Luglio/Agosto 2020 Mensile di attualità, consumi, ambiente, cultura, tempo libero. Per i soci di

10 NON ABBANDONIAMOLE! 30 PIOVRA A TERRA 38 C'ERA UNA VOLTA… Il corretto smaltimento Intervista a Alla riscoperta delle mascherine Federico Cafiero De Raho del parco di 4 35

Luglio/Agosto 2020 Mensile di attualità, consumi, ambiente, cultura, tempo libero. Per i soci di LA SPESA CHE CONVIENE E LO SPETTACOLO VA…  NON ABBANDONIAMOLE!  PIOVRA A TERRA  C'ERA UNA VOLTA … Il corretto smaltimento Intervista a Alla riscoperta delle mascherine Federico Cafiero De Raho del parco di Pinocchio Le iniziative di Unicoop Firenze Ripartenza per festival e cinema per un carrello più leggero all’aperto Sara Barbanera Edi Ferrari Cecilia Morandi 6 NESSUNO INDIETRO Un milione di euro 19 per chi ha bisogno Mensile di Allegria d’estate UNICOOP FIRENZE Serena Wiedenstritt Chi vincerà il confronto Via Santa Reparata 43 fra peperoni e melanzane? 50129 Firenze 7 Francesco Giannoni Tel. 05547801 PARI E DISPARI Fax 0554780760 Disuguaglianze economiche e [email protected] sociali con la didattica a distanza 20 Cecilia Morandi VERDE DA VIVERE 36 Registrazione I consigli degli esperti per Tribunale Firenze 80 insieme valorizzare giardini e terrazze n. 1554 del 17/07/63 8 Doppio compleanno per due Serena Wiedenstritt RAGAZZA DELL’EUROPA grandi della storia recente: Giovane scienziata pratese Direttore Francesco Guccini e Sergio Staino Claudio Vanni premiata a Bruxelles 21 Serena Wiedenstritt Direttore responsabile Cecilia Morandi AROMATIZZATE Sara Barbanera O FUNZIONALI? Coordinamento 10 Il mercato delle bevande 38 di redazione NON ABBANDONIAMOLE! si arricchisce di nuovi prodotti C’ERA UNA VOLTA... Cecilia Morandi Una campagna per il corretto Alessandra Pesciullesi Alla riscoperta del parco In redazione smaltimento delle mascherine dedicato al burattino Giulio Caravella Valentina Vannini Cecilia Morandi 22 più famoso Serena Wiedenstritt IL PIÙ GRANDE PASTICCERE Edi Ferrari Segreteria di redazione 12 Iginio Massari si racconta Marie Casarosa GIANRICO CAROFIGLIO Sara Barbanera 41 Grafica e impaginazione I veri successi hanno il sapore ZANZA-STOP SocialDesign della cooperazione I profumi che ci aiutano Prestampa Sara Barbanera in terrazza e giardino La Progressiva Càrola Ciotti Stampa Elcograf 43 NON SPARATE SUL… PIPISTRELLO Stampato su carta certificata Non sono pericolosi per l’uomo, ma utili per l’ecosistema Silvia Amodio 30 44 Piovra a terra LA FORMA RITROVATA Attività aerobica per aiutare Chiuso in tipografia Parla il procuratore 13 cuore e polmoni il 23/06/2020. nazionale antimafia, Alma Valente Nei punti vendita Fra palcoscenico e libri Federico Cafiero De Raho dall'1/07/2020. Le passioni di Chiara Francini Toni Mira Serena Wiedenstritt 45 CHE PUNTURE! 32 Come comportarsi quando 16 NUOVI POVERI gli insetti pungono MAIALI ALLA RISCOSSA L’emergenza è adesso, A cura dell’ospedale pediatrico Regole, garanzie e qualità delle ma la solidarietà fa la sua parte Meyer carni di suino 100% toscano nella lotta alle disuguaglianze Sara Barbanera Giulio Caravella Trasmissione televisiva Francesco Ricceri di Unicoop Firenze 17 fino al 3 agosto A PROVA DI BACIO Sabato La coltivazione tradizionale ore 13.30 su RTV 38 dell’aglione della Val di Chiana Domenica Gianni Carpini Ogni giorno le notizie della tua cooperativa ore 18.45 su Toscana TV ore 22.45 su RTV 38 18 sul territorio. Resta aggiornato, iscriviti alla Lunedì Newsletter settimanale ore 13.15 su Toscana TV CESTINO DOLCE E SALATO On line su Pasto completo per un picnic su www.informatorecoopfi.it oppure su www.coopfirenze.it Gianni Carpini www.coopfirenze.it, nell’area "servizi online".

2 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 PUNTO E A CAPO I numeri per ripartire

Il quadro della situazione post Covid nei dati dell’Istituto nazionale di statistica

di Linda Laura Sabbadini 36 direttrice centrale Istat 80 insieme Doppio compleanno per due grandi della storia recente: Italia è ripartita e sta lentamente facendo i conti Francesco Guccini e Sergio Staino con la ricostruzione dopo una tempesta dalle Serena Wiedenstritt L’ tante ricadute. Nella fase del lockdown, come Istat, abbiamo continuato a raccogliere dati per fornire aggiornamenti utili alle istituzioni. Dal nostro osservatorio emerge che questa pandemia ha due volti: quello visibile, della malattia e dei suoi numeri, e quello invisibile, con una parte sommersa dell’iceberg che, ogni giorno, i dati portano a galla. Ad oggi i numeri dicono che il Coronavirus ha accelerato e accentuato le dinamiche di disuguaglianza che erano già in atto. Penso, prima di tutto, ai bambini, già i più colpiti dalla crisi economica precedente: prima del Covid19 in Italia stimavamo 1 milione e 200.000 bambini in condizioni di povertà assoluta. Con le oltre 8000 scuole chiuse durante il lockdown, l’emergenza ha prodotto ulteriori disuguaglianze, dovute anche al divario digitale che vede, ad esempio, il 20% dei bambini del sud Italia privi di un computer in casa. Penso ai vecchi e nuovi poveri: tra il 2008 e il 2012 nel nostro Paese la povertà è raddoppiata e, negli ultimi anni, non siamo riusciti a recuperare le disparità dovute alla crisi economica del 2008-2009. In questo quadro già grave, la pandemia ha colpito di più proprio quei settori che erano in ripresa: il rischio è che nuova e vecchia povertà si sommino, intaccando ulteriormente la capacità di recupero di un tessuto già debole. Penso agli anziani, i più colpiti dal contagio e a forte rischio isolamento sociale perché, ad esempio, nel 40% dei casi non hanno strumenti informatici a casa e risentono di più delle disparità di accesso alla tecnologia. Penso, poi, alle donne: dalle cronache è emerso che il Coronavirus ha riguardato di più gli uomini, circa il 70% delle persone colpite dalla malattia. In pochi, però, hanno parlato dell’impatto sulle donne. Penso agli oltre 4 milioni di donne con figli fino a 14 anni che hanno continuato a lavorare, all’esterno e a casa, con un enorme sovraccarico di impegno e di stress. Penso, in particolare, alle 420.000 donne che rappresentano i due terzi del personale sanitario, particolarmente esposte al contagio. L’emergenza ha reso più difficile anche l’accoglienza delle donne vittime di violenza, che spesso avviene in famiglia e a casa, dove tutti eravamo confinati durante il lockdown. Il Coronavirus è un nemico invisibile che ci ha resi ancora più diseguali, ricchi e poveri, giovani e anziani, uomini e donne. Oggi più che mai l’informazione statistica è un bene pubblico che, ogni giorno, ci impegniamo a produrre perché cittadini e politica, insieme, partendo dai dati e dalle informazioni che riusciamo a fornire, possano immaginare e costruire un futuro diverso: più equo, più solido e più orientato al benessere di tutto il Paese.

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 3 CONSUMI FOTO M. PASQUINI LA SPESA

Le iniziative di Unicoop Firenze per un carrello più leggero nei costi, ma con la stessa qualità CHE di Sara Barbanera e Cecilia Morandi CONVIENE e la montagna non va a Maometto, Maometto andrà simi, a marchio Coop e non. Alimenti indispensabili in ogni alla montagna. Così dice il proverbio e se altrove i cucina, come il pane, il petto di pollo e di tacchino, ma anche prezzi salgono e la crisi economica post Covid morde, insalata, mele e banane, per un pasto a base di tutte le sostanze SUnicoop Firenze va controcorrente ma incontro ai nutritive che garantiscono una dieta conveniente sì, ma suoi soci, con un aiuto importante per il portafoglio. Il mes- anche ricca di salute. La lista da cui scegliere è lunga e guarda saggio è: «La buona spesa è ancora più conveniente». In che alle diverse esigenze dei consumatori: oltre ai prodotti indu- modo? Sono diverse le azioni messe in campo per comporre striali di maggior uso – biscotti, succhi di frutta, ecc. –, ci sono un carrello più “leggero” nei costi, senza rinunciare alla qualità, quelli per le problematiche alimentari come il senza glutine, grazie ad un investimento complessivo della cooperativa a gli alimenti funzionali, i prodotti per l’infanzia e per l’igiene favore di soci e clienti di 15 milioni di euro: blocco dei prezzi, di piccoli e grandi. “Convenienza Forza 10” e lo sconto “Scegli tu 20 per 10”. Si parte il 6 luglio e si prosegue fino al 4 ottobre 2020. Queste iniziative si aggiungono alla consueta politica di vendita di Unicoop Firenze, il cui primato in fatto di conve- Sconto a scelta nienza e qualità è stato certificato più volte da organizzazioni La novità sta nel fatto che ciascuno può scegliere i dieci esterne. Partiamo dall’ultima, “Scegli tu 20 per 10”, esclusiva prodotti da scontare ogni settimana – si va dal lunedì alla do- per i soci che potranno, su una lista di oltre 200 prodotti di menica – che potrà confermare o cambiare quella successiva. largo consumo, sceglierne dieci da scontare del 20% alla Per chi ha dubbi su quale prodotto applicare il 20% di ribasso, cassa. L’elenco comprende anche prodotti freschi e freschis- potrà essere utile il personale alla cassa, che non scorderà di

4 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 chiedere al socio i prodotti da scontare, mentre chi usa il Salva- Il dopo Covid tempo o le casse fai da te riceverà un promemoria automatico: questo consentirà al socio di applicare lo sconto a quei prodotti Prezzi in rialzo e rischio povertà, che, fra tutti quelli messi nel carrello, hanno un costo maggiore, il quadro economico degli italiani ottimizzando così il valore dello sconto stesso. per l’estate 2020 «Sarebbe stato più facile, dal punto di vista organizzativo, e scelte di Unicoop Firenze nascono dalla con- decidere dall’alto i prodotti scontati per ogni settimana, in- L statazione dei danni post-pandemia e dal ri- vece abbiamo voluto che fossero i soci a scegliere, sulla base schio speculazioni contro cui in molti hanno levato delle esigenze economiche personali e degli stili alimentari la voce. Secondo i dati Istat diffusi il 15 giugno, a mag- di ciascuno. In questo modo si acquisisce anche una mag- gio l’inflazione in Italia torna negativa per la prima giore consapevolezza rispetto alle abitudini di spesa e alla volta da ottobre 2016, ma l’andamento è dovuto costruzione del proprio carrello» spiega Giovanni De Nitto, soprattutto al calo dei prezzi dei carburanti. Nel car- vicepresidente del Consiglio di gestione di Unicoop Firenze. rello della spesa, invece, i prezzi dei beni alimentari, L’assortimento com- per la cura della casa e della persona hanno fatto re- pleto degli oltre duecento gistrare una crescita sostenuta, con un aumento del prodotti sarà disponibile È una scelta etica e concreta 2,6%. A fronte di questi dati l’Autorità Antitrust ha avviato un’indagine per individuare rialzi del prezzo nei punti vendita più ingiustificati ed eventuali fenomeni di sfruttamento grandi. Per chi preferisce quella di Unicoop Firenze. dell’emergenza. fare la spesa in quelli più Gravata da una perdita produttiva che il Fondo piccoli, magari più comodi La cooperativa monetario internazionale stima al 9,1% nel 2020, l’Ita- perché vicini a casa, dove lia fa i conti con la crescita della povertà. Uno studio qualche prodotto potrebbe fa il suo mestiere: dell’Unione generale del lavoro ha stimato che, già a mancare per motivi di spa- giugno, 13,8 milioni di persone - il 23% della popola- zio, un ulteriore vantaggio: offre ai soci cibo di qualità zione - erano a rischio povertà relativa, con un incre- con una spesa settimanale mento di 4,8 milioni da inizio anno. Mentre, nel 2020, di 40 euro – fatta in una o a prezzi convenienti in totale potrebbero essere 9,8 milioni i cittadini ita- più volte –, oltre ai punti liani sotto la soglia di povertà assoluta, a fronte dei 5 milioni calcolati nell’ultima rilevazione Istat nel 2018. corrispondenti alla cifra pagata per gli acquisti, sulla carta A lanciare l’allarme anche Coldiretti che, dall’ini- socio saranno accreditati dalla settimana successiva altri zio del lockdown, ha registrato un incremento di un 400 punti omaggio. «È una scelta etica e concreta quella milione di persone bisognose di generi alimentari, di Unicoop Firenze. La cooperativa fa il suo mestiere: offre calcolate sulla base delle richieste alle associazioni ai soci cibo di qualità a prezzi convenienti. E in questo mo- di volontariato impegnate nella distribuzione. Il mento di crisi nel quale l’economia stenta a ripartire, molti dato è confermato anche dalla Caritas, che dichiara hanno perso il lavoro e altri ancora sono in attesa della cassa un aumento degli assistiti del 114% rispetto ai numeri integrazione, è doveroso andare incontro ai bisogni della pre-emergenza. collettività» conclude Giovanni De Nitto. Per immaginare gli scenari futuri, lo scorso giu- gno Coop ha chiesto a un gruppo di specialisti e pro- Stop ai prezzi! fessionisti come sarà il mondo post Covid 19. Dalle circa 800 interviste emerge un quadro del Paese con Le altre due iniziative a vantaggio dei soci rientrano nel più disoccupazione, più lavoro nero, alle prese con programma nazionale dedicato alla convenienza. Sono oltre una crisi peggiore del 2008, ma più ecologico e so- duemila i prodotti industriali confezionati a marchio Coop lidale. Per gli intervistati, nei prossimi mesi crescerà che, in tutti i punti vendita nelle sette province della Toscana infatti l’attenzione all’ambiente (72%), al territorio e dove sono presenti i Coop.fi, avranno prezzi bloccati fino al alla sostenibilità. 30 settembre. Dopo il primo stop, messo in atto dal 1° aprile Gli italiani rinunceranno a comprare casa, all’auto al 31 maggio, ecco la scelta di proseguire sino alla fine dell’e- nuova e all’armadio pieno, ma saranno più attenti state, per proteggere il potere d’acquisto delle famiglie, dando a solidarietà e altruismo (60%). Tra i valori impre- al contempo garanzie per la remunerazione ai fornitori, scindibili, salute, benessere e cibo, tra i fornelli e a anch’essi messi alla prova dall’emergenza. tavola, con più attenzione a prodotti made in Italy, A rinforzare la linea del risparmio, anche la nuova iniziativa locali, bio e a proposte con packaging sanificato. Se per la mobilità crescerà quella in auto (71%) e a piedi “Convenienza Forza 10”, un pacchetto di dieci prodotti indu- (87%), l’attenzione sarà concentrata soprattutto sulla striali a marchio Coop di consumo quotidiano, per comporre salute (93%) e sulla tecnologia, con un aumento degli con dieci euro il paniere base dei prodotti indispensabili nella acquisti di smartphone (+43%) e di dispositivi per lo dispensa: latte, pasta, pomodori pelati, olio e prodotti per l’i- smart working, il lavoro agile, per il quale è prevista giene personale, tra i più consumati negli ultimi mesi e, proprio una crescita rispetto al periodo pre-Covid che tocca per questo, a rischio rialzo e speculazione. s quota +97%. s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 5 SOLIDARIETÀ

