Post/teca materiali digitali a cura di sergio failla 11.2010

ZeroBook 2011 Post/teca materiali digitali

Di post in post, tutta la vita è un post? Tra il dire e il fare c'è di mezzo un post? Meglio un post oggi che niente domani? E un post è davvero un apostrofo rosa tra le parole “hai rotto er cazzo”? Questi e altri quesiti potrebbero sorgere leggendo questa antologia di brani tratti dal web, a esclusivo uso e consumo personale e dunque senza nessunissima finalità se non quella di perder tempo nel web. (Perché il web, Internet e il computer è solo questo: un ennesimo modo per tutti noi di impiegare/ perdere/ investire/ godere/ sperperare tempo della nostra vita). In massima parte sono brevi post, ogni tanto qualche articolo. Nel complesso dovrebbero servire da documentazione, zibaldone, archivio digitale. Per cosa? Beh, questo proprio non sta a me dirlo.

Buona parte del materiale qui raccolto è stato ribloggato anche su girodivite.tumblr.com grazie al sistema di re-blog che è possibile con il sistema di Tumblr. Altro materiale qui presente è invece preso da altri siti web e pubblicazioni online e riflette gli interessi e le curiosità (anche solo passeggeri e superficiali) del curatore.

Questo archivio esce diviso in mensilità. Per ogni “numero” si conta di far uscire la versione solo di testi e quella fatta di testi e di immagini. Quanto ai copyright, beh questa antologia non persegue finalità commerciali, si è sempre cercato di preservare la “fonte” o quantomeno la mediazione (“via”) di ogni singolo brano. Qualcuno da qualche parte ha detto: importa certo da dove proviene una cosa, ma più importante è fino a dove tu porti quella cosa. Buon uso a tutt*

sergio

Questa antologia esce a cura della casa editrice ZeroBook. Per info: [email protected] Per i materiali sottoposti a diversa licenza si prega rispettare i relativi diritti. Per il resto, questo libro esce sotto Licenza Creative Commons 2,5 (libera distribuzione, divieto di modifica a scopi commerciali). Post/teca materiali digitali a cura di Sergio Failla

11.2010 (solo testo)

ZeroBook 2011

Post/teca

20101101 "1. Eliminare i sensi di colpa. 2. Non fare della sofferenza un culto. 3. Vivere nel presente (o almeno nell’immediato futuro). 4. Fare sempre le cose di cui si ha più paura; il coraggio è una cosa che s’impara a gustare col tempo, come il caviale. 5. Fidarsi della gioia. 6. Se il malocchio ti fissa, guarda da un’altra parte. 7. Prepararsi ad avere ottantasette anni." — Come salvarsi la vita; Erica Jong. (via confusioneorganizzata) (via batchiara) via: http :// curiositasmundi . tumblr . com /

------"Ugualmente da anni si è inventato il “buonismo”, un termine che i cattivi usano per screditare i buoni e che ha per questo ottenuto grande successo. Più recente è l’abuso delle definizioni di “snob” o “fighetto” da parte di chiunque voglia assolversi dalle

5 Post/teca mediocrità e bassezze delle proprie scelte: basta dare del fighetto, dello snob, o del primodellaclasse (termine adorato dai secondidellaclasse) a chi col suo esempio mostri qualche distanza da quelle mediocrità" — Con le chiacchiere son boni tutti | Wittgenstein Mi viene in mente anche l’appellativo “secchione” con cui gli ignoranti trasformavano chi faceva il suo dovere (studiare con profitto) in una specie di cattivo, assolvendo la propria ignoranza. (via lollodj) (via lollodj)

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20101102

Dio creo' il cibo, il diavolo gli chef.

> James Joyce

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02/11/2010 -

Da Lady Chatterley alla rivoluzione degli Anni Sessanta

Il gigante ferma la sua corsa ed entra nella storia. Dopo un'attesa che durava dallo scorso 9 febbraio, ultima data di avvistamento del 6, il SuperEnalotto torna a colpire e premia grazie a un sistema giocato tra più ricevitorie. E così risulterà impossibile sapere chi ha vinto, o anche quanti sono davvero i baciati dalla fortuna.

Con 177,7 milioni di euro, è il più alto jack