\\Server2003\lavori\LAVORI\245-ELLO-PGT\245-FASE-04-APPR\245-DOCUMENTI\245-DP-RELAZIONE-v06.doc

INDICE RELAZIONE DdP

PREMESSE 5

1. LA LEGGE REGIONALE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO 5

1.a. Il nuovo sistema di pianificazione 5

1.b. I contenuti del Documento di Piano 5

1.c. I contenuti del Piano dei Servizi 6

1.d. I contenuti del Piano delle Regole 7 2. IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DI ELLO 8

PRIMI INDICATORI EMERGENTI DALLA FASE RICOGNITIVA 9

3. GLI OBBIETTIVI GENERALI CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ASSEGNA AL PIANO 9 4. L’ATTIVITÀ PARTECIPATIVA 13

QUADRO CONOSCITIVO: LE DINAMICHE DEMOGRAFICHE 23

5. GLI ASPETTI SOCIOECONOMICI DI RILIEVO 23

5.a. La Popolazione 23 5.a/1 La dinamica demografica nel lungo periodo 23 5.a/2 - La dinamica demografica nel comprensorio nel medio e breve periodo 25 5.a/3 - Analisi parametrica dei movimenti demografici 27 5.a/4 - La struttura della popolazione 29 5.a/5 - Conclusioni 35

5.b. Le attività economiche 35

5.c. Il patrimonio edilizio abitativo 38 5.c/1 - Caratteristiche delle abitazioni 38 5.c/2 – L’utilizzo del patrimonio edilizio residenziale 40 6. L’INDICE MEDIO VOLUMETRICO PER ABITANTE 41 7. ABITANTI ANCORA INSEDIABILI AD ESAURIMENTO DELLA CAPACITÀ EDIFICATORIA DEL VIGENTE PRUG 43 8. LA POPOLAZIONE FLUTTUANTE 44

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 1 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ QUADRO CONOSCITIVO: LA PROGRAMMAZIONE SOVRAORDINATA E SETTORIALE 45

9. LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE REGIONALE: IL PTR (PIANO TERRITORIALE REGIONALE) 45 10. LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALE: IL PTCP (PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE) 50

10.a. Ambiti strategici. 50

10.b. Sistema delle infrastrutture per la mobilità 50

10.c. Tutela paesaggistica della viabilità esistente e prevista 50

10.d. Ambiti di concentrazione preferenziale dell’edificazione 50

10.e. Poli produttivi di interesse sovraccomunale 50

10.f. Indicazioni per le dotazioni territoriali di livello sovraccomunale 50

10.g. Centri e nuclei di antica formazione 51

10.h. Politiche di conservazione 51

10.i. Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico 51

10.l. Ambiti a prevalente valenza paesistica 51

10.m. Interventi di rilevanza sovracomunale 51

10.n. I progetti del Quadro strategico del PTCP 52 11. ATTI E DOCUMENTI PROGRAMMATORI COMUNALI 54

11.a. L’individuazione del reticolo idrico minore. 54

11.b. Lo studio geologico. 54

11.c. Il Piano di zonizzazione acustica. 56

11.d. Il Piano regolatore cimiteriale. 56

LO SCENARIO STRATEGICO DI PIANO E LE POLITICHE DI INTERVENTO 57

12. LO STUDIO GEOLOGICO E SISMICO, LE CLASSI DI FATTIBILITÀ E L’INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE 57 13. GLI OBIETTIVI GENERALI DI SVILUPPO, MIGLIORAMENTO E CONSERVAZIONE PER LA POLITICA TERRITORIALE DEL DI ELLO 58

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 2 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 13.a. Lo sviluppo edilizio 58

13.b. La verifica di sostenibilità della capacità insediativa 59 13.b/1 – Lo scenario di sviluppo decennale 59 13.b/2 – La determinazione della domanda attesa 61 13.b/3 - Sostenibilità dell’espansione in ragione della sottrazione di superficie agricola strategica 62

13.c. Dimostrazione di compatibilità delle politiche di governo del territorio con le risorse economiche attivabili dalla pubblica amministrazione 63

13.d. Disposizioni in materia di ingegneria naturalistica 63

13.e. Criteri di compensazione ambientale 64

13.f. Disciplina della perequazione 64

13.g. Criteri di negoziazione 65

13.h. Disciplina di incentivazione urbanistica 65 14. LA DETERMINAZIONE DELLE POLITICHE DI INTERVENTO PER LA RESIDENZA E GLI ALTRI SETTORI FUNZIONALI 66

14.a. La salvaguardia ed il riuso degli agglomerati di matrice storica 66 14.a/1 - Riferimenti normativi. 66 14.a/2 - La metodologia di indagine applicata. 68 14.a/3 - Gli indirizzi progettuali. 68 14.a/4 - L’articolato normativo. 70

14.b. Il tessuto urbano consolidato 71 14.b/1 - I quartieri residenziali. 71 14.b/2 - Gli isolati a funzioni miste, quelli produttivi/artigianali e commerciali. 71

14.c. Le aree di riqualificazione e recupero mediante programmazione integrata 72 14.c/1 - Riferimenti normativi 72 14.c/2 - Obiettivi 73

14.d. Gli ambiti esterni al tessuto urbano consolidato 74 14.d/1 – Le aree destinate all’attività agricola 74 14.d/2 – Le aree boscate 75 14.d/3 – La proposta di PLIS Monte Brianza 78

14.e. Le aree per le attrezzature pubbliche e di interesse generale 78

14.f. L’infrastrutturazione ed i sottoservizi 79

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 3 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 15. GLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE 80 16. I CONTENUTI PAESAGGISTICI DEL PGT 90 17. LA COERENZA CON LE PREVISIONI DEL PTR 92 18. LA COERENZA CON LE PREVISIONI DEL PTCP 94

18.a. Considerazioni di carattere generale 94

18.b. Verifiche puntuali 94 18.b/1 - Sistema della viabilità e tutela paesaggistica della viabilità esistente 94 18.b/2 - Condizioni di accessibilità sostenibile 95 18.b/3 - Ambiti di concentrazione preferenziale dell’edificazione 95 18.b/4 - Nuova offerta insediativa 95 18.b/5 - Interventi edilizi all’esterno degli ambiti di concentrazione preferenziale; 96 18.b/6 - Dimensione paesaggistica del PGT; 96 18.b/7 - Ambiti a prevalente valenza ambientale e naturalistica; 96 18.b/8 - Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico; 96 18.b/9 - Determinazione della domanda insediativa attesa; 96 18.b/10 - Espansione urbana e sottrazione di superficie agricola (strategica); 96 19. GLI ELABORATI GRAFICI ILLUSTRATIVI DEL DOCUMENTO DI PIANO 98

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 4 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ PREMESSE

1. LA LEGGE REGIONALE PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO

1.a. Il nuovo sistema di pianificazione

La pianificazione generale comunale è normata in Lombardia dalla Legge Regio- nale n. 12/2005 che individua il Piano di Governo del Territorio (PGT) quale strumen- to che “definisce l’assetto dell’intero territorio comunale”. La Legge, comprovata l’elevata complessità dei sistemi urbani e acclarata la necessi- tà di produrre sistemi di governo territoriale flessibili, introduce ed articola il PGT in documento di piano , piano dei servizi e piano delle regole , dotati ciascuno di propria autonomia tematica ma allo stesso tempo, per i Comuni con popolazione in- feriore a 2.000 abitanti residenti, articolazioni di un unico atto , le cui previsioni han- no validità a tempo indeterminato e sono sempre modificabili; nello specifico:

• Documento di Piano - di carattere strategico ed operativo, descrive ed interpre- ta in una visione complessiva il Territorio Comunale ed indica gli indirizzi generali e gli obiettivi che l’Amministrazione Comunale intende perseguire.

• Piano dei Servizi - di carattere più settoriale, persegue l’armonizzazione tra in- sediamenti funzionali ed il sistema dei servizi e delle attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale.

• Piano delle Regole - di carattere prescrittivo e regolamentare, è pertinente agli elementi morfologici e di qualità della città e del territorio.

1.b. I contenuti del Documento di Piano

Il Documento di Piano:

• indica le strategie , ovvero delinea la visione complessiva del territorio comunale e del suo futuro sviluppo;

• individua gli indirizzi operativi , ovvero determina gli obbiettivi specifici da perse- guire e le azioni da attivare per gli ambiti soggetti a recupero e trasformazione;

• non contiene previsioni che producono effetti diretti sul regime giuridico dei suoli;

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 5 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ • ha validità , per i comuni con popolazione inferiore a 2.000 abitanti residenti, a tempo indeterminato ed è sempre modificabile;

Le analisi del quadro conoscitivo del Documento di Piano si articolano nei seguenti sistemi :

• territorio extraurbano e sovralocale;

• territorio urbano;

• mobilità;

• paesaggio;

• storico e monumentale;

• geologico, idrogeologico e sismico;

e verificano le seguenti tematiche :

• principali dinamiche in atto;

• maggiori criticità territoriali;

• potenzialità.

Sulla scorta degli elementi emergenti del quadro conoscitivo il Documento di Pia- no compie le seguenti scelte d’indirizzo :

• individua gli obbiettivi generali di sviluppo;

• determina le politiche di intervento per i diversi sistemi funzionali;

• individua puntualmente gli ambiti di trasformazione assoggettati a pianificazione attuativa;

• definisce gli eventuali criteri di compensazione, di perequazione e di incentiva- zione.

1.c. I contenuti del Piano dei Servizi

Il Piano dei Servizi:

• Individua ed assicura un’ adeguata dotazione di aree per attrezzature pubbliche e di interesse pubblico e generale nonché i servizi necessari alla popolazione;

• Si preoccupa della preservazione e del mantenimento di corridoi ecologici e della progettazione del verde di connessione tra territorio rurale e territorio edifi- cato;

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 6 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ • Individua le necessarie aree di sviluppo ed integrazione dei servizi esistenti in relazione alle nuove previsioni insediative;

• Valuta i costi e precisa le modalità di intervento;

• Determina la dotazione per abitante che il PGT assicura in termini di aree per attrezzature pubbliche.

• Le previsioni contenute nel Piano dei Servizi hanno carattere prescrittivo e vin- colante ; il Piano non ha termine di validità ed è sempre modificabile.

1.d. I contenuti del Piano delle Regole

Il Piano delle Regole disciplina urbanisticamente tutto il territorio comunale, fatta eccezione per i nuovi interventi negli ambiti di trasformazione, in particolare:

• Individua i nuclei di antica formazione con puntuale disciplina;

• Definisce e disciplina, sotto il profilo tipologico e funzionale, gli ambiti del tessu- to urbano consolidato ;

• Riconosce e valorizza le aree e gli immobili assoggettati a tutela ;

• Individua aree ed edifici a rischio di compromissione e degrado;

• Contiene la definizione dell’ assetto geologico, idrogeologico e sismico ;

• Individua le aree destinate all’agricoltura, di valore paesaggistico/ambientale ed ecologico, non soggette a trasformazione urbanistica .

• Le indicazioni contenute nel Piano delle Regole hanno carattere vincolante e producono effetti diretti sul regime giuridico dei suoli ; esso non ha termine di validità ed è sempre modificabile.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 7 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 2. IL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO DI ELLO

L’elaborazione del nuovo piano di governo del territorio si sviluppa lungo due di- rettrici :

• quella culturale orientata a cogliere i caratteri e le valenze significative dai diver- si punti di vista sociale, storico, ambientale e paesaggistico e a modulare le azio- ni di intervento verso la loro tutela e valorizzazione;

• quella urbanistica attenta a delineare il nuovo scenario di sviluppo, che non vuol dire necessariamente e obbligatoriamente espansione insediativa, mediante l’insieme dei tre documenti cardine orientati prioritariamente verso i gradi di so- stenibilità economica, sociale ed ambientale.

In particolare l’occasione viene colta per compiere una ricognizione a trecento- sessanta gradi onde individuarne le criticità latenti ed emergenti e verificare le dina- miche di sviluppo sottoponendole alla “valutazione dei fattori ambientali” per misurar- ne il grado ed il segno (positivo o negativo) di sostenibilità.

Il processo di conoscenza viene in particolare articolato per sistemi:

• territoriale sovralocale ed extraurbano;

• del territorio comunale;

• della mobilità;

• del paesaggio;

• storico e monumentale;

• geologico, idrogeologico, sismico.

Mentre la sintesi condotta tramite le analisi sulle osservazioni effettuate viene af- fidata a tre livelli:

• valutazione delle principali dinamiche in atto;

• evidenziazione delle maggiori criticità territoriali;

• individuazione delle più significative potenzialità espresse e latenti.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 8 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ PRIMI INDICATORI EMERGENTI DALLA FASE RICOGNITIVA

3. GLI OBBIETTIVI GENERALI CHE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE ASSE- GNA AL PIANO

Gli Amministratori di Ello, con delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 10/03/2011, hanno ratificato un documento programmatico “ Linee guida per la for- mazione del Piano di Governo del Territorio (PGT) – Atto di indirizzo politico ” che contiene gli obiettivi generali per la formazione del piano di Governo del Territo- rio, qui riportati per punti strategici, che vengono assunti per le linee guida di governo del territorio dei prossimi anni:

1. ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA TRASPARENTE • Riapertura alle richieste dei privati; • Esame ed approfondimento della cartografia • Stesura Piano di Governo del Territorio e Valutazione Ambientale Strategi- ca; • Presentazione alla cittadinanza. 2. CONSERVAZIONE DEL TERRITORIO • Salvaguardia delle zone agricole che risultano tuttora integre dal punto di vista ambientale; • Crescita insediativa da svilupparsi fino al raggiungimento di 1.600 abitanti in modo da garantire il mantenimento di servizi primari quali la scuola dell’infanzia e la scuola primaria, negozi di prima necessità; • Sviluppo edilizio da ricercare all’interno del territorio urbanizzato nelle tre aree abitative esistenti (Ello-Boggia Zero-Marconaga) all’interno delle classi 1^ e 2^ dello Studio Geologico; • Conservazione dei monumenti e delle strutture caratteristiche locali, in par- ticolare: - individuazione di un’area archeologica vista l’importanza dei ritrovamen- ti avvenuti nel recente passato; - ricognizione del patrimonio artistico esistente (chiese, ville, filatoi, edico- le religiose, cascine, ecc.)

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 9 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ - elaborazione di uno specifico studio delle strutture esistenti nei vecchi nuclei di Ello e Marconaga, privilegiando il restauro delle strutture esi- stenti; - mantenimento delle ville di pregio e quelle vincolate con le relative aree a verde privato; - mantenimento delle cascine caratteristiche ed incentivazione dei “casotti contadini brianzoli”. • Conservazione dell’ambiente mediante incentivazione e protezione delle aree agricole “a tutela ambientale” quali: - la Baraggia; - le aree lungo i corsi d’acqua Rio Ello e Gandaloglio; - area sovrastante la località di Marconaga. • Recepimento delle indicazioni del Piano di Indirizzo Forestale della Comuni- tà Montana; • Mantenimento nelle aree agricole della percentuale insediativa prevista dal P.R.G. vigente in modo da incentivare le micro aziende e l’agriturismo; • Sviluppare e normare la rete dei sentieri ed individuare idonee strade agro- silvo-pastorali necessarie per lo sviluppo agro-turistico e pronto intervento in caso di incendio; • Salvaguardia della “marcita di Ello” e conservazione del sistema idrico con- fluente attorno ai torrenti Gandaloglio, Rio di Ello, Daverio. 3. CONTINUITA’ DELL’AZIONE NELLO SVILUPPO SOSTENIBILE DI UNA “VI- VIBILITA’ DEL PAESE”. • Ricerca della giusta collocazione storico ambientale all’interno dell’area del Monte di Brianza e della Brianza Oggionese in senso prettamente istituzio- nale e collaborativo; • mantenimento di Ello nella Comunità Montana Lario Orientale Valle S.an Martino; • incentivazione nell’erogazione dei servizi in ambito sociale, tempo libero e sport, agricolo forestale, tecnico amministrativi, trasporto pubblico, istruzio- ne, ambiente, cultura e sicurezza nello specifico: - Tempo libero e sport o incremento, nell’area immediatamente adiacente il Centro sportivo comunale, della ricettività ludico, sportiva, ricreativa mediante rea- lizzazione di una struttura da utilizzare con funzioni polivalenti;

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 10 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ o mantenimento e cura della sentieristica lungo il territorio di Ello con particolare riguardo al progetto del sentiero della seta con il Comu- ne di ; o costruzione di aree pubbliche a parco e a gioco da collocarsi pres- so il Parco della Porta, in località Zero, Malavoglia e Marconaga. - Sociale o sostegno alla prima infanzia; o centro anziani. - Agro silvo pastorale o incentivazione delle micro aziende agricole e agrituristiche; o costruzione di strade agro silvo pastorali per la coltivazione del bo- sco in particolare del castagno; - Istruzione o ampliamento della scuola primaria e ristrutturazione della scuola dell’infanzia; - Tecnici amministrativi o costruzione parcheggi nelle vicinanze dei nuclei di Ello, Marconaga e area Malavoglia-Boggia; o costruzione bretella di collegamento via Milano-via repubblica ne- cessarie per la creazione di una micro circonvallazione viaria del centro di Ello; o marciapiede Chiesa-Cimitero, riqualificazione incrocio monumento alpino, pista ciclopedonale Ello, Marconaga, Zero, Boggia, Ello; o studio per la riqualificazione aree filande; - Cultura o incentivazione del servizio della Biblioteca comunale; o ricerca di spazi per i giovani destinati a momenti aggregativi; o incentivare la presenza nell’Ecomuseo dei laghi e dei monti briantei o valorizzazione e rivalutazione dell’area dei “morti della rata” per spettacoli e manifestazioni; - Ambiente o mantenimento della percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti; o studio mirato per l’individuazione di un’area per la realizzazione di un complesso per la lavorazione del cippato con possibilità di recu- pero di energia calorica ed elettrica.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 11 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ - Sicurezza e prevenzione o individuazione delle aree di primo intervento con riferimento ai ri- schi idrogeologici; o mantenimento dei vincoli urbanistici lungo gli elettrodotti e fascia di rispetto dell’area tecnologica per la salvaguardia contro l’inquinamento elettromagnetico in località Marconaga.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 12 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 4. L’ATTIVITÀ PARTECIPATIVA

L’Amministrazione Comunale, dando avvio al procedimento di redazione degli atti del Piano di Governo del Territorio con la deliberazione di Giunta Comunale n. 78 del 10/09/2009 e pubblicando avviso formale di avvio del procedimento, così come pre- visto dall'art. 13 della L.R. 12/05, ha raccolto le istanze di suggerimento e proposta inoltrate dai Cittadini. Successivamente, con deliberazione di Giunta Comunale n. 44 del 19/05/2011, vengono nuovamente riaperti i termini per ulteriori istanze dei cittadi- ni. Il complesso delle istanze di partecipazione presentate viene sinteticamente illu- strato nel seguente schema di sintesi:

ELENCO SUGGERIMENTI E PROPOSTE

SEGNALAZIONE: N. 1 del 08.11.2007 - Prot. 4520

PRESENTATORE: Ratti Maria Adele, Ratti Rosanna

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 215, 875, 766, 820, 1241, 1227 vengano classificati in zona residenziale.

SEGNALAZIONE: N. 2 del 12.02.2008 - Prot. 606

PRESENTATORE: Nessi Fulvio, Nessi Elio, Castelletti Felicita, Tentori Raf- faele, Conti Maria Letizia, Brambilla Francesco

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 1976 fg. 5, 1977 fg. 5, 1978 fg. 5, 1979 fg. 5, 1980 fg. 5, vengano classificati in zona re- sidenziale, in cambio di eventuali cessioni di aree per le esigenze di pubblica utilità nella zona.

SEGNALAZIONE: N. 3 del 13.02.2008 - Prot. 652

PRESENTATORE: Ghioni Massimo, Ghioni Marco, Ghioni Loretta, Ghioni Marina

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 336 e 1108 siano resi almeno in parte edificabili. I sottoscritti si dichiarano consenzienti,in previsione dell’allargamento della strada ad est del terreno, a cede- re delle aree e a eseguire alcune opere di urbanizzazio- ne

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 13 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ SEGNALAZIONE: N. 4 del 14.02.2008 - Prot. 673

PRESENTATORE: Frigerio Enrichetta, Frigerio Nataline, Frigerio Ermanno, Frigerio Virginia, Frigerio Giuseppe

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 1221, 1240, 1243 e 1248 siano resi almeno in parte edificabili.

SEGNALAZIONE: N. 5 del 14.02.2008 - Prot. 674

PRESENTATORE: Ferrario Domenico, Ferrario Florindo

CONTENUTO: Si richiede che il map. 955 sia reso nella porzione desti- nata a prato in residenza.

SEGNALAZIONE: N. 6 del 14.02.2008 - Prot. 675

PRESENTATORE: Limonta Maria Teresa, Luigia e Carla

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 839 e 328 vengano classificati in zona residenziale.

