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di Onorio, elegante nella sua grande azione. Poco timo Boleslas, il vincitore dell'Ambrosiano dello SOMMARIO notevoli i cantere di Picardie e di Boch of Cashel. scorso anno. Al vincitore spettarono 44.750 lire ; J_nche il presente numero è riuscito della massima Buono, ma non magnifico, quello di Priam ; buo- 6000 al secondo; 3000 al terzo e 1000 al quarto. attualità e più che tutto illustra diffusamente gli nissimi quelli di Bicordo e di Rugiada; discreto TI totalizzatore delle tribune pagò 60 lire per la avvenimenti sportivi d'Italia. Esso contiene i se- quello di San Siro; brutto, infine, quello di N'orni, scuderia vincente e 35, 21 e 10 rispettivamente guenti argomenti: ohe — come già avvertimmo — non predilige il pei 3 piazzati; quello del prato 49 pel vincente Il gran Premio Sempione di San Siro - Le società terreno pesante e si portò di mala voglia, in una e 25, 20 e 9 pei piazzati. Italiane di canottaggio -1 campioni della « Lario » - Le azione raccorciata, alla starting-gate. La vittoria della giubba bleu e nero fu molto corse ciclistiche in provincia - Il foot-ball in Italia - goo sport brutale, La boxe - Il Congresso dei cac- ciatori italiani - Fra i campioni del podismo - L'auto- mobilismo in Inghilterra - Le targhe dell'Automobile Club d'Italia - L'apertura del passo Zapel - Le feste sportive di Bra.

IL GRAN PREMIO DEL SEMPIONE Si è disputato domenica 14 ottobre a San Siro, ed il redattore ippico del Corriere della Sera, l'amico nostro Cotronei, così espone le sue im- pressioni sulla grande prova: In questa grande prova, che si è disputata per la prima volta in Italia, favorito nella quota era Priam, dato a due. Onorio era dato, da prima a 2 poi a 3; King David era dato a 4; a 5 Bo- leslas; a 6 e a 8 Neuil e Boch of Cashel; a 10 Rugiada; da 12 a 16 gli altri. Estremo outsider era Bicordo, che doveva essere invece il vinci- tore della corsa. Quando la campanella chiama i cavalli in pista, piove a dirotto. I quattordici concorrenti sfilano due volte dinanzi alle tri- bune, preceduti dal nobile Costanzo Cantoni ; essi passano nell'ordine del programma : Boleslas (56, Hill) e II Be (53, Woodcook) di Sir Rholand ; Pisa (46, Smith) di Guastalla; Frascarola (43, Biasci) di Sorrìvoli; Fruitière (50, Bartlett) di Le corse al galoppo a Maisons. Petite Ecurie; King David (49, Emery) di Razza L'arrivo della eorsa per il 15° Premio Biennale (1200 metri, 20.000 lire). Casilina; Onorio (49, Cbilds); Picardie (51, Li- vermoor) e Boch of Cashel (49, Carratt) di Dória ; Priam (59, Hardy) di Olry-Roederer ; Ricordo Chi s'aspettasse una descrizione ampia della applaudita e i proprietari del vincitore, i conti (51, Manchester) e Rugiada (47, Hemming) di corsa, subirebbe una delusione. A volerne riferire Talon, furono molto festeggiati. Questa corsa fu kazza Volta; San Siro (48, Jacobs) di Razza Ger- infatti tutte le fasi sarebbe impossibile, per una infatti una meritata ricompensa alla guigne che bido; Neuil (59, Spencer) di Caillault. Partico- ragione molto semplice, che sotto la pioggia mal ha perseguitato quest'anno la scuderia di Razza larmente notati sono i due cavalli francesi, Priam potevano distinguersi i colori delle scuderie: i Volta, la quale ha sui nostri ippodromi una delle e Neuil. Priam è un maschio baio, figlio di Saint- soli veramente visibili erano quelli dei fantini di migliori tradizioni ed è certo una tra le più po- llris e Princess Bee; e in Francia è considerato Elsa, di Neuil e di Frascarola, poiché il giallo polari e simpatiche. Anche l'allenatore di Bicordo, come un buon quattro anni. Con un treno poste- spiccava singolarmente tra le varie giubbe, che BelJ, fu molto festeggiato e con lui l'allenatore riore potente, buoni appiombi, non molto alto, apparivano, immollate di acqua, tutte nere. di Elsa, Smith, uno dei trainers più esperti e nè molto sviluppato, ma armonico nelle forme, La partenza non fa molto laboriosa, come la- più intelligenti ohe abbiamo in Italia. Priam. dà l'impressione di un cavallo di buona sciava prevedere il campo numeroso, uno dei più Dopo i risultati, qualunque commento sarebbe classe; ma non di un crach. Meno importante, e numerosi che si siano avuti a San Siro, forse il ovvio. Il pubblico dei competenti ha potuto con- più ordinario all'aspetto, è Neuìl, che anche' in più numeroso che si sia avuto in un Grande siderare in quali condizioni anormali si siano Francia è considerato di una classe inferiore a Premio. All'alzarsi dei nastri, il gruppo mosse svolte le corse: in quel pantano le chànces di Priam. ben riunito, con Bicordo allo steccato, Frascarola vittoria vennero a mutare completamente ; e i cavalli francesi, sotto il peso di 59 chilogrammi, Neuil è un maschio sauro, piuttosto basso, con ai fianchi e Onorio vicino; gli altri in gruppo non potevano avere piii alcuna seria probabilità una bella groppa, rene potente, ricco di muscoli; compatto a qualche lunghezza; in coda al plo- tone, Neuil, su cui Spencer, di successo. Cinquantanove chilogrammi, in una dopo i primi cinquecento pista come quella, ne valgono forse 70. Ma la metri, cominciava a spin- meraviglia non fu tanto nell'insuccesso dei colori gere per mantenere il con- francesi, quanto nella sconfitta di Onorio. Logi- tatto. Vicino era II Be, un camente doveva supporsi che se le condizioni quattroanni di ottima classe; della prova divenivano gravi pei rappresentanti ma di temperamento dif- esteri in un terreno pesante (ove un buon cavallo ficile. può difiìcilmente rendere 10 chili a uno mediocre), Dopo la prima piegata, non lo erano per quei rappresentanti italiani che Frascarola passava al terzo portavano un peso favorevole, come Onorio e posto, mentre il gruppo si King David. Tutti hanno scritto che nel « Sem- raccoglieva e II Re perdeva pione » i quattro anni dovevano finire in testa : ancora terreno, per quanto invece i primi posti sono stati occupati da due l'andatura non fosse tra le tre anni. La discussione sui favoriti subisce un più forti; e non poteva piccolo tracollo: ma i cultori di ippica possono esserlo, dato il terreno pe- confortarsi nell'incertezza tradizionale del turf. santissimo. Priam, sotto il E devono esser lieti che i primi quattro posti peso, non fu mai veramente all'arrivo siano stati occupati da cavalli nati in pericoloso ; nè fu pericoloso Italia. Boleslas, che risentendo Sarebbe poco gentile, e apparirebbe_una inutile certo di un incidente patito preoccupazione dei giornalisti sportivi, a voler agli ultimi galoppi, ai can- attenuare l'insuccesso dei favoriti, se si dicesse celli poteva considerarsi già che Bicordo non aveva sulla carta alcuna proba- battuto. bilità di vittoria. Sino a prova contraria, il ca- La corsa parve decidersi vallo che arriva primo è sempre il migliore, all'ultima piegata, ove Bi- quando non si tratti di handicaps, nei quali la cordo, sul terreno a lui con- scala dei pesi dà a tutti i concorrenti la mede- veniente — vinse l'handicap sima chance. E se si pensi che Bicordo rendeva Lombardia in una pista pe- 2 chili a Onorio e a King David, oltre l'annata, Ricordo, della Razza Volta, vincitore del « Oran Premio del Semp'one » sante — si distaccava netta- si deve concludere che è veramente un buon (domenica 14 ottobre), a San Siro. mente di tre o quattro lun- cavallo. Di questo, noi mai dubitammo: ma c'in- ghezze e in dirittura aveva gannammo forse nel ritenerlo più un puledro da ma dagli appiombi un po' difettosi nel treno già la vittoria assicurata. handicaps, che un puledro da grandi corse. Il anteriore, specialmente alla gamba sinistra: esso Intanto, Elsa cercava di farsi luce ; ma ben tre