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bbiamo aperto questo numero di Io Tifo SOMMARIO Napoli con l’immagine felice di Milik e Di Lorenzo che esultano dopo un gol in Il Napoli vince e convince...... 7 una gara di Champions League. Il Napo- Con l’arrivo di Gattuso è tornato l’entusiasmo li in una stagione sciagurata si ritrova tra le 16 squadre più forti d’Europa con Champions, la cavalcata azzurra...... 9 A il piacere di giocare contro il Barcello- Dal debutto con il Liverpool alla gara contro il Genk na agli ottavi di Champions League e affrontare nello stadio che fu di Diego Armando Maradona, l’erede designato Politano: scusate il ritardo...... 20 del Pibe De Oro, Lionel Messi. In questo L’esterno è arrivato a Napoli due anni dopo numero abbiamo ripercorso il cammino degli azzurri in Europa nella speranza Manolas e la difesa blindata...... 22 che i tifosi possano vivere ancora notti Il greco è diventato indispensabile magiche come quella vissuta nella gara vinta contro il Liverpool campione d’Eu- Acquisti, cessioni e rinnovi...... 24 ropa. Spazio anche a due protagonisti del Napoli di Gattuso: che ha È già tempo di mercato e il Napoli gioca d’anticipo blindato la difesa e ar- rivato a Napoli due anni dopo la trattiva Napoli-Barçellona, i numeri...... 28 sfumata in extremis nel gennaio del 2018. Spazio, infine, agli acquisti già conclusi e Le curiosità della sfida del San Paolo alle trattative in corso, in attesa di cono- , finale ad un passo...... 31 scere il futuro dei giocatori in scadenza. Gennaro Gattuso insegue il suo primo trofeo Buona lettura e sempre forza Napoli. Le foto dei tifosi...... 32 Gli scatti più belli prima di Napoli - Juventus

EDITORE IO TIFO SRL DIRETTORE RESPONSABILE E PROGETTO GRAFICO GENNARO PUNZO EDITOR ROBERTO CASTALDI FOTO FABIO SASSO/FLASH PRESS AGENCY REDAZIONE CARMELO GALDIERI, CLAUDIA RUSSO, DAVIDE BIFULCO, FRANCESCO MADDALUNO, GIOVANNI GUIDA, EMANUELE QUAGLIERO, LUDOVICA CARLUCCI, LUCA SANTOMARTINO, PAOLO AMMENDOLA, PASQUALE EDUARDO, ROSITA FICO, VINCENZO FORMICOLA STAMPA DIGITAL&VIRAL CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ D&V INTERNATIONAL SRL Via Roma n. 47 Ercolano - 80056 (NA) tel. 081 193 24 276 (+39) 335 44 33 46 EDIZIONE NAPOLI Registrazione al Tribunale di Napoli n. 6 del 14/01/2016

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Lozano - Everton si può, Adl ci pensa

Hirving Lozano continua ad essere uno dei più grandi misteri della rosa azzurra. Con Ancelotti in panchina, la talentuosa promessa messicana non è riuscita a ritagliarsi un ruolo da protagonista, come le attese presup- - no di Callejon, punta di diamante del Napoli,ponevano. lo scettro Dopo undella fisiologico fascia sembra decli- va dover andare al Chucky. Ma Loza- no ha disatteso le aspettative costrin- gendo Aurelio De Laurentiis a correre ai ripari dopo una prima parte di sta- gione in ombra. A gennaio è arrivato

Gattuso il messicano ha perso ancora posizioni:Matteo Politano la sensazione e nelle è gerarchie che Lozano di non rientri nei piani del tecnico az- zurro che in 6 partite lo ha utilizzato per 36 minuti appena contro il Lecce. Nonostante ciò in Inghilterra il calcia- tore gode ancora della stima di Carlo Ancelotti che ha chiesto alla dirigen- za dell’Everton, la sua nuova squadra, di presentare un’offerta al Napoli. Il suo valore di mercato oscilla intor- no ai 40 milioni, ma il club inglese sta - gue per circa 20 milioni. Nonostante Caro-prezzi, i tifosi protestano laprovando cifra inferiore a portarlo rispetto in Premier al prezzo Lea Tifosi del Napoli ancora sul piede di guerra per i prezzi alti delle Curve in occasione della d’acquisto iniziale, Adl potrebbe va- gara contro il Barcellona. La protesta si è diffusa soprattutto sui social con l’hashtag, di- lutare questa scelta considerato lo ventato ormai celebre, #Liberi di Tifare, slogan delle recenti battaglie contro la società. scarso utilizzo da parte di Gattuso Tuttavia, facendo una rapida comparazione con i ticket degli altri ottavi di Champions, la che dovrebbe essere riconfermato - sulla panchina azzurra anche per la prossima stagione, se non ci saranno cifra non sembra poi cosi assurda. Il prezzo della Curva Sud dell’Allianz Arena, in occasio colpi di scena. L’acquisto più costoso Anchene di Juventus per Napoli - Lione, - Real si Madrid aggira intornodi due anni ai 122€. fa le CurveIn Spagna, costavano per assistere 70€. all’incontro del della storia del Napoli potrebbe rive- Real Madrid al Bernabeu bisognerà sborsare 176€. Per Chelsea - Bayer Monaco, 139€.F. M. larsi un clamorosodi FRANCESCO flop. MADDALUNO

Cori choc contro i napoletani a Brescia

per i corsi razzisti che puntualmente vengono intonati negli stadi del nord contro i na- poletani.Al peggio Ma e alla quelli stupidità che hanno umana fatto non da c’è contorno mai fine. alla Come gara non tra ciBrescia si indigna e Napoli mai abbastanzaallo stadio Rigamonti sono stati vergognosi. A segnalarli in diretta è stato il giornalista napoletano Carlo Alvino con un tweet: «Brescia-Napoli da 4 minuti consecutivi da questa curva si leva il coro “napoletano corona virus”». Anche questa volta, come accade da sempre, né l’arbitro né tantomeno gli ispettori della Figc hanno sentito nulla e la gara è proseguita in barba al regolamento che impone ai direttori di gara di fermare la partita in caso di cori razzisti e di discriminazione territoriale. Ad indignarsi sono soprattutto i tifosi del

solo per qualche secondo nel dopo-gara. Napoli sui social, mentre in tv si è parlato dei cori contro i napoletani negli studi di Sky

