Il Geometra Ligure
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
Maurizio Sarri “Così Salverò L’Arezzo”
www.amarantomagazine.it COPPA ITALIA 2-1 AL LIVORNO GIOCHI APERTI CURVA MINGHELLI STADI VUOTI ECCO PERCHE’ IN ANTEPRIMA IL SEXY CALENDARIO DEL 2007 ALL’INTERNO IL POSTER DI DI DONATO TERZO GRADO L’ARBITRO PAOLO BERTINI SI RACCONTA AMARANTO STORY NUOVO PROGRAMMA IN TELEVISIONE Anno 1 - Novembre 2006 - N. 6 Mensile - copia omaggio MAURIZIO SARRI “Così salverò l’Arezzo” Novembre 2006 Periodico Sportivo Mensile Editoriale Reg. Trib. di Arezzo N. 3/06 del 8/03/2006 Direttore Responsabile E’ un autunno nero che più nero Andrea Avato non si può per l’Arezzo. Passano [email protected] le giornate e la situazione non accenna a migliorare, nonostante Editore l’impegno della squadra e nono- Atlantide Audiovisivi s.n.c. stante il cambio di allenatore, che Via Einstein 16/a - Arezzo dal punto di vista dei risultati non Tel 0575.403066 - Fax 0575.298238 ha ancora prodotto l’inversione www.atlantideaudiovisivi.it di marcia che tutti speravano. A Maurizio Sarri, che ha risposto alla Sommario Stampa chiamata di Mancini e Pieroni con Litograf Editor apprezzabile entusiasmo e dispo- Il personaggio Fotografie nibilità, bisogna concedere un al- 4 Maurizio Sarri Alessandro Falsetti, Effe 5, tro po’ di tempo per lavorare sulla Maurizio Gambini, Cristiano Stocchi testa e sulle gambe dei giocatori. Il guaio è che siamo già a metà 10 Il campionato Autunno nero Hanno collaborato novembre e che alcuni incorag- Andrea Lorentini, Giorgio Melani, gianti segnali di risveglio, messi in Luca Stanganini, Simone Trippi mostra pure a Bologna, non sono 22 La ragazza del mese Ilenia Fortini stati sufficienti per aggiungere Coordinamento e organizzazione punti alla classifica. -
I Personaggi Dei Nostri Tornei
I personaggi dei nostri tornei A chi sono dedicati i nostri tornei giovanili? cosa hanno fatto per il Vado F.C., per la comunità vadese i personaggi a cui fanno riferimento i nomi dei nostri tornei? Fabrizio ci svela le storie di questi grandi uomini, un pezzo molto interessante che permette a ciascuno di noi di prendere maggiore coscienza di ciò che il Vado calco rappresentava e rappresenta per la nostra comunità. Grazie Fabrizio e complimenti per i tuoi articoli, e ora buona lettura. Felice Levratto è stato indubbiamente uno dei giocatori più rappresentativi, se non il più rappresentativo, della lunga storia del Vado F.C. 1913. Arrivato in rossoblu all’età di sedici anni, dalla Lampos, all’epoca altra squadra vadese, si affermò, nel ruolo di ala sinistra, agli occhi di tecnici e tifosi per le sue indiscutibili doti tecniche e atletiche, trascinando con i suoi gol il Vado alla conquista della Coppa Italia, la prima messa in palio nella storia del calcio italiano, nel 1922. In quell’occasione, con un gran tiro sfondò la rete della porta della formazione avversaria, l’Udinese, regalando il prestigioso trofeo ai vadesi e guadagnando per sé il giusto appellativo di “sfondareti” che lo accompagnò per tutto il resto della sua importante carriera. Quel successo fu per lui un incredibile trampolino di lancio, poiché da lì partì un cammino nel corso del quale arrivò vestire la maglia della Nazionale A per ventotto volte, di cui tre come giocatore vadese (unico calciatore nella storia ad indossare l’azzurro provenendo direttamente dal Vado), mentre collezionò undici apparizioni nella Nazionale B (una nel periodo di militanza nel Vado). -
Campioni Contro
Copia gratuita distribuita in edicola con il “Roma” La Città – La Squadra – Gli Eventi Numero 31 del 3 ottobre 2020 PIRLO VS GATTUSO Campioni contro FRAMMENTI D’AZZURRO È il momento di Osimhen Per Gattuso è arrivata l’ora di decidere tra Meret-Ospina di Giovanni Gaudiano ei punti con otto reti fatte, nessuna subita e sei marcatori S diversi. Questa la situazione dei numeri che contano dopo due par- tite giocate dal Napoli. Cosa significano questi numeri? Come vanno letti pensando alla sta- gione? Sono importanti per la classifica ed anche per gli avversari che gli azzurri hanno incontrato. Nello scorso cam- pionato la squadra azzurra ha lasciato molti punti proprio nei confronti con queste squadre e quindi oggi si può dire che ci sia