figlio di Saint-Caprais e Renata non ha vinto, è dà l'impressione di un discreto stayer. Dopo la volte rimase chiusa. Quando il piccolo Smith vero, che una sola corsa su dieci in primavera e sfilata, ciascun cavallo piglia il suo canter; e riuscì a trovare un passaggio, la partita era già una in autunno — l'handicap Lombardia e l'han- Boleslas si porta alla linea di partenza nella sua compromessa per il primo posto. La figlia di dicap dell'Arena — ed è anche vero che era stato bella azione elastica e distesa; Il Be ha un pic- Saint-Caprais, appena libera nella sua azione, cer- precedentemente battuto da Onorio, ricevendone colo galoppo svogliato, da cavallo pigro ; Elsa, cava in potenti folate di raggiungere il leader; del peso; ma se il suo allenatore riuscì a dargli tutta risplendente di salute in un'azione facile e ma invano, mentre Onorio si avvicinava anch'esso, una preparazione sufficiente per il premio più piacente: Frascarola e Fruitière in un galoppo senzi però apparire veramente pericoloso. E tra importante, ciò non torna che a sua miglior lode. leggero, da cavalli in forma. Poi è la volta di gli applausi del pubblico giunsero: 1. Bicordo; Certo, il terreno contribuì essenzialmente al suc- King David; e questo è il canter forse più bello 2. a 5 lunghezze Elsa; 3. a tre lunghezze Onorio; cesso. Come Bicordo, anche Elsa è una figlia di e più promettente. Anche ammirato è il canter 4. a 5 lunghezze King David; 5. Fruitière. Ul- Saint-Caprais. AUSTRO - AMERICAN - TYRE TfijSjSfiT PNEUMATICO per Automobili, Vetture, Cicli, Motocicli. tosino • ti» Principe Amedeo, i« • tosino LA STAMPA SPORTIVA 6

serie illustrativa, già da noi iniziata, delle società fasi del nostro Risorgimento. E' presidente d,J Ce società italiane di canottaggio italiane di canottaggio. Canottieri Lario dalla fondazione della Societ- La Lario ha per presidente il cav. Cesare Castagna. (1891). Amantissimo di tutti gli sports porta j, E' il decano degli industriali comaschi, essendo ogni loro manifestazione quella cordialità ambr,,. nato il 24 giugno 1822 e appena ventenne datosi siana che fa di lui la personalità più simpatie, 1 campioni delia "Lario,, di Como al mestiere paterno dell'apparecchiatore. Da pa- della nostra Como. Come industriale, è gerent. recchi anni venne nominato cavaliere del lavoro. della Lodovico Castagna, che onora la nostra eitt. Presentiamo oggi ai lettori il presidente ed i Fu nella gio vane età patriota colla perfezione del suo lavoro in sussidio alla fa),, campioni della giovane e florentissima società ardente e va loroso^ prendendo urica di seterie. E' prossimo agli 84anni e conservi La Lario di Como, promettendo di continuare la parte a tutte ^StìÈà. le più importanti lina lucidità di mente e una robustezza invidiabile

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Nel 1906 è 3" voga nell'equipaggio che corre a Roma; a Lodi, quale se- conda voga, vince la gara studenti; è i'i secondo nell'elimi- natoria del match lombardo - piemon- tese , è primo nella gara a 4 juniores a Como nelle gare del 3 giugno. A Torino, nelle gare nazionali di giu- gno . arriva terzo nella gara a 4 se- niores. Vince in se- guito a Lecco il P| - ' ì» Campionato fede- sa rale a 4 seniores, E» * ? e a Pallanza vince il Campionato fe- '•A-'"* derale in 8 ; il Cam- pionato italiano in 4 seniores, arri- vando secondo nel Outrigger a 8 seniores della Lario. Campionato euro- peo e secondo nel Sinigaglia, Beretta, Ravizza, Cattaneo, Lucioni, Pontiggia) Oaroni, Martelli, (Pini, timoniere). Campionato ita- liano a 8. Col Si- Ecco i cenni dell'equipaggio Outrigger a 4 senior nigaglia vince tutte le altre regate di Pusiano e vincitore del Campionato italiano. di Villa D'Este. K. 1. Sinigaglia Giuseppe, alto m. 1,93, pesa al- JV. 3 : Lucioni Ettore, alto m. 1,84, pesa kg. 73, lenato kg. 92, età anni 22; d'anni 22. Debutta nel 1904 nelle regate di Cer- CICLISTI! provvede- è anche un valente lotta- nobbio, vincendo un 3" premio. Nel 1905 si pre- tevi del vero Fanale tore. Debutta nella gara di AQUINAS bre- senta quale capovoga nei Campionati italiani a vettato a raggio poten- resistenza Milano-Abbiate- Como in yole, e arriva quarto. Nel 1906 vince, tissimo, grasso nel 1903 in yole di quale 3a voga, il Campionato federale in 4 seniores di ÌOO mare quale seconda voga, metri. I e il Campionato italiano; quale capovoga il Cam- Veri «A- vincendo il primo premio. pionato federale in 4 juniores e il Campionato quilas » Nel 1904, sempre seconda italiano pure in 4 juniores. Arriva secondo nel portano voga, vince a Zurigo e Lu- ìmpres- Campionato d'Europa e secondo nel Campionato s a la cerna le due gare interna- italiano a 8 vogatori. Vince a Pusiano il 4 e l'8 ma rea zionali in yole; ai Campio- seniores, e arriva secondo nel 4 juniores. A Villa di fianco, nati di Bocca d'Arno arriva depositata, D'Este vince 4 primi premi, e cioè : la Coppa chiede- terzo nel tipo libero ; in Granduchessa Caterina di Russia, Coppa Villeg- te 1 i ai seguito vince la Coppa della gianti, e Coppa Gazzetta dello Sport. ge- Granduchessa Caterina di nti K 4: Pontiggia Orlando, d'anni 26, altom. 1,75, di bici- Russia in yole e la Coppa pesa kg. 70. Debutta coll'armo Depennati nelle clette e Gazzetta dello Sport in tipo gare internazionali di Zurigo e Lucerna del 1904, affini. libero, alle gare nazionali FABBRICA arrivando primo; e segue continuamente nelle di Canobbio; ed un primo numerosissime vittorie il suo capovoga Sinigaglia. F.I11 SANTINI - Ferrara premio nella gara yole a Sinigaglia vince 19 primi premi, 4 secondi premi, Pusiano. Chiude l'annata 1 terzo premio ; Beretta 9 primi premi, 3 secondi con la splendida vittoria premi, 2 terzi premi ; Lucioni 9 primi premi, 3 se- n ila gara Coppa Città di Milano in outrigger a condi premi, 1 terzo premio; Pontiggia 17 primi ; vogatori, gara di resistenza Milano-Abbiategrasso premi, 4 secondi premi, 1 terzo premio. ioale 4a voga nell'otto della Società Olona. Nel 1905 non si presenta che nella gara « Remo 'hnius Colleoni % km. 20, vincendo il primo premio •• yole a 4. Il 1906 segna il massimo dei suoi Fabbrica Italiana ili Accumulatori Elettrici Leggeri ionfl. Presentatosi alle gare di Roma (Elimin. Brevetto Garassino 1899-1900 ìlimpiadi) quale capovoga nella yole con molte (Jan. Cesare Castagna, TORINO — Via Artisti, 34 — TOSINO Batterio industriali per vetture elettriche e irabarea- obabilità di vittoria, la rottura di un remo in prtsidente della Lario, di Como. zioni, per illuminazione automobili, aooensione motori a utenza toglie al forte armo ogni speranza di benzina, telefoni, telegrafi, eoo. ttoria. In seguito vince a Lodi la Gara Studenti; N. 2: Beretta Annibale, altom. 1,80, pesa chi- Stazione di carica. -riva secondo a Como nell'eliminatoria del match logrammi 78. anni 18. Debutta nel 1905 nella gara 10 Onorificenze » Medaglia d'Oro. vogatori Lombardo-Piemontese. A Lecco, nei « Remo Plinius Colleoni », vincendo un 3° premio. Esposizione Automobili Milano 1901. impionati fede- di, vince le gare n 4 e 2 senior. A allanza vince pu- e il Campionato ederale in 8 se- ior, arriva splen- idamente primo sei Campionato 'aliano a 4 senior secondo per 2/5 di ecoudo nel Cam- ionato d'Europa; riva pure sc- endo causa un ab- ordaggio, nel ampionato a 8 se- ior. • Nelle gare inter- nazionali di Pu- iano vince il 4 l'8 senior davanti Parigi e Milano ; chiude l'anno °n la duplice vit- mM eria nelle gare na- zù-z&'rì ionali di Villa Este vincendo la oppa Grandu- wm nessa Caterina di «issia e la Coppa Outrigger a 4 junior, campione italiano. 'Aleggianti. Lucioni Ettore, Cattaneo, Garoni Davide, Martelli Mario, (Pini, timoniere).