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Il Napoli di Gattuso vince e convince

di GENNARO PUNZO

- la partita contro il Lecce, persa sciaguratamente, sono la dimostrazione di un amore ritrovato tra la città e la settimanaPer venire glifuori azzurri da una hanno situazione iniziato di aclassifica giocare unimbaraz calcio squadra. E non è un caso che gli azzurri abbiano rico- propositivozante, al Napoli e a conquistareserviva un filotto punti di preziosi vittorie. per E da la qualche risalita minciato a giocare a livelli alti da quando l’ambiente si - è ricompattato. E questo è anche merito di Gattuso che - lonein classifica. casalingo Sono contro arrivate il Lecce, vittorie il Napoli importanti ha dimostrato contro Ju di proprie scelte, mentre dopo le vittorie esaltanti contro le ventus, Sampdoria, Cagliari e Brescia e, a parte lo scivo primenei momenti della classe difficili ha siavuto è assunto la lucidità le responsabilità di tenere tutti delle con i piedi per terra. Insomma, una svolta fondamentale in aver finalmente intrapreso la stradama giusta. l’Europa League una stagione che sembrava dovesse regalare solo dispia- Certo, parlare di qualificazione Championsnon è più è utopia, azzardato, so- ceri ai napoletani e, invece, il Napoli inaspettatamente si prattutto consideran- è tolto la soddisfazione di battere la Juventus di Higuain Possesso palla, grinta e equilibrio do il calo delle diret- il Napoli di Gattuso piace ai tifosi te avversarie, come ed eliminare dalla Coppa Italia la Lazio, la squadra più in e Sarri, andare a vincere contro l’Inter di Conte a e ora la stagione può regalare Roma e Cagliari che forma del campionato. hanno iniziato a per- ancora tante soddisfazioni dere certezze e punti. veleggiava ai margini della zona retrocessione e sembra- Ma oltre ai risultati, vaNiente incapace male di per risalire una squadra la china checon finoprestazioni a qualche da meseincubo. fa Gennaro Gattuso, dopo Gattuso ha lavorato nella testa dei giocatori: il Napoli ha un avvio complicato, è riuscito a dare anima e carattere smesso di specchiarsi nelle acque per ammirare la pro- ad una squadra che con Ancelotti aveva perso completa- pria bellezza e ha iniziato a giocare a calcio con una men- mente la bussola. talità da provinciale riuscendo a gestire le gare anche in - situazione di sofferenza. E non solo: la squadra palleggia nico azzurro di trovare equilibri in mezzo al campo. MentreGli arrivi in di difesa Demme la crescita e Politano di Manolas hanno permesso e Maksimovic al tec e tratti si è rivisto il Napoli che per tre anni ha giocato il le conferme di Mario Rui, Hysaj e Di Lorenzo hanno dato calcioe costruisce più bello azioni in Italia come e in faceva Europa. con Maurizio Sarri e a

alcertezze centro all’intera del progetto squadra. tattico, Per sul finire solito in attaccoMertens il capaceNapoli senzaLa stagione dimenticare è lunga, che ma Mertens la ritrovata e compagni fiducia anche ci spinge in una a dipuò realizzare contare sugol Lorenzo straordinari Insigne e sulrigenerato ritrovato e finalmenteCallejon. Il stagioneguardare sciagurata il prossimo si futurosono resi finalmente protagonisti con di ottimismo imprese Napoli di Ancelotti, soporifero e svogliato, sembra un importanti come la vittoria in Champions contro i cam- lontano ricordo e anche i tifosi si sono riavvicinati alla pioni d’Europa del Liverpool. Notti da campioni che i ti- - fosi hanno voglia di vivere ancora.

squadra. I 50 mila spettatori presenti al San Paolo nel

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CHAMPIONS La cavalcata azzurra

Dal debutto con vittoria contro i campioni in carica del Liverpool, alla gara decisiva contro il Genk, l’ultima di Ancelotti sulla panchina azzurra. Il cammino europeo del Napoli è stato un concentrato di emozioni che hanno proiettato i partenopei nell’olimpo del calcio continentale tra le 16 squadre più forti d’Europa. Gattuso avrà il difficile compito di raccogliere l’eredità del suo maestro, a cominciare dalla sfida contro il Barcellona di Messi

arlo Ancelotti è stato uno dei peggiori allenatori perso due sole gare, una contro il Napoli al debutto euro- dell’era De Laurentiis per rendimento e aspettative Cdisattese. Eppure, l’ex tecnico azzurro ha lasciato Unpeo, colpo mentre di coda ad Anfield che ha Roadpermesso i partenopei agli azzurri sono di riusciti staccare a di Champions League conquistata al termine di un girone ilstrappare pass per un gli preziosoottavi prima pareggio dell’ultima in chiave partita qualificazione. vinta con- in cuieredità il Napoli una hastorica dato qualificazioneprova di essere agli una ottavi squadra di finalecapa- - ce di competere contro le compagini più forti del conti- nente. Ad iniziare dal Liverpool che in questa stagione ha tro il Genk al San Paolo. Nelle pagine che seguono, riper corriamo la splendida cavalcata del Napoli in Europa fino alla sfida contro il Barcellona di Messi.

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Debutto da sogno battuti i campioni

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Al San Paolo Callejon, Allan (30’ st Elmas), Ruiz, Insigne (21’ st Zielinski); Lozano (24’ st Llorente), Mertens. A disposizione: Ghoulam, Ospina, Milik, Insigne e Llorente Maksimovic. Allenatore: Ancelotti stendono LIVERPOOL (4-3-3): Adriàn; Alexander-Arnold, Matip, Van Dijk, Ro- il Liverpool -

Oxlade-Chamberlain,bertson; Henderson (42’ Gomez, st Shaqiri), Kelleher. Fabinho, Allenatore: Milner Klopp (21’ st Wijnal dum); Salah, Roberto Firmino, Manè. A disposizione: Lovren, Lallana, ARBITRO: Brych (Ger)

MARCATORI: 37’ st rig. Mertens, 47’ st Llorente

NOTE: Ammoniti: Llorente (N), Robertson, Milner (L). Recupero: 0’ e 5’. Calci d’angolo: 7-6 per il Napoli

uccede tutto negli ultimi 15’ con il Napoli che al culmine di una prestazione quasi perfetta, riesce a battere i campioni d’Europa -

Dopodel un Liverpoolprimo tempo al San equilibrato, Paolo grazie il Napoli a Mertens scende su inrigore campo e a nellaLloren ri- te che nel finale fa esplodere di gioia i tifosi con la rete del raddoppio. compie un autentico miracolo il portiere Adrian. Anche il Liverpool presa con maggiore convinzione e sfiora la rete con Mertens sul quale un incredibile svarione di Manolas, ma Meret fa il fenomeno. Ancelottiqualche minuto mescola dopo le carte va vicinissimo e mette dentro al gol conLlorente Salah eche Zielinski approfitta al po di- Ssto di Lozano e Insigne. All’80’ Callejon si procura un calcio di rigore minuti scorrono con il Napoli che tenta di arginare la reazione degli che Mertens trasforma. Il San Paolo è una bolgia infernale. Gli ultimi Liverpool e batte Adrian. Nella foto gli azzurri di Ancelotti inglesi fino a quando Llorente approfitta di un disimpegno errato del- esultano dopo il gol messo a segno su rigore da a qualche La gara finisce 2-0 e il Napoli è già primo nel girone insieme al Sa minuto dal 90’. Nel finale arriva anche lisburgo. Parte bene l’avventura degli azzurri in Champions League il raddoppio dello spagnolo devenella cresceregara più edifficile ha tanta del qualità. girone, Mi contro è piaciuta l’avversario quando più la partitacomplicato non lada controllavamo». affrontare. A fine gara Ancelotti è raggiante: «È una squadra che 12 IO TIFO NAPOLI

