Lunedì 8 www.unita.it 1,20E Novembre 2010 Anno 87 n. 304 CON SAKINEH Si può considerare veramente libero un uomo che ha fame, che è nella miseria, che non ha un lavoro, che è umiliato perché non sa come mantenere i suoi figli e educarli? Questo non è un uomo libero. Sandro Pertini OGGI“ CON NOI... Silvia Ballestra, Francesca Fornario, Francesco Piccolo, Flavio Soriga, Tobia Zevi R A CHI IL CERINO Fini-Berlusconi: «Dimettiti», «Sfiduciami»

TEMPO SCADUTO

L’affondo e la minaccia Il Cavaliere furioso: voti Bersani: crisi conclamata del capo di Fli contro in Parlamento risposta illusoria Chiede al premier di salire al Colle Il presidente del Consiglio rifiuta Il segretario Pd: basta scaricabarile «Lasci o usciamo dal governo» la responsabilità della crisi mentre il Paese va allo sbando Ma gli offre un patto di legislatura Pdl: peggio della marcia su Roma Si organizza la piazza di dicembre p ALLE PAGINE 4-9

Gay e lesbiche Camusso RC Auto? a Marchionne: chiama gratis bacio di protesta «Discuta con noi 800-070762 contro Ratzinger il piano Fiat»

Manifestazione omosessuale a La segretaria Cgil e le www.linear.it Barcellona mentre il Papa difende il mancate congratulazioni matrimonio p ALLE PAGINE 22-23 del manager p A PAGINA 12 2 www.unita.it LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Diario

CONCITA DE GREGORIO Direttore Oggi nel giornale [email protected] http://concita.blog.unita.it PAG.16-17 ITALIA Pompei, Bondi si autoassolve: «Altrimenti mi dimetterei»

mo indietro in ragione della nostra identità”. Filo rosso Appunto, l’identità. Se invece Berlusconi non dovesse spontaneamente dimettersi allora i finiani ritireranno la loro delegazione dal I pericoli governo. Dimissioni spontanee? Scherziamo? Votatemi la sfiducia in aula, risponde B., se ne siete capaci. E così il cerino, ormai consumato, dello stallo torna nelle mani di Fini. È successo insomma quel che Staino illustra nella sua vignetta. Fini PAG. 10-11 ITALIA ha detto a Berlusconi: impiccati da solo. Non Pd, una «Carta» da Firenze lo farà. Fini è pronto allora, come dice, a ritira- Renzi: risorsa, non pericolo Sarà un mio difetto di visione strategica ma re la sua delegazione dal governo? Sì/no/for- non mi pare, lo dico da mesi, che la partita di se? E semmai, quando? Il tempo della melina Fini guardi in alcun modo al centrosinistra. è davvero scaduto. Gli spettatori di questo Sono sempre stata convinta che, essendo Fini ping pong con la pallina sospesa a mezz’aria uomo di destra, al momento decisivo avreb- sono tutti, a destra e a sinistra, nervosi e stan- be giocato in una metà campo molto precisa: chi, gli esiti dello stallo pericolosissimi. Passere- la sua. Certo: esiste la remota e teorica possibi- mo Natale così? Arriveremo indenni all’anno lità che di fronte all’ennesimo colpo assestato nuovo? E l’Italia, intanto? dal signor B. al sistema democratico (uno Sono d’accordo con Flavio Soriga, scrittore, nuovo? e di quale entità? cos’altro serve? che reduce dall’assemblea del Pd di Firenze PAG. 20-21 NERO SU BIANCO l’immaginazione vacilla) e in assenza di accor- ci ha scritto: «Non sembrava l'inizio di una L’economista, gli epidemiologi di maturati nel frattempo fra alleati di centro- battaglia contro chi guida il partito quanto e il capitalismo infelice destra e limitrofi si possa arrivare (esausti: una chiamata a raccolta di energie e idee. Ci sarà una selezione darwiniana) all’ormai cele- sarà tempo per capire dove potrà andare il bre Cln, il comitato di liberazione nazionale popolo della stazione Leopolda. Ma di certo, che dovrebbe mettere insieme tutte le forze si è ritrovato in un fine-settimana che era “democratiche e repubblicane” per sconfigge- tutto tranne una manifestazione di antipoliti- re il sultano. Il problema mi pare appunto quel ca. E questa, oggi, in Italia, dovrebbe essere ‘frattempo’. Perché anche ieri, ad ascoltare una buona notizia per chiunque faccia politi- Fini, non pareva che parlasse ad altri che non ca con passione». Dietro l’angolo, fra un me- fossero i suoi elettori e i suoi alleati. Un discor- se, c’è la piazza. Auguriamoci che non ci so tutto interno al centrodestra, una battaglia siano altri fuochi, ora che il cerino - tra un PAG. 29 MONDO per la leadership: un ultimatum al capo del momento - si spegne. Voto in Grecia, Pasok in vantaggio governo a cui chiede sì le dimissioni ma per P.S. Ieri a Roma, al teatro Olimpico, abbia- PAG. 23 <<<<< MONDO fare cosa, un attimo dopo? Verificare la natu- mo visto i bambini del coro delle Mani bian- Obama ai generali: San Suu Kyi libera ra della coalizione e la composizione del che. Ve ne parla in Cultura Francesca Forna- governo, dice Fini. Nel linguaggio della politi- rio. Si aprirà presto alla Scuola di Testaccio un PAG. 32-33 CULTURE Keith Richards e la storia del rock ca ci sono formule che, grosso modo, signifi- seminario sul metodo Abreu. Di “El sistema” cano crisi pilotata e rimpasto. Cercare nuovi in tanti lettori ci hanno chiesto, in questi gior- PAG. 41-44 CAMPIONATO DI CALCIO alleati, cambiare qualche ministro, arrivare a ni. Metteremo presto il video on line. Intanto La Roma batte la Lazio con due rigori fine legislatura senza Berlusconi. In questo grazie, davvero, a voi che a migliaia siete stati PAG. 46-47 FORMULA UNO caso, annuncia Fini, Fli ci sarà: “non ci tirere- con noi. Vince Wettel, Alonso quasi mondiale PARLANDO Sciopero di cinque giorni, a partire da oggi 8 novembre, dei DI... 3 Magistrati onorari magistrati onorari di tribunale che si asterranno così dalle LUNEDÌ in sciopero udienze civili e penali. 8 NOVEMBRE 2010

Staino A Sud del blog Al comitato centrale del condominio

Manginobrioches [email protected]

iorno decisivo, ieri, per l'opposizio- ne. L'ala finiana, costituita da zia En- G za con l'appoggio esterno della com- ponente rotocalchico-sentimentale di commare Mille-e-una-notte, doveva sceglie- re con chiarezza da che parte stare. Con Gian- franco, il sosia del fidanzato perduto nonché obiettivo protagonista dell'oppo- sizione più efficace degli ulti- mi 150 mesi? Con l'opposi- zione autocancellante e martirologica di Bersa- ni? Con l'utopismo rea- listico-magico-affabula- torio di Vendola? Coi rotta- matori? Coi postveltroniani? Con gli ex negazionisti (quelli che si son pentiti d'aver sostenuto D'Alema, come d'aver portato giacche con le spalline o comprato di- schi dei Pooh, e fingono che non sia mai accadu- to)? D'altronde, non si può nemmeno pensare a un nuovo governo, se non si capisce con chiarez- Terapia Francesco Piccolo za chi c'è dentro questo, e chi eventualmente è contro e come: il pragmatismo leninista e aspro- montano di zia Mariella tagliava come l'accetta Sinistra, ambizione e affidabilità del nonno, o il rasoio di Occam. Quando Fini ha smesso di parlare ed è partito l'inno di Mameli le zie e le commari si sono alza- a sinistra ripete con soddisfazione che bisogno di tutt’altro: di un programma potente e te con la mano sul cuore, per riflesso risorgimen- L l’epoca di Berlusconi è finita. E soprattutto condiviso, di una classe dirigente capace di assu- tal-pavloviano, e lì c'è stata la svolta. Zia Enza, urla a gran voce di essere pronta a prende- mersi l’incarico di ricostruire; e di orizzonti infini- finiana della prima ora per ragioni proustia- re in mano in modo serio le sorti di questo paese. ti. no-sentimentali, ha abiurato: “No, basta, non lo Il problema è che mentre ripete e urla queste co- “Eravamo partiti che volevamo la rivoluzione sostengo più. Ho sbagliato, non è quella l'opposi- se, mostra in modo più che evidente di non esse- mondiale, poi ci siamo accontentati della rivolu- zione che ci serve” ha detto contrita al comitato re preparata: i vecchi e i giovani si vedono nello zione in Italia, e poi di alcune riforme, e poi di centrale del condominio, perdendo rimmel e stesso giorno in due luoghi diversi per lanciarsi partecipare al Governo, e poi di non esserne cac- singhiozzi. “Ma ora chi la farà, l'opposizione?” accuse pesanti; e nella concretezza del voto, alle ciati. Eccoci ormai sulla difensiva: domani sare- ha chiesto dall'angolo zia Lisabetta, cassandra e imminenti primarie di Milano, ci sono candidati mo ridotti a combattere per l’esistenza di un parti- grillo parlante. Tutte si sono guardate, con un molto degni ma divisi in modo scomposto e con- to e poi magari di un gruppo o di un gruppetto, e accenno di panico, ma zia Mariella, limpida, ha fuso. La sinistra a parole sa avere perfino ambizio- poi, chissà, forse per le nostre persone, per il no- annunciato: “Noi. L'opposizione siamo noi. E se ne, nei fatti è molto lontana dalla caratteristica stro onore e la nostra anima: cose sempre più pic- non sappiamo bene chi vogliamo sappiamo per principale che bisogna avere ai blocchi di parten- cole e più lontane, e un’astratta passione, sempre certo chi e cosa non vogliamo. E la prima spina za: l’affidabilità. È inadeguata e ha orizzonti mi- uguale. E’ triste: ma vedrai che andrà così.” Que- da staccare è alla legge elettorale”. nuscoli. E invece in questo momento avremmo sto profetizzava Carlo Levi nell’Orologio.❖ Applausi. ❖ 4 www.unita.it LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Primo Piano

p Il presidente della Camera: Siamo oltre il Pdl, oltre il premier. Pompei, Ruby, l’Italia merita altro Fini alza il tiro: «Berlusconi

Il presidente della Camera: l'abbrivio al discorso, perché ne è la «Senza legalità non c'è libertà. ricaduta pratica, perché sancisce Pdl più arretrato d'Europa su l'esistenza di un bivio: tocca al Cava- diritti civili e immigrazione». E liere scegliere, crisi con lui o crisi attacca: «Pompei e Ruby, l'Ita- contro di lui, ma in ogni caso dovrà lia non merita questo. Non sia- fare i conti con Futuro e libertà. In mo il paese dei balocchi». ogni caso ci saranno delle conse- guenze, messe nero su bianco. È co- SUSANNA TURCO sì che Fini trasforma le sue parole in un autentico ultimatum. BASTIA UMBRA (PG) È per questo che, alle dieci e mez- L’ultima carta, la quarta donna di za della mattina, quando esce dal- un poker, Gianfranco Fini l’ha te- l’Hotel Brufani, ha paradossalmen- nuta coperta fino all’ultimo. Pure te l’aria rilassata, quasi giocosa. «La coi suoi. Che avesse in mente di tensione è ormai alle spalle, regala- estrarla solo alla mano successiva, ta ai giorni scorsi, ormai andiamo, o più semplicemente di conservar- la per la chiusura della Conven- tion di Fli a Bastia Umbra, poco im- L’affondo porta. Di fatto l'effetto speciale è «Gli italiani stanchi del assicurato: e il leader di Futuro e governo non del fare libertà, dal palco, ha buon gioco nel chiudere la mano dando lo ma del fare finta» spin finale. Chiede ufficialmente, come si era già capito sabato, che alea iacta est», confida. Il dado è il Cavaliere si vada a dimettere e tratto, e allora ci si può pure permet- apra la crisi, invoca a gran voce tere il lusso di leggere la lettera che una nuova fase, e detta le condizio- gli ha fatto recapitare Umeed, l’am- ni (tra cui una nuova legge eletto- bulante poeta pakistano conosciuto rale è conditio sine qua non) per- sulla spiaggia di Ansedonia, passato ché tutto questo sia possibile. Ma anche lui per la convention di futu- fa di più: dal palco del padiglione ro e libertà. Un breve caffè con Italo 9 di umbria fiere, Fini chiude il cer- Bocchino, per gli ultimi dettagli, e chio scandendo l'alternativa che poi via senza cravatta rosa: oggi blu metterà in campo se il Cavaliere con le bandierine bianche, il rosa è decidesse (e molti lo prevedono, confinato nella sciarpa di Elisabetta lui già l'ha fatto sapere) di non dar- Tulliani. La platea, gremita, lo atten- gli retta. È quell’«altrimenti lascia- de: attende soprattutto due parole: mo il governo» il dettaglio che dà Berlusconi si dimetta. Una soddisfa- Gianfranco Fini alla convention di Futuro e Libertà

Chi rimette il mandato

Adolfo Urso, vice ministro Andrea Ronchi, ministro Menia, sottosegretario Buonfiglio, sottosegretario al Commercio Estero per le Politiche comunitarie al ministero dell’Ambiente alle Politiche agricole

Adolfo Urso è vice-ministro «Il mio mandato di ministro è a Roberto Menia è sottosegreta- Avvocato romano quarantten- con delega al Commercio Estero nel tua disposizione per costruire l'Italia rio all’ambiente. Nel suo intervento ne. Laurea in giurisprudenza, specia- governo Berlusconi IV, ma è anche il di domani Lo afferma il ministro per ha esaltato «l’Italia umile, che come il lizzazione in diritto del lavoro. Anche coordinatore nazionale di Futuro e per le Politiche Comunitarie Andrea suo patrono San Francesco che con lui come gli altri è pronto a rimettere il Libertà. Ronchi rivolgendosi a Fini. umiltà sapeva parlare al lupo». suo mandato. PARLANDO Il suono di una chitarra elettrica per annunciare l'arrivo dei relatori, la colonna sonora DI... 5 P di 'C'era una volta in Americà di Ennio Morricone mentre Luca Barbareschi legge il 'Manife- Manifesto sto per l'Italià. Anche questo ha fatto parte della convention di Futuro e Libertà a Bastia LUNEDÌ 8 NOVEMBRE di Fli Umbra. 2010

p «Senza legalità non c'è libertà. Serve un vero patto, invece dei cinque punticini» «Berlusconi si dimetta o ce ne andiamo»

zione che Fini darà solo alla fine di ne giù la sala. È il momento di Fini, finta«, dia il «colpo d'ala»: «Rasse- vece dei cinque punticini che sem- un'ora e mezza di discorso. che arriva sul palco stile rock star. gni le dimissioni, salga sul Colle, di- brano un compitino da scolaretti», Prima, bisogna costruire le pre- Apre la cartellina verde con gli scar- chiari che la crisi è aperta e avvii una c'è però una nuova legge elettora- messe per estrarre la quarta donna ni appunti, spiega che «siamo oltre fase in cui si discutono agenda, pro- le («perché quella che c'è è una ver- del poker. Fini parla con il sottose- il Pdl, oltre Berlusconi» e chiarisce gramma, natura della coalizione e gogna») e il rilancio dell'economia gretario Menia, la scaletta degli in- che non si inchinerà al tardivo patto composizione del governo». Quan- e del lavoro (trova il modo di cita- terventi viene rivista, e ultimo pri- to agli ultimi due punti, Fini sta ben re Draghi, Marcegaglia, Cgil). Que- ma del Capo si decide che parli An- attento sia a disinnescare il rischio sto e molto altro ancora indica Fi- drea Ronchi. L’unico ministro, quel- I maligni di un accordo in extremis tra Udc e il ni, tra le sue priorità, presentando lo per il quale il boccone di lasciare «Ronchi ha preso Cavaliere («sarebbe una logica mer- nel conto anche le parole d’ordine il posto al governo è il più amaro: l’applauso per una cosa cantile stile fuori uno dentro l'al- di «patria» e «legalità (senza non «Ha preso l’applauso per l’unica co- tro»), sia a strizzare l'occhio alla Le- c’è libertà)», ma accennando in sa che non voleva fare», è infatti la che nomn voleva fare» ga - attaccata tutto il tempo, ma nessun modo alle leggi ad perso- perfidia che si scambiano via sms gli blandita quanto al ben fare di Tre- nam - questione secondaria e spi- altri. Ma in effetti va così: quando di legislatura del Cavaliere. L'agen- monti e rassicurata su ciò che le sta nosa insieme, in questo contesto. dopo un discorso strano, tutto teso a da, stavolta, la detta lui. Se dunque più a cuore. Oltre a definire «privo A Berlusconi, del resto, ha già sca- sottolineare i successi del governo, Berlusconi «vuol dimostrare il pro- di rischi» l'attuazione del federali- raventato addosso sia il Papa che Ronchi annuncia «caro Gianfranco, prio disinteresse e l'amore per l'Ita- smo fiscale, infatti, Fini mette in Andreotti: «La spazzatura non è so- sono qui per dirti che il mio manda- lia», se non vuole che «a staccare la agenda fra l'altro proprio il comple- lo nelle strade ma nelle nostre ani- to di ministro è a tua disposizione spina siano gli italiani», stanchi del tamento della riforma federalista. me», decida se vuole «tirare a cam- per costruire l'Italia di domani», vie- governo non «del fare» ma del «fare Al primo punto di «un vero patto, in- pare per non tirare le cuoia».❖ 6 Primo Piano LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 A chi il cerino?

L’Udc: servono le dimissioni to. A Berlusconi - prosegue il segreta- del presidente del Consiglio rio dell'Udc - voglio dire una sola co- La risposta sa: il coraggio vero non lo si manife- «Finiha posto, con grande serie- sta tanto salendo su un predellino, del centro tà, i problemi che noi abbiamo quanto avendo la forza morale e poli- sollevato inascoltati fin dalla nascita tica di dimettersi quando il proprio del Popolo della libertà e dalla campa- governo tira a campare e riceve pub- Cuocere gna elettorale del 2008». Lo ha detto bliche attestazioni di sfiducia da una a fuoco lento Lorenzo Cesa, che ha aggiunto: «per parte determinante della sua maggio- questo motivo merita il nostro rispet- Lorenzo Cesa ranza».

p Il premier restituisce il cerino acceso nelle mani dell'avversario. Ma «è una strada senza ritorno» p Concorrenza Da Arcore dicono: «Gianfranco non aspetterà il 2013, la data sarà più ravvicinata»

provvedimenti concreti, ma non sul- la legge di stabilità, sulla quale il go- verno porrà la fiducia. I finiani - pre- Berlusconi furioso: vedono - non si assumeranno la re- sponsabilità dell'esercizio provviso- rio di bilancio». Berlusconi non si di- mette e Fini è costretto a votargli la «È un ingrato, vuole fiducia al primo tornante parlamen- tare di rilievo: un altro espediente berlusconiano per logorare l'avversa- rio all'indomani «dei suoi diktat». Le elezioni anticipate a primavera, in la crisi? Voti contro» ogni caso, «sono ormai nei fatti». E il premier è furibondo con l'ex cofon- datore che «deve tutto a lui» e che «da ingrato punta a metterlo nell'an- golo». «Dall’inizio della legislatura Il premier furioso con il presi- Fini chiederà a Ronchi e ai sottose- Fini ha in mente di contendere la lea- dente della Camera Gianfran- gretari Fli di lasciare il governo - an- dership al Cavaliere - rincarano i fe- co Fini: «È un ingrato, se vuole E la Lega ... nunciano i collaboratori del premier delissimi - Lo avevamo capito fin da cacciarmi venga in Parlamento Bossi in attesa: «Sto - Non potrà non farlo, dovrà essere quando aderì, senza crederci, al pro- e voti la sfiducia. Fini dovrà as- dietro al cespuglio» conseguente con ciò che ha dichiara- getto del Pdl». Nei giorni scorsi Ber- sumersi l'onere di affossare il to. Questo passo, però, non portereb- lusconi aveva fatto sapere che se Fi- governo alla luce del sole». «Fini? Per adesso sto dietro il ce- be automaticamente alla crisi. Servi- ni avesse accettato strumentalmen- spuglio...» Bossi non ha voluto rebbe comunque un voto contrario te il patto di legislatura per logorar- aggiungere altro, e si è limitato arispol- NINNI ANDRIOLO del Parlamento». Il Cavaliere resiste- lo, sarebbe stato lui a staccare la spi- verare una sua vecchia battuta, fatta rà fino alla fine, quindi, «per restrin- na. Oggi, però, la musica cambia per- ROMA qualche anno fa. Rispolvera una tecni- gere spazio» a qualsiasi ipotesi di go- ché «l’evidenza delle responsabilità «Non ci saranno governi diversi, io ca degli albori della Lega, il leader del verno tecnico. «Se si dimettesse san- è a portata di mano». Fini, quindi, non ho alcuna intenzione di dimet- Carroccio, quando in momenti partico- cirebbe il fallimento dell'esperienza termi. Se Fini vuole la crisi voti la larmente tesi e difficili, dava vita a un di governo, altra implicazione avreb- sfiducia in Parlamento». Berlusco- vero e proprio black out informativo. be una sfiducia che farebbe venire a L’incidente ni restituisce il cerino acceso nelle galla le manovre in atto per ribaltare «I finiani non mani dell'avversario. Il Presidente il risultato del 2008». romperanno sulla legge della Camera ha imboccato «una Oggi il Carroccio Cosa accadrà nei prossimi giorni? strada senza ritorno», spiegano da si riunisce a Milano «Berlusconi seguirà l'esempio di An- di stabilità» Arcore. Una via obbligata che con- dreotti - annuncia Giorgio Stracqua- sentirà al premier «di addossargli Oggi i big della Lega, nel pome- danio, uno dei fedelissimi - Quando dovrà assumersi l'onere di «affossa- per intero la responsabilità delle riggio si riuniranno in via Belle- la sinistra Dc ritirò la delegazione al re il governo alla luce del sole, senza elezioni anticipate». Difficile che Fi- rio. Aal momento la linea del silenzio è governo, l'allora presidente del Con- infingimenti». Ma c’è un timore evi- ni non abbia calcolato «tutte le im- una sorta di ordine di scuderia. Del re- siglio la sostituì immediatamente dente dietro i ragionamenti del Ca- plicazioni della sua mossa». Secon- sto, in casa leghista, la prudenza negli con altri ministri». Ad Arcore prendo- valiere. «Fini e Casini, in realtà, stan- do gli uomini del premier l’ex lea- ultimi tempi è stata all'ordine del gior- no atto che il Fli darà l’appoggio no conducendo lo stesso gioco. Chie- der di An punta alla leadership «di no, per evitare possibili complicazioni. esterno al governo. Una scelta che, dono che si apra la crisi per metter- un’armata Brancaleone che va dall' fino a pochi giorni fa, veniva conside- mi in trappola. Un Berlusconi bis Udc a Vendola e che si riunisce gra- rata come il segnale «di una crisi ob- con un nuovo programma, diverso zie al collante elettorale dell'anti- bligata». Oggi, invece, si sostiene da quello sulla base del quale abbia- berlusconismo». Fini scenderebbe NIENTE INTERNET una tesi opposta. «La maggioranza mo vinto le elezioni? Le trattative po- in campo nel 2013 per conquistare continuerà a esserci, grazie anche a trebbero aprire la strada a un Presi- Nel giorno dell'ultimatum di Fini Palazzo Chigi? Secondo i berlusco- nuovi innesti che arriveranno dai dente del Consiglio diverso. Basta a Berlusconi, commenti fermi nes «Gianfranco pensa a una data centristi - spiegano - Il governo, così, che non ci sia accordo su qualche sui siti internet del Pdl e di Gene- più ravvicinata» per contendere al potrà andare avanti fino a quando i punto programmatico... Questi so- razione Italia. Il popolo azzurro Cavaliere la presidenza del Consi- futuristi non si assumeranno la re- no giochetti da prima Repubblica». e quello futurista non possono glio. Berlusconi, intanto, immagi- sponsabilità di votare contro». I ber- Il rischio, in sostanza, è che «Silvio sfruttare le loro tribune virtuali. na le prossime mosse. «Magari non luscones, in ogni caso, prevedono vada al Quirinale da premier senza subito, ma di qui a poche settimane che «l'incidente» si verificherà «sui sapere come ne esce». ❖ PARLANDO Oggialle 17 in piazza Montecitorio, in contemporanea con altre piazze delle principali DI... 7 P città italiane, movimento del popolo viola e girotondini, danno appuntamento per un sit in Popolo davanti al Parlamento per chiedere che «si metta fine al gioco del cerino e si pensi al Paese, LUNEDÌ 8 NOVEMBRE Viola assumendosi ciascuna forza in Parlamento la responsabilità delle prioprie scelte» . 2010

Foto di Danilo Schiavella/Ansa A Consulta “ridotta” legislatura appesa allo scudo giudiziairio Il 7 dicembre decadrà dalle funzioni il presidente Amirante contrario al lodo Schifani e al testo Alfano. Il 14 la Corte Costituzionale giudicherà il legittimo impedimento

Un fatto è certo. La data del 14 dicembre, quando la Consulta de- Il retroscena ciderà sulla legittimità costituzio- CLAUDIA FUSANI nale del legittimo impedimento, è sempre, pur sullo sfondo, una da- [email protected] ta di riferimento. Con l’aggiunta, ei fatti ieri si è aperta non da poco, che proprio dalla la crisi di governo. Nei Consulta sono in arrivo buone no- fatti l’intervento di Fi- tizie viste con gli occhiali di Arco- N ni ha commissariato re e del Cavaliere. l’esecutivo Berlusconi. Il 14 dicembre la Corte giudi- Lo scenario politico tratteggiato nel- cherà il legittimo impedimento la convention di Bastia Umbra, con con un collegio monco, 14 giudici il leader di Fli che dice “o ti dimetti invece di quindici. Un voto in me- o ti ritiro le deleghe”, prevede altri no. Un «no» sicuro in meno visto esecutivi (“un nuovo patto di lagi- che il 7 dicembre decadrà dalle slatura anche con Casini” propone funzioni il presidente della Corte Fini) e qualcuno anche senza il pre- Francesco Amirante. Il magistrato mierato del Cavaliere. Il quale ri- napoletano, eletto nella quota ri- schia di perdere soprattutto ciò per servata alle supreme magistrature cui più di tutto ha lottato in questi ordinaria e amministrativa e presi- anni: le proprie garanzie personali, dente dal 25 febbraio 2009, ha giu- gli scudi e le immunità processuali. rato il 7 dicembre 2001. Secondo Cornuto, mazziato e anche peggio regolamento, il prossimo 7 dicem- se, ipotesi non peregrina, a gennaio bre dovrà lasciare le funzioni. Tut- dovessero riprendere i processi do- to ciò che accade nelle riunioni ve il premier a quel punto dimissio- del massimo organo di garanzia è nario e senza scudo è imputato e per definizione segreto. Ma è un uno di questi, lo stralcio Mills, do- dato acquisito che Amirante boc- vesse arrivare a sentenza tra marzo ciò il lodo Schifani nel 2004 (fu re- a aprile. Non è dato sapere nel detta- latore del primo scudo ad perso- glio cosa stia succedendo ad Arcore nam) e che abbia fatto pesare il Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi in queste ore. La tensione è altissi- suo giudizio negativo anche nella ma ma è certo che ogni ragionamen- seduta che nell’ottobre 2009 boc- to del Cavaliere non prescinde mai, ciò il lodo Alfano. La sua assenza, neppure per un attimo, dalla casel- quindi, è vista da Arcore come Maramotti la legittimo impedimento/lodo Al- una buona notizia. Un buon auspi- fano costituzionale. E dal rischio, cio per le aspettative dei berlusco- conseguente e per lui ferale, di re- nes. Che non nascondono la spe- stare nudo e a mani vuote. ranza di poter avere dalla Corte magari non una promozione ma Consulta in 14 Nel caotico sbanda- neppure una bocciatura del testo. mento generale ancora una volta Una di quelle decisioni interpreta- tutto ruota intorno allo scudo giudi- tive che tengono in vita il legitti- ziario per il premier su cui faticosa- mo impedimento pur correggen- mente e con continui rilanci nei dolo o integrandolo. E che comun- giorni scorsi in Commissione Affari que tengono il premier lontano costituzionali al Senato pareva esse- dalla aule di giustizia e dai proces- re stata trovata un’intesa proprio si. Che resta, su tutto, l’obiettivo con Fli. Fini lo sa e anche per que- primario. sto, forse, alza continuamente la po- Le prossime ore sono decisive sta. Berlusconi ne è consapevole e per tutto. Anche per il lodo Alfano proprio per questo alla fine sarà co- costituzionale parcheggiato in stretto a darla vinta, e in fretta, a Fli Commissione al Senato ma pron- e alla sue richieste di «un nuovo pat- to a ripartire e ad andare in aula to di legislatura». prima del 14 dicembre. ❖ 8 Primo Piano LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 L’opposizione

Milano, Dario Fo appoggia co circolo Arci di via Bellezza - dovrai Damiano (Pd): Su Fiat la candidatura di Pisapia pedalare come un pazzo, perché Mila- il governo volti pagina A no è una città grigia e negativa e pie- Candidato sindaco a Milano al- na di problemi, dallo smog ai tanti «È ora di voltare pagina se si sinistra le primarie del 2005, il premio che non hanno una casa. Buttati Giu- vuole indicare al paese una via Nobel Dario Fo questa volta ha dato il liano, tu sei più fortunato di me, per- uscita nell’attuale situazione di crisi. È suo sostegno a Giuliano Pisapia, con ché a differenza di cinque anni fa giusto aprire un tavolo di confronto Verso un personale incoraggiamento condi- l'aria è cambiata». Fo ha rinnovato il della Fiat con tutti i sindacati e gover- la mobilitazione to da una stoccata ai vertici del Pd. suo affondo ai vertici del Pd. «L'archi- no». Lo afferma Cesare Damiano del «Caro Giuliano - ha detto Fo nello stori- tetto l'hanno imposto» . Pd.