SEGNALAZIONE: N. 7 del 14.02.2008 - Prot. 679

PRESENTATORE: Riva Ambrogio, Fusi Maria Laura

CONTENUTO: Si richiede: 1. l’estensione della zona C2 ai mapp. 43 e 1612; 2. la corretta rappresentazione grafica del tratto di stra- da privata di via Carducci; 3. Il prolungamento della via Carducci fino al limite del- la zona C2

SEGNALAZIONE: N. 8 del 14.02.2008 - Prot. 680

PRESENTATORE: Colombo Vittorio, Colombo Francesca, Andreotti Luigi, Andreotti Renato, Andreotti Roberto, Colombo Pietro, Colombo Silvano Colombo Roberto, Colombo Pietro, Colombo Alberto, Colombo Giuseppina, Colombo Alber- to, Tentorio Corrado, Tentorio Tommaso Colombo Rosanna

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 986, 1001. 1004, 985, 1000, 1003, 323a, 323b, 999a, 999b, 1002a, 1002b vengano classificati in zona residenziale.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 14 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ SEGNALAZIONE: N. 9 del 15.02.2008 - Prot. 694

PRESENTATORE: Bono Romano

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 881 e 884 vengano classificati in zona residenziale

SEGNALAZIONE: N. 10 del 15.02.2008 - Prot. 701

PRESENTATORE: Sangiorgio Mario, Amministratore Unico della Società “Costruzioni Edili Sangiorgio s.r.l.”

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 1330 (ex 957a) 1715 (ex 1162a) 1716 (ex 1162b) 1717 (ex 1162c) vengano classificati in zona residenziale

SEGNALAZIONE: N. 11 del 15.02.2008 - Prot. 702

PRESENTATORE: Frigerio Ermanno, Frigerio Giuseppe, Frigerio Donatella, Frigerio Enrica, Schiattino Maria

CONTENUTO: Si richiede che venga rimosso il vincolo ad area stan- dard gravante sul map. 1249 al fine di ripristinare la pie- na disponibilità del terreno ai legittimi proprietari

SEGNALAZIONE: N. 12 del 15.02.2008 - Prot. 703

PRESENTATORE: Campagnolo Salvatore

CONTENUTO: Si richiede una diversa classificazione dei mapp. 114, 115, 404 fg. 5 in modo da poter ampliare l’edificio resi- denziale ora insistente sul map. 114

SEGNALAZIONE: N. 13 del 15.02.2008 - Prot. 704

PRESENTATORE: Corti geom. Riccardo, Amministratore Unico della Socie- tà “Otello Immobiliare s.r.l.”

CONTENUTO: Si richiede che il map. 2036 fg. 5 venga classificato in zona C residenziale di espansine mediante P.L.

SEGNALAZIONE: N. 14 del 28.02.2008 - Prot. 876

PRESENTATORE: Manzoni Cristina, Rota Pietro

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 367, 92, 100 vengano classificati in zona residenziale.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 15 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

SEGNALAZIONE: N. 15 del 17.05.2010 - Prot. 2070

PRESENTATORE: Isella Davide

CONTENUTO: Si richiede che parte del map. 1660 venga inserito in a- rea edificabile

SEGNALAZIONE: N. 16 del 16.06.2010 - Prot. 2533

PRESENTATORE: Frigerio Angelo, Frigerio Rosanna

CONTENUTO: Si richiede che i terreni di proprietà ai mapp. 1055 – 1126, classificati in zona E3, vengano destinati all’agricoltura utilizzabile per la realizzazione di strutture produttive, necessarie per lo svolgimento dell’attività flo- rovivaistica.

SEGNALAZIONE: N. 17 del 16.06.2010 - Prot. 2534

PRESENTATORE: Frigerio Angelo, Frigerio Rosanna

CONTENUTO: Si richiede che la parte del map. 1225 in zona E2 venga portata interamente in zona C2 .

SEGNALAZIONE: N. 18 del 22.06.2010 - Prot. (mancante)

PRESENTATORE: Invernizzi Giovanna

CONTENUTO: Si richiede che il terreno contraddistinto al map. 703 in zona “edificabile residenziale” venga inserito in zona e- dificabile.

SEGNALAZIONE: N. 19 del 05.10.2010 - Prot. 3804

PRESENTATORE: Antonio Gerosa Amministratore Unico della Società Immobiliare APE

CONTENUTO: • Si richiede: • un incremento volumetrico negli ambiti “E” pari al 15% del volume edificato con la possibilità di traslare la volumetria nel lotto di proprietà (mapp. 599, 18, 683 e 1073) • che anche ai terreni posti in zona standard venga at- tribuita la volumetria traslabile sul lotto di proprietà

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 16 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ SEGNALAZIONE: N. 20 del 05.11.2010 - Prot. 4284

PRESENTATORE: Giudici Angelo

CONTENUTO: Si richiede: • che parte dei mapp. 219 e 1995 ora in zona E3 ven- gano inseriti in zona C2 • che la fascia di rispetto stradale venga uniformata secondo gli allineamenti laterali.

SEGNALAZIONE: N. 21 del 30.11.2010 - Prot. 4628

PRESENTATORE: Nessi Fulvio, Nessi Elio, Tentori Raffaele, Conti Maria Letizia, Brambilla Francesco

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 1976 fg. 5, 1977 fg. 5. 1978 fg. 5, 1979 fg. 5, 1980 fg. 5, ora in zona agricola, vengano classificati in zona residenziale. ( vedi n. 2 )

SEGNALAZIONE: N. 22 del 22.12.2010 - Prot. 4899

PRESENTATORE: Rocca Antonio, Lavelli Teresa, Lavelli Angela, Lavelli Rosanna, Cattaneo Maria Teresa

CONTENUTO: Si richiede che i mapp. 744 fg. 907, 743 fg. 907, ora in zona agricola, vengano classificati in zona residenziale.

SEGNALAZIONE: N. 23 del 10.02.2011 - Prot. 550

PRESENTATORE: Limonta Maria Teresa, Limonta Angela, Limonta Carla

CONTENUTO: Si richiede che parte dei mapp. 328 e 839 da area stan- dard vengano classificati in zona residenziale. ( vedi n. 6 )

SEGNALAZIONE: N. 24 del 18.02.2011 - Prot. 623

PRESENTATORE : Conti Ester, titolare della “Tre Noci Azienda Agricola”

CONTENUTO: Si richiede che sui mapp. 175, 176, 749, 2034, 2035, 2030, 543 venga consentita la destinazione e la realiz- zazione di una stalla oltre alla eventuale realizzazione di tettoie.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 17 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ SEGNALA ZIONE: N. 25 del 01.03.2011 - Prot. 750

PRESENTATORE: Milani Dott. Pierluigi

CONTENUTO: Si richiede la possibilità di un aumento volumetrico dell’immobile situato sui mapp. 191, 192, 917 ora in zo- na agricola.

SEGNALAZIONE: N. 26 del 14.05.2011 - Prot. 1924

PRESENTATORE: Ferrario Domenico, Ferrario Florindo

CONTENUTO: Si richiede che il map. 955 venga ubicato in zona edifi- cabile di espansione/completamento. ( vedi n. 5 )

SEGNALAZIONE: N. 27 del 27.06.2011 - Prot. 2437

PRESENTATORE: Cavigioli Mario

CONTENUTO: Si richiede: • che i mapp. 462 e 463 attualmente in zona agricola, vengano definite nel nuovo Piano come verde privato • che parte dei mappali 440, 480, 797 e 850 attualmen- te in PRG classificati come di “Salvaguardia Ambien- tale” vengano destinati a verde privato come i map- pali limitrofi

SEGNALAZIONE: N. 28 del 01.07.2011 - Prot. 2507

PRESENTATORE: Marangoni Maria

CONTENUTO: Si richiede: • che i mapp. 91, 216, 771 2 218 siano destinati ad uso residenziale

SEGNALAZIONE: N. 29 del 01.07.2011 - Prot. 2514

PRESENTATORE: Bergna Davide Amministratore Unico della HERITAGE srl

CONTENUTO: Si richiede: • che i mapp. 226, 1271 e 1947 da “Zona C6 – resi- denziale di espansione” vengano classificati in “zona residenziale” senza obbligo di insediamenti per l’edilizia residenziale convenzionata e sovvenzionata; • che il map. 230 venga stralciato dall’attuale “PL n. 7 in zona C6” in quanto appartenente a diverse perso- ne che contattate più volte per la partecipazione al Piano di Lottizzazione o all’eventuale cessione non hanno dato esito positivo;

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 18 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ • che i mapp. 227 e 1557 sempre di proprietà dello scrivente possano essere utilizzati come opere di ur- banizzazione per l’allargamento stradale

SEGNALAZIONE: N. 30 del 01.07.2011 - Prot. 2515

PRESENTATORE: Bergna Davide Amministratore Unico della HERITAGE srl

CONTENUTO: Si richiede: • che parte dei mapp. 1107, 1098 e 1109 da “zona E2 – Boschiva” e “zona E1 – Agricola” vangano classifi- cati in “zona C2 – Resdenziale di completamento a 0,50 mc/mq”; • che i mapp. 228 e 229 sempre di proprietà dello scri- vente possano essere utilizzati come opere di urba- nizzazione per l’allargamento della strada.

SEGNALAZIONE: N. 31 del 01.07.2011 - Prot. 2516

PRESENTATORE: Bergna Davide Amministratore Unico della HERITAGE srl

CONTENUTO: Si richiede: • la riduzione dell’attuale distanza di rispetto degli elet- trodotti; • di modificare gli interventi ammessi nelle aree di ri- spetto agli elettrodotti includendo la possibilità di rea- lizzare manufatti (parcheggi, box, depositi, accessori, ect) dove la permanenza delle persone è inferiore al- le quattro ore giornaliere, come prevede la normativa nazionale ed escludendo solo quelle costruzioni de- stinate ad uso residenziale, scolastico e sanitario.

SEGNALAZIONE: N. 32 del 14.07.2011 - Prot. 2672

PRESENTATORE: Manzoni Cristina Rota Pietro

CONTENUTO: Si richiede: che i mapp. 367, 92 e 100 da “zona E1 Agricola” venga- no inseriti in zona Residenziale. ( vedi n. 14 )

SEGNALAZIONE: N. 33 del 16.07.2011 - Prot. 2684

PRESENTATORE: Redaelli Barbara

CONTENUTO: Si richiede: • che i mapp. 223 e 1120 in “zona C5 Residenziale con

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 19 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ P.L. in attuazione” venga riconosciuta ai singoli lotti una tantum, pari al 10% del volume edificato, al fine di realizzare quei piccoli ampliamenti che si rendes- sero necessari al nucleo familiare insediato.

SEGNALAZIONE: N. 34 del 20.07.2011 - Prot. 2742

PRESENTATORE: Corti Giuseppe - Legale rappresentante della Soc. Im- mobiliare Fulcorina 13 srl Brambilla Sergio

CONTENUTO: Si richiede: • che l’area contraddistinta in catasto con i numeri di mapp. 269, 270, 271, 274, 275, 276, 278, 279, 783, 784, venga inserita nel nuovo strumento urbanistico come area edificabile.

SEGNALAZIONE: N. 35 del 21.07.2011 - Prot. 2766

PRESENTATORE: Ratti Giuseppe

CONTENUTO: Si richiede: • che i terreni ai mapp. 36, 967 e 970 attualmente clas- sificati in “zona E1 Agricola” vengano riclassificati in zona edificabile.

SEGNALAZIONE: N. 36 del 22.07.2011 - Prot. 2782

PRESENTATORE: Frigerio Ornella

CONTENUTO: Si richiede: • che parte dei mapp. 113, 1117, 841, e 326, da “zona E1 – Agricola” a “zona residenziale” a fronte della cessione dei mapp. 1099, 1100 e un angolo del 841 per “riordinare e rettificare” la viabilità in località Bog- gia oltre alla rettifica dei confini del map. 326 per la realizzazione della nuova strada.

SEGNALAZIONE: N. 37 del 22.07.2011 - Prot. 2783

PRESENTATORE: Frigerio Ornella

CONTENUTO: Si richiede: • la riduzione dell’attuale distanza di rispetto degli elet- trodotti; • di modificare gli interventi ammessi nelle aree di ri- spetto agli elettrodotti includendo la possibilità di rea- lizzare manufatti (parcheggi, box, depositi, accessori, ect) dove la permanenza delle persone è inferiore al-

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 20 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ le quattro ore giornaliere, come prevede la normativa nazionale ed escludendo solo quelle costruzioni de- stinate ad uso residenziale, scolastico e sanitario.

SEGNALAZIONE: N. 38 del 22.07.2011 - Prot. 2791

PRESENTATORE: Milani Pietro

CONTENUTO: Si richiede: • che l’intera area di sua proprietà - mapp. 475, 474 ora in “zona G1 rispetto cimiteriale”, parte strada, par- te in “zona F1 Standard residenziali” e residuo lembo in “zona C1 residenziale di completamento” – venga classificata in zona Agricola; • in subordine qualora l’Amministrazione lo ritenesse più opportuno ai fini di una più omogenea pianifica- zione con la contermine zona residenziale di esten- dere la “C1 residenziale di completamento” all’intero map. 475

SEGNALAZIONE: N. 39 del 23.07.2011 - Prot. 2799

PRESENTATORE: Pozzi ing. Sergio Rappresentante della Società “Impresa Pozzi Carlo s.a.s. di Pozzi Ing. Sergio e C.

CONTENUTO: Si richiede: • che il terreno di proprietà, al map. 2081, venga inseri- to in area destinata alla residenza.

SEGNALAZIONE: N. 40 del 25.07.2011 - Prot. 2805

PRESENTATORE: Danelli Gianmaria, Danelli Piergiorgio, Spada Maria Te- resa

CONTENUTO: Si richiede: • che i terreni identificati in mappa al. F. 9 particella 134 e 930 vengano inseriti in zona edificabile

La quasi totalità delle n. 40 istanze pervenute è per la verità orientata verso ri- chieste di soddisfacimento di interessi particolari e privati, prevalentemente inerenti la trasformazione d’uso di lotti di proprietà in suoli edificabili; solo due istanze posso- no essere classificate effettivamente “ per suggerimenti e proposte per la tutela degli interessi diffusi ” di cui parla la L.R. 12/2005 e sono riferite alle aree di rispetto degli elettrodotti.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 21 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Si intende comunque dar conto in termini di sintesi statistica della “pressione so- ciale” ingenerata dalle attese della popolazione e degli operatori immobiliari per far comprendere l’ordine di grandezza del problema. In dettaglio le istanze di partecipa- zione possono essere così suddivise:

• n. 31 istanze finalizzate alla richiesta di attribuzione di destinazione d’uso resi- denziale;

• n. 2 istanze richiedono l’attribuzione di destinazione agricola;

• n. 1 istanza è finalizzate all’eliminazione del vincolo di uso pubblico;

• n. 2 istanze di carattere generale.

• n. 4 istanze per correzione di delimitazione zone e tracciati stradali

L’elaborato “ Fase partecipativa: localizzazione di suggerimenti e proposte ” visua- lizza e propone un confronto tra le istanze dei cittadini e la pianificazione urbanistica vigente a livello comunale.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 22 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ QUADRO CONOSCITIVO: LE DINAMICHE DEMOGRAFICHE

5. GLI ASPETTI SOCIOECONOMICI DI RILIEVO

Il Comune di Ello è una realtà montana dell’alta Brianza collocata sulle pendici occidentali del monte Regina a Sud-Est del lago di Annone; è parte della Comunità Montana Lario Orientale Valle San Martino.

La dinamica demografica comunale ha subito un lento ed altalenante declino a partire già dalla fine dell’800 e solamente negli anni’70 ha riscontrato un’inversione di tendenza, imputabile in parte a motivi economici, in parte alla ricerca di una miglior qualità della vita (decentramento di grandi-medie industrie; crescita del terziario nei principali centri urbani; miglioramento dell’accessibilità da e per il luogo di residenza rispetto al posto di lavoro o ai servizi: i collegamenti viabilistici delle strade provinciali favoriscono infatti rapidi spostamenti sia verso il capoluogo provinciale che verso Mi- lano; un diverso atteggiamento di una parte sempre crescente di persone verso un rapporto più equilibrato con la natura).

5.a. La Popolazione

In questo capitolo vengono analizzati gli elementi strutturali principali della popo- lazione dell’ambito territoriale sul quale insiste il Comune di Ello e le caratteristiche delle attuali dinamiche demografiche.

5.a/1 La dinamica demografica nel lungo periodo

Esaminando la serie storica 1871-2009 relativa alla popolazione residente ad Ello si possono evidenziare tre distinte fasi demografiche:

• 1871-1921 : periodo caratterizzato da un andamento altalenante con un tasso di crescita contenuto . Analizzando la crescita durante questa fase tre sono i mo-

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 23 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ menti fondamentali: una lieve crescita della popolazione nel 1881 a cui, segue nel 1901, una riduzione con il successivo recupero di popolazione residente nel 1921. I dati di fine soglia confermano quest’ultima tendenza, con i 850 abitanti, contro il dato iniziale di 775 abitanti del 1871.

• 1921-2001 : si assiste ad una fase piuttosto discontinua , con una modesta perdita della popolazione successiva al 1921; i cui picchi negativi si riscontrano attorno al 1941 e nel 1971, in cui si registra il minimo storico pari a 607 abitanti e un tasso di -15,22%. Questo fenomeno negativo è seguito da un’inversione di tendenza che consente di raggiungere i 1.110 abitanti nel 2001, con un tasso del 23,20%; dato mai registrato in precedenza.

• 2001-2009 si registra una continua e costante fase di crescita , confermando la tendenza degli anni precedenti. L’incremento della popolazione raggiunge a fine soglia il massimo storico di 1.281 abitanti.

Seguono le tabelle che illustrano il fenomeno nel dettaglio, alla scala comunale, provinciale e nazionale.

Serie storica della popolazione residente e dei tassi decennali di incremento - Pe- riodo 1871/2010 (fonte: ISTAT) Anno Popolazione Delta Tassi Anno Popolazione Delta Tassi 1871 775 - - 1951 742 23 3,20% 1881 820 45 5,81% 1961 716 -26 -3,50% 1901 752 -68 -8,29% 1971 607 -109 -15,22% 1911 801 49 6,52% 1981 709 102 16,80% 1921 850 49 6,12% 1991 901 192 27,08% 1931 780 -70 -8,24% 2001 1.110 209 23,20% 1936 719 -61 -7,82% 2009 1.281 171 15,41%

Serie storica della popolazione residente - Confronto con l'andamento provinciale e nazionale (fonte: ISTAT) Popolazione residente Incrementi percentuali prov. prov. Anno Ello Lombardia Italia Ello Lombardia Italia Lecco 1871 775 137.161 3.528.732 28.151.000 - - - - 1881 820 145.705 3.729.927 29.791.000 5,81% 6,23% 5,70% 5,83% 1901 752 164.194 4.313.893 33.778.000 -8,29% 12,69% 15,66% 13,38% 1911 801 180.220 4.889.178 36.921.000 6,52% 9,76% 13,34% 9,30% 1921 850 181.371 5.186.288 37.856.000 6,12% 0,64% 6,08% 2,53% 1931 780 189.357 5.595.915 41.043.000 -8,24% 4,40% 7,90% 8,42% 1936 719 192.997 5.836.342 42.399.000 -7,82% 1,92% 4,30% 3,30% 1951 742 216.046 6.566.154 47.516.000 3,20% 11,94% 12,50% 12,07% 1961 716 233.069 7.406.152 50.624.000 -3,50% 7,88% 12,79% 6,54% 1971 607 265.359 8.543.387 54.137.000 -15,22% 13,85% 15,36% 6,94% 1981 709 286.636 8.891.652 56.557.000 16,80% 8,02% 4,08% 4,47%

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 24 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 1991 901 295.948 8.856.074 56.778.000 27,08% 3,25% -0,40% 0,39% 2001 1.110 311.452 9.032.554 56.996.000 23,20% 5,24% 1,99% 0,38% 2010 1.281 340.167 9.917.714 60.340.328 15,41% 9,22% 9,80% 5,87%

Segue il grafico illustrativo dell’andamento della popolazione nell’ultimo secolo.

5.a/2 - La dinamica demografica nel comprensorio nel medio e breve periodo

La tabella di seguito illustra il fenomeno confrontato con alcuni Comuni limitrofi compresi nel medesimo distretto. alcuni dei quali sono cresciuti mediamente in modo più elevato come quelli di , e . Vi si possono trarre alcune puntuali e significative considerazioni:

Innanzitutto occorre precisare che l’individuazione del comprensorio di Comuni, funzionale alle presenti indagini socioeconomiche, deriva dalla posizione geografica ed urbanistica che il comune di Ello riveste sulla direttrice della SP 51. Il comune in- fatti è inserito nel Circondario di Oggiono che comprende oltre allo stesso, i comuni di: Oggiono, Annone Brianza, , , , Dol- zago, , , , , , Colle Brianza. Ello è inoltre parte integrante del territorio denominato della Brianza lecchese com- prendente, oltre ai comuni già citati, quelli di: , Barzano, , Casateno-

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 25 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ vo, , , , , , , , Viganò, , , , Cernusco, Lombardone, , , , , Olgiate, Molgora, , Paderno d'Adda, Pere- go, , Rovagnate, Santa Maria Hoè, Inferiore, Verderio Superiore. Questo ambito strategico viene individuato dal Rapporto Ambientale della VAS del PTCP di Lecco (p. 11 ) che ha il compito di valutare gli effetti delle scelte oltre che a scala vasta anche a scala sub-provinciale per ambiti omogenei di territorio. L’ambito così localizzato appare dunque di notevole interesse, dal punto di vista dello sviluppo futuro del territorio in quanto rileva le caratteristiche morfologiche e territoriali omo- genee dell’ambito che non possono essere trascurate ai fini ambientali, ma che si fondono in buona parte anche con quelle socio-economiche già analizzate.

