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Illuminando le piazze Buon Natale da tutti noi, ci aspetta un 2020 da vivere, scrivere e raccontare insieme

i accendono le luci delle città. Que - st'anno non solo per celebrare l'atmo - sfera delle feste, le accompagnano parole e disegni ad animare luoghi di presenza consapevole. Chi ormai ha perso la fiducia nell'impegno collet - tivo a mutare il corso degli eventi, non crede nella forza di un branco di S piccoli pesci che vorrebbe muovere le onde del mare, pericolosamente fermo da diverse generazioni. Chi spera, partecipa, sorridendo, anche sotto la pioggia. Il sogno, più forte nei giorni che impegnano religiosamente a ri - trovarsi, è di tornare ad essere tutti lampadieri. Coloro che, Disegno di AnneLise Scafetta come invitava a diventare l'indimenticabile Tom Benetollo Straziante era abbracciarlo cercando di consolarlo. “camminando innanzi, tengono la pertica rivolta all’indietro, Eppure non c'era nessun altro luogo al mondo dove avrei voluto appoggiata sulla spalla, con il lume in cima. Così, che vedano trovarmi in quel momento. Perché nel mondo orrendo in cui vi - poco davanti a sé, ma consentano ai viaggiatori di camminare viamo, quel molo rappresenta un rifugio di umanità, un ultimo più sicuri. Non per eroismo o narcisismo, ma per sentirsi dalla appiglio che ci salva tutti dal precipitare nell'abisso”. parte buona della vita. Per quello che si è”. Illuminare le piazze significa non trascurare le strade strette, i I lampadieri, se sono tali realmente, non possono spegnere la percorsi dissestati, i porti chiusi, dove bisogna stare per non loro luce per gli altri. Dovesse passare la marea, smontarsi ogni smettere di sperare, credere, sognare e salvarci. più piccola luminaria del Natale dei buoni sentimenti, il loro Lanciamo questo messaggio con il nostro numero delle Feste, cammino contro l'indifferenza prosegue. Non lasciano sole le quello che, forse, avrete più tempo per leggere. Magari lo por - realtà colpite dal buio della violenza e dell'ignoranza come la Pe - terete con voi per conoscere i film da vedere durante le giornate cora Elettrica e il Baraka Bistrot di Centocelle a Roma. in famiglia, riscoprendo il rito del cinema, come si respira nelle Continuano ad essere accanto a tutti coloro che provano, con - sale che vi raccontiamo. Curioserete nelle pagine, tra gli appro - trocorrente, a resistere attraverso la cultura del dialogo senza fondimenti dei collaboratori su libri, musica, tv, teatro: il nostro timore della conoscenza. Non dimenticano che, anche quando contributo a tenere accesa una lucina di cultura. Se poi vorrete, non ci sono lampare a rischiarare l'acqua gelida, in tanti conti - potete garantirvi le copie future, abbonandovi. nuano a rischiare la vita per provare ad averne una migliore. Ad illuminarli c'è un aggettivo meno social e più evocativo, lo regala Andiamo avanti insieme! Buon Natale di luci a tutti! il lume di Paola La Rosa, attivista del Forum Lampedusa Soli - ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA dale, dal Molo Favaloro. “Straziante: che procura un dolore fisico o morale acutissimo, superiore a qualsiasi capacità di soppor - tazione; atroce, lacerante, terribile. Straziante era il pianto del giovane ragazzo che sul molo Favaloro cercava la giovane mo - glie, invano. direttrice responsabile MapMagazine

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3 DICEMBRE 2019 COVER STORY

Alessio Di Domenicantonio e Federico Ielapi (foto credit di Greta De Lazzaris)

4 DICEMBRE 2019 Meravigliosa fiaba di tutte le fiabe

Torna al cinema Pinocchio , dal 19 dicembre, in un nuovo adattamento firmato da Matteo Garrone, con il premio Oscar Roberto Benigni nei panni di Geppetto e il piccolo Federico Ielapi in quelli del burattino più famoso della storia. Un’avventura per tutta la famiglia che riporta sul grande schermo il capolavoro di Collodi e i suoi indimenticabili personaggi, dal Gatto e la Volpe al Grillo parlante, da Mangiafuoco alla Fata Turchina

di CRISTINA ORAZI, MAURIZIO ERMISINO e IRENE GIRONI CARNEVALE fotografie di scena di GRETA DE LAZZARIS e ALAIN PARRONI

DICEMBRE 2019 5 COVER STORY

di CRISTINA ORAZI

rano anni che non si avver - tato sul palco, ha spiegato: “Pinocchio è un pro - generale di 01 (Rai Cinema) Luigi Lonigro e al - tiva un’attesa del genere per getto che inseguo da anni, il primo storyboard l’amministratore delegato Paolo Del Brocco, è un film italiano. Dopo una che ho disegnato fu proprio di Pinocchio, avevo interventuo, con la solita simpatia e irriverenza lunga lavorazione - prepara - soltanto sei anni. Nasce per essere un racconto Roberto Benigni , già autore anni fa del “suo” zione, riprese e postuprodu - che si rivolge ai bambini, e chiaramente anche ai Pinocchio . Questa volta però Benigni è Geppetto: zione - che ha comportato grandi: abbiamo cercato di fare un film che po - “Non c’è binomio più meraviglioso, Natale-Pi - E l’impiego delle più impor - tesse arrivare a tutti. Sono molto felice di aver nocchio, sembra fatto apposta”, ha raccontato il tanti maestranze della nostra industria cinema - avuto modo di collaborare con un grande artista premio oscar per La vita è bella . “Quel libro e tografica, arriva nelle sale giovedì 19 dicembre, degli effetti speciali come Mark Coulier, già im - quel film sembrano essere fatti per uscire a Na - Pinocchio di Matteo Garrone, film con il quale il pegnato nella realizzazione dei personaggi di tale e Natale sembra essere fatto per aspettare regista torna ad atmosfere fantastiche dopo Il Harry Potter e vincitore di due premi oscar per Pinocchio. Matteo Garrone mi ha fatto fare racconto dei racconti . Il film è ispirato all'omo - Grand Budapest Hotel e e Iron Lady . Sapevamo Geppetto, che è un personaggio veramente na - nimo romanzo per ragazzi di Carlo Collodi, di non voler ricorrere a tecniche digitali nella talizio. Dopo aver fatto io stesso Pinocchio è na - pseudonimo di Carlo Lorenzini, e vede tra i pro - creazione dei personaggi di Pinocchio, e per turale che, dopo 20 anni, faccia Geppetto. È un tagonisti un cast d’eccezione composto - nelle fi - questo motivo ci siamo affidati a Mark, che gra - film veramente meraviglioso anche se non sta a gure principali - da Roberto Benigni (Geppetto), zie allo special make-up è riuscito a restituire la noi dirlo ma al pubblico vederlo. vi faccio uno Federico Ielapi (Pinocchio), Rocco Papaleo (Il magia e insieme il realismo delle creature imma - scoop, uno spoiler: ci sarà il lieto fine. Chi lo Gatto), Massimo Ceccherini (La volpe), con la ginate da Collodi, sorprendendoci e trasportan - avrebbe detto dal regista di Dogman e Gomorra . partecipazione di Marine vacth (La Fata Tur - doci in un’atmosfera fiabesca. Speriamo che Gli ho detto ‘Matteo sei sicuro, non è che arriva china) e con Gigi Proietti nel ruolo di Mangia - quello stesso stupore arrivi al pubblico, e soprat - la fata Turchina e le viene un mancamento, ar - fuoco. tutto agli spettatori più piccoli”. riva Mangiafuoco e fa una strage… mettici qual - Alle scorse Giornate Professionali di Riccione, il Sempre a Riccione, sul palco per la presenta - cosa altrimenti la gente non ti riconosce’. Io regista e coproduttore Matteo Garrone , invi - zione del film agli esercenti, insieme al direttore consiglio di tenere questo film nelle sale fino a

6 DICEMBRE 2019 Roberto Benigni (foto credit di Greta De Lazzaris) Matteo Garrone Pasqua perché fa bene alla salute, più lo si vede e meglio si sta”. La storia, tratta dal capolavoro letterario di Col - «Questo film è il sogno di una vita. lodi, la conosciamo. Geppetto, un vecchio inta - gliatore, riceve un pezzo di legno perfetto per il suo prossimo progetto: un burattino. una volta Spero che il mio stupore e la magia terminata l'opera, accade qualcosa di magico: il burattino prende vita e inizia a parlare, cammi - nare, correre e mangiare, come qualsiasi bam - delle pagine di Collodi arrivino al pubblico» bino. Geppetto lo chiama Pinocchio e lo alleva come un figlio. Per Pinocchio, però, non è facile essere un bravo bambino: lasciandosi portare facilmente sulla cattiva strada, capitombola da una disavventura all'altra in un mondo popo - Roberto Benigni lato di fantasiose creature. La sua più cara amica, la Fata Turchina, cercherà di fargli capire come il suo sogno di divenire un bambino vero «Non c’è binomio più meraviglioso: Natale non potrà mai avverarsi fino a quando non cam - bierà modo di vivere. un film per tutta la fami - glia, fiabesco e visionario nello stile del suo è fatto per Pinocchio e viceversa. regista. Non ci resta che andare a vederlo. Buona visione, e buon Natale! Sono felice di essere Geppetto» ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA

DICEMBRE 2019 7 COVER STORY Un Candido dinanzi al mondo , il film ideale per un autore come Matteo Garrone