p Bersani chiede coerenza al leader Fli: «Crisi conclamata, risposta illusoria» p Sulla manifestazione dell’11 dicembre convoca i big del Pd: «Se ne discuta subito»

cazione maggioritaria, il riformismo programmatico e l’innovazione del- la forma partito «davanti agli occhi «Irresponsabile gioco degli elettori» fossero «abbandona- ti» dal Pd e «raccolti» da Fli. Un discorso che non convince Ber- sani, che la prossima settimana pre- del cerino, mentre senterà le proposte del Pd su lavoro, fisco e patto di stabilità a sindacati, Confindustria, Rete imprese Italia. Per non parlare del fatto che Fini, se- condo il segretario del Pd, si sta muo- il Paese va allo sbando» vendo con «tatticismi» a questo pun- to non più sostenibili. Dice parlando alla trasmissione televisiva “In mez- zora”, subito dopo l’intervento di Fi- ni: «Oggi ha fatto un passo in avanti, Bersani convoca il Coordina- stra, a partire da Sel di Vendola, han- piuttosto lungo, ha riconosciuto che mento del Pd. Per l’11 dicembre no già annunciato che non aderiran- il berlusconismo si sta spegnendo. È i Democratici pensano a un cor- In ricordo di Vassallo no. Bersani è però convinto che la ri- stato un passo ulteriore verso l’evi- teo che arrivi poi a riempire San sposta alla chiamata in piazza - «la denza di una crisi politica. Ma siamo Giovanni. I : «Atten- manifestazione è aperta a tutti quelli ai tatticismi, anche se si sta accele- zione, il discorso di Fini è stato che hanno a cuore le sorti del Paese», rando la dinamica della crisi». il Lingotto del centrodestra». è il messaggio - sarà all’altezza della Ma perché la crisi si apra formal- situazione. L’importante è però che mente serve un voto in Parlamento. SIMONE COLLINI anche dai vertici del partito venga Bersani sa bene che le forze dell’op- una risposta univoca. posizione non sono sufficienti per ROMA [email protected] raggiungere il risultato. E sa anche CONVOCATI TUTTI I BIG che una mozione di sfiducia targata «Crisi conclamata, risposta illuso- Per questo il leader del Pd ha convo- ria». A Bersani bastano quattro pa- cato per mercoledì il Coordinamen- role per commentare il lungo inter- to del partito, cioè l’organismo ri- La prova parlamentare vento di Fini. Il leader del Pd giudi- stretto di cui fanno parte tutti i big. La crisi potrebbe aprirsi ca «non sufficienti» le mosse del Bersani vuole che eventuali perples- sulla proposta di legge presidente della Camera, se è vero sità, così come ogni tipo di proposta, che c’è (Fini dixit) «un governo che vengano messe sul piatto subito, per di Fli su Rai e pluralismo non governa». Per Bersani ora Fini essere discusse, accolte, risolte, nella deve mostrare «coerenza», e sia lui sede opportuna. Se ha già sciolto il centrosinistra, su cui spinge il leader che Berlusconi devono smetterla Legambiente primo nodo sollevato da Veltroni - la dell’Idv Di Pietro, rischia di compat- con lo «stucchevole e irresponsabi- L’associazione lancia il sito manifestazione avanzi proposte e tare il centrodestra e trasformarsi in le gioco del cerino». Anche perché www.siamotuttidipollica.it non solo proteste, ha detto l’ex segre- un boomerang. L’operazione potreb- «a furia di passarselo il cerino si sta Chiunque si riconosca tario e Bersani ha già chiarito che si be però anche scattare, se lo scarica- spegnendo, mentre il Paese va allo nell’esperienza di buon parlerà di «democrazia, lavoro e soli- barile tra i due fondatori del Pdl do- sbando». darietà» - ora diversi esponenti di vesse continuare, per «stanare» Fini. Il segretario del Pd sta già lavo- governo potrà acquisirne la Movimento democratico vicini a Vel- Non subito però. Tra due settimane rando alla preparazione della mani- Cittadinanza Virtuale troni (da Tonini a Verini a Ceccanti) ci saranno alla Camera alcuni pas- festazione dell’11 dicembre, che evidenziano un’altra questione: il ri- saggi che potrebbero portare il go- stando alle ambizioni dovrebbe pre- schio che se il Pd ora non insiste mag- verno in minoranza e far scattare la vedere un corteo che arrivi poi a Omaggio giormente sul profilo riformista e sui crisi. Sono infatti calendarizzate per riempire Piazza San Giovanni. Lo Un omaggio, molto temi legati all’innovazione, Fini in- il 22 sia la proposta di legge del Pd di sforzo organizzativo sarà tutto sul- applaudito dalla platea dei cassi consensi in quegli stessi bacini riforma fiscale (sull’aumento della le spalle del Pd, visto che la Cgil ha rottamatori, «al sindaco elettorali che si erano mostrati inte- tassazione delle rendite da capitale già fatto sapere che darà fondo a Angelo Vassallo» ucciso ressati alla nascita del Pd. «Il discor- si sono detti favorevoli sia Casini che ogni risorsa per dar vita a una mani- so di Fini è stato il Lingotto del cen- Fini) che la proposta di legge di Fli festazione imponente, il 27 novem- «perché si batteva per trodestra italiano», dice Tonini giudi- sulla Rai, il pluralismo e la libertà bre, e che altre forze del centrosini- l'ambiente e per la legalita» cando «un paradosso amaro» se la vo- d’informazione.❖ PARLANDO «La pazienza è finita. La cultura ha bisogno di risorse e riforme, non di chiacchiere. DI... 9 P Oggi, il Partito democratico si mobilita in difesa del sistema culturale del nostro Paese, in Cultura e questi anni mortificatodal governo di centrodestra con continuie indiscriminati tagli, paro- LUNEDÌ 8 NOVEMBRE protesta le sprezzanti, battute che non fanno ridere e tanta propaganda». Lo rende noto il Pd. 2010

Foto di Matteo Bazzi/Ansa

Il leader del Pd Pierluigi Bersani

chieste di Gianfranco Fini a nome di lo in una fase formale potranno en- una componente della maggioranza, trare in gioco le prerogative del Ca- Il silenzio del Colle omai ex, che ha sancito di fatto la cri- po dello Stato nel solco della Costi- si di governo. Che c’è anche se il Cava- tuzione ma se il premier dovesse an- liere si ostina ancora a negarla la- dare al Colle anche solo per comuni- su uno strappo sciando al contendente l’onere della care la separazione di fatto è sconta- prova per poi rinfacciargliela in cam- to l’invito innanzitutti ad una con- pagna elettorale. ferma della fiducia in Parlamento. Della situazione in premier potreb- che avrà conseguenze Mentre appare evidente la neces- be cercare di parlare con il Capo del- sità di un’assunzione di responsabili- lo Stato mercoledì quando salirà al Solo quando la crisi da politica diventerà istituzionale tà con cui affrontare a viso aperto la Quirinale per partecipare alla riu- entreranno in gioco le prerogative del Capo dello Stato che situazione che si è andata creando, il nione del Consiglio Supremo di Di- ha sottolineato le «fibrillazioni» che fanno soffrire il Paese premier sembra voler negare le con- fesa. seguenze del minacciato ritiro della La strada per Berlusconi appare compagine di governo targata Fli. Fi- stretta, perché, vuole o non vuole se Futuro e libertà ritira la delegazio- alle conseguenze politiche seguano ne lui sarà costretto alle forche cau- quelle istituzionali. Anche il Quirina- La scadenza dine della richiesta di un nuovo vo- L’analisi le attende l’evolversi dello scontro in Mercoledì al Quirinale to di fiducia di una compagine di go- MARCELLA CIARNELLI atto nella maggioranza. In silenzio, è convocato verno che l’Udc non sembra disponi- dato che non è ancora questo il tem- bile a rimpolpare. Le dimissioni alla ROMA [email protected] po di intervenire, il presidente della il Consiglio di Difesa fine restano l’unica alternativa. Pen- Repubblica segue per con grande pre- de, altrimenti, la spada di Damocle l finale di partita appare sempre occupazione le «gravi fibrillazioni e no a quando, viene da chiedersi, Ber- di una mozione di sfiducia a più ma- più vicino. Ormai prossimo. An- incertezze politiche e istituzionali lusconi potrà ignorare quell’annun- ni. O lo stillicidio di un andar sotto zi sembra già di essere ai supple- che il paese sta soffrendo» e di cui, ciato atto formale che, è vero, coin- in Parlamento ad ogni possibile oc- I mentari. Non resta che aspetta- anche l’altro giorno, ha in modo espli- volge un solo ministro mentre nessu- casione, com’è già accaduto in Com- re gli eventi. Che non potranno cito confermato la consapevolezza. no degli altri ha giurato nelle mani di missione bilancio qualche giorno non esserci in tempi rapidi dato che Ma Silvio Berlusconi sembra inten- Napolitano ma è, e resta, uno strappo fa, per arrivare malconcio al gran fi- la situazione è arrivata ad un punto zionato per il momento a non dare senza precedenti con inevitabili con- nale quando Berlusconi non potreb- tale che appare ormai inevitabile che alcuna soddisfazione alle pressanti ri- seguenze politiche e istituzionali. So- be continuare a far finta di niente.❖ 10 Primo Piano LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Il confronto nel centrosinistra

p La tre giorni dei «rottamatori» si chiude con un bilancio di oltre 800 interventi e 6800 partecipanti p Il sindaco-promotore: «Nessuno qui chiede spazio, ce lo prenderemo...»

Foto Ansa Pd, una «Carta» Un cartello all'ingresso del convegno "prossima fermata Italia da Firenze Renzi: risorsa non pericolo

Dalla Leopolda i «rottamatori» scrivere «un’agenda, di cose da fare, presentano la «Carta di Firen- di concretezza». ze», vademecum per cambiare Bersani non è venuto, si sapeva, l’Italia e anche il Pd. Renzi a «eppure fino all’ultimo ci abbiamo Bersani: «Va bene rispettare il sperato», ammette Civati. Renzi gli solco, purché non diventi una parla a distanza: «Ci hai detto di ri- fossa». spettare il solco, lo faremo, ma non deve diventare una fossa». Aggiunge MARIA ZEGARELLI anche che no, «non siamo un perico- lo per il Pd», ma una risorsa, questo ROMA [email protected] sì. Il «non leader», o leader suo mal- grado, quello che avrebbe rischiato No, per cortesia non dite che ieri a di diventare, per sua stessa ammissio- Firenze sono nati due leader. «Non ne, «un pollo da batteria» se avesse lo dite, perché la parola leader por- accettato di fare il presidente della ta una sfiga bestiale...». Matteo Provincia, dove arrivò, sempre per Renzi la chiude così questa terza sua stessa ammissione, «per coopta- giornata alla Leopolda, «Prossima zione», promette - o minaccia - che fermata Italia», un evento che - qui nessuno chiede spazio: se lo pren- piaccia o no- è andato ben oltre deranno. Punto. ogni più rosea aspettativa di parte- Il sindaco di Firenze cipazione. Il bilancio, dice insieme LA CARTA DI FIRENZE a Pippo Civati, «è straordinario»: E così, «senza pretendere posti, sen- 6800 persone registrate, oltre 800 za rivendicare spazi, senza invocare chi sa che il mondo non gira intor- interventi, altrettante parole -idee protezione», come si legge nella Car- no al proprio ombelico e con la se- -proposte per il partito democrati- ta di Firenze, si inizia a lavorare per I «ROTTAMABILI» rietà di chi è capace anche di sorri- co, la «ditta» di un’Italia «più bella», da sostituire a dere». Per lasciarsi alle spalle, ag- In platea c’è anche Vittoria per la quale, dice Renzi, ci vuole at- quella «di questi ultimi giorni meschi- giunge Civati, questa Italia, Franco, «Sono qui per ascolta- tenzione, per «non farla fallire». ni, alla politica dei cuori tristi, al de- «un’adolescente senile come il suo re». Giovanna Melandri inter- Ovazione per il primo cittadino, ba- grado di una solitudine autoreferen- premier, un premier che ha una ve- viene ma non scalda. Beatrice gno di folla e migliaia di mani che ziale». Questo è il tempo, «un tempo ra e propria guida Michelin dei dit- Magnolfi: «Sono tranquilla, so- stringono le sue: «Grazie Matteo». prezioso, bellissimo, inquietante», tatori da andare a trovare, forse im- no già stata rottamata». Applausometro alle stelle per Civa- maginando che il nostro Paese pos- ti, per Michele Emiliano (che dice, sa diventare il Berlusconistan». «ho supplicato Bersani di essere Il solco e la fossa Alla Leopolda Berlusconi si è cita- qui»): per , che ha «Il solco può diventare mo di suolo e sì al diritto di suolo e di to poco durante gl interventi. A que- fatto la stessa cosa, «con un sms ac- una fossa. Grazie al cittadinanza. Che passa dall’immobi- sta gente interessa soprattutto una corato anche ieri sera, ma non ho le al mobile, contro le rendite; che dà cosa: tornare a vincere, portare il ricevuto risposta». Che incassa an- passato, ma sì al futuro» la possibilità di scaricare tutto e di Pd dritto a Palazzo Chigi e farcelo che lui un’ovazione quando esordi- scaricare tutti; che garantisce lavoro restare cinque anni. Con facce nuo- sce con «sono qui a casa come lo per invertire la rotta. Come? Metà meno incerto e sussidio più sicuro. ve, però. Per questo, avvertono, vi- ero a Roma all’Assemblea dei circo- Parlamento a metà prezzo, in un Pae- Che abbassa il debito pubblico, «la gileranno «sul rispetto della norma li, orgoglioso di essere vicepresi- se che sta dalla parte dei promettenti nostra pesante eredità» e sostituisce statutaria che prevede l’uscita di dente di questo partito, l’unico ca- e non dei conoscenti; che permette la «divisione con la visione», il «cini- scena dopo il terzo mandato per i pace di organizzare due eventi co- le unioni civili, come nei Paesi civili; smo con il civismo». Non con i musi parlamentari e sulle primarie di cir- me questi». Applausi per Bill Em- che preferisce la banda larga al Pon- lunghi e un linguaggio che nessuno colo per la scelta dei candidati alle mot che alla sinistra suggerisce di te sullo Stretto; che dice no al consu- ascolta più, ma «con la leggerezza di elezioni».❖ 11 LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010

LE ANALISI Flavio Soriga Cesare Buquicchio I «rottamatori» sono La generazione X una ricchezza del Pd si mette alla prova Alla Leopolda si sono riunite persone intelligenti Dal raduno di Firenze un capitale di speranza L’antipolitica non c’entra proprio nulla da far fruttare con iniziative, coerenza e coraggio

na cosa è certa: questa passaggio molto applaudito, perché, ra le popolazioni ciapane- del futuro (e dunque della politi- che si è trovata a Firenze ripeto, il popolo della stazione leopol- che del Messico meridiona- ca) adatta a confrontarsi con un U è una parte del Pd. Si può da non era un popolo ostile, antipatiz- T le c'è la tradizione di non ri- mondo diverso. Tra i tanti inter- pensare qualunque cosa zante o simpatizzante del Pd: era, in solvere le controversie del venti anche qui alla Leopolda, so- di Renzi e Civati, ma sono bravi. A grande misura, una parte del Pd. Una villaggio con un voto a maggioran- no stati diversi i contributi di over comunicare, come si usa dire, che parte che chiede a chi guida il partito za. È considerato pericoloso creare 40 che non avevano nessuna sensa- poi significa trovare argomenti im- rinnovamento, soprattutto. Come ha divisioni tra la popolazione. Riuni- zione di essere ad un passo dalla portanti da trattare, farlo in modo detto Renzi, chiedere di lasciare i ruo- scono un'assemblea e, parlando tut- “rottamazione”. Così come tra i chiaro, efficace, comprensibile per li di primo piano nella politica attiva ti a turno, anche per molti giorni di tanti ventenni sul palco non si so- il popolo. Il che è, in fondo, uno dei non significa pretendere il suicidio so- seguito, arrivano alla composizione no sprecate parole e immagini re- compiti della politica, da sempre. Il ciale di chi è in Parlamento da più della diatriba. toriche e sbiadite. sindaco di Bari Emiliano ha detto tempo: c’è, ci deve essere, un modo Il raduno di Renzi e Civati alla I due “coordinatori” della tre che venendo qui, alla stazione Leo- diverso di interessarsi della cosa pub- Stazione Leopolda di Firenze asso- giorni, ascoltano, commentano, polda, l’atmosfera spiega tutto. L’at- blica, di dare il proprio contributo al miglia un po' a quelle riunioni. Tre lanciano video. Giocano un po' a mosfera non è né quella dei grillini, governo del Paese. Renzi e Civati non giorni di interventi continui, miglia- fare il poliziotto buono e il poliziot- degli anti-tutto, del “tanto sono tut- hanno mai detto “con questi dirigenti ia di parole, centinaia di volti affac- to cattivo. E ogni tanto si scambia- ti uguali”, né quella di una setta, o non vinceremo mai”. Però si sono au- ciati sul palco. Ma qui, in questa no il ruolo. Uno alza i toni verso il di un grande gruppo esaltato di gurati, molte volte, che nuovi volti si “assemblea”, non c'è una divisione Pd e verso Bersani, l'altro intervie- adepti di un capo. Per capirci: que- affaccino alla politica nazionale. Non da superare. La frattura è fuori di ne a gettare acqua sul fuoco. La sti non sono i renzini. Ascoltano sembrava l’inizio di una battaglia, qui, è nel Partito democratico, ma è gente in sala ha il volto del popolo Renzi, gli tributano grandi applausi qui e ora, contro chi guida il partito, soprattutto in ogni angolo del Pae- democratico che mette da parte le nei passaggi migliori del suo inter- quanto una chiamata a raccolta di se. delusioni e, per l'ennesima volta, vento, ma è gente che capisce di po- energie e idee. Ci sarà tempo per capi- È la separazione tra giovani che sceglie di affidare un capitale di litica, nel suo significato più alto. È re dove potrà andare il popolo della non hanno più voglia di essere chia- speranza a chi dovrebbe farlo frut- un pubblico che sa parlare e ascolta- stazione Leopolda. Ma di certo, si è mati giovani e adulti, che a volte so- tare con iniziative, coerenza e co- re, non si annoia facilmente, non ha ritrovato in un fine-settimana che era no anche vecchi, ma che vorrebbero raggio. La figura forte della bisogno di trucchetti televisivi per tutto tranne una manifestazione di essere sempre considerati trentacin- “rottamazione” viene affiancata restare attento. Non basta pensare, antipolitica. E questa, oggi, in Italia, quenni. Ma il solco più profondo da una visione più dialettica che e dire, che il Partito Democratico dovrebbe essere una buona notizia sembra essere quello che va oltre le non vede scomparire le figure sto- non ha idee chiare, perché queste per chiunque faccia politica con pas- persone e riguarda idee e immagina- riche del Pd, ma vede uno spazio all’improvviso si chiariscano. Tra le sione.❖ rio che comprendano una visione nuovo in cui ogni competenza pos- centinaia di interventi che si sono sa essere sfruttata al meglio, maga- ascoltati c’era buona oratoria, reto- Foto Ansa ri lasciando ai “giovani” la prima rica, tecnicismi, astrattismi, senso fila. comune, novità, lamentazioni; mol- Il metodo della generazione X tissimi tra gli oratori si contraddice- (quella degli under 40) è mettere vano tra loro. Ma, di nuovo: questi tutto sul tavolo, esigere trasparen- due sono bravi. A mobilitare gente, za, analizzare i dati e prendere de- anche, che è un altro compito fonda- cisioni in funzione di queste anali- mentale dei leader politici. Non so- si. È una generazione stanca delle no né i primi né gli ultimi, nel cen- ideologie: anche se ne condivide trosinistra, a saperlo fare, ma è indu- gli ideali, difficilmente sentiremo bitabile che un grande partito come Obama parlare di 'terza via', come quello democratico ha un enorme Clinton. Stanca anche della ragio- bisogno di persone che abbiano co- ne ideologica, per cui esistono le se da dire, e sappiano come dirle. E soluzioni, prima dei problemi” che trovino ascolto anche in chi nei spiegava l’economista e demogra- circoli (o sezioni) non ci ha mai mes- fo Neil Howe, intervistato all'indo- so piede, per distrazione o poco tem- mani delle ultime presidenziali po, o per noia per le sacrosante rego- Usa che hanno portato alla Casa le (e per i tempi lunghi) del confron- Bianca il primo presidente nero. A to politico e intellettuale. Sarebbe Firenze la generazione X ha forse bello, ha detto ancora Emiliano, iniziato il suo percorso di “analisi”, che l’assemblea dei circoli si fondes- ma ancora non sa chi sarà il suo se con questa di Firenze. È stato un Una foto di gruppo alla Leopolda Obama. ❖ 12 Primo Piano LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Relazioni industriali

p La segretaria Cgil «Non può essere che ognuno di noi stacca un bigliettino per vedere Marchionne» p La crisi di governo e le congratulazioni mai arrivate dell’ad: «Forse le ha spedite a Detroit...» Camusso: il problema Fiat sono i modelli, non gli operai

Foto di Daniel Dal Zennaro/Ansa Ricostruire il futuro per i giova- ni. Camusso parla dell’agenda della Cgil e replica a Marchion- ne: la competitività è un proble- ma del sistema paese, non dei lavoratori. «Da lui nessuna let- tera di congratulazioni».

LAURA MATTEUCCI MILANO [email protected]

Chiama il governo ad aprire un con- fronto sulla Fiat, «invitando tutti a discutere di futuro». A Marchionne chiede, ancora una volta, chiarez- za sul piano industriale, senza do- versi mettere in fila e «staccare un bigliettino» per riuscire a parlargli, incontrando tutti i sindacati e met- tendo fine agli incontri separati. E gli segnala anche che il problema competitività riguarda l’intero si- stema paese, non può essere scari- cato sulle pause dal lavoro di 10 mi- nuti e sui lavoratori alla catena di montaggio da 1.200 euro al mese. Alla Fiom dà ragione sulla batta- glia per il contratto nazionale, ma si dice anche convinta sia il mo- mento «per tutti noi» di aprire una fase propositiva. Con Cisl e Uil vor- Il nuovo segretario generale della Cgil Susanna Camusso con Fabio Fazio ieri a «Che tempo che fa» rebbe ripartire dal mettersi d’accor- do sul «come si decide insieme». Susanna Camusso, neo eletta se- tinua Camusso - che un paese senza gretaria generale della Cgil, era ie- politica industriale mette in difficol- D’ALEMA ri sera a Che tempo che fa, ospite di tà le aziende? Che Fiat va a produrre CGIL Fabio Fazio, in un ideale botta e ri- in paesi dove la ricoprono d’oro, Stamattina, alle ore 11,30, la se- «Si deve investire sposta con l’ad di Fiat Sergio Mar- mentre qui non si attirano capitali e greteria confederale della Cgil chionne che, qualche settimana fa investimenti?». La responsabilità de- sulle fonti energetiche ha promosso una conferenza dalla stessa trasmissione, aveva gli insuccessi di Fiat non può venire stampa, assieme alle categorie rinnovabili» bocciato l’Italia senza appello, pae- scaricata sui lavoratori, così come, Fp e Flc , presso la sede naziona- se che non farebbe un euro di utili se per costruire un’autostrada in Ita- «È necessaria una politica ener- le in Corso d'Italia 25. e di scarsa competitività. «A parte lia ci vogliono 30 anni, non può esse- getica nazionale». il fatto che è difficile produrre utili re colpa dell’operaio che deve asfal- Intervenendo al convegno Energiepo- quando si fa una quantità sproposi- tare l’ultimo chilometro: il punto, in- sitivepromossodalla fondazioneItalia- tata di ore di cassa integrazione - somma, è la mancanza di autocritica all’agonia della destra - ma penso nieuropei, Massimo D'Alema ha insisti- dice Camusso - il tema non sono innanzitutto, e poi di critica nei con- che la certezza politica degli ultimi to sul bisogno di investire sull'energia forse i modelli Fiat, che in Europa, fronti di un governo inadeguato o anni sia stata un grande danno, per- prodotta da fonti rinnovabili, che an- tolta la Cinquecento, riesce a ven- del tutto assente. Ed ora pure viep- chè ha prodotto diseguaglianze, di- drebbe accompagnata - a suo parere - dere poco altro? Sono i modelli più vacillante. soccupazione, xenofobia, e perchè è da «unapolitica di incentiviaiprodutto- che fanno della Fiat un’azienda stata una certezza di attenzione alle ri, ragionevoli margini di guadagno, ri- che non riesce a stare sul mercato o CERTEZZE questioni private e di disattenzione duzione dei costi, maggiore coinvolgi- le ricadute sul lavoro?». Le doman- «L’incertezza politica è sempre un al paese». Difficile comunque imma- mento degli enti locali e forti investi- de per Marchionne non sono fini- problema - continua Camusso, rife- ginare le prossime evoluzioni del menti nella ricerca e nell'innovazio- te: «Perché non dice piuttosto - con- rendosi alle uscite di Fini a Perugia e quadro politico. Perchè «la maggio- ne». PARLANDO «Lavoratori, precari e non, e disoccupati hanno bisogno di stabilità e non di una crisi DI... 13 P di governo». Lo afferma il segretario generale dell'Ugl, Giovanni Centrella, ieri a Toronto in Disoccupati visita alla sede locale dell'Enas, il patronato dell'Ugl, commentando il discorso del presiden- LUNEDÌ 8 NOVEMBRE te della Camera alla convention di Fli. 2010

ranza si sta sì sgretolando», ma che succede a chi esprime il dis- «non è che non esista più». La fine, senso. Tutto appare e quasi nien- insomma, «può non essere rapida». Ho una sentenza te è reale. Marchionne parla di au- Quel che conta è comunque provare mento dei profitti e di come vuole «a ricostruire un’agenda che rimet- riuscirci e dice che lo fa perché ha ta i problemi veri e le cose da fare a mio favore. Non basta a cuore la sorte degli operai Fiat a come tema centrale». cui vuole dare, in prospettiva, gli stessi, alti stipendi, degli operai PROPOSTE tedeschi. L’agenda della Cgil è chiara: parlare per riavere il lavoro di futuro, e non a caso la manifesta- Ci vuole massacrare perché ci zione organizzata per il 27 novem- Un ex lavoratore Fiat di Pomigliano attende da un anno ama. Tutti parlano di diritti, di de- bre ha come slogan «Il futuro è dei e cinque mesi di essere reintegrato dopo la decisione mocrazia, di uguaglianza dei citta- giovani e del lavoro», da riconsegna- del giudice. «Ho un figlio di sette mesi e una moglie precaria» dini. Ma io sono uguale agli altri? re loro come «un grande valore, un Dov’è il mio diritto sancito dalla onore», «certo, riconosciuto, retribui- magistratura a lavorare e a perce- to». C’è da occuparsi del precariato, «straordinario male» di questo tem- tanto perché io sia un pericoloso po, e da ricostruire l’idea stessa di fu- agitatore sindacale. Ho fatto gli Quello che si vede turo: «Viviamo una profonda crisi so- La lettera scioperi, ho cercato di difendere i Troppe persone ciale, che se non si è tradotta in vio- ROSARIO MONDA miei diritti, questo si, ma non ho tacciono davanti a lente rotture e catene tragiche, trage- mai avuto un ruolo di responsabili- OPERAIO FIAT die, come i suicidi, è perchè il paese è tà nel sindacato. Io credo che la diri- quello che succede meglio di come viene rappresentato. i chiamo Rosario Mon- genza Fiat mi usi come esempio per I veri soggetti di oggi sono i nonni, da e sono un operaio gli altri operai. È un messaggio chia- Giudice che mantengono i figli senza occupa- M Fiat. Sono fuori dalla ro e preciso: «State zitti e quieti, al- Qual è il suo strapotere zione, e che si sostituiscono allo Sta- fabbrica da tempo a trimenti fate la fine di Rosario e se non riesce a far to nei servizi». L’agenda è anche con- causa di un licenziamento per moti- quelli come lui». creta. Tre punti di immediata fattibi- vi sindacali. Un anno e cinque mesi eseguire una sentenza lità: invece che del ponte sullo Stret- fa, la magistratura ha dato torto al- Molti si meravigliano vedendo to, meglio parlare di costruire asili ni- l’azienda e ragione a me. spesso gli operai muti all’uscita dei pire un salario? Chi deve farlo ri- do per sostenere il lavoro femminile. Non sussistevano i motivi per il cancelli, davanti ai giornalisti che spettare? Se sentiamo i politici Dare una prospettiva di stabilizzazio- mio licenziamento e ha intimato al- cercano disperatamente di intervi- sembra che i giudici abbiano pote- ne ai giovani precari del pubblico im- la Fiat, con una sentenza, di reinte- starli. Altri pensano invece che alla ri eccezionali in questa società. piego. Nel Sud aprire a forme di fisca- grarmi nello stabilimento di Pomi- Fiat siano tutti d’accordo con Mar- Giustamente per alcuni e ingiusta- lità che facciano emergere il lavoro gliano, dove lavoro, e, finalmente, chionne, perché le uniche intervi- mente per altri. Io penso, per espe- nero. di pagarmi le spettanze. Sono pas- ste che si sentono, esprimono as- rienza diretta, che il miglior giudi- Che il paese, quello vero, sia mi- sati quasi due anni e tutto questo senso con la direzione aziendale. ce conti meno dell’ultimo impren- gliore di come venga rappresentato non è avvenuto. Le ho tentate tutte. Sia quelli che parlano, sia quelli ditore. e di quanto si legga nelle cronache, Ulteriori ricorsi legali, denunce ai che stanno zitti devono farlo per Qual è lo strapotere di un giudi- dice, lo testimonia anche il fatto che carabinieri, ingiunzioni di paga- forza. Hanno operai come me da- ce se non riesce a far eseguire una lei, prima segretaria della Cgil don- mento, tentativi di denuncia sulla vanti. Siamo l’esempio di quello sentenza che lui stesso ha emes- na, dovrà vedersela direttamente stampa di quello che mi sta succe- so? O questo strapotere si espri- con un’altra donna, la leader di Con- dendo. Niente. me solo dove non crea danno ai fidustria Emma Marcegaglia. Ma pro- Sono fuori dalla fabbrica e senza potenti? Si può andare avanti co- prio sulla sua elezione, un’ultima un euro. Ho un bambino di sette ANCI sì? Non credo per molto. Il basto- stoccata a Marchionne: «Ho letto le mesi, una compagna con un lavoro ne e la carota possono anche fun- Impegno per la legalità, attua- sue dichiarazioni e che ha annuncia- precario, e tirare avanti senza sala- zionare, ma il solo bastone alla fi- zione del federalismo fiscale, i to di avermi mandato le congratula- rio è quantomeno complicato. Un ne non basta. Mi appello alla stam- tagli previsti dalla manovra fi- zioni - chiude Camusso - Forse le ha po’ mi aiuta la solidarietà dei com- pa affinché possa intercettare an- nanziaria, alla riforma del patto spedite a Detroit e ha sbagliato indi- pagni. Ho venduto tutto quello che che il mio disagio e restituirmi un di stabilità: i temi chel’Anci af- rizzo, perchè non ne abbiamo trova- avevo di valore. minimo di visibilità ed evitare fronterà mercoledì a Padova. to traccia». Solo un deplorevole di- La Fiat ha deciso di affamarmi. che, oltre alla Fiat, nessuno più ri- sguido, vero, mister Marchionne?❖ Me e la mia famiglia. Perché? Non cordi la mia difficile storia. ❖ 14 www.unita.it LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Forum

VIA BENAGLIA, 25 - 00153 - ROMA Cara Unità [email protected]

