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COMUNE DI SAN LORENZO

PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE

San Lorenzo Bellizzi luglio 2014

GRUPPO DI LAVORO

Sindaco: Antonio Cersosimo Assessore Ambiente : Salvatore Restieri Dirigente Ufficio Tecnico: Arch. Martino Marcello Funzionario Tecnico: Leone Domenico Energy Manager Provincia di Giovanni Romano

Il Piano è stato realizzato da ALESSCO all’interno del progetto SEAP-PLUS

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INDICE

Vision al 2020 ...... 6

Abstract ...... 8

1. IL CONTESTO STRATEGICO DEL PIANO ...... 9

1.1. Premessa ...... 9

1.2 Contesto normativo ...... 11

1.3 Articolazione del Piano ...... 13

1.4 Obiettivo generale al 2020 ...... 14

1.5 Visione a lungo termine ...... 14

2. IL CONTESTO SOCIO ECONOMICO ...... 15

2.1 Gli assetti socio-economici del territorio ...... 15

2.1.1 Inquadramento territoriale ...... 15

2.1.2 Inquadramento demografico ...... 18

3 LA METODOLOGIA ...... 27

3.1 Struttura del gruppo di lavoro ...... 28

3.2 Budget e Risorse finanziarie previste per l’attuazione del piano d’azione ...... 28

3.3 Stakeholders e modalità di coinvolgimento ...... 29

4. L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI ...... 30

4.1 Metodologia per l’inventario delle emissioni ...... 30

4.1.1 Anno di riferimento ...... 30

4.1.2 Scelta dei fattori di emissione ...... 31

4.1.3 CO2 equivalente ...... 31

4.1.4 Fase di raccolta dati ...... 32

4.2 Domanda di energia (elettrica e termica) ed emissioni inquinanti a San Lorenzo Bellizzi ...... 33

4.2.1 Settore terziario e consumi della P.A...... 36

4.2.2 I consumi della P.A...... 36

4.2.3 Settore residenziale ...... 38 3

4.2.4 Trasporti ...... 39

4.2.5 Industria ...... 41

4.2.6 Agricoltura ...... 42

5.1 Riepilogo consumi ed emissioni inquinanti ...... 43

5.2 Proiezioni future ...... 44

5. IL PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE...... 46

5.1 Visione al 2020 ...... 46

5.2 Stato attuale e obiettivi futuri ...... 49

5.3 Metodologia per la valutazione delle azioni ...... 51

5.4 Monitoraggio delle azioni ...... 53

5.4.1 Settore Informazione e Formazione...... 53

5.4.2 Settore Pubblico...... 54

5.4.3 Settore Residenziale ...... 54

5.4.4 Settore Terziario ...... 54

5.4.5 Settore Trasporti ...... 54

5.4.6 Settore Agricolo ...... 55

5.5 Azioni per settore di intervento ...... 55

5.5.1 Settore Informazione – formazione ...... 56

5.5.2 Settore Pubblico ...... 57

5.5.3 Settore Residenziale ...... 59

5.5.4 Settore Terziario ...... 60

5.5.5 Settore Trasporti ...... 60

5. 6.7 Settore Agricolo ...... 60

6. LE AZIONI NELLO SPECIFICO ...... 61

6.1 Settore informazione ...... 61

6.2 Settore Pubblica Amministrazione ...... 66

6.3 Settore Residenziale...... 71

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6.4. Settore terziario ...... 73

6.5 Settore trasporti ...... 75

6.6 Settore Agricolo ...... 77

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Vision al 2020

Il comune di San Lorenzo Bellizzi ha aderito al Patto dei Sindaci il 3 luglio 2013 con l’obiettivo di redigere il suo Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e ridurre entro il 2020

di oltre il 20% le emissioni di CO2. Nel PAES (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile), il comune di San Lorenzo Bellizzi ha definito le politiche energetiche che intende adottare nel breve e nel lungo periodo (2014- 2020) al fine di perseguire gli obiettivi del Patto dei Sindaci. Tali politiche sono basate sui risultati della “Baseline Emission Inventory” (BEI) che costituisce una fotografia della situazione energetica comunale attuale. Per la scelta dell’anno di riferimento, anno rispetto al quale viene definito il target di riduzione, le linee guida della UE suggeriscono di fare riferimento al 1990 (anno base del Pacchetto clima 20-20-20 e del Protocollo di Kyoto) o l’anno ad esso più vicino per il quale si abbiano dati disponibili; quello scelto per il Comune di San Lorenzo Bellizzi è il 2011. Il Comune ha rilevato in modo chiaro che per potere diminuire sostanzialmente le emissioni

di CO2 a livello locale è necessario che anche i privati cittadini, nei rispettivi settori d’intervento, diventino protagonisti di una vera e propria rivoluzione energetica, costituita da una progressiva attenzione verso l’efficienza energetica ed il crescente utilizzo di fonti rinnovabili. Nel suo Piano di Azione per l’Energia Sostenibile il comune di San Lorenzo Bellizzi ha identificato le principali linee di intervento da intraprendere nell’arco temporale 2014-2020,

per raggiungere l’obiettivo ambizioso di riduzione di CO2 pari al 23.70% entro il 2020. Le principali linee di intervento si articolano in due punti principali:

1. UN PAESE PIU’ EFFICIENTE - Creare le condizioni per la riqualificazione energetica del parco edilizio esistente, e realizzarne nuovi a emissioni zero. - Potenziare le aree destinate al verde, alle strutture sportive e a quelle ricreative, realizzare reti e servizi intelligenti quindi con minori sprechi di energia attraverso l’utilizzo più razionale delle risorse che abbiamo a disposizione.

2. PRODURRE ENERGIE A ZERO EMISSIONI DI CO2 - Promuovere su tutto il territorio lo sviluppo di tutte le fonti di energie rinnovabili possibili e continuare il cammino già intrapreso con l’installazione di circa 70 kW di fotovoltaico interamente di proprietà comunale. 6

- Creare sinergie con gli attori locali e i cittadini del territorio per potenziare la produzione e l’utilizzo dell’energia fotovoltaica, solare termico, cogenerazione e altre fonti di energia rinnovabile. E’ necessaria una precisazione: temporalmente la redazione e definizione del presente PAES si inserisce nell’anno solare 2014, ma il 23.70% di riduzione di emissioni di CO2 in atmosfera non si calcola a partire per l’appunto dall’anno 2014 di stesura del documento, bensì dal 2011, anno di riferimento. Questo comporta che il Comune di San Lorenzo Bellizzi possa considerare come azioni inseribili nel PAES tutti gli interventi realizzati a partire dal 2011 che producano risparmio energetico e dunque riduzione delle emissioni. Il presente piano è stato sviluppato all’interno del progetto SEAP –PLUS “Seap-Plus more participants, more content across Europe”. Un progetto finanziato dal programma europeo IEE con l’obiettivo di incrementare il numero dei sostenitori e dei firmatari del Patto, affiancandoli e assistendoli nel processo di redazione dei PAES affinché si dotino di uno strumento di pianificazione energetica che sia in grado di incidere positivamente sullo sviluppo delle comunità locali nel medio e lungo periodo. Oltre che supportare i comuni nell’elaborazione dei Piani di azione obiettivo di SEAP PLUS è anche quello di aumentare la cooperazione a livello regionale europeo, attraverso un forte coinvolgimento delle Amministrazioni Locali e degli operatori economici, tipo le ESCO (Energy Service Company), affinché si rendano protagoniste dello sviluppo sostenibile del proprio territorio e soprattutto si attivino per implementare le azioni definiti nei piani. Al fine di aumentare la consapevolezza e promuovere gli obiettivi del Patto, grazie al progetto Seap-plus, sono stati redatti in Europa 65 nuovi PAES innovativi, è stata fornita assistenza tecnica a 90 comuni in tutta Europa inoltre sono stati organizzati workshop ed incontri bilaterali tra le società energetiche, le autorità locali, regionali e tutti gli attori interessati al settore energetico coinvolgendo più di 300 rappresentanti degli Energy stakeholders, svolgendo 100 incontri bilaterali, 12 energy Days in tutta Europa e un’incontro a Bruxelles durante l’Energy Week .

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Abstract Il Comune di San Lorenzo Bellizzi ha aderito il 3 luglio 2013 all'iniziativa comunitaria denominata "Patto dei Sindaci", il progetto dell'Unione Europea che coinvolge le Amministrazioni Locali ed i cittadini nella lotta al riscaldamento globale. La sottoscrizione al "Patto dei Sindaci", impegno volontario delle Amministrazioni Locali, prevede di andare oltre gli obiettivi indicati dall'Unione Europea (tramite l'emanazione del Protocollo di Kyoto) ovvero di ridurre le emissioni di anidride carbonica - CO2 - di almeno il 20% sul proprio territorio, entro l'anno 2020, attraverso la pianificazione e l'attuazione concreta di misure ed azioni di efficienza e di risparmio energetico e di produzione di energia da fonti rinnovabili. Entro un anno dalla firma le Amministrazioni che hanno aderito al Patto dei Sindaci devono presentare un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile in grado di raggiungere il risultato previsto. Gli obiettivi di riduzione, rispetto alle emissioni relative ai consumi energetici finali (i quali ammontano complessivamente a circa 597.95 t CO2) sono stati pertanto determinati con il concorso dei cittadini, amministrazione e stakeholders e definiti in maniera coerente con quelli che sono gli impatti dei vari settori.

Per quantificare l’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2, i consumi calcolati per ciascun vettore energetico, per l’anno di riferimento (2011) sono stati trasformati in emissioni di CO2, utilizzando gli opportuni fattori di conversione indicati nelle linee guida della Commissione Europea. In particolare, si è scelto di utilizzare i fattori di emissione standard, in linea con i principi del Gruppo Intergovernativo sul Cambiamento Climatico – IPCC (Intergovernmental Panel of Climate Change). Il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) è lo strumento attraverso il quale il Comune intende raggiungere il suo obiettivo: ridurre di 132,24 t le emissioni di CO2 nel periodo 2014-2020. In totale il PAES prevede 21 azioni da mettere in atto per portare le emissioni al livello desiderato, in particolare i maggiori impatti in termini di riduzione delle emissioni si attendono dal settore dell’informazione, dell’edilizia e dal settore pubblico. Complessivamente l’implementazione del PAES dovrebbe consentire al 2020 una riduzione delle tonnellate di CO2 che passa da 597.95 a 425.72 t di CO2, pari al 23.70% delle emissioni di CO2 rispetto al 2011 e quindi il raggiungimento dell’obiettivo di riduzione previsto dalla sottoscrizione del Patto dei Sindaci. Al fine di garantire una corretta attuazione del PAES, l’amministrazione ha inoltre individuato una struttura organizzativa preposta allo sviluppo ed implementazione del Piano, le modalità di coinvolgimento ed informazione dei cittadini, e le misure per l’aggiornamento e il monitoraggio del pian

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1. IL CONTESTO STRATEGICO DEL PIANO

1.1. Premessa

Il consumo di energia è in costante aumento nelle città e ad oggi, a livello europeo, è responsabile di oltre il 50% delle emissioni di gas serra causate, direttamente o indirettamente, dall’uso dell’energia da parte dell’uomo. Una nuova azione risulta quindi necessaria al fine di contribuire al raggiungimento degli obiettivi che l’Unione Europea si é posta al 2020 in termini di riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra, di maggiore efficienza energetica e di maggiore utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. L'Unione Europea, nel definire la politica energetica del prossimo futuro, ha sancito tre diversi obiettivi di fondamentale rilevanza per la sostenibilità energetica, noti come “Pacchetto 20-20-20”, da raggiungere attraverso l’incremento dell’efficienza energetica e lo sviluppo delle fonti rinnovabili, settori cardine di una strategia complessiva mirata alla riduzione delle emissioni di gas serra. Per raggiungere questi obiettivi, anche le Comunità Locali saranno chiamate nel corso dei prossimi anni a compiere notevoli sforzi, secondo la logica del burden sharing, ovvero di condivisione degli sforzi. A questo proposito, il 29 Gennaio 2008, nell’ambito della seconda edizione della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile (EUSEW 2008), la Commissione Europea ha lanciato il cosiddetto Patto dei Sindaci (Covenant of Mayors), un’iniziativa su base volontaria per coinvolgere attivamente le città europee nel percorso verso la sostenibilità energetica ed ambientale, attraverso la programmazione di azioni locali che migliorino l'efficienza energetica, aumentino il ricorso alle fonti rinnovabili, stimolino il risparmio energetico e l'uso razionale dell'energia. I Comuni che aderiscono al Patto dei Sindaci sono chiamati a raccogliere la sfida della riduzione del

20% delle emissioni di CO2 entro il 2020 sul proprio territorio, mediante la programmazione e l'attuazione concreta di misure ed azioni, impegnandosi a predisporre l'Inventario Base delle

Emissioni di CO2 sul territorio comunale (BEI - Baseline Emission Inventory) ed il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES - Sustainable Energy Action Plan). L’adesione all’iniziativa Patto dei Sindaci rappresenta l’espressione della consapevolezza dell’importanza di queste nuove sfide, dichiarata in un impegno formale della comunità in tutte le sue espressioni politiche,economiche, sociali e culturali.

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È quindi necessario per i Comuni valutare attraverso quali azioni e strumenti le funzioni di un Ente Locale possano esplicitarsi e dimostrarsi incisive nel momento di orientare e selezionare le scelte in campo energetico sul proprio territorio. L’azione del Comune di San Lorenzo Bellizzi nei confronti dei temi legati alla riduzione delle emissioni di gas climalteranti si è concretizza principalmente attraverso una serie di politiche locali finalizzate da un lato a rendere efficienti i sistemi di produzione e consumo di energia e dall’altro a ridurre i consumi sia a livello pubblico (per esempio negli edifici pubblici di proprietà dell’amministrazione e nel settore trasporti) che a livello privato attraverso attività di pianificazione territoriale soprattutto per l’edilizia privata. Questo quadro d’azione si connota come una coerente e costante risposta dell’Amministrazione nei confronti del quadro normativo europeo che a partire dal Protocollo di Kyoto sollecita l’ente pubblico a svolgere un ufficio esemplare e pilota nei confronti del privato. Nello specifico il Comune di San Lorenzo Bellizzi, nell’ambito dell’iniziativa Patto dei Sindaci, intende:

- Conseguire gli obiettivi formali fissati per l’UE al 2020, riducendo le emissioni di CO2 del 21.60% attraverso l’attuazione di un Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES);

- Preparare un inventario base delle emissioni e presentare il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile entro un anno dalla formale ratifica del Patto dei Sindaci;

- Adattare le strutture della città, inclusa l’allocazione di adeguate risorse umane, al fine di perseguire le azioni necessarie;

- Mobilitare la società civile del proprio territorio al fine di sviluppare, insieme ad essa, il Piano di Azione;

- Presentare, su base biennale, un Rapporto sull’attuazione ai fini di una valutazione, includendo le attività di monitoraggio e verifica;

- Condividere la propria esperienza e conoscenza con le altre unità territoriali;

- Organizzare, in cooperazione con la Commissione Europea ed altri attori interessati, eventi specifici che permettano di informare i cittadini e i media locali sugli sviluppi del Piano di Azione.

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1.2 Contesto normativo Una strategia condivisa e di lungo termine che preveda cambiamenti strutturali negli schemi di approvvigionamento e consumo energetico, capace di garantirne efficacia, sicurezza e sostenibilità, rappresenta il fulcro di una nuova politica energetica che, a partire dagli obiettivi essenziali indicati a livello comunitario, passa necessariamente dalla capacità delle comunità locali di comprenderne le opportunità economiche, sociali, ambientali ed anche culturali, insite nel nuovo modello di sviluppo che ne rappresenta l’esito finale. Gli obiettivi centrali della politica energetica europea, ovvero sicurezza di approvvigionamento, competitività e sostenibilità, inizialmente stabiliti nel Trattato di Lisbona del 2000 e riaffermati dal Consiglio Europeo nel 2007, sono stati aggiornati nel corso del 2008 nell’ambito della Strategia Europa 2020 volta a delineare le nuove grandi direttrici delle politiche europee a sostegno dello sviluppo e dell’occupazione. La sezione della Strategia Europa 2020 dedicata alle politiche energetiche individua come target specifici da raggiungere per la fine del decennio: ƒ la riduzione delle emissioni di gas serra nella misura del 20% rispetto ai livelli del 2005; ƒ l’incremento al 20% della quota dei consumi finali da energie rinnovabili; ƒ l’aumento del 20% dell’efficienza energetica. Tali strategie sono state delineate, a partire dal 2011, attraverso il pacchetto di direttive noto come Pacchetto Clima-Energia che ridefinirà nei prossimi anni le politiche riguardanti le emissioni di gas serra, la promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili, l’efficienza degli usi finali dell'energia ed i servizi energetici, le prestazioni energetiche degli edifici e dei trasporti. Il pacchetto combina i tre obiettivi creando un rapporto stretto tra il concetto di sostenibilità energetica (risparmio energetico e incremento delle fonti rinnovabili) e di sostenibilità ambientale a livello globale (riduzione delle emissioni di gas serra) e locale (riduzione delle emissioni di inquinanti locali) e si coordina con altri provvedimenti di settore, emanati e recepiti nel tempo in coerenza con la visione strategica elaborata nel corso dell’ultimo decennio. Nel contesto italiano, i provvedimenti legislativi di recepimento delle direttive comunitarie si innestano ed innovano le disposizioni già vigenti a partire dall’inizio degli anni ’90. E’ infatti con la Legge n. 10 del 1991 recante "Norme per l'attuazione del Piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia" che si parla per la prima volta di piani energetici a livello comunale.

