VERBALE DI ACCORDO TRA I COMUNI DI , PADERNO D’ADDA, VERDERIO INFERIORE E VERDERIO SUPERIORE PER IL PROGETTO DI VARIANTE DELLA STRADA PROVINCIALE N. 55 E SCELTE AD ESSE COLLEGATE.

L’anno DUEMILADODICI, il giorno ______del mese di ______nella sede municipale del di Verderio Superiore

TRA I COMUNI DI :

1) ROBBIATE – C.F. 85001650135, rappresentato quale Sindaco pro- tempore dal sig. SALVIONI ALESSANDRO, nato a Bergamo (BG) il 10.12.1969, che dichiara di agire in nome, per conto e nell’interesse esclusivo del Comune di Robbiate.

2) PADERNO D’ADDA – C.F. 85000710138, rappresentato quale Sindaco pro-tempore dal sig. MOTTA VALTER, nato a (LC) il 25.7.1965, che dichiara di agire in nome, per conto e nell’interesse esclusivo del Comune di Paderno d’Adda;

3) VERDERIO INFERIORE – C.F. 85001740134, rappresentato quale Sindaco pro-tempore dal sig. ORIGO ALESSANDRO, nato a Verderio Inferiore (LC) il 24/01/1949, che dichiara di agire in nome, per conto e nell’interesse esclusivo del Comune di Verderio Inferiore;

4) VERDERIO SUPERIORE – C.F. 85001950139, rappresentato quale Sindaco pro-tempore dal sig. BELLOTTO PAOLO, nato a Vicenza (VI) il 16.01.1946, che dichiara di agire in nome, per conto e nell’interesse esclusivo del Comune di Verderio Superiore;

PREMESSO CHE: - i Comuni di Robbiate, Paderno d’Adda, Verderio Inferiore e Verderio Superiore hanno sottoscritto in data 14.06.2007 congiuntamente ai Comuni di , , Merate, e la Provincia di il “Protocollo di Intesa per l’Istituzione del Tavolo territoriale Meratese di coordinamento sui temi di interesse sovra comunale in materia di Governo del Territorio” - gli stesi Enti sopracitati hanno sottoscritto in data 29 gennaio 2009 “L’accordo di programma per l’avvio dell’agenda strategica di Coordinamento locale per la definizione del sistema ambientale infrastrutturale e produttivo del meratese”; - dal 2009 ad oggi si sono effettuate numerose riunioni tra i sopracitati Comuni e tra Comuni e Provincia per affrontare sia le questioni legate ai poli produttivi e alla viabilità sovra comunale nell’area meratese, - tra le problematiche viabilistiche sono state affrontate anche quelle legate alla variante alla S.P. n. 55, per il tratto che attraversa il Comune di Verderio Superiore, e al superamento del casello ferroviario in località Sernovella a Verderio Superiore; - i Comuni di Robbiate, Paderno d’Adda, Verderio Inferiore e Verderio Superiore nella predisposizione del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) hanno previsto una pianificazione territoriale che tiene conto anche della risoluzione dei problemi viabilistici sopracitati, recependola anche nell’elaborazione del Piano Urbano del Traffico (P.U.T.); - i quattro Comuni si sono incontrati più volte tra di loro e con la Provincia di Lecco per valutare ed individuare una soluzione condivisa sulla viabilità che vede coinvolto il loro territorio; - il “Tavolo territoriale Meratese di coordinamento sui temi di interesse sovra comunale in materia di Governo del Territorio” non è stato più ufficialmente convocato dalla seconda metà del 2009

VISTE: - le conclusioni del Progetto di Viabilità nel Meratese effettuato da Polinomia S.r.l. per conto della Banca Popolare di Lecco – Deutsche Bank che fornisce delle risposte alle problematiche di mobilità evidenziate dalla Conferenza dei Sindaci dell’area meratese e dalla Provincia di Lecco; - il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale della Provincia di Lecco vigente alla data odierna; - i Piani di Governo del Territorio vigenti nei quattro Comuni interessati; - il risultato delle consultazioni tra le Amministrazioni stesse e con la Provincia di Lecco dal 2009 ad oggi;

Tutto ciò premesso, le Amministrazioni comunali di Robbiate, Paderno d’Adda, Verderio Inferiore e Verderio Superiore

ESPRIMONO il proprio consenso alla progettazione ed all’esecuzione della variante alla SP n. 55 nella forma di una Circonvallazione a nord dell’abitato di Verderio Superiore come illustrato nell’allegato “A” al presente verbale;