Governo di un Paese civile come l’Ita- modare una “anima “ al Partito Demo- lia. cratico credo fermamente che sia im- Dialoghi Luigi Cancrini *presidente C.P. Arcigay del Trentino portante “un metodo”di lavoro e orga- "8 luglio" nizzativo. I contenuti verranno. PAOLO TRANCHINA Giovinezza, no! EDUARDO MICHELETTI GIOVANNI CAPPELLARI Sono rimasto esterrefatto dalla proposta di cantare al Festival di Sanre- Un discorso L’umiliazione degli invalidi mo "Bella Ciao" insieme a "Giovinezza". Dietro "Giovinezza" si profilano sul metodo per il Pd le ombre di Mathausen, Treblinka, Auschwiz. Al canto di "Giovinezza" Tra le principali voci di propaganda di squadracce nere hanno intimidito, assassinato, torturato, sia in Italia Ho letto con grande interesse e soddi- questo governo suona la battaglia che all'estero. La proposta indica un’incapacità di valutare la storia. sfazione l’articolo sul Forum sulla Rai contro i cosiddetti “falsi invalidi”. Qual- “confronto e unità” di Vittorio Emiliani che settimana fa, durante la seduta RISPOSTA Credo anch’io che l’idea di cantare Giovinezza a Sanre- che coglie in pieno quel sentimento di della Camera dei Deputati per il voto mo fosse stupidamente offensiva per tutti quelli che sono stati oggetto “impotente disperazione” di cui soffre di fiducia, il capogruppo Lega Nord, di rappresaglia e di sterminio da parte dei nazisti e dei fascisti. Credo, di la base del Pd per il comportamento on. Reguzzoni, aveva vantato, appun- più, che il buonismo di chi vuole perdonare quei massacri assolvendone dei vertici del partito pressoché a tutti to, tra i meriti del governo stesso, la la memoria sia un modo sbagliato di porsi nei confronti di chi li perpe- i livelli. Il forum sulla Rai, di cui ho noti- “scoperta” di 17000 “falsi invalidi”. Di trò. Perdonare è giusto ma non deve mai cancellare la responsabilità di zia solamente ora attraverso i giorna- fatto è da ritenere che, in massima par- chi ha commesso un delitto. Quella che si esprime perdonando è la vo- li, fa il paio, mi pare di poter dire,con te, si sia trattato non già di falsi invali- lontà di stare vicino alla persona che ha sbagliato sapendo che anche noi una altrettanto lodevole iniziativa del di, cioè di persone sane che, con la possiamo sbagliare. Quando si mettono insieme le vittime e i massacra- partito che è il Forum sulla Immigra- complicità di certificati medici com- tori, però, la speranza che si perde è quella del cambiamento, del perdo- zione il cui documento istitutivo indivi- piacenti, figuravano come invalide, no inteso come occasione di pentimento per il male che si è fatto: provan- dua puntualmente le istanze del feno- usufruendo quindi dei pur modesti be- done un dolore e un rimorso che poco si conciliano con l’idea di celebrar- meno e detta le modalità organizzati- nefici economici in modo fraudolen- lo con bandiere e canzoni. “Perdonali, perché non sanno quello che fan- ve del Forum che da nazionale si arti- to, ma piuttosto di persone già certifi- no” dice Gesù, e lo può dire perché tutta la sua vita (e la sua morte) cola sul territorio. Le domande che mi cate come invalide, ma giudicate non servono a questo, al fatto che chi è perdonato da domani “sappia quello pongo sono: quali saranno gli sviluppi piùtali, o di tal gravità, per mutati crite- che ha fatto”. E si penta. E cambi. e gli esiti di tali iniziative? Potranno di- ri di valutazione. C’è anche un aspetto ventare temi strategici del partito? E a di metodo da sottolineare e cioè che questo credo di dover rispondere che queste persone vengono convocate l’organizzazione e la prassi del partito negli ambulatori Inps per rifare una no, nella giornata di oggi per la Confe- sono inadeguate non solo per incide- valutazione che si troverebbe già de- STEFANO CÒ* renza nazionale della Famiglia che do- re sulla società civile ma anche sul par- scritta nelle documentazioni esistenti L’indignazione di Arcigay veva essere aperta proprio da Berlu- tito stesso. Per l’esperienza fatta in nelle strutture sociosanitarie di riferi- sconi, sono decine le città o cittadine questi mesi occupandomi di immigra- mento. Ciò eviterebbe disagio, e, talo- Julianne Moore, la grande attrice ove i volontari di arcigay hanno orga- zione mi sento di dire che serve un ra, umiliazioni alle persone interessa- americana, al Festival dei film di Ro- nizzato sit-in, conferenze, flash mob, “discorso sul metodo”. Come richia- te (od ai familiari che le accompagna- ma alla "battuta" mattutina di Berlu- kiss in e incontri pubblici. È una rispo- mare la partecipazione degli iscritti e no)e farebbe risparmiare denaro pub- sconi ha risposto "Ha detto davvero sta alle dichiarazioni omofobe e volga- simpatizzanti su temi che pure sono blico (v. compenso ai componenti le così? Mi sembra un giudizio arcaico, ri di Silvio Berlusconi, che non posso- di grande importanza per fermare Commissioni mediche valutanti) per idiota, infelice, imbarazzante". Arci- no essere ridimensionate qualifican- l’imbarbarimento; come regolare riu- visite che rasentano l’assurdo quan- gay allora è impegnata, con la sua dolecome una battuta, perchénella lo- nioni e assemblee, fattive, evitando in- do servono, per esempio, a conferma- ampia articolazione territoriale di ro gravità , definiscono il senso di un terventi autoreferenziali, come fare re l’evidente immutabilità di una con- cinquanta comitati provinciali ad disprezzo nei confronti delle donne e perché documenti istitutivi vengano dizione genetica come la sindrome di esprimere nitidamente disagio, indi- delle persone omosessuali e manife- introiettati e non si ricominci sempre Down od alte simili situazioni. Vedo gnazione e protesta. stano un profondo retaggio machista, da capo, come coinvolgere, o meglio un alto grado di iniquità se confronto Da Roma a Torino, poi Napoli, Berga- carico di pregiudizi, ed inaccettabile in come aprire le porte nell’era della co- “il rigore” con cui vengono affrontate mo, Firenze, Agrigento, fino a Mila- chiunque ma ancor più nel Capo del municazione televisionale. Se voglia- e presentate queste iniziative rispetto

La satira de l’Unità virus.unita.it 15 LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 La tiratura del 7 novembre 2010 è stata di 151.917 copie

alla “delicatezza” che ha accompa- gnato il provvedimento dello scudo fi- scale, col quale i grandi evasori hanno potuto redimersi riportando, garanti- NUOVE TRAPPOLE POLITICA ITALIANA ti dall’anonimato, in Italia il 5 per cen- to di ingenti somme esportate nei vari PER I PRECARI E paradisi fiscali. MALGRADO DRAGHI L’ESEMPIO INGLESE

LUDOVICA MUNTONI La presunzione (sbagliata) ATIPICI RICAMBIO dei trentenni ACHI? GENERAZIONALE Quale scienziato di scuola Lombrosia- Bruno Ugolini Tobia Zevi na ha mai stabilito che i trentenni sia- GIORNALISTA DOTTORANDO no dotati comunque di maggiore in- telligenza e capacità politica di chi ab- bia superato i cinquanta? Chi ha inve- stito il giovane Renzi del compito di econdo il governatore della Banca d'Italia co- ei giorni in cui ci occupiamo morbosamen- rottamatore? È vero che di Cincinnati loro che lavorano senza la prospettiva di una te dell’affaire Ruby – a proposito, non sa- ce n'è pochi, ma è anche vero che non S stabilizzazione, recano danno a produttività N rebbe più dignitoso chiamarla col suo ve- può essere il dato anagrafico la discri- e profitti. C'è però chi insiste tenacemente in ro nome, Karima El-Mahroug? – pare minante per un ricambio. Importante una politica tesa a rendere eterna la precarietà. L'ulti- troppo facile prendersela con il governo e con la coa- è quello che si fa, sono le teorie che si ma trovata è contenuta nel cosiddetto collegato sul lizione politica che lo compone. «Sparare sulla Cro- enunciano, per dimostrarsi capaci di lavoro caro al centrodestra. Scrive a questa rubrica ce rossa», verrebbe da dire. E ancora più impietoso guidare un partito non basta urlare Federico C., un giovane con contratto a termine: "Ave- sarebbe istituire un confronto tra i nostri governanti che tutti gli altri se ne devono andare. vo avuto la fortuna di ottenere questo straccio di con- e i loro colleghi occidentali, di destra o di sinistra. Io ho 72 anni e la penso così. tratto ma poi l'ho perso a causa della crisi. Speravo Alcune riflessioni però mi sembrano utili, soprattut- che fosse un ponte verso una soluzione diversa. An- to alla luce di ciò che accade in Gran Bretagna, dove che perché facevo esattamente lo stesso lavoro di colo- il premier David Cameron ha recentemente annun- GIUSEPPE MARCUZZI ro che mi stavano accanto e che avevano tutte le carte ciato un piano di tagli tra i più sostanziosi nella sto- Saramago e Thomas More in regola. Ho aspettato a far valere le mie ragioni attra- ria europea, epigono moderno, e minore, del cele- verso un ricorso alla magistratura come hanno fatto berrimo «lacrime e sangue» prospettato a suo tem- Forse per capire tutta questa immon- altri miei amici. Ora però uno di loro che frequenta po da Winston Churchill. dizia culturale che ci avvolge senza fi- anche i sindacati, mi ha detto che hanno studiato una Il giovane governo conservatore e liberale, dun- ne, bisogna andarsi a leggere Josè Sa- misura per impedire vertenze di questo tipo e proteg- que, dopo aver ereditato uno dei più pesanti debiti ramago; «i grandi ricchi non vedono gere gli imprenditori...". Le cose stanno davvero così e pubblici del mondo causato dalla crisi finanziaria, mai, non notano mai, guardano e ac- lo ha spiegato Fulvio Fammoni, segretario della Cgil. ha affrontato immediatamente i problemi. Tagli pe- cendono la sigaretta con l’aria di chi si Il governo, tramite il ministro Maurizio Sacconi, ha santissimi al budget dei ministeri (in media meno aspetterebbe che gli arrivassero già inserito una vera e propria trappola nel “collegato la- 25%) e alle spese militari, sebbene venga mantenu- accese!» poche semplici parole per voro”, approvato dal Parlamento il 19 ottobre, e che to l’impegno con gli alleati in Afghanistan; riduzio- una analisi veramente profonda; per ormai dovrà essere pubblicato dalla Gazzetta Ufficia- ne dei dipendenti pubblici di 500 mila unità in quat- il resto della politica berlusconiana le e quindi reso esecutivo. Il presidente della Repubbli- tro anni; drastica sforbiciata nel campo dei sussidi e una conoscenza del famoso libro ca dopo la prima bocciatura e dopo le modeste corre- del welfare. Ognuno può avere la propria opinione “Utopia” di Thomas More, dove il viag- zioni in sede parlamentare non ha potuto che firmar- su queste misure: personalmente, ritengo assai si- giatore Itlodeo elenca tutte le magnifi- lo. Ora la trappola denunciata da Fammoni riguarda gnificativa la scelta di non penalizzare – o di farlo cenze politiche, organizzative, prati- le tante vittime della crisi come Federico. Persone che poco – la sanità pubblica, la ricerca scientifica, la che sociale ecc… ecc… della strabilian- finora hanno sperato in un ripensamento del datore scuola e l’università e persino i fondi per la coopera- te isola,basta e avanza per ilrendicon- di lavoro, ovverosia in un atto di stabilizzazione come zione internazionale verso i paesi poveri, e di rispar- to; a proposito la traduzione di Itlo- quello invocato da Draghi. Hanno sperato e aspetta- miare, per esempio, sulle spese militari. Mi convin- deo= contafrottole. to, prima di ipotizzare ricorsi giudiziari. La nuova mi- cono meno, invece, i risparmi sulla cultura e sul si- sura governativa pone loro una drastica alternativa: stema di ammortizzatori sociali. dovranno comunicare all’azienda, entro 60 giorni Ma non è questo il punto. Il punto è che un mini- ATTILIO DONI (calcolati anche in modo retroattivo), in forma scrit- stro dell’Economia di 39 anni, George Osborne, ar- Astenersi no! ta, l’impugnazione di tutti i contratti irregolari sino ad gomenta le proprie opzioni politiche e realizzerà ciò oggi subiti. E se non lo faranno non avranno più la che promette. Dall’altra parte il neo-segretario del Sempre più di sovente mi capita di possibilità di trovare un giudice capace di far rispetta- partito laburista, Ed Miliband, critica duramente sentire qualche amico dirmi che lui in re la legge. Molti, ha osservato Fammoni non verran- queste scelte, che penalizzerebbero l’economia bri- caso di elezioni non andrà a votare; no a sapere di questa tagliola dei 60 giorni. La notizia tannica, le famiglie e lo sviluppo. Due under-40 che che tanto destra o sinistra è la stessa non ha avuto, infatti, gran rilievo nelle pagine dei gior- si confrontano sulle questioni, consapevoli della dif- cosa, che tanto è perfettamente inuti- nali. Osserva il segretario della Cgil: " E' evidente che ferenza dei loro ruoli e dell’orizzonte di tempo che le, che i politici sono tutti uguali; che un lavoratore temporaneo attenda, ad esempio, di ve- un sistema politico stabile garantisce. non c'è nessuna speranza di cambia- dere se il contratto sarà reiterato prima di impegnarsi E da noi? A parte vantarsi di avere messo in sicu- re questa società, e che, insomma, lui in una causa". Ora una vasta opera informativa, come rezza i conti pubblici, i tagli lineari sono la negazio- preferisce stare fuori dalla mischia. A quella promossa dalla Cgil non potrà che provocare ne dell’arte della politica, che consiste nel discerne- me pare invece che in questo partico- una valanga di ricorsi. Per una causa giusta, la causa re ciò che è utile da da ciò che non lo è. Persino la lare momento, poiché i sondaggi so- dei precari a vita. Una causa - permettete questa appa- riforma dell’università, presentata come una svolta no ancora a favore di coloro che stan- rente digressione - per la quale si è battuto fino all'ulti- epocale del sistema – e che in effetti conteneva novi- no mal governando, o meglio, non go- mo giorno uno studioso come Massimo Roccella, già tà importanti – è finita nel dimenticatoio, risucchia- vernando il paese, non recarsi alle sa- collaboratore di questo giornale, strappato alla vita in ta dalle esigenze di Bilancio e dalle liti tutte interne rebbe comunque una scelta a vantag- ancor giovane età. I precari come Federico avranno alla maggioranza. Mentre a Londra si ragiona sugli gio del centro - destra. «Stare fuori dal- un difensore competente in meno. anni venturi, qui da noi… Right or left, my country. la mischia» è quindi un'illusione. http://ugolini.blogspot.com www.tobiazevi.it 16 www.unita.it LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Italia

LE REAZIONI

VINCENZO VITA GIOVANNA MELANDRI ANTONIO DI PIETRO «Ci aspettiamo che il ministro arrivi dimissiona- «È solo l’ultimo atto della lunga sequela di falli- «Il crollo dell’Armeria dei gladiatori a Pompei fo- rio o che siano cortesemente messi alla porta i menti collezionati dal ministro Bondi». Lo dice il tografa esattamente le disastrose condizioni in responsabili di quanto è accaduto». deputato del Pd, Giovanna Melandri. cui versa l’Italia».

Lo scempio

p Dopo il crollo il ministro della Cultura risponde al «Vergogna!» del presidente Napolitano p Lascerei «se avessi la certezza di essere responsabile...». Pioggia di critiche. Anche da destra Pompei, Bondi: «Non mi dimetto» Bersani: «È la metafora dell’Italia»

Foto Reuters Bondi non intende dimettersi. lia» (Bersani) e il segno del distacco Nonostante il «vergogna» del sempre più profondo tra governo e presidente Napolitano, nono- Paese. Questioni di sensibilità. Bon- stante l’idignazione che arriva di sottolinea il «grande lavoro fatto» dall’estero, nonostante le nume- e ritiene di non essere responsabile rose interrogazioni parlamenta- del degrado in cui versa Pompei. Un ri. Attacchi anche da destra. degrado che, però, può portare, lo ammette lo stesso Bondi nel sopral- MAX DI SANTE luogo effattuato ieri, alla possibilità di altri crolli. Una situazione disa- [email protected] strosa. Ora, dice il ministro della «Se avessi la certezza di avere del- Cultura, «vorrei proporre la costitu- le responsabilità nell’accaduto, mi zione di un gruppo di lavoro scienti- dimetterei». Così il ministro San- fico per affiancare la Soprintenden- dro Bondi risponde al «vergogna», za archeologica». E fa i nomi Giusep- lanciato dal presidente del Repub- pe Proietti, Stefano De Caro, An- blica sul crollo di Pompei, una vi- drea Carandini. Mentre si dice pron- cenda che per il centrosinistra è to a rispondere alla Camera alle nu- «la metafora del dramma dell’Ita- merose e preoccupate interrogazio- La Schola Armaturarum ridotta in macerie PARLANDO Il ministro Sandro Bondi afferma che la Schola Armaturarum potrà essere restaura- DI... 17 P ta. La notizia viene ripresa dal Tg1 delle 20. Gli esperti, però, nutrono molti dubbi sulla Bondi parla fattibilità di questo tipo di intervento. Possibile invece la ricostruzione, in base alle planime- LUNEDÌ 8 NOVEMBRE di restauro trie, di una copia. 2010

FABIO GRANATA MATTEO ORFINI PIER FERDINANDO CASINI «Bondi non può gestire il più straordinario patri- «A sentire Bondi non è colpa di nessuno. Le risor- «Il crollo di Pompei è metafora di un crollo italia- monio culturale del pianeta con la sua attenzione se investite in tutela sono poche. Bondi o Tremon- no. È necessario un cambio di marcia perché il a non disturbare il grande manovratore». ti dovrebbero assumersene la responsabilità». Paese sta andando a rotoli».

ga Biagio De Felice della Cgil che a Pompei ci lavora – mi ha colpito la Foto Reuters «È una Caporetto mancanza di cultura e l’incompren- sione dell’unicità del luogo. Hanno cercato di trasformare gli scavi in del managerialismo una “location” per eventi mediatici anche con spese folli, come i 7 mi- lioni di euro per i discutibili lavori sul Teatro grande. Prendiamo il re- di eventi mediatici» cupero della Casa dei casti amanti, con ologrammi e multischermi che Gli esperti smentiscono il ministro: «Il piano c’era. Ed è stato potevano essere piazzati in qualsia- operativo fino ai commissariamenti». La Cgil: «Cercavano si altro luogo. Pompei e la sua stra- di trasformare gli scavi in una location con spese folli» ordinarietà sono rimaste sullo sfon- do. Forse oggi bisogna ritrovare la vera Pompei».

aggiornare continuamente: purtrop- Ologrammi, spettacolini, im- po non sono né appariscenti né me- magine. L’inadeguatezza della ge- L’approfondimento diatiche». Insomma interessano po- stione commissariale in cifre: LUCA DEL FRA co i supermanager da copertina o da l’80% delle risorse è stato destina- operetta del ministro. E lui, Bondi, to alla cosiddetta valorizzazione in- ROMA continua indefesso a difendere l’ope- vece che alla tutela. È il caso delle l piano c’era eccome! Ed è stato rato di Marcello Fiori, commissario Case di Polibio e dei casti amanti anche operativo fino all’inizio subentrato a Guzzo e rimasto in cari- dove proprio durante i lavori con- dei commissariamenti» – spie- ca fino a giugno scorso: «La situazio- dotti inopinatamente con mezzi pe- I ga il professor Pier Giovanni ne in alcune parti di Pompei è peg- santi è avvenuto il primo crollo: en- Guzzo, e il professor Salvatore giorata durante il commissariamen- trambe presentate in pompa ma- ni parlamentari. Sassate vere e pro- Settis gli fa eco: «Bisogna ricacciare to – spiega senza tentennamenti gna, ma per visitarle occorre una prie, che gli piovono addosso non so- in gola tutte queste scempiaggini sui Gianfranco Cerasoli, responsabile prenotazione e un biglietto supple- lo da sinistra e dal centro, ma anche manager a chi le sta dicendo». Arri- mentare senza riduzioni per anzia- da destra. vano secche come legnate le smenti- ni e bambini, alla faccia della diffu- Forse sarà possibile recuperare te alle dichiarazioni fatte dal mini- L’ex sovrintendente sione della cultura. Malgrado Pom- gli affreschi della palestra dei gladia- stro Sandro Bondi il giorno dopo Guzzo: «Ci lavoravamo pei avesse già una video sorveglian- tori e perfino ricostruire l’edificio l’ennesimo disastro avvenuto a Pom- dal ’97. C’erano za efficace, ne è stata progettata della «Schola Armaturarum», ma il pei. Il crollo della Schola Armatura- un’altra che tra le insule pompeia- problema della manutenzione dei rum sta facendo il giro del mondo e anche archeologi» ne prevede tralicci così invasivi che 1500 edifici del sito resta aperto. Sa- finalmente i riflettori si accendono i responsabili dei lavori si sono di- rà invece difficile respingere gli at- sul sito archeologico che tutti ci invi- messi per la vergogna. tacchi politici: per l’opposizione (e diano e su cui è stato perpetrato uno Il progetto Pompei segna la vera Caporetto per i finiani) il crollo fotografa il falli- scempio con piglio davvero manage- «Per non gravare sullo del managerialismo bondesco, ma riale. Il ministro ieri ha invocato un Stato ci finanziò il World Mario Resca, manager di McDo- piano per la tutela di Pompei: non si nald Italia che l’ineffabile ministro era accorto che era stato già studiato Monument Found» ha trapiantato alla nuova direzio- L’ARTICOLO DI GRECO A PAG. 36 e applicato, ma certo non dai suoi ne per la valorizzazione del patri- manager e commissari. Uil per i Beni Culturali–; le domus su monio, già poche ore dopo l’ultimo A pagina 36, nella sezione dedi- A parlare è il professore Guzzo, ul- via dell’Abbondanza, guardando a si- crollo invocava un manager da af- cata alle Scienze, oggi potete timo vero sovrintendente di Pompei nistra verso porta Nola, sono a ri- fiancare ai sovrintendenti. Idea ri- trovare un articolo di Pietro Gre- fino a inizio 2009: «Si figuri, abbia- schio a causa di un terrapieno che petuta da Bondi anche ieri: «È la co dal titolo: «Dissesto idrogeo- mo cominciato a lavorarci dal 1997 preme per le infiltrazioni d’acqua». peggiore delle sciocchezze –sbotta logico: le colpe del paese, il ri- e per non gravare sul bilancio dello E non si tratta nemmeno di costru- il professore Settis–, la vera sfida è schio che cresce». Stato il piano venne finanziato dal zioni secondarie: «Parliamo delle Ca- trovare professionalità specifiche World Monument Found, a dimo- se dei casti amanti, dove di recente che abbiano capacità amministrati- strazione che anche archeologi e stu- sono smottati lapilli, di Polibio, di ve. Sono stato rettore della Norma- mento della politica culturale del go- diosi sanno amministrare e trovare Trebio Valente e perfino delle scale le di Pisa per 11 anni e nessuno si è verno. Il segretario Pd Bersani accu- risorse. Nel 1999 il piano è diventa- della Casina delle aquile malgrado mai sognato di volermi affiancare sa, il leader Udc Casini attacca, il ca- to operativo: dei 44 ettari di scavi di siano state oggetto dell’intervento un supermanager». La realtà è che po dell’Idv Di Pietro va giù a testa Pompei allora solo il 14% era in sicu- del commissario. Ma i tecnici si rifiu- a Pompei manager e commissari bassa. Senza contare l’eco negativo rezza e in pochi anni abbiamo più tano di parlare». c’erano, a mancare sono stati i so- che arriva dall’estero. E dai sindaca- che raddoppiato arrivando al 31%». A Pompei si è commissariato in ba- vrintendenti: «Sono state calpesta- ti. Anche Renato Brunetta parla di Di Pompei parla poco Guzzo, per se a una falsa emergenza, come ha te e si vogliono calpestare compe- «necessario mea culpa»... In difesa non alimentare polemiche, ma tiene decretato la Corte dei conti, e poi si è tenze in nome di un manageriali- di Bondi c’è solo Capezzone e que- a precisare: «Tutela e manutenzione poco badato alla messa in sicurezza: smo buono per qualsiasi cosa, sen- sto vorrà pur dire qualcosa.❖ non finiscono mai, sono attività da «Della gestione commissariale – spie- za odore e colore, senza qualità».❖ 18 Italia LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010

Possessività La morbosità di Sabrina per Ivano il movente principale Ris e medico legale A giorni risposte per le impronte sul telefonino e la perizia

tunnel, quando Misseri armeggia- va in garage col trattore e Sabrina se ne stava sulla veranda, ma come con le percentuali di prima, biso- gna capovolgere tutto. E in un caso di omicidio in corso di accertamen- to non è tanto questo che sorpren- de, ma la velocità con cui tutto suc- Sarah Scazzi, al centro, tra la cugina Sabrina e Michele Misseri ANSA/RENATO INGENITO cede. Sul perché Sabrina abbia por- tato Sarah in garage, il punto fonda- mentale, gli inquirenti sembrano non avere più dubbi: la figlia di Mis- seri ha agito spinta dal morboso at- Sarah: lo zio e Sabrina taccamento per il cuoco che abita fuori Avetrana, sulla strada che por- ta a San Pancrazio. Quando Misseri ha portato via il cadavere di Sarah, verso la resa dei conti questo resta l’unico punto fermo, è passato davanti a casa sua, perché questa è una storia di abissi senza fondo, come la violenza sul cadave- Stretta finale per il delitto di Avetrana: giorni cruciali per l’accertamento re che lo zio ha confermato, ma an- che di risicatissimi perimetri. Dico- delle responsabilità di Misseri e della figlia. Domani riesame per la ragazza no che Sabrina, accompagnata dal- l’amica Mariangela, facesse appo- stamenti e inseguimenti ad Ivano, che il giorno della scomparsa di Sa- balordo, primitivo avvertimento di- tidiana dozzina di ore in campagna: rah è rimasto suo malgrado sulla ventasse un gesto estremo, la vita «Papà scendi giù, ho combinato un scena. Sabrina lo ha chiamato subi- Dossier che se ne va via in un paio di minuti, casino». L’ultima versione dei fatti, to, poco dopo le 15, trovando il cel- SALVATORE MARIA RIGHI il tempo di accasciarsi al suolo in la settima per chi ha tenuto il conto, lulare spento. Sarah era appena quel garage buio, caotico e un po’ am- è quella che è costata di più a Miche- sparita dall’orizzonte, ma soprattut- [email protected] muffito, che contrasto con le piante, le Misseri, capofamiglia di un matro- to Ivano non è nè un familiare nè escare quella giusta, tra i vasi e le suppellettili, tenuti con rigo- nato di rara fattura e solidità, lui che un parente, ma uno dei tanti amici: le 49 cinture sequestra- re svizzero nel giardino di sopra. Ca- invece è figlio di un padre padrone una tempestività che lascia un po’ te in casa Misseri, è un sa Misseri è un buco nero che ha in- vero, come descrivono tutti Cosimo perplessi. P po’ come cercare di chiu- ghiottito la vita di Sarah Scazzi e poi lu craunaro. Misseri che ha comincia- dere questo delitto che tutto il resto, a cominciare dalla logi- to coi panni del mostro solitario e da Ma se l’«ossessione» di Sabrina è diventato una specie di sinistro ti- ca che bisogna dare anche a quello venerdì è un padre che accusa la pro- era vera e l’ha spinta all’irreparabi- ramolla tra padre e figlia. Michele pria figlia di aver ucciso quasi a fred- le, come pensano gli inquirenti, contro Sabrina, lo zio e la cugina, do sua cugina, quella ragazzina che probabilmente non era niente di un assassino e un complice, nell’im- Cinture e impronte in casa Misseri era per tutti «una fi- meno che una chiamata di incon- pianto investigativo e nell’affiorare Tra le cinghie trovate in glia e una sorella». Il quadro delle scia liberazione. Poi, una lunga se- dei riscontri, anche se uno dei due casa, una potrebbe cose ha cominciato a prendere cor- quenza di sms, cominciati intorno mente e per arrivare a dama biso- po proprio quando il contadino ha alle 17. Col primo, Ivano le ha det- gnerà capire chi è. Un mese dopo essere l’arma del delitto fatto la sua prima confessione, la not- to «se è uno scherzo, è di pessimo aver ripescato il cadavere di Sarah te del 6 ottobre. «Le indagini sono gusto». L’ultimo a tarda notte, ol- da un pozzo infangato, ci sono an- Vilipendio chiuse al 90%», dissero gli inquiren- tre le tre, quando Sabrina era dispe- cora diverse caselle da mettere al Il contadino ha ripetuto ti il giorno dopo: era vero, solo che rata per la sorte della cugina, o fin- loro posto. Ne sono convinti gli in- di aver violato il le proporzioni erano da ribaltare. geva già molto bene di esserlo, e quirenti che però danno la sensazio- ringraziava Ivano per la sua atten- ne di essere al finale di partita, cadavere di Sarah La scena del crimine, per i magi- zione e presenza. Un po’ da Caino e avendo ormai delineato la scena di strati, dovrebbe essere più o meno Abele, come se il peccato originale quel terribile giovedì 26 agosto, ci che logico non è, non può essere. La questa: Misseri torna dai campi, non avesse risparmiato nemmeno scuserà Steinbeck. Una delle cin- gelosia, meglio la possessività per pranza, si butta sulla sdraio, viene gli uliveti e le verdi terre di Avetra- qhie che i carabinieri hanno prele- Ivano Russo come movente per que- svegliato di soprassalto da Sabrina, na, perché se Misseri dice la verità, vato in Via Deledda potrebbe esse- sto delitto che ha compiuto Sabrina, che nel frattempo evidentemente ha vuol dire che agli occhi di Sabrina, re quella che è servita per strangola- da sola, per poi chiamare in aiuto il attirato, o spinto, Sarah dentro al ga- la piccola Sarah era diventata un re Sarah. O forse solo per farle pau- padre che riposava in casa sulla se- rage. A pensarci bene, è la stessa cro- problema serio, da affrontare a tut- ra, per spaventarla, prima che quel dia a sdraio, il suo premio per la quo- naca ipotizzata all’inizio di questo ti i costi.❖ PARLANDO DI... Tracce di un impatto contro il guardrail e pezzi di auto di colore bianco, forse quelli di 19 P Incidente una Porsche Cayenne, lungo il dirupo sottostante: potrebbe essere nel territorio di Sambu- d’auto per ca Pistoiese (Pistoia) la soluzione della scomparsa di Carlo Generali, 71 anni, l’imprenditore LUNEDÌ 8 NOVEMBRE Generali? bolognese titolare del marchio “Carla G” di cui non si hanno più notizie da cinque giorni. 2010

Il boss scrive p Sindaci ed amministratori sul piede di guerra dopo l’alluvione sul blog: 41-bis p L’incontro con la Protezione civile finisce male: «Gente esasperata» regime odioso e crudele

«Non credo più a Bertolaso» «Per quanto concerne poi il fat- to che esso debba essere considera- to o no regime duro, sarà pur vero Veneto allagato e arrabbiato che il suo scopo non è afflittivo, ma è vero altresì che la sua natura ha finito per essere crudele». Lo scrive a proposito del regime carcerario

Foto Ansa del 41 bis il boss Nino Mandalà, sul Mancano i soldi per riparare i suo blog. danni e risarcire la popolazio- Mandalà, considerato il capoma- ne: il Veneto in ginocchio per fia di Villabate (Pa) e ora libero, ha l’alluvione se la prende col go- scontato 8 anni per mafia; il figlio verno e con Bertolaso, che è in Nicola sconta l'ergastolo per omici- missione nel triangolo Padova, dio. Mandalà parte da un articolo Verona, Vicenza. del prof. Vittorio Grevi sul 41 bis ap- parso sul Corriere della sera. E fa al- MARZIO CENCIONI cune considerazioni: «Ho una discreta competenza in VENEZIA [email protected] proposito e posso dire che uomini

«A Bertolaso non credo più». Così Massimiliano Barison, sindaco di L’iniziativa di Mandalà Albignasego, comune padovano L’ex capomafia risponde già alluvionato, dopo l’incontro a un articolo con il capo della Protezione civile ieri a Padova per l’emergenza allu- del professor Grevi vione. «La gente è esasperata da questa situazione, che non si pre- che hanno vissuto in quelle condi- senta per la prima volta - dice Bari- L’essondazione del fiume Bacchiglione a Cresole di Caldogno, Vicenza zioni sono stati cambiati dalla soffe- son - nel 2008 il nostro territorio è renza, istupiditi da consuetudini stato colpito dalla tromba d’aria e che si ripetono per anni ininterrotta- la stessa cosa è avvenuta a luglio di sono le spese immediate coperte mente sempre uguali, sono diventa- quest’anno. C’era stato detto che Danni pregressi dai 20 milioni di euro messi a di- ti i malconci residui del contesto ori- le spese sostenute, urgenti e indif- «Solo per la tromba sposizione delle zone alluvionate, ginario, non saprebbero neanche feribili, sarebbero state esonerate d’aria rischia di saltare un’altra i danni da rifondere. «Con- leggere la realtà esterna che si è nel dal patto di stabilità, ma a tutt’og- tinuo a spiegare che i 20 milioni di frattempo determinata». gi nessun provvedimento in tal il patto di stabilità» euro stanziati dal Governo - ha det- «Che senso ha reiterare il 41 bis senso è stato firmato dal Gover- to Bertolaso - sono solo quelli ne- nei confronti di questi uomuni? - no». «Solo per le spese di emergen- lioni e mezzo di euro di danni per la cessari per pagare quello che i sin- scrive - E se invece si ritiene che, no- za della tromba d’aria di quest’an- tromba d’aria di quest’anno, pur daci hanno già fatto: pulire le stra- nostante il 41 bis, questi uomini han- no, siamo fuori di 250 mila euro e adeguatamente rendicontati a Re- de, pagare i privati che hanno tap- no continuato a mantenere illeciti corriamo il rischio di non rispetta- gione e Governo. Adesso, l’alluvio- pato le falle negli argini, comprare rapporti con l'esterno durante tanti re il patto di stabilità - aggiunge - ne: per la terza volta ho sentito le il gasolio per le ruspe. Il conto e la lunghi anni, significa che il 41 bis ha ma neppure sono arrivati i contri- medesime parole, a cui non credo refusione dei danni è altro capito- fallito, e allora che senso ha tenerlo buti del Governo per le spese soste- più finché alle promesse non segui- lo, capitolo che dovrà entrare in fi- in vita tranne quello di attribuirgli nute dai cittadini: tre milioni di eu- ranno i fatti». Poco prima Bertolaso nanziaria e che sarà gestito dal uno scopo afflittivo?». Per Mandalà ro per l’evento del 2008, cinque mi- aveva voluto chiarire che una cosa commissario».❖ il 41 bis è «odioso e crudele».❖ 20 www.unita.it LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Nero su Bianco CRISI ECONOMICA Quant’è infelice il vecchio capitalismo

Miti infranti È la tesi di Joseph Stiglitz: la logica del mercato si è affossata da sola Chi la cambierà, adesso?