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Concernente gli sforzi degli Stati membri per ridurre le emissioni dei gas a effetto serra al fine di adempiere agli Decisione n. 406/2011/CE impegni della Comunità in materia di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra entro il 2020. Istituisce un sistema per lo scambio di quote di Dir. 2003/87/CE emissioni dei gas a effetto serra nelle Comunità. Modifica la Dir.2003/87/CE al fine di perfezionare Dir. 2011/29/CE ed estendere il sistema comunitario per lo scambio di quote di emissioni di gas a effetto serra. Concernente l’efficienza degli usi finali dell’energia Dir. 2006/32/CE e dei servizi energetici. Sulla produzione dell’uso di energia da fonti Dir. 2011/28/CE rinnovabili. Relativa alla promozione di veicoli puliti e a basso Dir. 2011/33/CE consumo energetico nel trasporto su strada. Dir. 2008/31/UE Sulla prestazione energetica in edilizia.

Questa legge dà inizio ad un processo di progressivo decentramento a livello locale della pianificazione energetica, attribuendo a Regioni, Province e Comuni specifiche competenze in materia di programmazione e pianificazione energetica; tale legge inoltre introduce procedure di gestione integrata dell’energia volte ad incrementarne l’efficienza degli usi finali, criteri di valutazione ed obblighi di prestazione energetica in edilizia, anticipando il concetto della certificazione energetica degli edifici.

D.Lgs. 192/2005 Dir. 2002/91/CE, rendimento Recepito ed attuato in Italia con D.Lgs. 311/2006 energetico nell’edilizia D.P.R. 59/2011 D.Lgs. 28/2011 ed il relativo Dir. 2011/28/CE, uso di Attuato in Italia con Piano d’Azione per le Energie energia da fonti rinnovabile Rinnovabili

Dir. 2006/32/CE, efficienza D.Lgs. 115/2008 ed il relativo degli usi finali dell’energia e Recepito in Italia con Piano d’Azione per l’ Efficienza dei servizi energetici. Energetica

La Regione si impegna, insieme alle altre regioni italiane, nella traduzione delle politiche in indirizzi, regole e interventi diretti per una concreta diffusione delle fonti energetiche rinnovabili e regole per la gestione del territorio e la realizzazione di interventi di risparmio energetico in tutti i settori con una forte attenzione all'innovazione. 12

Definisce, nel rispetto degli obiettivi del Protocollo di Kyoto e in accordo con la pianificazione regionale Piano Energetico Ambientale Regionale in materia di inquinamento atmosferico, gli obiettivi (P.E.A.R.) del 2005 regionali di settore individuando le azioni necessarie per il loro raggiungimento. Misure in materia di energia elettrica da fonti Legge Regionale 29 dicembre 2008, n. 42 energetiche rinnovabili. Legge Regionale del 4/11/ 2011 n° 41 Norme per l’abitare sostenibile

È in questo contesto normativo che si colloca il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile di San Lorenzo Bellizzi (PAES).

1.3 Articolazione del Piano

I firmatari del Patto dei Sindaci puntano a ridurre le loro emissioni di CO2 più del 20% entro il 2020 attraverso azioni di energia efficiente e di energia rinnovabile. Per raggiungere questo obiettivo, le autorità locali si impegnano a:

ƒ Preparare un Inventario delle emissioni (BEI - Baseline Emission Inventory);

ƒ Predisporre, entro l'anno successivo alla loro adesione ufficiale al Patto dei Sindaci, un Piano d'Azione dell'Energia Sostenibile (PAES) approvato dal Consiglio Comunale che delinei le misure e le politiche che verranno sviluppate per realizzare i loro obiettivi;

ƒ Pubblicare regolarmente ogni 2 anni dopo la predisposizione del loro PAES - un Rapporto di attuazione che riporti il grado di avanzamento della realizzazione dei programmi e i risultati provvisori;

ƒ Promuovere le loro attività e coinvolgere i propri cittadini/stakeholders, includendo le organizzazioni, per la realizzazione di giornate dell'energia locale;

ƒ Diffondere il messaggio del Patto dei Sindaci, in particolare incoraggiando le altre autorità locali ad aderirvi e contribuendo alla realizzazione di eventi (cerimonia annuale del Patto dei Sindaci e workshop tematici).

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Figura 1.1 - SCHEMA DELL'ITER PROCEDURALE PAES

1.4 Obiettivo generale al 2020

Con l’adesione al Patto dei Sindaci il Comune di San Lorenzo Bellizzi si è impegnato a elaborare e attuare un proprio Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile, per ridurre in modo significativo le proprie emissioni di CO2 al 2020. Secondo le indicazioni della Commissione Europea il PAES include:

ƒ l’inventario delle emissioni di CO2 al 2011; ƒ l‘insieme delle azioni previste nel periodo 2011-2020 (Piano d’Azione).

1.5 Visione a lungo termine

Lo sviluppo e l’attuazione del PAES si concentra su due linee strategiche: ƒ maggiore efficienza e risparmio energetico, che interessa tutti i settori di consumo e tutta l’area urbana, ossia tutti i cittadini; ƒ creazione di un clima favorevole e amichevole nei confronti delle buone pratiche ambientali ed energetiche, del contenimento dei consumi e della produzione locale di energia, con misure attive da parte del Comune verso i propri cittadini.

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2. IL CONTESTO SOCIO ECONOMICO

2.1 Gli assetti socio-economici del territorio Al fine di poter leggere ed interpretare giustamente gli andamenti dei consumi energetici di un Comune o di un territorio, comprendendone le cause specifiche, è fondamentale l’analisi di taluni indicatori di contesto, legati fortemente agli assetti demografici, sociali ed economici del Comune o del territorio stesso. In questo senso, nelle prossime pagine, attraverso un’analisi prevalentemente statistica, saranno descritti alcuni indicatori di inquadramento generale del territorio legati ai residenti, all’aggregazione dei nuclei familiari, fino ad analisi più specifiche sugli andamenti delle nuove costruzioni e sullo sviluppo urbano. Gli indicatori selezionati, in modo diretto o indiretto, risultano correlati all’andamento dei consumi energetici.

2.1.1 Inquadramento territoriale Il Comune di San Lorenzo Bellizzi è situato a nord-est della provincia di Cosenza a confine con la Basilicata; oltre a questa confina con i comuni di Terranova del Pollino, , , , Civita e . E’ un Comune di circa 685 (dato del 2013) abitanti situato nel Parco Nazionale del Pollino dove si possono ammirare le suggestive Riserva Naturale Gole del Raganello e le timpe di San Lorenzo Cassano e della Falconare . San Lorenzo è tutto compreso in una cerchia di monti interrotti dal solco profondo del Raganello e presenta notevoli differenze di altitudine passiamo dalle vette tra le più alte del Mezzogiorno (1652 m) a quella di Pietraponte e alle Crangere (423 m) , ove gli inverni sono mitissimi; e ancora dai pascoli alti si passa a Santa Venere, ove fiorisce l'arancio quindi pianura, dalle timpe spoglie si passa alle macchie dense di lecci e di lauro questo dimostra un territorio dal profilo geometrico abbastanza irregolare con variazioni altimetriche molto accentuate. In passato il nome originale del paese era Bellizzia ed era unito a Cerchiara di Calabria sotto il governo del principe Pigniatelli, in seguito le due località si separarono. Il Comune di San Lorenzo Bellizzi presenta centro abitato, diviso (ma non separato) in “parte storica” e “nuovo abitato”, a cui si aggiungono numerose contrade agricole. La parte più caratteristica è certamente quella storica che se pur notevolmente compromessa da antichi e recenti movimenti franosi, mantiene ancora un fascino tutto particolare. Non si tratta di un centro storico con il tipico castello; non vi sono nemmeno palazzi di un certo prestigio, ma quando si gira per le strette vie, contornate da piccole e in parte dirute case, molte delle quali dipinte con varie tonalità di calce o lasciate a pietra a faccia vista –alcune fortificate con massicce mura, feritoie e spioncini–, e

15 tutte coperte da tegole a coppo tradizionale, si rimane incantati da tanta bellezza. La piazzetta, luogo di incontro del centro storico oggi, è il sito in cui fino all’inizio del secolo sorgeva la chiesa del Crocifisso che fu demolita nel 1907,a causa di movimenti franosi che hanno interessato tutto il centro storico. Il paese presenta tuttora molti caratteri originari del vecchio centro rurale, dalla piazzetta potete vedere, appena oltre le più vicine culture, partendo dal basso, il corso del Raganello, i resti di Palma Nocera, le gole superiori, che dividono la timpa di Cassano, a sinistra, dalla timpa di San Lorenzo che si continua nella roccia adamantina della Falconara. Oltre questa cortina vi si offre la vista della contrada Bellizia e sopra di essa la Fagosa. Coronata dalle più alte vette dell’Appennino calabro-lucano: a sinistra il Dolcedorme, a destra Serra delle Ciavole, in Mezzo la cima del Monte Pollino. Negli anni ’30 del passato secolo, causa notevoli movimenti franosi, si tentò di trasferire l’abitato nella vicina loc. Santa Venere (agro del comune di Cerchiara, CS), ma la caparbietà degli abitanti, trasformatisi in rifiuto verso il trasferimento, lo impedì. Da allora quel preciso luogo di Santa Venere, dove sono presenti diversi ruderi e tracce varie, viene chiamato Paese nuovo o San Lorenzo Nuovo. A differenza di tanti altri comuni, qui le campagne sono ancora discretamente abitate: Maddalena, Grampollina, Santa Venere, Sant’Angelo, Castagnara, Toscio, Pietraponte, sono i nomi di alcune di esse, ma quella che è detta Bellizzia, è certamente quella che un tempo era la più prestigiosa per la fertilità dei suoi terreni .

FIGURA 2.1 – PROVINCIA DI COSENZA –SAN LORENZO BELLIZZI

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FIGURA 2.2 ‐ INQUADRAMENTO TERRITORIALE COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI

Il territorio del Comune di San Lorenzo Bellizzi come ampiamente descritto presenta le più belle bellezze paesaggistiche dei comuni del Parco del Pollino quindi rappresenta un territorio con grosse potenzialità di sviluppo del turismo e dei servizi annessi. Nella Tabella 2.1 sono riportati i dati caratteristici territoriali del Comune di San Lorenzo Bellizzi.

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DATI CARATTERISTICI TERRITORIALI

Densità Zona Classificazione Posizione geografica Provincia Km2 [ab/Kmq] Climatica sismica

Latitudine 39°53'24"72 N E Cosenza 40.63 16.86 Media (Zona 2) 16°19'51"96 Longitudine (2458 GG) E

Altitudine casa comunale Min Max Escursione Zona altimetrica (m s.l.m.) (m s.l.m.) (m s.l.m.) altimetrica

Collina Interna 830 423 1652 1229

TABELLA 2.1 ‐ DATI CARATTERISTICI COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI

2.1.2 Inquadramento demografico Al fine di effettuare un’analisi corretta dei consumi energetici del territorio di San Lorenzo Bellizzi, è necessario analizzare l’andamento demografico. Prendendo a riferimento dati Istat sul censimento della popolazione, si può osservare che nel corso del decennio 2002-2011 la popolazione di San Lorenzo Bellizzi è stata caratterizzata da una tendenza al decremento, passando da 906 abitanti nel 2001 a 738 nel 2011 come si evince dal grafico 2.1., continuando in questa direzione gli abitanti al 2013 risultano essere 685.

GRAFICO 2.1 ‐ ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI (2001‐2011)

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Qui di seguito è riportata un riepilogo delle variazioni demografiche che hanno interessato il Comune di San Lorenzo Bellizzi nel decennio 2001-2011.

Anno Popolazione Variazione % Famiglie Componenti Famiglie

2001 906 - - - 2002 900 -0.66 - - 2003 881 -2.11 395 2.22 2004 862 -2.16 392 2.19 2005 867 0.58 392 2.21 2006 846 -2.42 396 2.13 2007 822 -2.84 390 2.11 2008 794 -3.41 381 2.08 2009 765 -3.65 387 1.97 2010 765 0 405 1.89 2011 738 -1.07 405 1.82

TABELLA 2.2 – VARIAZIONI DEMOGRAFICHE 2002‐2011 COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI

Il Grafico 2.2, invece, mostra un confronto tra l’andamento della popolazione comunale di San Lorenzo Bellizzi e l’analogo andamento a livello provinciale: mentre la popolazione provinciale risulta costante nell’arco dei dieci anni di analisi, la popolazione di San Lorenzo Bellizzi tende a diminuire negli anni.

GRAFICO 2.2 ‐ ANDAMENTO DELLA POPOLAZIONE NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI – CONFRONTO CON LA PROVINCIA DI COSENZA

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Il Grafico 2.3 seguente descrive l’andamento nel corso delle varie annualità della crescita o decrescita annua della popolazione nel Comune di San Lorenzo Bellizzi e in Provincia di Cosenza. Il grafico potrebbe apparentemente trarre in inganno dal momento che importanti sono gli scostamenti in termini di unità di incremento o riduzione tra il dato provinciale e quello comunale.

GRAFICO 2.3 ‐ VARIAZIONE DELLA POPOLAZIONE A SAN LORENZO BELLIZZI ED IN PROVINCIA DI COSENZA

I nuclei familiari che nel 2011 risultano registrati nel Comune di San Lorenzo Bellizzi, sono pari a 405 ossia in aumento rispetto al 2003, nonostante nel decennio preso in considerazione il numero di abitanti nel territorio comunale sia in lieve calo. Il nucleo familiare medio è costituito, nel 2002, da circa 2,23 componenti. Nel corso degli anni la tendenza a decrescere fino a raggiungere nel 2011 un numero medio di componenti di 1.82. Nel Grafico 2.4 è riportato l’andamento del numero medio dei componenti costituenti il nucleo familiare.

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GRAFICO 2.4 ‐ NUMERO MEDIO COMPONENTI DEL NUCLEO FAMILIARE A SAN LORENZO BELLIZZI (2002‐2011)

È importante correlare questi dati di carattere prettamente demografico all’evoluzione dei consumi energetici. Infatti, a fronte di un andamento costante degli assetti demografici, la riduzione del numero medio di componenti del nucleo familiare implica un incremento delle superfici abitate e una richiesta di nuove abitazioni di piccole medie dimensioni, oltre che significare un incremento dei consumi energetici, anche con stili di consumo e di permanenza nell’abitazione spesso totalmente differenti rispetto alle modalità consuete in passato. Il Grafico 2.5, infine, riporta la disaggregazione della popolazione registrata al 1 gennaio 2011 nel Comune di San Lorenzo Bellizzi, per fasce di età dei residenti. Anche questa analisi risulta fondamentale per interpretare sia i dati di riduzione del nucleo familiare medio sia per valutare i potenziali di intervento da parte dei residenti. Una popolazione particolarmente anziana, infatti, in generale può essere intesa come potenzialmente meno interessata, più lenta, in relazione ai temi del retrofit energetico, per esempio, in relazione alla modifica della propria abitazione, piuttosto che alla sostituzione dell’autovettura che utilizza o degli elettrodomestici che ha in casa.

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GRAFICO 2.5 ‐ POPOLAZIONE RESIDENTE PER FASCE D'ETA' A SAN LORENZO BELLIZZI (2011)

Il grafico mostra che la percentuale più alta è naturalmente quella dell’età compresa tra i 15-64 anni quindi con un elevato indice di vecchiaia. Dal punto di vist aeconomico attualemente oltre alle pensioni, gli stipendi che consentono alla comunità attuale, ridotta a meno di 1.000 abitanti, di sopravvivere (a parte i pochi che lavorano fuori dal paese risiedendovi), sono quelli distribuiti dal Comune, dalla Forestale e dall'Ente Parco ; si aggiungono i proventi del piccolo commercio e dell'artigianato - quasi esclusivamente legato alle costruzioni - e delle attività come la ristorazione, rese possibili da quel poco di turismo alimentato prevalentemente da coloro che dispongono di seconde case o di parenti presso i quali soggiornare nel periodo estivo, oppure prendono in affitto delle stanze in paese.

