~ REGIONE seduta de.1 O GIUNTA REGIONALE 15/0512017

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE delibera ADUNANZA N. __1_2_3__ LEGISLATURA N. __X____ 465

DE / SC / RFB Oggetto: Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI). O NC Riconoscimento regionale dell'area interna denominata " e Alto " da candidare al Comitato Prot . Segr. Te cnico nazionale Aree Interne quale quarta area della 500 Regione Marche

Lunedi 15 maggio 2017, nella sede della Regione Marche, ad , in via Gentile da Fa briano, si è riunita la Giunta regionale, regolarmente convocata.

Sono presenti:

- LUCA CERISCIOLI Presidente - ANNA CASINI Vicepresidente - LORETTA BRAVI Assessore - FABRIZIO CESETTI Assessore - MORENO PIERONI Assessore - ANGELO SCIAPICHETTI Assessore

E' assente:

- MANUELA BORA Assessore

Constatato il numero legale per la validità dell' adunanza, assume la Presidenza il Presidente della Giunta regionale, Lu c a Ceriscioli. Assiste alla seduta il Segretario della Giunta regionale, Deborah Giraldi . Riferisce in qualità di relatore l'Assessore Angelo Sciapichetti. La deliberazione in oggetto è approvata all'unanimità dei presenti.

NOTE DELLA SEGRETERIA DELLA GIUNTA f

Inviata per gli adempimenti di competenza Proposta o richiesta di parere trasmessa al Presidente del Consiglio regionale il ______alla struttura organizzativa: ______prot. n. ______alla P.O. di spesa: ______

al Presidente del Consiglio regionale L ' fNCARICATO

alla redazione del Bollettino ufficiale

11 ______

L'fNCARICATO REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE f 5 d MA6~1 2( 17 I pa~ I

l. ~li5ra DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

OGGETTO: Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI). Riconoscimento regionale dell' area interna denominata "Montefeltro e Alto Metauro" da candidare al Comitato Tecnico nazionale Aree Interne quale quarta area della Regione Marche.

LA GIUNTA REGIONALE

VISTO il documento istruttorio riportato in calce alla presente deliberazione predisposto dalla P.F Bilancio e Programmazione Nazionale e Comunitaria, dal quale si rileva la necessità di adottare il presente atto;

RITENUTO per i motivi riportati nel predetto documento istruttorio e che vengono condivisi, di delibera­ re in merito;

VISTO il parere favorevole di cui all'articolo 16, bis della legge regionale 15 ottobre 2001, n. 20 sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica del Dirigente della P.F Bilancio e Programmazione Na­ zionale e Comunitaria, e l'attestazione dello stesso che dalla presente deliberazione non deriva e non può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione;

VISTA la proposta del Dirigente del Servizio Risorse Finanziarie e Bilancio;

VISTO l'art. 28 dello Statuto della Regione;

Con la votazione resa in forma palese riportata a pago 1 DELIBERA 1. Di individuare 1'area geografica composta dai venti Comuni di cui all' allegato A, parte integrante del presente atto, quale quarta area interna della Regione Marche; 2. Di incaricare il dirigente della P.F. "Bilancio e Programmazione Nazionale e Comunitaria" della Regio­ ne Marche a presentare formale richiesta al Comitato Tecnico nazionale per le Aree Interne presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, al fine di avviare il procedimento per il riconoscimento formale dell'area "Montefeltro e alta Valle del Metauro" come quarta area della Regione Marche nell'ambito della Strategia Nazionale Aree Interne; 3. Di incaricare il dirigente della P.F. "Bilancio e Programmazione Nazionale e Comunitaria" della Regio­ ne Marche ad invitare i Comuni interessati ad avanzare una formale iniziativa al fine di ottenere dalla Regione Marche il riconoscimento dell'area interna "Alto Fermano" come quinta area regionale nell'ambito della Strategia Nazionale Aree Interne;

GIUNTA REGIONE MARCHE 1 I I GIUNTA REGIONALE 5edMtAG~1 20 ~ 7 pa~ .