Nessuno indietro

di Serena Wiedenstritt

Un milione di euro per chi ha bisogno da Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie

questo modo Unicoop Firenze darà risposta alle esigenze delle oltre 200 associazioni che collaborano alla raccolta alimentare e, in parte, hanno aderito alla “Spesa Sospesa”, fra cui Caritas, Misericordia, Anpas, Croce Rossa, Sant’Egidio, distribuendo centinaia di pacchi spesa nelle prime settimane della crisi. n aiuto concreto per tutti quei toscani che, con la crisi Alla disabilità e alle richieste di intervento avanzate dalle UCoronavirus, si sono ritrovati in difficoltà. Famiglie, associazioni, come quelle, ben 33 negli ultimi tre anni, con singoli, persone già seguite dai servizi sociali e altre che prima cui sono stati portati avanti i progetti di crowdfunding “Pen- dell’emergenza sanitaria magari facevano volontariato alla sati con il Cuore”, verranno destinati 250.000 euro. Questi Caritas e tre mesi dopo sono diventate loro stesse utenti delle fondi si trasformeranno in progetti e attività per l’inclusione mense solidali. La campagna “Nessuno indietro”, per cui Uni- delle persone con disabilità. Altri 250.000 euro verranno coop Firenze mette a disposizione un milione di euro, si pone utilizzati per le attività di centri antiviolenza, case rifugio, case l’obiettivo di contrastare l’aumento delle disuguaglianze. Le famiglia, comunità e centri per minori, con l’obiettivo di aiu- risorse verranno gestite dalle associazioni del territorio im- tare le associazioni, circa 40 quelle con cui cooperativa e fon- pegnate su tematiche sociali, sia quelle, circa 300, con cui la dazione hanno già promosso interventi in passato, impegnate cooperativa e la Fondazione Il Cuore si scioglie collaborano sul fronte della violenza sulle donne e per realizzare percorsi abitualmente, sia le nuove realtà che chiederanno un sup- educativi per prevenire forme di disagio e devianza giovanile. porto attraverso le sezioni soci o il sito www.coopfirenze.it. Anche per le donne vittime di violenza, per coloro che sta- Gli ambiti di intervento identificati da Unicoop Firenze vano uscendo da situazioni difficili e per i giovani più fragili per la campagna “Nessuno indietro” sono povertà, disabilità, il Coronavirus ha rappresentato un aumento delle difficoltà. violenza di genere e disagio giovanile. Nel dettaglio, 500.000 «Con “Nessuno indietro” ci impegniamo a dare un aiuto con- euro, pari alla metà della cifra messa a disposizione com- creto agli ultimi e contrastare l’aumento delle disuguaglianze. plessivamente per la campagna, serviranno per sostenere le La nostra iniziativa vuole rappresentare anche un modo per mense dei poveri, gli empori della solidarietà e tutte le attività invitare chi ha bisogno a farsi avanti e allargare la rete solidale di distribuzione di cibo e beni di prima necessità a chi ha sul territorio. Solo facendo comunità, possiamo evitare che bisogno. Si tratta di iniziative e strutture che nelle ultime set- la coesione sociale venga meno» ha detto la presidente del timane hanno visto aumentare esponenzialmente il bacino Consiglio di sorveglianza di Unicoop Firenze, Daniela Mori, di persone che chiedono aiuto per un pasto e per la spesa. In presentando la campagna a inizio giugno. s

6 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 SCUOLA di Cecilia Morandi Pari e dispari

La didattica a distanza ha evidenziato le disuguaglianze economiche e sociali

ad, tre lettere per un incubo, quello che da marzo ha D stravolto le giornate dei genitori italiani. La didattica a distanza è rimasta per mesi l’unico presidio a difesa del di- ritto all’istruzione di bambini e ragazzi. Poi, senza nemmeno passare dal via, tutti in vacanza. Continuando a sperare in qualcosa di più e di meglio per settembre, ci domandiamo se la Dad è stata promossa oppure no. «Quel che è certo è che la didattica a distanza ha riportato l’attenzione sulle disparità: di tipo sociale, economico, cultu- rale - spiega Alessandra Anichini, primo ricercatore dell’Indire, Istituto nazionale documentazione, innovazione e ricerca educativa, che ha sede a Firenze -. Una disparità che si è accen- tuata a causa della scarsa disponibilità della strumentazione tecnologica e per la fragilità delle infrastrutture, ma anche della diversa attitudine degli insegnanti a confrontarsi con nuove modalità educative». Già, che voto diamo agli insegnanti? «Abbiamo visto molti docenti mettersi in discussione e alla prova. Anche chi non aveva competenze tecnologiche ha cercato di sviluppare la relazione con gli studenti attraverso i Se si perdono i ragazzi più difficili mezzi a disposizione. Ci sono stati maestri che hanno diviso la classe in gruppetti di 5-6 alunni per poterli seguire meglio la scuola non è più scuola: è un ospedale nello svolgimento delle attività: quei docenti che avevano so- lide competenze didattiche hanno meglio superato gli ostacoli che cura i sani e respinge i malati. creati dalla distanza fisica» prosegue Anichini. Genitori che si sono improvvisati insegnanti di tecnologie Don Lorenzo Milani digitali, bambini e ragazzi che in pochi giorni hanno dovuto apprendere tutto quello che non avrebbero immaginato di poter fare con un tablet o uno smartphone, come mandare tante per l’organizzazione dello spazio e del pensiero stesso: la una mail, scrivere un documento word, allegare un file e così scrittura a mano è espressione figurativa e di sé. Per i bambini via: «Molti studenti sono stati obbligati ad accostarsi alla tec- più piccoli imparare a digitare è più difficile che scrivere in nologia in modalità diversa da quella già conosciuta del gioco corsivo, perché il pensiero corre più veloce e la mano con una o dell’intrattenimento. Hanno imparato qualcosa di nuovo e, penna è in grado di stargli dietro, non così con la tastiera» con- forse, obbligati dall’emergenza siamo riusciti a mettere a frutto clude Anichini. il lato migliore del digitale». Che, oltre ad aver permesso la continuità didattica, ha dei lati positivi anche per lo sviluppo Libri scolastici del pensiero: operazioni semplici come tagliare un pezzo di un Anche la lettura su supporto cartaceo sembra facilitare testo e incollarlo da un’altra parte, creare link, usare immagini e l'apprendimento rispetto al digitale. E poichè è già tempo di suoni integrandoli con le parole, richiedono rielaborazioni del ordinare i libri di testo, è opportuno ricordare che è cambiata pensiero che risultano utili per lo sviluppo cognitivo. la normativa e nella grande distribuzione non sono consen- titi sconti oltre il 15% per testi delle scuole medie inferiori e Caro vecchio quaderno superiori e oltre il 5% per quelli universitari. Non è più pos- Competenze digitali acquisite, non bisogna però dimenti- sibile, neppure, collegare iniziative di buoni spesa o forme di care quelle tradizionali. Scrivere su un quaderno, a mano, aiuta restituzione di denaro. I soci che sceglieranno di prenotare i a fissare i concetti, sottolineare una frase su un libro a non scor- libri di testo attraverso Unicoop Firenze, oltre agli sconti, per dare elementi importanti del testo: «Il coordinamento oculo- ogni ordine su Piùscelta riceveranno 250 punti e chi paga manuale che sviluppiamo quando scriviamo con la penna o con carta SpesaIn 500 punti, che in entrambi i casi saranno una matita su un foglio, aiuta a rendere visibile un pensiero. erogati dopo il 30 novembre, data oltre la quale non sarà più Creare uno schema su un quaderno è un’operazione impor- possibile fare ordini. s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 7 TOSCANI NEL MONDO Ragazza dell’Europa

Giovane scienziata pratese premiata a Bruxelles per un’importante scoperta sull’antrace

di Cecilia Morandi

uai a chiamarla “cervello in fuga”: a 36 anni Anto- Quindi è normale trasferirsi all’estero per G nella Fioravanti da Prato è felice di andare là dove inseguire i propri sogni professionali? la porta la scienza, dove ci sono gli investimenti e dove È il mestiere dello scienziato: si fa così, andando a im- si crede nella ricerca. Anche se è lontano dall’Italia. E parare cose nuove nei luoghi di eccellenza, scambiandosi per il momento la scienza l’ha condotta a Bruxelles, alla le competenze, il bagaglio culturale, le nuove tecniche e Vrije Universiteit, dove si è applicata per diversi anni applicandole ai problemi che si vogliono indagare. Sono alla ricerca di un’arma in grado di sconfiggere l’antrace. una scienziata europea, made in Italy, ma europea. Riuscendoci e meritandosi il premio dell’Accademia reale delle scienze del Belgio che insieme alla rivista Di cosa si è occupata la ricerca premiata? “Eos” l’ha valutata come migliore giovane scienziata Mi occupo di batteri che causano infezioni, in par- dell’anno, scegliendola fra i 60 studiosi selezionati. ticolare del Bacillus anthracis, che provoca l’antrace. Nonostante il prestigioso riconoscimento, Antonella Questa malattia è conosciuta dall’uomo da tempi an- non ha ancora una cattedra e le sue ricerche sono legate tichissimi ed è citata nella Bibbia, nel libro dell’Esodo, a finanziamenti che devono essere rinnovati costan- tra le piaghe d’Egitto. Procura grossi problemi, fino a temente. «E il Coronavirus non ha certo facilitato la provocare la morte, all’uomo e agli animali. In Africa situazione, con questo premio però le cose si stanno ci sono infatti alcune specie animali in via di estinzione muovendo». per questa malattia.

8 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 Dove colpisce l’antrace? Quale sarà il prossimo passaggio? In Africa, India, Turchia, Siberia, nei parchi in Ame- Quanto tempo passerà prima di avere un farmaco rica, ma si ripresenta sporadicamente anche in Italia: contro l’antrace? è diffusa a livello globale. Inoltre è stata usata come Occorreranno diversi anni, la scienza richiede arma bioterroristica (molti casi dopo l’abbattimento tempo per essere sicura. Ci vuole pazienza, oltre ai fi- del World Trade Center dell’11 settembre 2001, ndr). nanziamenti. Aver avuto la possibilità di parlare dell’im- Purtroppo non esiste un vaccino sicuro ed efficace a portanza della ricerca, grazie a questo riconoscimento, livello umano e il trattamento a base di antibiotici della è stato molto importante. Anche se non si capisce forma della malattia che colpisce sia a livello intestinale, cosa sta facendo lo scienziato nell’immediato, anche quando si ingerisce carne contaminata, sia respiratorio, quando non c’è l’emergenza, fidatevi, stiamo lavorando non funziona. C’era bisogno quindi di una nuova stra- per qualcosa di importante per tutti. tegia per combattere l’antrace. Altri anni da trascorrere a Bruxelles, quindi. Una nuova strategia che ha portato dei risultati… Ma perché proprio questa città? Questo batterio è protetto da una corazza di pro- Per affrontare il problema biologico, oggetto della teine, una sorta di muro di mattoncini, che lo riveste e mia ricerca, ovvero studiare l’armatura batterica e lo difende da attacchi esterni. La mia idea era piuttosto scoprire un nuovo meccanismo per combattere le ma- Ragazza dell’Europa

semplice: capire come era fatta questa armatura per lattie infettive causate da batteri che la posseggono, mi trovare la chiave di accesso e distruggerla. Utilizzando serviva la tecnologia Nanobodies che è stata sviluppata la tecnologia Nanobodies (Nano-anticorpi), ho messo proprio in questa università. Qui mi sento a casa, vivo a punto la soluzione e ho visto che i batteri senza questa nel quartiere europeo e ho tantissimi amici belgi, ma protezione collassano, fermando l’infezione, e quindi soprattutto c’è una comunità internazionale che ti ac- la persona o l’animale colpito possono recuperare la coglie. Non è stato così in Francia dove ho vissuto per salute. Questa è una buona notizia, non solo per la cura diversi anni durante il mio dottorato. A Bruxelles ci si dell’antrace, ma anche di tutte le malattie che derivano sente cittadini d’Europa. da patogeni “corazzati”. Scienziata e mamma: è più facile fuori dall’Italia? Ma cosa sono i Nanobodies? È comunque una sfida. Anche se ci sono strumenti Sono frammenti di anticorpo provenienti dai lama. che ti aiutano, come il nido dentro il campus universita- Come i cammelli e gli squali, questi animali possie- rio, con orari prolungati, le difficoltà restano: i bambini dono anticorpi differenti da quelli che si trovano negli si ammalano comunque e non avere vicino la famiglia uomini e nella maggior parte degli animali. Sono più d’origine, con i nonni, è una mancanza che si sente. Ci piccoli e l’aspetto davvero vantaggioso è che da questi vuole tanta determinazione e coraggio. Però, diventare si può isolare il frammento, cioè il nano-anticorpo, che mamma è l’esperimento più bello del mondo. s lega “l’antigene” (il cattivo di turno). La piccola dimen- sione di questi anticorpi li rende strumenti biologici versatili. Nella mia ricerca, ho isolato nano-anticorpi o capaci non solo di riconoscere il mattoncino dell’ar- Combattere il batterio dell'antrace Intervista alla scienziata Antonella Fioravanti matura del batterio, ma anche di incastrarsi fra i vari Da Unicoop Firenze - 29/05/2020 – o 14,13 mattoncini, mandando così l’armatura in frantumi. https://coopfi.video/antrace

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 9 AMBIENTE

apete cosa succede? Giorno dopo giorno l’azione meccanica e fotochimica delle onde e «S dell’acqua salata fa sì che le mascherine finite in mare si disgreghino in pezzi più piccoli che vengono scambiati per meduse dalle tartarughe marine» spiega Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente. E le meduse sono il cibo preferito delle tartarughe, che quindi non si faranno problemi a ingerirne i pezzi, rischiando di soffocare. «Ma c’è un’altra conseguenza per questi ani- mali, così preziosi per i nostri mari. Come succede già per i sacchetti abbandonati, se la plastica arriva nello stomaco, difficilmente viene smaltita. Le tartarughe hanno dun- que una sensazione di sazietà costante che le porta a non alimentarsi più e poi alla morte. E lo stesso può accadere ai cetacei: delfini, balenottere, capodogli che popolano il nostro mare Mediterraneo» aggiunge. Una volta degradati, mascherine e guanti non hanno finito la loro azione inquinante: ridotti in microplastiche, continueranno a circolare in mare, rilasciando anche le sostanze chimiche usate per il loro trattamento e spesso non dichiarate, come Pfas o ftalati, dei quali sono stati già dimostrati gli effetti dannosi sulla salute. Il Vademecum di Legambiente “Ecoproteggiamoci” raccoglie tutte le infor- mazioni ed è disponibile sul sito www.informatorecoopfi.it. Non abbandoniamole!