• Nel decennio 1961/’71 le trasformazioni territoriali più marcate vengono riscontra- te sia nei Comuni medio-piccoli (sotto i tremila abitanti) come , Ar- luno, Castello Brianza, Sirone, , che nei maggiori centri (Oggiono, Gal- biate e Olginate) che vivono un momento di elevato sviluppo. In questo contesto Ello è interessato da una modesta riduzione della popolazione;

• Nel decennio 1971/’81 si assiste ad un rallentamento di sviluppo demografico che coinvolge l’intera provincia e regione: nel comprensorio si assiste innanzitutto ad un fenomeno comune alla totalità dei capoluoghi lombardi: il progressivo de- cremento della popolazione nei maggiori centri urbani a favore di realtà di dimen- sioni più contenute, grazie soprattutto al crescente tasso di motorizzazione che permette di gestire autonomamente gli spostamenti casa – lavoro all’interno del comprensorio. Ello vive in questo decennio un seppur modesto incremento della popolazione residente rispetto alla precedente fase.

• Nel decennio 1981/’91 si riscontra un incremento generale della crescita di popo- lazione: il Comune di Ello migliora il trend del decennio precedente così come tut- te le realtà del comprensorio, escludendo Oggiono che rimane stazionario.

• Nel decennio 1991/’01 avviene, come nel decennio precedente, una costante crescita della popolazione del comprensorio mentre a livello comunale la popola- zione mantiene una crescita stazionaria.

• Durante l’ultima soglia la crescita appare stazionaria seppur con un leggero calo del tasso di crescita rispetto al decennio precedente per quanto riguarda il Co- mune di Ello. Questo trend positivo coinvolge la totalità dei Comuni del compren- sorio, pur con i rispettivi tassi che comunque si mantengono positivi.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 26 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ Popolazione residente nel distretto - Serie storica (fonte: ISTAT)

‘61/’71 ‘71/’81 ‘81/’91 ‘91/’01 ‘01/’09 Comune\Anno 1961 1971 1981 1991 2001 2009

Airuno 1.690 2.197 2.532 2.581 2.610 2.999 30,0% 15,2% 1,9% 1,1% 14,9%

Annone di Brianza 1.323 1.287 1.479 1.807 2.000 2.304 -2,7% 14,9% 22,2% 10,7% 15,2%

Castello di Brianza 1.554 1.567 1.766 1.930 2.200 2.469 0,8% 12,7% 9,3% 14,0% 12,2%

Colle Brianza 1.161 1.004 1.098 1.221 1.464 1.762 -13,5% 9,4% 11,2% 19,9% 20,4%

Dolzago 1.279 1.740 1.881 1.898 2.103 2.304 36,0% 8,1% 0,9% 10,8% 9,6%

Ello 716 607 709 901 1.110 1.281 -15,2% 16,8% 27,1% 23,2% 15,4%

Galbiate 5.513 6.375 7.040 8.261 8.644 8.663 15,6% 10,4% 17,3% 4,6% 0,2%

Garlate 1.288 1.719 2.263 2.453 2.525 2.675 33,5% 31,6% 8,4% 2,9% 5,9%

Oggiono 5.691 6.671 7.365 7.334 7.960 8.887 17,2% 10,4% -0,4% 8,5% 11,6%

Olginate 4.111 5.199 6.559 6.635 6.695 7.194 26,5% 26,2% 1,2% 0,9% 7,5%

Pescate 1.077 1.472 1.771 1.797 1.983 2.188 36,7% 20,3% 1,5% 10,4% 10,3%

Santa Maria Hoè 1.165 1.363 1.566 1.759 1.995 2.256 17,0% 14,9% 12,3% 13,4% 13,1%

Sirone 1.299 1.477 1.986 2.170 2.200 2.372 13,7% 34,5% 9,3% 1,4% 7,8%

Valgreghentino 2.122 2.303 2.543 2.714 3.021 3.389 8,5% 10,4% 6,7% 11,3% 12,2%

Totale Comuni 29.989 34.981 40.558 43.461 46.510 50.743 16,6% 15,9% 7,2% 7,0% 9,1% Totale provincia di 233.069 265.359 286.636 295.948 311.452 340.167 13,9% 8,0% 3,2% 5,2% 9,2% Lecco Totale Lombardia 7.406.152 8.543.387 8.891.652 8.856.074 9.032.554 9.545.441 15,4% 4,1% -0,4% 2,0% 5,7%

La pianificazione comunale che si è trovata a dover dare risposta a simili pres- sioni demografiche e ad altrettanto accentuate attività immobiliari ha generato in al- cuni Comuni episodi di degrado ambientale e soprattutto sociale, causati dall’espansione spesso poco controllata e dalla carenza cronica di servizi adeguati alle pressioni antropiche ingenerate; ciò è accaduto anche a Ello.

5.a/3 - Analisi parametrica dei movimenti demografici

Per poter meglio interpretare l’ampiezza e le caratteristiche dei movimenti migra- tori che ricoprono una notevole importanza nello sviluppo di un comune come Ello sono stati posti a confronto i dati relativi a dinamica migratoria e naturale. Questo tipo di analisi può essere effettuato, in modo elementare, costruendo due parametri:

1° parametro r = ∆m/ ∆n rapporto dei saldi

Questo primo indice rappresenta il rapporto fra il saldo migratorio ( ∆m) e il saldo naturale ( ∆n) per ogni anno considerato. È evidente come un valore di r > 1 indichi

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 27 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ che nella crescita comunale esiste una prevalenza della componente migratoria ri- spetto a quella naturale.

2° parametro M = (I+E)/P mobilità migratoria

Questo secondo indice rappresenta il rapporto tra la somma dei movimenti migra- tori (I = immigrati; E = emigrati) e la popolazione totale residente (P) per ogni anno considerato. Il parametro M risulta di grande utilità nella valutazione della “vivacità” demografica del Comune. Può accadere infatti che, anche quando il saldo migratorio ( ∆m = I-E) risulti nullo, la mobilità abbia ugualmente valori assai elevati, dimostrando così la presenza di forti tensioni migratorie, conseguenti ad una situazione economica e ter- ritoriale mutevole. L’andamento dei due parametri considerati, nel periodo 1991- 2010, è rappresentato sinteticamente nella tabella di seguito.

Sintesi dei dati anagrafici - Periodo 1991 – 2010 (fonte: CCIAA di Lecco)

Popola- Bilancio demo- Popolazione Saldo Saldo Saldo Rapporto Mobilità zione Nati Immigrati Emigrati grafico (asso- Anno residente al Morti natura- migrato- totale dei saldi migratoria residente vivi (I) (E) luto e percen- 1 gennaio le (∆n) rio (∆m) (∆n+∆m) (r=∆m/∆n) (M=(I+E)/P) al 31 tuale) dicembre

1991 866 11 9 2 44 12 32 34 16,00 6,2% 43 4,97% 909

1992 909 16 13 3 50 16 34 37 11,33 7,0% 37 4,07% 946

1993 946 7 13 -6 44 35 9 3 1,50 8,3% 3 0,32% 949

1994 949 12 8 4 59 11 48 52 12,00 7,0% 52 5,48% 1.001

1995 1.001 12 8 4 35 24 11 15 2,75 5,8% 15 1,50% 1.016

1996 1.016 6 10 -4 38 34 4 0 1,00 7,1% 0 0,00% 1.016

1997 1.016 9 4 5 42 27 15 20 3,00 6,7% 20 1,97% 1.036

1998 1.036 9 13 -4 41 24 17 13 4,25 6,2% 13 1,25% 1.049

1999 1.049 14 13 1 50 23 27 28 27,00 6,8% 28 2,67% 1.077

2000 1.077 13 17 -4 69 54 15 11 3,75 11,3% 11 1,02% 1.088

2001 1.088 11 10 1 51 29 22 23 22,00 7,2% 27 2,48% 1.115

2002 1.115 10 9 1 33 13 20 21 20,00 4,0% 21 1,88% 1.136

2003 1.136 9 14 -5 55 33 22 17 4,40 7,6% 17 1,50% 1.153

2004 1.153 14 11 3 77 31 46 49 15,33 9,0% 49 4,25% 1.202 - 2005 1.202 10 17 -7 56 52 4 -3 0,57 9,0% -3 1.199 0,25% 2006 1.199 10 4 6 59 39 20 26 3,33 8,0% 26 2,17% 1.225

2007 1.225 10 7 3 57 48 9 12 3,00 8,5% 12 0,98% 1.237

2008 1.237 12 14 -2 37 25 12 10 6,00 5,0% 10 0,81% 1.247

2009 1.247 9 10 -1 45 33 12 11 12,00 6,2% 11 0,88% 1.258

2010 1.258 9 14 -5 68 40 28 23 5,60 8,4% 23 1,83% 1.281

Dall’esame dei dati si possono formulare alcune osservazioni:

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 28 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ • Gli aumenti di popolazione sono dovuti prevalentemente agli apporti migratori, in quanto il saldo naturale è prevalentemente negativo (più morti che nascite)

• Il valore della mobilità migratoria è infatti sempre piuttosto elevato, mediamente del 7,3%: ciò sta ad indicare che il territorio di Ello è interessato da un fenomeno di frequente ricambio di una parte non marginale di popolazione.

5.a/4 - La struttura della popolazione

Poiché un atto di pianificazione urbanistica deve fornire una risposta alle esigen- ze, complessivamente considerate, della collettività, è di fondamentale importanza la conoscenza della struttura della popolazione e del modo nel quale essa si sta modifi- cando. È chiaro infatti che le modalità di uso del suolo dipendono non soltanto dalla dimensione delle esigenze di insediamento residenziale, ma anche dal tipo di esi- genze produttive e, in generale, economiche espresse dalla comunità.

L’aumento notevole della popolazione residente è innanzitutto accompagnato da una riduzione sensibile dell’ampiezza dei nuclei famigliari, caratteristica questa che è presente su tutto il territorio. Le ragioni di questo fenomeno sono naturalmente nu- merose quali ad esempio la disgregazione dei grossi nuclei famigliari di recente for- mazione, la tendenza, purtroppo ormai generalizzata nei paesi economicamente svi- luppati, di espellere gli anziani dalla famiglia.

5.a/4.1 - I nuclei familiari

Il raggrupparsi della popolazione in nuclei famigliari è un elemento di fondamen- tale importanza sia per la sua diretta influenza sulla struttura base della popolazione, sia per le importanti conseguenze che determina su molte variabili oggetto della pro- grammazione. È chiaro, ad esempio, che la previsione del fabbisogno di alloggi non può essere limitata al numero complessivo dei vani occorrenti. Sarà anche necessa- rio avere un’idea piuttosto attendibile rispetto al tipo di alloggi richiesti e alle loro di- mensioni, in relazione ai modi di convivenza consolidati nel Comune ed alle dimen- sioni quantitative di tali convivenze. La tendenza ormai generalizzata in tutti i paesi ad avanzato sviluppo economico e tecnologico è riscontrabile anche a Ello. Infatti il

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 29 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ numero dei nuclei famigliari aumenta con una velocità maggiore (pur mantenendo un trend generale più lento rispetto alla Lombardia ed all’Italia, come si evince dalla ta- bella sotto riportata) dell’andamento della popolazione, provocando così una consi- derevole diminuzione del numero medio di componenti per ogni nucleo di conviven- za.

Numero di famiglie - Serie storica (fonte: ISTAT)

Ello prov. Lecco Lombardia Italia Anno Popolazione Nr. Famiglie Componenti Componenti Componenti Componenti 1991 909 303 3,00 2,76 2,69 2,85 1993 949 314 3,02 2,73 2,58 - 1994 1.001 324 3,09 2,69 2,54 - 1995 1.016 330 3,08 2,66 2,52 - 1996 1.016 331 3,07 2,64 2,49 - 1997 1.036 339 3,06 2,63 2,48 - 1998 1.049 340 3,09 2,61 2,45 - 1999 1.077 348 3,09 2,59 2,42 - 2000 1.088 354 3,07 2,57 2,41 - 2001 1.115 383 2,91 2,57 2,47 2,61 2002 1.136 - - - - - 2003 1.153 398 2,90 2,53 2,40 - 2004 1.202 415 2,90 2,51 2,37 - 2005 1.199 421 2,85 2,50 2,36 2,51 2006 1.225 433 2,83 2,47 2,34 - 2007 1.237 444 2,79 2,45 2,33 - 2008 1.247 450 2,77 2,44 2,32 - 2009 1.258 454 2,77 2,43 2,31 - 2010 1.281 466 2,75 2,42 2,30 -

I riflessi di tale situazione non devono essere sottovalutati, sia in sede di previ- sione nazionale che in sede di programmazione urbana comunale; in sede di previ- sione nazionale questo fenomeno provoca riflessi sulla domanda di alloggi prima di tutto, perché, se si escludono le coabitazioni volontarie, genera un aumento della ri- chiesta di alloggi, anche se la popolazione complessiva resta stazionaria; in sede di programmazione urbana comunale perché la diminuzione di ampiezza delle famiglie richiede una progressiva ma sostanziale revisione delle tipologie degli alloggi, privi- legiando l’esigenza di alloggi di dimensione più contenuta ma, al tempo stesso, più flessibili e adattabili alle necessità familiari.

Nel corso della sua storia una famiglia, infatti, attraversa fasi diverse di fabbiso- gno abitativo (in termini di tipologia e di ampiezza dell’alloggio) ed è una diffusa ten- denza, soprattutto nel caso di acquisto in proprietà, la ricerca di abitazioni in grado di

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 30 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ soddisfare non solo le esigenze “normali” ma anche quelle di “punta” della famiglia. Ne deriva un sottoutilizzo di stanze e di spazio e, in mancanza di scelte che inverta- no questa tendenza, anche un necessario, se pur contenuto, sovradimensionamento del fabbisogno complessivo di vani in sede comunale, perché la riduzione dell’ampiezza dei nuclei famigliari comporta:

• un aumento, anche a parità di popolazione residente, del fabbisogno di alloggi e quindi di stanze;

• una diversa tipologia e dislocazione dei servizi pubblici, che, nell’ottica del Go- verno del Territorio, possano perseguire l’obiettivo di rispondere a precisi requisiti basati sulla domanda, in altre parole “qualità”.

5.a/4.2 - Le classi di età

Esaminando la struttura della popolazione secondo la distribuzione per classi di età alla data dell’ultimo censimento, riportata nella tabella che segue, si possono formulare le seguenti considerazioni:

• La quota di popolazione giovane (meno di trent’anni), pari a quasi il 35% della popolazione totale, è di qualche punto percentuale superiore alla media rispetti- vamente del comprensorio, 33%, della provincia 32% e della regione 31%;

• La quota di popolazione tra i 30 e i 59 anni è pari al 47%, risultando di poco su- periore alla tendenza delle medie distrettuali (45%), provinciali (44%) e regionali (45%);

• La quota di popolazione oltre 60 anni risulta invece inferiore alle medie sovra comunali (comprensoriale 22%, provinciale 24%) attestandosi sul 18%. Confrontando i dati del censimento con quelli relativi all’anno 2009 per il solo comune di Ello si evidenzia una, anche se lieve, crescita dell’invecchiamento della popolazio- ne: infatti la quota sotto i trent’anni ammonta al 31%, mentre quella oltre i ses- sant’anni è salita al 22.4%.

Segue tabella con i valori nel dettaglio.

Popolazione residente per classe di età - Anno 2001 (fonte: ISTAT) 0-29 an- 30-59 Quota Quota Quota Comuni \ Classi Totale oltre 60 ni anni 0-29 30-59 +60 Airuno 2.610 847 1.160 603 32% 44% 23% 2.000 682 879 439 34% 44% 22%

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 31 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ Castello di Brianza 2.200 809 999 392 37% 45% 18% Colle Brianza 1.464 490 693 281 33% 47% 19% 2.103 702 943 458 33% 45% 22% Ello 1.110 384 524 202 35% 47% 18% Galbiate 8.644 2.841 3.862 1.941 33% 45% 22% 2.525 801 1.172 552 32% 46% 22% Oggiono 7.960 2.587 3.426 1.947 33% 43% 24% Olginate 6.695 2.218 2.983 1.494 33% 45% 22% Pescate 1.983 651 933 399 33% 47% 20% Santa Maria Hoè 1.995 710 914 371 36% 46% 19% Sirone 2.200 762 1.013 425 35% 46% 19% Valgreghentino 3.021 1.008 1.371 642 33% 45% 21%

Totale Comuni 46.510 15.492 20.872 10.146 33% 45% 22% Totale provincia di Lecco 311.452 99.704 137.584 74.164 32% 44% 24% Totale Lombardia 9.032.554 2.809.546 4.031.724 2.191.284 31% 45% 24%

Popolazione residente per classe di età - Anno 2009 (fonte: CCIA di Lecco) 0-29 an- 30-59 Quota Quota Quota Comune \ Classi Totale oltre 60 ni anni 0-29 30-59 +60 Ello 1.258 390 586 282 31,0% 46,6% 22,4%

5.a/4.3 - La popolazione straniera residente

Un ulteriore indicatore demografico e sociale per l’analisi è dato dalla presenza di cittadini stranieri. Dalla tabella di seguito riportata si possono trarre alcune considerazioni:

• Ello ospita una quota di popolazione straniera pari al 3,42%, che è uno dei valori più bassi rispetto ai Comuni del comprensorio.

• nell’anno 2009 vengono censiti n. 32 stranieri residenti, con un’incidenza percen- tuale in diminuzione dal 2001, pari al 2,54%.

Popolazione straniera residente - Anno 2001 (fonte: ISTAT)

Popolazione straniera resi- Popolazione Incidenza Comuni dente residente percentuale M F Totale Airuno 2.610 203 150 353 13,52% Annone di Brianza 2.000 61 57 118 5,90% Castello di Brianza 2.200 90 69 159 7,23% Colle Brianza 1.464 46 50 96 6,56% Dolzago 2.103 33 38 71 3,38% Ello 1.110 20 18 38 3,42% Galbiate 8.644 241 240 481 5,56%

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 32 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ Garlate 2.525 126 92 218 8,63% Oggiono 7.960 448 342 790 9,92% Olginate 6.695 354 261 615 9,19% Pescate 1.983 95 90 185 9,33% Santa Maria Hoè 1.995 80 67 147 7,37% Sirone 2.200 82 59 141 6,41% Valgreghentino 3.021 53 46 99 3,28%

Totale Comuni 46.510 1.932 1.579 3.511 7,55% Totale provincia di Lecco 311.452 12.133 11.002 23.135 7,43% Lombardia 9.032.554 164.535 155.029 319.564 3,54%

5.a/4.4 - Il grado di istruzione della popolazione

Dalla tabella di seguito riportata si possono trarre alcune indicazioni:

Popolazione residente di 6 anni e più per grado di istruzione - Anno 2001 (fonte: ISTAT)

Licenza di scuola Diploma Alfabe- media Licenza Quo- Quota Quo- di scuola ti privi Quota inferiore di scuola Anal- ta scuole ta Comuni Laurea seconda- di titoli Tot. diplo- o di av- elemen- fabeti lau- obbli- Anal- ria supe- di stu- mati viamento tare reati go fabeti riore dio profes- sionale Airuno 97 620 833 734 172 8 2.464 3,9% 25,2% 70,6% 0,3% Annone di 77 459 592 628 107 8 1.871 4,1% 24,5% 70,9% 0,4% Brianza Castello di 79 491 695 601 144 14 2.024 3,9% 24,3% 71,1% 0,7% Brianza Colle Brianza 74 337 460 414 73 7 1.365 5,4% 24,7% 69,4% 0,5% Dolzago 70 414 697 651 120 7 1.959 3,6% 21,1% 74,9% 0,4% Ello 55 289 365 256 80 4 1.049 5,2% 27,6% 66,8% 0,4% Galbiate 492 2.193 2.565 2.374 502 26 8.152 6,0% 26,9% 66,7% 0,3% Garlate 121 615 836 668 147 6 2.393 5,1% 25,7% 69,0% 0,3% Oggiono 448 1.898 2.467 2.234 419 39 7.505 6,0% 25,3% 68,2% 0,5% Olginate 293 1.431 2.158 1.941 432 48 6.303 4,6% 22,7% 71,9% 0,8% Pescate 109 506 658 458 101 6 1.838 5,9% 27,5% 66,2% 0,3% Santa Maria 112 474 597 542 114 5 1.844 6,1% 25,7% 68,0% 0,3% Hoè Sirone 71 438 783 648 123 8 2.071 3,4% 21,1% 75,0% 0,4% Valgreghentino 106 682 897 961 187 4 2.837 3,7% 24,0% 72,1% 0,1%

Totale Comuni 2.204 10.847 14.603 13.110 2.721 190 43.675 5,0% 24,8% 69,7% 0,4% Totale provincia 18.484 76.140 95.876 83.623 18.181 1.252 293.556 6,3% 25,9% 67,3% 0,4% di Lecco Totale Lombar- 669.885 2.295.396 2.717.924 2.244.276 573.351 43.314 8.544.146 7,8% 26,9% 64,8% 0,5% dia

• Quota di analfabeti pari allo 0.4% dunque in linea con la media provinciale (0.4%) e distrettuale (0.4%), e di un punto inferiore a quella regionale (0.5%);

• Quota di alfabeti privi di titolo e licenziati dalla scuola dell’obbligo pari a 80 indivi- dui contro i dati della Regione Lombardia di 573.35%, alla media provinciale di 18.181 e a quella distrettuale di 2.721;

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 33 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ • Quota di diplomati dagli istituti superiori, superiore alla media sia distrettuale (24.8%) che provinciale (25,9%) e regionale (26,9%), con un valore del 27,6%;

• Quota di laureati del 5,2%, inferiore alle medie provinciale (6.3%) e regionale (7.8%) ma superiore a quella distrettuale pari al 5.0%.

