www.giornalecn.it DIREZIONE REDAZIONE AMMINISTRAZIONE: Via dell’Arcivescovado, 13 - Tel. 0961.721333 - 88100 Catanzaro Spedizione in a.p.Tabella C Autorizzazione DCO/DC CZ/063/2003 Valida dal 11/02/2003 30 OTTOBRE 2020 - ANNO XXIX N.16 Nizza: il Papa prega per le vittime. Torniamo a guardarci come fratelli

Il Papa ha annunciato un concistoro per 13 nuovi cardinali

redici nuovi cardinali per la Chiesa, nove di loro con meno di oBant’anni e dunque con il diriBo a Tpartecipare a un futuro conclave, ai quali si ag- dolore del Papa per l'aBen- nalisti, il direBore della Sala Stampa giungono quaBro ultraoBantenni. Sei sono gli italiani. tato terroristico di matrice vaticana, MaBeo Bruni, aveva par- È l’annuncio, come sempre a sorpresa, che Papa Francesco Ilislamista a Nizza, arriva in lato di "momento di dolore, in un ha faBo al termine dell’Angelus di domenica 25 oBobre, due riprese a distanza di pochi mi- tempo di confusione", ribadendo comunicando ai fedeli in Piazza San Pietro e a quanti nuti L'ultima in ordine di tempo nel che "il terrorismo e la violenza non erano collegati in tuBo il mondo la creazione dei nuovi primo pomeriggio giunge tramite il possono mai essere acceBati", ancor porporati. cardinale segretario di Stato, Pietro più quando la crudeltà semina servizio a p. 9 Parolin, che in un messaggio al ve- "morte in un luogo di amore e di scovo di Nizza, André Marceau, consolazione, come la casa del Si- MONS. MARCEAU: esprime la condanna "nel modo più gnore". Bruni aveva riferito l'auspi- energico" da parte di Francesco di cio di Francesco "perché la violenza “non cadiamo "tali violenti aBi di terrore", assicu- cessi, perché si torni a guardarsi nella disumanità. rando "la sua vicinanza alla comu- come fratelli e sorelle e non come nità caBolica di Francia e a tuBo il nemici". E perché, come scriBo La nostra risposta popolo francese che chiama all'u- anche in un tweet sull'account Pon- nità". tifex, "l’amato popolo francese" sia il perdono” Poco prima, rispondendo ai gior- possa "reagire al male con il bene". servizio a p.8

NOMINA DEL SANTO PADRE Il dolore della Calabria Mons. Giuseppe Satriano e dell’Italia per la morte Arcivescovo di Bari-Bitonto della Presidente eri il Santo Padre ha drale, a conclusione del ri- nominato il nuovo Ar- tiro del clero. On. Jole Santelli civescovo di Bari-Bi- Anche noi esprimiamo I RICORDATO tonto nella persona di S. E. gratitudine al Signore per Mons. Giuseppe Satriano, gli anni di servizio episco- IL SUO IMPEGNO per sei anni Arcivescovo di pale svolto da Mons. Giu- PER IL BENE Rossano-Cariati. L’annun- seppe Satriano in Calabria, E IL RISCATTO cio è stato dato alle ore con l’augurio di un buon DELLA CALABRIA 12.00 dallo stesso Mons. Sa- ministero pastorale in terra triano, nella Chiesa CaBe- pugliese. servizio nelle pp.3-4-5 APERTURA

AGENDA DELL'ARCIVESCOVO

L’EVOLUZIONE DEL TEMPO

tempo ha un “oltre”. IlDalla finestra della vita il vegliardo guarda il percorso di strada vissuto e si accorge il lungo trac- ciato alle spalle e il re- stante che indica l’ ”oltre” : il futuro cammino abbonda di ricordi e di memorie del passato che non ha per- messo la noia del vivere perché proiettato in un di- namismo esistenziale fino a completarsi nell’altra vita. Il mese di novembre ci ri- corda la gioia del vissuto immersa nella gloria dell’e- ternità. Il silenzio dei cimiteri è il

linguaggio di una vita ar- Direttore resposanbile, Mons. Raffaele Facciolo Editore e Redazione ricchita di premi dell’oltre. ARCIDIOCESI METROPOLITANA Amministratore, Don Francesco Candia DI CATANZARO-SQUILLACE Novembre ha un mes- Via Arcivescovado, 13 88100 - Catanzaro saggio da darci “l’attimo Redattore, Don Giovanni Scarpino tel. 0961.721333 della vita è carico di A cura dell'Ufficio pastorale per le Comunicazioni Sociali Iscritto al n. 2/1982 del Registro della Stampa del Tribunale eterno”: saggezza del- Il periodico quindicinale "Comunità nuova" è nato il di Catanzaro il 16 gennaio 1982. l’uomo per divinizzare il primo febbraio del 1982 . Ancor oggi, con un taglio ISSN: 2039-5132 prevalentemente pastorale, si ripropone come segno tempo che passa. di comunione e luogo di scambio di esperienze, indi- www.diocesicatanzarosquillace.it viduando e leggendo le urgenze nel campo dell'evan- gelizzazione, della promozione umana e del territorio, www.giornalecn.it Raffaele Facciolo stimolando le coscienze dei lettori verso adeguate e-mail: [email protected] scelte operative. 2 30 ottobre 2020 RIFLESSIONE Il dolore della Calabria e dell’Italia per l’improvvisa morte della Presidente Jole Santelli "L’ULTIMO VIAGGIO"

sempre, ha messo a nudo ogni ipocri- tu per giudicare un servo che non è «Se giudichi sia, è nuda anche la verità di un (mal) tuo?», chiede Paolo a stigmatizzare il le persone, costume diffuso, che tende a trasfor- desiderio di dominio insito nell’incitare mare la critica in accanimento, la poli- al giudizio. E ancora, nella LeBera ai non avrai tempo tica in chiacchiericcio, il giudizio in Romani, ad indicare la reBa via: «Ces- condanna: a seconda delle circostanze, siamo dunque di giudicarci gli uni gli per amarle». ci si ritrova giudici degli altri o viBima altri; pensate invece a non esser causa dei giudizi altrui. La condanna che ne d’inciampo o di scandalo al fratello». ole Santelli, primo presidente segue, che sia emessa o patita, è severa, Gesù non invita a chiudere gli occhi, donna della Regione Calabria, se per di più resa inappellabile dal tribu- o a girare la testa da un’altra parte di Jn’è andata a 51 anni, vinta da un nale della rete, che tuBi persegue e nes- fronte a sbagli e ingiustizie: semplice- male incurabile che a lungo aveva com- suno assolve, con poche righe di mente, chiama a prendersi cura di chi si baButo e tenuto a bada. Lascia dietro di motivazione. Ognuno accampa eccel- ritiene in errore, ad avvertirlo come sé il dolore e l’amarezza che seguono ad lenti ragioni per giudicare il prossimo: vero fratello. E se l’altro persevererà, al- ogni morte. Ma lascia pure una grande per il suo bene, affinché impari, perché lora si richiamerà alla pazienza, alla tol- lezione, che le parole di madre Teresa cresca. Eppure, sempre più spesso, la leranza, al perdono: in una parola, di CalcuBa segnano. Per mesi, e con in- correzione fraterna – che per defini- all’amore. Manca, ai tempi nostri, la ca- tensità via via crescente nelle ultime zione rifugge dalla pubblica gogna – la- pacità di essere misericordiosi e umili, seBimane, la giovane donna che con la scia il posto all’inflessibile valutazione in comunione, membri di una sola, sua scomparsa inaBesa ed improvvisa dei leoni da tastiera, «giudici in terra grande famiglia. La Calabria che in ha unito senza distinzioni il popolo ca- del bene e del male», come cantava De questi giorni, commossa e in lacrime, labrese, era stato oggeBo di ironie, ac- Andrè. s’è ritrovata unita davanti al feretro di cuse, aBacchi. Essere soBoposti al Jole Santelli, rifiuti di tornare a lacerarsi vaglio colleBivo, specialmente quando È il sintomo, forse, di un fenomeno: e divenire - una volta ancora - terra di si ricoprono cariche pubbliche, è nor- servirsi degli errori altrui per rassicu- facile conquista di chi, come la ‘ndran- male, anzi è indispensabile per la de- rarsi delle proprie qualità ed oBenere gheta, nelle divisioni fiorisce. Prevalga, mocrazia. TuBavia - e questa adesso è una facile dispensa dall’affrontare i pro- anche alle nostre latitudini, il monito di considerazione comune - è emerso evi- blemi, personali o comunitari. «Perché Martin Luther King: «Dobbiamo impa- dente come dietro quei giudizi si sia ce- guardi la pagliuzza che è nell’occhio rare a vivere insieme come fratelli, o pe- lato qualcosa di più e di diverso di un del tuo fratello, e non t’accorgi della riremo insieme come stolti». normale (per quanto spinto) esercizio trave che è nel tuo?», riporta Luca in un di democrazia. Ora che la morte, come famoso brano del suo Vangelo. «Chi sei + Vincenzo Bertolone 3 30 ottobre 2020 ATTUALITÀ IL FUNERALE A COSENZA E IL COMMIATO A CATANZARO In tanti hanno ricordato l’impegno di Jole Santelli per il bene e il riscatto della Calabria

