Prossimi concerti Discografia Programma Teatro Comunale di Monfalcone Güra - Schultsz/HM (1797 - 1828) Venerdì 18 febbraio 2011/‘900&oltre Bostridge - Johnson/Cod Die schöne Müllerin D 795 (op. 25) Musica 2010-2011 ENSEMBLE ITALIANO DI SASSOFONI Bostridge - Uchida/EMI ciclo di Lieder su testi di Wilhelm Müller Françaix/Pousseur/Sciarrino/Nyman/Glass Fischer-Dieskau - Moore/DG Fischer-DIeskau - Demus/DG Das Wandern Venerdì 25 febbraio 2011 Holzmair - Demus/Naxos Wohin? ORCHESTRA DI PADOVA Pregardien - Staier/BMG Halt! E DEL VENETO Prey - Hokanson/Philips Danksagung an den Bach THOMAS ZEHETMAIR Schreier - Schiff/Decca Am Feierabend direttore e violino Wunderlich - Giesen/DG Der Neugierige Brahms Padmore - Lewis/HM Ungeduld WERNER GÜRA Morgengruß tenore Mercoledì 9 marzo 2011 Des Müllers Blumen GIAMPAOLO PRETTO flauto Tränenregen CHRISTOPH BERNER MARINO NICOLINI pianoforte Mein! pianoforte Rietz/Berio/Poulenc/Jolivet/Prokof’ev Pause Mit dem grünen Lautenbande Martedì 15 marzo 2011/‘900&oltre Der Jäger DÉNES VARION pianoforte Eifersucht und Stolz Berg/Kurtág/Skrjabin/Wagner/Liszt Die liebe Farbe Die böse Farbe Trockne Blumen Der Müller und der Bach Comune di Monfalcone Servizio Attività Culturali, Educative e Sportive Des Baches Wiegenlied con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Direzione Generale per lo Spettacolo dal Vivo Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia in collaborazione con Fazioli Pianoforti Il giornale della musica