5.a/4.5 - Le attività della popolazione

Analizzando le attività, attualmente la popolazione di Ello si suddivide così come illustrato:

• Popolazione non in condizione professionale , ovvero gli studenti, le casalinghe, i pensionati; essi sono 420 unità, pari al 38% della popolazione residente, ai quali si aggiunge la quota di popolazione in età non professionale (< 15 anni), pari a 186 unità; si perviene così a un totale di 606 unità (55% sul totale della popola- zione);

• Disoccupati , in cerca di occupazione, che si quantificano in 18 unità, l’1,6% della popolazione residente;

• Occupati , sono 486 unità, pari al 43,8% della popolazione residente.

Confrontando la situazione a livello comprensoriale, come riportato nella tabella qui sotto riportata si possono evidenziare i seguenti elementi di giudizio:

Popolazione residente > 15 anni per condizione lavorativa. Censimento Comunale - 2001 (fonte: ISTAT)

Popola- Popola- Forze di lavoro Non forze COMUNE zione re- zione > di lavoro In cerca di occu- sidente 15 anni Occupati Totale pazione % su pop % su fdl >15 Airuno 2.610 2.215 1.025 1.143 51,60% 47 3,95% 1.190 Annone di Brianza 2.000 1.695 769 905 53,39% 21 2,27% 926 Castello di Brianza 2.200 1.832 755 1.051 57,37% 26 2,41% 1.077 Colle Brianza 1.464 1.247 546 677 54,29% 24 3,42% 701 Dolzago 2.103 1.772 747 996 56,21% 29 2,83% 1.025 Ello 1.110 924 420 486 52,60% 18 3,57% 504 Galbiate 8.644 7.370 3.477 3.758 50,99% 135 3,47% 3.893 Garlate 2.525 2.203 964 1.185 53,79% 54 4,36% 1.239 Oggiono 7.960 6.884 3.297 3.461 50,28% 126 3,51% 3.587 Olginate 6.695 5.766 2.617 3.034 52,62% 115 3,65% 3.149 Pescate 1.983 1.688 727 922 54,62% 39 4,06% 961 Santa Maria Hoè 1.995 1.661 726 911 54,85% 24 2,57% 935 Sirone 2.200 1.877 824 1.026 54,66% 27 2,56% 1.053 Valgreghentino 3.021 2.573 1.132 1.407 54,68% 34 2,36% 1.441

Totale Comuni 46.510 39.707 18.026 20.962 52,79% 719 3,32% 21.681

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 34 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ Totale provincia di 311.452 267.570 126.488 136.101 50,87% 4.981 3,53% 141.082 Lecco Totale Lombardia 9.032.554 7.842.955 3.697.271 3.949.654 50,36% 196.030 4,73% 4.145.684

• la situazione occupazionale risulta soddisfacente in quanto la quota di popolazio- ne con un lavoro ammonta al 52,6% della popolazione residente in condizione lavorativa, mentre le medie provinciale e regionale sono pari a circa il 51%;

• analoga la situazione della popolazione in cerca di occupazione: a Ello la quota è pari al 3,6% della forza lavoro, contro rispettivamente il 3,32%, 3,53% e 4,73% ri- feriti al comprensorio, alla Provincia e alla Regione;

5.a/5 - Conclusioni

Il quadro demografico di Ello, si caratterizza per una dinamica positiva per quanto riguarda il trend della popolazione, pur non avendo un numero di nascite superiore alla media, il comune registra un aumento della popolazione generato dai flussi mi- gratori in atto. Inoltre la percentuale di residenti sopra i 60 anni rispetto alla media di- strettuale, provinciale e regionale risulta inferiore. Analogamente il numero di giovani (sotto i trent’anni) è in aumento secondo la tendenza degli ultimi anni. Il comune è dunque connotato da un buona stabilità, la cui fondatezza è riscontrabile nello stato occupazionale che vede quasi il 44% dei residenti in condizione di occupazione.

5.b. Le attività economiche

Ai fini di una miglior comprensione dei fenomeni trattati in questo paragrafo oc- corre riportare le definizioni che l'ISTAT ha adottato nella quantificazione statistica delle attività economiche: "Per impresa si intende «l'organizzazione di una attività economica esercitata con carattere professionale al fine della produzione di beni o per la prestazione di servizi destinabili alla vendita»; per istituzione si intende «una unità che ha una contabilità completa ed una autonomia di decisione, la cui funzione principale è quella di produr- re beni e servizi non destinabili alla vendita, finanziandosi prevalentemente o me- diante prelevamenti obbligatori effettuati presso tutte le altre unità istituzionali dell'e- conomia, cioè famiglie e imprese (Istituzioni dell'Amministrazione pubblica), o me- diante versamenti volontari delle famiglie e/o dei soggetti che si sono organizzati per

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 35 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ la gestione di un interesse comune (istituzione sociale privata)». Per unità locale di impresa e di istituzione deve intendersi «il luogo variamente denominato (stabili- mento, laboratorio, negozio, officina,ristorante, albergo, bar, ufficio,agenzia, magaz- zino, studio professionale, abitazione, scuola, ospedale, dogana, esattoria, ecc.) in cui si realizza la produzione di beni o nei quali si svolge o si organizza la prestazione di servizi destinabili o non destinabili alla vendita». In base a questa definizione ogni impianto o corpo di impianti fisicamente individuato, in cui si svolge una qualsiasi at- tività economica costituisce, di norma, un'unità locale." (Fonte: ISTAT)

Il Comune di Ello possiede una vocazione residenziale. Non esistono rilevanti attività produttive, come si vedrà nelle tabelle di seguito che illustrano il fenomeno alla scala comprensoriale e, più dettagliatamente, comuna- le

Unità locali delle imprese - serie storica 1951-2001 (fonte: ISTAT)

Unita' Unita' Unita' Unita' Unita' Unita' Unita' Comune Locali Locali Locali Locali Locali Locali Locali 1951 1961 1971 1981 1991 1996 2001 Airuno 45 76 84 125 143 161 160 Annone di Brianza 37 38 50 77 112 137 146 Castello di Brianza 45 64 71 125 159 160 174 Colle Brianza 29 40 46 74 78 80 91 Dolzago 61 85 95 141 165 164 175 Ello 24 22 25 38 42 56 55 Galbiate 179 209 259 376 395 485 484 Garlate 47 53 98 169 128 160 170 Oggiono 267 289 348 389 617 593 632 Olginate 121 181 270 392 410 440 459 Pescate 0 48 104 146 152 143 150 Santa Maria Hoè 0 53 66 101 118 119 132 Sirone 48 56 81 126 175 154 157 Valgreghentino 55 87 74 123 126 135 143

Totale comuni 958 1.301 1.671 2.402 2.820 2.987 3.128 Totale provincia di Lecco 8.391 10.945 12.991 17.677 19.560 20.323 21.354 Totale Lombardia 274.649 344.522 408.663 519.798 553.701 605.517 649.509

Le unità locali del comprensorio sono aumentate progressivamente in tutti i co- muni, nello specifico a Ello il numero è raddoppiato da 24, nel 1951, a 55 unità nel 2001.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 36 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ Per quanto concerne i valori sovra comunali, il dato comprensoriale dal 1961 al 2001 è più che triplicato mentre a livello provinciale e regionale rimane sotto questa soglia essendo poco più del doppio.

L'analisi storica degli addetti alle unità locali delle imprese viene invece descritta at- traverso la seguente tabella:

Addetti alle unità locali delle imprese - serie storica 1951-2001 (fonte: ISTAT)

Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Addetti Comune 1951 1961 1971 1981 1991 1996 2001 Airuno 181 382 440 445 582 644 552 Annone di Brianza 74 112 381 469 646 675 754 Castello di Brianza 195 334 374 484 597 629 750 Colle Brianza 47 97 128 200 211 235 227 Dolzago 317 534 695 1.011 1.039 909 914 Ello 56 94 124 141 87 122 131 Galbiate 764 1.031 1.295 1.831 1.888 1.848 1.806 Garlate 358 169 433 857 854 866 827 Oggiono 2.568 2.760 2.513 1.973 2.584 2.490 3.060 Olginate 342 951 1.668 2.460 3.118 2.924 3.116 Pescate 0 489 739 778 772 705 816 Santa Maria Hoè 0 270 743 930 861 918 905 Sirone 99 167 733 1.040 1.397 1.518 1.527 Valgreghentino 306 367 529 905 778 860 831

Totale comuni 5.307 7.757 10.795 13.524 15.414 15.343 16.216 Totale provincia di 58.429 76.515 83.649 96.692 98.634 98.225 101.790 Lecco Totale Lombardia 1.706.122 2.321.769 2.634.152 2.917.228 2.899.527 2.831.464 2.957.386

Unica nota relativa agli addetti alle unità locali è il dato comunale di Ello, che risulta essere nel 2001 il più basso con 131 addetti, seguito di poco dal comune di Colle Brianza con 227 addetti.

Analizzando il dettaglio comunale in serie storica emergono i seguenti dati:

• insistono sul territorio 5 aziende agricole ;

• le attività manifatturiere presenti sono n. 12;

• il settore delle costruzioni vede presenti 22 imprese ; quello commerciale 15 men- tre quello alberghiero/ristorativo 3 ;

• Sono presenti inoltre un’impresa di intermediazione monetaria e finanziaria , 7 at- tività immobiliari noleggio informatica e ricerca e 3 attività legate ad altri servizi pubblici e sociali.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 37 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ Imprese attive presenti nel Registro delle Imprese per sezione di attività economica (fonte: CCIAA di Lecco) Anno 2001 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Agricoltura caccia e silvicoltura 7 8 7 7 7 7 7 5 Pesca piscicoltura e servizi connessi 0 0 0 0 0 0 0 0 Estrazione di minerali 0 0 0 0 0 0 0 0 Attività manifatturiere 17 15 15 16 14 14 14 12 Prod. e distrib. energ. elettr. gas e ac- 0 0 0 0 0 0 0 0 qua Costruzioni 14 16 17 19 20 20 22 22 Comm. ingr. e dett. rip. beni pers. e per 12 14 12 14 16 16 15 15 la casa Alberghi e ristoranti 4 3 5 5 5 5 3 3 Trasporti magazzinaggio e comunicaz. 0 0 0 0 0 0 0 0 Intermed. monetaria e finanziaria 1 3 2 2 1 1 1 1 Attiv. immob. noleggio informatica e 4 2 2 3 5 5 5 7 ricerca Pubbl.amm.e difesa; assic.sociale ob- 0 0 0 0 0 0 0 0 bligatoria Istruzione 0 0 0 0 0 0 0 0 Sanità e altri servizi sociali 0 0 0 0 0 0 0 0 Altri servizi pubblici sociali e personali 2 4 3 2 2 2 2 3 Serv. domestici presso famiglie e conv. 0 0 0 0 0 0 0 0 Imprese non classificate 0 0 0 0 0 0 0 0

Totale comunale 61 65 63 68 70 70 69 68 24.44 Totale provinciale 22.096 23.223 23.323 23.883 24.465 24.465 24.289 2 823.6 Totale regionale 751.638 847.070 798.399 808.519 790.211 828.994 823.267 20

5.c. Il patrimonio edilizio abitativo

5.c/1 - Caratteristiche delle abitazioni

Le valutazioni generali riportate in questo capitolo trattano della consistenza del patrimonio edilizio residenziale e dell’andamento dell’attività edilizia; per quanto ri- guarda le abitazioni vengono considerati in particolare gli aspetti connessi all’affollamento. I dati censuari consentono la formazione di una statistica che tiene conto delle se- guenti quantità: abitazioni, stanze, popolazione, famiglie. È così possibile costruire alcuni indicatori:

• ampiezza media delle abitazioni (stanze per abitazione)

• ampiezza media delle famiglie (componenti per famiglia)

• affollamento delle abitazioni (persone per stanza)

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 38 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ Nelle successive tabelle sono riportati i dati di base ed i valori assunti dagli indici considerati ai censimenti 1961, 1971, 1981, 1991, 1996, 2001 e 2010. Da queste ta- belle si possono desumere le più significative variazioni e linee di tendenza:

Sintesi degli indicatori popolazione/abitazioni - Serie storica (fonte: ISTAT)

Anno 1961 1971 1981 1991 1996 2001 2010 Popolazione residente 716 607 709 901 1.016 1.110 1.281 Famiglie 173 155 221 303 331 383 466 Abitazioni occupate 168 155 218 303 - 381 - Stanze occupate 610 547 920 1.336 - 1.681 - Stanze per abitazione 3,63 3,53 4,22 4,41 - 4,41 - Persone per famiglia 4,14 3,92 3,21 2,97 3,07 2,90 2,75 Persone per stanza 1,17 1,11 0,77 0,67 - 0,66 -

Mentre è cresciuta nel tempo l’ampiezza media delle abitazioni, si è per contro ri- dotta significativamente quella media dei nuclei familiari. La concomitanza di questi due fenomeni ha favorito il rapido miglioramento delle condizioni di abitabilità genera- le nel Comune di Ello. Ciò del resto è confermato dall’indice di affollamento medio (persone per stanza) che risultava essere soddisfacente già a partire dagli anni ’80 (considerando ottimale un valore di 0,80 persone per stanza), tenendo sempre conto del limitato significato attribuibile, per sua natura, ad un indice medio.

Due sono invece le considerazioni che emergono dall’analisi della tabella se- guente, che raggruppa i dati riguardanti la suddivisione degli alloggi secondo il nume- ro di stanze:

Abitazioni occupate per classi di ampiezza - Anno 2001 (fonte: ISTAT) Numero di stanze 1 2 3 4 5 > 6 Totale Abitazioni 4 30 73 119 84 71 381 Stanze 4 60 219 476 420 502 1.681 Famiglie 4 30 73 119 85 72 383 Persone 6 46 183 345 264 225 1.069 Persone per famiglia 1,50 1,53 2,51 2,90 3,11 3,13 2,79 Persone per stanza 1,50 0,77 0,84 0,72 0,62 0,44 0,63 Popolazione in sovraffollamento (>0,8) 189 Fabbisogno di stanze con indice 0,8 236 Stanze attuali 223 Fabbisogno regresso 13

• L’ampiezza media delle famiglie cresce al crescere dell’ampiezza media delle a- bitazioni;

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 39 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ • L’indice di affollamento decresce con regolarità al crescere dell’ampiezza media delle abitazioni. In particolare nelle abitazioni con più di quattro stanze l’indice di affollamento è decisamente basso ;

5.c/2 – L’utilizzo del patrimonio edilizio residenziale

Ulteriore fattore significativo per comprendere la realtà socioeconomica del Co- mune di Ello è l’utilizzo del patrimonio edilizio residenziale; dalla tabella che segue si possono trarre alcune considerazioni:

Propensione all'acquisto di un alloggio di proprietà - Serie storica (fonte: ISTAT) Titolo di godimento 1961 1971 1981 1991 2001 Proprietà 55 33% 55 35% 116 53% 214 71% 298 78% Altro 6 4% 15 10% 20 9% 21 7% 44 12% Affitto 107 64% 85 55% 82 38% 68 22% 39 10% Abitazioni occupate 168 76% 155 68% 218 68% 303 77% 381 80% Abitazioni non occupate 53 24% 73 32% 104 32% 93 23% 96 20% Abitazioni totali 221 228 322 396 477

• tra il 1961 e il 2001, escludendo il periodo del 1971 (32%), si registra una diminu- zione della quantità di abitazioni non occupate: che passano da una percentuale del 24% nel 1961 al 20% nel 2001;

• si assiste analogamente all’aumento delle abitazioni occupate, dal 76% nel 1961 all’80% nel 2001;

• il patrimonio edilizio di proprietà cresce costantemente dal 33% nel 1961 al 78% nel 2001.

• la categoria delle abitazioni in affitto registra una notevole riduzione, passando dal 64% nel 1961 al valore del 10% nel 2001, sottolineando una notevole erosio- ne del patrimonio edilizio in locazione disponibile nel corso degli anni.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 40 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 6. L’INDICE MEDIO VOLUMETRICO PER ABITANTE

Esso ammonta a 118 mc/abitante . L’indice viene calcolato utilizzando i dati dell’ultimo censimento ISTAT (anno 2001) secondo tre diverse modalità che incrocia- te determinano il più probabile dei valori statistici medi:

• la prima utilizzando il volume ed il numero di abitanti per abitazione;

• la seconda basandosi sulla superficie media della stanza e sul volume .

• la terza utilizzando il dato ISTAT sulla superficie media attribuibile a ciascun re- sidente.

Determinazione del volume teorico pro capite

passo 1 - dimensione volumetrica media delle abitazioni occupate

Numero di abitazioni occupate da residenti (ISTAT) n 381

Superficie delle abitazioni occupate da residenti (ISTAT) mq 43.021

Superficie media delle abitazioni occupate da residenti (ISTAT) [superficie abitazio- mq 112,92 ni/numero abitazioni]

Altezza media dell’abitazione [convenzionalmente] m 3

Volume medio dell’abitazione [superficie media x altezza media] mc 338,75

numero medio dei componenti per ciascun nucleo familiare

Numero delle famiglie (ISTAT) n 383

Popolazione residente (ISTAT) n 1.110

Numero medio componenti per famiglia [popolazione residente/numero famiglie] n 2,90

Volume medio per abitante [volume medio abitazione/numero medio componenti] mc 116,81

numero di stanze per componente

Stanze in abitazioni occupate da persone residenti (ISTAT) n 1.681

Numero medio di stanze per componenti [stanze occupate/popolazione residente] n 1,51

passo 2 - superficie e il volume medi della stanza

Superficie media delle abitazioni mq 112,92

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 41 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ Numero medio di stanze per abitazione [numero stanze/abitazioni] n 4,41

Superficie media della stanza [superficie media abitazioni/numero medio di stanze] mq 25,59

Volume medio della stanza [superficie media stanza x altezza media] mc 76,78

Volume medio per abitante [volume medio stanza x numero medio stanze per componente] mc 116,27

passo 3 - metri quadrati per occupante (ISTAT)

Metri quadrati per occupante (ISTAT) mq 40,24

Metri cubi per occupante [metri quadrati per occupante x altezza media] mc 120,72

Il più probabile indice statistico di dotazione volumetrica pro-capite

Volume medio per abitante (passo 1) mc 116,81

Volume medio per abitante (passo 2) mc 116,27

Metri cubi per occupante (passo 3) mc 120,72

Volume medio per abitante (media arrotondata fra i tre precedenti) mc 118,00

Questo nuovo indice statistico di 118 mc per ciascun abitante verrà utilizzato in tutte le procedure di dimensionamento nel Piano di Governo del Territorio (capacità insediativa, dotazione di aree per servizi etc.)

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 42 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 7. ABITANTI ANCORA INSEDIABILI AD ESAURIMENTO DELLA CAPACITÀ E- DIFICATORIA DEL VIGENTE PRUG

Ammontano ad una presumibile quota di n 141 potenziali abitanti, puntualmente riscontrati nella tabella in calce per gli ambiti ed i lotti che si presumono ancora edifi- cabili nelle zone omogenee:

Lotti residui edificabili al 31 dicembre 2010 Abitanti teori- Localizzazione Zona omogenea Indice Superficie Volume ci (118 mc/ab.) C1.1 C1 0,80 1.363 1.090 9 C1.2 C1 0,80 1.345 1.076 9 C1.3 C1 0,80 1.460 1.168 10 C2.4 C2 0,50 2.129 1.065 9 C2.5 C2 0,50 1.094 547 5 C2.6 C2 0,50 1.623 812 7 C2.7 C2 0,50 3.482 1.741 15 C2.8 C2 0,50 1.609 804 7 C2.9 C2 0,50 1.846 923 8 C5.10 C5 0,50 540 270 2 C5.11 C5 0,50 3.444 1.722 15 C5.12 C5 0,46 1.760 809 7 C5.13 C5 0,50 3.034 1.517 13 C5.14 C5 0,20 2.558 512 4 C5.15 C5 0,33 1.261 416 4 C5.16 C5 0,33 6.200 2046 17 TOTALE 34.747 16.518 141

A questi vanno aggiunti n. 68 abitanti teorici previsti con l’attuazione dei Pro- grammi Integrati di Intervento recentemente approvati:

Abitanti Denominazione Superficie comparto Volume teorici previsti Programma Integrato di Intervento Località BOGGIA 2.735,00 1.367,50 14 Programma Integrato di Intervento della PORTA 10.523,00 8.060,00 54 TOTALE 13.258,00 9.427,50 68

Il totale degli abitanti ancora insediabili ad esaurimento della capacità edificatoria del vigente P.R.G. ammonta n. 209 unità.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 43 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 8. LA POPOLAZIONE FLUTTUANTE

Nel processo conoscitivo del Documento di Piano, atteso che la vocazione turisti- ca del comprensorio e, nel caso in specie, del Comune di Ello non riveste un ruolo strutturante nel sistema economico e sociale dell’intero distretto, è comunque signifi- cativo ai fini di una corretta programmazione comprenderne i risvolti urbanistici e ter- ritoriali. Correlando le informazioni riguardo l’ICI per l’anno 2010 e la tassa rifiuti, il dato ra- gionevolmente attendibile di utenti delle seconde case di vacanza può essere stimato in circa 180 persone in aggiunta alle 1.281 residenti stabilmente. I suddetti valori determinano un rapporto statistico percentuale dell’ 88% di popola- zione residente e del 12% di fluttuante , che verrà in seguito utilizzato anche per il dimensionamento del quadro di sviluppo.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 44 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ QUADRO CONOSCITIVO: LA PROGRAMMAZIONE SOVRAORDI- NATA E SETTORIALE

9. LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE REGIONALE: IL PTR (PIANO TERRITORIALE REGIONALE)

Il PTR lombardo, approvato definitivamente con dCR n. 951 del 19/01/2010, in sintesi apporta le seguenti integrazioni sostanziali rispetto al previgente PTPR del 2001:

• l’ampliamento del quadro conoscitivo , relativamente alle letture dei paesaggi del- la Lombardia, con elaborati a maggiore valenza iconografica e comunicativa, che possano essere in grado di contribuire in modo più diretto al raggiungimento di una maggiore consapevolezza e del senso di appartenenza rispetto alle diverse connotazioni paesaggistiche del nostro territorio e al contempo segnalare la vo- lontà regionale di monitorarne le trasformazioni reali;

• una maggiore articolazione della disciplina regionale , che va ad interessare quei contesti e sistemi paesaggistici di rilevanza regionale (laghi, fiumi, navigli e canali etc.) contraddistinti talora da difficoltà e criticità in merito ad una corretta e coe- rente gestione, cercando di incidere sia in termini di sensibilizzazione e respon- sabilizzazione dei diversi enti sia tramite l’individuazione di indirizzi e di disposi- zioni immediatamente prevalenti;

• una maggiore integrazione tra politiche paesaggistiche e altre politiche di settore , come per esempio quelle ambientali e di difesa del suolo, quelle agricole e turi- stiche, quelle infrastrutturali ed energetiche, ricercando adeguate forme di dialo- go e sinergie operative, ma anche fornendo una griglia normativa in grado di chiarire i reciproci rapporti;

• la descrizione del complesso tema del degrado paesaggistico e dei rischi di de- grado , e la declinazione dei conseguenti orientamenti normativi e di indirizzo per la riqualificazione delle situazione già in parte o in toto compromesse e la pre- venzione di futuri fenomeni di compromissione;

• il completamento degli indirizzi e delle disposizioni per la pianificazione comuna- le, provinciale delle aree protette , al fine di rendere le azioni di piano più incisive e coordinate, e coerenti con i criteri di monitoraggio e controllo che la Regione si sta dando anche tramite il SIT integrato;

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 45 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ • ribadire e rinforzare un approccio propositivo e non solo difensivo della pianifica- zione paesaggistica (per esempio tramite la definizione della rete verde e dei programmi e progetti di riqualificazione paesaggistica);

• dare maggiore enfasi alla valorizzazione dei percorsi e dei luoghi che possono contribuire a sviluppare ulteriori e auspicabili modalità di fruizione e apprezza- mento del paesaggio , con specifica attenzione ai valori visuali e panoramici (per- corsi panoramici, tracciati guida paesaggistici, belvedere ..) ma anche storico- culturali e naturali (siti UNESCO, geositi, centri e insediamenti storici).