SOLLECITANO la Provincia di Lecco, una volta acquisiti i risultati degli studi, a includere le opere indicate al punto precedente nella propria programmazione territoriale (P.T.C.P.), nel proprio piano delle opere pubbliche, stanziando risorse congrue anche alla soluzione di tracciato che la stessa Amministrazione Provinciale indicherà per il nodo Sernovella che ritengono di prioritaria risoluzione per la viabilità intercomunale e provinciale;

EVIDENZIANO l’urgenza di ricercare soluzioni alle problematiche viabilistiche evidenziate, dal momento che l’orizzonte temporale per l’attuazione delle opere suddette è da definirsi in rapporto alla realizzazione dell’autostrada Pedemontana e della circonvallazione di Cornate d’Adda, che genereranno più congestione nei centri abitati di Verderio Superiore e Paderno d’Adda, quindi, per quanto ad oggi noto, l’anno 2015.

Le Amministrazioni convenute si rendono disponibili, nel quadro dell’Agenda Strategica, a definire forme di concertazione locale per l’attuazione celere delle previsioni inerenti la SP n. 55 e la SP n. 56 e gli ambiti produttivi ad esse connessi, e a studiare ove necessario modalità di perequazione o compensazione intercomunale, nei limiti delle capacità territoriali e finanziarie di ciascuna.

Letto, approvato e sottoscritto.

IL SINDACO del Comune di Robbiate Salvioni Alessandro

______

IL SINDACO del Comune di Paderno d’Adda Motta Valter

______

IL SINDACO del Comune di Verderio Inferiore Origo Alessandro

______

IL SINDACO del Comune di Verderio Superiore Bellotto Paolo

______ALLEGATO “A”

PROGETTO DI VARIANTE DELLA STRADA PROVINCIALE N. 55 E SCELTE AD ESSE COLLEGATE.

Premessa. Nell’attuale Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) della Provincia di Lecco sono previste due soluzioni alternative: - quella a nord dell’abitato di Verderio Superiore; - quella a sud, parzialmente in galleria, tra gli abitati dei Comuni di Verderio Inferiore e Verderio Superiore, Le considerazioni qui esposte in relazione alla soluzione individuata dalle Amministrazioni comunali di Robbiate, Paderno d’Adda, Verderio Inferiore e Verderio Superiore si possono più facilmente valutare facendo riferimento alla tavola “Viabilità meratese zona est”, che costituisce l’allegato B.

VALUTAZIONI, CONSIDERAZIONI E SOLUZIONE PROPOSTA

Delle due ipotesi di progetto della Circonvallazione in oggetto, quella a sud di Verderio Superiore, che proponeva il passaggio parzialmente in galleria tra i due Comuni confinanti di Verderio Superiore ed Verderio Inferiore, è concordemente ritenuta non praticabile sia per ragioni economiche che per la non realizzazione dell’ipotizzato collegamento denominato “Tangenziale Osnago - Ronco Briantino”.

Il percorso della variante Nord è nel seguito descritto e commentato iniziando dal lato orientale, dove Verderio confina con il Comune di Cornate. Nelle indicazioni della provincia recepite dal PGT di Verderio Superiore è prevista una rotatoria nella zona di separazione tra l’area urbanizzata a est del paese di Verderio Superiore e il nucleo abitato principale. L’avvio, in realtà, va spostato leggermente più ad est rispetto alle attuali mappe per non essere posto davanti a della abitazioni, e questo verrà già indicato nella stesura definitiva del PGT di Verderio Superiore, che è stato approvato definitivamente dal Consiglio Comunale il 26 giugno 2012. Con questa indicazione del punto di inizio è implicita la scelta di escludere di partire dalla rotonda di arrivo della Circonvallazione di Cornate, soluzione che costa di più perché più lunga e implica una rotatoria in più all’incontro con Via Fiume Adda. Il percorso si sviluppa successivamente in una zona agricola piana tutta situata nel territorio di Verderio Superiore, dove l'unico punto significativo è il superamento di una roggia, e incontra infine un primo problema nell’attraversamento, previsto dal PTCP e dal PGT di Verderio superiore, del parco del Meleagro, zona sottoposta a vincolo ambientale e monumentale, caratterizzata dalla presenza di un gruppo marmoreo al termine di un rettilineo contornato da cipressi.