Calabria intera si è streBa at- torno al suo presidente, Jole LaSantelli, scomparsa nella noBe tra mercoledì 14 e giovedì 15 oBobre scorsi all’età di 51 anni a Cosenza. San Francesco di Paola della CiBadella re- Il 16 oBobre, il funerale a Cosenza, nella gionale ha accolto il feretro della prima go- chiesa parrocchiale di San Giuseppe, è vernatrice della Regione, circondato dal stato officiato dall’Arcivescovo metropo- piccheBo d’onore dell’Arma dei carabi- lita Francesco Nolè. A concelebrare l'Arci- nieri e da quello istituzionale degli asses- vescovo emerito, Mons. Salvatore Nunnari sori e dei consiglieri regionali. e l'Eparca di Lungro, Mons. Donato Olive- Accanto al feretro, i parenti e gli amici rio. della governatrice calabrese. Dalle ore 9.20, Tra le autorità istituzionali vi sono state migliaia di persone – nel rispeBo delle le presenza del presidente del Consiglio, norme anti-Covid – hanno raggiunto la ca- Giuseppe Conte, del presidente del Se- mera ardente per rendere omaggio al loro nato, ElisabeBa Casellati, del vicepresi- presidente. dente della Camera, EBore Rosato, e del Presenti anche centinaia di sindaci in fa- ministro Luciana Lamorgese. scia tricolore, che – con il coordinamento L’Arcivescovo di Cosenza - Bisignano, dell’Anci – hanno dato vita a un lungo cor- teo per dare l’ultimo saluto alla governa- mons. Francesco Nolé, durante nell’ome- cesa una luce rosa su questa nostra terra lia per il funerale ha manifestato senti- trice. Sulla piazza di San Francesco di che dobbiamo tenere viva». Paola i gonfaloni del Consiglio regionale menti di profonda commozione «Cosa ci lascia Jole come testamento e te- ricordando l’umanità e l’impegno della della Calabria, delle cinque Province, della stimonianza di cui fare tesoro? La dignità, CiBà metropolitana di Reggio Calabria e presidente Santelli. «Quello che viviamo la riservatezza e la sua delicatezza, non ce- oggi - ha deBo Nolé - è un momento di della Regione Campania. Il servizio d’or- dendo mai alle provocazioni - ha aggiunto dine è stato garantito dalla Protezione ci- sconforto per la morte di Jole Santelli ma a il presule -. Ma anche il coraggio con cui noi fedeli non rimane che ringraziare que- vile regionale e dalla Croce rossa. Hanno ha affrontato la malaBia, non facendola portato il loro saluto anche gli ex presi- sta persona per il bene che ha faBo durante mai pesare sul suo lavoro e sulla sua aBi- la sua vita. Jole aveva come la sua famiglia denti della Regione Calabria Mario Olive- vità amministrativa. La malaBia, diceva, ti rio, Agazio Loiero, Giuseppe Chiaravalloti forti radici religiose ed ha servito la comu- fa conoscere la libertà e ti spinge a non nità con dedizione e passione. Ringra- e Guido Rhodio, il soBosegretario di Stato avere paura più di niente. È stata una Anna Laura Orrico, i prefeBi, i parlamen- ziamo il Signore per il lascito della donna intelligente, preparata e determi- testimonianza di dignità, di delicatezza, tari, i presidenti delle Province della Cala- nata, capace di vivere il suo ruolo al me- bria e il governatore della Puglia Michele del coraggio con il quale ha affrontato il glio per il bene comune. Cara Jole, prega suo dolore. Jole è stata una donna intelli- Emiliano. per noi, ora che sei davanti alla verità e alla La camera ardente è stata chiusa dalla gente, preparata e determinata che ho im- misericordia di Dio». parato ad apprezzare quando da parole del presidente della Cec e Arcive- scovo di Catanzaro-Squillace, mons. Vin- soBosegretario alla giustizia impedì la igliaia e migliaia i ciBadini, au- chiusura del tribunale di Tursi. L'ultima cenzo Bertolone, che ha benedeBo la salma torità politiche, civili e militari, del presidente Santelli. volta che parlammo - ha deBo ancora centinaia di sindaci con le fasce monsignor Nolé - ho avuto la conferma di M «Jole – ha deBo il presule – è stata strap- tricolori, e organizzazioni di categoria si pata precocemente a questa vita da una quanto amasse la sua terra, la sua ciBà, con sono ritrovati nella CiBadella Regionale a un'umiltà capace di accogliere e di com- malaBia che non perdona, ma di fronte a Catanzaro. questa morte inaspeBata ci sentiamo an- prendere chiunque si trovasse in difficoltà. La camera ardente allestita nella piazza Con la sua elezione a Presidente si era ac- cora più uniti». «La Calabria, in questi 4 30 ottobre 2020 ATTUALITÀ

Le parole dell’Arcivescovo Mons. Bertolone: "Jole ha scelto prima la Calabria, prima i calabresi, poi la salute"

