e di pastorale sanitaria. sottolineare l'attenzione che si vuole dare alle Chiesa dell'est europeo - affinché questo promettente avvio arrivi al suo previsto tra- 4. Ospedali centri di ricostruzione della guardo. persona umana Ho ricordato ai partecipanti all'incontro di New York che l'accento non va posto tanto Quanto al lavoro fatto, credo sufficiente nella creazione di un nuovo organismo - anche richiamare: l'intensificazione dei rapporti con se tale sarà la Federazione internazionale delle le Conferenze episcopali (vedi anche punto 7), e Istituzioni Sanitarie Cattoliche -, ma sulla particolarmente il loro coinvolgimento nel ri- volontà di dare a questo strumento una forza di chiedere dati attinenti a questo settore (Associa- evangelizzazione che scaturisca dalla necessaria zioni, assistenza ai malati di Aids, ai tossicodi- formazione morale e tecnico-professionale dei pendenti, agli alcolizzati, ecc.); - il rafforza- responsabili del numero elevatissimo di istitu- mento dei rapporti con le Associazioni interna- zioni sanitarie cattoliche nel mondo. Una forza zionali di categoria, attraverso la partecipazio- che dovrà esprimersi nel pieno rispetto dell'au- ne a Congressi, incontri, con l'invio di messag- tonomia organizzativa delle singole istituzioni e gi, ecc.; - la promozione di corsi di formazione (quali il Corso ricordato istituito presso la Come dicevo prima, i bilanci che coinvolgo- Pontificia Università Lateranense, le sovvenzio- no in prevalenza l'azione dello spirito e che ni inviate ad alcune Conferenze episcopali per chiamano a raccolta le nostre forze interiori la stampa di materiale ad hoc, l'invio della non si conducono con la calcolatrice. La nostra nostra rivista e delle nostre pubblicazioni a verifica deve innanzitutto essere verifica del Nunziature, Conferenze Episcopali, Vescovi nostro impegno, del nostro entusiasmo, della Incaricati della Pastorale sanitaria, Superiori/e nostra fede nelle finalità che il Santo Padre ha generali, Medici, ecc.); - lo studio dei docu- assegnato a questo Dicastero. menti relativi alla pastorale Sanitaria pubblicati da Conferenze Episcopali o da singoli Vescovi. Una sintesi al riguardo la sta conducendo, per il 6. Promozione a livello regionale e nostro Dicastero, il p. Jean-Marie Mpendawatu. nazionale di Congressi e Convegni di ammalati e Operatori sanitari 5. Rapporti con il mondo non-cattolico e non-cristiano per quanto riguarda la In questo quadro si colloca l'iniziativa della realtà sanitaria « Giornata Mondiale del Malato » già in fase avanzata di progettazione e che ha già ricevuto È questo un aspetto che vorrei umilmente il « placet » verbale del Santo Padre. Una volta chiamare la prerogativa dell'azione del nostro introdotta, la Giornata Mondiale potrà assume- Dicastero. re - nella sua preparazione, sia a livello In coerenza con il principio base fondamen- nazionale sia a livello internazionale, e nei suoi tale che nessuna realtà umana unisce tutti gli frutti - una grande rilevanza nell'animazione uomini quanto l'amore alla vita, il desiderio di della pastorale sanitaria.

7. Intensificazione dei rapporti con le Conferenze episcopali

Questo settore è stato ampiamente curato, come confermano: - il coinvolgimento dei Vescovi incaricati per la Pastorale sanitaria in occasione della preparazione dell'annuale Con- ferenza internazionale (richiesta dell'invio di documentazione prodotta dalle Conferenze Epi- scopali e dai Vescovi ordinari in materia attinente al tema trattato, suggerimenti, ecc.); - contributo informativo sulla presenza di istituzioni sanitarie cattoliche sul territorio: aspetto, questo, determinante per la compila- zione del secondo volume dell'lndex delle istituzioni sanitarie cattoliche; - rapporti più stretti e frequenti sia attraverso le visite pasto- rali attuate dal nostro Dicastero sia con gli incontri in occasione delle visite ad limina dei Vescovi; - la possibilità di più stretti contatti data la presenza, tra i Membri del Dicastero, di alcuni Pastori o incaricati della Pastorale salvaguardare o di ricuperare la salute, da sanitaria nei rispettivi Paesi o particolarmente sempre operiamo nel convincimento della capa- rappresentativi delle Conferenze episcopali (per cità aggregante della pastorale sanitaria per un es. S.E. Mons. Alexandru Todea, oggi Cardi- incontro con tutti gli uomini prima e indipen- nale, per la Romania; S.E. Mons. Dionigi dentemente dalla considerazione delle loro Tettamanzi, Segretario generale della Conferen- differenze sociali, culturali, politiche, religiose. za Episcopale Italiana; S.E. Mons. Mariano Non è casuale che, in contesti ben diversi da Vivanco, per Cuba; S.E. Mons. Pierre Zévaco, oggi, tra i primi Paesi ad essere visitati da una per il Madagascar; S.E. Mons. Isidore de Souza nostra Delegazione siano stati Paesi dell'est per il Benin; S.E. Mons. Tadeusz Kondrusie- (Polonia, Unione Sovietica) e Cuba. wicz, per la Repubblica di Russia). È sforzo costante, ed anche premiato, quello di veder partecipare alle nostre Conferenze internazionali relatori dei più diversi versanti 111. PROSPETTIVE FUTURE culturali, politici e religiosi. La possibilità di avere a queste Conferenze personalità del Nelle riflessioni riguardanti la verifica dell'at- mondo islamico, ebraico, buddista, ecc., richie- tività del biennio trascorso sono anche gli de anche rapporti con le autorità politiche e elementi che consentono di tracciare le linee di sanitarie dei Paesi coinvolti. massima di prospettive future. Su questo punto. ogni programmazione ri- marrebbe astratta. E importante che esso resti In primo luogo, dovranno essere portate una qualifica, quasi un distintivo del nostro avariti alcune delle linee programmatiche che Dicastero. erano state tracciate durante la I Assemblea Plenaria del nostro Dicastero. Mi riferisco ai Questa prima parte riprende sostanzialmente i dati trasmessi alla Santa Sede per l'attività svolta dal Dicastero temi e problemi della promozione delle vocazio- negli anni 1990 e 1991 e pubblicati a cura della medesima ni sacerdotali e religiose alla pastorale sanitaria nei rispettivi volumi annuali su l'Attività della Santa Sede. e alle iniziative per rendere gli ospedali centri di 1990, pp. 1293-1300. ricostruzione della persona umana. Su questi Ha nominato Membri del Dicastero: S.E. Mons. Giovanni Battista Re; S.E. Mons. Francisco Javier Errazu- punti il lavoro da compiere non può certo avere riz Ossa; S.E. Mons. Giuseppe UhaE; S.E. Mons. Alexan- scadenze perentorie. dru Todea, arcivescovo metropolita di Fagaras e Alba Julia In secondo luogo, ritengo particolarmente dei Romeni; S.E. Mons. Dionigi Tettamanzi, arcivescovo di urgente la preparazione e la pubblicazione di Ancona-Osimo; S.E. Mons. Pierre Zévaco, vescovo di Tolagnaro; S.E. Mons. Isidore de Souza, arcivescovo di due sussidi chiave: il primo dovrebbe contenere, Cotonou; S.E. Mons. Mariano Vivanco, vescovo di in maniera semplice, organica, accessibile a Matanzas; S.E. Mons. Tadeusz Kondrusiewicz, arcivescovo tutti gli Operatori sanitari e di pastorale titolare di Ippona Zarito; P. Angelo Brusco, M.I.; Prof. sanitaria, l'insegnamento aggiornato della Chie- Juan de Dios Vial Correa; Sr. Teresa L6pez; Sr. Alice Raveneaux. sa su questioni di etica e di bioetica. Si tratta di Ha confermato Membri in aliud quinquiennium: S.E. un invito espressamente formulato dalla Decla- Mons. Edward Idris Cassidy; S.E. Mons. Alberto Bovone; ratio sinodale del 14 dicembre 1991. D'altra S.E. Mons. Miroslav Stefan Marusyn; S.E. Mons. José T. parte, ancora troppa è l'ignoranza o l'insuffi- Sanchez; S.E. Mons. José Saraiva Martins; S.E. Mons. Jean-Francois Arrighi; S.E. Mons. Antonio Quarracino, ciente conoscenza delle direttive del magistero arcivescovo di ; Mons. Ivan Marin Lopez; della Chiesa in questo campo fondamentale; il Prof. Jérome Lejeune; Dr. Marcello Sacchetti; Rev. Fr. secondo sussidio, al quale sto lavorando, è Pierluigi Marchesi, O.H.; Sr. Anna Margarita Duzan; Sr. quello che vorrrei chiamare un « Manuale D di Maria Eneide M. Leite; Sr. Catherine Dwyer; Dr. Thomas P. Linehan; Sig. Edwin Scheer; Sig. Claude Trontin; Sig. pastorale sanitaria che sia propedeutico ai Corsi Cav. d'Obb. Barone . di pastorale sanitaria specializzati. Ha nominato Consultori del Dicastero: P. Louis In sintesi, vorrei dire che nel prossimo Vereecke, C.SS.R.; Mons. Angelo Scola; Mons. Italo biennio bisogna lavorare in modo particolare nel settore della formazione alla pastorale sanitaria. Nessuno può dare ciò di cui non dispone, né si prova alcuna attrazione per quello che non si conosce. Ogni suggerimento, quindi, al riguardo, sarà prezioso e attentamen- te valutato e ponderato. Non poco tempo, nel corso dell'anno, sarà occupato anche dalla preparazione della VI1 Conferenza internazionale, sul cui contenuto da questa Assemblea verranno molte indicazioni. Per quanto riguarda 171ndexdelle istituzioni sanitarie della Chiesa nel mondo, è già alle stampe un nuovo volume che porta le indicazio- ni, dalla cifra di 12.500 (primo volume) a 20.000. E un lavoro difficile, complesso, ma sistematico. Un vero servizio di testimonianza alla presenza della Chiesa nel mondo della sanità e della salute. Nel chiudere questa Relazione, mi scuso di ripetere una massima che considero illuminan- te. Essa dice che il miglior modo di prevedere il Taddei; Don Rudesindo Delgado; P. Baldo Santi, O.M.D.; futuro è quello di prepararlo. Credo che Don Ferdinando Kayavil; Don Ignacio Carrasco de Paula; quanto, tutti voi, con generosa e spesso nasco- Sr. Vuna Umba; Sr. Setsuko Maihara; Sig.ra Cecilia sta dedizione, avete fatto in questi anni sia già Moloantoa; Prof. Edmund Pellegrino; Prof. Diego Gracia profezia dell'attivita futura di questo Dicastero. Guillén; Dr. Hugo O.M. Obliglio; Dr. Lino Mottironi; Sig.ra Viviane Verlinde-Boutelegier; Profsa Dina Nerozzi La Vergine, Madre della sapienza, stella Frajese; Prof saAnna Cappella; Prof. Aldo Turano; Prof.ssa Wanda Poltawska; Prof. Dr. Heinz Angstwurm; orientatrice del nostro cammino, ci tenga per Prof. Charles Probst. mano nel nostro lavoro che, per vocazione e Ha confermato Consultori in « aliud triennium »: Mons. missione, guarda ai fratelli che soffrono attra- Carlo Caffarra; Mons. James P. Kassidy; Mons. Elio verso il Volto sofferente di Cristo. « Illumina, Sgreccia; Rev. Pierre Schaller; Rev. Krzysztof Szczygiel; P. Bonifacio Honings, O.C.D.; P. Joseph Joblin, S.J.; P. D. Domine, Vultum tuum super nos Signore, Kevin O'Rourke; P. Emidio Spogli, M.1.; Dr. Giuseppe allarga su di noi la luce del tuo Volto affinché, Astegiano; Prof. Alessandro Beretta Anguissola; Prof. sulle tue orme, noi possiamo camminare nella Rino Cavalieri; Prof. Bryan A. Curtin; Prof. Pietro De luce e indicarla a coloro che, provati dalla Franciscis; Prof. Domenico Di Virgilio; Prof. Oleh Hor- nykiewicz; Prof. Jacques Lafourcade; Profsa Agnes Lai sofferenza, conoscono il timore di perdere la Pong Chong; Prof. Corrado Manni; Prof. Clemente speranza. Robles; Prof. Gottfried Roth; Prof. Bruno Silvestrini; Card. FIORENZO ANGELINI Prof. Franco Splendori; Prof. Robert L. Walley. PONTIFICIO CONSIGLIODELLA PASTORALE PER GLI OPERA- Presidente del Pontificio Consiglio TORI SANITARI, Formazione sacerdotale e pastorale sanitaria. della Pastorale per gli Operatori Sanitari Roma, Tipografia Poliglotta Vaticana 1990, 51 pp. PONTIFICIO CONSIGLIO DELLA PASTORALE PER GLI OPERA- PONTIFICIUMCONSILIUM DE APOSTOLATU PRO VALETUDINIS TORI SANITARI, Pastorale sanrtaria e nuova evangelizzazione ADMINISTRIS,Generalis Conventus Acta, 9-11 Februarii in Europa alla luce della « Declaratio » sinodale del I4 1990, p. 12. dicembre 1991. Roma, Tipografia Vaticana 1992, 51 pp. il dolore come valore e come forza esperienze pastorali e personali

A) Come valore occorre anzi- convertisse un condannato alla rente non sapendo come compor- tutto precisare che il dolore non è pena capitale. tarsi. un valore in sé; per averne l'evi- Non vorrei essere frainteso, so- Bisognerebbe far conoscere di denza basta guardare al Golgota, a no un convinto oppositore della più, anzi pubblicarlo in apposito destra e a sinistra del Signore; il pena di morte; per me il comanda- volumetto tascabile, il Documento dolore è lo stesso et quam dispar mento non uccidere vuol dire: non pontificio « Dolentium homi- exitus D; in ogni caso il dolore è uccidere mai nessuno, l'ho detto num » e le allocuzioni che il Santo una chiave che apre l'animo ad anche esplicitamente lo scorso an- Padre rivolge agli ammalati ad immense ricchezze; San Paolo ne è no in quest'aula in occasione del- ogni Sua visita pastorale; una tale testimone quando dice di comple- l'Assemblea Generale del Collegio lettura dovrebbe essere richiesta al tare nel suo corpo, quello che Cardinalizio. personale medico ed infermieristi- manca ai patimenti di Cristo (cfr. co cattolico, per metterlo in grado Col 1, 24); in oltre cinque anni che B) C'è una bellissima parola di di aiutare l'infermo o l'anziano a ho passato come Membro della Padre Pio di Pietrelcina, ormai scoprire due tesori: il valore e la Congregazione delle Cause dei Servo di Dio, che ha detto: « I1 forza della propria sofferenza ed Santi, leggendo i diari di testimo- grande servizo che si può rendere infermità, e di ricordare a tutti i nianze, mi confermano nella tesi ad un sofferente è di dar senso alla contagiati dalla moda di riforme e che a certe cime di santità la via sua sofferenza D, e io aggiungerei rivoluzioni, che la Chiesa e la ordinaria è quella della sofferenza; ancora alla sua solitutidine in caso società civile non hanno tanto infatti i quaranta casi di Beatifica- di penosa vecchiaia; purtroppo bisogno di riforme ma di Santi, e zione dimostrano che alla eroicità spesso le persone anche ecclesiasti- che talvolta il letto dell'ospedale e delle virtù ha portato uomini e che visitando gli ammalati e soffe- la sedia a rotelle possono aiutare donne, giovani e anziani una lunga renti non sanno che dire e ripetono più delle discussioni in Parlamen- e dolorosa malattia; io stesso nei parole di inefficace consolazione o to. contatti avuti in una ventina di addirittura banalità; dire peggio, ospedali e ospizi con le anime che talvolta proprio non considerano Card. ANDREA MARIA DESKUR spesso si accostano più volentieri la sofferenza altrui alla luce della Presidente Emerito del Pontificio ad un Sacerdote handicappato, io fede e fuggono l'ammalato soffe- Consiglio delle Comunicazioni Sociali stesso ho potuto costatare veri miracoli da una lunga e dolorosa infermità. E poi ben noto quanto affidamento fa il nostro S. Padre sulle preghiere di anziani e infer- mi, cogliendo ogni occasione per incontrarli e per dar senso alla loro sofferenza e affidare loro speciali intenzioni per il bene della Chiesa e dell'umanità. A questo punto vorrei fare anche un cenno agli ammalati giudicati dalla scienza odierna co- me incurabili; molte volte il perso- nale medico e i familiari esitano a svelare all'ammalato la gravità o addirittura la irreversibilità del lo- ro stato, non solo perché non sempre possono esserne sicuri, ma anche per la paura di traumatizza- re l'ammalato stesso. La mia personale esperienza dimostra che lo « schoc » provo- cato dal fatto di conoscere la verità può rivelarsi valore decisivo per la vita spirituale della persona, per esempio: conversioni radicali o addirittura apertura totale ai valo- ri dello spirito. Una volta ho incontrato per caso il Cappellano della prigione parigina di Fresnes, dove in quel tempo avvenivano le esecuzioni capitali; mi disse che in trenta anni non gli era mai capitata la conver- sione di un condannato a vita, mente mai era accaduto che non si I la persona malata, handicappata, protagonista nella nostra società e nella chiesa

Introduzione Aiuto per il Lavoro o Ateliers festa anche nel carattere molto protetti). Queste strutture sono aleatorio della loro partecipazione Questa è la relazione di una importanti ma, a volte, è difficile responsabile alla vita sociale fon- persona portatrice di handicap fi- viverci a causa della coabitazione damentale. Molti sono inchiodati sico che esprime, dunque, Ie osser- che avviene unicamente fra porta- alle loro stuoie nella loro capanna vazioni ed i desideri che sono tori di handicap. (mescolanza dei dei villaggi senza cure e nessuna sicuramente i suoi, ma che da portatori di handicap). - Inoltre, possibilità di uscirne. Constatiamo numerosi anni sono anche quelli di le persone portatrici di gravi han- delle situazioni di miseria e di un Movimento, la Fraternità Cri- dicap non possono trarre vantag- indigenza spaventose. stiana delle Persone Ammalate e gio da questa formazione ed inte- Tuttavia, nel nostro Movimen- Portatrici di Handicap (Malati cro- grazione perché, essendo dei por- to, noi siamo testimoni del fatto nici e Portatori di handicap fisici) tatori di gravi handicap fisici, si che queste persone molto indigenti che oggigiorno riunisce delle per- ritrovano per sempre nei centri di possono essere raggiunte da dei sone malate o portatrici di handi- vita o a carico della famiglia. fratelli e delle sorelle anch'essi cap in 40 paesi e in quattro - In alcuni paesi europei la portatori di handicap molto gravi continenti. (Io non affronterò il legislazione sociale a favore delle e permettono ad alcuni di radunar- problema dei miei fratelli infermi persone ammalate e portatrici di si. Ed allora quelle medesime per- di mente e portatori di handicap handicap gli conferisce diversi sus- sone arrivano a vivere una respon- mentali, in questo campo sono sidi che gli permettono di garantir- sabilità stupefacente! incompetente). si in parte la loro vita quotidiana, - Organizzazione della loro Le mie osservazioni ed i miei a condizione di fare bene i conti e vita sociale fondamentale, desideri sono anche quelli di tutte di non permettersi troppi capricci. - Lavoro in comune, queste persone. Per queste persone, il problema - Spartizione del cibo, La mia riflessione trae origine del trasporto e dell'alloggio mi- - Corsi di alfabetizzazione, da dei documenti del Movimento. gliora poco a poco e molto lenta- - Volontà di essere presenti ed mente. attivi alla trasformazione della vita sociale ad ogni livello (paese, re- Nei nostri paesi europei possia- gione, nazione) SITUAZIONE DELLE mo trovare numerose persone am- PERSONE AMMALATE E malate e portatrici di handicap PORTATRICI DI HANDICAP impegnate in associazioni di perso- NELLA CHIESA COME LA ne ammalate e portatrici di handi- LA SITUAZIONE DELLE VEDIAMO NELLA cap ma anche in associazioni socia- PERSONE AMMALATE E FRATERNITA li (quartieri, comuni) professionali PORTATRICI DI HANDICAP NELLA CHIESA 1. Analisi della situazione delle (sindacato.. .) e politiche (munici- persone malate e portatrici di han- pali... la Francia ha un ministro dicap nella società civile nei paesi con un grave handicap). Per i paesi europei sviluppati come l'Europa Tuttavia dobbiamo sapere che numerose persone ammalate e por- Nelle Chiese di questi paesi Da una quindicina di anni vi è tatrici di handicap non sono impe- dobbiamo riconoscere uno sforzo stata una evoluzione (Francia, gnate in questi gruppi. di accoglienza e di integrazione Spagna, Germania, Svizzera, Au- La nostra società deve fare delle Persone Ammalate e Porta- stria): - La tecnica dell'assistenza ancora molto per accogliere e inci- trici di Handicap fisici. Effettiva- (apparecchiatura). tare alla responsabilità. Infatti del- mente, queste ultime partecipano La scolarizzazione per i giovani le persone ammalate e portatrici di sempre più attivamente alla vita (o in un ambiente protetto ed handicap si accontentano, a volte delle comunità cristiane: Parroc- adattato, o in un ambiente comune troppo, di essere assistite (il fatto chie, Riunioni parrocchiali, Grup- in cui si fa e si sviluppa una ricerca dell'assistenza non è unico per pi liturgici, Catechesi, diversi mo- di integrazione in questo senso). questa categoria di persone). vimenti di apostolato e di preghie- - La formazione professionale Uno degli obiettivi del nostro ra. per gli adulti con l'obiettivo di una movimento è quello di trasformare Attraverso l'esistenza del nostro reintegrazione in ambiente norma- questa situazione. movimento nei paesi cristiani più le, ivi compreso quello professio- 2. Per le persone ammalate e giovani, noi riconosciamo e con- nale. Tuttavia, in un paese come la portatrici di handicap dei paesi in statiamo che le persone Ammalate Francia possiamo constatare che la via di sviluppo e raggiunti dal e Portatrici di Handicap Fisici proporzione delle persone che han- nostro Movimento, constatiamo sono spesso più motivate di quelle no ricevuto una formazione e di che europee nella loro partecipazione quelle disoccupate è nettamente - Queste persone si trovano attiva e responsabile alla vita e più elevata fra le persone Malate e spesso in una situazione di penuria all'animazione delle loro comunità Portatrici di handicap di quanto e di miseria proporzionalmente cristiane: non lo sia nelle altre categorie di molto maggiore di quella delle - costituzione di comunità di persone. altre persone non portatrici di base molto responsabili, - Per le persone portatrici di handicap. - vita liturgica molto dinami- gravi handicap, questa formazione Questa penuria si manifesta nel- ca, professionale sfocia spesso verso l'assenza delle cure elementari e di - approfondimento biblico vi- delle strutture protette (Centro di apparecchiature adattate. Si mani- goroso e completo. Tuttavia dobbiamo costatare posso. La malattia e l'handicap adattati. Che non ci considerino che ai membri del nostro movi- non possono sollevarci dalle nostre solamente delle persone che hanno mento la Chiesa, nei suoi atteggia- responsabilità in quanto persone e bisogno di assistenza. menti e nel suo linguaggio riguar- credenti D. L'integrazione del malato e del dante la sofferenza e gli handicap Senza dubbio, questi messaggi portatore di handicap non è una sembra spesso ancora deficiente. erano più esigenti ma erano dati cosa facile; essa necessita di molto L'ottima esposizione di questa all'interno dell'amicizia, dell'affet- dialogo per far capire i nostri osservazione si trova nella testimo- to di un comunità, sull'esperienza bisogni e per migliorare le soluzio- nianza di una persona portatrice di di un gruppo. Era un appello ad ni; è per questo che io chiedo handicap appartenente al nostro amare tutta la creazione e a lavo- insieme a tutti coloro che si trova- movimento. Ora ve la leggerò. rare per la sua perfezione, alla no nella mia situazione, che sof- sequela di Gesù, con altri, parteci- friamo delle conseguenze che limi- pando, senza scuse, alla costruzio- tano la nostra mobilità, che siamo Testimonianza ne del Regno. clienti assidui della Sanità Pubbli- Verso l'età di 22 anni, in lotta ca, che vi sia: « Dialogo ed ascolto All'età di 13-14 anni ho subito contro i saggi consigli dei medici, per progredire insieme nella co- un processo patologico,chiamato ho fatto la rieducazione ed ho struzione del regno di Dio n. dermatomiosite, che ha colpito i lasciato la mia sedia a rotelle. Ho Questa testimonianza ci porta miei muscoli. In un primo tempo, incominciato i miei studi ed ho spontaneamente ad esprimere ciò durante la mia adolescenza, ho cominciato a lavorare nel 1985. che le Persone Ammalate e Porta- fatto fatica a credere che questo Avevo 40 anni compiuti quando trici di Handicap del nostro Movi- handicap che faceva le sue prime sono riuscita ad ottenere il mio mento desiderano chiaramente per apparizioni riguardasse me, riguar- primo impiego, che fino ad oggi essere protagonisti nella società e dasse il mio corpo e che mi non ho lasciato. Durante tutto nella Chiesa. avrebbe segnata per sempre. questo periodo ho aderito alla Da questo primo stadio di inco- Fraternità che mi ha spinta sempre scienza, sono passata in seguito ad verso l'azione, senza dimenticare I nostri desideri: uno stadio di rivolta, un rifiuto di che il centro di questa azione è la quell'assurdità e di quella rottura fede in Dio Padre che si è manife- Per partecipare alla società con tutto ciò che mi era caro. stato in Gesu Cristo. umana, l'essere umano viene al I1 senso della mia sofferenza ha Ho combattuto, con altri, affin- mondo in seno ad una cellula assunto un'altra dimensione quan- ché la società accetti le nostre sociale primaria: Famiglia di un do sono entrata in contatto con un differenze e affinché ci permettano ambiente, di una cultura, di un prete e con delle persone della mia l'accesso alla salute, all'educazio- paese. parrocchia. Hanno cercato di spie- ne, al lavoro, con le misure concre- Questa cellula avrà una riper- garmi che la mia preghiera e la mia te che si impongono. cussione durante tutto lo sviluppo sofferenza erano utili, poiché Dio E tutto ciò nella Chiesa, chie- di questo essere sociale che è la raccoglieva tutto questo e lo tra- dendo ai credenti di considerarci, Persona umana. sformava nel perdono a favore innanzitutto, come delle persone Se noi affermiamo che il malato degli uomini. Allora io, pregavo in via di conversione e non come o il portatore di handicap è una ed ero tranquilla, senza muovermi, delle macchine da preghiera che persona, che ha gli stessi diritti persuasa che questo era il mio data la loro malattia hanno già delle persone « sane » ciò significa ruolo nella vita: sopportare tutto l'itinerario spirituale completa- innanzitutto che egli nascepersona ciò che mi accadeva ed offrirlo. mente tracciato e completamente- e non portatore di handicap. Verso i 17 anni, altre persone fatto. Chiedendo di porre fine al Egli dovrà dunque in seguito sono venute a trovarmi. Erano paternalismo che ci impedisce di assumersi, nei limiti delle sue pos- degli ammalati e dei portatori di svilupparci, esigenza di ogni crea- sibilità, gli stessi doveri degli altri e handicap appartenenti alla Frater- tura, di favorire il nostro accesso arrischiarsi ad essere libero in una nità Cristiana di Persone Ammala- alla formazione ed alla responsabi- società che è la sua. te e Portatrici di Handicap. lità evangelica, con le nostre parti- Non è sempre facile trovare il I1 loro messaggio era molto più colarità, nelle chiese e nei centri come.. . bisogna partecipare ad dinamico e salutare: - « La malattia è un male, bisogna combatterla D. - « La Grazia di Dio è un dono che Lui stesso ci offre, non c'è bisogno di mercanteggiare con lo Spirito D. - « I1 malato e il portatore di handicap è chiamato a rimettersi in piedi, a cercare la maggior salute possibile e la Grazia che ci è offerta da Dio Padre ». - « Non dobbiamo rifugiarci in maniera troppo facile ed infan- tile dietro la Passione e la Morte di Gesu. Accettare e prendere la tua croce significa andare verso tuo fratello, operare a favore della giustizia, amare e lottare per otte- nere la salute, il lavoro e della speranza per il povero, lottando dalla sua parte contro tutto ciò che porta la malattia, la fame e la disperazione D. - « Non abbiamo il diritto di rifugiarci dietro ad un io non ogni livello sociale riguardante i Ma se il nostro movimento nostri fratelli le Persone Ammala- pensa che ogni persona, per quan- te e Portatrici di Handicap e le to portatrice di handicap, può e altre persone, rivendicare la libertà deve partecipare, non ne va sola- di espressione, il diritto alle pro- mente dell'avvenire di queste per- prie opinioni alla responsabilità sone. Ne va anche dell'avvenire riconosciuta, il diritto ad una vita delle nazioni e dei continenti della decente, al lavoro, alla cultura, ai terra. Ne va dell'avvenire delle divertimenti, al rispetto dovuto ad Chiese, delle comunità, religiose o una persona. Come? Solidaria- di altro genere, del mondo attuale. mente con gli altri ammalati e Se le Persone Ammalate o Por- portatori di handicap; aperti all'e- tatrici di Handicap non esercitas- sero veramente questa responsabi- voluzione del mondo, lottando in lità (malgrado gli sforzi reali a loro quanto uomini cristiani, per la favore) il mondo di domani diven- liberazione di tutti e di ognuno; terebbe rapidamente sempre più amando gli altri come se stessi. inabitabile. Vi regnerebbe sola- Ma la presenza del malato (in mente la legge di colui che è quanto comporta dolore, sofferen- materialmente il più forte ed il più za, incapacità, morte.. .) interpella ricco. certamente la società: Se le Persone Ammalate e Por- - in quanto « presenza N che tatrici di Handicap non esercitas- rimette in questione e che critica i sero realmente questa responsabi- valori cari alla società, come G il lità, la dignità dello spirito sarebbe successo, l'efficienza, il prestigio, presto annientata. Ora è questa l'ambizione del potere, la sete di che impedisce di trattare la perso- G possedere D prima ancora di im- na umana come mezzo da utilizza- parare ad N essere D; re poi da buttare, come oggetto da - una presenza )) che privile- manipolare o da comprare, come gia dei valori in crisi: la gioia del individuo da classificare con un servizio gratuito e dell'apertura numero, da rinchiudere in un ospe- verso l'amore ed l'amicizia, la dale o in qualsiasi altro luogo di parola ed il silenzio, la forza della assistenza. tenerezza, della dignità della per- Una delle direttive del nostro sona, la ricchezza del dialogo, la Movimento è, per le Persone Am- povertà evangelica.. . che deve fare malate e Portatrici di Handicap, il di noi dei combattenti contro l'at- passaggio dall'assistenza alla re- tuale miseria di questo Mondo; sponsabilità. - una N presenza N che ci ricor- da la nostra realtà, che ci aiuta a scoprire i nostri limiti e le nostre I NOSTRI DESIDERI PER LA debolezze, ma anche le nostre NOSTRA PARTECIPAZIONE grandi possibilità e responsabilità; ALLA COMUNITA - CHIESA - una C presenza di solida- 1. I1 grande desiderio che è rietà che interpella una certa cari- quello del nostro movimento è tà, una certa giustizia, l'individua- innanzitutto evangelizzare, parte- lismo egoista.. . e che spinge ad un cipare attivamente alla Missione di atteggiamento di ravvicinamento Evangelizzazione della Chiesa. devoto, di condivisione, di servizio Da un punto di vista concreto, gratuito. si tratta di annunciare la Buona Possiamo approfondire ciò che Notizia con precedenza per i mala- è stato detto affermando: ti e i portatori di handicap, mobi- - Le Persone Ammalate e lizzando per questo le stesse perso- Portatrici di Handicap sono ovun- ne malate e portatrici di handicap. que in primo piano delle persone Si tratta di presentare al mondo interessate dai cambiamenti del e nella Chiesa un segno chiaro di mondo. Esse, più degli altri, han- ciò che Dio vuole e realizza, oggi, no bisogno di solidarietà. Ma, per loro. Prima di tutto a vantag- secondo il nostro movimento, non gio di coloro che sono limitati si tratta di solidarietà a senso dalla malattia e dall'handicap; e, unico. in seguito, necessariamente a van- Infatti, le Persone Ammalate e taggio di tutti. Portatrici di Handicap non voglio- Ricordiamoci: il portatore di no essere considerate, nelle loro handicap non riceve il suo handi- diverse società, come degli oggetti cap da Dio. Noi non possiamo di cui ci si occupa con premura. affermare che Dio vuole la malat- Esse vogliono partecipare alla re- tia per sé stessa. Gli Ammalati ed i sponsabilità collettiva di ciò che gli Portatori di Handicap non hanno interessa, di ciò che interessa la dunque da offrire, da presentare a totalità del mondo. Che si tratti Dio i loro limiti e le loro sofferen- dei gruppi sociali, economici, poli- ze come delle realtà che Lui riceve- tici, o delle comunità religiose, dei rebbe con piacere, come dei cam- quali fanno parte... Per loro è una mini eccellenti per andare verso di questione di dignità; il solo mezzo lui. No! I1 Dio di Gesù non è di vero appagamento, l'unica inte- sadjco ma liberatore. grazione concreta nella vita degli E lui che si offre a noi per uomini. soffrire con noi, e infondere nei nostri cuori la forza di combattere In questo caso il progetto del I1 Movimento è fedele all'« Al- contro ogni sofferenza e contro nostro Movimento è di aiutarle e zati e cammina D del Vangelo. Nel ogni handicap. E Lui che ci chiede di provocarle. Popolo di Dio in cammino, non vi e ci permette non di accettare, ma In poche parole, noi desideria- sono dei fedeli irresponsabili, o di andare oltre. mo partecipare anche all'elabora- puramente passivi e sottomessi Nella vittoria della risurrezione zione di questi programmi di for- perfino presso coloro ai quali ciò noi passiamo oggi dalla morte alla mazione in particolar modo per potrebbe sembrare N permesso D ! vita, dall'isolamento alla comuni- quel che riguarda la sofferenza, la Dice San Paolo ai Corinzi che tà, dal rinchiudersi in sé stessi al malattia e l'handicap. (( la forza di Dio si manifesta servizio ed alla gioia... Ecco che anche nella debolezza D. 3. Un ultimo desiderio, in fine, Questo Dio che è quello di Gesù cosa è per noi la Fraternità! del nostro Movimento: La Fraternità ! Dei fratelli, ed il nostro è: dove ognuno serve e accoglie, ama Noi siamo a conoscenza dell'e- - I1 Dio che viene, che sorpren- e dà. Dei fratelli, fra i quali sistenza di istituti secolari specifici de, e non il Dio che cerchiamo di nessuno domina. Questa ugua- per le Persone Ammalate e Porta- costruirci per servircene. glianza profonda e originaria è trici di Handicap Fisici e ne rico- - I1 Dio che incomincia sem- essenziale. nosciamo il beneficio. pre, e non il Dio che aspettiamo Se delle Persone Ammalate e Tuttavia, noi riteniamo che bi- nella paura o nella noia. sogna permettere e preparare l'in- Portatrici di Handicap non eserci- - I1 Dio che si incarna nel tassero veramente una vera respon- tegrazione di Persone Ammalate e Portatrici di Handicap fisici con servizio umano del più debole dei sabilità nelle prime file delle loro fratelli, e non nella gloria umana. Chiese o comunità spirituali e delle persone valide, alla vita reli- religiose, queste diventerebbero ra- giosa (ordini attivi o contemplati- - I1 Dio che non punisce né dà pidamente dei ghetti. A rigore, ci vi) e ai ministeri istituiti ed ordina- ricompense, ma che sa solamente potremmo aspettare un avvenire ti. In questo caso si tratta di perdonare. migliore per un altro mondo, esor- rispettare a fondo tutte le vocazio- - I1 Dio che non permette né la tando, per questo mondo, all'ac- ni di ogni persona. sofferenza né l'angoscia, ma che cettazione della sofferenza ponen- Infine e riassumendo, vorrei soffre e combatte con noi contro do rapidamente fine a qualsiasi dire che il posto delle Persone di esse. sforzo vero di trasformazione del- Ammalate e Portatrici di Handi- - In poche parole, il Dio che la dolorosa condizione dell'uomo. cap nella società e nella Chiesa è non vi chiede di offrirGli per primi alla base del dialogo umano, socia- 2. Un altro desiderio importan- la nostra vita, di far salire verso di le e politico. I1 Nostro Movimento lui ciò che gli fa male. te per il nostro Movimento è il nel mondo vuole essere al centro E lui che per primo si offre a seguente: del primato dello Spirito. Vuole noi, per farci passare, fin da oggi, - Che le persone Ammalate e essere alla base del servizio impe- combattendo, dalla vita mortal~ Portatrici di Handicap possano gnato, nelle società e nei popoli, alla vita vittoriosa di ogni morte. E partecipare all'insieme degli sforzi per la liberazione degli oppressi e lui che fa risuscitare. E attraverso di formazione esistenti e proposti per l'appagamento di tutti i pove- di lui che l'azione umana fraterna nelle nostre diverse chiese. Ciò ri. Questa testimonianza e questo e responsabile degli uomini diven- implica, in particolar modo, che i impegno sono indispensabili. Sen- ta una storia di risurrezione. luoghi in cui si realizzano queste za le Persone Ammalate e Porta- formazioni siano materialmente trici di handicap non potrebbero Sig.ra CLAUDE accessibili alle Persone Ammalate avere né il fulgore né la profondità TRONTIN-DREUX e Portatrici di Handicap, nelle necessari. Non potrebbero mostra- Coordinatrice Zntercontinentale della Fraternità Cristiana delle Persone persone ammalate e portatrici di re, ai più limitati, che ognipersona Malate e portatrici di Handicap (Malati handicap questo implica evidente- può inventare un senso alla sua cronici e portatori di handicap fisici) mente anche il desiderio e la richie- esistenza. Responsabile Internazionale sta di questa formazione. Alla base del dialogo ecclesiale: dell'A . I. M. H.