2.1.3 Inquadramento urbanistico – edilizio L’abitato sorge in un’area di grande complessità geologica ed affetta da intensa evoluzione geodinamica e geomorfologica. In particolare il centro storico sorge sul versante sinistro del torrente Raganello; tale area è affetta da franamenti pregressi multipli unificabili in un generale movimento gravitativo pregresso di grande dimensione con dinamiche evolutive in atto.

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Con la legge regionale n. 16 del 1973 si è deciso il trasferimento totale del centro storico: attualmente tale trasferimento è stato effettuato solo parzialmente in località Sgrotto, appena a monte del vecchio insediamento.

San Lorenzo Bellizzi – Centro Storico

San Lorenzo Bellizzi – Nuovo centro

FIGURA 2.3 – TERRITORIO DI SAN LORENZO BELLIZZI

Infatti dal punto di vista della distribuzione delle abitazioni all’interno del territorio comunale si ha una percentuale del 81.3% di centro abitato consolidato , di 18.7% di case sparse.

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GRAFICO 2.6 – LOCALIZZAZIONE DEGLI EDIFICI NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI

Nel Grafico 2.7, sono mostrati il numero di edifici presenti nel Comune di San Lorenzo Bellizzi suddivisi per epoca di costruzione.

GRAFICO 2.7 – EDIFICI AD USO ABITATIVO PER EPOCA DI COSTRUZIONE NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI

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Come già evidenziato la tipologia edilizia è per lo più del tipo monofamiliare a due piani, intervallata da piccoli giardini privati (59.6%), seguita da quella a tre piani (23.9%), e infine ad un piano (16.5%). La percentuale di edifici su un numero maggiore di tre piani è trascurabile, a testimonianza di una prevalente presenza di case mono e bifamiliari.

GRAFICO 2.8– EDIFICI AD USO ABITATIVO PER NUMERO DI PIANI FUORI TERRA NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI

La struttura edilizia più diffusa risulta essere la muratura portante (70%), seguita dal calcestruzzo armato (30%). Tipicamente l’involucro edilizio di un edificio in calcestruzzo armato costruito prima del 1991, anno dell’entrata in vigore della Legge 10/91, era realizzato con pareti perimetrali non isolate e quindi con alti valori di trasmittanza termica. Dopo l’entrata in vigore della legge 10/91 la tipologia più diffusa fu quella di pareti isolate nell’intercapedine, ma con piccoli spessori di isolante quindi ancora con valori alti di trasmittanza se confrontati con quelli attuali imposti dalla normativa. Considerando che il parco edilizio del Comune di San Lorenzo Bellizzi per la maggior parte è stato realizzato prima del 1991, si avranno dei consumi energetici molto elevati, rispecchiando quella che è la situazione nazionale.

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GRAFICO 2.9 – STRUTTURE EDILIZE PORTANTI NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI

La normativa vigente infatti impone una trasmittanza termica, per la zona climatica in cui ricade il Comune di San Lorenzo Bellizzi (E), pari a 0,33 W/m2K e quindi ben al di sotto dei valori delle trasmittanze di pareti non isolate variabili tra 0,90 W/m2K a 1.5 W/m2K; già da questa prima analisi, su base statistica, ci si attende che il settore residenziale sia quello più energivoro.

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3 LA METODOLOGIA

La Provincia di Cosenza insieme all’Alessco, Agenzia per l’energia e lo sviluppo sostenibile, opera in Calabria come Struttura di Supporto per il "Patto dei Sindaci” al fine di sostenere e valorizzare le azioni che i Comuni afferenti al proprio territorio mettono in atto per il raggiungimento degli obiettivi indicati nel Patto stesso. In tal senso l’Ente ha siglato con la Direzione Generale per l'Energia e i Trasporti (DG TrEn) della Commissione Europea un accordo di partenariato impegnandosi a promuovere l'adesione al Patto dei Sindaci. Pertanto la Provincia di Cosenza promuove il Patto e, sotto l'egida della Commissione Europea e del Ministero dell'Ambiente, si offre come amministrazione di coordinamento e di supporto per tutti quei Comuni che vogliono condividere gli obiettivi del pacchetto clima ed energia, fornendo, per il tramite dell’ALESSCO (società partecipata che opera nel settore energetico-ambientale, anche con attività di formazione/sensibilizzazione del territorio), un supporto tecnico concreto per la predisposizione dei Piani di Azione per l’Energia Sostenibile. Insieme all’Alessco, in questi anni la Provincia ha fornito ad alcuni Comuni del territorio provinciale un supporto iniziato con una capillare azione di disseminazione ed informazione sugli obiettivi del Patto, permettendo, anche attraverso un ciclo di incontri dedicati, un aumento del numero dei soggetti firmatari. Attualmente Alessco è impegnata in un progetto europeo innovativo denominato “Seap-Plus more participants, more content across Europe” coordinato dalla Camera di Commercio greca (TCG), che insieme ad altri partners europei, mira ad incrementare il numero dei sostenitori e dei firmatari del Patto, affiancandoli e assistendoli nel processo di redazione dei PAES affinché si dotino di uno strumento di pianificazione energetica che sia in grado di incidere positivamente sullo sviluppo delle comunità locali nel medio e lungo periodo. Il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile del Comune di San Lorenzo Bellizzi è stato realizzato proprio all’interno di questo progetto. Oltre che supportare i comuni nell’elaborazione dei Piani di azione obiettivo di SEAP PLUS è anche quello di aumentare la cooperazione a livello regionale europeo, attraverso un forte coinvolgimento delle Amministrazioni Locali e degli operatori economici, tipo le ESCO (Energy Service Company), affinché si rendano protagoniste dello sviluppo sostenibile del proprio territorio e soprattutto si attivino per implementare le azioni definiti nei piani. Al fine di aumentare la consapevolezza e promuovere gli obiettivi del Patto, grazie al progetto Seap-plus, in tutta Europa, sono stati organizzati workshop ed incontri bilaterali tra le società energetiche, le autorità locali, regionali e tutti gli attori interessati al settore energetico

27 coinvolgendo più di 300 rappresentanti degli Energy stakeholders, svolgendo 100 incontri bilaterali, 12 energy Days in tutta Europa e un’incontro a Bruxelles durante l’Energy Week . Attraverso SEAP PLUS 90 comuni europei ricevono ad oggi assistenza tecnica di cui 7 a Cosenza sono e saranno redatti 65 nuovi PAES.

3.1 Struttura del gruppo di lavoro In accordo con quanto riportato all’interno delle linee guida per la redazione del piano di azione (richiesto dall’Unione Europea), e considerata la complessità del lavoro, si è deciso fin da subito di definire un gruppo di lavoro in grado di affrontare con una chiara metodologia le diverse fasi, dalla raccolta dati alla definizione delle azioni di piano. A tale scopo è stato individuato un comitato direttivo, rappresentato dalla Provincia di Cosenza, in grado di tenere i rapporti con l’Amministrazione locale e artefice degli incontri di introduzione all’iniziativa europea. Il comitato direttivo è comunque supportato da un comitato tecnico coordinato dalla Provincia di Cosenza e rappresentato dalla società ALESSCO s.r.l. Tale comitato definirà due task force di lavoro congiunte in grado di analizzare e proporre azioni concretamente realizzabili sul territorio comunale.

Amministrazione Comunale Provincia di Cosenza Supporto ƒ Linee Guida Struttura Tecnico ƒ Strumenti di Operativo ƒ Informazioni consulenza

ƒ Formazione tecnica

ALESSCO s.r.l.

FIGURA 3.1. SCHEMA DELLA STRUTTURA OPERATIVA ED ORGANIZZATIVA PER LA REDAZIONE DEL PIANO D'AZIONE.

3.2 Budget e Risorse finanziarie previste per l’attuazione del piano d’azione Il Comune di San Lorenzo Bellizzi procederà all’attuazione delle azioni contenute nel presente Piano di Azione con la necessaria gradualità.

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Per quanto riguarda le azioni che necessitano di copertura finanziaria, le risorse saranno reperite sia attraverso la partecipazione a bandi europei, ministeriali e regionali sia attraverso forme di autofinanziamento (ricorso a risorse proprie e accessi al credito). Saranno valutate dall’Amministrazione Comunale tutte le possibili altre forme di reperimento di risorse finanziarie ivi comprese: - fondi di rotazione - finanziamenti tramite terzi - leasing: operativo/capitale - Esco - partneship pubblico – privata.

3.3 Stakeholders e modalità di coinvolgimento La partecipazione è condizione indispensabile per lo sviluppo sostenibile delle città, in quanto i cittadini stessi con la modifica dei loro comportamenti possono diventare i protagonisti di un nuovo modello di sviluppo. Fondamentale quindi comunicare in modo adeguato gli obiettivi del PAES, ma anche la condivisione della visione futura della città con le altre istituzioni, gli stakeholder e i cittadini stessi. E’ fondamentale garantire la partecipazione dei cittadini alle principali scelte urbanistiche, anche in modo tradizionale, attraverso incontri, assemblee e dibattiti pubblici. L’Amministrazione comunale potrebbe aprire un dialogo con diversi soggetti del mondo imprenditoriale (produttori e distributori di energia), responsabili delle politiche energetiche all’interno di enti pubblici e organizzazioni non governative, ma anche della ricerca scientifica, dei sindacati, delle associazioni dei consumatori, dei rappresentanti delle categorie produttive e del mondo dell’associazionismo in generale. L’Amministrazione potrebbe diventare promotrice di organizzazione di manifestazioni,azioni, campagne e attività (conferenze, seminari, fiere) sull’impiego efficiente dell’energia e la promozione di fonti rinnovabili. Si potrebbero utilizzare diversi canali di informazione per divulgare buone pratiche per l'uso di energia rinnovabile come un giornalino del Comune, la divulgazione attraverso il sito web dove inserire una sezione dedicata alla sostenibilità, la distribuzione ciclica alla popolazione di brochures e informative sui risultati raggiunti in tema di sostenibilità, l’istituzione dello sportello energia, contenitore di informazioni sui temi ambientali – energetici. Si potrebbe effettuare la valutazione e il controllo dell’efficacia delle attività comunali in campo energetico attraverso inchieste presso la popolazione e gli utenti (tavole rotonde, dibattiti,ecc).

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4. L’INVENTARIO DELLE EMISSIONI

I consumi energetici influenzano direttamente la qualità dell’ambiente urbano: l’entità dei consumi, soprattutto se dovuti al trasporto e al riscaldamento degli edifici, contribuiscono considerevolmente all’inquinamento atmosferico locale; il comparto più bersagliato dai flussi di energia è sicuramente quello atmosferico e le ripercussioni di tale inquinamento provocano rischi sulla salute umana principalmente in seguito all’inalazione di gas e polveri, nonché danni sulla salute degli ecosistemi e sui monumenti storici.

L'inventario delle emissioni di base quantifica l'ammontare di CO2 equivalente emessa a causa di consumo di energia nel territorio del Comune e permette di identificare le fonti principali delle emissioni di CO2 equivalente e le loro possibili riduzioni. L'inventario di base si basa essenzialmente sui dati finali di consumo di energia, all'interno dei confini dell'autorità locale. Essa costituisce pertanto il punto di partenza del PAES, da cui può partire la definizione degli obiettivi, la predisposizione di un adeguato Piano d’Azione ed il monitoraggio.

4.1 Metodologia per l’inventario delle emissioni L’approccio metodologico seguito tiene conto delle indicazioni contenute nelle Linee Guida stabilite dalla Commissione Europea e consigliate per la stesura della Baseline dell’Inventario delle Emissioni (BEI) e del Piano di Azione Locale.

4.1.1 Anno di riferimento L’anno di riferimento è l’anno rispetto al quale viene definito il target di riduzione. Le linee guida per la redazione del PAES suggeriscono di fare riferimento al 1990 (anno base del Pacchetto clima 20-20-20 e del Protocollo di Kyoto) o l’anno ad esso più vicino per il quale si abbiano dati disponibili. Per San Lorenzo Bellizzi è stato scelto come anno base il 2011 di cui si posseggono i dati necessari alla predisposizione del BEI.

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4.1.2 Scelta dei fattori di emissione L’inventario base delle emissioni si riferisce ai dati riguardanti il consumo energetico finale delle attività presenti sul territorio comunale e ai fattori di emissione. I dati raccolti per la redazione del PAES riguardano fattori di emissione standard, in linea con i principi IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change). Comprendono quindi tutte le emissioni di CO2 derivanti dall’energia consumata nel territorio comunale, sia direttamente, tramite la combustione di carburanti all’interno del Comune, che indirettamente, attraverso la combustione di carburanti associata all’uso dell’elettricità e del riscaldamento/raffreddamento nel Comune stesso.

4.1.3 CO2 equivalente

Viene definita come CO2 equivalente la quantità di emissioni di tutti i gas serra equiparate, negli effetti di riscaldamento della Terra, alla CO2 secondo tabelle di conversione definite.

Ad esempio, l’effetto del metano CH4 per il riscaldamento della Terra è equiparabile a 21 volte quello della CO2, mentre quello del protossido di azoto N2O è equivalente a 310 volte quello della

CO2. È l’unita di misura utilizzata per misurare il GWP (Global Warming Potential) dei gas serra, ovvero il loro potenziale di riscaldamento globale.

Inquinante GWP

CO2 – Anidride carbonica 1

CH4 – Gas metano 21

N2O – Ossido di azoto 310

SF6 – Esafluoruro di zolfo 23900 PCF – Composti perfluorurati 6500 - 9200 HFC - Idrofluorocarburi 140 - 11700

TABELLA 4.1 ‐ GWP DEI PRINCIPALI GAS INQUINANTI Considerata anche la tipologia di dati acquisiti e le informazioni statistiche disponibili, in questo

Inventario si utilizzano fattori di emissione standard relativi alla sola CO2. I fattori di emissione utilizzati per i diversi vettori energetici sono riportati nella tabella 4.2 . Una considerazione a parte merita l’energia elettrica, il cui fattore di emissione deve essere calcolato tenendo conto anche della produzione locale. Nel calcolo del fattore di emissione locale

31 dell’energia elettrica si utilizza come valore base il fattore di emissione medio nazionale nel triennio

2006-2008, pari a 0,447 t CO2/MWh. L’utilizzo di un fattore di emissione base costante nel tempo consente di non correlare l’effetto delle politiche comunali di riduzione dei consumi elettrici alle politiche regionali di efficientamento degli impianti di produzione.

Combustibili fossili Fattore di emissione [tCO2/MWh]

Gasolio 0,267 Benzina 0,249 GPL 0,227 Gas naturale 0,202 Energia elettrica 0,447 Carbone 0,251 Rifiuti 0,330/2

Energie rinnovabili Fattore di emissione [tCO2/MWh]

Bio carburanti 0,00 Oli vegetali 0,00 Biomassa 0,00 Solare termico 0,00 TABELLA 4.2‐ FATTORI DI EMISSIONE

4.1.4 Fase di raccolta dati I dati utilizzati per la compilazione del PAES sono stati raccolti attraverso database pubblicati da Enti regionali e nazionali integrati con l’analisi delle fatturazioni energetiche degli edifici pubblici comunali forniti direttamente dall’amministrazione. Inoltre sono stati consultati i dati ISTAT relativi agli ultimi censimenti e le serie storiche, ove disponibili. La stesura della BEI risulta essere complessa, a causa della difficoltà di raccogliere dati omogenei e completi. In molti casi, infatti, non si possiedono dati completi relativi a diverse fonti o a diversi settori energetici o non si presentano con lo stesso livello di aggregazione territoriale o settoriale, rendendo necessarie elaborazioni e stime basate su indicatori che sfruttano le informazioni disponibili e ne consentono una stima su base statistica.

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4.2 Domanda di energia (elettrica e termica) ed emissioni inquinanti a San Lorenzo Bellizzi Analizzando i dati relativi alla domanda di energia (Elettrica e Termica) su scala comunale possiamo osservare che il settore residenziale rappresenta il settore con maggiore richiesta di energia 55%. Con percentuale inferiore si trova il settore terziario unito a quello della pubblica amministrazione 32%, segue il settore dei trasporti con 12%. Marginale è invece la domanda di energia nel settore dell’industria con il 1% e nel settore agricolo che è trascurabile (vedi grafico 4.1).

GRAFICO 4.1 ‐ DOMANDA DI ENERGIA [%TEP] NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI, (2011) – Fonte dati ALESSCO

Settore Energia Gas metano Gasolio Benzina GPL Tot. consumo elettrica di energia

[MWh] [TEP] [MWh] [TEP] [MWh] [TEP] [MWh] [TEP] [MWh [TEP] [MWh] [TEP] ] AGRI 5.49 1.26 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 5.49 1.26

IND 7.34 1.26 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 7.34 1.26

RES 640.06 154.95 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 640.06 154.95

TER+PA 396.79 90.98 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 72 7.2 396.79 90.98

P.A. 257.16 64.29 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 0.00 257.16 64.29

TRA 0.00 0.00 5.74 0.49 135.29 10.74 130.48 13.47 11.58 1.27 355.09 33.90

TOT 1049.6 248.45 5.74 0.49 135.29 10.74 130.48 13.47 83.58 9.19 1404.78 282.35 8

TABELLA 4.3 ‐ DOMANDA DI ENERGIA NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI (2011) – Fonte dati ALESSCO

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Per quanto le emissioni inquinanti si riporta di seguito la tabella contenente le Tonnellate di CO2 immesse in atmosfera in relazione alla domanda energetica.