avuto coraggio anche in questo». «Ti diciamo grazie – ha deBo ancora Spirlì rivolto alla presidente Santelli – per il coraggio da leonessa con il quale hai di- feso la nostra terra e tuBi noi. Il tuo sogno giorni commossa e in lacrime – ha con- giovani, la Calabria di chi crede che que- è stato un progeBo profumato che noi con- cluso mons. Bertolone –, trovi la forza di sta è la regione dei calabresi e non delle tinueremo a portare avanti, tuBi insieme. unirsi per apporre un argine a chi vuole cronache sui calabresi. Credo che, nella Cominceremo già da lunedì a lavorare sui farne una terra di facili conquiste e di di- storia della legislatura regionale, non ci sia programmi che abbiamo condiviso». visioni. Jole ha scelto prima la Calabria, stato mai nessun politico che abbia girato «Jole – ha concluso – parte oggi da que- prima i calabresi, poi la salute». la Calabria con jeans e scarpe da ginna- sta sede, ma qui rimane il raggio di sole Il vicepresidente Spirlì ha tributato l'ul- stica. Jole è stata un presidente che non che ha portato dentro questi uffici dal timo saluto alla governatrice a nome di amava le formalità. Mai abboBonata. Au- primo giorno del suo insediamento. Ha tuBo l'esecutivo. Da parte del segretario torevole senza essere autoritaria. Mai re- amato tanto questa terra che da questa generale della Giunta Maurizio Borgo spingente, sempre accogliente. Jole è stata terra non se ne andrà mai». «l'abbraccio personale e di tuBa l'Ammini- ed è una luce immensa nel patrimonio po- Il segretario generale della Giunta, Mau- strazione» litico, nel senso di polis, di questa terra. Ha rizio Borgo, ha rivolto, a nome di tuBa «Jole ha preso il libro della politica e ha saputo spezzare i silenzi istituzionali». l’amministrazione regionale «un sincero e strappato le pagine più bruBe. È entrata in «Non è facile raccontare le nostre riu- commosso abbraccio ai familiari del presi- questo palazzo e ha sfondato le porte per nioni – ha aggiunto il vicepresidente – per- dente Santelli, come la chiamavo io – ha farci entrare la confidenza, l’amicizia leale, ché non sono mai state formali, non c'è mai evidenziato – per rispeBo istituzionale, di la fratellanza». stata nessuna necessità di aggiustare, di Jole, come mi invitava con bonario rim- Queste le parole con le quali il vicepresi- mediare, perché il lavoro l'aveva faBo provero a chiamarla, per l’improvvisa e dente Nino Spirlì ha portato l’ultimo sa- prima lei. Ci ha scelti uno a uno, ciascuno prematura scomparsa della loro amatis- luto al presidente Jole Santelli a nome di secondo le proprie competenze, la propria sima Jole». tuBa la Giunta regionale. personalità, le proprie contraddizioni sa- «Voglio, in particolare – ha aggiunto «Non ci sarà più spazio in questa sede pendo che saremmo stati una squadra Borgo –, ringraziare, in modo non formale per altri linguaggi – ha proseguito – per unita aBorno a lei. Una squadra colorata, ma di cuore, le sorelle del presidente San- raccontare questa terra. Anche in futuro profumata. Ognuno di noi ha un suo co- telli, di Jole, per averci concesso di orga- verrà sempre raccontata la Calabria bella, lore. Jole ha nominato omosessuali nella nizzare questa odierna cerimonia la Calabria della cultura, la Calabria dei sua Giunta. È stata la prima in Italia e ha pubblica. So quanto è stato difficile per voi ma era giusto così e le tantissime persone IL DOLORE DELLA CHIESA CALABRESE che sono venute a salutarla, per l’ultima volta, lo conferma. Saluto tuBe le autorità, PER LA PREMATURA SCOMPARSA civili e religiose, che hanno voluto onorare, DELLA PRESIDENTE ON. JOLE SANTELLI con la loro presenza, il presidente San- telli». Infine, l’ultimo saluto: «Ciao presi- notizia della prematura scomparsa della Presidente della Regione dente, ciao Jole, ci mancherai. Ma, a nome Calabria, on.le Iole Santelli, addolora profondamente tutti i calabresi di tuBa l’amministrazione regionale e mio Lae suscita un sentimento di profonda tristezza di fronte a una vita personale, ti promeBo che continueremo, strappata così presto alla terra. I Vescovi calabresi manifestano il loro cordo- forti del tuo esempio e del tuo insegna- glio ed esprimono le più sentite condoglianze ai familiari, parenti ed amici, ac- mento, a svolgere l’aBività amministrativa compagnate dalla preghiera di suffragio perché Dio, per intercessione della nell’esclusivo interesse della colleBività ca- Beata Vergine Maria ottenga alla carissima Jole di contemplare la luce del labrese». Volto di Cristo e irradiarla sul volto di chi l’ha amata e apprezzata e continua ad Alle ore 13.50, il feretro del presidente Santelli ha lasciato la CiBadella per rag- amarla nell’orizzonte del Risorto che vince la morte. giungere Cosenza. La governatrice ripo- Mons. Vincenzo Bertolone, serà accanto ai genitori nella cappella di Arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace , Presidente CEC famiglia nel cimitero di Malito, in provin- cia di Cosenza 5 30 ottobre 2020 ATTUALITÀ Caritas-Migrantes, oltre 5,3 milioni di immigrati in Italia. Trend in diminuzione e nessun allarme sanitario uale è stato l’impaBo del Covid- petenza informatica e difficoltà linguisti- 19 sugli immigrati residenti in che”. Un nuovo anno di didaBica mista e QItalia? Quali effeBi sulle fasce più distanza potrebbe allargare “ancora di più povere, sull’occupazione, la scuola, la sa- le disuguaglianze tra alunni stranieri e ita- lute? Quali sono i numeri reali di quella che liani”. Tra le famiglie più in difficoltà quelle viene percepita come una “invasione” ma di nazionalità bengalese e pakistana. che in realtà, leggendo le cifre, ci si accorge 207.542 domande di regolarizzazione, che così non è? Sono tante le risposte conte- 85% nel lavoro domestico. Il provvedi- nute nel XXIV Rapporto Immigrazione mento di regolarizzazione varato dal go- 2020 di Caritas italiana e Fondazione Mi- verno durante il lockdown per fare fronte grantes, intitolato “Conoscere per com- alla mancanza di manodopera straniera ha prendere”. Un volume corposo che, come consentito la presentazione di “appena” e Migrantes chiedono “di intervenire a mo- ogni anno, affronta a 360 gradi i vari aspeBi 207.542 domande, in particolare per lavoro dificare una vecchia legge, superando gli della vita di 5.306.548 persone che risiedono domestico (85% del totale) e il resto per gli ostruzionismi politici, che legano i minori da tempo in Italia, l’8,8% della popolazione. altri seBori, sopraBuBo agricoltura. In Italia ad un fenomeno a sua volta ostaggio della Un trend per decenni in crescita e ora in- sono 2.505.000 i lavoratori stranieri, che rap- politica”. vece in diminuzione. presentano il 10,7% degli occupati totali. 5,1% positivi nei centri, “nessun allarme Romania, Marocco, Albania, Cina, L’87% degli occupati stranieri sono lavora- sanitario”. Tra maggio e giugno di que- Ucraina e India sono i primi Paesi di prove- tori dipendenti. st’anno solo lo 0,4% dei 59.648 stranieri del nienza. 54,1% sono cristiani. CaBolici in aumento, sistema di accoglienza per richiedenti asilo Meno nascite e acquisizioni di ciBadi- musulmani stabili. La maggioranza asso- è risultato positivo al Covid-19. Al 22 aprile nanza. Dal 2018 al 2019 vi sono stati appena luta degli stranieri residenti in Italia (al 1° 2020 in Italia su 179.200 persone diagnosti- 47 mila residenti e 2.500 titolari di permesso gennaio 2020) è di religione cristiana cate, solo il 5,1% era aBribuibile a individui di soggiorno in più, insieme ad un calo (54,1%), in aumento rispeBo ad inizio 2019 di nazionalità straniera. “Non c’è stato dun- delle nascite di figli di immigrati, da 67.933 (era il 53,6%). Nel 2019 i cristiani stranieri que in questi mesi – soBolineano – alcun al- nel 2017 a 62.944 nel 2019. Scendono anche residenti in Italia sono aumentati di 97 mila larme sanitario ricollegabile alla presenza le acquisizioni di ciBadinanza, da 146 mila unità (+3,4%), dopo la forte diminuzione di ciBadini stranieri”. nel 2017 a 127 mila del 2019. (145 mila unità) dell’anno precedente, e si 38,4% dei poveri del lockdown. Rischio Si conferma la tendenza all’inserimento aBestano ad oltre 2,9 milioni di fedeli e di povertà educativa. Durante i tre mesi di stabile con il 62,3% dei permessi a lunga potenziali fedeli, includendo anche i mi- lockdown la Caritas ha aiutato, in diverse scadenza. nori. Fra i cristiani la maggioranza assoluta forme, 445.585 persone, una cifra altissima Appena il 5,7% i permessi collegati all’a- è ortodossa. che supera la media annua di circa 200 mila silo e alla protezione internazionale, solo I caBolici hanno faBo registrare la crescita individui. Gli stranieri erano il 38,4%. l’1,5% quelli per studio. maggiore nel 2019, con un aumento di 103 Anche tra i 129.434 “nuovi poveri” che si 860.000 alunni stranieri nelle scuole, 64% mila unità (+10,5%). sono rivolti alla Caritas nello stesso periodo, nati in Italia. Gli alunni stranieri nelle scuole Gli stranieri musulmani residenti in Ita- gli stranieri erano il 32,9%. L’impaBo del italiane sono circa 860 mila ossia il 10% del lia sono risultati stabili durante il 2019 (- Covid e della didaBica a distanza è stato totale. Il 64,4% degli alunni stranieri è nato 0,4%), mantenendosi poco al di soBo del però forte, perché i bambini stranieri non ri- in Italia ma non ha la ciBadinanza. Caritas valore di 1,6 milioni. Si traBa per lo più di cevono aiuto dai familiari “per scarsa com- marocchini, albanesi e bangladesi. In Italia vi sono anche circa 174 mila stranieri bud- IGRANTES M - Italiani nel mondo: partiti in 131mila disti (3,2% degli immigrati residenti in Ita- nel 2019, non solo “cervelli in fuga” lia), 96 mila induisti (1,8%), 51 mila sikh (1,0%) e 44 mila di altre religioni (0,8%). el 2019 hanno lasciato l’Italia uffi- rato). Dal 2006 al 2018 cialmente 131mila ciBadini verso cambia il trend: nel 2018, Decreti sicurezza: “bene le modifiche, ora N186 destinazioni del mondo, da infaBi, il 29,4% è laureato legalità e integrazione”. “Viva soddisfa- ogni provincia italiana. Contrariamente a o doBorato e il 29,5% è di- zione” per le modifiche ai decreti sicurezza quanto si pensa non sono solo “cervelli” ita- plomato mentre il 41,5% è con l’auspicio che “i decisori politici prose- liani in fuga. ancora in possesso di un guano in questo percorso di legalità e inte- La maggioranza di chi si sposta è in pos- titolo di studio basso o grazione, sostenendolo oltre che con sesso di un diploma e va alla ricerca di un non ha titolo. Se, però, rispeBo al 2006 la l’importante processo di revisione delle lavoro “generico” all’estero. È quanto percentuale di chi si è spostato all’estero con norme, anche con politiche aBive di sup- emerge dal Rapporto “Italiani nel mondo” titolo alto (laurea o doBorato) è cresciuta del porto” viene espressa da Caritas italiana e 2020 (edizione speciale, 15 anni), presentato +193,3%, per chi lo ha faBo con in tasca un Fondazione Migrantes, soBolineando “l’im- oggi dalla Fondazione Migrantes. Com- diploma l’aumento è stato di ben 100 punti plessivamente, le nuove iscrizioni all’Aire decimali in più (+292,5%). “Viene così sve- portanza di favorire i percorsi di regolarità nel 2019 sono state 257.812 (di cui il 50,8% lato – si legge nel report – un costante errore dei ciBadini migranti”. Sono stati poco più per espatrio, il 35,5% per nascita, il 3,6% per nella narrazione della mobilità recente rac- di 28 mila i permessi di soggiorno rilasciati acquisizione ciBadinanza). Secondo le ana- contata come quasi esclusivamente compo- secondo le normative contenute nei decreti lisi del rapporto, nel 2006 il 68,4% dei resi- sta da altamente qualificati occupati in sicurezza ma “lo scivolamento nell’irrego- denti ufficiali all’estero aveva solo licenza nicchie di lavoro prestigiose e specialistiche larità è sempre in agguato”. La componente media o elementare o addiriBura nessun ti- quando, invece, a crescere sempre più è la irregolare in Italia è stimata intorno alle tolo, mentre il 31,6% era in possesso di un componente dei diplomati alla ricerca all’e- sir 650.000 persone.(sir) titolo medio alto (diploma, laurea o doBo- stero di lavori generici”. Patrizia Caiffa 6 30 ottobre 2020 ATTUALITÀ