4D~ibsa DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

DOCUMENTO ISTRUTTORIO Normativa di riferimento POR Marche FESR 2014/2020 per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" (CCI2014IT16RFOP013), approvato con decisione di esecuzione della Commissione europea del 12.2.2015, C (2015) 926 final; D.A.CR. n. 126 del 31/03/2015 "Approvazione definitiva del POR-FESR 2014-2020 - Legge Regionale n. 14 art. 6 del 02/10/2006"; POR Marche FSE 2014/2020 per il sostegno del Fondo Sociale Europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investi­ menti a favore della crescita e dell'occupazione" (CCI2014IT05SFOP008), approvato con decisione di esecu­ zione della Commissione europea del 17.12.2014, C (2014) 10094 final; D.A.CR. n. 125 del 31/03/2015 "Approvazione definitiva del POR-FSE 2014-2020 - Legge Regionale n. 14 art. 6 del 02/10/2006"; PSR 2014/2020 (CCI 2014IT06RDRP008) approvato con decisione della Commissione europea C(2015) 5345 del 28 luglio 2015; D.A.CR. n. 3 del 15/9/2015 del Consiglio Regionale di approvazione del PSR Marche 2014-2020; Accordo di Partenariato sulla Programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, per il pe­ riodo 2014-2020 approvato con Decisione di esecuzione C (2014)8021 dalla Commissione Europea del 29 ot­ tobre 2014;

DCR Marche 1126 del 6/10/2014 "Aree interne - Modalità di attuazione strategia nazionale nella program­ mazione Marche e individuazione area pilota" e s.m.i.; Motivazione In data 29 ottobre 2014, con decisione C(2014) 8021, è stato adottato l'Accordo di Partenariato tra Stato Ita­ liano e Unione Europea il quale definisce i contenuti strategici e le principali modalità attuative per lo svi­ luppo della Strategia nazionale Aree Interne (SNAI), definite quali "aree oggi particolannente fragili, sovente geograficamente interne, che hanno subito nel tempo un processo di marginalizzazione e declino demografico e le cui significative potenzialità di ricchezza naturale, paesaggistica e di saper fare vanno recuperate e valorizzate con politi­ che integrate sul lato dello sviluppo economico e su quello dell'adeguatezza dei servizi alle comunità". Il precitato Accordo di Partenariato definisce la strategia Aree Interne come la combinazione di azioni per lo sviluppo locale e di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (sanità, trasporti ed istruzione) da attuarsi attraverso risorse ordinarie e risorse a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE), sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), sul Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale (FEASR). La Strategia aree interne interpreta il territorio delle aree interne italiane come un insieme di aree-progetto, ossia di sistemi locali intercomunali, ciascuno con una propria identità definita dall' intersezione di caratteri socio-economici, geografici, demografici, culturali e ambientali. Allo stato attuale le aree interne riconosciute a livello nazionale sono 68, di cui solo una parte han­ no garantito il finanziamento nazionale a valere sulle leggi di stabilità 2014 e 2015 (le aree pilota e REGIONE MARCHE seduta del GIUNTA REGIONALE 1 5