Prospettive La «dittatura del Pil» non mostra quanto costi la diseguaglianza: più uguaglianza rende le società più forti

Stars & Stripes Una bandiera americana di plastica dentro una pozzanghera di petrolio in Alabama dopo il disastro ambientale al largo della Louisiana A casa del Nobel A lezione di uguaglianza http://www.josephstiglitz.com www.youtube.com 21 LUNEDÌ Il sito personale del premio Digitate «Wilkinson & Pickett»: 8 NOVEMBRE Nobel per l’economia Stiglitz troverete la loro lezione 2010

PIETRO SPATARO sinistra, ha creduto di essere imbattibile. Ma è inseguito le mode liberiste. Ha ricercato una stata un’illusione. La Grande Depressione è il [email protected] legittimazione nei salotti buoni piuttosto che risultato di questo pericoloso tornante del- dotarsi di uno sguardo nuovo del mondo. È l’economia globale. Sappiamo come è andata mancata quella che Alfredo Reichlin nel suo ’era una volta il Grande in questi due anni, quante banche siano crolla- bel libro Il midollo del leone ha chiamato «visio- Mito del Mercato che da te (e poi salvate senza contropartite), quanti ne generale». La sconfitta della sinistra, an- solo avrebbe dovuto porta- lavoratori siano finiti per strada, quanti miliar- che qui in Italia, è figlia di questa incapacità re benessere, lavoro e li- di di dollari siano volati via per riparare i gua- di pensare, dopo la fine del comunismo, le bertà. E c’era una volta il sti: Wall Street si è mangiata pezzi di econo- nuove chiavi per una nuova società in grado Grande Sogno Americano mia reale. Ma il grido d’allarme di Stiglitz va di tenere insieme giustizia e equità, libertà e C che ne era l’incarnazione: oltre questa constatazione e tocca il cuore del uguaglianza, solidarietà e benessere. Come ognuno poteva farsi da so- modello di sviluppo. Appunto: non basta un diceva Foa, siamo troppo malati di «presenti- lo, bastava un po’ di intraprendenza e tutti sa- lifting. Questa crisi invece dimostra che il capi- smo»: ci occupiamo solo dell’oggi senza pen- remmo stati uguali e felici. Oggi il Grande Mi- talismo come l’abbiamo conosciuto è finito e sare a domani. Se allarghiamo lo sguardo, in- to e il Grande Sogno non ci sono più, si sono non tornerà più. Serve, per non soccombere, vece, ogni elemento ritroverà il suo giusto po- infranti contro il muro della più grave crisi un altro capitalismo, fondato su un nuovo sto: capiremmo meglio, per esempio, il senso economica degli ultimi ottant’anni. Dopo i fa- contratto sociale tra cittadino, Stato ed econo- del «modello Marchionne» e lo spartiacque sti del fondamentalismo liberista scopriamo mia, tra la generazione di oggi e quella futu- che può segnare e anche il senso del berlusco- che il mercato, lasciato a se stesso, è un formi- ra. Nuove regole severe tra Stato e mercato, nismo e la sua capacità (un po’ grezza) di ca- dabile produttore di ingiustizie, di povertà, di un equilibrio sociale egualitario. Ci vorrebbe, valcare l’onda neoliberista. bancarotte, di disuguaglianza. E anche di infe- insomma, un «capitalismo dal volto umano». licità. Il voto americano di Midterm è il frutto È la stessa conclusione a cui arrivano Ma la sinistra saprà avere una visione mo- anche di questa delusione: l'americano ha pa- Wilkinson e Pickett usando diversi strumenti derna che riporti sulla scena il lavoro e dia le ura, vede i ricchi diventare sempre più ricchi e di analisi, andando a guardare dentro la vita risposte giuste a una massa di donne e uomini i poveri travolti dalla disoccupazione e dai pi- delle persone. Ne viene fuori un quadro inedi- che vive ancora nello sfruttamento e nell’alie- gnoramenti delle case com- to: i loro studi infatti dimo- nazione? Saprà trovare la via che conduce a prate con i mutui subprime. E la sinistra? strano che la ricchezza non un nuovo umanesimo: l’uomo al centro e non Certo, Obama ha fatto molto, fa la felicità. Vuol dire che la il plusvalore del consumismo? Se non lo farà, ma molti volevano che faces- Deve ritrovare una misurazione del pil non è un lo faranno altri a modo loro. Il problema, quin- se di più e meglio, portando «mission», deve avere buon indice di misurazione di, non è tanto trovare un leader che ci condu- giustizia sociale in un mondo un pensiero sul domani del benessere. Non basta di- ca alla conquista della città di Utopia. È inve- senza regole che salva le ban- per arrestare il declino re che un paese è ricco per ce ritrovare una mission: avere un pensiero che e punisce il lavoro. Il pun- pensare che va tutto bene. sul domani per arrestare il declino di un mon- to infatti è che il marchingegno liberista non Bisogna sapere come è distri- do prigioniero dell’egoismo sociale e della funziona più: il capitalismo, quasi seguendo buita quella ricchezza. E spesso nei paesi più «dittatura del prodotto interno lordo». Que- le previsioni del vecchio Marx, si è finanziariz- forti è distribuita male: tanto nelle mani di sto ci suggeriscono Stiglitz, Wilkinson e Pic- zato, ha costruito castelli di carta e oggi fa i pochi, poco nelle mani di tanti. È il disvalore kett. Claudio Napoleoni diceva che bisogna conti con la propria voracità. Potremmo dire della diseguaglianza: più è forte, più la socie- cercare, cercare ancora. Perché se la sinistra che sta di fronte a un bivio: cambiare o mori- tà soffre di malattie sociali: ansia, insicurez- non cerca fuori dai recinti, se non guarda re. La domanda è: chi lo cambierà? za, solitudine sociale, scarsa mobilità e deficit avanti, se non sta dentro il futuro dell’ugua- nel rendimento scolastico. Ma non solo: vio- glianza, non si capisce che ci sta a fare.❖ Questa impietosa radiografia è il risultato lenza, droghe, alcolismo, disagi psichici, catti- delle analisi convergenti di due libri. Il primo va salute e bassa aspettativa di vita. Insom- è di Joseph Stiglitz, premio Nobel per l'econo- ma, le società più diseguali stanno peggio e mia e consigliere di Bill Clinton. Si intitola sono infelici. Non a caso gli Usa e l’Inghilter- Bancarotta ed è un viaggio nel capitalismo ra, due paesi ricchi, sono nel posto peggiore Gli autori «corrotto» della bolla immobiliare. Il secondo in tutte le scale esaminate. L’Italia sta meglio Stiglitz, il premio Nobel è di due epidemiologi, Richard Wilkinson e degli Usa, ma peggio degli altri paesi europei. che consigliava Clinton Kate Pickett. Si intitola La misura dell’anima Il costo sociale di questa infelicità diffusa, co- ed è il resoconto, documentato con dati e dia- me è facile immaginare, è enorme. Joseph Stiglitz, Nobel per l’economia grammi, di come le diseguaglianze rendano La conclusione non è nuova: l’uguaglianza nel 2001, insegna alla Columbia Uni- le società più infelici: non c’è relazione tra ric- resta la sfida principale in un mondo che ha versity ed è stato consigliere di Bill Clinton chezza delle nazioni e benessere. Anzi, succe- sulle spalle 240 milioni di disoccupati e un durante il suo primo mandato alla Casa de il contrario: i paesi con le economie più esercito di precari senza futuro. Ha ragione Bianca. Il suo ultimo libro è «Bancarotta. forti sono quelli più diseguali e hanno quindi Stiglitz a dire che il crollo della Lehman L’economia globale in caduta libera» (Ei- la più alta incidenza di «malattie sociali». Brothers è per il fondamentalismo capitalista naudi, Euro 21). È stato senior vice presi- La crisi economica che brucia ancora (dal quello che è stato il crollo del Muro di Berlino dent e chief economist alla Banca Mondia- tracollo della Lehman Brothers, anno 2008) per il comunismo. E questo apre nuovi scena- le. non è un errore di percorso. Dice Stiglitz: non ri. Perché spinge a pensare a una nuova socie- si è otturato il tubo, per cui basta un bravo tà in cui il lavoro abbia un posto centrale, la idraulico e tutto torna a posto. In quell’anno ricchezza sia redistribuita più equamente, il Wilkinson & Pickett, horribilis si è consumato un modello di capita- mercato sia mitigato con regole certe e arbitri epidemiologi «sociali» lismo rapace che ha travolto regole, coesione imparziali, ci siano le tutele sociali che garan- sociale e fiducia. Ha messo davanti a tutto so- tiscano gli ultimi e infine sia vietato lo sfrutta- Richard Wilkinson e Kate Pickett sono lo il profitto e l’interesse sfruttando l’illusione mento dell’uomo. L’orizzonte della politica si due epidemiologi. Il primo è professore che si potesse vivere «al di sopra delle possibi- allarga, la sfida diventa più difficile ma anche emerito alla University of Nottingham. La se- lità». Dall’89 in poi il capitalismo si è sentito più avvincente. In fondo è su questi temi che conda è docente al National Istitute for Health libero di gonfiarsi il petto: aveva vinto la sfida si misura la forza di un’idea di futuro. Lo dico- Research di Cambridge. Hanno condotto, en- e ha imposto la cancellazione di ogni contrap- no liberal di provata fede. Dunque: crisi stori- trambi, studi sulla storia economica e sull’an- peso. Forte di una pericolosa deregulation, vo- ca del capitalismo, diseguaglianza e infelici- tropologia. Il loro libro, «La misura dell’anima. luta dalla destra (da Reagan a Bush passando tà. Ce n’è abbastanza di compiti per una sini- Perché le diseguaglianze rendono le società per la Thatcher) e timidamente corretta dalla stra che negli ultimi vent’anni ha troppe volte più infelici» è pubblicato da Feltrinelli (euro 18). 22 www.unita.it LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Mondo

p Barcellona Ratzinger consacra la Sagrada Familia: l’amore uomo-donna fondamento della vita p In piazza Gruppi di omossessuali contestano Benedetto XVI a bordo della papamobile Il Papa difende il matrimonio Gay e lesbiche, bacio di protesta

Foto di Marti Quintana/Epa-Ansa La difesa della vita e della fami- glia da sostenere,il rapporto tra arte e fede, l’elogio di Gaudì, l’autore della «Sagrada Fami- lia», da ieri consacrata «basili- ca» dal Papa, sono stati al cen- tro della sua visita a Barcellona.

ROBERTO MONTEFORTE CITTÀ DEL VATICANO [email protected]

L’ardita opera di Antoni Gaudì, la famosa «Sagrada Familia» di Bar- cellona, cantiere infinito, da ieri è luogo di culto, «basilica minore». Con una cerimonia solenne, alla presenza dei reali di Spagna, re Juan Carlos di Borbone e la regina Sofia, Papa Ratzinger ha consacra- to la «cattedrale del XXI secolo». L’atto più significativo, ma non l’unico, della sua brevissima visita in Catalogna. L’altro è stato la visi- ta all'Istituto «Obra Nen Dèu», che ospita bambini malati e bisognosi, e disabili: «monumento» all’atten- zione verso l’uomo sofferente. La nuova «basilica» dedicata al- la «Sagrada Familia» di Gesù di Na-

Incontro con Zapatero Saluto cordiale con il premier. La prossima visita nell’agosto 2011

zareth, maestosa e originalissima, ricchissima di elementi che richia- mano temi teologici e della dottri- na, ha offerto lo spunto al pontefi- Abbracci e baci. La protesta degli omosessuali davanti alla Sagrada Familia ce per toccare temi cui tiene moltis- simo: l’importanza del felice con- nubio tra arte e fede, tra estetica e chesi su Gesù Cristo, come un gran- è stato quello - concretissimo e og- tà» ha scandito il pontefice, che al- spiritualità, e la centralità della fa- de rosario, che è la preghiera dei gettivamente polemico nella Spa- ternando lo spagnolo al catalano, miglia e della vita. «Essa è un se- semplici». Dell’autore, per il quale è gna «laica» del socialista Zapatero - ha chiesto interventi precisi a difesa gno visibile del Dio invisibile, alla in corso un processo di canonizza- della centralità della famiglia e del- della famiglia e in modo particolare cui gloria svettano queste torri, zione, ha sottolineato la coerenza di la difesa della vita. «L'amore genero- a tutela della donna. «La Chiesa in- frecce che indicano l'assoluto del- vita cristiana e l’attenzione ai pove- so e indissolubile di un uomo e una voca adeguate misure economiche la luce e di colui che è la Luce, l'Al- ri: «Finanziò con i propri risparmi la donna è il quadro efficace e il fonda- e sociali affinché la donna possa tro- tezza e la Bellezza medesime». creazione di una scuola per i figli dei mento della vita umana nella sua ge- vare la sua piena realizzazione in ca- Spiega l’intento dell’autore Gaudì: muratori e per i bambini delle fami- stazione, nella sua nascita, nella sua sa e nel lavoro. Affinché l'uomo e la «Voleva portare il Vangelo a tutto glie più umili del quartiere». crescita e nel suo termine naturale. donna che si uniscono in matrimo- il popolo. Per questo concepì i tre L’altro punto, questo più politico, Solo laddove esistono l'amore e la nio e formano una famiglia siano de- portici all'esterno come una cate- affrontato dal Papa nella sua omelia fedeltà, nasce e perdura la vera liber- cisamente sostenuti dallo Stato. Af- PARLANDO Lavori socialmente utili imposti ai disoccupati «cronici» inglesi che ricevono sussidi DI... 23 P dallo Stato, pena l'interruzione per almeno tre mesi dell'assegno di disoccupazione. Ian Disoccupati Duncan Smith, ministro per il Lavoro e le Pensioni del governo Cameron, ha scelto la linea LUNEDÌ 8 NOVEMBRE «cronici» dura per riformare il welfare in Gran Bretagna. 2010

finché si difenda come sacra e invio- Voto farsa Esclusa la partecipazione della leader dell’opposizione labile la vita dei figli dal momento p del loro concepimento, affinché la Denunce di brogli Schede già compilate e minacce agli elettori natalità sia stimata, valorizzata e so- p stenuta sul piano giuridico, sociale e legislativo». Affermazioni che so- nato cittadino americano ed è sta- no suonate come un vero e proprio ta decisiva per impedirle la parteci- «manifesto» programmatico posto Obama ai generali: pazione al processo elettorale: la dalla Chiesa al potere politico, deter- condanna scade sabato prossimo, minata a non transigere nella difesa i termini sono stati calcolati su mi- dei valori non negoziabili che avreb- «Elezioni in Birmania sura del voto. Per l’amministrazio- bero la loro ragione nell’insegna- ne Obama che aveva attivato con- mento di Gesù. Sulla dignità della tatti ad alto livello per risolvere vita e della persona umana Papa Ra- l’incidente, uno schiaffo. tzinger è tornato nel discorso tenu- né libere né giuste to all'Istituto «Obra Nen Dèu», che «UNA DOMENICA QUALUNQUE» ospita bambini malati e bisognosi, La diplomazia occidentale non si quando ha auspicato tra l’altro che Liberate San Suu Kyi» fa nessuna illusione sulla genuità «i nuovi sviluppi tecnologici nel del processo elettorale. Assenti gli campo medico non vadano mai a de- osservatori internazionali se non trimento del rispetto per la vita e la rappresentanti di Paesi asiatici dignità umana». Foto Ansa amici, chiusi i confini ai giornalisti stranieri - un reporter giapponese CONTESTAZIONI che tentava di introdursi dalla Visita breve a Barcellona, ma secon- Thailandia con una mini telecame- do gli organizzatori un successo, vi- ra è stato arrestato - anche inter- sto che sarebbero stati mezzo milio- net in queste giornate a ridosso ne i fedeli che avrebbero partecipa- del voto è andato a singhiozzo. to alla visita all’evento. Vi è stato, pe- Dall’opposizione arrivano notizie rò, anche chi l’ha apertamente con- di irregolarità e brogli, urne riem- testato. Un bacio appassionato e col- pite di schede già compilate, fun- lettivo, durato lunghi minuti, scam- zionari ai seggi che indicavano co- biatosi da un centinaio di coppie le- sa votare, persino minacce di licen- sbiche e gay nei pressi dell’arcivesco- Critiche Ue Il britannico William SCORIE, SCONTRI IN GERMANIA Hague: «Risultati noti Scontritra la polizia e attivisti an- già prima di votare» ti-nucleari che ieri hanno cerca- to di bloccare il passaggio di un ziamento se non fossero stati scel- treno con rifiuti nucleari prove- ti i candidati dei partiti pro-giun- nientedalla Francia e diretto nel- ta. la Bassa Sassonia. Secondo fonti diplomatiche l’af- fluenza ai seggi è stata comunque molto bassa, ben diversa dall’eufo- vado, lungo il percorso seguito dalla ria che accompagnò il processo «papamobile», è stato il suggello del- La Nobel per la pace Aung San Suu Kyi elettorale del 1990, quando Aung la protesta contro la politica del Vati- San Suu Kyi trionfò per poi vedere cano sulla omosessualità, a difesa annullato l’esito del voto. Stavolta della libertà sessuale e della laicità, «Né libere né giuste». Il presiden- za dell’opposizione, ha deciso il boi- niente file ai seggi, «una domeni- promossa da movimenti gay, femmi- te Obama boccia le elezioni di ie- cottaggio, qualunque sia il risultato ca qualunque», secondo l’amba- niste, gruppi anticlericali e di sini- ri in Birmania e chiede la libera- non porta il marchio della volontà sciatore britannico Andrew Heyn. stra. Vi sono stati anche fischi e urla zione di San Suu Kyi e dei prigio- popolare. «Sono tutto fuorché ele- «Numerosi aspetti di queste ele- «Vattene» indirizzati al pontefice nieri politici. L’opposizione de- zioni libere e giuste», dal suo tour in zioni non sono compatibili con gli quando il corteo papale è passato a nuncia brogli. La Ue: «Lontani da- India il presidente Obama boccia standard internazionali», chiosa il poche decine di metri dai manife- gli standard internazionali». senza appello il voto manovrato dal- capo della diplomazia europea Ca- stanti. la giunta e chiede la liberazione di therine Ashton. Nessuna suspense All’aeroporto di Barcellona prima MA.M. Suu Kyi e «dei 2100 prigionieri poli- sui risultati del voto. La radio bir- del saluto di commiato e il ringrazia- tici». «Da troppo tempo il popolo bir- mana ieri sera elencava tra i primi mento alla Spagna e alla famiglia re- mano si vede negare il diritto di de- eletti alcuni rappresentanti della ale, il Papa ha avuto un breve incon- Per la tv statale gli elettori «hanno cidere del proprio destino». Forza democratica nazionale, na- tro con il premier Zapatero. È stato votato liberi e felici». Il «New Light Per il presidente americano che ta da una frazione del partito di molto «cordiale e soddisfacente per of Myanmar», bollettino della giun- aveva lasciato uno spiraglio aperto Suu Kyi contraria al boicottaggio tutti» ha affermato il direttore della ta, condisce la giornata di «fervore con Rangoon, nella speranza di av- e destinata nelle cose a rappresen- Sala Stampa vaticana, padre Federi- nazionalistico» e parla di «votazio- viare un processo politico virtuoso, tare la foglia di fico della farsa elet- co Lombardi, che ha aggiunto: «Si è ne di massa». La stampa di regime l’affermazione di ieri suona come la torale. Per i dati definitivi ci vor- parlato dell collaborazione del Go- racconta la realtà che i generali cer- constatazione dell’impossibilità del ranno giorni, ma l’esito è sconta- verno spagnolo con la Chiesa per la cano di contrabbandare. Ma non c’è dialogo. L’ultima condanna agli ar- to. Per il ministro degli Esteri bri- prossima visita del Papa in Spagna, traccia di entusiasmo popolare, né resti domiciliari impartita a San tannico William Hague i risultati nell'agosto 2011, per la Giornata di folle oceaniche ai seggi: il partito Suu Kyi ha avuto come pretesto l’in- «già si sapevano» prima di andare Mondiale della Gioventù». ❖ di Aung San Suu Kyi, principale for- trusione in casa sua di uno squinter- al voto.❖ 24 Mondo LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010

p La denuncia di una Ong che si occupa di infanzia: censiti 38 casi di attacchi violenti su minori p Le storie Mohammed arrestato per aver lanciato sassi. Picchiato dagli agenti «confessa» Bambini palestinesi uccisi e abusati Rapporto shock sui coloni israeliani

Foto di Abed Al Hashlamoun/Epa-Ansa Pestaggi, attacchi armati, abu- aver investito il bimbo involonta- si sessuali. È agghiacciante il riamente, per cercare di sfuggire quadro tracciato dall’Ong De- alla sassaiola di alcuni ragazzini fence for Children. Il rapporto contro la sua vettura. Il padre del prende in esame il biennio bambino aveva invece detto che il 2008-2010. Almeno 38 casi di bambino non aveva fatto in tempo violenza. Tre bimbi uccisi. a scansarsi dalla strada mentre l'auto procedeva ad alta velocità. UMBERTO DE GIOVANNANGELI CENTO CASI [email protected] Solo nel 2009, Dci ha investigato I palestinesi come Nemici mortali. su 100 dichiarazioni sotto giura- E non importa se il nemico è un ra- mento rilasciate da bambini pale- gazzo o un bambino. Vanno colpi- stinesi: il 97% dei bambini hanno ti, se possibile eliminati. Agghiac- dichiarato di avere avuto le mani ciante. Documentato. Si moltipli- legate durante gli interrogatori; il cano le denunce di aggressioni 92% hanno detto che avevano gli compiute da coloni israeliani con- occhi bendati o che era stato mes- tro ragazzi e bambini palestinesi so loro un cappuccio nero; l'81% in Cisgiordania. A rivelarlo è un hanno detto di essere stati forzati rapporto di Defence for Children a confessare;- 69% hanno detto di International (Dci), un'organizza- essere stati picchiati e di aver rice- zione non governativa (ong) che si vuto dei calci; il 65% che erano sta- occupa di diritti umani e tutela ti arrestati tra la mezzanotte e le 4 dell'infanzia. Nel rapporto, che del mattino; il 50% di essere stati l'Unità ha potuto visionare in ante- insultati; il 49% che erano stati mi- prima nella sua interezza, si sottoli- nacciati o avevano tentato di per- nea come all'aumento della violen- suaderli; il 32% sono stati obbliga- za corrisponda l'impunità presso- ti a firmare delle confessioni scrit- ché totale dei responsabili. te in ebraico, lingua che essi non Un ragazzino palestinese fermato dagli israeliani a Hebron comprendevano; il 26% hanno BIENNIO NERO detto che erano stati obbligati a re- Stando al rapporto, che prende in stare in una posizione assai peno- esame la situazione dell'ultimo bi- episodi descritti abbia trovato fino- sur, un bambino palestinese di 8 an- sa; il 14% hanno detto di essere ennio, dal 2008 sono almeno 38 ra un qualsiasi colpevole condanna- ni che era stato investito, l'8 ottobre, stati tenuti in isolamento; il 12% gli episodi censiti di attacchi vio- to in tribunale. da un colono israeliano mentre lan- sono stati minacciati di abusi ses- lenti perpetrati da coloni contro Un ragazzo di quindici anni, ciava pietre contro la sua auto. Quat- suali; minorenni palestinesi, con un bi- Mohammed, e suo fratello Bilal, di tro giorni dopo, il bimbo è stato pre- E il 4% è stato vittima di abusi lancio di tre ragazzi uccisi e alcune un anno maggiore, sono stati arre- levato all'alba dalla sua abitazione sessuali, come quello di stringere decine di feriti. In 13 circostanze stati a casa loro alle due di notte. De- di Silwan, quartiere periferico di Ge- loro i testicoli fino alla confessione risulta che i coloni abbiano usato cine di poliziotti erano andati a cer- rusalemme Est abitato da arabi, ed è o di minacciare dei bambini di 13 anche armi da fuoco, mentre in carli, col viso coperto e nascosti tutt' anni di stupro se avessero rifiutato una minoranza di casi (otto) i fatti intorno alla casa. Mohammed, do- di confessare «di aver lanciato pie- si sarebbero svolti sotto gli occhi po essere stato minacciato e picchia- Le violenze sessuali tre sulle auto dei coloni israeliani (e talora con la complicità) di sol- to per quattro ore, ha finito per am- Sono il 4% dei casi nella Cisgiordania occupata». Nel dati israeliani presenti sul posto. mettere di essere effettivamente col- Per i colpevoli maggio 2010, Defence for Chil- Le aggressioni, a quanto ha potuto pevole... colpevole di aver lanciato dren International ha chiesto al accertare l'ong, sono concentrate delle pietre contro i cani dei coloni completa impunità Rapporteur speciale dell’ONU sul- soprattutto nella zona di Hebron e ebrei insediati dall'altra parte della la tortura di aprire un’inchiesta su di Nablus, roccaforti degli insedia- strada. È stato per questo condanna- stato impedito al padre di accompa- 14 casi di abusi sessuali dei quali menti più militanti inseriti nella ga- to a sette mesi di prigione. Suo fra- gnarlo in commissariato. Mufid era avevano avuto conoscenza e che lassia dell'ideologia ultranazionali- tello, Bilal, in seguito all'interrogato- stato investito nei giorni scorsi men- erano stati commessi da soldati, in- sta ebraica. Gli autori del rapporto rio, è stato ricoverato in ospedale tre colpiva con delle pietre l'auto di vestigatori e poliziotti dal gennaio riferiscono delle preoccupazioni per le contusioni interne riportate David Beeri, leader di un'organizza- 2009 ad aprile 2010. I bambini vit- manifestate anche dalle autorità ci- ed è stato condannato a un anno di zione di estrema destra israeliana, il time di questi abusi avevano da 13 vili o militari israeliani per alcune prigione per avere lanciato sassi con- quale dopo l'incidente è stato ferma- a 16 anni ed erano stati arrestati delle aggressioni più clamorose, tro le case dei coloni. Un'altra storia to e poi rilasciato dalla polizia. Il co- per aver lanciato pietre che non ma notano come nessuno dei 38 emblematica è quella di Mufid Man- lono si è giustificato sostenendo di avevano ferito nessuno.❖ 25 LUNEDÌ CGIL 8 NOVEMBRE a cura della CGIL www.cgil.it 2010

Dopo il saluto a Foto di A. CRISTINI

Susanna Camusso al lavoro

a festa è durata poche ore. voro. E poi ancora: il dibattito su una za dare alcuna risposta al paese, alle studi e ricerche intitolata a Bruno Il nuovo segretario gene- possibile riforma della contrattazione, famiglie, ai lavoratori, ai giovani, ai Trentin, per avergli consegnato una rale della CGIL Susanna la difesa a tutti i livelli dei diritti e del- pensionati. Un’opposizione che cerca CGIL dalla “schiena dritta”, in grado Camusso è già al lavoro, le tutele, delle regole contro le dero- faticosamente di uscire dall’attuale di continuare le battaglie del segreta- Linsieme alla segreteria ghe, contro gli accordi separati; la ri- frantumazione. Sono tutti temi, e rio che lascia e dei suoi predecessori. confederale, per preparare la grande presa del filo del dialogo con Cisl e Uil, molti altri non ne abbiamo citati (fisco, Quasi sei milioni di iscritti, altri mi- manifestazione di sabato 27 novem- a cominciare dai contenuti di una leg- immigrazione, disuguaglianze socia- lioni di simpatizzanti che si sono ac- bre a Roma, dal titolo inequivocabi- ge sulla democrazia e della rappresen- li, ad esempio) che farebbero tremare costati negli ultimi anni alla confede- le: “Il futuro è dei giovani e del lavo- tanza. Tutto ciò, mentre la bufera che le vene ai polsi di chiunque. Di certo, razione, migliaia di quadri e di diri- ro. Diritti e più democrazia”. Un tito- investe il ceto politico, in particolare la non a Susanna Camusso, che ha detto genti che, pur in un sano pluralismo, lo che è una indicazione di program- maggioranza, privano di interlocutori di essere consapevole delle difficoltà e si mobilitano compattamente attor- ma, quello illustrato da Camusso pri- il sindacato. Un governo che si occupa ha ringraziato Guglielmo Epifani, che no a valori condivisi. ma al direttivo il 3 novembre e suc- solo dei casi personali del premier sen- passa alla guida della Fondazione di Buon lavoro, Susanna. O cessivamente il 4 alla festa di saluto a Guglielmo Epifani al teatro Quirino di Roma. Ed è appunto un program- Fiat Pomigliano/Cassa integrazione in deroga ma di lavoro duro, difficile, denso di incognite, ma anche di progetti e spe- ranze quello della CGIL. “A domani – ha detto, infatti, ai mille dirigenti Ancora un accordo separato della CGIL presenti al Quirino – che è un altro giorno di lavoro, per noi tut- negativo il giudizio della Fiom CGIL sull’accordo sepa- ha confermato che sta avviando gli investimenti, e quindi si ti, insieme”. rato firmato dalla Fiat e dagli altri sindacati sulla cassa poteva evitare la cassa in deroga. Le garanzie fornite non so- Manifestazione del 27, due riunioni Èintegrazione in deroga nello stabilimento di Pomiglia- no sufficienti, perché la Fiat ha detto che intende partire con del direttivo da qui a dicembre, una no d’Arco. In una conferenza stampa, il segretario naziona- la Newco2. Per la Fiom, inoltre, non è stato detto esplicita- assemblea delle camere del lavoro di le Fiom Giorgio Airaudo ha detto che l’intesa, che riguarda mente cosa accadrà dopo gli otto mesi previsti per la cig in tutta Italia, il negoziato con gli im- quasi cinquemila lavoratori, contraddice l’accordo siglato a deroga e in relazione al passaggio di tutti i lavoratori alla nuo- prenditori insieme a Cisl e Uil, per giugno, che prevedeva la cassa integrazione straordinaria va società. Secondo Airaudo, “c’è la possibilità di un ‘bad una sorta di patto anticrisi con tante per due anni a fronte degli investimenti per produrre la nuo- company’, come nel caso dell’Alitalia, e quindi che non ven- richieste comuni da rivolgere al go- va Panda. La Fiom non ha firmato la cassa in deroga – ha ri- ga garantito il passaggio di tutti i lavoratori”. “Ci troviamo di verno, la vicenda Fiat e le tante crisi levato Airaudo – perché non è vincolata ad alcun piano fronte ad un caso clamoroso – ha aggiunto il sindacalista – aziendali, una crisi che continua a aziendale “in quanto non ci sono garanzie occupazionali suf- non so se consentito dal Codice civile e dalle leggi italiane, produrre effetti devastanti sull’occu- ficienti”. Secondo Airaudo, la Fiat ha a disposizione altri stru- che, se uno vuole, può cambiare azienda, condizioni, e forse pazione, sulla stessa sicurezza del la- menti, “anche perché l’azienda, su sollecitazione di Sacconi, anche il contratto, modificando la ragione sociale”. O 26 LUNEDÌ 8 NOVEMBRE CGIL 2010 a cura della CGIL www.cgil.it