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Quantunque al giorno fissato per la chiusura delle con un interessamento ansioso le varie fasi della iscrizioni, su mille partecipazioni spedite, non ar- gara. rivino che una quindicina d'iscrizioni, non è il Salvo qualche caduta dei ciclisti o della lignea Lasciando da parte le corse per il Campionato caso di scoraggiarsi; il capo-promotore, che ha piattaforma delle tribune, sempre causa l'assoluta mondiale, parlerò di quelle che — pur chiaman studiato, sa che molti, approfittando della com- imprevidenza degli organizzatori, tutto procede dosi con lo stesso nome — si svolgono anche nel piacenza certa della Giurìa, aspettano iscriversi bene. più piccolo paese di campagna dove la bicicletta, proprio l'ultimo momento. Combattuta la finale, terminate le inevitabili divenuta ormai popolare, vi si è anche fin là in- Chiusa — per modo di dire — l'iscrizione, il questioni, e stabiliti stallata. lavoro dei promotori non è che incominciato; i vincitori, questi ven- gono portati in trionfo e confusi dalle strette di mano e dalle con- gratulazioni — che non riceve nemmeno il vincitore della Gor- don-Bennett —questi eroi divengono gli uo. mini dei giorno, j| soggetto di tutti i di- scorsi, di tutte le in- — vidie. La distribuzione dei premi poi, coronata da un lungo discorso d'incoraggiamento del Sindaco, segue nella sala del Municipio, e là si distribuì, scono con compiacenza i premi, rinnovando le strette di mano, le meraviglie, gli elogi. Terminato tutto, spopolatasi la strada, pardon la pista, il Comitato tira i conti e la rimanenza viene liquidata nel migliore albergo del paese, Lassano Veneto. Ellebbl. Oli organizzatori delle gare del Veloce Club - Spezia. 1. Francesco Valle, presidente; 2. Montale Gaetano, segretario; 3. Svanascini nob. Mario, vice-segretario; 4. e 6. Lascianca e Aicardi, consiglieri. Le ultime corse ciclistiche Per l'organizzazione della corsa, vi sia o no uria dopo le medaglie da far venire, i diplomi da di Spezia, Biella e Santhià società ciclistica poco importa, il Comitato sorge compilare, il legname per io steccato, i pompieri sempre, e nel paese — dove la più infima carica per la sorveglianza, le bandiere, i segnali, i nu- Le grandi gare su strada indette dal Veloce• assume una grande importanza — molti ambiscono meri pel bracciale, ecc. ecc., bisogna trovare la Club Spezia. ebbero luogo sui percorsi Spezia- far parte di quel Comitato che, nei giorni prece- Giurìa. Aulla e ritorno, km. 70, e Spezia-Sarzana e ritorno, denti e in quello specialmente della gara, diviene Bisogna insistere sul medico comunale, sul km. 96. un'autorità del paese. maestro, sul segretario, su qualche illustre per- Gli inscritti erano 20, partenti 18. Lungo la Dal prezzo delle tribune, dai posti riservati e sonaggio, insomma, dei paese resosi indispensabile strada prestarono servizio di vigilanza numerosi dalla tassa d'iscrizione è difficile non sortano le per dare la necessaria importanza alla cosa. E controlli. spese, per cui anche questo facilita la costituzione dopo tutto questo, sempre a cura del benedetto Eccone i risultati: del Comitato, taDto più che in queste vi è pure Comitato, bisogna domandare il cortile delle scuole Cara Spezia-A uìla e ritorno, km. 70. — 1° Fla- compresa la cena di chiusura indispensabile a co- comunali o l'ingresso del Municipio per la custodia villo Luigi, del Veloce-Club, in ore 2,25, medaglia loro che si prestano gratuitamente. delle biciclette. d'oro ; 2° Reitano Domenico, della Leonidas, in L'idea prima generalmente parte da qualche Un buon Comitato poi, che voglia risparmiare ore 2, 25' 5", medaglia d'argento grande, dono del studente venuto in famiglia per le vacanze, che, nella spesa, si rivolge insistentemente alla gene- Prefetto di Genova; 3° Vergassola, del Club Iris, desideroso di divenire qualche cosa, si mette a rosità di qualche fabbrica di ceramiche o di bi- in ore 2,25' 7", medaglia di bronzo grandissima, capo-promotore ; conscio che dinanzi alle sue idee jouterie per un'offerta, che servirebbe — dice — dono della Deputazione provinciale ; 4° Lamberti, ed ai suoi sistemi tutti i paesani acconsentono e null'altro che per la réclame della ditta; oppure della Leonidas, in ore 2,38, medaglia d'argento. s'inchinano. prega qualche signorina pel ricamo d'un gonfa- In tempo massimo: Mangoni, del 17° fanteria, — In città si faceva così ! — dice, e qualunque lone-premio, la quale poi difficilmente rifiuta pen- e Vaccarezza, del Veloce Club. proposta accompagnata da questa cittadina asser- sando che potrebbe servire... al medesimo scopo Cara Spezia-Sarzana e ritorno, lem. 9(1. — zione diviene talmente importante, che nessuno della fabbrica predetta. 1° Zavaroni Dante, del Veloce-Olub, in ore 1,5, osa contraddirla. Dopo otto o dieci giorni d'affannoso lavoro fi- medaglia vermeil grande, dono del Prefetto di Presentato il programma e ricevuta l'approva- nalmente arriva la festa desiderata per il grande Genova; 2° Cappelli Attilio, della Bari Nantes, in zione, cominciano i preparativi. avvenimento, nella quale poi si nota sempre ore 1,10, medaglia di bronzo grandissima, dono Dopo il permesso dell'Autorità di P. S. e fis- qualche mancanza di organizzazione. della Deputazione provinciale ; 3° Conti Alfonso, sato il giorno — probabilmente nella ricorrenza La migliore contrada dei paese è la pista. della Pro Italia, in ore 1,10'30", medaglia d'ar- di qualche gran Santo — si stampano gli avvisi, Inceppi o no il transito poco importa, il Comi- gento media; 4° Del Re Luigi, del Veloce-Olvb, ed =il nome del paesello di campagna, scritto a sma- tato nella pienezza delle sue funzioni non bada : in ore 1,11, medaglia di bronzo grande ; 5° Aicardi glianti colori e sparso per tutte le società cicli- un avviso messo nelle cantonate che proibisce il stiche esistenti e non esistenti, assume il fulgore passaggio dei veicoli nell'ora della eorsa salva d'una ricca città progressista. ogni responsabilità. I corridori che arrivano prima con lo scopo di provare la strada, sono quelli dei paesi vicini, e gli ignoranti, abbagliati dal costume sfarzoso di maglia colorata, li pronosticano vincitori, salvo poi a rimanere, come nella maggior parte dei casi, delusi. La curiosità e l'importanza che, per quel giorno, i corridori destano in paese credo non si possa paragonare che a quella del ritorno in patria dei reduci da Port-Arthur ! Sono tanti eroi e, questi esseri che volano, con una velocità ideale, divengono agli occhi dei pae- sani tanti super-uomini. L'ora della corsa è vicina. Le tribune rigurgi- tano di persone ; dall'allegrezza dei membri del Comitato si denota che l'incasso è consolante. Le signore del paese non si riconoscono più, le mi- gliori toilettes le fanno assomigliare a delle pa- rigine. Il Sindaco, gli assessori, il Comitato, i pompieri, i carabinieri sono in alta tenuta, le corse, che dànno una delle rare occasioni per uno sfoggio più libero, più sfarzoso, assurgono ad una festa di gala. Un suono della tromba, che pende a tracolla del capo della Giurìa, raduna i corridori e. dopo un monte di domande, di discussioni, di proteste — che sono all'ordine del giorno — si dà il se- gnale pel principio. La partenza delle batterie viene data con un colpo di mortaretto, che soffoca dall'odore di Dellarolle, 1" arrivato nella gara campionato sociale zolfo ed insordisce i vicini, ma che fa molto ef- / ciclistico di Santhià; Dario. 1° campione sociale nella fetto in paese... Tutti allora si alzano sulla punta Foscale, campione biellese del 1906-907. corsa podistica. (Fot. Tambomini - Santhià), dei piedi credendo di veder meglio e seguono (Fot. Ariello - Biella).