Delibera DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 465 le seconde aree di tutte le regioni). Ci sono poi ulteriori 10 milioni sulla legge di stabilità 2016 che molto probabilmente andranno a finanziare le terze aree coinvolte dal terremoto, per le Marche si tratta dell' area di Ascoli Piceno. Il POR FESR Marche 14-20 prevede fino a 3 aggregazioni di comuni nei quali applicare lo strumento dell'ITI (Investimento Territoriale Integrato) nell'ambito della Strategia Aree interne. Le tre aree interne individuate dal Programma al capitolo "Esigenze specifiche delle aree geografiche affette da svantaggi naturali o de­ mografici gravi e permanenti" sono: 1. Area Basso Appennino Pesarese e Anconetano 2. Area Macerata 3. Area Ascoli Piceno Con la OCR 1126 del 6/10/2014 e la OCR 1308 del 24 novembre 2014 sono state confermate, attraverso so­ vrapposizioni cartografiche ed analisi statistiche che ne evidenziano il grado di disagio/perifericità e a se­ guito del Rapporto di istruttoria del Comitato Tecnico Nazionale Aree Interne, le tre Aree Interne della Re­ gione Marche nei territori "Basso Appennino Pesarese e Anconetano", riconosciuta come area pilota o spe­ rimentale, "Macerata", "Ascoli Piceno". In questa fase si sta sottoscrivendo l'Accordo di Programma Quadro nell'area pilota e contemporaneamente si sta approvando la bozza di strategia nelle altre due aree che, tra l'altro, sono entrambi totalmente colloca­ te all'interno dell'area del cratere del sisma. Vi è l'interesse regionale ad avviare il percorso istruttorio per il riconoscimento formale dal parte del Comi­ tato Tecnico nazionale Aree Interne (CTAI), per la quarta area marchigiana, nella concreta possibilità che si renderanno disponibili ulteriori risorse nazionali ad esempio da nuovi stanzia menti o da risorse che alcune regioni non riusciranno a impegnare. Tra l'altro, il riconoscimento del territorio dell'alta provincia di , "Montefeltro e alta Valle del Metauro" insieme all'inserimento dei due comuni della provincia di Fermo, Amandola e Montefortino) nell'area interna di Ascoli Piceno, come richiesto dalla Regione al CTAI nel mese di febbraio 2017, consenti­ rebbe di applicare il metodo e il percorso di sviluppo della Strategia Aree Interne su tutto l'appennino mar­ chigiano. Per conseguire in pieno questo obiettivo, la Regione Marche ritiene opportuno avviare le procedure per il riconoscimento regionale dell'area interna denominata"Alto Fermano" a seguito di una formale iniziativa da parte dei Con;uni interessati, come quinta area della Regione Marche nell'ambito della SNAI. Con Deliberazione del Consiglio dell'Unione Montana del Montefeltro n. 27 del 23/10/2015 è stato formaliz­ zato l'accordo di partenariato al fine di ottenere dalla Regione Marche il riconoscimento della quarta area interna, al quale hanno aderito i seguenti Comuni: Auditore, Belforte all'Isauro, , Frontino, Luna­ no, , , , , Monte Crimano Terme, Peglio, , , , Sassocorvaro, e il Parco interregionale del Sasso Simone e Simoncello. In seguito hanno manifestato interesse all'iniziativa anche , , , Sant' Angelo in Vado, per un numero totale di venti Comuni. REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Di questi n. undici sono classificati "intermedi" e nove "periferici", in relazione alla classificazione delle aree interne nazionali proposta dal Dipartimento nazionale per le Politiche di Sviluppo (DPS) a giugno 2014.

Il territorio ricompreso delle Unioni Montane del Montefeltro e dell' Alto Metauro è territorio montuoso e appenninico, distribuito su tre vallate, il Conca, il e il Metauro. In particolare, detto territorio è carat­ terizzato da una bassa densità abitativa causata in primo luogo dai fatto che circa il 50% della superficie è segnato da calanchi, terreni scoscesi ed impervi e coperto di foreste. Da un punto di vista demografico è ormai caratterizzato da tempo da un accentuato fenomeno di spopolamento. Nel corso degli ultimi decenni, ad un progressivo invecchiamento della popolazione residente e seguito un basso tasso di natalità. Per quanto riguarda la residenzialità, gli abitanti risiedono in piccoli Comuni, i quali, ad eccezione dei Co­ muni di Urbania e Sant' Angelo in Vado (7.000 e 4.300 Abitanti), tutti i Comuni sono molto piccoli e comun­ que al di sotto dei 3.500 abitanti. Sette su venti con meno di 1.000 abitanti. Nella struttura della popolazione si riscontra una percentuale maggiore di abitanti tra i 40 e i 64 anni, intor­ no al 34%, mentre gli abitanti tra i 15 e i 39 anni sono per l'Unione Alto Metauro e Montefeltro rispettiva­ mente il 30% e il 29,4% circa. Nella seguente tabella è evidenziata l'entità dello spopolamento dal 2010 al 2015 dei Comuni in questione: REGIONE MARCHE seduta del GIUNTA REGIONALE f 5 MAG. 7 t:::==:::::::::::::=~ Delibera

