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Corsa in montagna: Italia sul tetto de’Europa Classifiche a squadre Super League - Gateshead Coppa Europa: 1. Russia 354.5 2. Germania 347.5 3. Gran Bretagna 338 4. Francia 310.5 5. Polonia 305.5 6. Ukraina 291.5 nazionale invisibile 7. Italia 260.5 8. Spagna 251 Un tempo, non lontano, si chiamava Coppa Europa. 9. Turchia 197.5 L’aveva ideata Bruno Zauli, illuminato dirigente sportivo 10. Bielorussia (r) 155.5 italiano. Vi erano le semifinali, poi in finale vi giungevano 11. Grecia (r) 152 le otto nazioni migliori. Era una sorta di Campionato Eu - 12. Norvegia (r) 137 ropeo dove tra l’altro negli anni Settanta/Ottanta, gli az - First League - Dublino zurri contavano su presenze di rilievo, ne cito solo alcune: 1. Rep. Ceca (p) 351.5 Mennea, Fava, Dionisi, Arese, Fiasconaro, Del Buono, Si - 2. Svezia (p) 311 meoni. Insomma, c’era da divertirsi. Gli azzurri a volte ar - 3. Olanda (p) 299 rivavano in finale a volte no. Poi nel nuovo millennio, non 4. Romania 297.5 subito, ma prima dei primi 10 anni, i soloni della Federa - 5. Portogallo 269 zione Europea capitanati dall’elvetico HansJorg Wirz, 6. Finlandia 250.5 7. Irlanda 242 hanno ideato la Coppa Europa per Nazioni dove in finale 8. Belgio 236.5 ci giungono 12 squadre, con retrocessioni, manco fosse il 9. Ungheria 225 campionato di calcio. Ma questo non è nulla al confronto 10. Estonia 211 del regolamento che prevede, ad esempio, che nel salto in 11. Bulgaria (r) 208, 12. Svizzera (r) 206 alto si possono commettere solo 4 errori, poi a casa, 4 Second League - Kaunas anche nei salti in estensione. Fortunatamente è stata tolta la regola che in alcune gare del mezzofondo chi transitava 1. Slovenia 221 (P) 2. Lithuania 209 (p) per ultimo al termine di un determinato giro veniva fer - sono andati a russi, tedeschi, inglesi che giocavano in casa leria Straneo, ottima prima con 1h11’. 3. Serbia 192 mato. Una sorta di “Giochi senza frontiere”, dove l’atletica e francesi, italiani neppure l’ombra. Tornando alla Coppa Europa, meglio le 4. Croazia 178.5 sinceramente centrava poco. La nostra sarà una nazionale multietnica, è stato svento - femminucce nel mezzofondo, con Weis - 5. Danimarca 171.5 Ma veniamo all’ultima edizione disputatasi a Gateshead lato da varie parti, ma più che multietnica è parsa una na - steiner e Romagnolo che almeno ci met - 6. Austria 161 nella seconda metà di giugno. Gli azzurri di Massimo Ma - zionale invisibile. Solo e tono anima, passione e voglia. Tra i 7. Cipro 155 (r) gnani si sono posizionati al settimo posto nella classifica fi - hanno tenuto alto il pennone azzurre. Il siracusano, se - deludenti ci metto anche Benedetti negli 8. Israele 150 (r) nale. Secondo calcoli elaborati un paio di giorni prima, la condo nell’asta dimostrando di essere tornato tra i migliori 800. Il trentino non può siglare risultati di Third League – Banska Bystrica nostra classifica (speriamo!), mentre l’allieva di Chessa, sempre seconda, rilievo (Golden Gala) e poi affogare come Protagonisti 1. Rep. Slovacca 531.5 (p) azzurri in era fissata al - pur conquistando punti preziosi, ha dimostrato che la un comprimario in altre gare risultando 2. Lettonia 484.5 (p) Coppa Europa. l’ottavo posto. strada per arrivare molto in alto si può, senz’ombra di fuori dai giochi sin dalle prime battute. La 3. Moldavia 455.5 In alto Ma al di là di dubbio, percorrere ma è lastricata di insidie, forse anche stagione a giugno non è ancora sbocciata, 4. Islanda 430.5 Alessia Trost, seconda conti empirici o psicologiche. Inutile ora stare a fare una lista di buoni o a luglio ci saranno gli Europei under 23, 5. Lussemburgo 396.5 con 1.92. meno, su 41 cattivi, oppure di promossi o bocciati, magari quella la sti - europei jr, tanta carne al fuoco. Noi nel 6. Bosnia Erzegovina 352 A sinistra Simona La gare non ne ab - leremo un’altra volta. Certo che, tanto per cambiare, il frattempo abbiamo fatto man bassa di 7. Georgia 338 Mantia, terza biamo vinta mezzofondo ha fallito per l’ennesima volta. Non so più in medaglie a Mersin ai Giochi del mediter - 8. Azerbaijan 312.5 nel triplo con 9. Armenia 301, 10. Montenegro 275, 11. 