CONTINENTE NAZIONI NAZIONI IN ATTESA IN CONTATTO* AFFILIATE DI AFFILIARSI / E AVVIAMENTO EUROPA Germania, Austria, Polonia * Olanda Belgio, Spagna, Francia, * Ungheria Svizzera, Portogallo, * Romania Yugoslavia * Cecoslovacchia

AMERICA , Bolivia, Bra- Costa-Rica, Honduras, Cile, Nicaragua, Panama, sile, Colombia, Guate- Cuba, Porto-Rico, Mar- Venezuela, Equador, Pa- mala, Perù, Uruguay, tinica, Québec, Salvador raguay Messico

AFRICA Madagascar, Zaire-est Burkina-Faso, Burundi, * Togo Camerun, Zaire-ovest, * Benin Ruanda * Nigeria

ASIA Taiwan * Giappone politica sanitaria e difesa della vita nel documento del concistoro straordinario (4-6 aprile

Introduzione solo perché sono « vivi D. Gli di Dio, e 2. tutti gli esseri umani operatori sanitari, forse più di sono uno perché provengono da Sono lieto di aver ricevuto l'oc- qualunque altro, si trovano - e un unico padre, Adamo, e da casione di rivolgermi a questyAs- continueranno a trovarsi - davan- un'unica madre, Eva ». semblea del Pontificio Consiglio ti ai dilemmi etici, morali e spiri- Questi principi fondamentali della Pastorale per gli Operatori tuali che accompagnano questa della persona umana - la sua Sanitari. E devo dire all'inizio che tendenza tragica. sacralità e unità con l'intera razza mi sento privilegiato nel precedere Sarà una sfida grande e nobile umana - sono assediati in diverse il mio buon amico, il Prof. Jérome per questo Pontificio Consiglio culture e nazioni del mondo. A Lejeune, il cui impegno personale l'assistere gli operatori sanitari cat- mio avviso, tuttavia, I'aborto e per la dignità e sacralità della vita tolici perché capiscano e risponda- l'eutanasia non sono che sintomi umana ed esperienza da genetista no « alla distinzione chiara e pre- delle crisi sottostanti che dobbia- di fama mondiale sono grandi cisa tra il bene ed il male nelle mo affrontare. Spiegare che cosa doni alla comunità medica e alla questioni riguardanti il valore fon- ci ha portati all'attuale insensibi- intera società. damentale della vita umana D. lità nei confronti della vita, N l'e- Considero che questi tre giorni Sarà un servizio importante non tica della morte D, ed il confuso e di presentazioni e discussioni ser- solo per gli operatori sanitari, ma spesso perverso senso della « qua- viranno per guidare l'azione di per la Chiesa in generale. lità della vita », occuperebbe più questo Consiglio nel prossimo fu- tempo di quello disponibile. Mi si turo. Perciò penso che il tema che consenta, però, di descrivere a mi è stato affidato - un riassunto Il Concistoro grandi linee alcune delle principali del Concistoro Straordinario sulle preoccupazioni commentate al minacce alla vita umana - abbia I1 Concistoro Straordinario su Concistoro. Credo che la compren- un'importanza inestimabile. Se «Minacce alla vita umana e la sua sione di esse sia fondamentale per questo Consiglio deve affrontare difesa D convocato dal Santo Pa- gli sforzi di questo Consiglio di in modo adeguato i bisogni pasto- dre, Giovanni Paolo 11, ad aprile assistere gli operatori sanitari men- rali degli operatori sanitari, è es- dell'anno scorso fu veramente tre affrontano - in un modo senziale che conosca e sia sensibile « straordinario D. L'attenzione si singolare, diretto e quotidiano - alle pressioni indescrivibili che gli rivolgeva all'aborto e all'eutana- delle minacce molto reali alle per- impone la nuova e potente etica sia, i due estremi dello spettro di sone che curano. della morte che ci sta sorprenden- morte. L'aborto ormai toglie la do velocemente. Una tecnologia vita a circa 30-40 milioni di esseri medica sempre più sofisticata, umani ancora non nati ogni anno a Cause sottostanti dell'« etica l'aumento delle aspettative di vita livello mondiale. Mentre le statisti- della morte » ed i costi impossibili del trattamen- che non sono così chiare per to medico sono soltanto alcuni dei l'eutanasia, presagio che ci trove- I. Perdita di una norma motivi per cui le questioni della remo davanti allo stesso fenomeno oggettiva della verità vita e della morte pongono nuovi di una veloce crescita del numero problemi al campo sanitario. For- di persone umane uccise da qual- Suggerisco che una delle ragioni se ci sono anche delle ragioni più che atto di omissione e causa della primarie della nostra perdita del sottili, e può darsi che esse risulti- loro età, handicap o peso per la senso della sacralità di ogni perso- no ancora più moleste. società. Nel mio Paese, la minac- na umana è conseguenza del male Ad esempio, nella sua lettera cia dell'eutanasia sta per diventare ultimo: il rifiuto di Dio da parte di dopo il Concistoro, il nostro Santo tanto grave come quella dell'abor- quelli che vqrrebbero diventare dèi Padre disse: to, e stiamo lottando in favore loro stessi. E la storia basica della della vita su entrambi fronti con creazione e caduta della razza H Una causa di costante preoc- dei mezzi assai ridotti. cupazione... è il fatto che la co- umana. I1 peccato originale ebbe Per limitazioni nel tempo, non come risultato immediato l'aliena- scienza morale della gente appare vi posso dare il rapporto dettaglia- spaventosamente confusa ed essa zione di Adamo nei confronti di to del Concistoro. Perciò ho scelto Eva, e fu seguito dall'uccisione di trova sempre maggiore difficoltà quei temi che, a mio avviso, sono nel percepire la distinzione chiara e Abele da parte di Caino. stati più significativi e che potreb- Assieme ad un rifiuto di Dio, precisa tra il bene ed il male nelle bero esere d'aiuto durante que- questioni sul valore fondamentale non c'è più una norma oggettiva st'Assemblea. del bene e del male. Anzi, ogni della vita umana » (Lettera di I1 discorso inaugurale del Con- Sua Santità Giovanni Paolo 11 a singolo diventa giudice di ciò che è cistoro del Cardinale Joseph Ra- accettabile e di ciò che non lo è, di tutti i suoi Fratelli nell'Episcopa- tzinger fornì più di un contesto per to, 19 maggio 1991). quale vita è degna di essere vissuta le nostre discussioni. Servì da ma- e di quaIe non lo è. nualetto del magistero della Chiesa Nelle parole del Cardinale Ra- Parleremo ancora di questo più sulla persona umana. I1 Cardinale tzinger: avanti. Ratzinger ha suggerito che « il Come ho detto nella mia presen- punto essenziale di partenza D per « [La verità] va diventando tazione al Concistoro, ci troviamo considerare le minacce alla vita qualcosa di meramente esterno che « in extremis D. Per la prima volta umana è la N visione biblica del- ognuno capisce dal proprio punto nella storia della razza umana, ci l'uomo n, che « definisce l'essere di vista, senza mai sapere la misura siamo rivolti contro la vita stessa. umano nella sua essenza [. ..] con in cui questo punto di vista corri- Mai prima nella storia c'è stato un due tratti distintivi: l. l'uomo è sponda all'oggetto in sé o a ciò che attacco contro gli esseri umani creato ad immagine e somiglianza percepiscono gli altri [...l. L'unico punto di riferimento per ogni per- singolo, a seconda delle sue opi- nascituro, ad esempio, una « non sona è ciò che possa concepire nioni private D. La legislazione persona D senza diritti. Lo Stato come buono per conto suo D. diventa sospetta perché sembra può determinare che la N qualità di limitare la libertà dell'individuo. vita N di un individuo non merito I1 risultato? Lo esprime chiara- Ma non esiste nessuna legge neu- più una difesa da parte dello Stato mente il Cardinale Ratzinger: trale » quando si tratta della vita e - pertanto può essere spenta dal- della morte. Infatti, N dove il cri- l'eutanasia o dal suicidio legalizza- <( [Quando] si perde il comune terio determinante per riconoscere to. La moralità viene determinata riferimento ai valori e, finalmente, i diritti è quello della maggioranza, dal voto della maggioranza. Alcu- a Dio stesso, la società appare dove il diritto di esprimere la ni arrivano a supporre che non allora merarnente come un insieme propria libertà può prevalere sul solo sia moralmente lecito che gli di individui, messi uno accanto diritto di una minoranza senza infermi, gli anziani, gli inermi all'altro, e il contratto che li vinco- voce, il potere è divenuto il criterio tolgano sé stessi di mezzo come la sarà percepito per forza come del bene D (Discorso al Concistoro peso per le loro famiglie e per la un accordo fra quelli che hanno il Straordinario del Cardinale Ra- società in generale, ma moralmen- potere di imporre la loro volontà tzinger). Questa è la brutta realtà te obbligatorio. Le giovani incinte agli altri D. sull'aborto e sull'eutanasia. Siamo sono portate all'idea che hanno più grandi dei nascituri e più non solo il diritto, ma l'obbligo, In altre parole, il nostro mondo potenti dei deboli e moribondi. I1 per sé stesse, le loro famiglie e una sta divenendo K pluralistico moral- principio che la sola potenza con- società già sovraccarica, di aborti- mente D. Non ci sono dei valori ferisce legittimità - che i popoli re i loro nascituri. Sentono la condivisi, dei principi morali co- liberi detestano in tutti gli altri teoria che non hanno il a diritto » muni. Non c'è né bene né male ambiti della giustizia sociale, viene di imporre i bambini alla società. oggettivo. C'è una terribile tenden- ammesso tragicamente nell'ambito Per rompere il « circolo vizio- za di identificare il comodo con il della vita umana. so » delle coscienze formate in bene e lo scomodo con il male. La libertà dell'individuo ha in- modo insufficiente che sono porta- Pertanto ho suggerito al Conci- ciso anche sul concetto e sulla te all'errore dalle leggi e norme storo che sto arrivando alla con- prassi della coscienza. Adesso la civili che autorizzano l'uccisione vinzione che per respingere la ma- coscienza giunge ad essere G legata degli innocenti, il Santo Padre ci rea di uccisioni può darsi perfetta- solo alla bontà dell'intenzione sog- ricorda che « sembra più urgente mente che dobbiamo ridefinire i gettiva. Le azioni concrete [...l che mai che riaffermiamo con nostri obiettivi. Può darsi che dipendono, per la loro qualifica forza il nostro insegnamento co- prima di poter salvare le vite, morale, dall'autocomprensione mune, basato sulla Sacra Scrittura dobbiamo salvare le anime. I1 dell'indivuduo, la quale viene de- e sulla Tradizione, riguardante mondo ha un bisogno disperato di terminata sempre in modo cultura- l'inviolabilità della vita umama un fortissimo « metanoia N mora- le e circostanziale. Così la coscien- innocente D (Lettera del 19 maggio le. za diventa solo la soggettività ele- 1991). C'è una potente dinamica spiri- vata al livello del criterio ultimo tuale nel movimento per la vita per l'azione n (Cardinale Ratzin- 3. L'inizio dell'esistenza e la capace di trasformare quelli che W). s'impegnano per la causa della vita qualità della vita umana. Le grazie contraccambiate a Abbiamo un bisogno dispera- per la causa della vita umana. Le to di un ritorno alla " concezione L'ignoranza rimane una delle grazie contraccambiate a chi lavo- classica della coscienza morale ". ragioni principali dell'aborto. ra per gli innocenti, i deboli, gli In questa concezione, la quale Moltissime persone non capisco- inermi possono avere il risultato di appartiene all'intera tradizione cri- no, semplicemente, che la vita conversioni straordinarie. Ad stiana, la coscienza è la capacità di umana comincia al concepimento. esempio, tutti sanno che l'uomo essere aperti al richiamo della Inoltre, sono state inondate da che definisce sé stesso come uno verità che è oggettiva, universale e propaganda e sono divenute total- dei pionieri dell'aborto negli Stati la stessa per tutti quelli che posso- mente confuse. Organizzazioni po- Uniti, responsabile della morte di no e debbono cercarla » (Cardina- tenti e ricche le convincono che la circa 60.000 nascituri, il quale dice le Ratzinger). distruzione del a feto è una cosa di essere forse il più colpevole di radicalmente diversa dal distrugge- tutti della crescita dell'aborto, il A mio avviso, per questo il re un bambino « indesiderato ». Dott. Bernard Nathanson, si defi- Papa Giovanni Paolo 11, nella sua Allo stesso tempo, gli studi dimo- nisce anche un « ateo ebreo D. lettera ai vescovi del mondo dopo strano chiaramente che, quando Adesso si presenta davanti a il Concistoro, disse: « Per quanto sono educati correttamente sul ve- gruppi come il nostro per dire: sia grave e preoccupante il fenome- ro significato dell'aborto, la mag- N Da quando sono diventato mem- no della distruzione assai diffusa gioranza delle persone lo rifiuta- bro del movimento per la vita ho di tante vite umane, sia nel grembo no, salvo in circostanze limitate, scoperto la consolazione, il confor- sia nella vecchiaia, non meno gra- malgrado tutta la propaganda in to, la forza ed il coraggio che ve e preoccupante è lo smussare senso contrario. Un numero rile- provengono dal credere in Dio D. della coscienza delle persone D. vante rifiutano l'aborto in tutte le Vi suggerisco che gli operatori La disintegrazione della co- circostanze. sanitari e tutti quanti impegnati scienza e la credenza distorta che ci I1 bisogno dell'educazione sul- per la causa della vita sono trasfor- possa essere una distinzione fra la l'inizio della vita è critico, specie mati spiritualmente dalla tenera moralità privata e l'azione pubbli- alla luce dello sviluppo, della pro- mano del Creatore. ca sono state due dei temi princi- duzione e dell'uso della pillola RU pali del Concistoro. Divenne chia- 486, la quale può rendere irrilevan- ro che la perdita di un senso della ti tutti gli argomenti sull'ominizza- 2. Libertà individuale e verità oggettiva causa problemi zione, sulla viabilità di nascituri, coscienza speciali nel campo sanitario. sul trimestre in cui può realizzarsi In tale atmosfera, nessuno può un aborto e per quali motivi. La La perdita della verità oggettiva rivendicare un diritto assoluto alla stravagante maggioranza degli porta ad un'enfasi ossessiva sulla vita, poiché ogni diritto diventa aborti avranno luogo in segreto, libertà dell'individuo, dove C l'u- relativo. Lo Stato è più potente sconosciuti, salvo alle donne che li nico valore da rispettare sarebbe la dell'individuo, e perciò può defini- provocheranno con l'uso di RU totale libertà di scelta di ogni re qualsiasi individuo, come un 486, a meno che possiamo influen- zarle affinché riconoscano che sente una protesta da parte della ogni aborto provocato, in ogni professione medica. circostanza, con indipendenza dal Sebbene soltanto la storia dirà Una parte importante del Con- modo in cui si procuri, è un grave se diventeranno anche l'eutanasia cistoro si è dedicata a ciò che è male: nelle parole del Vaticano 11, ed il suicidio assistito dai medici stato fatto o che si sta facendo per « un crimine abominevole n. un grosso e rinumerativo affare, ci proteggere e migliorare la vita Dobbiamo sottilineare di nuovo sono delle indicazioni che sarà umana nel mondo. Personalmen- la nostra credenza che « da quan- così. In due casi molto conosciuti te, sono molto fiero degli sforzi do è fecondato l'uovo, comincia negli Stati Uniti, i medici hanno non solo dei vescovi, ma dei milio- una nuova vita che non è né quella assistito i pazienti nel suicidio, ed i ni di laici fedeli e dedicati che del padre né quella della madre; è, servizi dei media indicano che sacrificano tanto in favore del piuttosto, la vita di un nuovo molti altri medici ammettono di prezioso dono della vita. essere umano con la propria cresci- aver fatto lo stesso segretamente. Chiedo che tutti voi che assiste- ta [.. .]. L'essere umano dev'essere Un medico scrisse in una rivista te gli operatori sanitari siate con- rispettato e trattato come una specializzata di aver somministra- sapevoli non solo della sacralità persona dal momento del concepi- to una quantità mortale di un delle vite servite da loro, ma degli mento; e perciò dallo stesso mo- farmaco ad una moribonda per stessi operatori, che sopportano mento vanno riconosciuti i suoi mettere fine alla sua sofferenza. un peso specialmente forte in que- diritti come persona, fra i quali Un altro ha inventato una H mac- sto momento della storia. Allo occupa il primo posto il diritto china per i1 suicidio ». Questa è stesso tempo, suggerisco che chi si inviolabile alla vita di ogni esse- una nuova dimensione del dibatti- impegna nel campo sanitario af- re umano innocente » (Donum to pubblico perché indica un col- fronti la sfida di « percepire D la vitae, 1. 1). lasso della responsabilità dei medi- chiara distinzione fra il bene ed il ci per sostenere la vita e sanare o male nelle questioni che riguarda- In modo analogo, cresce la curare il paziente. Infatti andiamo no il valore fondamentale della n tendenza di misurare la N qualità sviluppando un'etica consistente vita (Lefferadel Papa Giovanni della vita D di chi è vecchio, termi- della morte. Paolo 11 del 19 maggio 1991). nale, disabile o in uno stato vege- Senza dubbio, il difensore più tativo continuo. E la volontà di 6. Divisione fra vivi e morti espressivo e coraggioso della per- diventare dèi, come abbiamo det- sona umana è il Santo Padre, i cui to, genera in alcuni la credenza che Le divisioni del nostro mondo scritti sulla sacralità e dignità di possono determinare se un indivi- - causate dalla tossicomania, dal- ogni individuo, peché fatto a im- duo concreto debba vivere o mori- la violenza, dalla paura, dalla magine e somiglianza di Dio Onni- re. La misura soggettiva del19«uti- politica, dalla povertà ecc. - pos- potente, servirebbero come pro- lità D, « indipendenza D o N consa- sono essere guarite tutte. Ogni gramma perfetto in questo campo. pevolezza » di una persona viene parte può ricevere una seconda Inoltre, le sue numerose visite nel usata perfino per prendere decisio- opportunità. Può esistere l'oppor- mondo hanno dato l'esempio più ni sul fornimento di cibo e di tunità per una discussione, un visibile dell'impegno costante della acqua. dibattito, lo scambio mutuo, an- Chiesa a tutta la vita umana. Per che il compromesso. Ma la divisio- questo impegno e la sua saggezza ne fra i vivi ed i morti non può personale, Giovanni Poalo I1 da 4. La complicità dei mass media essere sanata. Quella provocata convocato il Concistoro Straordi- dall'aborto e dall'eutanasia. I mor- nario. Credo che saranno vastissi- Gli studi hanno suggerito che ti non possono discutere o dibatte- mi i frutti di questo lavoro. almeno 1'85% dei giornalisti ap- re o avere uno scambio di idee con Torno di nuovo ad uno dei temi poggiano i diritti abortisti, e nume- i vivi che li stanno uccidendo. Non più importanti del Concistoro rosi rapporti ed editoriali lo dimo- possono fare un compromesso. Straordinario: a La radice ultima strano con chiarezza. Inoltre, è Per questo, a mio avviso, il dell'odio per la vita umana, di assai difficile comunicare un mes- mondo non è diviso veramente fra ogni attacco alla vita umana, è la saggio affermativo della vita attra- i difensori della vita e gli abortisti, perdita di Dio. Dove sparisce Dio, sparisce anche l'assoluta dignità verso i giornali, le riveste, la radio ma fra questi e gli arbortiti, che della vita umana B (Cardinale Rat- o la televisione; semplicemente, non possono parlare né venire a un sono respinti tali sforzi. Dall'altro compromesso. Si portà dire lo zinger). Forse la maggior assisten- canto, i media, almeno negli Stati stesso delle vittime dell'eutanasia. za nostra agli operatori sanitari Uniti, concentrano la propria at- sarebbe di servire da ricordo co- stante che a Dio solo corrisponde tenzione quasi esclusivamente sul 7. La forza potenziale della concetto della « comvassione n nei essere Autore di tutta la vita. sofferenza Abbiamo il privilegio di curare la loro servizi sull'eutanasia e sul suicidio assistito. I1 nostro concet- sua creazione più meravigliosa, la Un punto finale che desidero persona umana, e lo possiamo fare to di responsabilità per proteggere stabilire è la questione della soffe- sapendo che il soffio della vita è di la vita gli è estraneo. Tramite i renza. Nella società occidentale, Dio, e solo Lui lo può togliere. loro rapporti, si vede l'assoluta con la grande disponibilità dei autonomia personale come diritto Dobbiamo ricordare N con am- farmaci, dell'alcool e di altri pal- mirazione le meraviglie del Creato- naturale. liativi, di solito si vede la sofferen- re verso la sua creazione, le mera- za come un male, Non abbiamo viglie del Redentore verso quelli sempre agito bene nell'aiutare per- che è venuto a incontrare e salva- 5. Perversione della professione ché i nostri capissero il grande medica re )). Dobbiamo ricordarci che la potenziale di unire le loro sofferen- K ricettività allo Spirito comporta ze a quelle di Cristo sulla Croce. una disponibilità generosa verso Molti medici, in passato consa- Non tutti apprezzano il mistero gli altri e perciò una ricettivià crati alla vita, adesso fanno delle per cui la persona umana acquista verso ogni vita umana dal primo fortune con la morte attraverso una nuova importanza alla luce momento della sua esistenza fino l'aborto. E malgrado le notizie dell'Incarnazione o il significato all'ora della sua morte n (Cardina- recenti su medici che durante gli della personalità umana diventa le Ratzinger). aborti hanno leso le donne o chiaro solo in funzione dell'esi- tagliato delle membra ai nascituri stenza e presenza continua di Cri- Card. JOHN O'CONNOR - sopravvissuti - ancora non si sto nel mondo. Arcivescovo di New York i credenti nella loro risposta all'invito del documento del concistoro straordinario sulla difesa della vita

Eminenza, grafia ma che è solamente un si solamente sul prezioso humus Comincio secondo l'antico uso, errore della storia. E scritto con delle virtu naturali. « Peto veniam D. In quanto debbo lettere di sangue Eutanazi, n, a, z, E noi osserviamo che coloro che sollecitare in anticipo il Suo perdo- i,. .. Sarebbe bene che l'insieme dei non vogliono riconoscere un Dio no, Eminenza, poiché dopo le cristiani si ricordasse con quali ed un Salvatore propongono di parole dettate ieri dalla sua bene- lettere sono state scritte queste distruggere le virtu naturali come volenza, non posso se non deluder- parole. Dicevo che questa regres- la protezione del piccolo verso e la, prendendo oggi la parola. Ma sione tribale si estenderà a tutta la contro tutti, come l'aiuto di colui tuttavia, munito della sua decisio- medicina in quanto l'eutanasia in- che è debole, qualsiasi sia la pena ne assolutoria, io comincerò. teresserà tutte le discipline, tutte le che l'opprime, poiché hanno assi- Ieri ho appreso quale fosse la specialità e fra meno di quindici curato che se queste due virtu presentazione migliore per esporre anni non ci saranno più specialisti naturali vengono distrutte, nessu- la ris~ostadei credenti alla richie- in una facoltà di medicina, in una na virtù soprannaturale si insiede- sta dei Concistoro straordinario facoltà di giurisprudenza - non rà più su questo terreno sterilizza- per la Difesa della Vita: è quella so in una facoltà di teologia - to. che ci è stata fatta dal Monsignor non ci sara più specialista che In poche parole, coloro che de Souza, Arcivescovo di Coto- potrà essere nominato, se rispetta vogliono attaccare il Figlio del- nou, che ci ha reso partecipi della la vita, perché, diranno, non sa- l'Uomo, hanno capito che biso- sua preoccupazione: nel suo paese, rebbe capace di rispondere ai nuo- gnava attyccare i bambini degli il Benin, esiste una tribù che vi bisogni della società. uomini. E la posta del mondo ancora oggi vuole eliminare alla Abbozzando questo quadro, moderno, e, in quanto genetista, nascita i bambini anormali e que- non credo assolutamente di fare ho avuto l'impressione che è stato sta deviazione, che si pretende una caricatura della realtà, non a giusto titolo che il Concistoro abbia delle origini culturali, era credo assolutamente di esprimere che trattava questo argomento è per il suo paese una grande diffi- l'opinione di un moralista, ma di stato definito straordinario. coltà. E ascoltando Monsignor de attenermi esattamente ai fatti co- Adesso come possiamo agire? Souza io pensavo che il Benin era me essi sono. E questo ritorno alle Come agire nei confronti dei geni- un paese fortunato se ha solamen- barbarie, questo tentativo di elimi- tori e degli ammalati, nei confronti te una tribu che vuole uccidere i nare la morale universale, cioè la dei nostri colleghi scienziati, dei suoi figli, poiché nel mondo occi- morale cattolica, è, bisogna pro- medici, degli operatori sanitari, e dentale, questo mondo ricco e prio dirlo, assolutamente logico. della società in genere ? Questo è il potente, che possiede tutta la tec- In quanto tale, vi darò l'impressio- problema che vorrei esaminare nologia moderna, non è una picco- ne del fisiologo affermando che ho brevemente con lei, problema pra- la tribu che uccide i suoi figli, ma l'impressione che coloro che con- tico, niente affatto del moralismo sono delle nazioni intere che sacri- ducono queste campagne abbiano teorico, ma cosa possiamo fare? ficano le loro stesse vite. scoperto una specie di teorema di Dapprima i genitori, ed i mala- In realtà, possiamo affermare, e metafisica sperimentale, teorema ti. Parlerò soprattutto di quelli che questo senza calcare assolutamen- semplicissimo che dice che: le virtù conosco, coloro che sono giovani, te la mano, che oggi nell'Europa soprannaturali possono sviluppar- coloro che sono gracili, che non occidentale e nell'America del sono amati in maniera appropria- Nord, per un medico cattolico ta, coloro che non sono ben for- deciso a restare fedele all'insegna- mati, tutti coloro che arrivano alle mento del magistero sul rispetto soglie dell'esistenza con un handi- della vita e a chi osa affermarlo, è cap più o meno temibile e che, in impossibile essere nominato pro- qualche modo, sono l'esercito de- fessore in embriologia, in genetica gli infelici che facciamo passare o in ostetricia. Questo è diventato davanti, per fare credere, che sop- impossibile. E noi possiamo già primere coloro che soffrono è osservare che la generazione futu- umano. Cosa possiamo dire ai ra di studenti di queste tre discipli- genitori? Innanzitutto, penso che ne non avrà alcun professore ippo- possiamo ascoltarli, e che sono cratico, nessun cristiano. loro che hanno molto da dirci, e se Ma questa regressione non sara lei lo permette, le racconterò tre limitata a queste tre tribù, l'em- storie assolutamente vere. briologia, la genetica e l'ostetricia, La prima è accaduta venticin- no, insieme con l'eutanasia, il cui que anni fa. Da parecchi anni spettro incomincia a minacciare il curavo un ragazzino che si chiama mondo, io dico lo spettro, perché, Paul, e che è trisomico 21. Sua questo modo di eliminare coloro madre è molto colta, ed un giorno che disturbano quando hanno rag- mi disse: « Ma, ben presto sarà giunto un volume ed un'età molto possibile esaminare i cromosomi di più importante di quella di cui un bambino quando questo si parlavamo poco fà, questo modo trova ancora nel ventre della ma- porta nella storia un nome terribi- dre. Quando resterò in stato inte- le, che sembra un errore di orto- ressante, forse l'anno prossimo, forse fra due anni, mi farà questo normale, mentre ho visto che è minciare questo sviluppo embrio- esame per rassicurarmi, affinché ammalato? Non posso fare que- nale che egli non aveva fatto. Era sia sicura che mio figlio non sia sto. Allora, se per questo esame certo che non sarebbe sopravvissu- ammalato come Paul? D. non vi sono che due possibilità: o to, ma era altrettanto certo che la L'amniocentesi non veniva an- il bambino è normale, o il bambi- vita di questo bambino non mette- cora fatta, se ne parlava, e la no ne è colpito e lo si uccide, va in gioco la vita della madre. Per tecnologia non era a punto. La questo esame non è opera di un lei non era più pericolosa di un'al- tecnologia dell'amniocentesi era a medico D. tra gravidanza e, d'altra parte, punto per salvare i bambini, l'ave- E la mamma è andata via, era questo bambino continuava a svi- va inventata Sir Liley, per aiutare i molto tesa, e mi ha detto: « Capi- lupparsi in maniera del tutto nor- piccoli colpiti da incompatibilità sco i suoi ragionamenti da medico, male, tenuto conto della sua infer- feto-materna e per poter in questi ma avevo fiducia in lei e lei rifiuta mità, e nel senso doloroso del casi di incompatibilità Rhésus ve- di aiutarmi! ». E andata via dopo termine egli non ne soffriva di nire in loro aiuto facendo una aver finito di dire queste parole, certo. Noi non potevamo fare trasfusione in utero. E posso affer- con uno sguardo molto duro, ma niente per lui, noi tecnici, e la mare, poiché ho conosciuto bene e ha riaperto la porta, ha infilato la madre giunse a questa conclusio- apprezzato molto Sir Liley, che è testa, e mi ha guardato in una ne: « Se capisco bene, dottore, io lui che ha inventato l'amniocentesi maniera che solamente una madre sono l'unica persona al mondo che per salvare i bambini, posso affer- può usare di fronte ad un medico, può dargli i quattro o cinque mesi mare che questo uomo, che era e mi ha detto questo: « Ma il di vita che la natura gli consente? una forza della natura, con delle piccolo Paul, che lei cura da - Sì, è così, signora! La natura gli mani da boscaiolo ed una abilità quattro anni, se lei avesse accetta- ha dato press'a poco la durata di da orologiaio, che era commoven- to di fare l'esame, non glielo avrei vita nel suo utero, e lei sola può te osservare questa forza mentre mai riportato! D. Ed ha sbattuto la dargliela D. introduceva, sotto controllo eco- porta. Aveva detto tutto.. .. Aveva Circa due anni dopo ho rivisto grafico, un minuscolo tubicino detto tutto, poiché è vero che se questa donna, mi aveva appena all'interno della cavità peritoneale noi rifiutiamo di fare I'amniocen- annunciato la nascita di una bam- del feto, e tutto questo mentre tesi, in un senso, sembriamo non bina assolutamente normale. Era continuava a parlare con la mam- compatire l'ansia di una mamma, ritornata per dirmi questo, me l'ha ma che non era anestetizzata, sola- ma lei sapeva anche che non detto tutto d'un fiato: « Sono mente una anestesia locale per poteva affidare allo stesso uomo la tornata a trovarla, perché tengo a infilare l'ago, e faceva delle trasfu- vita del suo bambino al quale tiene dirle che io so, adesso, di aver sioni in utero ad un piccolo essere e l'accusa, la denuncia poi l'esecu- fatto ciò che dovevo fare. Gli che misurava allora venti centime- zione di un bambino che lei non ultimi quattro mesi della mia gra- tri di lunghezza, tutto compreso. vorrebbe. vidanza precedente sono stati mol- Questa tecnica era quindi disponi- A volte accade che lo sviluppo to tristi perché sapevo che avrei bile, e questa mamma mi diceva: dell'embrione sia profondamente perso il bambino. E nato anence- « Ma mi rassicurerà? D. Ed abbia- perturbato, e che la costituzione falo, ed è morto immediatamente. mo parlato per circa un'ora, ed io dell'essere, in qualche modo attor- Ed ora, quando guardo sua sorel- le ho detto: « Certamente, i rischi no a questo asse che è il sistema la, non mi sento in imbarazzo, io che il suo bambino ne sia colpito nervoso non si attui completamen- so di aver dato al mio primo sono pochissimi e dopo aver fatto te, che questo tubo nervoso non si bambino tutto quello che una l'esame c'è molta probabilità di chiuda esattamente verso l'estremi- madre poteva dargli, e che nessuno brindare e che le sia rassicurata per tà caudale e verso l'estremità cefa- al mondo poteva dargli di più ». tutto il resto della sua gravidanza. lica, dando la spina bifida, se Forse lei ritiene che io vada Si, è vero! I1 90070, sì, anche il 98% questo non si chiude in basso, o oltre la normale riserva degli scien- delle possibilità. Ma.. . se il piccolo dando un'anencefalia o assenza di ziati e che io le parlo di medicina ne è colpito ? Che cosa farò ? Lo cervello se la chiusura non prose- più con il cuore di una madre, denuncerò, per mandarlo alla mor- gue fino alla parte anteriore del- facendo parlare il cuore di una te ? Non posso fare questo. Ma le l'essere. madre, che utilizzando l'intelligen- mentirò dicendole che il bambino è Circa due anni fa, ho ricevuto za puramente razionale, ma in una giovane madre in stato interes- sante di un bambino anencefalo. Aveva quattro mesi e tutti voi sapete che con i metodi che rasso- migliano al sonar, che veniva uti- lizzato per scoprire i sottomarini durante la guerra, ora possiamo con l'ecografia studiare quasi il ritratto di un bambino, e lei mi portava le neopatine che mostrava- no che il piccolo era effettivamente ben formato per quel che riguarda- va l'insieme del corpo, ma non aveva la calotta cerebrale, non aveva la corteccia al suo posto, era anencefalo. Mi ha detto: « Ecco, io sono cristiana, e mi dicono di uccidere il bambino perché in ogni caso non vivrà. Che cosa devo fare? D. Allora abbiamo discusso a lungo con la mamma. Innanzi- tutto, la diagnosi, per essere certi che fosse esatta. Ed era esatta, il bambino non aveva cervello e non avevamo nessun mezzo, neanche a quattro mesi, di aiutarlo a rico- queste cose il cuore ne sà probabil- che non sappia che l'essere umano ghilterra è stata interrotta per mente molto più della ragione. Ed comincia con la fecondazione. Lo quattordici giorni ... Se la legge ho appreso ciò da un'altra mam- sanno! E quando insegnano la dice la verità! Inoltre, se la legge ma. Mi portava un ragazzino tri- biologia ai loro studenti, lo inse- dice la verità, afferma che ciò che somico 21, io mi occupo soprattut- gnano. Ma è solamente quando ne è vero per la regina d'Inghilterra è to di questi bambini. Era pallido, traggono le conseguenze pratiche: vero per tutti i suoi sudditi e che aveva delle ecchimosi sotto la pel- se affermo che la vita incomincia dunque tutti i mebri del Parlamen- le, sanguinava dalle gengive, era nel momento del concepimento, to, ivi compresi i Lords, sono stati evidente che aveva una leucemia e affermo che c'è un essere umano, anch'essi degli animali per quattor- che era in cattive condizioni. E se c'è un essere umano, lo rispette- dici giorni e devo dire che per il dopo averlo esaminato, i miei rò e questo io non lo voglio, genetista, se questa legge è vera, il colleghi mi avevano chiamato per- dunque cercherò di inventare un summum dell'immoralità è mette- ché la mamma rifiutava di ricove- periodo grigio, incerto, durante il re nelle mani di ex animali i destini rarlo in ospedale. Allora, ho visi- quale nessuno potrà dire chi è di una nobile nazione. Questa tato il bambino, ho riscontrato le veramente, in altre parole, qualco- legge afferma manifestamente il stesse cose dei miei colleghi, ed ho sa all'imbrunire. Ebbene, noi ab- falso. La regina d'Inghilterra è detto alla mamma: « Sì, signora, biamo certamente la possibilità stata concepita umana fin dal ce lo deve lasciare, perché dobbia- tecnica della dimostrazione sulle concepimento, nessuno può dubi- mo fargli velocemente una trasfu- molecole codificate, sul DNA, su tare di questo. Mi sembra che sione. Veramente, non sta be- questo Logos spermaticos, poiché affermando ciò, io non utilizzo ne! D. E la madre mi ha guardato. si tratta proprio di quello, oggi, è una canzonatura alla Chesterton. E uscita con questa frase che mi ha del logos nello sperma. Ma non Ci vorrebbe Chesterton per dirlo sbalordito. Mi ha detto: « Come si credo che, almeno per i colleghi in maniera irresistibile. Ma, in chiama lei? D. Questo non mi era medici, questo sia estremamente realtà, io utilizzo il vero soggetto: mai capitato in un ospedale! Le ho necessario e molto convincente, coloro che vogliono comandare il detto il mio nome e lei mi ha detto: poiché, lo ripeto, loro lo sanno mondo nonostante le leggi della « In questo caso, ve lo lascerò, benissimo, ma vorrebbero non sa- natura, possono cercare di farlo perché so che almeno lei non lo perlo. Ma forse noi potremmo ma bisogna che vedano in che cosa ucciderà espressamente D. E terri- utilizzare il cammino inverso, e si addentrano e in quale aporia ficante! Non ho romanzato la dirgli: « Voi rifiutate queste pre- sono definitivamente rinchiusi. storia, è andata così! Una madre messe perché temete di essere rin- D'altra parte, credo proprio di che chiede il suo nome ad un chiusi da esse, ma se non le non esagerare poiché questa legge medico per sapere se questi sarà accettate vi rinchiuderete in una ha dato vita ad una Authority, una veramente al servizio del suo bam- contraddizione ancora più grave. Embryology Authority, che è de- bino o si erigerà a giudice della Un esempio semplice: la legge stinata a dare delle indicazioni, vita e della morte. E qui, ci inglese. Mi ricordo, Eminenza, di delle Guide Lines, a tutti i medici rendiamo conto della terribile in- aver parlato in questa sala, pochi del Regno Unito e fra gli utilizzi di capacità della nostra società e della giorni prima che questa legge in- questi embrioni molto giovani de- profonda diffidenza che si scava glese fosse votata dai Lords, e mi finiti non umani dalla legge, una tra il paziente ed il medico. ricordo di aver detto che osavo frase è rivelatrice: è proibito, e Allora, mi sembra che per ri- sperare che i Lords avessero una citerò l'inglese di impiantare in a spondere un poco a ciò che diceva saggezza sufficente per sapere che i non human animal, ciò che in un poco fa sua Eminenza, se tutte le piccoli inglesi cominciavano all'i- ottimo inglese significa che se istituzioni cattoliche scrivessero sul nizio. Non è stato così. La legge esistono degli animali non umani frontone delle loro porte d'entra- attuale in Inghilterra stipula che esistono anche degli human ani- ta: Qui, non uccidiamo, moltissimi fino ai quattordici giorni non esi- mal,, e che gli uomini sono solo equivoci sarebbero eliminati, molti ste l'essere umano e che l'essere degli animali. E credo che il redat- genitori saprebbero a cosa attener- umano incomincia solo dopo la tore, che non si è reso conto di ciò si, e non solamente i genitori di seconda settimana compiuta. Que- che faceva, aveva semplicemente bambini ma i genitori dei pazienti sto permette ad ogni suddito di rivelato correttamente la logica di di ogni età ed anche di quelli Sua Maestà Britannica di essere questa legge, essa non può essere avanti negli anni. Non so come sottoposto alla vivisezione durante concepita che nel caso in cui gli dovremmo scrivere ciò. Mi ricordo i primi quattordici giorni di vita, è uomini siano solamente degli ani- quando ero giovane studente di per questo che è stata fatta questa mali. E io non posso credere che i medicina che le Suore Agostiniane legge, per poter fare degli esperi- nostri amici britannici abbiano scrivevano sulle loro case, e io mi menti su del materiale umano brutalmente cambiato specie e che ricordo, inciso sulla pietra con fresco. Questa legge è estremamen- un voto del Parlamento abbia lettere dorate: « Dice Christiane te interessante da osservare. Sup- potuto fare di loro degli animali. sine discretione exhibere hospitali- poniamo che la legge abbia ragio- Proprio questa umanità, possiamo tatem ». Penso che bisognerebbe ne, supponiamo un momento.. . vederla? Lei conosce il vecchio che noi mostrassimo senza discre- Una legge inglese acquista valore problema del Medio Evo, vedo il zione il rispetto della vita. Ed ora, solamente quando ha ricevuto cavallo ma non vedo la « equini- cosa dire ai nostri colleghi? Qual- « the Royal Assent D, firmato dal- tà ». Oggigiorno ci troviamo in cosa di completamente differente! la Regina e da una regina legitti- una situazione opposta. I teorici I colleghi, loro, non sono diretta- ma, ciò che, d'altra parte, è stato sanno bene cosa è l'umanità ma mente implicati nella sofferenza fatto dalla Regina d'Inghilterra. non vogliono più vedere ogni uo- del paziente, nella sofferenza della Ma in questo caso, vi è una mo. Poiché nell'uovo fecondato famiglia, nell'angoscia. E, penso, particolarità, se la legge dice la che si dividerà febbrilmente, que- sia il ragionamento che ci può verità la regina d'Inghilterra non sta piccola sfera di un millimetro e permettere, forse non di convincer- aveva il diritto, l'attuale regina mezzo, quando arriva a quattro o li, ma di aiutarli a vederci più d'Inghilterra, non aveva il diritto otto cellule è già possibile, e questo chiaro. I1 ragionamento! Oh non di firmare questa legge, poiché se è già stato effettuato, rimpiango il dobbiamo fargli una lezione per la legge dice la verità, anche lei è fatto che questi esperimenti siano insegnare loro che la vita comincia stata per quattordici giorni un già stati effettuati, in quanto essi come ogni cosa al suo inizio. Loro essere vivente non umano, cioè un sono un grande disprezzo del pic- lo sanno! Al mondo non esiste un animale. In ogni generazione, la colo essere, ma sono stati fatti, medico che procura aborti illeciti, linea genealogica del trono d'In- proprio in Inghilterra, grazie a questa legge, e i1 sig. Monk ha grandi. E qui, vi è una perversione vicenda e che in una città, coloro dimostrato che su un embrione di dell'informazione, perversione che rispettano la vita sappiano: 8 celIule, era capace di togliere una non so se deliberata, non so se ma, in tale caso, io-lo manderei da sola cellula, di amplificare notevol- esiste un maestro d'orchestra e, in questa persona. E straordinario mente il messaggio genetico attra- quel caso, se esistesse io saprei il vedere che nel mio mestiere io verso il metodo del PCR e di suo nome e si chiamerebbe sicura- ricevo ogni giorno delle richieste: leggere con delle sonde appropria- mente Legione e in nessun altro « Professore, potrebbe segnalarmi te: è un maschio? è una femmina? nome. E quando ripetiamo ai no- un ostetrico che non provoca abor- si o no? risposta semplicissima; ha stri contemporanei che « faremo ti? Potrebbe indicarmi qualcuno tale malattia? Utilizzando tale son- dei lavoretti manuali » sugli em- che non faccia tale cosa disappro- da speciale capace di scoprire un brioni, che è necessario per il vata dalla morale? n. E io non errore tipografico nell'immenso progresso della scienza, che non sono in grado di fornirgli una lista. messaggio che è di 6 volte più potremo inventare niente se non Un tempo, era sufficiente dire: lungo dell'enciclopedia britanni- abbiamo questo diritto di vita e di « Ma è un medico! Ha prestato il ca? sì, è possibile! A partire da morte. Penso che qui assistiamo giuramento di Ippocrate, egli ha una sola cellula.. . E questo prelie- ad una terribile perversione e que- detto: " Eserciterò la mia arte vo, non avendo ucciso l'embrione, sta perversione verte su un tentati- nell'innocenza e nella purezza "; quest'ultimo porrà rimedio alla vo di ragionamento ternario che ha giurato " non darò del veleno sua perdita e può sopravvivere. E noi tutti conosciamo che è la neanche se mi pregassero di fare qui, siamo esterrefatti, devo dire, diversione, l'inversione, la perver- ciò, né suggerirò una cosa simile, nel vedere questa forza tecnologica sione. La diversione, vi diranno: non procurerò l'aborto ad una e questa meravigliosa resistenza « Non guardate colui che scompa- donna ". Era sufficiente dire: que- della nuova vita che sarà in grado rirà, ma osservate tutto ciò che sto medico è un medico ippocrati- di porre riparo a questa perdita sarebbe costato alla società e guar- co! D. La legge di Ippocrate, il che le è stata inflitta, siamo stupe- date tutto ciò che verrà risparmia- giuramento di Ippocrate è stato fatti dell'incredibile miopia dello to con la sua scomparsa ». In dato all'umanità 400 anni prima specialista. Egli mette a punto una seguito ci sarà l'inversione: « Ma della venuta del Nostro Signore tecnica che gli permette di scoprire guardate tutto il bene che potrem- ma questo uomo, parlo di Ippocra- un errore di una sola base sul mo fare con tutta l'abnegazione te, aveva una tale penetrazione, DNA, un solo errore d'ortografia, che avremmo utilizzato per lui, una tale intuizione così profonda, egli lo vede, e non vede l'umanità tutti i soldi che avremmo speso per una conoscenza così giusta e una del suo bambino. lui D. Allora viene la perversione: intenzione così retta, che in due Qui è presente il controsenso bisogna che sia l'« Innocente » ad frasi aveva definito ciò su cui moderno che non è un vizio del- essere liberato! Questo ragiona- riposa la civiltà in materia di l'intelligenza, è esattamente una mento ternario è già stato fatto, a rispetto della vita, e che in qualche decisione della passione che rifiuta proposito di un vaso d'alabastro modo egli aveva fornito questa l'evidenza per non essere legata da che era molto caro e che conteneva virtù naturale di cui parlavo all'i- questa evidenza che rifiuta di rico- un profumo prezioso. Anche in nizio, che è il terreno indispensabi- noscere l'essere, per paura di esse- quel caso, sarebbe potuto essere le sul quale può infine proliferare re obbligata a rispettere in seguito venduto, anche in quel caso si la virtu soprannaturale. la sua dignità. sarebbero potute fare molte cose Prof. JEROME LEJEUNE Ecco, ho quasi terminato, Emi- con quei soldi e anche in quel caso Professore di Genetica fondamentale nenza, vorrei ugualmente dire an- la conclusione è stata la condanna all'Università di Parigi (Francia) cora due parole. Una, sull'utilizzo, dell'c Innocente ». Questo ragio- Accademico Pontificio poiché ci viene fatto credere che è namento da Giuda, è proprio que- molto utile prendere delle cellule sto ragionamento che tutti i mass nervose da un feto per inserirle nel media fanno per fare accettare, cervello di un malato affetto dalla per tentare di far accettare alle malattia di Parkinson, e ci viene nostre popolazioni: è la stessa fatto credere che questa forma innocenza che dovete condannare. estremamente raffinata di canniba- Probabilmente il fatto che noi lismo del giovanissimo per rattop- cerchiamo di spiegare ciò all'insie- pare colui che è indebolito è un me della società è positivo . Po- progresso della medicina ed una tremmo spiegarle anche che esisto- specie di giustificazione dell'elimi- no altre vie per la scoperta e per il nazione di tanti piccoli bambini progresso ma credo che il mio poiché su di loro verranno recupe- tempo a disposizione sia termina- rati dei pezzi staccati per riparare i to. Eminenza, è meglio che mi loro maggiori. Ebbene, si è girato fermi qui. Forse, più semplicemen- attorno a tutta la propaganda che te, potremmo cercare di costruire è stata fatta su questo intervento e un tessuto di medici che abbiano che ha quasi convinto il Parlamen- del rispetto verso l'insegnamento to britannico ad accettare la sua del magistero. Non so come dovrà legge, completamente insensata, essere fatto, ma la prima tappa mi basta leggere l'articolo del sig. sembra evidente.. . Bisognerebbe Clough (Lancet, 337, 1312 - almeno, che in una città, ed in un 1321, 1991) in cui sono statk paese e perfino in ogni città, ogni raccolte tutte le osservazioni cono- medico che è pronto a rispettare sciute e che dimostra che fino ad individualmente l'insegnamento oggi questa tecnologia non ha del magistero, ogni infermiera, guarito nessuno, e che nessuno ogni persona che si occupa della può dire che sia solamente promet- sanità, ogni religiosa, poiché le tente, ma era l'esempio grazie al sorelle hanno questo di meraviglio- quale si poteva fare credere: ma sì, so che sono le uniche a portare uccidere i piccoli è positivo perché l'aggettivo (t buone D - è un pri- recupereremo in loro dei pezzi vilegio straordinario! - che quelle staccati per riparare le persone più che sono buone si conoscano a la chiesa nei paesi dell'est: la pastorale sanitaria per la ricostruzione

