C O M U N E D I Civitella Roveto
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COMUNE DI MORINO (Provincia di AQ) VIA XXIV MAGGIO Telefono 0863978133 – Fax 0863970027 www.comune.morino.aq.it email: [email protected] PEC: [email protected] STATUTO COMUNALE APPROVATO CON DELIBERAZIONE C.C. N. 06 DEL 26.01.2000 C.C. N. 30 DEL 06.04.2000 INTEGRATO E RETTIFICATO CON DELIBERA C.C. N. 24 DEL 11.06.2005 MODIFICATO CON DELIBERA C.C. N. 42 DEL 03.06.2010 MODIFICATO CON DELIBERA C.C. 116 DEL 27.12.2010 MODIFICATO CON DELIBERA C.C. 28 DEL 07.07.2012 MODIFICATO CON DELIBERA C.C. 53 DEL 21.12.2013 MODIFICATO CON DELIBERA C.C. N. 2 DEL 17.01.2015 MODIFICATO CON DELIBERA C.C. N. 36 DEL 07.07.2017 1 TITOLO I PRINCIPI GENERALI ART. 1 – AUTONOMIA STATUTARIA ART. 2 – FINALITA’ ART. 3 – TERRITORIO E SEDE COMUNALE ART. 4 – STEMMA E GONFALONE ART. 4 BIS – ESPOSIZIONE DELLA BANDIERA ALL’ESTERNO DEL PALAZZO MUNICIPALE ( Del. C.C. 116/2010) ART. 4 TER – LA FASCIA TRICOLORE ( Del. C.C. 116/2010) ART. 5 – CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI ART. 6 – PROGRAMMAZIONE E COOPERAZIONE TITOLO II ORDINAMENTO STRUTTURALE ART. 7 – ORGANI ART. 8 – DELIBERAZIONI DEGLI ORGANI COLLEGIALI ART. 9 – CONSIGLIO COMUNALE (mod. Del. C.C. 24/2005 – Mod. Del. C.C. 42/2010) ART.10 – SESSIONI E CONVOCAZIONI (Mod. del. C.C. 42/2010) ART.11 – LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO ART.12 – COMMISSIONI ART.13 – CONSIGLIERI ( Mod. Del. C.C. 36/2017) ART.14 – DIRITTI E DOVERI DEI CONSIGLIERI ART.15 – GRUPPI CONSILIARI ART. 15 bis – IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ( Mod. Del. C.C. 42/2010) ART.16 – SINDACO 2 ART.17 – ATTRIBUZIONI DI AMMINISTRAZIONE ART.18 - ATTRIBUZIONI DI VIGILANZA ART.19 – ATTRIBUZIONI DI ORGANIZZAZIONE ART.20 – VICE SINDACO ART.21 – MOZIONI DI SFIDUCIA ART.22 – DIMISSIONI DEL SINDACO ART.23 – GIUNTA COMUNALE ART.24 – COMPOSIZIONE ( Mod. Del. C.C. 28/2012) ART.25 – NOMINA ART.26 – FUNZIONAMENTO DELLA GIUNTA ART.27 – COMPETENZE TITOLO III ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE E DIRITTI DEI CITTADINI CAPO I – PARTECIPAZIONE E DECENTRAMENTO ART.28 – PARTECIPAZIONE POPOLARE CAPO II – ASSOCIAZIONISMO E VOLONTARIATO ART.29 – ASSOCIAZIONISMO ART.30 –DIRITTI DELLE ASSOCIAZIONI ART.31 – CONTRIBUTI ALLE ASSOCIAZIONI ART.32 – VOLONTARIAT ART.32 BIS - COMITATI DI QUARTIERE E DI FRAZIONE (Mod. Del. C.C. 28/2012) CAPO III – MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ART.33 – CONSULTAZIONI 3 ART.34 – PETIZIONI ART.35 – PROPOSTE ART.36 – REFERENDUM ART.37 – ACCESSO AGLI ATTI ART.38 – DIRITTO DI INFORMAZIONE ART.39 – ISTANZE CAPO IV – DIFENSORE CIVICO ART.40 – NOMINA ART.41 – DECADENZA ART.42 – FUNZIONI ART.43 – FACOLTA’ E PREROGATIVE ART.44 – RELAZIONE ANNUALE ART.45 – INDENNITA’ DI FUNZIONE TITOLO IV ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA ART.50 – OBIETTIVI DELL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA ART.51 – SERVIZI PUBBLICI COMUNALI ART.52 – FORME DI FESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI ART.53 – AZIENDE SPECIALI ART.54 – STRUTTURA DELLE AZIENDE SPECIALI ART.55 – ISTITUZIONI ART.56 – COSTITUZIONE E PARTECIPAZIONE DEL COMUNE IN SOCIETA’ DI CAPITALI (Mod. Del. C.C. 53/2013) ART.57 – CONVENZIONI ART.58 – CONSORZI ART.59 – ACCORDI DI PROGRAMMA 4 TITOLO V UFFICI E PERSONALE CAPO I – UFFICI