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Rossi, Panucci, Costacurta, Berlusconi e Tabarez contro gli arbitri Baresi, Maldini, Boban, Al- bertini, Desailly, Davids (21’ st Dugarry), Weah, R.Baggio (36’ st Savicevic). (25 Pagotto, 14 Reiziger, 29 Vier- 1 chowod, 15 Ambrosini, 24 Eranio). «Noi i migliori Allenatore: Tabarez Pagliuca, Angloma, M.Paga- ma troppi errori» Inter nin, Galante, Pistone, Zanetti (46’ st Winter), Ince, Sforza, Fresi (46’ st Berti), Djorkaeff, Zamorano (12 Mazzantini, 2 Bergomi, 23 Ganz). LUCA FERRARI 1 Allenatore: Hodgson MILANO. È un Milan pieno di spiegarmi come faccia l’Inter ad —rimpianti e con l’amaro in bocca, avere 4 punti in più del Milan». Mol- ARBITRO: Braschi di Prato quello che lascia il Meazza dopo il to delusi anche i giocatori, primo RETI: nel pt 3’ Baggio, 12’ Djorkaeff (rigore) derby terminato in parità. La lunga fra tutti Boban. «Non so nemmeno Recupero tempo: 2’ e 2’ lista di «mea culpa» viene inaugura- io come ho fatto a sbagliare quel NOTE: angoli 6-3 per il Milan. Serata fredda, terre- ta da Berlusconi: «Ho visto un otti- gol. Credevo che nessun avversario no in discrete condizioni. Spettatori: 80.742 (35.387 mo Milan, soprattutto nel secondo potesse più arrivarci e ho calciato paganti) per un incasso di 3 miliardi e 500.220.000 25SPO01AF01 tempo. Ci resta la grande amarezza debolmente. È vero, abbiamo spre- milioni di lire. Ammoniti: Maldini, Ince, Fresi, De- di aver gettato al vento una ghiotta cato un’occasione, ma ora il Milan 3.0 occasione, questa è una partita che gioca meglio di quando vinceva sailly, Davids, Galante, Djorkaeff e Paganin. avremmo potuto vincere. Abbiamo nelle prime giornate di campiona- 24.50 subito il pareggio su un rigore dub- to. Abbiamo dimostrato sul campo bio sia per il fallo commesso da di saper giocare meglio dell’Inter». Maldini, sia per la posizione di Za- Sul fronte nerazzurro Roy Hodgson Insulti razzisti, striscioni velenosi morano che era in fuorigioco. Do- gioca a nascondino. «È stata una po abbiamo sbagliato tanti gol, due partita di grande intensità. Noi ab- Che brutta figura per le tifoserie con Baggio e uno con Boban». Bag- biamo giocato abbastanza bene il gio scellerato? La domanda buttata primo tempo, mentre nel secondo Il derby della Madonnina compie 88 anni ma non li dimostra. La lì al cavaliere resta senza risposta, il Milan ci ha pressato di più, ma la voglia di assistere alla sfida fra cugini non sopisce mai e ieri sera ma la sua smorfia è tutto un pro- nostra difesa ha tenuto bene. Se il Meazza era stipato all’inverosimile.Già prima del fischio gramma. «Sono comunque conten- l’arbitro fischiava il fuorigioco di d’inizio le tifoserie si fanno sentire. Spuntano i primi striscioni e to perché ho visto un Milan ritorna- Baggio una delle grandi occasioni l’effervescenza di questo derby si trasforma in un trionfo di to ad ottimi livelli, questa era una del Milan non ci sarebbe stata. E sul insulti beceri, per lo più di stampo razzista. Si va da un settimana che poteva essere dram- rigore ai danni di Zamorano? Sì, «Rossoneri ebrei? Chiedetelo a Winter» a un «10 anni di cori matica e invece ne usciamo con tre ammetto che forse Ivan è partito in razzisti per avere in squadra negri, ebrei e sangue misti», sino al buoni risultati. Il Milan mi sembra fuorigioco. Alla fine sono contento truce «Kanu gioca col cuore», tutti esposti con soddisfazione essere ancora da scudetto. E l’Inter? perché questo pareggio ci farà la- dalla curva sud rossonera. Di stampo politico quello Non posso giudicarla dalla partita vorare con più tranquillità». Chiude interista:«Voi con Prodi per l’Eurotassa e noi con Moratti per di stasera, forse nel