Trasferta senza gloria in Belgio

GENK (4-3-3): Coucke; Maele, Lucumì, Cuesta, Uronen; Berge, Hagi Serata da incubo

Allenatore:(47’ st Heynen), Mazzù Hrsovvsky; Bongonda (44’ st Paintsil), Samatta, Ito. per il Napoli contro A disposizione: Vandevoordt, De Norre, Wouters, Dewaest, Onuachu. il modesto Genk NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui (33’ pt Malcuit), Callejon, Allan, Elmas (13’ st Mertens), Fabian, Loza- finisce 0-0 no, Milik (27’ st Llorente). A disposizione: Ospina, Luperto, Zielinski, Younes. Allenatore: Ancelotti

ARBITRO: Kovacs (Romania)

NOTE: Ammoniti: Ito (G); Milik, Fabian Ruiz (N).Recupero: 2’ pt, 3’ st.

n Napoli poco brillante non va oltre lo 0-0 contro il modesto Genk. Nel primo tempo gli azzurri, a dire il vero, colpiscono Udue traverse con Milik e un palo con Callejon, ma il polacco il Genk va vicino al gol per due volte e Meret compie altrettanti mi- racoli.nel finale sbaglia incredibilmente una rete praticamente fatta. Anche Dopo i primi 45’, Ancelotti fa entrare Mertens e Llorente: gli inter- preti cambiano, ma la musica no. A fare da padrone è ancora l’impre- cisione sotto porta. Non pervenuto , mentre Milik si muove tanto, ma sbaglia tutto. Il Napoli che appena un mese prima aveva battuto i campioni d’Euro- pa del Liverpool è solo un lontano ricordo. Gli azzurri non riescono a vincere contro il modesto Genk che nella prima gara aveva perso

sprecano troppo e nella prima parte della ripresa Callejon e il solito spentosonoramente Milik non contro riescono il Salisburgo a battere 6-2. il portiereNel primo avversario. tempo gli attaccanti Il Napoli spreca la grande occasione di portarsi a 6 punti dopo due giornate di Champions League, anche se conserva la prima posizione Peggiore in campo Arkadiusz Milik risultato diverso davanti al suo ex pubblico e alla sua famiglia accorsa che, soprattutto nel primo tempo, nel girone. A fine gara il più deluso è Dries Mertens che sperava in un riesce a sbagliare l’impossibile dovevamo prendere altri tre punti importanti. Abbiamo pareggiato colpendo perfino due traverse a porta edin tribunaè un peccato». per seguirlo: Il cammino «Sicuramente degli azzurri dopo sii tre complica punti col in Liverpoolvista del- vuota nella stessa azione

d’Europa soprattutto in casa. la doppia sfida contro il Salisburgo, una delle squadre più in forma FEBBRAIO 2020 Anno 5 numero 3 13

Gol e abbracci, espugnato il fortino

SALISBURGO (4-4-2) - Il Salisburgo in Junuzovic, Minamino; Hwang,Stankovic Haaland. (33’ A pt disposizione: Carlos); Kristensen, Vallci, Ongue Ra- casa non perdeva malho, Wober, Ulmer; Daka (23’ st Ashimeru), Mwepu (44’ st Koita), da 70 partite NAPOLIne, Szosboszlai, (4-4-2) Okugawa. Meret; Malcuit,Allenatore: Koulibaly, Marsch. Luperto, Di Lorenzo; consecutive Callejon (35’ st Elmas), Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Lozano (20’ st Insigne), Mertens (31’ st Llorente). A disposizione: Ospina, Gaetano, Milik, Younes. Allenatore: Ancelotti.

ARBITRO Turpin (Francia) MARCATORI:

17’ pt Mertens (N), 40’ pt Haaland (S, su rig.), 19’ st Mertens (N), 27’ st Haaland (S), 28’ st Insigne (N). opo l’impresa contro i campioni d’Europa del Liverpool, il Napoli si regala un’altra notte magica in Champions Lea- Dgue vincendo a Salisburgo dove nessuno era riuscito in Eu- ropa da quasi tre anni. Protagonisti assoluti della gara sono , autore di almeno tre interventi prodigiosi, Dries Mertens che con una doppietta scavalca Maradona nella classifica marca- tori di tutti i tempi e che entra in campo e risolve il match con un guizzo da campione dopo 8 minuti. Che non fosse una gara facile lo si sapeva alla vigilia, soprattutto perché gli au- striaci venivano da un periodo di forma strepitoso ed erano reduci da una larga vittoria con il Genk (6-1) e dalla mezza impresa ad Anfield Road dove avevano recuperato tre gol di svantaggio. Il Napoli per due volte si fa raggiungere dal baby-bomber Haaland, ma nel finale ha la lucidità di capitalizzare al meglio un secondo tempo giocato senz’altro meglio del primo, dove gli azzurri erano stati troppo imprecisi soprattutto in uscita. Dopo il primo tempo conclusosi sull’1-1 grazie alle reti di Mertens e Haaland, al 64′ il Napoli passa di nuovo in vantaggio: Malcuit scambia con Allan e Nella notte magica della Red Bull crossa al centro dove Mertens calcia al volo e mette a segno il suo Arena, il Napoli ritrova gioco gol numero 116, superando Maradona. Al 72′, dopo un calcio d’an- e compattezza: come dimostra golo, Junuzovic crossa dalla sinistra, Koulibaly va a vuoto e Haa- lo splendido abbraccio di Lorenzo land di testa segna ancora. Giusto il tempo di mettere il pallone in Insigne ad Ancelotti dopo il gol vittoria mezzo che Mertens s’inventa un assist per Insigne che controlla e con un velenoso destro riporta avanti i suoi per il definitivo 2-3. L’Europa sorride al Napoli. 14 IO TIFO NAPOLI

La notte della rivolta pareggio e caos

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Rui (46’ Luperto); Callejon, Ruiz, Zielinski, Insigne; Mertens (73’ Milik), Lo- La partita finisce 1-1 zano (86’ Llorente). A disposizione: Ospina, Hysaj, Manolas, Elmas. Allenatore: Ancelotti. È la notte più triste per i tifosi azzurri al SALISBURGO (5-3-2): - San Paolo boszlai; Haaland (75’ Daka),Carlos; Hwang. Kristensen, A disposizione: Pongracic Ramalho, (46’ Mwepu), Kohn, Onguene,Koita, Vallci. Wober, Allenatore: Ulmer; Marsch. Minamino (61’ Ashimeru), Junuzovic, Szo

ARBITRO:

MARCATORI:Marciniak (Polonia).