Rispetto alla coerenza, il PGT deve quindi confrontarsi con i diversi atti che com- pongono il Piano del Paesaggio oltre che con le indicazioni paesaggistiche del PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale) vigente, che ha effettuato le rico- gnizioni e gli affinamenti propri del suo livello. Il quadro conoscitivo si propone come quadro unitario, in continuo aggiornamento e costituisce dal punto di vista paesaggi- stico uno strumento strategico di monitoraggio sullo stato del paesaggio. Quello nor- mativo e quello programmatico, che si sostanziano ed integrano nelle previsioni, in- dicazioni e prescrizioni del PGT, trovano invece una differente declinazione in riferi- mento al ruolo dei tre atti che vanno a comporre il Piano.

In relazione ai caratteri paesaggistici il PTR identifica l’area geografica di El- lo “Unità tipologica di paesaggio della fascia prealpina” connotata da un alto grado di naturalità, anche se la conformazione delle valli, più aperte verso la pianura, ne favorisce un’alta fruizione da parte delle popolazioni urbane. Per la loro esposi- zione le Prealpi contengono belvederi panoramici fra i più qualificati della Lombardia. In particolare nella “sezione superiore” il paesaggio si avvicina a quello alpino per l’estesa presenza delle superfici di latifoglie forestali.

In questa unità tipologica di paesaggio gli indirizzi di tutela suggeriscono le se- guenti cautele: • Vanno tutelati i caratteri morfologici dei paesaggi ad elevato grado di naturalità, in particolare vanno salvaguardati gli importanti elementi di connotazione legati ai fenomeni glaciali, al carsismo e alle associazioni floristiche. La panoramicità della montagna prealpina verso i laghi e la pianura è un valore eccezionale che va rispettato e salvaguardato da un eccessivo affollamento di impianti e inse- diamenti.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 46 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ • Insediamenti e contesto dell' organizzazione verticale: gli indirizzi di tutela vanno esercitati sui singoli elementi e sui contesti in cui essi si organizzano in senso verticale, appoggiandosi ai versanti (dall'insediamento permanente di fondoval- le, ai maggenghi, agli alpeggi); rispettando e valorizzando i sistemi di sentieri e di mulattiere, i prati, gli edifici d'uso collettivo, gli edifici votivi, ecc. Un obiettivo importante della tutela è quello di assicurare la fruizione visiva dei versanti e delle cime sovrastanti, in particolare degli scenari di più consolidata fama a livello colto e popolare. Si devono mantenere sgombri le dorsali, i prati d'altitudine, i crinali in genere. • Vanno tutelati adottando cautele affinché ogni intervento, pur se di limitate dimensioni, sia mimetizzato e/o opportunamente inserito nel paesaggio.

Per quanto attiene agli ambiti di criticità , il territorio di Ello appartiene a territori geograficamente e/o culturalmente unitari amministrativamente collocati in più province e parzialmente nell'ambito di Parchi costituiti , nel caso specifico all’ambito della Brianza O- rientale della Martesana o dell’Adda (a cavallo delle provincie di Lecco, Co mo , Milano e dei Parchi del Lambro, del Curone, del Monte Barro, d'Adda Nord) .

Compito del PGT deve essere quello di comporre, rispetto alle finalità indicate nella tabella seguente, con i propri atti di pianificazione urbanistica e territoriale, non- ché quelli di indirizzo progettuale, il cosiddetto “Piano del paesaggio lombardo”, vale a dire il sistema integrato di atti che agiscono ai diversi livelli al fine di migliorare la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dei paesaggi lombardi.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 47 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ [Fonte: PTR Lombardia – 2010]

Al Documento di Piano viene assegnato il compito precipuo di individuazione delle strategie paesaggistiche da attivare sull’intero territorio, tenendo conto delle pe- culiarità del territorio comunale ma anche in funzione dei processi di sviluppo da go- vernare, e la conseguente definizione dei principali obiettivi di qualità paesaggistica da perseguire, delle azioni da promuovere e degli strumenti più idonei per metterle in atto. Per gli ambiti di trasformazione soggetti a pianificazione attuativa si apre inoltre il capitolo degli indirizzi paesaggistici fondamentali riferiti, sia agli elementi del pae- saggio da tutelare, che ai caratteri fondamentali dei nuovi paesaggi da costruire, in particolare in riferimento alle relazioni col contesto allargato da privilegiare e alla coe- renza con le strategie paesaggistiche comunali individuate.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 48 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ Al Piano delle Regole spetta il compito di declinare gli obiettivi paesaggistici in indicazioni specifiche, sia in riferimento al paesaggio urbano che a quello extraurba- no; riveste in tal senso un ruolo fondamentale ai fini della gestione delle trasforma- zioni anche minute e all’attenta contestualizzazione degli interventi. E’ importante ri- cordare che proprio all’interno del Piano delle Regole, e più in particolare negli ambiti di trasformazione, può trovare spazio “quella disciplina paesistica di estremo detta- glio, contenente prescrizioni direttamente incidenti sulla progettazione edilizia” che fa sì che, per determinate e chiaramente individuate parti del territorio, i progetti che si attengono a tali prescrizioni non siano sottoposti ad esame paesistico.

Al Piano dei Servizi spetta il compito di contribuire, in sinergia con il Piano delle Regole e il Documento di Piano, al miglioramento del paesaggio in riferimento alla qualificazione della cosiddetta “città pubblica”, al sistema delle aree verdi e degli spazi di pubblica fruizione, tramite i propri atti programmatori e azioni progettuali.

Al Rapporto Ambientale della Valutazione Ambientale Strategica spetta infine il compito di verificare la coerenza tra gli obbiettivi del Piano Territoriale Regionale e quelli, sia generali che specifici, individuati nelle fasi di predisposizione del PGT.

Nei documenti di programmazione territoriale regionale non sono contenuti riferi- menti puntuali al Territorio Comunale di Ello , tuttavia il PGT persegue le indicazioni metodologiche di "maggior definizione" in rapporto all'applicazione dei criteri di con- servazione e recupero dei Nuclei di Antica Formazione e delle componenti paesi- stiche ed ambientali , temi che saranno trattati in chiave più esplicitamente proget- tuale nei successivi capitoli della sezione di progetto.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 49 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 10. LA PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE PROVINCIALE: IL PTCP (PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE)

10.a. Ambiti strategici. Ello rientra nell'ambito strategico della Brianza Lecchese ed è interessato dal Progetto di Valorizzazione Ambientale (PVA) distretto culturale ed Ecomuseo dei Monti e dei Laghi Briantei in particolare dal PLIS San Genesio.

10.b. Sistema delle infrastrutture per la mobilità Con riferimento al sistema delle infrastrutture per la mobilità il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale non prevede interventi che abbiano rilevanza sul Territo- rio Comunale di Ello.

10.c. Tutela paesaggistica della viabilità esistente e prevista In Ello sono presenti due tratti stradali - S.P. Galbiate-Colle Brianza - S.P. Ello-Oggiono dove eventuali insediamenti sono da considerare in contrasto con gli interessi paesaggistici ed ecologici.

10.d. Ambiti di concentrazione preferenziale dell’edificazione Il PTCP prevede per la nuova offerta insediativa il recupero e la riconversione di strutture dismesse o sottoutilizzate e interventi di consolidamento entro i margini dei tessuti urbani consolidati. Inoltre prevede a ridosso del centro storico di Ello tre ambi- ti di concentrazione preferenziale dell’edificazione.

10.e. Poli produttivi di interesse sovraccomunale Ello non ospita sul suo territorio comunale poli produttivi di interesse sovracco- munale e non esistono stabilimenti a rischio di incidente rilevante.

10.f. Indicazioni per le dotazioni territoriali di livello sovraccomunale Ello non è individuato come comune di recapito prioritario per le dotazioni territo- riali dei servizi di interesse sovraccomunale, con particolare riferimento alle funzioni dell’istruzione secondaria superiore e dell’assistenza ospedaliera

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 50 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 10.g. Centri e nuclei di antica formazione Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale individua due nuclei di antica formazione Ello centro e la frazione di Marconaga.

10.h. Politiche di conservazione Sul territorio comunale di Ello sono presenti i seguenti beni ed emergenze: - Architettura religiosa: Chiesa di san Giacomo e Filippo - Architettura civile: Villa ex Montecuccoli Villa Amman - Architettura industriale: Filanda della Torre Filanda dello Zero - Siti di interesse archeologico: La Boggia - Cascine: Vedi Zero

10.i. Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico Il territorio comunale di Ello è interessato da numerosi ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico e a prevalente valenza ambientale, oltre che ad un area a sud di Marconaga di particolare interesse strategico per la continuità della rete ecologica. Gran parte del territorio comunale è parte del sistema rurale delle colline moreni- che (corridoio tra il lago di Annone e il monte Procione, da Dolzago-Oggiono a Gal- biate).

10.l. Ambiti a prevalente valenza paesistica Il territorio comunale di Ello è interessato per vasta parte da ambito a prevalente valenza paesistica sovra-provinciale dove il PTCP si pone l’obiettivo di tutelare e qualificare le componenti paesistiche e naturalistiche di rilevante significato indiriz- zando la pianificazione urbanistica verso il rispetto e la valorizzazione dei contesti ca- ratterizzanti il paesaggio lecchese.

10.m. Interventi di rilevanza sovracomunale I valori di crescita massima della capacità insediativa residenziale rispetto a quella individuata nel P.R.G. vigente, espressa in termini di volume vuoto per pie- no misurato in mc/anno per abitante, da applicare all’intera popolazione residente del comune e da moltiplicare per il numero di anni cui sono riferite le previsioni del Do-

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 51 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ cumento di Piano, rispettivamente per la domanda endogena e per quella esogena, sono così determinati per il comune di Ello appartenente all’ambito territoriale della Brianza lecchese: - crescita endogena: 2,70 - crescita esogena: 5,40 il valore di crescita esogeno è comprensivo del valore di crescita endogeno.

I valori di crescita massima della superficie urbanizzata rispetto a quella indi- viduata nel P.R.G. vigente, espressa in termini di superficie territoriale misurata in mq/anno per abitante, da applicare all’intera popolazione residente del comune e da moltiplicare per il numero di anni cui sono riferite le previsioni del Documento di Pia- no, rispettivamente per la domanda endogena e per quella esogena, sono così de- terminati per il comune di Ello, che sulla base della classe di ampiezza demografica rientra nella fascia 1.001-3.000 abitanti. - crescita endogena: 2,20 - crescita esogena: 3,30 il valore di crescita esogeno è comprensivo del valore di crescita endogeno.

10.n. I progetti del Quadro strategico del PTCP Riguardo al quadro strategico del PTCP Ello è interessato da due importanti progetti: - n.1 del PTCP-PLIS Parco “San Gene- sio – Colle Brianza”, con la finalità di valorizzare gli elementi di interesse na- turale e di testimonianza storica pre- senti nel parco e realizzare una con- nessione tra le aree protette, ai fini del- la creazione di un corridoio ecologico e di azioni di tutela.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 52 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

- n. 9 dell’Ecomuseo del distretto dei Monti e dei Laghi Briantei, con la finalità di: • tendere ad una valorizzazione complessiva ed unitaria del territorio e delle sue identità omogenee recuperandone il senso di appartenenza, fornendo una chiave dl lettura, un modello operativo per trattare quel patrimonio di se- gni, luoghi e opere legate all’insorgenza della civiltà materiale e al retaggio culturale e sociale del Distretto dei Monti e dei Laghi Briantei; • mettere a confronto le diverse realtà nel proprio ambito contestuale e fornire, nel contempo, un quadro d’insieme del patrimonio territoriale, artistico, socia- le, ambientale e materiale dei luoghi considerati; • suggerire delle modalità di avvicinamento al territorio brianteo prendendo in considerazione anche la possibilità di gestire un tale patrimonio di memorie, luoghi e cose, impiegando i moderni mezzi informatici, per una rappresenta- zione ideale e operativa del museo diffuso.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 53 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 11. ATTI E DOCUMENTI PROGRAMMATORI COMUNALI

11.a. L’individuazione del reticolo idrico minore.

Il Comune di Ello risulta essere già dotato di detto strumento, tuttavia, ai sensi dell’art. 57 comma 1 lett. a della L.R. 12/05 esso viene aggiornato ed integrato con lo studio geologico e sismico.

11.b. Lo studio geologico.

Strumento che è componente complementare al Piano di Governo del Territorio, esso è tuttora in fase di revisione, si rimanda per gli aspetti di dettaglio allo specifico Provvedimento. In questo paragrafo si intende tuttavia evidenziare alcuni aspetti di carattere geologico legati al Torrente Gandaloglio

Il tratto del Torrente Gandaloglio, compreso tra la zona a valle della località Figi- na, in comune di Galbiate, e la località Colombaio in comune di Dolzago, che quindi interessa anche il comune di Ello è interessato da fenomeni di instabilità dell’alveo e delle sponde. Per queste ragioni nell’anno 2004 è stato commissionato uno specifico studio con le seguenti finalità:

• determinare i possibili punti critici, per quanto riguarda la stabilità dell’alveo e del- le sponde, lungo il coso d’acqua;

• evidenziare eventuali punti a rischio d’esondazione delle acque lungo il tratto di corso d’acqua oggetto di studio;

• definire il tipo e le priorità dei possibili interventi di sistemazione dell’alveo e delle sponde nei punti critici.

Lo studio ha in particolare individuato i possibili interventi da effettuare lungo i tratti indagati attribuendo loro anche un ordine di priorità. Relativamente a quelli compresi anche nel territorio di Ello le priorità e gli intervanti sono così indicati:

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 54 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ PRIORITA' TRATTO OPERE/INTERVENTO MONI- STIMA ECONOMICA DI MASSIMA, A TORAGGIO/STUDIO CORPO (EURO)

Studi, indagini e rilievi per siste- 30.000÷36.000 per indagini studi e monito- mazione frana in sinistra idrogra- 1 7 raggio 180.000÷240.000 per intervento in- fica, pulizia occlusione alveo e cluse spese tecniche opere di difesa spondale Sistemazione frana in sponda de- 120.000÷180.000 per interventi incluse 2 6 stra e protezione spondale al pie- spese tecniche de Pulizia alveo al piede del salto in 60.000÷72.000 per interventi incluse spese 3 8 roccia e locali difese di sponda tecniche (scogliere) in destra idrografica Pulizia ed eventuale ampliamento 4 4 vasca, protezioni spondali nei 81.000÷106.000 per interventi punti in erosione 24.000÷36.000 senza sistemazione bacino Sistemazione alveo e pulizia oc- di laminazione incluse spese tecniche clusione all'inizio del tratto 10, 5 9 96.000÷120.000 incluse opere di adegua- studio/valutazione ripristino baci- mento/sistemazione bacino e di derivazio- no di laminazione ne alveo 6.000÷12.000 per studio, rilievo topografi- Studio/valutazione di formazione co, progetto definitivo/esec utivo opere 6 11 bacino di laminazione a monte del 60.000÷72.000 per formazione bacino la- ponte esistente minazione/sedimentazione Difese spondali in alcune zone in destra idrografica (scogliere), pu- 60.000÷79.000 per scogliere incluse spese 7 5 lizia alveo e eventuale innalza- tecniche ed eventuali rilievi topografici mento sponda destra alla con- fluenza con il torrente Arnerio Pulizia alveo, difese spondali stu- 180.000÷240.000 per opere incluse spese di/valutazioni di dettaglio per si- 8 10 tecniche e rilievo topografico inclusi oneri stemazione principali dissesti del per accessi e logistica versante Pulizia alveo, sistemazione e ma- 12.000÷24.000 per opere incluse spese 9 3 nutenzione sponde, eventuali di- tecniche ed eventuale rilievo topografico fese di sponda localizzate Pulizia alveo, sistemazione e ma- nutenzione sponde, eventuali di- 44.000÷66.000 per opere incluse spese 10 2 fese di sponda localizzate, e cre- tecniche ed eventuale rilievo topografico azione di scogliera integrativa a quell'esistente Pulizia alveo, sistemazione e ma- 18.000÷36.000 per opere incluse spese 11 1 nutenzione sponde, eventuali di- tecniche ed eventuale rilievo topografico fese di sponda localizzate IMPORTO TOTALE LAVORI 971.000÷1.319.000 euro

Studio geologico, geomorfologico, idrogeologico e idraulico del Torrente Gandaloglio Tratto compreso tra la zona a valle della località Figina (Galbiate) e la località Colombaio (Dolzago) A cura di Dott. Massimo Riva Geologo Con la collaborazione di Dott. Marco Maggioni

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 55 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 11.c. Il Piano di zonizzazione acustica.

Il Comune di Ello è dotato di piano di zonizzazione acustica, approvato con D.C.C. n. 49 del 30/11/2004. In via sintetica vengono individuate le seguenti fonti di potenziale criticità:

• l’eventuale presenza di attività produttive che potrebbero potenzialmente interferi- re con le limitrofe porzioni residenziali del consolidato urbano;

• in prima analisi non vengono riscontrate invece possibili cause di rumore legate ai traffici veicolari.

11.d. Il Piano regolatore cimiteriale.

Il Comune di Ello ha in programma la redazione del Piano Cimiteriale (ai sensi della L.R. 22/03 e conforme al Regolamento Regionale 9.11.2004, n. 6 - Regolamen- to in materia di attività funebri e cimiteriali”). Tuttavia ad oggi non vengono rilevate particolari criticità tali da determinare l’urgente necessità della sua approvazione.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 56 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ LO SCENARIO STRATEGICO DI PIANO E LE POLITICHE DI IN- TERVENTO

12. LO STUDIO GEOLOGICO E SISMICO, LE CLASSI DI FATTIBILITÀ E L’INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

Il Piano di Governo del Territorio ai sensi del comma c), punto 1) dell’art. 8 della L.R. 12/2005 deve contemplare tra gli elaborati di supporto specialistico l’assetto ge- ologico e sismico , che è parte integrante (alla quale si rimanda) del PGT.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 57 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 13. GLI OBIETTIVI GENERALI DI SVILUPPO, MIGLIORAMENTO E CONSERVA- ZIONE PER LA POLITICA TERRITORIALE DEL COMUNE DI ELLO

13.a. Lo sviluppo edilizio

L’attuale Piano Regolatore prevede aree per nuovi insediamenti che non hanno trovato attuazione per evidente carenza di domanda. Nel progetto di Piano di Gover- no del Territorio si è cercato di compenetrare gli interessi dei privati proprietari a mantenere, almeno in parte, i diritti edificatori acquisiti con la necessità di meglio ca- librare le potenzialità edificatorie in favore di un più adeguato livello di salvaguardia.

Lo sviluppo edilizio è affidato a n. 9 ambiti atti a soddisfare da una parte esigenze abitative, dall’altra le istanze di consolidamento del sistema dei servizi e del verde ambientale che concorre a perfezionare il sistema della tutela ambientale.

Per questi ambiti, oltre all’individuazione di una volumetria definita, vengono isti- tuite regole morfologiche e compositive che hanno come obiettivo la minimiz- zazione degli impatti sull’ambiente circostante . Si attuano mediante piano attuati- vo convenzionato o titolo abilitativo diretto la cui efficacia viene subordinata alla sot- toscrizione di un atto unilaterale d’obbligo in cui ci si impegna a soddisfare le esigen- ze di interesse pubblico che saranno meglio specificate nel Piano delle Regole e dei Servizi.