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tiigb della Pro Italia, in ore 1,13, medaglia di Domenica 23 settembre scorso il Foscale aveva Essi infatti vinsero il loro primo match con ,-onzo piccola. preso parte al Campionato per la Coppa Valse- 37 punti contro (I, battendo una squadra di giuoca- La Giurìa era composta dei signori : Valle Fran- siana, ma questa volta la fortuna non gli arrise, tori dell'East Midland; zo, presidente ; Tesio, della Pro Italia: Meucci, perchè a 1 km. circa dal traguardo, essendo stato A somiglianza dei neo-zelandesi, intonano essi pure gettato a terra dal signor Conti, non potè arrivare. Lamentatosi del fatto con la Giurìa, il Conti lo sfidò, of- frendogli 100 lire e la Coppa da lui guadagnata ormai per il terzo anno. Il Foscale accettò, e domenica 7 corr., sul medesimo percorso, ossia, Borgosesia-Novara e ritorno (chilometri 108), si effettuò la corsa, che fu vinta dal sig. Foscale, giac- ché per istrada il Conti, sfi- nito, dovette ricorrere all'automobile, che lo ri- condusse in Borgosesia, 5 minuti dopo l'arrivo del Foscale. Ora il Foscale, oltre a tante altre vittorie, è cam- pione biellese del 1905-1906- 1907, e campione sociale. Al bravo giovane augurii per le prossime corse del 1907-1908; tra Borgosesia- Biella e ritorno, vincendole potrà essere campione val- Campionato Ligure personale, « Poste Telegrafi». sesiano e possedere la Cop- « L'ultimo km. », Domenico Reitano, 1° arrivato. pa, che già quest'anno seppe con valore guadagnarsi. (Alpic). un grido'di guerra... questa volta dei Zulù, entrando e uscendo dal campp. Per fortuna hanno da fare con dei flemmatici inglesi, altrimenti si farebbero pren- dere... a patate. A poco a poco verranno loro messi di fronte i mi- uomo Del^Santo, campione sociale « Veloce Ctub-Spezia. Il foot-ball in Italia gliori teams inglesi e gallesi, dei quali ultimi quello Primo arrivato nel Campionato spezzino di velocità; nel *** Nella seconda quindicina d'ottobre si dibatte- di Cardif riuscì l'anno scorso, unico fra tutti, a bat- mpionato spezzino di resistenza (km. 112) e nel C'am- ranno dunque a Casteggio le gare di foot-ball annuali, tere i neo-zelandesi. G. E. H. onato militare di velocità. indette dal ('asteggio Club. Esse meritano quest'anno Sul piazzale Conte di Torino, a Vercelli, assai più che un semplice accenno di cronaca ordi- ebbe luogo ella Bari Nantes; Dardani, del Giuli Spezia; naria: appunto per l'importanza che andranno assu- un match di Société Manufacturière mendo, e che principalmente deriva da due ragioni. foot-ball tra levatti, del Club Sempre Liberi; Mario Svanascini; la 1» squa- d'Armes, Gycles et Antomoliiles (scandii ; Colombo, del Veloce-Club ; Montale, Prima, il promesso e quasi sicuro intervento delle BJTT EMVINf re migliori e più agguerrite équipes italiane: quali quelle dra dell'U- egretario. della Juventus di Torino, A. Doria di Genova, del nione Spor- Sullo stesso percorso Aulla e ritorno ebbe luogo Milan Cricket Club e dell' Unione Sportiva, ambedue di tiva vercel- 1 30 settembre il Campionato ligure ciclistico Milano, delle Società Ginnastiche di Vercelli e Tortona lese e la lersonale postelegrafico. e della Ginnastica Stradellina; poi, l'altezza del pregio Pro Vercel- li. Vinse * * * artistico e l'entità del valore intrinseco materiale della Coppa Lombardia. E' un vero piccolo capolavoro, quest'ulti- Domenica, 7 corrente, ebbe luogo la festa spor- ma con 13 iva indetta dal F.-G. Santhiatese, col seguente squisita opera d'arte del povero Fedele Toscani, eccellente scultore piacentino, decesso quest'anno. goals a zero. Deposito e vendita per VItalia: isnltato : Ecco Campionato sociale podistico, ni. 640. — Iscritti *** Sono ritornati a Liverpool dalla loro tournée l'esito del BONZI e MARCHI - Milano , partenti 5. — Arrivati: 1° Dario rag. G., mi- nei Canada e Stati Uniti i Corinthians, la miglior match di Via Oappellari, 9-11. squadra dilettante inglese di foot ball association. Du- foot-ball tra niti 1,50"; 2» Dellarolle Guglielmo, minuti 1,55"; rante il loro soggiorno nel nuovo mondo, vinsero "Garrone Ercole, minuti 1,58"; 4° Migliore Lidio, tutti i matches con risultati da 6-0 a 14-0, e fecero la squadra dell'Unione sportiva tortonese e quella del niiiuti 2. Ritirato Rossi. match nullo con una squadra di elementi inglesi. Casteggio Club. Prima ripresa di trenta minuti, nessun Giuocarono e vinsero pure parecchi matches di cricket. goal; seconda ripresa di trenta minuti, un goal dei Campionato sociale ciclistico, km. 13. — Arri- tortonesi contro Casteggio, ed uno di Casteggio Intanto ha fatto la sua apparizione in Inghil- rati: 1° Dellarolle Guglielmo , minuti 21,40" ; contro Tortona.* terra a Northampton una squadra di foot ballers sud- ì° Ghigo Giacomo, ad una lunghezza ; 3" Garrone africani (Transwaal) di rugby, che sembrano voler Le due squadre già rimaste pari sul campo di ircole. emulare i loro fratelli neo-zelandesi, che l'anno scorso Stradella, rimangono ancora pari colla presente ami- Corsa Provinciale podistica, km, 6, t. m. mi- diedero cosi felice prova, chevole sfida. ìuti 30. — 1° premio, Dario rag. Giovanni, mi- *** A Chiasso, domenica scorsa, ebbero luogo, con un tempo tutt'altro che propizio, le annunciate gare niti 21,30" ; 2° Garrone Ercole, minuti 21. 50" ; di foot ball per la disputa della Coppa Chiasso. Pre- ì° Milani Manlio, minuti 26. sero parte il Milano Foot ball and Cricket-Club, l'Au- Marcia Provinciale podistica, km. 13, t. m. sonia Foot-ball- Club di Milano, ed il Chiasso Foot ball- >re 1,30. — 1" Musso G., Unione S. V., ore 1,20 ; Club. I risultati furono i seguenti: ! Cesano Corrado, Foot-Ball Santhiatese, ore 1,21. Nella prima partita, tra il Milano Foot-ball Club e Corsa Provinciale, km. 41, t. m. ore 1,40. — il Chiasso Foot-ball, vinse il primo con 5 goals a 1. premio, medaglia d'oro : Ara Emilio, della Pro Nella seconda, tra l'Ausonia Foot-ball Club e il Vercelli, ore 1,15 ; 2°, medaglia argento grande : Chiasso Foot ball, vinse l'Ausonia F.-B. con 4 goals a 0. La decisiva fra il Milano Foot-ball Club e l'Ausonia Fecchia Diego, S. 0. Bonsecco, ore 1,15' 20" ; Foot-ball Club, fu vinta dal primo con 5 goals contro 1°, med. argento : Garella Baldassare, ore 1,16' 25"; 1 fatto dall' Ausonia. med. argento : Garella Giuseppe, ore 1,16'30". La festa sportiva ebbe termine con un match li foot-ball amichevole tra la 1" squadra della Pro Vercelli ed il Foot-Ball Club Santhiatese, nel GLI SPGRT5 NEL SUD-AFRICA piale la Pro Vercelli riuscì vincitrice. Bep. Se Johannesburg è la grande città industriale * » * del nuovo mondo sud-africano, non è meno la Domenica 30 settembre scorso ebbe luogo la città di tutti gli sports in uso nell'Africa Australe. iorsa ciclistica pel Campionato biellese 1906-1907 Come qualche metropoli europea e americana essa lei percorso Biella-Cavaglià-Ivrea e ritorno (chi- avrà presto il suo ice Palaee. ometri 83), indetta dall'Unione Sportiva Biellese. I quattro campi di corsa della città dell'oro, ove Erano rappresentate le Società: Éxcelsior, Unione domina l'elemento inglese sportivo per eccellenza, Sportiva Biellese ed U. S. di Vallemosso. non sono più sufficienti e si tratta di inaugu- Alla partenza erano oltre mille persone. Ad rarne un quinto. I grandi proprietari di scuderie Ivrea giunge prima il Foscale, che dopo aver fir- si sono imposti grandi sacrifici per migliorare i mato riprende il suo veloce passo per Biella. loro prodotti. Dopo un'ora e 53' giunge a Biella l'automobile L'automobilismo prende uno sviluppo prodi- nella Giurìa; poco dopo il Foscale, con splendida gioso e le corse si organizzano con buoni risul- emozionante volata, tra il pubblico numeroso, tati. Johannesburg possiede già otto grandi ga- che calorosamente lo applaudisce ; seguono gli rages molto ben impiantati. I parchi e i giardini, altri con quest'ordine: privati e pubblici, ove si gioca il foot-ball, il cri- 2. Gallo, U. S. di Vallemosso. distaccato dal cket, il tennis, ecc., sono assai numerosi. Gli as- Foscale di ben 18', ossia in ore 2,23'; salti di boxe, le corse di biciclette, di motocicli e 3- Porrino, U. S. B., in ore 2,18' 25" ; podistiche sono diventate ornai settimanali. 1- Busca, Excelsior, di Biella. Merita dunque la spesa di parlarne di tratto Il Foscale viene dichiarato campione biellese in tratto ed io ve ne darò presto notizie. 1906-1907. La Coppa Lombardia » del Casteggio-Club, Johannesburg, ottobre. A. Carron.