Un mare di plastica Una campagna per il corretto smaltimento Legambiente ha stimato che si useranno un miliardo di delle mascherine mascherine e 500 milioni di guanti al mese per un lungo periodo, almeno finché il Coronavirus circolerà in Italia. I volontari che hanno ricominciato l’attività di monitoraggio scientifico e di pulizia delle spiagge raccontano di aver già di Cecilia Morandi recuperato a riva ingenti quantità di mascherine usa e getta e, si sa, quello che arriva sulla battigia rappresenta soltanto il 20% dei rifiuti che si trovano in mare. «Le mascherine tivi usa e getta, come guanti e mascherine, poi è necessario abbandonate nell’ambiente in città o in campagna, essendo proporre delle alternative, come l’uso delle mascherine molto leggere, vengono trasportate dal vento e dalla pioggia, riutilizzabili, infine è necessario che gli organi preposti vi- per questo possono finire nel sistema fognario, da lì nei fiumi, gilino sul comportamento dei cittadini e sanzionino quelli fino a raggiungere il mare e poi le spiagge. Sono dispositivi scorretti» prosegue il presidente di Legambiente. preziosi e utili in questo momento di emergenza sanitaria, che proprio per questo devono essere maneggiati con cura. Smaltire per bene Abbandonarli nell’ambiente potrebbe avere come conse- Già, ma come devono essere smaltite le mascherine usa guenza anche quella di favorire il contagio» precisa Ciafani. e getta? Se non si è positivi al Covid 19 - in questo caso le Il messaggio è chiaro: «Non abbandoniamole» e questo norme variano da provincia a provincia -, non ci sono dubbi: è anche lo slogan della campagna di sensibilizzazione pro- vanno nel bidone della raccolta indifferenziata, possibilmente mossa da Legambiente e Unicoop Firenze con il patrocinio chiuse in un sacchetto. Questo anche per limitare la diffu- della Cabina di regia Benessere Italia che opera a supporto sione del contagio, oltre che per preservare l’ambiente. «La del Governo. «Il primo passo è sensibilizzare i cittadini e salute umana non può e non deve essere in contrasto con spiegare come avviene il corretto smaltimento dei disposi- quella dell’ambiente, l’una influenza l’altra» ha spiegato Filo-

10 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 Mascherina ti conosco Caratteristiche e differenze dei dispositivi di protezione anti contagio

e un tempo sorridevamo delle premure per la S salute di cinesi e giapponesi, abituati a usarle da decenni, ormai le protezioni facciali sono entrate a far parte anche della nostra vita: prima di uscire da casa controlliamo di avere portafogli, chiavi e… masche- rina. Ce ne sono di diversi Oltre a quelle usa e getta, nei Coop.fi tipi ed è importante sono in vendita due modelli di fare chiarezza per capire mascherine lavabili e riutilizzabili. quale è più giusto indos- Entrambe ad uso medico, sono sare. Fra le usa e getta, le prodotte dalla Cooperativa Sociale chirurgiche sono indicate Quid Onlus e dall’azienda Carrera. per la popolazione gene- La prima mascherina, in cotone ed rale e sono formate da 2 elastan, può essere lavata e o 3 strati di tessuto non riutilizzata fino a 15 volte, la seconda, tessuto, in fibre di polieti- in puro cotone trattata al Carbon lene (Pe) o polipropilene; Nanocluster, mantiene le sue le Ffp2 senza valvola caratteristiche protettive fino a 30 sono destinate al per- lavaggi. Prezzo: 3,90 euro (0,26 euro/ sonale a contatto con il lavaggio) e 4,90 (0,17/lavaggio). pubblico, mentre le Ffp2 con valvola al personale medico e di soccorso esterno. Infine le Ffp3, riservate Unicoop Firenze al personale medico e infermieristico specializzato. Queste ultime tre tipologie sono formate da tre strati L’AMBIENTE NON È USA E GETTA di tessuto non tessuto a diversa densità. Le mascherine «L’impegno di Unicoop Firenze per l’ambiente è costante - spiega Daniela chirurgiche hanno un’efficienza di filtrazione verso Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze -, siamo l’esterno molto alta (circa 95%), mentre quella verso Non abbandoniamole! stati la prima realtà della grande distribuzione a introdurre i sacchetti in l’interno è di circa il 20%. Le Ffp2 e le Ffp3 senza valvola Mater-Bi e a promuovere l’uso delle buste riutilizzabili; lo scorso anno hanno efficienza di filtrazione rispettivamente del abbiamo tolto dalla vendita le stoviglie usa e getta in plastica. Ora 92% e del 98% (sia in entrata che in uscita). Quelle con l’emergenza è rappresentata da mascherine e guanti, dispositivi monouso la valvola hanno un’alta efficienza di filtrazione verso che rischiano di venire dispersi nell’ambiente, e vogliamo fare la nostra l’interno (fra il 72% e il 98%, a seconda del tipo), ma parte, da un lato sollecitando soci e clienti ad adottare comportamenti molto bassa verso l’esterno (circa 20%), quindi potreb- corretti, dall’altro dando la disponibilità di mascherine riutilizzabili, bero essere causa di diffusione del contagio da parte ecologiche e a un costo accessibile. Ne avremo un vantaggio sia in termini di soggetti infetti. economici sia per il benessere nostro e della natura che ci circonda». Ci sono poi le mascherine di comunità, monouso o lavabili, che possono essere anche auto-prodotte. Al comparire di sintomi devono essere sostituite con di- mena Maggino, a capo della Cabina di regia Benessere Italia. spositivi medici certificati. Anche se non sono soggette Se smaltiti correttamente, questi dispositivi, proprio a certificazioni, devono comunque soddisfare alcuni in virtù della loro leggerezza, incidono poco sui costi, con requisiti: essere realizzate in materiale multistrato non un impatto pari allo 0,23% dei rifiuti urbani. Diverso il di- tossico, non allergizzante, non infiammabile e aderire scorso per i rifiuti ospedalieri, che potrebbero alimentare al viso, coprendo dal mento fino a sopra il naso, senza l’interesse delle ecomafie. Legambiente lancia l’allarme. impedire la respirazione. Quelle riutilizzabili devono Un rapporto dell’Interpol ha delineato uno scenario inter- poter essere lavate almeno a 60°C e con detersivo. nazionale con casi di smaltimenti illeciti già riscontrati in A ognuno la sua mascherina, quindi, finché la legge India, Cina e Malesia. In Thailandia, invece, è finita sotto lo impone nei luoghi chiusi e all’esterno, quando non è possibile garantire il distanziamento, perché le inchiesta un’azienda di riciclo che vendeva come nuove particelle di Coronavirus con tosse o starnuti coprono mascherine usate. In Italia la Procura della Repubblica di distanze anche fino a quattro metri. s Trani, in Puglia, guidata da Renato Nitti, ha già avviato o un’indagine sul corretto smaltimento dei dispositivi di L’ambiente non è usa e getta protezione utilizzati nelle strutture ospedaliere e nelle resi- Da Facebook Informatore dell’8/6/2020 – o 51,51 denze sanitarie. s https://coopfi.video/ambiente

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 11 PERSONAGGI

di Sara Barbanera Gianrico Carofiglio I veri successi hanno il sapore della cooperazione e della responsabilità

on esiste un cosiddetto vincitore che non sia «N stato un ottimo perdente». Mentre leggerete questa intervista, sarà già noto se Gianrico Carofiglio ce l’ha fatta, con il suo libro La misura del tempo, nel rush finale che porta all’assegnazione del premio Strega. Che vinca oppure no la sostanza non cambia, l’autore passato dalla magistratura alla scrittura e alla popolarità o televisiva ha ormai superato i 5 milioni di libri venduti Letture Carofiglio e La misura nel mondo, tradotti in ventotto lingue, fra cui persino lo del tempo swahili, lingua in cui solo Pinocchio è stato tradotto. Da Unicoop Firenze del 12/12/19 – o 1,56 https://coopfi.video/ Un successo dietro l’altro. Quale il segreto? carofiglio Se ve lo dico, che segreto è? Scherzi a parte, non esiste l’algoritmo del successo, che è una parola da maneggiare con cura per non scadere nell’autocompiacimento da super eroi. Dietro al successo, poi, ci sono anche tante sconfitte ed errori di cui il pubblico magari non si accorge. Anziché la ricetta, consiglio piuttosto l’antidoto al suc- cesso, quello del sano umorismo su di sé: ridere dei propri lati deboli e un po’ ridicoli fa bene. Io ne ho tanti e ci faccio i conti tutti i giorni. individuale: è un’emozione entusiasmante, perché quella Sbagliare serve, quindi? vittoria è tutta “roba tua”, ma la soddisfazione di vincere Vi rispondo con le parole di Michael Jordan, il grande insieme agli altri è molto più forte. La forza viene dal campione del basket: «Nella mia vita ho sbagliato più condividere non solo la gara e la “missione”, ma la vittoria di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei stessa. L’emozione si moltiplica dentro al gruppo. volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che Il suo sport individuale è stato il karate. alla fine ho vinto tutto». Perdere è una pratica sana da cui Come è nata questa passione? imparare molte cose, anche su se stessi. Il successo grati- Ero un ragazzino “sfigato” e ho iniziato a fare karate fica e ubriaca, ma non insegna quanto l’errore. perché mi dava la sicurezza di potermela sbrigare da solo con i coetanei un po’ bulli. Non ero più quello con cui gli In un presente così complesso, altri se la prendevano, mi serviva ad avere meno paura che consiglio darebbe ai più giovani? degli altri. Poi, le arti marziali mi hanno dato anche molto La parola chiave è responsabilità. Ai giovani, e non solo di più: praticando da sempre il karate, ho imparato che il a loro, direi di non nascondersi dietro la tesi generale che vero avversario non è fuori, per strada, ma dentro di noi. tutto va male, che non serve impegnarsi, che servono solo La lotta quotidiana con le nostre paure interiori è la più le raccomandazioni. Spesso questo disfattismo è un buon complicata ma anche la più interessante. alibi per tirarsi indietro dalla responsabilità. Impegnarsi è più faticoso ma, sempre, porta qualche risultato. Provarci, A proposito di passioni: come risvegliare quella vale la pena. per la lettura, in un’Italia che legge ancora poco? Aiuterebbero più libri scritti bene, senza quel vizio di Tre parole a lei care, bussola per il domani? usare un linguaggio oscuro e quasi ostile verso il lettore. Gentilezza, coraggio, scelta. Un conto è la complessità, quando è necessaria perché spiega questioni effettivamente difficili. Altra questione Di fronte alla scelta: competizione o cooperazione? è ostentare uno stile incomprensibile per darsi un tono di Un pizzico di una nell’impasto dell’altra: la compe- letterarietà: questa è una malattia infantile della letteratura tizione è divertente ed etica se si gioca in un quadro di italiana. Ennio Flaiano diceva che, in Italia, la linea più regole cooperative. Mi è capitato di vincere in uno sport diretta tra due punti è l’arabesco. Invece, è la linea retta. s

12 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 Fra palcoscenico e libri di Serena Wiedenstritt Le passioni di Chiara Francini: dalla cucina alla scrittura

a primavera l’avrebbe passata co- PIÙSCELTA L munque in casa, poi è arrivata la al link prenotalibro.piuscelta.it sono disponibili quarantena e non c’è stata scelta. Nei oltre 300.000 titoli. progetti di Chiara Francini, scrittrice, conduttrice e attrice – nel cast, fra gli altri, della serie tv Non dirlo al mio capo, campione di share da 3 milioni di spet- tatori a puntata nelle repliche di giu- gno 2020 –, infatti, c’era la scrittura del suo nuovo libro. Il quarto romanzo dopo Non parlare con la bocca piena, Mia madre non lo deve sapere e Un anno felice, tutti editi da Rizzoli: «Andrà a toccare varie tematiche e sarà ambien- tato a Firenze» racconta Chiara, rag- giunta dall’Informatore nella sua casa di Roma. FOTO M. LA TORRE

Il rapporto con Firenze, paro le penne strascicate, con salsiccia, renze, proprio a febbraio, prima dell’e- che ritroveremo nel libro, panna e brandy - una ricettina leggera splodere della pandemia, e mi sarei resta importante per lei? leggera… - o il petto di pollo, ma farcito comunque fermata per il libro. Tornare Sono molto legata alla mia città, Fi- con prosciutto e formaggio e che faccia ad abbracciare il pubblico, anche se di- renze, e al paese in cui sono nata, Campi “l’intingolo”. stanziato, sarà un’emozione molto bella. Bisenzio, ma anche alla fiorentinità come caratteristica di essere sempre sin- A Firenze comunque tornerà Cosa le resterà, invece, ceri, taglienti e sarcastici, di non temere presto: ad agosto la vedremo del periodo della quarantena? di parlare con ironia anche delle brutture all’Estate Fiesolana… Mi resterà l’esperienza di essermi tro- della vita, che poi affrontate a viso aperto (approfondimento sul programma vata, come tutti, davanti a una situazione risultano anche meno spaventose. a pag. 35). nuova, di aver provato la mancanza di un Il 4 agosto porterò in scena l’episto- alfabeto per affrontare un fatto incredi- Della Toscana cosa altro le manca? lario erotico di Ofelia e Amleto, un’o- bile come la pandemia, una sensazione A tavola, sicuramente la schiacciata pera di Steven Berkoff, uno spettacolo forte di disordine e spaesamento. Ma che a Roma chiamano pizza bianca, particolare, in cui la tensione sensuale anche la maggiore consapevolezza che mentre per me la pizza è rossa e la fra i due personaggi si esprime con un la sopravvivenza e la vita di un individuo schiacciata è un’altra cosa. linguaggio ricercato, quasi aulico. esistono solo in virtù di una comunità più ampia e del raggiungimento di un’ar- Chiara Francini in cucina, il piatto Che effetto le farà trovarsi monia con questa comunità. preferito da mangiare e quello di nuovo davanti al pubblico, da cucinare? in “carne e ossa”? Torniamo al lavoro, teatro a parte, Mi piace mangiare e si capisce anche Sono molto felice, intanto perché quali i prossimi progetti nei miei libri, in cui parlo spesso di cu- comunque il teatro è l’arte che è più in per l’autunno? cina. Mi piacciono i piatti toscani, dalla sintonia con me, quella dove il calore e Mi aspettano due film, per il cinema bistecca alla fiorentina agli insaccati le emozioni passano in modo istantaneo. e per una piattaforma digitale. tipici, come la finocchiona, ma anche la Fra l’altro avevo finito la tournée di Cop- pappa al pomodoro e il pane con l’olio, pia aperta quasi spalancata, che l’anno Non si ferma mai insomma… quando l’olio è bono. Ai fornelli pre- prossimo riporterò in scena anche a Fi- Siamo donne, ci siamo abituate! s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 13 A tutta freschezza