stato un miglioramento. Per quanto riguarda la stagione non bisogna farsi illusioni, è troppo presto. C’è molto da lavorare, ci sono molti nodi da sciogliere. Lo stesso Gattuso ha onestamente di- daranno battaglia senza escludere Il friulano come il collega novarese del chiarato che se non fosse arrivato con- nessun colpo, soprattutto dopo il pa- Benevento Lorenzo Montipò, al quale tro il Genoa, proprio all’inizio della reggio dei bianconeri all’Olimpico. abbiamo dedicato la copertina della ripresa, il raddoppio avrebbe rivisto lo Per parte nostra in questo numero ab- nostra edizione distribuita nel Sannio, schieramento cercando un maggiore biamo focalizzato la nostra attenzione sono due giovani che alimentano la equilibrio in campo per la sua squa- sul ruolo del portiere, sulla sua im- tradizione della scuola dei portieri ita- dra. Ha ragione il tecnico del Napoli. -
Articolo STORIA STADIO
LO STADIO LUIGI FERRARIS DI MARASSI La mia impazienza cresce, l’ora della partita si avvicina, oramai conto solo i minuti, quando finalmente mio padre, con una flemma anglossassone, assolutamente dissonante con la silenziosa ma trepidante impazienza dei suoi due figli, conclude le sue faccende e sentenzia –“saltate in macchina che andiamo”-, ebbene eccoci già stipati nella nostra cinquecento blu, direzione piazza Manin, dove, parcheggiata l’auto in prossimità dell’imbocco di via Montaldo, ridiscendiamo la ripida ed interminabile omonima scalinata, dalla quale è già possibile intravedere la sagoma dello stadio e, dalla sommità a scendere, spicchi di folla, spiragli di prato ed echi di cori sempre più rombanti. Percorriamo l’esile ponticello che unisce i due argini ed eccoci in prossimità dello stadio, che velocemente, dato l’approssimarsi dell’imminente calcio d’inizio, perimetriamo, fino in c.so De Stefanis per correre alle biglietterie dei distinti; ho il cuore in gola, per la gioia e l’emozione e, sembra che anche mio padre si sia fatto condizionare dal momento. Eccoci finalmente varcare il cancello d’ingresso, la partita è già cominciata, lo capiamo dai cori e dal rombare ritmico delle voci, e allora su per la scale a perdifiato, con papà dietro a gridare di non correre, ma l’emozione ormai è incontrollabile e ....... eccolo ..... il cuore quasi mi scoppia, una distesa nitida di verde abbagliante con undici maglie rossoblù che si stagliano con una nitidezza indescrivibile, l’ombra della tribuna su metà del campo talmente perfetta che i contorni sembrano disegnati con un sottile tratto di china. Penso di aver trascorso i primi minuti immobile con la bocca aperta. -
Il Punto N Maurizio Vivalda
Periodico di informazione sportiva - Anno IV - Numero 57 - 18 novembre 2010 - Diffusione gratuita copie 5000 Direttore Responsabile Maurizio Vivalda - Registrazione Tribunale di Savona n. 584/07 del 13/8/2007 Direttore responsabile: Maurizio Vivalda [email protected] | Redazione: Fabio Astengo [email protected] | Francesca Astengo [email protected] Sponsor Ufficiale Franco Astengo [email protected] | Marco Pastorino [email protected] | Alessio Delfino [email protected] | Elisa Di Padova [email protected] Cristina Enrile [email protected] | Fabio Parodi [email protected] | Editore: Delfino&Enrile Editori via Scarpa 10r 17100 Savona - via Tiraboschi 2 20135 Milano Stampa: Mediaprint srl via Mecenate 76 20138 Milano | Pubblicità: [email protected] | “Il Savona” è una testata di proprietà della Delfino&Enrile Editori ©2007 Riproduzione vietata. Cambio di rotta Il Punto n Maurizio Vivalda Due vittorie interne, 2 esterne e 4 pareggi, 19 reti segna- te, ha riposato l’Entella. Le due “Pro” (Patria e Vercelli) in vetrina per le rimonte, in positivo la prima, in negativo la seconda. Questi i dati salienti della 12a giornata del cam- pionato di Seconda Divisione. Allunga il passo la capolista Pro Patria (27p), autrice di un rocambolesco 3 a 2 ai danni del Tritium (4° 21 p) al quale non basta chiudere il primo tempo col doppio vantaggio e in superiorità numerica. Altra gara nella ripresa, col bomber Ripa (11 reti) che sale in cattedra e sigla una doppietta molto pesante. Partita spigolosa, con ben quattro espulsioni: Anania e Ripa per i bustocchi, mister Vecchi e Bortolotto per gli ospiti.