Settore Energia Gas Gasolio Benzina GPL Totale elettrica metano [tCO2] [tCO2] [tCO2] [tCO2] [tCO2] [tCO2]

AGRICOLTURA 2.5 0.0 0.0 0.0 0.0 2.5

INDUSTRIA 3.3 0.0 0.0 0.0 0.0 3.3

RESIDENZIALE 286.1 0.0 0.0 0.0 0.0 286.1

TERZIARIO+P.A. 177.4 0.0 0.0 0.0 16.3 177.4

P.A. 115.0 0.0 0.0 0.0 0.0 68.6

TRASPORTI 0.0 1.2 36.1 32.5 2.6 115.0

TOTALE 469.2 1.2 36.1 32.5 19 558.0

TABELLA 4.4 – EMISSIONI DI CO2 NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI (2011) – Fonte dati ALESSCO Come mostrato nel grafico seguente, la distribuzione delle emissioni nei vari settori ricalca il consumo energetico. Il settore più impattante in termini di immissioni di CO2 in atmosfera è il settore legato al residenziale (53%), segue il settore terziario incluso la pubblica amministrazione (33%), quello dei trasporti (13%), il settore industriale (1%) e infine il settore agricolo trascurabile.

GRAFICO 4.2 –EMISSIONI DI CO2 NELL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI, INCIDENZA PERCENTUALE (2011) – Fonte dati ALESSCO

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GRAFICO 4.3 ‐ DOMANDA DI ENERGIA NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI , INCIDENZA PERCENTUALE (2011) – Fonte dati ALESSCO

Analizzando il grafico 4.3 dove si evidenzia la domanda di energia per sub-settori si evince chiaramente che la domanda di energia più elevata è associata al settore residenziale (55%), seguito da quello terziario 9%, da cui sono stati estrapolati i dati relativi agli edifici comunali pari al 9% del dato complessivo, ancora una percentuale del 9% concorre il settore dei trasporti, a seguire abbiamo la pubblica illuminazione con il 16% e infine il settore industriale con l’1%; sul totale è poco influente il parco auto comunale con una percentuale sempre del 1% e l’agricoltura con una percentuale irrilevante. Il grafico sottostate relativo alle emissioni ricalca i consumi energetici dei diversi settori.

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GRAFICO 4.4– EMISSIONI DI CO2 PER SETTORE NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI (2011) – Fonte dati ALESSCO

4.2.1 Settore terziario e consumi della P.A.

Il settore terziario che include al suo interno i consumi della Pubblica Amministrazione in particolare i consumi dovuti agli edifici, infrastrutture comunali e alla pubblica illuminazione, è il settore secondo settore più energivoro del territorio comunale di San Lorenzo Bellizzi. Il solo settore terziario depurato dei consumi della pubblica amministrazione analizzati di seguito ha assorbito nell’anno 2011 energia elettrica per 139 MWh elettrici contribuendo al 9% dei consumi globali.

4.2.2 I consumi della P.A.

Come già evidenziato precedentemente i consumi del settore terziario includono tutti i consumi della pubblica amministrazione, ossia tutti quei consumi elettrici e termici che sono attribuibili direttamente all’Ente suddivisi tra il funzionamento di edifici pubblici, funzionamento delle infrastrutture comunali quali impianti di depurazione e pompe di sollevamento laddove sono presenti e pubblica illuminazione.

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GRAFICO 4.5 ‐ INCIDENZA DEI CONSUMI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE SUL SETTORE TERZIARIO [%TEP] – Fonte dati ALESSCO Nel complesso il consumo della pubblica amministrazione nel 2011 rappresenta il 65% dei consumi energetici totali del settore terziario. Si riporta di seguito la tabella contenente i dati relativi al settore terziario depurato dei consumi della pubblica amministrazione.

Energia elettrica Gas metano Gasolio GPL Settore [MWh] [TEP] [MWh] [TEP] [MWh] [TEP] [MWh] [TEP] P.A. 257.16 64.29 0.00 0.00 0.00 0.00 72 7.92 Terziari o 139.63 26.69 0.00 0.00 0,00 0,00 0,00 0,00

TABELLA 4.5 – CONSUMI DI ENERGIA DEL SETTORE TERZIARIO E P.A. NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI (2011)

Analizzando in dettaglio i consumi dell’amministrazione comunale emerge che il maggior consumo in termini di TEP è relativo alla energia elettrica con 64.29 TEP.

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GRAFICO 4.6 ‐ CONSUMI ELETTRICI P.A. COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI ANNO 2011 – Fonte dati ALESSCO

Consumi di energia elettrica della Pubblica Amministrazione MWh TEP Edifici pubblici 29.54 7.39 Pubblica Illuminazione 186.02 46.51 Infrastrutture comunali 41.53 10.40 Totale 257.09 64.30

TABELLA 4.6 – CONSUMI DI ENERGIA ELETTRICA DELLA P.A. NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI (2011)

Nei consumi della P.A. sono conteggiati anche quelli relativi al parco auto comunale. Il consumo complessivo stimato associato al parco auto del Comune di San Lorenzo Bellizzi è di 28 MWh, di cui 19 MWh relativi al gasolio e 8 MWh relativi alla benzina.

4.2.3 Settore residenziale Il settore residenziale, con 640 MWh di energia elettrica è il settore più energivoro del Comune di e interessa il 55% del bilancio globale espresso in TEP. Il settore residenziale sfrutta, per il soddisfacimento della domanda energetica, prevalentemente energia elettrica, anche per la produzione di acqua calda sanitaria, e per il riscaldamento la legna, in piccola parte anche il GPL. Si sottolinea che la quota di emissioni relativa al consumo di combustibili vegetali (legna da ardere, pellets) non è stato considerata in quanto comparabile a quella della decomposizione naturale del

38 legno nel bosco e al prelievo di CO2 durante il processo di fotosintesi clorofilliana (ciclo del carbonio).

4.2.4 Trasporti

Il settore dei trasporti è legato principalmente al traffico cittadino generato dal movimento di privati con i propri mezzi. Per valutare l’incidenza del settore sulla domanda di energia , si è proceduto ad un’analisi dei dati forniti dalle statistiche fornite dall'ACI (Automobile Club d'Italia) circa il numero di veicoli nel Comune al 31 dicembre del 2011 (Tab.4.10).

Anno Auto Motocicli Autobus Trasporti Veicoli Trattori Totale Merci Speciali e Altri

2011 422 3 2 88 1 0 516

TABELLA 4.8‐ AUTO, MOTO ED ALTRI VEICOLI PRESENTI AL 31 DICEMBRE 2011 NEL COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI – Fonte dati ACI

Con tali valori è stato possibile effettuare una stima teorica circa le emissioni di CO2 in atmosfera derivante dall’utilizzo di tali mezzi; si è ipotizzato per ogni mezzo una percorrenza media annua in termini di km e un valore di emissione di CO2 in termini di grammi a km percorso. Quest’ultimo dato è stato ricavato da un report de Il Sole24Ore circa i consumi e le emissioni di CO2 di tutte le auto in commercio. Con i valori ipotizzati, si è proceduto al calcolo delle chilo tonnellate di CO2 emesse a causa del traffico cittadino. I risultati sono riportati in Tabella 4.9.

CALCOLO EMISSIONI

Trasporto Veicoli Trattori Auto Motocicli Autobus Merci Speciali e Altri gr CO 2 130 100 500 220 500 600 ipotizzati Km percorsi 1000 300 500 500 200 100 [km/anno]

Kt di CO2 0.055 0,000 0,001 0,010 0,000 0,000 Tot. 0.07

t di CO2 54.86 0.09 0.5 9.68 0.10 0,0 Tot. 65.23

TABELLA 4.9 ‐ CALCOLO EMISSIONE A PARTIRE DAI VALORI IPOTIZZATI (gr CO2 e Km percorsi)

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La tipologia di carburante associata ai veicoli è stata stimata sulla base dei dati nazionali sul parco veicolare (fonte: http:www.aci.it/laci/studi-e-ricerche/dati-e-statistiche/autoritratto/autoritratto- 2011.html).

GRAFICO 4.9 ‐ EMISSIONI DI CO2 [tCO2] PER CATEGORIA VEICOLI– COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI – Fonte dati ALESSCO

La percentuale più elevata di emissioni di CO2 è quasi interamente associata al transito delle autovetture (84%); in minima parte influiscono i veicoli trasporto merci (15%) motocicli e autobus rispettivamente (1%). Si riportano di seguito due grafici rappresentanti rispettivamente il consumo di carburante e le emissioni di CO2 del parco auto, distinti per vettore (benzina, gasolio, metano, GPL). Con una percentuale del 48% la benzina è il combustibile più utilizzato dal parco auto, seguito dal gasolio con il 45%, dal GPL con il 5% e infine dal metano con il 2%.

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GRAFICO 4.10 ‐ CONSUMO DI CARBURANTE PER VETTORE – COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI – Fonte dati ALESSCO

GRAFICO 4.11 ‐ EMISSIONI DI CO2 [tCO2] PER VETTORE – COMUNE DI SAN LORENZO BELLIZZI – Fonte dati ALESSCO

Il trasporto su mezzi privati, è scuramente il più impattante in termini di emissioni di gas a effetto serra.

4.2.5 Industria Con un consumo stimato in 7.34 MWh nel 2011 quindi 1.26 Tep , il settore industriale costituisce solo l’1% del totale dei consumi.

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In termini di emissioni energetiche l’industria produce 3.3 tonnellate circa equivalenti di CO2, attribuibili all’energia elettrica. Dai dati a nostra disposizione si evince che il consumo energetico nel settore industriale risulta essere poco rilevante. Infatti nel territorio di san Lorenzo Bellizzi non esistono apprezzabili attività industriali ma l’economia si basa sul piccolo artigianato e sull’agricoltura di tipo familiare.

4.2.6 Agricoltura Con un consumo complessivo di 5.49 MWh nel 2011 quindi 1.2 Tep , l’agricoltura incide per con un percentuale prossima allo zero sul bilancio energetico globale del Comune di San Lorenzo bellizzi. Le attività agricole che si svolgono sul territorio sono a conduzione familiare Di seguito vengono riportate due tabelle riepilogative dei consumi energetici finali e delle emissioni solo per i settori che contribuiscono in maniera determinante alle emissioni di CO2 e pertanto rappresentano settori di azione sui quali intervenire per raggiungere gli obiettivi prefissati.

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5.1 Riepilogo consumi ed emissioni inquinanti

TABELLA 4.10– RIEPILOGO DEI CONSUMI CONSIDERATI PER LA VALUTAZIONE DELLE AZIONI

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TABELLA 4.11 – RIEPILOGO DELLE EMISSIONI INQUINANTI CONSIDERATE PER LA VALUTAZIONE DELLE AZIONI

5.2 Proiezioni future

Facendo riferimento alla scadenza del 2020 la strategia europea si esprime attraverso tre obiettivi: 9 consumi di fonti primarie ridotti del 20% rispetto alle previsioni tendenziali, mediante aumento dell’efficienza secondo le indicazioni di una futura direttiva; 9 emissioni di gas climalteranti, ridotte del 20%, secondo impegni già presi in precedenza, protocollo di Kyoto, ETS (Emissione Trading Scheme); 9 aumento al 20% della quota di fonti rinnovabili nella copertura dei consumi finali (usi elettrici, termici e per il trasporto). All’interno del Comune dovranno essere intraprese una serie di azioni volte al conseguimento degli obiettivi fissati dalla Unione Europa. La definizione degli obiettivi di riduzione delle emissioni comunali viene effettuata attraverso una valutazione procapite e non assoluta. Si ritiene maggiormente significativo il calcolo effettuato sul

44 valore di emissioni pro‐capite rispetto al calcolo effettuato sul valore globale, poiché il primo consente di tenere nella giusta considerazione le variazioni di consumi di energia primaria e relative emissioni, legate a dinamiche demografiche crescenti o decrescenti. L’inventario delle emissioni sopra definito consente di quantificare il valore finale atteso al 2020 delle emissioni procapite, in funzione dell’obiettivo minimo di riduzione del 20% rispetto all’anno di riferimento. I valori indicati in tabella seguente costituiscono l’obiettivo minimo con cui si dovranno confrontare gli esiti della pianificazione energetica. L’obiettivo minimo di riduzione delle emissioni in termini assoluti dovrà essere calcolato a partire dal numero di abitanti attesi al 2020; l’impatto effettivo delle misure di pianificazione dipenderà da un lato dall’evoluzione ipotizzabile in assenza di interventi, dall’altro dall’efficacia delle misure stesse.

TABELLA 4.12 ‐ OBIETTIVI DEL PIANO D'AZIONE PER L'ENERGIA

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5. IL PIANO DI AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE

5.1 Visione al 2020

Il piano d’azione ha lo scopo di individuare le specifiche azioni da compiersi affinché si realizzi un’effettiva riduzione di consumi energetici e di emissioni inquinanti più del 20% al 2020. Una riduzione di questa entità, pur rientrando nell’obiettivo del 20/20/20, non è certamente di facile conseguimento per una amministrazione locale, considerando i suoi poteri normativi e soprattutto l’attuale situazione economica che, se da un lato evidenzia l’importanza strategica della razionalizzazione energetica, dall’altro riduce la capacità di investimento tanto dei privati quanto delle imprese. La strategia generale adottata nel Piano di Azione delle Energie Sostenibili del Comune di San Lorenzo Bellizzi si colloca nel più ampio quadro strategico dell’Unione Europea, dell’Italia e della Calabria, i cui indirizzi ed obiettivi sono fatti propri attraverso lo specifico impegno programmatico: l’adesione al Patto dei Sindaci e l’approvazione del PAES da parte del Consiglio Comunale. L’obiettivo è quello di rendere la propria economia a minore intensità di carbonio attraverso un processo con cui si vogliono ammodernare le modalità di produzione e di consumo dell’energia, favorire la disponibilità di fonti energetiche a livello locale e diffondere, attraverso l‘innovazione tecnologica, l’uso razionale delle risorse. In questo contesto il Comune di San Lorenzo Bellizzi ha scelto di aderire al programma europeo Patto dei Sindaci, insieme agli altri Comuni del territorio provinciale, coordinati dalla stessa Provincia di Cosenza attraverso l’Alessco quale Struttura di Supporto, per concorrere alla pianificazione del sistema energetico territoriale. L’adozione del PAES rappresenta una prima fase della politica energetica comunale, che verrà periodicamente monitorata e aggiornata (anche in relazione all’adattamento al Global Warming e in corrispondenza con la revisione obbligatoria del PAES). Il Comune ha rilevato in modo chiaro che per potere diminuire sostanzialmente le emissioni di CO2 a livello locale è necessario che anche i privati cittadini, nei rispettivi settori d’intervento, diventino protagonisti di una vera e propria rivoluzione energetica, costituita da una progressiva attenzione verso l’efficienza energetica ed il crescente utilizzo di fonti rinnovabili. Nel suo Piano di Azione per l’Energia Sostenibile il comune di San Lorenzo Bellizzi ha identificato le principali linee di intervento da intraprendere nell’arco temporale 2014-2020, per raggiungere l’obiettivo ambizioso di riduzione di CO2 pari al 23.70% entro il 2020. Le principali linee di intervento si articolano in due punti principali:

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1. UN PAESE PIU’ EFFICIENTE - Creare le condizioni per la riqualificazione energetica del parco edilizio esistente, e realizzarne nuovi a emissioni zero. - Potenziare le aree destinate al verde, alle strutture sportive e a quelle ricreative, realizzare reti e servizi intelligenti quindi con minori sprechi di energia attraverso l’utilizzo più razionale delle risorse che abbiamo a disposizione.