NOTE: 11’ su rig. Haaland (S), 44’ Lozano (N) 3’pt - 3’st. Ammoniti Zielinski (N); Onguene, Pongracic (S). Recupero: arebbe dovuta essere un’altra notte magica per il Napoli in

- reggioChampions in campo e League negli spogliatoi e, invece, si larende partita protagonista contro il di Salisburgo un ammu è- tinamentol’inizio senza della precedentifine per il Napoli nella storia di Ancelotti del calcio. che nonGli azzurri,va oltre dopoil pa

- lisburgol’impresa arrivato in Austria, a Napoli potrebbero con l’intento chiudere di complicareil discorso laqualificazione vita agli av- versari.con due Nelgiornate primo di tempo anticipo, Haaland ma non porta riescono in vantaggio a vincere i suoi contro su rigore il Sa dopo appena 11’ e al Napoli iniziano a tremare le gambe. La squadra non è tranquilla e in mezzo al campo si vede. L’unico che cerca di dare Sla scossa è Hirving Lozano cha il tecnico azzurro continua a schierare - dere del primo tempo riesce a bucare la difesa avversaria e battere nel ruolo di seconda punta al fianco di Mertens. Il messicano allo sca- gliatoi sul risultato di 1-1, ma nella ripresa il Napoli sembra incapace L’unico felice della serata è Hirving Carlos con un gran tiro dal limite dell’area di rigore. Si va negli spo Lozano, autore del primo gol in con gli ingressi di Milik e Llorente il Napoli riesce a scardinare la dife- Champions League con la maglia del di impensierire gli avversari, anzi rischia perfino di perdere. Neanche Napoli. Ma la sua rete non basta per Ma il dramma sportivo si compie negli spogliatoi quando i calciatori battere il Salisburgo sa avversaria. La gara finisce in parità e il San Paolo fischia gli azzurri. l’inizio di una lunga crisi. si rifiutano di andare in ritiro voltando le spalle a tecnico e società. È FEBBRAIO 2020 Anno 5 numero 3 15

Ad Anfiel Road la gara del riscatto

LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Gomez (12’ st Oxlade-Chamberlain), Strappato - un pareggio Lovren, Van Dijk, Robertson; Henderson, Fabinho (19’ pt Wijnal prezioso in casa dum), Milner (33’ st Alexander-Arnold); Mané, Firmino, Salah. A NAPOLIdisp.: Adrian, (4-4-2): Lallana, Meret; Shaqiri, Maksimovic, Origi. All. Manolas, Klopp. Koulibaly, Mario Rui; dei campioni Di Lorenzo, Allan, Zielinski (40’ st Younes), Fabian Ruiz; Mertens (36’ st Elmas), Lozano (27’ st Llorente). A disp.: Ospina, Luperto, Gaetano, Callejon, Amin. All. Ancelotti.

ARBITRO:

MARCATORI:Del 21’ Cerro pt Mertens Grande (Spa)(N), 20’ st Lovren (L)

NOTE: Ammoniti: Robertson, Klopp (L); Koulibaly, Allan (N). Recu- pero: 4’ pt.

utti alla vigilia si aspettavano una goleada in favore del Liver- pool considerato il peridoo di crisi del Napoli reduce da una T - toio seguiti all’ammutinamento dei calciatori dopo la gara contro il serie di sconfitte in campionato e dai problemi nello spoglia ultime settimane e riescono ad uscire imbattuti per la prima volta Salisburgo. Invece, gli azzurri mettono da parte le polemiche delle

sofferenza.nella loro storia Gli azzurri, da Anfield si presentano Road, pareggiando praticamente 1-1. con cinque difen- soriLa squadra a protezione di Ancelotti della propria gioca la porta, partita chiudono perfetta, tutti o quasi, gli spazi dopo e cerca90’ di- no, appena possibile, di ripartire. Cosa che non avviene quasi mai e Meret non corre grandi pericoli. Nell’unico acuto del Napoli, arriva il vantaggio di Mertens che scatta su assist di Di Lorenzo e batte Allisson da posizione angolatissima. Nella ripresa gli uomini di Klopp stringono nella propria morsa i par- Dries Mertens porta in vantaggio il tenopei che non riescono più a uscire. Arriva, così, il pari di Lovren. Napoli ad Anfield grazie ad un gol in Ancelotti, però, indovina i cambi: dentro Llorente, Yunes e Elmas, velocità. Il belga regala ai suoi una rete che consente agli azzurri di conquistare gestire meglio il risultato. un pareggio prezioso Unfuori punto Mertens, importante Zielinski che e Lozanoregala al e Napoli fino alla la finepossibilità gli azzurri di giocare riescono l’ul a-

tima gara al San Paolo contro il Genk in assoluta tranquillità.

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Ancelotti si qualifica e viene esonerato

NAPOLI (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Rui; Callejon In un’atmosfera (34’ st Llorente), Allan, Ruiz, Zielinski (27’ st Gaetano); Mertens, Mi- lik (33’ st Lozano). A disposizione: Elmas, Insigne, Luperto, Ospina. surreale il Napoli Allenatore: Ancelotti. conquista gli ottavi GENK (3-4-3): Vandevoordt; Maehle, Dewaest, Lucumi, De Norre; contro il Genk st Bongonda). A disposizione: Borges, Coucke, Hagi, Ndongala, Odey, (37’ st Neto) Hrosovsky, Berge, Ito; Paintsil, Onuachu, Samatta (18’

ARBITRO:Wouters. Allenatore: Cakir (Turchia) Wolf.

MARCATORI: 3’ pt Milik (N), 26’ pt Milik (N), 38’ pt Milik (N, su rig.),

NOTE:29’ st Mertens Ammoniti (N, Mariosu rig.) Rui, Koulibaly (N); Vandevoordt, De Norre,

Paintsil (G). Recupero 1’ pt - 1’ st.

Carlo Ancelotti raggiunge il primo obiettivo stagionale e alla fine- mosferadella surreale gara viene con gli esonerato. azzurri che Al vinconoSan Paolo facilmente nell’ultima contro partita il mo del- girone di qualificazione, di Champions League si respira un’at allenatore. Tutto facile per il Napoli che dopo appena 3’ si ritrova in vantaggiodesto Genk grazie e che a a Milik fine partitaagile a salutanocapitalizzare per l’ultimaun incredibile volta il svarione proprio difensivo del portiere avversario. Il polacco raddoppia al 26’ e poco

a segno anche il penalty del 3-0. È la prima tripletta in maglia azzurra prima della fine del primo tempo completa la notte magica mettendo regala alla propria squadra la matematica certezza del passaggio del per l’attaccante del Napoli che infiamma i 20 mila del San Paolo e 4-0 su rigore. Ma il Napoli soffre la spregiudicatezza dell’avversario Arkadiusz Milik è il protagonista della cheturno. va vicinoNella ripresa al gol più è Dries volte Mertenscon la difesa a segnare azzurra la che rete continua del definitivo a fare serata: la sua tripletta nel primo tempo è la prima con la maglia azzurra. in modo sobrio con Ancelotti che rende omaggio per l’ultima volta ai Il polacco regala alla sua squadra tifosi,acqua pochida tutte intimi, le parti. accorsi Al triplicea Fuorigrotta. fischio In finale serata in Aureliocampo siDe festeggia Lauren- i tre punti per accedere agli ottavi tiis gli presenta il conto di una gestione scellerata comunicandogli la decisione di esonerarlo. Al suo posto arriverà uno dei suoi pupilli: Gennaro Gattuso.

