Il nostro Giro sul web Il mito del Campionissimo www.unita.it www.faustocoppi.biz 47 VENERDÌ Ogni giorno, video, foto I numeri, le vittorie, 14 MAGGIO vignette e curiosità on line le immagini di 2010

Pietro Gori e Sante Caserio Ordine d’Arrivo La classifica La tappa di oggi con la ballata Addio Lugano Fidenza - Marina di Carrara (km 172) L’anarchico Pietro Gori soggior- 1. J. Pineau (Fra) ...... in 3h45’59” 1. V. Nibali (Ita) ...... in 14h30’03” Fidenza 70m Marina di Carrara 3m nò molto in Toscana, a Pisa , a 2. J. Fouchard (Fra) ...... s.t. 2. I. Basso (Ita)...... a 13” Passo del Bedizzano Bratello 946m Spolverina 654m Livorno e a Portoferraio, sull’Isola d’El- 3. Y. Arashiro (Gia) ...... s.t. 3. V. Agnoli (Ita)...... a 20” 286m 4. T. Farrar (Usa)...... a 4” 4. M. Harley Gos (Aus)...... a 26” Aulla ba dove morì nel 1911, cento anni l’an- 66m no prossimo. Fu il difensore di Sante 5. G. Henderson (Nzl) ...... s.t. 5. A. Greipel (Ger)...... s.t. 6. A. Petacchi (Ita)...... s.t. 6. A. Vinokourov (Kaz)...... a 33” Caserio, l’autore della ballata a lui de- 7. G. Brown (Aus) ...... s.t. 7. V. Karpets (Rus)...... a 39” 0 77,4 121,6 144,6 161,3 172 dicata e di “Addio Lugano bella”. 8. A. Greipel (Ger)...... s.t. 8. R. Porte (Aus) ...... a 45” GRAPHIC NEWS-P&G Infograph

IL RITRATTO MASSIMO SOLANI dria, Genova e Piacenza, tra parti- te di bocce, tamburello, bar disa- Yuyika Arashiro dorni e palloncini rosa, si consu- ma la quinta tappa. Noi la pren- spunta un samurai diamo larga, nelle terre di Pavese. nella carovana Intanto, poco dopo Canelli, c’è la bottega Scaglione “il Nuto”, il fale- gname della “Luna e i Falò” e poi, «Non sono scalatore né velocista, a Ricaldone, la casa di Luigi Ten- ma un attaccante. Mi piacciono le co, sul quale ancora una volta, in salitelle, i mangia-e-bevi, anche il pavè. Ho questi giorni, si discute (quanto- vinto poco, ma mi considero un vincente. meno su come siano andati i fatti, Forse perché vincere davanti a 200 corri- suicidio-omicidio), complici le ul- dori regala sensazioni indescrivibili». time dichiarazioni di Nicola Di Ba- Yuyika Arashiro è nato nel 1984 a Ishigaki, ri alla rivista “Musica Leggera”. un’isoletta nel sud del Giappone nel di- Quindi scavalchiamo «la Bormida stretto di Okinawa, ed è cresciuto giocan- che sposa il Tanaro» (officiante do a pallamano assieme ai quattro fratelli. Manzoni). Sì, sposa è proprio il Ancora minorenne è salito su un aereo termine giusto, intuisce il Gianni con in mano un biglietto destinazione che mi sta a fianco, guardando Francia e in testa due sogni: diventare ci- l’acqua da un ponte … «ecco, pun- clista professionista e vincere una tappa ta al Tanaro per poi tornare indie- al . Per il primo, missione tro, come dire, senza te al mare io compiuta. Per il secondo si sta ancora at- non vado» (officiante Gianni Clet- trezzando. E l’anno scorso c’è andato an- ta). Un giapponese e due francesi che vicino, chiudendo al quinto posto lo in fuga, Pineau è il francese che sprint della seconda tappa della Grande vince. Nibali è ancora rosa, che de- Boucle 2009 sul traguardo di Brignoles. Non potendo più essere il primo ciclista delSolLevante al Tour (primadi luiaveva- no partecipato Kisso Kawamuro negli an- POKER DI VINCITORI ni 20, poi la stella della pista Koichi Naka- Tra i campioni di oggi sono 4 i no e Daisuke Imanaka), Yuyika s’è tolto al- vincitori di Giri d’Italia in que- meno la soddisfazione di essere il primo sta edizione: Stefano Garzelli ad arrivare al traguardo di Parigi. Chiuse (2000), (2001 129˚, diciassette posizioni dietro al conna- Nelle terre di Coppi e 2003), zionale Fumiyuki Beppu. Da buon attac- (2004), ,(2006). cante, ieri Arashiro ha salutato il gruppo a Mortara e se n’è andato da solo con uno tra segreti di marmo scatto secco. Mancavamo 144 chilometri e nessuno avrebbe scommesso un euro ve fare? Da Fidenza per la Tosca- sulla riuscita della fuga. E invece Yuyiko, na c’è il Brattello, lontano dall’ar- raggiunto da Pineau e Fouchard, è arriva- campionissimo in un tripudio di gi- rivo, Polverina e Bedizzano, due to fino al traguardo di Novi Ligure resi- gantografie di Fausto e Serse. È il dentini scomodi. stendo al rientrodel gruppone tirato dalle Riciclisti giorno di Coppi, anzi, dei Coppi, an- squadre dei velocisti. Anche questa volta, ANDREA SATTA zi dei campionissimi. Anche di Gi- La nostra notte sarà le cave di però, lo sprint è stato fatale al giapponese rardengo, il museo è tutto un gran marmo, in cerca di un Duomo di con la faccia da cartone animato che, do- passare del tempo. Pioggia stupida Milano ancora da scolpire eppure vendorinunciare all’ideadella prima vitto- irone con polenta per e raggi di sole all’occorrenza, per- siamo sicuri che là dentro c’è, cu- ria di tappa targata Giappone, si è accon- pranzo e i complimenti ché non si possa capire tutto fino in stodito nella pancia delle Apua- tentato di essere il primo atleta del Sol Le- grassi di tutti gli avvi- fondo. Impiegati vestiti da puffi, ne. È la lizzatura che ci sconvolge, vante a chiudere una frazione sul podio. A nazzati delle Langhe al- pancia di fuori, pannolone nero per la pratica necessaria per far scivo- «Passo metà anno in Francia e l’altra in la cameriera. Una da- il mal di culo, sellino lare un blocco di tonnellate in Giappone - racconta l’uomo della Bbox - ma si è affacciata alla finestra bian- sadomaso+casco. E la gente del po- marmo, con i tronchi per farlo rul- Ormai sono pronto a tutto, anche a bere ca, un vecchio saluta chiunque, un sto ad aspettare. lare e le mani per piazzare là sotto un bicchiere di Cassis o mangiare un piat- bambino guarda il suo gelato sul- Sventola una bandiera tricolore, i legni. Rischiare abbastanza da to di spaghetti». Chissà che un giorno non l’asfalto e piange, Castellania suo- scende in verticale dal Municipio. farsi pagare e ancora camion sen- gli riesca di lasciare il suo nome nella sto- na le sue ore più note. Noi in bici ci Sarà il caso? Qui, dove quattro re- za freni su e giù per la monta- ria del Giro. facciamo pure il monumento al gioni s’incontrano, Pavia, Alessan- gna.❖