IN SCENA 21 venerdì 13 gennaio 2006

INCREDIBILE MA OMAGGI Con Morandi, Lauzi, Morgan e altri VERO Da domani su La7 in prima serata ri- Per Sergio Endrigo troverete i due geni di una rimpatriata d’amici «Cinico tv». Intanto menano la satira di si- È quello che ci voleva nistra: «W Zapatero? Un film per far » ■ di Ronaldo Pergolini / Roma

■ di Gabriella Gallozzi nghiottito dal consumismo, to le sue canzoni. I Têtes de Bois cancellato dalla morte eppure con irriverente affetto hanno pro- I l’altra sera nella sala Sinopoli posto una loro versione di Adesso dell’Auditorium di Roma non sì e Mani bucate. Gino Paoli con c’era assenza. Sembrava di veder- la ruvida incazzatura di chi ha per- lo Sergio Endrigo, con quel suo in- so un amico ha cantato con ga- Daniele Ciprì e Franco Maresco telligente sorriso, godersi l’omag- gliarda disinvoltura Teresa econ gio dei suoi più amici che colle- dolente nostalgia Lontano dagli ghi. Più che un concerto in memo- occhi. E poi l’intimistico omaggio U ria di... c’era il clima di una confi- di con Via Broletto, na boccata di ossigeno. Un buon mo- denziale rimpatriata per «Ciao po- la forza matura di Nada e l’intatta tivo per riprendere in mano il teleco- eta». E anche il pubblico con quel- «innocenza» di Marisa Sannia ri- mando lasciato lì impolverato vicino Maresco/Ciprì ancora in tivì l’iniziale applauso-sberleffo indi- tornata per l’occasione a cantare al televisore spento. Dopo circa 11 rizzato ad un Gigi Marzullo di re- dal : speriamo che continui. anni di assenza dal piccolo schermo pertorio che intervistava Endrigo Forse l’unico ad aver leggermente tornano le «creature» della più glo- ha dato il là ad una serata carica di «steccato» è stato Renato Zero tra- riosa stagione della Raitre di Angelo informale commozione. Un atti- dito da un eccesso di retorica: di- Guglielmi: Ciprì e Maresco. Gli in- mo di laica sacralità con Ornella mensione lontanissima per Sergio ventori di Cinico tv, nonché autori Per ridere lontano da Zelig Vanoni sulle note di Io che amo Endrigo. Sulla lunghezza d’onda tra i più rigorosi, dissacranti e violen- solo te e poi gli schietti ricordi di del «poeta» ha viaggiato Sergio temente censurati del nostro cinema : i tempi della glo- Cammariere, che poi ha chiuso (vi ricordate l’accusa di vilipendio riosa Rca «dove registravano coinvolgendo il pubblico in una alla religione contestata a Totò che più sperimentale, Raitre. C'era anco- stro». «Totò...» cerca di suggerirgli. nuto il ponte sullo stretto di Messina da villaggio turistico che si vede og- Frank Sinatra ed Ennio Morricone corale, entusiasmante Arca di visse due volte?), saranno da domani ra un margine di moralità, un mini- «Totò Riina», risponde di getto l’al- che, in un lapsus continuo, dice di es- gi. Fatta anche da sinistra. Ormai e ora c’è un calzaturificio». Mo- Noè. Impetuosa, adrenalinica la ri- su La 7 (ore 20.30), fino a giugno, mo di decenza. Ma ora come possia- lievo sessantunenne. «Fuocherel- sere stato commissionato da Gesù e non c'è grande differenza tra Zelig e randi che canta Te lo leggo negli lettura di Canzone per te fatta da con I migliori nani della nostra vita, mo competere con la De Filippi? Fa- lo...» lo aiuta lo zio. E perché? chie- Berlusconi. O ancora il ritorno della il Bagaglino, a parte che quelli di Ze- occhi scritta per lui ma poi passata Morgan. Poi l’affettuosa vibrante programma «cinico-satirico» nella remo ciò che è sempre stato nelle no- de Maresco. «Ci è andato vicino - ri- «divina poetessa», Antonietta Scali- lig avranno Cent’ anni di solitudine a Dino che ne fece uno dei suoi ca- Mariella Nava e l’originale ricor- loro migliore tradizione. Quella di stre corde. Ma senza essere premedi- sponde lo zio- . È Totò Cuffaro». Gli