Matteo POLITANO 20 IO TIFO NAPOLI

Politano: “Napoli, scusa il ritardo”

di EMANUELE QUAGLIERO

arebbe dovuto arrivare a Napoli due anni fa durante la sessione invernale del calcio merca-

to, ma qualcosa andò storto e Matteo Politano- terminògerenza ladella stagione Juventus al Sassuolo. che, secondo Il mancato diverse approdo fonti, allaavrebbe corte posto di Maurizio il suo Sarri veto per al moltitrasferimento fu opera dell’indell’e- sterno neroverde al Napoli in piena lotta scudetto

oreproprio dopo contro la chiusura la Vecchia del calcio Signora. mercato, La trattativa ma la docu tra il- SSassuolo e il club di De Laurentiis fu conclusa poche-

mentazione fu depositata in Lega dopo il gong fina- le. L’estate successiva il Napoli virò su Simone Verdi, inmentre panchina. Matteo Ma Politano il destino si hatrasferì voluto all’Inter che il calciatore dove di approdassesputò una stagione al Napoli importante dopo aver con a lungo Luciano accarezzato Spalletti il sogno di indossare la maglia della squadra della Matteo Politano ha debuttato - con la maglia del Napoli nella gara vinta contro la propria città, la Roma. E, invece, lo scambio con Spi Sampdoria, contro Lecce Napoli,nazzola è non sempre è andato stata auna buon piazza fine di e mioMatteo gradimento. Politano e Brescia è partito titolare Ciè finalmente furono problemi arrivato con a Napoli. Carnevali «Non di hodocumenti. mai rifiutato Ora sono contento di essere qui», ha spiegato l’esterno azzurro nella sua prima intervista da napoletano.

sua collocazione tattica ideale nel modulo che me- Alla corte di Gattuso, Politano spera di ritrovare la ad esprimermi al meglio e sono felicissimo di questa scelta».glio esalta E in le effetti sue caratteristiche:con l’arrivo di Conte «Nel 4-3-3all’Inter, riesco l’ex

del neo-allenatore nerazzurro che utilizza un modu- loSassuolo non adatto era scivolato alle sue caratteristiche.ai margini del progetto L’Inter rappre tattico- «Non ho mai preso in prestito per 3 milioni di euro con obbligo di rifiutato Napoli, riscattosenta già a il 20,5 passato: milioni, il presente si è tinto e il d’azzurro, futuro di Politano,il colore del Napoli e anche della Nazionale italiana che spera è sempre stata una di riconquistare a pochi mesi dai Campionati Euro- piazza di mio - berto Mancini: in Italia giocatori veloci e intelligenti gradimento» comepei. Politano, lui ce ne infatti, sono pochi.non è mai uscito dai radar di Ro

22 IO TIFO NAPOLI

Con Manolas la difesa è blindata

di DAVIDE BIFULCO

stato il colpo della scorsa estate, insieme a Hirving Lozano, ma Kostas Manolas non ha certo iniziato nel È migliore dei modi la sua avventura in maglia azzur- in panchina e l’annata non brillante del suo compagno di reparto,ra, complice Kalidou anche Koulibaly. le difficoltà Con della il difensore squadra senegalese, con Ancelotti in- fatti, Manolas avrebbe dovuto comporre una delle coppie difensive più forti d’Europa e, invece, i due non sono mai riusciti a trovare la giusta sintonia e non è un caso che da quando Koulibaly è fermo ai box, Manolas sia salito in cat- tedra. Nelle ultime settimane il greco ha dimostrato tutta

repartola sua forza arretrato fisica azzurroe intelligenza oltre a tattica,mettergli soprattutto a disposizione dopo unl’arrivo centrocampo di Gennaro più Gattuso accorto che in fase gli hadi coperturaaffidato le conchiavi l’inse del- - Il greco ha libaly, con Di Lorenzo e Maksimovic, Manolas ha fornito prestazionirimento di Diegoda grande Demme difensore, come verticesi è caricato basso. sulle Senza spalle Kou il iniziato male peso della difesa azzurra e ha iniziato a giocare sui suoi li- la stagione velli migliori. Nella gara persa contro il Lecce senza di lui la difesa, composta da Koulibaky e Maksimovic, ha dimostra- ma ora è to enormi lacune in fase di copertura. è apparso ancora fuori forma e incapace di giocare senza diventato insostituibile e di copertura. Il senegalese ha pagato l’addio di Albiol e leun fatiche compagno della al scorsa suo fianco stagione che che dettasse hanno i determinatotempi di uscita un FEBBRAIO 2020 Anno 5 numero 3 23

- checalo èfisico inseguito e psicologico ancora notevole.da tanti top A questo club europei punto si disposti fa sem apre mettere più concreto sul piatto un addiocifre vicine a fine aistagione 100 milioni per il didifensore euro. Il suo saluto alla maglia azzurra porterebbe tanti soldi nelle casse della società.

Manolas ha blindato la difesa Nelle due gare seguite alla partita contro il Lecce, con Ma-

- panolas Italia in campoe il Cagliari e Maksimovic in campionato, al suo mentrefianco il a NapoliBrescia non gli azzurriha subito hanno reti nellesubito difficili gol da trasferte calcio d’angolo. contro l’Inter Manolas in Coprap- presenta il presente e soprattutto il futuro della difesa del Napoli che da luglio potrà contare anche su Amir Kadri Rrahmani, il forte difensore kosovaro acquistato dal Vero- azzurra per i prossimi anni. Oltre a loro due, gli azzurri potrannona. Saranno contare lui e ilanche greco sua comporreMaksimovic la coppiae Chiriches difensiva che rientrerà dall’infortunio, senza dimenticare Di Lorenzo che quando gioca da centrale riesce sempre ad assicura- re prestazioni importanti. Ma non è escluso che Cristiano Giuntoli possa mettere a segno un altro colpo nella prossi- ma sessione di mercato. Intanto Gennaro Gattuso si gode il suo guerriero greco, uno dei calciatori maggiormente utilizzati da quando l’ex tecnico del Milan è approdato sul- la panchina azzurra. E la sensazione è che, dopo la brutta battuta d’arresto contro il Lecce, l’allenatore azzurro con- tinuerà a puntare ancora su di lui in attesa che Koulibaly - ne contro il Lecce schierando Koulibaly e Maksimovic che nontorni giocavano a fare il fenomeno. da tempo, «So ma divolevo avere dare sbagliato un segnale formazio alla squadra considerando che Manolas non si era allenato per due-tre giorni durante la settimana», ha dichiarato Gattu- so in una recente intervista. L’allenatore sta dimostrando di essere molto attento agli equilibri all’interno dello spo- gliatoio, ma il Napoli in questo momento non può prescin- dere da alcuni calciatori e Manolas è uno di questi. Con lui in campo la squadra riesce a trovare un equilibrio tattico non solo in fase difensiva, ma anche di impostazione del- la manovra che parte sempre dalle retrovie. Un acquisto, quello del difensore greco, che si è rivelato decisivo per il presente e il futuro del Napoli. 24 IO TIFO NAPOLI

di CARMELO GALDIERI

- pena chiusa e già si parla della sessione esti- Il mercato Lva.a finestra Il Napoli di hacalciomercato giocato d’anticipo invernale e si si è èassi ap- curato due talenti del calcio italiano: l’attaccante