In occasione dell'ottantesimo dell'uomo. Ma durante la sua vita Comunismo è una realtà, ma le compleanno del Sommo Pontefice ha aiutato le persone incontrate e conseguenze si sentono ancora do- Pio XI, in una udienza degli alunni che avevano bisogno di essere vunque. Si avvertono nella vita del Collegio di Propaganda Fide guarite, d'avere la luce negli occhi economica, si sentono nella vita nel 1937, il Santo Padre ci disse: e l'apice della Sua misericordiosa è dei giovani che non avevano alcu- « Mi dispiace carissimi giovani, la parabola del Buon Samaritano. na educazione religiosa e perciò il che non son giovane come voi, per Adesso il trattamento di coloro rinnovamento è molto difficile. poter confessare la fede tramite che furono arrestati, dal punto di Quindi la nuova Evangelizza- sofferenze e martirio. E ciò che vista umano era durissimo, senza zione è un problema fondamenta- avviene per voi D. alcun aiuto medico. Per dimostra- le. Per riuscire bisogna avere in- Era l'anno quando Pio XI pub- re questa affermazione basta ricor- nanzi agli occhi la Personalità di blicò due fonti di luce Divini dare che tre Vescovi della nostra Cristo e lo spirito con cui ha Redemptoris contro il comunismo Chiesa morirono in prigione all'e- lavorato per aiutare l'uomo e per ateo e Mit brennender Sorge con- tà di 47-51 anni senza alcun aiuto arrivare allo scopo per cui è venuto tro il razzismo. Accanto alla dot- medico. al mondo. trina cattolica di orientamento, nei Come esempio di totale man- Un capitolo che merita l'atten- tempi tenebrosi, queste due encicli- canza di medicamenti ricordo il zione per la nuova Evangelizzazio- che furono per la mia Chiesa una caso di un luogo della prigione ne è questo. Nel 1945-48 come premessa, che insieme alla fede dove circa una cinquantina di decano dì 50 sacerdoti, conoscen- indelebile e con l'aiuto delle grandi persone soffrivano di una forte do la miseria umana dopo la personalità della vera cultura, co- diarrea che poi si trasformava guerra e poi il terrore comunista, stituirono i veri capisaldi della nelle diverse malattie intestinali. dato che molti uomini erano am- resistenza della Chiesa unita con Anch'io venni portato in quella malati senza assistenza medica, ho Roma. stanza, chiamata stanza della mor- cominciato ogni domenica a recar- La persecuzione si scatenò a te perché gli uomini si ammalava- mi in qualche villaggio in visita partire dal 1948 con grande violen- no gravemente ed uno ad uno pastorale. Andavo accompagnato za colpendo i sacerdoti e con la morivano. da un medico. Dopo una devozio- minaccia di deportarli in Siberia, Per sei settimane non veniva ne nella Chiesa locale con la par- ed allora si sentiva la paura. prestato nessun medicamento. Per tecipazione di tutti i fedeli, mi La paura ha prodotto discussio- ognuno quando moriva, prima di recavo dai malati accompagnato ni tra i membri delle famiglie nelle tutto io recitavo le preghiere e dal medico che li visitava senza comunità parrocchiali. facevo una meditazione sulla mor- compenso e poi il giorno seguente Gli effetti erano: l'audacia che te e solo allora annunciavamo che gli inviava sempre gratuitamente le produsse una risposta fortissima era morto e lo portavamo fuori medicine. Questa procedura ebbe negativa da parte di tutti i Vescovi, dalla stanza della morte. un influsso straordinariamente fa- della maggior parte dei sacerdoti, A dire il vero, dopo sei settima- vorevole per l'atteggiamento verso di tutte le monache, di tutti i fedeli ne coloro che si sono salvati hanno la religione con la conclusione da che per molti anni non vollero ricevuto qualche medicamento. parte del popolo che la Chiesa entrare nelle Chiese consegnate da Ma come ho detto mancava volesse alleviare la sofferenza sia parte dello Stato alla Chiesa orto- l'aiuto umano non quello divino. dal punto di vista fisico che spiri- dossa. Posso affermare che gli uomini tuale. Adesso abbiamo rinsaldato I1 secondo effetto era la dispe- ricevevano la morte in modo so- questo filo e stiamo facendo lo razione e sotto il peso di questo prannaturale con una tranquillità stesso. sentimento alcuni sono passati alla mirabile dell'anima ed offrivano le I1 centro della vita spirituale dei Chiesa Ortodossa. Per coloro che sofferenze e l'ultimo atto della romenti cattolici, era Blaj che dal hanno resistito arrestati, cominciò propria vita per il trionfo della punto di vista religioso e pastorale un capitolo della vita in cui erano Chiesa di Dio, per il bene del ha cessato di esistere per 43 anni, nelle mani di uomini senza Dio, Paese, della Chiesa e per l'intesa ma adesso tutti si aspettano quasi che si credevano onnipotenti e con tutti gli uomini del mondo. dei miracoli. Un fatto è vero, dal credevano di avere il diritto di fare Adesso in seguito a ciò che è punto di vista sanitario lascia mol- tutto ciò che volevano con coloro avvenuto, cioè il crollo del comu- to a desiderare, non corrisponde che la pensavano diversamente. nismo, esiste la preoccupazione da alle necessità della sofferenza uma- Ma Dio non abbandona mai. parte della Chiesa, come si è visto na. Non avevamo nessun aiuto uma- nel Sinodo Europeo, per la nuova Comunque qui vi si svolge l'a- no, ma Dio non era assente. I Evangelizzazione. Cercherò di mo- postolato. persecutori erano senza Dio, noi strare come si potrebbe arrivare a Abbiamo cominciato con i ra- eravamo senza uomini, senza aiuto svolgere un apostolato nel pieno gazzi, con i giovani laici, con le umano, ma non senza Dio, non senso della parola nel mio Paese donne, con i seminaristi e via senza aiuto divino. tanto arretrato dal punto di vista dicendo, ma possiamo fare ben Per poter capire la situazione educativo, dal punto di vista edu- poco con la Pastorale Sanitaria. che si era creata in seguito alla cativo, dal punto di vista economi- Allora con il pensiero alla vita persecuzione bisogna vedere l'at- co e dal punto di vista medico, di Cristo ed al suo apostolato teggiamento di Cristo di fronte cioè la possibilità di aiutare la umano e divino una grande spinta alla persona umana sofferente. I1 persona umana nella sofferenza per lo svolgimento della nuova Signore è venuto per la salvezza spirituale e fisica. I1 crollo del Evangelizzazione sarebbe, non so- lo opportuna ma quasi un miraco- nel consultare un medico, soltanto accennato, i religiosi, i medici, le losa, la fondazione a Blaj (in cui gli ammalati gravissimi giungono donne e gli uomini giovani ed tutti hanno grande speranza) di un dal medico. adulti sentiranno con grande gioia grande ospedale provvisto di tutte I medici non sono ben pagati e le parole di Cristo alla sua seconda le sezioni necessarie per l'aiuto per questo non sono rari i casi di venuta: dell'ammalato, e altre sezioni, co- corruzione tra i sanitari. me pediatria, interne per un ambu- L'assistenza medica nel nostro Venite, benedetti del Padre latorio. Paese si svolge in una condizione mio, prendete possesso del regno Nelle condizioni attuali d'infla- di carenze e difficoltà materiali preparato per voi fin dalla fonda- zione e disoccupazione sempre più considerevoli anche dal punto di zione del mondo; poiché ebbi fame esplosive, aumentano coloro che vista dell'alloggio, del riscalda- e mi deste da mangiare, ebbi sete e non possono pagare né il medico mento, dell'igiene, dell'alimenta- mi deste da bere; né le medicine. zione e via dicendo. Nei dispensari dopo aver aspet- Considerando il fatto che sia il fui pellegrino e mi accoglieste; tato davanti alla porta lunghe ore, Concilio Vaticano I1 sia le istitu- ignudo e mi rivestiste perché ne esistono pochi, non si zioni internazionali devono preoc- ammalato e mi visitaste; trovano le apparecchiature neces- cuparsi che la vita delle persone sia carcerato e veniste da me. sarie e nemmeno i farmaci, esiste veramente umana, notando che lo soltanto un medico generico con stesso Concilio Vaticano I1 si uno stetoscopio e la sola possibili- preoccupa degli infermi e loda i Allora gli risponderanno i giu- tà di misurare la pressione arterio- religiosi che offrono la loro vita sti: Signore, quando mai Ti abbia- sa. negli ospedali per servire il Signore mo veduto affamato e Ti abbiamo A Blaj per esempio c'è un negli ammalati; data l'importanza dato da mangiare; assetato e Ti piccolo grande ospedale, ma senza per la cura degli ammalati, dei abbiamo dato da bere? Quando Ti l'apparecchiatura necessaria, con disabili, dei vecchi senza alcun abbiamo veduto pellegrino e Ti pochi letti per accogliere tutti gli aiuto, nell'ottica del vero aposto- abbiamo accolto, ignudo e Ti ab- ammalati, che vengono da tutta la lato s'intende molto bene la gran- biamo rivestito? Ovvero quando regione, perché un ospedale più de missione di Sua Eminenza il Ti abbiamo veduto ammalato o attrezzato si trova a quasi 80 km, Cardinale Fiorenzo Angelini con il carcerato e siamo venuti a visitar- ma per la possibilità di recarvicisi e Pontificio Consiglio per gli Opera- ti? E il Signore risponderà e dir8 di essere accolto è troppo lontano. tori Sanitari. loro: " In verità vi dico: ogni volta Nel mio Paese non esiste ancora Lavorando in favore dell'uomo che avete fatto qualche cosa per un sistema di previdenza sociale; i dopo il crollo del Comunismo dal uno dei più piccoli di questi miei farmaci, se esistono, generalmente punto di vista spirituale per la fratelli, lo avete fatto a me "» (Mt a prezzi molto alti, devono essere salvezza dell'anima significa porta- 25, 34-40). pagati in moltissimi casi anche se re a ciascun malato il buon Sama- uno è ricoverato e curato in ospe- ritano. dale. Lavorando per la nuova Evan- Card. ALEXANDRU TODEA Non si fa niente per prevenire le gelizzazione in tutto il mondo, in Presidente della Conferenza episcopale malattie, a causa di tante difficoltà tutta l'Europa, con lo spirito sopra romena I pastorale sanitaria

1. Situazione della Chiesa Quando nell'aprile dello scorso volta due anziane signore di oltre

cattolica in Russia anno. il santo Padre mi nominò settanta anni., le aualiA erano state amministratore Apostolico per i in Siberia. Volendo parlarvi di alcuni par- cattolici di rito latino nella Russia In Lituania era più facile com- ticolari aspetti del lavoro sanitario europea, in tutto il territorio erano piere questo servizio pastorale ac- e della cura pastorale dei malati registrate solo sei chiese e vi lavo- canto ai malati, come pure visitare nel mio paese è necessario premet- ravano sei sacerdoti. gli ospedali e talora anche le tere delle considerazioni sulla Attualmente sono registrate carceri. Negli ospedali, in genere Chiesa cattolica in Russia. ventinove parrocchie mentre altre La santa Russia è nota nel entravamo in borghese perché sia i quindici stanno per essere costitui- malati che i medici si allarmavano mondo per la Chiesa ortodossa e la te. I1 numero dei sacerdoti è di sua sacra tradizione orientale. Un per la visita del prete. Spesso venti e fra loro diversi provengono queste visite agli ammalati hanno tempo, prima della rivoluzione del da svariate nazioni europee. E 1917, la Chiesa cattolica era fio- avuto interessanti risultati pastora- stata ufficialmente costituita la li. Ricordo che una volta un sacer- rente nella Russia. Basti ricordare Caritas ed il suo compito è l'aiuto che nella Russia europea c'erano dote che lavorava con me in par- ai poveri e l'assistenza agli amma- rocchia andò a trovare un amma- circa centocinquanta chiese ed il lati. numero dei credenti superava i lato e di ritorno mi riferì il seguen- Stiamo assistendo ad una auten- te episodio: un tale stava già in cinquecentomila. Praticamente tica rinascita della Chiesa, nono- l'intera Russia dipendeva dallyAr- sala operatoria ma non permise stante permangano molteplici e che l'operassero senza prima aver civescovo di Moghilev. La sede forti difficolta. [Tra queste innan- dell'Arcivescovo è stata un tempo incontrato il sacerdote per la con- zitutto il recupero degli edifici fessione. La gente parlò a lungo di la capitale dell'impero, San Pietro- ecclesiastici; su questo punto le burgo. Per i cattolici tedeschi esi- questo fatto e fu occasione per autorità civili ed amministrative alcuni di riavvicinamento alla fe- steva una diocesi con capitale a fanno fatica a cedere]. Saratov sul Volga. San Pietrobur- de. Analoga situazione nelle altre La cura pastorale degli amma- go e Saratov disponevano di due Repubbliche, anche se in Lituania importanti seminari e nella capita- lati negli ospedali riveste poi un e Lettonia le cose vanno meglio. indubbio carattere ecumenico. le c'era anche l'accademia ecclesia- Qui erano rimasti Vescovi e semi- stica. Numerosi erano gli ordini Succede che se chiamano un sacer- nari; sono state conservate più dote cattolico, anche gli ortodossi religiosi nelle scuole cattoliche. Chiese aperte con maggiori possi- Ad esempio a San Pietroburgo domandano di essere confessati. bilità per il lavoro pastorale della Come pure chi sta male o sta per ce n'erano circa settanta e a Mosca cura dei malati. circa trenta scuole cattoliche. Tra morire, indipendentemente dal fat- queste scuole si contava pure quel- to che siano cattolici o no, vengo- la di medicina. Vennero inoltre no avvicinati. Ed io penso che creati movimenti ed associazioni 2. Cura pastorale dei malati in questo rappresenti un modo prati- per l'assistenza negli ospedali e le Lituania e Bielorussia dove ho co di fare ecumenismo. « misericordie n per la cura dei lavorato e in Russia dove In Bielorussia, quando i tempi malati. Nacquero alcuni ospedali lavoro attualmente erano più duri, veniva praticamen- che furono chiamati ospedali par- te impedita ogni azione pastorale rocchiali. Quanto sopra ho descritto è negli ospedali. I sacerdoti poteva- Non va dimenticato che nel chiaro che non offriva grandi pos- no raggiungere i malati ed aiutarli territorio russo hanno lavorato sibilità alla Chiesa di occuparsi solo se in borghese. Talora scende- santi come san Raffaele Kalino- della cura pastorale dei malati. Era vano sulla strada ed i sacerdoti li wski, il Beato Sergio Mutulaitis- possibile, ma con difficoltà, solo confessavano per strada o in mac- Mutulevic, e la beata Madre La- per le confessioni e in circostanze china. ment, apostola dell'unione dei cri- di morte. Nei villaggi era più facile Bisogna ringraziare Dio perché stiani, la beata Ledokowska, apo- assicurare l'assistenza spirituale ora i tempi stanno cambiando. stola di misericordia e dell'assi- agli ammmalati, soprattutto se si Di recente in Bielorussia sono stenza ai sofferenti, ecc. poteva accedere in case di persone state organizzate speciali Liturgie Con l'avvento del comunismo, credenti. Si aveva modo così di per gli ammalati nelle Chiese o oltre sessanta anni fa, ha avuto confessare fedeli che attendevano anche nelle case, particolarmente inizio una lunga stagione di pesan- il sacramento della penitenza da nei villaggi. ti difficoltà materiali e spirituali. molto tempo. Per i fedeli era Si tratta di un importante op- In pratica furono chiuse tutte le difficile, ma cercavano il modo di portunità per gli ammalati di avvi- chiese, tutti i monasteri, le scuole e contattare il sacerdote. Grazie a cinarsi alla Chiesa ed ai sacramen- gli ospedali cattolici. I vescovi e i questo impegno pastorale, si è ti, come pure è una felice occasio- sacerdoti vennero deportati nei potuto fare non poco: molti hanno ne per gli altri di partecipare a tali lagers siberiani. Non pochi fra avuto l'occasione di ritornare alla Liturgie. loro, sottoposti a grandi prove, fede, mettere a posto la loro Un grande aiuto a questa nuova morirono. situazione matrimoniale, accostar- possibilità pastorale viene offerto Dopo la seconda guerra mon- si ai sacramenti, incontrare Dio, a coloro che vengono dai Paesi diale rimasero aperte soltanto due ecc. Io stesso una volta, nel corso dell'ovest. Le difficolta sociali ed chiese, una a Leningrado e l'altra a di una di queste visite, ho avuto economiche che ora stiamo attra- Mosca. modo di confessare per la prima versando interessano tutti, cattoli- ci, ortodossi e non credenti. Per agli ammalati o battezzare i bam- Le autorità di San Pietroburgo tale ragione la Chiesa non intende bini ivi ospitati. La Congregazione hanno dato la loro disponibilità ad operare solo per se stessa, ma in di Don Orione ha firmato con le aiutare la Chiesa cattolica ad orga- collaborazione con la Chiesa orto- autorità di Mosca un accordo per nizzare una scuola cattolica per dossa. Ancora una volta ecco un la costruzione di un. ospedale per infermieri, che tenderà non solo provvidenziale aspetto dell'azione handicappati fisici. E previsto nel alla loro qualificazione professio- ecumenica. complesso assistenziale orionino nale, ma anche alla loro formazio- Lo scorso anno il Santo Padre, anche un centro di formazione ne spirituale perché siamo buoni attraverso il Cardinale Angelini, professionale per giovani ed un « samaritani H. Questi operatori ha fatto dono a Grodno in Bielo- luogo di culto. E chiaro che queste potranno così battezzare, lavorare russia di un'ambulanza attrezzata realizzazioni saranno indipenden- per prevenire l'aborto, per aiutare per gli accertamenti clinici relativi temente aperte a cattolici e non. coloro che sono vittime della dro- all'AIDS. Quando ho regalato L'ospedale per bambini che il ga. Si potrà così praticare l'etica questa ambulanza all'ospedale vi- Cardinale Angelini ha proposto medica oggi praticamente dimenti- cino alla Chiesa c'era molta gente. servirà a tutti: cattolici, ortodossi, cata. Del fatto hanno dato notizia la e non credenti. Non è nostra stampa, la radio e la televisione e intenzione fare del proselitismo, ci fu scritto che quest'ambulanza sa- preme soltanto venire incontro a 3. Insieme costruiamo tutti il rebbe servita alla cura dell'AIDS chi soffre e agli ammalati... corpo di Cristo. Se un del corpo, mentre la Chiesa cura A Mosca opera anche un centro membro sta male tutti ne risentono, dice l'apostolo I'AIDS dello spirito. per drogati « Domus Mariae D, Paolo. Le Chiese debbono La Caritas diocesana di Spyer dove cattolici, ortodossi e non condurre i fedeli alla fede in (Germania) ha regalato molte at- credenti possono essere accolti. Dio trezzature mediche per il reparto di Nell'ambito delle attività pasto- maternità a Grodno in Bielorussia. rali per la sanità è prevista anche « Lex suprema salus anima- La consegna di queste attrezzature una preparazione per gli infermieri rum ». « Legge suprema è la sal- e la benedizione del reparto è stata dei quali gli ospedali in Russia vezza delle anime »: noi sappiamo una grande lezione di evangelizza- hanno grande bisogno. bene che cosa questo significa. zione. La Chiesa da sempre è chiamata I noti fatti di Chernobyl nel ad aiutare i fratelli, soprattutto i 1986 sono stati una tragedia per la poveri e gli ammalati. Cristo ha Bielorussia, 1'Ucraina e la Russia. detto: ciò che avrete fatto ad uno Negli anni scorsi la Chiesa di di questi piccoli lo avrete fatto a Bielorussia ha potuto inviare circa me; beati i misericordiosi perché quattromila bambini in Polonia ed otterranno misericordia. alcune centinaia in Italia e Germa- Lavorando per la salute spiri- nia. Si tratta di azioni che non tuale la Chiesa opera anche per la rendono un servizio soltanto alla salute fisica. cura dei malati specialmente bam- « Spirito sano in corpo sano D, bini, ma anche all'ecumenismo. dice un antico proverbio russo. La Chiesa infatti non ha scelto Nell'ultimo Sinodo dell'Europa secondo l'appartenenza religiosa, nel 1991 è stato affermato che la ma secondo i bisogni. testimonianza della carità è evan- Vorrei ricordare a questo punto gelizzazione. A Natale, nella catte- la grande azione intrapresa dal drale Bogoiavlienskaia, il Patriar- « Circolo di San Pietro » lo scorso ca di Mosca e di tutte le Russie, anno a favore di bambini vittime Alessio SI, ha ringraziato la Chiesa di Chernobyl provenienti dalla per l'aiuto sanitario. Russia. Si è occupato di questo Giovanni Paolo 11, il 22 gen- intervento la Chiesa ortodossa da- naio 1992 nell'udienza generale ha to che in quella zona praticamente detto che per l'evangelizzazione non ci sono parrocchie cattoliche. del mondo occorre la collaborazio- Quest'anno un intervento similare ne di tutti i cristiani. E questo noi sarà organizzato a Smolensk. La vogliamo anche realizzarlo attra- possibilità data a questi ragazzi di verso la cura pastorale dei malati. venire a Roma, di incontrare il La Russia attraversa in questo Santo Padre, di visitare le Chiese, momento una fase di risveglio di avere contatti con la religione religioso. Sta vivendo anche mo- costituiscono per loro delle impor- menti di grandi difficoltà economi- tanti opportunità per avvicinarsi a che. Difficile è poi il rapporto tra Dio. la Chiesa ortodossa e quella catto- Occorre a questo punto aggiun- lica. La collaborazione fra la Chie- gere qualche parola a proposito sa ortodossa e quella cattolica nel del lavoro che svolgono le suore di campo della pastorale sanitaria Madre Teresa di Calcutta. Solo a può portare risultati positivi per la Mosca esse hanno due case. In una salute della gente e risveglio spiri- accolgono bambini con handicaps tuale. Può inoltre aiutare alle rela- psichici nell'altra anziani e indige- zioni fra le Chiese affinché tutti ni. siano una sola cosa e possano Nell'una e nell'altra casa ci essere sani nel corpo e nello spirito. sono corsi di catechismo che met- Grazie per la vostra attenzione. tono in luce in modo pratico gli Arciv. TADEUSZ aspetti ecumenici. In entrambe le KONDRUSIEWICZ case ci sono le cappelle in cui viene è Arcivescovo Tit. di Ippona Zirito tanta gente che vive vicino. Non Amministratore Apostolico raro i1 caso di vedere sacerdoti della Russia Europea ortodossi che vengono a fare visita vocazioni per il ministero nel mondo della salute

Il tema propostomi: « Vocazio- filosofo Spinoza: « Non piangere, cambiamenti avvenuti nel mondo ne per il ministero nel mondo della non ridere, ma capire D. Se le della salute. Il progresso della salute: realtà e prospettive D, in reazioni emotive di fronte ad una scienza e delle tecnica e l'evolversi parte è già stato trattato in occa- situazione sono estremamente im- delle discipline amministrative sione della prima Plenaria del portanti, esse, però, non devono hanno, da un lato aperto nuove Pontificio Consiglio per la Pasto- oscurare una chiara comprensione impensate possibilità alla pratica rale degli Operatori Sanitari. Du- della realtà. della medicina e alla distribuzione rante questi ultimi due anni, poi, delle cure, ma, dall'altro hanno sono state promosse delle iniziati- suscitato gravi problemi di natura ve intese a mettere in pratica Le cause etica, relativi al nascere, al morire, alcune delle mozioni elaborate du- al rapporto personale-malato: co- rante quell'incontro del febbraio Questo ci porta ad interrogarci me accordare imperativi tecnici o 1990. Il compito che mi prefiggo in sulle cause del disagio che rende imperativi morali? Dal punto di questa breve relazione è di tentare problematica la scelta di esercitare vista antropologico, poi, la svolta di fare il punto sull'argomento, il ministero tra i sofferenti e coloro avveratasi nell'evoluzione del con- cercando di indicare alcune piste che ne prendono cura. cetto di salute e di malattia ha per una più approfondita riflessio- costituito un grande progresso ne sul medesimo. umano, ma, nello stesso tempo, ha 1. Non vi sono dubbi che in anche creato nuovi miti e attese primo luogo vada ricordata « una irrealistiche. Nello slogan « Salute mentalità abbastanza diffusa che per tutti nel 2000 » non sono, Senso di disagio tende a considerare Ia pastorale sanitaria come aspetto secondario forse, sottesi anche elementi di una A chi abbia seguito l'evolversi della pastorale generale » (Card. visione della vita contrastanti con i della presenza e dell'azione della F. Angelini). I1 peso psicologico di valori evangelici? Infine, le conse- Chiesa nel mondo della salute questo fattore è grande, poiché guenze negative del processo di durante questi ultimi decenni, non esso incide sul senso d'identità di secolarizzazione sulla pratica reli- è certamente sfuggito un diffuso quanti operano nel mondo della giosa e sulla richiesta di accompa- senso di disagio. I1 titolo di un salute, potendo suscitare sentimen- gnamento spirituale tendono, in articolo apparso recentemente su ti d'inferiorità e/o d'irrilevanza. molti casi, a rendere marginale la una rivista italiana esprime ade- All'origine di questa mentalità gio- presenza dell'operatore pastorale. guatamente tale malessere: « 11 ca forse il fatto che la « dimensio- Questi profondi rivolgimenti servizio religioso in ospedale rap- ne notturna >> dell'esistenza (soffe- che hanno cambiato il volto del presenta ancora un richiamo per renza, malattia, morte ...) di cui mondo della salute esigono una una scelta voczionale? ». Nella s'interessa prevalentemente la pa- risposta cristiana nuova. Sintetica- mente dell'autore, l'interrogativo storale della salute suscita, anche mente potremmo dire che è neces- si riferisce precipuamente al servi- in persone che pure orientano la sario il passaggio della semplice e zio religioso, ma poi possiamo loro vita alla luce della fede, pur importantissima prossimità al estenderlo ad ogni tipo di servizio numerose reazioni difensive. Una malato ad un autentico progetto di svolto dai credenti impegnati nel di esse consiste nel « tener basso D presenza e azione cristiana che, mondo sanitario. il grado d'importanza di tale setto- ponendo al centro dell'attenzione E interessante notare le reazioni re d'apostolato, privilegiando il sofferente, si rivolga a tutta la suscitate dal senso di disagio di cui quelli relativi alla « dimensione problematica relativa al benesssere abbiamo parlato sopra. Accanto a diurna » dell'esistenza (famiglia, psicofisico e spirituale dell'uomo e stati d'animo di tipo depressivo, gioventù, lavoro.. .). al complesso universo che sorge tipici di coloro che vedono in intorno al malato: i familiari, il termini disastrosi il futuro della 2. Una seconda causa, collega- personale, le strutture e i program- presenza della Chiesa nel mondo mi sanitari. Si tratta del passaggio sanitario, possiamo costatare at- ta alla precedente, è costituita dalla lentezza con cui viene attuata da un approccio unidimensionale teggiamenti aggressivi volti ad in- ad un approccio multidimensio- dicare e a fustigare i presunti la nuova immagine di Chiesa ela- borata dal Concilio Vaticano 11, e nale. colpevoli di una situazione che non In quest'ottica, l'azione della funziona a dovere. Ugualmente è caratterizzata da comunione e par- possibile cogliere reazioni esagera- tecipazione. L'insufficiente valo- Chiesa, sempre rimanendo finaliz- tamente ottimistiche, frutto d'una rizzazione nel mondo della salute zata all'evangelizzazione e alla sal- inadeguata visione delle cose. Non dei ministeri laicali in tutte le loro vezza dell'uomo, è chiamata ad mancano, infine, le prese di posi- espressioni, unitamente alla dimi- esprimersi in una varietà di forme zione più realistiche di quanti, nuzione dei sacerdoti e dei religio- che vanno dall'umanizzazione al attardandosi a considerare attenta- si, causa un impoverimento della dibattito etico e al momento sacra- mente la situazione, sanno cogliere presenza ecclesiale accanto a chi mentale, e spazia dall'ospedale al le indicazioni che da essa proven- soffre e muore. territorio, visitando tutte le istitu- gono, utilizzandole per promuove- zioni responsabili della promozio- re un processo di cambiamento 3. In terzo luogo va ricordata ne della salute: famiglia, scuola, creativo. Quest'ultimo atteggia- l'incapacità e difficoltà di molti parrocchia. Compito impegnativo mento, che noi vogliamo adottare, operatori - sacerdoti, religiosi/e, questo passaggio, certamente an- è ben riflesso nell'espressione del laici - di far fronte ai profondi cora ben lontano dall'essere com- piuto in maniera adeguata dalla cattoliche il giusto spazio alle pro- La qualità umana e cristiana Chiesa. blematiche della salute, della ma- degli operatori sanitari e dei volon- L'insieme dei fattori appena lattia e della morte diventa un tari costituisce certamente una del- delineati è più che sufficiente per compito imprenscindibile se si vuo- le condizioni essenziali perché fio- spiegare quel malessere di cui ab- le che i1 processo di socializzazione riscano vocazioni alla vita religiosa biamo parlato dl'inizio della rela- porti l'individuo a mostrarsi sensi- e/o sacerdotale, dedicate al servi- zione. Prendendo consapevolezza bile e rispettoso verso chi soffre, zio dei malati. Nello scegliere lo di questo stato di cose, è più facile apprezzando la dignità della fragi- stato di vita religiosa o sacerdota- comprendere le difficoltà della lità umana e mostrandosi, poi, le, infatti, il cristiano imprime promozione di vocazioni per il disponibile a progetti di solidarietà radicalità al proprio progetto esi- ministero del mondo della salute. in favore dei sofferenti. stenziale, contenuto nella consa- Ed è questo « capire », colorato di crazione battesimale. partecipazione che, evitando i toni Seconda area: le vocazioni lui- esageratamente aggressivi o disfat- cali. I credenti che svolgono la loro Terza area: le vocazioni religio- tistici o ingenuamente ottimistici, attività nel mondo socio-sanitario, se. Le religiose e i religiosi impe- può avviare all'agire. per professione o per scelta volon- gnati nel mondo della salute sono taria, devono essere aiutati ad molto numerosi. Una parte di essi attingere le motivazioni più pro- appartengono ad istituti il cui Aree d'intervento fonde del proprio lavoro nella carisma specifico è l'assistenza ai consacrazione battesimale. Se il malati. La decrescita numerica, Vorrei illustrare il momento clima culturale in cui viviamo l'invecchiamento e la contrazione operativo della promozione voca- suggerisce di non equiparare gene- del numero dei candidati, la perdi- zionale per il ministero del mondo ricamente la vrofessione sanitaria ta di molte posizioni. Questa situa- sanitario, precisando le aree nelle ad una vocazione, ciò non vale per zione critica è vissuta con sofferen- quali la comunità ecclesiale è chia- il credente, il quale può trasforma- za a livello di Chiesa, come lo mata ad investire il proprio impe- re in autentico ministero il lavoro testimonia, ad esempio, il Docu- gno. compiuto in favore di quanti sof- mento della Consulta Nazionale frono. Preoccupa la posizione di per la Pastorale Sanitaria, che Prima area: vocazione e vota- tanti credenti, impegnati nel mon- opera in seno alla CEI, nel quale si zioni. Possiamo parlare di vocazio- do della salute i quali, molto attivi legge: « Alla religiose che, prestan- ni per il ministero del mondo della nelle parrocchie, assumono nell'o- do il loro servizio negli ospedali e sanità perché vi è una vocazione spedale, un atteggiamento anoni- case di riposo, hanno contribuito a che il Signore rivolge a tutti i mo e distante. Le Istituzioni sani- sostanziare di spirito evangelico la credenti, invitandoli ad andare a tarie cattoliche hanno una grande cura degli infermi, rivolgiamo un lavorare anche in quel settore della responsabilità a questo riguardo. invito a rimanere fedeli a questa vigna dove i fratelli e le sorelle Esse, infatti, diventeranno « evan- presenza accanto a chi soffre, vivono la stagione della sofferen- gelizzatrici » nella misura in cui i nonostante le gravi difficoltà do- za, della malattia e della morte. In credenti che vi lavorano fanno vute sia alla decrescita numerica un bel passaggio della Christifide- appello alla responsabilità inerente sia ai cambiamenti avvenuti nel les laici, Giovanni Paolo I1 ricorda al sacerdozio loro conferito dal mondo sanitario » (n. 48). Tutta- che anche il malato, l'handicappa- Signore attraverso il battesimo, via, per chi osserva con discerni- to, il sofferente va considerato per svolgere il proprio servizio con mento gli avvenimenti, anche que- « come soggetto attivo e responsa- amore e competenza. Le virtu sto momento di crisi va visto come bile dell'opera di evangelizzazione umane della solidarietà e della un'indicazione che gli Istituti reli- D 54). e di salvezza (CL Facendo compassione, cui ogni persona è giosi devono « riflettere e cambia- parte integrante della missione del- chiamata, trovano potenziamento, re » in modo da rendere più viva la Chiesa la sollecitudine per gli continuità ed efficacia quando ed eloquente la propria testimo- infermi e i sofferenti, dev'essere nianza. E forse necessario he i attivata nel cuore e nello spirito di vengono radicate nella fede che rende consapevoli della relazione religiosi/e impegnati nel mondo tutti i cristiani i quali, in virtù del sanitario trovino forme nuove per battesimo, sono chiamati a parte- d'amore stabilita tra Dio e l'uomo. Non è forse vero che molti opera- mostrare che la dedizione comple- cipare alla promozione del Regno ta ai malati - nell'osservanza dei di Dio. I1 Concilio Vaticano 11, tori sanitari laici vivono male il rapporto tra la dimensione oriz- consigli evangelici e della vita co- infatti, raccomanda ai vescovi di munitaria - è un valore così circondare « di una carità paterna zontale e verticale della loro azio- ne? A volte, non c'è forse dissocia- grande da rendere possibile e gli ammalati (CD 30); ai sacer- gioiosa la rinuncia agli ordinari doti di avere « cura dei malati e zione o conflittualità tra le due? In questo senso rivestono un ruolo modi di vivere l'affettività, il pos- dei moribondi, visitandoli e con- sesso e la gestione della propria fortandoli nel Signore » (P06); ai molto importante le Associazioni sanitarie cattoliche, il cui compito vita. Vivendo così con impegno il religiosi di esercitare « al massimo compito di questa testimonianza grado » il ministero della riconci- è il « tenere insieme » quanti lavo- - che è il principale - i religiosi liazione in loro favore e di mante- rano nelle strutture sanitarie, mo- tivandoli ad un cammino di cresci- sono chiamati ad essere « signifi- nere la fedeltà al carisma della cativi » nelle Chiese particolari misericordia verso gli ammalati ta cristiana attraverso l'esercizio (cfr. PC 10); ai laici di praticare della professione. dove operano, richiamando conti- « la misericordia verso i poveri e I1 discorso fatto per gli operato- nuamente al dovere di imitare Cristo mentre sta curando gli am- gli infermi D, ricordando che la ri sanitari vale anche per i volon- « carità cristiana deve cercarli e tari cristiani impegnati nel mondo malati. trovarli, consolarli con premurosa della salute. Queste enormi forze cura e sollevarli porgendo aiuto N che si muovono spinte dai valori Quarta area: le vocazioni sacer- (AA 8). della solidarietà e della gratuità dotali. Se ad ogni sacerdote incom- Nella misura in cui verrà svilup- hanno bisogno di trovare nella be il dovere di assistere gli amma- pata questa dimensione della vota- consacrazione battesimale la forza lati, è soprattutto a quanti tra di zione cristiana, si apriranno possi- che alimenti il loro slancio genero- essi hanno accettato o scelto di bilità per il fiorire di vocazioni so, sull'esempio di Gesù che ci ha realizzare la propria vocazione sa- specifiche. Riservare nella cateche- amati e ha dato la vita per noi (cfr. cerdotale nel servizio degli infermi si e nell'insegnamento delle scuole Gal2, 20). che spetta il compito di svolgere tale ministero con competenza e ma questo deve avvenire senza mondo della salute, per essere amore. creare squilibri. efficace esige organizzazione e Per comprendere l'importanza coordinamento. Ciò comporta, ol- di vocazioni sacerdotali per il mi- tre allo studio adeguato delle situa- nistero del mondo della salute, Mezzi zioni dei vari contesti socio-cultu- occorre riflettere sul fatto che il rali ed ecclesiali, la determinazione sacerdote rappresenta e ripresenta Vorrei ora indicare alcuni mezzi delle priorità dei bisogni, e concre- la figura di Cristo-capo, pastore necessari per un'attività nelle aree ti piani d'azione per raggiungere supremo che comunica la vita agli descritte sopra. Lo farò utilizzan- gli obiettivi prefissati. uomini. Attraverso l'esercizio del do alcuni verbi. suo ministero specifico, il sacerdo- 6. Pazientare. L'impazienza te alimenta il sacerdozio dei fedeli 1. Pregare. La vocazione è do- non è una virtù repubblicana, ha nell'ambito delle tre funzioni; la no divino da chiedere con insisten- detto recentemente un personaggio Parola, il culto, la diaconia. Ciò za e fiducia, soprattutto quando la politico. Molto prima, Karl Jung aiuta a comprendere quanto sia promozione vocazionale sembra aveva scritto che il diavolo può essenziale il sacerdozio ordinario essere senza risultati. Nella rispo- essere battuto con la pazienza, per la vitalità delle vocazioni laica- sta di Pietro a Gesù troviamo il perché egli non ne ha D. Qualcu- li al ministero nel mondo sanita- senso della preghiera rivolta a Dio no, riferendosi alla crescita della rio, di cui abbiamo parlato prece- nei momenti difficili di questo Chiesa, ha affermato che è neces- dentemente. ministero: « Signore, abbiamo fa- saria una pazienza « geologica D. Se è di estrema importanza che ticato tutta la notte e non abbiamo Con più ottimismo, io mi riferisco la Chiesa si preoccupi perché vi preso nulla, ma sulla tua parola a quella pazienza di cui ha bisogno siano sempre sacerdoti deputati al getterò le reti D. (Lc 5, 6). il lavoratore il quale, sparso il ministero verso gli infermi, sfug- seme nel terreno, cura che vi siano gendo da una parte al pericolo 2. Sensibilizzare. Nel cuore di tutte le condizioni affinché esso denunciato dalla Christifdeles lai- ogni cristiano e di ogni comunità cresca e fruttifichi e, nello stesso ci (n. 23) di livellare i due sacerdo- ecclesiale vi è un anelito verso tempo, confida nell'indispensabile zi e, dall'altro di provvedere ad l'altro, il desiderio di amare e di assistenza del « Padrone delle mes- una più equa distribuzione dei aiutare il povero, l'ammalato, se D. medesimi -, è altrettanto impor- l'handicappato. Spesso, però, tale tante che essa aiuti tali sacerdoti a anelito è disatteso o dimenticato, valorizzare meglio le vocazioni dei per cui è necessario ripetere senza Conclusione diaconi, dei religiosi/e e dei laici, stancarsi il comando di Cristo: orientate verso questo tipo di mi- « Curate gli ammalati.. . D. Non vi sono dubbi che il Ponti- nistero. I1 ruolo del sacerdote nel ficio Consiglio per la Pastorale mondo della salute non sarà smi- degli Operatori Sanitari abbia co- 3. Formare. L'amore non ba- niugato tutti questi verbi lungo i nuito dalla presenza attiva e re- sta, è stata scritto. Occorre anche sponsabile di altre figure che, in suoi sette anni di vita. E li ha che le persone e i gruppi siano coniugati con un impegno creati- forza del battesimo, sapranno tra- abilitati a svolgere il loro ministero sformare in validi ministeri i cari- vo, sfociato in molteplici iniziative con competenza oltre che con sia nel campo della sensibilizzazio- smi ricevuti dal Signore. Al contra- amore. Mentre in alcuni paesi la rio, esso ne uscirà rafforzato per- ne ecclesiale come pure in quello Chiesa e le istituzioni sanitarie della formazione, dell'organizza- ché maggiormente visto a servizio sono molto esigenti per ciò che zione e del coordinamento. Que- della comunità ecclesiale, di cui sa concerne la formazione delle per- st'ultimo compito è certamente il scoprire, discernere e valorizzare le sone impegnate nel ministero nel più arduo, considerata l'universa- potenzialità. I1 futuro dell'assisten- mondo sanitario, in altri purtrop- lità dell'impegno del Dicastero, za spirituale dei malati e del perso- po si nota trascuratezza e pressap- ma è anche quello da compiere con nale sanitario è pensabile solo pochismo. Verrebbe certamente re- più determinazione se si vuole nella prospettiva di una crescente so un grande servizio alla qualità garantire efficacia e continuità alle collaborazione tra sacerdoti, dia- del ministero nel mondo della iniziative. coni, religiosi/e e laici; collabora- salute se in ogni paese o regione, Appartenendo ad un Ordine zione che può assumere forme gli organismi competenti (confe- religioso dedicato al servizio dei grandemente strutturate, come nel renze episcopali, regionali.. .) sta- malati, sono grato a Sua Eminenza caso del dipartimento di pastorale bilissero delle linee direttive comu- il Card. F. Angelini e ai suoi o cappellania, oppure meno elabo- ni da seguire nella formazione del collaboratori per aver posto tra i rate. In diversi paesi è già stata personale addetto al ministero in principali obiettivi del Dicastero compiuta molta strada verso que- favore dei malati. questa viva preoccupazione per le sto tipo di cooperazione che, da un vocazioni consacrate al ministero lato sottolinea l'unita battesimale, 4. Presentare modelli. Giovan- nel mondo della salute. eucaristica e pneumatologica di ni di Dio e Camillo de Lellis, come tutto il popolo di Dio e, dall'altra, pur tanti altri santi e sante della P. ANGELO BRUSCO la varietà carismatica e ministeria- carità misericordiosa verso gli am- Superiore Generale dei Camilliani le all'interno di esso. malati, ci hanno mostrato quanto Le quattro aree appena illustra- possa essere efficace la presenta- te indicano altrettanti luoghi dove zione di modelli personali che la Chiesa deve esprimere il suo attraggono per la loro autenticità e impegno per la promozione di dedizione. Parlando della necessi- vocazioni dedicate al ministero tà di presentare modelli, mi riferi- verso gli ammalati. Nessuna di sco anche ad iniziative ed istituzio- queste aree può essere trascurata ni che s'impongano come esempla- anche senza che vi sia una ripercus- ri: un ospedale, una cappellania, sione sulle altre. In un dato mo- una comunità d'accoglienza, un mento, può probabilmente nascere gruppo di volontari, un progetto.. . il bisogno d'investire più energie in qualcuna delle aree che nel passato 5. Organizzare. I1 lavoro di hanno ricevuto meno attenzione, promozione vocazionale per il la conferenza episcopale e l'evangelizzazione in campo sanitario

