L’ECO DI 32 SABATO 14 GENNAIO 2017

Nelle acque del Sebino Provincia arriva la motonave green Il battello ibrido pronto entro fine 2017. L’anno [email protected] scorso un milione e 800 mila passeggeri: record www.ecodibergamo.it/cronaca/section/ A pagina 37

I primi giovani al lavoro al Centro servizi di Ornica Lavoro in montagna FOTO MARIO ROTA Il di Ornica apre un call center

L’opportunità. Accordo con una società valtellinese In municipio postazioni telefoniche e primi 4 occupati

ORNICA cietà, in base alle richieste del- pende (ma l’obiettivo è poi co- GIOVANNI GHISALBERTI le imprese e formando gli ope- stituire una società ad hoc in «Pronto? Chiamo da ratori, offre servizi quali son- paese che possa gestire il ser- Torino. Avrei bisogno di alcu- daggi d’opinione e raccolta re- vizio). ne informazioni sulla mia bol- clami, ma anche gestione ap- letta del gas». puntamenti e prenotazioni Obiettivo: 15-20 posti E dall’altra parte del telefo- delle aziende ospedaliere, se- «Volevo portare quell’espe- no risponde un operatore… da greterie in remoto per aziende rienza positiva anche da noi Ornica. Più o meno, il dialogo, e professionisti, quindi tele- – dice il sindaco Gino Quarte- suona così in questi giorni in marketing. Ancora, informa- roni –.Sono stati mesi di trat- un locale del municipio del zione su concorsi, orari, tariffe tative, di contatti, ma alla fine minuscolo (200 residenti) servizi e manifestazioni, ge- ce l’abbiamo fatta e il Centro centro ai piedi del Pizzo dei stione guasti alle strutture servizi dell’alta Valle Bremba- Tre Signori. na ora è realtà. I locali, le appa- Si chiama «Centro servizi recchiature telefoniche, i col- dell’alta Valle Brembana» e, legamenti, le bollette, il riscal- dal 2 gennaio scorso, è attivo n Il Centro servizi damento, li mette a disposi- con quattro dipendenti assun- rivolto a imprese zione il Comune. La società di ti: tre ragazze e un ragazzo, di Albaredo si occupa di fornire Ornica e Cusio, tra i 22 e i 26 e professionisti. le imprese a cui dobbiamo da- anni. Un progetto per il lavoro, Del paese e di Cusio re i servizi. Per ora ci affidiamo una sfida per ora ampiamente a loro che hanno vent’anni di vinta dal sindaco Gino Quar- i giovani assunti esperienza (oltre al call center teroni che l’ha fortemente vo- di Albaredo gestiscono anche luta e sarà inaugurata il pros- un centro servizi a Viddalba, Turismo rurale e Donne di montagna simo 21 gennaio, alle 15. So- n Il sindaco: turismo in provincia di Sassari, ndr). I prattutto un’opportunità per e agricoltura nostri primi quattro dipen- Il borgo dell’innovazione progetto, di fatto, allargato portare impiego in montagna. non bastano più, denti sono stati affiancati da quindi a tutto il paese, con la un loro operatore. Tutti con- Qui il primo albergo diffuso nascita della cooperativa «Don- L’esempio di Albaredo occorre seguire tentissimi. Si lavora su un tur- ne di montagna» e l’albergo L’esempio è quello di Albare- no di sette ore, siamo ancora diffuso (il primo in Lombardia), do per San Marco, Comune anche queste strade in fase di rodaggio e con alcune Piccoli, piccolissimi. Ma sicura- senza far nulla per impedirlo, un hotel con camere sparse nelle della provincia di Sondrio (sul cose da definire». mente innovativi. A Ornica, tra proprio non andava giù. Motore case storiche del paese e un versante valtellinese della pubbliche (acquedotti, luce, Il bando per individuare gli mille difficoltà, non manca certo iniziale fu Ferdy Quarteroni, con unico ristorante. Soprattutto un strada per il passo San Marco), scuole), telesoccorso e assi- operatori era stato pubblicato lo spirito d’iniziativa e l’originali- il suo agriturismo d’alpe, l’asino- modo di fare turismo rurale che dove da 20 anni opera la «Alp- stenza. in autunno: avevano risposto tà. Meno di 200 anime, pochi via e il percorso in slitta come sembra piacere. Formula che non s’Word», società specializzata Il Centro servizi di Ornica, in venti, poi in 15, tutti giovani bambini e pochi giovani, le fami- Heidi; e poi le settimane verdi in porta palate di soldi ma funziona in servizi alle imprese e nella ricavato nei locali dell’ex scuo- dell’alta valle Brembana, di- glie che se ne vanno, il pendolari- alpeggio, per portare i ragazzi a (i turisti arrivano da tutta Italia), comunicazione come call cen- la elementare, sopra gli uffici plomati e laureati, in cerca di smo, la scuola elementare chiusa. vivere la natura, ma anche a fare che ha fatto conoscere il paese e ter e contact center. Qui c’è un comunali (lo stesso edificio), occupazione, hanno parteci- I soliti problemi della montagna i conti coi sacrifici della monta- portato un po’ di lavoro. Ora il centro servizi analogo a quello ha aperto proprio grazie alla pato al corso di formazione. brembana e non solo. Ma qui, da gna per guadagnarsi da mangia- Centro servizi dell’alta valle. sorto a Ornica che dà lavoro a collaborazione con la società Quattro sono già inseriti, gli una decina d’anni, ci si è rimboc- re. Si insegna a fare il formaggio, Chissà quale sarà la prossima una ventina di persone. La so- di Albaredo, da cui per ora di- altri attendono che il progetto cati le maniche. Di «morire» a fare il fieno, a mungere. Un idea.