DECRETO DELLA PENITENZIERIA APOSTOLICA Le Indulgenze per i defunti prorogate per tutto novembre stabiliste un decreto della Pe- nitenzieria Apostolica, che le Loindulgenze plenarie per i fe- deli defunti saranno prorogate per tuBo il mese di Novembre, con adeguamento delle opere e delle condizioni a garantire l’incolumità dei fedeli. In breve, il testo. “Sono pervenute a que- sta Penitenzieria Apostolica non poche suppliche di Sacri Pastori i quali chiede- vano che quest’anno, a causa dell’epidemia da “Covid-19”, venissero commutate le pie opere per conseguire le Indulgenze plena- rie applicabili alle anime del Purgatorio, a norma del Manuale delle Indulgenze. Per questo motivo la Penitenzieria Apostolica, su speciale mandato di Sua Santità Papa Francesco, ben volentieri stabilisce e decide che quest’anno, per evitare assembramenti trasferita non solo alla domenica prece- possibile alle tre consuete condizioni (con- laddove fossero proibiti: l’Indulgenza ple- dente o seguente o al giorno della solennità fessione sacramentale, comunione eucari- naria per quanti visitino un cimitero e pre- di TuBi i Santi, ma anche ad un altro giorno stica e preghiera secondo le intenzioni del ghino per i defunti anche soltanto del mese di novembre, a libera scelta dei Santo Padre), davanti a un’immagine di mentalmente, stabilita di norma solo nei singoli fedeli”. Gesù o della Beata Vergine Maria, recitino singoli giorni dal 1° all’8 novembre, può es- “Gli anziani, i malati e tuBi coloro che pie orazioni per i defunti, ad esempio le sere trasferita ad altri giorni dello stesso per gravi motivi non possono uscire di Lodi e i Vespri dell’Ufficio dei Defunti, il mese fino al suo termine. Tali giorni, libe- casa, ad esempio a causa di restrizioni im- Rosario Mariano, la Coroncina della Divina ramente scelti dai singoli fedeli, potranno poste dall’autorità competente per il tempo Misericordia, altre preghiere per i defunti anche essere tra loro disgiunti; l’Indul- di pandemia, onde evitare che numerosi fe- più care ai fedeli, o si intraBengano nella genza plenaria del 2 novembre, stabilita in deli si affollino nei luoghi sacri, potranno leBura meditata di uno dei brani evange- occasione della Commemorazione di tuBi i conseguire l’Indulgenza plenaria purché, lici proposti dalla liturgia dei defunti, o fedeli defunti per quanti piamente visitino unendosi spiritualmente a tuBi gli altri fe- compiano un’opera di misericordia of- una chiesa o un oratorio e lì recitino il deli, distaccati completamente dal peccato frendo a Dio i dolori e i disagi della propria “Padre Nostro” e il “Credo”, può essere e con l’intenzione di oBemperare appena vita”. Per un più agevole conseguimento della grazia divina aBraverso la carità pastorale, Indicazioni dell’Arcivescovo Mons. Bertolone questa Penitenzieria prega vivamente che per le celebrazioni del 2 novembre tuBi i sacerdoti provvisti delle opportune facoltà, si offrano con particolare genero- arissimi confratelli, alla luce della riunione del Comitato per l’Or- sità alla celebrazione del sacramento della dine e la Sicurezza svoltasi in PrefeBura stamane, circa lo svolgi- Penitenza e amministrino la Santa Comu- Cmento delle messe in cimitero si comunica quanto segue: nione agli infermi.TuBavia, per quanto ri- 1. nei paesi in cui la cappella del cimitero consenta la celebrazione della guarda le condizioni spirituali per santa messa nel debito rispeBo di tuBe le misure previste nel DPCM 25 conseguire pienamente l’Indulgenza, si ri- oBobre 2020 (mascherina, misurazione della temperatura, igienizzazione corda di ricorrere alle indicazioni già ema- delle mani e distanziamento), si potrà procedere a celebrare la Santa Messa; nate nella nota “Circa il Sacramento della 2. nei paesi in cui ciò non risulti possibile, si celebri nelle parroc- Penitenza nell’aBuale situazione di pande- chie, sempre in osservanza delle norme di cui al Dpcm richiamato; mia”, emessa da questa Penitenzieria Apo- 3. è comunque faBo divieto di celebrare messa nelle cappelle private; stolica il 19 marzo 2020.Infine, poiché le 4. tuBi i sindaci e naturalmente le forze dell’Ordine sono a conoscenza d i anime del Purgatorio vengono aiutate dai tal i norme. suffragi dei fedeli e specialmente con il sa- Ci si affida alla saggezza ed alla responsabilità di tuBi, per la tutela della sa- crificio dell’Altare a Dio gradito (cfr. Conc. lute. Tr. Sess. XXV, decr. De Purgatorio), tuBi i Grato, per l’aBenzione Vi saluto cordialmente, chiedendoVi di ricordami al sacerdoti sono vivamente invitati a cele- brare tre volte la Santa Messa il giorno della Signore. Assicuro la mia preghiera per ciascuno di Voi e per le Vostre Commemorazione di tuBi i fedeli defunti, rispeBive comunità parrocchiali. a norma della Costituzione Apostolica “In- cruentum Altaris”, emessa da Papa Bene- Catanzaro, 28 oBobre 2020 + Vincenzo Bertolone deBo XV, di venerata memoria, il 10 agosto Arcivescovo Metropolita 1915″. 7 30 ottobre 2020 CHIESA ATTACCO A NIZZA. Mons. Marceau: “Non cadiamo nella disumanità. La nostra risposta sia il perdono” Francesco condanna "nel modo più energico" l'agguato terroristico avvenuto nella basilica Notre-Dame della città francese, costato la vita a tre persone, In un messaggio a firma del cardinale Parolin, il Papa si unisce alle famiglie degli uccisi e invita all'unità il Paese. In precedenza la Sala stampa vaticana aveva riferito l'invito al popolo francese perché reagisca "al male con il bene”. Parole di dolore e vicinanza da tutta la Chiesa di Francia

on lasciarsi travolgere dalla lo- rola mi è entrata nella testa da questa Papa Francesco: gica della disumanità che ge- maBina. Forse quell’uomo sapeva contro telegramma di cordoglio nera chiusura, violenza e chi si stesse dirigendo: ai cristiani, in un N alle vittime esclusione ed essere invece capaci di per- luogo simbolico, alla Chiesa. Ma perché, donare. È un appello al perdono, cuore perché? Dobbiamo porci questa domanda dell’attentato a Nizza del Vangelo, il messaggio video che al- come società. È vero, non abbiamo rispo- l’indomani dell’aBacco di un terrorista ste. È vero, non siamo in grado di trovare alla basilica Notre-Dame di Nizza, il ve- le soluzioni. Ma credo che dobbiamo fare scovo della ciBà, mons. in modo oggi che le nostre André Marceau lancia ai reazioni, i nostri aBeggia- fedeli caBolici della sua menti, i nostri propositi, i diocesi. “Ho appena tra- nostri commenti non siano scorso un’ora davanti alla in linea con quelli compiuti basilica di Notre-Dame de da quell’uomo. Non ca- l’Assomption con il par- diamo nella piaga dove da roco che è stato testimone qualche tempo ormai siamo della scena di questa mat- sprofondati qui a Nizza. Lo tina, un amico di Vincent, il sappiamo bene in questa sacrestano”, racconta il vescovo. “Le per- ciBà presa di mira da uomini deviati da sone che ho incontrato sono, come tuBi un Dio deformato. Proviamo sentimenti noi, soBo choc. Lo choc per un avveni- di pena, forse anche sentimenti di vio- ppreso del selvaggio mento drammatico e doloroso, un avve- lenza, ma rimaniamo custodi di quello attentato che è stato nimento che al di là della nostra fede che è il cuore del Vangelo. La Parola di perpetrato questa cristiana, sciocca per la sua disumanità”. Gesù, forse difficile da comprendere, è: “A mattina in una chiesa di Nizza, Da qui, l’appello: “Vorrei dire che la di- amate i vostri nemici. Significa volere che causando la morte di diverse per- sumanità non può oggi chiamare ad altre il cuore degli uomini e il nostro cuore, il sone innocenti”, Papa Francesco disumanità: alla chiusura, alla violenza, cuore di ciascuno di noi sia un altro. Vi “si associa attraverso la preghiera all’esclusione, alla segregazione. Cer- esorto quindi a tendere la mano, a non es- alla sofferenza delle famiglie col- chiamo allora di essere all’altezza della ri- sere divisi, a non fare in modo che i nostri pite e condivide il loro dolore”. È sposta. Sì, Cristo ha chiesto sulla Croce il propositi possano esacerbare ancora di quanto si legge in un telegramma perdono per coloro che non sapevano più i nostri sentimenti e spingere alla vio- inviato da Papa Francesco, tra- quello che stavano facendo. Questa pa- lenza”.m.c.b. mite il cardinale segretario di Stato , al vescovo di CONTAGI - Card. Bassetti positivo al Covid-19: Nizza, mons. Andrè Marceau, Cei, “condizioni generali di salute sono in miglioramento” dopo l’attentato avvenuto questo mattina nella basilica di Notre- card. , arcivescovo di Dame. Il Santo Padre “domanda, Perugia-Città della Pieve e presidente inoltre, al Signore di portare loro Ildella Conferenza episcopale italiana, ha conforto e raccomanda le vittime trascorso serenamente, nel suo appartamento in alla sua misericordia”. “Condan- arcivescovado, la prima giornata da paziente po- nando nella maniera più decisa sitivo al Covid-19. Lo rende noto la Cei: “Le sue tali atti di violenza e di terrore – si condizioni generali di salute sono in migliora- legge ancora nel telegramma – mento e non destano preoccupazione. In queste assicura la sua vicinanza alla co- ore stanno giungendo da tutta Italia numerosi at- munità cattolica di Francia e a testati di affetto e vicinanza umana e spirituale al tutto il popolo francese, che invita Cardinale, che ringrazia assicurando a tutti un ri- all’unità. Affidando la Francia alla cordo nella preghiera. In modo particolare a protezione di Nostra Signora, im- quanti, come lui, stanno vivendo questa difficile parte di cuore la benedizione apo- prova. L’invito è a non rassegnarsi e a guardare stolica a tutte le persone colpite con speranza alla Croce”.sir da questo dramma”.sir 8 30 ottobre 2020 CHIESA Il Papa annuncia un concistoro per 13 nuovi cardinali Riceveranno la porpora il prossimo 28 novembre: 9 hanno meno di ottant’anni e tra loro c’è il Custode del Sacro Convento di Assisi redici nuovi cardinali per la Chiesa, nove di loro con meno Tdi oBant’anni e dunque con il di- riBo a partecipare a un futuro conclave, ai quali si aggiungono quaBro ultraot- tantenni. È l’annuncio, come sempre a sorpresa, che Papa Francesco ha faBo al termine dell’Angelus di domenica 25 ot- tobre, comunicando ai fedeli in Piazza San Pietro e a quanti erano collegati in tuBo il mondo la creazione dei nuovi porporati. Due dei nuovi cardinali appartengono alla Curia Romana: sono il Segretario del Sinodo dei Vescovi, il maltese , e l’italiano , già vescovo di Albano e nuovo PrefeBo della Congregazione per le cause dei santi. A loro il Papa ha unito sei pastori di Chiese nel mondo: l’arcivescovo di Ki- gali, in Ruanda, ; scovo di Siena-Colle Val d’Elsa-Montalcino, l’arcivescovo di Washington, negli Stati Il Card. Bassetti: Fra Mauro GambeBi, francescano conven- Uniti, Wilton Gregory; l’arcivescovo di "gratitudine al Papa per tuale, Custode del Sacro Convento di Assisi, Capiz, nelle Filippine, Jose Fuerte Ad- Monsignor Silvano M. Tomasi, Arcivescovo vincula; l’arcivescovo di Santiago del i nuovi cardinali italiani" titolare di Asolo, Nunzio Apostolico, Fra Ra- niero Cantalamessa, cappuccino, Predicatore Cile, il cappuccino Celestino Aós Braco; sprimo gratitudine al Santo della Casa Pontificia, Monsignor Enrico Fe- il vicario apostolico del Brunei, Corne- Padre per aver chiamato sei con- roci, parroco a Santa Maria del Divino Amore lius Sim; l’arcivescovo di Siena, Italia, “Efratelli nel sacerdozio ad aiu- a Castel di Leva, “sono fruBo e dono delle no- Augusto Paolo Lojudice. Con loro il tarLo nel servizio alla Chiesa universale. Le stre comunità”. Papa ha anche nominato l’aBuale Cu- Chiese che sono in Italia affidano al Signore i “Conosco ciascuno di loro – aggiunge il stode del Sacro Convento di Assisi, il nuovi cardinali”. Il Cardinale Gualtiero Bas- Cardinale BasseBi – e sono certo che sapranno seBi, Arcivescovo di Perugia-CiBà della Pieve francescano padre Mauro GambeBi. vivere questa nuova responsabilità con inten- e Presidente della Conferenza Episcopale Ita- sità e umiltà. Il Cardinalato – ci ricorda il Ai nove porporati con meno di ot- liana, accoglie con gioia l’annuncio di papa Santo Padre – non significa una promozione, tant’anni, Papa Francesco ha unito anche Francesco di tenere un Concistoro, il pros- simo 28 novembre, per la nomina di tredici né un onore, né una decorazione; semplice- quaBro nuovi cardinali ultraoBantenni. mente è un servizio che esige di ampliare lo Sono Felipe Arizmendi Esquivel, ve- nuovi Cardinali, di cui sei italiani. Monsignor Marcello Semeraro, PrefeBo sguardo e allargare il cuore. A nuovi cardinali scovo emerito di San Cristóbal de Las della Congregazione delle Cause dei Santi, l’amicizia e l’affeBo dell’Episcopato italiano, Casas (Messico); il nunzio apostolico Sil- Monsignor Augusto Paolo Lojudice, Arcive- insieme al ricordo nella preghiera”. vano Tomasi, scalabriniano, già osserva- tore permanente alle Nazioni Unite di Ginevra, che collabora con il Dicastero per lo sviluppo umano integrale; padre , cappuccino, pre- dicatore della Casa Pontificia e il parroco del Divino Amore a Castel di Leva, don . I cardinali vestono il colore della por- pora che sta a indicare la disponibilità al sacrificio “usque ad sanguinis effusio- nem”, fino allo spargimento del sangue, al servizio del Successore di Pietro, e anche se risiedono nelle regioni più re- mote del mondo diventano titolari di una parrocchia della CiBà Eterna perché incardinati nella Chiesa di cui il Papa è Vescovo. (v.n.) 9 30 ottobre 2020 SPIRITUALITÀ