Premessa viene consegnato, affidato a lei, b) La pastorale sanitaria è par- alla sua vita e alla sua missione. te integrante, essenziale, necessa- Precisiamo i termini e quindi il E viene trasmesso secondo una ria e irrinunciabile della missione senso di questo intervento. duplice forma: salvifica della Chiesa: non è un di La Conferenza Episcopale ri- più, un optional, un qua-osa da - la forma del « comanda- riservarsi ad un'élite ... E obbe- manda ovviamente ai Vescovi, ma mento »: analogo al comando in modo più ampio essa rimanda dienza al comando di Cristo, è « predicate il Vangelo » c'è il co- partecipazione alla sua grazia di alla Chiesa, più precisamente alla mando « guarite i malati D: Chiesa nella sua configurazione di guarigione e di cura: questa obbe- « Chiamati a sé i discepoli, diede dienza e questa partecipazione ap- comunità organica, animata e gui- loro il potere di scacciare gli spiriti data dalla Gerarchia, ossia da partengono alla vita della Chiesa, immondi e di guarire ogni sorta di anzi al suo essere profondo. quanti partecipano all'autorità/ malattie e di infermità... Questi servizio di Gesu Cristo Capo e discepoli Gesù li inviò dopo averli Pastore della Chiesa. così istruiti... Strada facendo pre- L'evangelizzazione è il centro e 2. I1 controllo specifico della dicate che il regno dei cieli è Conferenza Episcopale il compendio dell'intera missione vicino. Guarite gli infermi, risusci- che la Chiesa ha ricevuto da Cri- tate i morti, sanate i lebbrosi, Parlare di Chiesa impegnata sto: la Chiesa ha la grazia e la cacciate i demoni » (Mt 10, 1.5.7- responsabilità di « annunciare il nella pastorale sanitaria significa, 8). E il guarire i malati significa certo, parlare della comunità eccle- Vangelo » a tutto il mondo, ad « prendere a cuore » i malati e ogni creatura. siale come tale, ma nella sua « prendersi cura » dei malati, co- concreta configurazione. In tal E il Vangelo è da intendersi non me momento ed espressione del semplicemente come « scritto n (il senso si dà un compito specifico compito salvifico che Cristo affida per i Vescovi, anzi per i Vescovi testo ispirato, le « Sacre Scrittu- alla sua Chiesa; re D) o come « parola » in esso riuniti tra loro nella Conferenza presente (le verità rilevate, la Pa- - la forma della « grazia D, Episcopale. rola di Dio), ma più semplicemen- ossia con una reale partecipazione Quali sono i contenuti fonda- te come Vangelo vivo e personale: o condivisione da parte della Chie- mentali di tale compito specifico? Gesu Cristo stesso in persona è la sa dell'amore salvifico di Gesu Possiamo indicarne tre: coordi- « lieta notizia » (la « novità » che Cristo « medico dei corpi e delle nare, animare, programmare. D: porta « gioia D). anime è, potremmo così chia- Così la Chiesa, come attraverso marla, la « grazia del buon Sama- 1. Coordinare l'evangelizzazione, si pone come ritano » (una grazia vera e propria « memoria » viva di Gesu Cristo, perché Lui, il Signore Gesu, è il La Conferenza Episcopale si come « sacramento » della sua compimento pieno della figura del- pone al servizio della comunione: presenza e della sua azione in la parabola evangelica, una grazia della comunione dei Vescovi tra mezzo a noi e per noi. In questo che si snoda nelle tappe - spiri- loro e, conseguentemente, della senso la pastorale sanitaria trova tuali prima che temporali - del comunione più ampia della comu- la sua comprensione, la sua giusti- fermarsi dell'avere compassione, nità ecclesiale come tale. ficazione e la sua realizzazione a del portare aiuto (cfr. Lc 10, Per queto il suo compito tipico partire e in riferimento a Gesu 32-34). è il coordinamento, mediante il Cristo. quale la Conferenza Episcopale fa Dal gesto di Cristo trasmesso assumere alla pastorale sanitaria, alla Chiesa come comandamento e nei termini più visibili e concreti come grazia derivano alcune im- possibili, la sua dimensione « ec- 1. Il ministero terapeutico di portanti risultanze per la pastorale Gesu Cristo e della Chiesa clesiale », il suo significato « co- della Chiesa in campo sanitario. munionale D: la pastorale sanitaria Tra le altre segnaliamo le seguenti. Come emerge in continuità e è grazia e responsabilità non di con forza delle pagine del Vange- a) La Chiesa obbedisce al co- alcuni, ma di tutti; suo « sogget- lo, nella vita e nella missione di mando di Cristo: nella sua qualità to » è 19Ecclesia,la comunità come Gesù Cristo trova ampio spazio il di « sposa D, la Chiesa dice di tale, e dunque nella sua identità di « ministero terapeutico D: Gesù, il « sì » a Cristo suo sposo, esprime « corpo » (il corpo mistico di Cri- Figlio di Dio fatto uomo, guarisce obbedienza e fedeltà al suo coman- sto). i malati, consola gli afflitti (cfr. la do, anzi è chiamata ad essere Ora il coordinamento è possibi- testimonianza di Marco: « dovun- partecipe della sua grazia di conso- le ed efficace a partire da due que Gesù giungeva, nei villaggi o lazione e di guarigione. La pasto- elementi coessenziali, tra loro uniti città o campagne, ponevano i ma- rale sanitaria è, dunque, un gesto analogamente all'anima ed al cor- lati nelle piazze e lo pregavano di di obbedienza della Chiesa a Gesu po: da un lato, una chiara consa- potergli toccare la frangia del man- Cristo. La Chiesa così può vivere, pevolezza e una forte volontà di tello e quanti lo toccavano guari- in e con Gesu Cristo, la sua essere « Chiesa D, ossia comunità vano »Me 6, 56; cfr. Mc 1, 32-34; fecondità di grazia, la sua sopran- in comunione: dall'altro lato la 3, 9-11; Mt 8, 16-17; 9, 35). naturale « maternità » verso gli presenza di determinate strutture Ora questo « gesto » di guari- uomini, in particolare verso i ma- di coordinamento. gione e di consolazione viene tra- lati e i sofferenti, che essa sente Queste « strutture » si devono smesso da Cristo alla sua Chiesa: come sua « via » privilegiata. esprimere secondo una duplice di- rezione, che potremmo chiamare za e alla malattia, in un contesto una sofferenza e una morte nel orizzontale e verticale. socio-culturale che nega ogni pos- segno dell'amore e del dono di sé sibile senso positivo, che lo rifiuta per la salvezza di tutti: cfr. Gv 15, - La struttura orizzontale esi- sistematicamente. E dare senso è 13); ge anzitutto una struttura centrale, possibile grazie alla luce dei Van- C) animare nel senso di fare del chiamata poi a ramificarsi territo- geli e della fede (cfr. Lett. Salvifici rialmente e quindi ad espandersi doloris, 13). malato non il semplice oggetto o secondo centri diversi. destinatario, ma in verità i1 sogget- La struttura cenfrale è costituita toprimo, i1 protagonista responsa- da un organismo, che può assume- A livello « magisteriale » la bile della pastorale sanitaria, come re configurazioni diverse: commis- Conferenza Episcopale può inter- chiaramente ci ricorda I'esortazio- sione episcopale specifica, ossia venire non solo con documenti o ne Christifideles laici: C Uno dei per la pastorale sanitaria; commis- note pastorali che in modo esplici- fondamentali obiettivi di questa sione ecclesiale nazionale, consulta to e diretto toccano l'argomento rinnovata e intensificata azione nazionale, ecc. della pastorale sanitaria, ma anche pastorale, che non può non coin- Le strutture territoriali si di- con più frequenti richiami o accen- volgere e in modo coordinato tutte spongono a livelli diversi: da quel- ni inseriti in modo ordinario e le componenti della comunità ec- le regionali a quelle diocesane e a abituale nei più diversi interventi; clesiale, è di considerare il malato, quelle parrocchiali. - dare K forza H a chi è mala- il portatore di handicap, il soffe- E evidente che la comunione to e sofferente attraverso la cele- rente non semplicemente come ter- ecclesiale esige anche per le strut- brazione dei sacramenti e la pre- mine dell'amore e del servizio della ture ricordate il rispetto della legge ghiera: sono questi i segni e gli Chiesa, bensì come soggetto attivo della « reciprocità D: si tratta di strumenti per la partecipazione dei e responsabile dell'opera di evan- sviluppare un collegamento vivo e cristiani al mistero pasquale di gelizzazione e di salvezza H (n. 54). uno scambio operoso fra le varie Gesu Cristo morto e risorto, ossia strutture, dal centro alla periferia e al mistero della sofferenza e della Ciò è possibile sviluppando in dalla periferia al centro. gioia nel segno della speranza tutti la coscienza della singolare cristiana e nell'attesa e con l'anti- N ricchezza ecclesiale N della soffe- - La struttura verticale com- renza e della malattia vissute in porta che la pastorale sanitaria cipo della vita eterna. I sacramen- ti, attraverso la forma del rito modo umano ed evangelico: una assuma, coinvolga e valorizzi, sem- ricchezza che quotidianamente la pre all'insegna della comunione liturgico, sono un incontro perso- nale del cristiano con Gesù risorto Chiesa possiede, e possibile perché ecclesiale, sia le varie vocazioni/ la riceve quale « dono che le condizioni di vita (sacerdoti, reli- e vivo, come scriveva S. Ambro- gio: G Tu ti sei mostrato a me, viene dai malati e dai sofferenti giose e religiosi, fedeli laici; e come uniti alla passione di Gesu Cristo. popolo di Dio e come realtà aggre- faccia a faccia, o Cristo: io ti trovo nei tuoi sacramenti D (Apologia E questo l'obiettivo fondamen- gative al suo interno, quali i grup- tale della pastorale sanitaria. pi, i movimenti, le associazioni, le del Profeta Davide, 12, 58). Lo comunità, ecc.), sia i diversi cari- stesso S. Ambrogio riconosce can- smi (in particolare i carismi tipici tando in questo incontro personale 3. Programmare riguardanti la cura dei malati e dei con Cristo la risposta piena ad sofferenti). Ciò chiede la sapiente ogni sofferenza fisica o morale La pastorale come azione di utilizzazione delle varie Consulte o dell'uomo. La risposta è Cristo Chiesa ha bisogno di programma- dei vari Consigli. stesso: « Se la ferita ti duole, Lui è zione, tramite una serie di obiettivi il medico; se la febbre ti brucia, da raggiungere, di mezzi da utiliz- Lui è la fonte; se l'inquinità ti zare, di tappe da percorrere. 2. Animare perseguita, Lui è la giustizia; se la Ci restringiamo a qualche esem- debolezza ti estenua, Lui è la plificazione dei molteplici elementi Si coordina in vista di un pro- forza; se la morte ti spaventa, Lui che entrano nel tessuto organico di getto, di un'azione da compiere. è la vita; se il cielo ti attrae, Lui è una programmazione, o di una Che significa allora animare? la via; se il buio, ti sommerge, Lui vera e propria strategia della pasto- a) Iì primo grande animatore è la luce; se la fame ti consuma, rale sanitaria. Lui è il cibo n (De virginitate, 99); della pastorale ecclesiale è lo Spiri- - Occorre puntare su di una to di Gesu, come appare in Lc 4, - dare a coscienza N della di- pastorale sanitaria capace di rag- 14 ss: N lo Spirito del Signore è gnità personale, dell'altissima di- giungere e coinvolgere la comunità sopra di me.. . D. gnità che deriva all'uomo dall'es- parrocchiale come tale: è il sogget- Solo se e nella misura in cui si sere immagine vivente di Dio. E to ecclesiale più concreto, spesso a lascia animare dallo Spirito, la una dignità incancellabile che l'uo- misura d'uomo, capace quindi di Chiesa può diventare animatrice mo ha in ogni sua condizione I+ relazioni interpersonali immediate della pastorale sanitaria. vita, sia di salute che di malattia. E e profonde, ricco di carismi e di Dicendo che la Chiesa è <( me- una dignità cui si connette la risorse che lo rendono luogo d'in- moria » e « sacramento )) di Gesu libertà, la libertà responsabile: un contro della verità e dell'unità del Cristo si intende sottolineare l'es- valore, questa, ed una risorsa che servizio ai malati e ai sofferenti. senziale a relatività n della Chiesa si esprimono anche nei momenti a Gesu Cristo. Essa non è H eccle- più difficili e pesanti dell'esistenza - Occorre rendere N esempla- ri H alcune realtà di servizio ai siocentrica » ma « cristocentri- umana. Così il soffrire e il morire malati, come sono gli ospedali e le ca », è e dev'essere « trasparen- non sono realtà da subire passiva- case di cura, a cominciare da za )) di Cristo; anche nella pasto- mente, ma realtà da vivere attiva- quelle di ispirazione cristiana o rale sanitaria (chiamata a rivivere mente, cioè come condizione del- costruite, organizzate, guidate e il « mistero n del buon Samarita- l'affermarsi della libertà nel suo no). significato profondo e originale di servite da personale religioso. Si tratta di un'esemplarità mol- amore e di dono di se un amore e b) Animare in senso etimologi- teplice e articolata, che si esprime un dono di sé che possono segnare co significa dare un'anima ai sof- sotto il profilo scientifico-profes- e arricchire intensamente anche ferenti e ai malati, e a tutti i sionale, umano ed evangelico. problemi che li riguardano. Dare l'esperienza umana della sofferen- un'anima significa: za, della malattia e della morte - Occorre far maturare tutti (rivivendo il mistero della sofferen- nella coscienza che il servizio al - dare senso » alla sofferen- za e della morte di Gesù Cristo; malato e al sofferente si configura come vera e propria K vocazio- titativo, ma anche in senso quali- cessario usare il plurale « Confe- ne o, come K ministero B ecclesia- tativo, in particolare perché si è renze Episcopali »: anche in que- le. E duplice presenza di Gesù; egli fatta sempre più difficile, comples- sto ambito della pastorale sanita- è presente nel malato che viene sa e delicata l'azione pastorale nel ria deve svilupparsi lo scambio dei curato in forza del mistero dellYIn- campo sanitario. Le ragioni sono doni. In tal senso si deve ricono- carnazione (cfr. Mt 25, 40), ed è numerose e varie: non ci sono scere la provvidenzialità dell'istitu- presente in coloro che, in suo soltanto quelle dovute ai ritardi e zione del Pontificio Consiglio del- nome, si prendono a cuore e si alle lacune del sistema sanitario o la Pastorale per gli Operatori Sa- prendono cura dei malati, conti- al disservizio delle persone, ma ci nitari e si deve rendere grazie a Dio nuandone così il « ministero tera- sono soprattutto quelle d'indole per la sua attività a favore di un peutico n (cfr. D. TETTAMANZI,Mi- culturale. Si pensi, in particolare, coordinamento, di un'animazione nistero laicale e professione medi- al secolarismo o laicismo della vita e di una programmazione destinati e del pensiero che marginalizza o ca, in Medicina e Morale, 1978, a rendere più significativo e arric- pp. 13-33). censura il dolore, la morte, l'anzia- no e il malato. Si pensi ancora chente per tutti questo N scambio all'implicazione di problemi etici di doni tra le diverse Chiese. Conclusione: quanto mai gravi che si connetto- Le difficoltà che la Chiesa in- « Ma sulla tua parola getterò le no con la gestione della sanità e contra in questo campo alle soglie reti n (Lc 5, 5) degli ospedali: aborto nei reparti del terzo millennio non la spaven- di maternità, contraccezione, spin- tano: sono uno stimolo ad una sua Giovanni Paolo 11, parlando te eutanasiache, malati di droga e più grande fede e ad una sua più agli esperti del Centro Italiano di di AIDS, presenza della conflittua- viva fiducia. La Chiesa ripete la Solidarietà per la cura dei tossico- lità politica e sindacale, ecc. parola di Pietro: « Ma sulla tua dipendenti, affermava: « La stra- Ma proprio perché la strada si è parola getterò le reti H (Lc 5, 5). da, in cui giacciono tanti feriti e spaventosamente allargata, c'è bi- percossi dai traumi dolorosi della sogno di nuovi samaritani: urge il S.E. Mons. vita, si è spaventosamente allarga- rilancio della pastorale sanitaria, DIONIGI TETTAMANZI ta e tanto più c'è bisogno di nuovi urge un più diretto e specifico Arcivescovo Emerito di Ancona-Osimo samaritani » (cfr. L'Osservatore coinvolgimento della Conferenza Segretario della Conferenza Episcopale Romano, 10 agosto 1980). Episcopale. Italiana La strada si è spaventosamente Ho sempre usato il singplare allargata: non solo in senso quan- « Conferenza Episcopale D. E ne- pastorale sanitaria in Madagascar

1. Costituzione della occasione delle visite del Vescovo- pellanati degli ospedali, in partico- Commissione Episcopale Presidente ad Antananarivo. lar modo nei grandi centri ospeda- della Sanità lieri del Madagascar . La sua preoccupazione pastora- I gruppi di lavoro Novembre 1988: I1 Presidente di le: che queste squadre pastorali di questa Nuova Commissione è Pa- M Cappellani D raggruppino: dre Zevaco, C. m. Vescovo di Il Gruppo di Riflessione Teolo- Preti, cappellani nel senso com- Tolagnaro, anch'egli Dottore in gica: pleto del termine; Medicina. Le strutture della Com- Sotto la responsabilità diretta missione: del Presidente, e con la collabora- Religiose « non-curanti D, che Un Ufficio permanente: Esso zione prima di un Professore di si dedicano direttamente ed esclu- comprende: il Vescovo Presidente; Teologia dell'Istituto Superiore di sivamente a questa animazione Padre Perrier, Segretario della Tananarive, esso è incaricato: spirituale dell'Ospedale; spesso suddetta commissione e Segretario a) del ricevimento e della diffu- aiutate dalle Novizie della loro Coordinatore della Conferenza sione dei Documenti Pontifici re- Congregazione d'origine; Episcopale (C.E.M.) dei Vescovi lativi alla Pastorale Sanitaria, così Laici: del Madagascar; come del pensiero della Chiesa sui dei Gruppi di Azione Cattolica Padre Tiersonnier, Cappellano problemi del momento, soprattut- della Parrocchia alla quale appar- dell'ospedale Generale di Antana- to in materia di bioetica. tiene l'ospedale; narivo; b) I1 Giornale Nazionale dell'E- dei Seminaristi maggiori; Sorella Anne-Claire, del Cap- piscopato: Lakroan' i Madagasi- dei Volontari Laici; pellanato del suddetto Ospedale; kara è lo strumento principale di dei Membri del Personale Cu- Sorella Marret, a Cappellana » questa divulgazione grazie alla sua rante del170spedale; dell'Ospedale Militare della capita- diffusione su tutta l'isola; dei Gruppi di Medici e di stu- le e responsabile del settore Sanità C) dell'elaborazione di Lettere denti in medicina, dei Gruppi di in seno al17USMFM(Unione delle per 17Episcopato; Infermieri; Superiore Maggiori); d) dell'elaborazione di Docu- dei Membri della Fraternità de- il Professor Dottor Hyacinte menti di riflessione sul piano filo- gli Ammalati e dei Portatori di Rajaona, dell'Ospedale Befelata- sofico e teologico. nana; Handicap; il Dottor Rodolphe, Direttore - che queste Squadre di Cap- Il Gruppo dei Cappellanati de- pellani degli Ospedali lavorino in dell'ospedale Psichiatrico di Anta- gli Ospedali: nanarivo. corresponsabilità apostolica, gra- Le sue Riunioni Regolari si Questo è incaricato della realiz- zie a delle Riunioni Mensili di svolgono ogni due mesi, ed in zazione, su tutta l'isola, dei Cap- Riflessione sulla loro azione pasto- rale, e di Animazione spirituale zione Sanitaria, della Protezione Questa realizzazione si espande regolare. della Madre e del Bambino... poco a poco a macchia d'olio; Essi si dividono le Attività Apo- nell'ottica di questa corresponsabi- stoliche a seconda del proprio Questo gruppo è incaricato in lità dei Preti, dei Religiosi e dei Carisma nella piena coscienza che particolar modo di effettuare ogni Laici descritta in precedenza. il loro Battesimo e la loro Cresima due anni delle Sessioni per i mem- gli conferiscono il mandato per bri sopracitati: La realizzazione, negli ospedali questo Servizio Pastorale in un Sessione tecnica, diretta da dei della periferia di Tananarive e ambiente ospedaliero, questa Professori dello Stato; sulle Coste, di minore importanza, <( diaconia D ecclesiastica. Sessione sull'Etica Cattolica del minimo », di una C cellula di della Professione Medica; base » animatrice dell'ospedale I locali per le riunioni sono tre: Sessione spirituale: Preghiera, (almeno un Prete e una Sorella). la Cappella dell'ospedale per le Eucaristia, Parola di Dio. Celebrazioni Eucaristiche con gli Queste sessioni permettono: Ammalati e le loro Famiglie, ed il Ha il compito di fondare e di L'Incontro Regolare dei Cap- Personale ospedaliero; aggiornare l'indice: « Ecclesiae in- pellani D in un grande amore fra- una Sala per le Riunioni in seno stituta valetudini fovendae toto terno; al Cappellanato; orbe terrarum D. lo scambio di esperienze pasto- l'ufficio del Cappellano per rali e degli interrogativi con i quali l'accoglienza degli Ammalati e del- chiunque può imbattersi durante le loro Famiglie; 2. t re ve valutazione di ciò che è la sua pratica quotidiana; che questi Cappellani tengano stato fatto e realizzato da un approfondimento di alcuni ben presente nel loro pensiero e questi tre gruppi punti pastorali, v.g.: la richiesta di nella loro Attività Pastorali i due Sacramenti che ci viene fatta dai assi principali della loro Azione: Gruppo di Riflessione Teologica Malati protestanti; i diritti sociali dei feriti e dei L'Animazione Spirituale degli portatori di handicap in seguito ad Ammalati e delle loro Famiglie, sia Sono state scritte e prese in incidenti. sul piano spirituale che su quello considerazione due Lettere Pasto- Una Preghiera in comune: Eu- socio-caritatevole: rali dalla Conferenza Episcopale caristia e Condivisione della Paro- visite giornaliere a tutti i malati del Madagascar: la di Dio. Queste Sessioni avven- per il contatto ed il dialogo perso- « A Sua Immagine, Egli li gono regolarmente sotto il patro- nale; creò D: ha trattato di: nato e con la partecipazione effet- distribuzione dei Giornali Cat- I1 rispetto della vita a partire dal tiva e apprezzata del Pro-Nunzio tolici agli ammalati ed alle fami- concepimento, per lottare contro Apostolico: ci permettono di esse- glie; l'aumento dell'aborto ed i rischi re « in Comunione » con la Chiesa l'amministrazione dei Sacra- della sua legalizzazione; Universale, con la Chiesa di Roma la Dottrina Cattolica della Re- menti agli Ammalati, che interessa che « presiede alla Carità H a al- e coinvolge tutti i N cappellani D; golamentazione delle nascite l'Unità nella Fede; e con il Ponti- differente azione caritatevole. (P.F.N.); ficio Consiglio della Pastorale per il rispetto del corpo e dell'amo- gli Operatori Sanitari. L'ultimo L'Animazione Spirituale dei re umano, secondo gli Insegna- intervento del Pro-Nunzio ha ri- Membri e del Personale Ospeda- menti di « Humanae Vitae )), per guardato la Lettera Apostolica lottare contro i rischi del17« impe- liero D: e Salvifici doloris D. preoccupazione prima del Pon- rialismo della contraccezione » de- tificio Consiglio della Sanità; nunciato a Bangkok; Gruppo di Riqualifcazione e di dialogo sul piano umano con I'AIDS, una grave minaccia per Formazione Permanente: ognuno dei Membri del Personale l'uomo di oggi: e tentare di rime- ospedaliero per creare una fiducia diare ai rischi dell'« Immunodefi- Le loro sessioni hanno luogo reciproca; cienza morale e spirituale H denun- regolarmente ogni due anni: la diversi servizi tecnici e farma- ciati da Giovanni Paolo 11. prossima si svolgerà nel Maggio ceutici che possiamo offrire in del 1993. questo periodo di penuria di mez- Attualmente, la preparazione zi: medicinali e materiale medi- che si trova ad uno stadio molto Tramite I'URFM ed il suo set- co...; avanzato di un Libretto di riferi- tore medico, la Commissione è in dialogo sul piano etico, sul menti filosofici, teologici e spiri- contatto con il Ministero della piano della Preghiera attraverso la tuali a base biblica e patristica su: Sanità per l'approvazione di una costituzione di Gruppi di riflessio- G l'Uomo, Immagine di Dio D; Scuola Cattolica Nazionale di In- ne a livello dell'ospedale stesso, realizzato grazie alla premure del fermieri: questo progetto non ha così come delle a giornate di rac- Professor Padre Saint-Jean, e 1'1- ancora potuto vedere la luce a coglimento mensili D. stituo Superiore di Teologia. causa della mancanza di personale qualificato. Questa animazione deve per- Gruppo dei Cappellanati degli mettere un servizio migliore a Ospedali: favore degli Ammalati, a i nostri 3. Riunioni Nazionali Cristiane signori e padroni D, una qualità Si sono già svolti due Sessioni della Sanità migliore della vita in seno all'ospe- ed Incontro, nel Giugno del 1988 dale medesimo ed una fraternità di ed il 5-6-7 Febbraio scorsi: hanno Segnaliamo a parte, ed in ma- lavoro. avuto una importanza ed un peso niera particolare, questo Progetto enormi. Essi hanno permesso: a causa della sua importanza sia a I1 Gruppo di riqualifcazione e livello « individuale D, per ogni di formazione permanente per i La realizzazione dei Cappella- medico, sia per il suo impatto Membri Cattolici della Sanità: nati in tutti i Grandi Ospedali della prevedibile a livello nazionale, ed Religiose, Religiosi e Laici delle Capitale: Antananarivo, secondo il suo impatto ecumenico. Formazioni Differenti (Ambulato- quelli costituiti da tempo dal Ser- ri, Cliniche, Lebbrosai, Centro di vizio illuminato e competente dei Infatti, per il Madagascar sarà Recupero Nutrizionale, di Educa- Padri Camilliani di Fianarantsoa. « una Prima n a livello nazionale. Queste Riunioni Nazionali si umane e umanistiche della profes- allo scontro delle culture ancestrali terranno nella capitale ad Antana- sione medica; Medico malgascio, e della modernità; narivo. Ciò per concedergli il mas- cosa hai fatto della Saggezza dei i problemi tecnici, psichiatrici e simo della risonanza. tuoi avi? culturali che si pongono. Lo scopo di queste Riunioni Ci siamo assicurati la Partecipa- Oggi è << urgente N ridare al Nazionali Cristiane della Sanità è zione e la Presidenza onoraria di Madagascar questo senso della Di- chiaro: tutte le Autorità Morali e Spiritua- gnità della Professione Medica, ridare ai medici dei Riferimenti li del Paese, così come delle Auto- per lottare con rapidità ed effica- Cristiani solidi per la loro Pratica rità politiche e delle Autorità Me- cia contro la svalutazione della Medica quotidiana, luogo stesso diche, nella persona del Presidente pratica medica, la corruzione ad del loro Apostolato di Laici; dell'Alta Autorità dello Stato, il ogni livello, e per lavorare al fine ridare un Valore Umano e Spi- Presidente Albert Zafy, ed il Mini- di creare questa « civiltà dell'amo- rituale alla Professione; stro della Sanità Nazionale. re N così cara a Paolo VI e a lottare contro le deviazioni at- Giovanni Paolo 11. tuali e raccogliere le sfide che ci Esse cercano di essere ecume- vengono lanciate dalla Società at- niche e portano già il nome di Insisteremo su: tuale; « Cristiane per raggruppare le costituire dei Gruppi di Medici Quattro Chiese - Sorelle del Ma- l'Unità del17Uomo: « corpo - Cristiani, o Cattolici ai diversi dagascar; la Chiesa Cattolica, le anima »; livelli dell'Isola; Chiese Luterana, Riformata ed l'Unità della Fede e della Pro- consapevolizzare.. . i Vescovi Anglicana. fessione Medica, concentrandoci sull'urgente necessità di costituire su: delle Commissioni Diocesane della Sanità per il risveglio spirituale dei Tuttavia, insisteranno delibera- il Malato, « Icona Vivente N di Medici della Diocesi, il loro rag- tamente sulle Norme Cattoliche Gesù Cristo Sofferente; gruppamento, e l'animazione spi- della Pratica medica, e in partico- il Medico, N Icona Vivente H di lar modo sull'Etica Cattolica del Gesù Cristo, il Buon Samaritano; rituale degli Ospedali. rispetto della vita. la coerenza della Fede e della Possiamo già affermare che in pratica medica. parecchie Diocesi ed Ospedali so- Svilupperanno tre Aspetti: quel- no stati costituiti tali Gruppi di lo spirituale: affidato al Cardinale L'Etica Cattolica sul Rispetto Medici e di Studenti in Medicina e Arcivescovo di Tananarive; della Vita e la Regolazione delle tali Commissioni Diocesane. Ab- Nascite: il Signor Lanctot, di Wa- biamo potuto incontrarli durante i medico, che cosa hai fatto del shington, appartenente alla Fede- tre week-end spirituali ai quali tuo battesimo?: basi cristiane di razione Internazionale di Azione abbiamo partecipato. una spiritualità del Medico, della Familiare, ci aiuterà in questo S.E.Mons.PIERRE ZEVAC0,C.M. Vocazione Medica e del Sacerdo- studio. Vescovo di T6lagnaro zio del Medico; I1 problema dei suicidi fra i Presidente della Commissione Nazionale medico, cosa hai fatto del tuo giovani in Madagascar: conseguen- per la Pastorale della Sanità giuramento di Ippocrate?: basi ti alla disoccupazione ma anche del Madagascar la pastorale sanitaria in Spagna

Introduzione no della Commissione Episcopale loro significato tutte le realtà che della Pastorale. ci propone l'esistenza. A nome del Mons. Javier Osés e I1 Segretariato cominciò i suoi Questo cambio di prospettiva e di tutti gli amici della Pastorale lavori nel 1971, con Mons. Igua- di orientamento della pastorale Sanitaria Spagnola, desidero espri- cén quale Vescovo responsabile. comporta un nuovo stile nella mere a S. Em.za il Cardinal Ange- Ad esso segui Mons. Casares, presenza accanto al malato: lini e ai suoi collaboratori diretti Vescovo di Almeria. Dal 1978 - una presenza sentita, solida- PP. José Luis Redrado e Felice svolge questo incarico Mons. Ja- vier Osés, vescovo di Huesca; i1 le e di prossimo accanto a tutti Ruffini, la gratitudine che sentia- coloro che soffrono; mo per il loro segno di riconosci- primo direttore fu D. Luis Maria mento e sostegno, esso è per tutti Esparza; alla fine del 1974 venne - dove si dia più importanza noi uno stimolo incoraggiante nel- nominato D. Rudesindo Delgado. al gesto che alla parola; Un compito era essenziale: rag- l'attuazione del nostro lavoro. - che ascolti le necessità e i Grazie inoltre per la possibilità gruppare tutto ciò che era disper- problemi del malato; che ci si offre di poter comunicare so, creare una comunità e una e condividere con voi le esperienze organismo e pianificare in modo - che si adatti a ciascuna per- della Pastorale Sanitaria in Spa- responsabile il cammino di questa sona, rispettando profondamente gna. La relazione consta delle pastorale. Nel 1975 ebbe luogo un il suo passato, il suo credo, ... ; seguenti parti: avvenimento chiave: l'Incontro di - una presenza sobria e dispo- Aguadulce, al quale presero parte sta a farsi aiutare dal malato oltre 1. Alcuni brevi cenni storici più di 40 cappellani ospedalieri di sugli inizi della Pastorale Sanitaria che ad assisterlo; tutta la Spagna, con a capo il nel nostro Paese. Vescovo responsabile della Pasto- - che cerchi di alleviare tutte 2. Le direttive della stessa. rale Sanitaria e un gruppo di le angustie e le sofferenze dei religiose infermiere. Venne creato, malati; 3. La sua organizzazione. così, il N gruppo D, futuro motore - gratuita e disinteressata, l'u- 4. Le attività più significative della nuova pastorale sanitaria. nico interesse essendo costituito di quest'ultimo anno. dal malato e dal suo bene; 5. I principali progetti. 2. Le principali direttive - serena e gioiosa, perché por- nell'azione della Pastorale tatrice dell'annuncio di Gesu; 1. Gli inizi della Pastorale Sanitaria spagnola - che trovi sostegno nella pre- Sanitaria in Spagna ghiera e nella forza dello spirito, La grande opera di riflessione e che sappia condividere la fede e L'assistenza ai malati è stato di scambi di esperienze, realizzata restare aperta alle speranze del sempre un punto di riferimento negli ultimi anni, ha permesso di malato; definire alcune direttive principali nella vita della Chiesa spagnola. - che esprima, stimoli e irro- Come Pastorale organizzata, tutta- di azione che caratterizzano la Pastorale Sanitaria nei suoi diffe- bustisca la fede nella celebrazione via, si tratta di un settore ancora dei sacramenti; giovane. Negli anni '60 ebbe inizio renti ambiti operativi: parrocchia- un movimento di persone e di le, ospedaliero, diocesano, inter- - una presenza, infine, che gruppi, piccoli nel numero ma diocesano, e nazionale. Si tratta non sia individualista ma comuni- molto determinati, che portarono delle seguenti direttive: taria, dato che viene realizzata in a termine una grande opera di nome della Chiesa e della comuni- sensibilizzazione attraverso Incon- 1. Servitori della vita H. Da tà cristiana. tri, Giornate e Congressi. Tra una pastorale che aiuti a K morir questi promotori merita una men- bene H (pastorale sacramentaria e Un impegno capace di condurre zione particolare il P. José Luis occasionale) a una Pastorale che ad azioni che possiamo così sinte- Redrado a cui tanto deve la Pasto- incoraggi a vivere in maniera tizzare: rale Sanitaria Spagnola. Tra i sana e cristiana » la salute, la - Collaborare nella creazione gruppi figurano la Federazione malattia, la morte e l'assistenza, una pastorale K evangelizzatrice e di strutture più umane che aiutino Spagnola delle Religiose Sanitarie, e facilitino l'uomo a vivere in i Fratelli di S. Giovanni di Dio, i di assistenza B. modo sano. Padri Camilliani, la Confraternita cristiana degli infermi e degli inva- L'essere umano non ha bisogno - Educare per vivere la salute, lidi e alcuni cappellani di ospedale. solamente di essere aiutato a mori- l'infermità, la sofferenza e la mor- Convinti della necessità di un or- re nel migliore dei modi, ma te, così come l'assistenza agli infer- ganismo >> che animasse e coordi- anche, e soprattutto, di vivere mi. nasse la presenza della Chiesa e la dando un significato alla salute, - Promuovere la salute e lot- sua azione nel mondo della sanità alla malattia quando si presenta e, tare contro la malattia e la soffe- e della salute, ne fecero richiesta alla morte quando è la sua ora. La renza. alla Conferenza Episcopale Spa- pastorale non può concentrarsi gnola. Questa, all'inizio degli anni solo nel sacramento senza tenere in - Assistere l'infermo e la sua '70. crea il Segretariato Nazionale conto l'annuncio di Gesu di Naza- famiglia nel processo della malat- della pastorale Sanitaria, all'inter- ret, per aiutare a vivere secondo il tia. - Rinnovare la pastorale dei La pastorale sanitaria deve in- della Chiesa ». Da una pastorale sacramenti degli infermi. coraggiare le comunità cristiane, « clericaliizafa ed individualista P tra le altre, ad affrontare le tre ad una pastorale « ecclesiale e - Chiarire i grandi problemi attività seguenti: comunitaria P. etici che sussistono nel campo della sanità. - Preparare le famiglie ad af- La comunita cristiana e tutti i frontare la prova dell'infermità e suoi membri hanno la responsabi- 2. « Il malato è qualcuno e non della morte di uno dei suoi compo- lità di aiutare a vivere in maniera qualcosa ». Da una pastorale che nenti, ed insegnare a svolgere il significativa la salute, l'infermità e considera il malato come una « co- suo ruolo. la morte, di fare in modo che il sa D ad una che lo tratta come una - Operare con solidarietà e malato sia qualcuno e non qualco- persona, come Gesìì stesso e lo con sentimento verso le famiglie sa, e di fare del tutto perché i integra nella comunità come mem- dei malati, soprattutto con quelle malati più bisognosi siano assistiti. bro pienamente attivo. dei malati meno assistiti. Quest'obiettivo di partenza ci con- duce a: - Assistere le famiglie che Per noi l'infermo è una persona hanno perduto un loro caro. - Sensibilizzare tutta la comu- e non una cosa, un numero o un nità cristiana riguardo alla sua semplice oggetto delle nostre cure 4. « Vicino ai più bisognosi e ai missione evangelica di assistenza e e attenzioni. Ancor più, per noi meno assistiti ». Da una pastorale aiutare tutti i membri della stessa a operatori della pastorale sanitaria « conservatrice » a una pastorale svolgere il loro dovere in questo il malato è Gesu, il Signore, ed è « evangelica e missionaria D. settore. un membro attivo della comunita che in quel momento sta evangeliz- - Sostenere tutti coloro che Una Chiesa evangelica, che imi- assistono gli infermi in nome della zando con il suo modo di vivere ta Gesù, deve essere vicina a l'infermità e la morte. Questo comunità e favorire la loro forma- coloro cui fu vicino Gesu: i poveri. zione specifica e permanente. convincimento porta la pastorale Ma non i poveri in astratto, ma sanitaria a intraprendere le seguen- quelli con problemi concreti. I - Promuovere un laicato im- ti azioni: malati, in generale, e gli infermi pegnato cristianamente nel mondo - Collaborare per I'umanizza- zione dell'assistenza al malato, ovvero, lavorare perché l'infermo sia al centro delle istituzioni sani- tarie che sono al suo servizio: centri sanitari, ospedali, .. . - Favorire e stimolare la pre- senza piena ed attiva dei malati nelle comunità cristiane. I1 malato deve ricuperare il posto che gli compete nella comunità, « non come semplice destinatario dell'a- more e del servizio .della Chiesa, ma piuttosto come soggetto attivo e responsabile dell'evangelizzazio- ne » (Christifideles laici, 54). - Collaborare per l'integrazio- ne dei malati nella società. - Lasciarci evangelizzare dagli infermi.