di MAURIZIO ERMISINO

on sarà il Pinocchio della fantastiche di Basile sono incantate, come da Disney, e nemmeno quello loro natura, ma sono anche terrene e tangibili. di Roberto Benigni. Siamo UNA COPRODUZIONE INTERNAZIONALE La fiaba e il fantastico sono narrate calandosi in sicuri che il Pinocchio di GUIDATA DA RAI CINEMA una realtà poetica ed immaginifica (archetipi su Matteo Garrone sarà qual - cui in molti, tra cui i Fratelli Grimm, hanno co - cosa di mai visto prima. E Pinocchio, una coproduzione internazio - struito i propri mondi). Matteo Garrone ha ri - N sicuramente qualcosa di nale Italia/Francia, è prodotto da Archi - formulato completamente i codici del genere, magico. Il cinema di Matteo Garrone ci ha abi - mede con Rai Cinema e Le Pacte, con riportando le fiabe alla loro natura iniziale, tuato – specie negli ultimi film – ad una cru - Recorded Picture Company, in associa - quella di racconti ancestrali, morali, perfino deltà dello sguardo, una spietatezza zione con Leone Film Group, con il con - “crudeli”. Queste atmosfere sono già presenti, dell’inquadratura, per mostrare senza sconti la tributo del MiBAC – Direzione Generale ad esempio, in Gomorra : l’episodio di Pasquale, verità (basti pensare al suo ultimo, acclamato Cinema – e di Eurimages, in associazione il sarto, ha una dimensione un po’ fiabesca. E la Dogman ). Ma lo sguardo di Garrone sa essere con unipol Banca, con il sostegno della sequenza in cui vede Scarlett Johansson con anche pieno di meraviglia, mostrando quel “rea - Regione Toscana – Toscana Promozione, l’abito cucito da lui sembra quella di una favola: lismo poetico” rintracciabile in uno dei suoi pri - con il contributo della Regione Puglia, è come se vedesse una principessa con il suo ve - missimi film, il poco conosciuto, indipendente e con il sostegno della Regione Lazio – Av - stito sul cocchio. delicato Estate Romana , fino all’apoteosi fantasy viso pubblico produzioni cinematografi - È per questo che ci aspettiamo un Pinocchio de Il racconto dei racconti , passando per il com - che. Le vendite internazionali sono non convenzionale, magico ma non accondi - passionevole e affettuoso Reality , una “favola curate da HanWay Films. scendente. In fondo la storia di Collodi ha a che moderna” dentro la quale i personaggi vivono fare con la diversità, con i sogni e le aspirazioni, la felicità e il riscatto a loro modo, al di là di e anche con i sensi di colpa. È nelle corde di ogni giudizio e pregiudizio. Matteo Garrone, capace di scandagliare le oltre alla storia che racconta, il suo occhio sui ombre dietro le luci, e il contrasto tra questi personaggi è empatico, a tratti lieve e perfino due aspetti, che è nella natura umana. “I miei sublime: con loro Garrone cerca sempre di avere film fanno vedere i conflitti che vivono le per - un forte legame emotivo. E allora ci immagi - sone, le conseguenze di certe scelte”, ha spesso niamo uno sguardo pieno di affetto e compren - ripetuto il regista. “Cerco sempre un racconto sione per questo burattino che vuole essere che sia tale attraverso le azioni dei personaggi. “vero” in un mondo – quello di oggi - fatto di Credo in un film legato all’espressione, al - apparenza e mistificazione, di immagine vir - l’aspetto emotivo e al linguaggio”. tuale, di liquidità. Come le creatura soggiogata dalle mani di un Il cinema di Matteo Garrone è, da sempre, una artigiano, l’ingenuo ragazzo irretito dall’ Imbal - commistione tra reale e fantastico. samatore , anche Pinocchio – che nasce forgiato Il corpo nudo di Michela Cescon in Primo amore dalle mani di un falegname - è la storia per ec - e le vele di Scampia di Gomorra sono sì reali, ma cellenza di un essere puro, di un Candido desti - sono anche trasfigurate in simbologie metafisi - nato a scontrarsi con il mondo. che e astratte. Ne Il racconto dei racconti le storie ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA

8 DICEMBRE 2019 Matteo Garrone durante le riprese (foto credit di Alain Parroni)

DICEMBRE 2019 9 COVER STORY

10 DICEMBRE 2019 Una scena del film (foto credit di Greta De Lazzaris)

DICEMBRE 2019 11 COVER STORY

LE 10 COSE DA SAPERE SUL BURATTINO DI LEGNO

• 7 luglio 1881 nel Giornale dei viene trasmesso dalla Rai come berto Benigni che firma anche la Bambini viene pubblicata la prima sceneggiato televisivo: suddiviso sceneggiatura con vincenzo Ce - puntata de Le Avventure di Pi - in cinque puntate, per una durata rami. Costato circa 45 milioni di nocchio di Carlo Collodi, pseudo - totale di 280 minuti. La sceneg - euro, è il film più costoso nella nimo di Carlo Lorenzini. Il libro giatura fu scritta a quattro mani storia del cinema italiano. vinse il intero esce a Firenze nel 1883. da Comencini e Suso Cecchi David Donatello per la scenografia • 10 milioni circa sono le copie D'Amico. Nel cast oltre ad Andrea e i costumi di Danilo Donati e il vendute in Italia, secondo solo alla Balestri nel ruolo del burattino e Nastro d'argento per la colonna Divina Commedia (con circa 12 mi - in quello di Gep - sonora di Nicola Piovani. lioni di copie). petto, c'erano Gina Lollobrigida • A Collodi nel febbraio 2009 è • 240 le traduzioni fatte , nella (Fata Turchina), e stata installata una statua del classifica stilata da 7BrandsInc, al Ciccio Ingrassa (Il gatto e la burattino di 15 metri di al - secondo posto dopo Il Piccolo Prin - volpe), (il giu - tezza. cipe . dice). • L’origine del nome Pinocchio • Secondo film di animazione della • Anche il grande attore e dram - non è ancora chiara: pare derivi da Disney, uscito nel 1940, vinse due maturgo Carmelo Bene si ci - pinolo, semi del pino . Oscar per la miglior canzone mentò con Pinocchio; ovvero, Lo Nell'accezione di pinolo si possono “una stella cade” e per la miglior spettacolo della Provvidenza , e nel riassumere simbolicamente le ca - colonna sonora. 1999 andò in onda un adatta - ratteristiche del personaggio, • 19 le versioni cinematografi - mento televisivo del suo spetta - come evidenziato anche da Gérard che ispirate, in Italia e nel mondo. colo teatrale. Génot: il «seme» come «valore fi - • Nell’aprile 1972 Le avventure di • Nel 2002 esce Pinocchio nella ver - liale, infantile», nel suo stesso es - Pinocchio di sione diretta e interpretata da Ro - sere «di legno».

12 DICEMBRE 2019 UNA FAVOLA INIZIATA OLTRE UN SECOLO FA Manfredì, Totò, Magnani, Disney eroi di un mito senza tempo

di IRENE GIRONI CARNEVALE

ra il 7 luglio la versione più celebre è sicura - 1881: sul primo mente quella del 1940 ad opera di numero del perio - Walt Disney. Ci sono stati sceneg - dico per l'infanzia giati, mini serie, musical, spetta - E “Giornale per i coli di ogni tipo, con diverse Quel magico Bambini” (pioniere dei giornali versioni teatrali, radiofoniche, di - italiani per ragazzi, diretto da Fer - scografiche e televisive dal 1961 e immortale burattino dinando Martini), uscì la prima al 1999. Il personaggio del burat - puntata de Le Avventure di Pinoc - tino, irresistibile bugiardo, ha se - Capolavoro letterario, chio , con il titolo “Storia di un bu - dotto grandi attori, da Carmelo Nella foto a sinistra le immagini della lavorazione cartone animato, rattino” ad opera di Carlo Collodi, Bene al principe De Curtis. Totò del Pinocchio per la Tv diretto da Luigi Comencini pseudonimo di Carlo Lorenzini. ha interpretato diverse volte il nel 1972, con il regista insieme a Nino Manfredi, nei film a puntate per la Tv Per l'edizione in volume, Collodi ruolo di Pinocchio nel suo per - panni di Geppetto, e con il burattino di legno. dovette aspettare un paio d’anni, corso artistico: nella rivista di Mi - Sotto, nella stessa pagina, il cartone della Disney. e tanto altro ma, da quel momento e per sem - chele Galdieri del 1942 era Qui Manfredi con il giovane attore Andrea Balestri pre, Pinocchio e le sue avventure assieme ad Anna Magnani nel hanno abitato il cuore e la fanta - ruolo della Fata Turchina e Mario serie d’animazione giapponese le - vare. una metamorfosi che neces - sia di milioni di bambini in tutto Castellani in quello di Lucignolo; gata a Pinocchio. Anche la musica sita di un lungo viaggio attraverso il mondo, grazie anche alle nume - ne vestì i panni anche due anni ha attinto alle avventure del bam - un mondo infido e pieno di peri - rose trasposizioni cinematografi - dopo in “Che ti sei messo in bino di legno, uno su tutti Edo - coli, dove l’ingenuo Pinocchio che e televisive. Per la precisione testa”, rappresentata durante ardo Bennato con il suo splendido cerca di districarsi con la furbizia sono state 39, compresa l’ultima l'occupazione tedesca dove, “Burattino senza fili”, l’album più e un pizzico di cattiveria, armi ti - fatica di Matteo Garrone con Ro - fuori copione, parodiò Hitler, ap - venduto del 1977. Qual è la chiave piche dell’infanzia e nel quale si berto Benigni nei panni di Gep - pena scampato ad un attentato e del successo ininterrotto della scontra con paure e delusioni, petto (lo stesso Benigni che nel nella rivista “Con un palmo di storia di Pinocchio? Non è sem - partenze e ritorni fino a raggiun - 2002 diresse e interpretò il suo naso” dove fece una parodia di plice da spiegare. Nata come una gere la meta che era esattamente Pinocchio , scritto insieme a vin - Mussolini e di Hitler ormai all'ul - favola per bambini, in realtà, nel luogo in cui tutto ha avuto ini - cenzo Cerami). La prima versione timo atto del loro potere. Infine, tanto per piccini non è, se la si zio. È questa la meraviglia della cinematografica risale al 1911: un la scena più nota di Totò a colori analizza a fondo. È una vicenda favola, la capacità di attraversare film muto italiano per la regia di del 1952, dove rende immortale popolata da una spettacolare gi - mille scenari, di trasportare dagli Giulio Antamoro, nel ruolo del un'esibizione unica della celebre randola di personaggi uguali e abissi alle vette, dimostrando che protagonista il comico franco-ita - marionetta. Nel 1972, un altro contrari che, interagendo, gene - l’impossibile non esiste, che se liano Ferdinand Guillaume con un grande attore italiano si mette rano situazioni che ognuno può sappiamo vedere con gli occhi cast composto da tutti attori alla prova con la favola di Collodi: interpretare a suo modo. della fantasia possiamo essere adulti. Il primo film in cui Pinoc - Nino Manfredi è Geppetto nella un universo in cui l’unico perso - quello che vogliamo, vincere ogni chio è interpretato da un bambino versione televisiva di Luigi Co - naggio femminile è il solo in guerra, realizzare ogni nostro è del 1947: il piccolo attore è Ales - mencini, con Andrea Balestri pro - grado di cambiare la storia, di sogno, proprio come recita la can - sandro Tommei, la regia di Gia - tagonista e una strepitosa Gina elargire premi e castighi, di deci - zone “una stella cade”, dalla co - netto Guardone. La vicenda si è Lollobrigida nei cerulei panni dere il destino finale del protago - lonna sonora del cartoon di Walt prestata a molte rivisitazioni della Fata Turchina. nista che verrà premiato in nome Disney. anche nel campo dell’animazione, In quello stesso anno nasce una dell’amore che è capace di pro - ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA

DICEMBRE 2019 13 PRIME VISIONI di GABRIELE SPILA

i dice che il Natale renda tutti più buoni. Di certo rende più felice il S botteghino. Ed anche se le cose negli ultimi anni sono un po’ cambiate, leggasi la (quasi) estinzione del cinepanettone nostrano, le festività restano per le nostre sale un periodo cruciale. Ca - lendario alla mano, i film di questo Natale sembrano avere le carte in re - gola per riempire i nostri cinema e chiudere così in bellezza un 2019 so - stanzialmente positivo. Anticipato a fine novembre da un apripista di tutto rispetto come Frozen 2: Il se - greto di Arendelle (Disney), capace di sbriciolare ogni tipo di record negli Stati uniti, il periodo natalizio entra nel vivo il 12 dicembre con due titoli di genere opposto ma entrambi stu - diati per le feste: l’horror Black Chri - Checco Zalone in Tolo Tolo , sotto Star Wars: L'ascesa di Skywalker stmas (universal), remake dell’omo - nimo film canadese del 1974, con prota - goniste un gruppo di studentesse alle SSfifiddee sstteellllaarrii aall bbooxx--ooffifficcee prese con un miste - rioso aggressore mascherato; e la Durante le feste si registreranno i maggiori incassi della stagione: in arrivo l’ultimo episodio nuova commedia firmata da Ficarra & di Star Wars e l’atteso ritorno di Checco Zalone. A Natale “The Rock” con il nuovo Jumanji Picone Il Primo Na - tale (Medusa Film), Pinocchio di Matteo Garrone (vedi con il duo comico catapultato indie - servizio d’apertura). tro nel tempo di 2000 anni ed impe - Come tradizione non mancheranno gnato a far sì che la nascita di Gesù le uscite per il giorno di Natale. Il 25 vada secondo tradizione, nonostante dicembre escono infatti l’adrenalinico la minaccia del re Erode (Massimo Jumanji: e Next Level (Warner Popolizio). Mercoledì 18 dicembre Bros), sequel di J umanji - Benvenuti tocca ad uno dei film più attesi del - nella giungla e con ancora protagoni - l’anno: Star Wars: L'ascesa di Sky - sta Dwayne Johnson “e Rock”; e walker (Disney) diretto da J. J. Spie sotto copertura (20th Century Abrams e con Daisy Ridley e Mark Fox Italia), film di animazione con Hamill, nona pellicola della saga di protagonista un fascinoso agente se - Guerre stellari e terzo ed ultimo film greto alla prese con una scoperta della cosiddetta “trilogia sequel”, ini - fuori dall’ordinario. E se l’anno solare ziata con Star Wars: Il risveglio della chiude, proprio il 31 dicembre, con il Forza e proseguita con Star Wars: Gli film per famiglie Playmobil: e ultimi Jedi . Grande affollamento, il Movie (Notorious Pictures), ispirato giorno successivo, con l’uscita di tre agli storici giocattoli dell'omonima film firmati da autori di sicuro ri - azienda tedesca, ecco che il 2020 chiamo. Parliamo de La Dea Fortuna aprirà, il 1° gennaio, con il film in as - (Warner Bros) di Ferzan ozpetek, soluto più atteso ormai da qualche dove una coppia in crisi (formata da anno. Parliamo ovviamente del re Stefano Accorsi e Edoardo Leo) si ri - Mida del botteghino Checco zalone, trova grazie all’arrivo improvviso che esordisce alla regia (collabora alla nella loro vita di due bambini; la com - sceneggiatura Paolo virzì) con Tolo media sentimentale Last Christmas Tolo (Medusa Film), film ambientato (universal) di Paul Feig, ambientata a in Kenya, con al centro le avventure Londra e musicata da alcuni brani di un comico napoletano minacciato dell’indimenticabile George Michael; da un boss della malavita. e soprattutto la nuova “rilettura” di ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA

14 DICEMBRE 2019 seconda puntata LE SALE CHE RESISTONO MODERNISSIMO (NAPOLI) Carocci e il Piccolo America alla guida del Cinema Troisi a Roma Un’esperienza collettiva “Con grande emozione possiamo finalmente annunciare che il progetto di riapertura del Cinema Troisi di Diventare un punto di riferimento, non solo Trastevere è stato definitivamente sbloccato. Da oggi sono nuovamente in corso le attività volte al re - per gli amanti del cinema, trasformarsi in un stauro e al risanamento edilizio della struttura, abbandonata dal 2012 e di proprietà di Roma Capitale. luogo simbolico, di accoglienza, diversificando L’apertura al pubblico è prevista per l’autunno 2020”. L'annuncio è stato dato da valerio Carocci, presi - le attività: questa la strategia che stanno se - dente dell'associazione Piccolo America, aggiudicataria del bando indetto da Roma Capitale nel 2016. Il guendo i gestori del Multicinema Modernis - cinema sarà completamente rinnovato: un unico e grande schermo da 13 metri, digitalizzazione 4K di ul - simo a Napoli. Riaperto da Luciano Stella nel tima generazione e 300 poltrone. 1994, come la prima multisala del Sud Italia, dal 2016 aderente al circuito Europa Cinemas, mescola tradizione e innovazione: un percorso che, negli ultimi quindici anni, Gerardo De vivo porta avanti, insieme a Marialuisa Firpo. Quale è il vostro segreto per convincere il pubblico a scegliere il cinema? Creando nella sala il gusto della condivisione, la sensazione di vivere una esperienza collettiva. Bisogna rendere il contesto sempre più acco - gliente fino a quello che può sembrare un para - dosso: riempire il cinema, mostrando due capolavori storici, come Apocalipse now e Easy rider , rintracciabili anche attraverso altri canali. La nota vincente è l'atmosfera data dal rap - porto esclusivo tra esercenti e pubblico. In que - sto modo siamo l'unico cinema che ha resistito nel centro di Napoli. La strada è stata ed è CINEMA PALMA creare una community. TREVIGNANO ROMANO (RM) continua sul sito www.mapmagazine.it

ontinua il viaggio alla scoperta aggiornamento al suo libro? un appuntamento fisso per gli amanti del cinema, si delle sale cinematografiche che Credo proprio di sì. Dal primo film, Frutto Acerbo di avvale anche del patrocinio della Camera dei Depu - mantengono o riscoprono un Carlo Ludovico Bragaglia, proiettato nel 1940, tati. Si svolge alla fine di settembre nell'arena del ruolo sociale e culturale nelle siamo alla quarta generazione dei Palma: il fonda - Palma. Abbiamo scelto di dedicare ogni edizione ad C realtà in cui vivono. Raccon - tore, nonno Fabio, falegname e suo figlio Fernando, un tema grazie al grande impegno di un team di tiamo la storia del cinema Palma di Trevignano Ro - che ritrovò alla fine della guerra il proiettore del giornalisti volontari. Nel 2012 l’esordio, con tredici mano che è già un libro e potrebbe diventare un padre e ricostruì il cinema. Fino ad arrivare al ni - fra i più bei documentari e film di fiction sulla film. È stato una falegnameria fino a quando, nel pote Fabio, protagonista dei trionfi di tutti questi scuola. Il 2014, con Cittadini del mondo , sulle migra - 1939, Fabio Palma non decise di comprare una mac - anni, ancora saldamente in sella assieme alla moglie zioni, è stato l’anno della consacrazione. Lo ritene - china da proiezione, una Balilla, trasformando lo spazio in cinema. La sala, dopo 80 anni, è ancora un punto di riferimento culturale per tutta la zona. Dal 2016 è entrata a far parte di Europa Cinemas. Ne Il Palma, una storia di passione ha tracciato le alterne vicende ne“La Balilla di nonno Fabio”, Corrado Giustiniani, giornalista, sag - gista, presidente del Trevignano Film Fest. “Quando di VALERIA SCAFETTA nel 2006 presentammo il libricino al Campidoglio, insieme all'allora sindaco Walter veltroni, ospite d'onore era Giuseppe Tornatore che commentò: Stefania. Ed ora ecco che arrivano i trentenni: il loro vamo irripetibile, invece è seguito il boom, nel ‘sembra proprio la storia del Nuovo Cinema Para - figlio Francesco con la moglie Milagros. operativi 2015, di “visioni divine, il cinema e le religioni”. La diso ’…”, racconta Giustiniani. già da un anno e mezzo, sono decisi a raggiungere il quinta edizione, dal titolo “ombre nere, il cinema e pubblico dei millennials, con una programmazione le libertà negate” è stata coronata dal nostro più In effetti sono molte le similitudini. ad hoc, l'uso più mirato dei social, la creazione di grande successo artistico, con l’anteprima nazionale Il cinema era l'unica vera attrazione della domenica giornate-evento e di momenti d'incontro che com - di I Daniel Blake , il film Palma d’oro 2016 a Cannes pomeriggio nel paese per un pubblico che non man - pletino la visione del film. Durante l'ultima estate, di Ken Loach. Abbiamo proiettato anteprime anche cava mai e spesso pagava il biglietto con le uova ad esempio, nella splendida arena sotto la Rocca, gli nei due anni successivi. Il ruolo della democrazia, delle galline. Devastato e ricostruito dopo la tromba spettatori potevano gustare aperitivi e ammirare con i mostri che hanno offuscato la sua storia e che d'aria che lo colpì nel 1954, il cinema Palma ha cer - nello stesso tempo mostre di pittura di artisti locali. la minacciano ancora, è stato il tema al centro del - cato di resistere: nel 1985 chiuse, nel febbraio del - Tutti gli eventi del paese si svolgono al Cinema l’edizione 2019. l'anno successivo riaprì, lanciando un'altra sfida, Palma tanto che spesso Fabio commenta: “oltre alla quella del cinema d'essai in provincia. A gestirlo, da benzina alle macchine, noi la diamo anche al cer - Un cinema che sa stare nel proprio tempo at - allora, è Fabio Palma, nipote del suo ominimo vello”. traverso la memoria del passato. nonno, che si divide tra il lavoro in sala e quello alla Il 9 novembre abbiamo organizzato una giornata pompa di benzina del paese. Dal 2012 si è aggiunto anche il Trevignano speciale “Il cinema sopra Berlino” per raccontare i Film Fest. 30 anni dalla caduta del Muro. La sala si è riempita Nel 2020 il cinema Palma compirà 80 anni. Il nostro “piccolo grande festival” che può contare oltre ogni nostra aspettativa. Giustiniani la storia continua, forse serve un sulla direzione artistica di Fabio Ferzetti, diventato ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA

DICEMBRE 2019 15 L’INTERVISTA

Ficarra e Picone «Viaggio nell’Anno Zero, quando tutto ebbe inizio »

Il duo comico siciliano dal 12 dicembre nelle sale con il nuovo film, Il primo Natale «Noi a Babbo Natale ci crediamo, non ne vogliamo sapere di questa storia che non esiste »

di PAOLA MEDORI

l 25 dicembre festeggiamo vedremo presto alla conduzione del Tg satirico furto di una preziosa reliquia nella chiesetta di 25 anni di carriera insieme, “Striscia La Notizia” e poi in teatro - si lascia Padre valentino, grande appassionato di presepi e con il film di Natale per andare ai ricordi di Natali passati, spiegando e della sua iconografia. Durante la stesura della antonomasia: meglio di l’importanza di una sana autoironia anche at - sceneggiatura abbiamo pensato a due personaggi così?», parole di Ficarra del traverso l’uso delle giuste parole, soprattutto in netta contrapposizione tra di loro: il credente e « duo comico composto da sui social. «Gli odiatori mi fanno tenerezza, l’ateo convinto. Il bianco e il nero che improvvisa - I Salvo Ficarra e valentino Pi - sono degli sprovveduti. E i social network sono mente sono l’uno accanto all’altro e questo scate - cone. Dopo aver sbancato i botteghini con L’Ora solo un amplificatore di quello che sei», sottoli - nerà una serie di eventi inaspettati. legale i due attori, siciliani doc, tornano al ci - nea Picone. Scritto con Nicola Guaglianone e nema con la commedia Il primo Natale , in sala Fabrizio Testini, con Daniele Ciprì come diret - Picone: Indosso la tonaca nera di un prete di un dal 12 dicembre distribuita da Medusa Film. un tore della fotografia, Il primo Natale è il loro set - paesino siciliano che crede nella forza della pre - ladro e un prete si incontrano e si scontrano. timo film insieme. ghiera e si imbatte in una grande avventura con Due mondi apparentemente lontani, condivide - un ladro. È un confusionario, ossessionato dal ranno un eccitante viaggio insieme. Alle pagine Quali ruoli vi siete ritagliati? presepe vivente e ogni anno regala ai compae - di “MapMagazine” l’irriverente coppia - che ri - Ficarra: Sono un ladro di arte sacra che compie un sani un vero e proprio evento.

