Gala Lirico Prog.Indd
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GALA LIRICO SOCI FONDATORI REGIONE SICILIANA ASSESSORATO AL TURISMO SPORT E SPETTACOLI PARTNER PRIVATI GRAZIE A TM ALBO DEI DONATORI ART BONUS FONDAZIONE SICILIA CAFFÈ MORETTINO ANNIBALE BERLINGIERI TASCA D’ALMERITA GRIMALDI EUROMED S.P.A. AGOSTINO RANDAZZO ALESSI PUBBLICITÀ S.P.A. FILIPPONE ASSICURAZIONE SAIS AUTOLINEE MARIA TERESA MAMBELLI GIUSEPPE DI PASQUALE ALBERTO GIARRIZZO GABRIEL NICHOLSON ANNA PISCIOTTA GRAZIA DI STEFANO GIOVANNI GATTO ORNELLA MINEO SILVANA POLIZZI LUCIO CASTIGLIA CARMELO LUCCHESE CARLO PIPITONE MARCELLO GIAMPIERO FONDAZIONE TEATRO MASSIMO Francesco Giambrone Sovrintendente Marco Betta Direttore artistico Omer Meir Wellber Direttore musicale CONSIGLIO DI INDIRIZZO Leoluca Orlando Presidente (sindaco di Palermo) Federico Ferina Vicepresidente Daniele Ficola Luciano Fiorino Castrenze Guzzetta COLLEGIO DEI REVISORI Maurizio Graffeo Presidente Paolo Zambuto Salvatore Cincimino GALA LIRICO SOTTO UNA NUOVA LUCE NON VI LASCIAMO SENZA MUSICA Il Teatro Massimo per il progetto ANFOLS Aperti, nonostante tutto 20 marzo 2021 T 20.00 in diretta streaming GALA LIRICO Direttore Francesco Lanzillotta Maestro del Coro Ciro Visco Soprano Angela Meade Mezzosoprano Marianna Pizzolato Tenore Enea Scala Baritono Nicola Alaimo Giuseppe Verdi (1813-1901) “Tu che le vanità” da Don Carlo Gioachino Rossini (1792-1868) “Sois immobile” da Guillaume Tell Gaetano Donizetti (1797-1848) “Il segreto per esser felici” da Lucrezia Borgia “Spirto gentil” da La favorita Gioachino Rossini “Ai capricci della sorte” da L’italiana in Algeri Gaetano Donizetti “Un tenero core” da Roberto Devereux Giuseppe Verdi “Patria oppressa” da Macbeth 8 Gaetano Donizetti “Venti scudi” da L’elisir d’amore Gioachino Rossini “Serbami ognor sì fido” da Semiramide Vincenzo Bellini (1801-1835) “Meco all’altar di Venere” da Norma “Guerra, guerra” da Norma Giuseppe Verdi Atto III scena iniziale e arie da Un ballo in maschera: “Morrò ma prima in grazia” “Eri tu” Gioachino Rossini “O patria… Di tanti palpiti” da Tancredi Vincenzo Bellini “Col sorriso d’innocenza” da Il pirata Orchestra e Coro del Teatro Massimo Ideazione e coordinamento televisivo Gery Palazzotto Regia sonora Manfredi Clemente Regia televisiva Antonio Di Giovanni In diretta streaming sulla WebTv del Teatro Massimo e dell’ANFOLS e sul canale YouTube della Fondazione 9 GALA LIRICO Una panoramica del belcanto italiano che si sviluppa tra arie, duetti e cori di Rossini, Donizetti, Bellini e Verdi. Il concerto si apre con quattro arie affidate alle quattro grandi voci protagoniste della serata: il soprano ameri- cano Angela Meade affronta l’aria di Elisabetta dall’ul- timo atto del Don Carlo di Verdi, “Tu che le vanità”, la meditazione della regina infelicemente sposata a Filip- po II; il baritono Nicola Alaimo l’arioso dal Guillaume Tell rossiniano, l’intenso momento in cui il protagonista si prepara a scoccare la freccia contro il figlio; il mezzo- soprano Marianna Pizzolato il brindisi dall’ultimo atto di Lucrezia Borgia, l’opera di Donizetti tratta dal dramma di Victor Hugo; infine il tenore Enea Scala “Spirto gen- til” da La favorita, la versione italiana de La favorite (l’o- pera nell’originale francese è andata in scena al Teatro Massimo nel 2019 sempre con la direzione di France- sco Lanzillotta). Seguirà poi un