Amir Rrahmani. La formula di acquisto è simile a tra acquisti, quelladella Spal che Andrea il club Petagna partenopeo e il difensore attuò con del Roberto Verona Inglese: il Napoli li ha acquistati dalle rispettive società, ma li ha lasciati in prestito rispettivamen-

preventivi per giugno, però, ne sarebbero dovuti cessioni e te a Spal e Verona fino a fine stagione. Gli acquisti- bat a trattativa quasi conclusa ha deciso di acca- sarsiessere alla tre, Fiorentina. ma il mediano Il Verona del Verona è una delleSofyan squadre Amra rivelazioni della e fucina di talenti, per que- e rinnovi sto motivo Cristiano Giuntoli ha più volte bussato alla porta della società scaligera: oltre a Rrahmani e Amrabat, infatti, il club di De Laurentiis sembra essere in vantaggio anche per Marash Kumbulla, centrocampista albanese di appena 20 anni che sta dimostrando grandi doti tecniche con Juric, un allenatore che come Gattuso ama il possesso palla, il pressing alto e l’impostazione della manovra a - teresse dei grandi club italiani, tra cui la Juventus partire dalle retrovie. Su Kumbulla, però, c’è l’in- lento. Non sarà facile battere la concorrenza della di Sarri che è da tempo sulle tracce del giovane ta leva sugli ottimi rapporti con la società veneta e nonVecchia solo. Signora, C’è, infatti, ma Cristianochi sussurra Giuntoli che insieme può fare a Rrahmani e Kumbulla, potrebbe arrivare a Napo- li anche l’allenatore Ivan Juric in caso di addio di

estimatore del tecnico croato già ai tempi in cui Gattuso a fine stagione. De Laurentiis è un grande alternativa se l’attuale allenatore azzurro dovesse andareallenava via il Genoa.da Napoli, Sarebbe un’ipotesi lui, dunque, per ora laremota, prima Arrivano Rrahmani e Petagna, occhi su Kumbulla e De Paul in attesa considerando i risultati che sta ottenendo l’ex tec- di conoscere il futuro di Allan, Koulibaly, Mertens e Callejon - montata la pista che porta al fantasista argentino nico milanista. Per il centrocampo non è mai tra FEBBRAIO 2020 Anno 5 numero 3 25

è stato cercato da molti top club nelle ultime ses- sioniin forza di all’Udinese:calciomercato, Rodrigo ma il Depatron Paul. dei Il calciatore friuliani, - arrivareGiampaolo nelle Pozzo, casse lo della cederà società ad un azzurra prezzo dalla non ces in- sioneferiore di ai qualche 40 milioni big, comedi euro. Allan Soldi che che sta potrebbero deludendo le aspettative. Oltre al brasiliano, anche Koulibaly vicina ai 100 milioni di euro, mentre c’è da capire ilpotrebbe futuro di a Driesfine stagione Mertens andare e Jose Mariavia per Callejon una cifra in scadenza di contratto. I due ultratrentenni legati alla squadra, alla città e all’ambiente vorrebbero restare, ma a condizione di un sostanziale aumen- to dell’ingaggio. Il belga, che piace tanto a Gattuso, società azzurra: 4 milioni a stagione per altri due anni,potrebbe mentre alla sembrafine accettare più complicata l’ultima proposta la situazione della naturale sostituto di Callejon. In attesa della con- dello spagnolo. Non è un caso l’arrivo di Politano, proprio da esterno destro alto, la stessa posizione sacrazione di Hirving Lozano che nel Psv agiva - bianoricoperta potuto dallo farlo spagnolo. a partire Per dal ora primo nessuno febbraio, dei due un indizioha firmato della con volontà un’altra per squadra,entrambi nonostantedi terminare ab la carriera nella squadra che li ha lanciati nell’olimpo

Milik. Il polacco è giovane e, nonostante abbia una mediadel calcio realizzativa europeo. molto Da valutare, alta, non infine, ha mai il futuroconvinto di - sottofino in porta. fondo Il la suo società contratto soprattutto scadrà perfra unle sueanno dif e perficoltà lui neiil rinnovo big match è scontato, e gli errori, anche spesso se non clamorosi, è esclu- sa una clamorosa cessione ad una cifra non infe- riore ai 40 milioni di euro.

Insigne contro Rrahmani durante Napoli-Verona, i due calciatori saranno compagni di squadra il prossimo anno. Il difensore kosovaro è stato acquistato dal Napoli per 14 milioni di euro 26 IO TIFO NAPOLI

SAMPDORIA 2 NAPOLI 2 NAPOLI 4 LECCE 3

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Thorsby, Tonelli, Col- NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Maksimovic, ley, Augello; Ramirez (23’ st Maroni), Linetty, Ekdal, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka (1’ st Mertens), Dem- Jankto (34’ st Vieira); Quagliarella (30’ st Bonazzoli), (32’ st Lozano). A disposizione: Meret, Karnezis, Hy- Askildsen, La Gumina, Léris, Murru, Bertolacci. saj,me, Luperto,Zielinski; Manolas, Politano Allan,(17’ st Ruiz, Callejòn), Llorente. Milik, Insigne Gabbiadini. A disp.: Seculin, Falcone, Chabot, Barreto, All. Ranieri. Allenatore: Gattuso