16 DICEMBRE 2019 Nelle foto di scena del film Il primo Natale il duo comico di attori e registi Salvo Ficarra e Valentino Picone. In alto Roberta Mattei, che veste i panni di Rebecca, e Massimo Popolizio in quelli di Erode. Foto credit Dario e Oriana Palermo

SALVO E VALENTINO CONTRO ERODE

A Palermo vive Salvo (Salvo Ficarra), un ladro di arte sacra, ateo con - vinto. A Roccadimezzo Sicula vive padre valentino (valentino Picone) un prete affascinato dalla potenza iconica del presepe. Due mondi, i loro, molto lontani ma che stanno per incontrarsi o meglio per scon - trarsi, proprio alla vigilia delle festività natalizie: per magia, o per chissà quale altra ragione, Salvo e valentino si ritroveranno, infatti, in un enorme presepe vivente. È la Palestina dell’Anno zero pochi giorni prima della nascita di Gesù… I due si troveranno ad affrontare, quindi, un viaggio fantastico in un mondo lontano che li porterà soprattutto a conoscere sé stessi, i loro limiti, ma anche a riscoprire il loro coraggio di fronte al pericolo di un Erode (Massimo Popolizio), incattivito dalla notizia della nascita del Re dei Re, mettendo a rischio la loro stessa vita pur di salvare il piccolo Gesù.

DICEMBRE 2019 17 Improvvisamente vi ritrovate a viag - ficile da definire. Si può insegnare la recita - mente rido”, perché è meraviglioso abbando - giare nel tempo, fino all'Anno Zero in zione, ma sicuramente non i tempi comici. narsi all’ironia e al sorriso. È rigenerante, ri - Palestina inseguiti dai Romani. In quale Non a caso quello che qualcuno trova diver - lassante e terapeutico. Dovremmo ridere epoca vorreste tornare? tente, ad altri non suscita alcuna reazione. sempre. Mi spiace per loro. Ficarra : Sicuramente all’Anno zero, un pe - Non è una formula matematica: è questione riodo storico segnato da avvenimenti che di sentire o meno. Picone: Certo. Da questo punto di vista non è hanno influenzato tutto il pensiero moderno, cambiato niente: dai tempi di Chaplin ad come la nascita di Gesù. Picone: Non esiste una comicità in assoluto, oggi, tutti hanno voglia e bisogno di ridere. ma è insita in ognuno di noi. È come una Picone : In qualsiasi epoca dove non esistono magia. Essere comici è voler prendere in giro, Siete molto social, e nei commenti delle caselli autostradali, né politici che promet - innanzitutto se stessi. Si tratta di una pas - vostre pagine si manifesta il metodo fi - tono e non mantengono. Dove non ci sono sempre lavori in corso. In questo senso anche il Medioevo non sarebbe male.

Il film è stato girato tra il Ma - rocco e Roma, potete raccon - tarci un aneddoto del set? Ficarra : È successo di tutto. Ave - vamo anche il “serpentario” che cacciava via i serpenti. È stato un set insolitamente frequentato da tutti i tipi di animali immagina - bili, dagli scorpioni ai Piconi (ride , ndr).

Picone : Non ci siamo fatti man - care praticamente nulla.

Un ricordo del vostro Natale più bello… Ficarra : Quando penso al 25 di - cembre mi viene in mente un ri - cordo lontano, un’immagine: io in braccio a Babbo Natale sotto i portici della via principale di Pa - lermo. Anche se ormai non c’è più la memoria del Natale come giorno di celebrazione di Gesù, che ha poco a che fare con l’omone dalla barba bianca. Io co - munque a Babbo Natale ci credo ancora. E anche valentino, anche se non lo ammetterà mai.

Picone : oltre al calore di tutta la famiglia ricordo le chiacchiere, aspettando la mezzanotte, con gli amici nella piazza del paese. Non avvertivamo neanche il freddo pungente dell’inverno.

Cosa ami e cosa non sopporti di più del tuo amico e compa - gno d’avventura? Ficarra: La lista è veramente troppo lunga e il tempo è nemico. E poi quale amicizia? Io non lo sopporto proprio (ride, ndr).

Picone: L’ho detto mille volte e lo ripeterò sione. La comicità vuol dire anche saper iro - carrapiconiano (o piconeficarriano), ov - sempre: amo la sua onestà, ma non tollero il nizzare su quello che ti succede e ti circonda: vero sorridere del peggio? fatto che sia un ritardatario cronico. sulla società, sugli affetti. Su qualunque cosa. Ficarra: Mai prendere sul serio niente. Lo sperimento ogni giorno. Parliamo di comicità, come è cambiata Picone: L’ironia salva la vita. Conta anche di rispetto ai vostri inizi? Comici si nasce o Secondo voi la gente ama ancora ridere? più la capacità di sorridere di se stessi perché ci si diventa? Ficarra : Grazie al cielo sì. Mi vengono i brividi solo così si ride anche con gli altri. Noi ci Ficarra: La comicità è molto soggettiva. È dif - quando sento qualcuno che mi dice “difficil - prendiamo in giro come Ficarra e Picone,

18 DICEMBRE 2019 L’INTERVISTA come Salvo e valentino, come Siciliani e ita - vremo assumerci la responsabilità di quello liani. Abbiamo preso in giro anche la mafia che esprimiamo sui social, senza l’intervento con gli altri film. della polizia postale.

Sia quando siete al timone di “Striscia la Prossima regia insieme? Spettacoli a tea - Notizia”, sia attraverso i vostri profili, tro? condannate gli odiatori, i bulli, i social Ficarra: Pensiamo solo al nostro film ora. come luogo dove tutto è possibile e tutto Ficarra si può dire. Picone: Torneremo presto a “Striscia La Noti - Ficarra: I social sono una piazza pubblica, zia” per commentare l’attualità. Poi parti - senza regole. un luogo dove tutti si sentono remo per una tournée teatrale per festeggiare «Siamo precipiati veramente nell’Anno Zero e non riuscivamo a tornare indietro. Nessuno ci credeva e ci dava retta. Abbiamo persino conosciuto Erode, una persona veramente mal - vagia, e addirittura Gesù. Ho chiesto perfino un piccolo miracolo: “Puoi fare niente per migliorare Picone?” Ma lì anche Gesù ha alzato gli occhi al cielo» Picone in diritto di esprimere un’opinione su qual - i nostri 25 anni di carriera, dove ripropor - «Salvo finiscila...» siasi cosa. È positivo perché la libertà di pen - remo i cavalli di battaglia e altre novità. Sarà siero è una grande conquista ma senza un recital dal titolo “25 anni di Ficarra e Pi - scadere nell’imbarbarimento con insulti e of - cone, tutti fatturati”. Preparatevi forte, per - fese che andrebbero sanzionati. Servirebbe ché il nostro 2020 sarà una grande festa una legge contro gli odiatori. all’insegna della risata. E quindi anche il vo - stro nuovo anno sarà scoppiettante! Picone: Si arriverà ad un punto in cui tutti do - ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA

DICEMBRE 2019 19 L’INTERVISTA Vinicio Marchioni «Mario, Marcello, Totò... scusatemi tanto»

L’attore e regista porta in scena all’Ambra Jovinelli di Roma l’adattamento teatrale del film I Soliti Ignoti , capolavoro di Monicelli, ritagliando per sé il ruolo di Mastroianni. «Nessun confronto è possibile essendo nomi inarrivabili, il mio è un omaggio fatto con grande umiltà. Rifletto sul fatto che forse oggi non siamo poi così lontano da quei tempi lì... »

In alto Vinicio Marchioni, sotto la locandina dello spettacolo I Soliti Ignoti in scena a Roma, all’Ambra Jovinelli, dal 18 dicembre

20 DICEMBRE 2019 di MAURIZIO ERMISINO

er capire l’amore Antonio Grosso e Pier Paolo Picia - Jovinelli di Roma, per poi prose - e Nicoletta. La sceneggiatura del per il teatro di vi - relli dal grande classico del cinema guire la tournée in tutta Italia fino al film è un ingranaggio così perfetto nicio Marchioni si di Mario Monicelli (del 1958), tratto 19 marzo. che sarebbe stato un delitto metterci deve vedere una dalla sceneggiatura firmata dallo Da dove nasce la sua grande pas - le mani. P scena de Il terre - stesso regista con Suso Cecchi sione per il palcoscenico? moto di Vanja , il film, presto nelle D’Amico, Age & Scarpelli. Mar - La scintilla è scoccata all’università: Perché non ha ambientato la sale, che documenta la messa in chioni, oltre a dirigere lo spettacolo, ho studiato storia del teatro e del ci - storia ai giorni nostri come scena dello Zio Vanja di Čechov, am - si è scelto il ruolo che fu di Marcello nema alla facoltà di Lettere alla Sa - fatto per Uno Zio Vanja ? bientato nelle zone terremotate del Mastroianni. “Senza paura del con - pienza e fu in quegli anni che vidi Ho cercato di mantenere la struttura Centro Italia. Davanti alle crepe sui fronto perché parliamo di nomi l’ Enrico IV di Pirandello con Salvo originale del film: siamo in quella muri, prima della recita al Teatro Ri - inarrivabili”, racconta con candore e Randone e rimasi folgorato. Nasco Italia lì, nel 1958. Ma non c’è una dotto dell’Aquila, l’attore e regista si sincerità l’attore recentemente al ci - come attore di teatro, per via della scenografia realistica: il realismo del chiede che senso abbia il suo spetta - nema ne L’uomo del labirinto e in tv scuola fatta a Roma per tre anni e film lo abbiamo riportato attraverso colo, che utilità abbia il suo lavoro; nel ruolo di Massimo D’Alema nella poi al Centro Santacristina con Luca i costumi di Milena Mancini. volevo in quelle ore riaffiorano tutti i dubbi serie 1994 . “Ho solo provato a pren - Ronconi. far vedere al pubblico l’Italia e gli ita - sul significato del mestiere dell’at - dere l’essenza di quei personaggi. E liani com’erano settant’anni fa e tore di fronte a un posto in cui, in al - con un lavoro molto diverso da In che modo avete lavorato sul - come siamo diventati oggi. Quella cune zone, dopo 9 anni, non è stato quello di zio vanja: in quel caso ho l’adattamento de I Soliti Ignoti ? ingenuità, quella leggerezza, quella toccato neanche un sasso. Si è sen - provato ad attualizzare il testo, qui L’80% di quello che portiamo in cialtronaggine, quell’ironia straordi - tito come lo zio vanja, che incarna invece lo lascio negli anni 50, sarà scena è la sceneggiatura del film. naria e cinica potrebbero creare un tutto il fallimento possibile. poi lo spettatore a fare il confronto L’adattamento consiste nel fatto di effetto nostalgia. Dobbiamo recupe - È evidente che a vinicio Marchioni tra quell’epoca e le odierne miserie”. aver reso teatrale soprattutto la rarla quell’ingenuità: siamo diven - piacciano le sfide. Dopo quell’espe - Dopo il debutto del 6 dicembre a Ca - morte di Cosimo, che in teatro non tati troppo cattivi, pesanti, non rienza ha deciso di portare in scena I serta, I Soliti Ignoti arriva dal 19 di - possiamo vedere, e l’aver accorpato siamo dotati più di quell’inco - soliti ignoti , adattamento teatrale di cembre al 6 gennaio al teatro Ambra in un’unica attrice i ruoli di Carmela scienza.