ART.60 – PRINCIPI STRUTTURALI ART.61 – ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI E DEL PERSONALE ART.62 – REGOLAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI ART.63 – DIRITTI E DOVERI DEI DIPENDENTI CAPO II – PERSONALE DIRETTIVO ART.64 – DIRETTORE GENERALE ART.65 – COMPITI DEL DIRETTORE GENERALE ART.66 – FUNZIONI DEL DIRETTORE GENERALE ART.67 – RESPONSABILE DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI ART.68 – FUNZIONI DEI RESPONSABILI DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI ART.69 – INCARICHI DIRIGENZIALI E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE ART.70 – COLLABORAZIONI ESTERNE ART.71 – UFFICIO DI INDIRIZZO E DI CONTROLLO CAPO III – IL SEGRETARIO COMUNALE ART.72 – SEGRETARIO COMUNALE ART.73 – FUNZIONI DEL SEGRETARIO COMUNALE ( Mod. Del. C.C. n. 42/2010) ART.74 – VICE SEGRETARIO COMUNALE CAPO IV – LA RESPONSABILITA’ 5 ART.75 – RESPONSABILITA’ VERSO IL COMUNE ART.76 – RESPONSABILITA’ VERSO TERZI ART.77 - RESPONSABILITA’ DEI CONTABILI CAPO V – FINANZA E CONTABILITA’ ART.78 – ORDINAMENTO ART.79 – ATTIVITA’ FINANZIARIA DEL COMUNE ART.80 – AMMINISTRAZIONE DEI BENI COMUNALI ART.81 – BILANCIO COMUNALE ART.82 – RENDICONTO DELLA GESTIONE ART.83 – ATTIVITA’ CONTRATTUALE ART.84 – REVISORE DEI CONTI ART.85 – TESORERIA ART.86 – CONTROLLO ECONOMICO DELLA GESTIONE TITOLO VI DISPOSIZIONI DIVERSE ART.87 – INIZIATIVA PER IL MUTAMENTO DELLE CIRCOSCRIZIONI PROVINCIALI ART.88 – DELEGA DI FUNZIONI ALLA COMUNITA’ MONTANA ART.89 – PARERI OBBLIGATORI ART.90 – ENTRATA IN VIGORE IL PRESENTE STATUTO ENTRA IN VIGORE DECORSI TRENTA GIORNI DALLA SUA AFFISSIONE ALL’ABO PRETORIO DELL’ENTE. 6 TITOLO I Principi generali ART. 1 - Autonomia statutaria 1. Il Comune di Morino è un ente locale autonomo, rappresenta la propria comunità, ne cura gli interessi e ne promuove lo sviluppo. 2. Il Comune si avvale della sua autonomia, nel rispetto della Costituzione e dei principi generali dell’ordinamento, per lo svolgimento della propria attività e per il perseguimento dei suoi fini istituzionali. 3. Il Comune rappresenta la comunità di Morino nei rapporti con lo stato, con la regione Abruzzo, con la provincia dell'Aquila e con gli altri enti o soggetti pubblici e privati e, nell’ambito degli obiettivi indicati nel presente statuto, nei confronti della comunità internazionale. ART. 2 - Finalità 1. Il Comune promuove lo sviluppo e il progresso civile, sociale ed economico della comunità di Morino ispirandosi ai valori e agli obiettivi della Costituzione. 2. Il Comune ricerca la collaborazione e la cooperazione con altri soggetti pubblici e privati e promuove la partecipazione dei singoli cittadini, delle associazioni e delle forze sociali ed economiche all’attività amministrativa. 3. In particolare il Comune ispira la sua azione ai seguenti principi: a. rimozione di tutti gli ostacoli che impediscono l’effettivo sviluppo della persona umana e l’eguaglianza degli individui; b. promozione di una cultura di pace e cooperazione internazionale e di integrazione razziale c. recupero, tutela e valorizzazione delle risorse naturali, ambientali, storiche, culturali e delle tradizioni locali; d. tutela attiva della persona improntata alla solidarietà sociale, in collaborazione con le associazioni di volontariato non aventi scopo di lucro e nel quadro di un sistema integrato di