Sindacato Fulvio Fammoni, c’è più cassa straordinaria e in deroga SCOMPARSO ROCCELLA, La crisi economica si ripercuote negativamente sul lavoro CORDOGLIO DELLA CGIL

La segreteria nazionale della CGIL esprime profondo dolore per la scomparsa del Professor Massimo Cig, peggiora la qualità Roccella. In una nota, la CGIL saluta il “maestro di diritto di generazioni di giovani studiosi, uomo di cultu- a qualità del ricorso alla cas- ne il confronto tendenziale, i valori cu- 2009, peggior qualità nell’uso della ra, intellettuale della sinistra, da lun- ga data collaboratore della CGIL, sa integrazione peggiora ra- mulati (gennaio - ottobre) danno nel cassa: questi i dati effettivi”. autorevole componente della Con- dicalmente. Dai dati resi no- 2010 un totale di 1.026,4 milioni di ore Ad ottobre, continua il dirigente sin- sulta giuridica della confederazio- ti dall’Inps, se ad ottobre le autorizzate, contro i 712 del 2009 dacale, “si è superato il miliardo di ne e del comitato direttivo della Ri- ore richieste di cassa hanno (+44,1 per cento). La cigo è calata del ore di cassa integrazione autorizza- vista giuridica del lavoro e della L registrato una lenta diminuzione ri- 36,9 per cento, la cigs è cresciuta del te: sono già 100 milioni in più di tut- previdenza sociale”. “Roccella – ricorda la nota – ha spe- spetto a settembre scorso (-2,3 per cen- 159,6 per cento, la cigd é aumentata del to il 2009 e mancano ancora 2 mesi. so la sua troppo breve vita ed il suo to), su base annua continuano ad au- 295,9. “Più straordinaria e più deroga”, Il ricorso alla cassa continua ad au- impegno nelle battaglie in difesa mentare del 3,8 per cento. Inoltre, una evidenzia il segretario confederale mentare e aumenta esponenzial- dei diritti delle lavoratrici e dei lavo- crescita consistente rispetto a settem- CGIL Fulvio Fammoni; dati che secon- mente la richiesta di deroga che il ratori, nel dibattito di politica del di- bre 2009, si è registrata per gli inter- do il dirigente sindacale sono significa- prossimo 31 dicembre finisce”. ritto e in quello accademico e scien- tifico. La CGIL – conclude il comuni- venti straordinari e per quelli in dero- tivi nel rappresentare le ripercussioni “Qualsiasi accordo – conclude il se- cato – lo ricorda con riconoscenza ga, aumentati rispettivamente del economiche e sociali che si avranno sul gretario confederale CGIL – necessi- e affetto ed è vicina ai suoi familiari 101,1 e del 107,7 per cento. 2011. In sostanza, sottolinea Fammo- ta di sapere se la cassa in deroga avrà in questo momento così triste”. O Secondo i dati dell’Istituto nazionale di ni “registriamo più ore autorizzate, più continuità e l’incertezza rischia di la- previdenza sociale, per quanto concer- ore effettivamente utilizzate rispetto al sciare a casa tante persone”. O

Servizio pubblico/La protesta del sindacato L’INCIDENTE DI PADERNO

“Il ripetersi di incidenti mortali ri- Rai, il 10 dicembre sciopero chiama sempre di più la responsa- bilità di tutti, a partire dal governo, per una più intensa attività di azio- ne, di prevenzione ma anche di re- contro il piano industriale pressione”. Lo afferma il segretario O confederale della CGIL, Vincenzo l 10 dicembre sarà sciopero alla legge. Si può migliorare l’organizzazio- riducendo i costi esterni di 10 milioni Scudiere, in merito all’esplosione avvenuta presso l’azienda di smal- Rai. È la conclusione della lettera ne del lavoro, ma questo non modifica nel 2009. A fronte di ciò, il cda ipotizza timento rifiuti di Paderno Dugnano Iaperta dei sindacati al presidente la realtà, cioè che il lavoro interno costa per quel settore strategico una valoriz- in provincia di Milano. “L’incidente Zavoli, dove si ricordano i motivi che nettamente meno di appalti e gestioni zazione che non è altro che la cessione – aggiunge Scudiere – ripropone il hanno spinto all’azione di lotta, dopo esterne, quasi sempre figlie di scambi e a un operatore esterno. Se l’informazio- problema della sicurezza degli im- un’infruttuosa trattativa sul piano in- interessi specifici”. Le sigle ricordano a ne s’impegnasse a raccontare questa pianti che non può essere scoperta sempre e solo a disastro avvenuto”. dustriale con i vertici aziendali, che Zavoli l’abnegazione dei lavoratori, tra Rai, tra cui 3.000 precari, molti da 20 Contiamo adesso sulla rapidità del- hanno ribadito di voler procedere a cui i 600 dipendenti di RaiWay che “con anni in azienda, gli utenti non avrebbe- la magistratura a fare piena luce sul- tagli, esternalizzazioni, blocco dei sa- le loro capacità sono riusciti a riconver- ro una visione adulterata del lavoro e la vicenda – conclude Scudiere – e a lari, cessioni di asset strategici: in sin- tire la più grande rete trasmittente del saprebbero distinguere le negatività colpire i colpevoli”. O tesi, quasi l’intero valore dello sbilan- paese da analogica a digitale terrestre, dalle positività del servizio pubblico”. O ciamento economico, calcolabile in 100 milioni in 2 anni, che in tal modo peserà sulle spalle dei lavoratori Rai, Una campagna CGIL, Nidil e Inca denunciano le sigle (tutte tranne la Cisl). “Siamo disponibili a fare la no- stra parte – dicono Slc CGIL, Uilcom Uil, Ugl telecomunicazioni, Snater, Li- Atipici, una pensione da fame bersind Confsal –, solo però definen- do il ritiro di processi di riduzione del er i giovani atipici la pensione sa- molti addirittura al di sotto dell’assegno compensi ai minimi dei contratti na- perimetro produttivo e aziendale e rà da fame. La sorte che attende sociale” spiega Filomena Trizio, segre- zionali di riferimento). Va poi resa ob- concludendo un patto tra vertice, diri- Pun milione e mezzo di parasubor- taria generale di Nidil: “Lo stesso presi- bligatoria, e innalzata dal 4 al 18 per genti, giornalisti, operai, impiegati e dinati è davvero preoccupante: il trat- dente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua, cento, la rivalsa previdenziale per i la- quadri per salvare la Rai dalla crisi tamento non supererà il 60 per cento nei giorni scorsi ha detto, in maniera voratori con partita Iva iscritti alla ge- economica e dal declino”. Tra le situa- dell’ultimo reddito, ma per tanti scen- quasi provocatoria, che se il suo Istituto stione separata, e va previsto per legge zioni da sanare, il blocco del turn over, derà fino al 36. A porre il problema al- rivelasse ai parasubordinati le proiezio- un costo aggiuntivo del 4 per cento (a pratica assai utilizzata dall’azienda, l’attenzione generale è la campagna ni sulle loro pensioni si rischierebbe un carico delle imprese) per l’utilizzo di che ha prodotto perdita di professio- lanciata da Nidil CGIL, Inca e Diparti- sommovimento sociale”. Una battaglia lavoro parasubordinato, da destinare nalità, ruoli e competenze. “Tale com- mento politiche giovanili, che organiz- che Nidil sta conducendo fin dall’anno all’aggiornamento professionale e al- portamento – rilevano i sindacati – ha zano per l’intero mese di novembre pre- scorso, con una petizione che ha già rac- la pensione integrativa. Infine, Nidil regalato la realizzazione di produzio- sidi davanti alle sedi Inps di tutta Italia colto oltre 30 mila firme. Il sindacato chiede che ai parasubordinati sia data ni pregiate all’esterno, appaltate qua- (il primo si è tenuto a Roma il 28 ottobre chiede anzitutto la revisione dei coeffi- la possibilità di accumulare tutti i con- si esclusivamente a grandi società di scorso), con esperti del sindacato a di- cienti di calcolo, affinché la pensione sia tributi presenti in qualsiasi gestione produzione, distorcendo anche la sposizione dei lavoratori per calcolare pari almeno al 60 per cento delle ulti- pensionistica, e che siano previste for- missione d’incentivazione di produ- l’ammontare futuro della pensione. “I me retribuzioni, e l’aumento sia dei ver- me di sostegno per i periodi di non la- zioni indipendenti e/o culturali, pre- parasubordinati, se restano tali, perce- samenti pensionistici sia dei salari dei voro, col conseguente riconoscimento vista dal contratto di servizio e dalla piranno un trattamento ridicolo, per parasubordinati (agganciando i loro dei contributi figurativi. O 27 LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 28 LUNEDÌ 8 NOVEMBRE CGIL 2010 a cura della CGIL www.cgil.it

SPI CGIL INCA CGIL Iniziative dei pensionati Invalidità civile: per giustizia e dignità Brunetta ai patronati

Ancora una volta in piazza, ancora una volta a manifestare per È trascorso quasi un anno dall’introduzione chiedere uguaglianza, giustizia, dignità per le persone. Gli anziani, le della nuova procedura telematica per la presenta- pensionate e i pensionati della CGIL, sono ancora una volta in piazza zione delle domande di invalidità civile e la situa- per difendere la dignità delle persone, per rivendicare soluzioni im- zione è ancora caotica, nonostante le dichiarazioni mediate alle difficoltà drammatiche che affrontano quotidianamen- rassicuranti del presidente dell’ Inps. Il ministro te sia per i redditi, sia per le condizioni di vita e di assistenza sanitaria, Brunetta chiede ora la collaborazione dei patrona- sempre più precarie e onerose. Dall’8 al 17 novembre lo Spi CGIL sarà ti per verificare come sono andate le cose nel 2009 e poter fare un di nuovo protagonista di una settimana di lotta e mobilitazione per confronto tra il vecchio sistema di inoltro cartaceo delle domande e rendere visibile a tutti il popolo invisibile, quello che giornali e televisioni non mostra- il nuovo sistema telematico. Il ministero dichiara di voler valutare il no mai, il popolo che cerca lavoro, che si aggira nei mercati alla ricerca degli scarti ali- grado di efficienza della pubblica amministrazione e i suoi tempi di mentari, quello che soffre nelle corsie di ospedale o nelle strutture assistenziali, dove risposta alle esigenze dei cittadini attraverso il progetto “Misurazio- sono ricoverate le persone non autosufficienti, quelle più fragili e indifese. ne degli oneri amministrativi in materia di prestazioni per la disabi- Difendere il lavoro come valore, il salario e il potere d’acquisto delle pensioni, rappre- lità”, con il quale si propone di ridurre l’onere burocratico misurato senta due volti della stessa medaglia. Oggi i più deboli nel nostro paese sono i giovani, in tempi e costi sostenuti dai cittadini richiedenti l’accertamento sa- gli anziani, i lavoratori sempre meno tutelati, con un futuro incerto tra precarietà e nitario, le prestazioni economiche di invalidità civile, il riconosci- mancanza di servizi alla persona, difesa della salute nei luoghi di lavoro e protezione mento di handicap e disabilità. dei malati non autosufficienti. In questo paese è ora di essere uniti, guai a chi vuol divi- Il ministero chiede ai patronati di somministrare ad alcune centinaia dere i giovani dagli anziani, i lavoratori dai pensionati, gli immigrati dai precari. Un pae- di cittadini che si sono rivolti ai loro uffici un complesso questionario se dove la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 26,4 per cento e dove le pensioni per conoscere, nel dettaglio, quali sono state le difficoltà burocrati- sotto i 1.000 euro rappresentano il 72 per cento del totale. Il nostro impegno farà da pre- che incontrate e quali gli oneri pagati per poter presentare le doman- messa alla grande manifestazione del 27 Novembre, indetta dalla CGIL, con la quale si de di invalidità/disabilità. Inca, Inas, Ital e Acli hanno accolto la ri- vogliono riportare al centro della politica nazionale i temi del lavoro, del welfare, l’esi- chiesta di collaborazione avanzata dal Ministero della Funzione pub- gibilità e la tutela dei diritti, a cominciare da quello allo studio e al lavoro, contro la po- blica sottolineando che l’atteggiamento del ministero nei confronti vertà e le diseguaglianze. Per farci sentire, forse c’è bisogno di alzare il tono della voce, dei patronati deve cambiare; che il loro ruolo sociale deve essere rico- insieme al mondo del lavoro possiamo farlo. Dobbiamo sconfiggere quella destra che nosciuto; che va eliminata la loro esclusione dal progetto "Reti ami- ha fatto tanti danni e ha colpito solo le persone più povere, che ha posticipato la pen- che", realizzato per iniziativa dello stesso ministero. La giusta valoriz- sione di un anno, che ha mandato a casa migliaia di precari nella scuola, che ha taglia- zazione dei patronati potrebbe favorire la loro collaborazione anche to risorse per comuni e regioni, aumentando, di fatto, ticket e diminuendo prestazio- per altre campagne che agevolino l’accesso ai diritti da parte dei citta- ni sanitarie e posti letto negli ospedali. La nostra azione sul territorio è costante, mira- dini, troppo spesso vittime di una burocrazia pesante, costruita sul ta alla negoziazione sociale. Negoziare in tempi di crisi può sembrare un controsenso, moltiplicarsi degli adempimenti e su norme sempre più restrittive e di crediamo sia il solo per creare consenso, offrendo e cercando collaborazioni e allean- difficile comprensione. ze. Tutti insieme dobbiamo chiedere un’Italia diversa, più giusta. Tutti insieme dobbia- Se si vuole realizzare la "semplificazione" , le verifiche vanno estese ad mo riappropriarci del nostro tempo e del nostro futuro, un futuro senza età, senza di- altri ambiti della pubblica amministrazione; la partecipazione dei pa- scriminazioni, senza ingiustizie, un futuro che ci consegni un’Italia più giusta, dove stu- tronati potrebbe contribuire ad accorciare le distanze tra il cittadino dio ricerca, lavoro, assistenza, rappresentino i cardini del paese. e l’amministrazione pubblica. ENRICO CARDILE LUIGINA DE SANTIS RESPONSABILE UFFICIO STAMPA SPI CGIL PRESIDENZA INCA

SISTEMA SERVIZI Ancora sulla rateazione del pagamento del canone Rai

I titolari di reddito da pensione sentire il recupero del canone annuale; 3. ai fini sia della verifica del limite to rateale e della trattenuta sulla di importo complessivo annuo non che dell’effettuazione delle trattenu- pensione. La richiesta di pagamento superiore a 18.000 euro possono pa- 2.quello che va confrontato con il li- te, vanno considerate tutte le pensio- rateale mediante trattenuta sulla gare il canone Rai in un massimo di mite di 18.000 euro è l’importo com- ni, compresi i trattamenti di tipo assi- pensione deve essere presentata al- 11 rate chiedendo all’Ente pensioni- plessivo annuo lordo della pensione stenziale. Si ritiene utile precisare che l’Ente pensionistico entro il 15 no- stico di trattenere dalla pensione il o delle pensioni percepito nel corso il limite di 18.000 euro è riferito al so- vembre e rinnovata ogni anno. corrispettivo del canone dovuto. Lo dell’anno precedente quello per il lo richiedente ed esclusivamente al L’accoglimento o meno della richie- dispone l’art. 38 del dl 78/2010. quale si chiede la rateazione. Per i suo reddito da pensione: quindi non sta deve essere comunicato al richie- Il direttore dell’Agenzia delle entra- soggetti che non erano titolari di pen- si deve tener conto in nessun caso del dente entro il 15 gennaio di ciascun te, con provvedimento n. 133.729 sione nell’anno precedente a quello reddito da lavoro o di altra fonte anno, in tempo perché possa even- del 29 settembre 2010, precisa che: della richiesta, la verifica va effettua- eventualmente posseduto dal richie- tualmente provvedere con mezzi ta rapportando ad anno (cioè molti- dente, qualunque sia il suo ammon- propri al pagamento del canone en- 1.la pensione, dalla quale si chiede di plicando per 13) l’importo della rata tare, né del reddito del coniuge o di tro il termine stabilito (31 gennaio). prelevare l’importo del canone, deve mensile percepita al momento di pre- altri familiari. STEFANIA TROMBETTI essere di importo mensile tale da con- sentazione della domanda; Modalità di attivazione del pagamen- CONSORZIO NAZIONALE CAAF CGIL

Inserto realizzato da Edit.Coop. Mondo 29 LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010

p Amministrative Con il 10% delle schede scrutinate il partito socialista avanti in 8 regioni su 13 p I tagli nell’urna Sotto esame la politica di sacrifici forzati per evitare la bancarotta al Paese

Foto di Pantelis Saitas/Epa-Ansa Al voto la Grecia dell’austerità: Pasok in testa Papandreou spera

Ha scommesso sulle ammini- ti a tagliare con la mannaia la spesa strative come un referendum pubblica, si è giocato il tutto per tut- sulla politica di austerità, mi- to, anche se poteva contare in parla- nacciando il voto anticipato. Il mento su una larga maggioranza. premier greco Papandreou po- I sondaggi non erano particolar- trebbe aver vinto la sfida: Pasok mente incoraggianti per il Pasok, che in testa secondo i primi dati. rischiava di perdere l’Attica, la regio- ne più densamente popolata, dove il partito è stato sfidato da un ex sociali- MARINA MASTROLUCA sta, espulso per la sua opposizione al- [email protected] le misure di austerità, Yannis Dima- «Non sono incollato alla poltrona. ras. Nella maggior parte delle sfide Mi interessa solo lottare per il mio non sono attesi vincitori dal primo Paese. Tocca ai cittadini decidere a turno e bisognerà attendere il ballot- chi dare la fiducia per governare». taggio del 14 novembre. Ma la rispo- L’ha messa così il primo ministro sta politica sollecitata dal premier greco George Papandreou, infi- non avrà bisogno di un secondo tur- schiandosene del leader dell’oppo- no. sizione che l’ha accusato di voler ri- cattare gli elettori, e se i primi risul- tati saranno confermati ha vinto la Test nazionale scommessa. La Grecia ieri ha vota- Il governo puntava to per le amministrative, in quello a 4 punti di vantaggio che il governo socialista ha trasfor- mato in un referendum sulla forza- sui conservatori ta politica di austerità dettata dalla crisi e dai termini del salvataggio Papandreou non ha fissato una so- concordato con il Fondo monetario glia da raggiungere per definire co- internazionale e la Ue: 110 miliar- me una sconfitta il risultato delle am- di di euro, costati lacrime e sangue ministrative, una vaghezza che gli Il premier George Papandreou ieri al seggio a pensionati, dipendenti pubblici e consente un maggior margine di contribuenti. Papandreou era stato azione. Secondo diversi commenta- esplicito: una sconfitta per il Pasok, tori, il premier avrebbe voluto un ta di Papandreu ha rischiato di rive- o anche una vittoria troppo sul filo, vantaggio del 4-5% sul maggior par- IRAQ larsi un azzardo, pericoloso nella sarebbe stata l’anticamera delle ele- tito d’opposizione, Nea Democratia. precaria stabilità della Grecia. «È zioni anticipate. «I cittadini decide- Ed è esattamente su questa linea che Accordo per governo una strategia rischiosa e non era ne- ranno se restare saldi sulla strada si sarebbe attestato il Pasok. cessaria - commentava ieri un eco- della salvezza o se tornare indietro di coalizione nomista della DekaBank, Andreas al declino e alla bancarotta». L’az- «UN BLUFF» Al Maliki premier Scheuerle -. Pagherà bene se il gio- zardo sembrerebbe riuscito: stan- Il leader conservatore Antonis Sama- co riesce. Altrimenti si aprirà il di- do ai primi dati il Pasok avrebbe vin- ras ha criticato Papandreou accusan- A 8 mesiesattidalle elezioni i parti- battito sulla sostenibilità della poli- to nell’importante regione dell’Atti- dolo di aver bluffato, per spingere ti iracheni avrebbero raggiunto un ac- tica di austerità». ca e sarebbe in vantaggio in 8 regio- l’elettorato a firmare una cambiale cordo per formare un governo di coali- Le stesse perplessità anche da- ni su 13. Il partito socialista avreb- in bianco per il governo, pur di evita- zione con lo sciita Nuri al Maliki confer- vanti ai seggi. Tra i delusi del Pasok be dunque quei 4-5 punti di vantag- re un nuovo voto. «La gente deve sa- mato come premier. Lo ha reso ieri noto pronti a cambiare bandiera, ci sono gio sull’opposizione considerati pere che se non manda un messag- il portavoce dell'esecutivo, Ali al-Dabba- anche quelli che continuano a vota- cruciali. gio al governo, questo incoraggerà gh. In base all’intesa raggiunta il premier re socialista. «Non voglio nuove ele- Il premier socialista, eletto appe- nuovi tagli, più austerità, disoccupa- ha ottenuto l’appoggio del partito del ri- zioni - dice un pensionato -. Stanno na 13 mesi fa su un programma di zione e la chiusura di attività». vale Yad Allawi che incassa la guida del tagliando le nostre pensioni e poi riforme per rafforzare il welfare e Più che un bluff, per gli osservato- Parlamento. Jalal Talabani è stato con- sprecano il denaro con un voto anti- poi costretto dalla voragine nei con- ri internazionali e gli analisti la parti- fermato capo dello Stato. cipato?».❖ 30 LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010

INFORMATICA Multimedia & ELETTRONICA DI CONSUMO Internet Explorer si emancipa «Liberare la bellezza del Web» Microsoft ha mostrato l’attesa versione 9 del più diffuso fra i browser per la navigazione nella Rete Interfaccia semplificata con la possibilità di sfruttare al meglio Windows 7 e la potenza dei nuovi pc

L’anteprima Diffusione globale Già dieci milioni i download MARCO VENTIMIGLIA della versione “beta” MILANO [email protected] i partner, quali MTV, Sky, Du- rowser: lo usiamo un 70 cati, RTL e il Milan calcio, po’ tutti, anche se spes- che accompagnano Microsoft Italia so più che un program- nel lancio di Internet Explorer 9. B ma viene considerato una sorta di inerte ve- milioni, ovvero il numero trina digitale, destinata ad acco- 40 degli “utenti unici” che vie- gliere passivamente la miriade di ne raggiunto dai siti dei partner di Mi- contenuti che transitano ogni gior- crosoft Italia. no per il Web. Ed invece non è af- fatto così, perché dal browser pas- i siti italiani che sono sa un po’ tutto, dalla velocità alla 600 statigià ottimizzati per sicurezza, nonché la resa comples- offrire la miglior resa con l’utilizzo di siva del computer. Eh sì, perché la Internet Explorer 9. visualizzazione delle moderne e ultradinamiche pagine Internet ri- milioni, i download in sole sei chiede sempre più risorse in termi- 10 settimane della versione ni di hardware e software, sempre “beta” di Internet Explorer 9. che il tutto non sia amministrato La rinnovata interfaccia di Internet Explorer 9 con informatica saggezza, appun- to, dal nostro browser. so in Italia nella sua versione beta na e funzionale. Ad esempio, parte ML 5, il nuovo standard che defini- Tutte cose che un colosso quale ed ormai vicino al suo debutto uffi- delle normali attività di selezione sce la struttura e gestisce i contenuti Microsoft, impegnato a sviluppa- ciale, sembra essere all’altezza del delle pagine Web si spostano dalla delle pagine Web. re il suo Internet Explorer dallo compito. In attesa, naturalmente, barra superiore del browser a quella Per ultima, ma non in ordine d’im- scorso millennio, non può non sa- che il definitivo responso arrivi dal- inferiore del desktop, dove si posso- portanza, quella che Microsoft defi- pere. Ed è per questo che ci si at- le centinaia di milioni di futuri utiliz- no trasferire le icone dei link più clic- nisce come l’estrema affidabilità del tende molto dal lancio della ver- zatori. Per adesso i feedback ricevu- cati ed aprire delle piccole finestre, nuovo browser, vale a dire la prote- sione 9 di quello che resta il brow- ti da Microsoft, dopo che la versione dove sono presenti ulteriori link per zione dell’utente dalle innumerevo- ser più diffuso nel mondo, anche navigare all’interno del sito prescel- li minacce che corrono lungo la Re- perché, oltre a quanto esposto, ad to. E a dare enfasi al profondo re- te. In particolare, ciò ha significato aumentare l’interesse giocano Quattro elementi cardine styling, c’è anche il nome del sito de- l’integrazione in Explorer 9 di una due ulteriori fattori: il recente lan- Design essenziale, dicato al nuovo browser: www.la- serie completa di tecnologie per la cio di Windows 7, e quindi la ne- velocità, affidabilità bellezzadelweb.it. sicurezza e la riservatezza dei dati. cessità di rendere Explorer total- «Internet Explorer 9 - ha sottoline- mente funzionale al nuovo siste- e interoperabilità Un altro elemento di forte evolu- ato Lorenza Poletto, responsabile ma operativo, oltre che la competi- zione sta nelle prestazioni, con la ve- Windows di Microsoft Italia - segue zione ormai aperta nel settore, co- beta è stata oggetto di ben 10 milio- locità di apertura delle pagine, e la strada disegnata da Windows 7 me ben sanno gli acquirenti di un ni di download, sono per lo più posi- l’esecuzione al loro interno di conte- che pone al centro il consumatore. Il nuovo pc che fra le prime opera- tivi, riconoscendo gli sforzi di svilup- nuti multimediali, fortemente im- browser vuole essere la miglior solu- zioni da affrontare trovano la scel- po compiuti. plementati grazie alla possibilità di zione possibile alle reali esigenze di ta del browser da utilizzare sulla Il colosso di Redmond, infatti, in- sfruttare meglio le risorse della sche- sviluppatori e utenti, e proprio per macchina. dica ben quattro direzioni evolutive da grafica. Un terzo fattore di miglio- questo ci aspetta ancora un intenso Diciamo subito che Internet del browser. Innanzitutto l’interfac- ramento di Explorer 9 risiede poi lavoro di ottimizzazione prima di es- Explorer 9, mostrato venerdì scor- cia, resa allo stesso tempo più sparta- nella piena integrazione con l’HT- sere pronti al lancio».❖ PARLANDO Questa settimana sul Canale Tecnologia de l’Unità, www.unita.it/tecnologia, sono DI... 31 P disponibili le recensioni delle edizioni Blu-ray di “Trilli il Grande Salvataggio” e “Il Gladiato- Canale re”, nonché la prova del portatile MacBook Air di Apple, oltre a notizie ed approfondimenti LUNEDÌ 8 NOVEMBRE Tecnologia su informatica ed elettronica di consumo. 2010

Negli Usa corrono le spese on-line Samsung e Yahoo! per Connected Tv Applicazioni sul mercato TIM Store TRIMESTRE Nel terzo trimestre le spese onli- EUROPA Yahoo! e Samsung hanno annuncia- TELECOM TIM Store è il nuovo mercato delle ne negli Stati Uniti sono aumentate del 9% fino a to che il servizio “Connected Tv” arriverà in 26 applicazioni, compatibili con i molti sistemi quali quota 32,1 miliardi di dollari. Paesi europei, portando a 39 il totale mondiale. Symbian, Android, Windows Phone e Blackberry.

Sul mercato Il subwoofer REL T5 per esaltare i suoni bassi

Il subwoofer, deputato alla ri- produzione dei bassi, è elemento im- portante di un impianto home-thea- ter. Al riguardo REL presenta il com- patto e performante modello “T5”, in grado di erogare una potenza di 125W con frequenza da 30 a 120 Hz.

La cover dell’edizione Blu-ray 3D di Avatar; a destra, la catena hardware Panasonic per la visione tridimensionale: tv, occhiali e lettore Logitech lancia la prima tastiera ad energia solare

in esclusiva ai nostri clienti - dice Ro- berto Masserini, responsabile comu- La magia 3D di Avatar nicazione di Panasonic Italia - quel- lo che non solo è stato l’evento cine- matografico dell’anno, ma ha prati- entra anche nelle case camente “sdoganato” la visione tri- dimensionale nel mondo. Il fatto di Panasonic offre il Blu-ray stereoscopico in bundle con le sue tv poter riproporre sulla tv le stesse In arrivo pure l’edizione “Extended” del kolossal di Cameron emozioni, con una qualità 3D asso- La Logitech Wireless Solar Key- lutamente comparabile con quella board K750 è una tastiera a energia del cinema, ha una grande impor- solare, spessa solo 7,5 mm, che si au- tanza. Ci aspettiamo che questa of- toalimenta anche in ambienti inter- rizzata da quattro tagli disponibili ferta contribuisca in modo significa- ni. Con la tastiera viene fornita un'ap- con schermi da 42, 46, 50 e 65 polli- tivo all’andamento delle vendite del- plicazione che consente di misurare L’evento ci. Un’iniziativa frutto della partner- le nostre tv nel periodo natalizio». la quantità di luce necessaria al fun- ship tra Panasonic e Twentieth Cen- Ed in effetti la visione del Blu-ray zionamento del prodotto. l massimo. Nel mondo variega- tury Fox, la major che per la commer- stereoscopico, la cui recensione usci- to della tecnologia è difficile cializzazione del disco Blu-ray 3D di rà fra qualche giorno sul Canale Tec- spendere un’iperbole con cer- Avatar nella grande distribuzione in- nologia de l’Unità, si è rivelata uno LG presenta “Hom-bot” I tezza. Eppure è quel che acca- tende invece aspettare, finché il par- spettacolo straordinario. Ammirato l’aspirapolvere robot de di fronte alla nuova versio- in 3D, il magico e selvaggio mondo ne in Blu-ray Disc di Avatar, il capo- di Pandora, teatro dell’azione di lavoro di James Cameron che è di Avatar, rappresenta senz’altro il gran lunga il maggior incasso cine- DISPONIBILI ANCHE ALTRI TITOLI punto più alto fin qui raggiunto nel matografico della storia. Se infatti la coinvolgimento visivo in ambito do- Esigua al lancio delle tv, l’offerta prima edizione offriva un’ecceziona- mestico. Per i numerosissimi fan del di film 3D si allarga. Fra gli altri le qualità audio-video, questa ag- film, che però ancora non dispongo- sono disponibili, spesso in bund- giunge un’ulteriore e fondamentale no di una catena hardware 3D (ol- le con le tv, “Alice in Wonder- caratteristica, ovvero la visione tri- tre che il televisore sono necessari land”, “L’Era Glaciale 3”, “Dragon mensionale, che poi è stata la moda- gli occhialini e un lettore Blu-ray ap- Trainer” e “Mostri contro Alieni”. lità prevalente di proiezione del- posito) c’è comunque di che conso- l’opera nelle sale. Adesso, a consenti- larsi. Dopo l’enorme successo del LG presenta l’aspirapolvere re di vivere in casa la stessa esperien- primo Blu-ray, Fox lancerà a fine robot denominato “Hom-bot” che, za è Panasonic, il colosso giappone- co dei televisori compatibili con la ri- mese un’Extended Version a sei di- grazie alla combinazione unica di se che offre il disco in questione a produzione tridimensionale assume- schi (!) con 16 minuti di scene inedi- doppia telecamera e sensori ad ul- tutti gli aquirenti di un televisore al rà dimensioni più estese. te ed una mole impressionante di trasuoni ead infrarossi, è in grado di plasma Panasonic Viera della serie contenuti extra. farsi strada in ogni angolo del pavi- GT20 o VT20, quest’ultima caratte- Siamo orgogliosi di poter offrire M.V. mento domestico. 32 www.unita.it LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Culture

ICONE ROTOLANTI

p L’evento Finalmente è uscita anche in Italia «Life», l’autobiografia del chitarrista degli Stones p Le storie Un libro superbo, molto più che la storia della band, scritto con ferocia, ironia, tenerezza Le pietre di Keith Richards lanciate sulla storia del rock

C’è Jagger, che è ipo-dotato, e c’è Wyman che presero solo per- ché aveva un meraviglioso am- plificatore. Ci sono tutti, in «Li- fe»: che, però, è soprattutto una splendida narrazione di una sto- ria umana fuori dal comune.