erso la metà dell’anno Mille il storale legata alle struggenti parole del territorio della neonata ciBà di profeta Osea: “Perciò, ecco io… la con- VCatanzaro (compreso tra Cridin, durrò nel deserto e parlerò al suo cuore”. Castrum e Taverna) vedeva sorgere il suo Con queste parole egli rappresenta il brazioni eucaristiche e alle fonti della primo altare cristiano e la sua prima cat- grande amore sponsale di Dio per un po- Grazia sacramentale non cadiamo nell’i- tedra episcopale, quali segni di coesione polo ingrato e infedele, paragonato ad solamento e nella disperazione, non ci di- sociale nel segno della fede nel Redentore una donna adultera sempre pronta a pro- mentichiamo dell’amore misericordioso e sopraBuBo del permanente dialogo di stituirsi, che suscita collera e vergogna ma di Dio, ma sappiamo meBerci a nudo, Dio con tuBo il suo popolo – e quindi rimane sempre oggeBo di ogni tentativo come nei riti baBesimali dei primi secoli anche con quella sua parte insediata nella di recupero per il ritorno ad un rapporto di vita cristiana, sappiamo riconoscere Calabria jonica media – e anche simboli vero e sincero di feconda armonia. Con il tuBo ciò che ci allontana da Dio e mante- forti e stabili di fedeltà del nostro popolo suo grande amore Dio non lascia il suo nercene lontani, sappiamo immergerci verso quel Dio ricco di misericordia, il cui popolo in preda all’afflizione e all’ostraci- nell’acqua della rigenerazione renderci amore è stato rivelato al massimo livello smo per le sue infedeltà, ma gli apre le docili allo Spirito Santo, con il quale pos- dal Signore Gesù, mandato a porre la sua porte alla speranza e alla gioia di un le- siamo compiere ogni giorno la volontà di dimora in mezzo a noi, nell’umanità. game rinnovato. Dio e vivere in pienezza alla sequela del Dopo il periodo del dominio bizantino, Ancora oggi l’ingratitudine e il tradi- Cristo Risorto. nel quale vi fu ereBa una fortezza per la mento si manifestano nelle offese, negli Il compimento del IX centenario di vita difesa dalle incursioni saracene, il territo- inganni, nell’indifferenza, nella presun- della nostra Chiesa diocesana ci induce a rio passò soBo il dominio dei Normanni; zione e nella superbia, che sfigurano il fare memoria del nostro BaBesimo, del e fu il XII secolo (1121) a vedere l’origine volto e il cuore dell’uomo e della donna, giorno in cui la Grazia di Dio è entrata in della diocesi e della chiesa caBedrale di creati ad immagine di Dio, e li rendono ir- noi e, imprimendoci il suo caraBere inde- Catanzaro, il cui primo vescovo fu Gio- riconoscibili e repellenti; ma, dopo i giu- lebile (spesso misconosciuto), ci ha resi vanni Capuano Romano. sti rimproveri per i gravi errori di capaci di ascoltare e comprendere la Sua Nell’approssimarsi dunque del IX cen- comportamento, ancora oggi, nella sua Parola, di percepire la Sua Luce, di amare tenario della nascita e del “baBesimo” misericordia, Dio fa di tuBo perché il suo secondo lo stile del dono di sé adoBato da della nostra amata diocesi, in un periodo popolo, la sua sposa, prenda coscienza Gesù e Maria e di rendergli testimonianza difficile quale quello in corso, caraBeriz- delle sue mancanze e ritorni al suo primo ogni giorno fino agli estremi confini della zato da forti tempeste sanitarie, economi- amore di gioventù. terra. Per testimoniare la misericordia di che, sociali, psicologiche e morali, L’Arcivescovo ripropone oggi a noi cri- Dio, che vuole rimanere sempre accanto l’Arcivescovo mons. Vincenzo Bertolone stiani della diocesi di Catanzaro le parole a noi e che non possiamo dimenticare nei ha voluto rivolgersi a tuBi coloro che la del profeta Osea perché in questo tempo giorni più lieti e chiari come nei giorni più Provvidenza divina ha affidato alla sua di timore, distanziamento, reclusione do- tristi e oscuri, non ci mancano le tracce da paterna sollecitudine con una leBera pa- miciliare, ridoBa partecipazione alle cele- seguire: luminosi esempi ci sono stati of- ferti nella storia da diversi monaci eremiti che dell’amore di Dio fecero esperienza profonda e duratura e ne parlarono come “una ferita nel cuore”; l’amore sponsale di Dio, che in Gesù Cristo è venuto a fare visita all’uomo e si è consegnato nelle sue mani, non può lasciarci indifferenti: im- pone a tuBi noi, singoli e comunità, un dovere di gratitudine, il dovere di impe- gnarci con tuBo il cuore, con tuBa la mente e con tuBe le forze a conseguire la santità per non deludere le aBese di Dio e per partecipare da fratelli all’Eucaristia in terra e al bancheBo del cielo. Di fronte alle infedeltà, agli errori e ai fallimenti la comunità cristiana non deve persistere nell’afflizione e nell’ostracismo, 10 30 ottobre 2020 SPIRITUALITÀ ma deve aprire il proprio cuore alla spe- ranza, deve avvicinarsi al suo sposo, ap- partarsi in un luogo solitario, meBersi a nudo, entrare in contaBo vero e sincero con lui, riconoscere i propri errori e vivere la gioia della riconciliazione. La speranza, però, non deve essere inerte e aBendista ma deve essere operativa ed esprimersi in una rinnovata aBenzione ai temi sociali, per la quale una buona occasione è costi- tuita dalla 49ma SeBimana Sociale dei CaBolici Italiani in programma a Taranto, dove sarà possibile offrire un importante contributo per la promozione di un nuovo modello di sviluppo economico e sociale. A questa speranza ci riconduce anche l’opera scultorea realizzata nel- l’anno giubilare 2000 sulla facciata laterale della chiesa caBedrale dal prof. Eduardo Filippo su commissione di Mons. Canti- sani: si traBa della Porta della Speranza, nella quale sono raffigurati il Patrono S. Vitaliano e il Vescovo con lo sguardo ri- totalmente solo. E anche la liturgia ci con- tegge. volto in alto verso la porta del cielo che ferma che la preghiera si realizza sempre Nel prosieguo della LeBera, articolata introduce al Paradiso. E a questa spe- in una dimensione di vivo dialogo tra Dio in 13 paragrafi, l’Arcivescovo si sofferma ranza si arriva aBraverso la preghiera: e l’uomo, di domanda e risposta: Dio sulla portata cosmica della profezia di come testimoniava nei suoi scriBi il card. parla al cuore dell’uomo e l’uomo ri- Osea, che aBesta il coinvolgimento di Nguyen Van Thuan, prigioniero per 13 sponde; l’uomo invoca la presenza di Dio tuBo il creato nell’amore di Dio e richiede anni di cui 9 in isolamento, anche nelle e Dio lo ascolta e si rende presente ac- all’uomo un’adeguata aBenzione all’am- condizioni peggiori chi prega non è mai canto a lui, lo sostiene, lo spinge e lo pro- biente, dal quale provengono anche gli elementi per le celebrazioni; traBa poi il tema della sofferenza come strumento di E ESORTAZIONI DEL ASTORE NELLA CONCLUSIONE DELLA ETTERA L P L salvezza e di riparazione per i peccati, - Invito, infine, i Consigli pastorali a leggere, vagliare e tradurre in scelte ope- così come la vissero due sante donne rative, vi ricordo alcuni urgenti doveri pastorali: della nostra comunità diocesana che pre- sto saranno elevate agli onori degli altari: - sto avviando la pratica per la beatificazione di Mariantonia Samà e Nuccia Mariantonia Samà e Nuccia Tolomeo; sot- Tolomeo chiedendo di celebrala in una delle domeniche dopo pasqua 2021 o tolinea con grande forza l’esigenza della in una domenica del mese di maggio; catechesi, della formazione religiosa dei catechisti e degli adulti, dell’uso di un lin- - con la prima domenica di Avvento inizieremo ad usare il nuovo messale; guaggio nuovo e più adeguato nella co- - ci stiamo preparando a celebrare nel 2022 i novecento anni della dedica- municazione della fede; si oppone alle zione della Chiesa cattedrale di Catanzaro con un apposito comitato scienti- deviazioni della pietà popolare che fico per vivere questo anniversario con spirito di fede e di gratitudine al espongono il culto della Vergine e dei Signore, guardando anche alla figura del nostro Patrono San Vitaliano, Ve- Santi alla strumentalizzazione da parte scovo di Capua, il cui culto è praticato a Catanzaro e in altre località dell’Ita- delle aggregazioni criminali mafiose, per lia meridionale. cui i fedeli rimangono schiavi nel silenzio, soggiogati dalla paura, relegati nell’im- - il suo busto ed il reliquario che per il triennio 2019-2021 percorrerà in pelle- potenza o assunti nella complicità; infine, grinaggio le quattro zone pastorali (le norme governative e la chiusura delle dopo un accenno all’identità dell’uomo chiese hanno fermatoC si riprenda con le dovute cautele). Sarà un modo per secondo l’antropologia biblica in con- ricordare ai fedeli le virtù umane e cristiane che il Santo capuano insegna an- fronto con le sue tristi condizioni aBuali cora oggi di fronte a tante insidie che quotidianamente si traducono in prove; (confliBi fra uomini e donne e fra genera- zioni, oscuramento della dimensione so- - il prossimo 13 dicembre cade l’anniversario ella morte del servo di Dio An- prannaturale, scarsa rilevanza sociale tonio Lombardi (lo ricorderemo con un convegno al Monte nella mattinata del delle scelte religiose) ha illustrato le pros- 12 dicembre e con una Concelebrazione il 13 sempre al Monte); sime iniziative diocesane e ha concluso - tra fine gennaio ed i primi di febbraio celebreremo un convegno sui 900 anni con la benedizione. Invitandoci alla fra- della cattedrale; ternità ci ha ricordato che anche nelle tempeste, che rivelano la debolezza delle - invito tutti i parroci ad informare e formare i propri fedeli sul significato della nostre false sicurezze, il Signore non erezione di una diocesi e della dedicazione della cattedrale servendosi del li- dorme ma ascolta il nostro grido e viene bretto che a suo tempo è stato distribuito. in nostro aiuto. Guido Mauro 11