Nella seguente tabella riassuntiva vengono indicati i livelli quantitativi di sviluppo previsti dal PGT negli ambiti strategici. Nella cornice di questo scenario, tenuto conto di quanto disposto dall’art. 10bis della L.R. 12/2005 di Governo del Territorio, ven- gono definiti gli obiettivi immediati e temporalmente riferiti all’arco statistico del prossimo decennio (anche se il Documento di Piano ha validità a tempo inde- terminato), vigendo l’obbligo comunque di sottoporre il Documento di Piano a verifica ed aggiornamento con periodicità almeno quinquennale, anche al fine dell'adegua- mento della programmazione attuativa.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 58 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Superficie terri- Volume assegna- Abitanti teorici Localizzazione toriale (mq) to (mc) (118 mc/ab.) ATR/1 via Malavoglia 2.300 700 6 ATR/2 via della Boggia 1.035 600 5 ATR/3 via Malavoglia 2.000 800 7 ATR/4 via Ghisolfa 3.565 1.500 13 ATR/5 via della Boggia 1.650 400 3 ATR/6 via della Boggia 4.250 1.600 14 ATR/7 via Milano 3.950 600 5 ATR/8 via della Repubblica 2.405 1.000 8 ATR/9 via Aldo Moro 3.115 1.000 8 TOTALE 24.270 8.200 71

13.b. La verifica di sostenibilità della capacità insediativa

13.b/1 – Lo scenario di sviluppo decennale

Il comma 2 dell’art. 10bis della L.R. 12/05 assegna al Documento di Piano validità a tempo indeterminato, comunque subordinata a verifica ed aggiornamento con pe- riodicità almeno quinquennale. Analogo trattamento viene ovviamente riservato alla Valutazione Ambientale Strategica quale processo integrato e continuo all’interno del quadro pianificatorio.

Tuttavia le due soglie temporali non possono essere considerate attendibili per tracciare scenari strategici di sviluppo che siano in grado di definire compiutamente un disegno di governo del territorio credibile e condivisibile. Perciò, come analogamente deciso per la determinazione degli obbiettivi quantitativi della Valutazione Ambientale Strategica, anche in questo paragrafo viene effettuata la verifica, su base statistica, della capacità insediativa entro termini decennali, fermo restando l’obbligo di sottoporre il piano a monitoraggio almeno quinquennale. Il vo- lume medio per abitante che viene usato per il dimensionamento della futura popola- zione è di 118 mc/abitante (indice medio volumetrico statisticamente riferito dall’ISTAT al Comune).

• Il rapporto tra popolazione residente e fluttuante , come enunciato al preceden- te paragrafo 6.a. è rispettivamente pari al 88% e 12%.

• La popolazione residente censita al 31 dicembre 2011 dall’anagrafe comu- nale ammonta a 1.238 abitanti.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 59 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ • La capacità residua del vigente strumento urbanistico , stimata nel quadro ri- cognitivo viene riconfermata nel Piano delle Regole pertanto si ipotizza una ca- pacità totale di nuovi abitanti pari ai 209 di cui al precedente paragrafo 7.

• A seguito delle analisi del quadro conoscitivo si stima che all’interno del tessu- to urbano e dei nuclei di antica formazione si possano attuare interventi di recu- pero fino alla soglia compresa tra 20 e 40 abitanti circa derivanti dal recupero dei nuclei di antica formazione e dei sottotetti esistenti .

• Nelle previsioni per l’assetto territoriale si prefigura l’insediamento negli ambi- ti di trasformazione di circa 71 nuovi abitanti.

Ipotizzando, come già indicato nelle premesse, di mantenere inalterato il rapporto tra popolazione residente e fluttuante (la popolazione residente è pari all’88% della po- polazione insediata totale), lo scenario di sviluppo può pertanto attendibilmente es- sere stimato nel seguente:

pop. pop. Popolazione ad esaurimento dello sviluppo totale Residente Fluttuante (88% tot) (12% tot) Popolazione residente al 31 dicembre 2011 1.238 - 1.418 Popolazione fluttuante (si ipotizza invariata) - 180 Capacità residua del vigente PRG 209 184 25 Interventi di recupero dei nuclei antichi e dei sottotetti 40 35 5 Ambiti di trasformazione 71 62 8 Totale ad esaurimento della capacità edificatoria del 1.738 1.519 218 PGT Nuova popolazione attesa 320 281 38

La previsione si attesta, rispetto al trend demografico illustrato nel quadro cono- scitivo, oltre la soglia di sviluppo sostenuto che ha caratterizzato gli ultimi due decenni (+215 ab/decennio), con circa 280 nuovi abitanti residenti attesi che eleve- rebbero la popolazione residente a 1.520 nuovi abitanti (1.238+281). La previsio- ne di sviluppo, pur essendo dunque superiore al trend demografico medio ipotizzato dalle valutazioni, tuttavia ha validità a tempo indeterminato e perciò deve contenere una quota di riserva rispetto alla soglia del limite statistico decennale impiegato per le analisi. Va sottolineato che tale sviluppo risulta peraltro inferiore all’ obbiettivo prefi- gurato dall’Amministrazione Comunale in fase di avvio della redazione del PGT di raggiungere n. 1.600 abitanti residenti.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 60 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 13.b/2 – La determinazione della domanda attesa

Essa viene stimata prevalentemente tenendo come riferimento i nuovi ambiti di trasformazione definiti nella normativa del Documento di Piano ed uno precedente- mente approvato con procedura di variante al PRG con obbligo di conteggio del PGT in corso di redazione (Programma Integrato di Intervento - loc. Boggia), con in parti- colare il volume vuoto per pieno e la superficie urbanizzata in incremento che li carat- terizzano. Il seguente prospetto ne sintetizza il peso:

Superficie urbanizzata Volume in incremento Localizzazione in incremento (mq) (mc) PII località Boggia 2.735 1.370 ATR/1 via Malavoglia 2.300 700 ATR/2 via della Boggia 1.035 600 ATR/3 via Malavoglia 2.000 800 ATR/4 via Ghisolfa Ambito già previsto nel PRG vigente ATR/5 via della Boggia 1.650 400 ATR/6 via della Boggia 4.250 1.600 ATR/7 via Milano 1.760 600 ATR/8 via della Repubblica 2.405 1.000 ATR/9 via Aldo Moro 2.460 1.000 TOTALE 20.595 8.070

La verifica di sostenibilità di detta domanda è affidata al raffronto con i valori di cre- scita massima della capacità insediativa consentita dal PTCP in base alla quantifica- zione della sola domanda endogena attesa nei prossimi dieci anni L’arco temporale scelto è giustificato dal fatto che il Comune di Ello non supera il numero di 2.000 abitanti e che perciò non è soggetto all’obbligo di dimensionamento su esigenze quinquennali.

Determinazione della crescita massima della capacità insediativa secondo il PTCP: Ello si colloca, per numero di abitanti, all'interno della forbice che va da 1.000 a 3.000 unità; per l'esattezza conta attualmente n. 1.238 residenti. L'incremento endogeno di superficie massima consentito dal PTCP in dieci anni è pertanto così determinato: annuo: abitanti 1.238 x 2,20 = mq 2.723,60; decennio; mq 2.723,60 x 10 = mq 27.236 > mq 20.595 previsti nel PGT L'incremento endogeno di volume massimo consentito è: annuo: abitanti 1.238 x 2,70 = mc 3.342,60; decennio: mc 3.342,60 x 10 = mc 33.426 > mc 8.070 previsti nel PGT .

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 61 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 13.b/3 - Sostenibilità dell’espansione in ragione della sottrazione di superficie agrico- la strategica

Opportunità di consumo di suolo consentito dal PTCP Il PTCP consente di erodere con nuova edificabilità una quota di aree agricole stra- tegiche non superiore al 5% di quella dichiarata esistente in venti anni. Ello è un comune caratterizzato da terreni agrari di bassa redditività e quindi da una scarsa superficie agricola fertile produttiva (strategica). Quella identificata nel PGT, mettendo a confronto lo stato di fatto censito con il data base topografico e la situazione dichiarata dal PTCP, ammonta a circa 270.000 mq. Il PTCP consente di utilizzarne non più di un terzo con il primo piano che usualmente viene dimensionato per un quinquennio. Ello invece prevede, come precedentemen- te motivato, uno sviluppo decennale e quindi intende fruire di 1/2 del totale.

La quantità erodibile in base a quanto esposto risulta pertanto essere la seguente: mq 270.000 x 5% x ½ = mq 6.750 di superficie agricola strategica trasformabile.

Verifica di sostenibilità del consumo di suolo del PGT Gli ambiti di nuova previsione che interessano aree agricole strategiche sono due:

Localizzazione Superficie agricola strategica in sottrazione (mq) ATR/6 via della Boggia 4.250 ATR/9 via Aldo Moro 2.460 TOTALE 6.710

Complessivamente i due ambiti sottraggono mq 6.710 di aree agricole strategiche rispetto ai mq 6.750 massimi consentiti, risultando quindi compatibili con le limitazioni poste dal PTCP.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 62 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 13.c. Dimostrazione di compatibilità delle politiche di governo del territorio con le risorse economiche attivabili dalla pubblica amministrazione

Il fine perseguito dall’Amministrazione per il raggiungimento degli obiettivi di pia- no è di stabilire un rapporto di equilibrio economico tra interventi di sviluppo e riquali- ficazione previsti nel quinquennio e realizzazione delle opere di interesse pubblico programmate nel Piano dei Servizi per lo stesso arco temporale.

A tale proposito va rilevato che gli ambiti di trasformazione in cui sono previsti e- pisodi di nuova edificazione o riconversione, che comportano significative trasforma- zioni dei suoli dovranno essere attuati, come specificato peraltro nelle azioni di svi- luppo contenute in ciascuna scheda, prevedendo in convenzione, ai sensi di quanto contenuto nell’articolo 46 della L.R. 12 del 2005, altri accordi aggiuntivi negoziali oltre alla cessione gratuita delle aree e la realizzazione delle opere di urbanizzazione a scomputo degli oneri. Ciò consentirà di reperire risorse importanti, aggiuntive rispetto al contributo dovuto per i titoli abilitativi, per la realizzazione delle opere di interesse pubblico previste nel Piano dei Servizi. Ad esso perciò si rinvia per una puntuale valutazione della dimo- strazione della sostenibilità dei costi espressamente richiesta dal comma 5 dell’articolo 10bis della L.R. 12/2005.

13.d. Disposizioni in materia di ingegneria naturalistica

Nell’intento di sviluppare una coerente ed efficace politica di tutela del paesaggio e dell’ambiente viene indicato come prioritario obbiettivo quello di adottare nella pro- gettazione ed esecuzione di opere, quali sistemazioni di corsi d’acqua o dissesti, re- cupero di aree degradate, inserimento nel paesaggio di opere infrastrutturali e altro, le tecniche dell’ingegneria naturalistica e geotecnica.

L’obbiettivo generale dell’ingegneria naturalistica è quello di “innescare negli e- cosistemi non in equilibrio, processi evolutivi naturali che portino ad un nuovo equili- brio dinamico, in grado di garantire una maggiore stabilità ed un miglioramento dei valori paesaggistici dell'ambiente, in un quadro di aumento della complessità e della biodiversità dell'ecosistema”. (D.G.R. Lombardia 29/2/2000 - n. 6/48740).

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 63 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Nella Normativa del Documento di Piano e del Piano delle Regole sono più spe- cificatamente indicate le molteplici finalità che possono essere perseguite.

13.e. Criteri di compensazione ambientale

Riguarda gli interventi di carattere ambientale che devono essere posti in essere in tutte le attività edificatorie intraprese negli ambiti di trasformazione per mitigarne gli effetti. Sono in parte già individuate nell’ambito delle schede di indirizzo delle azioni di piano contenute nella normativa di attuazione del Documento di Piano. Devono essere proposte in maggior dettaglio, ed ove possibile con maggior dovizia di superfici, nell’ambito di progetti di pianificazione attuativa e meglio definite nei suc- cessivi conseguenti progetti edilizi per l’ottenimento dei titoli abilitativi a costruire. Si devono ispirare alle tecniche dell’ingegneria naturalistica per il cui approfondimen- to si rinvia al precedente capitolo.

13.f. Disciplina della perequazione

È circoscritta al campo degli ambiti di trasformazione e perciò solo puntuale e li- mitata. Nei piani attuativi i diritti edificatori a volumetria definita indicati nelle schede di indirizzo nella normativa del Documento di Piano, gli oneri derivanti dalla dotazio- ne di aree per opere di urbanizzazione e dagli altri accordi inerenti le ulteriori opere di interesse generale, vengono ripartiti tra tutti i proprietari degli immobili interessati in quanto compresi nell’ambito di pianificazione.

Il progetto di piano attuativo dovrà pertanto dare conto di detta ripartizione pro- porzionalmente distribuita in virtù della percentuale di appartenenza delle proprietà. Ciò viene richiesto anche e soprattutto nel caso di attivazione della procedura di cui al quarto comma dell’articolo 12 della L.R. 12/2005 di Governo del Territorio che ri- tiene “ sufficiente il concorso dei proprietari degli immobili interessati rappresentanti la maggioranza assoluta di detti immobili in base all’imponibile catastale risultante al momento della presentazione del piano ”.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 64 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

13.g. Criteri di negoziazione

Negli interventi subordinati a piano attuativo, progetto convenzionato o program- ma integrato di intervento devono essere assunti impegni: • a cedere o monetizzare le aree per la realizzazione di opere di urbanizzazione in misura non inferiore a quanto indicato nelle schede; • a concorrere nelle spese ed alla realizzazione di opere pubbliche ritenute dall’Amministrazione necessarie per il contesto in cui avviene l’edificazione. L’apporto economico per la realizzazione delle opere deve essere quantificato in ra- gione del fabbisogno infrastrutturale ed urbanistico pregresso e di quello insorgente a causa dell’aggiuntivo carico insediativo nonché del vantaggio economico conseguito dal soggetto attuatore con la previsione di trasformazione funzionale di un ambito ter- ritoriale o di un lotto fondiario.

13.h. Disciplina di incentivazione urbanistica

È orientata verso la fattispecie degli interventi di riqualificazione urbana mediante pianificazione attuativa: in questo caso sono previste due possibili soglie corrispon- denti al 7,5% e 15% della volumetria ammessa. La soglia del 7,5% è raggiungibile qualora si propongano interventi orientati alla bio- edilizia ed al risparmio energetico in misura maggiore a quanto già previsto dalle normative nazionali, regionali, provinciali e comunali. La soglia del 15% è invece possibile nel caso si negozino anche rilevanti benefici pubblici aggiuntivi rispetto a quelli dovuti e coerenti con gli obbiettivi fissati dal Piano.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 65 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 14. LA DETERMINAZIONE DELLE POLITICHE DI INTERVENTO PER LA RESI- DENZA E GLI ALTRI SETTORI FUNZIONALI

14.a. La salvaguardia ed il riuso degli agglomerati di matrice storica

14.a/1 - Riferimenti normativi.

Nel mese di marzo dell’anno 2001 viene approvato con delibera del Consiglio Regionale il Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) che richiamandosi alla Convenzione Europea del Paesaggio tenutasi a Firenze il 20 ottobre 2000 colloca il patrimonio edilizio di matrice storica tra gli elementi fondanti del tema della valorizza- zione del paesaggio. In particolare l’art. 19 delle norme di attuazione del Piano del Paesaggio , intitola- to “ Individuazione e tutela dei Centri e Nuclei Storici ”, pone le basi per la revisio- ne di tutti gli strumenti urbanistici vigenti, come si evince dalla lettura del testo di se- guito riproposto:

• La Regione assume come riferimento base per l’identificazione e la perimetrazione dei centri e nu- clei storici la prima levata delle tavolette I.G.M. 1/25.000. • L’elenco delle località comprese nell’abaco, volume 2-“Presenza di elementi connotativi rilevanti”, di cui all’art. 11, comma 3, lettera f), costituisce un primo inventario del sistema insediativo storico del territorio regionale, che potrà essere integrato in base allo specifico confronto fra lo stato attuale del territorio e la cartografia di cui al comma 1. • La Regione mette a disposizione dei comuni e delle province in tale operazione, in occasione della quale viene verificata anche la toponomastica, secondo i criteri che la Regione si riserva di produrre successivamente. • La Regione metta a disposizione dei comuni e delle province copia delle tavolette I.G.M. di cui al comma 1. • Con l’ausilio della base cartografica, di cui al comma 1, nonché di eventuali altre carte in scala di maggior dettaglio, i comuni riportano sulla cartografia aggiornata, aerofotogrammetria, in loro pos- sesso i perimetri dei centri e nuclei, comprendendovi gli eventuali spazi aperti pubblici e privati in- terclusi, ed esterni adiacenti, nonché la individuazione di edifici isolati e/o di manufatti di rilievo sto- rico-ambientale, specificando e motivando eventuali scostamenti rispetto a quanto contenuto nella cartografia di cui al comma 1. • Gli ambiti individuati ai sensi del comma 5, rappresentano la base tecnica di riferimento per la defi- nizione delle Zone A ai sensi del decreto interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444. • In sede di revisione dei propri strumenti urbanistici e comunque entro due anni dall’entrata in vigore del presente piano, i comuni provvedono ad adeguare la disciplina urbanistica dei Centri e Nuclei storici alle disposizioni del presente articolo e secondo quanto definito dagli Indirizzi di tutela di cui all’art. 11, comma 4, lettera a).

Il nuovo Piano di Governo del Territorio del comune di Ello, ai sensi dell’art. 10bis della L.R. 12/2005, assume nel Documento di Piano questo nuovo indirizzo metodo- logico e tecnico di recupero adeguato alle esigenze di salvaguardia ed a quelle di semplificazione delle procedure di approvazione dei progetti, che verrà esplicitato operativamente nel Piano delle Regole.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 66 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

La metodologia per procedere nel modo più corretto all’attività ricognitiva ed alla successiva elaborazione delle previsioni normative ed attuative della zona la si è as- sunta da quanto suggerito nel Commento Regionale del 13 luglio 2001 n. 142 all’art. 17 della Legge 1/2001, soppresso dal testo unico della riforma di Governo del Terri- torio che però ne ha integralmente mantenuto lo spirito.

Commento Regionale 13 luglio 2001 – N. 142 Commi 1 e 2: si segnala che, ai fini dell’individuazione dei centri e nuclei storici e della conseguente loro perimetrazione mediante la comparazione della situazione esistente con la prima levata delle tavo- lette I.G.M. 1/25.000, trova applicazione anche l’art. 19 delle Norme di attuazione del Piano territoriale paesistico regionale (volume 6) da leggersi, relativamente ai rapporti con la viabilità storica, in correla- zione con il successivo art. 20 delle stesse norme. Le disposizioni normative succitate trovano ulteriori e più articolati criteri di applicazione, sia in riferimento alla delimitazione dei centri e nuclei storici, sia all’individuazione delle modalità di tutela degli stessi nel p. 1, “Indirizzi di tutela” dello stesso documento di piano. (Volume 6) Va inoltre rilevato che, a seguito dell’entrata in vigore del P.T.P.R., si applica l’art. 24 delle stesse Norme di attuazione “Indirizzi per la pianificazione comunale e criteri per l’approvazione di P.R.G.”, ai sensi del quale è previsto che l’approvazione di P.R.G. o varianti al P.R.G. sia subordinata al corretto riscontro di tutti gli elementi indicati al comma 3 dello stesso articolo, adempimento questo in capo all’Amministrazione comunale nel caso di variante di adeguamento ai sensi dell’art. 9, comma 2, della legge in commento. Si segnala, infine, che sia i “Criteri per l’esercizio delle funzioni amministrative ai sensi della l.r. 9 giugno 1997, n. 18”, approvati con d.g.r. n. 30194 del 25 luglio 1997, sia i “Criteri relativi ai contenuti di natura paesistico-ambientale del piano territoriale dei coordinamento provinciale (P.T.C.P.) ai sensi della l.r. 9 giugno 1997, n. 18”, approvati con d.g.r. n. 47670 del 29 dicembre 1999, contengono utili riferimenti e materiali conoscitivi e informativi (per esempio l’indicazione delle cartografie storiche disponibili per ogni comune della Lombardia e ove reperirle) di supporto ai fini dell’applicazione delle Norme di P.T.P.R., con particolare riferimento ai temi della lettura e della struttura insediativa storica. Comma 3: la nuova formulazione della disciplina riguardante gli interventi nei centri storici e nei nu- clei di interesse storico altrove collocati rimuovere un limite contenuto nella l.r. 51/1975, che nel corso degli anni si era rivelato assai restrittivo, non prevedendo più l’obbligo di subordinazione a pianificazione attuativa per gli interventi di ristrutturazione edilizia , bensì solo per la ristrutturazione urbanistica e gli interventi di nuova edificazione nonché assimilando alla pianificazione attuativa la concessione edilizia convenzionata. E’ di tutta evidenza la forte portata innovativa di una disposizione di tal fatta da intendersi, natural- mente, non tanto nella logica di una minor salvaguardia (non assicura dalla sola complicazione procedu- rale) quanto nell’intenzione di semplificare al massimo le possibilità operative nei centri storici e, quindi, di favorirne il recupero attraverso una snellezza amministrativa che è anche economicità d’azione e ga- ranzia di buon risultato. In altri termini, la realtà effettuale ha ampiamente dimostrato che la concreta salvaguardia dei centri storici è strettamente connessa a modalità di intervento più semplici.