secondo tempo : «Sono ingiuste le l’Eurointer». E con i cori i tifosi (si possono ancora chiamare si è accontentata del pareggio». Sul- critiche sul rigore concessoci per- così?) non si vogliono smentire. «Rossoneri ebrei», «È arrivato la stessa lunghezza d’onda Taba- ché Zamorano per me era in posi- Weah e Baresi è di nuovo papà», tanto per gradire. Si ritirano gli rez. «Il Milan ha dominato total- zione regolare. Sono contento per striscioni e arrivano in tribuna d’onore i Vip. Armando Cossutta, mente il secondo tempo ma abbia- il risultato e un po‘ meno per il gio- Leonardo Mondadori, Paolo Berlusconi, Roberto Formigoni, mo sbagliato troppo. C’è un grande co. Complimenti a Bologna e Vi- , , Teo Teocoli e a chiudere Silvio equilibrio fra tutte le squadre di alta cenza, ma penso proprio che Milan Berlusconi e Massimo Moratti. L.F. PaulInceinazionecontrastatodaFrancoBaresieEdgarDavids,sottoilrigorediDjorkaeff C.Ferraro/Ansa classifica, ma non riesco proprio a e Juve siano ancora in corsa». Nerazzurri più brillanti, ma il Milan- spreca tre occasioni d’oro. Weah in ombra, torna Savicevic Derby pari, l’Inter ringrazia 25SPO01AF02 cisione e la tecnica. Ma ormai, chi reagisce con vigore. Il suo centro- ai suoi contropiedi. Al 29‘ Baggio 1.50 Un primo tempo a tutta birra con due gol nel gioca a Milano, dovrebbe averci fat- campo (da sinistra: Fresi, Sforza, potrebbe fare il bis (passaggio di 11.50 to il callo. Ince e Zanetti) sembra più solido Boban, Pagluca in uscita dispera- primo quarto d’ora e poi tante emozioni. Una «Milanisti ebrei? E Winter?». «Die- di quello rossonero che tende a rin- ta), ma il pallone esce di un metro. ci anni di cori razzisti per avere in culare per poi lanciare, in contro- Un errore grave per un talento del ripresa più soft, con le due squadre impegnate squadra negri, ebrei e sangue mi- piede, Weah e Baggio. L’Inter pre- suo calibro. sti». «Kanu gioca con il cuore». Sfot- me, incalza, e all’11‘ pareggia. Sul Nell’Inter è molto attivo Djor- a non rischiare. Questo il film di un derby che tò razzisti, insulti velenosi, slogan al lancio di Pistone, Sforza alza di te- kaeff, vengono da lui gli “input” vetriolo e fischi a pioggia. Il 2360 sta e Maldini, superato in velocità, creativi. Desailly, stranamente, è ha regalato momenti di grande calcio. derby comincia male, malissimo. spintona Zamorano buttandolo a molle come interditore (si fa anche Sul campo, dalla curva rossonera, terra in piena area. Dalla tribuna ammonire per un fallo su Djor- piove di tutto: arancie, mele, pomo- sembra fuorigioco, comunque il ri- kaeff) ma preciso nel rilancio del- dori. Qualcuno lo chiama un «sim- gore è netto e Djorkaeff lo realizza l’azione. Al 44‘ scodella per Baggio nello d’allarme. Cresce il nervosi- è vivace, deciso, fisicamente poten- DARIO CECCARELLI patico folklore», a noi sembra fran- con disinvoltura. Braschi ammoni- un altro “invito” da non perdere. smo e anche Galante (calcione a te. Belli i suoi duelli con Angloma. Il MILANO. Dalla santabarbara del primo gol, e una con Boban), camente vomitevole. Non è una sce Maldini, ma ci stava anche l’e- Baggio, probabilmente in riserva Baggio) si becca il cartellino giallo. Milan preme, punzecchia, ma non —del derby, esce un pareggio magro. l’Inter, troppo disinvolta, si fa sor- novità, ma al peggio non c’è mai fi- spulsione (ultimo uomo). per l’eccesso di agonismo, sbaglia La stanchezza aumenta, i riflessi si colpisce: paradossalmente ora è L’Inter perde la leaderschip in clas- prendere ripetutamente in contro- ne. Comunque, si parte. L’inizio è Il Milan è stordito, appannato. ancora. Due errori, i suoi, imperdo- appannano, e il gioco ne risente. l’Inter, in contropiede, ad