3. « Anche la famiglia conta N. Da una pastorale rivolta solo al malato a una pastorale che si occupi anche della famiglia. più bisognosi e insufficientemente sanitario. L'infermità riguarda anche la assistiti sono oggi, tra gli altri, il - Dare impulso al coordina- famiglia, spesso profondamente, e vero problema dei poveri. Star mento di tutti gli operatori della costituisce un'esperienza dura e vicino ad essi come Gesu o il pastorale sanitaria, tra loro e con dolorosa. D'altra parte, il ruolo Signore, comporta: gli altri, alimentando in tutti il della famiglia del malato è fonda- - Scoprire chi sono in concre- « significato e la comunione eccle- mentale e insostituibile. Per questo to, da subito, i malati più bisogno- siale D. la pastorale sanitaria deve occu- si di assistenza nella parrocchia, parsi anche della famiglia del ma- nell'ospedale, nella comunità dio- lato. « E necessario un impegno Queste sono le grandi linee o cesana, nel mondo. piste sulle quali si stanno muoven- pastorale generoso, intelligente e do tutti coloro che lavorano nella prudente verso le famiglie che - Promuovere azioni pratiche pastorale sanitaria. passano attraverso situazioni diffi- ed efficaci per risolvere, o almeno cili. Si tratta, ad esempio, delle alleviare o porre rimedio, ai pro- famiglie con figli invalidi o tossico- blemi di questi malati; dimostrare, dipendenti, le famiglie degli alcoo- insomma, che accanto a loro vi è 3. Organizzazione lizzati, gli anziani ... la dolorosa la comunità. della Pastorale Sanitaria esperienza della vecchiaia, della - Aprire le nostre comunità ai in Spagna morte di un familiare, che mutila e malati più bisognosi. trasforma in profondità il nucleo La pastorale degli infermi si originale della famiglia (Giovanni 5. « Tutti i cristiani sono re- compie là dove si trova il malato: Paolo 11, , 85). sponsabili nel nome del Signore e nella sua casa, nell'ospedale, nella parrocchia, . .. Tutti gli organismi sacerdoti diocesani, 3 religiosi, 9 gliamo ricordare quelle che ci sem- devono essere al servizio di questa religiose e 4 secolari. Gran parte brano più significative. pastorale e non viceversa, e devo- delle Delegazioni lavorano in grup- no essere operativi, non semplici po, programmano gli obiettivi, in 4.1. Sensibilizzazione della montaggi e sovrastrutture. Ma contatto con le altre Delegazioni Gerarchia ecclesiastica quali sono in Spagna questi orga- Diocesane e con quelle della Pasto- nismi? rale Sanitaria della propria zona. Dal 1977 si celebrano ogni anno a Questa necessaria sensibilizza- Madrid le Giornate Nazionali dei zione è stata portata avanti da una Il Gruppo Nazionale parte dalle Delegazioni Diocesane, della Pastorale Sanitaria Delegati, occasione di incontro e comunione, riflessione ed impe- attraverso il contatto frequente e gno. l'informazione particolareggiata ai I1 « Gruppo Nazionale della rispettivi vescovi; dall'altra, dal Pastorale Sanitaria D creato nel Segretariati Dipartimento della Pastorale Sani- 1976 ha rappresentato senza dub- Interdiocesani della taria mediante relazioni presentate bio un impulso importante per la Pastorale della Sanità all'Assemblea plenaria della Con- Pastorale Sanitaria in Spagna. I ferenza Episcopale Spagnola e co- suoi compiti principali sono: pro- I « Segretariati Interdioce- municazioni periodiche a tutti i grammare e valutare i Programmi sani della Pastorale Sanitaria » vescovi. di Azione triennali e preparare la (SIPS), si vanno organizzando po- - Relazione su « La presenza Giornata del Malato e le attività co a poco. Funzionano secondo più rilevanti. E formato da: I1 degli Statuti approvati dai Vesco- e l'operato della Chiesa nel mondo Vescovo responsabile della Pasto- vi, quelli della Catalogna, della della sanità D. Assemblea XXV. rale Sanitaria, il Direttore e il Galizia e dell'Andalusia. L'Arcive- - Relazione su « La Chiesa e Segretario del Dipartimento, i Re- scovado di Oviedo, Pais Vasco y gli invalidi » per l'Anno Interna- sponsabili dei Segretariati Inter- Navarra, Levante-Murcia riunisco- zionale del171nvalido, 1981. As- diocesani della Pastorale Sanita- no regionalmente le Delegazioni e semblea XXXV. ria, i Rappresentanti della FERS, organizzano alcune attività in co- della Confraternita Cristiana dei mune. Aragon Rioja y Soria e la Nel 1991 i Vicari della Pastorale Malati e degli Invalidi, e i Coordi- regione di Suero si riuniscono di tutte le diocesi spagnole hanno natori delle sei Commissioni ope- senza periodicità. discusso sul tema « Chiesa e Sani- ranti all'interno del gruppo: tà » nelle Giornate Nazionali che La Federazione Spagnola celebrano ogni anno. - Commissione della Pastora- dei Religiosi Sanitari le Ospedaliera. Coordinatore: P. Dionisio Manso, Religioso Camil- La Federazione Spagnola dei 4.2. Celebrazione della Giornata liano, Cappellano dell'ospedale Religiosi Sanitari (FERS) è un del Malato nella Chiesa della Fede di Valencia. organismo, ricco di storia, che spagnola ingloba più di 10.000 religiose e - Commissione della Pastora- religiosi che lavorano nel campo Questa Giornata si celebra sin le Sanitaria nelleparrocchie. Coor- della sanità e con gli anziani. dinatore: D. Antonio Rodriguez, dal 1985, dopo un lungo studio parroco a Barcellona. Contatto e collaborazione con condotto dalle Delegazioni Dioce- altri organismi sane della Pastorale Sanitaria. La - Commissione della Pastora- Giornata del Malato è stata ben le della Sanità Mentale. Coordina- - La Pastorale Sanitaria è in accolta da tutte le Chiese locali. Si tore: D. Mariano Galve, sacerdote contatto e collabora con altri orga- tratta, senza dubbio, di un'espe- di Saragozza. nismi della Conferenza Episcopale rienza molto positiva per la Chiesa - Commissione degli operato- Spagnola: 1'Apostolato Secolare, spagnola, i cui frutti sono gia ri professionisti sanitari cristiani la Catechesi Liturgica, le Relazioni evidenti: una maggiore conoscenza (PROSAC). Coordinatore: D. Interconfessionali, la Pastorale So- ed un migliore apprezzamento del- Joan Vinas, Medico chirurgo del- ciale. la pastorale dei malati, una ripresa l'Ospedale Arnau di Vilanova de - La Pastorale della Sanità ha dei gruppi pastorali dediti a questa Lleida. partecipato attivamente, quale set- attività nelle parrocchie, una paro- tore, ai grandi Congressi di Evan- la della Chiesa che si fa sentire in - Commissione per la Forma- gelizzazione celebrati in Spagna: questo campo, la soddisfazione di zione. Coordinatore: P. Francisco « Evangelizzazione e uomo di og- molti malati che vedono un rinno- Alvarez, Provinciale dei Religiosi vato interesse per loro ecc. D'altra Camilliani. gi D (1985) e « Parrocchia Evange- lizzatrice » (1988). parte, la preparazione e la celebra- zione della Giornata del Malato ha - Commissione Pastorale del- - I1 Dipartimento della Pasto- costituito un catalizzatore fonda- le Cure Palliative. Coordinatore: rale della Sanità mantiene pari- mentale delle attività e delle perso- D. Marcelli Carreras, Cappellano menti dei contatti frequenti con il ne impegnate in questo campo. dell'ospedale S. Andrea di Manre- Pontificio Consiglio della Pastora- La Giornata del Malato viene sa (Barcellona) (cf. Allegato 1). le per gli Operatori Sanitari. preparata con grande accuratezza. - Inoltre siamo in contatto Una volta approvato il tema da Delegazioni diocesane della con gli organismi della Pastorale parte della Commissione Episco- Pastorale della Sanità Sanitaria in Portogallo, in Belgio, pale della Pastorale, il Gruppo in Francia, in Italia, negli Stati Nazionale elabora il progetto degli Le « Delegazioni Diocesane del- Uniti e in vari paesi dell'America Orientamenti per la celebrazione, la Pastorale sanitaria » hanno co- Latina. nei quali si profila il taglio con cui me finalità la promozione, il soste- si vuole affrontare il tema, si gno e il coordinamento, per inca- 4. Le attività fissano gli obiettivi, si propongono rico e in nome del Vescovo, dell'o- principali della Pastorale i contenuti, si indicano le materie pera evangelizzatrice della Chiesa Sanitaria della campagna e si segnalano diocesana nel mondo della sanità. in Spagna tutte queste attività per renderle Praticamente, sono state istituite operative su scala nazionale, dio- in tutte le diocesi, meno una. Tra i Tra le molteplici attività della cesana e locale. Le Giornate Na- Delegati figurano 33 cappellani, 14 Pastorale Sanitaria in Spagna, vo- zionali dei Delegati, con le quali ha inizio il programma, si basano zioni permettendo di svolgere l'as- no le esperienze di formazione sullo studio del tema. sistenza nelle migliori condizioni. degli operatori pastorali che si Gli argomenti e i temi delle stanno sviluppando nelle parroc- chie, nei vicariati e nelle diocesi. Giornate del Malato finora cele- 4.4. Rinnovamento della brate sono stati: Pastorale negli Ospedali - « Ero malato e mi avete 4.6. Gli Ospedali della Chiesa visitato ». (1985) La pastorale nell'ospedale è molto importante nel contesto del- La Chiesa (Ordini, Congrega- - « Gli ammalati ci evangeliz- la pastorale sanitaria. Per questo zioni Religiose e Diocesi) dispone zano ». (1986) abbiamo dedicato in ogni ambito di propri ospedali. I cambiamenti avvenuti nella Sanità spagnola - « Un trattamento più uma- sforzi tempo e immaginazione per cercare di rinnovarla. Queste sono hanno avuto ripercussione anche no. Umanizzazione dell'assisten- su di essi. za D. (1987) alcune delle principali azioni con- dotte: Nel 1980 venne organizzata una - « Gli ammalati più bisogno- « tavola rotonda » sugli ospedali si e meno assistiti ». (1988) 1. Abilitazione e formazione di proprietà della Chiesa, convoca- permanente degli operatori della ta e predisposta dal Segretariato - « Anche la famiglia conta. Nazionale della Pastorale sanitar- La famiglia del malato D. (1989) pastorale ospedaliera: in particolar modo dei cappellani. tia e dalla FERS. In seno ad essa - « Comunità per curare. La Le attività organizzate a questo venne creata la Commissione degli parrocchia e gli ammalati D. (1990) scopo sono molteplici. Ci limitia- Ospedali cattolici (COHIC) che mo a ricordare le più importanti: lavorò per due anni portando a - « Gesù è la salute. Chiesa e termine due grandi iniziative: uno salute D. (1991) - Riunioni mensili in molte studio sui suddetti ospedali (in- delle diocesi in questione. - « Scopri il suo mondo. completo perché non tutti vi parte- ciparono), e la pubblicazione del Chiesa e Sanità ». (1992) - Convegni interdiocesani e documento: « L'Ospedale cattoli- nazionali. co ». I1 Dipartimento della Pastorale - Corsi di formazione per ope- Sanitaria cura e distribuisce il ratori della pastorale ospedaliera. 4.7. Promozione di un laicato seguente materiale: manifesto, car- Se ne svolgono due o tre ogni anno toncino con stampate due preghie- impegnato nel mondo della a livello nazionale dal 1983. Sono sanità re, messaggio dei vescovi della più di 500 i partecipanti a questo Commissione Episcopale della Pa- momento. storale, catechismo per i bambini, Nel 1986 venne avviata all'inter- giovani e adulti, simbolo per la no del Gruppo Nazionale una liturgia, incontro di preghiera. 2. Pubblicazione del Documen- Commissione di Operatori Sanita- Inoltre, in collaborazione con la to della Commissione Episcopale ri Cristiani, che avrebbe organizza- rivista « Labor Hospitalaria D, della Pastorale su « L'assistenza to le prime Giornate Nazionali pubblica un numero monografico religiosa negli ospedali D. celebrate a Espinar nel 1987; sulla stessa, dedicato al tema della Diffusione e studio del Docu- avrebbe quindi elaborato un Piano Giornata. mento. di Azione approvato dagli stessi Curiamo in modo particolare partecipanti (Piano di Azione della che la Giornata del Malato sia 3. Giornate della Pastorale del- Commissione dei PROSAC). seguita e vissuta da tutta la comu- la Sanità Mentale. Né sono state La Commissione organizza ogni nità cristiana, non come qualcosa celebrate undici; il settore psichia- anno le Giornate dei PROSAC; di transitorio e di routine, o di trico richiede una specializzazione finora ne sono state celebrate cin- meramente folcloristico, ma come che abbiamo voluto promuovere que: a Saragozza, a Torremolinos, il traguardo di tutto un lavoro che mediante queste giornate e tenen- a Montserrat e all'Escoria1. Hanno ha seguito un preciso itinerario. do Incontri a livello regionale, partecipato alle stesse circa 500 Vogliamo che gli ammalati e i Corsi di Formazione Permanente e operatori sanitari (medici, infer- gruppi pastorali siano protagonisti assicurando la comunicazione pe- miere, ausiliari, personale subal- speciali nella preparazione e nella riodica, per mezzo di lettere circo- terno ecc.) celebrazione della Giornata. La lari del Coordinatore inviate a tutti La Commissione promuove Giornata riveste un carattere emi- i cappellani e alle comunità religio- ogni anno la celebrazione di un nentemente ecclesiale e pastorale. se degli ospedali psichiatrici. Seminario su un tema di Bioetica, offrendo alle diocesi gli opportuni suggerimenti e relazioni particola- 4.3. Regolamentazione 4.5. Sensibilizzazione delle reggiate. I temi studiati a tutt'oggi dell'Assistenza Religiosa comunità cristiane e sono: L'eutanasia; il segreto pro- negli Ospedali Formazione dei Gruppi fessionale e il diritto alla riserva- tezza; etica della qualità della vita; I1 25 luglio del 1985 è stato I1 sorgere di gruppi di assistenza Aspetti etici dell3Aids. firmato l'« Accordo-quadro sul- e di pastorale sanitaria nelle par- l'assistenza religiosa cattolica nei rocchie porta alla seguente e fon- centri pubblici ospedalieri P, che è damentale considerazione: le co- 4.8. Piano di azione stato pubblicato nel B.O.E. del 20 munità cristiane stanno ricuperan- sull'eutanasia e l'assistenza dicembre 1985. In seguito sono do la loro sensibilita nel campo ai moribondi usciti dei Documenti sull'attuazio- degli infermi e si impegnano sem- ne dell'Accordo con l'Istituto Na- pre più nella loro assistenza. Prima della presentazione in zionale della Sanità, con diverse La Commissione della Pastora- Assemblea Plenaria Episcopale Comunità Autonome e con Depu- le Sanitaria Parrocchiale ha reso delle Conclusioni dei PROSAC tazioni, Consigli e Municipi. noti i risultati di un sondaggio sull'« eutanasia D, è stato elabora- Grazie a questa normativa si operato in 2.070 parrocchie in to il « Piano di azione sull'eutana- sono posti i fondamenti giuridici tutta la Spagna e sta lavorando sia e l'assistenza ai moribondi H dell'assistenza religiosa negli ospe- all'elaborazione di alcuni Suggeri- approvato dalla Commissione per- dali pubblici, i quali fondamenti menti sulla pastorale degli amma- manente nella riunione del settem- faciliteranno sicuramente le presta- lati nelleparrocchie. Non si conta- bre 1989. I tre organismi impegna- ti direttamente nell'elaborazione La rivista « Labor Hospitala- Si tratta di un programma am- del Piano sono la Commissione ria » dei Fatebenefratelli svolge da bizioso il cui obiettivo fondamen- per la Dottrina della Fede, il anni un servizio preziosissimo per tale consiste nel promuovere nella Comitato per la Difesa deila Vita e la formazione integrale degli ope- Chiesa spagnola una riflessione, il il Dipartimento della Pastorale ratori di pastorale sanitaria in piu possibile partecipata, sopra la Sanitaria (Piano di azione della Spagna. Presto uscirà il primo salute e la sanità, al fine di traccia- C.E.E.). numero della rivista « Humani- re, ispirandosi al Vangelo, le diret- zar » dei Padri Camilliani. tive della presenza della Chiesa nel 4.9. La Formazione mondo. I tre grandi capitoli del Docu- 5. I principali programmi della mento sono: La formazione è uno degli Pastorale Sanitaria spagnola aspetti più importanti in questo 1. Salute e Sanità oggi. come in altri campi della pastora- I1 Gruppo Nazionale della Pa- 2. Salute e Sanità dal punto di le. Tutti gli « organismi » della storale Sanitaria ha elaborato il vista della fede. pastorale sanitaria hanno dedicato Programma di azione del Diparti- 3. Linee operative e priorità grande attenzione alla formazione mento della Pastorale Sanitaria della presenza della Chiesa nel ed hanno condotto numerose atti- per il triennio 1990-1993. Appro- campo della Sanità e della Salute. vità formative, quali: lo svolgi- vato dalla Commissione Episcopa- mento di corsi, seminari, giornate, le della Pastorale, esso è in corso La realizzazione del progetto conferenze, tavole rotonde ecc.; di attuazione. (cf. Allegato 2) comprende diverse fasi: l'istituzione di varie scuole (Bil- 1. Elaborazione del materiale bao, Siviglia, Barcellona, Madrid, Delle azioni programmate, ha per facilitare la riflessione persona- Valencia, Saragozza . ..). I Padri finito per assumere il rilievo mag- le e la condivisione di gruppo. Camilliani hanno avviato a Ma- giore la seguente: Elaborazione del 2. Presentazione del materiale drid il Centro Camilliano di Pasto- documento « Chiesa e Salute D. ai responsabili. rale Sanitaria. I Fatebenefratelli stanno portando avanti un Pro- gramma di Formazione sulla Pa- storale Sanitaria. La FERS orga- nizza numerosi corsi di formazio- Allegato 1 ne per le Religiose Sanitarie. I1 Dipartimento della Pastorale Sanitaria ha pubblicato in questi anni diversi « Dossiers » di docu- mentazione sui seguenti temi: ORGANIGRAMA - I1 cappellano al servizio del- DE LA PASTORAL DE LA SALUD EN ESPANA l'ammalato. - I1 cappellano, pastore della comunità ospedaliera. - I1 cappellano e la bioetica. Liturgia evangelizzatrice nell'ospe- COMISION EPISCOPAL DE PASTORAL dale. I - La sofferenza nell'ospedale, una sfida pastorale. DEPARTAMENTO DE PASTORAL DE LA SALUD - Assistenza e rapporti con il malato. - Primi passi nella pastorale della sanità mentale. - Pastorale e sanità. - Chiesa e Sanità. - La comunità cristiana e gli ammalati. - L'Eutanasia. - I1 segreto professionale e il diritto alla riservatezza. - Etica della qualità della vita. - Aspetti etici dellYAids. - Assistenza morale nell'ospe- dale. [ COMISION DE PAST I 1 CUIDADOS PALIATIV - I1 Delegato Diocesano della Pastorale Sanitaria. - La Pastorale Sanitaria in Spagna, ecc.

La Commissione per la Forma- zione ha elaborato due « Program- mi di formazione nella pastorale sanitaria D, uno per principianti, un altro di livello medio. 3. Studio dei materiali e raccol- Allegato 2 Per il prossimo triennio, che ci ta dei contributi (Fase diocesana). avvicina ancora di più al terzo millennio, il nostro obiettivo gene- 4. Celebrazione di un congres- rale sara quello della CEE: impri- so nazionale di Pastorale Sanita- piano di azione mere una nuova evangelizzazione ria. nel mondo della sanità. Gli obiet- 5. Redazione del documento. del dipartimento tivi specifici tornano perciò ad essere quelli del passato triennio, a 6. Presentazione dello stesso al- per la pastorale cui ne dobbiamo aggiungere due. la Conferenza Episcopale spagno- Quarto obiettivo: « Rinnovare l'a- la. sanitaria zione evangelizzatrice delle parroc- 7. Pubblicazione, diffusione e chie nel campo della sanità D; 8). attuazione delle linee operative per il triennio Dare impulso e sviluppare le no- approvate. stre relazioni con gli organismi ecclesiastici e civili, in ambito Giornata dell'ammalato 1993 nazionale ed internazionale » Per dedicata alla « Buona Morte H Spagna riuscire in questi obiettivi il Piano propone alcune iniziative. - Realizzare il Piano di azione I1 Piano elaborato dal Gruppo della CEE sull'assistenza ai mori- Nazionale della Pastorale Sanita- bondi. Introduzione ria vuole costituire un quadro di riferimento che delimiti l'azione Rafforzamento del gruppo di I1 Gruppo Nazionale della Pa- della pastorale sanitaria, permetta operatori sanitari cristiani storale Sanitaria, nel corso della la partecipazione di tutti e dia - Continuare la celebrazione sua XXIX riunione, riesaminando unità al lavoro pastorale condotto regolare delle Giornate Nazionali e i contributi inviati dalle Commis- in questo settore; infine aiuti a di- i Seminari di Bioetica. sioni e dai diversi Segretariati dio- stribuire le attività che si sono pro- cesani e interdiocesani, ha delinea- grammate nei differenti ambiti. - Promuovere il movimento to i grandi obiettivi e le azioni nelle diocesi dove esso non è principali del Piano del Diparti- ancora arrivato. mento per la Pastorale Sanitaria Obiettivo generale - Pubblicare un libro sui per il triennio 1990-1993. La valutazione condotta sul PROSAC: la loro storia e il loro Dare impulso ad una nuova contributo. triennio concluso ha messo in luce quali aspetti più significativi: l'isti- evangelizzazione nel mondo della sanità e della salute La pastorale Sanitaria oggi è tuzione permanente della Giornata conosciuta, valorizzata e apprezza- del Malato, l'avvio dei lavori delle ta nella Chiesa spagnola. Senza differenti Commissioni del Grup- fretta, ma nemmeno senza pause, po e, in alcune diocesi, un'accre- Obiettivi particolari si è andata sviluppando grazie sciuta sensibilità delle comunità all'appoggio della CEE, dei vesco- cristiane verso i malati più biso- Obiettivo 1. Illuminare le real- vi, e al lavoro entusiasta di molte gnosi, l'aumento della richiesta di tà, i problemi e le situazioni che si persone e gruppi che gli organismi formazione e dell'offerta di mezzi verificano nel mondo della sanità, diocesani, interdiocesani e nazio- formativi nell'ambito diocesano, e le loro implicazioni pastorali. nali hanno saputo animare, inco- la maggiore presenza dei PROSAC raggiare e coordinare. Resta anco- ecc. Iniziative ra un lungo percorso che speriamo L'analisi della situazione attua- di effettuare con l'aiuto del Signo- le del mondo sanitario, specchio 1. Dare impulso e sviluppare la re. della società in cui viviamo, pone riflessione teologico-pastorale sul- due grandi sfide: P. RUDESINDO DELGADO la sanità, la sofferenza e la morte, PEREZ coinvolgendo gli operatori pasto- 1. La promozione di una nuova rali, gli scrittori, i teologi, i cate- Direttore del Dipartimento della Pastorale Sanitaria cultura della sanita che, alla luce chisti e i pastoralisti. della Conferenza Episcopale Spagnola del Vangelo, dia un nuovo signifi- 2. Promuovere la riflessione in- cato alla vita, alla salute, alla terdisciplinare sopra i seguenti pro- malattia, alla sofferenza, alla mor- blemi etici, al fine di evidenziarli e te e all'assistenza. chiarirli: 2. La promozione di un'effetti- - Problemi etici nella psichia- va solidarieta con i poveri i quali, tria. nel campo della sanita, sono vera- - Etica della qualità della vita. mente molti: i malati e, tra loro, i più bisognosi e i meno assistiti. - Qualità dell'assistenza sani- Su entrambi i fronti, profonda- taria e responsabilità dell'operato- mente coincidenti, si dovranno re sanitario. intensificare gli sforzi e compiere 3. Elaborare un Documento su nuove azioni, che approfondisca- « Chiesa e Salute per tutti entro no e concretizzino la scelta eccle- l'anno 2000 D. siale verso i più poveri, una specia- le sensibilità per saper cogliere le 4. Prestare attenzione alle si- urgenze del momento e, allo stesso tuazioni conflittuali che possono tempo, un loro contributo all'uma- riscontrarsi nel mondo della sanità nizzazione della sanità, della soffe- ed avere sempre una parola illumi- renza, della vita e della morte. Nel natrice. cuore stesso dei problemi etici vi è un urgente bisogno di una nuova Obiettivo 2. Intensificare la so- cultura più solidale e più umana. lidarietà della Chiesa e della socie- tà verso i malati più bisognosi, 2. Rivitalizzare l'impegno delle Obiettivo 7. Stimolare la forma- soprattutto verso i malati termina- parrocchie nell'assistenza comple- zione specifica e permanente degli li, gli anziani, e i malati mentali. ta ai malati più bisognosi, soprat- operatori della pastorale sanitaria. tutto ai malati terminali, agli an- Iniziative ziani e ai malati di mente. Iniziative 3. Promuovere nelle parrocchie 1. Avviare quelle azioni del la conoscenza dei grandi problemi Piano di Azione della CCE sull'eu- della Sanità e la loro partecipazio- 1. Delineare programmi di for- tanasia e l'assistenza ai moribondi ne alla soluzione dei medesimi. mazione per operatori pastorali a che consistono nell'offrire un'assi- livello più basso e a livello medio. stenza completa ai malati termina- 4. Continuare nelle parrocchie li. a dare impulso alla creazione e al 2. Organizzare ogni anno uno o funzionamento dei gruppi di pa- due corsi di formazione permanen- 2. Studiare i grandi problemi storale sanitaria. che devono affrontare oggi in te per gli operatori pastorali ospe- Spagna i malati mentali e le loro dalieri. famiglie, promuovere il coordina- Obiettivo 5. Dare impulso al buon funzionamento dei servizi di 3. Collaborare alla preparazio- mento delle persone e delle istitu- ne dei programmi e alla documen- zioni ecclesiastiche, per quanto assistenza religiosa cattolica negli tazione dei seminari di bioetica che possibile, con la pubblica Ammini- ospedali. strazione per essere in grado di vengono organizzati. offrire l'assistenza necessaria. Iniziative 4. Operare e collaborare alle 3. Studiare la situazione degli 1. Appoggiare, assistere e sti- attività di formazione nei distinti anziani malati in Spagna e pro- molare i cappellani e le persone ambiti e settori: Scuole di Pastora- muovere il coordinamento delle idonee ad assolvere la loro missio- le Sanitaria, Brevi Corsi di forma- persone e delle istituzioni ecclesia- ne mediante l'organizzazione di zione per seminaristi, assistenti ai stiche, per quanto possibile, con la incontri, la visita e il dialogo con malati, volontariato ecc. pubblica Amministrazione, per es- gli stessi, l'offerta di strumenti e di sere in grado di offrire l'assistenza risorse ecc. 5. Organizzare un servizio di necessaria. documentazione, informazione e 2. Incoraggiare la comunione e pubblicazione di risorse e materia- Obiettivo 3. Rafforzare la co- la collaborazione tra i cappellani, le per la formazione degli operato- munione ecclesiale negli operatori tra i religiode e il personale ri della pastorale sanitaria. e negli organismi della pastorale sanitario e con le parrocchie. 6. Lavorare per inserire la Bioe- sanitaria. 3. Chiarire la definizione di « persona idonea », il suo campo tica come disciplina nella forma- Iniziative di azione, la sua formazione, i suoi zione dei futuri operatori sanitari. diritti e doveri. 1. Sviluppare la corresponsabi- Obiettivo 8. Stimolare e svilup- lità di tutti gli operatori della 4. Studiare le necessità a medio pare le nostre relazioni con organi- pastorale sanitaria, sia nell'elabo- termine del personale gia formato, dei religiosi o secolari, per prestare smi ecclesiastici e civili, nell'ambi- razione dei piani, sia nella loro to nazionale ed internazionale. attuazione. assistenza religiosa tanto nei centri ospedalieri convenzionati, come in 2. Stimolare il coordinamento quelli dove la detta assistenza non Organismi nazionali delle linee, degli obiettivi e delle è stata ancora regolata. attività delle diverse delegazioni diocesane di pastorale sanitaria, Obiettivo 6. Continuare nella - Commissioni, Segretariati rispettando il ritmo e le possibilità promozione di un laicato impegna- Episcopali legati alla Pastorale Sa- di ciascuna. to nel mondo sanitario. nitaria. 3. Dare impulso alla realizza- - Facoltà di Teologia, Istituti zione del Piano di Mutuo Soccorso Iniziative tra le Delegazioni della Pastorale di Pastorale, Bioetica, Seminari. Sanitaria come un modo di vivere 1. Organizzare ogni anno la - Caritas. la comunione ecclesiale tra loro Giornata dei PROSAC come luo- stesse. go di incontro, riflessione, impe- - Volontariato. gno. 4. Avviare esperienze di reci- - Ministero della Sanità. proca conoscenza e collaborazione 2. Promuovere la celebrazione con la Chiesa Latino-americana. annuale di un « seminario » su un - Altri. tema di bioetica, come un modo Obiettivo 4. Dare impulso al per facilitare la formazione etica rinnovamento dell'azione evange- del PROSAC perché abbiano la Organismi internazionali lizzatrice delle parrocchie nel cam- possibilità di avere voce nella Chie- po della sanità. sa e nella Sanità. - Pontificio Consiglio della 3. Incoraggiare la creazione e il Pastorale per gli Operatori sanita- Iniziative funzionamento della Commissione ri. del PROSAC in tutte le diocesi. 1. Risvegliare nelle parrocchie - Federazioni internazionali: la coscienza della loro missione 4. Ampliare la Commissione CICIAMS, Medici Cattolici, Cari- sanante e sviluppare le loro risorse Nazionale del PROSAC con rap- tas Internazionale. per il miglioramento delle condi- presentanti PROSAC di tutte le zioni sanitarie. SIPS. - Altri. pastorale sanitaria in Cile una rifessione piu che una relazione

I1 Cile, situato nella parte sud- salute; nel frattempo si è fatta Per questo la Caritas del Cile si occidentale delI'America Latina, largo l'economia di mercato, dan- sente in dovere di ringraziare il ha una superficie di circa2.000.000 do vita a strutture sanitarie priva- Medica1 Mission Board degli Stati Km2, includendo la parte continen- te, cliniche ed ospedali tecnologi- Uniti d'America, per l'apporto tale e 1'Antartide. La sua configu- camente più sviluppati, ma desti- significativo offerto attraverso razione geografica è estremamente nati ad occuparsi dell'assistenza l'invio di Farmaci, Vitamine e complessa: grandi distese deserti- sanitaria di una piccola porzione Kits, e di strumenti essenziali per che nel Nord del paese, terre con della popolazione, di quella che la chirurgia minore. Sarebbe lungo abbondante vegetazione a Sud, e dispone di ricchezze e privilegi: gli descrivere l'esperienza vissuta in fra di esse una zona centrale con ospedali pubblici sono progressiva- questo tempo, durante il periodo ambienti aridi e mediterranei. La mente decaduti a causa del siste- della dittatura, e sarebbe ancora sua popolazione, all'incirca 14 mi- matico abbandono dovuto ad in- più lungo elencare le sofferenze dei lioni di abitanti, si concentra so- sensibilità. tanti e di ciascuno in particolare. prattutto nella regione centrale, In questa fase storica, la Chiesa Troppi individui sono venuti meno ciò che implica una notevole dispa- è stata presente? Come? per la mancanza di un'opportuna rità della densità locale. Esiste A) Sostenendo e accompagnan- assistenza. perciò una popolazione polverizza- do l'infermo nella sua dimensione La seconda tappa si inquadra ta che vive lontano dai centri spirituale e con la concentrazione nel ritorno al sistema democratico. urbani, un terzo della quale in di poche risorse materiali, offren- L'economia di mercato prende pie- condizioni di estrema povertà. do l'attenzione primaria ai più de definitivamente, con il chiaro In tutto il Paese si registra una poveri ed emarginati dalla società. sforzo delle autorità perchè tale situazione di emarginazione di ri- economia sia sociale, tornando a levanti proporzioni, il che compor- B) Formando del personale vo- mettere al centro della stessa ta, senza dubbio, un grande lavoro lontario, idoneo per assistere e « l'uomo D. per l'assistenza sanitaria e l'atten- accompagnare i malati. Senza dubbio, con un'incredibi- zione primaria verso particolari C) Animando lo stesso corpo di le velocità subentra il consumismo gruppi umani. volontari affinché venisse inserito - come sistema e forma di vita, il In tale contesto la Chiesa si nella Pastorale Sanitaria, a livello materialismo pratico che rimpiaz- rende operativa conducendo nelle diocesano. za quello ideologico - facendo scadere, in questo modo, i valori, ventisei diocesi cilene una attenta D) Assicurando la formazione pastorale sanitaria: essa si avvale la cultura ed affievolendo la fede professionale di medici e infermie- religiosa. della Caritas che coordina e pro- re nella Pontificia Università Cat- muove iniziative nel quadro delle Nasce così la nuova povertà, tolica, la cui opera si è confermata prodotto dell'economia di merca- attività materiali-spirituali al fine praticamente insostituibile. di far fronte alle necessita più to, che si unisce a quella classica, urgenti degli emarginati dalla so- con la conseguenza che l'una e cietà che vivono nella sofferenza. l'altra si alimentano a vicenda in Per questo, più che una sempli- maniera impressionante, provo- ce spiegazione, mi si consenta una cando una crisi morale che dan- riflessione: neggia profondamente la salute del Vi è una Chiesa che spera, che popolo. guida con amore le pecorelle all'o- I1 Ministero per lo Sviluppo, in vile, che raccoglie la voce del due occasioni, ha comunicato che Pastore con obbedienza. Ma vi è in Cile, su una popolazione com- anche una Chiesa che cerca, si plessiva di quattordici milioni di interroga, che commette errori, abitanti, vivono cinque milioni di che inciampa nei corpi lacerati dei poveri, privi di ciò che è indispen- tossicodipendenti, degli alcoolizza- sabile alla sussistenza; di fatto, ti, dei sieropositivi emarginati, de- questa nuova povertà apre le porte gli sfortunati colpiti dalle differen- alla tossicodipendenza, all'alcooli- ti malattie, degli inabili, degli han- smo, male endemico del Cile, alla dicappati che non hanno accesso ai prostituzione infantile e al diffon- Centri sanitari, di ricupero e di dersi dellJAids, con un aumento promozione. che, in un solo anno, è stato Non si tratta di due chiese: superiore al trenta per cento. Non entrambe appartengono alla mede- è difficile immaginare, perciò, il sima Chiesa sostenuta dalla spe- deterioramento sistematico della salute, soprattutto nella fascia più ranza che il Vangelo penetri nelle menti e nei cuori. giovane della popolazione. I1 popolo cileno, negli ultimi due decenni, ha vissuto due tappe: Tossicodipendenza una prolungata, a causa del siste- ma politico autoritario, il cui costo In relazione a questa situazione, sociale è ricaduto sui più poveri, qualche cenno ad esperienze a particolarmente nel campo della volte amare, ma non per questo meno rilevanti, circa gli aspetti più to e volontari. I1 loro obiettivo è gente enormemente in difficoltà a distruttivi della salute, quali l'e- quello di far uscire il malato da causa dell'indifferenza e dell'intol- marginazione, la povertà, la diffe- quella situazione per reinserirlo leranza di quelli che hanno paura renza di condizioni sociali, vale a nella società. di essere contagiati. dire: tossicodipendenza, alcooli- Ricordiamo ciò che ha detto smo e Aids. l'Arcivescovo Card. O'Connor nel La tossicodipendenza si riscon- Aids corso della Conferenza internazio- tra tra il 30 e il 40% della gioven- nale del 1989 (N Vivere, per- tù, comprendendo i bambini in età ché? »), quando ci parlò dell'in- scolare delle fasce più emarginate Dinanzi al problema dell'Aids contro, il giorno di Natale, con i dalla società. la Caritas cilena è stata - senza malati di Aids. Quell'esempio ci Le sostanze più utilizzate sono dubbio e non senza difficoltà - la ha dato la forza di convivere con la marijuana e il Neoprén. La prima a dare inizio ad una azione loro anche la notte della Natività, prima non provoca dipendenza efficace e continuativa di preven- compleanno dell'intera umanità. fisica ma psicologica, la cui conse- zione, formazione e assistenza dei Nella nostra « Casa di Acco- guenza più importante è che « il malati, i quali soffrono sapendosi glienza » si trovano 32 malati futuro si confonde con il passato emarginati da gran parte della terminali di Aids per aprirsi alla con la perdita del senso morale e la popolazione. Purtroppo è in pieno luce della pienezza della vita. Solo morale; ne deriva quella che viene corso una campagna riduzionista, a Santiago e a Valparaiso seguia- chiamata una sindrome demotiva- sviluppata dal Ministero della Sa- mo e assjstiamo a domicilio 250 zionale »: la perdita assoluta del nità, e che si vale dei mezzi di infermi. E così che si ripercorre il significato della vita. I1 Neoprén, comunicazione per realizzare un'a- cammino del Buon Samaritano che è un solvente organico usato zione preventiva della malattia, che, invece, perdiamo di vista come collante, agisce sul sistema attraverso l'uso del preservativo. I1 troppe volte, a causa dei « raccor- nervoso centrale distruggendo pro- Canale 13 della Pontificia Univer- di anulari » che ci immettono gressivamente i neuroni. In poche sità Cattolica e un canale privato si velocemente sulle autostrade dove parole, il tessuto più nobile del sono rifiutati di trasmettere questo è vero che si avanza velocemente, programma offrendo all'intero cervello « si scioglie D, e si mani- ma senza vedere gli uomini che ci festa sul piano del comportamento Paese un esempio di coerenza con i sono vicini; dobbiamo fermarci un con la perdita di ogni interesse per principi cristiani, nella difesa del istante per avvicinarci a Lui e la propria persona e per gli altri, patrimonio culturale. condividere il dolore che purifica e provoca un'anestesia morale e il Per questa categoria che soffre ci rende adulti. soggetto non riconosce piuaffetti, la Caritas è la prima ad attivarsi, regole, vincoli, né norme. E usato ad occuparsi e ad accogliere questa soprattutto dai bambini e dagli Aborto adolescenti. Nell'ultimo decennio i quadri psichiatrici che fanno rife- Nel nostro Paese il problema rimento all'uso di questa sostanza dell'aborto provocato è di vaste corrispondono circa al 50% delle dimensioni, analoghe a quelle del visite negli Istituti di Sanità Men- mondo opulento e edonista del- tale. Non è il caso di riferire le l'Occidente sviluppato. Sebbene le immagini tristi di automutilazione, statistiche al riguardo non siano enucleazione degli occhi, macula- molto precise (si riferiscono solo zione ed etero-aggressione. Basti ad aborti che chiamano in causa il sapere che la droga induce fenome- medico) le cifre di questo flagello ni analoghi al terrorismo: già il sono allarmanti. Si è stimato che 16% delle abitazioni sono state in Cile vi siano ogni anno più di assalite. Di fronte a questo flagello 180.000 aborti provocati, dei qua- vi è solo la Chiesa, e molto li, un 40% di essi sono praticati precariamente, che porta avanti dagli adolescenti. Oggi praticare alcuni modestissimi centri di ricu- un aborto in Cile è facile come pero per tossicodipendenti, por- ottenere una visita medica. E per tando assistenza pastorale nei cen- questo che la difesa della vita e il tri di detenzione per giovani e per diritto a nascere dei bambini devo- adulti. no essere riaffermati con urgenza attraverso l'aiuto delle madri e mediante un'adeguata educazione Alcoolismo sessuale, dove si privilegi e si enfatizzi il valore della famiglia L'alcoolismo è un male endemi- come un bene superiore e fonda- co del Cile. Nel nostro paese mentale della società e della sessua- l'alcool provoca situazioni dispera- lità umana. te a livello individuale e familiare in una parte rilevante della popo- lazione. I1 25% della popolazione Prevenzione è costituita da grandi bevitori (il 5% alcoolizzati, il 20% bevitori Tutto sembra indicare che il eccessivi), e si constata purtroppo grande compito che ci aspetta per sempre di più che l'assunzione di risolvere questi problemi sia quello alcool riguarda anche le donne e i di operare, mediante una Pastora- giovani. le della Prevenzione, sui gruppi Di fronte ai due suddetti proble- sociali più vulnerabili ed esposti mi la Chiesa si è attivata istituen- quali i bambini e gli adolescenti del do, a livello parrocchiale, dei Cen- mondo « marginale D. tri di Ricupero per Tossicodipen- Dietro la storia di ogni tossico- denti e per Alcoolizzati, in cui dipendente, di ogni ragazza-madre lavorano professionisti a pagamen- e di ogni aborto, vi è una prema- tura mancanza di affetto, risultato cedere tutti uniti, prevenendole dai del suo personale religioso e laico: della mancanza di un nucleo fami- mali sociali che immobilizzano la - 7 ospedali, 1200 posti letto liare basato su solidi principi mo- salute spirituale e fisica di tanti (assistenza primaria e secondaria). poveri che oggi giacciono lacerati e rali. Le mie parole potrebbero - 1 ospedale universitario per lasciare un alone di pessimismo, colpiti ai margini della strada. Alla radice di tanto male vi è I'emargi- la formazione dei medici e delle non ne dubito, ma vi è una realtà infermiere; fornisce ogni anno alla che lascia intrawedere un orizzon- nazione. Soprattutto i medici, gli infer- società un quarto dei professionisti te di speranza. Il Cile è una di questo settore. nazione dove si riscontrano tutti i mieri e gli altri membri del perso- mali della fine di questo secolo; nale sanitario, volontari, sacerdoti - 21 congregazioni religiose ma esistono valori fondamentali e religiosi, sono chiamati ad essere che lavorano nel settore sanitario. ancora vivi e difesi con sincerità, l'immagine viva di Cristo e della - 446 Centri sanitari legati alle ovvero, i valori della famiglia, sua Chiesa nell'amore per i malati parrocchie e coordinati dalla Cari- fondamento di ogni societa sana. e per coIoro che soffrono. tas cilena, i quali offrono assisten- I1 Cile è un paese che vive E necessario che questa precisa za sanitaria primaria e didattica intorno alla famiglia, sinonimo di eredità lasciata alla Chiesa da con personale volontario. Gesù Cristo, « medico della carne amore dove, per esempio, le madri - Un centro nazionale per la non si stancano di esserlo, né per e dello spirito », non solo non si distribuzione dei farmaci. pessimismo, né per paura della affievolisca mai, ma venga valoriz- societa, dove, al contrario, si in- zata e sempre più arricchita me- - Una Casa di Accoglienza contrano famiglie numerose per diante il ricupero e un deciso per i malati di Aids. propria volontà in tutto responsa- rilancio dell'azione pastorale - Una scuola nazionale della bili a livello sociale. Questa carat- « verso gli infermi e coloro che Caritas per gli ausiliari; ogni anno teristica che più di un cileno defi- soffrono n, tenendo a mente ciò vi accedono 200 giovani, con un nirebbe « ovvia D, e alla quale non che affermava il Cardinal Ratzin- Dipartimento per il Volontariato si conferisce il peso che merita, è ger: « Una visione del mondo che (DEVOL). Si tratta di 2.000 volon- una caratteristica comune che mol- non riesca a dare un significato al tari che assistono gli anziani, i te nazioni ci invidiano. dolore e a renderlo prezioso, non bambini, i giovani e i malati, in Dinanzi a questo quadro socio- serve affatto. E certamente neces- coordinamento con il Dipartimen- sanitario mi sembra doverosa sario fare il possibile per alleviare to della Pastorale Ospedaliera. un'ultima riflessione. Per diffon- il dolore di tanti innocenti e per Possiamo affermare che non vi dere 1'Evangelizzazione occorre limitarne la sofferenza; tuttavia, è un solo ospedale dove non vi sia tornare immediatamente a guarda- poiché una vita umana senza dolo- un volontario che annuncia la re con amore ed impegno educati- re non esiste, chi non è capace di venuta di Cristo, permanente no- vo agli adolescenti e ai bambini, accettare il dolore rifiuta l'unica vità ed unica forza di ricambio poiché sono loro quelli che si purificazione che ci converte in nella vita dell'uomo e della sua aprono alla vita. Donar loro la adulti n. storia. nostra amicizia e la nostra guida Per concludere, riporterò una vuol dire entrare a far parte delle breve sintesi della struttura della P. BALDO SANTI, O.M.D. loro famiglie, incoraggiarle a pro- Chiesa cilena nel campo sanitario e Vice-Presidente Esec. della Caritas-Cile accrescere la presenza della chiesa tra gli infermi