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 465

Popolazione al Popolazione al Differenza Differenza in 31/12/2010 31/12/2015 Assoluta percentuale 1 Borgo Pace 655 606 - 49 - 7,48 2 Pietrarubbia 711 660 - 51 - 7,17 3 Mercatello sul Metauro 1.481 1.378 - 103 - 6,95 4 Macerata Feltria 2.133 1.989 - 144 . 6,-75 5 Frontino 314 293 - 21 - 6,69 6 Montecopiolo 1.214 1.135 - 79 - 651 7 Tavoleto 926 867 - 59 ­ 8 1.213 1.136 - 77 ­ 9 Belforte All'Isauro 823 773 - 50 lO Sassofeltrio 1.476 1.388 - 88 11 Peglio 738 696 - 42 12 Auditore 1.646 1.566 - 80 - 4,86 13 Mercatino Conca 1.131 1.086 - 45 - 3,98 14 Monte Cerignone 690 668 - 22 - 3,19 15 Carpegna 1.689 1.674 - 15 - 0,89 16 Sassocorvaro 3.506 3.487 - 19 - 0,54 17 Urbania 7.119 7.099 - 20 - 0,28 18 Sant'Angelo in Vado 4.138 4.133 - 5 - 0,12 19 Piandimeleto 2.150 155 23 2. 1 0, 1 20 1.523 1.527 :1 0,26

Totale 35.276 34.316 I· 960 1- 2,721

I Comuni appartengono in larga maggioranza a due Unioni Montane, costituitesi ai sensi della L.R. 11 no- ~ vembre 2013 n. 35, nello specifico: AUM 1 - UNIONE MONTANA DEL MONTEFELTRO: Belforte all'Isauro, Carpegna, Frontino, Lunano, Mercatino Conca, Monte Cerignone, Monte Grimano Terme, Sassocorvaro; AUM 2A - UNIONE MONTANA ALTA VALLE DEL METAURO: Borgo Pace, , Sant' Angelo in Vado, Mercatello sul Metauro, Urbino, Urbania, Peglio. I due Comuni di Urbino e Fer­ mignano non rientrano tra i Comuni facenti parte dell'area.

Mentre nell' aggregazione sono inclusi i Comuni di Pietrarubbia, Macerata Feltria, Montecopiolo, Tavoleto, Sassofeltrio, Auditore, Piandimeleto, non appartenenti a nessuna Unione Montana, e che per questo, ai fini della SNAI, dovranno assolvere al pre requisito di gestione associata di almeno due funzioni fondamentali con tutti i Comuni dell'area. Si è quindi costituito un comitato tra gli enti partecipanti, che ha individuato come suo coordinatore il Sin­ daco del Comune di Lunano e l'Unione Montana del Montefeltro quale ente capofila dell'aggregazione. REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

Delibera

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 465

Il comitato ha elaborato una prima relazione sulle condizioni socio economiche dell'area e ha trasmesso il documento alla Regione Marche con nota del 6 febbraio 2017, acquisita dalla scrivente PF con protocollo n. 0104043 del 7 febbraio 2017. L'omogeneità dell'area è altresì evidenziata dalla individuazione degli "Ambiti Territoriali per lo sviluppo locale" di cui al Rapporto Marche +20 (periodo di riferimento il triennio 2011-2014) come da mappa di se­ guito riportata. Tutti i Comuni dell'area sono inclusi nell'ambito BI di Urbino.

Amb Terr1tortalt c.::::J Al ­ c:::l A2 · no [=:J Al · c:::J . lJrtl

Lo spopolamento è diffuso in tutto l'entroterra pesare se ma maggiormente nei Comuni appartenenti al Montefeltro e all' Alto Metauro come Belforte all'Isauro, Frontino, Macerata Feltria, Montecopiolo, Monte Grimano Terme, Pietrarubbia, Sassofeltrio, Auditore, Borgo Pace, Mercatello sul Metauro e Peglio. Volendo analizzare le cause dello spopolamento, emergono due fattori, la crisi dell' agricoltura tradizionale (zootecnia da latte e da carte) e la crisi del tessuto produttivo, caratterizzato da piccole e medie imprese, che hanno maggiormente risentito della crisi. Altro fattore che ha inciso è stato quello della riduzione dei servizi, in primis sanità, manutenzione stradale, trasporto pubblico, servizi per l'istruzione universitaria, ICT. Le politiche ambientali hanno imposto vincoli ai comparti produttivi sganciati da una contestuale pro­ grammazione di efficaci iniziative per mantenere l'occupazione e per tradurre i valori ambientali in risorse per lo sviluppo. L'immagine turistica del territorio montano ha subito ripercussioni negative a causa della sopravvenuta maggiore attrattività delle località dell'arco alpino. REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE 1SdMAS,e' 2(17 I pa: I

