Dieci Euro in Dono Da Un Detenuto I Miei Capelli Per Malati Oncologici
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www.bliveworld.org Redazione: Via dei Pellegrini 1, Milano Novembre - Dicembre 2017 mail: [email protected] ANNO 2 - N.20 ESSERE, CREDERE, VIVERE IN UN MONDO MIGLIORE Tel: 02 3823 9874 La rivoluzione del possibile la vita Questo giornale è progettato e ioscritto sono io è troppo belladai B.Livers, ragazzi con gravi patologie la malattia per avere paura croniche, studenti e volontari è la malattia IL VALORE DI SEMPLICI GESTI Le donazioni nate dopo gli incontri in carcere ad Opera e al Politecnico Dieci euro in dono da un detenuto I miei capelli per malati oncologici Il valore di semplici gesti. Un detenuto del L’EDITORIALE carcere di Opera che il Bullone ha conosciu- IL MINISTRO to durante un incontro ha voluto regalare 10 euro del suo mensile a B.LIVE. Anche un giovane ricercatore del +Lab del Politecnico, amico dei B.Livers, si è tagliato i capelli per Prendersi cura donarli a una ragazza oncologica. Così fa- Bravi ragazzi, cendo verrà «costruita» una parrucca. Questi sono gli altri regali di Natale favoriti dai ra- del mondo gazzi del Bullone. Questo è l’invito, fate doni create ponti che abbiano un senso. V. Fausti a pag. 4, Ogni giorno P. Leon, S. Kamsu e C. Farina a pag. 18-19 con coraggio di Nicola Saldutti, di Andrea Orlando, volontario B.LIVE Ministro della Giustizia omincio dalla cosa o avuto occasio- più difficile, perché da quelle iniziano le ne di sfogliare alcuni numeri del vostro cose vere. Da Eleonora, volata in cielo. Ho giornale e mi hanno sorpreso per la loro Cpensato tante volte a quale senso potesse Hqualità, sia dal punto di vista grafico sia per avere «Il Bullone della sera». la cura con cui sono raccontate le storie e Ci sono tanti giornali, tante cose da raccon- sono realizzate le interviste. tare, tante persone da ascoltare. Eppure il Nel vostro lavoro riuscite a conciliare la Bullone è un’altra cosa. Più vera, più forte. passione e la professionalità. Inoltre, fornite Dentro ci sono i volti e le fatiche, la gioia e uno sguardo su Milano in cui, come nella il dolore. Ci sono i chilometri macinati con migliore tradizione di questa città, crocevia l’Ape in giro per l’Italia. Ci sono le persone dell’illuminismo e della civiltà del diritto, che si sottopongono alle domande come convivono l’apertura internazionale e la non farebbero con nessun altro giornalista. sensibilità sociale. Stare nella società, cono- La sofferenza e la ricerca di una seconda scerne le ferite e le sfide, saperle affrontare possibilità. La voglia persino di disegnarla, e raccontare è il più importante gesto di in- la malattia. Ecco perché penso a Eleonora. novazione. Per questo spero che Il Bullone Perché mi ricordo del giorno nel quale per possa avere sempre più diffusione. la prima volta abbiamo parlato di come si poteva fare un giornale, della visita timida e impacciata al Corriere della Sera (in cui Il Bullone ha voluto creare ponti in modo mi onoro di lavorare). E quell’intuizione coraggioso, anche affrontando temi non geniale: perché non possiamo farlo anche scontati, e di grande significato sociale. Tra noi un giornale? Domanda sfrontata e gli interventi dei volontari e dei ragazzi meravigliosa insieme. Perché no! Perché le B.LIVE nel corso di questi mesi, mi ha cose sembrano impossibili solo a chi non ha colpito particolarmente l’incontro con i de- gli occhi sgombri per vedere le cose vere. tenuti del carcere di Opera. Uno di voi ha Ecco il primo numero, stampato sulle stesse scritto: «Mai avrei immaginato di imparare rotative del Corriere. La prima gioia dell’o- così tanto dai detenuti». È così per tanti dore dell’inchiostro. IL DIBATTITO che si accostano al carcere, che decidono Le riunioni di redazione, le battaglie per Quando il figlio si ammala di mettersi in gioco attraverso l’incon- tagliare i pezzi, per cambiare i titoli. Eppu- tro, attraverso l’uscita dall’indifferenza re non è solo questo. Dentro c’è molto di che troppo spesso caratterizza il nostro più. C’è la scrittura che diventa l’occasione Mamme e papà B.LIVE approccio verso le persone detenute. E così per stare insieme. Non so se dico una cosa imparano non solo qualcosa sui detenuti, corretta, ma penso persino l’occasione per ma qualcosa su loro stessi. stare meno soli. Per decidere di uscire. Di trascorrere il pro- Giovanni Arvedi prio tempo in modo diverso. Dentro una La nostra società si inaridisce se vive nuova curiosità verso il mondo che ci sta nell’oblio della situazione delle carceri. intorno. Forse anche un piccolo pezzo della Patrizia Grieco: «Credete in voi» Occorre un concetto della pena che sappia cura possibile. Prendersi cura del mondo, Una giornata a Cremona con l’industriale mettere al centro la logica riparativa