intreccio di duetti, in cui le quattro voci si alterneranno a due a due. Si inizia con i palermitani Marianna Pizzolato e Nicola Alaimo per l’effervescenza di “Ai capricci della sorte” da L’italiana in Algeri, dove la volitiva Isabella (ruolo che Marianna Pizzolato ha in- terpretato nei principali teatri internazionali) e il suo cicisbeo Taddeo battibeccano fino a rassegnarsi a una tregua. Un altro confronto rovente è quello tra Angela Meade come Elisabetta I e Enea Scala come Devereux nel duetto “Un tenero core” da Roberto Devereux di Do- nizetti. Il primo intervento del coro proviene dal Mac- beth di Verdi: “Patria oppressa”, una delle più commo- venti pagine del compositore, addolorata descrizione di un paese devastato dalla guerra civile. Si ritorna ad un’atmosfera più leggera con il duetto dall’Elisir d’amo- re “Venti scudi”, dove le due voci maschili interpretano i due rivali per la mano della bella Adina, l’ingenuo pro- tagonista Nemorino (Enea Scala) e lo spavaldo tenente 10 Belcore (Nicola Alaimo). L’ultimo duetto infine vede il sublime incrociarsi delle due voci femminili in “Serbami ognor sì fido” dallaSemiramide rossiniana, dove Ange- la Meade sarà Semiramide, sovrana assira, e Marianna Pizzolato il personaggio en travesti di Arsace, il figlio perduto e non ancora riconosciuto della protagonista; in un’atmosfera di equivoci e sottintesi, la regina crede che Arsace le abbia rivelato il proprio amore. A Norma di Bellini e ad Un ballo in maschera di Verdi sono poi dedicati i due momenti successivi. Dal capo- lavoro belliniano è tratta l’aria di Pollione (Enea Scala) “Meco all’altar di Venere”, seguita dal coro “Guerra, guerra”, potente invocazione che si conclude in un im- provviso rasserenarsi all’apparizione della divinità “so- vra un raggio di sol”. Dal Ballo in maschera viene invece eseguito l’inizio del terzo atto, con le due grandi arie di Amelia (Angela Meade) e di Renato (Nicola Alaimo), “Morrò ma prima in grazia” ed “Eri tu che macchiavi quell’anima”, due pagine dove la bellezza vocale e l’in- tensità espressiva raggiungono il vertice. Si conclude con due grandi arie affidate alle due voci femminili e con due opere che si svolgono in Sicilia. Dapprima Ma- rianna Pizzolato nel grande ruolo rossiniano dell’eroe Tancredi, il personaggio che dal debutto sulle scene l’ha accompagnata in tutto il mondo, affronterà il vir- tuosismo sfrenato dell’aria “Di tanti palpiti”; poi Angela Meade con il Coro del Teatro canterà l’aria di follia di Imogene dal Pirata – l’opera che avrebbe dovuto segna- re il debutto palermitano di Angela Meade. “Col sorriso d’innocenza”, pagina simbolo del belcanto belliniano, vede la protagonista straziata tra i doveri di moglie e madre e l’amore impossibile per il “pirata” Gualtiero, condannato a morte, fino alla convulsione finale: “d’an- goscia, d’affanno, d’orrore morrò”. 11 GALA LIRICO Francesco Lanzillotta È considerato uno dei più interessanti giovani direttori nel panorama musicale italiano. Ha già diretto nei più importanti teatri italiani. È regolar- mente ospite di importanti compagini orchestrali, fra le quali Orchestra Nazionale RAI di Torino, Orchestra Haydn di Bolzano, Filarmonica Toscanini di Parma, Orchestra Re- gionale Toscana, Tokyo Philharmonic, Czech Philharmo- nic. È stato direttore musicale dell’Orchestra Toscanini per 4 anni. Si dedica intensamente alla musica