Ad analoghe ragioni di semplicità corrisponde la previsione che nei centri storici gli interventi di ri- strutturazione urbanistica o di nuova edificazione siano subordinati , con scelta da effettuarsi nel P.R.G. o nella variante di adeguamento ex art. 9, a pianificazione attuativa o a concessione convenzionata. E’ proprio quest’ultima previsione ad avere il carattere della novità , consentendo per gli interventi di cui trattasi una speditezza operativa derivante dall’utilizzazione della concessione edilizia semplice, pur corredata dal convenzionamento degli aspetti planivolumetrici. In questo caso fa il suo ingresso in sede legislativa la figura della concessione convenzionata, quale strumento intermedio fra concessione atti di pianificazione attuativa. Nel silenzio della legge è da tenersi che la scelta tra gli strumenti operativi (piano attuativo o con- cessione convenzionata) sia effettua dall’Amministrazione comunale in ordine alle caratteristiche di maggiore o minore complessità dell’intervento edilizio, fermi restando, entrambi i casi, gli obblighi di concorso ai conseguenti fabbisogni urbanizzativi e di standard. Comma 4: di non minore portata innovativa è l’ultimo comma della norma in esame laddove il limite del rispetto della densità esistente è espressamente esteso dagli interventi meramente conservativi a

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 67 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ tutti quelli previsti dall’art. 31 della legge 457/1978, ivi compresi, pertanto, gli interventi di ristrutturazione edilizia, di demolizione-ricostruzione e di ristrutturazione urbanistica. Una norma, questa, anch’essa da intendersi espressione di una esigenza di maggiore semplicità amministrativa e maggiore facilità d’intervento.

14.a/2 - La metodologia di indagine applicata.

L’indagine ha permesso di raccogliere un cospicuo e articolato materiale che oltre che per la definizione degli indirizzi normativi verrà anche utile quale strumento di consultazione per il lavoro dei tecnici preposti alla valutazione dei progetti di recupe- ro, potendo fornire nell’esame di un singolo edificio molteplici immediate informazio- ne sul contesto in cui è inserito e sui rapporti che intercorrono con gli immobili che lo circondano. Entrando nel merito dei filoni d’indagine si può meglio comprenderne il senso e le fi- nalità:

• La lettura delle fasi evolutive dell’aggregato storico alla soglia degli anni 1882-88 (Prima levatura I.G.M.), 1936 (I.G.M.) e 2000 (aerofotogrammetrico co- munale) consente, mettendo a diretto confronto le origini con lo stato attuale, di esprimere una valutazione articolata sia ai fini della più corretta perimetrazione della zona per la sua salvaguardia, sia in ordine agli indirizzi di recupero dei sin- goli edifici e delle loro aggregazioni in corti e comparti.

• Il repertorio fotografico costituisce l’anagrafe della zona storica in quanto forni- sce per ciascuna unità immobiliare ogni utile informazione circa gli aspetti storici, funzionali, d’uso, dimensionali, tipologici e morfologici che consentono di formula- re il giudizio circa il suo grado di compatibilità con il contesto.

• La rappresentazione grafica delle componenti edilizia e funzionali è la tra- sposizione sulla base cartografica di rilievo aerofotogrammetrico delle informa- zione ottenute con la redazione del repertorio fotografico e con la schedatura. Consente di esaminare e valutare ciascun aspetto nel quadro planimetrico d’insieme apprezzandone il grado di valenza nella scala dei valori di relatività.

• L’ analisi morfologica del tessuto edilizio esprime il giudizio di sintesi dell’indagine definendo tipologia e caratteri formali di ciascun edificio, connotati urbanistici delle aggregazioni, elementi significativi e distintivi del contesto urba- no.

14.a/3 - Gli indirizzi progettuali.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 68 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Le modalità d’intervento sugli edifici saranno indicate mediante individuazione di diversi gradi d’intervento che variano in ragione del loro livello qualitativo e valore ti- pologico. Nella formulazione dei criteri di salvaguardia e di recupero ci si preoccuperà di stabi- lire indirizzi metodologici e contenuti tipologici generali, piuttosto che dettare prescri- zioni e divieti particolari, nell’intento di perseguire la massima flessibilità operativa demandando alla fase operativa l’approfondimento e la ricerca delle migliori soluzioni formali e compositive.

Con lo stesso intento verranno segnalati aspetti particolarmente significativi ine- renti:

• alcuni ambiti per i quali sarà importante perseguire la valorizzazione dei carat- teri dell’impianto urbanistico, altri in cui si potrà procedere ad una riorganizza- zione morfologica nell’intento di ottenerne la riqualificazione;

• alcune quinte prospettiche che si relazionano e quindi caratterizzano e nobilita- to gli spazi pubblici su cui si affacciano, sulle quali dovranno essere effettuati in- terventi di conservazione e di valorizzazione tesi ad armonizzare ciascun pro- spetto con l’insieme di appartenenza.

Si intende, insomma, fornire le indicazioni atte a formulare una normativa artico- lata e flessibile, più incline a dettare regole comportamentali sia nella predisposizione dei progetti che nella loro valutazione da parte del Comune, piuttosto che votarsi all’imposizione, alla negazione ed al divieto.

Si ritiene però necessario che, per favorire la propensione al recupero, l’Amministrazione attivi un servizio tecnico di assistenza e di verifica dei progetti volto ad indirizzare in modalità interlocutorie e negoziali piuttosto che formali e burocrati- che i committenti ed i progettisti verso soluzioni tecnicamente ineccepibili e qualitati- vamente compatibili con gli indirizzi di valorizzazione tipologico-ambientali prefigurati nel PGT.

Attraverso la catalogazione delle casistiche prospettate in fase di presentazione dei progetti e delle molteplici soluzioni offerte in fase di esecuzione, il Comune dovrà costituire un “vocabolario” dei linguaggi architettonici ed uno “schedario” delle tipolo-

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 69 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ gie d’intervento ritenuti più idonei per mantenere o ripristinare i connotati distintivi e significativi delle unità immobiliari nel contesto generale del centro storico. Il progressivo arricchimento di queste “catalogazioni” permetterà una sempre mag- gior definizione dei parametri dei livelli qualitativi e formali da proporre come riferi- menti operativi condivisi.

14.a/4 - L’articolato normativo.

Esso si assume il compito di garantire il perseguimento degli indirizzi di progetto coniugando norme prescrittive e dettato delle regole. L’organizzazione degli interventi viene rapportata a due unità fondamentali : quella riferita , in generale, ad ogni singolo intervento e quella urbanistica che mediante l’aggregazione di più unità definisce complessi immobiliari che per elementi connota- tivi (tipologia dei fabbricati, composizione planoaltimetrica, corti comuni a proprietà indivisa, relazioni intercorrenti con il contesto in cui sono compresi) hanno rilevanza architettonica ed ambientale e costituiscono testimonianza attuale del territorio stori- co che li ha generati. La classificazione degli interventi invece si articola su gradi di diversa valenza e in- tensità . Le caratteristiche della nuova normativa sono così determinate:

• dalla limitazione dell’obbligo di piano di recupero ai soli interventi di ristrutturazio- ne edilizia mediante ricomposizione volumetrica del fabbricato;

• dall’introduzione del permesso di costruire convenzionato , per gli interventi oltre il livello della ristrutturazione edilizia con limitate ricomposizioni volumetriche attua- te in tempi diversi all’interno dello stesso ambito;

• dalla facoltà di godere di una più ampia possibilità di sperimentazione progettuale e d’uso di materiali in chiave interpretativa se si sceglie lo strumento del permes- so di costruire convenzionato. Questo consentirà, nel caso si desideri proporre soluzioni innovative, di accedere al tavolo tecnico del Comune per instaurare una negoziazione del progetto che attraverso il confronto e la verifica consenta di va- lutare nuove forme d’intervento adeguate per uso dei materiali, innovazioni tec- nologiche e soluzioni progettuali alle esigenze del vivere moderno;

• dalla possibilità di poter rimediare ad una eventuale errata o non condivisa classi- ficazione di un edificio nel suo grado di intervento richiedendone la modifica a

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 70 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ condizione che l’istanza sia corredata da una circostanziata documentazione che ne supporti in misura adeguata e convincente il contenuto;

• dal ruolo di fondamentale attore e coordinatore attribuito all’Ufficio Tecnico Comu- nale al quale competerà il compito di essere garante dell’omogeneità di interventi attuati in tempi diversi su comparti che condividono gli stessi caratteri.

14.b. Il tessuto urbano consolidato

Il Piano ha operato sul contesto consolidato in base ad una capillare e circoscritta verifica delle compatibilità: per ogni comparto è stata indicata una destinazione fun- zionale prevalente ed un insieme di destinazioni ad essa compatibili, assumendo pa- rametri di valutazione di natura ambientale, geologica, viabilistica, infrastrutturale e morfologica.

14.b/1 - I quartieri residenziali.

Le modalità di intervento all’interno dei quartieri residenziali consolidati sono me- glio esplicitate nella normativa del Piano delle Regole; i criteri morfologici e quantita- tivi di completamento dei lotti e di eventuale ampliamento degli edifici esistenti sono dettati dall’obbiettivo dell’Amministrazione volto ad incentivare l’utilizzo dei comparti nel consolidato urbano rispetto al consumo di nuovo suolo in espansione ed esplici- tato dalla volontà di mantenere, ove possibile, l’indice edificatorio del vigente piano regolatore. L’obiettivo resta quello di favorire l’eventuale riutilizzo di volumi non pie- namente sfruttati a scopo abitativo e di consentire la possibilità di eventuali amplia- menti rispetto alla volumetria media del comparto per soddisfare le insorgenti esi- genze dei nuclei monofamiliari che si sdoppiano potendo mantenere i figli nello stes- so stabile.

14.b/2 - Gli isolati a funzioni miste, quelli produttivi/artigianali e commerciali.

Anche in questo caso sarà il Piano delle Regole a definire la specifica normativa, acquisite e fatte salve criticità di tipo igienico-sanitario ed acustico; le funzioni gene- ralmente ritenute economiche, attualmente limitate a pochi e circoscritti ambiti, ven- gono comunque riconosciute come compatibili con il contesto edilizio prevalente, se

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 71 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ riguardano il settore dell’artigianato di servizio e del commercio di vicinato. Non sono invece previsti insediamenti commerciali di media dimensione.

14.c. Le aree di riqualificazione e recupero mediante programmazione integrata

Non sono state previste a priori in ragione dell’assenza di aree produttive di- smesse o di degrado e della estrema parcellizzazione delle restanti aree edificate. Tuttavia qui di seguito vengono esplicitati i concetti fondativi per l’applicazione della programmazione integrata, mentre la normativa del Documento di Piano contiene un titolo dedicato così da consentire al Comune, nel caso si rendesse necessario, l’attivazione di specifici e puntuali progetti.

14.c/1 - Riferimenti normativi

La Regione Lombardia nell’anno 1999 ha approvato la legge n. 9 sulla program- mazione integrata, codificando le innovazioni legislative introdotte dalla legge 179/92 relativamente alla compartecipazione tra pubblico e privato nella trasformazione della territorio inurbato non solo dal punto di vista economico-finanziario ma anche infra- strutturale e dei servizi di interesse pubblico e di carattere generale. La disciplina del- la programmazione integrata , che ha prodotto in Lombardia una multiforme e signifi- cativa dinamica della progettualità negoziata sia nei centri urbani che nelle periferie, è stata ulteriormente affinata dalle Regione con la nuova riforma di Governo del Ter- ritorio (articoli dell’87 al 94) che ha sostituito la precedente legge 9/99. La finalità principale , oltre a quanto già indicato appresso, è quella di consentire alle pubbliche amministrazioni di promuovere la “qualità urbana” intesa come proposizio- ne di significativi interventi sia dal punto di vista funzionale che da quello del miglio- ramento del contesto edilizio ed ambientale . Più precisamente il provvedimento legislativo promuove e favorisce gli interventi nei centri e nei nuclei di antica formazione, nelle aree periferiche degradate nonché nelle aree produttive obsolete o dismesse. Lo strumento operativo è appunto il Programma Integrato di Intervento identificato con la sigla P.I.I. che può essere proposto sia dai soggetti privati che pubblici singo- larmente, oppure riuniti in consorzio od associazione , sulla scorta degli indirizzi del documento di piano.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 72 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

14.c/2 - Obiettivi

Lo strumento della programmazione integrata è dunque quello più idoneo per promuovere, in coordinamento con il Piano dei Servizi, un processo virtuoso impron- tato appunto a criteri di maggiore salvaguardia ambientale, sostenibilità dello svilup- po e qualità nel sistema dei servizi pubblici, in quanto destinato ad operare prevalen- temente all’interno del consolidato urbano in cui la rete delle infrastrutture è già in larga misura presente e l’uso del suolo è da riprogettare mediante recupero, riuso o ristrutturazione di immobili esistenti, piuttosto che rinnovo di spazi funzionalmente obsoleti e ricucitura di ambiti strategicamente adatti per le sinergie tra edilizia di inte- resse privato e pubblici servizi.

La definizione delle nuove destinazioni d’uso, dei nuovi indici di edificabilità e del- le nuove particolari prescrizioni attuative sarà valutata anche in funzione del corretto ed organico inserimento degli interventi nel contesto urbano ed ambientale. Ciò presuppone che la proposta di programma sia corredata oltre che da una ragio- nevole proposta di negoziazione economica anche da esaurienti “indicazioni descrit- tive e grafico-volumetriche” che dimostrino l’elevato livello della componente proget- tuale, onde evitare che la genericità delle tradizionali proposte di pianificazione attua- tiva, soggette in fase attuativa a variazioni discrezionali degli impianti e delle morfo- logie, producano risultati diversi dal progetto inizialmente condiviso e per lo più di- vergenti rispetto agli obbiettivi perseguiti.

Gli indirizzi generali per la redazione dei Programmi Integrati, l’individuazione de- gli ambiti, i criteri di valutazione delle proposte, gli obiettivi da perseguire ed i docu- menti costituenti la proposta di programma integrato sono più puntualmente indicati nella normativa del Documento di Piano.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 73 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 14.d. Gli ambiti esterni al tessuto urbano consolidato

14.d/1 – Le aree destinate all’attività agricola

Sono essenzialmente di quattro tipi:

• Ambiti paesaggistici di interesse per la continuità della rete verde . Questi ambiti comprendono le parti di territorio esterne al contesto urbano consolidato e sono destinate all’esercizio delle attività del settore primario. Sono caratterizzati dalla presenza di sedimi prativi, coltivati, incolti, tutti identificabili quali componenti es- senziali della rete ecologica. Vengono disciplinati sia ai fini della tutela delle resi- due funzioni agricole produttive di valore strategico, sia quali complementari componenti del paesaggio della rete verde.

• Aree destinate all’esercizio dell’attività agricola strategica . Sono quelle già identi- ficate nel PTCP e meglio dettagliate nel PGT sia per la loro perimetrazione che per gli indirizzi normativi.

• Aree a verde agroambientale . Le aree prative e boscate di interposizione com- prendono le parti del territorio agrario sia di contiguità al consolidato urbano che di elevata connotazione ambientale e paesistica che fungono da connettivo del sistema ecologico e del verde. Sono destinate al mantenimento della funzione agricola, allo scopo di conseguire la salvaguardia di tutte le componenti costituti- ve dell’ambiente e del paesaggio agrario.

• Aree di concentrazione dell’edificazione agricola . In considerazione del fatto che tutti gli ambiti dai caratteri agricoli vengono ricondotti dal PGT al più generale in- sieme del sistema paesistico ambientale del quale costituiscono gli elementi qua- lificanti, il PGT intende preservarne, per quanto possibile, l’integrità naturalistica. Per questo preciso motivo, ma anche per la considerazione che il PTCP della Provincia di Lecco riconosce a pressoché tutte le aree di interesse agronomico provinciali un valore agricolo moderato, si è inteso individuare alcune aree mag- giormente idonee a poter ricevere i titoli volumetrici delle altre per concentrarvi la realizzazione di eventuali strutture produttive e delle connesse eventuali abita- zioni. Esse sono definite di concentrazione dell’edificazione e vengono individua- te nell’elaborato grafico delle modalità di intervento del Piano delle Regole.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 74 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 14.d/2 – Le aree boscate

In questo paragrafo si intende dimostrare la compatibilità delle scelte strategiche di sviluppo del Comune di Ello con le previsioni del Piano di Indirizzo Forestale vi- gente. L’analisi ha constatato una generale corrispondenza tra i rilievi aerofotogram- metrici del Data Base Topografico ed il rilievo delle aree boscate; in particolare di se- guito si riporta la verifica puntuale per ambito, dalla quale emerge che le aree di tra- sformazione non interessano in alcun caso boschi classificati come non trasformabili.

ATR 1 Carta del confine del bosco del Data Carta confine del bosco del Piano Carta della conformatizzazione al PIF Base Topografico (DBT) provinciale d’Indirizzo Forestale (PIF) delle trasformazioni ordinarie a peri- metrazione esatta

ATR 2 Carta del confine del bosco del Data Carta confine del bosco del Piano Carta della conformatizzazione al PIF Base Topografico (DBT) provinciale d’Indirizzo Forestale (PIF) delle trasformazioni ordinarie a peri- metrazione esatta

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 75 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

ATR 3 Carta del confine del bosco del Data Carta confine del bosco del Piano Carta della conformatizzazione al PIF Base Topografico (DBT) provinciale d’Indirizzo Forestale (PIF) delle trasformazioni ordinarie a peri- metrazione esatta

ATR 4 Carta del confine del bosco del Data Carta confine del bosco del Piano Carta della conformatizzazione al PIF Base Topografico (DBT) provinciale d’Indirizzo Forestale (PIF) delle trasformazioni ordinarie a peri- metrazione esatta

ATR 5 Carta del confine del bosco del Data Carta confine del bosco del Piano Carta della conformatizzazione al PIF Base Topografico (DBT) provinciale d’Indirizzo Forestale (PIF) delle trasformazioni ordinarie a peri- metrazione esatta

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 76 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

ATR 6 Carta del confine del bosco del Data Carta confine del bosco del Piano Carta della conformatizzazione al PIF Base Topografico (DBT) provinciale d’Indirizzo Forestale (PIF) delle trasformazioni ordinarie a peri- metrazione esatta

ATR 7 Carta del confine del bosco del Data Carta confine del bosco del Piano Carta della conformatizzazione al PIF Base Topografico (DBT) provinciale d’Indirizzo Forestale (PIF) delle trasformazioni ordinarie a peri- metrazione esatta

ATR 8 Carta del confine del bosco del Data Carta confine del bosco del Piano Carta della conformatizzazione al PIF Base Topografico (DBT) provinciale d’Indirizzo Forestale (PIF) delle trasformazioni ordinarie a peri- metrazione esatta

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 77 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

ATR 9 Carta del confine del bosco del Data Carta confine del bosco del Piano Carta della conformatizzazione al PIF Base Topografico (DBT) provinciale d’Indirizzo Forestale (PIF) delle trasformazioni ordinarie a peri- metrazione esatta

LEGENDA

14.d/3 – La proposta di PLIS Monte Brianza

L’Amministrazione di Ello ritiene che in questo periodo temporale contraddistinto da una persistente carenza di risorse finanziarie è sufficiente mettere sotto stretta e rigorosa salvaguardia le aree di sistema ambientale con la previsione della rete eco- logica. Non ravvisa però l’opportunità di aderire ad iniziative di più impegnativa com- plessità economica senza le dovute garanzie di disponibilità dei fondi indispensabili perché si possa passare dalla salvaguardia passiva alla gestione concreta ed attiva del Parco.

14.e. Le aree per le attrezzature pubbliche e di interesse generale

Si tratta dei servizi di pubblica utilità ed interesse, trattati analiticamente nel rela- tivo Piano specifico; in questo paragrafo si intende riepilogare quello che è il quadro generale di riferimento offerto dal Documento di Piano.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 78 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

La realizzazione delle opere avverrà con l’apporto di risorse provenienti da tre di- stinti canali:

• gli oneri, che saranno allineati agli effettivi costi delle opere;

• le negoziazioni rapportate ai benefici ottenuti dai proprietari con l’assegnazione di titoli volumetrici ad aree precedentemente non edificabili o edificate ma ammesse a riconversioni funzionali più favorevoli.

• la monetizzazione delle quote di aree non cedute; L’obiettivo è quello di rendere il settore dei servizi (opere di urbanizzazioni seconda- rie) il più possibile economicamente autosufficiente rispetto alle risorse stanziate nel bilancio.

14.f. L’infrastrutturazione ed i sottoservizi

Atteso che le reti per i sottoservizi interessano la quasi totalità degli ambiti edifi- cati, per le puntuali criticità inerenti l’infrastrutturazione del sottosuolo si rimanda alla pianificazione attuativa nei singoli ambiti di trasformazione a carico dei Soggetti At- tuatori.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 79 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 15. GLI AMBITI DI TRASFORMAZIONE

Il Documento di Piano connette direttamente le azioni di sviluppo alla loro modali- tà di attuazione mediante gli interventi negli ambiti di trasformazione.

Dal punto di vista funzionale ciascun intervento è caratterizzato in ragione della sua ubicazione, dei rapporti che deve intrattenere con il già edificato e delle esigenze che il sito manifesta. Dovranno essere attivati con preventivo piano attuativo di livello comunale convenzionato o con altri provvedimenti a procedura più diretta ma resi ef- ficaci da impegnative d’obbligo unilaterale registrate e trascritte.

Le azioni di piano specifiche per gli ambiti di trasformazione e concernenti de- stinazioni d’uso, indici e parametri urbanistici ed edilizi, nonché le connesse prescri- zioni particolari sono contenute nell’elaborato della Normativa del Documento di Piano.