Caprese al cucchiaio Mini mozzarelle in carrozza con zucchine

Preparazione 20 minuti Preparazione 20 minuti Cottura 30 minuti Cottura 20 minuti Ingredienti per 4 persone 400 g di mozzarella di bufala campana Ingredienti per 4 persone 250 g di mozzarella fior di latte Fior fiore, Dop Fior fiore, 4 cucchiai di pesto genovese Fior fiore, 4 fette lunghe di pane per tramezzini senza crosta, 200 g di pomodori datterini Fior fiore, 200 g di pomodorini ciliegia, 2 zucchine lunghe, 1 spicchio d’aglio, 1 mazzetto di basilico, 3 uova, timo, aglio, basilico, olio extravergine d’oliva, latte, sale e pepe 1 cucchiaio di latte, farina bianca “00”, olio extravergine d’oliva, Vino consigliato Fiano di Avellino Docg Fior fiore olio per friggere, sale e pepe Vino consigliato Fiano di Avellino Docg Fior fiore

Preparate i pomodorini confit tagliandoli a metà e Tagliate il pancarré a quadrotti di 8 cm per lato e tostateli in disponendoli su una teglia foderata con carta da forno. forno per pochi minuti, in modo che si asciughino Cospargeteli con il timo, l’aglio tagliato a pezzi, il basilico, un leggermente. Affettate le zucchine con la mandolina nel filo d’olio, sale e pepe e cuoceteli in forno a 200°C per 30 senso della lunghezza; affettate anche la mozzarella. Tritate minuti o fino a quando saranno caramellati. Quindi sfornate l’aglio e unitelo al basilico tritato. Distribuite il trito con sale, e lasciate raffreddare. pepe e olio sulle zucchine e grigliatele sulla piastra per 2-3 Nel frattempo frullate la mozzarella di bufala per ottenere minuti per lato. Su metà dei quadrotti di pane ponete la una crema, aggiungendo se necessario un po’ di latte a filo. mozzarella e le zucchine e richiudete con i quadrotti rimasti, All’interno di 4 vasetti di vetro monoporzione, fate un primo facendo pressione. strato di pomodorini confit, coprite con un po’ di mozzarella Mescolate le uova con un pizzico di sale e il latte, frullata, completate con altri pomodorini, il pesto alla immergetevi i panini, sgocciolateli e infarinateli. genovese e servite. Spennellate i bordi con poca acqua in modo che la farina si addensi e non faccia uscire la mozzarella. Friggeteli in olio bollente su entrambi i lati, scolateli su carta da cucina, salate leggermente e servite subito.

14 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 CUCINA

in LUGLIO 2020 - 1€ in C ricette e cultura gastronomica ucina insieme a

Ricette da “Fior fiore in cucina”. Il numero di luglio è in vendita nei Coop.fi a 1 euro.

Piadina con squacquerone Trifle alle pesche INTERVISTA IGINIO MASSARI, ICONA FRUTTA MENSILE N.92 LUGLIO 2020 DELLA PASTICCERIA UN TRIONFO BURRATA e bietola piccante ai semi di sesamo e robiola E MOZZARELLA: ITALIANA, SI RACCONTA DI RICETTE DOLCI E SALATE FRESCHI PIACERI IN TAVOLA

Preparazione 30 minuti Preparazione 15 minuti Cottura 20 minuti Cottura 10 minuti Ingredienti per 4 persone 4 piadine Coop, 500 g di squacquerone Ingredienti per 4 persone 1 litro d’acqua, 100 g di zucchero semolato, di Romagna Dop Fior fiore, 800 g di bietole, 2 spicchi d’aglio, 4 pesche mature, 1 baccello di vaniglia, 3 foglie di basilico, 1 peperoncino, 2 cucchiai di semi di sesamo Vivi verde, 200 g di robiola, 220 g di yogurt greco al naturale Coop, olio extravergine d’oliva, sale 1 limone non trattato, 3 cucchiai di zucchero a velo D’Osa Coop, Vino consigliato Albana di Romagna 5-6 meringhe, granella di pistacchi Vino consigliato Malvasia delle Lipari Doc Passito Fior fiore

Lavate, asciugate ed eliminate le parti bianche delle bietole, Sbucciate le pesche, tagliatele a metà ed eliminate il poi tagliate le foglie verdi a striscioline di circa 1 cm e nocciolo. In una casseruola preparate uno sciroppo tuffatele in abbondante acqua salata per 2 minuti: dovranno portando a ebollizione l’acqua con lo zucchero semolato, il diventare morbide senza disfarsi. basilico e i semi della vaniglia. Unite le pesche e cuocete per Scolatele bene e fatele appassire in un’ampia padella 10 minuti a fuoco dolce. Lasciatele raffreddare nel fondo di antiaderente con un filo d’olio, l’aglio tagliato a metà e cottura. privato dell’anima e il peperoncino a pezzetti. Fatele rosolare Nel frattempo mescolate in una ciotola la robiola con lo a fuoco medio per circa 10 minuti, mescolando di tanto in yogurt, 1 cucchiaio di scorza di limone grattugiata, lo tanto. Aggiustate di sale e aggiungete i semi di sesamo a fine zucchero a velo e ponete in frigorifero fino al momento di cottura. servire. Scaldate 2-3 minuti per lato le piadine su una padella Tagliate le pesche cotte a spicchi e suddividetene alcune sul antiaderente piatta e larga, poi farcitele con lo squacquerone, fondo di 4 bicchieri. Coprite con la crema di robiola, la verdura ripassata in padella e poco sesamo. alternandola alle pesche e alle meringhe grossolanamente sbriciolate. Completate con altre pesche e la granella di pistacchi. Servite subito.

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 15 FILIERE TOSCANE

di Sara Barbanera Maiali alla riscossa

Regole, garanzie e qualità delle carni di suino 100% toscano

struirne storia e origine. Poi l’a- limentazione, a base di materie di prima qualità e possibilmente provenienti dal territorio locale, per mantenere l’identità del gusto e il sapore di casa nostra: grano, orzo, sorgo, mais, favino da granella, soia e crusca che, nel caso di qualche allevatore della filiera, sono coltivati sui campi di proprietà della stessa azienda. Quanto all’allevamento, è pre- visto un ciclo di vita di minimo nove mesi fino a dodici, contro i sei delle carni fresche suine in genere.

Le buone regole La filiera del suino toscano fresco è il risultato di un lungo ulla carta d’identità c’è scritto 100% toscano. È il suino lavoro che, oggi, mette a sistema oltre venti anni di collabora- S nato, allevato e lavorato in questa regione secondo le re- zione dei diversi attori sul territorio. Parliamo di circa venti- gole di una filiera sviluppata da Unicoop Firenze che ha riunito mila capi all’anno e di un ampio assortimento che valorizza al i diversi attori locali per garantire un assortimento di carne massimo il prodotto toscano: spalla, lombata, lonza, braciola, suina fresca a km zero e di gusto pieno. La filiera vede coinvolti filetto, cosciotto, pancetta, tagli freschi ogni giorno sul banco oltre venti allevatori fra aretino, pisano e Mugello, due aziende carni di tutti i Coop.fi. Regole nuove per riportare ai sapori suinicole del territorio, Italpork di Borgo a Buggiano e Salumi- antichi, che si riconoscono all’occhio e al palato. Il risultato ficio Desideri di Pontedera, dove avvengono la macellazione della filiera, infatti, è una carne dal colore intenso, dalla polpa e la prima lavorazione, e il Centro carni Unicoop Firenze, che soda e matura e dal sapore più deciso. La prova del nove è la prepara i diversi tagli, confeziona e spedisce ai punti ven- cottura sulla griglia, dove la carne resta corposa, non fa acqua e dita Coop.fi. Il tutto in una rete coordinata e supervisionata tiene bene la cottura. In frigo regge il test di qualità fino a otto- dall’Ufficio qualità di Unicoop Firenze. Segni particolari del dieci giorni, contro i quattro-cinque di media. Sulla griglia o in suino fresco, uno per tutti, che fa la differenza, per sicurezza padella, una volta cotta, al palato risulta tenera ma consistente, e qualità: la filiera delle carni suine fresche è la stessa da cui segno di un’alimentazione ricca, varia e ben calibrata. vengono prodotti salumi Dop quali il prosciutto Toscano, di Parma, San Daniele o la finocchiona. Stessa qualità, stesse Ieri e oggi regole, controlli e certificazione di tracciabilità con apposito Del resto, nulla si inventa dal nulla e la storia fa da maestra. In ente verificatore. Toscana l’allevamento del maiale è cosa antica che traccia le sue origini già dai tempi degli Etruschi, che portarono la suinicoltura Garanzie di filiera in Italia. Nel XV secolo, furono poi i Medici a regolamentare Le regole della filiera partono dall’abc e arrivano fino al con disposizioni specifiche il settore che, da produzioni gene- banco della quasi totalità dei supermercati Coop.fi con parti- ralmente familiari, passò ad allevamenti e a centri di trasforma- colare attenzione a genetica, alimentazione e ciclo di vita dei zione artigianali piccolo-industriali. Un patrimonio culturale e suini. La riproduzione avviene secondo una lista di tipi genetici gastronomico, parte integrante dell’alimentazione locale, im- ammessi e la tracciabilità totale di ogni capo permette di rico- portante per l’economia dell’intera regione, ieri come oggi. s

16 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 PRODOTTI TIPICI

A prova di bacio di Gianni Carpini

La coltivazione tradizionale dell’aglione della Val di Chiana riscoperta negli ultimi anni

na scoperta nata quasi per caso in un orto, dove è U stato rinvenuto il bulbo da cui tutto è partito negli anni Novanta. Almeno così raccontano gli agricoltori di questo spicchio di terra tra Siena e Arezzo. Che sia verità o mito poco importa, perché la storia rende bene l’idea di come un’antica coltura che risale agli Etruschi, da sempre sotto i nostri piedi, sia stata strappata dal dimenticatoio dove era finita per cinque decenni, grazie alla sensibilità di chi lavora sui campi. L’aglio del bacio, lo hanno sopran- nominato da queste parti, per il profumo tenue e il sapore delicato. Da tutti però è conosciuto come l’aglione della Val di Chiana, un super-aglio che va dai 300 grammi a quasi un chilo di peso, in lizza ora per ottenere la Dop, denominazione di origine protetta.

Uno spicchio di tradizione Dai tre ai sei grandi spicchi, un colore bianco-avorio, fino a poco tempo fa questa varietà autoctona era scono- sciuta alla maggior parte dei toscani. Adesso si trova pure sui banchi del supermercato ed è stata rivalutata per i suoi La ricerca “superpoteri”: non ha un odore pungente e viene digerita bene per l’assenza di alliina, sostanza responsabile delle BUONO ANCHE PER LA SALUTE controindicazioni del normale aglio. Il “diamante della Non “puzza” e fa bene. Il peso massimo degli agli è super anche Val di Chiana” è tornato sulle tavole toscane anche per per la salute. Rispetto alle varietà convenzionali, nell’aglione merito della collaborazione con Unicoop Firenze, che lo sono presenti in modo maggiore molecole ad azione ha introdotto prima in una manciata di punti vendita del antimicrobica, antitumorale e antinfiammatoria. A dirlo uno senese e oggi in tutta la rete di distribuzione. studio del Dipartimento di Scienze agrarie, alimentari e agro- ambientali dell’Università di Pisa, che ha riscontrato inoltre un «Questa visibilità ha dato impulso all’agricoltura lo- contenuto doppio di fenoli, sostanze antiossidanti. cale - spiega Fabio Frappi, amministratore di Ortofrutta Castiglionese, impresa che mette in rete i coltivatori della Val di Chiana -, in tre anni abbiamo quintuplicato la produzione e il numero delle aziende che si dedicano scarti: ottimi per sughi, composte, fritti e frittate, gli scapi all’aglione cresce costantemente. Ce ne sono di grandi e floreali quest’anno hanno debuttato con successo nei di piccolissime a conduzione familiare». Ma perché un Coop.fi. La raccolta vera e propria si svolge a giugno, la prodotto di eccellenza è stato abbandonato dal secondo metà dei bulbi è conservata per la semina, l’altra parte dopoguerra agli anni Novanta? Per le regole di mercato, viene essiccata, sfogliata della parte esterna ed è pronta visto che un campo di aglione produce un quinto in per la cucina o per la tipica ricetta dei Pici con l’aglione. meno rispetto a uno convenzionale; inoltre ha bisogno Un’eccellenza che piace anche fuori dalla Toscana. di più manodopera. «Un signore romano, di passaggio, aveva comprato l’a- glione nella Coop di Sansepolcro - racconta Frappi -; tor- Super aglio di stagione nato a casa, ha telefonato per chiederci una fornitura per La semina inizia a ottobre su terreni in leggera pen- una grande cena di famiglia». Ma non è il solo. I bulbi più denza per evitare i ristagni d’acqua, mentre a primavera grossi e pregiati sono stati spediti addirittura in Giappone. i fiori vengono recisi, uno a uno manualmente, in modo Da un piccolo orto a un volo transcontinentale, l’aglio a che la pianta cresca sana e forte. Non sono però degli prova di bacio ha iniziato il suo viaggio. s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 17 TENDENZE