essere sifica, il Milan, nonostante i suoi evi- piede. come nei rodei quando viene libe- Desailly e Albertini, al centro, ven- nabili. Il primo tempo finisce con il Anche il campo fa scherzi bizzarri. più pericolosa. Al 35‘ Savicevic rile- denti progressi, si lascia sfuggire Sotto di un gol dopo soli tre mi- rato il cavallo dalle transenne. Il Mi- gono spesso superati. Tra Zanetti e Milan padrone del campo. Sfumata un’occasione per Davids, va Baggio (applaudito), ma il Mi- un’occasione ghiotta per tornare in nuti, la squadra di Hodgson ha avu- lan, caricato come una molla, va Davids è duello aperto, mentre sul- Si riparte con lo stesso refrain. Tabarez lo sostituisce con Dugarry lan, con Boban, si mangia un gol corsa. Derby duro, teso, emozio- to il merito di riorganizzarsi senza subito al gol: il lancio è di Desailly, la destra Boban, preso in mezzo tra Davids, nervosissimo, si fa ammo- (65’) Un cambio audace e sor- grande come una montagna. Il toc- nante, coi nervi scoperti, ma so- perdere la testa. Ma il pareggio su Weah fa un “velo” e Baggio, tutto Fresi e Sforza, viene spesso saltato. nire per un’entrata, dura quanto prendente visto che Davids, co- co è debole, e Paganin salva sulla li- stanzialmente corretto. «Partita ma- rigore di Djorkaeff (fallo di Maldini solo, supera Pagliuca con un milli- Partita emozionante, dura, sinco- inutile, su Djorkaeff. Reagisce l’In- munque, ha sempre dato una spin- nea. Poi corre dal guardalinee pro- schia» direbbe Pizzul, e non andia- su Zamorano) forse è stato viziato metrico rasoterra. Il cronometro se- pata, mai comunque esagerata- ter e, al 50’, su corner, minaccia ta notevole. Un tiro (parato) e un testando come un forsennato per mo oltre. Il Milan, spreca tre grandi da un fuorigioco. Il campo, rizollato gna 3 minuti e 22 secondi. mente cattiva. Il Milan è più lungo, Rossi con un colpo di testa di Za- dribbling sbagliato sono il biglietto un fallo non rilevato (risultato: vie- occasioni (due con Baggio, autore a metà, non ha certo favorito la pre- L’Inter parte con l’handicap, ma sfilacciato, ma l’Inter si apre troppo morano. Fuori di poco. Un campa- da visita di Dugarry. Però il francese ne ammonito).

AGELLE ...... P Baresi & Pagliuca, serata da protagonisti

MILAN INTER Desailly 6,5: randella che è un piacere - viene da di- Pagliuca 6,5: al terzo minuto si arrabbia di brutto Ince 6: è il solito caterpillar che però ogni tanto per- MARCO VENTIMIGLIA re - ma sicuramente le vittime del suo ardore ago- quando prende gol da Baggio che gli viene a far de il controllo andando a martoriare le gambe di Rossi 6: resta resta praticamente inoperoso. nistico non sono d’accordo. Ma oltre alla quanti- visita in sconcertante solitudine. Dopo fa buon vi- qualche avversario. Si becca la sua ammonizione Panucci 6: il ragazzo è volenteroso, si applica, però tà, almeno due volte c’è anche una grande quali- so a cattiva sorte costringendo il Codino allo sba- quotidiana per un fallaccio su Albertini, poi, per raramente riesce a far bene due cose di fila. Sa- tà: e dai suoi piedi che parte il lancio dell’1-0, ed glio in due occasioni analoghe. fortuna di Hodgson e soci modera gli ardori limi- rebbe abbastanza libero da compiti difensivi, visto è ancora lui che rimette invano Baggio davanti a Angloma 6,5: avanza poco, ma vista la giornata di tandosi ad un onesto lavor di copertura sulle che Zamorano e Djorkaeff dalle sue parti si vedo- Pagliuca alla fine del primo tempo. qualche suo collega trattasi di scelta provviden- avanzate di Desailly e Albertini. no poco, ma il buon Christian non ne approfitta. ziale. Con i suoi recuperi neutralizza moltissime Sforza 5,5: inizia bene, in sintonia con