del ventesimo secolo e all’opera contemporanea. Ha diretto Il medico dei pazzi di Battistelli all’Opéra de Nancy e al Teatro La Fenice di Venezia, dove ha inoltre diretto La voix humai- ne e Il diario di uno scomparso. Ha inaugurato il Macerata Opera Festival nel 2015 dirigendo Rigoletto e nel 2017 viene nominato Direttore Musicale del Festival. Nella sta- gione 2016-17 ottiene grande successo nel debutto con la Tokyo Philharmonic Orchestra, all’Opéra di Montpellier, al Teatro dell’Opera di Essen, nelle produzioni di Roberto Devereux con Mariella Devia a Genova e Mosca, in Norma a Tokyo e al Rossini Opera Festival con Torvaldo e Dor- liska, in cui viene unanimemente acclamato dalla critica. Tra gli impegni recenti e futuri: Lucia di Lammermoor all’Opéra de Toulon, Nabucco alla Deutsche Oper di Ber- lino, La bohème e La traviata al Teatro La Fenice di Vene- zia, Rigoletto alla Semperoper di Dresda, L’elisir d’amore allo Sferisterio di Macerata, La traviata alla Oper Frankfurt, West Side Story al Maggio Musicale Fiorentino, Macbeth all’Opernhaus di Zurigo, 7 minuti (nuova opera di Batti- stelli) all’Opéra di Nancy, La favorite a Palermo, Le nozze di Figaro a Mosca, Carmen a Macerata, una nuova produzio- ne de Il viaggio a Reims alla Semperoper di Dresda, Le nozze di Figaro a Pechino, Risurrezione a Firenze, Il viaggio a Reims a Valencia, Don Giovanni e Aida a Macerata, Don Pasquale a Francoforte, La traviata a Berlino e La bohème a Monaco. 12 Angela Meade Il soprano americano ha vinto sia il Beverly Sills Artist Award del Metropolitan Opera 2012 sia il Richard Tucker Award 2011. Nel 2008, come Elvira in Ernani, ha fatto il suo debutto operistico professionale al Metropolitan. Da allora è riconosciuta come una delle cantanti eccezionali di oggi, eccellendo sia nei ruoli più esigenti del Belcanto, nonché nelle opere di Verdi e Mozart. Tra gli impegni ricordiamo il debutto al Met come Mar- gherita nella produzione di Robert Carsen di Mefistofe- le al Metropolitan Opera, un debutto alla Seattle Opera nel Trovatore di Verdi e un ritorno alla Dallas Opera come Alice Ford nel Falstaff di Verdi. A livello internazionale è tornata recentemente in Spagna nel Trovatore di Verdi al Teatro de la Maestranza di Siviglia, un’esecuzione del Re- quiem di Verdi a Dublino con la RTÉ National Symphony diretta da Michele Mariotti e il concerto di gala al suo de- butto al Rossini Opera Festival di Pesaro. Nella stagione 2017-18, ha cantato i ruoli principali in Norma e Semiramide al Metropolitan Opera, Alcina con la Washington National Opera e Adriana Lecouvreur con l’Opera di Francoforte. Inoltre, ha interpretato il ruolo di Giselda ne I lombardi alla prima crociata al Teatro Regio di Torino. Dal suo debutto, numerosi sono i ritorni al Met di Angela Meade come Norma e o nella nuova Anna Bolena di Sir David McVicar; ne Il trovatore; in un nuovo Falstaff con James Levine; come Contessa in Le nozze di Figaro. Alla Carnegie Hall ha interpretato la rara Beatrice di Tenda di Bellini ed è apparsa nel Moïse et Pharaon di Rossini, mentre al Lincoln Center ha cantato Giselda ne I lombardi alla prima crociata con l’Orchestra dell’Opera di New York. Tra gli impegni recenti e futuri Ermione e Norma al San Carlo di Napoli, Anna Bolena a Bilbao, Aida a Barcellona e all’Arena di Verona, Il pirata a Palermo e Roberto Devereux al Metropolitan di New York.