di Gianni Carpini Cestino dolce e salato oglia di stare all’aria aperta, di riscoprire il territorio Schiacciatine, piadine e dessert, V e, perché no, di mangiare qualcosa di sfizioso. Sulla pasto completo per un picnic spiaggia o nei parchi, con la bella stagione torniamo a stendere la tovaglia del picnic. Un’attività che secondo recenti indagini piace a sette italiani su dieci. Nel cestino I consigli dell’esperta finiscono pietanze fresche e facili da trasportare, basta non Panini sì, ma senza dimenticare le buone abitudini, eccedere, dicono gli esperti. «Un pranzo al sacco una volta come consiglia Emma Balsimelli: «Per mantenere l’idra- a settimana va benissimo - spiega la nutrizionista Emma tazione a un panino possiamo abbinare cibi ricchi di acqua Balsimelli -, non bisogna però replicare queste abitudini come un’insalata con pomodori, mozzarella e origano o anche a casa». un’insalata fredda di fagioli cannellini conditi con limone e prezzemolo». Bandite le bevande alcoliche, perché con Già pronti il caldo rischiano di creare abbassamenti di pressione. Per riempire il cestino non importa impazzire davanti Via libera invece alla pennichella: «Riposarsi dopo ai fornelli: i reparti forneria Coop.fi offrono idee appeti- il pasto, al massimo per 20 minuti, non fa ingrassare, ma tose, anche per una gita dell’ultimo minuto. Le novità nei migliora la digestione e aiuta a recuperare energie». E chi supermercati più grandi sono le schiacciatine firmate per non vuole rinunciare al dessert? «Possiamo concederci Unicoop Firenze da Le delizie di via del cuoco, laboratorio ogni tanto un cibo-coccola, senza esagerare. Prima del artigianale di gastronomia fiorentino. La confezione è dolce non dobbiamo mangiare più di un panino e per me- apri e mangia: l’imballaggio in cartoncino si trasforma in renda spazio a yogurt e frutta; evitiamo invece il gelato». un pratico supporto per gustare la focaccina. Niente con- servanti, per questo la scadenza è breve, e le materie prime Dolce picnic sono di qualità. Sul fronte dei ripieni ce n’è per tutti i gusti, Per il fine pasto, nei principali punti vendita Coop.fi il i classici come prosciutto cotto con pomodoro, maionese banco forneria refrigerato offre tanti dolci monoporzioni, e insalata, e i sapori più particolari, ad esempio il panino facili da trasportare e realizzati da un laboratorio di pastic- kebab. Per gli amanti della “piada”, troviamo poi la piadina ceria toscano. Fra questi, tiramisù e amaretto sono adatti a cotto e formaggio, quella con pollo, verdure e curry e una tutti i palati ed esigenze perché senza glutine. Salato, dolce, proposta vegetariana. frutta e riposino. E poi camminare di buona lena! s

Il dizionario

PERCHÉ SI DICE COSÌ? Il termine picnic deriva dall’inglese, ma i britannici l’hanno preso in prestito a loro volta dal francese pique-nique, che unisce le due anime del pranzo sull’erba: piquer, che vuol dire spilluzzicare, e l’arcaico nique, ossia piccola cosa. L’abitudine di pranzare all’aperto si affermò soprattutto nel Seicento come pausa dei nobili impegnati nelle battute di caccia, ma ben presto fu apprezzata anche a livello popolare, per unire ottimo cibo, bellezze della natura e buona compagnia.

18 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 IL MATCH

Allegria d’estate

Chi vincerà il confronto? Solo una questione di gusti di Francesco Giannoni

l peperone e la melanzana sono due fra gli ortaggi estivi più consumati. Appartengono alla stessa famiglia, I quella delle Solanacee, e sono entrambe delle bacche: sono pertanto una sorta di gemelli eterozigoti. Poliedriche le preparazioni in cucina: si va dalla semplice cottura alla griglia, con risultati egualmente gustosi, alle ricette più complesse e succulente, come la peperonata e la pasta alla Norma. Queste due verdure si uniscono in certe varianti della caponata. Uscendo dai confini nazionali, il peperone è l’anima del gazpacho andaluso e la melanzana della moussaka greca. Basta scriverne e inizia l’ipersalivazione.

PEPERONI MELANZANE

Provenienza Dal Piemonte arrivano il Peperone di Cuneo, quello È coltivata un po’ in tutta Italia, con una produzione di Capriglio e quelli quadrati di Asti e Carmagnola. annua intorno alle 300.000 tonnellate. La terra di Sono campani il Peperone di Nocera, la Papacella elezione di questo ortaggio è la Sicilia. Non è un caso, e i Friggitelli. Dalla Basilicata, ecco sua eccellenza il quindi, che la caponata, uno dei trionfi della melanzana, Peperone di Senise. sia preparazione siciliana dalle molteplici versioni.

Segni Verdi, rossi e gialli. I peperoni verdi sono quelli acerbi, La maggior parte delle melanzane ha un colore fra il particolari buoni anche crudi in insalata. I rossi, croccanti e con nero e il viola scuro, ma troviamo anche varietà bianche, sapore deciso, rendono ottimi contorni e bruschette. gialle e screziate di bianco e viola. Anche le forme I gialli, più carnosi e dolci, sono una leccornia in cambiano, e le troviamo ovoidali, allungate, globose e agrodolce. Esistono anche varietà bianche e viola. tonde.

Caratteristiche C, B, E, K, vitamine abbestia. Ma anche fosforo, Non sono ricche solo di sapore, ma anche di potassio magnesio, potassio e fibre. e fibre.

A tavola Alla napoletana, spellati e cotti in forno, poi La conosciamo tutti, ma come non citare la parmigiana completiamo la cottura in padella con pomodori, di melanzane? Vanto della cucina di numerose regioni acciughe, olive e capperi. Da svenire. Oppure nella italiane, ogni famiglia ha la sua ricetta segreta. Oppure piemontese Bagna cauda, con tanto aglio. “in carrozza”: due fette farcite con la mozzarella e fritte: Da svenire lo stesso… non proprio leggerissime, ma irresistibili.

Un consiglio Non facili da digerire, per non rigirarsi nel letto tutta Il frutto è pronto al consumo quando la buccia è lucida. la notte togliamo la parte bianca interna, i semi e la pellicola trasparente che ricopre la buccia.

Curiosità Parente stretto dei vari tipi di peperoncino, Dolce e saporita dopo la cottura, da cruda la melanzana il peperone non è piccante. è amara.

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 19 ALL’APERTO

di Serena Wiedenstritt Verde da vivere I consigli degli esperti per valorizzare giardini e terrazze

state 2020. Interno casa… E anzi no! Per chi ha un piccolo spazio all’aperto, che sia giardino o terrazza, è arrivato il momento di pensare a come arredarlo. Ecco i consigli degli architetti, De- bora De Carlo e Francesca Pepe.

Iniziamo dalle basi, per chi ha uno spazio verde e lo vuole vivere appieno, da dove si parte? Intanto i giardini e le terrazze sono da intendersi come un’e- stensione della casa, pertanto dovrebbero stabilire un conti- nuum armonico con l’interno. È importante capirne l’esposizione Oltre al gusto personale e al bud- PIÙSCELTA per viverli in modo confortevole e get, infatti, sono fattori determi- Da tavoli e sedie a piscine di tutte le dimensioni e selezionare piante e fiori più adatti. nanti qualità, resistenza, durata e strutture gioco per bambini, un ampio assortimento di arredi per il giardino è disponibile Fattore determinante è anche la costo di manutenzione. su piuscelta.coopfirenze.it, il sito di Unicoop superficie a disposizione: sono Firenze per scegliere e ordinare comodamente da Qualche consiglio per una sufficienti pochi elementi ben po- casa. Alcuni prodotti vengono consegnati sizionati per rendere vivibile uno famiglia alle prese con direttamente a domicilio, altri - quelli meno spazio, che sia micro o macro. l’arredamento di uno spazio ingombranti - si possono ritirare in punto vendita. per grandi e piccini? Quali sono quelli che non L’ambiente esterno deve pla- dovrebbero mai mancare? smarsi in base alle esigenze di tutti nazione artificiale che non deve Un tavolo e delle sedie sono i componenti del nucleo familiare. essere mai invadente, ma deve im- sicuramente degli elementi impor- Un suggerimento potrebbe essere preziosire l’ambiente e permet- tanti per goderci momenti di relax quello di suddividere lo spazio in terne la fruizione anche nelle ore all’aperto, che sia consumare cibo macro-aree, dedicando zone al serali. e bevande o leggere un libro. Fra relax, più private, e zone al gioco, i componenti da includere, una con altalene, vasche di sabbia e Infine, qualche idea copertura o dei frangisole, fissi o casette in legno, per creare un am- per gli spazi più piccoli. mobili, fondamentali per rego- biente protetto, giocoso e intimo Per uno spazio piccolo è sem- lare l’apporto di luce nelle ore più anche per i più piccoli. pre consigliabile optare per arredi calde della giornata. con sistemi a ribalta, pieghevoli L’elemento in più? o impilabili, per occupare poco Un consiglio sui materiali? Cuscini, pouf e coperte pos- spazio senza sacrificare l’aspetto Si possono prediligere ma- sono essere delle idee originali estetico e la funzionalità. Quando teriali naturali ed ecosostenibili da sostituire alle sedute tradizio- lo spazio a terra non è sufficiente come il legno, oppure, per chi de- nali: sedendo per terra, si è più a si può prendere in considerazione sidera superfici continue e dal ca- contatto con la natura e si ha uno anche la terza dimensione: si pos- rattere innovativo, un rivestimento sguardo d’insieme differente. sono realizzare nelle terrazze orti in resina è la soluzione ideale, per verticali per mettere a dimora la dei colori disponibili, E sull’illuminazione? piante aromatiche, dove odori e il costo accessibile e la resistenza La luce naturale deve essere colori stimolano l’umore e aiutano a tutti i tipi di agenti atmosferici. coadiuvata da una buona illumi- anche a difendersi dagli insetti. s

20 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 PER SAPERNE DI PIÙ

Aromatizzate di Alessandra Pesciullesi o funzionali? Il mercato delle bevande si arricchisce di prodotti che catturano l’attenzione dei consumatori

tichette accattivanti che promettono attività benefi- E che: nel reparto acque minerali sono spuntate come funghi bottiglie all’insegna del gusto e della salute. Ma di cosa si tratta precisamente? Legalmente sono definibili bevande analcoliche, non sono tutte uguali e scegliere non è facile; nessuna, anche se proposta da aziende lea- der del settore, può essere definita acqua minerale, per- ché quest’ultima non può avere nessuna aggiunta, con l’eccezione dell’anidride carbonica. Secondo la normativa, quelle che contengono aromi di varia origine, con o senza zucchero sono bevande analcoliche aromatizzate, mentre quelle con l’aggiunta di specifici nutrienti ed estratti vegetali appartengono alla categoria degli alimenti funzionali, disciplinati dal reg. Ce n° 1925/2006. Si tratta di alimenti comuni, resi funzionali con l’aggiunta di vitamine, sali, fibre, proteine, che in alti dosaggi hanno una specifica “funzione” per per quanti invece non riescono a essere costanti nell’as- migliorare un aspetto della salute: detossificanti, antifa- sunzione di vegetali freschi, le acque funzionali possono tica, antietà. Le sostanze aggiunte devono essere valutate contribuire alla qualità della dieta, apportando quantità e documentate e gli effetti dimostrati scientificamente maggiori di minerali e vitamine importanti per l’organi- tramite test biologici, fisiologici e biochimici che pos- smo. In ogni caso la crescita costante del consumo di que- sano confermare la relazione causa-effetto e accertarne sti prodotti è da valutare come un positivo segnale verso efficacia e sicurezza. bisogni che riguardano il prendersi cura di sé, anche con Sempre secondo la normativa, le sostanze aggiunte prodotti semplici, naturali e facilmente reperibili. devono essere chiaramente espresse in etichetta e nella Considerando poi che uno studio condotto dall’I- dichiarazione nutrizionale deve essere evidenziata, per stituto Nazionale della Nutrizione mostra che una larga ciascuna sostanza, la percentuale del fabbisogno gior- parte degli italiani non assume la quantità di liquidi naliero che assolvono, indicata come Vnr cioè Valore necessari per mantenere intatto l’equilibrio idrico, il loro nutrizionale di riferimento. uso può essere un piacevole supporto all’idratazione.

Servono davvero? Fai da te L’efficacia delle acque funzionali è strettamente legata Preparare acque aromatizzate non è difficile e ci sono alle quantità e al tempo del loro uso; in nessun caso però anche bottiglie con infusore, che permettono di mettere si può parlare di effetti terapeutici, perché si cadrebbe in infusione frutta e acqua; l’importante è che la frutta nella categoria dei farmaci. Piuttosto si può riconoscere sia freschissima e si rispettino scrupolose regole igieni- un ruolo di prevenzione o sostegno all’alimentazione, che per la conservazione. Per le acque funzionali vere e con un uso costante nel tempo. In caso di attività fisica in- proprie – dove il carico di vitamine e minerali in aggiunta tensa, possono rapidamente reintegrare liquidi e minerali dovrebbe essere non meno del 15% del fabbisogno – è appena persi con il sudore. più complicato, perché bisogna informarsi bene da quale Per chi segue una dieta varia, che prevede le cinque fonte vegetale si può estrarre la sostanza che ci serve e poi porzioni di frutta e verdura quotidiane consigliate e la capire i tempi e la temperatura per l’infusione, a freddo o giusta idratazione, sono paragonabili a una bibita sana; a caldo, sopra i 40°C. s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 21 CUCINA D’AUTORE

Iginio Massari si racconta, fra dolci, aneddoti e qualche novità

di Sara Barbanera Il più ဧrande pasticထere Ricetta d’autore

LA CROSTATA DI IGINIO Ingredienti 500 g di farina debole, 250 g di zucchero semolato o di zucchero a velo, 250 g di burro, scorza di limone grattugiata, 1 baccello di vaniglia, 1 uovo intero e 1 tuorlo, un pizzico di sale, marmellata di lamponi o di albicocche Preparazione Con la farina fare la classica fontana e al centro versare lo zucchero, semolato o a velo, aggiungere il burro morbido, la scorza di limone grattugiata, i semi di un baccello di vaniglia, 1 uovo intero e un tuorlo già sbattuti con un pizzico di sale. Impastare tutti gli ingredienti al centro della fontana ottenendo un composto cremoso e, un po’ alla volta, aggiungere la farina. Formare un panetto e lasciare in frigo tutta la notte. Stendere la frolla sulla carta forno con il matterello a uno spessore di 5 mm. Ritagliare un disco della dimensione della teglia che userete e disporlo sulla base dello stampo. Lasciando libero il bordo, coprire il disco con la confettura di lamponi o albicocche. Ritagliare delle strisce di impasto per decorare la crostata e adagiare sul bordo un cordoncino di pasta frolla. Cuocere in forno a 170°C per 17 minuti.