13.99 e, nella neppure una. quante circostanze e su quali testate avrò scritto questo raneo. Nulla di esaltante, visto che la sola pagina Malta 243.5, 12. Macedonia 190.5, 13. An - accanto, Mettetevi nei commento negli ultimi anni. Ma non ci schiodiamo da que - Turchia (ha giocato in casa) schierava dora 149, 14. Piccoli Stati europei 130.5, Giuseppe panni di chi sta considerazione. Non si scagliano pietre contro nes - una formazione decente, con tanti atleti Gibiisco, 15. Albania 65.5 secondo non conosce la suno, ma sassolini sì, magari anche di una certa incappati poi nelle maglie del doping. Gli nell’asta Note : (p) - Promossa; (r) - Retrocessa con 5.60 nostra disci - consistenza. E pensare che all’inizio di dicembre gli az - atleti italiani erano partiti bene nel corso plina. Su 40 zurri del cross (che poi sono più o meno quelli del mezzo - dell’inverno, poi lentamente sono sfioriti. prove non ne abbiamo centrata fondo) ci hanno fatto sognare vincendo il titolo Speriamo in una nuova rinascita che so a In copertina: l’azzurro Bernard Dematteis taglia per primo il traguardo di Borovets. neppure una? Datevi da fare e individuale (Lalli) e il bronzo a squadre. Pareva caduto un Mosca? Si nutrono dubbi e parecchi. Foto Alessandro Scolari. spiegate che l’atletica è tutt’al - muro. Invece no. Pensate che ha chiuso con Walter Brambilla Per comunicare con noi: tra cosa. Scommettiamo che un modestissimo 1h10’ la mezza maratona dei Giochi del [email protected] non ci riuscireste? Gli allori Mediterraneo che ha visto Ruggero Pertile secondo e Va - Alcune immagini della “visita” di Marcello Fiasconaro a Milano. Lacrime? No sudori L’occasione era la presentazione degli Assoluti che si terranno all’Arena a fine luglio e la «Alzi la mano che c’era quel giorno», sotto il muro dei 104 secondi che ricorrenza dei 40 così chiosa l’amico fraterno e com - sembrava incrollabile e contro cui si anni del “mitico” record di March pagno di mille trasferte, riferendosi erano infranti i sogni di alcuni fra i sugli 800 metri (1:43.7) ottenuto a quel 27 giugno di quarant’anni or migliori specialisti dell’epoca. In pri - nella Notturna sono. E tante mani si sono alzate. mis il neozelandese Peter Snell, l’au - del 1973. Alcune timidamente, altre con orgo - straliano Ralph Doubell e lo Fotoservizio glio, diverse con la malinconia stam - statunitense Dave Wottle, quello che Colombo/Fidal E. Panciera. pata negli occhi. Valterone correva con il cappellino e famoso («rigorosamente con la v normale» per i violentissimi e inarrestabili tiene a precisare in ogni occasione) (quasi sempre) rush finali. Come si riferiva alla serata in cui, in una non dimenticare infatti la finale dei Arena napoleonica stracolma di Giochi di Monaco 1972? pubblico (si contavano circa 10.000 Anche la mano di scrive si è alzata. spettatori) il mitico March, al secolo Imberte giovincello ero posizionato Marcello Fiasconaro, selvaggio proprio sul rettilineo d’arrivo con un oriundo di padre siciliano ma di tra - banchetto stracolmo di riviste, nel dizione sportiva sudafricana, fermò tentativo di venderne qualcuna. Ma le lancette del cronometro su uno in quel momento tutta l’attenzione strabiliante (per quei tempi) 1 mi - era rivolta alle otto corsie del - nuto, 43 secondi e 7 centesimi. l’Arena. L’uomo venuto dall’emisfero Primo uomo al mondo a scendere australe stava compiendo l’impresa. Sì, c’ero anchio quella calda sera di di luglio. Simpatico come sempre si un’estate che non tornerà più. Su - è prestato ad ogni genere di do - bito dopo l’arrivo Marcello, sfinito e mande rispondendo con spontanea frastornato, si sedette sul prato e fu sincerità. Alla fine si è rammaricato l’apoteosi: giudici, addetti al campo, che una città come Milano