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iettile sulla spalla sinistra, lo fece letteralmente Uno sport brutale girare su se stesso di 180°, riconducendolo cioè al Sulla utilità pratica della boxe, e da questo fat- posto primitivo, ma non... colla spalla primitiva ! torello (della cui autenticità garantisco io !), 1BOXE Gli sopraggiunse tosto una enfiagione, e benché ne vennero amare riflessioni. avesse già pagato dieci dollari per un corso di Ma è dunque possibile che l'uomo s'imbestia- Un amico mio, sportista appassionato, volle ten- lezioni, giurò di non più ritornarvi. Chissà ! Forse lisca al punto di farsi uno studio per rovinare tare, un paio d'anni or sono, uno sport nuovo, quello era il... metodo della scuola ! il viso del prossimo, escogitando con satanesca esotico... per nostra fortuna, che a quel tempo pazienza (perchè è così in America) dei colpi che ie sollevava grande rumore nelle metropoli francesi, s'avvicinano sempre più alla inglesi ed americane, per le polemiche vivaci — Tornato in Italia, un mese fa m'invitò a rag- perfezione... nel riuscire letali ? ma non... vivacissime, come il soggetto al quale giungerlo nella sua campagna per una partita di Latin sangue gentile... si riferivano — che si erano intrecciate sul miglior caccia. Rabbrividisci, o Dante, ma modo di praticarlo. Quando venne ad incontrarmi alla stazione, compiacciti ! L'Italia volle man- Quello sport era la boxe. aveva due ferite sulla fronte, coperte da qualche tenersi gentile... L'amico mio cominciò col farsi venire da Pa- centimetro quadrato di cerotto. Ha lasciato alla sorella Fran- I rigi (il lettore non faccia malizia !) due bei guan- Ebbi un lampo di genio, e dolorosamente cia, ha lasciato al pallido e neb- toni pesanti mezzo chilo l'uno, con l'appendere esclamai : un metro quadrato di soffice cuscino ad una pa- — Ma ancora... sempre... quella maledetta rete della sua stanza, e per un'ora al giorno si boxe... diverti a tempestare di colpi all'impazzata quel- — Purtroppo no... Come rimpiango di non l'avversario... insensibile. aver continuato... Io ne ridevo fra me, ma non così era di lui. — Ebbene... S'era presa la parte sul serio, e conveniva... re- — Ebbene... sere or sono, mentre stavo fa- stare in carattere ! Non solo, ma ne pareva vera- cendo una serenata campestre ad una bella mente entusiasta. Tanto che, partito dopo qualche contadinotta, sposa di fresco, ecco che mi mese per New York, appena là giunto, prima an- vedo piombare addogo due accidenti di gio- cora di presentarsi alla Banca, presso la quale vinotti, e... giù pugni... doveva cominciare il suo tirocinio d'im- piegato, si diede a cercare una scuola di boxe. E la trovò facilmente. Nel bel paese dei disastri ferroviari, dei massacri au- tomobilistici, e dei duelli alla dinamite, i boxisti non mancano. Alla prima lezione, provvisto d'un bel paio di calzoncini imbottiti, e degli indispensabili guantoni, si trovò subito diuanzi al maestro abbigliato coi medesimi arnesi. Nel suo inglese gutturale il modernissimo Mentore gli disse a bruciapelo: — Mi tiri uu pugno sulla faccia... L'europeo esitò : — Eh via... maestro... non è la più bella presen- tazione !... E l'altro serio: — Le dico dì tirarmi un pugno sul naso ! — Ma... — Un pugno, le dico... e forte... — Vada per un pugno... E ricordandosi dell'alle- namento fatto nella sua ca- meretta a Torino, si studiò di ben assestarglielo con più forza possibile... Il pu- gno calò, ma il braccio fer- reo, nodoso del maestro lo deviò facilmente con un colpo secco e brutale da spezzargli l'avambraccio. — Accidenti- Ma l'altro, probabilmen- te, non capì, e riprese : — Adesso... a me ! At- tento alla spalla... Attento a parare... Uno... due... là... Povero amico mio ! Quan- do mi descrisse poi la scena, mi parve di assistervi. Un pu- gno poderoso, giun- togli come un pro- hi oso re- gno euro- peo, ed alle repubbli- che ameri- ca ue, il Ivanto delle 'scuole di boxe, e dei feroci com- La guardia di Chid Mac (Joy. ibattimenti (fra i suoi "adepti. — Perdio! Quel- Ha dato l'ostracismo a questo sport — che fu la era una splen- detto così perchè, credo, non si trovò una qual- dida occasione per siasi categoria di brutalità umana al quale affib- mettere in pratica biarlo — e l'ha tenuto distante. i colpi classici im- Mi risulta, anzi, che da noi è ufficialmente proi- parati in America... bito il praticarlo. * — Ah sì? Ho pre- * * ferito lasciare 1 a Ciò non toglie che fra i miei compiacenti let- • boxe e darmi... al tori non ve ne sia qualcuno che voglia tentarlo, La guardia di Young Corbett. podismo ! in omaggio alle belle fotografie che unisco al mio

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articolo, o che l'abbia già tentato, come avvenne Oggi giorno quasi tutti gli incontri hanno luogo NOTE CINEGETICHE dell'amico mio. con dei guantoni di pelle, del genere di quelli A questi pochi fornirò alcuni dettagli, special- usati per la scherma, ma un po' più piccoli, e ciò mente su quanto riguarda la messa in guardia non già per un fine umanitario, ma al contrario, 31 Congresso dei cacciatori italiani che deve curare un buon boxista. per rendere più violento il colpo. L'Inghilterra, la patria d'origine di questo sport, Rarissime volte si fa della boxe a pugno nudo, Parecchi giornali politici e sportivi hanno co- per quanto si dica, non c'insegnò mai una guardia perchè troppo facilmente la mano si ferisce, ed è municato da tempo un ordine del giorno apocrifo veramente classica ; ciascun boxista ne adottò più il male che riceve di quello che fa. relativo al prossimo Congresso dei cacciatori ita- sempre una sua Un celebre boxista, passato ai posteri col corpo liani, che si terrà in Milano nei giorni 21, 22 e 23 personale. ch'era tutto una eohimosi, il Sullivan, che era un del corrente mese di ottobre. Gli americani, vero bruto, ma intelligente... nel suo genere, ri- Sono quindi ben lieto di approfittare della più pratici, la stu- cercava sempre, per colpire l'avversario, certe enorme diffusione della Stampa Sportiva per ren- diarono nella po- parti da lui preferite, come l'angolo delle ma- dere noto ai cacciatori italiani il vero ordine del sizione di difesa, scelle, l'osso nasale, la carotide, il rene sinistro, ecc. giorno che — salve minime modificazioni formali A questa tattica dovette la sua —• è il seguente : gloria, perchè egli frequentemente 1» Protezione della selvaggina indigena ; Ter- terminava in due assalti quei pugilati mini di divieto ; Strumenti di caccia ; Cani ; Pi- che, prima di lui, si prolungavano per popolamento. diciotto o venti riprese. Relatore : Senatore avv. Camillo Tassi. Anch'egli ebbe i suoi imitatori, fatti 2° Della conservazione dell'avifauna in genere accorti che certe parti del corpo erano con speciale riguardo alla data di apertura e chiu- certamente vulnerabili più che iin sura dell'epoca venatoria. solido torace, od una... povera guancia ! Relatore : Comm. gran uff. prof. Pietro Pavesi Circa poi al metodo, sono d'avviso della R. Università di Pavia. che quello americano di difesa, a 3° Diritto di proprietà e diritto di caccia ; braccia piegate, e colpi corti, sia mi- Tabelle portanti il diritto di cacciare ; Biserve. gliore di quello inglese a braccia di- Relatore : Comm. Demetrio Mustorgi. stese, ed a colpi lunghi a guisa di 4» Diritto naturale di caccia in rapporto alla fendenti, di sciabolate. proprietà fondiaria. Relatore : Angelo Coeili. 5° La demanialità dell'alveo dei fiumi e tor- renti, e l'esercizio della eaccia in Italia. Relatore : Avv. Camillo Bregoli. 6" Circoli cinegetici provinciali. Relatore : Avv. Mario Gennari.

Come si vede dal suesposto ordine del giorno, che delinea quasi la trama del —: futuro Con- gresso , esso tratterà di questioni ar- due ed im- portantissime ed avrà questo di caratteri- stico, che lo •differenzierà dalla jvalanga di Con- "gressi che da uu pezzo a questa parte si è rove- sciata sull'Esposi- zione di Milano, trasformando la alacre eittà del la- voro iu una ac- cademia verbosa di malcontenti e di illusi: il disin- teresse assoluto dei congressisti, non d'altro desi- derosi che di avere una legge che ne enunci ed unifichi i doveri ed i di- ritti, pronti a sot- tomettersi ed a sostenerla anche con maggiori sa- crifizi pecuniari e personali, ane- lanti alla più se- ««'«no. vera epurazione

arcando di riu- scire a proteggere il corpo in quelle arti ove un colpo, ben ricevuto, po- rebbe condurre la lotta ad un esito letale. Tengono essi il corpo quasi rag- gomitolato su se L'attacco di velocità. stesso, la testa rientrante, il più possibile, fra le spalle, e reclinata leggermente Però, tutte queste mosse, a destra, in modo che la carotide, la base del- dal punto di vista strettamente l'orecchio e l'angolo della mascella si trovino pro- pratico, sono difettose e pres- tetti dalle spalle. soché inservibili in un even- In complesso però la guardia è una cosa essen- tuale ed inaspettato pugilato zialmente personale; non ha posizioni convenzio- per la via, od... alla Camera dei nali; l'atleta si sceglie quella che meglio gli ag- deputati ! grada, e che conviene, sia ai suoi mezzi fisici, sia pure al metodo praticato, cercando di proteggere G.^Corradino Corradini. sempre le parti ch'egli ha più sensibili. La guardia inglese.