22 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 evero nello sguardo, generoso nel racconto che ci ha fatto di E se lei, invece, fosse un dolce, quale sarebbe? Ssé e delle sue meravigliose dolcezze: lui è il maestro Iginio Un babà, ma quello vero. Energia, grinta e allegria. A Napoli Massari che, in oltre 70 anni di pasticceria, di delizie e ricette dicono che, di rum, due gocce sono troppo e una è troppo poco. ne ha fatte e bocciate, nel ruolo di temutissimo giudice in trasmissioni tv come Masterchef Italia e Il più grande pasticcere. Il suo ultimo libro si intitola Il lato dolce, Non parliamo di un semplice maestro, ma del miglior maestro ma come giudice è severissimo. Quale il lato vero? pasticcere al mondo, come ha decretato la giuria di esperti del Una persona che si espone in pubblico non è mai quello “World Pastry Stars 2019” che, allo scoccare dei suoi settanta- che è, ma quello che la gente percepisce. La mia parola d’ordine sette anni, gli ha assegnato il prestigioso scettro. Classe 1942, è che chi non è capace di dare, non può pretendere di ricevere. nato il 29 agosto sotto il segno della Vergine, ha iniziato a 16 anni da un piccolo panificio di Brescia e, dopo gli studi in Sviz- Dolce o amaro, quale ingrediente zera, ha trascorso una vita in pasticceria. Fra i traguardi raggiunti, non manca mai nella sua pasticceria? nel 2019 anche i 50 anni di matrimonio con Mary che ha con- Se manca qualche ingrediente, mi arrabbio moltissimo, quistato, non con un dessert, ma con un dipinto realizzato da appunto. Sul lavoro non accetto la negligenza. lui stesso, un artista a tutto campo. Essere un maestro mondiale, A scuola da Iginio Massari: con quattro milioni di fan sui social: quale la regola numero uno? cosa significa per lei? Il rispetto, specialmente È maestro colui che riesce a farsi su- quando il lavoro riguarda il cibo perare dai propri allievi. Nei miei, ho che mangiano altri, perché l’ali- cercato il meglio che ciascuno di loro mentazione non solo nutre, ma sapeva fare. A nessuno ho detto di cura il corpo. Il cibo significa re- modellare linee rette se era bravissimo sponsabilità: quella di fare cose a fare dei cerchi. Quanto alla notorietà, buone con coscienza. mi sono imposto di non sfuggire mai al pubblico, ma la mia vita di tutti i Qual è stato il primo dolce giorni non è cambiata. Un pasticcere che ha sfornato? deve pensare a fare i dolci. Sono passati settantatré anni e mi è rimasto scolpito nella me- Dopo le chiusure nei mesi moria: era un gelato, perché, oltre dell’emergenza come sono ripartite alla trattoria, mia madre aveva una le sue pasticcerie? gelateria. Con nuove regole, molta cautela e tanta voglia di rivedere la gente sorri- Quale il suo preferito? dere per la libertà riconquistata, per il Il dolce preferito di tutti, non gusto delle cose “normali”, come un solo il mio, è il dolce dei senti- gelato d’estate e il piacere di un dolce. menti, quello che preparavano Siamo ripartiti con fiducia e con una la mamma o la nonna: «Se fai novità: il Dolce Italia, prodotto solo il bravo, ti faccio il budino, il bi- con materie prime italiane, un omag- scotto, la ciambella». Anche da grandi la memoria cercherà gio al nostro Paese che ha combattuto con senso di responsa- quel sapore imbattibile. Se poi accetti la sfida e riesci a supe- bilità e, oggi, ha davanti molti conti da far tornare. rare il tuo dolce del sentimento, allora hai vinto te stesso. Quale lezione ricavare da questa emergenza? E quello meglio riuscito nella sua carriera Dobbiamo tornare a essere italiani e recuperare quella capa- di maestro pasticcere? cità di essere vincenti, nei tanti campi in cui l’Italia eccelle. Dob- Io non sono mai contento di me stesso: appena fatta una biamo amare di più la nostra Italia. Dal virus, forse, possiamo cosa, la guardo e mi dico che potevo farla meglio. La pasticce- ricavare questa lezione di unità. ria, prima che arte, è metodo. Il futuro, dopodomani? Come si fa a diventare un maestro come Iginio Massari? Sono i miei allievi e i miei figli. Deborah, che mi affianca e Si deve studiare, e farlo ogni giorno, pensando che la segue la pasticceria di Milano. E Nicola, che segue la parte tec- pasticceria è un mestiere, serio. Chi lo interpreta come pro- nologica e della sicurezza alimentare. Intanto sto scrivendo la fessione, deve scegliere: pasticcere o pasticcione, non ci sono mia autobiografia; settanta e più anni di storia: per scriverla mi vie di mezzo. ci vorrà un’altra vita! s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 23 LA BUONA SPESA ANCORA PIÙ CONVENIENTE. Fino al 4 ottobre, ogni settimana 10 sconti del 20% a scelta su oltre 200 prodotti di uso quotidiano.

Alcuni esempi dei prodotti che puoi scontare:

Aceto bianco Coop 1 l Fette biscottate Coop 645 gr Pasta all’uovo Coop vari tipi e formati Antipasto olio semi Coop 280 gr Fette biscottate Coop BeneSi Coop 250 gr Pasta semola 1 kg vari tipi Asciugatutto Casa Coop 100 strappi x 2 Fettine sottilette Coop pz 8 200gr Pastina BIO Crescendo Coop 320 gr vari tipi Assorbenti esterni Coop vari formati Filetti di alici in olio di oliva 80 gr Patate da friggere Coop 750 gr surgelate Assorbenti incontinenza Coop vari formati Formaggino grana padano DOP Coop 140 gr Patate novelle Origine Coop 1,5 kg Banane Origine Coop Formaggio fette edamer Coop 140 gr Patè per cani Amici Speciali Coop Bastoncini di merluzzo Coop 300 gr surgelati Frollini gocce cioccolato BeneSi Coop 250 gr 300 gr vari tipi Bevenda di riso/calcio BeneSi Coop 1 l Fusi di pollo Origine Coop x 3 Pelati Origine Coop 800 gr Biscotti frollini vari tipi e formati Gran cotoletta pollo Coop 260 gr Pellicola Casa Coop 25 mt Bocconcini di pollo Origine Coop Grana Padano 16 mesi DOP Origine Coop Petto di pollo Origine Coop x 1 Bresaola valtellina IGP Coop 80 gr 400 gr Piselli fi nissimi Coop 750 gr surgelati Brodo pronto Coop 1 l vari gusti Hamburger di tacchino Coop 200 gr Pizza margherita Coop 2 pz 660 gr surgelati Burro Coop 250 gr Insalata fantasia Coop 350 gr Plum cake BeneSi Coop 216 gr x 6 Busto di pollo Origine Coop Latte UHT p.s. microfi ltrato Coop 1 l Polpa di pomodoro Coop scatola 400 gr x 3 Ca è macinato Coop 250 gr x 2 Latte UHT intero 100% Italia Coop 1 l Pomodoro grappolo ciliegia 1 kg Italia Candeggina Casa Coop 1 l Latte UHT p.s. alta digeribilità BeneSi Coop 1 l Preparato per purè Coop 225 gr Carta igenica salvaspazio Coop 16 pz Maionese senza antibiotici Coop 150 ml Prosciutto cotto a trancio Coop 500 gr Ceci Coop 380 gr x 3 Mele golden italia 2 kg Prosciutto crudo stag. 12 mesi Coop 100 gr Compresse protesi dentale Coop 32 pz Minestrone di verdure Coop 1 kg surgelato Prugne secche denocciolate Origine Coop Confettura Coop vari gusti e formati Misto per so ritto Coop 150 gr surgelato 250 gr Italia Corn fl akes 375 gr vari gusti Mix formaggi grattugiati Coop 100 gr Ricarica sapone liquido IO Coop Crackers Coop 560 gr vari gusti Mix frutta secca Origine Coop 150 gr 1 l varie profumazioni Crackers integrali Coop 675 gr Mortadella Origine Coop 150 gr Ricarica sgrassatore Casa Coop 750 ml Crescenza Coop 165 gr Mozzarella Coop 125 gr Riso Coop 1 kg vari tipi Croccantini per Gatti Amici Speciali Coop Mozzarella senza lattosio BeneSi Coop 125 gr Salviette bimbi Crescendo Coop 72 pz 2 kg vari gusti Multiuso candeggina Casa Coop 750 ml Shampoo/balsamo IO Coop vari tipi e formati Croissant Coop vari gusti Noci Origine Coop california/sudamerica Spazzolino IO Coop vari tipi Cuori fi letti nasello Coop 300 gr surgelati 500 gr Spinaci foglia Coop 1 kg surgelati Detergente intimo IO Coop 300 ml vari tipi Olio di semi Coop 1 l vari tipi Succo e polpa di frutta Coop 1 l vari gusti Detersivo lavastoviglie Casa Coop 32 lavaggi Olio extra vergine oliva CE Coop 1 l Telo igienico Crescendo Coop 10 pz Detersivo liquido lavatrice Casa Coop Omogeneizzati Crescendo Coop Tonno in olio d’oliva Coop 160 gr x 2 40 misurini varie Profumazioni 80 gr x 2 vari gusti Tortellini Coop 250 gr vari tipi Detersivo piatti Casa Coop 1,25 l varie profum. Orzo e ca è solubile Coop 120 gr Traverse materasso Coop 80x180 cm 15 pz Fagioli borlotti Coop 380 gr x 3 Pancarrè 6+6 fette Coop 200 gr Vino da tavola Coop 1 l Fagioli cannellini Coop 380 gr x 3 Pane 650 gr Wurstel suino Origine Coop 250 gr x3 Farina italiana Coop 0/00 1 kg Pannolini/mutandine Crescendo Coop Yogurt Coop 125 gr x 2 vari gusti Farro perlato Coop 500 gr vari formati Yogurt delattosato BeneSi Coop Fazzoletti Coop 4 veli 15 pz Passata pomodoro Origine Coop 700 gr 125 gr x 2 vari gusti Fesa tacchino a fette Origine Coop Passato verdure Coop 600 gr surgelato Ritira nei punti vendita Coop.fi l’elenco completo degli oltre 200 prodotti. dal 9 al 22 luglio Spendi punti HE LO S NC SU O U I prodotti contrassegnati con questo simbolo A S I prodotti contrassegnati con questi simboli li trovi nei supermercati e superstore, li trovi su www.piuscelta.it verifica l’elenco sucoopfirenze.it e puoi ritirarli in oltre 60 punti vendita.

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Occhio agli occhiali

o letto con interesse l’articolo Occhio agli occhiali (giugno 2020, pag. H 46), in cui si sostiene che «l’uso di occhiali da vista o da sole rappresenta un’importante protezione». Questa informazione potrebbe dare una falsa tranquillità agli utilizzatori di occhiali da vista e da sole. (…) In particolare, bisogna considerare il fatto che molte persone non indossano gli occhiali in modo continuativo, per esempio chi usa gli occhiali da sole o gli occhiali per leggere, e li mettono e tolgono ripetutamente durante la giornata, appoggiandoli a volte su QUANTO SALMONE! superfici non pulite. In questi casi, la loro presunta “protezione” è intermittente Sui vostri banchi di pesce vedo tanto e, inoltre, la maggiore frequenza nell’indossare e rimuovere gli occhiali aumenta salmone. Ovviamente si tratta di salmoni le occasioni di toccarsi il viso, spesso senza essersi adeguatamente lavate le allevati, altrimenti il costo sarebbe molto maggiore e non certo disponibile nelle mani. Un altro punto da considerare è che alcuni virus come il Sars-CoV-2 quantità di pesce che riuscite ad avere. possono rimanere su superfici di plastica dura (simili a quelle che si trovano nelle Tempo fa vidi un servizio in televisione che montature degli occhiali e nelle lenti) per ore o giorni. Gli occhiali devono essere mostrava cosa avviene negli allevamenti puliti regolarmente con acqua e sapone e asciugati con un tovagliolo di carta per di salmone. La telecamera inquadrava dei rimuovere eventuali particelle virali aderenti. pesci malati, che vivevano in un putrido docente a contratto del Corso di studi di Ottica e optometria, mare pieno delle loro feci e respiravano Laura Boccardo, acqua maledettamente inquinata e sudicia. Università di Firenze E quando quel dato allevamento non ne poteva più dallo sporco, la rete a cerchio Ringraziamo la docente per averci scritto e dato informazioni aggiuntive che veniva spostata in altro posto ad inquinare integrano quanto già pubblicato. Si raccomanda pertanto agli utilizzatori di altro mare. Inoltre, il reporter diceva che occhiali di prestare attenzione anche all’igiene di questo dispositivo per molti versi la carne dei pesci allevata è bianca e non arancione in quanto i salmoni selvaggi utile o addirittura indispensabile. si nutrono di gamberetti per cui la carne diventa arancione naturalmente, mentre i salmoni di allevamento vengono nutriti con sostanze (chimiche) che cambiano il colore della loro carne, facendoli sembrare uguali a quelli selvaggi. Con quale criterio comprate è presente la quantità di salmone BOLLINI ALESSI i salmoni e quali garanzie ci fornite sulla richiesta dal mercato e, per soddisfare i Ho raccolto 89 bollini; sulla scheda cartacea qualità del prodotto che mangiamo? consumatori, Unicoop Firenze si rifornisce vedo come ultima data per il ritiro dei premi Enzo P. da allevatori certificati, sia per la qualità il 16 maggio. Purtroppo, in questo periodo dell’allevamento, con la totalità di gabbie di emergenza Covid è stato tutto più Il salmone è il pesce più importante per a mare, metodologia che garantisce complicato; chiedo cortesemente se sono vendite in Unicoop Firenze, così come il migliore benessere animale, sia con ancora in tempo a ritirare i premi, anche in d’altra parte lo è in genere per l’Italia, un’alimentazione che rispetti tutte le parte. visto che nel 2019 ne abbiamo importate caratteristiche previste dalle normative, ma Alessandro M. 61.000 tonnellate. La maggior parte è che soprattutto mantenga inalterati nel allevata in Norvegia, Paese che esporta pesce gli omega 3, grassi polinsaturi. Per Sì, il socio è ancora in tempo. Proprio per i 1,1 milioni di tonnellate in un anno: in questo ci rivolgiamo ai fornitori che offrono problemi legati all’emergenza Coronavirus pratica il fatturato dell’allevamento del le massime garanzie e che noi verifichiamo il ritiro dei prodotti Alessi è stato prorogato salmone per la Norvegia è più importante attraverso i controlli periodici, effettuati al 31 luglio. Molti altri soci si sono lamentati della produzione del petrolio, di cui è direttamente o attraverso enti certificatori dei ritardi nella consegna dei premi; ci il 1° produttore europeo. In natura non qualificati. teniamo a far sapere che il nostro ufficio

via Santa Reparata 43 LA REDAZIONE si riserva LE LETTERE non pubblicate NON PUBBLICHIAMO L'Informatore è anche 50129 Firenze di abbreviare le lettere, sono comunque le lettere e i messaggi su Facebook! [email protected] senza naturalmente all’attenzione delle varie che arrivano anonimi. www.facebook.com/ cambiarne il senso. strutture Coop interessate. informatorecoopfi