Esprimo innanzitutto la gratitu- agli anziani e invalidi, a domicilio; corsi internazionali di disegno per dine della Chiesa cubana al Santo il loro numero infatti è più elevato ragazzi, componimenti letterari Padre per avermi nominato mem- di quelli assistiti nei centri. ecc. Far conoscere episodi eroici di bro del Pontificio Consiglio della Sarebbe quanto mai opportuno ragazzi e di giovani a favore dei Pastorale per gli operatori sanita- sensibilizzare e promuovere queste malati. Premiare i migliori. Tutto ri. I1 mio grazie anche al Cardinale esperienze attraverso la rivista ciò favorirebbe la valorizzazione e Fiorenzo Angelini, presidente del Dolentium Hominum » ed altri l'imitazione per attuare, da parte Pontificio Consiglio, per aver pre- mezzi divulgativi. Considero quan- dei ragazzi, i valori evangelici. so l'iniziativa di presentare il mio to mai importante il compito dei Non posso poi dimenticare di nome al Santo Padre, affinché ministri laici dell'Eucaristia che, essere latino-americano e che il facessi parte del Pontificio Consi- con grande impegno e sacrificio, tema « Chiesa e Salute nel mon- glio insieme a eminentissimi cardi- portano il pane della vita ai più do » richiede con urgenza una nali, arcivescovi, vescovi, prelati, dimenticati. Abbiamo pochi sacer- presa di coscienza all'interno della religiose e laici. doti e non bastano per tutti quelli problematica sanitaria dell'infan- La Chiesa cubana, così lontana che chiedono la Comunione. zia nell'America Latina e nei Ca- geograficamente da questo conti- In secondo luogo, sarebbe raibi. nente europeo, tuttavia è tanto quanto mai opportuno stabilire Sentiamo l'impegno e la missio- vicina al cuore di Pietro, il quale una data fissa per la celebrazione ne come Chiesa di operare per la ha manifestato in innumerevoli della Giornata Mondiale del Mala- sopravvivenza e lo sviluppo dei occasioni il suo amore di predile- to, sostenendola ogni anno con bambini evitando la morte di mi- zione per il nostro popolo; senza materiale e strumenti pastorali. lioni di loro prima della fine di dubbio è stato questo amore a In terzo luogo, promuovere questo secolo. spingere Lei e il P. José Luis un'organizzazione ecclesiale soste- Un affettuoso saluto della Chie- Redrado a visitare in tre occasioni nuta da questo dicastero per i la nostra amata isola. La Chiesa sa cubana a Sua Eminenza Reve- diversi operatori cattolici in campo rendissima, ai suoi collaboratori e cubana Le è perciò molto grata per sanitario: medici, infermieri, far- a tutta questa distinta assemblea. l'attenzione che ci ha dedicato e macisti ecc. assegnando loro com- per quanto da lei fatto presso le piti precisi sul piano organizzativo S.E. Mons. MARIANO massime autorità civili affinché ed operativo. VIVANCO VALIENTE religiose consacrate al servizio de- Infine, sensibilizzare i ragazzi Vescovo di Matanzas gli infermi, potessero lavorare ne- giovani ai problemi sanitari tenen- Presidente della Commissione gli ospedali del vostro paese. do conto che i ragazzi di oggi sono Episcopale Cubana Dal Suo intervento, è scaturita la Chiesa di domani, indire con- per la Pastorale degli operatori sanitari una richiesta e un'aspirazione che, sebbene non abbiano ancora tro- vato piena attuazione, sono vive nel cuore di tutti, vescovi, sacerdo- ti, religiose e laici cubani. Merita poi pieno apprezzamen- to quanto compiuto da questo dicastero, le sue molteplici attività da ogni parte del mondo, e per aver dato alla Chiesa la posizione che le spetta nel campo della sanità e della salute. Consideriamo poi quanto mai positive le Conferenze internazio- nali promosse da questo Pontificio Consiglio. Mi limiterò a formulare alcune idee che potrebbero essere prese in considerazione. In primo luogo, apprezziamo moltissimo il Volontariato, che a Cuba chiamiamo Gruppi di visita- tori degli infermi; questi, insieme ai Ministri dell'Eucaristia, hanno dedicato il massimo impegno nel lavoro disinteressato accanto ai malati e nell'assistenza spirituale ai medesimi. Ogni domenica, ogni giorno festivo religioso, ogni pri- mo venerdì del mese, questi gruppi collaborano con i sacerdoti portan- do la comunione agli ammalati, federazione internazionale delle associazioni mediche cattoliche

Durante l'anno passato la Fede- relazione rendere un mio omaggio Questa Organizzazione è impegna- razione ha continuato a pubblicare personale al Dr. Hugo Obiglio, il ta nei centri di Ginevra, Vienna, il suo bollettino d'informazione, vicepresidente, per la sua energia Parigi e New York, che controlla- in quanto il suo obiettivo principa- ed il suo tempo spesi nella promo- no parte del lavoro dell'organizza- le è quello di interessare altre zione della Federazione in quel zione Internazionale. Per esempio, Istituzioni Cattoliche al nostro la- Continente. La Conferenza Epi- a Ginevra l'organizzazione Mon- voro, ma l'altro suo compito im- scopale dell'America Latina è as- diale della Sanità, ed a New York portante è quello di fare conoscere sociata ad una riunione nella Re- le Nazioni Unite. La Federazione la Federazione fra le organizzazio- pubblica Dominicana che si terrà spera di avere un giorno un status ni e le Istituzioni non cattoliche nel dal 9 all'll Luglio prossimi, orga- di organizzazione non governativa campo dell'etica. Nel Settembre nizzata dall'Associazione Domini- all'Organizzazione Mondiale della 1990 la Federazione ha tenuto il cana di Medici Cattolici sotto il Sanità, dedicata soprattutto allo suo quarto Congresso Internazio- patrocinio della Federazione, che sviluppo delle atttività sanitarie nei nale annuale a Bonn e le nove verrà da me rappresentata. Si terrà paesi non sviluppati, ma è consa- relazioni degli atti sono ora dispo- un congresso per la creazione di pevole che è desiderio della Santa nibili in inglese o in tedesco (15 una struttura regionale per 1'Ame- Sede avere un input medico catto- dollari statunitensi) e si possono rica Latina. lico in queste Organizzazioni. avere richiedendoli alla Segreteria Avranno luogo anche delle riu- La Croazia e la Nigeria hanno Amministrativa FIAMC, Palazzo nioni accademiche e verranno di- richiesto di fare parte della Fede- S. Callisto, 16 00153 Roma, Italia. scusse le etiche dei problemi in razione e stiamo aspettando di Durante il Quarto Congresso In- psicoterapia, l'alta tecnologia me- ricevere da loro la documentazione ternazionale annuale, sono orga- dica e la riproduzione aiutata. necessaria. La struttura centrale nizzate delle riunioni regionali che Questo è l'apice di un vasto e delle Federazioni dipende dal duro hanno luogo a metà del quarto durissimo lavoro effettuato dal lavoro del nostro Segretario Gene- ciclo annuale. La zona europea ha nostro vicepresidente. Egli ha or- rale Professor Osswald, dal nostro organizzato il suo Congresso sul ganizzato anche un rapporto di tesoriere Dr. San Filippo, ed dal tema di « La Medicina all'alba del lavoro fra l'Associazione di Medi- nostro assistente ecclesiastico terzo Millennio » e si svolgerà a ci Cattolici a Buenos Aires ed il Mons. Cassidy. I nostri ringrazia- Venezia dal 25 al 28 Marzo 1992. Centro di Ricerca Bioetica, ed il menti alla Signora Biondi che è la Per informazioni rivolgersi a: Se- Centro Argentino di Morale Etica, segretaria amministrativa part-ti- greteria del Congresso, A.M.C.I., Biologica e Medica, per preparare me. Via della Concilizione 15, 00193 un'archivio di base sulla Bioetica. La Federazione ha lanciato un Roma, Fax: 06/6869102. I1 Cardinale Quarracino, Arcive- appello per ricevere 200.000 dolla- Fra gli altri argomenti, verran- scovo di Buenos Aires, lo ha ri statunitensi per aumentare la no presentati in seguito le relazioni invitato a costituire un Comitato nostra rete di uffici, necessari per che enfatizzano l'importanza del- per la protezione ed il diritto alla l'efficiente gestione della Federa- l'ambiente nella sua relazione con vita. zione. Sono stati donati circa la qualità della vita; l'importanza L'area Oceanica comprende 22.000 dollari statunitensi. Le fon- dell'etica, per i medici ed i proble- l'Associazione Neozelandese, che, ti di possibili donazioni saranno mi di alcuni giovani medici in fra gli altri paesi, lavora a stretto sempre le benvenute per aiutare la Europa. Fra qualche mese nell'a- contatto con altri professionisti nostra missione. rea asiatica si terrà un Congresso a per la realizzazione di eccellenti Dott. THOMAS LINEHAN, M.D. Bangkok, da11'8 all'l l Novembre, pubblicazioni ed anche, a volte, Presidente FIAMC il cui tema sarà « L'Aids, la Vita, per formare delle delegazioni il cui Federazione Internazionale delle l'Amore D. 11 Congresso si aprirà compito è quello di incontrare i Associazioni Mediche Cattoliche con la relazione del Dr. Alimurung corpi governativi sui problemi mo- (è stato Presidente della Federazio- rali emergenti. Quest'anno un ne alcuni anni fa). Per informazio- esempio eccellente di tale lavoro è ni rivolgersi alla Segreteria del dato da una recente pubblicazione Congresso, St Louis Hospital, 215 distribuita dall'ufficio Pastorale Salthorn Road, Bangkok, Tailan- dell'Arcidiocesi di Wellington. dia. Questo Simposio era su « Amore e La Federazione Indiana delle Protezione per la Persona Uma- Associazioni Cattoliche svolge un na », i Medici e gli avvocati catto- ruolo importante nel lavoro del lici con sua Eminenza il Cardinale Centro Bioetico FIAMC a Bom- William vi hanno tutti preso parte bay, un Centro costituito da un ex per realizzare un lavoro tale da Presidente, il Dr. Chicot Vas. Essa essere un esempio per le altre realizza delle relazioni etiche ed ha nostre Organizzazioni. dei gruppi che lavorano sui proble- La Federazione valuta i suoi mi morali. associati dell'Organizzazione Cat- L'area Latino-Americana esiste tolica Internazionale, in quanto è dal 1986 circa ed è ora composta un corpo che fra i suoi associati da parecchi paesi di quella zona. incorpora tutte le Associazioni lai- Per me è un piacere in questa che riconosciute dalla Santa Sede. aiutare i bisognosi, compito eminente dei farmacisti cattolici

È un grande piacere ed onore anche intenzionali - che potreb- vorrei chiedere a Sua Eminenza di rivolgermi a Voi in questo illustre bero essere evitati se i farmacisti aiutare a facilitare i buoni contatti Comitato della Chiesa Cattolica. fossero inclusi nel processo del fra noi e quei membri delle Confe- A nome della Federazione Interna- pensare e del formulare. renze Episcopali che sono respon- zionale dei Farmacisti Cattolici Noi Farmacisti Cattolici, a cau- sabili del Settore della Sanità. esprimo i miei più sinceri ringrazia- sa della nostra estesa conoscenza In quanto farmacisti competen- menti per avermi dato questa pos- del soggetto, del nostro accesso ti, siamo pronti ad offrire dei sibilità di presentare la nostra alla documentazione più recente e consigli in tutti i campi riguardanti organizzazione, di mettervi al cor- dei nostri contatti con l'industria, l'uso dei medicinali. rente sulle nostre attività e di siamo nella posizione di offrire Illustri delegati, spero di essere informarvi circa i nostri progetti alla Chiesa il nostro appoggio. riusciuto a descrivere brevemente per il futuro. In linea generale, non si deve quanto sia importante i1 lavoro del Lo sviluppo estremamente velo- permettere di screditare il medica- farmacista cattolico, nell'assistere ce che avviene nel mondo ed anche mento - il medicamento che ha la Chiesa a far fronte ai casi nella Chiesa ci costringe a riesami- portato giovamento e aiuto agli d'emergenza e ad affrontare la nare rapidamente la nostra cono- essere umani per migliaia di anni e realtà nel campo summenzionato. scenza, che pensavamo essere in- il cui sviluppo è portato avanti da Ovviamente questa realtà non ri- violabile (indiscutibile), e ci fa delle moltitudini di scienziati alta- guarda solamente la Chiesa di modificare le nostre percezioni. mente qualificati. In questo conte- Roma ma anche tutti i livelli Anche nel campo della farmacia sto dobbiamo fare menzione anche regionali e locali della Chiesa. incontriamo le stesse tendenze del- del fatto che i mezzi della terapia Voglio sottolineare ancora una lo sviluppo, che superano la nostra dell'ormone capaci di apportare volta la nostra ferma intenzione di capacità lavorativa giornaliera, ma dei rimedi possono lenire il dolore cooperare - a vantaggio degli dobbiamo affrontare la realtà, es- e curare le malattie, a condizione esseri umani - con tutte le orga- sere impegnati in problemi e far che le prescrizioni mediche venga- nizzazioni presenti, di sostenere e fronte a delle situazioni sconosciu- no osservate attentamente. di integrare le loro attività che te fino a poco tempo fà. Se il Camilliano Padre Roul richiedono l'aiuto di un farmaci- Anni fà i nostri soci francesi Matte, un medico, sacrifica la sua sta. erano considerati essere molto al- vita ed il suo lavoro per combatte- Infine vorrei affermare che i l'avanguardia per quel che riguar- re la lebbra nella zona dellYAmaz- farmacisti cattolici, motivati so- dava i loro impegni, non solo per zonia, ciò è dovuto in grandissima prattutto dal Vangelo ed impegna- come si occupavano dei medica- parte alla farmacia che gli fornisce ti, considerano l'aiutare i bisogno- menti, ma anche a causa del loro la base e l'attrezzatura necessaria si come il loro compito più emi- impegno sociale nel dare consigli e per adempiere al suo compito. nente. informazioni esaurienti a coloro Durante il conflitto armato in Infine vorrei darvi dei dati reali che chiedevano aiuto. Croazia, mi è stato chiesto di sulla nostra organizzazione. Oggigiorno essi devono fare dei aiutare la clinica universitaria di Vi sono circa 2.000 membri grossissimi sforzi per differenziarsi Zagabria. Grazie alla cooperazio- iscritti in 15 paesi. Raggiungiamo nella concorrenza con altre orga- ne di « Katholischer Akademiker- il numero di circa 10.000 farmaci- nizzazioni e Servizi Sanitari. verband Osterreichs » e all'aiuto sti. In questo momento i gruppi Attualmente la Chiesa non è più della mia famiglia, sono state più numerosi sono quello francese in grado di proseguire la tradizione prontamente spedite alla clinica le e quello italiano con circa 500 della medicina come faceva in medicine necessarie. membri iscritti. precedenza a causa della riduzione Noi farmacisti, avendo a nostra In Belgio esistono due gruppi della disponibilità umana delle disposizione tutti i mezzi di cui linguisticamente separati. Essi so- congregazioni e degli ordini reli- abbiamo bisogno, siamo in grado no molto diffusi acausa della loro giosi che lavorano nel Servizio di giudicare e di determinare il rigida direzione. E già da parec- Sanitario. valore dei medicamenti - anche chio tempo che questi due gruppi Noi sappiamo che soprattutto i da un punto di vista finanziario - si occupano della prevenzione del- nostri soci italiani appoggiano la e di occuparci del loro uso appro- la droga. Chiesa nella realizzazione degli priato. Per nessun motivo il medi- I1 gruppo tedesco si sta ricosti- incarichi umanitari e constatiamo camento deve subire un processo tuendo ora. con piacere che alcuni membri di deprezzamento ed una riduzione Holger Gotzendorff, il loro pre- aiutano il Consiglio della Santa del suo valore prima che sia nelle sidente appena eletto, cerca di Sede. mani dell'utente. persuadere specialmente i farmaci- I1 rapido progresso nel campo Io sono convinto di essere in sti giovani alla cooperazione. della medicina e le prospettive di grado di offrire una buona coope- Poco tempo fa il gruppo polac- conclusioni nuove e sensazionali razione a quelle autorità della co è stato accettato dalla Confe- rendono quasi impossibile ad una Chiesa, impegnate in tutto il mon- renza Episcopale locale. Posen è i1 persona semplice giudicare e valu- do a sollevare la situazione degli centro dal quale essi si diffondono tare pienamente un medicamento e esseri umani nei casi d'emergenza, in tutto il paese. le sue caratteristiche curative. delle persone bisognose, di quelle In Austria abbiamo circa 110 Nella nostra vita di tutti i giorni povere e che soffrono per malattie. membri e molti amici. siamo spesso messi a confronto Per intensificare il lavoro dei Aiutiamo i nostri colleghi in con errori di interpretazione - farmacisti cattolici per la Chiesa Slovacchia, in Moravia ed in Un- gheria. Essi stanno per costituire gruppi. Ma non è facile promuo- il congresso hanno la responsibili- un gruppo. verli. tà di ogni congresso. Gli aiutiamo anche sulla loro I gruppi in Svizzera ed in Lus- Durante la nostra ultima riunio- strada professionale verso I'indi- semburgo sono piccoli ma non per ne Co.Ex. a Vienna 14 giorni fa, pendenza. questo inattivi. abbiamo deciso che l'attuale vice- Da Vienna cerchiamo di costi- I1 compito principale della FI- presidente Dr. Mottironi dovrebbe tuire dei gruppi in Slovenia, Croa- PC è quello di mantenere il contat- presentare le nostre idee, in manie- zia ed Ucraina. to con tutti questi gruppi nazio- ra più decisa di prima, alla Santa A causa delle nostre possibilità nali. Sede a Roma. La sua funzione è linguisitche, cerchiamo dei farma- Ogni quattro anni organizziamo anche quella di mantenere il con- un congresso. L'idea preminente è cisti in Ungheria. Sfortunatamente tatto con le organizzazioni favore- L'assistenza all'essere umano ». voli. attualmente la loro situazione è Per esempio, nel 1985 a Bruges difficile. Grazie alla nostra internaziona- il nostro soggetto era « I1 Farma- lità abbiamo amici nei posti più Siamo in contatto con molti cista e la Bioetica D, nel 1991 a farmacisti anglo-americani tramite importanti che ci rappresentano da Bonn « I1 Farmacista, servitore o parte di organizzazioni mondiali. il nostro segretariato generale a mercante D. Ho cercato di darvi un quadro Eupen, Belgio, che è diretto da I congressi hanno luogo in di- generale della nostra organizzazio- Manfred Schunck. versi paesi. In queste occasioni si ne, di Informarvi sul nostro lavo- Inviamo dei nostri colleghi in uniscono a noi dai 200 ai 400 ro e di proporvi i nostri progetti Senegal ed in Nigeria, in modo che colleghi. per il futuro. Grazie infinite per la le persone del luogo siano in grado I1 nostro Segretario Generale, il collaborazione che date alla FIPC. di costituire dei gruppi di farmaci- farmacista Manfred Schunck, il sti cattolici. Vicepresidente Dr. Mottironi di Prof. EDWIN SCHEER Anche in Spagna ed in Porto- Roma, il Presidente della FIPC Presidente della F. I. P.C. gallo dei colleghi aspettano il no- Mag. Scheer di Vienna ed il presi- Federazione Internazionale dei stro aiuto per la costituzione di dente di quel paese in cui si svolge Farmacisti Cattolici il CICIAMS nella pastorale del mondo della sanità

1. I1 Vangelo: una sfida per il vivere: divenire credenti nell'oscu- come modello-chiave di questo mondo della sanità rità e scegliere la vita. atteggiamento Florence Nighten- Attraverso la risurrezione di gale. La base delle cure dell'infer- « In verità vi dico che quanto Cristo, la promessa di vivere dopo miera è radicata in questa relazio- faceste ad uno di questi miei la morte diventa anche per noi una ne compassionevole. Grazie a que- piccolissimi fratelli, a me lo face- realtà vivente. I1 Vangelo libera in sta, la professione dell'infermiera ste » (Mt. 25,40). atti e a parole alla vita e libera è stata rivalutata. Questo versetto del Vangelo di anche dalla morte, perfino dopo la Tuttavia, attraverso l'evoluzio- Matteo esprime molto bene l'ap- morte. ne costante della scienza, della pello incondizionato per venire in tecnica e del progresso medico, aiuto ai più piccoli fra di noi. avvertiamo che il medico, con il Sono questi ultimi che nella vita suo sapere e la sua competenza, sono segnati dalla sofferenza, dal- 2. L'infermiera: soffio di Dio, bastione e consolazione prende sempre più il sopravvento. l'indigenza, dall'impotenza, dalla Soprattutto in Occidente, il malattia, dalla fragilità. A livello mondo della sanità è caratterizzato L'infermiera occupa un posto di vita e di fede, la loro crisi si fa da una notevole accelerazione, con centrale nelle cure prodigate al- sentire chiaramente. l'accento principale sulla terapia e È in loro che si rivela il Cristo l'uomo ferito e ammalato. I1 suo avvicinamento alla fede, preoccu- la guarigione. La conoscenza me- sofferente che ci invita a occupar- dico-tecnica diventa preponderan- ci, ad assistere e a guarire i malati pata e piena di attenzioni, fa di lei te e si concentra esclusivamente su che ci sono affidati. Così, ci sfida- una testimone silenziosa di ciò che no a dire sì alla vita, a infrangere il è vissuto nel cuore degli ammalati: una attività di guarigione (cura). nostro piccolo io e ad impegnarci i loro momenti forti e deboli. Così Questa evoluzione medica mette per gli altri. L'amore per il prossi- attraverso la sua attenzione per l'infermiera sotto pressione tanto mo diventa così un segno tangibile l'universo relazionale del malato, che nella sua professione ha luogo dell'amore divino. lei diventa fonte di vera guarigione uno spostamento che minaccia di Gesù era colpito dalla sofferen- interna. In particolar modo, lascia essere una estensione del braccio za che lo circondava. La sua scelta spazio ai problemi esistenziali del della medicina. Diventa I'esecutri- di vivere fra gli esclusi e i poveri malato, alla fonte di Vita, Dio in ce (spesso muta) di tutta una serie superava ampiamente un progetto persona. di tecnologie mediche la cui com- di vita. Si trattava di un riconosci- Nel mondo, spesso impersona- petenza è ereditiera della scienza mento radicale in coloro che Egli le, della sanità, contribuisce a dare medica. incontrava. Arrivava perfino a ri- un aspetto ed una dimensione di Così, la sua preoccupazione di conoscersi con loro nelle sue soffe- fede alla grandissima sofferenza accompagnare come curante il ma- renze e nella sua morte. Ma il suo degli uomini. lato è gravemente compromessa. messaggio è vita e risurrezione. In Da sempre la professione del- Tuttavia, lei cerca di riequilibra- Lui risuona la promessa della vita l'infermiera si traduce in una pro- re, da un lato, la sua aumentata dopo la morte. Egli chiama gli fonda attenzione al racconto di professionalità e, dail'altro, la co- uomini a trasformare la sofferenza vita di cui sono portatori le perso- scienza del compito specifico che e la tristezza in un nuovo modo di ne ammalate ed in crisi. Citiamo incombe su di lei. Lo sviluppo delle cure palliative e delle cure Per l'infermiera, la fede, la con dei colleghi statunitensi ed infermieristiche integrate ne sono vita, la morte, e la vita dopo la europei. già una attualizzazione vivente. morte formano una unità innata, Gli infermieri (ere) e le ostetri- I1 legame intimo tra una presen- in una simbiosi di tradizione cri- che lavorano negli ambulatori di za tenera e vera per gli altri e la stiana e africana. Nel suo approc- assistenza di base, negli ospedali competenza professionale costitui- cio attento e professionale verso il rurali, in cui sono privilegiati nel sce così l'essenziale della missione malato e l'uomo sofferente, lei è campo dell'assistenza a domicilio, creatrice che ogni infermiera ispi- animata dalla convinzione di esser poiché la loro conoscenza della rata e impegnata da un punto di messa sulle tracce del Cristo, sulle popolazione e delle tradizioni pos- vista pastorale deve adempiere. tracce di Dio che ha assunto la sono servire come legame tra le Ma questa tensione è colorata di nostra umanità in Gesù Cristo. usanze tradizionali e il cristianesi- una specificità propria di ogni In America Latina gli infermieri mo. popolo e di ogni cultura. professionisti hanno una forma- Nel mondo asiatico si manifesta Questa tensione assume dei li- zione di alto livello che si riferisce una evoluzione nel campo delle neamenti specifici nel mondo occi- direttamente all'arte di curare. cure infermieristiche. Una Chiesa dentale, caratterizzato da un plu- Invece, la pratica della medicina piuttosto giovane ha già ottenuto ralismo e da una elevata conoscen- è estremamente regolata e istituzio- un vero e proprio riconoscimento za tecnologica . nalizzata, il cammino verso la da parte della popolazione. Nel mondo occidentale, ivi professionalità e l'autonomia degli Gli infermieri(ere) e le ostetri- compresi gli Stati Uniti, le cure infermieriiere) è leggermente osta- che godono di una posizione socia- infermieristiche e l'aiuto ai malati colata dall'istituzione della medici- le molto elevata. Le cure infermie- erano spesso affidate alla Chiesa. na. ristiche, perfino quelle praticate in In parecchi paesi occidentali il Una crisi nelle cure infermieri- condizioni difficili, restano legate legame sussite ancora oggi, nono- stiche si situa tra l'esercizio della alla Chiesa. stante il fatto che in numerose professione in città e nel mondo I nostri colleghi asiatici si inte- istituzioni l'ispirazione cristiana rurale. ressano dei grandi problemi dell'u- resti in sordina. Soprattutto gli operatori sanita- manità e della sanità. Osano pren- Le società europee ed america- ri di base hanno degli stretti legami dere delle posizioni ispirate dall'e- ne, divenute pluraliste hanno co- con la Chiesa. tica cristiana, per esempio la di- chiarazione dei diritti del bambino nosciuto molti cambiamenti in I1 cristianesimo ha influenzato profondamente le cure infermieri- a nascere. quasto campo. Le organizzazioni stiche organizzando e sostenendo Mantenere un equilibrio tra una cristiane di sanità riscontrano delle delle iniziative di cure infermieri- competenza tecnica e lo sforzo di difficoltà a dare una forma auten- stiche. curare il malato con umanità: ecco tica ai loro obiettivi. La loro In America Latina parecchi pae- quale è la sfida per ogni infermiera missione è quella di fornire una si sono segnati da delle difficoltà impegnata pastoralmente. In effet- competenza e di creare un clima politiche e questo causa dei proble- ti, laddove vengono valorizzate la nel quale i pazienti ed i loro mi di comunicazione e di scambio « cura D e la « care (cura e colleghi possano ritrovarsi e che guarigione), può sorgere la preoc- comprenda anche la dimensione cupazione costante per l'uomo nel- religiosa della loro esistenza. Si la sua totalità con i suoi problemi tratta, piuttosto, di un atteggia- esistenziali più profondi. mento fondamentale nel quale la visione cristiana è una dinamica che trova il suo elemento di ispira- zione e di motivazione nel Vange- 3. I1 dono come apertura lo. alla vita Nondimeno il sistema della sa- nità di oggi si trova a doversi Una competenza necessaria ed confrontare con una esigenza di un'auspicabile ispirazione, ben in- crescita in materia di qualità nelle teso... Ma l'amore prevale ed è cure infermieristiche, una mancan- sempre il più forte. za degli strumenti di valutazioni Se nella nostra tradizione di efficaci, una insufficienza di mebri fede, parliamo di una Buona No- effettivi, una remunerazione trop- tizia liberatrice, è perché annuncia- pa bassa, un aumento delle spese mo un Dio d'Amore di cui faccia- della sanità ed una immagine che mo l'esperienza nella nostra vita. sminuisce la professione dell'infer- La fede cristiana ci pone in una tradizione secolare, la tradizione miera. cattolica. E una fede che ci fa Nell'universo africano, questa uscire dalla nostra sicurezza e ci tensione è vissuta in maniera diffe- spinge ad incontrare altre persone. rente, in quanto essa rientra in un Ci interpella per occuparci delle altro schema. Vi si parla di una persone fragili e deboli come voi e medicina di crisi, di una creatività me. L'infermiera è la testimone medica e di una competenza sul privilegiata di questa fede. Attira- luogo. ta dalla persona sofferente, può Spesso l'infermiera sostituisce il contribuire all'edificazione di un medico. Questa acquisisce dunque mondo divino. una competenza tecnica. Una ispirazione pastorale del- I1 suo approccio premuroso e l'infermiera può spiegarsi nel se- pieno di cure è la via per eccellenza guente modo: per stabilire il contatto con il 3.1 Come avvocato del malato, malato, il clan e la famiglia. La è chiamata ad essere una voce per i sua professione viene molto consi- senza voce (Ez 34), ad assicurare la derata. Gode di un grande ricono- difesa dei deboli e ad essere la scimento presso i1 popolo e la messaggera dei problemi e dei tribù. bisogni-del malato. 3.2 La sua presenza ed il suo - dei gruppi di lavoro dei MUSSCHENGA, A. W., Kwaliteit van cuore premuroso opera una guari- comitati specifici di CICIAMS; il leven, Ambo 1987. gione interiore e benefica nella gruppo per lo studio sulla fami- NOUWEN,H., The wounded healer, crisi e nell'impotenza che attraver- glia, la commissione di morale e New York, Doubleday, 1972. sa il malato. Si concretizza in lei il dell'etica professionale del CI- Pastorale Gids voor Verzorgingsinstel- racconto del buon Samaritano (Lc CIAMS. lingen: een prakfijkboek, Licap 10, 30-37). 1980. 3.3 I1 suo rispetto fondamentale SOLLE,D., Lijden, Ten Have, 1973. per l'essere unico di ogni persona Conclusione THOMPSON & THOMPSON, Ethics in Nur- farà in modo che ella non frantu- sing, Macmillan Publishing Co merà la canna flessa e il lucignolo L'infermiera ispirata pastoral- Inc., New York, 1981. che vien meno non spegnerà (Is 42, mente è quella che compatisce la VAN WAELDEREN,E., Het met vanzel- 3), lasciando così uno spazio per il sofferenza degli uomini. Attraver- fsprekend geloof en de uitdaging racconto di ognuno. so il viso del malato, lei scopre il van het ongeloof, Kursus voortge- 3.4 I1 pudore ed il rispetto la viso di Dio. Questo deve spingerla zefte VORMINGT.P. C., 1984. accompagnano quando si sforza, ad avere una maggiore maestria WEEMAES,M., Hoe gij bestuat verwon- attentamente e con molto amore, della sua competenza e ad appro- dert mij, Patmos, 1983. di assistere i malati con i loro alti e fondire la sua ispirazione al servi- bassi affinché riacquistino la vista zio di un mondo più giusto per 2. Articoli tutti, in particolar modo per i e l'udito ritrovando così il corag- FERRANT,V., Crisis - onmacht - gio di vivere (Mc 8, 22-26). piccoli e i feriti. geloof in de gezondheidszorg, Ti- 3.5 I1 suo è un potere servitore A. VERLINDE jdschrift voor verpleegkundingen, che dà un nuovo slancio ai deboli en vroedvrouwen, 1991, n. 5 (dic), Segretaria generale del CICIAMS ed agli indigenti in modo che la p. 326-334. Comitato Internazionale Cattolico degli serenità ed un sano equilibrio ab- Infermieri e Assistenti Medico-Sociali FITZPATRICK,F. J., Nurses . the nursing biano la meglio sull'angoscia e profession and ethical problems, sull'incertezza (Mc 10, 42-45). Ethics and Medicine 5.2, p. 22-28, 3.6 La sua solidarietà con l'uo- 1989. mo spezzato e fragile fa in modo Bibliografia VAN DE WIELE, M., Beroepsethiek van che ella diventerà a sua volta una de verpleegkundige, Kontakt, giu- N curante ferita D (H. Nouwen, 1. Libri gno 1990, n. 2. The wouded healer), commossa BAERS, J. & HENAU,E., God is groier, VAN DE WIELE, M., Ethiek en Heelheid, (piena di compassione) dalle ferite Lanoo 1985. Tijdschrift voor geestelijk leven, 1991, n. 2, p. 153-160. dei malati per dividere meglio, con DE BEAUFORT, 1. D. & DUPUIS H. M., speranza e disperazione, i momen- Handboek Gezondheidsethiek, VERSPEEREN, P., Il faut donner la ti forti e deboli del racconto di vita Van Gorcum Asse, Maastricht, parole aux infermières, Revue de che essi le comunicano. 1988. l'infermière, 29/6/1991, N. 12.

Nell'ambito di una interpreta- zione attuale, ecco alcuni esempi di azioni del CICIAMS. 1. La ricerca costante di mezzi e di metodi per migliorare la qualità delle prestazioni delle cure infermieristiche, attraverso: I con- gressi internazionali che sono or- ganizzati ogni quattro anni, l'ulti- mo ha avuto luogo nel 1990 a New York; l'argomento: « Assistenza sanitaria e valori spirituali in un mondo in cambiamento n. I con- gressi regionali che sono organiz- zati per studiare i problemi parti- colari propri di ogni regione del CICIAMS (l'Africa, l'Asia, 1'Eu- ropa, l'America Latina e l'Ocea- nia). La pubblicazione di N Notizie- CICIAMS » e delle circolari di informazione. 2. Forme di espressione dell'i- dentità cristiana: - dei momenti di riconosci- mento privilegiati, come una mes- sa all'apertura degli eventi pubbli- ci di CICIAMS; - delle formazioni per gli ope- ratori sanitari; l'etica e la pastora- le; - la pubblicazione Notizie- CICIAMS D, numerosi articoli so- no dedicati all'etica, alla deontolo- gia e alla pastorale; - la partecipazione alle forma- zioni ispirate dall'identità cristia- na; associazione internazionale delle istituzioni sanitarie cattoliche

È sempre un grande piacere questa esigenza: la FIAMC, la tutto il mondo a fornire l'assisten- essere qui a Roma nella sede di Federazione Internazionale delle za sanitaria qualificata. Vi è una San Pietro. Sono molto fiero di Associazioni Mediche Cattoliche; grandissima necessità di formare e essere impegnato nell'assistenza il CICIAMS, l'Associazione Inter- di condividere le esperienze fra sanitaria con la Chiesa. La Chiesa nazionale degli Infermieri Cattoli- ospedali soprattutto nel campo Cattolica, in quanto la più grande ci ed un'associazione di farmacisti. dell'amministrazione ospedaliera. istituzione unica che provvede al- Questi gruppi funzionano molto Questa associazione dovrebbe di- l'assistenza sanitaria nel mondo, è bene ed hanno realizzato molto nel ventare il catalizzatore per lo svi- veramente fedele alla missione corso degli anni. Nonostante il luppo di tali programmi. conferitaci da Dio di insegnare e di fatto che essi ovviamente necessi- Siamo molto lieti che l'acco- guarire. tano ancora di crescere e svilup- glienza degli Statuti e la direttiva Come leggiamo nel Vangelo di parsi, almeno ora essi hanno la da Roma fossero accolti favorevo- San Luca, Capitolo 9, Cristo ha struttura e la guida della Santa lemente e assai apprezzati dal ordinato agli Apostoli (( di predi- Sede che gli permette di effettuare gruppo di lingua inglese. Delle care il Regno di Dio e di sanare gli questo. riunioni simili si terranno in tutto infermi )h. Noi non siamo Chiesa Adesso che gli assistenti sanitari il mondo per incoraggiare la costi- di Dio se non ci impegniamo a cattolici si sono organizzati, è ora tuzione di questa Federazione In- insegnare la dottrina di Dio e a di istituire una struttura simile per ternazionale delle Istituzioni Sani- sanare gli infermi. Se la Chiesa la costituzione di una federazione tarie Cattoliche che avrà la sua non insegna né guarisce, allora, internazionale degli ospedali catto- sede centrale a Roma presso il certamente, essa non è la Chiesa di lici di tutto il mondo. Pontificio Consiglio della Pastora- Cristo. Oggigiorno, in questo La settimana scorsa il Cardinale le per gli Operatori Sanitari. Riten- mondo moderno, dobbiamo dare Angelini è venuto a New York per go che questo sia un importante grande rilievo all'assistenza sanita- una riunione degli assistenti sani- risultato verso la missione del ria. E essenziale che la Chiesa ne tari per discutere la costituzione di Pontificio Consiglio e spero che sia profondamente coinvolta. una simile organizzazione. I1 grup- questo progetto abbia l'appoggio Gli ospedali si trovano al centro po ha espresso la sua esigenza di di tutte le istituzioni sanitarie cat- dell'intero sistema dell'assistenza avere un'associazione e ha dato la toliche del mondo. Nel passato è sanitaria. Con gli anni gli ospedali sua approvazione agli Statuti del- stato fatto molto. Guardiamo alle sono aumentati e si sono trasfor- l'Organizzazione che è stata pro- sfide del futuro per una collabora- mati in centri per l'assistenza sani- posta dal Pontificio Consiglio. In zione perfino maggiore fra i servizi taria completa. Tutti i diversi tipi futuro questa associazione fornirà sanitari di tutto il mondo, sotto la di assistenza sanitaria si diffondo- agli ospedali cattolici di tutto il guida e la direzione della Chiesa. no dalla base dell'ospedale. La mondo l'opportunità unica di ave- qualità dell'assistenza sanitaria di re la possibilità di riunirsi e di Mons. JAMES P. CASSIDY, PH.D. un paese può essere valutata in comunicare fra loro regolarmente. Cancelliere del Medica1 College base alla qualità dei suoi ospedali. Permetterà anche a molti ospedali di New York Uno dei lavori più importanti di aiutare altri ospedali cattolici di Valhalla, New York - USA effettuati dal Consiglio sotto la direzione del Cardinale Angelini è stato quello di pubblicare il primo indice di tutte le istituzioni cattoli- che di assistenza sanitaria presenti in tutto il mondo. Questa è la più ampia rete unica di istituzioni sanitarie esistente oggi. Fin dai primi anni ottanta, gli ospedali cattolici si sono resi conto della necessità del coordinamento e della comunicazione con gli altri ospedali cattolici. Gli assistenti sanitari hanno richiesto una orga- nizzazione attraverso la quale gli ospedali cattolici possano agire insieme e ricevere delle direttive dal Vaticano in maniera più chiara e diretta. Con gli anni, soprattutto dal momento della costituzione del Pontificio Consiglio, vi è stato uno sviluppo crescente di questa neces- sità del congiungimento degli ospe- dali cattolici e degli assistenti sani- tari. Sono state istituite parecchie organizzazioni come risposta a verso un salto ideale negli ospedali cattolici