2. PRODURRE ENERGIE A ZERO EMISSIONI DI CO2 - Promuovere su tutto il territorio lo sviluppo di tutte le fonti di energie rinnovabili possibili e continuare il cammino già intrapreso con l’installazione di circa 70 kW di fotovoltaico interamente di proprietà comunale. - Creare sinergie con gli attori locali e i cittadini del territorio per potenziare la produzione e l’utilizzo dell’energia fotovoltaica, solare termico, cogenerazione e altre fonti di energia rinnovabile. Il PAES del Comune di San Lorenzo Bellizzi prevede complessivamente la realizzazione entro il 2020 di 16 azioni articolati in 6 settori di intervento: ¾ Settore INFORMAZIONE/FORMAZIONE ¾ Settore PUBBLICO ¾ Settore RESIDENZIALE ¾ Settore TERZIARIO ¾ Settore TRASPORTI ¾ Settore AGRICOLO Ogni settore di intervento include un numero variabile di azioni, che possono riguardare una singola iniziativa o una serie di misure coordinate che costituiscono di fatto un solo intervento. Alcune azioni sono già state attivate dall’Amministrazione Comunale, altre sono in corso di attivazione ed altre ancora saranno implementate nei prossimi anni. I criteri secondo cui tali azioni sono state selezionate si basano su analisi costi-benefici e sono state predilette quelle caratterizzate dalla massima efficacia non solo in termini ambientali, ma anche sociali ed economici. Per ogni azione è stata realizzata una “scheda d’azione” dove è specificato il soggetto responsabile, la tempistica, la stima dei costi e un’ indicazione dei finanziamenti (almeno per quelle a breve/medio termine) e infine gli impatti attesi in termini di riduzione delle emissioni di CO2. Il livello di definizione e precisione delle informazioni indicate è adeguato ad un livello pianificatorio. Le analisi di dettaglio relative alla fattibilità tecnico-economica dei singoli interventi, preliminari alle successive fasi attuative specifiche, costituiranno lo strumento per definire i necessari approfondimenti.

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Nel dettaglio, le schede d’azione sono strutturate secondo lo schema seguente:

Titolo dell’azione Nome dell’azione proposta Descrizione Breve sintesi dell’azione, finalità ed obiettivi

Soggetti interessati Soggetti coinvolti nella realizzazione dell’azione e nella condivisione degli effetti positivi Applicazione Modalità e fasi di intervento

Promotori Responsabili delle fasi attuative Stimati sulla base di criteri e parametri di massima, non adeguati a definire Costi Stimati un quadro economico completo dell’intervento Strumenti di Finanziamento Un’indicazione di massima per il finanziamento dell’azione

Cronoprogramma esteso per tutto il 2013-2020. Tiene conto anche della Tempi sensibilità maturata e già convertita in azione.

Risultati attesi Consumi risparmiati (kWh) e emissioni evitate (kg CO2/ annui)

Naturalmente non sempre è possibile completare tutti i campi delle schede. I valori riportati per gli investimenti e in parte anche per gli impatti devono essere considerati indicativi poiché non si dispone di dati sufficienti. Data l’incertezza delle variabili in gioco, nella stima delle riduzioni di emissioni di CO2 al 2020 si è tenuto un approccio cautelativo utilizzando sempre le stime basse dei modelli utilizzati, e in molti casi escludendo dal calcolo effetti incerti di specifiche misure (ad esempio non sono stati inclusi gli impatti potenziali derivanti dal settore informazione).

A partire dall’analisi dei consumi energetici e dall’obiettivo di riduzione delle emissioni di CO2 sono state definite opportunamente tutte le azioni del Piano che interesseranno tutti i principali settori di intervento direttamente o indirettamente responsabili dei consumi energetici e delle relative emissioni. Appare evidente quindi come nel piano sono quotati non solo gli interventi diretti, come quelli sui consumi energetici degli edifici pubblici, ma anche quelli indiretti, come gli atti della pianificazione urbanistica o le azioni di incentivazione e facilitazione di interventi. Il raggiungimento di un obiettivo tanto ambizioso può essere ottenuto, quindi, solo grazie al coinvolgimento, insieme a quello pubblico, anche del settore privato. Infatti, i maggiori potenziali di riduzione delle emissioni di CO2 sono attribuibili proprio alla funzione che il Comune può svolgere attraverso “un’azione indiretta” volta all’incentivazione dell’iniziativa privata esercitando la sua funzione di pianificatore, regolatore e promotore di modelli di comportamento in tutti i livelli di governante.

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5.2 Stato attuale e obiettivi futuri

Al 2011, anno di riferimento scelto, nel Comune di San Lorenzo Bellizzi si stima un consumo finale di energia pari a circa 283,25 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) ossia 1404,78 MWh termici ed elettrici. Il dato è in linea con la media nazionale infatti il consumo pro-capite è di 1,90 MWh/ab nel Comune di San Lorenzo Bellizzi mentre a livello nazionale gli ultimi dati ISTAT registrano un consumo pro-capite relativo ai consumi energetici molto più alto. In particolare, si registra un consumo energetico alto nel settore residenziale pari al 55% in Tep.

GRAFICO 5.1 – DOMANDA DI ENERGIA PER SETTORE (%MWh) ANNO 2011 FONTE DATI ALESSCO In percentuali inferiori si trovano il settore terziario con il 32%, quello dei trasporti con il 12%, il comparto industriale con solo il 1% e il settore agricolo del tutto trascurabile.

I valori assoluti e gli andamenti delle emissioni di CO2 dipendono direttamente dai consumi energetici. Nel 2011 le attività rendicontabili all’interno del Comune di San Lorenzo Bellizzi sono state responsabili dell’emissione di oltre 557,95 t CO2, pari ad 0,76 ton di CO2 pro capite. Il 2020 rappresenta uno step intermedio di un percorso più lungo, attraverso il quale il Comune di San Lorenzo Bellizzi intende arrivare a livelli di emissione pro-capite indicati come sostenibili dalla comunità internazionale. L’implementazione delle azioni previste nel piano porterà infatti il Comune ad un abbattimento della domanda di energia che passa da 1404.78 MWh (2011) a 1105.42 MWh nel 2020.

A tal fine il Comune si impegna a ridurre le emissioni di CO2 del 23.70 % rispetto all’anno base

2011 ossia passa da 557.95 a 425.72 t CO2 al 2020; ciò significa portare le emissioni annue pro capite pari a 0.58 ton di CO2 .

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2020 Con 2011 Azioni PAES

Consumi di energia [MWh] 1404.78 1105.42

Emissioni di CO2 [t] 557.95 425.72

Abitanti [ab] 738 738 Consumi di energia procapite [MWh /ab] 1.90 1.49

Emissioni di CO procapite [t/ab] 0.76 0.58 2

Emissioni annue evitate al 2020 dalle azioni del 132.23 PAES [t]

Obiettivo di riduzione emissioni totali 23.70%

TABELLA 5.1 ‐ SINTESI DEGLI OBIETTIVI E DEGLI INDICATORI DEL PIANO D’AZIONE PER L’ENERGIA SOSTENIBILE

Per rispettare questo obiettivo sarà necessario mettere in campo una serie di misure che permettano un abbattimento delle emissioni pari a 132.23 t CO2 annue. Questo valore consente quindi di andare al di là del target minimo di abbattimento del 20% ma consente una riduzione del 23.70% rispetto all’anno base.

Delle 132.23 t di emissioni di CO2 evitate al 2020 grazie all’attuazione del PAES, la percentuale più alta pari 73.82 t CO2 è riconducibile ad azioni relative il settore pubblico, segue il settore residenziale con 34.51 t di CO2. Per il settore residenziale gli interventi riguardano principalmente azioni di pianificazione del territorio attraverso gli strumenti urbanistici che nel Comune di San Lorenzo Bellizzi sono in fase di approvazione che riguardano l’efficientamento degli edifici nuovi e soprattutto abbtaimento delle emissioni in quelli esistenti . Il secondo settore per ordine di importanza è settore pubblico,che deve essere da esempio per tutti gli altri, nei quali sono previsti interventi per un abbattimento delle emissioni pari a 73.82 t di

CO2 al 2020 per la pubblica amministrazione, mentre per il settore terziario sono 7.68 t di CO2 al 2020. Gli interventi svolti direttamente dall’Amministrazione comunale sui propri consumi, di riduzione di emissioni di CO2, riguardano in particolare l' installazione di fotovoltaico che l’amministrazione ha già realizzato a partire dal 2011. Seguono audit energetici ed efficientamento 50 degli edifici pubblici , introduzione di GPP, riqualificazione della rete di pubblica illuminazione. Infine troviamo il settore dell’informazione e diffusione delle buone pratiche che contribuisce all’abbattimento di CO2 con una quantità pari a 7.77 t CO2 evitate al 2020 e il settore dei trasporti e agricolo rispettivamente con con 2,42 e 2.91 t CO2. E’ importante sottolineare che il Comune di San Lorenzo Bellizzi ha già fatto molto soprattutto per la produzione di energia locale proveniente da forni rinnovabili infatti , l’Amministrazione Comunale ha acquisito nel 2012 a titolo gratuito alcuni terreni nei comuni di Corigliano Calabro, Cassano allo Ionio e , sui quali vi era già l’autorizzazione per la realizzazione di impianti fotovoltaici su serra, e che in virtù del passaggio dal quarto al quinto conto energia, non sarebbero potuti essere realizzati senza l’intervento di un Ente Pubblico. L’acquisizione di tali terreni, avvenuta previa pubblicazione di bando pubblico a rilevanza internazionale con il quale si sono acquisite le richieste di adesione da parte di aziende che si trovavano nelle condizioni previste dal bando e cioè con la presenza di un soggetto terzo che fosse disponibile ad investire per la realizzazione dell’impianto e titolare delle autorizzazioni dovute per l’immediata cantierabilità, ha permesso al Comune di san Lorenzo Bellizzi di avere un’entrata di quasi 90mila euro annui per i prossimi 25 anni, e quindi ottenere dei benifici economici direttamente dei cittadini , infatti per l’anno in corso è stata abolita la TASI, ma soprattutto ha permesso l’abbattimento di emissioni di CO2, attualmente i kW installati sono circa 75.

5.3 Metodologia per la valutazione delle azioni

Sulla scorta dei dati raccolti, delle informazioni territoriali e sulla base delle considerazioni finora esposte sono state individuate le azioni da intraprendere sul territorio. Quest’ultime scaturiscono da incontri tra l’Amministrazione Comunale e il Comitato Tecnico dell’Alessco, al fine di determinare un set di provvedimenti che fossero allo stesso tempo efficaci e fattibili ed in linea con i principi dello sviluppo sostenibile. Per quanto riguarda la produzione di energia da fonti rinnovabili, vengono valutate due tipologie di azione, una in carico direttamente all’Amministrazione comunale, ovvero la realizzazione di impianti fotovoltaici presso le infrastrutture comunali, e una più indiretta, la promozione della diffusione della tecnologia fotovoltaica sugli edifici privati. Nel primo caso, viene valutata la producibilità annua di energia, e quindi le emissioni evitate, a partire dalla potenza totale che si prevede di installare o che è già stata installata al 2020, riportata sulla scheda d’azione, e dalla producibilità specifica media del territorio, espressa in kWh per ciascun kW di picco installato. I costi vengono stimati a partire dal costo medio applicato dagli operatori per installazioni di piccole dimensioni.

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Nel secondo caso la potenza installata al 2020 viene stimata a partire dal trend annuo di installazione al 2011, ricavabile dal sito internet AtlaSole reso disponibile dal GSE. L’estrapolazione al 2020 viene fatta dipendere anche dal complesso di meccanismi di mediazione, di formazione e di sensibilizzazione riportati nella scheda d’azione, che l’Amministrazione comunale prevede di mettere in campo. Una volta ipotizzato un valore di potenza raggiungibile al 2020, la producibilità annua di energia, la quantità di emissioni evitabili e i costi di realizzazione vengono stimati in analogia al caso descritto per il settore pubblico, residenziale e terziario. Per le altre azioni del settore pubblico, residenziale e terziario sono stati analizzati casi analoghi, studi di fattibilità, diagnosi energetiche simili e altri studi presenti in letteratura che hanno permesso di stimare sulla base dei dati raccolti i risparmi ottenibili al 2020. Si riporta una tabella riassuntiva delle azioni previste.

MWh t CO2 N° SETTORE NOME AZIONE risparmiati evitate Informazione 1 Info 01 – Sito Web 6,00 1,95 e formazione Informazione 2 e formazione Info 02 – Volantini, Brochures 7,98 2,59

Informazione 3 e formazione Info 03 – Attivazione di uno sportello energia 3,99 1,29

Informazione 4 e formazione Info 04 – Attività educative nelle Scuole 5,99 1,94

Informazione 5 e formazione Info 05 -Assemblee - -

Informazione Info 06 -Gemellaggi energetici e scambio di 6 - - e formazione buone pratiche Informazione 7 e formazione Info 07 - Strutture di Supporto e Divulgazione - -

TOTALE 23,95 7,77 Pub 01 – Riqualificazione rete di Pubblica 8 Pubblico Illuminazione 37,20 16,63 Pub 02 – Diagnosi certificazione energetica degli Pubblico 9 eidifici e infrastrutture comunali e riqualificazione 14,23 6,36 enrgetica Pub 03 – Installazione impianti fotovoltaici su 10 Pubblico edifici o terreni di proprietà comunale 104 46,49

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Pubblico 11 Pub 04 – Acquisti verdi 6,58 2,94 Pubblico 12 Pub 05 – Razionalizzazione Illuminazione Votiva 9,64 4,31

TOTALE 165,15 73,82 13 Residenziale Res 01 – Allegato energetico-ambientale del PSA 51,20 22,89 14 Residenziale Res 02 – Impianti fotovoltaici volontari 26 11,62 Res 03 – Incentivazione di gruppi di acquisto 15 Residenziale solare (G.A.S.) - - 16 Residenziale Res 04 – Piano di incentivazione - - TOTALE 77,20 34,51 17 Terziario Ter 01 – Allegato energetico-ambientale del PSA 4,19 1,87 18 Terziario Ter 02 – Impianti fotovoltaici volontari 17,19 5,81 TOTALE 21,38 7,68 Tra 01 – Sviluppo della rete di mobilità ciclo- 19 Trasporti pedonale 7,97 2,05 Tra 02 – Dotazione di veicoli più ecologici per l 20 Trasporti aflotta comunale 1,38 0,36 TOTALE 9,36 2,42 21 Agricoltura Agri 01 – Impianti fotovoltaici su serra 6,50 2,91 TOTALE 6,50 2,91

5.4 Monitoraggio delle azioni

Il monitoraggio rappresenta una parte molto importante nel processo del PAES in quanto permette di avviare un miglioramento continuo del processo. Al fine di monitorare le diverse azioni sono stati definiti alcuni indicatori in grado di mostrare l’impatto delle azioni. Nella parte seguente sono riportati gli indicatori che saranno utilizzati per il monitoraggio delle azioni (20) per i diversi settori.

5.4.1 Settore Informazione e Formazione

Numero Indicatore Difficoltà Raccolta Dati Azione raccolta INFO - 01 n° accessi al sito Facile Contatore on line

INFO - 02 n° copie distribuite Facile Ufficio Tecnico INFO - 03 n° utenti Facile Ufficio Tecnico INFO - 04 INFO - 05 n° partecipanti Facile Contatore INFO - 06 INFO - 07 n° scambi culturali Facile Ufficio Tecnico 53

5.4.2 Settore Pubblico

Numero Difficoltà Indicatore Raccolta Dati Azione raccolta

PUB - 01 n° apparecchi sostituiti Media Ufficio tecnico kW risparmiati PUB – 03 kWh prodotti FV Facile Contatore PUB – 02 kWh risparmiati Bassa Ufficio Tecnico PUB – 04 PUB - 05 n° apparecchi sostituiti Facile Ufficio Tecnico

5.4.3 Settore Residenziale

Numero Difficoltà Indicatore Raccolta Dati Azione raccolta kWh/mq anno risparmiati e n° di Consumi energetici RES - 01 Media procedimenti vagliati del territorio* all’anno RES – 02 kWh prodotti FV Facile Contatore

*I dati sul consumo energetico del territorio sono forniti dal gestore nazionale dell’energia

5.4.4 Settore Terziario

Numero Difficoltà Indicatore Raccolta Dati Azione raccolta Consumi energetici TER– 01 kWh/mq anno Media del territorio* TER– 02 kWh prodotti FV Facile Contatore

*I dati sul consumo energetico del territorio sono forniti dal gestore nazionale dell’energia

5.4.5 Settore Trasporti

Numero Difficoltà Indicatore Raccolta Dati Azione raccolta TRA– 01 kW risparmiati Alta Data base Nazionale

Ufficio TRA – 02 n° veicoli sostituiti Facile Amministrativo 54

5.4.6 Settore Agricolo

Numero Difficoltà Indicatore Raccolta Dati Azione raccolta AGRI – 02 kWh prodotti FV Facile Contatore

*I dati sul consumo energetico del territorio sono forniti dal gestore nazionale dell’energia

5.5 Azioni per settore di intervento Il Piano d’Azione non deve essere considerato come uno strumento a se stante, si relaziona infatti con tutti gli altri strumenti di programmazione e pianificazione già adottati o in fase di adozione da parte dell’Amministrazione comunale. La redazione del PAES ha seguito un iter realizzativo che ha avuto inizio con una fase preliminare di studio degli strumenti di programmazione territoriali e non, adottati in questi anni dall’Amministrazione comunale infatti è importante che ci sia integrazione e coerenza tra i vari strumenti (piani di pari livello o di livello sovraordinato) che orientano e dettano le linee guida sul territorio comunale, e tramite il quale sono stati individuati numerosi elementi di convergenza e di influenza nell’ambito operativo del PAES. La fase successiva ha portato all’identificazione degli obiettivi da raggiungere per adempiere all’impegno assunto con l’adesione al Patto dei Sindaci; attraverso l’individuazione delle azioni (dirette e indirette) del Piano, come le azioni di disseminazioni a cui si è dato un peso notevole. Per riuscire a inquadrare in che modo il territorio di San Lorenzo Bellizzi può andare verso una maggiore sostenibilità, non si può analizzare soltanto ciò che il PAES consente (all’interno del suo orizzonte temporale e degli ambiti prescritti), per questo è stato fatto un lavoro di analisi più ampio che ha tenuto conto di tutti quegli aspetti e di quelle azioni sulle quali non interviene il PAES ma che tuttavia sono ugualmente di grande importanza come gli interventi di pianificazione del territorio. Per raggiungere l’obiettivo della riduzione del 23,70% delle emissioni climalteranti, non è sufficiente agire solo sulle leve in mano all’amministrazione, poiché il Comune consuma solo una parte delle risorse, che, anche se riuscisse ad azzerarle, non riuscirebbe ad arrivare ad un -23,70%, ma inciderebbe in una misura residuale. Quindi il Piano ha ricercato le forme attraverso le quali coinvolgere e poi contabilizzare le buone pratiche di altri soggetti: i cittadini, le imprese e e tutte le attività energivore che hanno sedi all’interno del territorio di San Lorenzo Bellizzi .