,tSi~a DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Mentre fino agli anni '90 erano maggiormente riconosciute ed apprezzate le specificità dell' Appennino del Montefeltro e dell' Alto Metauro (es. Carpegna, Montecopiolo, Massa Trabaria), la massificante promozione turistica del prodotto "montagna" che negli anni successivi si è incentrata nel Trentino insieme ed in altre Regioni alpine, ha gradualmente disperso molti turisti locali verso tali mete, determinando la cessazione o il grave ridimensionamento delle piccole e delle media imprese turistiche ricettive, alberghiere e di servizi. L'attuale flusso turistico non è sufficiente per favorire l'avvicendamento e la ri strutturazione del tessuto imprenditoriale locale. I dati dimostrano che dal 2011 al 2015 le imprese attive sono sensibilmente diminui­ te come evidenziato nei grafici sotto riportati:

IMPR ESE ATTI VE

Ambito unione M ontana del M ontefeltro

1.278 1.265 1.253 1.251 1.236

2011 201 2 201 2014 2015

IMPRESE ATTIVE

Ambito unione Montana Alta valle del Metauro

4.03 2 3.989 3 .931 3.885 3.852

T 201 1 7011 1013 2014 20 15

Un maggiore insediamento di residenti può determinare l'incremento dei servizi, la piena valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e culturale con nuove iniziative imprenditoriali in grado di intercettare i nuovi turismi con effetti positivi sull'occupazione. Per favorire nuovi insediamenti, restano attuali le indicazioni contenute nella Carta di Fonte Avellana: con­ sentire a chi abita nei territori montani di avviare nuove imprese, sulla base di un programma di sviluppo che non sia circoscritto da vincoli, ma preveda quelle deroghe e quelle facilitazioni di carattere normativo ed economico che possano invertire l'attuale tendenza delle persone che rinunciano a vivere territori privi di opportunità. Tutto ciò considerato, l'area "Montefeltro e alta valle del Metauro" ha i requisiti di eleggibilità per un primo riconoscimento da parte della regione Marche, rappresentati dalla perifericità rispetto ai principali poli del­ lo sviluppo economico, insieme a problemi di spopola mento, come evidenziato dalla relazione trasmessa REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE invecchiamento della popolazione residua, declino delle attività economiche, ma anche con alcune poten­ zialità di sviluppo. L'area si propone per applicare allo sviluppo del suo territorio il metodo delle aree interne, per questo ha richiesto il riconoscimento dell'area a livello regionale e, in prospettiva, puntando a ottenere l'inserimento nella SNAI quale quarta area regionale. L'implementazione del metodo aree interne consentirebbe la definizione di progetti comuni in grado di in­ crementare la possibilità di attingere alle risorse a valere sui Fondi Strutturali e di Investimento dell'Unione Europea, destinati alla Regione Marche per il periodo di programmazione 2014-2020. Ad aprile 2015 il Comitato Tecnico Aree Interne ha elaborato e prodotto quello che viene chiamato "Rap­ porto di istruttoria per la selezione delle Aree Interne della Regione Marche" che, in ciascuna regione, stabi­ lisce i punti di forza e debolezza di ciascuna area e l'ammissione allaSNAI. Il rapporto descrive in maniera dettagliata la base di partenza, le "condizioni inziali", la candidabilità dell'area stessa: lo stato dell'area-progetto nel momento in cui la comunità locale formula la strategia. Pertanto, per ottenere il formale inserimento della quarta area è necessario avviare, con il contributo essen­ ziale del Comitato, la rilevazione delle informazioni riportate nel rapporto. Ovviamente tale attività com­ porterà qualche mese di tempo, in funzione anche delle capacità del territorio e della regione di acquisire le informazioni. Per avere un ordine di grandezza il rapporto d'istruttoria elaborato dal CT AI insieme alla Regione contiene oltre 100 indicatori, in gran parte rilevati dalle singole amministrazioni centrali, e solo alcuni relativi al gruppo "Salute" e "Accessibilità" rilevati dalla Regione. Essi descrivono la base di partenza le "condizioni inziali" dell'area stessa. I gruppi di indicatori sono i seguenti.