ALBERTO CRESPI

Quello che dovrebbe offendersi è Bill Wyman. Non fa una gran figura, nell’autobiografia di Keith Richards lapidariamente intitolata Life e appe- na uscita nei negozi, edita da Feltri- nelli. Ma chissà se la «pietra silenzio- sa» parlerà. Mick Jagger ha già fatto sapere che alcune pagine del libro gli sembrano roba da «vecchia stron- za acida». Ma almeno sul piano musi- cale, Richards spende sul collega ed (ex?) amico parole assai lusinghie- re. L’ingresso in scena di Wyman in- vece è strepitoso. I Rolling Stones so- no, agli esordi, Mick, Keith, Brian Jo- nes e Ian Stewart, il tastierista sul quale poi bisognerà dire due parole. Hanno già un tizio che suona il bas- so, tale Tony Chapman, che a un cer- to punto dice più o meno «dovreste trovarvi un bassista». Viva l’autocriti- ca! Fanno delle audizioni e si presen- ta questo tizio già vecchio (Wyman è un classe 1936, ha 7 anni più di Ri- chards e 7 anni, a quell’età, sono una voragine) e dall’assurdo nome di William George Perks (sarà Brian Jo- nes, il dandy del gruppo, a esigere che si trovi uno pseudonimo; per la cronaca «perk» è un termine econo- mico, significa «incentivo»). Insomma, si presenta il futuro Wy- man e si porta un amplificatore Vox Immortale Keith Richards (e la sua Telecaster) sul palco insieme ai Rolling Stones

L’incontro con Jagger Uno dei capolavori Il re di «Playboy» «L’ho incontrato alla «La scrissi nel sonno, Satisfaction «Hugh Hefner, che svitato. Abbiamo stazione, aveva tutti i Non avevo la minima idea di averla lavorato con tanti papponi, dagli dischi che Chuck Berry scritta, ma grazie al cielo avevo un infimi a quelli di alto livello. Lui era avesse mai inciso» piccolo registratore a cassette Philips» quello di profilo più alto» PARLANDO Temperaturedimigliaia di miliardidi gradi,paragonabili a quelleesistite nei primimilio- DI... 33 P nesimi di secondo dopo il Big Bang, sono state ricreate ieri nel più grande acceleratore del Big Bang mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra. È accaduto in seguito alle prime LUNEDÌ 8 NOVEMBRE collisioni tra ioni di piombo, avvenute ieri e osservate inizialmente dall’esperimento Alice. 2010

L’Italia senza frontiere in cerca un Paese nuovo

AC30. Gli Stones sono ragazzini sen- parla del «furto» di Anita Pallen- tutto da costruire za un penny, suonano solo vecchi pez- berg, che lui a sua volta aveva frega- zi di blues americano e sognano di di- to a Brian. ventare «la miglior blues band di Lon- È ovvio che, in un’autobiografia Da Gramsci a Bobbio, da La Ca- dra». «Il possesso di un Vox AC30 - scri- attesissima e super-anticipata nei si- pria a Veronesi, passando per ve Keith - andava ben oltre le nostre ti gossippari come questa Life, si va- Scalfari e Montanelli: indizi e Il libro possibilità. Fabbricato dalle industrie da alla ricerca soprattutto di chicche giudizi, rabbie e speranze sul- «Scusi lei si sente italiano»? Jennings di Dartford, era oggetto del- sugli Stones e sui loro rapporti all’in- l’Italia. Ecco l’intevento di Dacia In tutte le librerie la nostra adorazione. Quando lo guar- terno del gruppo. Ma è ora di affer- Maraini, tratto dal libro «Scusi, davamo, ci gettavamo in ginocchio. mare, anzi, di gridare ai quattro ven- lei si sente italiano»? Scusi lei si sente Sulle prime, volevo dividere Bill dal ti che Life (oltre 500 pagine scritte a italiano? suo amplificatore. Ma questo avveni- 4 mani con James Fox) è un libro su- a cura di Filippo Maria DACIA MARAINI Battaglia e Paolo Di Paolo va prima che cominciasse a suonare perbo, e che contiene molto di più SCRITTRICE pagine 198 con Charlie». della storia dei Rolling Stones. Keith euro 15,00 Charlie, ovviamente, è Charlie Wat- lo inizia con un preambolo ambien- A volte allontanarsi dal proprio Pae- Laterza ts. Il batterista, l’unico che all’epoca tato in Arkansas, nel 1975: uno dei se aiuta a capirlo meglio. Per esem- era già un professionista nel giro dei tanti arresti per possesso di stupefa- pio si può scoprire che esiste un’altra jazz club - e l’unico, di tutti i compagni centi subiti dal nostro. Italia, molto più grande di quella che d’avventura, del quale Richards parli siamo abituati a pensare chiusa nei Stando ai sondaggi per il 150˚ quasi sempre bene. Scrive parole bel- GLORIOSE TRADIZIONI suoi confini. Una Italia senza frontie- dell’Unità nazionale, due italiani su tre lissime anche su Mick Taylor, il bimbo Ma dove si comincia a volare altissi- re, molto diversa da come ci immagi- sono orgogliosi di essere tali. Quando che sostituì Jones nel ‘69 - ma come mo è nel secondo capitolo, dedicato niamo noi italiani. Una Italia fatta di però si tratta di spiegare perché, tutto chitarrista. Come uomo, lo definisce all’infanzia. Come quasi tutti i gran- figli e nipoti di emigranti che nello si fa più complicato. «Cosa ci tiene in- ritroso e imperscrutabile. «Non era un di del primo rock inglese, Keith è un sforzo di integrarsi in Paesi difficili sieme?»è la domanda che meno invec- pozzo di risate, mettiamola così. Pian figlio della guerra (è nato nel hanno perso la familiarità con la no- chia, in questo Stato ancora giovane. piano ti rendi conto che con certi sog- 1943). Il suo spaccato sulla Gran stra lingua, ma si scoprono, alla ter- Per non fermarsi a monumenti (diffici- getti, ci passi una giornata e sul loro Bretagna di Attlee, con la rigida edu- za o quarta generazione, innamorati li)o stereotipi (troppo facili), due giova- conto sai già tutto quel che c’è da sape- cazione, la povertà imperante, le delle loro radici, curiosi di una lin- ni autori si sono guardati alle spalle. re». macerie della guerra e le tessere an- gua dimenticata ma presente da Hanno messo il naso dentro quotidiani In quanto a Jones e Jagger, Life è nonarie in funzione ben «dentro» qualche parte nella memoria sotter- e riviste pubblicati tra il 1900 e i primi spesso micidiale. Sul povero Brian, di- gli anni ‘50 sembra un film del Free rata, pronti a creare nuovi legami col anni Duemila e hanno raccolto le voci ce più o meno quello che ha sempre Cinema. Ed è commovente sentirlo passato. di giornalisti, scrittori e intellettuali, co- detto anche Jagger: che era un pazzo citare con ammirazione due film co- Ascoltando e interrogando si sco- me in un’inchiesta a ritroso. mitomane manipolatore, che all’ini- me Sabato sera domenica mattina di pre così una propaggine del nostro zio si atteggiò a leader (di nascosto da- Reisz e Io sono un campione di An- Paese che non conosciamo, una Ita- gli altri, si faceva pagare un extra in derson. Keith Richards è un autodi- lia che nella immaginazione si asso- nutre attraverso la rete, si riconosce più ad ogni ingaggio), che aveva datta, ma è un uomo colto. Viene da cia ancora troppo spesso con le varie nei film, nelle canzoni e nei libri ita- un’enciclopedica cultura sul blues di una famiglia di gloriose tradizioni Little Italy che appaiono nelle foto in- liani che circolano per strade non Chicago ma non fu mai in grado di scri- laburiste, e deve la sua sterminata giallite: quartieri popolosi di grandi istituzionali. La nuova identità com- vere una canzone. Sul vecchio sodale cultura musicale a nonno Gus, un città straniere, bottegucce dai nomi porta qualche rischio per l’equilibrio Mick, Keith parla invece come di un personaggio che campeggia nelle dialettali, affreschi di cristi e madon- psichico, ma i giovani sono pronti a vero Maschio Alfa, un sublime musici- prime pagine del libro come un gi- ne paesani con accanto il ritratto in- correre questo rischio perché ne va- sta (e conferma che Brown Sugar l’ha gante. le la pena. Non che siano meno ame- scritta lui, da cima a fondo: «Io al mas- Quando poi si parla di musica, ricani o meno brasiliani o meno ar- simo gliel’ho messa un po’ a posto»), emergono altri comprimari indi- L’anticipazione gentini, ma sono intenti a costruire una delusione personale... e un mi- menticabili. Uno è il citato Ian La raccolta di scritti un tessuto connettivo che nel mon- ni-dotato! Stewart, che secondo Keith è il vero da Benedetto Croce do della globalizzazione ha qualche Questo, per Jagger, dev’essere l’in- fondatore degli Stones anche se non ragione di essere. Guai però a pensa- sulto finale. Richards lo scrive quando è mai stato membro ufficiale. Un al- a Ezio Mauro re che si tratti di un ricco vivaio in tro è Gram Parsons, il genio dei Byr- cui andare a pescare voti. Sarebbe ds, l’uomo che introdusse Keith al grugnato di Mussolini. Certo ci sono un errore volgarissimo e contropro- country e, ahilui, all’eroina. E poi c’è ancora tracce di quell’Italia povera e ducente. IL LIBRO la storia dell’accordatura aperta in ignorante della vecchia emigrazio- Questa Italia che sta cercando Sol, la chitarra a 5 corde: gliela mo- ne, ma nel ricambio delle generazio- mentalmente casa, che è curiosa e «Life» è stato scritto da Keith Ri- strò Ry Cooder e poi scoprì che l’ave- ni le cose si sono modificate a tal pun- aperta, seria e disposta a mettere in chards insieme a James Fox. In vano già usata gli Everly Brothers. to da essere irriconoscibili. discussione molte sicurezze, ha for- Italia è edito da Feltrinelli. Costa Life è un libro enorme. E tradotto Questo popolo in esilio, ora che si me nuove, inattese e imprevedibili. 24 euro, le pagine sono 526. Tra- benissimo. Complimenti a Martino è profondamente integrato, ora che Comunque si tratta di persone che duzione di Martino Gozzi, An- Gozzi, Andrea Marti e Marina Petril- ha preso a fare carriera nei Paesi di non sono interessate all’Italia dei drea Marti, Marina Petrillo. lo: ottimo lavoro di gruppo, degno elezione, si sente libero di guardarsi campanili, e nemmeno a un parla- degli Stones.❖ indietro, di scoprire le meraviglie di mento asfittico e litigioso, ma cerca- una storia antica e piena di sorprese, no una Italia nuova, tutta da costrui- di appartenere a una cultura che ha re, anche con la loro partecipazione. condizionato il mondo con le sue Una Italia che si riconosce nella me- Quello sono io? idee, le sue scoperte, i suoi travagli moria consapevole del suo creativo «Riesco a credere che alcune delle mie nottate mentali, le sue spericolate immagina- e fertile passato e vuole primeggiare più scandalose siano avvenute solo perché zioni. È un popolo che non legge i no- ancora, ma sul piano delle idee e del- le prove lo confermano. Il party estremo, stri giornali, non vede (potremo dire le scoperte, come è accaduto in tanti se funziona, uno non può ricordarselo» per fortuna?) le nostre televisioni, si momenti felici della nostra storia.❖ 34 Culture LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010

UNA STORIA A COLORI Il leone che amava tanto i disegni dei bambini

«I disegni dei bambini sono dei bimbi, tanto che ne mangiava più gustosi, più saporiti degli al- a centinaia. Ma a forza di mangiar- tri». E poi ancora: «Chissà per- ne non potè più smettere e la situa- ché...Forse per tutti quei colori, zione diventò insostenibile. Fin- forse perché le linee sono più gros- ché un giorno un bambino... se. Fatto sta che sono proprio buo- Il seguito lo lasciamo ai piccoli ni. Niente mi piace come un dise- lettori del grazioso libriccino Il leo- gno appena fatto da un bambi- ne Mangiadisegni, scritto da Benia- no». mino Sidoti e Gianluca Folì (Zoo- Questa è la storia di un leone Libri, pagine 32, euro 13,50, dai 5 che amava moltissimi i disegni anni in su).❖

p L’album illustrato di Kitty Crowther: una storia poetica e delicata sulla perdita della mamma p Dopo il mondo Come affrontare il problema dello spaesamento di fronte ad un lutto? Parlando Dialogo sulla morte. Con i bimbi

Negli ultimi anni sono stati una storia delicata e poetica che rac- marginata eppure visibile, della per- pillola tranquillante o con un incre- pubblicati diversi libri che af- conta di una bambina che ha perso dita, l’album illustrato di Kitty mento di attività distraenti non ap- frontano il problema della mor- la mamma e che forse per dare no- Crowther (Io e Niente, Almayer, pena si affaccia un sentimento peno- te. Bisognerebbe ritrovare un me e sollievo al dolore, al vuoto, alla pag.32, euro 12,50) rimanda gli so, la mitizzazione della bambinità dialogo sincero con il bambi- solitudine, al niente… che la circon- adulti all’irrisolto e annoso quesito protratta e caramellosa appare una no. Ecco come... dano, si è inventata Niente, un ami- di come parlare della morte con i logica conseguenza che rischia però co immaginario. Un Niente sempre bambini. di sacrificare, piuttosto che di salva- MANUELA TRINCI di buon umore, fattivo e appassiona- Infatti, sebbene eludere il pensie- guardare, l’identità dei bambini stes- to - proprio come appassionata era ro della morte impoverisca la vita si. Perché i bambini lo sanno che c’è PSICOTERAPEUTA DELL’INFANZIA la mamma - di papaveri blu e di pet- stessa e la ingabbi nella rete della fin- la morte, lo sanno dalle fiabe classi- tazzurri: gli uccellini che cantano co- ta allegria, c’è insita nel nostro conte- che, da Biancaneve a Cenerentola or- «Niente si chiama Niente» - riflette me usignuoli. sto culturale la tendenza a scartarne fane come Bambi e Il Re Leone nelle fra sé la piccola Lillà – «Vive con Nuova metafora di una vita che ri- il pensiero. Immersi in una società interpretazioni disneyane. Ma non me, intorno a me». Così si avvia prende senso proprio dalla ferita, ri- di adulti abituata a reagire con una solo, negli ultimi anni molti libri, PARLANDO Hapreso ilvia ieri«Segni d’infanzia», ilfestival internazionaled’arte e teatroper l’infan- DI... 35 P zia, che si tiene a Mantova fino al 14 novembre. David Riondino è l’artista ospite d’onore Segni dell’edizione 2010. Per la prima volta si confronterà con il pubblico dei bambini. Con il LUNEDÌ Favole la telefono 8 NOVEMBRE d’infanzia jazzista Mauro Negri leggerà le di Gianni Rodari. 2010

provando a superare lo spaesamen- no poi a dover fare i conti con la mor- li, di incidenti, attentati, guerre e to di genitori e insegnanti, hanno te. Spesso è la perdita di un fedele omicidi che incoraggiano con l’irri- cercato di avvicinare il bambino alla I libri amico a quattro-zampe a metterli a spettosa spettacolarizzazione del- comprensione della morte. Da Mat- Il maialino Amarillo confronto con gli aggrovigliati senti- la morte una conseguente, progres- tia e il nonno di Piumini a Una mam- l’anatra e l’aldilà menti che ogni lutto impone: dalla siva, anestesia dalla sofferenza. ma come il vento di Bertron, da La rabbia, alla disperazione, alla colpa Margit Franz, nota pedagogista nonna in cielo di Lavatelli a Il Giardi- «L’anatra, la morte e il tulipa- per non aver salvato l’amico, sino al svedese, ha calcolato che un giova- no di Maag sino a Il nonno non è vec- no», di Wolf Erlbruch (e/o, pagi- sentirsi abbandonato o ingannato. ne, quando raggiunge la maggiore chio di Ziliotto, i libri per bambini e ne 32, euro 13,00): un piccolo gioiello Altre volte i bambini si trovano anni- età, ha già assistito mediamente a ragazzini oltre a far toccare con ma- di uno dei maggiori protagonisti del- chiliti, muti, di fronte alla scompar- 18.000 decessi - reali o fittizi - nei no lo strazio del lutto dei piccoli pro- l’illustrazione contemporanea. La sa di uno dei nonni, o di un genitore, diversi media! tagonisti, hanno messo in luce come morte e l’anatra – vicina al trapasso - o di un compagno di giochi. Altre vol- La questione allora è ritrovare ad amplificare il dolore sia anche il dialogano senza fretta su grandi que- te ancora il sentore della morte arri- un dialogo con il bambino su cosa silenzio arroccato dei grandi. stioni: le ipotesi sull’aldilà e le perples- va da lutti antichi, irrisolti. Sono sto- ci sia mai dopo il mondo. Un dialo- sità su come sarà il mondo. rie mai dette, intessute nelle vicende go vivo, mai ipocrita, come propo- OLTRE IL DOLORE familiari, e che si riflettono, nell’at- ne nel suo bellissimo libro Daniel Non casualmente, da tempo, si è atti- tuale, con reticenze e maggiori ansie Oppenheim, Dialoghi con i bambi- vata una stretta collaborazione fra «Il mio maialino amarillo» di Sa- e timori sui ragazzini. Oppure sono ni sulla morte (Erickson). Un dialo- la Fondazione Floriani e la Divisione tomi Ichikawa (Babalibri, pagine pensieri che attorno alla morte e al go aperto, responsabile, che pur di Psicologia dell´Istituto Nazionale 40, euro 12,00): Pablito è un bambino morire ruotano, sollecitati da parole fra sbagli e inadeguatezze possibi- Tumori di Milano che ha visto nasce- del Guatemala che ha avuto in regalo che, per i bambini, con difficoltà ac- li, conosca la continua rimessa in re un gruppo di lavoro denominato dal nonno un maialino giallo, Amaril- quistano corpo: aborto, eutanasia, gioco delle domande sulla vita e proprio PaMoBa; vale a dire Parlia- lo. La storia bellissima di una grande donazione d’organi, cremazione… sulla sua fine. Perché, come ebbe a mo della Morte ai Bambini, rendia- amicizia spezzata dalla sparizione di Un impatto, dunque, continuo se dire la Morte stessa nel suo straor- mola dicibile: cruda ma non crude- Amarillo. Sarà ancora il nonno a soste- anche si pensa a cinema e Tv, docu- dinario dialogo con l’Anatra, cosa le. Purtroppo, ci sono tante situazio- nere dolcemente il bambino verso la mentari e fiction, immagini di cata- succeda a chi muore: «non lo sa ni reali nelle quali i bambini si trova- consapevolezza della morte. strofi naturali o di scempi ambienta- nessuno».❖ 36 www.unita.it LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Scienza

Quella proteina POVERA ITALIA «modificata» che può disarmare p Il caso A proposito dell’alluvione in Veneto e del crollo a Pompei l’infezione da HIV La politica è irresponsabile: ma il fenomeno riguarda tutto il territorio p Una piccola modificazione di una proteina che interviene nella ri- sola subisce 1.200 frane e 100 allu- sposta immunitaria potrebbe rende- vioni rilevanti, che provocano alcu- re alcuni individui capaci di vivere Dissesto idrogeologico: ne decine di morti. La gran parte di con l’infezione da HIV senza che il vi- questi eventi è concentrata in quasi rus provochi danni gravi. È questa un quarto del territorio, considerato l’indicazione che emerge da una ricer- le colpe del paese, statisticamente più a rischio. Le vi- ca internazionale pubblicata sulla ri- cende dal lunedì al giovedì, dal Vene- vista Science e coordinata da studiosi to alla Calabria – ma potremmo ri- del Massachusetts General Hospital cordarne tante altre, negli ultimi me- e della Harvard University. È noto da il rischio che cresce si – confermano sotto l’occhio delle almeno 20 anni che alcune persone, telecamere quello che ci dicono, circa una ogni trecento persone infet- spesso in silenzio mediatico, le stati- tate da HIV, sono in grado di tenere stiche: il rischio da dissesto idrogeo- la replicazione del virus a livelli mol- logico coinvolge l’intero territorio to bassi , senza dover assumere alcu- nazionale, da Nord a Sud, e nessu- na medicina specifica. Per capire co- no, anche fuori dalle aree più espo- sa potesse determinare in queste per- ste, è al sicuro. sone, definite «elite controllers», una La vicenda di venerdì – il litigio sorta di resistenza naturale all’infe- tra Prestigiacomo e Tremonti – ci di- zione da HIV è stato eseguita una ana- ce che le istituzioni preposte o non lisi del loro intera genoma, confron- sono consapevoli del dissesto o so- tando con quello di persone nelle qua- no, appunto, insensibili. La politica, li il virus si replica attivamente. dunque, è parte stessa del proble- ma. Non è una polemica (solo) con- NUCLEOTIDI VIRTUOSI tro il disastroso governo Berlusconi. «Abbiamo scoperto che, dei tre miliar- L’incuria, salvo sporadiche eccezio- di di nucleotidi che compongono il ni, dura da tempo. È parte di come il genoma umano, un piccolo numero paese – istituzioni nazionali e locali, imprese, società civile – ha storica- mente tutelato il suo territorio: poco La ricerca o nulla. Una mancanza della politica Variazioni genetiche sempre più insostenibile. Perché elu- per identificare de una delle due linee strategiche elaborate dagli scienziati delle Na- le cellule infette zioni Unite per fronteggiare i cam- biamenti climatici: l’adattamento può fare la differenza tra coloro che (l’altra linea è la prevenzione). Il ter- rimangono in salute nonostante l’in- ritorio italiano verrà sottoposto a fezione e le persone che, senza una stress crescenti nei prossimi anni. terapia, si ammalerebbero di AIDS», Aumenteranno la frequenza delle ha affermato Bruce Walker,uno degli piogge torrenziali, i periodi di sicci- autori principali della ricerca. Macerie Un operaio nei pressi del crollo all’«armeria dei gladiatori» a Pompei tà, l’erosione dei terreni e delle co- I nucletodi in questione sono quel- ste, il livello dei mari. Non più tratte- li che dirigono la sintesi di una protei- nuta come neve, l’acqua scenderà ra- na definita HLA-B. HLA-B è una pro- L’alluvione in Veneto, il crollo giacomo, litiga con quello dell’econo- pida dalle montagne. Occorre inter- teina essenziale nel processo grazie della vergogna a Pompei: la di- mia, Giulio Tremonti, accusandolo di venire per mettere in sicurezza il ter- al quale il sistema immunitario rico- sattenzione nel nostro paese insensibilità per il dissesto idrogeolo- ritorio. Che, tra l’altro, ospita la me- nosce e distrugge le cellule infettate nei confronti del progressivo gico del paese perché ha bloccato un tà dell’intero patrimonio artistico e dai virus. Questa proteina si lega a dissesto idrogeologico è dram- miliardo di euro per fronteggiarlo. Sa- culturale del pianeta segmenti del virus e li porta alla su- matica, e continuiamo a igno- bato 5, infine, crolla a Pompei l’«Arme- Tra le opere di adattamento ci so- perficie della cellula infettata. In que- rare le direttive dell’Onu. ria dei Gladiatori», uno degli edifici no quelle per la tutela di questo patri- sto modo le cellule del sistema immu- più evocativi della Strada dell’Abbon- monio. Senza la quale, esso si sbri- nitario definite CD8 killer, identifica- PIETRO GRECO danza. Aveva resistito a venti secoli di ciola. Come dimostra il crollo a Pom- no una cellula come infettata e la di- storia e a un’eruzione del Vesuvio. pei. Un crollo che è vergogna nazio- struggono, contrastando così la repli- [email protected] Non ha resistito all’incuria del XXI se- nale, come ho rilevato Napolitano. cazione del virus. La variazione gene- La successione è serrata. La scorsa colo e alle piogge dei giorni scorsi. Tra Occorre un grande progetto che met- tica identificata negli elite control- settimana, tra lunedì 1 e mercoledì lunedì e sabato, in meno di 120 ore ta insieme ricerca scientifica e inno- lers riguarda proprio quella sezione 3 novembre, Vicenza e gran parte dunque, il «rischio idrogeologico» in vazione per minimizzare il rischio. della proteina alla quale si legano i del Veneto finiscono sott’acqua, som- Italia ha mostrato tutte le su facce. Sarebbe un investimento che non ci segmenti virali. mersi da 50 centimetri di pioggia. Nessuna rassicurante. I numeri ci dico- consentirebbe solo di valorizzare il Questa ricerca apre nuove prospet- Giovedì 4 è Crotone che deve fron- no che il rischio idrogeologico (la som- territorio e i beni culturali, ma anche tive per lo sviluppo di nuove strategie teggiare l’alluvione. Venerdì 5, men- ma del rischio frane e del rischio allu- di produrre beni e servizi da vendere per il controllo della malattia anche tre si contano i morti e i danni, il mi- vioni) in Italia è particolarmente ele- all’estero. Perché il clima cambia an- per chi non ha questa caratteristica. nistro dell’ambiente, Stefania Presti- vato. Ogni anno il territorio della peni- che fuori dall’Italia.❖ CRISTIANA PULCINELLI Il blog Gay News http://liberitutti.blog.unita.it www.gaynews.it 37 LUNEDÌ I vostri commenti, Il quotidiano on line 8 NOVEMBRE gli articoli, le risposte sull’omosessualità 2010

Delia Vaccarello LIBERI TUTTI GIORNALISTA E SCRITTRICE [email protected]

bilità e valori esattamente come quelle eterosessuali». Roccella ave- Ecco «Bookout», va detto a KlausCondicio: «Credo an- la prima fiera che che sia nostro dovere costruire una società in cui i bambini abbiano del libro su temi il diritto di avere una madre e un pa- dre, una situazione il più possibile omosessuali stabile». Significa che le unioni gay e lesbiche sono meno solide delle ete- ro? Vuol dire, sotto sotto, che occor- Mancava una fiera del libro re costruire una società in cui «è me- che riguarda in particolare le temati- glio guardare alle ragazze che esse- che sollevate da omosessuali e trans re gay»? che richiamano l’attenzione del gran- Ancora: i governanti quando par- de pubblico. Ed ecco al via la sua pri- lano di figli pensano sempre che i ma edizione. Dal 12 al 14 novembre gay siano figli degli altri? E che i gay 2010 si terrà a Pisa «Bookout», pro- adulti non debbano procreare? Giu- mossa da Arcigay Pisa con il contribu- seppina La Delfa presidente delle fa- to di Cesvot. il Centro servizi volonta- miglie Arcobaleno commenta: «I riato della Toscana. Bookout coinvol- gay e le lesbiche hanno sempre gerà appassionati di libri, esperti di avuto˘ figli. Oggi, grazie a persone e settore e cittadini e cittadine. È previ- nazioni˘ illuminate, le coppie gay e sta una carrellata di presentazioni, le coppie lesbiche riescono, se lo˘ de- reading, conferenze, incontri, e mo- stre tra i presenti Ivan Cotroneo, Mat- teo B. Bianchi, Tommaso Cerno, Stereotipi Ivan Scalfarotto, Franco Grillini, Dice il premier «meglio Francesco Guerre (e anche io che vi amare le ragazze?» scrivo). Bookout consentirà l’appro- Miti Una famiglia-tipo americana degli anni sessanta fondimento di tematiche come i dirit- Intervenga il Quirinale ti di omosessuali lesbiche e transes- suali e la lotta a discriminazione e siderano, a concepire e crescere in- omofobia, ma metterà in discussione Il mito della famiglia sieme dei bambini che sono estrema- anche le nuove prospettive nel pano- mente felici di leggere le battute del rama letterario italiano ed interna- loro˘Presidente del Consiglio». zionale, a partire dall’esperienza di «unica e sola» Al coro del «basta omofobia» si è scrittori celebri e autori esordienti. unità la voce della fondatrice Age- Bookout, che sarà ospitata nella Sta- do, Paola Dall’Orto. «Intervenga il zione Leopolda di Pisa, avrà anche che non esiste più Quirinale» ha detto, ricordando le uno spazio di esposizione-vendita di parole di civiltà espresse dal presi- Si apre oggi la conferenza nazionale sulla famiglia dente della Repubblica in occasione A Pisa Invitate anche le associazioni gay e lesbiche: ma potranno della giornata mondiale contro parlare? «Siamo anche noi portatori di stabilità...» l’Omofobia. Dal 10 al 12 novembre Ci saranno pure Cerno, I VOSTRI COMMENTI Tanti i commenti sul blog di Liberi Scalfarotto, Guerre... envenuti alla «confe- nuti alla conferenza nazionale della tutti. Claudia: «Ho 35 anni e vivo in renza museo» della Fa- famiglia», dichiara Paolo Patanè, al- un paesino della provincia di Lecce. opere a tematica lgbt per gli editori. miglia. La Famiglia Uni- la testa di Arcigay che diffonderà og- Sono gay, ma questa consapevolez- «Le parole sono la forma di comuni- B ca e Sola che non c’è gi presso la Conferenza un volantino za è venuta con gli anni, con un ma- cazione più utile che esista, ci per- più. I nostri governanti elaborato con le associazioni Fami- trimonio, con una vita costruita sul- mettono di imparare, di discutere, di sembrano appassionarsi alle realtà glie Arcobaleno, Arcilesbica, Agedo, la menzogna... meglio dire sull'igno- raccontare e di raccontarci - dichiara fantasma. Siamo nel 2010. In Italia Certi diritti, Crisalide, Transgenere, ranza». Il grido di aiuto di Andrea: Marco Michelucci, Presidente di Arci- ci sono i nuclei: etero, omo, bisex, Mit. «Voglio dire che non ne posso più, gay Pisa -. Bookout nasce per dare vo- trans, famiglie separate, famiglie ri- Invitati ma muti? «Ci aspettiamo che certe battute mi tolgono il respi- ce a queste parole, per farle conosce- composte e allargate... tantissimi un invito a parlare: la politica non ro, ho 17 anni, mio padre ha capito e re e per riconoscere la loro esistenza. modi di stare insieme in cui ciascu- deve aver paura di ascoltare un pez- mi perseguita con le sue battute da Un secolo fa, Lord Alfred Douglas, no giorno dopo giorno affronta i zo di società italiana che, da anni, osteria, adesso sarà contento, sarà compagno di Oscar Wilde, ha parla- fatti secondo coscienza e non obbe- chiede di dare un contributo al rico- moooooooooolto più contento». So- to dell'”amore che non osa dire il suo disce a modelli imposti. A dire «noi noscimento istituzionale di una real- lo battute? Giuseppina La Delfa ag- nome”. Oggi non è più così e i tempi siamo famiglie» oggi a Milano sa- tà composta da tante forme di fami- giunge: «Vi auguro di smettere di ri- sono maturi affinché, con Bookout, ranno in tanti, e lo faranno anche glia. Ci piacerebbe difendere il valo- dere, di concedervi un pianto la letteratura e la saggistica che parla- sull’onda orgogliosa del «basta re sociale e la necessità di un ricono- liberatorio˘ e rimboccarvi le mani- no “anche” delle vite delle persone omofobia!» successiva alla battuta scimento a tutte le famiglie, raccon- che per costruire altro da questo schi- lgbt siano ampiamente diffuse e co- del premier (meglio guardare le ra- tare la realtà di tante coppie che, fuo- fo, un˘ paese degno per i vostri figli nosciute. Bookout infatti, un evento gazze che essere gay). Basta: «Ap- ri da una visione statica, immobile e e le vostre figlie, non più obbligati˘ a unico sulla scena nazionale, si rivol- prendiamo con piacere, per bocca tradizionale, contribuiscono al be- sottostare al potere, ai soldi, alla di- ge a tutti e tutte». In dettaglio il pro- di Eugenia Roccella, sottosegreta- nessere della società. Le famiglie di sonestà, alla paura, all'orrendo e vi- gramma degli eventi su http://boo- rio alla salute, di essere tra i benve- gay e lesbiche sono portatrici di sta- gliacco sfottò mortifero».❖ kout.it/programma.❖ 38 Culture LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010

IL CONCERTO

p Corrado Sannucci Ci ha lasciato canzoni e parole che ieri risuonavano in platea p I protagonisti Giovanna Marini, Tetes de Bois, Virginiana Miller, Marino Sinibaldi Da Celestini al Coro delle mani bianche Il palco dell’Olimpico è stato di tutti

Foto di Enrico Natoli Ieri mattina il concerto al Tea- tro Olimpico di Roma per Corra- do Sannucci, prematuramente scomparso un anno fa. È nata an- che un’associazione che si occu- perà di avvicinare alla musica e allo sport i bambini in difficoltà.