pochi mesi, con poche pro- Sonzogni - nessuno di noi Simona: «Un futuro spettive. Questa sembra es- pensava di poter lavorare co- sere la volta buona. Per me è sì vicino a casa. Un’opportu- come un sogno che si avve- nità che, ovviamente, abbia- ra». mo preso al volo». qui nel mio paese Per ora, essendo solo quat- tro i dipendenti assunti, si la- Inaugurazione il 21 gennaio vora su un solo turno, ma in I quattro giovani assunti Sogno che si avvera» prospettiva l’orario potrebbe (due di Ornica e due di Cusio) ampliarsi. «E se tutto va co- per ora rispondono al telefo- me previsto - aggiunge il sin- no fornendo dati per bollette Giovani, tutti in cer- volte, sono costretti a fare i daco - per loro diventerà un gas e acqua. ca di occupazione. E l’hanno pendolari o a trasferirsi a val- lavoro a tempo pieno». «Siamo ancora in una fase trovata proprio fuori casa. le e verso la città. Il call center di Ornica ha di aggiustamento del servizio Per Ornica, nemmeno 200 aperto lo scorso 2 gennaio. ma ormai siamo partiti e sul- anime, il Centro servizi del- «Precaria, ora ho un futuro» Siamo ancora in una fase spe- la buona strada», dice il sin- l’alta Valle Brembana apre «Mai avrei pensato di trovare rimentale, dove gli operatori daco. prospettive importanti di la- lavoro a poche decine di me- brembani sono affiancati dal Il 21 gennaio (l’inaugura- voro. Qui si vive di agricoltu- tri da casa mia, nel mio paese personale della società di Al- zione è prevista alle 15) sa- ra e un po’ di turismo, qualco- - dice Simona Sonzogni, 22 baredo. ranno gli stessi giovani as- sa di artigianato. anni, diplomata ragioniera Ma tutto sembra procede- sunti a raccontare queste pri- I giovani (i pochi rimasti all’istituto Turoldo di re bene. «Naturalmente sia- me tre settimane di lavoro. ancora in paese), il più delle -. Ho fatto sempre lavori di mo tutti contenti - continua L’insegna all’ingresso del Centro servizi di Ornica G. Gh.