30 ottobre 2020 TERRITORIO Cassiodoro come Google. Assegnati i premi 2020 A far da cornice a Roma la chiesa Santa Maria in Trastevere nascesse oggi, Cassiodoro, al- trimenti deBo Flavio Magno SeAurelio Cassiodoro Senatore, sarebbe probabilmente un data scientist, o un esperto dei risvolti etici dell’Intelli- genza artificiale. O probabilmente siede- rebbe al tavolo della fratellanza umana, tra papa Francesco e il grande Imam Al- Teyeeb. Forse sarebbe stato l’inventore di Spo- tify, rivendicando la paternità di questa frase, tanto amata dal maestro Muti: “Se voi continuerete a commeBere ingiustizia, Dio vi lascerà senza la musica”. O un for- matore di novizi, avendo anche dato vita a due monasteri. Ma Cassiodoro è nato nel 487, in provincia di Catanzaro e le sue ha prodoBo numerosi volumi, ha dato traBi della poliedrica figura calabrese. opere sono rimaste nascoste per secoli, la vita al Vivarium, monastero e centro cul- Quest’anno, tra i premiati: il card. Ra- sua figura appena accennata nei libri di turale. Quella che potrebbe apparire una vasi legato a Cassiodoro dall’amore per la storia. storia di nicchia, ha in realtà varcato i con- scriBura, e in particolare per i Salmi; il Un conterraneo e nostro contempora- fini della Calabria, a partire dal suo vivere prof. Eugenio Gaudio, ReBore de La Sa- neo, Antonio Tarzia, – sacerdote e giorna- a cavallo di tre mondi: i Barbari, al cui ser- pienza; il direBore del Policlinico Gemelli lista – ha deciso di dissoBerrarlo e, con vizio lavorava, nel periodo del regno prof. Cesare Catananti; don Valdirjosè de un’operazione di moderna archeologia, di Goto, i Romani, sulle ceneri dell’Impero Castro, Superiore Generale Società San restituire la sua figura all’aBualità. Com- ormai caduto, e i Bizantini, con l’espan- Paolo e Maria Voce, presidente del Movi- plice, mons. Cantisani – arcivescovo eme- dersi dell’Impero Romano d’Oriente. Ul- mento dei Focolari, “donna di fede ‘so- rito di Catanzaro-Squillace – che con la timo romano e primo europeo, è una delle lare’, che guarda al futuro con gioia”, passione di un neolaureato in leBere clas- definizioni di Cassiodoro che più spesso proprio come Cassiodoro che si è speso siche, traduce per la prima volta in lingua ricorrono. con intelligenza e costanza per il dialogo italiana i sei volumi di commento al Salte- Per togliere la polvere dagli scaffali, don con gli Ortodossi e con gli Ariani: ben tre rio – il libro dei Salmi – scriBi da Cassio- Antonio Tarzia ha messo in campo le car- volte andò a Costantinopoli in compagnia doro. L’ultimo dei sei volumi “E’ il tucce del carisma paolino di don Albe- di un Papa, come consigliere e ambascia- Signore!”, è uscito ad aprile per Jaca rione: ha accelerato la traduzione dei tore. Book. commenti al Salterio, ha fondato l’asso- Maria Voce, nel ricevere il premio, ha Nei quasi cento anni della sua longeva ciazione culturale Cassiodoro, ne pro- ricordato come lo scontro di civiltà cui si esistenza il Cassiodoro ha toccato musica, muove la figura nelle scuole, e da 11 anni assisteva ai tempi di Cassiodoro, non è storia, leBeratura, filologia, ortografia, mi- cura l’omonimo premio, assegnato con tanto lontano da quello cui assistiamo stica, scienze naturali, geografia, strategia accurate motivazioni, a personalità legate oggi, e dedica il premio «alle migliaia di geopolitica, dialogo. IntelleBuale e poli- alla Calabria o che si sono distinte nella persone nel mondo che insieme a tanti tico, funzionario di Teodorico, con ricerca e nell’elaborazione culturale, eco- vogliono trasformare lo scontro delle ci- profondo misticismo ed anelito religioso nomica e sociale, ripercorrendo uno dei viltà in una civiltà dell’incontro, basata sul principio dell’amore evangelico che fa di tuBi una famiglia di fratelli». Un pre- mio anche per i calabresi e la Calabria, terra spesso dimenticata, di gente, e di cervelli, emigrata in tuBo il mondo por- tando i valori della fatica, della pazienza, della tenacia e di una grande cultura. I premi sono stati consegnati nella splendida cornice di Santa Maria in Tra- stevere, con la cordiale accoglienza della Comunità di Sant’Egidio. Appuntamento per la prossima edizione a Ravenna, dove Cassiodoro visse per molti anni. Mentre va avanti la causa di beatificazione, per questo cristiano antico e moderno, di- chiarato a gennaio di quest’anno, Servo di Dio. (www.ciBanuova.it) Maria Chiara De Lorenzo 12 30 ottobre 2020 TERRITORIO A Gimigliano esposto in chiesa un dipinto su tela del "Ba'esimo di Gesù" omenica 18 oBobre, nella par- rocchia S. Maria Assunta di DGimigliano, è stata benedeBa ed esposta alla venerazione dei fedeli una nuova, grande, bellissima imma- gine, dipinta su tela, del "BaBesimo di Gesù". Alla cerimonia hanno partecipato, nel rispeBo delle norme antiCovid, oltre a numerosi fedeli, il reBore della vicina Basilica di Porto P. Andrea Anguyo, il sindaco di Gimigliano avvocato Laura Moschella, l'autore del dipinto l'artista americano, di Boston, Anthony Aiello accompagnato dalla moglie, l'architeBo Salvatore Tozzo, alcune imprese e mae- stranze locali che hanno lavorato nella chiesa, il coro guidato dalla Sig.ra Maria Mussari. La chiesa, rimasta chiusa per tre mesi, è stata inoltre oggeBo del re- stauro della "GroBa di Lourdes", sempre ad opera di Anthony Aiello, della sosti- tuzione dell'intera l'illuminazione, della ringraziare tuBi coloro che hanno colla- seppe Patrono del paese, contenendo riparazione del fonte baBesimale ed borato, in vario modo, alla realizzazione ormai lo splendido dipinto del "BaBe- altri interventi di ripristino piBorico con dei lavori, si è augurato che la chiesa, simo di Gesù" possa essere sempre di particolare cura alle nicchie dei santi e nota perché custodisce due grandi altari più meta di fedeli e visitatori. L'intera ce- l'abbassamento dei pannelli della Via laterali, il fonte baBesimale e l'acquasan- rimonia è stata trasmessa in direBa sulla Crucis. tiera in pietra verde di Gimigliano e le pagina A "Parrocchie Gimigliano" dove Il parroco, don Orlando Amelio, nel statue lignee dell'Assunta e di S. Giu- è possibile rivederla. o.a.

