The Protector
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Eagle Pictures presenta THE PROTECTOR Un film scritto e diretto da Prachya Pinkaew Con Tony Jaa Phetthai Wongkhamlao Bongkod Kongmalai Jin Xing Nathan B. Jones JohnnyTri Nguyen Uscita italiana: 3 Agosto 2007 1 THE PROTECTOR IL CAST Kham.……….…………………………………………………………………………Tony Jaa Mark………………………………………………………………...Phetthai Wongkhamlao Pla………………………………………………………………………... Bongkod Kongmalai Madame Rose…………………………….……………………………………………Jin Xing T K……………………………..……………………………………………..Nathan B. Jones Johnny………………………………………………………………………JohnnyTri Nguyen Lottatore Capoeira………………………………………...……… ……...Lateef Crowder Lottatore Wushu ……………………………………………………...Jonathan Patrick Foo Vincent………………………………………………………………… Damain De Montemas Indovina…………………………………………………...…….. Winai Poonpermponsiri Agente Rick…………………………………………………....David Chatchavan Asavanod Padre di Kham………………………………………..…………….…...Sotorn Rungruaeng Goong…………………………………………….…………………… Amonphan Gongtragan Por Yai……………………………………………….………….…..…… Sambat l’Elefante Korn……………………………………………………………….……….… Yoyo e Singha Kham (9 anni)………………………………………………………….. .Nutdanai Kong 2 I FILMMAKERS Storia e regia.……….…………………………………………… … Prachya Pinkaew Sceneggiatura ……………………………...Napalee, Piyaros Thongdee, Joe Wannapin e Kongdej Jaturanrasmee Prodotto da……………………………………..Prachya Pinkaew & Sukanya Vongsthapat Produttore esecutivo…………………………….……………….Somsak Techaratanaprasert Coreografi arti marziali……………………..…………… ...Tony Jaa e Panna Rittikrai Dirttore della fotografia……………………………………………………..Nuttawut Kittikun Scenografia ……………………………………………… …...…....Akadech Kaewkot Costumi …………………………………………..…… Ekabhume Nganchamang Musica originale…………………………………………………… ……………….The RZA Musica ……………............................................................. ...... ...Howard Drossin Produttore Associato……………………………………………… ……………..Sita Vosbien Assistente alla Produzione…………………………………………....Piyaluck Mahatanasap Coordinatore Stunt …………………………………………........... .........Panna Rittikrai 3 SINOSSI Se ONG BAK ha fatto di Tony Jaa una star, THE PROTECTOR certamente consoliderà la sua posizione fra i grandi nomi degli eroi dei film d’azione. THE PROTECTOR, che vede Jaa per la terza volta al fianco dello scrittore/regista/produttore di ONG BAK Prachya Pinkaew, è un film dal ritmo incessante e mozzafiato, reso molto avvincente anche dalle mosse di Muay Thai. La storia racconta della moglie di Kham (Jaa), la cui vita viene sconvolta quando una famigerata gang asiatica ruba il pregiato elefante di famiglia, un omaggio per Sua Maestà il Re di Tailandia, trasportandolo illegalmente in Australia. A quel punto Kham si recherà in terra straniera per far luce su una cospirazione che coinvolge i più alti livelli del governo australiano. Con l’aiuto di un detective tailandese caduto in disgrazia, Kham è determinato a recuperare l’animale rubato, cercando di restare a tutti i costi fedele alla sua cultura. Tratto da una storia di Prachya Pinkaew, che ha anche diretto e prodotto il film, THE PROTECTOR presenta Tony Jaa e Johnny Tri Nguyen, Nathan B. Jones, Phetthai Wongkhamlao, Jin Xing e Bongkod Kongmalai. Jaa e Panna Rittikrai si sono occupati della coreografia delle arti marziali del film; la musica originale è frutto di una collaborazione fra The RZA e Howard Drossin. LA PRODUZIONE Questo film riunisce la squadra di successo di ONG BAK, ed è composta dal produttore esecutivo Somsak Techaratanaprasert, dal regista Prachya Pinkaew, dal coreografo di arti marziali e delle controfigure Panna Rittikrai, dal noto attore di commedie Phetthai Wongkhamlao e dall’eroe di film d’azione Tony Jaa. In termini di generale valore produttivo, THE PROTECTOR è un film assai più ambizioso di ONG BAK. ONG BAK è diventato una leggenda grazie alle incredibili acrobazie eseguite dagli stunt e all’introduzione della meravigliosa disciplina marziale Muay Thai. E’ stato un successo immediato in tutto il mondo, che ha prodotto legioni di fan, consacrando Tony Jaa ad una immediata e inaspettata popolarità. ONG BAK ha ricevuto il premio come Best Asian Action Film al Festival del Cinema Asiatico del 2004 di Deauville in 4 Francia, e premio di Miglior Film Asiatico al Sitges Fantastic Film Festival 2003 in Spagna. Sulla scia di questo nuovo e spettacolare cinema d’azione tailandese, la squadra di ONG BAK si è messa al lavoro per creare una produzione ancora migliore della precedente, portando sullo schermo una produzione più avvincente di qualsiasi altro film sulle arti marziali mai realizzato in patria, un film di forte impatto internazionale. L’IMPORTANZA DEGLI ELEFANTI NELLA CULTURA TAILANDESE Tony Jaa ricorda: “Da quando ero bambino ho vissuto in armonia con gli elefanti. Sono animali meravigliosi. A Surin, il posto in cui sono nato, ho due elefanti, Leaf e Flower. La