28 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 promozioni è in quotidiano contatto con IL LIBRO il fornitore; purtroppo però la produzione è stata ferma a lungo per il lockdown e Firenze, giugno 1482 sta ora pian piano ripartendo. Un po’ di uando la passione per un determinato periodo storico e pazienza e tutti riceveranno i premi che si meritano. Q per una specifica città supera qualunque altra, immaginare di fare un viaggio indietro nel tempo può diventare quasi realtà. CROCCANTI SÌ, MA ECOLOGICHE? Così è stato per Chiara Bonechi, presidente dell’associazione Sono una socia affezionata, però al negozio culturale Nel bello, studiosa di cultura rinascimentale, autrice di di San Casciano che frequento abitualmente un volume che la proietta direttamente non trovo più le fette biscottate a marchio nella Firenze di Lorenzo il Magnifico. Coop con imballaggio in carta, ma solo quelle confezionate in bustine di plastica Attraverso lo stesso Lorenzo e i da 4 fette. Essendo sensibile anche alle personaggi che animavano la sua corte problematiche ambientali, spero vogliate te di Firenze. racconta il periodo d’oro della storia Chiara Bonechi se nella campagna alle por gli Studi di Fi- Vive ad Impruneta un paesofia presso l’Università de prendere in considerazioneLaureata la in mia Lettere e Filo di Firenze fra arte, cultura e filosofia, renze con tesi storica. ne culturale Nel Bello. Dedita da an- le in particolar modo ver- Presidente dell’Associazio segnalazione. ni allo studio della cultura rinascimenta sioni televisive come rap- so il movimento artistico-filosofico - letterario della Firenze dei se-- facendoci immergere nello spirito del coli XV-XVI. Ha partecipato a trasmis Cristina T. presentante culturale del proprio paese, curatrice di mostre d’ar te, tiene da anni corsi di storia artistico-culturale sul rinascimento. tempo. Firenze, XVII-XXIV giugno La scelta di proporre le fette biscottate a 1482 è un’autoedizione ed è in vendita marchio Coop nel formato 18 monoporzioni a € 14, con lo sconto del 5%, nei da 4 fette ciascuna nasce dal fatto che il Coop.fi dove è presente lo scaffale “...Cercavo di stare seduta assecondando le scosse con lievi mo- formato salva-fragranzavimenti del delle bacino e dalporzioni piccolo pertugio, da posto all’altezza degli Toscana da leggere (Arezzo, Cascina, occhi, potevo osservare la città di Firenze... 4 garantisce una migliorePoi, mentre conservazione, percorrevamo la strada dirimpetto a piazza San Gio- vanni, tra il polverone si era aperto uno spiraglio e come per in- Lastra a Signa, Montecatini, Sesto evitando la perdita dicanto consistenza si era materializzata la e cupola quindi del Brunelleschi. “Structura si grande, erta sopra e’ cieli, ampla da coprire chon sua Fiorentino, Empoli, Borgo San lo spreco di prodotto, ombrasoprattutto tutti e popoli toscani”....” per quei clienti che non neCosa fanno succede quando un ilconsumo sogno diventa realtà e Laura incontra e Lorenzo, Firenze – Gavinana, Carlo vive con Lorenzo il Magnifico nel palazzo Medici di Firenze? frequente. Inoltre, fra le nuove esigenze Del Prete, Novoli, Ponte a Greve, dei consumatori c’è anche quella di poter Leopoldo –, Fucecchio, Montevarchi, consumare una merenda leggera e con un ISBN 979-12-200-6243-5 Poggibonsi, Pontassieve, Prato, giusto apporto calorico - come quello della 062435 Figline Valdarno). nostra porzione da 4 fette - in qualunque 9 791220 momento della giornata, anche fuori casa, magari al lavoro, in palestra, in viaggio. Il nuovo formato risulta più funzionale anche a questa esigenza. Riteniamo, comunque, strascico, se svolta in maniera scriteriata), bis-zio di Luciano, che quindi si definisce anche se viene utilizzata la plastica, questo provoca alla fauna marina. Unicoop Firenze, correttamente suo pronipote. Il termine prodotto non in contrasto con la politica attraverso l’attività degli organi competenti, pronipote, secondo il dizionario Sabatini ambientale di Coop perché sia l’incarto si accerta costantemente che i fornitori di Coletti, indica sia il figlio o la figlia di un esterno che quello interno sono in plastica pesce dell’Arcipelago toscano svolgano nipote o di una nipote, sia genericamente i mono-materiale che si può smaltire nella la loro attività nel rispetto delle norme discendenti di una famiglia, di una stirpe, di raccolta differenziata, come indicato anche sopra citate. E, infatti, la pesca a strascico una dinastia. sulla confezione, e in seguito riciclare. viene dichiarata anche nelle etichette del prodotto, in quanto svolta nei limiti imposti PIÙ SPAZIO AI BAMBINI STRASCICO LEGALE dalla normativa. Sono Virginia e ho dieci anni. Mi piace Ho letto sull’lnformatore di maggio che leggere l’Informatore che ogni mese i pescatori di Livorno e Grosseto che PRONIPOTI PER DAVVERO mia mamma riceve. Sono interessata riforniscono i vostri banchi pesce adoperano Nell’Informatore di maggio 2020, a pagina soprattutto alle lettere arrivate alla vostra reti a strascico. La pesca con le reti a 23, fate riferimento a un pronipote di redazione e agli articoli riguardanti le strascico è vietata dalla legge proprio perché Pellegrino Artusi, ma mi riesce difficile notizie sui cambiamenti climatici che danneggia il fondale marino e la biodiversità. comprendere come possa esserci un gli animali marini subiscono. Vi volevo Mi sembra molto strano che voi ignoriate pronipote di cognome Artusi, discendente proporre di inserire nell’Informatore una una norma del genere. Comunque non del mio conterraneo romagnolo, il famoso pagina dedicata ai piccoli lettori come me, c’è da sentirsi fieri, anzi tutt’altro. A dir la Pellegrino, se questi aveva dodici sorelle e con notizie che riguardano e interessano di verità trovo la cosa assai vergognosa e mi nessun fratello. più a bambini e ragazzi. Spero che l’idea vi meraviglio molto che la Coop avalli un simile Luigi R. piaccia. comportamento. Virginia G. Lucia M. Per chiarire meglio la questione della parentela di Luciano Artusi con il padre Bella idea Virginia, dal prossimo Diversamente da quanto asserisce la socia, della cucina italiana Pellegrino, abbiamo numero faremo una pagina proprio a la pesca a strascico è legale se svolta sentito direttamente l’interessato che ci ha misura di bambino. Intanto anche sulla nel rispetto dei numerosi regolamenti spiegato che nell'Ottocento a Forlimpopoli rivista di luglio-agosto potrai trovare regionali, ministeriali ed europei ai quali erano presenti due rami della famiglia articoli che riguardano l’ambiente (Non i nostri fornitori fanno riferimento. Fra i Artusi, uno discentente da Agostino, abbandoniamole a p. 10) e iniziative per i vincoli, il divieto di questo tipo di pesca padre di Pellegrino, e l’altro dal fratello di più piccoli, come la riapertura alle visite sotto costa o con reti troppo piccole. I Agostino, Biagio. Quest’ultimo era il babbo del parco di Collodi dedicato a Pinocchio periodi di fermo previsti dalla legge sono del nonno di Luciano Artusi (l’intervistato, (C’era una volta…, p. 38). Siamo onorati di stati imposti per compensare i danni che definito come pronipote), Benedetto. Da averti come lettrice e speriamo che molti un’attività ittica troppo intensa e invasiva Benedetto nasce Giovanni, il padre di altri bambini seguano il tuo esempio, (come potrebbe risultare anche quella a Luciano. Pellegrino può essere considerato perché leggendo si cresce.

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 29 ETICA piovra a terra Seconda parte della nostra Quanti omicidi sono avvenuti nei con- inchiesta sui diritti dei lavoratori fronti di coltivatori diretti che non avevano agricoli. Parla il procuratore osservato le indicazioni, spesso implicite, nazionale antimafia, delle organizzazioni criminali! Il terreno Federico Cafiero De Raho non è protetto e quindi consente facil- mente una reazione delle cosche nei con- di Toni Mira fronti di chi non si adegua alle indicazioni caporedattore e inviato speciale del quotidiano “Avvenire” che provengono da determinati centri di potere. Da parte loro, poi, i soggetti ma- fiosi a volte si mimetizzano dietro con- infiltrazione da parte della ‘ndran- sorzi, false cooperative, soggetti economici gheta nel mercato ortofrutticolo di che hanno una tradizione, e possono così L’ Milano o quella di mafia e camorra controllare il mercato. Accade per il calce- nel mercato di Fondi, in provincia di Latina, o ancora in quello struzzo, ma anche per i prodotti ortofrutticoli. Tutti sono co- di Vittoria, in Sicilia, ci raccontano che le mafie si cibano anche stretti ad aderire, ma poi chi ne beneficia è il soggetto mafioso. di prodotti agricoli. Come raccontano alcune indagini su Cosa nostra, clan dei “Casalesi”, cosca Piromalli. «La compravendita I prezzi sono talmente bassi che parlano da soli... dei prodotti ortofrutticoli all’ingrosso avviene spesso a prezzi È chiaro che sono determinati da soggetti rispetto ai quali che non restituiscono al coltivatore nemmeno il costo del chi vende non può rifiutare quel prezzo. lavoro. Di qui l’ulteriore conseguenza dello sfruttamento della manodopera, che è soprattutto fatta di immigrati che si adat- Che ruolo hanno i gruppi della grande distribuzione tano al lavoro sottopagato e senza alcuna copertura previden- organizzata? Possono svolgere un’azione di controllo? ziale. Su questi elementi di illegalità si fonda l’infiltrazione delle Un meccanismo di controllo è necessario, perché altrimenti mafie nel settore alimentare» spiega il procuratore nazionale il coltivatore diretto sarà sempre costretto a utilizzare manodo- antimafia, Federico Cafiero De Raho (nella foto con il fonda- pera non regolare. Ci sono infiltrazioni mafiose sia dal lato del tore di Libera, Don Ciotti). caporalato, che svolge il compito illegale di intermediazione di manodopera irregolare, che dal lato dell’acquisto del prodotto: Quali condizioni del mondo agricolo favoriscono alcune indagini hanno dimostrato come ‘ndrangheta, camorra, questa infiltrazione? Cosa nostra, siano entrate anche nei grandi centri di distribu- In primo luogo l’isolamento del coltivatore, che si trova zione alimentare. Non possiamo generalizzare, pur tuttavia molto esposto a rischio di mafia, camorra, ‘ndrangheta. sono emersi casi specifici in cui a investire in questo settore

30 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 o Prodotti di Toscana Campi puliti Scopri le eccellenze locali Da Unicoop Firenze – 3/6/2020 – o 1,20 Nelle aziende agricole toscane vince la legalità https://coopfi.video/prodotti-toscana di Sara Barbanera

egalità e lavoro equo per tutti: temi in agenda ora più che Lmai con i picchi di lavoro sui campi, quando d’estate è tempo di pomodori, cocomeri e frutta, da raccogliere in fretta. Temi che, quest’anno, si intrecciano anche con le ricadute dell’emergenza Coronavirus e lo scarso afflusso di lavoratori stagionali dall’estero. In un dibattito complesso e sempre aperto, la Toscana risponde così: rete fra piccoli, filiera fra attori, manodopera locale dai settori in crisi, nel quadro della piccola-media impresa che integra e regolarizza la quota di lavoro extra sui campi.

Parco Regionale della Maremma (GR) Simone Bandini, responsabile commerciale Verde Toscana Qui è un po’ un’isola felice, alcuni temi ci sfiorano da lontano. La dimensione di piccola impresa e la conduzione familiare ci mettono al riparo dalle ombre del lavoro nero Coltivazione di albicocche della cooperativa Lunica in Mugello sui campi: il picco stagionale assorbe poche decine in più di lavoratori, per lo più provenienti dai paesi dell’est, come erano proprio le mafie, che vanno dove ci sono occasioni di Romania e Albania, e dal nord Africa, soprattutto Tunisia, guadagno e possibilità di far circolare denaro. inseriti con contratti stagionali, numeri contenuti, persone che si integrano con la comunità del posto. Il loro lavoro È necessaria una filiera etica? serve davvero e inserirli al meglio è importante per garan- Una filiera etica che guardi però ai singoli comportamenti tire che la raccolta prosegua. Se ci sono frutti, sulla terra c’è e alle singole organizzazioni, alle regole di trasparenza e di cor- posto e lavoro pulito per tutti. rettezza: sarebbe una conquista straordinaria. La magistratura interviene dopo, a fatti avvenuti, a colpire la patologia. Nel set- Vicchio (FI) tore agricolo, e in particolare nella gestione del lavoro, servi- Pierluca Angeli, presidente cooperativa Lunica rebbe un ispettorato del lavoro che si recasse sui campi. Se ciò In quaranta anni di collaborazione con Unicoop Firenze, avvenisse, i coltivatori non si avvarrebbero più di manodopera abbiamo lavorato in una logica di filiera, una garanzia che ci irregolare, di immigrati senza permesso, non ci sarebbe più lo permette di programmare il lavoro e di dare impiego stabile: sfruttamento del lavoro, né le grandi truffe a danno dell’ente per noi e per le aziende conferitrici, ad esempio, non è stato previdenziale. Ci vorrebbero verifiche effettive, così come necessario attivare la cassa integrazione e questo già dice che avviene nelle altre tipologie di imprese. il sistema è sano ed equo per tutti. Inoltre, la dimensione di piccola impresa riesce a gestire bene anche l’aumento della Perché la regolarizzazione dei lavoratori manodopera. Certi fenomeni negativi che toccano il settore extracomunitari è uno strumento utile per spezzare agricolo in modo massiccio, qui non sono praticati: il lavoro è il legame tra lavoro nero, sfruttamento e infiltrazione pulito e la filiera è trasparente. mafiosa? Nel momento in cui l’immigrato non è posto sotto la ta- Venturina (LI) gliola del rilevamento della sua irregolarità, può finalmente far Massimo Carlotti, presidente cooperativa valere i propri diritti. Fra cui quello al lavoro, un diritto ricono- Terre dell’Etruria sciuto dalla Costituzione, e al giusto salario. Con un lavoratore Il lavoro non manca per le centinaia di lavoratori stabil- regolare, non è più possibile uno sfruttamento puro e semplice, mente impiegati nelle imprese dei nostri 3500 soci. Per il perché altrimenti lo stesso immigrato finirebbe per perdere la picco estivo mancano, piuttosto, le braccia dei lavoratori stessa regolarizzazione. Il lavoratore inoltre avrà diritto al pro- stagionali che, ogni anno, il nostro territorio assorbe con prio medico, alle medicine, alle prestazioni sanitarie. Chi poi contratti di lavoro regolare e pulito. Data la crisi economica, si sente cittadino, effettivamente titolare di diritti, può anche il lavoro agricolo può essere un’opportunità di impiego per far valere le sue pretese nel momento in cui si vede violato nei i tanti lavoratori del nostro territorio, ora disoccupati o in propri diritti, primo fra tutti quello a un salario giusto. s condizioni precarie. Di necessità, sul campo, si fa virtù. s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 31 STORIE DEL CUORE