non abbia speaker, giornalisti, tutti a circon - più un meeting come quelli che fre - darlo e interrogarlo. Fu in quell’oc - quentava quando strapazzava piste casione che qualcuno (non ricordo e avversari nei momenti di gloria. più chi) chiese al nuovo primatista A questo proposito permetteteci cos’erano quelle righe che gli imper - una piccola divagazione sul tema. lavano il volto. Forse lacrime di feli - Perché quella data assurda per i cità? «Lacrime? No – rispose campionati? A fine luglio Milano si prontamente – sudori». E così nac - svuota. Forse dirigenti e organizza - que la leggenda dell’ex rugbysta, tori credono di riuscire a portare prestato all’atletica. La sua parabola qualche sparuto gruppo di appassio - è durata troppo poco, stoppata da nati sulle bollenti tribune della vec - malanni che ne hanno tarpato il chia Arena? Se non ricordiamo male volo. Con tendini più sani forse oggi l’ultima volta che questa manifesta - non saremmo qui a festeggiare zione ha fatto tappa nella metropoli l’1:43.7 ma un crono infinitamente lombarda a seguirla si sono presen - più avveniristico. tati solo e unicamente gli addetti ai Per ricordare quei giorni felici Mar - lavori: atleti, tecnici, accompagna - cello è stato invitato, per l’ennesima tori, dirigenti, familiari. Stop. Ci vuol volta, dalla Fidal a Milano. L’occa - ben altro per risvegliare la voglia di sione era la presentazione dei cam - atletica nel pubblico locale. La spe - pionati tricolori, che si terranno ranza è sempre in agguato. all’Arena nell’ultimo fine settimana Daniele Perboni Rungger. Più attardata la debuttante bronzo di Michele Vaia, bravo a te - 6 luglio - Borovets- Europei di corsa in montagna Galassi. nere testa ai soliti turchi (doppietta Ma confortano gli juniores e, più an - con Karagoz e Sarihan) e delle ottime cora delle medaglie maschili, la ritro - prestazioni di Crotti e Cavagna e pure La squadra azzurra trionfatrice agli vata verve delle donne. Sì, perché del non perfettamente in forma Mi - europei di corsa in montagna. Da sinistra: Martin e Bernard Dematteis, questa è stata una categoria che ha cael Monella, gli azzurrini sono andati il D.T. Paolo Germanetto, Alex molto sofferto nei numeri negli ultimi vicini al colpaccio, finendo secondi Baldaccini e Xavier Chevrier. Cannibali azzurri anni e, di conseguenza, nei riscontri dietro i turchi per un solo punto! Fotoservizio Alessandro Scolari . qualitativi. Il decimo posto della bel - Ed allora il Mondiale di Krynica lunese Laura Maraga, la migliore, e, Zdrój, in Polonia, il prossimo 8 set - Il nuovo corso tecnico della appena dopo, i piazzamenti di Co - tembre, non può che essere atteso corsa in montagna azzurra non mola e De Silvestro, autorizzano ad con grande speranza ed ambizione da poteva iniziare nella maniera un ottimismo non di maniera, anche parte della corsa in montagna ita - migliore: il battesimo del nuovo perché su di un percorso “misto” le liana, che ha aperto un nuovo corso, responsabile tecnico di settore, nostre possono dire qualcosa di più. con nuovi obiettivi e strategie, spe - Paolo Germanetto, agli Europei Per questo il Mondiale di settembre è rando siano ancora vincenti come la di Borovets, a casa del grande molto atteso! tradizione sempre ricorda. slalomista bulgaro Peter Popan - Degli juniores, detto dell’ottimo Giovanni Viel gelov, tra gli anni Settanta e Ot - tanta, non poteva essere più esaltante. Sì, perché gli azzurri Punture di spillo sono tornati a casa con il titolo continentale conquistato da • Non spariamo sulla Croce Rossa... esempio Giochi del Mediterraneo: uo - Bernard Dematteis, con gli ar - mini e donne unica partenza nella mezza maratona, con risultati cro - nometrici da allenamento di amatori evoluti. Questa volta si sposta genti di Alex Baldaccini e di Va - l’attenzione su qualche quotidiano. Partiamo da “La Gazzetta dello lentina Belotti, il bronzo dello Sport” che onestamente è l’unico quotidiano che tratta