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Zanica, niente corse extra , rincaro parcheggi ma il bus sarà più grande Un’ora costa 50 cent in più

Pullman maxi per gli studenti diretti a Bergamo Dalla primavera un euro si sale a 1,5. Nuovi orari per risolvere il problema del sovraffollamento in base alle zone: «vista lago» si paga fino alle 22 A pagina 46 A pagina 47 Quando il territorio aiuta le idee Ecco le piccole grandi vittorie

Traguardi. La latteria sociale di Vilminore sostenuta dal territorio A nel co-working è fiorita un’impresa di giovani

SARA VENCHIARUTTI Un’iniziativa fra tante o un unicum nel Bergamasco? Andando indietro nel tempo e scandagliando qua e là fra le varie esperienze promosse dai Munici- pi di casa nostra, pare che il pro- getto sostenuto dal Comune di Ornica sia davvero unico. Soprat- tutto per il ruolo di primo piano rivestito dall’amministrazione. «Un po’ tutti i Comuni bergama- schi si danno da fare per favorire l’occupazione dei propri cittadini – spiega Orazio Amboni della Cgil Bergamo –, ma nella maggior par- te dei casi lo fanno con iniziative più mirate alla consulenza che alla creazione di posti lavoro. Penso agli sportelli che incrocia- no la domanda con l’offerta oppu- re al supporto nella compilazione del curriculum vitae. Quello di Ornica è, invece, un progetto lo- devole che può davvero incidere positivamente sull’occupazione di parte della popolazione». Uno spazio di lavoro comune, come quello avviato a San Giovanni Bianco, per attività e progetti Fatte le dovute differenze, pe- rò, qualche precursore nella no- Tornando ai giorni nostri, un Servizi per il territorio stra provincia c’è. Ovvero qualche altro Comune ad avere preso a E, restando in tema di municipi prenda ulteriormente piede. progetto decolli ulteriormen- Comune che, direttamente o in- n A cuore la questione dell’occupa- che favoriscono l’occupazione, «Abbiamo realizzato dieci po- te serve l’appoggio di tutti, isti- direttamente, è sceso in campo è stata avviata zione, soprattutto giovanile, è un ruolo di primo piano lo ha stazioni – continua il sindaco tuzioni pubbliche comprese. per sostenere la creazione di po- quello di San Giovanni Bianco. avuto anche il Comune di Dosse- – quindi con la possibilità di Vogliamo far sapere che, se c’è sti di lavoro sul territorio. la cooperativa Dove l’amministrazione ha mes- na con la sua cooperativa di co- inserire venti persone. È il no- bisogno, il Centro servizi c’è, a di comunità so a disposizione uno spazio di munità «I Raìs» nata lo scorso stro obiettivo, ambizioso, ma a Ornica». Centro che per ora ri- Finanziamento europeo co-working: «In quella sede oggi ottobre. cui stiamo lavorando. Tra le sponde su servizi di autolettu- Qualche esempio. Il primo ci por- «I Raìs» lavorano diversi gruppi di ragazzi «La cooperativa è nata per necessità quella di fare arriva- ra di bollette gas e acqua. ta in Valle di Scalve, fra gli anni ’70 che si sono dati da fare per costru- soddisfare i bisogni della nostra re la fibra ottica per poter au- La riflessione del sindaco e gli anni ’80. Quando il Comune zando, snellendo e semplificando irsi autonomamente un impiego comunità – chiarisce il sindaco mentare le postazioni funzio- Quarteroni, quindi, si allarga di Vilminore favorì la nascita al massimo le pratiche burocrati- – dice il sindaco Marco Milesi –. Fabio Bonzi –. Un gruppo di gio- nanti. Telecom ci sta lavoran- al lavoro e al futuro in monta- della latteria sociale montana di che per le autorizzazioni e non Noi non abbiamo dato loro un vani è sceso in campo per fornire do e abbiamo la promessa che gna: «Turismo e agricoltura Scalve: «Come la favorì? – ricorda solo per l’avvio dell’attività. Oggi lavoro in senso stretto, ma abbia- servizi utili al territorio: penso a a presto sarà attivata». vanno bene – dice – ma ormai Guido Giudici, già sindaco di Vil- la latteria ha 7 dipendenti e 18 mo favorito la loro intraprenden- tutte le attività legate alla scuola non bastano più, per il loro svi- minore –. Aiutando, insieme alla conferenti da tutta la valle: ogni za, li abbiamo sostenuti nell’av- ma anche al Comune stesso. Un Dal Comune locali e strumenti luppo, spesso, occorrono trop- Comunità montana, gli allevatori giorno arriva qualcosa come 60 viare un’attività. Basti pensare modo per offrire lavoro, oggi ci «Per il Comune le spese sono pe risorse e non sempre porta- ad ottenere un finanziamento quintali di latte. Insomma, l’idea che, fra questi giovani, ci sono sono già due assunti, e al tempo sostanzialmente fisse – prose- no molta occupazione. Dob- europeo di circa 500 milioni di era stata vincente: senza questa alcuni ragazzi che hanno svilup- stesso incrementare i servizi a gue il primo cittadino – legate biamo puntare anche su al- lire per la costruzione della latte- cooperativa, oggi, gli allevatori pato un’applicazione per il car disposizione per i cittadini di a bollette, apparecchiature e tro». ria. Senza di quello, non si sareb- della nostra zona non lavorereb- sharing universitario. Oggi sono Dossena». riscaldamento. Affinché il ©RIPRODUZIONE RISERVATA be fatto nulla. Così come velociz- bero». una società vera e propria». ©RIPRODUZIONE RISERVATA Il telecentro di Albaredo ha fatto da apripista Ora è un modello per i territori svantaggiati