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23,70% CO2 emessa

Dissemina Governance Residenziale Terziario Mobilità Agricolo e zione ente Industriale Comunale

Nell’ambito del PAES, la riduzione di anidride carbonica emessa in atmosfera si persegue mediante azioni che possono essere suddivise in due categorie: azioni “dirette” - Decisore e attuatore coincidono azioni “indirette” - Decisore e attuatore non coincidono Nel contesto del PAES definiamo “dirette” le azioni la cui attuazione è di specifica competenza dell’amministrazione comunale, le azioni “indirette” quelle la cui attuazione è dipendente da volontà esterne all’amministrazione. Per quanto concerne le azioni indirette, estremamente importanti nell’ambito del PAES, il ruolo dell’amministrazione comunale consiste nell’attivare volontà e risorse locali e sovralocali attraverso le azioni di sensibilizzazione, l’organizzazione del supporto messo a disposizione della comunità locale con l’ufficio energia, il sostegno finanziario (attraverso attivazione di strumenti integrati di finanziamento ed attraverso il coinvolgimento del sistema bancario). Le azioni individuate dal PAES (i cui costi, tempi e ricadute sull’ambiente sono stimati ed indicati in ogni scheda), una volta attuate saranno sottoposte a monitoraggio biennale, per valutane gli effetti in relazione all’obiettivo dichiarato e per eventualmente ridefinirne la struttura.

5.5.1 Settore Informazione – formazione

La riduzione delle emissioni non necessita solo di interventi strutturali e tecnologici, ma anche e soprattutto del coinvolgimento della comunità. Infatti, una particolare categoria di azioni, trasversale a tutti i settori, è rappresentata dalle azioni di formazione e sensibilizzazione, alle quali è associata una riduzione diretta della quantità di emissioni di CO2 valutata in base ad indicatori che cambiano di volta in volta a secondo dell’azione , tra cui troviamo il numero di partecipanti alle manifestazioni, la percentuale di successo, l’energia pro-capite ecc… . Tali azioni rappresentano 56 tuttavia il presupposto per una buona riuscita di tutte le altre, e quindi un impegno forte dell’Amministrazione Comunale nel loro perseguimento coerente con le finalità dell’iniziativa Patto dei Sindaci l’intero l’apparato di azioni descritto nel PAES e volto al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione del 23,70%. Prima di intraprendere ciascuna delle azioni indicate nelle prossime pagine, sarà quindi indispensabile formare ed informare la popolazione al fine di fornirle il necessario bagaglio culturale per affrontare questo tema. Ma le azioni comprese in questo settore non si limitano alla sola funzione propedeutica al PAES vero e proprio; anche parallelamente alla realizzazione di quanto previsto si dovrà mantenere aggiornata la cittadinanza sui progressi in atto e sui risultati gradualmente raggiunti. Formazione ed informazione non dovranno limitarsi alla mera comunicazione di dati ma garantire il pieno coinvolgimento della cittadinanza a questi temi; solo in questo modo il PAES potrà dirsi veramente realizzato. Infatti è proprio alla cittadinanza che è affidata una parte rilevante nel raggiungimento degli obiettivi dichiarati, questa si innesta da un lato in un processo di maggiore attenzione verso i temi della sostenibilità, che ha origine nella generale presa di coscienza dei rischi globali derivanti dal climate change, dall’altro da un’importante, capillare e continuativa azione di sensibilizzazione da parte dell’amministrazione comunale attraverso le periodiche campagne di informazione e sensibilizzazione .

5.5.2 Settore Pubblico

Il Settore a cui si impone l’obiettivo più rilevante è quello Pubblico, sia per il suo ruolo di esempio nei confronti di cittadini e imprese sia per il diretto controllo che l’Amministrazione può esercitare rispetto all’attuazione delle Azioni previste dal Piano. A partire dall’analisi delle informazioni contenute nell’Inventario Base delle Emissioni l’Amministrazione Comunale di San Lorenzo Bellizzi ha identificato i settori di azione prioritari e le iniziative da intraprendere, a breve e a lungo termine per raggiungere i propri obiettivi di riduzione di CO2. In particolare, per il settore pubblico, dall’analisi del bilancio comunale e nello specifico dall’analisi dei consumi elettrici dell’Ente Comunale a partire dal 2011 fino al 2012, il consumo maggiore e da attribuire alla pubblica illuminazione che pesa sul bilancio energetico dell’Ente con una percentuale pari al’72% . Infatti La prima azione programmata dalla P.A. è l’efficientizzazione della Pubblica Illuminazione anche in questa in parte gia avviata con la sostituzione di 100 corpi illumanti. Segue un’altra importante azione di diagnosi e certificazione energetica degli edifici comunali al fine di

57 individuare e quantificare le migliori opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi- benefici e attivare la seconda fase dei lavori che prevede la riqualificazione degli edifici di proprietà della Pubblica Amministrazione. Dopo la Pubblica illuminazione, l’infrastruttura comunale con il maggior consumo elettrico è l’impianto di depurazione. Quest’ultimo sarà oggetto di diagnosi energetica al fine di valutare gli interventi necessari per abbattere i consumi energetici ed economicamente sostenibili, ed eventuale installazione di impianto fotovoltaico. Un’altra azione importante è la riqualificazione energetica degli edifici scolastici, in particolare una prima azione è già stata avviata con la sostituzione dei generatori di calore che hanno permesso il passaggio da GPL a metano con un risparmio notevole sia in termini economici che di emissioni di CO2. Si ricorda che il comune è stato completamente metanizzato nell’anno 2011. Si prevede nei prossimi anni di riqualificare anche l’involucro degli edifici più energivori. Inoltre, l’Amministrazione Comunale continuando il lavoro già avviato in merito alla realizzazione di impianti fotovoltaici , infatti si ricorda (come spiegato nei paragrafi precedenti) che nel corso del 2012 il Comune ha acquisito a titolo gratuito dei terreni localizzati nelle vicinanze del paese sui quali era prevista l’installazione di impianti fotovoltaici. La partecipazione pubblica era necessaria per poter usufruire degli incentivi previsti dal Conto Energia. Grazie a questa iniziativa, nelle casse comunali entrano circa 90.000 euro l’anno e la vita utile degli impianti è stimata in 25 anni. Queste risorse sono impiegate per sostenere le spese dell’amministrazione e per finanziare i servizi pubblici. L’obiettivo del Comune e quello di incrementare sempre di più la produzione locale di energia svolgendo anche attività di disseminazione e di aiuto per i cittadini. Oltre alla riqualificazione dell’intera rete di pubblica illuminazione , lo studio e la riqualificazione degli edifici di proprietà comunale, installazione di fotovoltaico l’amministrazione intende promuovere iniziative di “Green Public Procurement” ovvero di acquisti verdi della pubblica amministrazione orientati alla riduzione delle emissioni prodotte . Il Comune di San Lorenzo Bellizzi si impegna a definire un programma operativo per l’introduzione dei criteri ambientali nelle procedure d’acquisto di beni e servizi tenendo conto dei seguenti criteri generali: riduzione dell’uso di risorse naturali , sostituzione delle fonti energetiche non rinnovabili con fonti rinnovabil; riduzione della produzione di rifiuti, riduzione delle emissioni inquinanti, riduzione dei rischi ambientali produzione di rifiuti non tossici riutilizzabili o riciclabili. Insieme a queste altre azioni di natura per lo più divulgativa e formativa contribuiranno in maniera significativa a cambiare le abitudini e gli usi e costumi dei cittadini in modo da indirizzare le persone ad un cambiamento significativo in termini di rispetto per la natura e riduzione dei consumi energetici.

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5.5.3 Settore Residenziale

Il settore edilizio rappresenta un settore particolarmente energivoro infatti incide con il 55% sulla domanda energetica complessiva della comunità rispecchiando la situazione europea dove gli edifici sono responsabili del 40% del consumo totale di energia e quindi è necessario intervenire in maniera significativa programmando e realizzando azioni di efficienza finalizzate a ridurre la dipendenza energetica e le emissioni di gas a effetto serra. Le azioni di efficientizzazione devono includere sia le nuove costruzioni che il parco edilizio esistente. Infatti, l’Amministrazione accogliendo quelli che sono i regolamenti comunitari, nazionali e regionali sull’efficienza energetica negli edifici e oltre alle norme introdotte nei piani urbanistici vigenti e nei futuri piani attuativi l’Amministrazione Comunale deve intervenire sul settore residenziale con un’azione di carattere pianificatorio programmando la redazione di un Allegato Energetico-Ambientale al Piano Strutturale Comunale, in cui verranno promossi e regolamentati interventi edilizi volti a: 9 ottimizzare le prestazioni energetiche ed ambientali dell’involucro edilizio e dell’ambiente costruito; 9 migliorare l’efficienza energetica del sistema edificio-impianti; 9 utilizzare fonti rinnovabili di energia; 9 contenere i consumi idrici; 9 utilizzare materiali biocompatibili ed ecocompatibili. Questi obiettivi sono perseguiti attraverso l’introduzione di prescrizioni e attraverso la definizione di livelli prestazionali minimi di qualità, sia per gli edifici di nuova costruzione, sia per gli edifici esistenti sottoposti a ristrutturazione edilizia o ad attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che nei casi di interventi di restauro e risanamento conservativo. Un’ulteriore azione promossa dall’Amministrazione comunale e rivolta al settore degli edifici residenziali è la promozione della diffusione di impianti fotovoltaici integrati sui tetti dei propri edifici. E infine avviare un’intensa campagna di disseminazione per promuovere gli allacci alla rete di metano (i lavori di metanizzazione del territorio comunale sono terminati nel 2011) soprattutto per gli utenti che utilizzano energia elettrica per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria o altre fonti come il GPL per il riscaldamento.

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5.5.4 Settore Terziario

Il settore terziario è formato da un ampio numero di comparti che in generale evidenziano caratteristiche energetiche estremamente differenziate tra loro; non avendo dati certi a disposizione, il settore è stato analizzato come un unico macrocomparto per il quale sono stati individuati interventi di carattere generale. Gli interventi possibili nel settore terziario sono solo di carattere pianificatorio per i piccoli artigiani presenti sul territorio; si è ipotizzato anche lo sfruttamento delle energie rinnovabili laddove è possibile

5.5.5 Settore Trasporti

La percentuale di emissione associabile al trasporto privato nel Comune di San Lorenzo Bellizzi è legata principalmente al traffico cittadino generato dal movimento di privati con i propri mezzi. Infatti è significativa la dimensione della popolazione che si sposta giornalmente per scopi lavorativi sia nell’ambito del territorio stesso, ma soprattutto al di fuori del Comune . Considerata anche la distanza da poli attrattori come Sibari, Rossano o la stessa città di Corigliano o Castrovillari e la distribuzione della popolazione su molteplici aree rurali il carico di mobilità va a gravare completamente su mezzi privati. I trasporti verso l’esterno sono anche svolti in parte a mezzo di servizio pubblico che però non raggiunge capillarmente tutto il territorio. Inoltre, al fine di ridurre ulteriormente le emissioni di CO2 sul territorio è necessario intervenire direttamente sui mezzi gestiti dall'Amministrazione Comunale attraverso il rinnovo del parco auto del Comune.

5. 6.7 Settore Agricolo

Il settore agricolo del territorio di San Lorenzo Bellizzi incide con una percentuale trascurabile sulla domanda energetica totale della comunità. L’unica azione prevista è Installazione di Impianti fotovoltaici sulle serre agricole.

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6. LE AZIONI NELLO SPECIFICO

6.1 Settore informazione

INFO 01 - SITO WEB INFO – 01 DESCRIZIONE Sul portale web del Comune di San Lorenzo Bellizzi sarà disponibile un’area dedicata al Patto dei Sindaci, al fine di divulgare le attività svolte. Il sito internet verrà costantemente aggiornato per rendere disponibili ai cittadini le informazioni riguardanti tutte le attività presenti sul territorio concernenti il risparmio energetico, lo stato di avanzamento delle azioni svolte del PAES e i risultati sulla riduzione delle emissioni di CO2. Rispetto agli altri mezzi di comunicazione il sito consente notevole facilità di penetrazione, aggiornamenti in tempo reale, gestione di una gran varietà di dati in forme diverse (immagini, video, grafici, etc.), archivio informatico condiviso dai membri della Struttura di Supporto e dagli amministratori ed invio di eventuali notizie a chi ne facesse richiesta mediante un servizio di newsletter.

SOGGETTI INTERESSATI Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia sostenibile. Comune di San Lorenzo Bellizzi – Provincia di Cosenza – PROMOTORI ALESSCO s.r.l. COSTO STIMATO 1000 Euro STRUMENTI DI FINANZIAMENTO

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: 2014 disponibile fino al 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI Si stima una percentuale di abbattimento dei consumi in base al numero di accessi e all’impatto che le info ELEMENTI DI CALCOLO del sito web possano avere sugli utenti

RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

6 MWh 1,95 CO2 MONITORAGGIO Indicatore: numero di accessi al sito web

INFO 02 - VOLANTINI, BROCHURES INFO - 02 DESCRIZIONE Realizzazione di materiale informativo sui temi dello sviluppo sostenibile, efficienza energetica, risparmio energetico in casa, mobilità sostenibile e in generale che riguardano tutte quelle azioni che il Comune intraprende nel settore energetico - ambientale. Questo materiale è preferibile sia distribuito porta a porta, attraverso volantinaggio o altre modalità che permettano una diffusione capillare sul territorio, coinvolgendo anche quelle persone che non utilizzano

61 internet oppure non consultano o non sono a conoscenza del sito web dedicato al Patto dei Sindaci e ai temi energetici gestito dal Comune. Quest’azione sarà effettuata ciclicamente almeno due volte ogni anno. Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia SOGGETTI INTERESSATI sostenibile. L’amministrazione comunale e in particolare l’Assessorato APPLICAZIONE all’ambiente si impegnerà a realizzare e attivare queste campagne di comunicazioni. Comune di San Lorenzo Bellizzi – Provincia di Cosenza – PROMOTORI ALESSCO s.r.l. COSTO STIMATO € 500,00 per ogni ciclo di pubblicazione STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Risorse Comunali, regionali, nazionali comunitarie

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: disponibile fino al 2020 E REALIZZAZIONE

RISULTATI ATTESI Si stima una percentuale di abbattimento dei consumi ELEMENTI DI CALCOLO in base al numero di utenti serviti e all’impatto che le info possano avere sugli utenti RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

7,98 MWh 2,59 CO2 MONITORAGGIO Indicatore: numero di volantini distribuiti

INFO 03 - ATTIVAZIONE DI UNO INFO – 03 SPORTELLO ENERGIA DESCRIZIONE L’attivazione di un Ufficio dedicato all’ energia all’interno del Comune è di fondamentale importanza per l’attuazione del PAES, contribuisce a migliorare la qualità e la diffusione delle informazioni ed a supportare la gestione di canali di comunicazione diretti con i cittadini e i portatori di interesse locali. In questo ambito il Comune di San Lorenzo Bellizzi attiva lo Sportello “InfoEnergia” funzionale ad orientare, informare e fornire indicazioni su normative, procedure e contributi economici (incentivi, detrazioni fiscali, prestiti agevolati etc.) previsti a scala provinciale, regionale e nazionale sulle Fonti Energetiche Rinnovabili e sul risparmio energetico. Lo sportello “Info energia” avrà anche una dimensione virtuale, costantemente aggiornata ed accessibile, all’interno del portale web dedicato. L’ufficio energia sarà coordinato dal responsabile dell’UTC che svolgerà, tra le altre, la funzioni di "consulente" interno per la struttura comunale e di coordinamento delle politiche energetiche. SOGGETTI INTERESSATI Amministrazione Comunale , Cittadinanza L’amministrazione comunale e in particolare l’Assessorato APPLICAZIONE all’ambiente si impegnerà a coordinare tutte le attività di start up e di gestione dello sportello “Info Energia” PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi – COSTO STIMATO Non ci sono costi per l’amministrazione comunale STRUMENTI FINANZIARI Risorse Comunali