adeguatamente juniores Michele Vaia ed i titoli la nostra disciplina, anche grazie all’impegno e alla passione di alcuni per nazioni dei seniores (oltre giornalisti. Quello che più ci ha colpito è stato il giorno in cui si è fe - l’argento risicato degli junio - steggiato, in Comune a Milano, Marcello Fiasconaro, per il quarante - res). E tutto ciò nel contesto di simo del suo primato mondiale negli 800 all’Arena di Milano e la presentazione degli assoluti di luglio. Pezzi sulla ricorrenza con inter - una partecipazione massiccia vista a March il giorno prima, il 28 giugno, i festeggiamenti venivano (30 i Paesi presenti) che pos - relegati sulla pagina milanese, mentre in quelle nazionali, campeg - siamo, ormai, considerare come giava sotto la voce: “iniziativa” della Gazzetta Summer: la Color Run. l’ultima, ennesima certifica - Quattro tappe dove sulla distanza dei 5 km si deve partire abbondante - zione, di una serie significativa, mente dipinti, colorati, macchiati, insomma sporchi e felici. Si parte da della valenza e dell’interesse Otranto, poi Marina di Pietrasanta, dove il sindaco dichiara: Que - raggiunto dalla corsa in monta - st’estate si farà la storia (sic!), Bibione e la finale a Milano Marittina. Ogni commento è superfluo! gna in ambito internazionale, • Esperti. Anzi no. Espertissimi! - Passiamo poi a Tuttosport. Il quotidiano completando così il proprio per - di Torino che, per chi non lo sapesse, tifa per la Juventus e appena corso d’integrazione tecnica questa cade in disgrazia decide di far cacciare il tecnico. Così tutti i nell’ambito dell’atletica leggera, giorni parte la caccia al piccione. Ne hanno fatto le spese Del Neri, Fer - che sarà anche definito politicamente neese, ritrovatosi nel momento più nare in Bulgaria la “Settima sinfonia vece necessita ancora di un po’ di rara, Ranieri, con Conte non ci hanno provato visto che il primo anno quando la Wmra (l’Associazione in - delicato della stagione e della carriera europea” consecutiva. Battuto, il calma in più, anche perché nulla ha non ha perso neppure una partita. Adesso la direzione ha deciso che durante la settimana giornalisti di altre testate possano intrattenere i ternazionale di riferimento) si sarà e che per lui rappresenta un possibile campione turco, per di più su di un da dimostrare! lettori con appositi fondi in prima pagina sul calcio, manco a dirlo la definitivamente sciolta all’interno trampolino nuovo verso una nuova profilo tecnico di percorso a lui più Come lo scorso anno al Mondiale di Juventus. Ma attenzione uno di questi giorni del mese di giugno, della galassia Iaaf; un percorso che dimensione agonistica. amico. Ed ha rischiato non poco di Ponte di Legno, sulla sua strada ha niente di meno che Vittorio Feltri ha dedicato un fondo all’atletica. Che pare essere ormai prossimo. E l’argento di Alex Baldaccini ha un venire raggiunto da un altro giovane trovato ancora l’austriaca Andrea tema ha scelto? Quello di , non poteva essere diversa - Bernard Dematteis sentiva questa significato eccelso per il bergamasco leone azzurro, Xavier Chevrier, finito Mayr. E così Valentina Belotti si è di mente, perché Feltri direttore un giorno di “Libero” l’altro de “Il Gior - gara, cercava questo risultato da che si conferma essere, non solo una quarto di un niente. Più staccato dai nuovo infilata al collo la medaglia nale” a seconda dei casi e delle convenienze politiche, sa tutto di anni, e lo ha colto su di un tracciato a grande certezza per il futuro azzurro migliori ha chiuso Martin Dematteis, d’argento, lasciandosi alle spalle la ta - atletica, di marcia, di mezzofondo, di salti in estensione e in alto, di maratone e mezze, di lanci del peso e del disco, del martello e persino lui non del tutto amico, qual è quello della specialità, ma ne esalta la di - che ha patito troppo la forte tensione lentuosa slovena Mateja Kosoveli, fi - del tiro del giavellotto... di sola salita, disegnato sui pendii del mensione