sicurezza sociale; e. superamento di ogni discriminazione tra i sessi, anche tramite la promozione di iniziative che assicurino condizioni di 7 pari opportunità; f. promozione delle attività culturali, sportive e del tempo libero della popolazione, con particolare riguardo alle attività di socializzazione giovanile e anziana; g. promozione della funzione sociale dell’iniziativa economica, purchè sussista un pubblico interesse, anche attraverso il sostegno a forme di associazionismo e cooperazione che garantiscano il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali. ART. 3 - Territorio e sede comunale 1. Il territorio del Comune si estende per 53,45 kmq, confina con i comuni di S.Vincenzo Valle Roveto, Civitella Roveto e Civita D'Antino, Guarcino, Alatri, Veroli, Vico del Lazio. 2. Il Palazzo civico, sede comunale, è ubicato in via XXIV MAGGIO. 3. Le adunanze degli organi collegiali si svolgono normalmente nella sede comunale; esse possono tenersi in luoghi diversi in caso di necessità o per particolari esigenze. 4. All’interno del territorio del Comune di Morino non è consentito, per quanto attiene alle attribuzioni del Comune in materia, l’insediamento di centrali nucleari né lo stazionamento o il transito di ordigni bellici nucleari e scorie radioattive. ART. 4 - Stemma, gonfalone e sede comunale 1. Il Comune di Morino ha un proprio gonfalone e un proprio stemma . 2. L'uso e la riproduzione sono consentiti esclusivamente previa autorizzazione del Sindaco. 3. Nelle cerimonie e nelle altre pubbliche ricorrenze e ogni qual volta sia necessario rendere ufficiale la partecipazione dell’ente a una particolare iniziativa, il Sindaco può disporre che venga esibito il gonfalone con lo stemma del Comune. 4. Il Sindaco può autorizzare l’uso e la riproduzione dello stemma del Comune per fini non istituzionali soltanto ove sussista un pubblico interesse. 5. La sede del Comune è fissata nella frazione di Morino. ART.4 bis esposizione delle bandiere all’esterno del palazzo municipale All’esterno del Palazzo Municipale sono quotidianamente esposte la bandiera nazionale e quella europea. In aggiunta alla bandiera nazionale e a quella europea viene esposta all’esterno del Palazzo Municipale nella giornata del 24 ottobre la bandiera delle Nazioni Unite. Con provvedimento motivato può essere autorizzata l’esposizione di bandiere di altri Enti, Corpi dello Stato o Associazioni nel rispetto delle disposizioni di 8 legge e del presente Regolamento, indicandone le relative modalità. Le bandiere devono essere usate in modo dignitoso e non devono essere esposte in cattivo stato d’uso. Né su di esse, né sul pennone che le reca, possono applicarsi , figure, scritte lettere di alcun tipo. ART.4 ter la fascia tricolore Distintivo del Sindaco è la Fascia Tricolore con lo stemma della Repubblica e lo stemma del Comune, da portarsi a tracolla. La Fascia Tricolore può essere indossata dal Sindaco, dall’ Assessore o dal Consigliere ART. 5 - Consiglio Comunale dei ragazzi 1. Il Comune allo scopo di favorire la partecipazione dei ragazzi alla vita collettiva può promuovere l’elezione del Consiglio Comunale dei ragazzi da tenersi nella sede comunale. 2. Il Consiglio Comunale dei ragazzi da tenersi nella sede comunale ha il compito di deliberare in via consultiva nelle seguenti materie: politica ambientale,