DICEMBRE 2019 21 IL FILM DI MONICELLI, CAPOLAVORO POST-NEORELISTA, PIETRA MILIARE DELLA COMMEDIA ALL’ITALIANA

Sul fatto che I Soliti Ignoti sia un capolavoro del cinema italiano non ci sono dubbi. L’unico dubbio sul quale si può dibattere è se si tratti di un film “neorealista” o possa essere consideratato - a pieno diritto - il primo grande film della nascente commedia all’italiana. La dirompente comicità del racconto, l’impianto da commedia e l’anno di produzione (1958) fanno propendere per la seconda soluzione. A ben guardare, sebbene fuori tempo massimo, I Soliti Ignoti non si discosta da quel “realismo” poetico e sognante che aveva caratterizzato la cinematografia italiana a cavallo della Se - conda Guerra Mondiale, grazie a film come Ladri di biciclette, Sciuscià, Umberto D. (tutti di vittorio De Sica) o Paisà e Roma Città Aperta di Roberto Rossellini. I protagonisti di questo straordinario film non sono altro che faccendieri, affamati nel vero senso della parola, gente che deve tirare a campare per sopravvivere. un pò come, dello stesso anno, quei Magliari straordinariamente ritratti da Francesco Rosi.

L’arte di arrangiarsi non è cam - dremo al cinema. fonde sono scaturite dallo studio su biata molto. Così come mi sono divertito con Mi - Čechov , un autore che ti entra dentro Ci freghiamo gli uni con gli altri come lena Mancini per adattare Čechov ai in profondità. Ma è stato anche un i protagonisti del film. Anche quella giorni nostri e trovare appigli alla momento meraviglioso: andare in miseria, che oggi è di un altro tipo, contemporaneità, qui penso sia stato scena, al motto di “the show must go c’è: la crisi dell’Italia, il fatto che si fa giusto rientrare nell’immaginario col - on”, ti fa capire che, così come la vita fatica ad arrivare alla fine del mese, lettivo: tutti questi ruoli sono dei ca - va avanti, perché è più forte di tutto, nonostante i quattro telefonini in ratteri da commedia. E, come ci anche chi fa teatro va avanti, e lo deve ogni casa, penso ci sia ancora. insegna la Commedia dell’Arte, non ti fare, nonostante tutto. Se lo fai con puoi allontanare molto da certi ste - onestà, cercando di farti le domande Qual è il ruolo che si è scelto, e reotipi. Per Mastroianni allora ho cer - giuste, il pubblico se ne rende conto e come ha deciso di confrontarsi cato di prendere quell’indolenza ti accoglie. Così come ha fatto il pub - con il protagonista? straordinaria, quella sua leggerezza, blico dell’Aquila: è stata una delle se - oltre a curare la regia mi sono tenuto quel suo “essere Mastroianni”. ovvia - rate più intense della mia carriera. il ruolo di Mastroianni. Per ognuno di mente inarrivabile. noi si è tratto di confrontarsi con un è stato un perfetto Massimo grande. Il ruolo di Peppe, che fu di Da regista ai suoi attori cosa ha D’Alema nelle serie 1993 e 1994 . vittorio Gassman, è di Giuseppe chiesto? È stata una delle cose più difficili in zeno; Augusto Fornari è Cosimo - Ho cercato di convincerli a non avere assoluto: se giri tre o quattro scene in Memmo Carotenuto; Ivano Schiavi paura del confronto. Gli originali una serie non hai un arco narrativo interpreta quello dell’inarrivabile sono talmente grandi che non po - per costruire un personaggio, devi Totò. Salvatore Caruso è Capannelle, tremmo mai né superarli né egua - cercare di centrare quell’obiettivo con vito Facciolla è Ferryboat, Antonio gliarli. È molto divertente provare pochissime cose, con sequenze Grosso è Mario che fu Renato Salva - non a imitarli, ma a prendere i tratti spesso molto brevi. Mi sono concen - tori, e una giovane attrice, Marilena distintivi di quei personaggi. trato sul sorriso di D’Alema e sul suo Anniballi, è Carmela e Nicoletta in - eloquio: ho ascoltato molti discorsi e sieme, ovvero la Cardinali e Carla Quando vedremo, invece, il suo ho cercato di riprendere il suo modo Gravina. docufilm Il terremoto di Vanja di parlare: è uno degli ultimi politici presentato alla Festa del Cinema che ha un’arte oratoria davvero invi - Ci parli del “suo” Mastroianni. di Roma? diabile. Corro il rischio di farne una “copia” Stiamo lavorando all’uscita nelle sale, per il fatto che non credo sia giusto speriamo possa avvenire prima di Televisione, cinema, teatro: come teatro, perché senza non riuscirei a allontanarsi troppo dall’idea che la Natale, e di fare delle proiezioni men - cambia l’approccio a mezzi così resistere e ad esistere. Da qualche gente ha di lui. Avrei potuto fare tre lo spettacolo è in giro per l’Italia. diversi? anno sono passato anche alla regia e tutt’altra cosa, ma chi sono io per de - Stiamo lavorando anche sul mercato Dopo Romanzo Criminale non ho pra - trovo tutto molto stimolante. Dopo cidere di cambiare registro? Come la estero e sui festival internazionali. ticamente fatto altra Tv, solo due mi - Uno Zio Vanja e lo spettacolo su Dino metti, sbagli. Allora ho cercato l’ade - niserie in due puntate per la Rai, e Campana, con la compagnia che ho renza all’originale. Chiamatelo omag - Nel film c’è un momento in cui, questa piccola partecipazione in 1993 con mia moglie (Milena Mancini, ndr ) gio. umile, appassionato, omaggio. prima di andare in scena a e 1994 . Sto aspettando un ruolo da sto portando avanti anche spettacoli L’Aquila, viene preso dai dubbi protagonista e la serie giusta per me. con altri attori. Quando inizi a guar - Praticamente l’esatto opposto del sul senso del suo lavoro. Che mo - Preferisco il cinema, cercando ruoli, dare tutto quanto “da dietro” il punto “suo” Zio Vanja, tanto a teatro mento è stato? storie e registi a cui possa affidare il di vista sul mondo si capovolge. quanto il documentario che ve - Molto difficile: domande così pro - mio lavoro. E ogni anno cerco di fare ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA

22 DICEMBRE 2019 L’INTERVISTA Vinicio Marchioni, durante lo spettacolo Uno zio Vanja da cui è stato tratto Il terremoto di Vanja (foto sotto nella pagina accanto), il docufilm diretto dallo stesso Marchioni. Foto credit: Valeria Mottaran

DICEMBRE 2019 23 TELEVISIONE

«La tv non è morta. Se intesa come elettrodomestico sicuramente sta male. Ma come mezzo fruitore di contenuti sta benissimo e può ancora dare molto ». «Su Sky oltre al calcio e al cinema ci siamo noi: i docufilm che produciamo sono i più scaricati on demand e vanno ai maggiori festival italiani ed internazionali. Dicono che abbiamo aperto un mercato, diventando un punto di riferimento non solo per il pubblico ma anche per gli addetti ai lavori ». Sette anni di lavoro impeccabile per compiere un miracolo editoriale televisivo chiamato Sky Arte. La nostra intervista al direttore del canale 120 di Sky, Roberto Pisoni

di PIER PAOLO MOCCI

ar diventare la cultura intrattenimento. Desacralizzandola, ma senza “abbassare i toni”, usando un linguaggio appropriato, a volte sperimentale, innovativo o al F passo con i tempi, mai autoreferenziale. La mission di Sky Arte può considerarsi riuscita. A sette anni dalla nascita, a detta di tutti, il canale diretto da Ro - berto Pisoni è uno dei pochi apprezzabili, in un’offerta generalista ai minimi storici. Seppur all’interno di una piattaforma satellitare visibile solo su abbonamento, il canale 120 di Sky, ricco di biografie e documentari, è un faro abbagliante, una traccia da seguire nonché marchio di qualità all’interno di festival, mostre e rassegne.

24 DICEMBRE 2019 LLAA CCUULLTTUURRAA ÈÈ RROOCCKK

Nella foto grande (di spalle) il premio Oscar Jeremy Irons ci guida nei capolavori del Museo del Prado di Madrid in La corte delle meraviglie , in onda il primo gennaio 2020 alle 21,15 e disponibile on demand

DICEMBRE 2019 25 Roberto Pisoni, allora la Tv non è morta? Avete riempito un vuoto. Ma lo avete fatto so - inediti e documentari quel mondo, fino alle incur - Se intesa come elettrodomestico sta male, come prattutto nel modo giusto, con un linguaggio sioni nelle nuove tendenze, trasmettendo concerti scatola per fruire di contenuti sta benissimo. La Tv dal sapore rock e, talvolta, dallo stile “pop”. di band super contemporanee. oggi va intesa come supporto per poter vedere Sì, è vero, c’era l’opportunità di riempire un vuoto Nessun programma in studio che lanciasse il qualcosa in qualsiasi momento. L’idea che si possa editoriale reale, nel senso che quando abbiamo lan - servizio dal corrispondente, insomma. guardare o scaricare, on demand, un doc su Sky ciato davvero non c’era nulla. Passepartout , il pro - Era nelle tre cose da non fare, il mio diktat. Ho Arte mentre si fa la fila alle Poste mi sembra, se non gramma di Philippe Daverio era chiuso da un paio detto “Lo studio fa subito tinello, cucina e biblio - rivoluzionario, sicuramente al passo con i tempi. d’anni, andavano in onda le repliche; Rai5, che era teca. Togliamoci dalla testa di avere dei conduttori l’unico canale nato con questo intento, ormai era di - che rubiamo ad altri”. Non volevo dei volti noti, non Che poi è la strada intrapresa anche da Rai - ventato un canale di lifestyle con tanti programmi volevo Sgarbi, Daverio, né altre autorevoli figure Play con il lancio definitivo della piattaforma. con cuochi in giro per il mondo, programmi di na - che mi spiegassero come pensare e vedere l’arte. vo - Fiorello è sicuramente il timoniere giusto per far ca - tura, di viaggio, niente di veramente culturale. Le levo invece dei giovani filmmaker, delle case di pro - pire ad una fascia d’età adulta che sul web e “su ri - uniche cose dedicate alla cultura erano delle pillole duzione indipendenti, che sapessero guardare in chiesta” esiste un mondo immenso da esplorare. Ci sui libri che andavano in onda alle due o alle tre di maniera diversa il prodotto culturale. Il problema guadagna la qualità, il mercato risponde, ci sono notte. Quindi in un panorama desertico abbiamo fondamentale di gran parte delle cose è come ri - maggiori spazi. Siamo in un “new deal” delle teleco - sfruttato la possibilità di fare qualcosa di total - prenderle, come comunicarle, il linguaggio da usare. municazioni ormai da anni. E ora tutti ne hanno mente innovativo. Ma ovviamente con un pro - consapevolezza. blema da affrontare. L’approccio all’evento culturale in Tv è deli - cato, da maneggiare con cura, per poter resti - In questi sette anni sotto la sua direzione, Sky Quale? tuire l’esperienza. Arte ha trovato un’identità forte ed è diven - Lanciare innazitutto un canale in HD senza avere Nella maggior parte dei casi hai bisogno di essere lì: tata un punto di riferimento per un pubblico produzioni in HD in Italia, perlomeno di documen - i quadri sono bidimensionali ed è complicato non che ha fortemente voglia e bisogno di conte - tari o programmi culturali. solo riprenderli ma far vivere a chi assiste un’espe - nuti di qualità. rienza. Ad un concerto devi essere sotto al palco; in Siamo nati con l’idea di avere finalmente un canale E poi? teatro devi essere in platea; con la letteratura sei verticale sulla cultura in Italia, sulla scorta di Quella di trovare il modo di costruire un’identità nella tua testa. Sono cose difficili da mostrare in te - quanto veniva fatto in Inghilterra da Sky Arts, per che fosse contemporanea. Costruire un canale cul - levisione, non sai in che modo approcciarle. Nel - via della forte comunanza, anche strategica, con i turale che però non fosse respingente, serioso o ri - l’arte contemporanea è fondamentale esserci, nostri “cugini” di Sky uK. La cosa bizzarra è che in sultasse barboso. Abbiamo allora scelto nella fisicamente, perché spesso si è partecipi dell’opera un paese come l’Italia non esisteva un canale dedi - musica un forte traino, il rock dei papà, che non esi - stessa. Quindi, ogni volta, ci siamo interrogati sul cato alla cultura: molto spesso i programmi televi - steva più in televisione. Quindi Beatles, Rolling Sto - linguaggio, su come raccontare qualcosa: non basta sivi culturali vengono vissuti un po’ in maniera nes, Queen e tutte le direzioni degli anni 70. avere delle belle storie, bisogna utilizzare un lin - punitiva, l’idea di vedere un programma sulla storia Musica che fosse stata in qualche modo ormai “clas - guaggio contemporaneo, qualcosa di particolare, dell’arte o sulla letteratura o sul teatro viene sempre sicizzata” come colonna sonora, come mood. Siamo perfino di sperimentale. Perché la forma è so - vista come qualcosa di terribilmente noioso. partiti da lì come spartito, raccontando con filmati stanza. Decisamente.