Raramente ho avvertito, come proposta, mi pare che in chiave gni emergano per ridare valore al lo sento oggi, il significato profe- pastorale e testimoniante possa solidarismo cristiano. Dobbiamo tic0 del Motu Proprio Dolentium essere letto così: - è generoso ma agire unificando le nostre forze per hominum del febbraio 1985. socialmente poco efficace oggi agi- ridare uno stile comune ai nostri Se il mondo sanitario cattolico re individualmente; - alla resi- Ospedali e costituire, nel rispetto avesse avuto la coerenza nell'attua- stenza organizzata di politiche sa- delle singole culture, dei modelli di re le indicazioni in esso contenute, ni~arietalvolta disumane bisogna ospitalità cristiana nel mondo. forse oggi saremmo riuniti per opporre efficaci organismi alterna- Ripeto che, per quanto possa verificare dei progetti e valutare i tivi liberamente espressi dalla co- servire, mi rendo disponibile per primi risultati. munità civile ed ecclesiale con un progetto di alto profilo strate- Con la presunzione, o l'autore- capacità imprenditoriale e coeren- gico e morale, nella speranza di volezza, che mi viene dai 50 anni za ai valori cristiani. mettere il fuoco dell'entusiasmo vissuti all'interno del sistema degli Quelle parole non possono più nel cuore di chi accetta questa Ospedali religiosi, credo di potere restare inascoltate dalle Associa- nuova sfida: affermare che è giunto il momento zioni di professionisti cattolici, 1. per la crescita personale degli delle scelte strategiche per il nostro dagli operatori di pastorale e so- operatori che sappiano testimonia- futuro servizio agli ammalati. prattutto dai responsabili che gui- re un nuovo associazionismo; Infatti, avendo recentemente vi- dano le istituzioni sanitarie cattoli- sitato gli Stati Uniti con il Card. che. 2. per la qualità degli interventi Angelini e avvertendo la crisi pro- Esse devono trasferirsi in pro- diagnostici, ma soprattutto pre- fonda che sta coinvolgendo il nuo- grammi concreti ed espliciti, ri- ventivi ed educativi; vo e vecchio mondo, mi pare che guardanti: 3. per una nuova imprenditoria- non ci sia più spazio per le incer- a) la formazione etico-religiosa lità ispirata al privato-sociale che tezze tattiche. degli operatori con piani formativi dia efficacia ed efficienza alle Gli Ospedali Cattolici devono coerenti; opere sanitario-assistenziali della compiere il salto ideale e organiz- Chiesa. zativo che è necessario per attuare b) la programmazione di attivi- un diverso fruttuoso coordinamen- tà di studio sui problemi dell'orga- Se non lo facessimo, ho paura to. Come diceva ai medici cattolici nizzazione dei servizi e della ricer- che potremmo essere chiamati a il Santo Padre stesso: <( Una coor- ca scientifica; subire le pene di un altro più dinazione a livello mondiale po- devastante fuoco nel momento del C) la coordinazione di iniziative redde rationem davanti a Dio. trebbe consentire in effetti un a livello nazionale ed internaziona- migliore annuncio ed una più effi- Condannati per i nostri peccati le per mettere in comune i risultati cace difesa della vostra fede, della di omissione e la nostra insensibi- ottenuti; vostra cultura, del vostro impegno lità al passaggio di Dio nella cristiano nella ricerca scientifica e d) promozione della creatività storia. .. N Ero malato e non mi nella professione D (Insegnamenti, nell'individuare nuovi modelli di avete visitato D. V/3 [l9821 p. 674; citato in Dolen- umanizzazione. Fr. PIERLUIGI MARCHESI tium hominium, 4). I1 documento Drrettore dell'Ospedale deve essere proposto, soprattutto Non possiamo più aspettare che « Beata Vergine della Consolata » in un punto importante. altri regimi crollino e nuovi biso- Torino I1 secondo paragrafo del docu- mento ruota attorno all'antropolo- gia cristiana con particolare accen- tuazione dell'unità somatico-spiri- tuale dell'uomo. Se questo è il compito culturale a cui la Chiesa vuol partecipare, la ricerca e la formazione emergono in primo piano. In questo senso merita una particolare sottolineatura l'impe- gno alla formazione degli operato- ri sanitari cristiani, indicato nel documento come uno degli obiet- tivi di questa nuova attenzione della Chiesa al mondo della sanità. L'invito del Papa ad una mag- giore intesa tra i vari organismi che operano oggi - a nome della Chiesa - nel mondo della sanità, con particolare riguardo al soste- gno, alla promozione, alla intensi- ficazione e di necessarie attività di studio, di approfondimento e di sovrano militare ordine di Malta

Sono stato invitato a parlare - Attività in campo medico, tedeschi dell'Est a Budapest, ha dell'ordine di Malta in generale e quali ospedali, cliniche, dispensa- preferito fuggire sotto la protezio- dei suoi ospedali in particolare. ri, unità di cure per i morenti, ne della Chiesa, come dimostra ciò Sono molto grato per l'opportu- servizio attivo dei membri dell'Or- che sta ora accadendo in Croazia. nità e per l'onore concessimi, poi- dine nell'amministrazione e nella Prima di cominciare a parlare ché mi rendo conto che altri ordini gestione di ospedali cattolici. degli ospedali vorrei ancora men- qui rappresentati meriterebbero zionare i pellegrinaggi con gli am- - Nei Paesi del Terzo Mondo maggiormente il privilegio di illu- malati e gli handicappati, in parti- l'obiettivo principale è costituito strare la propria attività. colare a Lourdes, che sono così dalla lotta contro la lebbra e altre importanti per la vita del nostro L'Ordine di Malta fu fondato malattie infettivi. Grandi quantità alla fine dell'XI secolo a Gerusa- Ordine. Come già detto, la cura di medicinali vengono raccolti, in dei pellegrini ammalati è il nostro lemme, dove gestiva un ospedale particolare in Francia, per essere per i pellegrini ammalati. Quando compito più antico e qui la a tuitio poi distribuiti a innumerevoli isti- fidei » e l'« obsequium paupe- le prime Crociate giunsero a Geru- tuzioni religiose in oltre 70 paesi. salemme molti crociati entrarono rum n trovano la lor ragione di nell'ordine, trasformandolo in or- - Servizio sociale in istituti di essere. dine cavalleresco. Oltre alla cura ricovero, case per anziani e centri Per quanto riguarda gli ospeda- dei malati si rese necessaria la di riabilitazione per handicappati, li, mi limiterò a parlare dei paesi protezione armata dei pellegrini, così come in centri di accoglienza europei industrializzati dove ab- protezione che si estese più tardi a per rifugiati e profughi in cerca di biamo 9 ospedali tra Inghilterra, tutta la Terra Santa e infine a tutta asilo politico. Germania e Italia, poiché secondo l'area mediterranea minacciata dai me proprio in questi paesi si pone Musulmani. Ad allora risale il - Forse attualmente il nostro la questione essenziale, strettamen- duplice motto dell'ordine: «Tuitio compito più evidente e più impor- te legata agli argomenti trattati in tante è la creazione di organismi di fidei et obsequium pauperum D. questa Conferenza. E vorrei esami- L'Ordine si diffuse rapidamente soccorso espletato da volontari in nare la questione con voi. Li in tutto l'Occidente cristiano ovun- ben 15 paesi, tra i quali l7Unghe- chiamiamo ospedali cattolici. Ma ria, la Romania, la Cecoslovacchia que fondando scuole e ospedali. cos'è un ospedale cattolico? Sem- Scacciato dai Musulmani, l'Ordine e la Lituania, per citare quelli di pre meno si può visibilmente rico- più recente costituzione. In totale trasferì la sua sede dalla Terra noscere dal fatto che suore vi circa 50.000 volontari, per la mag- Santa prima a Rodi e quindi a prestino servizio in nome del Si- gior parte giovani, svolgono un gnore. E forse un ospedale cattoli- Malta - da dove trae origine il servizio regolare in: suo nome attuale - fino a quando co per il fatto che è gestito dalla Napoleone lo costrinse ad abban- Pronto Soccorso a vari livelli Chiesa o da uno dei suoi ordini, o donare l'isola. In seguito l'Ordine trasporto in ambulanza da una istituzione, o ancora perché si stabilì a Roma. soccorso in caso di catastrofe la maggior parte del personale è Oggi l'Ordine conta circa insegnamento e formazione cattolico? 10.000 membri in oltre 50 paesi, in Pronto Soccorso Tali criteri formali non sono divisi in tre categorie - Cavalieri trasporto di handicappati sufficienti. Specialmente nei paesi Professi, i quali pronunciano i tre servizio di pasti a domicilio occidentali industrializzati dove la voti monastici laicali, Cavalieri servizio telefonico di emer- presenza della Chiesa nel servizio d'obbedienza i quali pronunciano genza (lifeline) sanitario pubblico in teoria non è il voto canonico di obbedienza e assistenza ai rifugiati più necessaria per garantire le cure membri della Terza Classe i quali servizio di visite negli ospeda- generiche della popolazione, l'in- si impegnano a partecipare alle li, ecc. terrogativo si pone particolarmen- opere dell'ordine e a condurre una te riguardo al contenuto. vita Cristiana esemplare. Due sono gli aspetti importanti Quale peso ha il servizio in A Rodi e a Malta l'Ordine di questa attività: all'inizio molti ospedali, nella nuova evangelizza- fondò uno stato indipendente e giovani non sono spinti da motiva- zione? Quando Gesù mandò per la ancora oggi è riconosciuto tale - zioni di tipo cristiano, ma sono prima volta i suoi discepoli disse sebbene privo di territorio. Esso affascinati dalla tecnologia (effet- loro di insegnare e guarire. Senza mantiene relazioni diplomatiche to luce blu). Mentre prestano ser- l'effetto della guarigione intesa con più di 50 Stati, compreso lo vizio presso le nostre organizzazio- come G restitutio in integrum D la Stato Vaticano. ni imparano i principi della Carità lezione difficilmente sarebbe ascol- Fedele alla sua tradizione, l'or- Cristiana. tata. I nostri ospedali contribuisco- dine svolge la sua missione princi- Secondo, nel campo del soccor- no in questo senso? palmente in campo medico, ben- so in caso di catastrofe siamo, è Un altro aspetto è il seguente: ché i suoi obiettivi comprendano vero, una piccola entità ma siamo quando Giovanni Battista - il anche l'assistenza sociale e socio- una testimonianza cristiana fra Santo Patrono del nostro Ordine medica. L'attività è svolta in modo molte presenze ideologicamene - fu fatto prigioniero da Erode, decentralizzato ed è pianificata e neutre quali la Croce Rossa. Ciò ebbe dei dubbi; stava egli dalla realizzata dagli organismi naziona- ha giocato un ruolo importante, parte del vero Messia a rischio li secondo le possibilità e le neces- specialmente nei paesi dell'Est eu- della propria vita? Come tutta sità dei rispettivi paesi. Cito in ropeo in rapido cambiamento. In- risposta Gesù mostra delle prove: particolare: fatti molta gente, ad esempio i «i ciechi vedono, gli storpi cammi- nano, i lebbrosi guariscono, i sordi - Gli Ospedali cattolici devo- essere raggiunta attraverso la par- odono, i morti risuscitano, il Van- no essere luoghi di speranza. rocchia? gelo è predicato ai poveri D. «Spem contra spem D. Ciò include - Tutto ciò è molto gravoso Né noi possiamo aspettarci dal cure inferrnieristiche e sostegno per il personale dell'ospedale e Signore una diversa risposta alle pastorale per gli ammalati e - pone seri problemi ai dirigenti, in nostre domande. Ma siamo noi in cosa altrettanto importante - per quanto il personale proviene da un grado, in quanto membri del cor- i parenti, i quali molto spesso sono mondo in cui il cristianesimo vis- po mistico di Cristo, di accogliere ancora più disorientati degli stessi suto va sempre più scomparendo. questa risposta oggi? Possono i ammalati di fronte alla malattia e Pertanto, un ospedale cattolico è nostri ospedali rispondere a tali alla morte. Spesso in queste circo- aspettative? Probabilmente non difficilmente realizzabile senza l'i- stanze il servizio volontario di struzione permanente, la cura e del tutto, ma devono incamminar- visite può essere molto utile. si in questa direzione e per arrivar- l'aiuto spirituale al personale. ci propongono alcuni argomenti: - Negli Ospedali cattolici do- - Desidero concludere infine - Gli Ospedali cattolici devo- vrebbe essere possibile, in tutta con il pensiero che un ospedale no essere luoghi di vita. Nei giorni libertà, sollevare la questione di cattolico non può essere concepito scorsi la cultura della morte è stata Dio che sorge nelle molteplici crisi senza la convinzione che anche spesso discussa. I nostri ospedali della vita. I1 compito dell'ospedale oggi Gesu stesso guarisce con la devono essere portatori di vita, è in primo luogo di curare il corpo, sua forza e la sua influenza. Tal- particolarmente là dove la vita è per la qual cosa è necessaria una volta la ricerca di un buon dottore debole. E meraviglioso quando ciò medicina di prima qualità e una ha un effetto disperante; molti diventa evidente per mezzo di buona amministrazione. Non sen- buoni medici sono disponibili ma entità specializzate, quali per esem- za ragione Gesu, nella parabola non se ne trova uno pronto a pio reparti o unità di cure per i del Buon Samaritano, mette in contribuire alla diffusione dei con- morenti. In tal modo ognuno può luce il suo sapiente aiuto. Proprio cetti cristiani. La pressione ad esser certo che la vita di ogni per questa ragione le necessità accettare un compromesso diventa malato è l'obiettivo principale di spirituali e le domande che nasco- spesso insopportabile. Per gestire tutto il personale. E della vita fa no o si manifestano come risultato un ospedale cattolico ci vuole una parte il degno approccio alla mor- della malattia, non devono rima- grande fede in Dio. te. Questo modo di intendere ha delle conseguenze molto pratiche nere senza risposta. Siamo noi Barone ALBRECHT FREIHERR che vanno dall'organizzazione del- consci della possibilità che abbia- VON BOESELAGER la giornata all'architettura della mo, per questa via, di raggiungere Grande Ospedaliere del Sovrano struttura. gente che non avrebbe mai potuto Militare Ordine di Malta chiesa cattolica e sanità pubblica in Messico

Nel secolo scorso e per gran Le mie riflessioni attengono esclusivamente all'assistenza degli parte di quello attuale, nel nostro esclusivamente allo sviluppo stori- indigeni locali; in seguito, non si paese la Chiesa cattolica è stata co in fatto di salute pubblica. occupò soltanto di loro, ma anche duramente attaccata e le sue attivi- I1 primo momento luminoso dei rimanenti abitanti del paese e tà sono state notevolmente limita- data al 1521 in occasione della dei creoli e, attualmente, di tutti. te. presa della Gran Tenochtitlan da Fu il primo ospedale fondato È stato dimenticato il ruolo parte degli spagnoli, allorché il nel continente americano, vi ebbe eminentemente civilizzatore della padre mercenario Fray Bartolomé sede la prima facoltà di medicina Chiesa: infatti, l'evangelizzazione Olmedo toccò l'animo del conqui- rimasta in auge fino al 1808. Vi si dei nativi è la pietra angolare della statore Hernan Cortes invitando- praticò la prima autopsia in tutto il nostra nazione. Tra i tanti, i nomi lo, attraverso un atto di vera continente, e il suo personale me- celebri di Fray Pedro de Gante, di espiazione dei suoi peccati - come dico annovera i nomi degli inizia- Tonibio de Benavente, di Bernar- lo stesso Hernan Cortes ricorda tori della chirurgia in America. I1 dino Alvarez, e di Padre Kino, nel suo testamento -, a fondare suo influsso sulla salute pubblica è sono figure di spicco di questa una singolare istituzione, e cioè stato enorme ed ha oltrepassato in gloriosa crociata che non può l'ospedale dell'Immacolata Conce- maniera considerevole le frontiere essere dimenticata. zione e di Gesu Nazareno. del nostro paese. Mi limiterò ad accennare a tre La costruzione ebbe inizio non I1 secondo momento storico eb- be luogo quando Fray Vasco de momenti storici veramente lumino- appena terminata la conquista; si Quiroga, primo vescovo della dio- si e straordinari in fatto di salute ignora la data esatta di quando cesi di Micoacan, decise di fondare pubblica, e che assumono speciale ebbe termine, tuttavia sappiamo gli ospedali del popolo (Hospita- risalto oggi in cui è chiara la che l'ospedale era già in funzione les-Pueblo). tendenza alla ricerca di un avvici- nel 1524 e che ha continuato ininterrottamente la sua attività Fray Vasco giunse in Messico namento bilaterale tra la S. Sede e per oltre 450 anni, tanto che nel 1531, con il secondo tribunale il governo nazionale: avvicinamen- ancora oggi svolge un meraviglio- - mandato dall'imperatore Carlo to rivolto a correggere molti errori so servizio sociale. In un primo V - per metter un freno agli commessi negli ultimi cinquant'an- tempo per espressa volontà del suo eccessi del primo tribunale, e so- ni. fondatore, l'ospedale era destinato prattutto a quelli di Matienzo e Delgadillo; vi giunse in qualità di insieme, nel vecchio convento di stato distrutto dal terremoto. Suc- giudice; poi, come vescovo di Uto- S. Paolo, aprono un ospedale cessivamente è stato ricostruito e pia fondò gli ospedali del popolo destinato ad assistere i feriti delle interamente trasformato in un che, a buon diritto, sono conside- battaglie di Padierna e di Churu- ospedale moderno. rati come il primo tentativo, in busco, dove si scontrarono gli L'opera di Suor Micaela nella gran parte riuscito, di sicurezza eserciti nazionale e degli invasori cura dei feriti in guerra è conside- sociale. Le spese di questi ospedali nord-americani. rata tanto meritoria quanto quella le ricoprivano gli stessi infermi con Alla fine di quella guerra infau- più celebre di Florence Nightingale il loro lavoro, non costavano quin- sta l'ospedale continuò a svolgere durante la guerra di Crimea, con la di un centesimo né alla corona, né il suo servizio umanitario sotto la differenza però, che l'opera di alla diocesi. guida di suor Micaela, che divenne suor Micaela Ayams si protrasse Essi presero avvio nei villaggi l'anima di quella istituzione. per otto anni. costieri del lago di Patzquaro, Sotto il governo di Lerdo, nel Questi tre momenti storici di dove il genio di Don Vasco stabilì 1853, con iniziativa veramente in- innegabile rilevanza costituiscono che ciascuno di questi villaggi grata, suor Micaela venne espulsa una meravigliosa premessa per operasse in settori distinti da tutti dal paese, sebbene lo stesso presi- quanto ci si attende dalla pastorale gli altri, onde evitare concorrenza. dente Juarez avesse stabilito che le sanitaria che ci ha qui riuniti e per Fu tale il successo di questi suore della carità non cadessero la straordinaria sensibilità del San- ospedali del popolo, che, al mo- sotto i rigori delle leggi di riforma, to Padre Giovanni Paolo 11. mento dell'indipendenza, nel 18 10, tenuto conto del dovere di ricono- Quanti siamo qui riuniti atten- se ne contavano in funzione 129, scenza che il Messico aveva nei diamo con ansia che da questa distribuiti in una vasta regione che confronti di questo istituto religio- assemblea plenaria vengano diret- andava da Morelia a Santa Fé, so. tive filosofiche-teologiche di gran- fino ai dintorni della capitale del I1 19 giugno del 1872, I'indoma- de valore e indicazioni pratiche di vice-reame. ni della morte del Benemerito, il azione sociale come quelle che, a I1 terzo momento storico si Congresso Nazionale decretò che suo tempo, diedero risalto ai mo- colloca a Città del Messico, a l'ospedale cambiasse nome e che menti storici che abbiamo ricor- partire dal 20 agosto 1847, quando d'ora in avanti si chiamasse Ho- dato. l'influenza veramente angelica di spital Juarez ». Questo importante Dr. CLEMENTE suor Micaela Ayams colpì Don ospedale è stato uno dei pilastri ROBLES CASTILLO José Urbano Fonseca, primo sin- della formazione medica del no- Professore emerito dell'Università daco del comune della capitale; stro paese; nel settembre del 1985 è Nazionale Autonoma del Messico

intervento di S. il cardinale Michele Giordano, arcivescovo di Napoli

Vorrei dire una testimonianza e zione penso che i temi su i quali scono tipi di lavoro più appari- poi qualche breve osservazione. Io siamo chiamati ad evangelizzare, scenti, più dal palcoscenico anzi- sono Cardinale Membro di diversi perché sono quelli più insidiati, ché tipi di lavoro che toccano la organismi della Santa Sede; sono siano proprio questi temi e il sostanza stessa della missione della Membro di cinque organismi, al- nostro Consiglio attraverso anche Chiesa. cuni dei quali anche si esauriscono le Conferenze Episcopali e nazio- Per cui veramente mi domanda- con più frequenza come quella dei nali dovrebbero fare mentalità, vo, mi andavo chiedendo che cosa Vescovi. dovrebbero fare cultura, perché purtroppo porprio su questo ver- fare nei nostri seminari, nelle no- Voglio testimoniare senza nes- sante non riusciamo ad evangeliz- stre facoltà teologiche, per inserire sun paragone che la partecipazione zare, a fare cultura. questo è un settore del quale tutti a questo Pontificio Consiglio e a Un'altra piccola osservazione, in qualche modo prima o dopo questa Assemblea Plenaria vera- mi veniva parlandone con il mio passeremo. Gli ospedali sono di- mente mi ha impressionato per la segretario, il quale ieri è stato ventati i veri crocivia della gente, ricchezza dei temi, per I'autorevo- graziosamente messo a partecipare di lì passano tutti, passano malati lezza dei relatori, per la densità del a questo Consiglio. La domanda è e passano sani, possiamo contarli, programma, per cui esprimo a Sua questa: i nostri sacerdoti, i nostri mai in nessuna Chiesa avremo Eminenza il Card. Angelini la mia seminaristi, che saranno sacerdoti tanta gente quanta ne abbiamo in riconoscenza per questo tipo di di domani, vengono oggi preparati ospedale. lavoro così programmato fin nei a questa Pastorale Sanitaria? dettagli e una piccola considerazio- Per cui io proprio per essere, come giustamente è stato richiesto, ne sull'importanza di questo Con- Si ha l'impressione, ecco, il siglio. paragone che io intedevo fare cn telegrafico, ringrazio questo Pon- Credo che le sfide vere della altre appartenenze di organismi, si tificio Consiglio e sono contento, Chiesa e verso la Chiesa oggi, ha l'impressione che facciamo tan- orgoglioso di farne parte. Ritengo vengano da questo settore, settore te cose pur buone, ma qualche che si dovrebbe maggiore attenzio- della vita, settore della biotecnolo- volta accademiche, mentre questo ne a questi problemi da parte della gia, ecc.. . è un campo di lavoro fondamenta- Chiesa Universale e da parte delle Quindi quando il Santo Padre le, quotidiano, privilegiato, effica- Chiese locali. ci invita a una nuova Evangelizza- ce del sacerdote e oggi si preferi- Grazie. sintesi e conclusioni

Riunita, nei giorni 10-12 feb- glio non è organismo di vertice, prese nel corso della la Assemblea braio 1992, nella vecchia Aula del ma di servizio nell'ambito dell'o- Plenaria (1990); 111. Prospettive Sinodo in Vaticano, la seconda pera evangelizzatrice della Chiesa; future. Assemblea Plenaria del Pontificio ha poi ringraziato tutti i compo- Consiglio della Pastorale per gli nenti del Dicastero per la loro Operatori Sanitari - presenti il valida e generosa collaborazione; I. L'attività del Dicastero Segretario, il Sottosegretario, quindi ha espresso profonda grati- nell'ultimo biennio Membri e Consultori - ha ascol- tudine al Santo Padre Giovanni tato la Relazione del Presidente Paolo I1 per avere costantemente Sette i momenti di questa attivi- S. Em.za il Card. Fiorenzo Ange- seguito, sostenuto e incoraggiato il tà sottolineati dal Presidente: 1) il lini che ha illustrato particolareg- lavoro del Pontificio Consiglio. lavoro in sede; 2) Nomine e assun- giatamente l'attività del Dicastero zioni nel Dicastero; 3) Partecipa- negli ultimi due anni. Tre le parti della Relazione del zione alle Assemblee del Sinodo In apertura della Redazione, Presidente; I. L'attività del Dica- dei Vescovi (1990 e 1991); 4) 1'Em.mo Presidente ha innanzitut- stero nell'ultimo biennio; 11. Veri- Partecipazioni a particolari inizia- to ribadito che il Pontificio Consi- fica dell'attuazione delle decisioni tive; 5) Viaggi e visite pastorali; 6) Conferenze internazionali; 7) Per i viaggi e le visite pastorali, Chiesa nascente e dell'intera storia Eventi particolari. la Relazione si è innanzitutto sof- della Chiesa, particolarmente nel fermata sui viaggi pastorali com- campo missionario. I1 lavoro in sede ha conosciuto piuti nell'ultimo biennio (Zaire, un crescendo, sia a motivo dell'e- Zambia, Malawi, Unione Sovieti- stendersi dei contatti del Dicastero ca e, quindi, Repubblica di Russia, 111. Prospettive future sia per la preparazione delle inizia- Stati Uniti d'America, Polonia, tive in programma; inoltre vanno Croazia e India). I1 Presidente ha ribadito l'esi- considerate: a) la redazione della Un grafico allegato alla Relazio- genza di lavorare con particolare rivista « Dolentium hominum. ne offriva un quadro complessivo impegno nel settore della promo- Chiesa e salute nel mondo D; b) la delle visite pastorali nei sette anni zione vocazionale ed in quello preparazione e la stampa di Sussi- di vita del Dicastero: nove nell'A- destinato a fare delle istituzioni di; C) la redazione e la stampa del merica del Nord, sei in America sanitarie cattoliche dei veri luoghi secondo volume dell'Index delle Latina, otto in Africa, cinquanta- di ricostruzione della persona uma- istituzioni sanitarie cattoliche nel sei in Europa, otto in Asia e na nella sua realtà fisica, psichica e mondo; d) l'organizzazione delle Oceania. spirituale. In particolare, poi, il Conferenze internazionali; e) gli Le Conferenze internazionali Card. F. Angelini, richiamando incontri con Vescovi e responsabili (1990: « A immagine e somiglian- l'invito della recente Assemblea del mondo sanitario. Intensi anche za di Dio: la mente umana D; speciale per l'Europa del Sinodo i contatti con i Vescovi dell'Euro- 1991: « Contra spem in spem. dei Vescovi, ha proposto la prepa- pa dell'Est e la ripresa, nei rispet- Droga e alcolismo D) hanno avuto razione e la pubblicazione di due tivi Paesi, della Pastorale sanita- grande risonanza sia per l'apporto documenti essenziali: un Sussidio ria. L'andamento del lavoro in di ricercatori, scienziati, teologi, che raccolga, in maniera semplice, sede è stato ampiamente illustrato moralisti, sociologi, ecc., sia per il organica ed accessibile a tutti gli da una serie di grafici e statistiche discorso conclusivo del Santo Pa- Operatori sanitari, l'insegnamento allegati alla Relazione del Presi- dre con interventi specifici magi- attuale della Chiesa sulle questioni dente. steriali sulla materia trattata. di etica e di bioetica; un Manuale Le nomine e le nuove assunzio- Tra gli eventiparticolari dell'ul- di pastorale sanitaria propedeutico ni - sia nel caso di riconferme che timo biennio il Presidente ha ricor- ai corsi specializzati in materia. in quello di nuovi accessi nell'am- dato anche alcuni riconoscimenti Non sono possibili, infatti, un bito dei Membri, dei Consultori e alla sua persona (Premio Sasaka- vero coordinamento ed una effica- degli Officiati - hanno conferma- wa per la sanità 1990, tre Lauree ce cooperazione nel campo della to l'importanza assunta dal Dica- honoris causa, Premio San Marino pastorale sanitaria se quanti opera- stero nell'impegno della Curia Ro- per la Medicina) che ha detto di no nel mondo della sanità e della mana nell'ambito della Sanità. voler considerare come altrettante salute non avranno un'idonea for- La partecipazione al Sinodo dei benemerenze da condividere con mazione morale e spirituale. Si Vescovi - all'Assemblea ordina- l'intero organico del Dicastero. tratta di una scelta prioritaria, che ria del 1990 ed a quella speciale per il Dicastero intende fare e portare l'Europa del 1991 - è stata con- avanti con tenacia ed efficienza. In traddistinta: al Sinodo del 1990, 11. Verifica dell'attuazione delle tale quadro sarà studiata dal Pon- con l'inserimento nell'Instrumen- decisioni prese nell'Assemblea tificio Consiglio la possibilità di tum laboris di alcune proposte plenaria del 1990 organizzare a Roma un incontro formulate dal nostro Dicastero; tra le Facoltà di Medicina. all'Assemblea speciale per 1'Euro- La relazione ha illustrato i passi I1 Presidente ha, quindi, annun- pa del 1991 con l'inclusione, nella avanti compiuti per l'elaborazione ciato che il tema della prossima Declaratio sinodale conclusiva del di un Codice di deontologia medi- Conferenza internazionale sarà 14 dicembre 1991, di un suggeri- ca, le iniziative attuate per giunge- quello dei disabili e dei portatori di mento del Presidente Card. E. re alla costituzione della Federa- handicaps. Anche questo argo- Angelini sulla necessità della for- zione Internazionale delle Istitu- mento deve considerarsi di grande mazione in materia morale e in zioni Sanitarie cattoliche, l'azione attualità, se si considera che secon- bioetica degli Operatori Sanitari. di promozione e di animazione a do una cifra approssimata per In occasione di entrambe le sud- favore delle vocazioni sacerdotali e difetto, i disabili e i portatori di dette Assemblee sinodali, è stato religiose da impegnare nella pasto- handicaps assommano nel mondo pubblicato in più lingue, a cura del rale sanitaria, l'attività diretta a a mezzo miliardo di individui. Dicastero, un Sussidio di pastorale creare ospedali quali centri di rico- Riferimento teologico e pastorale sanitaria (Pastorale sanitaria e for- struzione della persona umana, lo del tema, il concetto che tutti gli mazione sacerdotale, 1990; Pasto- sviluppo dei rapporti con il mondo esseri umani senza distinzione so- rale sanitaria e nuova evangelizza- non-cattolico e non-cristiano nel no, di fatto o virtualmente, mem- zione delllEuropa alla luce della campo quanto mai aggregante del- bra del Corpo mistico di Cristo. Declaratio sinodale del 14 dicem- la sanità e della salute, la promo- Infine, il Card. F. Angelini ha bre 1991, 1991). zione a livello regionale e naziona- ricordato la proposta inoltrata al Nell'ambito della partecipazio- le di Congressi e Riunioni sia di Santo Padre - già mostratosi ne a particolari iniziative, la Rela- infermi sia di Operatori sanitari. sensibile e favorevole ad essa - zione del Presidente ha ricordato: In generale si tratta di iniziative per l'istituzione della « Giornata le riunioni interdicasteriali, parti- che non possono avere scadenze Mondiale per il Malato n. L'inizia- colarmente con i Pontifici Consigli cronologiche esatte e che, quindi, tiva non ha soltanto solide motiva- « Iustitia et Pax », per il Dialo- impegneranno il Dicastero anche zioni teologiche e storiche, ma può go con i non-credenti D, « per nel futuro immediato. Un dato, contribuire in maniera efficace sia l'unità dei Cristiani D, « Cor comunque, è emerso con grande a sostenere gli infermi aiutandoli a unum » e « per la Famiglia D. chiarezza: la cooperazione nel valorizzare spiritualmente la loro Inoltre, la partecipazione del Pre- campo della sanità e della salute si condizione ed a sentirsi meno iso- sidente, del Segretario, del Sotto- è confermata particolarmente ido- lati, sia ad impegnare maggior- segretario, di Membri e Consultori nea per la evangelizzazione, la mente la comunità ecclesiale, so- a Giornate di Studio, a convegni e quale viene così a ricuperare un ciale e medico-assistenziale nei congressi in Italia e all'estero. aspetto che fu qualificante della confronti di coloro che soffrono. documenti messaggio ai medici cattolici

A Sua Eminenza il Cardinale quello di un serio ed efficace È vivo auspicio del Sommo Fiorenzo Angelini coordinamento della ricerca; quel- Pontefice che dai Congressi di Vaticano, 11 marzo 1992 lo, infine, di una testimonianza Venezia vengano nuovi stimoli so- Signor Cardinale, coerente e concorde di attaccamen- prattutto alle giovani generazioni informato che Vostra Eminen- to agli irrinunciabili valori della dei Medici, chiamate a raccogliere, za, quale Presidente del Pontificio professione. attraverso l'esempio dei loro Mae- Consiglio della Pastorale per gli Alla luce degli imperativi deri- stri e la doverosa formazione etica, Operatori Sanitari, aprirà i lavori vanti da tali compiti, occorre che una eredità proiettata sul terzo del VI1 Congresso della Federazio- gli organismi internazionali catto- Millennio. La nuova » evange- ne Europea delle Associazioni dei lici si aprano a nuovi orizzonti, lizzazione che la Chiesa intende Medici Cattolici (FEAMC) e del mostrando viva sensibilità per i promuovere, in vista anche di XVIII Congresso Nazionale del- problemi che investono intere aree collaborare ad un ordine mondiale l'Associazione Medici Cattolici del mondo. Li facilita in ciò l'ispi- fondato sulla verità, sulla giusti- Italiani (AMCI), il Santo Padre Le razione cristiana che li distingue. zia, sulla solidarietà e sulla libertà, La Chiesa, infatti, ha come dimen- affida l'incarico di recare ai parte- deve trovare nella testimonianza sione sua propria l'universalità. I cipanti il Suo cordiale saluto, insie- dei Medici Cattolici Europei una me con l'augurio di un fruttuoso problemi comuni più gravi - come quelli riguardanti la vita - sua preziosa e qualificata espres- approfondimento del tema propo- sione. sto alla loro considerazione. richiedono una risposta comune, e questa è favorita dalla solidarietà Sua Santità affida questi voti L'argomento prescelto per i all'intercessione della Vergine Ma- menzionati incontri di studio è di fraterna e dalla disinteressata ge- nerosità di chi si attiene ai principi ria, Madre del Redentore dell'uo- grande interesse, e conferma che mo. Ella, che fu esemplarmente l'auspicato avvio dell'umanità ver- evangelici, autorevolmente inter- pretati dal Magistero della Chiesa. docile alle indicazioni dello Spiri- so un nuovo ordine mondiale esige to, guidi l'intelligenza ed il cuore l'assunzione di compiti nuovi (cf. Per assicurare incisività alla lo- dei Medici Cattolici nella loro Centesirnus annus, 61), per affron- ro testimonianza, i Medici che tare i quali la medicina, nella sua intendono professare apertamente dedizione a servizio della vita, dal più vasta accezione, ha sue specifi- la loro fede cristiana cercheranno suo concepimento al suo naturale che responsabilità. Non a caso la opportunamente di inserirsi negli tramonto. Dichiarazione, approvata dalla re- organismi e nelle strutture cultura- Con questi sentimenti il Santo cente Assemblea speciale per l'Eu- li e scientifiche, sia nazionali che Padre invia a tutti i partecipanti ai ropa del Sinodo dei Vescovi, affer- internazionali, a cui spetta la re- due importanti Congressi, con uno ma: « 11 diritto al mantenimento e, sponsabilità della politica sanita- speciale pensiero per Vostra Emi- nella misura possibile, al ricupero ria, impegnandosi a far sì che ogni nenza, la Sua Benedizione Aposto- della salute deve essere saldamente iniziativa, rivolta alla promozione lica, pegno di copiosi lumi e con- difeso; l'attenzione della società ed al progresso della cultura della forti celesti. intera e la sollecitudine pastorale vita, sia nel segno dell'affermazio- della Chiesa devono rivolgersi a ne e della difesa della verità e del Card. ANGELO SODANO tutti coloro che soffrono, soprat- servizio ad essa. Segretario di Stato di Sua Santità tutto a coloro che sono afflitti A tal fine, Sua Santità racco- dalle malattie del nostro tempo. manda che nella preparazione e Perciò tutti gli operatori sanitari formazione personale i medici e gli devono essere formati in materia altri operatori sanitari cattolici si morale e nella bioetica n (Dichia- distinguano per rigorosa adesione razione sinodale conclusiva del 14 all'insegnamento del Magistero, dicembre 1991, n. 10). Sarà, infat- per esemplare coerenza tra fede ti, soltanto grazie ad una forma- professata ed esercizio della scien- zione adeguata che si potranno za e dell'arte medica in tutte le sue combattere efficacemente, anche molteplici espressioni, per apertu- attraverso idonea prevenzione, le ra culturale e spirituale ai problemi aggressioni alla vita rappresentate connessi col rispetto della persona dall'aborto, dalla sterilizzazione, e della sua intangibile dignità. dalla contraccezione, dall'eutana- Di fondamentale importanza si sia e dalla manipolazione genetica; rivela, in questa luce, l'umiltà mali oscuri, questi, che di fatto intellettuale, in cui è riposta la tradiscono la finalità di ogni pro- condizione preliminare di una vera gresso scientifico, ponendo la crescita umana e cristiana. Tale scienza e la tecnica al servizio della umiltà, peraltro, non significa morte e non della vita. abdicazione ai diritti dell'intelli- In questa prospettiva, il Santo genza né mortificazione delle sue Padre sottolinea come al mondo esigenze, ma capacità di ricono- della medicina si ponga oggi con scerne i limiti, per procedere con le urgenza un triplice compito: quel- doverose cautele sulla ripida stra- lo di una crescente cooperazione a da che conduce verso la scoperta di livello nazionale e internazionale; tutti gli aspetti della verità. assemblea speciale per l'Europa del sinodo dei vescovi

Intervento del Cardinale Fio- apostoli di andare in ogni parte del campo, infatti, si riconducono i renzo Angelini Presidente del Pon- mondo, violò la libertà dei Giudei gravissimi problemi dell'aborto, tificio Consiglio della Pastorale e dei Gentili? I Santi Cirillo e dell'eutanasia, dell'aids, della dro- per gli Operatori Sanitari, dicem- Metodio violarono forse la libertà ga, del degrado ecologico, della bre 1991 dei fratelli? Quali direttive unitarie crisi della famiglia, della violenza, dovranno essere formulate, affin- della criminalità organizzata, del- 1. La Relatio ante disceptatio- ché al proficuo pluralismo delle l'emarginazione di intere fasce so- nem ha attentamente raccolto le forme di apostolato si affianchi ciali (cf Lett. enc. Centesimus conclusioni che possono trarsi dal- l'unità nel credere e nel seguire annus, 36-39). La Chiesa deve le analisi condotte in preparazione l'insegnamento del magistero della rendersi credibile ad un mondo che di questa Assemblea speciale per Chiesa? continua a combatterla; l'aposto- l'Europa del Sinodo dei Vescovi. - Come intervenire affinché la lato nel campo della sofferenza è Da questo incontro dovrebbero libertà dal bisogno si traduca in quanto mai valido per mostrare il uscire indicazioni e proposte ope- libertà per servire i bisogni degli vero volto della Chiesa. Cristo rative, radicate nel Vangelo, ma altri e non in pericolosa e disgre- stesso operò in questo modo. capaci di penetrare la realtà com- gante autonomia? plessa e articolata delle diverse 7. Per operare efficacemente al aree geografiche europee. Perciò 4. Questa Assemblea potrebbe riguardo, occorrono unità di azio- questa Assemblea speciale del Si- indicare quali organismi, a livello ne e una formazione all'apostolato nodo, come momento operativo, di governo centrale della Chiesa, sanitario del clero, dei religiosi e avrà inizio il giorno in cui si dovrebbero operare concretamen- delle religiose e dei laici, partico- chiuderà questo nostro incontro. te in sintonia con le Conferenze larmente degli operatori sanitari, episcopali, con quali strumenti e ai quali deve essere assicurata una 2. Mi chiedo, infatti: che cosa i con quali mezzi, affinché ad un formazione che li renda attenti ai Vescovi dell'est porteranno con sé generico scambio di aiuti sia spiri- problemi della giustizia e della quando faranno ritorno alle loro tuali sia materiali si sostituisca carità della morale e della bioetica. sedi? un'azione coordinata e obbediente A tale scopo, si dovrebbe curare ad alcune priorità irrinunciabili, Dai Vescovi dell'Est e del- l'istituzione di appositi corsi e si - che questa Assemblea dovrebbe dovrebbe provvedere a specifica e l'Ovest, maestri, testimoni e con- indicare con concretezza. fessori eroici della fede, che cosa organica preparazione del persona- intendiamo apprendere? - I Par- le da inviare in aiuto alle Chiese roci e gli operatori pastorali della 5. I1 Pontificio Consiglio della che ne abbiano più urgente biso- Chiesa dell'Est e del170vest, che Pastorale per gli Operatori sanita- gno. cosa potrebbero raccogliere dal ri, sulla base dell'attività svolta a nostro dibattito se fossero qui livello di Chiesa universale consi- 8. I1 Pontificio Consiglio della presenti? dera i problemi della sanità e della Pastorale per gli Operatori sanita- salute come un campo pastorale ri, di concerto con altri dicasteri - Poiché l'azione per una nuo- che presenta istanze urgenti, possi- della Curia Romana e attraverso il va evangelizzazione dovrà pur ave- bili da affrontare in maniera uni- coinvolgimento dei Vescovi delega- re un inizio, da che cosa e in che taria ed anche ecumenica, capaci ti per la pastorale sanitaria all'in- modo si intende farla iniziare? di saldare l'evangelizzazione e la terno delle singole Conferenze epi- - Quali aspetti pastorali con- promozione umana, coinvolgendo scopali, è disponibile ad elaborare creti dovranno essere prioritaria- pastori e laici nel servizio alla vita, un progetto concreto di nuova mente curati dalle Chiese dell'est, minacciata in tutta Europa da una evangelizzazione incentrata anche del centro e dell'occidente europeo cultura di morte e da grave omis- sull'annuncio del « Vangelo della affinché si abbia una vera e non sione di assistenza ai più deboli e sofferenza » cosi esemplarmente astratta reciprocità oblativa? bisognosi (come alcuni confratelli descritto da Gesù con il suo inse- hanno denunciato anche in questa gnamento e, soprattutto con il suo 3. Si è riconosciuto che « il aula). I1 Vangelo è veramente an- operato, e tanto spesso, con forza, diritto alla libertà religiosa è la nunciato, se è proposto nella sua riaffermato da Giovanni Paolo I1 radice e la garanzia di tutti gli altri integrità e a tutti: l'attenzione (cf Lett. apost. Salvifici doloris, diritti che configurano e promuo- all'uomo che soffre solleva dal 25ss.). Di tale progetto si potreb- vono la dignità della persona uma- rischio di una discriminazione nel- bero stabilire anche tempi e modi na D. Chiediamoci: è proprio faci- l'annuncio evangelico. di attuazione e creare strumenti di le usare della libertà dopo tanti verifica. A voi, confratelli delle anni di oppressione? Come difen- 6. La Chiesa, con la sua visione Chiese liberate, confessori eroici dere e promuovere questo diritto, della vita e della dignità della della fede, maestri di intrepido senza cadere nei rischi che esso persona umana, intervenendo pa- coraggio nel testimoniare Cristo, comporta in termini di adesione storalmente sui problemi della sa- la più viva riconoscenza e gratitu- rigorosa alla verità, di comunione nità e della salute, compie un dine e a noi tutti l'augurio, media- interecclesiale, di istanza ecumeni- apostolato che è preparatorio all'a- trice la Vergine, di potervi non ca? Cristo, quando iniziò l'evange- zione catechetica e di formazione soltanto ammirare ma soprattutto lizzazione e quando ordinò agli cristiana delle coscienze. A questo imitare. la pastorale sanitaria e il sacerdozio di Giovanni Paolo I1