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degli elementi cattivi (leggi bracconieri) com- battenti per il benessere, la conservazióne e la moltiplicazione della selvaggina, per punire chi attenti alla sua incolumità e premiare chi in qual- siasi modo la rispetta o la protegge. — Ma è dunque un Congresso di santi, di quac- cheri ? — No: è un congresso di cacciatovi... — E tutta questa tenerezza per la selvaggina... perchè ? — Mah!... Per meglio ammazzarla! Non facciamoci illusioni... Dal momento che l'uomo è cacciatore, bisogna bene che qualche cosa cacci; quel giorno in cui la selvaggina fosse scom- parsa in Italia, egli andrà a ricercarla, a scovarla, ad inseguirla all'estero, creando una infinità d'in- cidenti di confine o, peggio, rivolgendo l'arma dapprima contro gli animali domestici e poi coutro il suo stesso simile, qualora non preferisca spen- dere quel soverchio di attività, quel rimasuglio atavico di ferocia ferina che è latente in lui, in violenze d'altro genere, o soffocare la sua esube- ranza tisica nei pantani del vizio... E' grave torto da parte di uu Governo illumi- nato il considerare i cacciatori alla stregua di Outriger a 4 senior, della Società Lario, campione italiano. inutili perdigiurni, di gente che si diverte ed ha Sinìgaglìa Giuseppe, Berretta Annibale, Luciani Ettore, Pontiggia Orlando (timoniere Pini). denari da sprecare o, peggio, di non curarsene affatto, come se non esistessero. A parte il loro contributo economico di uua toriosa che avendo risolto il problema della vita, e Spallicci Aldo della Forti e Liberi, che giunsero somma più che rispettabile costituita da tasse per voglia poi risolvere anclie quello di renderla il rispettivamente al traguardo secondo e terzo. licenza di porto d'arme, tassa cani, reti, ecc... ed meno possibile gretta, noiosa, egoistica, antiigie- Destò viva ammirazione la eorsa fornita da una ben più forte, benché indiretta, contribuzione nica, opprimente. Arnaldo Garavini, ragazzetto di 15 anni, che tenne sotto forma di dazi di dogana sui fucili e tasse di Che io sappia, non furono mai le ultime classi testa a corridori anziani e si piazzò ottimo nono. fabbricazione sulle polveri, i cacciatori italiani co- sociali quelle ohe fecero progredire il mondo ! Fu viva ed interessante la lotta pel quarto posto stituiscono una forza moralee numerica che politica- E i cacciatori hanno bene, sotto questo punto di classifica guadagnato da Baldassari della lo- mente non si deve e non si può trascurare. La caccia di vista, il diritto di far udire chiara e forte la cale Juventus. Eccovi l'ordine d'arrivo: sarà un divertimento; ma è oramai così esteso ed è loro voce. E chi non è sordo, ascolti. l. CeBare Daverio, 2. Romeo Aleotti, 3. Aldo E se per farsi ascoltare bisogna essere orga- Spallicci, tutti della Forti e Liberi; 4. Baldassari nizzati, ossia evoluti e coscienti, ebbene : il Con- Pietro, della Juventus; 5. Berardi Guido, 6. Lom- gresso di Milano ha appunto per primo e prin- bardi Luigi, entrambi'.della Forti e Liberi; 7. Rossi cipale scopo l'organizzazione della classe... Zeffiro, militare del 61° fant.; 8. Italo Laghi, E se non scenderanno in piazza con le armi della Juventus; 9. Arnaldo Garavini, della Forti alla mano, gli è che essi preferiscono rivolgerle e Liberi ; 10. D. Buitoni, militare del 61° fanteria. contro le ultime quaglie ottobrine o contro le Laccliini, Lombardi, Panerai, Zattoni, Vitali, prime beccaccie e le prime anatre- Bustaccliini, arrivati in tempo massimo. In ogni modo, o congressisti... io vi rivolgo il rituale saluto di « In bocca al lupo ! ». Giovanni Toltan. E6HI DELLE OLIMPIADI Il Re di Grecia ha conferito le onorificenze se- guenti agli italiani che si distinsero nelle Olim- piadi di Atene: fra i campioni del podismo Comm. Luigi Lucchini, deputato al Parlamento, commenda dell'Ordine del Salvatore. Per iniziativa dell' Unione Sportiva Parmense, Comm. Bruto Amante, della direzione del Mi- sorta da tre mesi e che conta 130 soci, si è orga- nistero della pubblica istruzione, commenda del- nizzata una festa nel giardino pubblico di Parma, l'Ordine del Salvatore. che sorti esito brillante, il 1* Grande Giro Podi- Cav. Cesare Tifi, insegnante di ginnastica a stico di Parma, libero a tutti, e una corsa di ve- Roma, croce di cavaliere dell'Ordine del Sal- locità. Assisteva un numerosissimo pubblico. vatore. 1" Giro Podistico di Parma - Km. 8. — La vit- Signor Eugenio Benucci, insegnante di gin- toria arrise, come era da prevedersi, al forte cor- nastica a Rieti, croce di cavaliere dell'Ordine del ridore Aduo Fava, della Portitudo di Bologna, Salvatore. che impiegò minuti 25. Le gare podistiche di Parma. Fu 2° Cagliari Gaetano, di Reggio Emilia, in mi- 1. Chiavelli - 3. Bevilacqua, dell' Unione Sport. Parmense. nuti 29; 3° Perassi Vasco, di Suzzara; 4° Marenghi (Fot. A. Zafferei). Ezio, dell' Unione Sportiva Parmense ; 5" Dino Pa- dova, di Casalmaggiore ; 6° Vaghi Alberto, di Parma; 7° Vescovi Antonio, della Biccio di Parma; oramai causa di tante controvèrsie, che il codifi- 8° Patrignani Bruto, dell' Unione Sportiva Par- carlo in maniera meno antiquata e corrispondente mense. Gli altri fuori tempo massimo. - ai nuovi tempi ed alle nuove condizioni politiche Corsa di velocità, m. 100 (3 batterie, 2 semifi- s'impone come una necessità di Governo, anche nali e finale). — nei riguardi di interessi generali di ordine supe- £jU JÉBW Mi Vengono classifi- riore, come quelli agricoli e sociali. cati: 10 Chiavelli Perciò, il Congresso dei cacciatori italiani non va confuso con uno dei soliti Congressi inutili HHnP^Hn Curio, messi insieme da quattro malcontenti, da otto am- ^H nHf 1HB HHW dell' Unione Spor- biziosi, da 20 illusi e da 40 scettici buontemponi • tiva Parmense; che colgono l'occasione per fare una gita con ri- ^H pi8 USB HH 2° Zanettini Et- basso e riunirsi a banchetto dopo aver emesso ^HffiaSLlB RM tore, delia Biccio l'immancabile desideratimi al Ministero compe- [^•T |H| di Parma; 3° Be- tente, che, mandati un paio di telegrammi per iscru- ^BYjJy* fBgpl vilacqua Mario. polo d coscienza, mette i voti a dormire insieme ^^BÈSTIBlE-MCflETS^ dell'Unione Spor- a quelli dell'anno scorso, in attesa degli altri del- tiva Parmense-, l'anno venturo. 4" Gandolfi Italo, id.; 5° Galeotti Giulio, di Reggio Si fa molto presto, auche dai giornali serii, a Emilia. {Mario). far dello spirito e mettere insieme un paio di * freddure stantie sui cacciatori e sulla caccia; ma Il giro podistico di *F91T * 1 fu un vero trionfo caccia e cacciatori, checche si dica in contrario, dello sport pedestre, ed è dovuto massimamente sono cose e persone assai serie o, per lo meno, all'opera assidua ed instancabile della Forti e molto più serie di tante altre, per le quali si Liberi, tanto benemerita dell'educazione fisica for- affannano giuristi ed uomini di Governo, e tribuni livese. La gara ebbe un risultato splendido. Su e... Camere di lavoro. Certo che i cacciatori non 20 inscritti e 19 partenti, 16 furono gli arrivati organizzeranno mai uno sciopero, come non chie- in tempo mass., e tutti in ottime condizioni fisiche. deranno le otto ore di lavoro od il riposo festivo; La cittadinanza, che si riversò numerosissima essi non chiedono invece che una legge ed il sui bastioni, accolse con simpatia i concorrenti e rispetto al patrimonio comune, sia pure nell'u- tributò loro applausi sinceri. nico scopo di divertirsi. Tributò una vera ovazione al vincitore Cesare E, francamente, se è degna di considerazione Daverio, che compiè l'intero percorso di chilo Primo Grande Giro Podistico di Forlì. la gente che si agita per vivere, non capisco metri 5 e 36 metri, in meno di 18 minuti. Ac- 1. Cesare Daverio - 2. Romeo Aleotti - 3. Aldo Spallicci. perchè si debba deridere quella più forte e vit- colse pure con applausi l'arrivo di Aleotti Romeo (dietro, il maestro Arnaldo Basini).