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TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: disponibile fino al 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI Si stima una percentuale di abbattimento dei consumi ELEMENTI DI CALCOLO in base al numero di utenti serviti e all’impatto che le info dello sportello possano avere sugli utenti RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

3,99 MWh 1,29 t CO2 MONITORAGGIO Indicatore: n° utenti serviti dall’ufficio

INFO 04 - ATTIVITA’ EDUCATIVE NELLE SCUOLE INFO – 04 DESCRIZIONE Attività di sensibilizzazione nelle scuole dell’obbligo della zona, con attività didattiche, lezioni formative sul comportamento da tenere per ridurre la produzione di rifiuti e per effettuare raccolta differenziata, sulle principali fonti di energia rinnovabile, sui comportamenti da tenere in casa e a scuola per abbattere i consumi energetici e sulla mobilità sostenibile. Inoltre saranno promosse visite agli impianti e agli eco-centri, organizzati laboratori e proiezione di filmati e sarà distribuito materiale didattico multimediale. Alunni e il personale docente degli istituti di qualunque grado SOGGETTI INTERESSATI presenti sul territorio Inserimento nel piano didattico annuale delle scuole presenti sul APPLICAZIONE territorio di giornate dedicate alle attività per docenti e studenti sulle tematiche relative alla sostenibilità ambientale Comune di San Lorenzo Bellizzi – Provincia di Cosenza – PROMOTORI ALESSCO s.r.l. COSTO STIMATO € 0,00 STRUMENTI FINANZIARI

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: disponibile fino al 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI Si stima una percentuale di abbattimento dei consumi in base al numero di giornate formative effettuate e al ELEMENTI DI CALCOLO numero di partecipanti, considerando anche l’impatto che la formazione possa avere sui partecipanti RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

5,99 MWh 7,77 t CO2 Indicatore: n° di giornate formative effettuate, n° di MONITORAGGIO partecipanti

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INFO 05 - ASSEMBLEE INFO – 05 DESCRIZIONE L’amministrazione comunale si impegna a favorire la crescita di consapevolezza della cittadinanza sulle tematiche energetiche e ambientali, organizzando, a cadenza periodica, delle assemblee pubbliche e delle giornate a tema rivolte ai cittadini e agli ordini professionali che operano nel settore energetico. Infatti, per mantenere la trasparenza sullo svolgimento delle azioni che costituiscono il PAES, l’Amministrazione intende offrire ai cittadini un momento di informazione in cui verranno esposti i dati tecnici ed economici e i relativi risultati raggiunti riguardanti la riduzione di

CO2 evitata, anche allo scopo di monitorare l’andamento e l’avanzamento dei lavori. In tale occasione i cittadini possono confrontarsi con i diversi tecnici per comunicare e conoscere le problematiche, individuando le soluzioni migliori per chi vive il territorio.

SOGGETTI INTERESSATI Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia sostenibile. APPLICAZIONE Organizzazione di un’assemblea all’anno aperta a tutti i cittadini tenuta dai tecnici comunali. Comune di San Lorenzo Bellizzi – Provincia di Cosenza – PROMOTORI ALESSCO COSTO STIMATO Non ci sono costi per l’amministrazione STRUMENTI DI FINANZIAMENTO

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: disponibile fino al 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI Il calcolo si basa sulla stima della riduzione dei ELEMENTI DI CALCOLO consumi ottenuta in base ad alcuni indicatori come il numero di partecipanti e l’impatto che l’azione ha su ogni partecipante RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

- Wh - t CO2/anno MONITORAGGIO Indicatore: n° partecipanti

INFO 06 - GEMELLAGGI ENERGETICI E INFO – 06 SCAMBIO DI BUONE PRATICHE DESCRIZIONE Il confronto tra le diverse realtà urbane che, con modalità diverse, agiscono nel campo della sostenibilità energetica, può diventare un significativo elemento di supporto per la ricerca di soluzioni sempre più avanzate nel contrastare le emissioni di CO2. L’Amministrazione Comunale intende attivare lo scambio di buone pratiche e know-how con altre Amministrazioni, imprese ed enti di ricerca, al fine di confrontare le proprie scelte e migliorare le proprie performance in relazione agli obiettivi del climate-change. L’azione aprirà alla possibilità di aderire a reti nazionali ed internazionali di città

64 sostenibili. L’azione si articola in tre sub obiettivi: a) agevolare lo scambio di esperienze e le conoscenze acquisite tra decisori politici ed esperti nel campo dello sviluppo urbano sostenibile e tra autorità locali e regionali; b) diffondere le esperienze e le buone pratiche sperimentate nelle città europee e assicurare il trasferimento del know- how relativo al settore dello sviluppo urbano sostenibile; c) fornire supporto ai decisori politici e ai professionisti nel definire i piani d’azione attinenti allo sviluppo urbano sostenibile SOGGETTI INTERESSATI Amministrazioni comunali, altri Enti Programmazione di una serie di incontri con tecnici e cittadini del/paesi gemellato o altri Enti per discutere sul tema del risparmio APPLICAZIONE energetico e sui differenti metodi di approccio adottati dalle due realtà. PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi COSTO STIMATO € 10.000,00

STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Risorse Comunali ,comunitarie

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2016 Data fine: disponibile fino al 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI ELEMENTI DI CALCOLO RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

--- kWh --- CO2/anno MONITORAGGIO Indicatore: n° gemellaggi effettuati

INFO 07 - STRUTTURE DI SUPPORTO E INFO – 07 DIVULGAZIONE DESCRIZIONE Attraverso la realizzazione di una struttura di supporto e divulgazione interna , la cittadinanza ha la possibilità di entrare a contatto in maniera diretta con tutto quello che riguarda i temi alla base del PAES e di confrontarsi in modo schietto con esperti del settore. È possibile anche utilizzare una struttura di questo tipo anche come complemento pratico alle attività educative nelle scuole.

SOGGETTI INTERESSATI Tutti i cittadini e le persone interessate ai temi dell’energia sostenibile. Attività di consulenza svolta su appuntamento dai tecnici comunali APPLICAZIONE nella fase di valutazione consistente nell’individuazione delle problematiche/opportunità di carattere energetico e in proposte di soluzioni tecnologiche appropriate. PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi COSTO STIMATO € 0,00 STRUMENTI DI FINANZIAMENTO

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2014 Data fine: disponibile fino al 2020 E REALIZZAZIONE 65

RISULTATI ATTESI ELEMENTI DI CALCOLO RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

--- kWh --- CO2/anno MONITORAGGIO

6.2 Settore Pubblica Amministrazione

Pub 01 – RIQUALIFICAZIONE RETE DI PUBBLICA PUB - 01 ILLUMINAZIONE DESCRIZIONE L’illuminazione pubblica è una delle voci più rilevanti, in termini di consumo. Obiettivo dell’azione è la riduzione dei consumi energetici e conseguente riduzione delle emissioni di CO2 attraverso l’utilizzo di apparecchi e lampade di nuova generazione a maggiore efficienza (miglior rapporto lumen/watt). L’Amministrazione di San Lorenzo Bellizzi (CS), considerato lo stato generale degli impianti di pubblica illuminazione interverrà in modo radicale per il risanamento, la riqualificazione e la messa a norma di parte consistente degli impianti ad oggi in funzione continuando il lavoro già avviato alla fine dell’anno 2011 con la sostituzione di 100 corpi illuminanti su 300 in totale. Quindi saranno effettuati ulteriori interventi laddove necessario previo censimento dei pali e studi di fattibilità basati sul rapporto costi-benefici riguardanti: • sostituzione dei corpi illuminanti con apparecchiature ad elevati valori di efficienza energetica; • sostituzione di alcune linee di alimentazione principali e nuovi quadri di comando ed il conseguente rifasamento degli impianti; • la realizzazione di azioni di informazione per la promozione del risparmio energetico. SOGGETTI INTERESSATI Comune di – Settore Lavori Pubblici L’Amministrazione pertanto si impegnerà a far predisporre e valutare il progetto esecutivo, le proposte di contratto di finanziamento tramite terzi, piani economici finanziari per la APPLICAZIONE ESCO e valutazione dei benefici per il Comune; i documenti di gara quali bando, capitolato, allegati tecnici descrittivi, proposte di criteri di valutazione col principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi – Settore Lavori Pubblici COSTO STIMATO € 500 / punto luce Risorse Comunali, finanziamento tramite terzi, risorse regionali, STRUMENTI DI FINANZIAMENTO risorse comunitarie

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 E REALIZZAZIONE

RISULTATI ATTESI 66

Il calcolo considera gli attuali consumi energetici del sistema di illuminazione pubblica cittadina derivanti ELEMENTI DI CALCOLO circa 3000 punti luce dislocati sul territorio.La sostituzione delle attuali lampade con LED porterebbe una riduzione dei consumi di circa 1/3 RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

37,20 MWh 16,63 t di CO2 MONITORAGGIO Indicatore: KWh/anno risparmiati sull’illuminazione pubblica

Pub02 – DIAGNOSI, CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI E INFRASTRUTTURE COMUNALI E PUB – 02 RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DESCRIZIONE L’obiettivo dell’Amministrazione comunale è quello di effettuare la diagnosi energetica di tutti gli edifici che hanno un consumo elevato di energia come gli edifici scolastici e la sede Municipale. Altra infrastruttura comunale che necessita di diagnosi è l’impianto di depurazione . La redazione delle diagnosi energetiche degli edifici comunali costituisce un primo passo per la formazione di una banca dati sui consumi e sulle prestazioni energetiche degli immobili del Comune. Inoltre, la diagnosi è utile per conoscere nei dettagli l’edifico o l’infrastruttura, lo stato di manutenzione, di degrado, i motivi degli elevati consumi energetici, i problemi energetici dell’involucro e degli impianti. La diagnosi energetica richiede come primo passo l’identificazione del consumo energetico reale. Ciò significa non solo conoscere il consumo reale ma anche la sua distribuzione e le sue cause, quindi significa conoscere il bilancio energetico, cioè le dispersioni termiche dell’involucro delle varie parti dell’involucro edilizio, gli apporti gratuiti, il rendimento delle varie parti dell’impianto ed i consumi di energia elettrica ausiliaria, la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione, la climatizzazione estiva. Dopo avere fatto questa analisi sarà chiara l’entità e le ragioni del consumo energetico, perciò si devono ricercare e valutare possibili interventi che riducano i consumi energetici. La diagnosi quindi ci offrirà una lista di interventi che riducano il consumo reale di energia e che siano economicamente sostenibili, con accettabili tempi di ritorno. Dopo aver fatto la diagnosi ogni edificio deve essere certificato, e cosi come imposto dalla normativa vigente, il Certificato Energetico deve essere affisso in un posto ben visibile all’interno dell’edificio. Sulla base delle diagnosi energetiche effettuate si prevede di realizzare gli interventi di riqualificazione energetica necessari . Gli interventi devono essere mirati a migliorare le prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto o della infrastruttura. Gli edifici pubblici resi efficienti a posteriori o progettati da subito per avere bassi consumi devono essere da esempio per la collettività e spingere anche i privati a intraprendere iniziative che, nonostante il costo iniziale spesso non trascurabile, porteranno poi a risparmi economici e a vantaggi ambientali, nonché a un comfort abitativo nettamente migliore rispetto alle soluzioni edilizie tradizionali.

L’azione così proposta si prefigge di ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2 nel settore dell’edilizia scolastica/pubblica con sotto-azioni finalizzate al contenimento delle dispersioni, alla realizzazione di interventi di efficienza sugli impianti e allo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili.

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Anche in questo settore l’Amministrazione Comunale ha già avviato nell’anno 2012 delle attività come la sostituzione del generatore di calore passando dal GPL all’utilizzo del metano, contabilizzando un risparmio in termini economici e di abbattimento delle emisisoni

SOGGETTI INTERESSATI Comune di San Lorenzo Bellizzi , tecnici del settore energetico L’Amministrazione pertanto si impegnerà a predisporre un bando APPLICAZIONE di gara o incarico per la redazione delle diagnosi energetiche degli edifici interessati PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi– Settore Lavori Pubblici COSTO STIMATO € 200.000,00 Risorse Comunali, Fondi Comunitari, Nazionali, Regionali STRUMENTI DI FINANZIAMENTO (eventuali fondi di incentivazione)

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 E REALIZZAZIONE

RISULTATI ATTESI

ELEMENTI DI CALCOLO I risultati dell’azione sono computati nelle schede azione correlate ossia PUB 03 RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

14,23 MWh 1,59 t di CO2 MONITORAGGIO Indicatore: n° di edifici oggetto di diagnosi

Pub 03 - INSTALLAZIONE IMPIANTI FOTOVOLTAICI SU STRUTTURE COMUNALI O PUB – 05 TERRENI DI PROPRIETA’ COMUNALE DESCRIZIONE

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Il Comune di San Lorenzo Bellizzi ha già intrapreso un percorso che persegue l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale delle proprie strutture attraverso differenti linee di azione, tra le quali la produzione di energia da fonti rinnovabili infatti, sono già stati realizzati impianti fotovoltaici su alcuni edifici di proprietà comunale per una potenza totale di circa 40 kW e si prevede di continuare seguendo questo percorso installando altri impianti laddove necessitano. L’intervento più importante effettuato nel 2012 riguarda l’acquisizione a titolo gratuito di terreni localizzati nelle vicinanze del paese sui quali era prevista l’installazione di impianti fotovoltaici. La partecipazione pubblica era necessaria per poter usufruire degli incentivi previsti dal Conto Energia. Grazie a questa iniziativa, nelle casse comunali entrano circa 90.000 euro l’anno e la vita utile degli impianti è stimata in 25 anni. Queste risorse sono impiegate per sostenere le spese dell’amministrazione e per finanziare i servizi pubblici.

SOGGETTI INTERESSATI Ente comunale, tutti gli edifici individuati dalla pubblica amministrazione e operatori del settore fotovoltaico . L’Amministrazione pertanto si impegnerà a far predisporre e valutare il progetto esecutivo degli impianti fotovoltaici, le proposte di contratto di finanziamento tramite terzi, piani APPLICAZIONE economici finanziari per la ESCO e valutazione dei benefici per il Comune; i documenti di gara quali bando, capitolato, allegati tecnici descrittivi, proposte di criteri di valutazione col principio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi – Settore Lavori Pubblici

2000,00 €/ kWp COSTO STIMATO

STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Finanziamento Statale (Incentivi) regionale, risorse comunali o convenzione con privati TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 E REALIZZAZIONE

RISULTATI ATTESI Il calcolo si è basato sulla percentuale delle superfici utili ed adeguate all’installazione di pannelli ELEMENTI DI CALCOLO fotovoltaici, sul numero e potenza degli impianti, sulla stima dell’energia potenziale prodotta e sull’energia da fonti tradizionali risparmiata. RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

74.80 MWh 32.54 t di CO2 MONITORAGGIO Indicatore: KW picco installati; KWh/anno prodotti

Pub04 – ACQUISTI VERDI PUB – 04 DESCRIZIONE Il Comune di San Lorenzo Bellizzi si impegna a definire un programma operativo per l’introduzione dei criteri ambientali nelle procedure d’acquisto di beni e servizi tenendo conto dei seguenti criteri generali: riduzione dell’uso di risorse naturali , sostituzione delle fonti energetiche non rinnovabili con fonti rinnovabili: riduzione della produzione di rifiuti, riduzione delle emissioni inquinanti, riduzione dei rischi ambientali produzione di rifiuti non tossici riutilizzabili o riciclabili. Il piano dovrà indicare gli obiettivi da raggiungere per la riconversione degli acquisti in alcune categorie merceologiche come acquisti di cancelleria, arredi, illuminazione e riscaldamento, materiale per l’igiene, per alcuni

69 servizi come materiale per trasporti e altro che sarà definito nella redazione del Piano. Nel rispetto della normativa comunitaria e statale vigente in materia di appalti pubblici, l’Amministrazione Comunale inserirà nei bandi di gara e nei capitolati d’oneri per appalti pubblici di opere, forniture e servizi, specifiche prescrizioni per l’integrazione degli aspetti ambientali nelle procedure di gara, tenuto conto delle priorità, degli indirizzi e degli obiettivi definiti nel Piano di Azione. SOGGETTI INTERESSATI Comune di San Lorenzo Bellizzi L’Amministrazione pertanto si impegnerà a far un programma APPLICAZIONE operativo per l’introduzione dei GPP negli appalti pubblici.

PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi– Settore Amministrazione COSTO STIMATO € 500,00 STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Non sono previsti costi per l’amministrazione Comunale

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 E REALIZZAZIONE

RISULTATI ATTESI Il calcolo considera gli attuali consumi (cumulativi) ELEMENTI DI CALCOLO derivanti dagli uffici dell’Amministrazione Comunale e la percentuale di miglioramento derivante dall’adozione di GPP RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

6,58 MWh 2,94 t di CO2 MONITORAGGIO Indicatore: kWh/anno risparmiati

Pub 05 - RAZIONALIZZAZIONE DELL’ILLUMINAZIONE PUB – 05 VOTIVA DESCRIZIONE Un’altra azione volta al risparmio energetico comunale consiste nell’installazione di lampade votive a led. La sostituzione delle lampade votive tradizionali con lampade a LED permette un risparmio fino al 90% dei consumi, nonché un risparmio in termini di costi di manutenzione e una conseguente riduzione delle emissioni di

CO2.l’Amministrazione comunale ha già realizzato questa azione nel 2012

SOGGETTI INTERESSATI Ente comunale e tutti i cittadini del Comune di San Lorenzo Bellizzi. APPLICAZIONE L’Amministrazione pertanto valuterà le offerte tecniche economiche ch eperveranno e procederà all’affido dei lavori PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi – Settore Lavori Pubblici COSTO STIMATO 0,0 STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Finanziamento tramite terzi

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2012 Data fine: 2012 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI

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Il calcolo è effettuato in base al risparmio ottenibile ELEMENTI DI CALCOLO passando da lampade normali a lampade a led RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

9,64 MWh 4,31 t CO2 MONITORAGGIO Indicatore: n° di lampade sostituite

6.3 Settore Residenziale Res 01 –ALLEGATO ENERGETICO-AMBIENTALE DEL PSA RES - 01

DESCRIZIONE L’Amministrazione Comunale sta promuovendo e incentivando l’uso efficiente dell’energia e la valorizzazione delle risorse ambientali e delle fonti energetiche rinnovabili, sia nell’ambito delle trasformazioni territoriali ed urbane che nella realizzazione di opere edilizie (pubbliche e private), nel rispetto dei vincoli imposti dall’ordinamento comunitario e dalla normativa vigente (direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia e direttiva 2006/32/CE concernente l’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici). L’approvazione del Regolamento Energetico-Ambientale, coerentemente con la linea d’azione che si è delineata, rappresenta un’importante misura di controllo e regolamentazione dello sviluppo urbano. Più specificamente il REA una normativa di dettaglio che promuove ed incentiva gli interventi di edilizia sostenibile, che presentano caratteri di qualità dello spazio fisico e dell’ambiente, rispettando i principi di eco-efficienza e di eco-compatibilità. Gli obiettivi di sostenibilità ambientale del patrimonio edilizio devono essere aggiunti attraverso:

− un miglioramento delle prestazioni energetiche degli involucri edilizi; − un miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti termici ed elettrici; − un impiego di fonti energetiche rinnovabili; − un miglioramento del confort estivo; − una promozione della bio-edilizia.

Con quest’azione il Comune di San Lorenzo Bellizzi vuole raggiungere un duplice obiettivo: da un lato dotarsi di uno strumento di governo del territorio che consenta di ridurre l’impatto ambientale in modo strutturale, dall’altro stimolare gli operatori (del settore) verso un atteggiamento che veda nell’efficienza energetica un’opportunità più che un’emergenza.

SOGGETTI INTERESSATI Tutti i cittadini del Comune di San Lorenzo Bellizzi.

APPLICAZIONE L’Amministrazione pertanto si impegnerà a predisporre, approvare e far rispettare l’allegato energetico in tutte le sue parti. PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi – Settore Edilizia COSTO STIMATO € 1.000,00 STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Risorse Comunali

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TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2016 Data fine: disponibile fino al 2016 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI

ELEMENTI DI CALCOLO Il valore di questa azione è commisurato alla percentuale di edifici oggetto di riqulaificazione RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

51,20 MWh 22,89 t CO2 Indicatore: numero di procedimenti vagliati; MONITORAGGIO KWh/anno risparmiati in media per ogni procedimento.

Res 02 - IMPIANTI FOTOVOLTAICI VOLONTARI RES - 02

DESCRIZIONE La produzione di energia da fonti rinnovabili costituisce uno dei punti cardine su cui poggia il PAES. Lo sfruttamento delle FER in ambito urbano riscontra, però, ostacoli di carattere economico (impossibilità economica per un privato di fare investimenti), logistico (mancanza di spazi e superfici, di proprietà, idonei ad accogliere impianti energetici da FER) e amministrativo (restrizioni e limiti normativi). In ogni caso privati cittadini decidono di installare sui propri tetti impianti fotovoltaici per cercare di abbattere i costi di energia elettrica dei propri edifici. Al 2011 non sono presenti sul territorio impianti fotovoltaici di privati cittadini. Si prevede di realizzare impianti per una potenza minima di 20 kW entro il 2020

SOGGETTI INTERESSATI Tutti i cittadini del Comune di San Lorenzo Bellizzi

APPLICAZIONE L’amministrazione si impegnerà a fare attività di divulgazione presso tutta la popolazione PROMOTORI Operatori del mercato solare COSTO STIMATO Non sono previsti costi per l’amministrazione Comunale STRUMENTI DI FINANZIAMENTO

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2014 Data fino: disponibile fino al 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI Il valore di questa azione è commisurato alla analisi (fonte GSE) dell’installazione di impianti FV sul ELEMENTI DI CALCOLO territorio moranese e alla percentuale di incremento negli anni . Si è ipotizzato che si arrivi ad un nicremento del 50%. RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

26 MWh 11,62 t CO2 Indicatore: numero impianti FER installati; MONITORAGGIO KWh/anno prodotti

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Res 03 - INCENTIVAZIONE DI GRUPPI DI ACQUISTO RES - 03 SOLARE (G.A.S.)

DESCRIZIONE Obiettivo dell’azione è la costituzione di gruppi di acquisto di cittadini privati che possono ottenere forniture di impianti FER a prezzi più convenienti sul mercato. L’Amministrazione Comunale faciliterà la costituzione di gruppi G.A.S. che, attraverso l’attivazione di una rete di partecipanti ed esperti del settore, che contribuiranno alla crescita ed alla diffusione degli stessi. A tal proposito il Comune metterà a disposizione per i cittadini le informazioni necessarie ed il supporto tecnico attraverso lo Sportello Energia, che, come riportato nella scheda specifica, affiancherà i G.A.S. nell’elaborazione di criteri di scelta delle proposte presenti sul mercato e per l’attivazione di agevolazione.

SOGGETTI INTERESSATI Tutti i cittadini del Comune di San Lorenzo Bellizzi

APPLICAZIONE L’amministrazione si impegnerà a fare attività di divulgazione presso tutta la popolazione PROMOTORI Operatori del mercato solare COSTO STIMATO Non sono previsti costi per l’amministrazione Comunale STRUMENTI DI FINANZIAMENTO

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2014 Data fino: disponibile fino al 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI

ELEMENTI DI CALCOLO Il valore di questa azione è commisurato alla analisi svolta nella scheda RES 02 RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

- MWh - t CO2 Indicatore: numero impianti FER installati; MONITORAGGIO KWh/anno prodotti

6.4. Settore terziario Res 01 –ALLEGATO ENERGETICO-AMBIENTALE DEL PSC RES - 01

DESCRIZIONE L’Amministrazione Comunale sta promuovendo e incentivando l’uso efficiente dell’energia e la valorizzazione delle risorse ambientali e delle fonti energetiche rinnovabili, sia nell’ambito delle trasformazioni territoriali ed urbane che nella realizzazione di opere edilizie (pubbliche e private), nel rispetto dei vincoli imposti dall’ordinamento comunitario e dalla normativa vigente (direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell’edilizia e direttiva 2006/32/CE concernente l’efficienza degli usi finali dell’energia e i servizi energetici). Questa azione interessa sia l’ambito residenziale che il terziario. L’approvazione del Regolamento Energetico-Ambientale, coerentemente con la linea d’azione che si è delineata, rappresenta un’importante misura di controllo e regolamentazione dello sviluppo urbano che

73 promuove ed incentiva gli interventi di edilizia sostenibile, che presentano caratteri di qualità dello spazio fisico e dell’ambiente, rispettando i principi di eco-efficienza e di eco-compatibilità. Gli obiettivi di sostenibilità ambientale del patrimonio edilizio devono essere aggiunti attraverso:

− un miglioramento delle prestazioni energetiche degli involucri edilizi; − un miglioramento dell’efficienza energetica degli impianti termici ed elettrici; − un impiego di fonti energetiche rinnovabili; − un miglioramento del confort estivo; − una promozione della bio-edilizia. Con quest’azione il Comune di San Lorenzo Bellizzi vuole raggiungere un duplice obiettivo: da un lato dotarsi di uno strumento di governo del territorio che consenta di ridurre l’impatto ambientale in modo strutturale, dall’altro stimolare gli operatori (del settore) verso un atteggiamento che veda nell’efficienza energetica un’opportunità più che un’emergenza.

SOGGETTI INTERESSATI Tutti i cittadini del Comune di San Lorenzo Bellizzi.

APPLICAZIONE L’Amministrazione pertanto si impegnerà a predisporre, approvare e far rispettare l’allegato energetico in tutte le sue parti. PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi – Settore Edilizia COSTO STIMATO Costo stimato nell’azione RES 01 STRUMENTI DI FINANZIAMENTO

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: disponibile fino al 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI Il valore di questa azione è commisurato alla ELEMENTI DI CALCOLO percentuale di edifici del settore terziario oggetto di riqualificazione o di nuove realizzazioni

RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

4,19 MWh 1,87 t CO2 Indicatore: numero di procedimenti vagliati; MONITORAGGIO KWh/anno risparmiati in media per ogni procedimento.

TER02 – IMPIANTI FOTOVOLTAICI O ALTRE FER TER - 02 DESCRIZIONE L’azione prevede l’installazione di impianti fotovoltaici sui tetti di edifici del settore terziario, allo scopo di abbattere i costi di energia elettrica, o l’introduzione di altre fonti di energia rinnovabile utile per il settore terziario come cogenerazione, solare termico minieolico. Per il settore fotovoltaico al 2011 non sono presenti impianti FV per il settore terziario . Si prevede l’installazione di almeno 15 kW entro il 2020.

SOGGETTI INTERESSATI Gestori di servizi e del commercio del Comune di San Lorenzo Bellizzi APPLICAZIONE L’Amministrazione pertanto si impegnerà ad attuare attività di

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comunicazione e di divulgazione sui temi dell’energia rinnovabile. PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi COSTO STIMATO € STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Data fine: disponibile fino al 2020 TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2015 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI Il valore di questa azione è commisurato alla analisi (fonte GSE) dell’installazione di impianti FV sul ELEMENTI DI CALCOLO territorio moranese e alla percentuale di incremento negli anni . Si è ipotizzato che si arrivi ad un nicremento del 50%. RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

17,19 MWh 5,81 t CO2 MONITORAGGIO

6.5 Settore trasporti

Tra 01 - SVILUPPO DELLA RETE DI MOBILITÀ CICLO- TRA 01 PEDONALE DESCRIZIONE La bicicletta è un mezzo di trasporto altamente efficiente e ottimale per distanze brevi o moderate. Nell’utilizzo urbano, in confronto ai veicoli a motore, la bicicletta ha costi di esercizio sostanzialmente inferiori, occupa meno spazio sia quando è in marcia che quando è in sosta, ha una migliore manovrabilità ed è ecologica. Il comune di San Lorenzo Bellizzi elaborerà progetti per la realizzazione di percorsi ciclo-pedonali, soprattutto nelle parti più periferiche dell’urbano, come conseguenza alla morfologia (non proprio pianeggiante) della città. Per incentivare e incoraggiare la mobilità ciclo-pedonale come valida alternativa ecologica all’uso dei veicoli a motore, l’Amministrazione Comunale intende estendere l’attuale rete di mobilità. L’intervento complessivo consiste nella realizzazione di alcuni itinerari interconnessi che abbracciano “itinerari turistici” s se possibile anche intercomunale

SOGGETTI INTERESSATI Amministrazione comunale, Cittadini , aziende di trasporto pubblico L’Amministrazione pertanto si impegnerà a predisporre tutti gli atti APPLICAZIONE necessari per l’attuazione di questa azione

PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi – Settore Lavori Pubblici COSTO STIMATO € 50.000,00 STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Risorse regionali o Nazionali

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2017 Data fine: 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI

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Nelle valutazioni dei benefici in termini di riduzione di CO2 derivante dalla promozione della mobilità ciclabile si è considerato il numero di km di pista che ELEMENTI DI CALCOLO si prevedono di realizzare, il miglioramento dei marciapiedi e la realizzazione di nuovi percorsi pedonali. RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

7,97 MWh 2,05 t CO2 Indicatore: Km pista ciclabile realizzati dall’anno MONITORAGGIO base; numero di fruitori della pista; nuovi percorsi pedonali realizzati

Tra 02 - DOTAZIONE DI VEICOLI PIÙ ECOLOGICI PER LA TRA 02 FLOTTA COMUNALE DESCRIZIONE La riduzione e il rinnovamento del parco veicoli comunale contribuisce al raggiungimento di una mobilità sostenibile, utilizzando veicoli sempre meno inquinanti che garantiscono basse emissioni e migliori caratteristiche prestazionali. L’Amministrazione Comunale di San Lorenzo Bellizzi intende avviare un programma di acquisto veicoli a bassi consumi ed emissioni (che sostituiranno parte dell’attuale flotta), che punta ad un rinnovamento graduale della flotta entro il 2020. I benefici ambientali prodotti da questa misura saranno distribuiti su tutto il territorio. L’azione avrà un’attuazione graduale che porterà al 2020 alla sostituzione del 50% del parco veicoli comunale. Per questa azione si farà riferimento ai Criteri Ambientali Minimi per Acquisizione dei veicoli adibiti al trasporto su strada così come definiti nel DM 8 maggio 2012 ( G.U. n. 129 del 5 giugno 2012). SOGGETTI INTERESSATI Amministrazione comunale, Concessionarie di Auto L’Amministrazione pertanto si impegnerà all’acquisto di nuovi APPLICAZIONE veicoli attraverso il principio dell’offerta economica più vantaggiosa.

PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi COSTO STIMATO € 20.000,00 per ogni veicolo sostituito STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Risorse comunali , regionali

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI Il calcolo prevede una conversione verso veicoli più ecologici del parco veicolare della P.A. Il calcolo è ELEMENTI DI CALCOLO stato effettuato sulla base dei carburanti venduti e ha evidenziato la riduzione in TEP e CO2 determinata dal numero veicoli/km percorsi con consumi inferiori (30% riduzione sul 50% dei veicoli) RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

1,38 MWh 0,36 t CO2 MONITORAGGIO Indicatori: % mezzi a basse emissioni; tCO2 evitate con mezzi a basse emissioni

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6.6 Settore Agricolo

AGRI 01 - USO EFFICIENTE DEI SOTTOPRODOTTI DELLE ATTIVITÀ AGRICOLE E REALIZZAZIONE DI AGRI 01 IMPIANTI IN COGENERAZIONE DESCRIZIONE L’obiettivo dell’azione è la riduzione dei principali inquinanti derivanti dal comparto agricolo, in particolare l’Amministrazione Comunale si impegna a promuovere azioni di divulgazione a favore dei piccoli agricoltori che operano nel settore agricolo per promuovere azioni di uso efficiente di di rifiuti e sottoprodotti , di biogas da reflui zootecnici o da sottoprodotti delle attività agricole, agroalimentari, di allevamento, nonché di biomasse da filiere corte, realizzazione di impianti alimentati da biomasse/biogas asserviti alle attività agricole in particolare di micro e minicogenerazione, nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato.

SOGGETTI INTERESSATI Operatori del settore agricolo L’Amministrazione pertanto si impegnerà a organizzare una capillare campagna di comunicazione sull’efficientizzazione del APPLICAZIONE settore agricolo dal punto di vista normativo, di incentivi e innovazioni tecnologiche

PROMOTORI Comune di San Lorenzo Bellizzi COSTO STIMATO € 500,00 per la divulgazione STRUMENTI DI FINANZIAMENTO Risorse comunali

TEMPI DI ATTIVAZIONE Data inizio: 2015 Data fine: 2020 E REALIZZAZIONE RISULTATI ATTESI Il calcolo si basa sull’ipotesi realizzativa, entro il ELEMENTI DI CALCOLO 2020, di nuovi impianti FER, che consentirà un abbattimento dei consumi agricoli RISPARMIO ENERGETICO EMISSIONI RISPARMIATE

6,5 MWh 2,91 t CO2 MONITORAGGIO Indicatore: n° impianti realizzati, kWh prodotti

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