Per evitare questo tratto critico era stata proposta una deviazione verso Paderno, portando il percorso tra l’estremo sud dell’abitato di questo comune e una zona industriale dismessa al confine tra il territorio di Paderno e quello di Verderio Superiore. Questa variante però comporterebbe , oltre ad un allungamento del percorso, il passaggio, con rotonda aggiuntiva o con sovrappasso, su via Gasparotto, il viale che porta alla stazione ferroviaria di Paderno. E’ contrario a questa scelta il Comune di Paderno, che fa notare come l’area che verrebbe attraversata è molto vicina alle ultime abitazioni costruite, e la posizione d’altra parte è d’altra parte condivisibile per le ragioni sopra esposte. I Comuni ritengono che un progetto ben studiato, con un percorso vicino al confine con Villa Gnecchi nei pressi di una carrareccia esistente e con opportuno sfruttamento del dislivelli esistenti, sia compatibile anche con gli obiettivi della Sopraintendenza. Il percorso ovviamente deve mantenere la continuità visiva, e possibilmente anche quella fisica, tra Villa Gnecchi e l’esedra terminale del Parco. La contropartita del disagio provocato dalla presenza della nuova strada potrebbe essere il recupero del bene artistico e del parco circostante, da effettuare all’interno dello stesso progetto. Il parco verrebbe poi preso in carico dal Comune, che in questo momento, in attesa degli sviluppi che stiamo trattando, sta definendo in questo momento un accordo di comodato con la Proprietà. E’ stata inoltre presentata richiesta di inserimento nel territorio del Parco Adda Nord. A completamento dell’argomento si allega (Allegato C) uno studio di recupero dell’ambiente naturale redatto dall’Agronomo Dr. Buizza. Superato il tratto critico descritto, il percorso prosegue in spazio libero fino alla frazione Sernovella di Verderio Superiore, dove la Sp55 si raccorda con la Sp56 di . Lo sbocco della Circonvallazione, in altri momenti economici, avrebbe potuto essere coordinata con il progetto di superamento in sovrappasso della ferrovia da parte della Sp56, ma realisticamente, per ragioni di costo e conseguentemente di fisica realizzabilità, la proposta che congiuntamente viene presa in esame non tiene conto di questa possibilità. Dal punto di vista della pura Circonvallazione di Verderio Superiore, questa potrebbe chiudersi su una rotonda che la raccorda con l’attuale tracciato della SP 55 nei pressi di Cascina Salette, ma questa soluzione, se presa da sola, lascierebbe invariato il problema della viabilità nel Meratese, e già il citato studio di viabilità meratese aveva trovato il modo di abbinare alla proposta di variante della Sp55 una soluzione di più ampio respiro. Il gruppo dei quattro Comuni, seguendone l’indicazione, considera come soluzione principale per il collegamento con la Sp56 il percorso che porta alla prima rotonda sulla Sp56 a nord del passaggio a livello di frazione Sernovella. Questa soluzione è la logica risposta alla necessità di un collegamento tra l’uscita di Trezzo dell’Autostrada A4, dell’uscita di Cornate della Pedemontana, della zona commerciale di Cornate, delle zone industriali poste presso Trezzo, Cornate e Mezzago con il Meratese ed il Lecchese. Il passaggio in questo punto della ferrovia, in sovrappasso o in sottopasso, consente di evitare il passaggio a livello e l’ampliamento della rotonda suddetta si presenta anche come l’occasione per realizzare il collegamento della stessa Sp56 con la zona industriale di via delle Brigole in Comune di Paderno, attualmente raggiungibile solo attraverso Verderio e la stazione di Paderno, percorso lungo ed inadatto al trasporto industriale e commerciale. Per veicoli diretti a sud e specificamente alla zona di Vimercate o Osnago / alla Tangenziale est, questo proseguimento verso nord va integrato con quella che sopra è stata descritta come il ritorno della Circonvallazione sull’attuale tracciato della Sp55. Il punto in cui realizzare tale raccordo, anziché essere nei pressi di Cascina Salette come indicato nel PTCP, potrebbe essere più ad est, in modo da potersi raccordare, restando ad est anche rispetto alla zona industriale di Verderio Superiore, con la viabilità del Polo industriale di Verderio Inferiore, trovando poi uno sbocco o sulla stessa Sp56 o su Via Piave di Verderio Inferiore. Lo sbocco così descritto è di interesse di tutti i quattro Comuni, che in data 13 Aprile 2010 avevano già espresso queste richieste, durante una riunione in preparazione di un incontro con la Provincia di Lecco e nella successiva Conferenza dei Sindaci del Meratese. Queste considerazioni, a distanza di due anni, mantengono pienamente la loro validità. I quattro Comuni auspicano che la soluzione progettuale che verrà scelta permetta il superamento viabilistico dei due passaggi a livello, mediante una variante a nord della SP. N. 55 che provenendo dalla frazione Brugarolo andrebbe ad attestarsi sulla prima rotatoria a nord del passaggio a livello della Sernovella, collegandosi così con la S.P. n. 56.