si Bonetti, pronta a cantare Testardo sul comodino». E neanche i «censu- valli di battaglia. do di Roberto Vecchioni. In con- Cinico tv, dei personaggi come gli tatamente provocatori: non voglia- danno giù, come sempre, Ciprì e Ma- io, di fronte a una famiglia che non rati Rai» vanno a genio alla coppia: L’assessore alla cultura Gianni clusione una «chicca»: una sorta indimenticati «Fratelli Abbate» (os- mo scandalizzare». resco. Così rispolverano Gaetano mangia da 4 giorni. Sembra davvero «Non è solo grazie al fatto che abbia- Borgna (il concerto è stato messo di testamento musicale, anche se a sessionati dalle donne), o da tutti gli Piuttosto rileggere la realtà con Burgio, l’esecutore più veloce del un felice ritorno questo dei due. Al- mo un presidente del Consiglio - in piedi dal Comune in collabora- Enrico De Angelis non piace defi- altri raccolti per le strade di Palermo. sguardo «politico». Attraverso la mondo capace di edificare in un mi- meno stando a questi «assaggi». Del spiega Maresco - che non so come zione con la Fondazione Musica nirlo così. «Quando nel 2001 gli Corpi «sgangherati», poetici e grot- «lente» dei soliti personaggi. Pietro loro progamma raccontano di aver ri- definire....un po’ limitato, che pos- per Roma e il Club Tenco) presen- dedicammo l’intera edizione del teschi che hanno continuato a popo- Giordano, per esempio, che dà ripeti- ciclato un vecchio titolo di un film siamo fare di un po’ di persone che ta Claudia Endrigo, la figlia che ha Premio Tenco chiesi a Sergio “Ma lare i loro film. zioni a suo nipote «ritardato» di 61 «La nostra - mai realizzato: «doveva essere la sto- hanno anche un potere visibile, dei voluto esaudire la richiesta del pa- non scrivi più canzoni?” Lui mi ri- «Sarà un programma anacronistico e anni che implora di vedere la tv, dicono - sarà ria di un mafioso e di un nano super- martiri, come Luttazzi e compagnia. dre: «Niente cerimonie tristi, rega- spose: “No, non ne ho più voglia”. di pura comicità - spiegano gli autori quella di C’è merda per te, dice con dotato. Adesso ci sembrava andasse Vedo una grande superficialità, e latemi una serata di musica». Solo Qualche tempo dopo mi arrivò - . Comicità all’antica, tipo fratelli chiaro riferimento al programma del- una comicità bene per definire questo nostro auto- non mi sembra si possa parlare di poche frasi per trasmettere la sua una mini-cassetta, accompagnata Marx, Jerry Lewis o il nostro Ali- la De Filippi. Sul banco di scuola esilio durato tanti anni. E soprattutto “eroi della censura”». E del film di sobria gioia per il sogno realizza- da un suo bigliettino: “Ti mando ghiero Noschese. Sono passati molti l’allievo balbetta in siciliano stretto all’antica, tipo per definire la statura dell’Italia di Sabina Guzzanti dice Daniele Ciprì: tosi. Sì c’era soprattutto serenità questo brano l’ho intitolato Altre anni, ormai, e ci siamo chiesti come tentando di rispondere allo zio e alla oggi che si è abbassata di molto». «Non credo che W Zapatero dovesse sul palco e in platea. Con Endrigo i emozioni”». Un attimo di silenzio, sia cambiato il pubblico. In peggio, consueta voce fuoricampo di Franco fratelli Marx Nessuna satira, dunque, dei tanti sa- uscire al cinema. Quello non è cine- suoi amici, di antica e di recente poi nella Sala Sinopoli risuona la pensiamo, come la tv che è degenera- Maresco. «Chi è il presidente della e Jerry Lewis» lotti tv alla De Filippi. «Non ci inte- ma. È un modo per approfittare del data, hanno scherzato, giocato. musica e la voce matura di Endri- ta. Noi facevamo Cinico nella rete Regione Sicilia?» gli chiede il «mae- ressa la parodia goliardica - dicono - momento e fare un po’ di soldi». Hanno maneggiato e rimaneggia- go. Altre emozioni.