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« Un altro odioso inconveniente per gli auto- Nel mondo commerciale sportivo automobilismo in Inghilterra mobilisti, non meno che per il pubblico in gene- rale, è la polvere sollevata nelle strade di cam- *** A Milano la Società Anonima Officine di La Fortnightly Beview esamina in un articolo pagna dal passaggio delle automobili. Ma finché Sesto San Giovanni, già Camona, Giussani, Tur- \ dettagliato lo sviluppo preso dall'automobilismo le strade inglesi rimarranno quali sono, mal co- rinelli e C., ha consegnato alla Società Generale in Inghilterra, e gli ostacoli che vigono ancora struite e mal tenute, sarà impossibile ottenere esercizi con automobili le prime vetture di nuovo nel Regno Unito per un ulteriore sviluppo di che una qualsiasi vettura automotrice, sebbene modello per servizio di piazza. esso. Ci sembra importante darne minutamente spinta a velocità moderata, non sollevi nugoli di Appena entrate in servizio, hanno subito la- il contenuto, desumendolo dal sunto che ne dà polvere, con grave noia di tutti i passanti e con sciato favorevolissima impressione per il silenzio, la Minerva : danno materiale delle case e proprietà situate la comodità e la loro eleganza. La velocità è « Nella concorrenza tra i fabbricanti di auto- lungo le pubbliche strade. presso a poco eguale a quella delle automobili a mobili, gli inglesi e gli americani restarono, per « La vera causa di questo inconveniente non benzina, e sono munite di tassametro. molto tempo, addietro a tutti gli altri; gli ame- è da attribuirsi alle automobili, bensì alla cat- Fra breve il servizio sarà completato col nu- ricani perchè negli Stati Uniti le strade sono in tiva qualità delle strade; e a migliorare queste mero di 15 vetture, con posteggio nei siti più generale, eccettuate quelle nei dintorni delle città, deve rivolgersi l'attenzione delie autorità. Og- centrali della città. poco adatte al transito delle automobili; gli in- gidì vi sono parecchi preparati, inglesi e fran- A Torino la grandiosa Fabbrica d'automo- . glesi. perchè l'automobilismo sino a una legge cesi, che, applicati con poca spesa a qualsiasi bili Standard ha aperto fra gli artisti italiani un *" del 1896, era in tutto il Regno Unito vincolato strada, la rendono così soda da impedirle per un concorso per un cartello artistico destinato a far da troppe pastoie legali. gran tempo di formare polvere. La spesa iniziale conoscere la Fabbrica automobili Standard ed i « Quale sviluppo ebbe esso dal 1906 in poi? all'uopo occorrente viene compensata dalla mag- suoi prodotti. Il cartello dovrà misurare metri Nel giugno del 1904 le vetture automobili debi- giore durata della strada così migliorata ». due di altezza per metri uno e quaranta di lar- tamente registrate in tutta la Gran Bretagna ghezza (m. 2 x 1,40). erano 18,840, le motociclette 2203. In questi ul- Per il soggetto è lasciata-ampia facoltà all'ar- timi due anni la produzione delle automobili è Automobile eiub d'Italia tista, il quale dovrà però tener conto dello scopo notevolmente aumentata, anche perchè una grande L'A.-C. I. ha dato incarico ad uno dei migliori cui il cartellone dovrà servire. Sarà tenuto cal- diffusione hanno preso gli omnibus-automobili. nostri artisti, il prof. Ceragioli, di modellare una colo di quelle composizioni nelle quali l'artista Si calcola che nei dodici mesi, dal settembre 1905 medaglia da assegnarsi quale premio in corse, avesse trovato modo di dar posto a qualche rap- al settembre 1906, le fabbriche inglesi di auto- gare, concorsi, ecc., interessanti l'automobilismo. Come era da prevedersi, la medaglia che qui ri- produciamo è riuscita una squisita opera d'arte, e riesce di grande onore all'artista che l'ideò ed alla ditta Musy di Torino che ne curò splendida- mente l'esecuzione. Ne furono assegnati parecchi esemplari per la prima volta al Concorso Camere d'Albergo, indetto dal T.-C. I. nell'occasione del- l'Esposizione Internazionale di Milano. ['apertura del passo Zapel Allo scopo di facilitare l'accesso alla Capanna Monza (*) (m. 1900) da Introbio, Primaluna e Cor- tabbio, paesi posti nella Valsassina e molto fre- quentati dai turisti, la Sezione di Monza del C. A. I. ha fatto praticare oltre 200 gradini e collocare 26 metri di corda metallica sulle rocce della Val Cagnoletta che attraverso il Zapel con- duce alla capanna in circa tre ore. E' nu itinerario interessante, e ora, senza dif- ficoltà, ci si può inerpicare fra quelle roccie im- mani fantasticamente aggruppate con un con- trasto stupendo di orrido e maestoso. I lavori vennero effettuati sotto la direzione dello studente in ingegneria Arrigo Rossi, delegato della Stazione Universitaria del C. A. 1., e vennero re- centemente collaudati ottenendone il migliore presentazione del nome della Fabbrica automobili mobili ne abbiano prodotte per il valore di cento elogio. Qui di fianco riproduciamo una fotografia Standard (stendardo, bandiera). I lavori debbono milioni di franchi. presa durante la visita di collaudo e in cai sono essere esegniti a grandezza naturale, con mezzi « L'industria automobilistica non conta clie un ritratte le signorine Bice e Ida Casuari alle prese che ne permettano ia riproduzione litografica, e ventennio di vita altrove, un solo decennio in colle rocce del Zapel per la prima volta toccate che esigano al massimo sei tinte (tirature). Inghilterra. La produzione va migliorando ogni da piede femminile. I premi sono due: anno, ma soltanto nei particolari, non già nelle Un primo premio di L. 2000 (duemila). principali caratteristiche. Di una completa tras- (*) La capanna-albergo Monza venne inaugurata Un secondo premio di L. 1000 (mille). formazione dell'automobilismo non v'è segno per quest'anno e la visitarono ben 500 alpinisti; si può I lavori premiati diventeranno esclusiva pro- ora in Inghilterra. accedervi, oltreché dalla via sopra descritta, anche da prietà della Fabbrica automobili Standard, la « Eppure, essa è possibile, anzi, da prevedersi Mandello, Lierna, Varenna, Belluno, Parlasco,Taceno. quale si riserva ogni diritto di riproduzione. in un prossimo avvenire. L'energia elettrica, se Una Giurìa composta di cinque membri, fra non è troppo costosa, è infinitamente preferibile cui tre artisti, un pubblicista ed un membro del all'energia sviluppata da una macchina a com- Consiglio d'amministrazione delia Standard, as- bustione interna; essa, infatti, dà meno vibra- segnerà inappellabilmente i premi, motivando il zioni, facilita la partenza, diminuisce il consumo suo giudizio con apposita relazione. La detta Com- delle gomme, ecc. Se si giunge a migliorare il missione avrà facoltà di aggregarsi altri due artisti. funzionamento degli accumulatori, la corrente I lavori dovranno pervenire entro il 30 no- elettrica verrà generalmente adottata nelle nuove vembre p. v., franchi di porto e con adeguato automobili, e allora le vetture con motori a ben- imballaggio, alla sede della Società degli amici zina o a petrolio diverranno antiquate. dell'arte, via Bogino, 9, ove verranno esposti al « E' bene, quindi, che l'industria automobili- pubblico in giorni da stabilirsi. stica proceda cauta, vigilando sui progressi della La Società degli amici dell'arte userà le mi- scienza che da un momento all'altro potrebbe gliori cautele per i lavori che le verranno spe- determinare una metamorfosi completa dell'au- diti, ma nò essa, nò la Fabbrica automobili Stan- tomobilismo odierno. Sotto l'una e l'altra forma, dard, si rendono in alcun modo garanti degli però, esso è destinato ad avere un sempre mag- eventuali danni che ai lavori stessi potessero giore sviluppo. essere arrecati. « Fissare un limite legale alla velocità delle I lavori non scelti verranno spediti all'indirizzo automobili su pubbliche strade non è necessario, indicato dai concorrenti ed a loro spese. ed è, anzi, pericoloso, poiché, anche nei punti Per ulteriori schiarimenti o comunicazioni, gli dove la prudenza più oculata consiglierebbe una artisti potranno rivolgersi alla Fabbrica automo- velocità minima, come nelle voltate, nei crocevii bili Standard, Torino, corso Siccardi, 20, od alla e dentro le borgate o villaggi da attraversarsi, Società degli amici dell'arte. gli chaufeurs della classe meno rispettabile spin- gono le loro vetture alla massima velocità per- messa, esponendo così a serii pericoli i viandanti IN BIBLIOTECA e i veicoli che la legge vorrebbe proteggere. L'aspetto meccanico del mondo. — Con questo titolo « Le limitazioni alla velocità sono semplice- Mario Morasso, lo scrittore forbitissimo che finora mente irritanti; di questo parere sono tutti i insuperabilmente ha trattato di cose automobilistiche, buoni automobilisti inglesi, i quali si augurano pubblica un volume che è una vera opera d'arte let- l'abolizione di qualunque legge restrittiva spe- teraria. L'autore, in una forma lucida, elegantissima, svolge l'argomento propostosi, riuscendo sempre ad ciale e l'approvazione di una legge generale per incatenare l'attenzione del lettore, anche se questi è tutti i veicoli che commini pene esemplari a co- un profano dello sport. loro che spingono qualsiasi mezzo di locomozione L'edizione nitida e accuratissima è dovuta a Ulrico a corsa vertiginosa e pazza con grave pericolo Le alpiniste sorelle Bice ed Ida Casnati alle prese Hoepli di Milano, ed il suo nome, ci pare, non ha dei passanti. colle rocce del Zapel. (Fot. Scotti). bisogno di raccomandazioni.