A. Caratteristiche principali CTA! B. Demografia CTAI C. Agricoltura e specializzazione settoriale CTAI D. Digitai divide (anno 2013) CTAI E. Patri'!l0nio culturale e turismo (anno 2012) CTAI F. Salute (anno 2012) Parte Regione e parte eTAI G. Accessibilità Parte Regione e parte CTAI H. Scuola (anno 2013 - 2014) CTAI I. Associazionismo fra comuni (2013) CTAI Importante, nel percorso di riconoscimento formale da parte del CT AI, valorizzare gli indicatori relativi alla definizione dell'architettura istituzionale che si propone per il governo del sistema intercomunale identifi­ cato. Pertanto in questa fase il riconoscimento è attuato solo a livello regionale, in un secondo momento a com­ pletamento del quadro informativo degli indicatori previsti dalla SNAI, si potrà ottenere l'idoneità dell'area quale quarto territorio delle Marche riconosciuto formalmente dal livello nazionale attraverso l'elaborazione del rapporto d'istruttoria. REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE t:::==s=ed=u~ta~d~e=1~ 17 I pa~o I

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE

Il riconoscimento regionale quale quarta area esclude, in ogni caso, l'area dalla possibilità di attingere alle risorse a oggi stanziate per la Strategia Aree Interne, come indicato dalla OCR n. 16 del 18/01/2016, mentre consentirà all'area di beneficiare di risorse aggiuntive che si dovessero rendere disponibili per le aree inter­ ne. Nella OCR n. 16 del 18/01/2016, le risorse complessive messe a disposizione per le tre aree regionali a oggi ammontano a € mln 22,7 a cui si aggiunge una ulteriore assegnazione, in corso in queste settimane, di risor­ se nazionale pari a 3,74 milioni a beneficlo della terza area della regione, per un totale pari a circa € mln 26,5. Tali risorse provengono in parte da assegnazioni previste nei Programmi regionali dei Fondi Struttu­ rali e di Investimento Europei (FESR, FEASR, FSE) e in parte da risorse nazionali stanziate dalle leggi di stabili tà. L'avvio dell'istruttoria tecnica consente di entrare nel merito della candidabilità del territorio alla SNAI, at­ traverso due macro attività: 1. una raccolta e analisi di dati quantitativi in merito alle caratteristiche principali del territorio (gli in­ dicatori); 2. alcune valutazioni qualitative in merito alla capacità istituzionale dell'area di investire in un proget­ to strategico coordinato (capacità di associazione dei Comuni, presenza/assenza di una visione di sviluppo, maturità progettuale, consapevolezza delle necessità in termini di sviluppo dei servizi e volontà/capacità di tentare soluzioni innovative, esistenza di leadership (ciò è molto importante ai fini della inclusione nella SNAI);

Tutto ciò considerato, emerge l'interesse della Regione a riconoscere l'area geografica composta dai venti Comuni di cui all'allegato A, parte integrante del presente atto, quale quarta area interna della Regione Marche, avendone i requisiti di eleggibilità rappresentati dalla perifericità rispetto ai principali poli dello sviluppo economico, insieme a problemi di spopolamento, invecchiamento della popolazione residua, de­ clino delle attività economiche, ma anche con alcune potenzialità di sviluppo. L'area sotto indicata ha quin­ di le caratteristiche per essere riconosciuta quale quarta area marchigiana per l' attuazione della strategia aree interne con la denominazione di "Montefeltro e alto Metauro".

Il REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

Delibera

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 465

Contestualmente al riconoscimento dell'area a livello regionale, si propone di avviare l'istruttoria tecnica per il riconoscimento formale dell'area "Montefeltro e alta Valle del Metauro" come quarta area della Re­ gione Marche da parte del Comitato Tecnico nazionale per le Aree Interne presso la Presidenza del Consi­ glio dei Ministri, anche al fine di ottenere dal Comitato il supporto tecnico necessario alla definizione degli indicatori sopra richiamati. A tale fine si mandato al dirigente della P.F. "Bilancio e Programmazione Na­ zionale e Comunitaria" della Regione Marche di presentare la richiesta di cui al punto precedente al Comi­ tato Tecnico nazionale per le Aree Interne presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Inoltre, considerato che la Regione Marche intende avviare le procedure per il riconoscimento regionale dell' area interna denominata"Alto Fermano" come quinta area, si demanda al dirigente della P.F. "Bilancio e Programmazione nazionale e comunitaria" di invitare i comuni interessati ad avviare una formale inizia­ tiva in tal senso. Il sottoscritto in relazione al presente provvedimento, dichiara che dalla presente deliberazione non deriva ne può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione e ai sensi dell'art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell'art. 6bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del DPR 62/2013 e della DGR 64/2014. Per quanto sopra riportato si propone l'adozione della presente proposta di deliberazione: "Strategia Na­ zionale per le Aree Interne. Riconoscimento regionale dell'area interna denominata "Montefeltro e Alto Me­ tauro" da candidare al Comitato Tecnico nazionale Aree Interne quale quarta area della Regione Marche.". Il responsabile del procedimento Dott. Fa%~~:~ REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