Assessore alla Cultura Paola Benes

Direttore artistico Filippo Juvarra

Dirigente del Servizio Giovanna D’Agostini

Informazioni [email protected] www.teatromonfalcone.it

Stampa a cura di Giovedì 3 febbraio 2011 ore 20.45 Trevor Pinnock, Peter Schreier, René Jacobs, Ton Orchestra diretta da Vladimir Fedossiev e una con la armoniche libere, così libere e indipendenti da Koopman, Marek Janowski. Ha cantato nella Creazione Bergen Philarmonic con Andrew Litton, oltre a concerti perdere quasi la loro funzione sintattica del discorso di Haydn al Konzerthaus di per la direzione di con la Trondheim Orchestra, la Stuttgarter Philarmonie musicale per divenire piuttosto audaci riflessioni Adam Fischer, alla Royal Festival Hall con Kurt Masur e l’orchestra da camera di Colonia. espressive della voce poetica. Sono i movimenti del e nel ruolo dell’Evangelista nella Passione secondo paesaggio quelli che conducono l’avvicendamento Giovanni di Bach con Philippe Herreweghe. Fra le sue Note al programma musicale narrativo del ciclo, gli elementi semplici e WERNER GÜRA tenore incisioni si ricordano un Fidelio con Barenboim per la Composto nel 1823 e pubblicato un anno dopo a naturali che si intridono di veemenza comunicativa: Decca, per l’Harmonia Mundi l’Orfeo di Telemann, Vienna, da Sauer & Leidesdorf, Die schöne Müllerin ha è in particolare attraverso la sonorità dei movimenti CHRISTOPH BERNER pianoforte Der Rose Pilgerfahrt di Schumann, l’Oratorio di Natale visto la sua prima esecuzione pubblica soltanto nel ora fluttuanti, ora violenti, ora flebili dell’acqua del e la Passione secondo Matteo di Bach con René Jacobs. 1856, dopo oltre trent’anni dalla sua composizione. ruscello che alimenta il mulino che i colori emotivi e Werner Güra è inoltre assai apprezzato come liederista, Pagina oggi tra le più venerate ed eseguite dell’enorme drammatici dei diversi episodi trovano l’intensità più repertorio nel quale si è esibito alla Wigmore Hall di catalogo schubertiano (che annovera oltre seicento toccante e guidano il racconto. Spostando Londra, al Lincoln Center di New York, alle Lieder, composti in meno di vent’anni), la serie l’attenzione alla costruzione più prettamente tecnica, Schubertiadi di Barcellona e Schwarzenberg. dedicata alla Bella mugnaia è il primo dei lavori ciclici è al rapporto armonico e ritmico più consapevole, DIE SCHÖNE MÜLLERIN Nel 2000 e nel 2002, due suoi Cd con il pianista Jan del maestro austriaco, cui segue a breve l’altrettanto articolato, flessibile, unitario tra i versi cantati e Schultsz con Lieder di Schumann sono stati premiati celebre - pur molto differente nell’impianto espressivo- l’elaborazione pianistica che si deve la grandezza con il Diapason D’Or e l’Editor’s Choice di . Entrambe le opere traggono i loro testi dai costruttiva (e di conseguenza poetica) di questo Werner Güra Gramophone. L’ultimo cd inciso è frutto della lavori di un poeta considerato “minore” tra i romantici- primo capolavoro ciclico schubertiano: venti piccole Nato a Monaco, Werner Güra ha studiato al collaborazione con il pianista Christoph Berner e specie se messo a confronto con i riferimenti letterari perle d’espressività cristallina, gli episodi del ciclo, Mozarteum di Salisburgo completando la propria include brani di Robert e e Brahms. assoluti su cui si plasma la rivoluzione culturale nei quali ogni mutamento di pens iero e formazione vocale con Kurt Widemer. Dopo aver ottocentesca (Goethe, Heine, Rückert, solo per citare d’espressione, ogni segno della vitalità della natura, cantato nei Teatri di Francoforte e Basilea, nel 1995 Christoph Berner le più rilevanti fonti di ispirazione della produzione tutto trova nella compatta compenetrazione di versi si è unito all’ensemble Semperor di Dresda, dove ha Premiato nel 2003 come miglior interprete di Mozart e musicale): Wilhelm Müller. Poeta dalle grandi passioni, e musica il riflesso dei più intimi sentimenti interpretato i ruoli mozartiani di Tamino e Ferrando, Schumann al Concorso Geza Anda di Zurigo, Christoph attivamente coinvolto nella reazione all’egemonia dell’anima. nonché quelli di Lindoro ne L’Italiana in Algeri, di Berner si è rivelato come uno dei più interessanti napoleonica, spirito semplice ma dai grandi afflati Don Ramiro in Cenerentola, esibendosi tra l’altro in pianisti della sua generazione. Allievo a Vienna emotivi, il suo comporre è lineare e pulito, ispirato dalla È davvero difficile comparare tra loro le composizioni una produzione scenica dei Liebensliederwalzer di dell’Università della Musica e dell’Arte, si è perfezionato genuinità delle radici popolari (tanto per la schiettezza liederistiche di Schubert: non esiste una reale Brahms. Invitato da Daniel Barenboim alla a Fiesole con Maria Tipo, aggiudicandosi nel 1995 e nel dei contenuti, quanto per la forma strofica dei versi), evoluzione in questo suo percorso compositivo, Staatsoper di Berlino, Werner Güra ha cantato 1997 il primo premio alla Bösendorfer Competition e il mondata “da ogni goffaggine o malagrazia” (come né si possono in alcun modo correlare le sue scelte in produzioni quali Arianna a Nasso, il Ratto del secondo premio al Concorso Beethoven di Vienna. sostiene lo stesso Heine) e arricchita dall’urgenza di espressive alle precedenti manifestazioni del genere Serraglio, Così fan tutte, il Barbiere di Siviglia. È ospite nei programmi del Konzerthaus e del un’espressività intensa e diretta. È un canale di sfogo (da Haydn a Mozart e Beethoven): è una “totalità All’Opera National di Parigi è stato Tamino. Musikverein di Vienna e dei festival austriaci di maggior per liberare lo struggimento, l’energia universale di un lirica irripetibile” (come suggerisce Just) quella di Nel maggio 2005 ha partecipato a Dresda alla nuova pregio: KarinthischeSommer e Schubertiade. sentimento assoluto E ineluttabile, quella che conduce Schubert, una necessità espressiva totalizzante che produzione di Heinrich Schütz Wig liegt die Staadt Si è esibito in Giappone, negli Stati Uniti, dove ha i versi mülleriani verso Schubert, attraverso l’ambiente trasforma l’azione umana in una forma di so wuste. Sempre nel 2005 ha cantato in nuove tenuto con grande successo un concerto alla Carnegie già patinato dei salotti borghesi Biedermeier. espressione “superiore”. Ogni Lied è un capolavoro produzioni del Ritorno di Ulisse in patria a Berlino Hall, in Marocco e in tutti i pesi europei. Come solista, È con questa necessità emotiva, infatti, che il a se stante, con una propria storia e una genesi e del Flauto Magico al Teatro della Monnaie di l’artista si è prodotto con l’orchestra Nazionale di compositore si accosta all’opera di Müller: specifica: in ogni sua pagina l’infinita molteplicità di Bruxelles. Il prestigio delle orchestre e dei direttori Tolosa, la Bremer Philarmonie, la Dresdner un’immagine poetica naturale e istintiva (l’amore senza forme trova sempre la sua assoluta coerenza tecnica con i quali l’artista si esibisce è testimoniato dalle Philarmonie, la Göteborg Symphony orchestra, la ritorno per la giovane mugnaia e la morte come unica ed espressiva nell’unitarietà e nella forza di un’idea collaborazioni seguenti: Berliner Philharmonisches Mahler Kammerorchester, per la direzione di Neeme soluzione per sublimare un sentimento non più poetica nella quale il testo si rigenera attraverso il Orchester, Royal Concertgebouw Orchestra, London Jarvi, Michel Plasson, Thomas Zehetmair, Johannes corrisposto) viene “tradotta” dal maestro viennese in proprio “unicum” musicale. Philarmonic, Danish National Radio Symphony, Wildner e Denis Russel Davis. Nel corso del 2005 ha immagini musicali pregnanti, in soluzioni ritmiche sotto la guida di Claudio Abbado, Riccardo Chailly, effettuato due tournée con la Moscow Tchaikowsky iterate quasi come formule ipnotiche, in concatenazioni Clara Giangaspero