maggior parte della gente pensa che trattiamo gli elefanti come dei grandi animali domestici ma in realtà per noi sono molto di più, li consideriamo membri della nostra famiglia. Sono animali forti, affettuosi, gentili. Questo film era la nostra occasione di mostrare al mondo quanto siano preziosi questi giganteschi animali. Una delle mie maggiori ambizioni è quella di riuscire, un giorno, ad aprire un rifugio per tutti gli elefanti abbandonati o i cui proprietari non hanno abbastanza soldi per potersi prendere cura di loro”. Il film fa luce sull’antico rapporto culturale tra uomo ed elefante. L’elefante è il simbolo della Tailandia, così come l’arte marziale Muay Thai. Il regista Prachya Pinkaew spiega che il suo film aiuta a ricordare. “E’ un modo per indurre i tailandesi a pensare alla propria terra. Laddove ONG BAK era un film totalmente incentrato sul Muay Thai, THE PROTECTOR invece ruota intorno alla cultura e ai valori tradizionali tailandesi. Certamente anche il Muay Thai è una parte importante della nostra cultura ma qui si parla in modo particolare degli elefanti e di come siano una parte integrante del nostro patrimonio”. 5 LE ARTI MARZIALI IN “THE PROTECTOR” L’artista e coreografo di arti marziali Panna Rittikrai afferma: “Fondamentalmente il concetto è simile a quello di ONG BAK nel senso che ‘non ci sono cavi di sicurezza, non c’è alcuna animazione digitale e nessuna controfigura; l’unica grande differenza sta nel budget. Stavolta abbiamo potuto liberare la nostra fantasia, realizzando tutto ciò che abbiamo pensato e sognato. Ci siamo resi conto che il pubblico nutriva grandi aspettative rispetto a THE PROTECTOR, sia nei confronti della storia e che delle scene di azione, e noi non volevamo deluderlo”. Rittikrai continua: “Abbiamo svolto un’ampia ricerca su una antica forma di Muay Thai utilizzata dai soldati ‘Jaturungkabart’, la cui funzione era quella di stare in piedi accanto ad ognuna delle zampe dell’elefante reale, con il compito di proteggere il Re, che durante la battaglia era seduto sull’elefante. Questi soldati erano estremamente abili nelle arti marziali; trovo loro tecnica molto affascinante e mi piaceva l’idea di mostrarla in questo film”. In THE PROTECTOR Tony Jaa esegue molti movimenti di Muay Thai che non aveva mostrato nel film ONG BAK. Afferma Pinkaew: “Da parte sua Tony Jaa mostrerà un lato del Muay Thai che ancora pochi conoscono. Il pubblico avrà la possibilità di assistere ai combattimenti fra Muay Thai e ‘K1’, il ché ha richiesto una preparazione molto più lunga, più difficile e più intensa rispetto al film precedente; sono stati creati nuovi movimenti e ne sono stati rivitalizzati alcuni che erano andati perduti”. UNA RIPRESA LUNGA QUATTRO MINUTI THE PROTECTOR è un film caratterizzato da un’azione intensa e veloce. C’è una scena, in particolare, che esprime tutta la forza e la determinazione della lavorazione del film. Gli addetti ai lavori la chiamano “la ripresa di 4 minuti”, e mostra l’azione del film nel modo più grezzo. Kham, interpretato da Tony Jaa, è determinato a confrontarsi con i suoi nemici e deve per prima cosa combattere contro un’orda di assalitori difendendosi con calci e pugni, mentre cerca di farsi strada in un edificio di quattro piani. Dopo una intensa preparazione, la squadra tecnica ha deciso di effettuare un’unica ripresa non-stop di 4 minuti, non montata. Rittikrai definisce questa esperienza 6 “estremamente rara” e continua affermando: “Molti film possiedono ciò che chiamiamo una ripresa lunga, una ‘long shot’ senza tagli, ma si tratta di una cosa diversa. La nostra scena lunga è composta totalmente da un’azione senza sosta, e non da dialoghi; riprende un combattimento di arti marziali, e questo non era mai stato realizzato prima d’ora. E’ molto difficile preservare la qualità della ripresa in una scena così lunga e senza pause; ogni piccola parte del processo richiede grande cura e attenzione, in particolare le battute degli attori. Se una persona dimentica la propria battuta, allora bisogna rifare tutto daccapo, perché si tratta di scene d’azione in cui i tempi e la complessità sono moltiplicati. Uno dei cameraman era incollato a Tony, e tutti dovevano lavorare in armonia. Questa scena è stata di gran lunga la cosa più difficile che abbiamo mai realizzato, e devo confessare che inizialmente temevo che neanche il bravo Tony ce l’avrebbe fatta… tuttavia mi sbagliavo e sono orgoglioso di questa scena bellissima”. THE PROTECTOR: IL CAST TONY JAA / Kham Tony Jaa deve la sua immensa popolarità al film ONG BAK, in cui dimostrava tutta la sua abilità nell’arte marziale nota come Muay Thai. Si è fatto un nome interpretando tutte le scene d’azione senza controfigura e senza l’utilizzo di cavi di sicurezza. Tony Jaa è ormai considerato al pari di grandi idoli quali Bruce Lee, Jackie Chan e Jet