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mezzo di parecchi e riusciti saggi Dopo qualche minuto arriva freschissimo il sorri- ginnastici. Ma non solo in Torino dente De Micheli Antonio della Sempre Avanti di diede bella prova di sé, bensì al- Cavarla; 3. Mervaglia Emilio dell' Unione Atletica Le- trove; e, recentemente, in Pia- gnanese, 4. Rè Antonio dell'U. A. L., 5. Bettè Crist. nezza, in occasione delle solenni della Post Resurgo Libertas, 6. Lucani Emilio dello fèste per lo scoprimento della la- Sport Pedestre Milano. Gli altri in t. m. pide a Maria Bricca; e domenica, Nella gara dei marciatori arrivarono: 1. Arnaboldi 28 settembre p. p., per invito dei Giovanni della Leonina di Luino, km. 10, in 58'47", solerte Comitato dell'Esposizione, 2. Della Torre Abramo della Voluntas di Milano, ad a Rivoli, nel parco prospiciente un metro, 3. De Bernardi Luigi di Busto, 4. Taverna il castello. E a Rivoli, dinanzi Giovanni di Busto, 5. Speroni di Busto e Bordoli a un pubblico scelto e numero- Riccardo dello Sport Pedestre Milano a mano, 6. Me- sissimo, ebbe campo di mostrare napace, 7. Barozzi, di Luino. tutta la propria valentia, e per *** Nella corsa Milano-Chiasso arrivarono: 1. Mi- l'affiatamento de' ginnasti, e per chele Negri che copre i 55 km. in ore 5,16', 2. Pensa la precisione e abilità .con cui Paolo, 3. Bersani Giovanni 4. Colombo Luigi, 5. Go- esegui i varii numeri dell' at- reri Giovanni, 6. Penna Giuseppe, 7. Rigamonti Carlo, traente programma, che conteneva 8. Albisetti. esercizi militari e a corpo libero, gare al salto e agli attrezzi, e *** Sul percorso Oneglia-Bordighera e ritorno, finalmente, come degna chiusa, km. 76,7, ebbe luogo la prima marcia ufficiale, per tre gruppi artistici sulle paral- la formazione in Oneglia della Sezione Audax podi- lele. Questi ultimi, che qui ripro- stici. Gli iscritti erano 12, ma non ne partirono che duciamo, riuscirono di un effetto dieci, i quali compirono il percorso splendidamente. stupendo, e strapparono unanimi Eccovi i nomi: Lazzaro Piana, Nino Piana, Giu- e spontanei applausi, che pure seppe Audissino, Angelo Languasco, Ramoino Giulio, non mancarono copiosissimi per Ulisse Carli, Nicola Ferrari, L. Novaro, Francesco tutto il resto, e meritarono anche Ardissone, Nino Brea. Decisiva « Premio Città di Bra (Fot. Barbieri). le più vive congratulazioni da *** La D. G. fa avvertiti gli audaces che sono pronte parte del Comitato, che, con piena le tessere di riconoscimento, e che si possono avere soddisfazione, regalò ai ginnasti una bella medaglia- <£e Qare Sportive di }}ra ricordo. Ai bravi e baldi giovani del Circolo sportivo, cat- tolico, che seppero portarsi cosi egregiamente, vada Per cura del Comitato festeggiamenti di Bra il nostro plauso caldo e sincero, e il nostro augurio si svolsero due giornate di gare eiciopodistiche, che più fervido che possano conseguire altri e maggiori ottennero esito insperato. trionfi. La Giuria, formata dai signori Secco Perfetto di Alba, Burdese rag. Francesco, Castagnari dott. Tom- maso, Palma di Cesnola, avv. Casalis, Baravaglio Al- fredo, Fiorito, disimpegnò il còmpito lodevolmente. Ecco l'esito della prima giornata : Da un numero all'altro Cara Podistica (m. 100). — Dopo due batterie si svolse la decisiva, che diede il seguente risultato: Ciclismo. 1. Romolo, del Club Sport Audace, in 11" 8t5; 2. Me- *** Il dilettante Bardonneau ha battuto a Parigi schino, id. id., a spalla; 3. Rimonda, di Saluzzo ; il record deli' ora, dietro motocicletta, percorrendo 4. Tesio, id. id. ; 5. Spinoglio, di Torino. km. 77 e m. 205. La prova fu compiuta sulla pista Gara di Km. 10: 1. Giordano Marco, del Club Sport del Parco dei Principi. Audace, in 35'11"; 2. Pellegrini, di Savona, in 35'35"; *** Sul percorso Yarese-Gallarate-Sesto Calende- 3. Giacobone, dell'Atalanta di Torino, in 35'40"; Arona-Stresa e ritorno (km. 185), ebbe luogo la corsa 4. Prato, di Bra, in 39' 28"; 5. Ponzano, di Torino, ciclistica di Campionato varesino. Partenti otto. in 40' 15". 1. Ganna Luigi, guadagnandosi la medaglia d'oro Gran Premio di Bra (Gara ciclistica di m. 1000): e fascia, dono del marchese rettore Ponti, e diploma 1. Trombetta, di Mondovi, in 4'12" ; 2. Pesce, di di primo campione varesino; 2. Quanzani Enrico, me- Torino a 10 cm. ; 3. Micca di Torino, a mezza ruota; daglia d'oro e diploma ; 8. Bianchi Giuseppe, medaglia 4. Ferro, di Savona, che si spezzò la catena. vermeil; 4. Tibiletti Alfredo. Gara Podistica (m. 400) : 1. Romolo, del Club Sport Alla corsa di Campionato podistico parteciparono Audace, in 55"4[5; 2. Nicola, id. id. ad un metro; diciassette corridori. 3. Moretta, id. id. ; 4. Fioravanti, dell'Atalanta. 1. Ambrosetti Giacomo, medaglia d'oro, fascia e di- t vincitori delle Corse Podistiche di Bra. ploma di primo campione; 2. Ferrario (Fot. Barbieri), Alfonso; 3. Minazzi Enrico; 4. Bianchi Enrico. Le corse destarono grande interesse facendone domanda a mezzo del proprio direttore nella cittadinanza, e sr svolsero senza corrispondente, e inviando doppia copia di fotografia incidenti notevoli. formato 8X4. *** Domenica, 7 ottobre, indetta La tessera è gratuita per i proclamati audax dal dalla Unione velocipedistica cesenate, a lo gennaio 1906 e per i già audax che ripeterono la Villa Osteriaccia, ha avuto luogo una prova in questo periodo di tempo, mentre costa grande corsa ciclistica di resistenza L. 0,30 per tutti coloro che eseguirono la prova prima di km. 54, su di un circuito da ripe- di tale data. tersi due volte ; vi hanno preso parte ben sei corridori. Alpinismo. Dato il via, la testa è presa da Can- La Società Escursionisti Os3olani, che figura zio di Cesena, che con un fortissimo degnamente all'Esposizione di Milano, esponendo passo stacca i suoi competitori, ed ar- pregevoli opere fotografiche nonché una rara colle- riva 1. in ore 1,30; 2. Magni Ubaldo zione di flora alpina, e un'accurata Ipsometria delle in ore 1,59; 3. Marzotti in ore 2; 4. Valli Ossolane, consegui in premio la grande me- Righi ; gli altri ritirati per guasti di daglia d'argento. macchina. Questa società, forte di giovani energie, procede Una folla immensa attendeva al tra- vittoriosa sempre, in ogni sua iniziativa. guardo- d'arrivo, tra i quali il celebre tenore eomm. Alessandro Bonci. CORRISPONDENZA Il noto corridore Neri Cherubino di Verona — Salvi Marcellino. Grazie, ma atten- Forlimpopoli arriva al punto di par- diamo le fotografie. tenza quando agli altri corridori era Id. — A. Marconcini. Avete tutte le ragioni, ma già stato dato il via, da diversi mi- non crediamo il caso di agire contro l'operato di un nuti. Dispiacente ne fa il pubblico, giudice. che avrebbe ben voluto ammirare la Berlino — Ing. Walther Isendahl. Grazie, al pros- lotta col corridore Canzio. due degni simo numero. La qua triglia di Pietra Ligure, vincitrice delle Gare al Pallone di Bra. competitori. Coney Island — A. Baroni. Ci dispiace, ma non co- Pippo Rambaldi, Balbo Riccardo Morié Er., Brusone G. B. nosciamo quell'indirizzo. Podismo. Forlì — Spai lieo. Grazie. Come vede, pubblichiamo, (Fot. Barbieri) *** Come precedentemente Lisbona — Vega. Grazie della cartolina. V. G. ciato, venne dalla Gara Podistica (m. 1500): 1. Nicola Mario, del Club Sezione torinese dell'Audax Po- Sport Audace, in 4'45" ; 2. Giordano Marco, id. id.; distico, sul percorso Torino-Ca- 3. Fioravanti, dell'Atalanta; 4. Moretta Felice; selle-Ciri è-Nole-Mathi-Lanzo - Ger- 5. Vaira. magnano e ritorno, km. 75, effet- Corsa ciclistica Presidente onorario : 1. Grandi, del tuata la terza marcia ufficiale Club Sport Audace, in 4' 8" 1x5; 2. Rava, di Torino ; dell'annata con tempo discreta- 3. Badino, di Torino ; 4. Boetti, di Dogliani. mente bello e su strade abbastanza Gara ciclistica di resistenza (Km. 25;, riservata ai buone. corridori della provincia di Cuneo: 1. Rossetti, di A Lanzo, di ritorno da Germa- Racconigi, in 48'12"; 2. Trombetta, di Mondovi ; gnano, il locale signor Sindaco 3. Boetti, di Dogliani ; 4. Benedetti di Bra. volle benevolmente salutarci e Gara ciclistica di consolazione (m. 1000). Dopo due cortesemente offrire un vermouth; batterie è vinta da Quaglino, inl'52"4[5; 2. Pianotti; e anche a Baiangero, venendo a 3. Vighetti; 4. Chiodi. Torino, il signor Maina volle pure Si disputò pure una gara importante al pallone. gentilmente offrirci una bicchie- La decisiva rimase affidata alla quadriglia di Cara- rata del suo eccellente vino tu- magna, composta dei signori: Maestro Borda, Baldi rato. Giuseppe, Biàlera e Manfredi Bartolomeo, contro Compirono felicemente la gita, quella di Pietra Ligure, composta dei signori: Pippo anticipando di un quarto d'ora Rembaldo, Balbo Riccardo, Moriè Ernesto e Brusone sull'orario statutario, gli audax Gio. Battista. signori: geometra Bertoiè, diret- La partita terminò con la vittoria della quadriglia tore e corrispondente della Se- 4i Pietra Ligure, dopo aver raggiunti giuochi 21 pari. zione; Bernardino Zecca, Gera Romano e Vaira Luigi della Sez. moncalierese, e gli asx>iranti si- gnori: Aimaretti Maurizio, Bar- bera Giovanni, De Litala Ar- Sport Cattolico mando, Durio Agostino, Martino Nel moderno rigoglio di società sportive cattoliche, Ignazio, Ribotto Cario, Sitia Vit- va acquistando una meritata superiorità il circolo torio e Zocchi Domenico. Fides et Robur che, sorto da poco tempo, già fu pre- *** A Legnano, nella corsa di|j miato con numerose medaglie in due concorsi nazio- 18 km., Pagliani P., della Laziojj Gruppo ginnastico eseguito dal Fides et Robur di Tonno. nali ; e seppe pur cattivarsi le simpatie dei torinesi per di Roma, impiegando ore 1,6'30".U (Fot. G. De-Rusticis, Torino). 18 LA STAMPA SPORTIVA 18

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