26 DICEMBRE 2019 Solo oggi, dopo anni di consacrazione, qualche TELEVISIONE personaggio famoso fa capolino, coinvolto in maniera talvolta ironica a simboleggiare quel modo non serioso di affrontare arte e cultura, come forma di intrattenimento. L’intenzione era quella di fare un canale che fosse in - clusivo, cioè aperto al pubblico, e quindi misurando volta per volta anche l’equilibrio tra le forze. Ab - biamo messo Alessandro Cattelan in un programma di arte contemporanea che si chiamava “Potevo farlo anch’io” che giocava sulla sua omonimia con l’artista Maurizio Cattelan con l’intento di costruire una sorta di programma come se fosse un piccolo “buddy-movie”, un film in cui sono affiancati due personaggi amici ma con personalità molto diverse: l’uomo comune, lui, scettico sull’arte contempora - nea e Francesco Bonami, che è uno dei curatori e dei critici più aperti anche alla provocazione. L’ulteriore sfida era mandare tutto in prima serata. phy”, ad esempio, è stata venduta in 50 paesi nel La vera svolta è arrivata con l’inizio delle pro - mondo. I doc su Sky Arte rappresentano il 30% dei duzioni originali. documentari scaricati on demand su Sky. La nostra Abbiamo mandato in onda documentari raffinatis - offerta è trainante, oltre al cinema e al calcio ci simi di ogni tipo, poi ad un certo punto abbiamo de - siamo noi. ciso di produrre noi stessi una serie di documentari, partendo da vasco Rossi. Era importante attrarre Nuove sfide? un pubblico “nostro” che, sicuramente, era più largo Siamo sempre più impegnati nei film e docufilm per dei documentari sul rock classico o sul blues e sul il cinema. Recentemente il nostro Io, Leonardo ha to - jazz della nostra library. Ci siamo così aperti anche al talizzato, in una uscita evento di un solo weekend, pop, agli anni 80. E poi abbiamo sperimentato in oltre 600 mila euro, un risultato enorme per una ogni direzione, abbiamo fatto fotografia, teatro, de - operazione del genere. Collaboriamo molto con sign, architettura. una sfida continua, sforzandoci Nexo Digital, talvolta anche con Lucky Red. Prose - ogni volta a trovare dei punti di vista che ci potes - gue la collaborazione sui grandi personaggi dello sero connotare. Sport con Federico Buffa, Federico Ferri, Giorgio Porrà e Matteo Marani; riporteremo il nostro festi - Se ripensa alla prima messa in onda? val, dopo due edizioni, in una grande città italiana e La prima produzione originale Sky Arte è stata Mi - proseguiremo sulla scia dell’immersione d’artista chelangelo il cuore e la pietra , che ha aperto le trasmis - realizzata con valerio Berruti al Maxxi di Roma. In sioni il 1° novembre 2012. Poi c’è stata la occasione della sua grande installazione della “Gio - produzione del mese successivo, “Fotografi”, una stra” siamo stati partner producendo il suo corto - serie di ritratti di fotografi in azione: otto professio - metraggio di animazione. nisti di natura diversa, provenienti chi dalla moda chi dai reportage di guerra, chiamati a raccontare il La più grande soddisfazione? loro lavoro e a mostrarsi in azione, mentre avevano Forse aver fatto vivere il canale e la sua percezione una commissione da eseguire. anche al di fuori della tv, nei tantissimi festival ai quali partecipiamo con i nostri prodotti originali. A destra Andrea Bocelli, in onda su Sky Arte il 24 dicembre alle 21,15 con Questi i segreti della costruzione di un palin - Anche chi non ci vede, perché magari non è un ab - sesto aperto ed eclettico, cinema compreso? il suo concerto di Natale da New York “Andrea Bocelli Live in Central Park”. bonato a Sky, ci conosce e ci riconosce, e non è af - In alto Matilde Gioli, una delle protagoniste del format “Io e Lei” in onda Servirono sei mesi per sancire l’identità del canale, il fatto poco. riconoscimento che stessimo facendo qualcosa di di - dal 29 novembre. Nella foto in bianco e nero, Roberto Pisoni, direttore di ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA Sky Arte verso e che la nostra personalità fosse molto chiara. Intercettare tutte le microcomunità di appassionati, non soltanto quella dell’arte, ma lavorare trasversal - mente su tutto, anzi spesso cercando di commistio - DA NON PERDERE SU SKY ARTE nare gli ambiti: attori che parlavano di letteratura, musicisti che parlavano di teatro... Il tentativo era quello di connettere sempre e far entrare in un corto IMAGINE QUEEN & BÉJART – BALLET FOR LIFE circuito virtuoso anche linguaggi che arrivano da 8 dicembre, alle 21.15 25 dicembre, alle 21.15 ambiti artistici diversi. STING – A WINTER’S NIGHT MARIA CALLAS – L’ULTIMA TOSCA V T 20 dicembre, alle 23.45 27 dicembre, alle 21.15 W

Negli ultimi anni il mercato del documentario O N

IL GIOVANE PICASSO EURO DISCO – DAGLI ABBA AI DAFT PUNK u s

è esploso soprattutto grazie a voi. g n 21 dicembre, alle 21.15 31 dicembre, alle 21.15 i Produciamo, coproduciamo, sosteniamo progetti m a e r t

con lettere d’incarico e impegni di messa in onda. E KLIMT & SCHIELE – EROS E PSICHE IL MUSEO DEL PRADO – LA CORTE DELLE MERAVIGLIE s

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tutto questo ha creato un effetto domino positivo. e 22 dicembre, alle 21.15 1 gennaio, alle 21.15 d n

Siamo uno dei maggiori referenti del settore e que - a

ELVIS PRESLEY – RE PER SEMPRE COLDPLAY – LIVE IN SÃO PAULO m e d sto ci gratifica molto. Stiamo raccogliendo soddisfa - n o

23 dicembre, alle 21.15 5 gennaio, alle 21.15 zioni anche a livello internazionale, visto che le y k S

, nostre produzioni originali non solo vanno a finire ANDREA BOCELLI LIVE IN CENTRAL PARK IL PICCOLO PRINCIPE – LA POETICA DELL’INVISIBILE e t r A

sulle piattaforme Sky di altri paesi, ma vengono ven - 24 dicembre, alle 21.15 6 gennaio, alle 21.15 y k S

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AGENDA “Be Kind” al Delle Provincie il 19 dicembre con Sabrina Paravicini e Nino

Continua la bellissima favola del film documentario diretto da Sabrina Pa - ravicini “Be Kind” che, dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma di due anni fa, non ha più smesso di girare di città in città, racco - gliendo premi, applausi, risate e commozione. A poche settimane dall’asse - gnazione dei “Be Kind Award” - ideati e conferiti alle personalità del mondo della cultura e della società civile che si sono distinte per gentilezza e abnegazione verso il prossimo - la straordinaria attrice, regista, scrittrice e mamma di Nino (nella foto), Sabrina Paravicini, tornerà a far tappa al Ci - nema Delle Provincie, a Roma, zona Piazza Bologna, giovedì 19 dicembre alle ore 20.30. Chi non potesse o chi fosse in altre città può consultare il tour del film sul sito ufficiale www.lets-be-kind.com o sui canali social di Sabrina Paravicini. Il docufilm è inoltre consigliato a tutti come regalo di Natale, facilmente acquistabile in dvd contattando la produzione. Be Kind è un documentario intenso e sincero sulla meraviglia della diver - sità, narrato attraverso gli occhi, la voce e il corpo di uno splendido ragaz - zino, Nino, figlio dell’artista. Tra persone comuni e famosi passano davanti alla macchina da presa anche Roberto Saviano, Fortunato Cellino, Saman - tha Cristoforetti e numerosi altri. Da non perdere.