e la ascoltarlo. Raccontarlo agli altri in modo Milano cresce Giovanni Arvedi. «Ragazzi credete in voi riconnessione attraverso la formazione da condividerlo: che sia Dante o la bellezza stessi» è stato il messaggio del re dell’acciaio. e il lavoro. È anche per questo che, nel I B.Livers hanno visitato il museo del violino. della matematica. integrando 2030 corso del mio mandato da Ministro della Una piccola (grande) rivoluzione del A. Rosa e E. Porcelluzzi a pag. 3 Giustizia, ho voluto fortemente realizzare possibile. Il presidente dell’Enel interviene nel gli Stati Generali dell’Esecuzione Penale, Che è avvenuta piano piano. Riunione dibattito sul futuro di Milano. che ci hanno dato un’ampia occasione di dopo riunione. Pagina dopo pagina. Lite a pag. 2 Visita alla Ferrari confronto sui temi del reinserimento e della dopo lite. E adesso è pronta, pronta ad riconnessione sociale. Un percorso che ha aprire agli altri. Il Bullone, con questa for- coinvolto profondamente il Ministero e che ma perfetta di un esagono è fatto per essere Che emozione ha accompagnato le riforme e i provvedi- aperto agli altri. Per aiutarli a capire quali L’INTERVENTO Il Bullone ha chiesto a due mamme e a due Dentro la fabbrica dei bolidi rossi a Maranel- menti di questi anni. sono le cose che vale la pena fare, quelle papà che hanno vissuto la terribile esperien- lo. Una visita piena di emozioni nel ricordo per cui bisogna impegnarsi. Cambiare le za della malattia di un figlio. Leggete le loro di Enzo Ferrari al quale è stato dedicato il cose che non ci piacciono. Trovare il sorriso Il nostro regalo: testimonianze piene di forza e coraggio. museo. Anche nei vostri scritti ho ritrovato un’e- dove sembra impossibile. articoli a pag. 6-7 D. Corbetta a pag. 26 sigenza di incontro e di riconnessione. Perché il confine tra quello che è possibile Scegliendo di incontrare l’esperienza del e quello che è impossibile, nel Bullone e Natale sicuro B.LIVE STORY carcere, i ragazzi B.LIVE hanno vissuto i loro «Stati Generali». dentro il ricordo di Eleonora, scompare. La storia di Eleonora Prinelli di Maria Josè Falcicchia, Non credo sia solo un incontro di fragilità Tutto si può fare. Con la forza delle parole che dopo 10 anni dalla tremen- Dirigente dell’Ufficio Prevenzione e di vulnerabilità, quello tra le persone e della propria vita. Questo è il valore di un Una festa da diagnosi ha festeggiato con i che vivono la malattia e tra le persone che giornale-vita-sofferenza-gioia-sorriso Questura Milano suoi amici B.Livers il singolare vivono la privazione della libertà. È soprat- ascolto-cura-amicizia-colore. anniversasio. Nel frattempo a 10 anni tutto un incontro di consapevolezza che, È arrivato il momento di aprirsi ancora di Il grande lavoro della Polizia per garanti- riaffiorano i mille perché della aiutandoci a guardare con occhi nuovi, più. E osare, come quel giorno in cui si è re un Natale sicuro agli italiani. malattia deciso di fondarlo. a pag. 22 dal sarcoma E. Prinelli a pag. 5 arricchisce tutta la società. 2 Il Bullone Novembre - Dicembre 2017 Novembre - Dicembre 2017 Il Bullone 3 IL DIBATTITO Che città sarà Milano nel 2030. Le opinioni di architetti, medici, uomini di cultura e manager LA TRASFERTA I B.Livers hanno incontrato a Cremona il più grande imprenditore italiano dell’acciaio Con questo articolo L’industriale Giovanni Arvedi: Patrizia Grieco, presidente impegno, sacrificio e conoscenza. Le idee poi «Forza ragazzi, non abbiate vengono, una dopo l’altra, e sono ciò che di dell’Enel, più profondo lasciamo. Non è facile andare controcorrente, a volte bisogna prendere de- cisioni che hanno conseguenze pesanti; ma riprende tutti noi abbiamo il senso del nuovo, della paura di credere in voi stessi» curiosità, il senso del meglio. Siate innovato- il dibattito ri e basate il vostro rapporto personale sulla stima reciproca, sulla fiducia, sull’identità di su Milano di Arianna Rosa di voi. Dovete avere il desiderio, la volontà, la pensiero e di obiettivo. Così troverete chi vi volontaria B.LIVE curiosità di capire che si può cambiare. Tutte sosterrà, anche se andrete controcorrente. le università, in Germania, negli Stati Uniti, Nei periodi più difficili, da solo contro il si- stema, ho trovato il sostegno dei miei dipen- n uomo di straor- in Canada mi dicevano che era impossibile denti e dei miei collaboratori. Nel 1976 dalla dinario spessore, realizzare ciò che sostenevo, ma non mi dice- Silicon Valley, la fucina delle start up e del- un imprenditore vano perché. Più non me lo spiegavano, più le nuove idee, ho portato il microprocessore illuminato che dal- andavo avanti a cercare di capire quali era- applicandolo ai miei impianti consentendo la sua Cremona ha no i rischi del processo che avevo ideato. La l’accelerazione di tutti i processi.