NAPOLI (4-3-3): Meret; Hysaj, Manolas, Di Lorenzo, LECCE (4-3-1-2): Vigorito; Rispoli, Lucioni, Rosset- - Demme), Zielinski; Callejon (27’ st Mertens), Milik, - Insigne.AMario Rui; disp.: Elmas Karnezis, (34’ st Ospina, Politano), Koulibaly, Lobotka Luperto, (16’ st tini, Donati; Deiola (46’ st Paz), Majer (23’ st Petric Maksimovic, Allan, Llorente, Lozano. All. Gattuso. Monterisi,cione), Baràk; Calderoni, Saponara; Maselli, Falco Rimoli, (30’ st Dell’Orco. Mancosu), La Allenatore:padula. A disposizione: Liverani Sava, Chironi, Vera, Shakhov, ARBITRO: ARBITRO: Giua di Olbia MARCATORI:La Penna3’ pt Milik di Roma (N), 16’ pt Elmas (N), 26’ pt MARCATORI: Demme (N), 53’ st Mertens (N) st Lapadula (L), 37’ st Mancosu (L), 45’ st Callejòn (N) Quagliarella (S), 28’ st Gabbiadini (S, su rig.), 38’ st 29’ pt Lapadula (L), 3’ st Milik (N), 16’ In vantaggio di due reti dopo appena 16’ grazie a Mi- Gennaro Gattuso lo aveva detto alla vigilia che quella lik e Elmas, il Napoli a Genova si fa raggiungere nel- contro il Lecce sarebbe stata una gara-trappola per la ripresa, ma poi riesce a vincere in bellezza grazie gli azzurri reduci da tre vittorie consecutive tra cam- ai cambi di Gattuso che regalano al tecnico azzurro pionato e Coppa Italia. E, in effetti, il Napoli davanti ai - Marassi rigenerato dopo la bella vittoria contro la Ju- la terza vittoria di fila. Il Napoli scende in campo a - essere50 mila pessima. del San Paolo A dire fa iluna vero bella il tecnico figuraccia azzurro e ripiom non zurri nei primi minuti di gioco esprimono il massimo èba esente nello dasconforto colpe: presenta di una classifica una squadra che continuaimbottita addi ventus al San Paolo e il ritrovato entusiasmo. Gli az - calciatori fuori forma (come la coppia centrale Kou- te. Milik e Elmas portano gli azzurri sullo 0-2, ma la libaly - Maksimovic) e un centrocampo inedito con sforzo grazie al possesso palla e al pressing asfissian - partner e con Quagliarella (autore di un eurogol) ac- - Sampdoria non intende ricoprire il ruolo di sparring corciano le distanze. Lo stesso attaccante, poi, si pro- noDemme-Lobotka. e Insigne non combinanoE anche i cambi nulla nondi buono. modificanol’i Il Lecce, cura il rigore che Gabbiadini trasforma. I blucerchiati, dalnerzia canto della suo, gara: gioca Callejon bene e e Lozano si diverte al posto trascinata di Polita da ormai stanchi, si spengono e dalla panchina azzurra due fenomeni come Lapadula e il napoletano Falco. I arrivano i cambi giusti: Demme e Mertens. Il tedesco pugliesi vanno in vantaggio proprio con l’ex milanista segna il gol del 2-3 su una ribattuta dopo un tiro di e anche dopo il gol del pareggio di Milik continuano Insigne respinto dai difensori avversari e Mertens a giocare. La difesa del Napoli fa acqua e il Lecce ne chiude il conto con un gran gol dai 50 metri con il Napoli recrimina per un rigore negato a Milik, ma la sognare la Champions League. approfitta ancora con Lapadula e poi con Mancosu. Il portiere della Samp fuori dai pali. Il Napoli torna a sconfitta è frutto di una prestazione sottotono. FEBBRAIO 2020 Anno 5 numero 3 27

CAGLIARI 0 BRESCIA 1 NAPOLI 1 NAPOLI 2

CAGLIARI (4-3-2-1): - BRESCIA (4-3-2-1):

Cragno; Pisacane, Klavan, Wa (85’ Ndoj); Zhmral, Balotelli.Joronen; A Sabelli, disposizione: Chancellor, Andrenacci, Mateju, lukiewicz (70’ Mattiello), Pellegrini; Nandez, Cigarini- Martella; Bisoli, Tonali, Bjarnason (65’ Skrabb); Dessena (82’ Birsa), Ionita; Pereiro (67’ Paloschi), Joao Pedro; va, Olsen, Rafael, Ragatzu. Allenatore: Maran. Allenatore: Lopez. Simeone. A disposizione: Ceppitelli, Lykogiannis, Oli Semprini, Mangraviti, Viviani, Spalek, Donnarumma. NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Mak- NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Maksi- movic, Mario Rui; Fabian Ruiz, Demme (86’ Allan), Elmas simovic, Hysaj (79’ Rui); Ruiz, Demme (60’ Insigne), disposizione: Ghoulam, Karnezis, Llorente, Lobotka, disposizione: Meret, Karnezis, Luperto, Hysaj, Ghoulam, Zielinski; Callejon (67’ Politano), Mertens, Elmas. A Luperto, Meret. Allenatore: Gattuso. Lobotka,(76’ Zielinski); Callejon, Politano, Lozano. Mertens Allenatore: (67’ Gattuso. Milik), Insigne. A

ARBITRO: Doveri ARBITRO: Orsato.

MARCATORI: 66’ Mertens (N) MARCATORI: - bian Ruiz (N) Uno splendido gol di Mertens regala al Napoli di Gat- 26’ Chancellor (B), 49’ Insigne (N), 53’ Fa tuso la seconda vittoria consecutiva in trasferta dopo Contro il Brescia il Napoli conquista la quarta vittoria consecutiva fuori casa e si conferma squadra corsara. inoltre, riescono a conservare la rete inviolata per la quella contro la Sampdoria a Marassi. Gli azzurri, seconda partita di seguito, dopo la gara vinta a Mila- cerca di trovare lo sbocco vincente tra le maglie dei lom- bardiParte chebene giocano l’undici costantemente di Gattuso che arroccati con il solito a protezione palleggio La difesa guidata da un sontuoso Manolas e con Mak- della propria area di rigore. Dopo una traversa di Mer- no contro l’Inter nella semifinale di Coppa Italia. simovic è attenta a non concedere spazio agli avver- tens e una pressione costante, arriva la beffa del van- sari grazie anche al lavoro di copertura dei centro- taggio delle Rondinelle che su azione di calcio d’angolo campisti che riescono a coprire molto bene gli spazi segnano con tra le linee. Il Napoli in fase di possesso cerca sempre a giocare nella metà campo avversaria, ma i minuti pas- di partire dalle retrovie per costruire le azioni offen- sano e le azioniChancellor. d’attacco Gli diventano azzurri continuanoripetitive a causafino al del 45’- sive e talvolta rischia un pò troppo, ma gli azzurri lo scarso movimento di centrocampisti e attaccanti. Nella sono bravi anche a recuperare le palle perse. ripresa dopo 2’ il Napoli pareggia con un calcio di rigore Il gol vittoria arriva al 66’ con Dries Mertens che con- - trolla in area di rigore si sposta il pallone sul destro e sore del Brescia. Insigne dal dischetto spiazza Joronen. lascia partire un tiro a giro che prima colpisce il palo Quattrodi Insigne minuti fischiato dopo per Fabian un netto Ruiz fallo compie di mano un di autentico un difen capolavoro: un tiro a giro dal limite dell’area di rigore che belga ad un passo dal record di reti in maglia azzurra si stampa all’incrocio dei pali. Un eurogol che conferma e poi si infila in rete. Un gol molto bello che lancia il di Marek Hamsik. lo splendido periodo di forma dello spagnolo dopo mesi La squadra di Gattuso anche dopo il vantaggio non perde gli equilibri nonostante l’uscita del metrono- settimane dopo quello segnato in Coppa Italia contro l’In- ter.difficili. Il Brescia Per Ruiz cerca si ditratta reagire, del secondo ma il Napoli gol decisivo controlla in bene due Finisce 0-1 e l’Europa si avvicina. e si porta a casa tre punti d’oro. mo Demme. Fino alla fine Ospina non corre rischi. 28 IO TIFO NAPOLI