il resto della Albertini 6: si vede poco, ma considerando il tipo Baresi 6,5: Sua Emittenza lo ha definito uno «che sfi- iniziative avversarie, comprese alcune giocate del- squadra. È lui a correggere di testa per Zamorano non un segnale negativo. È sempre lui che tira gli da le leggi della natura». Noi non si arriva a tanto, lo spauracchio Weah il lancio di Pistone che frutterrà il rigore. Ma dopo invisibili fili del centrocampo. diciamo solo che con il ritorno del «vecchio» in di- Galante 5: se Baggio si presenta per tre volte al co- è un lento spegnersi. fesa la differenza si vede. Eccome se si vede. Davids 6,5: con Zanetti da vita al duello più bello spetto di Pagliuca, la colpa sarà pur di qualcuno. I Fresi 5,5: è un altro che ad Appiano Gentile ha meri- Costacurta 5,5 : belloccio, azzimato, elegante, ormai dell’incontro. Con le sue movenze tarantolate, ac- buchi al centro della retroguardia sono da adde- tata fama di “incontrista”. Spostato da qualche è perfetto per la domenica. Quella televisiva. Ma celera in continuazione la manovra d’attacco. Dal bitare a lui e Paganin, senonché il collega di re- tempo in avanti, è forse la prima volta che fa un dato che lo pagano ancora per tirare calci al pal- 65’ Dugarry s.v. parto si guadagna in extremis la sufficienza. mezzo buco nell’acqua. Dal 90’ Berti sv lone, allora il giudizio è negativo. Con i suoi sva- Paganin 6: a dieci minuti dalla fine è anch’egli ri- Djorkaeff 6,5: per 45 minuti gioca alla Von Karajan, Weah 6,5: dopo la sciagurata parentesi da picchiato- rioni tiene in apprensione i compagni di reparto. mandato a settembre. Ma in un attimo si riguada- dirigendo a bacchetta tutta la manovra offensiva. re in quel di Oporto, torna a dedicarsi alla sua at- Maldini 5: c’era una volta il più bravo terzino del gna l’eterna stima degli interisti salvando sulla li- E galvanizza anche l’orchestra Moratti trasforman- tività abituale, quella della punta di gran classe. mondo... Adesso, quel che resta di lui lo si vede nea un tiro ravvicinato di Boban. do il rigore. Nella ripresa fa quel che può in una Svolge un gran lavoro su tutto il fronte d’attacco, nell’azione del rigore nerazzurro, quando non rie- Pistone 5,5: si vede poco, anche se difende un pizzi- squadra che pensa più che altro a tornare inden- però non segna ed è un po’ come se un Bot non sce a recuperare sullo scatto di Zamorano (in so- co meglio dei due centrali. Da uno che ha soffiato ne in camerino. pagasse gli interessi. spetto fuorigioco) e lo stende da dietro con un il posto allo “zio” Bergomi negandogli il primo Zamorano 6 : si guadagna il rigore entrando di diritto fallo che sarebbe stato da espulsione. Baggio 6: dargli un voto è più duro del solito. Faccia- derby della lunghissima carriera era lecito atten- nella mitologia dei derby nerazzurri. Per il resto Boban 5: a tratti sembra l’eurotassa del centrocampo mo così: segna al terzo minuto nel derby ed è dersi qualcosa di più. gioca spesso abbandonato a se stesso. E non può milanista. Spesso impreciso, perde anche qual- una roba da otto. Poi spreca due occasioni solo Zanetti 6,5: inesauribile, è il più positivo fra i centro- nemmeno contare su qualche cross che gli con- che pallone di troppo. All’ottantesimo aggrava la davanti a Pagliuca beccandosi un paio di 5. La campisti in nerazzurro. Togliergli palla dai piedi è senta di esibirsi nel suo colpo preferito, la devia- sua posizione facendosi ribattere sulla linea dal media conclusiva è quel numero che trovate ac- un’impresa titanica, farsela togliere la cosa più zione di testa. disperato Paganin il tiro del 2-1. canto al suo nome. Dall’80 Savicevic s.v. semplice di questo mondo. Dal 90’ Winter sv - M.V.