Di seguito se ne riporta una descrizione sintetica che mostra l’inquadramento de- gli ambiti nella realtà comunale e che evidenzia gli obbiettivi che l’Amministrazione intende perseguire, rimandando per quanto attiene ai parametri urbanistico edilizi ed agli indirizzi puntuali alle specifiche prescrizioni contenute nella normativa del Docu- mento di Piano.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 80 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Ambito ATR/1 – via Malavoglia

Il sito: Ambito localizzato in confine sud ovest del territorio comunale (loca- lità Malavoglia) in contiguità ad u- n'estesa propaggine territoriale so- vralocale di interesse paesaggisti- co per la continuità della rete ver- de, caratterizzata da prati e boschi

interessanti anche il limitrofo co- mune di Oggiono. Lotto destinato nel vigente PRG a standard resi- denziale non attuato; parzialmente interessato dal bosco. Gli obbiettivi:

• Soddisfare puntuali esigenze di futura espansione residenziale compenetrandole con l’esigenza di salvaguardia pae- saggistica delle naturalità pre- senti.

• Adeguare e mettere in sicurez- za un tratto di viabilità comuna- le.

• Esercitare i meccanismi della perequazione urbanistica e del- la negoziazione.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 81 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Ambito ATR/2 – via della Boggia

Il sito: Ambito parzialmente prativo e bo- scato localizzato nella propaggine sud ovest del territorio comunale (località Cascina Boggia) in conti- guità ad un isolato caratterizzato dalla prevalente presenza di ville, villini e palazzine plurifamiliari. È

parte di un ambito paesaggistico di interesse per la continuità della re- te verde. Gli obbiettivi:

• Soddisfare puntuali esigenze di futura espansione residenziale compenetrandole con l’esigenza di salvaguardia pae- saggistica delle naturalità pre- senti.

• Realizzare un tratto di viabilità comunale.

• Esercitare i meccanismi della perequazione urbanistica e del- la negoziazione.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 82 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Ambito ATR/3 – via Malavoglia

Il sito: Ambito localizzato nella propaggine sud ovest del territorio comunale (località Cascina Boggia) prativo e boscato, interessato da governo arboreo con estensione verso o- vest sul territorio del confinante comune di Oggiono. È parte di un

ambito paesaggistico di interesse per la continuità della rete verde. Gli obbiettivi:

• Soddisfare puntuali esigenze di futura espansione residenziale compenetrandole con l’esigenza di salvaguardia pae- saggistica delle naturalità pre- senti.

• Adeguare e mettere in sicurez- za un tratto di viabilità comuna- le.

• Esercitare i meccanismi della

perequazione urbanistica e del- la negoziazione.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 83 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Ambito ATR/4 – via Ghisolfa

Il sito: Ambito localizzato nella propaggine sud ovest del territorio comunale (località Cascina Boggia) già clas- sificato nel vigente PRG di espan- sione residenziale a piano attuati- vo. È parte di un ambito paesaggi- stico di interesse per la continuità

della rete verde. Gli obbiettivi:

• Soddisfare puntuali esigenze di futura espansione residenziale compenetrandole con l’esigenza di salvaguardia pae- saggistica delle naturalità pre- senti.

• Realizzare un tratto di viabilità comunale.

• Esercitare i meccanismi della perequazione urbanistica e del- la negoziazione.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 84 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Ambito ATR/5 – via della Boggia

Il sito: Ambito localizzato a confine sud della Cascina Boggia e coronato dalla presenza di ambiti a preva- lente destinazione residenziale ca- ratterizzati prevalentemente dalla presenza di parchi, ville e villini. Gli obbiettivi:

• Soddisfare puntuali esigenze di futura espansione residenziale compenetrandole con l’esigenza di salvaguardia pae- saggistica delle naturalità pre- senti.

• Adeguare e mettere in sicurez- za un tratto di viabilità comuna- le e realizzare un tratto di pista ciclopedonale.

• Esercitare i meccanismi della perequazione urbanistica e del- la negoziazione.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 85 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Ambito ATR/6 – via della Boggia

Il sito: Ambito prativo appartenente all'a- gricolo strategico, localizzato nella propaggine ovest del territorio co- munale, in fregio a via della Bog- gia, ai margini dell'edificato. E' cir- coscritto su tre lati dalla macchia boscata ed è verso ovest in conti-

guità con il consolidato urbano. Gli obbiettivi:

• Soddisfare puntuali esigenze di futura espansione residenziale compenetrandole con l’esigenza di salvaguardia pae- saggistica delle naturalità pre- senti.

• Adeguare e mettere in sicurez- za un tratto di viabilità comuna- le e realizzare un parco giochi ed un parcheggio.

• Esercitare i meccanismi della perequazione urbanistica e del- la negoziazione.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 86 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Ambito ATR/7 – via Milano

Il sito: Ambito localizzato nella propaggine sud ovest del territorio comunale, lungo la strada provinciale SP 70 che immette al centro, interferente con l'estesa e compatta macchia boscata presente verso nord. Gli obbiettivi:

• Soddisfare puntuali esigenze di futura espansione residenziale compenetrandole con l’esigenza di salvaguardia pae- saggistica delle naturalità pre- senti.

• Acquisire in cessione gratuita un’area per servizi ubicata in prossimità del centro sportivo.

• Esercitare i meccanismi della perequazione urbanistica e del- la negoziazione.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 87 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Ambito ATR/8 – via della Repubblica

Il sito: Ambito localizzato lungo l'asse via- rio baricentrico di collegamento nord/sud con visuali all'orizzonte verso sud ovest; solcato da un val- letto appartenente al reticolo idrico minore. Gli obbiettivi:

• Soddisfare puntuali esigenze di futura espansione residenziale compenetrandole con l’esigenza di salvaguardia pae- saggistica delle naturalità pre- senti.

• Realizzare un tratto di marcia- piede ed un parco giochi.

• Esercitare i meccanismi della perequazione urbanistica e del- la negoziazione.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 88 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

Ambito ATR/9 – via Aldo Moro

Il sito: Ambito localizzato in località Ca- scina Fura, lungo l'asse viario bari- centrico di collegamento nord/sud con ampie visuali aperte all'oriz- zonte verso ovest. Il comparto A, originariamente prativo a tipologia agricola strategica, ma in attuale

stato di abbandono. Il comparto B è classificato nel vigente PRG a standard residenziale non attuato. Gli obbiettivi:

• Soddisfare puntuali esigenze di futura espansione residenziale compenetrandole con l’esigenza di salvaguardia pae- saggistica delle naturalità pre- senti.

• Realizzare due tratti di marcia- piede e parcheggi pubblici.

• Esercitare i meccanismi della perequazione urbanistica e del- la negoziazione.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 89 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 16. I CONTENUTI PAESAGGISTICI DEL PGT

Il PGT di Ello costituisce parte integrante del Piano del Paesaggio Lombardo ai sensi del Piano Territoriale Regionale (PTR), coerentemente con le disposizioni in esso contenute e con quanto previsto dal Piano Territoriale di Coordinamento Pro- vinciale (PTCP) essendo atto di maggiore definizione delle previsioni e degli elementi contenuti nel PTR e nel PTCP. Gli aspetti metodologici della disciplina paesistica del PGT si possono riassumere nei passi che seguono.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 90 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ La “ Carta del paesaggio ” in particolare identifica gli elementi caratterizzanti il pa- esaggio, descrive la condizione di stato attuale e individua le relazioni intercorrenti; indica inoltre i fattori di pressione e di resistenza, ovvero i punti di forza e di debolez- za, degli elementi e costruisce uno scenario di vulnerabilità e sensibilità del territorio. In sintesi dalla carta del Paesaggio emergono gli elementi caratterizzanti di natura paesistico/ambientale:

• Il sistema dei beni e delle emergenze architettoniche e paesistiche: le chiese, i nuclei di antica formazione, le cascine storiche e gli edifici di interesse monumen- tale;

• Il percorso di interesse storico culturale di viale della Repubblica;

• L’emergenza geomorfologica puntuale in località Malavoglia ed il sito di interesse archeologico in località Baragiola;

• Le “porte urbane” ovvero i punti di accesso al paese, che ne costituiscono il “bi- glietto da visita” e che non sono particolarmente qualificate;

• I punti panoramici, i coni visuali e le frange urbane libere da edificazione a salva- guardia della discontinuità del tessuto edificato.

Le azioni di piano mirate alla tutela e salvaguardia del paesaggio possono essere riassunte nelle seguenti:

• declinazione puntuale della normativa e degli indirizzi dei Piani sovraordinati (Piani regionale – PPR e provinciale – PTCP) per quanto concerne le disposizioni immediatamente operative;

• specifica normativa inerente: - la disciplina di realizzazione delle greenways; - la cartellonistica ed i mezzi pubblicitari; - la tutela e lo sviluppo del verde privato urbano; - la tutela dei nuclei di antica formazione; - la valutazione ambientale dei progetti; - gli indirizzi per gli interventi in aree agricole;

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 91 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 17. LA COERENZA CON LE PREVISIONI DEL PTR

La coerenza tra indirizzi di salvaguardia del PTR ed obiettivi di sviluppo viene ga- rantita, rispetto alle tre finalità indicate dal PTR, con le seguenti modalità: a) Conservazione ° L’identificazione delle pertinenze e dei relativi contesti da tutelare riguarda: - la porzione antropizzata di territorio comunale che comprende i nuclei di antica formazione di Ello centro e delle frazioni Ronchetti, Marconaga, Cascina Fura, Vedizero, Filatoio Bosina, Cascina Zero, Filatoio del Zero, Pressacco, Baraggiola, Boggia per le loro peculiarità architettoniche, compositive, testimoniali; - il sistema degli edifici monumentali che connotano fortemente il sistema dei nuclei di antica formazione e rappresentano un elemento storico e te- stimoniale del paesaggio. b) Innovazione ° Il miglioramento della qualità del paesaggio viene perseguita mediante: - L’applicazione dell’opzione “di contenimento di nuovo suolo”, limitando l’edificazione di nuove aree inedificate, privilegiando interventi di frangia al tessuto urbano consolidato e minimizzando il consumo di nuovo suolo. - Le misure specifiche per la valutazione dei progetti di rinnovamento del patrimonio edilizio all’interno del consolidato urbano.

a) Fruizione ° Il potenziamento e la tutela della rete dei percorsi di fruizione paesaggistici vengono perseguiti nell’ottica di salvaguardare e rafforzare la rete esistente di connessione del consolidato urbano al paesaggio naturale circostante.

L’ applicazione puntuale degli indirizzi paesaggistici del PTR trova riscontro nei se- guenti documenti: • Nella Relazione del Documento di Piano viene assegnato il compito precipuo di individuazione delle strategie paesaggistiche da attivare sull’intero territorio, tenendo conto delle peculiarità del territorio comunale ma anche in funzione dei processi di sviluppo da governare, e la conseguente definizione dei principali o- biettivi di qualità paesaggistica da perseguire, delle azioni da promuovere e degli

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 92 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ strumenti più idonei per metterle in atto. Si rimanda nello specifico a quanto con- tenuto nei precedenti capitoli: 14, paragrafo a, “La salvaguardia ed il riuso degli agglomerati di matrice storica”; 13, paragrafo d, “Disposizioni in materia di inge- gneria naturalistica” e 13, paragrafo e, “Criteri di compensazione ambientale”. • Nella Normativa del documento di Piano vengono normati, sia per gli elementi del paesaggio da tutelare, che per i caratteri fondamentali dei nuovi paesaggi da costruire, i criteri finalizzati al miglioramento della qualità del paesaggio median- te l’applicazione di misure di mitigazione e compensazione nonché di azioni puntuali negli ambiti di trasformazione con specifiche prescrizioni ambientali e morfologiche • Alla Normativa del Piano delle Regole viene assegnato il compito di declinare gli obiettivi paesaggistici in indicazioni specifiche, sia in riferimento al paesaggio urbano che a quello extraurbano; riveste in tal senso un ruolo fondamentale l’articolo inerente la “ Tutela paesaggistica ed ambientale ” della normativa tec- nica (art. 29), che detta le prescrizioni operative derivanti dal Piano Paesaggisti- co Regionale (PPR) direttamente incidenti sulla progettazione edilizia. La salva- guardia e tutela degli agglomerati di antica formazione viene disciplinata dallo specifico articolo “NAF - Nuclei di antica formazione ” (art. 34), che mette in pratica i principi enunciati nel Documento di Piano.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 93 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 18. LA COERENZA CON LE PREVISIONI DEL PTCP

18.a. Considerazioni di carattere generale

In questo capitolo si intendono illustrare, con modalità comparativa, le connes- sioni intercorrenti tra gli indirizzi dettati dal Piano Territoriale di Coordinamento Pro- vinciale e le Politiche di Governo del Territorio espresse dall’Amministrazione comu- nale. Le dimensioni quantitative e le enunciazioni programmatiche qui compendiate possono essere meglio comprese esaminando i successivi capitoli nei quali esse vengono analizzate nello specifico. A seguire vengono dimostrate le coerenze con gli indirizzi dell’Amministrazione Comunale con particolare riguardo a:

• Sistema della viabilità;

• Condizioni di accessibilità sostenibile;

• Tutela paesaggistica della viabilità esistente;

• Ambiti di concentrazione preferenziale dell’edificazione;

• Nuova offerta insediativa;

• Interventi edilizi all’esterno degli ambiti di concentrazione preferenziale;

• Dimensione paesaggistica del PGT;

• Ambiti a prevalente valenza ambientale e naturalistica;

• Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico;

• Determinazione della domanda insediativa attesa;

• Espansione urbana e sottrazione di superficie agricola (strategica).

18.b. Verifiche puntuali

18.b/1 - Sistema della viabilità e tutela paesaggistica della viabilità esistente

• Viabilità di grande comunicazione e di transito. Il progetto di Piano non contiene né previsioni né cautele in ordine a questa cate- goria viabilistica in quanto non presente sul territorio comunale.

• Viabilità a prevalente servizio di insediamenti produttivi. È assente anche la viabilità a prevalente servizio degli insediamenti produttivi in quanto non presente né con le caratteristiche e la configurazione morfologica e territoriale a macchia, tipica del tessuto misto, né puntuale con singoli edifici di ri- levanza.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 94 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ • Viabilità a prevalente servizio di insediamenti residenziali. Essa rappresenta la totalità del sistema viario comunale e risulta particolarmente inadeguata e carente nella località sud ovest del territorio comunale (località Bo- ggia/Malavoglia) ove si è manifestato in passato e viene previsto con il presente strumento pianificatorio il più importante sviluppo edilizio del paese. L’obbiettivo che si è posto l’Amministrazione con il PGT è stato quello di connet- tere le obbligazioni negoziali per il miglioramento e la riorganizzazione di alcuni tratti agli ambiti di trasformazione di nuova edificazione che vi provvederanno al momento della loro attuazione.

• Viabilità con funzioni miste: percorribilità carraia e vocazione di fruizione paesisti- ca. Le due dorsali che attraversano in quota il territorio comunale da nord a sud sono costituite dalle vie dalla Repubblica e Milano dalle quali si apprezzano ampie ve- dute all’orizzonte che le connotano quali tracciati di vocazione paesistica. Lungo questi assi viari non sono previsti interventi interferenti con i coni vedutistici pre- senti e la nuova edificazione è comunque limitata a due soli ambiti di trasforma- zione, peraltro di modesta entità volumetrica.

18.b/2 - Condizioni di accessibilità sostenibile L’unico ambito di accessibilità sostenibile è quello che si identifica con il nucleo di an- tica formazione del centro e dei contigui insediamenti di nuova generazione a monte di questo a media densità edilizia, pressoché saturi (v. tavola DP.2 – Stato di attua- zione del vigente PGR)

18.b/3 - Ambiti di concentrazione preferenziale dell’edificazione Solo l’edificazione di saturazione dell’Ambito del tessuto urbano consolidato localiz- zato a monte del nucleo di antica formazione, che

18.b/4 - Nuova offerta insediativa La nuova offerta insediativa corrispondente alla domanda attesa prevede:

• il recupero e la riconversione di strutture entro il nucleo di antica formazione del centro e la saturazione dei lotti ancora edificabili entro i margini del tessuto urba- no consolidato localizzato a monte del suddetto nucleo di antica formazione;

• la nuova edificazione in n. nove ambiti di trasformazione

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 95 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ 18.b/5 - Interventi edilizi all’esterno degli ambiti di concentrazione preferenziale; Tutti i n. nove ambiti di trasformazione previsti sono ubicati all'esterno degli ambiti di concentrazione volumetrica. Essi sono previsti in adiacenza all'esistente viabilità comunale principale. N. sei di questi ambiti concorreranno mediante contribuzioni negoziali a riqualificare e poten- ziare la viabilità di accesso al paese con provenienza sud/Oggiono.

18.b/6 - Dimensione paesaggistica del PGT; Per la dimensione paesaggistica si rimanda allo specifico precedente capitolo “I con- tenuti paesaggistici del PGT”.

18.b/7 - Ambiti a prevalente valenza ambientale e naturalistica; Nel territorio comunale di Ello non ricadono territori appartenenti a Parchi, Riserve Naturali e SIC.

18.b/8 - Ambiti destinati all’attività agricola di interesse strategico; Il territorio di Ello comprende alcuni ambiti agricoli di interesse strategico, indicati an- che nella cartografia del PTCP, che le analisi condotte nella redazione del PGT han- no meglio dettagliato; essi ammontano a circa 27 ettari. La perimetrazione degli am- biti agricoli strategici è rappresentata nell’elaborato di sintesi del Documento di Pia- no.

18.b/9 - Determinazione della domanda insediativa attesa; Per lo scenario di sviluppo futuro del paese si faccia riferimento allo specifico prece- dente capitolo “Gli obiettivi generali di sviluppo, miglioramento e conservazione per la politica territoriale del comune di Ello”.

18.b/10 - Espansione urbana e sottrazione di superficie agricola (strategica); Per la dimostrazione di sostenibilità dell’espansione urbana e sottrazione di superfi- cie agricola strategica si faccia riferimento allo specifico precedente capitolo “Gli o- biettivi generali di sviluppo, miglioramento e conservazione per la politica territoriale del comune di Ello”.

Comune di Ello – Piano di Governo del Territorio - L.R.11 marzo 2005 n. 12 – Documento di Piano – Relazione illustrativa dp- 96 Arch. EDOARDO LEONI – Arch. ENRICO BERNASCONI – Arch. GUIDO MARIA PELLÒ

La coerenza degli indirizzi del Piano di Governo del Territorio viene verificata an- che a confronto degli indirizzi strategici del PTCP, riassunti in sintesi nella tabella se- guente:

Raffronto obbiettivi del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale/PGT

I II III PTCP\PGT TRASPARENZA CONSERVAZIONE VIVIBILITÀ DEL AMMINISTRATIVA DEL TERRITORIO PAESE PTCP 1 Valorizzare le qualità paesistiche e culturali del territorio provinciale e la collocazione metropolitana della Città dei Monti e dei Laghi Lecchesi - componente primaria dei Si- stemi Territoriali Pedemontano e dei Laghi individuati dal + + + Piano Territoriale Regionale (PTR) - come vettore di ricono- scimento dell’identità locale e come opportunità di sviluppo sostenibile del territorio PTCP 2 Confermare la vocazione manifatturiera della Provincia di Lecco e sostenere i processi di innovazione (e di rinnovo) + ● + dell’apparato manifatturiero PTCP 3 Migliorare l’integrazione di Lecco e della Brianza lecchese + ● + nella rete urbana e infrastrutturale dell’area metropolitana PTCP 4 Favorire lo sviluppo di una mobilità integrata e più sosteni- + ● + bile PTCP 5 Migliorare la funzionalità del sistema viabilistico, specializ- zandone i ruoli in relazione alle diverse funzioni insediative + + + servite (produzione, residenza, fruizione) PTCP 6 Tutelare il paesaggio come fattore di valorizzazione del ter- ritorio e come vettore di riconoscimento e rafforzamento + + + dell’identità locale PTCP 7 Conservare gli spazi aperti e il paesaggio agrario, qualifi- cando il ruolo della impresa agricola multifunzionale e mi- + + + nimizzando il consumo di suolo nella sua dimensione quan- titativa ma anche per i fattori di forma PTCP 8 Contrastare la tendenza ad un progressivo impoverimento della biodiversità e alla riduzione del patrimonio di aree ● + ● verdi PTCP 9 Qualificare i tessuti edilizi incentivando lo sviluppo di nuo- + + + ve tecnologie bio-compatibili e per il risparmio energetico

PTCP 10 Migliorare le condizioni di vivibilità del territorio + + + PTCP 11 Garantire la sicurezza del territorio con particolare riferi- + + + mento alla montagna PTCP 12 Promuovere i processi di cooperazione intercomunale e la capacità di auto-rappresentazione e proposta dei Sistemi ● ● ● Locali

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Gli elaborati che costituiscono il Documento di Piano sono i seguenti:

FASE PRELIMINARE

Localizzazione di suggerimenti e proposte (art. 13 comma 2 L.R. DP. 1 1:5.000 12/2005) Stato di attuazione del vigente Piano Regolatore al 30 giugno DP. 2 1:5.000 2011 DP. 3 Evoluzione storica dell’Edificato 1:10.000 DP. 4 Sistemi territoriali alla scala sovracomunale 1:10.000 DP. 5 Carta di uso del suolo 1:5.000 DP. 6 Carta del paesaggio 1:5.000 DP. 7 Carta di sintesi delle previsioni di piano 1:5.000

DP. R Relazione illustrativa del Documento di Piano -

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