STADIO S. PAOLO NAPOLI MERCOLEDÌ BARCELLONA 25 FEBBRAIO 2020 ORE 21 TOTALE AMICHEVOLI

I PRECEDENTI 5

3 1 VITTORIE NAPOLI Ultima GOL Napoli - Barcellona 1-0 FATTI 6 agosto 2014 12 Gattuso: bilancio Con un gran tiro dalla distan- za di Blerim Dzemaili, a dieci equo con il Barça GOL Rafa Benitez batte il Barcello- SUBITI Il bilancio di Rino Gattuso contro il minuti dalla fine, il Napoli di Barcellona è positivo. Da giocatore na di Luis Enrique a Ginevra. l’attuale tecnico azzurro ha affron- tato gli spagnoli con la maglia del Milan per ben 6 volte in Champions 1 PAREGGI - zionando due vittorie, due pareggi Ultimo League tra il 1999 e il 2012 colle Napoli - Barcellona 1-1 tutto sommato positivo per l’ex 25 maggio 1978 centrocampistae altrettante sconfitte. della Nazionale Un bilancio ita- La prima amichevole tra le due squadre risale a 42 anni fa. Gli azzurri affrontarono il direttaliana. Positivi contro anche le squadre i precedenti italiane: dei Blaugrana nelle sfide a eliminazione e il gol fu di Moreno Ferrario. - Barca di Crujiff al San Paolo zioni. Ma nelle ultime due occasioni otto qualificazioni e cinque elimina è uscito ai quarti di Champions Lea- TOTALE gue contro la Juventus nel 2016/17 3 VITTORIE BARCELLONA TOTALERETI RETI (0-3 t, 0-0 c) e la con Roma l’anno successivo (4-1 c, 0-3 t). Gol vittoria Ultima Barcellona - Napoli 4-0 prima volta Lionel Messi scenderà 10 agosto 2019 segnato da Kostas Manolas. Per la La scorsa estate Napoli e Barcellona si sono affrontate 15 fu di Diego Armando Maradona, di cuiin campo l’argentino al San è Paolo, l’erede lo stadiodesignato. che in una doppia amichevole in - - be le squadre, con il Barcellona nel pietta) Griezmann e Dembelé. Il Pibe de Oro ha giocato in entram America. I gol di Suarez (dop e la Coppa del Re alla prima stagio- NAPOLI CON LE SPAGNOLE 1982 vinse la Supercoppa spagnola- TOTALE tite, Maradona passò al Napoli, con IN EUROPA Bilancio negativo, ultima il Real Madrid ne. Nel 1984, dopo 38 gol in 58 par - squadre spagnole. Gli azzurri hanno affrontato club iberici 14 volte nel- cui ha vinto la Coppa UEFA nel 1989, 14 È di 6 sconfitte, 4 vittorie e 4 pareggi il bilancio del Napoli contro le percoppa italiana. la loro storia (Villareal 6, Real Madrid 4, Valencia e Athletic Bilbao 2). due Scudetti, la Coppa Italia e la Su

FEBBRAIO 2020 Anno 5 numero 3 31

Coppa Italia, Gattuso insegue il primo trofeo

di CLAUDIA RUSSO

- nale di Coppa Italia potrebbe spalancare al Napoli la La vittoria a San Siro contro l’Inter nella prima semifi- zionale. Gli azzurri liquidano gli avversari con una presta- zione portaconvincente per l’accesso grazie allaad un finale eurogol del secondodi Fabian trofeo Ruiz chena

rigore. Gennaro Gattuso potrebbe disputare il prossimo 13 batte Padelli con un gran tiro a giro dal limite dell’area di di allenatore dopo quella giocata contro la Juve due anni fa quandomaggio laguidava seconda il Milan.finale diUn Coppa ricordo Italia amaro della per sua il carrieratecnico

d’Italia. Il 13 maggio prossimo l’allenatore del Napoli po- trebbeazzurro riprovarci, che fu sconfitto ma prima con unla pesantesua squadra 4-0 dai dovrà campioni com- pletare l’impresa eliminando l’Inter di che

- rearriverà e il Napoli al San dovrà Paolo avere il prossimo la stessa 4 marzoconcentrazione per ribaltare messa lo 0-1 subito a Milano. La semifinale è ancora tutta da gioca - in campo nella partita di andata. Al San Paolo gli azzurri Gattusoquest’anno in panchina hanno collezionato ha disputato una gare serie di di alto sconfitte livello clamocontro squadrerose contro di verticesquadre come di media-bassa Lazio e Juventus. classifica, Insomma, mentre unacon

- squadra imprevedibile che in una stagione molto difficile inoltre,potrebbe la perfinoCoppa Italia mettere sarebbe in bacheca il primo un trofeo trofeo da importanallenatore ete non e accedere solo: l’ex direttamente tecnico del Milan all’Europa verrebbe League. confermato Per Gattuso, sulla panchina del Napoli anche nella prossima stagione. 32 IO TIFO NAPOLI FEBBRAIO 2020 Anno 5 numero 3 33

5 10 34 IO TIFO NAPOLI LA SCHEDA

NOME: Martina Le nostre tifosine CITTÀ: Napoli RUOLO: Tifosina

Nella foto Martina tifosina di Io Tifo Napoli fuori lo stadio San Paolo prima di una partita del Napoli 26

Età

1,65

Altezza Sei tifosa del Napoli o ti sei trovata coinvolta per caso ne pro- getto di Io Tifo Napoli ? Mi sono ritrovata in questo bel progetto e col tempo mi è piaciuto tanto, non mi appassiona il calcio, mi appassionano le persone che tifano il Napoli. Sento le loro emozioni e la felicità nel tifare il Napoli e mi piace renderli felici facendo le foto con loro e distri- buendo il giornale. 53 Cosa provi quando sei fuori lo stadio per Io Tifo Napoli? È bello condividere con i tifosi, anche per pochi secondi, la loro Peso gioia e le emozioni che hanno verso la squadra del Napoli. Hai un sogno nel cassetto? Diventare una grande imprenditrice e insegnante nel settore dell’estetica Cosa ti piace di Gattuso? Non lo seguo molto, so solo che adesso è l’allenatore del Napoli e mi auguro che possa fare bene alla squadra per farla crescere sempre di più. 2 Qual è il giocatore del Napoli che preferisci? Lorenzo Insigne, mi piace l’amore e la determinazione che trasme- I sogni nel cassetto: diventare te verso la propria squadra e la città di Napoli. imprenditrice e formatrice nel mondo dell’estetica