LETTERA DAL DESERTO bello, riflesso della sua propria bellezza. Allora che sarebbe il tempo per l'eter- nità? Il Tempo Ogni volta che viviamo il momento presente, in cui tocchiamo il vincolo fra per l’eternità il cielo e la terra, nella presenza della Santa Trinità nel quale siamo e, con l'e- sercizio possiamo già abitare, cioè he cosa cerchiamo di vivere ,creare un abito, un modo di vivere, un nell’eternità? Già cerchiamo di vestirsi di presenza, di fede, di silenzio, adaBarci sin da adesso di vi- C d’orazione, d’umiltà, d’amore per que- vere come vivremo tuBa la nostra vita sti Tre Adorabili Amanti, allora pos- dopo la morte corporale? Che cielo è siamo vivere già questo tempo per questo in cui abita l'Eterno e che tanto l'eternità, perché l'eternità è Dio, se- cerchiamo? condo Santa ElisabeBa della Trinità, e O pensiamo che l'eternità sarà un bel nelle nostre anime Lui sta. giardino fiorito dove staremo nella tranquillità, senza problemi? “E così bella questa presenza di Dio: Il Signore, sì, ha creato questo bel E laggiù in fondo nel cielo della mia giardino, questo paradiso in cui Lui tempio dello Spirito, loro pure sono un anima che amo trovarlo perché non mi vuole passeggiare con noi, “O non sa- pezzeBino di cielo, questo bel giardino abbandona mai. “Dio in me, io in lui”, pete che il vostro corpo è tempio dello in cui cerchiamo l’Eterno. oh, è la mia vita!... è bello non è vero?, Spirito Santo che è in voi e che avete da Però questo giardino è stato distruBo Pensare che, tranne la visione, noi non Dio, e che non appartenete a voi dal peccato originale e adesso dob- possediamo già come i beati lassù ;che stessi?” (1cor6.19). Il nostro cuore, il no- biamo lavorare per ripararlo, aBraverso possiamo non lasciarlo mai ,non di- stro corpo sono la dimora di Dio, tem- i meriti del Sangue del Figlio DileBo e strarci mai da Lui” (Santa ElisabeBa pio dello Spirito Santo; e dobbiamo l'azione dello Spirito Santo, perché Dio della Trinità). pensare che pure il corpo, il cuore, l'a- possa lo far rifiorire di doni, e Dio Tri- nima dei nostri fratelli sono anch’essi il nità ritrovarlo come lui l'ha creato così Suora Carmelitana di Squillace 13 30 ottobre 2020 TERRITORIO Il momento di prova durante la pandemia tra i pazienti di Fondazione Betania Covid sta sfidando il villaggio che impegna a incrementare, migliorare fuoco”, con l'unica differenza che "al- globale, senza distinzioni. TuBi e finalizzare il patrimonio della Fonda- meno adesso non manca il mangiare, in Ilne stanno pagando pegno e, zione alla creazione di percorsi tera- tempo di guerra invece...". La soffe- come sempre, a subirne le conseguenze peutici (migliorativi, trasformativi, renza più forte? Il contaBo e la visita di più negative sono gli ultimi e quanti vi- riabilitativi) all’interno di contesti co- amici e parenti, ma anche le uscite sul vono in situazioni di sofferenza e mar- munitari capaci di offrire occasioni di territorio, le iniziative di aggregazione e ginalità. Innumerevoli le realtà del promozione ed affermazione della di- di socializzazione, il sentirsi ciBadini Terzo SeBore che si sono trovate ad af- gnità di particolari soggeBi deboli. del mondo. Per chi è più “fortunato” e frontare l’emergenza pandemica, cer- Si comprende allora come, di fronte meno compromesso c’è la possibilità di cando di limitarne le conseguenze, con all’irruzione dell’emergenza pande- vedere e/o sentire telefonicamente pa- particolare riguardo alle centinaia di mica, anche per una realtà come la Fon- renti, amici e volontari, con cui poter persone che fanno riferimento alle dazione Betania non è stato semplice scambiare qualche parola e condividere struBure deputate alla cura, alla presa continuare ad operare, salvaguardando ancora il proprio vissuto, oppure parte- in carico, all’accoglienza. e tutelando non solo la missione a cui è cipare alle aBività animative pensate L’esperienza della Fondazione Beta- chiamata, ma anche la tutela della sa- proprio con lo scopo di fornire loro un nia di Catanzaro si inserisce in questo lute delle tante persone fragili e soffe- momento di scambio e di compagnia. contesto e rappresenta un vissuto a renti ad essa affidate. C’è un dato che è Non sono mancati anche gli arcobaleni, tuBo tondo, in quanto rappre- colorati direBamente dagli sentativa di una diversità di bi- ospiti, per trasmeBere un mes- sogni, di vissuti, di esperienze. saggio di speranza e positività. Fondazione Betania è una Arcobaleni che rifleBono il realtà calabrese che opera nel set- servizio di quanti, amministra- tore della solidarietà sociale per tori e dirigenti, ma sopraBuBo i la esigibilità dei diriBi alla salute quasi quaBrocento operatori ed alla integrazione da parte (tra medici, infermieri, oss, psi- delle persone sofferenti e fragili. cologi, fisioterapisti, educatori, Nasce a Catanzaro e a Gasperina assistenti sociali) che si sono as- (Cz) nel 1944 all’interno del sunti l’onere di garantire la se- mondo caBolico calabrese su ini- renità della convivenza e la ziativa dei sacerdoti, don Gio- continuità delle cure, aBraverso vanni Apa, don Nicola Paparo e una generosa e coraggiosa testi- don Giovanni Capellupo e di una monianza e dedizione, spen- donna consacrata, Maria Inno- dendosi perché il dolore non cenza Macrina, per prendersi cura delle significativo: nessuno degli ospiti e abbia l’ultima parola, come hanno persone disabili, anziane e di quelle co- degli operatori sono stati infeBati dal avuto modo di ricordare i sacerdoti che munque bisognose a causa della guerra Covid, ma i momenti difficili non sono prestano il loro servizio, a vario titolo, ancora in corso. Oggi è impegnata nei mancati e non mancheranno. Momenti in Betania, nel giorno di Pasqua. servizi sanitari, socio sanitari e di pros- di sofferenza, comuni a tante altre In questo senso a Betania è ogni simità in RSA, Case ProteBe, Centri di realtà similari, che non potevano non giorno Pasqua, con il suo senso Riabilitazione, Case Famiglia e Centri segnare la qualità della vita dei luoghi profondo che è il fondamento ultimo Socio-Riabilitativi per persone con di- della cura e della convivenza, luoghi e della capacità di prendersi cura, di con- sabilità. L’impegno/servizio di Fonda- spazi concepiti e pensati aperti e che, dividere, di essere testimoni di una so- zione Betania ha come riferimento la improvvisamente, hanno dovuto fron- lidarietà coraggiosa che alla fine è promozione e l’affermazione della di- teggiare limitazioni e ristreBezze, di- capace di superare ogni ostacolo. gnità delle persone svantaggiate ed in stanziamenti e massiccio utilizzo di È un periodo e un tempo di risco- situazione di marginalità, ispirando le dispositivi di sicurezza e prevenzione. I perta, un tempo di silenzio, un tempo aBività dell’assistenza al comanda- tanti ospiti cognitivamente aBivi e vigili di sguardi intensi, nonostante le ma- mento evangelico della carità. La Mis- sono rimasti in linea di massima tran- scherine un tempo pieno di tuBe quelle sione della Fondazione trova la propria quilli; alcuni a baButa hanno affermato cose semplici, piccole, a volte nascoste ragione sopraBuBo nella "caritas", in- che loro hanno affrontato una guerra, agli occhi degli altri, ma che fanno bene tesa così come Paolo, nella seconda Let- "si affronterà anche questa". C’è chi ha al cuore. Come il semplice suono del- tera ai Corinti, l'ha annunciata: "brucia paragonato questo momento proprio al l’organeBo che cerca di allietare una dentro di noi lo stesso amore con cui periodo della guerra: tuBe queste limi- quotidianità altrimenti destinata a ri- Cristo ci ha amati" (2 Cor 5,14). E’ la vi- tazioni, le strade deserte, i parenti che scoprirsi fredda e vuota. sione dell’amore come relazione-dono non si vedono… sembra "il copri- Mario Arcuri 14 30 ottobre 2020 TERRITORIO