Piccole tracce tratte da www.traccevolanti.com , il blog di Valeria Scafetta con le illustrazioni di Annelise Scafetta Tracce di cuore per Beniamino, Valentino, Nawal, Sabrina e Hevrin

Come ogni mese, pubblichiamo su SABRINA BERGONZONI MapMagazine anticipazioni ed Impegnata nei progetti per il so - estratti che la nostra direttrice vale - stegno dei ragazzi ricoverati nel ria Scafetta sviluppa sul suo blog reparto di chemioterapia dei tu - www.traccevolanti.com . Piccoli mori primari dell’osso del - “assaggi” da approfondire sul sito. l' Ospedale Rizzoli di Bologna . Ha costruito una au - BENIAMINO SIDOTI dioteca, gestisce una lista su Scrittore e formatore, esperto di gio - Amazon per raccogliere doni per chi e di storie, ha ideato la pagina Fa - i pazienti, tutto l'anno. orga - cebook “Strategie per contrastare nizza eventi per raccogliere l'odio” . un vademecum social, diven - fondi per la ricerca sul tumore tato anche un libro Feltrinelli, per ri - osseo e sta per allestire una sa - scoprire il valore della comunicazione letta giochi nel reparto di chi - positiva. un tentativo, molto seguito rurgia oncologica. In memoria e attivo, di contrastare violenza e cat - di sua figlia Eleonora, sta por - tiveria dilagante, senza lo scontro di - tando avanti le attività, presto retto, attraverso la conoscenza, lo patrimonio di una associazione. scambio e la bellezza. un impegno giornaliero per diffondere un altro HEVRIN KHALAF contagio: il sorriso, il gioco, la felicità. Hevrin Khalaf si batteva per la convivenza pacifica tra i popoli e NAWAL SOUFI per il riconoscimento dei diritti Attivista italo marocchina, dal 2013 Il disegno di Annelise Scafetta dedicato a Hevrin Khalaf delle donne. Segretaria generale è considerata “angelo dei migranti di del Partito Futuro siriano, consi - mare e di terra”, per i quali mette a derata il “Ministro degli Esteri disposizione le sue risorse di testa e del Rojava”, la regione del Kurdi - di cuore. Impegnata nell'ultimo anno VALENTINO CHERUBINI stan siriano, portava il suo mes - sulla rotta balcanica, racconta ciò che Direttore della Diabetologia Pediatrica degli ospedali Riuniti di Ancona, saggio di pace e di uguaglianza pochi media trasmettono. Ha lan - componente dell’ISPAD (organizzazione internazionale che promuove la ri - anche oltre i confini del suo ciato la campagna “Adotta un mi - cerca, l’educazione ed il sostegno dei bambini e adolescenti con diabete) e paese. Il 12 ottobre è stata uc - grante” , per raccogliere aiuti da membro del progetto SWEET (rete internazionale per Centri di Diabetolo - cisa da un gruppo di uomini ar - destinare, in modo trasparente e di - gia Pediatrica), si occupa quotidianamente dei suoi pazienti, delle famiglie e mati, si suppone milizie retto, a coloro che sono fermi nei soprattutto della ricerca e della sensibilizzazione sul diabete di tipo 1 per la integraliste sostenute dalla Tur - campi profughi in Grecia o in cam - prevenzione della chetoacidosi. Prezioso il suo lavoro nell'organizzare un chia. La sua memoria vivrà nella mino lungo le frontiere. modello di assistenza e di cura sistemico, unico in Italia. forza delle sue idee.

30 DICEMBRE 2019

una vera e propria storia della disabilità, di come si Roma, l’esordio nel giallo dell'ex sindaco ora scrittore e LIBRI, DISCHI, DVD, sono creati odiosi stereotipi che resistono ancora regista. È qui che verrà aperto un commissariato tra oggi. Dalla mostruosità nazista, che si è allenata sui dubbi e ironie sull'utilità, in cui saranno chiamati a la - disabili prima di dare forma ai campi di sterminio, vorare improbabili agenti in disgrazia. Troveranno il VIDEOGAME, ai personaggi insospettabili, genitori di figli disabili loro riscatto nel risolvere un omicidio commesso pro - fantasma, confinati in istituti per tutta la vita come prio nell'apparente pace e calma della villa? EVENTI , MOSTRE, Arthur Miller e Joseph Kennedy, alla disabilità tra - CHI HA UCCISO EMANUELE NOTARBARTOLO? di Enzo Ci - sformata in genio dal musicista Michel Petrucciani conte (Salerno Editrice). Tra saggio sto - LUOGHI DA VISITARE, e dal principe della scienza Stephen Awking. rico e giallo giudiziario è la ODIERAI IL PROSSIMO TUO di Matteo Maria zuppi con Lo - ricostruzione che Enzo Ciconte renzo Fazzini (Edizioni Piemme). uomo di fede, fa del primo omicidio politico RISTORANTI protagonista della realtà, il Cardinale Matteo zuppi di mafia. Nella Sicilia del affronta la questione dell'odio come sentimento 1893, di notte, su un E MERCATINI. che disumanizza e condanna alla solitudine. Tes - treno viene ucciso Ema - sendo una riflessione in dialogo con scrittori, filo - nuele Notarbartolo, ex COME E DOVE sofi e teologi, attingendo a vicende storiche ed direttore del Banco di esperienze personali, si interroga sulle paure che Sicilia ed ex sindaco di alimentano ostilità e intolleranze. L'antidoto pro - Palermo. Dalla lettura PASSARE I GIORNI posto, anche per i non credenti e i fedeli di altre re - di documenti d’archi - ligioni, è la fraternità. vio inediti, risvolti DELLE FESTE LILIANA SEGRE IL MARE NERO DELL'INDIFFERENZA a cura di Giu - poco noti, misfatti, seppe Civati (People). La testimonianza di Liliana depistaggi, si riper - E COSA REGALARE. Segre e il suo messaggio politico in un saggio che si corrono le indagini e rivolge principalmente alle ragazze e ai ragazzi, i processi attraverso suoi "nipoti ideali", perché non si perdano mai i di - la ricostruzione del LA GUIDA DI “MAP” ritti e il rispetto per le persone. clima e del contesto FUTURE: IL DOMANI NARRATO DALLE VOCI DI OGGI a cura di Igiaba politico di una Italia Scego (Effequ). undici autrici afroitaliane raccon - che, per certi a cura di VALERIA SCAFETTA tano di futuro, generazioni e radici. un’antologia aspetti, non appare alla ricerca di una nuova lingua, di nuove idee, di cosí diversa da prospettive forti, differenti e inesplorate. Parte quella di oggi. dall’Italia, e guarda altrove per marcare un passo UN DOLORE COSÌ DOLCE di David Nicholls (Neri Pozza). Dall'au - LIBRI verso il domani, narrandolo, inventandolo, osser - tore di Un giorno , nonché sceneggiatore della serie Pa - Natale è il momento giusto per prendersi vando il presente e il passato. trick Melrose , il racconto del primo amore di un il tempo per leggere un libro, noi tra i SILVIA, DIARIO DI UN RAPIMENTO di Angelo Ferrari (People). È adolescente britannico degli anni 90. Per chi non si de - tanti vi consigliamo questi. passato più di un anno dal rapimento della giovane cide a crescere. cooperante italiana Silvia Romano, in Kenya. An - NELLIE BLY di Luciana Cimino e Sergio Algozzino (Tunuè). ERRORE DI SISTEMA di Edward Snowden (Lon - gelo Ferrari ripercorre le indagini e offre un'oppor - Graphic novel che racconta la vera storia di Nellie Bly, la ganesi). L'autobiografia dell'uomo che ha tunità per mantenere viva l'attenzione e non prima giornalista di inchiesta americana, diventata svelato come, lo stato che sembrava “il dimenticarla. icona, letta tramite il confronto con una giovane che più libero” è anche pieno di falle. Il rac - TANA BELES di Ettore Gobbato (Radici Future). Curioso vuole intraprendere la stessa carriera. conto del suo lavoro per la verità, pagato e intrigante, a metà strada tra un giallo e una spy TUTTI GIÙ PER ARIA di Rosella Postorino (Salani). Il primo ro - da otto anni sulla sua pelle, con l'esilio. story, il secondo romanzo di Ettore Gobbato gior - manzo per bambini della vincitrice del Premio Cam - HO PAURA TORERO di Pedro Lemebel (Marcos y nalista, impegnato in progetti di cooperazione per piello. Le avventure della piccola Tina che scoprirà, in Marcos). una storia d'amore diversa, de - il Ministero Affari Esteri e le oNG, ha come insoliti un mondo di meraviglie, tra personaggi stravaganti, licata e frizzante che ha come sfondo, la protagonisti i diplomatici italiani. Il mistero si svi - come difetti e limiti esistano per tutti e si superino gra - terribile dittatura di Pinochet. un libro luppa intorno al rapimento di due tecnici di una zie all'aiuto degli altri non nuovo, ma tornato di sconcertante ditta, impiegata nella costruzione di una diga vi - MI RACCONTI UNA STORIA? di Giancarlo Chirico (Meltemi edi - attualità, con gli scontri e le violenze cino al lago Tana in Etiopia. Si riuscirà a sbrogliare tore). vale ancora la pena di raccontare fiabe ai propri quotidiane che stanno infiammando il l'intrigo? figli? Tra favola e filosofia, il libro scritto da uno dei Cile. ASSASSINIO A VILLA BORGHESE di Walter veltroni (Marsilio). massimi esperti di divulgazione per l'infanzia, tenta di DIVERSI di Gianantonio Stella (Solferino). È ambientato invece nel grande polmone verde di dare una risposta a questo interrogativo.

MILANO E I SUOI MERCATINI DI NATALE

di PAOLO GIORGIO Buenos Aires . Salendo molto di prezzo, tra i sbirciare nel lusso di via Montenapoleone. brand dell'alta moda, per emozionarsi tra le Non troppo distante, ma completamente di - I mercatini a Milano si sono moltiplicati negli luci e le decorazioni uniche, si deve fare un giro verso, in via Ausonio c'è il micro forno Le Pol - anni, ma il più suggestivo è il Villaggio della nella Rinascente di Piazza Duomo, gustando veri , aperto da poco dalla giovanissima Meraviglia , a Porta venezia. Fino al 6 gen - un aperitivo o sedendosi a mangiare in uno dei Aurora, dove si possono acquistare biscotti, naio, all’interno dei magnifici giardini Indro diversi ristoranti presenti con vista spettaco - pizza e pane con diversi tipi di farina. Tor - Montanelli, si può girare tra le casette degli lare sulla città. Il Panettone non può mancare nando alla tradizione, a Porta Garibaldi, per espositori per scovare oggetti di artigianato, sulla tavola di un milanese, ma va acquistato pane e panettone, c'è Princi e non si può non sciarpe e giocattoli. Per proseguire nella ricerca da chi è anche solo di passaggio a Milano. Tra i fare un salto da Peck , il tempio della gastrono - di regali originali e convenienti, si può passeg - migliori, quello di Cova , la pasticceria in via mia in via Spadari. giare tra le vetrine di Via Torino e in Corso Sant'Andrea che offre l'occasione anche per ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA

32 DICEMBRE 2019 MUSICA DVD REGALI DI NATALE Grandi classici e novità per un Natale ROMA TRA EVENTI E MOSTRE BOHEMIAN RAPSODY ricco anche di musica, con un disco (cd o Diretto da Bryan Singer. È stato vinile) che sotto l’albero fa sempre la sua il caso cinematografico dello CANOVA ETERNA BELLEZZA - MUSEO DI ROMA (fino al 15 marzo). figura. scorso anno e ancora continua a una mostra-evento incentrata sul legame tra MTV UNPLUGGED IN NEW YORK dei Nirvana. Per il emozionare, a dividere, a far parlare Antonio Canova e la città di Roma. oltre 170 25° anniversario, lo storico album dei di sé. Per chi l'avesse perso, ecco una opere e prestigiosi “prestiti” da importanti Nirvana è stato ristampato su vinile in buona occasione per recuperarlo. musei e collezioni italiane e straniere, incorni - edizione deluxe. un doveroso tributo da C’ERA UNA VOLTA A HOLLYWOOD ciate all’interno di un allestimento di grande im - non farsi sfuggire. Diretto da Quentin Tarantino. una patto visivo, animano le sale di Palazzo Braschi. WESTERN STAR di Bruce Springsteen. commistione di generi per quello che Attraverso ricercate soluzioni illuminotecniche, versione doppia con album ori - viene considerato un grande omaggio al lungo il percorso espositivo è rievocata la calda ginale e colonna sonora del cinema americano dell’epoca d’oro, con atmosfera a lume di torcia con cui l’artista, a fine film evento del Boss, in Leonardo Di Caprio, Brad Pitt e la 700, mostrava le proprie opere agli ospiti, di sala dal 2 dicembre. La nuova stella Margot Robbie nei panni notte, nell’atelier di via delle Colonnette. musica di Springsteen por - della vera Sharon Tate. Il cofanetto da SANTORINI E POMPEI - SCUDERIE DEL QUIRINALE (fino al 6 gen - tata in nuovi luoghi, pren - regalo è davvero prezioso e con - naio). La furia dei vulcani non è mai uguale a se dendo ispirazione dai dischi tiene i racconti della (finta) stessa e non lascia mai dietro di sé tracce simili. di musica pop della California star Rick Dalton, protago - Nel confronto di queste due catastrofi, c'è vera - del Sud degli anni a cavallo tra nista del film. mente molto da imparare. 60 e 70. FAST & FURIOUS - HOBBS & SHAW GIROGRAFANDO DI STEFANO ESPOSITO - LE TARTARUGHE EAT E DRINK THANKS FOR THE DANCE di Leonard Diretto da David Leitch. (fino al 20 gennaio). È un giro del mondo per Cohen. Album postumo di ine - Contiene oltre 80 minuti immagini, in gran parte stampe uniche da dia - diti, realizzato dal figlio Adam di contenuti speciali esclu - positiva, in cui Esposito, attraverso i temi cari in collaborazione con illustri sivi ed inediti, tra cui un del ritratto, dell’architettura e del paesaggio con - amici e colleghi che hanno lavo - inizio alternativo del film, duce alla sua visione intima e discreta di osser - rato con Cohen padre. Non scene eliminate ed estese e vatore attento e curioso, giocando con luci, una raccolta commemora - diverse pillole dal dietro le colori e contrasti (piazza Mattei) tiva, ma nuove canzoni, vi - quinte in compagnia del cast capitanato MARY POPPINS IL MUSICAL - TEATRO SISTINA (fino al 6 gen - tali, la reale continuazione del da Dwayne Johnson e Jason Statham. naio). La bambinaia più famosa del mondo lavoro del maestro. prende vita e si fa vera davanti agli occhi degli EVERYDAY LIFE dei Coldplay. L'ottavo album spettatori. Per chi ama sognare, un'occasione da registrato in studio dalla band. uscito a non perdere. distanza di circa quattro anni dal prece - dente “A Head Full of Dreams”, è diviso NAPOLI E LA SUA MAGIA in due parti intitolate Sunrise e Sunset , entrambe contenenti otto brani. VIDEOGAME HYPERSPACE di Beck. Ci sarà anche Chris di ROSARIA GUARRACINO Play Station 4 o Nintendo Martin tra i duetti del quattordicesimo Switch, da soli, con gli amici, o album del cantautore statunitense, disco Napoli è sempre e comunque tradizione. Per con tutta la famiglia: a Natale con il maggior numero di collaborazioni, la cena della vigilia, è d'obbligo il pesce, da ac - si può regalare e ci si può ideale seguito di “Colors” del 2017. quistare nei mercati: i due più famosi sono anche sfidare con un video - THE CHRISTMAS PRESENT di Robbie Wil - quello della Pignasecca e quello detto gioco. Ne abbiamo scelti al - liams. Il primo album di Natale "'Ncopp e mmura" nella zona di piazza No - cuni per voi con l’aiuto di del cantante britannico, in digi - lana. Il pesce va declinato in mille forme, dal - Davide e Giacomo di “Game tale e in vinile. Doppio cd che l'antipasto alla frittura, dove non possono up”, lo store di via Nino gioca sul significato del titolo mancare baccalà e capitone. una ricetta tipica Bixio a Pesaro. “Present”: come tempo e come è la pizza di scarola che, per tradizione, a Na - DEATH STRANDING (PS4 18+). Mai regalo. Il primo è Christmas Past , tale è fatta con la pasta frolla dolce. In via dei visto prima d'ora come mo - l’altro Christmas Future . Tribunali, da Sorbillo ad Attanasio , si può dello di game play. Animato MICROCHIP TEMPORALE dei Subsonica. gustare, passeggiando e alternando con altri da attori veri, proietta in una L’album che festeggia i vent’anni tipi di pizza fritta o a portafoglio, che non se - sfida unica, ambientata nel - di “Microchip emozionale”. I Subsonica guono stagioni. Per i regali, in genere, si vaga l'America del futuro, dopo ripropongono i brani che hanno fatto per i mercati artigianali, cercando prodotti GIOIELLI esplosioni apocalittiche. l’adolescenza di molti, suonandoli in - realmente fatti a mano. un pensiero originale GIANSANTI (ROMA) JEDI (PS4 18+). Per continuare a sieme ad amici vecchi e nuovi, tra gli altri è Qualcosadite , un piccolo negozio che Nella storica sede vivere nella Play le atmosfere Elisa, Achille Lauro, Nitro, Coez, Miss vende tutto per fare il tè, con decine e decine di via Livorno 21 di Star Wars . Keyta, Willie Peyote, Ensi, Motta, Stato di miscele di foglie. È a via San Biagio dei li - Roberto Giansanti CONCRETE GENIE (PS4 12+). vittima Sociale. brai, luogo del cuore, dove perdersi alla ri - vi guiderà nella di bullismo si rifugia nei dise - TRADIZIONE E TRADIMENTO di Niccolò Fabi. Pre - cerca della bottega particolare. Spettacolo scelta di oggetti gni che lo aiuteranno a supe - sentato live in tour nei teatri, l’album è tipico delle feste è la Cantata dei Pastori , d’arredo, creazioni rare ostacoli e difficoltà. composto da 9 canzoni, disponibile in dal 18 al 29 dicembre al Teatro Politeama (via artigianali, un OVERCOOKED (PS4 3+). Tutta la fa - cd, vinile e digitale è stato anticipato dal Monte di Dio, 80) tutti i giorni alle 21, la do - anello o una col - miglia può giocare insieme per brano Io sono l’altro . menica alle 18. Anche se, in genere, Natale si lana. Il Natale e gestire la cucina di un risto - LA VITA VERAMENTE di Fulminacci. L’album riempie di spettacoli ovunque, nelle piazze e poi San valentino rante. Ricette incluse. d’esordio dal cantautore romano, vinci - rappresentano le LUIGI'S MANSION 3, POKEMON SPADA e ZELDA nelle decine di teatri aperti che si vestono di tore della Targa Tenco 2019 per l’opera luci per far compagnia ai napoletani e a chi occasioni giuste LINK'S AWAKENING sono le novità che prima. Il disco è stata anticipato dalle viene da fuori. per un regalo di non possono mancare per i title track, Borghese in borghese e Una ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA classe e raffinato. possessori di Nintendo Switch. sera .

DICEMBRE 2019 33 SIAMOSERIE # THE NEW POPE DAL 10 GENNAIO Il 10 gennaio 2020 debut - terà in esclusiva per l’Ita - lia, su Sky Atlantic e NowTv, e New Pope , la serie creata e diretta dal premio oscar Paolo Sor - rentino con Jude Law e John Malkovich. Pio XIII è in coma. Dopo una parentesi imprevedi - bile quanto misteriosa, voiello riesce a far salire al soglio pontificio Sir John Brannox, un aristo - cratico inglese moderato, affascinante e sofisticato che prende il nome di Giovanni Paolo III. Il nuovo Papa sembra perfetto, ma cela fragilità e segreti. Capisce subito, inoltre, che sarà difficile prendere il posto del suo carismatico e illustre pre - decessore...

Tutte le maggiori produzioni manderanno in onda e online episodi legati alle feste, c’è solo l’imbarazzo della scelta IL NATALE È DI SERIE di GIULIA SOI

atale in arrivo: cacchina di Natale di South Park , i almente un marchio di fabbrica sempre su Netflix- è d'obbligo segna - freddo, neve per i protagonisti di Grey's anatomy sdra - senza mai sbagliare un colpo. Il Na - lare l’evento I due papi , con Anthony più fortunati, ca - iati a pancia in su sotto l'albero, la tale a casa Crowley è diventato tal - Hopkins nei panni di Benedetto XvI mino per chi ce panoramica delle più celebri canzoni mente imprescindibile nel tempo e Jonathan Pryce in quelli del Cardi - N l'ha, divano in natalizie di Glee , le feste di Natale di che siamo finiti tutti a chiederci nale Bergoglio. compagnia. E allora perché non New girl con zoey Deschanel in pi - come mai il film che chiude definiti - Su Prime video, arrivano invece l'at - guardare una bella serie televisiva giama. vamente la saga sia uscito un mese tesa terza stagione di e marvelous tutti quanti insieme? Questi sono solo alcuni, celebri prima: sarebbe stato lo speciale di Mrs. Maisel e l'italianissima Scatola Che il pensiero nasca spontaneo, gli esempi di come lo spirito del Natale Natale perfetto, almeno dal nostro nera ; su FoX troviamo il clamoroso showrunner e gli sceneggiatori che si intrufoli nei copioni delle serie e punto di vista. ritorno di is is us , mentre tra le si rispettino lo sanno benissimo. contribuisca a creare dei momenti di Chi non avesse voglia di imbarcarsi mille proposte dei canali generalisti Non a caso, nel corso degli anni sono pregio e grande emozione. In alcuni in questo amarcord, però, non ri - scegliamo Pezzi unici su (queste stati preparati episodi speciali che casi, addirittura, lo speciale di Natale marrà deluso dalle serie proposte ultime due già in onda da novem - hanno fatto la storia delle serie tv, è un vero e proprio must su cui i ri - per le feste dai vari network e piatta - bre). Agli amanti dei cartoni ani - che in tantissimi ricordiamo e che flettori si accendono con particolare forme. mati, infine, oltre alle insostituibili proprio per questo nessuno rinunce - enfasi. uscite da poco o in arrivo immi - scenette animate dei Peanuts che, rebbe a riguardare ancora una volta. È il caso della singola puntata che nente, su Netflix potremo gustare la prima o poi durante le feste, qualche Ross di Friends vestito da armadillo, Black Mirror fece uscire nel 2014 per terza stagione di e crown ; la se - canale trasmette sempre, segna - Sheldon di e big bang theory faccia raccontare il Natale nelle tinte desta - conda di e end of the f***ing word e liamo quello che - per chi scrive - è il a faccia con Babbo Natale, Lily di bilizzanti che caratterizzano il pro - una serie di debutti interessanti e prodotto audiovisivo per antonoma - How I met your mother nei panni di dotto, con la partecipazione piuttosto in tema come Dolly Parton sia. Si tratta dell'anime del 1984 Alla un grinch imbronciato e teneris - straordinaria di Jon Hamm di Mad – le corde del cuore; e witcher; Triad scoperta di Babbo Natale : vintage, simo, il Natale da cani a Springfield Men. Soprattutto, però, è il caso di Princess; Virgin River e soprattutto la adorabile, Cristina D'Avena d'an - con cui i Simpson si fecero conoscere Downton Abbey (e di Victoria , in scia) spagnola Tre giorni di Natale . nata, lacrime garantite. oltre trent'anni fa, l'indimenticabile che degli speciali natalizi ha fatto re - Per chi alle serie preferisce i film - ©RIPRoDuzIoNE RISERvATA

34 DICEMBRE 2019