internazionale raggiunta. della vigilia, anche per un ritorno in nalmente ad un podio di prestigio. Non preoccupatevi, alla prossima occasione parleremo anche del Cor - Musala Peak. Infatti, i due ragazzi italiani hanno azzurro meritato al quale lui stesso Poi ancora tanta Italia, con la ritro - riere dello Sport, tra l’altro per chi non lo sapesse l’editore è lo stesso. Un oro bellissimo, il suo, che con - spento in gola l’ambizione al turco chiedeva subito il contorno della fan - vata Elisa Desco, talento rinato e re - Trekkenfild ferma la classe di questo ragazzo cu - Ahmet Arslan, che pregustava di suo - fara per salutare la ripresa, che in - cuperato e la sempre positiva Renate non è da meno. Lo stadio del La ziativa: ai primi 1.000 ragazzi che nale è stato di quelli che lasciano il 4 luglio - Losanna Pontaise, che l’estensore di queste facevano richiesta via mail veniva segno: Tyson Gay (un ossimoro) note lo ha frequentato per la quarta offerto un biglietto d’entrata. Non l’ha spuntata su un risorto Powell, volta, si riempie in ogni ordine di male che ne dite? L’ennesima tappa quest’ultimo tra l’altro ad agosto posto. Il pubblico è festoso, compe - della Diamond League, mandata in non sarà a Mosca. Gay si è imposto tente, chiassoso al punto giusto, archivio il 4 luglio, ha puntato come in 9”79, poi Powell 9”88, tra la ola Risorge Tyson Gay inoltre vi è anche una specie di in altre occasioni sulla velocità. del pubblico elvetico. gara tra gli atleti dove vince chi ri - Nell’agosto 2012 Blake e Bolt si sfi - Nel civettuolo stadio lacustre il ceve più battimani. Un applauso - darono a distanza, quest’anno l’idea salto in alto ha sempre fornito risul - tati eccellenti. All’inizio di luglio ci Se qualcuno dei nostri lettori onda un meeting di grande effetto, ha pensato l’ucraino Bondarenko avesse voglia, tempo e, perché no, che in molte occasioni fa concor - valicando l’asticella a 2.41 e pro - un po’ di soldini per fare una capa - renza a Zurigo. Tra le due manife - vare a migliorare il mondiale di So - tina in un meeting della Diamond stazioni sicuramente c’è della tomayor con 2.46. Il cubano venti League, si consiglia Losanna evi - rivalità, ma se Zurigo può contare anni fa a Salamanca superò 2.45. tando mete lontane, dove si deb - su primati del mondo che si per - C’era anche . In bano acquistare biglietti aerei. La dono ormai nella notte dei tempi, quel di Losanna il laziale rientrava città svizzera da anni manda in da qualche anno anche Losanna dopo nove mesi e si può conside - rare valida la sua prestazione (quinto con 16.86), anche se al di sotto dei 17 metri, limite che il ma - turo ragazzo delle Fiamme Gialle si era prefisso. In grande spolvero anche lo statunitense Taylor (terzo con 17.13) e il transalpino Tamgho (secondo con 17.40) oltre al vinci - tore, il cubano Pitchardo (17.58). W. B.

Sopra: l’arrivo dei 100. Vince Tyson Gay (9”79) metro che contraddistingue questa era di schierare ai blocchi di par - davanti al giamaicano riunione d’atletica in riva al lago tenza Tyson Gay, Yohan Blake, Asafa Powell (9”88). A sinistra il balzo di Lemano. Il viaggio per chi si reca in Asafa Powell, visto che il mitico Fabrizio Donato che lo auto dal nord Italia non è brevis - Usain aveva optato per Parigi in ha proiettato al quinto posto con 16.86. simo, attorno ai 350 km: un di - programma due giorni dopo. Un Nella pagina accanto screto driver può coprire andata e cast da mandare in solluchero qual - l’etiope Sofia Assefa nei 3.000 siepi. Alla fine ritorno, magari anche nella stessa sivoglia appassionato di atletica. sarà battuta dalla giornata. Poi le cose non sono andate nel connazionale Hiwot Ayalev (alle sue spalle). Quest’anno la creatura di Jackie De verso giusto. Blake non si è presen - 9:17.66 contro 9:17.69. La Pierre (l’organizzatore) ha tato a causa dell’infortunio patito Foto Elio Panciera messo in atto un’altra lodevole ini - ad inizio stagione, ma il risultato fi -