Delibera

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 465

PARERE DEL DIRIGENTE DELLA P.F. BILANCIO E PROGRAMMAZIONE NAZIONALE E COMUNIT ARIA Il sottoscritto, considerata la motivazione espressa nell'atto, esprime parere favorevole sotto il profilo della legittimità e della regolarità tecnica della presente deliberazione e dichiara, ai sensi dell'art. 47 D.P.R. 445/2000, che in relazione al presente provvedimento non si trova in situazioni anche potenziali di conflitto di interesse ai sensi dell'art. 6bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del DPR 62/2013 e della DGR 64/2014, e attesta, inoltre, che dalla presente deliberazione non deriva ne può derivare alcun impegno di spesa a carico della Regione. Il Dirigente (;~ rP~·

PROPOSTA DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO RISORSE FINANZIARIE E BILANCIO Il sottoscritto propone alla Giunta regionale l'adozione della presente deliberazione, in relazione alla guale dichiara ai sensi dell'art. 47 D.P.R. 445/2000, di non trovarsi in situazioni anche potenziali di conflitto di in­ teresse ai sensi dell'art. 6bis della L. 241/1990 e degli artt. 6 e 7 del DPR 62/2013 e della DGR 64/2014.

La presente deliberazione si compone di n. A3> pagine, di cui n. A pagine di al~ati che formano parte integrante della stessa. Jl se~r~delnta (DO'/; ra Giraldi) REGIONE MARCHE seduta del fPa9l 5 MAG. GIUNTA REGIONALE 1 2 ~ 17 L3 I Delibera DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 46§

Allegato A Elenco dei Comuni riconosciuti come quarta area interna dalla Regione Marche Provincia Nome Comune Superficie Popolazione resi- Classificazione in KM2 dente al censimen- AREE INTERNE to 2011 2014 Pesaro e Urbino Auditore 20,64 1.624 D - Intermedio Pesaro e Urbino Belforte all'Isauro 12,29 788 E - Periferico Pesaro e Urbino Borgo Pace 56,22 643 E - Periferico Pesaro e Urbino Carpegna 28,94 1.670 E - Periferico Pesaro e Urbino Frontino 10,3674 313 E - Peri ferico Pesaro e Urbino Lunano 15,0145 1.528 D - Intermedio Pesaro e Urbino Macerata Feltria 40,0749 2.072 D - Intermedio Pesaro e Urbino Mercatello sul Metauro 68,36 1.437 E - Periferico Pesaro e Urbino Mercatino Conca 13,95 1.108 D - Intermedio Pesaro e Urbino Monte Cerignone 18,24 678 E - Periferico Pesaro e Urbino Montecopiolo 35,81 1.175 E - Periferico Pesaro e Urbino Monte Grimano Terme 23,97 1.166 D - Intermedio Pesaro e Urbino Peglio 21,36 735 D - Intermedio Pesaro e Urbino Piandimeleto 39,90 2.146 E - Periferico Pesaro e Urbino Pietrarubbia 13,29 689 E - Periferico Pesaro e Urbino Sassocorvaro 66,91 3.456 D - Intermedio Pesaro e Urbino Sant'Angelo in Vado 67,34 4.107 D - Intermedio Pesaro e Urbino Sassofeltrio 21,08 1.445 D - Intermedio Pesaro e Urbino Tavoleto 12,41 894 D - Intermedio Pesaro e Urbino Urbania 77,53 7.077 D - Intermedio 663,69 3'1.751