L'Arcivescovo Mons. Bertolone ha inaugurato l'anno scolastico 2020-2021 “Amate la verità, cari giovani, e non abbiate mai la presunzione di possederla appieno!” ella serata di venerdì 9 OBobre, non considerarla come nostra proprietà nella Basilica dell’Immacolata privata, perché non finiamo per esserne Ndi Catanzaro, si è svolta la Ce- privati” (Confessioni, XII,25). Amate la lebrazione Eucaristica presieduta da S.E. verità, cari giovani, e non abbiate mai la Arcivescovo Mons. Vincenzo Bertolone presunzione di possederla appieno! per inaugurare il nuovo anno scolastico Buon anno scolastico amici miei e, so- 2020/21. praBuBo, buona salute!». All’evento, promosso dall’ufficio dioce- Un messaggio di speranza che l'Arcive- sano per la Pastorale scolastica, direBo scovo Bertolone ha personalmente rivolto dalla doBoressa Annamaria Fonti Iembo, durante l'omelia al mondo della scuola, erano presenti il Dirigente dell’Ufficio della scuola, indirizzando una leBera di soBolineando quanto la Chiesa ha a cuore Scolastico Regionale per la Calabria e nu- speranza ai futuri protagonisti del do- la scuola e le sue finalità. "Quest’anno più merosi Dirigenti Scolastici, professorei e mani, concludendo con queste parole: che mai - ha deBo il Presule -, il personale alunni delle scuole della Provincia di Ca- «Su tuBo il mondo della scuola, invoco lo scolastico deve sentirti chiamato ad una tanzaro. Spirito di Sapienza, di IntelleBo e di Con- grossa sfida per costruire nelle aule, La celebrazione è stata motivo di siglio, perché possiate cercare con tenacia giorno dopo giorno, nuovi modelli di re- grande gioia per la comunità scolastica, ed accogliere con docilità, la verità senza lazione, educazione, formazione, assu- che si è ritrovata assieme al proprio Pa- mai stancarvi di cercarla, così come inse- mendo come valori tre semplici parole: store per chiedere la benedizione del Si- gna un grande maestro, Agostino d’Ip- “responsabilità, impegno e rispeBo". gnore in un tempo di grande prova per la pona: “La tua verità, Signore, non A tuBi l'Arcivescovo ha donato la let- pandemia globale. appartiene a me, né a nessun altro, ma è tera indirizzata alla scuola, nella fiduca e L’Arcivescovo Bertolone, nei giorni di tuBi coloro che tu inviti apertamente a nella speranza che anche quest'anno tuBo scorsi aveva rivolto un augurio al mondo fruirne. E tu ci ammonisci severamente a si possa superare con l'aiuto del Signore. IN DIOCESI LA SECONDA EDIZIONE DI “CHIESE APERTE” vviata in diocesi la seconda edi- Valentino, il concerto di flauto (Roberta Zi- all’apertura di chiese appar- zione di “Chiese Aperte”. Un pro- rilli) e pianoforte (Daniele Zirilli) e il Coro tenenti al territorio dell’Ar- AgeBo promosso dalla Conferenza “Voci di luce” dell’UICI che si è esibito uni- cidiocesi Metropolitana di Episcopale Italiana, dall’Arcidiocesi Metro- tamente al Coro dell’Associazione “Jonathan Catanzaro-Squillace affin- politana di Catanzaro-Squillace e dall’Asso- … liberi di volare” di Catanzaro. ché si possa fruire di luoghi ciazione Culturale Kairòs, per la Il progeBo, anche quest’anno, è stato sud- di culto all’interno dei quali valorizzazione dei beni culturali ecclesiastici diviso in due moduli: una parte teorica, con fedeli e religiosi possano dell’Arcidiocesi. un corso di formazione (per oBobre e no- godere o ritrovare la spiri- Già nella prima edizione (realizzata nel vembre), durante il quale si avvicenderanno tualità indispensabile ad 2019) del progeBo Chiese Aperte, a cui hanno diverse figure professionali qualificate che ogni devoto e, in quanto partecipato circa 30 volontari, è emerso il traBeranno molteplici argomenti inerenti l’i- edifici di importante valore forte interesse dei corsisti rispeBo allo studio conografia cristiana, il restauro delle opere storico e artistico che meri- della storia, della mappatura, dell’iconogra- d’arte, l’architeBura e la tradizione dei luoghi tano una significativa valo- fia e delle opere d’arte che fanno parte del pa- liturgici, la metodologia delle fonti storico- rizzazione, implementare il trimonio ecclesiastico diocesano. bibliografiche delle chiese di Catanzaro e la turismo religioso offrendo, L’interesse, manifestato durante la sezione ricerca del sacro nell’arte contemporanea. a quanti si accingeranno a teorica, si è tramutato in entusiasmo durante Al corso parteciperanno appassionati di visitare le chiese, cenni sto- i sopralluoghi effeBuati nelle chiese prece- arte e cultura, studenti e professionisti che se- rici e artistici sulle opere dentemente selezionate, al punto che i corsi- guiranno le lezioni in video conferenza, nel d’arte. Ogni ingresso sarà sti tuBi hanno voluto essere protagonisti pieno rispeBo delle norme anticovid. Alle le- libero e a titolo gratuito nel aBivi sia della creazione, e successiva pub- zioni teoriche si alterneranno lezioni in pre- pieno rispeBo delle norme blicazione, di un depliant informativo sulla senza (sempre nel pieno rispeBo delle norme anticovid. Chiesa scelta e sia dell’apertura di alcune inerenti il contenimento del contagio) in seBe L’iniziativa, finanziata Chiese di Catanzaro: Santa Maria di Figulis, chiese a Catanzaro e in provincia (Davoli, con il contributo 8x1000 alla Chiesa CaBolica San Nicola, Sant’Omobono e Santa Maria di Squillace e San Pietro Magisano). e realizzata dall’Associazione culturale Mezzogiorno. Anche nel mese di novembre durante i so- Kairòs ha avuto inizio il 2 oBobre con la le- L’apertura delle Chiese è stata resa ancora pralluoghi un esperto del seBore introdurrà zione dell’archeologo, che collabora con il più interessante da eventi musicali che i corsisti all’argomento della fondazione e Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, hanno visto protagonisti, a titolo gratuito, il dell’analisi storico-artistica dei siti di culto vi- Domenico Benoci. Grazie al suo intervento i coro “Tau”, direBo da don Vincenzo Agosto, sitati. partecipanti al corso si sono addentrati nel il QuinteBo “Aulos”, del “Magna Graecia ObieBivo del progeBo è quello di formare mondo dell’iconografia cristiana, sin dalle Flute Choir”, direBo dal maestro Sebastiano volontari che possano, nel tempo, contribuire sue origini. 15 30 ottobre 2020 SEGNALAZIONI 5-7 OTTOBRE 1984 RICORDANDO GIOVANNI PAOLO II IN CALABRIA. IL PONTEFICE CHE DIEDE SPERANZA ALLA NOSTRA GENTE

el centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, per Ntanti Calabresi sembra an- cora oggi di sentirlo parlare, facendo memoria della visita apostolica che l'a- mato Pontefice compì in Calabria dal 5 al 7 oBobre del 1984 e nella celebrazione del Congresso Eucaristico Nazionale del 1988 a Reggio Calabria. Con queste prime parole nell’oBobre del 1984 Giovanni Paolo II salutava i fe- deli di Calabria al suo arrivo nell'aero- porto di Lamezia Terme: «Nel giungere per la prima volta in questa terra mera- vigliosa, che con le verdi montagne si slancia verso il cielo e in gran parte del suo perimetro s'affaccia sul limpido mare Mediterraneo, porgo il mio cor- diale saluto a tuBi voi che siete accorsi così numerosi a ricevermi da centri vi- cini e lontani». Il viaggio apostolico di Giovanni Paolo II tra le comunità cristiane di Ca- tanzaro, Reggio Calabria, Cosenza, Crotone, Lamezia Terme, Serra San ziosa eredità del Concilio Ecumenico quenza e il degrado morale e sociali Bruno e Paola, è stato un "grande Vaticano II. Giovanni Paolo II, al termine del suo di- evento di grazia" che ha riproposto ad Significativa fu anche l'udienza pa- scorso, con instabile zelo e ardente una Chiesa pellegrina nella storia di ieri pale del primo giugno del 1985 quando amore invitò i pellegrini ad essere come e di oggi a farsi discepola della Parola i pellegrini Calabresi accompagnati dai l' "Apostolo tra le genti": «Siate quindi, di Dio. Il Pontefice, denunciando i pro- vescovi delle 12 diocesi ricambiarono in come San Paolo che approdò a Reggio blemi che ancor affliggono questa re- segno di gratitudine la visita a Gio- Calabria, annunciatori di Cristo; e siate gione del sud, invitò i fedeli e scrutare i vanni Paolo II nella "caput mundi". insieme forza decisiva di promozione segni dei tempi, con un impegno di fe- Dalle parole del Pontefice uscirono ri- umana e sociale, siate la speranza e l'av- deltà a ricercare un rinnovamento nello cordi e impressioni indelebili di un po- venire cristiano della Calabria». Spirito Santo alla luce anche della pre- polo fedele alla Chiesa e al successore La Chiesa di Calabria ha, così, riper- dell'Apostolo Pietro. corso con il Pontefice un vero e proprio «Come nel passato - così parlò il Pon- pellegrinaggio nella fede, per crescere tefice ai pellegrini Calabresi -, ancor nella comprensione, nella accoglienza e oggi la Chiesa di Calabria in tuBe le sue nell’obbedienza al Signore. Un cammi- componenti, vescovi, sacerdoti, reli- nare segnato da argomentazioni, inter- giosi e religiose, associazioni e movi- rogativi, esortazioni, input protesi a menti ecclesiali, laici di tuBe le leggere e rileggere il contesto religioso, generazioni e categorie sociali, ha un storico, culturale e sociale di una Chiesa ruolo fondamentale da svolgere nella del Sud. società calabrese: innanzituBo la sua Alla Chiesa di Calabria fu rivolta una missione evangelizzatrice, la stessa di parola di speranza con prospeBive in- duemila anni fa, che oggi diviene novative intente a potenziare e valoriz- nuova evangelizzazione; dalla luce del zare la qualità della vita, il ruolo dei Vangelo scaturisce poi per ogni cri- laici e l’impegno politico e sociale in Ca- stiano, ciBadino di Calabria, l'impegno labria: l’antica terra di Parmenide, di Pi- di operare per la rinascita morale, so- tagora, di Telesio e la terra cristiana di ciale ed economica della Regione». Cassiodoro, di Nilo, di Gioacchino, di Evidenziando le piaghe della delin- Francesco e di Campanella... 16 30 ottobre 2020