FRANCESCA FORNARIO ROMA Corrado Sannucci ha scritto a lun- go di rugby. Il rugby è uno sport strano, tortuoso, dove la meta è da- vanti a te, come nel calcio la porta, ma la palla si può passare soltanto all’indietro, a quelli che ti seguo- no, come nella vita. La palla si pas- sa ai figli, ai discepoli: «Non posso più tenerla, me la portano via, prendila tu e corri verso la meta». Ieri ci siamo passati di mano le can- zoni di Corrado, che se ne è anda- to troppo presto ma non se ne è an- dato tutto. Ci ha lasciato parole e canzoni che abbiamo raccolto, stretto tra le braccia e passato al- Emozioni Il coro delle mani bianche ieri al Teatro Olimpico di Roma l’indietro, come una palla da rugby. Le prime linee come Gio- vanna Marini hanno passato la pal- scaletta dell’evento con gli amici di quando rimbalza non sai mai che di- questa formidabile squadra, pensa- la agli amici del Folkstudio, Mim- Corrado: sua moglie Maresa, Erne- rezione prende: un attimo prima la vo una cosa: non credo nella rincar- mo Locasciulli e suo figlio Matteo, sto Assante, Concita De Gregorio, stringi al petto, un attimo dopo schiz- nazione dei morti. Ma credo in Luciano Ceri, Piero Brega. Insieme Marino Sinibaldi: «Forse questo vor- za via come le gammaglobuline che quella dei vivi. Credo che ci si rein- hanno arrangiato e suonato le sue rà fare più di un pezzo. Viene da lon- intontiscono il sangue. «Io non sono carni gli uni dentro gli altri da vivi, canzoni, e insieme i canti anarchi- tano, e gratis», «E forse questo ha bi- un malato», ha scritto Corrado dopo che ognuno di noi sia il frutto del ci che lui amava tanto. Poi hanno sogno di fare il sound check e vuole la diagnosi: «Sono un palestinese. bene e del male che riceve dalle proseguito l’azione le seconde li- il palco tutto per lui». Invece il palco Potrei essere colpito da un razzo tra persone che ha accanto. ne: i Tetes de Bois e i Virginiana è stato di tutti. Di Ascanio Celestini Le persone che Corrado Sannuc- Miller, due band che si sono forma- che ha incantato la platea tirando i ci ha amato erano ieri su quel palco te quando il Folkstudio di Corra- fili delle parole come quelli dei burat- Nicky Nicolai e in platea, e mettevano in circolo do, Venditti e De Gregori aveva tini. Di Lorenzo Terranera, accoscia- «E se domani, e sottolineo l’amore ricevuto. Per questo hanno chiuso da un pezzo le sue «stanze to in un angolo a disegnare Corrado se / all’improvviso dato vita a «Stentore» (www.corra- polverose», covo dei cantautori ro- in volo sulla sua Moto Guzzi. Di Rita dosannucci.it), un’associazione mani di quella generazione. E poi Marcotulli e del suo pianoforte par- perdessi te?...» che si occuperà di avvicinare alla la palla ovale è passata alle terze lante, che la musica diceva Tolstoj è musica e allo sport i bambini in dif- linee, ai bambini del coro delle Ma- la stenografia dell’anima, e arriva a pochi minuti. Mi aspettano vent’an- ficoltà. Pensavo anche a un vec- ni Bianche, bimbi non udenti che dire quello che le parole non sanno ni di emergenza umanitaria o forse chio detto scozzese: «Un giocatore pure cantano in coro con le mani esprimere. Di Nicky Nicolai, che con pochi mesi. Io non sono un malato. di rugby non muore mai. Al massi- foderate di bianco, la lingua dei se- voce di velluto ha intonato: «E se do- Mi sono semplicemente trasferito mo passa la palla».❖ gni al posto delle parole. Perché la mani, e sottolineo se / all’improvvi- nel dolore abituale del mondo». musica abbatte tutte le barriere, so / perdessi te?». Sguardi dietro le Il palco era di tutti, che nel rugby WWW.CORRADOSANNUCCI.IT anche quella del suono. quinte. Cenni del capo, un groppo al- non ci sono giocatori ma squadre. Riusciremo a tenere insieme tut- la gola. Che la vita è così, imprevedi- Dietro le quinte, mentre con Ernesto Sténtore to? Ci chiedevamo stendendo la bile come la palla da rugby, che Assante presentavo i giocatori di L’associazione culturale Culrure 39 LUNEDÌ 8 NOVEMBRE ZOOM 2010

cusate se torniamo sui bambini me Io canto e Ti lascio una canzone si Il Tempo in tv. È che stanno dappertutt- fondano sulla distorsione delle pro- S to: dalla Clerici o da Scotti, nei porzioni: un bimbo piccolo, il vocio- L’INCUBO salottini del pomeriggio o dall’astutis- ne da tenore, un microfono che in simo Bonolis e poi magari pure da Ve- confronto pare immenso, i calzonci- DEI BIMBI spa. E fin qui non ci sarebbe niente di ni corti. Un po’ come la tenera Alice male: il problema è che - senza offesa, di Carroll quando diventa immensa IN TV anzi - sono bambini abnormi. Come in uno spazio minuscolo o viceversa. quella ragazzina dai capelli rossi, qual- Solo che qui il corto circuito non è che sera fa, su Canale 5, che cantava imaginifico: è voyeristico. Ed è reso TELEZERO un tristissimo Battisti. Un vocione spa- ancor più grottesco dalle faccette ziale, grande sicurezza, lo sguardo da che conduttori e comprimari si obbli- Roberto Brunelli consumata performer: tutto quel che gano a sfornare ad ogni inquadratu- non è un bambino. Le trasmissioni co- ra. Praticamente un incubo.❖

Oggi NORD Cieli da nuvolosi a coper- Pillole ti con piogge ed acquazzoni sparsi. CENTRO Nubi ed acquazzoni INSIEME ARTISTI DI STRADA sparsi su Sardegna e Tirreniche, poco DA TUTTO IL MONDO nuvoloso sulle altre regioni. «Non importa quanto si è diversi, SUD Mattinata soleggiata, nubi la musica può unire tutti gli uomi- ed acquazzoni in estensione da Cam- ni». Con questa filosofia, il produt- pania e Sicilia verso le altre regioni. tore californiano Mark Johnson ha lanciato il progetto «Playing for change», che fa suonare insieme ma a distanza musicisti e artisti di strada di tutto il mondo, dal Suda- frica al Nepal passando per Spa- gna, Israele e Italia.

RENATO BARILLI «AUTORITRATTO A STAMPA» Oggi a Milano, presso la libreria Feltrinelli di via Manzoni, verrà presentato Autoritratto a stampa (Fausto Lupetti editore) di Renato barilli. Sarà presente l’autore. Ne discuterà con lui Fausto Lupetti Domani (ore 18). NORD Dal pomeriggio peggio- ramento con piogge su tutte le regio- IL «GIARDINO DEI CILIEGI» ni. AL TEATRO SALA UNO CENTRO Dal pomeriggio peg- A partire da domani sera e fino al gioramento con piogge sparse. 5 dicembre al Teatro Sala Uno di SUD Nuvoloso con piogge su Roma andrà in scena Il giardino Calabria e Sicilia orientale. dei ciliegi di Anton Cechov, regia di Reza Keradman, che spiega: «questa è una opere più importan- Guccini e Cristicchi: un incontro a Firenze ti della produzione cechoviana. Il INCONTRI FRA GENERAZIONI Partirà martedì il ciclo di incontri «Nonni, maestro voleva mettere in scena figli, nipotini» progettato da Sergio Staino in collaborazione con l’Associazione una commedia leggera nello stile «Quelli del Puccini», il Teatro Puccini, e la Coop-Unicoop di Firenze. Si comincia del miglior “théatre du Vaudevil- con Francesco Guccini e Simone Cristicchi. La domanda di partenza sarà: «Gli le”, ma morì poco dopo senza ve- eroi sono ancora giovani e belli?». Tutti gli incontri si terranno al Teatro Puccini. der realizzato il suo sogno».

CHIARI DI LUNEDÌ to così. Quella che, a scanso di equi- Quella che Lui lavora anche di not- voci, è meglio dire «ha un carattere te, e lo sanno bene quelli della La sapete l’ultima? così». Quella che potrebbe essere scorta che gli scarrozzano le cubi- una vendetta della Mafia. Quella ste, mica come quegli sfaticati del- Dopodomani Enzo Costa che però forse Dell’Utri ha un alibi. la Fiom. Quella che quando ha ret- NORD Molto nuvoloso con Quella che l’opposizione lo demo- to anche lo Sviluppo Economico, pioggia su tutte le regioni. nizza, i giudici lo perseguitano, la c’è stato il boom dell’industria ma- CENTRO Molto nuvoloso con uella che un conto è la po- stampa mondiale lo diffama, men- nifatturiera di pali da lapdance. pioggia su tutte le regioni. litica e uno la vita privata. tre Ruby lo adora, la Santanché lo Repertorio di barzellette da SUD Nuvolosità variabile con Q Quella che allora anche venera e Lele Mora lo idolatra. talkshow per papisti finto-ottimi- piogge su Sicilia e Campania. Kennedy… Quella che invece Quella che vedendo nemici e amici sti. Marrazzo no. Quella che Lui è fat- si capisce il livello di uno Statista. www.enzocosta.net 40 www.unita.it LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Zapping

L’UOMO CHE VIENI VIA CON ME GRANDE FRATELLO ROCKY BALBOA CAVALCAVA NEL BUIO RAIUNO - ORE: 21:10 - FILM TV RAITRE - ORE: 21:05 - SHOW CANALE 5 - ORE: 21:10 - SHOW ITALIA 1 - ORE: 21:10 - FILM CON TERENCE HILL CON FABIO FAZIO CON ALESSIA MARCUZZI CON SYLVESTER STALLONE

Rai 1 Rai 2 Rai 3 Rete 4 Canale 5 Italia 1 La 7

06.00 Euronews. News 06.00 Extra Factor. Show. 07.00 TGR Buongiorno 06.25 Media shopping. 06.00 Prima pagina 06.15 Willy, il principe di 06.00 Tg La 7 / Meteo / 06.10 Quark Atlante - 06.20 Girlfriends. Italia Rubrica. Televendita 07.57 Meteo 5. News Bel-air. Oroscopo / Traffico 07.30 06.55 Situation Comedy. 07.00 Immagini Telefilm. TGR Buongiorno Charlie’s angels. 07.58 Borse e monete. Omnibus. Rubrica. Regione Rubrica. Telefilm. 08.40 dal Pianeta. 06.40 The class - Amici News Kyle xy. Telefilm. 09.55 (Ah)iPiroso. Documentario. per sempre. 08.00 07.55 09.35 La storia siamo Starsky e Hutch. 08.00 Tg5 - Mattina Smallville. Telefilm. Rubrica 06.30 TG1. News. Telefilm. noi. Rubrica Telefilm. 11.25 10.45 08.40 Mattino cinque. Heroes. Telefilm. Movie Flash. 06.45 08.00 Albero azzurro 09.00 Dieci minuti di... 08.50 Hunter. Telefilm. Rubrica Unomattina. Show. 12.25 Studio aperto Rubrica. 09.00 Rubrica Zorro. Telefilm. 10.15 Carabinieri. 09.57 10.50 Otto e mezzo. 09.10 Grande fratello 13.00 Studio sport. News 10.00 Verdetto finale. 09.30 Protestantesimo. FIGU. Rubrica. Telefilm. Rubrica. Conduce pillole. 13.40 Rubrica Rubrica. 09.15 Agorà. Rubrica. 11.30 Tg4 - Telegiornale Reality Show Cotto e mangiato - Lilli Gruber Il menu’ del giorno. 11.05 11.20 Movie Flash. Occhio alla spesa. 10.00 TG 2punto.it. 11.00 Apprescindere. 12.00 Vie d’Italia - Notizie 10.00 Tg5 - Ore 10 Rubrica Rubrica Rubrica Rubrica. sul traffico. News Rubrica 11.00 Forum. Rubrica. 13.50 I Simpson. Telefilm. 12.00 La prova del 11.00 I fatti vostri. 12.00 TG3- Rai Sport 12.02 Wolff un poliziotto 11.25 Dr. Oz Show. Show 13.00 Tg5 14.20 My name is Earl. cuoco. Rubrica. Con Notizie a Berlino. Telefilm. 12.30 Life. Rubrica. Show. Conduce Giancarlo Magalli 13.39 Meteo 5. News Miniserie. 12.25 TG 3 Fuori TG. 12.55 Detective in corsia. 13.30 Tg La 7 - Informa- Antonella Clerici Adriana Volpe 14.50 Camera cafe’. 12.45 Telefilm. 13.41 Beautiful. zione. News 13.30 13.00 Le storie. Rubrica. Situation Comedy. TELEGIORNALE. TG 2 Giorno. News 13.50 Soap Opera. 13.10 Julia. Telefilm. Il tribunale di 13.55 Accadde al News 13.30 TG 2 Costume e forum - Anteprima. 14.07 Grande fratello 15.30 Camera cafe’ 14.00 penitenziario. 14.00 TG1 Economia. società. Rubrica Tg Regione / Tg 3 Rubrica pillole. ristretto. Film (Italia, 1955). Reality Show Situation Comedy News. 13.50 Medicina 33. Ru- 14.50 TGR Leonardo. 14.05 Il tribunale di Con Aldo Fabrizi, 14.10 Bontà loro. brica Rubrica forum. Rubrica. 14.10 Centovetrine. 15.40 One piece tutti Walter Chiari, Soap Opera. all’arrembaggio. Alberto Sordi. Rubrica. Conduce 14.00 Pomeriggio sul 15.00 TG3 Flash L.I.S. 15.10 Hamburg distretto Maurizio Costanzo Cartoni animati. Regia di G.Bianchi due. Rubrica. Con 15.05 La strada per 21. Telefilm. 14.45 Uomini e donne. Caterina Balivo 16.10 15.55 14.40 Se...a casa di Paola. Avonlea. Telefilm 16.15 Talk show Sailor moon. Atlantide - Storie di Milo Infante Sentieri. uomini e di mondi. Rubrica. Conduce 16.15 Amici. Cartoni animati. 15.50 TG 3 GT Ragazzi. Soap Opera. Rubrica. Conduce Paola Perego 16.10 La signora in Reality Show 16.40 Il mondo di Patty. Rubrica 16.30 Scelta d’amore - Natasha Lusenti giallo. Telefilm. Telefilm. 16.10 La vita in diretta. 16.00 la storia 16.55 Pomeriggio 17.00 Cose dell’altro Geo. 17.55 Movie Flash. Rotocalco. Con Numb3rs. Telefilm. Rubrica di Hilary e Victor. Cinque. Show. 17.35 Ugly Betty. Lamberto Sposini Rubrica 17.45 TG 2 Flash L.I.S.. 17.40 Film drammatico 18.50 Chi Vuol essere Miniserie. Mara Venier. Geo & Geo. (USA, 1991). 18.00 Adventure Inc. News. Rubrica. milionario. Gioco 18.30 Studio aperto 18.50 L’Eredità. Con Julia Roberts, Telefilm. 17.50 Rai TG Sport. News 19.00 20.00 Tg5 / Meteo 5 19.00 Studio sport. News Gioco. Tg 3 / Tg Regione Campbell Scott. 19.00 The Disrict. 18.15 TG 2. News 20.00 18.55 20.31 Striscia la notizia - 19.30 20.00 TELEGIORNALE. Blob. Attualità Tg4 - Telegiornale Big bang theory. Telefilm 18.45 La Voce dell’ im- Situation Comedy. News Extra Factor. Show. 20.10 Seconde Chance. 19.35 Tempesta d’amore. 20.00 Tg La7 19.35 provvidenza. 20.05 20.30 Soliti Ignoti. Squadra Speciale Telefilm. Telefilm Show. Conduce I Simpson. Telefilm. 20.30 Otto e mezzo. Gioco. Conduce Cobra 11. Telefilm. 20.35 Un posto al sole. 20.30 Walker texas Ezio Greggio, 20.30 Trasformat. Gioco. Rubrica. Conduce Fabrizio Frizzi 20.30 TG 2 - 20.30. News Soap Opera ranger. Telefilm. Enzo Iacchetti Con Enrico Papi Lilli Gruber SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 L’uomo che 21.05 Senza Traccia. 21.05 Vieni via con me. 21.10 Il compagno 21.10 Grande fratello. 21.10 Rocky Balboa. 21.10 Impiccalo cavalcava nel buio. Telefilm. Show. Conduce Don Camillo. Show. Conduce Film drammatico più in alto. Film Tv. Fabio Fazio (USA, 2006). Con 23.25 TG 2. News Film commedia Alessia Marcuzzi Film (USA, 1968). Con Terence Hill, Sylvester Stallone, 23.15 Correva l’anno. (Italia, 1965). 00.15 Mai dire grande Con Clint Eastwood, Marta Gastini. 23.40 TG 2 - Dossier. Burt Young, Rubrica Con Gino Cervi, fratello. Show Ben Johnson, Regia di Rubrica Fernandel, Graziella Milo Ventimiglia. Bruce Dern. 24.00 TG Linea Notte 01.00 Regia di Sylvester Salvatore Basile. 00.25 TG 2 - Storie. Granata. Regia di Tg5 - Notte Regia di Ted Post 01.10 Fuori orario. Stallone. 23.35 Porta a Porta. I racconti della Luigi Comencini 01.30 Meteo 5 notte. 23.40 Cose (mai) viste. 23.15 Matrix Tg La7 Rubrica. settimana. Rubrica 23.45 Quei bravi ragazzi. 01.31 Rubrica. All’interno: Striscia la notizia. Revolutions. 23.50 Effetto domino - 01.10 Film drammatico 01.10 TG1- NOTTE. News. TG Parlamento. Lo specchio. Film Show Film fantascienza Tutto fa economia. News (USA, 1990). 01.50 Sottovoce. Rubrica drammatico (URSS, 02.12 Uomini e donne. (USA, 2003). Con Rubrica 1974). Con Marga- Con Robert De 01.20 Sorgente di vita. Talk show Keanu Reeves, 02.20 Rai Educational rita Terechova, Jurij Niro, Ray Liotta, Laurence 00.55 Prossima fermata. Rubrica Rewind-Visioni Pri- Nazarev. Regia di Joe Pesci. Regia di 03.42 Amici. Fishburne, Carrie- Rubrica. Conduce vate. Documenti. 01.40 Extra Factor. Show. Andrej Tarkovskij Martin Scorsese Reality Show Anne Moss. Federico Guiglia

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema Family Cinema Mania Network Channel HD

21.00 Il mondo 21.00 La figlia 21.00 Scary Movie 3 - 19.05 Blue Dragon. 19.00 Come è fatto. 18.30 Deejay News Beat. 17.00 Only Hits. Musica Documentario. dei replicanti. del mio capo. Una risata 19.30 I combattenti di Musicale 19.00 MTV News. News Film azione Film commedia vi seppellirà. 20.00 19.30 Bakugan: Nuova Top Gear. Deejay TG 19.05 My life As Liz. (USA, 2009). (USA, 2003). Film commedia Vestronia. Documentario. Con B. Willis Con A. Kutcher (USA, 2003). 19.35 Shuffolato. Situation Comedy 21.00 R. Mitchell. T. Reid. Regia di Con A. Faris 19.55 Leone il cane Marchio Musicale 19.30 Speciale MTV di fabbrica. Regia di J. Mostow D. Zucker J. McCarthy. fifone. 19.50 News. News Documentario. Pop-App. Musicale 22.35 22.35 Regia di D. Zucker 20.25 Le avventure di 20.00 Ce n’è per tutti. Bride Wars - La mia 22.00 20.30 Nientology. Greek. Telefilm 22.30 Billy & Mandy. Come è fatto. Film commedia migliore nemica. Eurotrip. Documentario. Rubrica. “Best of” 21.00 Jersey Shore. (ITA, 2009). Film commedia Film commedia 20.50 Johnny Bravo. 21.00 Telefilm Con A. Angiolini (USA, 2009). (USA/CZE, 2004). 22.30 Come è fatto. Dj Stories. Rubrica 21.15 22.00 M. Ramazzotti. Con K. Hudson Con S. Mechlovicz Star Wars: Documentario. 22.00 Deejay chiama The Buried Life. Clone Wars. Telefilm Regia di A. Hathaway. Regia J. Pitts. Regia di 23.00 Factory Made. Italia Musicale. L. Melchionna di G. Winick J. Schaffer 21.40 Flor. Documentario. “Edizione serale” 22.30 South Park. www.unita.it 41 LUNEDÌ 8 NOVEMBRE Sport 2010 “ «La più bella vittoria è sempre quella che deve venire». Enzo Ferrari

ALONSO LIMITA I DANNI NEL GIORNO DELLE RED BULL

A Interlagos vince Vettel davanti a Webber ma il ferrarista resta al comando della classifica. Domenica si chiude ad Abu Dhabi

DIECI RIGHE Serie A MOTOGP I dribbling di Pier Paolo Pasolini Roma di rigore

Sono i giorni di Pier Paolo Pasolini. Memorie, rimpianti, riletture a Lazio furiosa 35 anni dalla morte. Restano i suoi scritti corsari, le poesie, i romanzi, i Ok Milan e Juve film: dribbling impeccabili alla banalità, all’ipocrisia. Enzo Biagi gli chiese nel ’73: «Senza cinema, senza scrivere, che cosa le sarebbe piaciuto di- Il derby di Roma ai giallorossi ventare?». PPP rispose: «Un bravo calciatore. Dopo la letteratura e grazie a due tiri dal dischetto l’eros, per me il football è uno dei grandi piaceri». Tifava per il Bologna e Cavani trascina il Napoli Rossi 3˚, saluta imitava, nelle partite con gli amici, il doppio passo alla Biavati, spesso Cerci dà tre punti alla Fiorentina la Yamaha con successo. Disse ancora: «Sono rimasto all’idealismo liceale, quando giocareal pallone era la cosa più bella del mondo». DARWIN PASTORIN PAGINE 42-44 PAGINA 47 42 Sport LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Serie A

p Il derby ai giallorossi con i rigori trasformati da Borriello e Vucinic. Negato uno a Mauri p Parole di fuoco di Reja Replica di Ranieri: «L’arbitro ha colpe? Più soddisfazione per i tifosi» La Roma ferma la capolista Lazio furiosa: «Erano in 12...»

LAZIO 0 ROMA 2

LAZIO: Muslera, Lichsteiner (44' st Diakite), Stendardo, Dias, Radu, Brocchi, Ledesma, Mau- ri, Hernanes (27' st Foggia), Floccari, Rocchi (1' st Zarate) ROMA: Julio Sergio, Cassetti, N. Burdisso, Mexes, Riise, Perrotta (33' st Brighi), De Rossi, Simplicio, Menez (38' pt Greco), Borriello (39' st Baptista), Vucinic ARBITRO: Morganti RETI: nel st 6' Borriello, 42' Vucinic NOTE: angoli: 7-2 per la Roma. Recupero: 2' e 5. Ammoniti: Cassetti, Stendardo, Lichsteiner, Ju- lio Sergio, Brocchi. Spettatori: 50mila

Dopo 70 giorni di imbattibilità si chiude la striscia positiva della Lazio che resta al comando della classifica. Decisivi due tiri dal di- schetto. I biancocelesti si lamen- tano dell’arbitro Morganti. Taf- ferugli tra tifosi dopo il 90’.

SIMONE DI STEFANO ROMA [email protected]

Si arresta dopo 70 giorni la marcia della Lazio senza subire sconfitte, ci Ballata giallorossa I calciatori della Roma festeggiano la prima rete messa segno da Borriello su rigore nel derby contro la Lazio pensa la Roma, in un derby che vin- ce dopo 90’ di agonismo, sofferen- za, a sprazzi anche bel gioco e deci- scorso anno». te e giocata a viso aperto, è la Lazio la traversa pareggiando il conto so nella ripresa da due rigori. Più de- Avvertimento per tutti che nella (con Zarate al posto di Rocchi) a pro- dei legni con quello preso poco pri- terminati i giallorossi, mentre la La- corsa allo scudetto c’è anche la Ro- varci per prima. A passare però è la ma da Simplicio. Poi un finale con- zio paga forse la tanta pressione per ma. Se non altro perché i giallorossi Roma, che al 52’ usufruisce del pri- fuso, Mauri trattenuto in area da l’inconsueto ruolo di capolista. Re- viaggiano con 4 punti in più rispetto mo penalty per fallo di mano di Licht- Riise reclama il rigore (azione na- stano sempre primi i biancocelesti, alla scorsa, esaltante stagione. Primo steiner, che Borriello calcia malamen- ta però da fuorigioco di Dìas) ma ma ora il Milan è tornato a soli due tempo di studio, poche le conclusio- te ma Muslera non è altrettanto reat- Morganti sorvola, facendo saltare punti. ni, perfetto l’equilibrio nel possesso tivo a neutralizzare. i nervi ai laziali quando 10’ dopo La reazione delle aquile non è palla, in cui si contano una scivolata concede la massima punizione a mancata, anche se a sentire Reja di Rocchi al 18’ che manca il gol per HERNANES FALLISCE IL PARI Julio Baptista (anche qui azione vi- non si è concretizzata soltanto per un’inezia, e cinque minuti di calcio Per raddrizzare il risultato ci sarebbe ziata da un fallo del brasiliano), delle sviste di Morganti che hanno champagne dei giallorossi con un bel bisogno del miglior Hernanes. Ma il che Vucinic non sbaglia, mettendo condizionato il match: «I miei conti- fraseggio tra Borriello, Simplicio e Profeta fatica a trovare spazi, chiuso la parola fine a una gara giocata da nuavano a dirmi che non si può gio- Vucinic la cui conclusione si spegne tra Perrotta e De Rossi, e quando si tutti con grande correttezza. care contro 12», ripeteva furibondo al lato e un gol annullato a Greco per trova sul destro la palla dell’1-1 viene Sotto il profilo dell’ordine pub- il tecnico di Gorizia a fine match, al fuorigioco, appena dopo il suo ingres- annichilito dall’uscita impeccabile di blico qualche tafferuglio con cari- quale fanno eco le parole di un go- so per l’infortunato Ménez. Ancora Julio Sergio. Ha un po’ deluso ieri il che della polizia al termine del ma- dereccio Ranieri, che fotografano una prestazione al top per questo ra- numero 8 biancoceleste, solo in parte tch. Nell’azione di prefiltraggio ot- una Roma su di giri: «La Lazio ha gazzo di 24 anni che come ha lasciato riabilitato da Reja: «Da lui mi aspetta- to persone sono state denunciate e perso per l’arbitro? Così date anco- intendere il suo tecnico si trova a Ro- vo più dinamismo ma tecnicamente una arrestata (tentativo di ingres- ra più soddisfazione ai romanisti. ma solo perché «non ha trovato una ha fatto una buona partita».La Lazio so con un coltello di 20 cm) e tutte La Roma ha meritato e ora voglia- squadra neanche in serie B». torna prepotente, Reja getta nella sottoposte a Daspo per la durata mo migliorare il campionato dello Nella ripresa la gara si fa diverten- mischia Foggia che all’82’ colpisce da 2 a 4 anni. ❖ PARLANDO Mario Balotelli è tornato. Prima la doppietta con il Manchester City (20’ e 27’, i suoi primi DI... 43 P in Premier League) per salvare la panchina di Roberto Mancini grazie al successo in casa del Balotelli, due West Bromwich, poi l’espulsione per doppia ammonizione (gioco falloso). Il City era reduce LUNEDÌ 8 NOVEMBRE reti e «rosso» da tre ko di fila: Arsenal e Wolverhampton in campionato e Lech Poznan in Europa League. 2010

