DI SANTARCANGELO DI ROMAGNA COMUNE DI COMUNE DI UNIONE DI COMUNI VALMARECCHIA

Al Sig. Presidente dell’Unione di Comuni Valmarecchia

Al Sig. Sindaco del Comune di Verucchio

Ai Sig.ri Commissari Straordinari dei Comuni di Santarcangelo di Romagna e Poggio Torriana

LORO SEDI

OGGETTO: Azioni di prevenzione a contrasto del fenomeno della corruzione. Relazione ai sensi dell’art. 1 — comma 14 — Legge 190/2012. Anno 2013

Ai sensi dell’art. 1 — comma 14 della Legge 6 novembre 2012 n. 190, il Responsabile delle misure di prevenzione a contrasto del fenomeno della corruzione di ogni Ente, pubblica sul sito web dell’Amministrazione di appartenenza una relazione recante i risultati dell’attività svolta e la trasmette all’organo di indirizzo dell’Amministrazione. Per l’anno 2013 tale adempimento è stato prorogato all’anno successivo dall'Intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali sancita dalla Conferenza Unificata nella seduta del 24 luglio 2013 con la quale sono stati precisati gli adempimenti degli enti locali in materia. Si ritiene comunque opportuno relazionare sull’attività svolta anche al fine di dare seguito a quanto previsto nel piano anticorruzione 2013 approvato dalla Giunta dell’Ente nelle more della predetta intesa stessa e del piano nazionale anticorruzione.

Lo scrivente, quale titolare della sede di Segreteria Convenzionata dei Comuni dei Comuni di Santarcangelo di Romagna, Verucchio, Poggio Berni e Torriana ed incaricato della Segreteria dell’Unione di Comuni Valle , è stato nominato Responsabile delle misure di prevenzione della corruzione dell’Unione di Comuni Valle Marecchia e dei Comuni di Santarcangelo di Romagna, Verucchio, Poggio Berni e Torriana con decreto del capo della rispettiva Amministrazione. Le disposizioni contenute nella Legge 190, prevedono l’obbligo di approvazione del Piano Triennale Anticorruzione sulla falsariga delle linee guida dettate dal Piano Nazionale Anticorruzione, approvato dalla CiViT, oggi anche Autorità Nazionale Anticorruzione, e delle indicazioni fornite dalla Conferenza Unificata Stato Regioni Autonomie Locali. Il Piano Nazionale Anticorruzione, predisposto dal Dipartimento della Funzione Pubblica, è stato approvato dalla CIVIT in data 11 settembre 2013. Ciò nonostante, già nei primi mesi dell’anno 2013, è stata effettuata, a cura dello scrivente, una attività di sensibilizzazione nei confronti di tutta la struttura, in particolare Dirigenti e Posizioni Organizzative, volta a tenere, nell’immediato, in debita considerazione la normativa sopravvenuta in materia. In particolare si sono svolti numerosi incontri in Comitato di direzione di Santarcangelo di Romagna e nelle conferenze dei responsabili dei Comuni di Verucchio, Poggio Berni e Torriana all’esito dei quali nel mese di luglio lo scrivente ha predisposto per ciascun ente specifica proposta di piano di prevenzione della corruzione contenente le prime misure attuative in materia di azioni di contrasto al fenomeno della corruzione, nelle more di approvazione del Piano Nazionale Anticorruzione contenente specifici riferimenti in ordine a) mappatura dei processi b) mappatura dei rischi inerenti i processi; b) selezione di misure specifiche di prevenzione dei rischi; c) individuazione di misure generali di prevenzione dei rischi Il Piano è stato approvato dalla Giunta di ciascun Ente nei mesi di luglio-agosto-settembre e la deliberazione medesima è stata pubblicata nella sezione amministrazione trasparente e trasmessa ai dipendenti per doverosa conoscenza.

Unitamente all’approvazione del piano anticorruzione 2013, con le medesime modalità, lo scrivente nella veste di responsabile della trasparenza ha proposto a ciascun Ente il programma triennale della trasparenza ed integrità approvato dalla rispettiva Giunta.