La « Pastorale Sanitaria » nel renza.. . sofferenza (che) sembra guenza, un approccio compiuta- Pontificato di Giovanni Paolo I1 è essere, ed è, quasi inseparabile mente umano al malato che soffre. una delle componenti caratteristi- dall'esistenza terrena dell'uomo D Per il cristiano, la redenzione di che del suo Magistero di Pastore. (ibid.). Cristo e la sua grazia salvifica L'istituzione della « Giornata E l'anno immediatamente suc- raggiungono tutto l'uomo nella Mondiale del Malato n,' e 1'Esor- cessivo ad istituire il Pontificio sua condizione umana e quindi tazione Apostolica post-sinodale Consiglio della Pastorale per gli anche la malattia, la sofferenza e Pastores dabo vobis,' ci rivelano Operatori Sanitari con la Lettera la morte » (DH, 2). che la Pastorale Sanitaria è una Apostolica Motu proprio Dolen- Se per i laici impegnati nella costante del suo Sacerdozio. E tium hominum, con le attribuzio- cura e difesa della vita, il S. Padre sotto gli occhi di tutti che Giovan- ni di « stimolare e promuovere ha una così alta considerazione," ni Paolo I1 fin dal primo istante l'operazione di formazione, di stu- la cui presenza accanto ai pastori del suo Ponfificato, si è presentato dio e di azione svolta dalle diverse di anime dediti a questa pastorale al mondo come il Supremo Pasto- Organizzazioni Internazionali Cat- la ritiene non solo utile ma neces- re della Chiesa che, aderendo fe- toliche nel campo sanitario, non- saria e di grande importanza,12per delmente al Concilio Vaticano 11, ché dagli altri gruppi, associazioni i Sacerdoti - e particolarmente ha iniziato - e sta portando e forze che, a diversi livelli e in vari per i giovani chiamati al Sacerdo- avanti - « un sapiente intreccio di modi, operano in tale settore; zio - propone quale « modello D motivi cristologico, mariologico e - coordinare le attività svolte Maria la Serva del Signore, alla antropologico. Questa di un'an- .. dai diversi Dicasteri della Curia quale « lo Spirito Santo le aveva tropologia " adeguata n incentrata Romana in relazione al mondo ispirato una disposizione di servi- su Cristo, è davvero una costante sanitario e ai suoi problemi; dell'odierno Magistero pontificio: zio, quella che si esprime nelle - diffondere, spiegare e difen- parole che pronunciamo nellYAn- valorizzazione dell'uomo; illustra- dere gli insegnamenti della Chiesa gelus: " Eccomi, sono la serva del zione della sua dignità psico-fisica in materia di sanità, e favorirne la Signore " (Lc 1, 38) ».l3 come essere unico, originale ed penetrazione nella pratica sanita- individualmente irripetibile, da Una disposizione d'animo che ria; deve essere in ogni Sacerdote, e Dio posto al vertice della creazio- - tenere i contatti con le Chiese ne; difesa costante di questa di- non solo di quanti dedicano il locali ed, in particolare, con le proprio ministero pastorale fra gli gnità nelle più svariate occasioni, e Commissioni Episcopali per il nelle sedi più qualificate D.~ ammalati, ma di tutti, perché mondo della sanità; questo servizio al Signore si è Ed è altrettanto evidente la - seguire con attenzione e particolare dedizione a difendere subito prolungato nel servizio al studiare orientamenti programma- - prossimo, come dimostra il viag- l'Uomo visto e creduto « la tici ed iniziative concrete di politi- prima e fondamentale via della gio intrapreso per essere vicina ad ca sanitaria, a livello sia interna- Chiesa »4 - nel momento della zionale che nazionale, al fine di Elisabetta ».l4 sua più estrema povertà e fragilità, Dal primo istante del concepi- quando è privato del bene della coglierne la rilevanza e le implica- zioni per la pastorale della Chie- mento del Figlio di Dio fino all'e- salute. E chi è il primo e il più da sa » (DH, 6). stremo, quando assiste il divino coinvolgere se non il Sacerdote in s sofferente e ne raccoglie l'ultimo questo suo progetto di evangelizza- I1 Papa è convinto che quanti sono dediti al mondo della salute respiro sotto la Croce, Maria è zione che i tempi richiedono? esaltata da Giovanni Paolo I1 Nell'esercizio del suo servizio di - gli Operatori Sanitari - entra- no nella realtà dell'Uomo più inti- come modello peculiare di questo Supremo Pastore, Egli dà e lascia ineludibile servizio pastorale ac- costanti segni in tempi e luoghi ma, nella sua esistenza, nella in- carnazione dell'uomo », l'Uomo canto alla sofferenza dell'uomo. diversi,' con la spontaneità di chi Non solo. Ma è proprio in questo vive nella quotidianità quanto fra- come essere spirituale, nel suo « quid » che lo fa essere tale, unito istante che si consuma il vertice ternamente dona a chi è con Lui dell'amore-sofferenza dell'uomo- responsabile della vita spirituale alla materia « carne » che lo rea- lizza in . modo irripetibile nella Dio, che « essendo stata proclama- degli uomini. ta da Gesù madre di un sacerdote Un Credo profondo che Lo ha ~toria.~E una categoria speciale portato a scrivere il primo docu- che stabilisce, normalmente, il - (Giovanni) - ed essendo, so- mento sulla sofferenza, la Lettera contatto con la parte spirituale prattutto, la madre di Gesù som- Apostolica Salvifici d~loris,~per- dell'uomo. lo mo sacerdote, Maria è diventata in ché ritiene che « la sofferenza Chi è vicino all'Uomo nel mo- modo specialissimo la madre dei sembra appartenere alla trascen- mento della suprema prova della Sacerdoti (. ..) " Prendere Maria denza dell'uomo: essa è uno di sofferenza nella carne, può condi- con sé ": ecco il dovere ed il quei punti, nei quali I'uomo viene zionare il suo vivere spirituale. Nel privilegio di ogni Sacerdote ».l5 in un certo senso " destinato " a momento più vero e autentico del È evidente che nel cammino superare se stesso, e viene a ciò confronto dell'Uomo con se stesso quotidiano del Sacerdozio di Gio- chiamato in modo misterioso D è molto importante la presenza di vanni Paolo 11, la Vergine Maria (SD, 2), momento storico che fa sì Operatori Sanitari formati, « i segna la sua formazione perma- « che l'uomo diventa in modo quali siano guidati da una visione nente alla pastorale della sofferen- speciale la via della Chiesa, quan- integralmente umana della malat- za, e ne mostra l'ascesa che è in do nella sua vita entra la soffe- tia e sappiano attuare, di conse- continua elevazione. Viene da lontano fratello Edmondo è morto di una ha promosso, organizzato e difeso epidemia virulenta di scarlattina, Spontaneo è chiedersi dove na- per gli Operatori Sanitari. Gli sce questa peculiare sensibilità pa- nell'ospedale dove stava iniziando incontri spirituali presso il Santua- storale per l'Uomo che soffre. la sua professione di medico. Oggi rio Mariano di Czestochowa dedi- Sorprese tutti il suo andare al gli antibiotici lo avrebbero salvato. cati ai Professionisti della salute, Policlinico Gemelli di Roma per Avevo dodici anni. La morte di ai quali il nostro Dicastero ha fare visita all'allora Arcivescovo mia madre mi si è profondamente partecipato più volte, e si è rimasti Maria Deskur, oggi Cardinale, a incisa nella memoria, e forse più impressionati per la affollata e poche ore dalla sua elezione. Era il ancora quella di mio fratello, a devota partecipazione di migliaia pomeriggio del 18 ottobre 1978. causa delle circostanze drammati- di persone, anche quando la li- Non si conosceva questo suo ani- che in cui avvenne, e perché io ero bertà non era ancora di casa.24 mo di Pastore consacrato total- piu maturo. Così, sono diventato Nel suo infaticabile servizio di mente al servizio delI'Uomo, e relativamente presto orfano di ma- Supremo Pastore della Chiesa, particolarmente del17Uomo soffe- dre e figlio unico » (ibid.). Giovanni Paolo I1 ha già scritto - rente. Non vogliamo parlare di condi- e lo continua giornalmente a scri- Ci si rese subito conto che ogni zionamenti. Certamente di ben vere - una teologia della sofferen- atto e gesto che poneva verso un decisi orientamenti sì, guardando za, organica e ~istematica.~~Fon- malato, piccolo o grande che sia, allo sviluppo che ha avuto la sua data sulla Croce di Cristo è tutta veniva da una grande fede che vita. racchiusa nel mistero pasquaIe (cf. « nel mistero della Chiesa come I1 livello di vita spirituale respi- SD, 21). suo corpo, Cristo in un certo senso rato nella sua casa in questi dram- Conscio che la parabola evange- ha aperto la propria sofferenza matici momenti - compresa la lica del Buon Samaritano « è di- redentiva ad ogni sofferenza del- morte del papà quando « non ventata una delle componenti es- l'uomo. In quanto l'uomo diventa avevo ventun anni »l9 - ha fatto senziali della cultura morale e della partecipe delle sofferenze di Cristo si che « una morte serena piena- civiltà universalmente umana » - in qualsiasi luogo del mondo e mente umana e cosciente non pro- (SD, 29) e, certo che « Cristo allo tempo della storia - in tanto egli voca paura ma rende la vita di stesso tempo ha insegnato all'uo- completa a suo modo quella soffe- coloro che sono testimoni di que- mo a far del bene con la sofferenza renza, mediante la quale Cristo ha sta morte più seria e li incita a ed a far del bene a chi soffre. In operato la redenzione del mondo n riflessioni più profonde ».'O questo duplice aspetto egli ha sve- (SD, 24). Ed è opinione comune che lo lato fino in fondo il senso della Per questa fede Egli quel gior- sviluppo della personalità avviene sofferenza » (SD, 30). Parola di no, ricordando quanto aveva detto durante l'infanzia e la giovinezza. Dio che il Papa, Buon Pastore, ai Cardinali la mattina, disse di Già S. Agostino scriveva che la trasforma nel suo Sacerdozio. voler « appoggiare il mio ministe- ragione e l'intelligenza sono come Chi è alla ricerca di un modello ro papale soprattutto su tutti quelli addormentate nel bambino, e che per applicare le indicazioni che che soffrono e che alla sofferenza, crescendo in età si sveglieranno e vengono da questi due ultimi Atti alla passione, ai dolori, uniscono ~vilupperanno.~~ di Giovanni Paolo 11, lo trova vivo la preghiera.. . carissimi fratelli e Possiamo verosimilmente ipo- e coinvolgente nel suo Sacerdozio sorelle, vorrei affidarmi alle vostre tizzare, allora, che nell'animo del- di Supremo Pastore della Chiesa. preghiere.. . (perché voi siete) mol- l'adolescente, e poi del giovane P. FELICE RUFFINI, M.I. Karol, si è fatta strada e sia to potenti; molto potenti cosi co- Sottosegretario me è potente Gesù Cristo Crocifis- cresciuta con gli anni, la determi- del Pont$icio Consiglio della Pastorale SO ».l6 nazione di consacrarsi ad essere per gli Operatori Sanitari Nel corso di questi anni si pastore di questa sofferenza. L'e- faceva strada la convinzione che sempio elevato di come i suoi cari, venisse da lontano questa scelta. con l'assistenza spirituale di degni La conferma è venuta da Lui Pastori di anime li avevano con- l « Lettera del Santo Padre GIOVAN- stesso lo scorso anno nel corso dotti a sublimare il dolore, ha NI PAOLO I1 al Cardinale FIORENZO della visita ad un Ospedale nella inciso e orientato la scelta del ANGELINI,Presidente del Pontificio Sacerdozio fondato sulla pastorale Consiglio della Pastorale per gli Ope- sua Terra: « Fin dall'inizio del mio ratori Sanitari - 13 maggio 1992 n in servizio pastorale mi sono legato sanitaria. L'Osservatore Romano del 14 maggio all'ambiente medico ed all'intero Se si vuole individuare una data 1992, pp. 1 e 5. ambiente del servizio alla sanità. storica, la si può indicare nel « Dato a Roma il 25 marzo, In mezzo ai presenti vedo le perso- momento della sua presenza all'U- solennità dell'Annunciazione del Si- ne che ho conosciuto agli inizi del niversità di Cracovia dove, novello gnore, dell'anno 1992, decimoquarto mio lavoro pastorale ».l7 Sacerdote, è stato assistente dei del mio Pontificato. Giovanni Paolo Una vocazione nella vocazione. giovani universitari della Facoltà P.P. m>. di Medi~ina.~~ POUPAROCard. PAUL, ((11 senso di E riteniamo che le radici affondino un Pontificato)) in L'Osservatore Ro- nei primi anni della vita per « i Un legame intenso e duraturo mano del 2.1.1992, p. 4. lutti che hanno segnato la sua nel tempo, come ne fa fede una GIOVANNI PAOLO 11, Enciclica Re- infanzia e la sua adolescenza ».l8 sua testimonianza diretta: « Parlo demptor hominls, n. 14. Del piccolo Karol Woityla è il di questo legame con una partico- GIOVANNI PAOLO 11, Cari Sacerdo- Papa stesso che ha confidato: lare emozione e commozione per- ti, Ediz. Paoline 1990: Rio de Janeiro, « Non avevo ancora l'età della ché in questa Università sono cre- 2.VII.1980, p. 236 - Orvieto, prima comunione quando ho per- sciuto come studente (in verità 22.X1.1981, p. 241 - Manchester, 31.V.1982, p. 159 - Giovedì Santo so mia madre, che non ha avuto sono rimasto poco tempo), come 1983, p. 57 - Togo, 9.VIII.1985, p. cosi la gioia di vedere quel gior- sacerdote e professore, come Ve- 271, - Augsburg, 4.V.1987, pp. 313- no » da lei atteso come un gran scovo, ed infine, come Metropoli- 314. - Enciclica Redemptoris missio, giorno (ibid.). I1 Frossard com- ta di Cracovia. Inizialmente ho 7.XII.1990, n. 78. menta che « ha visto sua madre sviluppato tale legame; poi l'ho « Dato a Roma, presso S. Pietro solo da malata ». consolidato e difeso con forza, nella memoria liturgica della beata L'esperienza della sofferenza quando dal di fuori si cercava di Vergine di Lourdes, 1'1 1 febbraio del- l'anno 1984, sesto di Pontificato)) vissuta così precocemente all'inter- romperlo ».23 (y). no della sua sfera esistenziale ha Ancora oggi vive ed è in piena « Dato a Roma, presso S. Pietro, inciso profondamente nel suo ani- attività una delle iniziative che 1'11 febbraio dell'anno 1985, settimo mo. Ricorda ancora oggi: « Mio l'allora Arcivescovo di Cracovia di Pontificato» (DH). Le riflessioni che seguono furono fatte nell'Udienza concessa all'E.mo cronache Cardinale Presidente, al Segretario e Sottosegretario di questo Dicastero il 30 gennaio 1988. Dolentium hominum, n. 2: t( Ma- lattia e sofferenza sono fenomeni che, se scrutati a fondo, pongono sempre CROAZIA celebrazione tenuta nel salone di interrogativi che vanno al di là della una scuola; poi, presenti oltre 2000 stessa medicina per toccare l'essenza persone, nella cattedrale di Zaga- della condizione umana in questo mon- visita pastorale bria, dove il Cardinale Angelini ha do D (cf. G.S. 10). ribadito il forte amore di Giovanni 'O« La malattia e la soffenza, infatti, del cardinale Paolo 11, di essere vicino paterna- non sono esperienze che riguardano mente al popolo della Croazia così soltanto il sostrato fisico deIl'uomo, ma l'uomo nella sua interezza e nella Angelini duramente provato. In cattedrale, sua unità somatico-spirituale. E noto commosso omaggio alla tomba del del resto come talora la malattia che si Cardinale Stepinac. manifesta nel corpo abbia la sua erigi- Infine, negli incontri con i re- ne e la sua vera causa nei recessi della sponsabili della Caritas Croata, psiche umana D (ibidem). Nel periodo natalizio (27-29 di- Mons. Stankovic e Don Zalor, i " Cf. GIOVANNI PAOLO 11, Esortazio- cembre 1991), il Card. Fiorenzo quali hanno avviato a Zagabria un ne Apostolica post-sinodale Christif- Angelini, attuando un espresso Centro per l'emergenza che coor- deles laici, 30.XII.1988,n. 38. desiderio del Santo Padre e dei dina gli aiuti, il Cardinale Angelini l2 Cf. Dolentium hominum, n. 2 Vescovi croati, si è recato a Zaga- ha avuto parole di incoraggiamen- j3 Caste1 Gandolfo 5.VIII.1990, re- bria per una visita pastorale intesa cita dell'Angelus, in L 'Osservatore Ro- a portare alle popolazioni colpite to e di fraterna solidarieta con mano, 6-7.VIII.1990,pp. 1,5. dalla guerra la testimonianza con- aiuti concreti. l4 Zbidem. creta della solidarieta, del confor- La visita pastorale in Croazia è l5 Recita dell'Angelus, l l .Il.1990, to e dell'aiuto del Santo Padre. stata ampiamente seguita dalla in L'Osservatore Romano, 12- stampa e dalla televisione. 13.11.1990, Accompagnava il Cardinale Ange- p.1 lini il p. Felice Ruffini M.I.; l6 « Giovanni Paolo I1 fra gli am- malati del Policlinico A. Gemelli», in Sottosegretario del Pontificio Con- L'Osservatore Romano, l9.X.1978, siglio della Pastorale per gli Ope- pp. 1-2. ratori Sanitari. l' Discorso pronunciato all'ospeda- Quattro gli aspetti della Visita le pediatrico di Prokocim, Cracovia, pastorale condotta insieme al Car- martedì 13 .VIII.1991, in L'Osservato - dinale Arcivescovo di Zagabria, re Romano del 14.VIII.1991,p. 5. Mons. Franjo Kuharic: espressio- l* FROSSARDA., Non abbiate pau- ne della solidarietà ai feriti e agli ra!, Rusconi, IV edizione luglio 1983, ammalati nelle zone più a rischio p. 12. della regione; incontro con il Capo l9 Zbidem, p. 13 del governo croato; momenti di 'O 'O POLTAWSKA W., C I1 ruolo della intensa preghiera con larghe folle famiglia nello sviluppo della personali- di fedeli; incontro con i responsa- tà », in Dolentium hominum, rivista.., bili della Caritas Croata che coor- n. 16 (1-1991), p. 86 - vd anche dina le molteplici forme assisten- ibidem, EDERMAN G.M. « Mente e cervello: centrovitale dell'esistenza ziali della Chiesa locale e con altri organismi civili. umana, pp. 22-24. GRANT J.P., I bambini e l'esistenza n, pp. 21 1-214. Toccante la visita all'ospedale Cf. S. AGOSTINO,La città di Dio, pediatrico di Zagabria, che ospita 22, 24. numerosi bambini vittime della '' Testimonianza diretta della guerra; quindi agli ospedali di Prof.ssa Wanda Poltawska raccolta Karlovac e Sisak, in continua alter- dall'a. (23.XI.1991). nanza di allarmi aerei in piena 23 Discorso pronunciato il zona del conflitto bellico, dove i 15.VIII.1991a Czestochowa durante la malati sono ancora ospitati pur cerimonia per la benedizione del nuovo essendo stati più volte bombarda- Seminario. Nel testo il Papa fa esplici- ti; quindi la partecipazione alla to riferimento alla C Università Jagel- festa del Natale celebrata tra gli lonica con la sua Facoltà Teologica », handicappati in un improvvisato in L'Osservatore Romano del campo profughi. La distribuzione 16.VIII.1991,p. 10. della medaglia del Santo Volto di 24 Cf. Dolentium hominum, rivi- sta..., n. 2 (D2-1987) p. 79, n. 8 Nostro Signore Gesù Cristo ad (2-1988)p. 75. alcune migliaia di persone, è stata insieme ricordo e simbolo del si- ZS Cf. ANGELINICard. FIORENZO, Quel soffio sulla creta, La teologia gnificato della visita. della sofferenza nel pensiero di Gio- L'incontro con il Presidente del vanni Paolo I1 n, Pontificio Consiglio Consiglio dei Ministri Dr. Franjo della Pastorale per gli Operatori Sani- GreguriE è stato franco e cordiale. tari, Roma 1990, pp. 154-161 I1 Cardinale Angelini ha assicurato l'invio, a nome del Santo Padre e su iniziativa del nostro Dicastero, di notevoli quantità di medicinali, di viveri e di una autoambulanza. Intensi momenti di preghiera comune a Zagabria, nella parroc- chia di San Giovanni, con grande partecipazione di popolo alla con- INDIA 5. I1 fatto che il Cardinal Ange- 7. Infine, vada a tutti il nostro lini venisse considearto « ospite sentito ringraziamento, dalle auto- d'onore D dello stato di Kerala ha rità civili a quelle religiose, senza mobilitato una sorveglianza ed una dimenticare coloro che hanno pre- ospitalità scorta continua che hanno reso più parato e reso possibile con i1 loro rapidi gli spostamenti e assicurata lavoro questo viaggio, cioè i Padri di un la protezione personale nelle occa- Giorgio Pereira, Ferdinando Kaya- sioni in cui il contatto con la foIla vi1 e la comunità dei PP. Benedet- popolo era ravvicinato. tini Silvestrini di Makkyad.

6. Abbiamo reso C omaggio » ad un monaco, il p. Ildebrando Gregori, che preparò la strada Nella sua quinta visita in India all'ingresso dei monaci della sua (13-21 gennaio 1992), la rappresen- NEW YORK tanza del Pontificio Consiglio ha Congregazione in India. La bene- raggiunto le seguenti città: Bom- dizione del centro a lui dedicato bay, Trivandrum, Quilon, Ernaku- vuole esprimere la riconoscenza e federazione lan, Trichur, Mukkyad, Calcutta e rappresentare il prolungamento di Mananthavady. un'opera al servizio dei poveri e Rappresentavano il Dicastero il dei bisognosi. degli ospedali Cardinale Fiorenzo Angelini e Pa- dre J.L. Redrado, accompagnati cattolici dall'Abate dei monaci Benedettini Silvestrini, P. Antonio Jacovone, da Madre Maurizia Biancucci, Su- I1 Pontificio Consiglio è stato periora generale delle Suore Ripa- presente a New York, dal 31 ratrici del Santo Volto di N.S.G.C. gennaio al 3 febbraio 1992, per e due Consigliere generali della l'avvio della Federazione interna- suddetta Congregazione, le madri zionale degli Ospedali Cattolici. A Leoni e Pariani. tale scopo è stato organizzato un Dopo alcuni giorni di intensa incontro tra gli Ospedali Cattolici attività e per lo svolgimento di un degli Stati Uniti d'America e del programma molto fitto, si posso- Canada. Erano presenti il Cardi- no trarre le seguenti conclusioni e nal Fiorenzo Angelini e Padre J.L. impressioni: Redrado, rispettivamente Presi- dente e Segretario del Pontificio 1. È stato un viaggio estrema- Consiglio, e P. Pierluigi Marchesi, mente positivo per diverse ragioni: membro del Dicastero. - per gli incontri con le chiese Momento centrale dell'incontro locali e i loro pastori: abbiamo una riflessione sul ruolo delle Isti- incontrato otto vescovi e numerosi tuzioni sanitarie cattoliche. Hanno sacerdoti e religiosi/e; preso la parola il Cardinal Angeli- - siamo venuti a contatto con ni, Mons. Cassidy e la Dott.ssa diverse strutture sanitarie che ci Sheila M. Smyte. Sono seguiti una hanno dato l'opportunità di visita- presentazione degli Statuti e un re malati, di discutere con il perso- intenso dibattito. nale sanitario; complessivamente Una nota particolarmente signi- abbiamo visitato otto ospedali, in ficativa si è avuta sul finire dell'in- due dei quali abbiamo inaugurato contro, con una sessione speciale un ampliamento delle strutture e tenuta al Calvary Hospital, un un ambulatorio; centro ospedaliero cattolico della - abbiamo visitato e celebrato diocesi di New York, dove sono in due cattedrali e in quattro ospitati 200 malati terminali. parrocchie povere, benedicendo in L'incontro ha avuto inizio con una di queste la posa della prima una riflessione sulla Lettera apo- pietra. stolica del Papa N Salvifici dolo- ris »; P. Pierluigi Marchesi ha 2. Si è resa evidente la necessita esposto diversi concetti sulla teolo- di una maggiore collaborazione tra gia e la pastorale della sofferenza, gli istituti religiosi impegnati nella ispirandosi ad alcuni passaggi del- pastorale sanitaria. I1 Cardinal F. la Lettera pontificia, illuminati Angelini, rivolgendosi ai vescovi e dall'apporto della sua esperienza. alle comunità religiose, ha molto Successivamente abbiamo cono- insistito sul problema vocazionale. sciuto a fondo la filosofia che ispira la conduzione del Calvary 3. Abbiamo toccato con mano Hospital. la povertà e la necessità di una La Missione Calvary è stata organizzazione: integrazione e fondata a Lione (Francia) da Ma- coordinamento maggiori. dame Garnier nel 1842. Essa era formata da una grande società dal 4. Abbiamo apprezzato la sen- nome N Donne del Calvario D. Tra sibilità e la grande capacità di il 1842 e il 1900 la società si stabili accoglienza ed ospitalità del popo- a Parigi, Marsiglia, Saint-Etienne, lo dell'India e dei suoi pastori. Rouen, Bruxelles e Gerusalemme. Attualmente è rimasto solo questo VENEZIA zione né per le finalità, una strut- istituto di New York. tura autonoma ma deve essere In questo istituto si pongono al governato dalla valutazione e dalle centro di tutto l'affermazione del- decisioni etiche; la vita e l'accurata assistenza ai VI1 convegno si augura che la comune iden- malati in tutte le sue dimensioni: tità culturale delle genti d'Europa fisiche, psicologiche, sociali e spi- dei medici incentrata sulla opzione personali- rituali. cattolici sta esaltata dalla rivelazione cri- Ci si rende immediatamente stiana comporterà l'affermarsi di conto dello spirito e della filosofia una professionalità sanitaria sem- con cui viene prestata assistenza ai pre più fortemente legata al valore malati, dall'eccezionale pulizia e umano della solidarietà; ordine dell'habitat fino all'acco- Oltre mille medici, provenienti è certa che proprio l'esercizio glienza stimolante e rispettosa, ol- da ogni parte di Europa, si sono della solidarietà testimoniato nella tre che dall'attrezzatura e dalla radunati a Venezia nei giorni 25-28 professione medica potrà rappre- tecnologia che sono tra le migliori. marzo 1992. Tra i partecipanti non sentare un decisivo impulso alla La visita al Calvary Hospital è poteva mancare il Pontificio Con- solidale cooperazione internazio- un'iniezione di incoraggiamento siglio, nella qualificata presenza nale tra i popoli e sarà la principa- ad operare sempre meglio. del suo Presidente, il Cardinale le fonte di speranza dell'Europa. Angelini, il quale ha tenuto la Conferenza di apertura ed ha par- tecipato alle diverse sedute di lavo- ro del Convegno. I1 Cardinale era accompagnato dal Segretario del Dicastero, P. José L. Redrado. I1 tema centrale del Convegno è stato: M La medicina alle porte del terzo millennio ». Lo spirito che ha guidato la preparazione del Convegno, così come il suo svolgersi, è stato quello che emerge dalla mozione finale: H L'Associazione Medici Catto- lici Italiani riunitasi a Venezia nei giorni 25-28 marzo 1992 in occa- sione del suo XIX Convegno Na- zionale (svoltosi in concomitanza con il VI1 Congresso della Federa- zione Europea dei Medici Cattoli- ci) sul tema: " La medicina all'al- ba del terzo millennio "; innanzi- tutto esprime profonda riconoscen- za a Sua Santità Giovanni Paolo I1 per il messaggio inviato al Cardi- nale Angelini con cui trasmette ai Congressisti l'augurio per un frut- tuoso lavoro, la conferma della particolare sollecitudine riservata dalla Chiesa a tutti coloro che soffrono e le direttive per orientare le ricerche e le conquiste della scienza per servire la persona uma- na e la sua intangibile dignità; afferma l'urgenza di riconsi- derare il rapporto tra l'uomo e il suo ambiente riconoscendo la pie- na partecipazione della natura alla creazione e, quindi, il suo diritto ad essere rispettata anche per non compromettere il diritto alla vita delle future generazioni; vuole misurarsi con coraggio con le nuove più acute sfide che la medicina raccoglie all'inizio del terzo millennio (invecchiamento cerebrale, ansia, depressione, tos- sicodipendenza, AIDS, ecc.) a mo- tivo delle grandi risorse della scien- za e della certezza nell'assistenza di Dio; ribadisce che il complesso scientifico-tecnologico con il suo alto livello di specializzazione non può diventare né nella organizza- MOSCA località nella città. I1 Cardinale, LIBANO e SIRIA quindi, ha riconfermato l'offerta di completo sostegno a due medici diversi ricercatori scientifici per un anno visita a da trascorrere in Italia ed alla incontri visita a Roma di personale infer- una terra mieristico. Infine, il Cardinale ha informato dell'invio, tramite il che soffre Nunzio, di 45.000 siringhe; Nei giorni 11-14 aprile 1992, - con il Vice-Presidente del Su invito di S.B. Nasrallah nuova visita a Mosca del Cardinale Consiglio del Governo russo Prof. Boutros Sfeir, Patriarca di Antio- Fiorenzo Angelini, accompagnato Alexander N. Shokhin. I1 collo- chia e di tutto l'Oriente, e del Ministro degli Esteri S.E. Farès dal Segretario del Dicastero P. quio è stato occasione per una José Luis Redrado e dai Consulto- rassegna dei gravi problemi sanita- Buoeiz per il Libano e del Nunzio ri D.ssa Dina Nerozzi e Prof. apostolico a Damasco S.E. Mons. Franco Splendori. Riferimento co- ri della Russia; il Card. Angelini Luigi Accogli per la Siria, il Car- stante è stato il Nunzio Apostolico ha assicurato dell'interessamento dinale Fiorenzo Angelini, accom- Mons. Francesco Colasuonno. costante e premuroso della Chiesa pagnato dal Sottosegretario del Occasione immediata della visi- per gli infermi e gli Operatori nostro Dicastero P. Felice Ruffini ta, l'invito ad inaugurare il Con- Sanitari auspicando rapporti stabi- M.I., ha compiuto, nei giorni 2-6 gresso nazionale di medicina sul li in materia; maggio 1992, una visita nei due N D. suddetti Paesi, toccando con mano tema: L'uomo e il farmaco - con il Prof. Viatcheslav S. La visita, oltre che dalla parte- in entrambi la stima per la Chiesa cipazione al Congresso, è stata Polisin, membro del Presidium cattolica e l'alta considerazione caratterizzata da incontri a diversi che ha ricevuto il Cardinale alla per l'azione del Santo Padre Gio- livelli con autorità politiche di « Casa Bianca N di Mosca. I1 Vice- vanni Paolo I1 a favore della pace, governo e civili e dalla visita a Presidente, greco-ortodosso, ha delle vittime della guerra e degli luoghi di ricovero e di cura. offerto l'occasione per ribadire lo infermi: segno tangibile di tale I1 12 maggio al Congresso Na- spirito della evangelizzazione con- apprezzamento l'interesse alla visi- zionale presenti tremila persone, il dotta dalla Chiesa cattolica, la ta dei mezzi di comunicazione di Cardinale Angelini, salutato dal quale non intende e non ha mai massa. Prof. Chuchalin, Presidente del inteso ispirarsi a proselitismo anta- Congresso, ha tenuto la conferen- gonistico nei confronti dei cristiani za di apertura sul tema: <( I farma- ortodossi; Libano ci a servizio dell'uomo D. Al termi- ne della prima sessione congressua- - il 14 aprile, con il Prof. le, il Cardinale ha rilasciato due Soliovjev Anatoly Nikolaevich, Calorosa accoglienza all'aero- ampie interviste alla televisione Direttore generale della Sanità di poto di Beyrouth, presenti il Vica- russa. Mosca e Vice-Ministro a Mosca rio generale del Patriarcato maro- Nei giorni della permanenza a per i problemi culturali e sociali. I1 nita Mons. Paul Matar e il Mini- Mosca, il Cardinale Angelini ha Cardinale Angelini ha ribadito la stro degli Esteri libanese. L'indomani, domenica 3 mag- avuto i seguenti incontri: disponibilità a collaborare, per i gio, concelebrazione nel nuovo e - domenica delle Palme 12 problemi sanitari, anche con gli grande santuario mariano di No- maggio con l'Amministratore amministratori del Municipio della stra Signora del Libano ad Haris- Apostolico di Mosca arcivescovo Capitale oltre che con quelli gover- sa, dinanzi alla statua della Ma- Mons. Tadeusz Kondrusiewicz e nativi. donna benedetta dal Santo Padre con il Nunzio Apostolico di Mosca nella basilica vaticana 1'1 1 feb- arcivescovo Mons. Francesco Co- I1 giorno 14 aprile, il Cardinale braio U.S. Al rito partecipava an- lasuonno; ha preso parte, nella Angelini ha visitato l'ospedale pe- che, insieme alla consorte, il Presi- chiesa di San Luigi dei Francesi, diatrico G Filatow e un centro dente della Repubblica S. E. Elias gremita di giovani, alla celebrazio- per tossicodipendenti. Haroui. ne della Giornata mondiale della Nel suo saluto e nell'omelia in Gioventù. I1 Cardinale Angelini, lingua francese il Cardinale Ange- rivolgendo la parola ai presenti, ha lini ha espresso e rinnovato l'amo- ribadito la necessità di testimonia- re e l'impegno del Santo Padre e re la fede con coerenza, coraggio, della Santa Sede per il ritorno alla tenacia e fedeltà; pace e alla concordia in Medio - lunedì 13 maggio, con il Oriente. Ministro della Sanità della Repub- Nell'arco di tre giorni, nove le blica di Russia Prof. A. Vorobiev strutture sanitarie visitate in Liba- il quale, pur dichiarandosi « non- no: l'Ospedale Santa Croce per credente », ha riaffermato la pro- malati di mente, retto dalle Suore fonda e positiva impressione rice- della Congregazione della S. Cro- vuta durante la sua visita in Vati- ce: ospita, senza discriminazione cano e la sua considerazione per alcuna di etnia, di religione e di l'azione della Chiesa. I1 Cardinale politica, oltre mille pazienti; 1'0- Angelini è passato, poi, a trattare spedale per handicappati fisici di l'opportunità di portare a termine Beit-Chébab, tenuto dall'ordine l'iniziativa per una struttura sani- Libanese Maronita, che attualmen- taria da parte del Pontificio Con- te accoglie soprattuto giovani vit- siglio a Mosca, già avviata concre- time della guerra. I1 Centro di tamente con il precedente Ministro riabilitazione per tossicodipenden- della Sanità Dr. Kalinin. I1 Mini- ti di Jounieh, creato nella residen- stro ha assicurato di prendere a za estiva della Curia diocesana e cuore l'iniziativa presentando an- diretto da Mons. Guy Nojaim, che soluzioni alternative per la Vicario patriarcale per la diocesi di Sarba; il giovane e attivo Vescovo medicinali e di abbigliamento. Gli Nel corso del successivo incon- dirige anche altri centri di ricupero interlocutori hanno manifestato vi- tro al Ministero degli Esteri, am- per emarginati sociali; la Clinica va riconoscenza per l'azione di pio scambio di idee. I1 Cardinale del S. Rosario, al centro di Be- sostegno da parte della Santa Se- Angelini, pur sottolineando l'indo- yrouth; l'Hotel-Dieu de France, de. le pastorale del suo viaggio con lo diretto dal gesuita P. Jean Ducruet L'azione caritativa è stata trat- scopo di visitare i luoghi di soffe- e collegato all'università Saint- tata sia con la Signora Mouna renza e di cura, non ha mancato di Joseph; lo Al-Makassed Genera1 Haroi, consorte del Presidente del- ribadire l'esigenza di operare per Hospital, gestito dai Musulmani, e la Repubblica, cui erano già perve- la pace nel rispetto del diritto dei il St-George Hospital, diretto dalla nute, da parte del nostro Dicaste- popoli alla libertà ed all'autodeter- Chiesa greco-ortodossa. Nella cit- ro, tre tonnellate di aiuti destinati minazione e per aiuti ai poveri e tadina di Zahlé, nella tormentata al Centro di assistenza del quale alle famiglie delle vittime della regione della Békaa, durante il ella è presidente. Con i responsa- guerra. bili della Caritas libanese sono trasferimento verso la Siria (5 Quindi il Cardinale Angelini ha maggio), sono stati visitati 1'Hopi- state definite le modalità dell'invio di altre sette tonnellate di medici- visitato gli ospedali cattolici Ho- tal Te1 Chiha, dipendente dall'ar- pital Francais St. Louis, retto dalle civescovato melkita cattolico e l'O- nali sempre da parte del nostro spedale pubblico Maallaka, retto Dicastero destinati alla Conferen- Figlie della Carità di San Vincenzo dai Maroniti. za Episcopale del Libano. e l'ospedale italiano C E. Schiap- La visita a queste numerose e Nei giorni della permanenza in parelli D, dove operano le Suore così diverse strutture sanitarie ha Libano il Card. F. Angelini e il Figlie di Maria Ausiliatrice. Quale voluto sottolineare la forza aggre- Sottosegretario P. Ruffini sono segno di amicizia e di attenzione gatrice dell'attenzione a chi soffre, stati ospiti del Patriarca S.B. Na- verso altre espressioni religiose, il cui comune servizio è sicuro srallah Boutros Sfeir. una visita al Patriarca greco-orto- presupposto di pace. I1 Nunzio Apostolico S.E. dosso S.B. Hazim e al modernissi- Durante la permanenza in Liba- Mons. Puentes ha offerto un in- mo ospedale pubblico <( Assad » no, hanno avuto luogo anche i contro invitando i responsabili dei che è anche importante centro seguenti incontri: maggiori centri sanitari cattolici di universitario. La facoltà di medici- Beyrouth. - con il Presidente della Re- na conta 11 1 .O00 studenti con un pubblica Elias Haroui, nella sua corpo docente di 3.000 unità. La facoltà di Medicina ha il più alto residenza, con colazione di lavoro Siria alla quale hanno partecipato S.E. numero di studenti nel mondo. il Nunzio Apostolico Mons. Puen- Visita anche al Gran Mufti di Breve, ma intensa, la visita in Siria Sa Vertu Sheikh Ahmad tes Pablo e autorità religiose delle Siria, particolarmente grazie alla varie espressioni cattoliche; Kaftaro che si è dimostrato sensi- fraterna iniziativa e collaborazione bile all'incontro e ha espresso - con il Presidente del Parla- del Nunzio Apostolico Mons. Lui- sentimenti di viva ammirazione gi Accogli. mento libanese S.E. Husseini, mu- per l'opera che Giovanni Paolo I1 sulmano sciita; Il Vice Ministro degli Esteri, - con il Capo del Governo, il Dr. Youssef Chaccour, greco-orto- svolge in tutto il mondo. musulmano sunnita S.E. Karamé. dosso, ha accolto il Card. Angelini La visita pastorale in Damasco alla frontiera con il Libano, a ha avuto la sua conclusione nella Nel corso di tutti e tre i suddetti pochi chilometri da Damasco. Era Nunziatura Apostolica con la pre- incontri è stata espressa dal Card. presente anche, inviato dal17Amba- senza del ministro degli Esteri, di Angelini la solidarietà del Santo sciatore d'Italia a Damasco S.E. quaranta Ambasciatori e alte per- Padre con l'invio, tramite il nostro Berlenghi, il Consigliere d'Amba- sonalità del governo della Repub- Dicastero, di ingente quantità di sciata Dr. Trizzino. blica di Siria. Il Pontificio Consiglio della Pa- storale per gli Operatori Sanitari, sostenuto dal crescente interesse per le sue annuali Conferenze Internazionali, ha scelto come te- ma di riflessione e di approfondi- mento della prossima nei giorni 19, 20 e 21 Novembre p.v. la delicata e complessa problematica legata alle persone disabili nella società. I1 tema generale che si colloca nella dimensione trascendente del- la persona umana, la cui condizio- ne di limitatezza e di sofferenza fu assunta e redenta da Cristo, è così espresso: (( Le vostre membra so- no il corpo di Cristo: Le persone disabili nella società D. Lo sfondo e la prospettiva delle relazioni saranno quelli della speranza e dell'apporto antropologico, scien- tifico, clinico, etico, giuridico e socio-assistenziale. I disabili nel mondo, oggi, sono cinquecento milioni. I lavori della Conferenza Inter- nazionale saranno conclusi con un discorso del Santo Padre Giovanni Paolo 11, presente in Aula. Per prendere parte ai lavori della Conferenza non sono previ- ste particolari quote di iscrizione anche se ogni volontario contribu- to sarà destinato alla attuazione delle finalità della Conferenza stes- sa ed all'invio di aiuti alle popol- zioni di Paesi bisognosi. L'accesso all'Aula Paolo VI, in Vaticano, è da Piazza del Sant'Uf- fizio. Per l'ingresso è necessario il cartellino personale, che si potrà ritirare presso gli Uffici del Ponti- ficio Consiglio in Via della Conci- liazione 3, Roma, presentando un documento personale. La parteci- pazione ai lavori dovrà essere con- fermata al più presto, comunque non oltre la data del 25 ottobre, al nostro Pontificio Consiglio Via della Conciliazione, 3 00193 ROMA Telefoni: (06) 698.83.138 - 698.84.720 - 698.84.799 Fax: (06) 69883139 Telex: 2031 SANITPC VA