pressione per il resto è quella di un Ambrosini, Flamini e Pato Milan che potrebbe farne cinque in un tempo solo, lo volesse: ne fa solo un altro, con Flamini, pescato da Le altre partite passeggiano al S. Nicola Ibra e messo davanti al disperato Gil- let. Gattuso fa il Pirlo, mentre Ro- A Bari il futuro è nerissimo binho gioca i migliori 45 minuti del- la sua vita italiana e legittima l’idea di Allegri che lo vuole dentro al po- BARI 2 do tempo per troppa sicurezza, per sto di Pato e Inzaghi, che nel Bari MILAN 3 presunzione. Milan determinato forse giocherebbero anche in porta. nella nuova veste con due punte e Il primo vago segnale di vita dei BARI: Gillet, Belmonte, Masiello A., Rossi, Parisi, centrocampo fitto. Di fronte c’è un biancorossi è il gol di Kutuzov, che Alvarez, Almiron (28' Gazzi), Donati, Pulzetti (16' st Bari arrendevole, nato morto in una al 21’ del secondo tempo si incunea Rivas, 32' st D'Alessandro), Barreto, Kutuzov MILAN: Abbiati, Abate, Nesta, Yepes, Zambrotta, partita in cui ha sempre inseguito, in area e piazza alle spalle di Abbia- Gattuso, Seedorf (33'st Pirlo), Ambrosini, Flamini, nella quale per un’ora non ha sapu- ti. Imprevisto che turba per pochi Robinho (18' st Pato), Ibrahimovic to nemmeno fare il solletico ad Ab- minuti il pic-nic rossonero: Pato, en- ARBITRO: Bergonzi biati, e adesso sono cinque le sconfit- trato per Robinho, salta con un tac- RETI: 4' Ambrosini, 31' Flamini, nel st al 20' Kutu- zov, 27' Pato, 45' Barreto te consecutive per i pugliesi, e anco- co Rossi e infila sul palo lungo. Ra- NOTE: angoli: 4-2 per il Bari. Recupero: 2' e 3'. Am- ra più tristi le prospettive, con la di- nocchia e Bonucci sono un ricordo moniti: Donati per gioco falloso, Gattuso per pro- fesa più debole della A, l’attacco più meraviglioso per i tifosi biancorossi, teste. Spettatori: 36mila modesto, e un gioco che, persa la ve- che vedono rossoneri dovunque. E a locità, l’entusiasmo e l’imprevedibi- nulla serve che Barreto, a tempo lità degli ultimi due anni, fa quasi quasi scaduto, trovi il gol su lancio Cavani è scatenato Il Milan è l’anti-Lazio, soprattutto è tenerezza. da centrocampo. È un inchino. Ven- Liverpool è un ricordo più forte in questo momento e mol- La cronaca parla di tantissimo Mi- tura: «Segnali positivi». La realtà fa to più in palla dell’Inter, e a Bari ha lan: al 4’ Seedorf pesca Ambrosini a paura. E gennaio è maledettamente NAPOLI 2 letteralmente passeggiato, pur sof- centro area, colpo di testa e gol per lontano. PARMA 0 frendo a metà e alla fine del secon- il centrocampista al rientro. L’im- COSIMO CITO NAPOLI: DeSanctis, Grava,Cribari, Campagnaro, Zuniga, Yebda, Pazienza, Vitale (25' st Aronica), Hamsik (19' st Gargano), Sosa (19' st Lavezzi), Ca- vani da Del Piero e nel finale del primo PARMA: Mirante, Zaccardo, Paletta, A.Lucarelli, Delneri raschia il barile tempo si è fatto cacciare per un fal- Antonelli, Valiani, Morrone (19' st Bojinov), Gobbi laccio su Pepe, con Quagliarella che (43' st Angelo), Candreva, Marques, Giovinco (24' pochi istanti dopo trovava il 2-1 con st Crespo) ma i punti arrivano lo stesso ARBITRO: Mazzoleni un tuffo di testa sul cross calibrato RETI: 18' pt e 41' st Cavani di Marchisio. Con il Cesena ridotto NOTE: ammoniti: Vitale, Grava e Marques JUVENTUS 3 Se in Europa League l’emergenza in- in dieci, nella ripresa non c’è stata CESENA 1 fortuni sta frenando la Juve, in cam- partita, anche se la Juve ha dovuto pionato la squadra di Del Neri sem- attendere gli ultimi minuti per trova- JUVENTUS: Storari, Motta, Sorensen, Bonucci, bra aver trovato la formula vincen- re il gol sicurezza con Iaquinta. Si Quanto manca Cassano Grosso,Pepe, Sissoko (12' stMelo, 30'st Salihamid- te: otto giorni dopo il colpaccio di sono rivisti in campo gli ex separati zic), Aquilani, Marchisio, Quagliarella, Del Piero Buon punto per gli etnei (12' st Iaquinta) San Siro i bianconeri hanno conqui- in casa Grosso (addirittura titolare) CESENA: Antonioli, Nagatomo, Pellegrino, Von stato il terzo successo di fila all’Olim- e Salihamidzic, ha debuttato il di- SAMPDORIA 0 Bergen,Lauro (30' st Ceccarelli),Schelotto (42'Be- pico, piegando in rimonta un Cese- ciottenne danese Sorensen: per Del CATANIA 0 nalouane), Parolo, Appiah, Jimenez, Bogdani (30' na illuso da Jimenez e punito dagli Neri vecchi e nuovi protagonisti, st Rodriguez), Giaccherini SAMPDORIA: Curci, Zauri, Gastaldello, Lucchini, ARBITRO: Romeo errori di Pellegrino. Il guizzo dell’ex aspettando che passi l’emergenza. viola in avvio aveva consentito agli Tanti problemi, invece, per Ficca- Ziegler, Koman, Palombo, Tissone (23' st Poli), Gu- RETI: 11' pt Jimenez, 31' pt Del Piero (rig.), 42' pt berti (23' st Mannini); Marilungo (41' st Fornaroli), Quagliarella, 42' st Iaquinta ospiti di sognare la grande impresa, denti, con l’ultimo posto e la prospet- Pazzini NOTE: espulsi: Pellegrino. Ammoniti: Sissoko, Bo- ma poi Pellegrino prima ha provoca- tiva di affrontare la capolista Lazio CATANIA: Andujar; Alvarez, Silvestre, Bellusci, gdani, Motta, Appiah, Pellegrino to il rigore del pareggio trasformato mercoledì. MASSIMO DE MARZI Potenza,Carboni,Gomez (41' stRicchiuti), Izco, Le- desma (14' st Del Vecchio), Mascara (31' st Lllama), Lopez ARBITRO: Giannoccaro NOTE: angoli: 9 - 6 per la Sampdoria. Ammoniti: chionni), ha dedicato il suo primo Marilungo, Potenza. Recupero: 0 e 3'. Spettatoli: Il «Franchi» fischia Cerci gol in A «alla mia ragazza e la fami- 22mila glia, questo gol serviva a me e alla squadra per sbloccarci da un mo- E lui regala 3 punti ai viola mento duro. Non capisco i fischi e Floro Flores pareggia Conti comunque non mi spaventano, pen- Al Friuli un punto per uno FIORENTINA 1 «Per cercare di vincere abbiamo ri- so solo a ritrovare la condizione e CHIEVO 0 schiato, ci è andata bene, credo sia dare il massimo per la Fiorentina». UDINESE 1 un successo meritato, con questo Festeggia i tre punti ovviamente CAGLIARI 1 FIORENTINA: Boruc, Comotto, Gamberini, Krol- spirito possiamo andare lontano». pure Andrea Della Valle: «Sapeva- drup, Pasqual, Bolatti (1' st Vargas), Donadel, San- Sinisa Mihajlovic si tiene stretti i tre mo che sarebbe stata una stagione UDINESE: Handanovic, Benatia, Zapata, Domizzi, tana, Mutu, Marchionni (27' st Cerci), Gilardino (41' punti pesanti conquistati ieri all’ora pericolosa come ha detto Corvino Isla,Inler, Asamoah, Pasquale(29' stArmero), San- st Gulan) chez (38' pt Pinzi), Floro Flores (19' st Denis), Di CHIEVO: Sorrentino, Frey (3' st Mandelli), Andre- di pranzo contro il Chievo. «Sono ma abbiamo le qualità per stare dal- Natale olli (29' st Jokic), Cesar, Mantovani, Guana, Benti- contento per Cerci - ha aggiunto il la parte sinistra della classifica». CAGLIARI: Agazzi, Perico, Canini, Astori, Agosti- voglio (23' st Rigoni), Costant, Marcolini, Moscar- serbo - perché finora ha sempre avu- Delusione nel Chievo come ha ni, Biondini, Conti (38' st Laner), Nainggolan, Cos- delli, Thereau to problemi fisici, non mi ha fatto raccontato Stefano Pioli: «C’è rim- su (19' st Pinardi), Matri (21' st Acquafresca), Nenè ARBITRO: Russo ARBITRO: Tozzi RETI: nel st 35' Cerci piacere sentire i fischi quando l’ho pianto perché abbiamo interpretato RETI: nel pt 12' Conti, 44' Floro Flores NOTE: angoli: 7-6 per il Chievo. Ammoniti: Andre- fatto entrare». L’ex giallorosso, auto- bene la gara concedendo poco o nul- NOTE: recupero: 2' e 3'. Angoli: 7 a 4 per il Cagliari. olli, Mantovanio, Boruc. Recupero: 1' e 5'. Spettato- re del gol partita al 35’ st (8’ dopo la. Purtroppo abbiamo gettato al Ammoniti: Nainggolan, Pinardi, Astori, Zapata. ri: 21.236 l’ingresso in campo al posto di Mar- vento troppe occasioni nel finale».❖ Spettatori: 13.000 44 Sport LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Numeri

Risultati 10˚ giornata La Classifica Marcatori I numeri Bari 2 - 3 Milan PGVNPFS 8 RETI: Eto’o (Inter); Cavani (Na- risultati utili per la Roma nel Bologna 2 - 0 Lecce 1 Lazio 22 10 7 1 2 13 8 poli) Fiorentina 1 - 0 Chievo 8 derby quando non gioca Totti. 2 Milan 20 10 6 2 2 17 10 6 RETI: Di Vaio (Bologna); Pato Inter 1 - 1 Brescia Dal ’93 i giallorossi - privi del talento 3 Inter 19 10 5 4 1 12 5 (Milan); di Porta Metronia - hanno disputato Juventus 3 - 1 Cesena 5 RETI: Matri (Cagliari); Quaglia- 4 Juventus 18 10 5 3 2 21 11 8 stracittadine: 4 successi e 4 pari. Lazio 0 - 2 Roma rella (Juventus) Napoli 2 - 0 Parma 5 Napoli 18 10 5 3 2 17 11 4 RETI: Pellissier (Chievo); Pasto- le vittorie delle squadre allena- Palermo 1 - 0 Genoa 6 Sampdoria 15 10 3 6 1 11 8 re, Ilicic, Pinilla (Palermo); Cassano Sampdoria 0 - 0 Catania 0 te da Edy Reja contro la Roma: 7 Roma 15 10 4 3 3 11 12 (Sampdoria); Barreto (Bari); Ibrahimo- 2 pareggi e 9 sconfitte. Udinese 1 - 1 Cagliari 8 Palermo 14 10 4 2 4 16 13 vic (Milan); Borriello (Roma); Caraccio- 9 Chievo 14 10 4 2 4 11 10 lo (Brescia); mesi senza affermazioni in Prossimo turno 3 RETI: Bogdani (Cesena); Kra- 10 Udinese 14 10 4 2 4 9 11 11 trasferta per il Cagliari. L’ulti- MERCOLEDí 10/11/2010 ORE 20.45 sic, Iaquinta, Del Piero (Juventus), 11 Fiorentina 12 10 3 3 4 10 10 ma risale al 10 gennaio di quest’an- Brescia - Juventus Hamsik (Napoli); Gilardino (Fiorentina); no: 0-1 sul campo del Bologna. 12 Cagliari 11 10 2 5 3 11 9 Cagliari - Napoli Floccari, Mauri (Lazio); Vucinic (Roma) 2 RETI: Catania - Udinese 13 Catania 11 10 2 5 3 8 8 Britos (Bologna); Moscar- i pareggi al «Franchi» tra Fio- delli (Chievo); Ljajic (Fiorentina); Mesto, Cesena - Lazio 14 Genoa 11 10 3 2 5 8 11 rentina e Chievo. Nelle 8 gare Toni (Genoa), Bonucci, Marchisio (Ju- 0 Chievo - Bari 15 Bologna 11 10 2 5 3 10 14 disputate (Coppa Italia compresa) 6 ve); Milito (Inter); Inzaghi, Robinho (Mi- Genoa - Bologna 16 Lecce 11 10 3 2 5 7 17 vittorie dei viola e 2 degli scaligeri. lan); P. Cannavaro, Lavezzi (Napoli); Lecce - Inter 17 Brescia 10 10 3 1 6 9 13 Pozzi, Guberti (Sampdoria); Hernanes Milan - Palermo 18 Parma 8 10 1 5 4 6 10 pareggio nella car- (Lazio); Corvia, Di Michele (Lecce); Di riera di tecnico per Roma - Fiorentina 19 Cesena 8 10 2 2 6 7 14 100˚ Natale, Benatia, Floro Flores (Udine- Mimmo Di Carlo, allenatore Samp. Parma - Sampdoria giov. 20.45 20 Bari 8 10 2 2 6 9 18 se); Zaccardo (Parma) Un gol di Pinilla stende il Genoa Palermo di nuovo vicino alle big

PALERMO 1 GENOA 0

PALERMO: Sirigu,Cassani, Munoz,Bovo, Balza- retti, Migliaccio, Bacinovic, Nocerino, Ilicic (28’ st Goian), Pastore (43’ st Maccarone), Pinilla (36’ st Miccoli) GENOA: Eduardo, Ranocchia, Dainelli (20’ st Boakye), Kaladze, Criscito, M. Rossi, Zuculini (20’ st Destro), Rafinha, Mesto, Toni, Rudolf (1’ st Veloso) ARBITRO: Brighi RETE: nel pt 42’ Pinilla NOTE: angoli 10-4 per il Palermo. Recupero 2’ e 4’. Ammonito Pastore. Spettatori 24.368

Il Palermo spezza lo sventu- rato incantesimo di 4 sconfitte con- secutive, fra campionato ed Euro- pa League, ritrovando la strada della vittoria. Basta un gol di Pinil- la per battere un Genoa che co- munque fino alla fine ha lottato per raggiungere il pareggio. Il cile- no, grazie a un assist delizioso di Pastore, firma il suo quarto centro Volley, impresa delle azzurre ai mondiali: Stati Uniti battuti 3-1 in campionato da quando è arriva- L’Italia del volley resta in corsa per la semifinale del sembravaquasi irraggiungibile. Contro le statunitensi (re- to in Sicilia, regalando la seconda Mondiale dopo il successo sugli Stai Uniti 3-1 (25-16 24-26 duci da 17 vittorieconsecutive) le ragazze di Barbolini han- vittoria casalinga ai rosanero. 27-25 27-25) ottenuto ieri a Nagoya. Un obiettivo che, do- no sfoderato una prestazione di alto livello. Oggi si riposa, Al “Barbera” soliti fischi per Lu- po il ko con Repubblica Ceca e Brasile nella prima fase, prossimo match domani alle 8,15 contro la Thailandia. ca Toni («Si vede che mi hanno amato molto... »), che si è mosso bene ma è stato poco aiutato dai compagni. Nel finale Veloso ha sui Massimo Barbolini Eleonora Lo Bianco piedi l’ocassione del pareggio ma «Le mie ragazze sono state «Anche quando eravamo Sirigu neutralizza. Nel finale si ri- bravissime. Hanno saputo in svantaggio abbiamo vede anche Fabrizio Miccoli che faticare e lottare contro una “tenuto” e siamo riuscite non giocava in campionato da squadra molto forte» sempre a rimontare» maggio.❖ PARLANDO L’etiope Gebre Gebremariam ha vinto la 41ª in 2h08’13’’ davanti ai keniani Mutai e DI... 45 P Kwamabi.Il 37enneHaile Gebrselassiehaabbandonato al25˚ kme poihaannunciato ilritiro Maratona dalle competizioni. Edison Pena, uno dei 33 cileni rimasti intrappolati oltre due mesi in una LUNEDÌ 8 NOVEMBRE di New York miniera nel deserto di Atacama, ha chiuso la gara dopo le 5 ore nonostante un infortunio. 2010

Tennis, Federation Cup Foto di Ian Langsdon/Epa-Ansa Schiavone spreca il primo match point

A San Diego (California) le az- ne Williams le azzurre hanno affron- zurre vanno avanti 2-0 dopo i tato la finale da favorite. Capitano match di sabato ma ieri, nel pri- Mary Joe Fernandez aveva provato il mo incontro della giornata, Me- colpo di teatro schierando la diciot- lanie Oudin ha sconfitto a sor- tenne Coco Vandeweghe, figlia e ni- presa in due set (6-4 6-1) la regi- pote di olimpionici di nuoto e di na del Roland Garros. basket. Ma l’effetto sorpresa si è sbri- ciolato sabato sera sotto le luci della CLAUDIA FUSANI San Diego Sports Arena nel giro di po- chi game contro la solidità e le varia- [email protected] zioni di Francesca, la bella copia di Si chiama Italia. Si declina alla voce quella di ieri sera (62-64 per l’azzurra tennis. Si articola con quattro nomi, in un’ora e 22 minuti). Restava, ulti- Francesca, Flavia, Sara, Roberta. Non ma chance americana per tentare l’im- è un miracolo. È semplicemente una possibile, la variabile Bethanie, la ra- squadra che ha molto da insegnare a gazza che tiene la bandiera la posto parecchi e non solo nello sport, meto- del cuore e si veste con i suoi colori, do, sacrifici, umiltà, rispetto, equili- gonnellino blu, t-shirt bianca e calzet- brio, passione, fattore M che sta per toni rossi. Pennetta ha sofferto nel pri- maglia azzurra. Le quattro moschet- mo set (ha avuto un set point contro) tiere della racchetta portano a casa confusa dalle variazioni dell’america- per la terza volta in cinque anni l’insa- na e stanca dopo una stagione che latiera del tennis femminile, Belgio l’ha vista giocare 134 partite in undici 2006, Reggio Calabria 2009, San Die- mesi. Poi s’è messa una mano sul cuo- go (Usa) 2010, una terna che, con la re, ha pescato da qualche parte forza quarta finale disputata Mosca ed energia e ha chiuso la pratica in (2007), batte per sempre anche gli uo- due ore (76-62). mini, gli altri moschettieri, Panatta, Sul 2-0 le mani erano già sulla Cop- Bertolucci, Barazzutti protagonisti di pa. Ma guai a dirlo. Piedi in terra, bas- quattro finali di Davis in cinque anni so profilo, vietato distrarsi sono stati (1976,’77, ’79.’80) ma vincitori una gli altri ingredienti, negli anni, di que- volta sola. sto viaggio meraviglioso che è stata la Oro, argento e bronzo dal fioretto donne La Coppa viene alzata a tarda notte Fed Cup. Capitan Barazzutti - sempre Elisa Di Francisca ha vinto l’oro nel fioretto ai mondiali di Parigi batten- dopo un terzo singolare sbagliato di sofferente fino all’ultimo quindici -, il do 15-11 Arianna Errigo in finale. In semifinale si è fermata la corsa della fuori- Francesca Schiavone (n˚7) che scen- presidente Angelo Binaghi, le ragaz- classe Valentina Vezzali (tre ori olimpici e 5 titoli del mondo) battuta 15-10 de in campo (alle 22 ora italiana) con- ze hanno dovuto aspettare il quarto dalla Errigo. Di Francisca, invece, aveva sconfitto in semifinale la sudcorea- tro Melanie Oudin (n˚65) che prende singolare per esultare.❖ na Nam Hyun Hee per 15-12. Per la Vezzali e la Nam medaglia di bronzo. il posto all’improvviso, ennesimo bli- Andrea Baldini, super favorito nel torneo maschile, è uscito al secondo assal- tz della capitana Mary Joe Fernan- to sconfitto dal francese Victor Sintes. Poco più avanti si è spinto Giorgio dez, della numero 1 americana Betha- Avola, eliminato nei quarti. Eliminati invece al primo turno Andrea Cassarà e nie Mattek-Sands, la ragazza con le BASKET Valerio Aspromonte. L’oro è andato al tedesco Peter Joppich, argento per braccia tatuate e che gioca con i calzi- Lei Sheng (Cina), bronzo per Yuki Ota (Giappone) e Gerk Meinhardt (Usa). ni tirati su fino al ginocchio infortuna- Milano domina ta dopo il match perso sabato sera contro Flavia Pennetta. Melania dove- e resta al comando va essere un’avversaria più “facile” Roma ancora battuta per la n˚1 azzurra (due a zero i prece- denti per Schiavone) che invece gio- LA GIORNATA Risultati della ca la sua partita più brutta dell’anno e quarta giornata del campionato italia- Dalla Regina ai Re di sempre in Fed cup, si fa prendere no di serie A di basket: Cantù-Teramo Miton–Danielsen, Skanderborg Adolivio

dalla fretta e dall’agonismo, perde il 82-70, Treviso-Varese 67-72, Siena-Ca- Scacchi Capece (Dan). Il Bianco muove e vince.

primo set (63) e rinuncia al secondo serta91-87, Milano-Brindisi 97-76, Avelli- vince) e Cf6 3. Rh8; De7+,

(61) con una serie interminabile di er- no-Roma 72-65, Pesaro-Bologna 2. 1…C:d7; matto. Ch6 3. Rg8;

rori. Rammarico per Schiavone che 66-70, Cremona-Montegranaro 82-80 D:f6, 2. (1…D/T/A:d7; arreso

.Td+,ei eos è si Nero il e T:d7+!, 1. voleva concludere la sua stagione per- dts,Sassari-Biella 97-90. Classifica: Mila- SOLUZIONE fetta - lo slam di Parigi, sei mesi tra le no punti 8; Varese, Siena, Cantù, Bolo- top ten, la partecipazione al master di gna e Sassari 6; Biella, Pesaro, Avellino, Doha - proprio consegnando la Cop- MontegranaroeCremona 4;Roma, Tre- Grande successo a Torino per la pa alla sua squadra. Lascia il campo viso e Brindisi 2; Teramo e Caserta 0. “simultanea” della campionessa dopo un’ora e 14 minuti di brutto gio- Prossimo turno (domenica 14, ore del Mondo Under 20, Anna co tra l’abbraccio della panchina. Un 18.15), tolti gli anticipi in programma sa- Muzychuk (18 vinte 6 pari una grazie per tutte le altre volte. Tocche- bato 13 Caserta-Bologna (ore 20.30)e persa in circa 3 ore e mezza). Det- rà poi nella notte a Flavia Pennetta re- Cantù-Siena (ore 20): Montegrana- tagli sul sito www.scacchisticatori- golare i conti con la squadra america- ro-Avellino, Roma-Treviso, Teramo-Pe- nese.it Da venerdì la “3 giorni” di na contro Coco Vandeweghe. saro, Varese-Brindisi, Biella-Cremona, Carugate (Mi) Sito www.giocan- Con l’ennesimo forfait delle sorello- Sassari-Milano (ore 11.45). doconire.it 46 Sport LUNEDÌ 8 NOVEMBRE 2010 Formula 1

Foto di Marcelo Sayao/Epa-Ansa

Sebastian Vettel in testa subito dopo la partenza del Gp del Brasile a Interlagos

p Formula uno In Brasile la Ferrari è al terzo posto ma Fernando resta in testa al mondiale p Doppietta Red Bull che conquista il titolo Costruttori. Vince Vettel, secondo Webber Alonso, il sogno continua E adesso un finale da brividi

A Interlagos, la Ferrari limita i la classifica del Gp del Brasile, domi- mondo vincendo o arrivando secon- quanto segue: «Siamo sempre con- danni: Alonso arriva al terzo po- nato ancora in lungo in largo dal te- do, persino, in quest’ultimo caso, vinti che lo sport debba prevalere su sto ma mantiene la leadership am del miliardario salisburghese Ma- con Webber sul gradino più alto del tutto. Ma è chiaro che studieremo della classifica. Giornata trion- tesitch? Ma vinto da Vettel davanti podio. Se poi la classifica dovesse es- tutte le mosse di Alonso nel confron- fale per la Red Bull che, con il ad un rassegnato Webber, con Alon- sere come quella di ieri (primo Vet- to decisivo. Di regali, quest’anno, primo e secondo posto, conqui- so euforico per il terzo posto e per gli tel, secondo Webber, terzo Alonso), gliene abbiamo fatti già troppi». Ba- sta il mondiale costruttori. 8 punti di vantaggio che ancora man- l’iride andrebbe sempre a Fernando stava vedere la faccia di Mark Web- tiene sull’australiano? Che gliene ha da Oviedo. Per fortuna che il “team ber sul podio paulista, per capire il LODOVICO BASALÙ rosicchiati solo tre, quando, vincen- principal” della Red Bull, Chris Hor- suo umore. «Ho fatto quello che era do, sarebbe a -1? D’accordo, compli- ner, ha acceso – pare – quella parte possibile – ha dichiarato il 34enne [email protected] menti alla Red Bull e alla Renault, pilota della Red Bull -. Non potevo Forse ha ragione quel vecchio mar- che con una gara di anticipo si porta- inventarmi altro». Presuntuosetto, pione che risponde al nome di Niki no a casa il titolo costruttori, ottenu- Si deciderà ad Abu Dhabi come sempre, Vettel: «Sono orgo- Lauda.«Hanno regalato il mondia- to ai danni di mostri sacri come Fer- Lo spagnolo ha 8 punti glioso del team e di me medesimo. E le piloti ad Alonso – le parole dure rari o McLaren-Mercedes, ma la bef- di vantaggio su Webber ad Abu Dhabi le mie chance saranno dell’austriaco -. Evidentemente, al- fa, domenica prossima, ad Abu Dha- ancora fortissime». Come, non si sa, la Red Bull corrono per la gloria bi, rischia di essere enorme. La cru- In corsa Vettel e Hamilton visto che lui non ha 8 ma ben 15 pun- dello sport, alla Ferrari, più concre- da aritmetica sentenzia infatti che ti di distacco da Alonso. Solo un riti- tamente, per vincere il campiona- fra sei giorni lo spagnolo della Ferra- del cervello che finora aveva lasciata ro, un incidente o un piazzamento to». Come commentare, del resto, ri potrà diventare campione del spenta, dichiarando solennemente oltre il 7˚ posto dello spagnolo, con PARLANDO L’ex campione brasiliano di Formula 1, Emerson Fittipaldi, ha compiuto un giro del DI... 47 P circuito di Interlagos acclamato dalla folla di 70 mila persone in piedi, a bordo della sua Fittipaldi Lotus del 1972, autovettura del suo primo titolo iridato. Fittipaldi che ha 63 anni ha girato LUNEDÌ 8 NOVEMBRE e Senna veloce prima del Gp del Brasile con la Lotus nera che fu anche di Ayrton Senna. 2010

Foto di Juan Carlos Cardenas/Epa-Ansa CANOTTAGGIO Mondiali in Nuova Zelanda: l’Italia chiude con un oro

KARAPIRO I Mondiali di canot- taggio in Nuova Zelanda, assoluti e pe- si leggeri, si chiudono nel migliore dei modi per l’Italia grazie alla medaglia d’oro conquistata dal ravennate Mar- cello Miani nel singolo pesi leggeri. In più,nellagiornata conclusivasono arri- vate anche due medaglie di bronzo ot- tenute dalla finanziera Laura Milani nel singolo pesi leggeri donne e dall’otto pesileggeri, con Scala,Riccardi, De Ma- ria, Dell’Aquila, Pinca, Gallo, La Padula, Mascarenhas, timoniere Di Palma. So- no in tutto 6 le medaglie conquistate dall’Italia in questi Mondiali neozelan- desi: 1 oro, quello di Miani, 3 argenti (due nelle specialità olimpiche del quattro di coppia e del doppio pesi leg- geri,unonel duecon) e 2bronzi, ai qua- li va sommato l’argento del “quattro con” intellettivi nella categoria Adapti- ve Rowing. Quella 2010 è quindi una stagione da incorniciare per Miani, un Motomondiale: Elias, Lorenzo e Marquez, le due ruote parlano spagnolo anno fa bronzo nel doppio pesi leggeri VALENCIA Il campione del mondo 2010 della Motogp, Jorge Lorenzo, ha vinto l’ultima gp della stagione davanti a a Poznan e quest’anno primo ai Trico- Pedrosa (Honda) e Rossi (Yamaha). Spagnoli anche gli altri due iridati 2010: Toni Elias (Moto2) e Marca Marquez (125 c.c) lori, agli Europei ed ora ai Mondiali.❖

Vettel primo o secondo, potrebbero chiarato un po’ scosso Button –, consentire il miracolo. «Parto da un’autentica leggenda (come ha una buonissimaÒ posizione – confer- Paura per Button: dichiarato anche alla Bbc ndr). ma il pilota della Ferrari – anche se Se non fosse stato così bravo non mi rammarico per il tempo perso al- so come sarebbe andata a fini- l’inizio con Hulkenberg ed Hamil- l’autista lo salva re». Per la cronaca il “pilota” era ton. È un campionato esaltante e fini- di fatto un agente, armato di tut- rà in maniera esaltante». Nei primi to punto. L'auto di Button si è fat- giri del Gp del Brasile, Alonso ha da- ta largo nel traffico speronando to come suo solito spettacolo, per i da un’aggressione alcune macchine, anche alcune due bellissimi sorpassi sul tedesco che erano parcheggiate a bordo della Williams (partito in pole ma su- strada. Ma, come si dice, di neces- bito rientrato nei ranghi) e sull’an- di uomini armati sità virtù. A bordo del mezzo blin- glocaraibico della McLaren. Che re- dato c'erano anche il padre di sta, con il quarto posto finale, attac- Jenson, il manager, Richard God- cato ad una piccola speranza mon- dard, e il preparatore atletico. La diale, visto che dovrebbe vincere ne- McLaren ha diffuso una nota do- gli Emirati augurando ad Alonso, Brutta avventura per Jenson But- tutte le classifiche, in questo sen- menica mattina, prima della ga- Webber e Vettel le peggiori cose pos- ton. Sabato sera il pilota della so. Ogni anno non si contano le ag- ra, complimentandosi per l’effi- sibili. Tagliato fuori, invece, Button, McLaren è stato circondato da uo- gressioni a ingegneri, meccanici, cienza dell’agente di scorta. Ma, quinto. Il Gp è stato ravvivato, visto mini armati che, probabilmente, giornalisti. Stavolta è toccato ad ieri sera, le misure sono state ov- il dominio totale delle Red Bull, dal- volevano sequestrarlo. Decisiva un pilota, Jenson Button, che ha viamente rafforzate. «Le autorità l’ingresso, al 51˚ dei 71 giri, della Sa- la reazione dell’autista che si è fat- addirittura corso il rischio di esse- - ha fatto sapere il team - hanno fety Car, per un botto firmato da Vi- to largo nel traffico di San Paolo. re sequestrato. L’inglese è infatti agito con efficienza per garanti- tantonio Liuzzi, su Force India. Ma sfuggito, sabato sera, ad un aggua- re la sicurezza di tutti noi». Ma nulla è poi cambiato fino al termine. LO. BA. to armato a poca distanza dall’usci- non è finita qui. Anche alcuni in- Nemmeno per Massa, attardato da ta del circuito di Interlagos. Il pilo- gegneri e meccanici della Sauber [email protected] un cambio gomme sbagliato (ha ri- ta della McLaren-Mercedes, ormai hanno subito un attacco, che li schiato di perdere una ruota) e solo Sono il paese che ospiterà i mon- ex- campione del mondo, era fortu- ha privati di alcune valigie con 15˚. La festa fino a tarda sera della diali di calcio nel 2014 e le olimpia- natamente su un’auto blindata, computer ed effetti personali. Red Bull per il titolo costruttori ha di nel 2016. Sono anche il paese che è stata assalita da ben sei uomi- Stessa sorte per quattro esponen- esaltato il suo progettista, Adrian con un presidente donna, eletta da ni armati. Solo la prontezza e l’abi- ti del team Force India. Infine un Newey, ovvero colui che ha portato pochi giorni, la la 62enne Wilma lità di guida del suo autista gli ha altro “assalto” lo ha subito un tec- al successo anche la Williams di Ville- Russef. Ma il Brasile - purtroppo consentito di arrivare in Hotel, nel- nico italiano della Brembo, neuve nel 1997 e la McLaren-Merce- –resta ad alto rischio criminalità. la zona di Morumbi, dove è sepol- l’azienda italiana che fornisce des di Hakkinen nel 1998 e nel Soprattutto San Paolo, con i suoi to il grande Ayrton Senna. «Devo l’impianto frenante alla maggior 1999.❖ 20 milioni di abitanti, è in testa a dire che è stato abilissimo – ha di- parte delle squadre.❖ www.unita.it Lunedì 8 Novembre 2010

BRUTTURE CHE NON MERITIAMO

VOCI D’AUTORE Silvia Ballestra SCRITTRICE Citizen Meccanico. Ingegnoso. Automatico. n attesa che inizi finalmente il post-Silvio e che tutte le sue I ragazze si debbano cercare un’occupazione, magari one- sta, portiamoci avanti con il lavo- ro e guardiamo un po’ a come su- perare il modello culturale che a quelle signorine, ai loro cicisbei, ai loro cavalier serventi, ai loro mi- ti e punti di riferimento, ai loro agenti e ai giornaletti scandalisti- ci che se ne pasciono, piace tanto. Milano, per dire. Una Milano in- volgarita di fronte a cui la «Mila- no da bere» di craxiana memoria sembra la Firenze del Rinascimen- to. I luoghi e i simboli: Corso Co- mo, un ex quartiere popolare ridi- segnato in stile «Parigi come se la immagina un milanese», cioè fin- ta. E poi i luoghi deputati di una movida di lusso, il Nobu di Gior- gio Armani, ristorante per super- vip in una città dove i supervip so- no quasi solo calciatori e signori- ne intraprendenti che ne vanno in caccia. O anche, le griffe della mo- da che tutti vogliono convincerci essere l’immagine migliore del Pa- ese, e che sono invece – beghe fi- scali a parte – il perfetto riferimen- to culturale delle giovani dell’ha- Un gioiello di alta orologeria dalle linee intramontabili, dotato di movimento meccanico a carica rem: Dolce & Gabbana, Cavalli e automatica, fondello trasparente, vetro zaffiro antigraffio, cinturino in autentico coccodrillo. compagnia volgarotta assai, altro Perché lo stile è una questione di dettagli. Da 390 euro. che eleganza, qui si parla di Ruby style. Insomma, sarà una questio- ne politica, sarà una questione an- tropologica, ma si tende a sperare che caduto il motore immobile di cotanta estetica, il signore di Arco- re e la sua corte, comincino a per- der colpi anche certi suoi casca- http://meccanico.citizen.it mi: il lelemorismo, il fabriziocoro- nismo, e in subordine il dolcegab- banismo e tutto il resto. Chissà che non si bonifichi un po’ il senso estetico della popolazione e, non secondario, lo spirito di una città www.unita.it come Milano, che non merita di POLITICA VIDEO essere ricordata solo per il Nobu, l’Hollywood e i gipponi in secon- Il Pd va Fini: Berlusconi si dimetta Rottamatori: testimonianze Il premier: mi voti contro dalla convention di Firenze da fila. Già che siamo alla libera- in piazza zione, insomma, approfittiamone CRONACA FOTOGALLERY e liberiamoci anche di certe brut- L’11 DICEMBRE ture che (come tutto il resto) non CONTRO IL GOVERNO Crollo di Pompei, Bersani: Le immagini più belle ci meritiamo.❖ è la metafora del paese dall’Italia e dal mondo