ALBAREDO PER SAN MARCO solo nell’ultimo anno, preva- simili (ad esempio a Viddalba in durante l’esperienza in Alps’ Sedici anni di storia al- lentemente a tempo indetermi- provincia di Sassari, ndr) l’espe- Word e l’innovazione tecnolo- le spalle, 30 dipendenti e una nato e «caratterizzati – spiega il rienza che ad Albaredo ha azze- gica costante curata dal settore mission aziendale chiara: offri- fondatore Patrizio Del Nero – rato il tasso di disoccupazione ricerca e sviluppo gestito in re un servizio altamente specia- da un’altissima specializzazio- dando un’opportunità lavorati- house attraverso una società lizzato valorizzando le risorse ne per l’assistenza alle aziende va di qualità ai ragazzi che han- con sede in Sardegna. umane di zone montane svan- in particolare di utilities e multi no scelto di continuare a vivere «Elementi – spiega Del Nero taggiate e puntando sull’inno- utilities. Si tratta di giovani di- in paese invertendo la tendenza – che ci hanno permesso di rag- vazione tecnologica sviluppata plomati e laureati provenienti allo spopolamento delle locali- giungere i vertici in Italia e non in house. Alps’ Word è l’attività da tutta la provincia di Sondrio tà di montagna». Due gli ele- solo con un modello virtuoso di call center, telecentro e con- impiegati in un’attività che ha menti che caratterizzano l’ini- che genera sviluppo per le aree tact center partita ad Albaredo consentito di valorizzare un ziativa di Albaredo: l’altissima montane marginali e garanti- per San Marco nel 2000 con 5 territorio svantaggiato. Il risul- specializzazione garantita dal sce così la sopravvivenza dei pa- dipendenti e arrivato oggi a tato è eccellente: siamo cresciu- livello formazione di partenza esi come il nostro». contarne 30 con otto assuzioni ti, esportando anche in territori degli impiegati incrementato Annalisa Acquistapace Patrizio Del Nero, fondatore di Alp’s Word ad Albaredo

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