emergenza sanitaria causata dal Covid 19 ha colpito duramente anche il tessuto sociale ed L’ economico della Toscana, amplificando le disuguaglianze e facendo esplodere le nuove povertà. A certificarlo sono i numeri forniti dal monitorag- gio di Caritas sul territorio. Un dato su tutti: dal 10 marzo al 22 aprile sono stati 3042 i “nuovi poveri” che si sono rivolti alle Caritas diocesane della re- gione, facendo registrare un incremento del 91% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Persone in cerca di un aiuto alimentare, o econo- mico, per affrontare questo difficile periodo. Senza dimenticare il crescente bisogno di ascolto, di sup- porto psicologico e di orientamento per le pratiche burocratiche legate alle misure di solidarietà e di sostegno pubblico. Per fare il punto della situazione abbiamo inter- vistato don Fabio Marella, vicedirettore della Caritas diocesana di Firenze. Nuovi poveri Chi sono oggi i nuovi poveri? Qualche esempio? Da quello che abbiamo potuto osservare attra- La comunità filippina: grandi lavoratori specia- verso l’attività delle diocesi, è soprattutto il mondo lizzati nel prendersi cura dei nostri anziani, richie- del lavoro ad aver subito le conseguenze più acute stissimi. Non si erano mai visti nei centri Caritas. In dell’emergenza. Soprattutto giovani coppie, preva- queste settimane abbiamo avuto dei contatti per lentemente italiane, con figli e un solo reddito, che portare anche a loro alcuni pacchi alimentari. In piena hanno subito una drastica riduzione delle entrate a quarantena, poi, siamo stati contattati dal consolato seguito del blocco delle attività produttive. Molte argentino di Roma perché sul nostro territorio c’era richieste d’aiuto ci sono poi arrivate da commercianti, una famiglia argentina che aveva bisogno di aiuto. lavoratori autonomi o precari, da persone impiegate in attività in nero, ma anche da lavoratori stabili di im- Qual è stata la risposta di Caritas alla nuova prese private che hanno sospeso l’attività produttiva. emergenza? Inoltre, la situazione d’emergenza e l’attivazione di Sebbene le norme sul distanziamento sociale e una solidarietà diffusa, che ha visto una stretta colla- le misure di prevenzione abbiano imposto un ripen- borazione tra pubblico e privato sociale, ha contribu- samento dei servizi, siamo stati sempre operativi. In ito a spingere verso Caritas persone che, pur vivendo molti casi, abbiamo messo in campo ulteriori stru- in una situazione al limite dell’indigenza, in passato si menti per affrontare questa fase. Il Centro di ascolto erano sempre trattenute dal compiere questo passo diocesano ha garantito un’apertura costante grazie al per orgoglio o per paura di essere stigmatizzate. contatto telefonico. Mentre quelli parrocchiali, che

32 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 principale necessità emersa in questo periodo: quella alimentare. Basti pensare che a Firenze i pasti preparati, confezionati e distribuiti dalle mense sono duplicati.

Avete riscontrato altre necessità, oltre a quelle di carattere alimentare? Ad esempio il pagamento dell’affitto o delle bollette. Quando si tratta di piccole spese siamo direttamente noi a sostenerle dopo aver verificato la situazione. Ma quando c’è una necessità di lungo pe- riodo l’approccio cambia. In questo caso cerchiamo di aiutare le persone a uscire dallo stato di bisogno. Per questo c’è un gruppo di volontari, tutti bancari in pensione, che hanno messo a disposizione le loro competenze per elaborare un progetto di più lungo termine per la persona.

Come giudica la reazione del mondo del volontariato a questa emergenza? Credo sia stata data una risposta straordinaria, che ha generato anche un meccanismo virtuoso: chi ha avuto in passato è venuto a dare, mentre chi aveva dato è venuto a chiedere aiuto. Tante persone che anni fa erano in difficoltà, essendo uscite dalla condizione di bisogno, ci hanno contattato in questi giorni per proporsi come volontari.

Anche i giovani hanno dato volentieri L’emergenza è adesso, ma la solidarietà una mano… fa la sua parte nella lotta alle disuguaglianze Abbiamo fatto anche un appello ai giovani per aiu- tarci a confezionare 1500 kit di pasti da asporto gior- di Giulio Caravella e Francesco Ricceri naliero alla mensa fiorentina di via Baracca: hanno risposto in più di 400. E oltre a loro si sono offerti tanti cuochi, anche blasonati. Un aiuto fondamentale, in un primo momento erano stati chiusi, in buona considerato l’aumento dell’attività e la necessità di far parte hanno adeguato i locali e sono tornati operativi rimanere a casa i volontari abituali che sono un po’ più nell’ascolto, nella consegna dei pacchi alimentari alle avanti con gli anni. famiglie in difficoltà, nella fornitura del vestiario, degli aiuti economici e degli aiuti all’infanzia. Con il Covid 19 la città ha dato una nuova prova di solidarietà? Come siete riusciti a potenziare il supporto ai Per la preparazione dei pasti e dei pacchi alimen- senza fissa dimora? tari, è stata fondamentale la generosità dimostrata Il servizio docce è stato riorganizzato ed è attivo dalle persone che hanno partecipato alla Spesa So- grazie alla rete di solidarietà nata con Florentia Rugby spesa di Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si Firenze, che dal 12 aprile ha messo a disposizione scioglie. Un altro grande segnale della Firenze solidale. delle persone senza fissa dimora palestre e docce. Penso che la città nell’affrontare questa pandemia Inoltre, proprio per aiutare le persone che vivono per abbia manifestato la sua vera anima: quella della so- strada, è stata prorogata al 30 aprile l’apertura straor- lidarietà che già nel 1200, ad esempio, aveva portato dinaria delle strutture utilizzate durante l’emergenza alla nascita della Misercordia. L’incremento delle freddo, garantendo l’ospitalità a 135 persone. disuguaglianze si farà certamente sentire nei prossimi E poi ovviamente c’è il servizio mensa e di distri- mesi, ma la risposta solidale che Firenze ha dato finora buzione del cibo, che abbiamo modificato in ottem- mi fa essere ottimista. Guardandoci oggi, i nostri ante- peranza alle misure governative per rispondere alla nati ne sarebbero certamente fieri. s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 33

EVENTI di Edi Ferrari E lo spettacolo va…

Ripartenza per festival e cinema all’aperto in tutta la regione

renta serate di spettacoli di cui otto in collabo- T razione con Teatro Puccini e due con Orchestra della Toscana, mantenendo l’intera programmazione cinematografica nel mese di agosto a cura dell’Istituto Stensen. L’“Estate Fiesolana”, il più antico festival multidisciplinare all’aperto d’Italia che si svolge ogni estate al Teatro Romano di Fiesole (Fi), va in scena con qualche, inevitabile, variazione. Ma va. «Un cartellone più che altro rimodulato - spiega Claudio Bertini di Prg che, insieme ad Associazione Music Pool, gestisce il Teatro fino al 2022 -, perché in realtà abbiamo solo eliminato alcuni spettacoli che non potevano essere messi in scena per problemi di capienza, ma anche di dimensioni del palco in base alle nuove normative: un problema insomma che riguar- dava sia gli spettatori sia il palcoscenico. Ma abbiamo E ancora… messo insieme comunque una programmazione di ot- Teatro, danza, circo, musica per ben 38 titoli in timo livello, grazie anche al contributo degli artisti che cartellone, in scena su palchi all’aperto e nei chiostri di hanno in qualche modo adattato le loro richieste alle Sansepolcro (Arezzo) per “Kilowatt Festival” a luglio; nuove regole: tutti hanno compreso che bisognava fare musica, teatro e poesia per “Voci in Villa” e laboratori uno sforzo, e quindi siamo riusciti a salvare spettacoli ludico-didattici per bambini per “Gioco in Villa” a importanti grazie anche a questa collaborazione». Villa Caruso Bellosguardo (Lastra a Signa, Firenze); Niente da fare invece per “Musart”, il festival estivo il “Festival Cantieri Culturali”, nuovo progetto di Vir- che si tiene in piazza della Santissima Annunziata a gilio Sieni fra percorsi creativi e cicli di laboratori nelle Firenze. «Purtroppo non è un tipo di festival che si può periferie fiorentine dell’Isolotto, San Bartolo a Cintoia rimodulare. Ma anche in questo caso c’è stata collabo- e Legnaia (fino al 10 luglio). Infine, a fare da palcosce- razione e disponibilità da parte degli artisti: si sposta nico al “Festival delle Colline” saranno luoghi d’arte, tutto pari pari all’anno prossimo senza cambiare niente. ville e spazi ricchi di storia a Poggio a Caiano, Prato Resta solo il concerto all’alba del 25 luglio, alle 4.45, con e Carmignano: dal 5 al 10 luglio due spettacoli a sera Rita Marcotulli, e ci fa molto piacere averlo mantenuto che vedono protagonisti, fra gli altri, Paolo Benvegnù e proprio come segnale di questa edizione slittata di Alessandro Fiori. “Musart”. Per il resto diamo appuntamento a tutti all’e- state del 2021 con lo stesso cartellone di quest’anno». Cinema d’estate L’“Estate Fiesolana” conferma l’appuntamento con Anche i cinema all’aperto riaprono dopo il lungo stop il Teatro Pubblico Ligure nelle quattro serate – chiu- a causa dell’emergenza sanitaria, e lo fanno con modalità dono Dario Vergassola e David Riondino il 6 agosto – di accesso e fruizione delle proiezioni nel rigido rispetto dedicate al Decameron - un racconto italiano in tempo delle normative previste. Le due Arene di Marte a Fi- di peste, scritto da Sergio Maifredi, e le due Lezioni di renze (fino al 12 settembre) e l’Arena estiva del Castello Storia, a cura della Casa Editrice Laterza, con Amedeo dell’Imperatore a Prato (fino al 7 settembre) propon- Feniello e Alessandro Vanoli. Fra gli altri protagonisti gono i titoli più importanti della passata stagione, da del cartellone, a luglio Ginevra Di Marco con un omag- Parasite a Joker, ma anche quelli che sono stati distribuiti, gio a Luis Sepùlveda, il Quintetto di Ottoni dell’Ort e a causa della chiusura delle sale, solo in streaming online, Trio Jazz insieme a Mya Fracassini che canta Battisti, come I miserabili o Favolacce. Ancora, lo Spazio Alfieri Carlo Cottarelli con un intervento su Il pensiero razio- porta la sua stagione estiva nel chiostro di Santa Maria nale, Neri Marcorè nel suo nuovo spettacolo di musica Novella a Firenze: fino al 20 agosto ogni sera un titolo e parole Canzoni altrui; e ad agosto Lella Costa diretta diverso fra prime visioni e film premiati. da Franca Valeri ne La vedova Socrate. Per informazioni i Per alcuni eventi sono previste agevolazioni per i soci www.estatefiesolana.it. Per informazioni www.coopfirenze.it

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 35 AVVENIMENTI

Claudio Bisio, attore Auguri grati e cantati «Cari Francesco e Sergio, tanti auguri, anche se non di altri ottant’anni così, perché so che non ci arriverete mai. Insieme agli auguri voglio raccontarvi come devo tutto a voi: Sergio, perché è stato lui a farmi debut- tare in tv ad inizio anni Novanta e da lì ho cominciato a fare il conduttore, e Francesco perché, anche se lui non lo sa, l’unica mia canzone, Rapput - Senza fiato, era ispirata a lui. Poi è diventata un rap, ma ini- zialmente l’avevo pensata per chitarra e voce». Bisio 80 intona con voce profonda ed erre moscia: «E quella insieme volta, una domenica di ottobre, già l’autunno ci mo- riva addosso e io fumavo sigarette amare». di Serena Wiedenstritt

Paolo Hendel, attore Auguri dissacranti Doppio compleanno per due grandi della storia e semiseri recente: Francesco Guccini e Sergio Staino. «Carissimi, siete nati entrambi nel giugno 1940. Se da un lato Guccini è più giovane di ben he io e Guccini ci incontrassimo era scritto sei giorni e si vede, dall’altro nel destino. Anche se entrambi, da buoni

FOTO F. FENUCCI Staino ha sei giorni di espe- proto-marxisti (non chiedetemi che significa rienza in più sulle spalle, e ov- «C perché non lo so, ma suona bene) non cre- viamente contano, basta pensare a cosa ha combinato diamo al destino, sappiamo comunque che esisteva qualcosa di in sei giorni il Padre Eterno. Comunque, voi dareste predeterminato. Fino dal concepimento, fino dal momento cioè 80 anni a Sergio e Francesco? Io no, perché gli eroi in cui abbiamo deciso di inserirci in un ovulo fecondato: lui di son sempre giovani e belli e loro resteranno sempre una signora di Pavana, io di una signora di Scandicci. Riflettete un dei meravigliosi ragazzi. Detto questo, continuando a attimo: Pavana e Scandicci, vedete che lo snobbare le grandi capi- parlare fra noi, sono andato a trovarli pochi giorni fa e tali del mondo ci viene da lontano. In realtà ci avevano proposto mi sono sembrati parecchio rincoglioniti». anche Betlemme, altro noto paesino, ma lì avremmo commesso un errore di segno opposto. Era grosso modo il settembre del Michele Serra, giornalista ‘39: entrambi, probabilmente, ci siamo guardati un po’ intorno, Auguri sinceri abbiamo guardato il mondo, l’Europa di quei mesi in particolare, Accompagnanti da un brindisi e ci siamo detti: “Sembra tutto tranquillo. Forse è il momento in diretta con una bottiglia giusto per nascere”, dando così prova di quella lungimiranza e di Gutturnio della Valtidone, quella capacità di comprendere lo sviluppo delle cose che poi ci zona dalla quale veniva una ha sempre contraddistinto nel proseguire degli anni». nonna del maestro Guccini Così, in un evento pubblico di qualche anno fa, Sergio Staino che, in tutta risposta, esibisce raccontava il rapporto con Francesco Guccini, la loro amicizia e sorseggia un bicchiere di latte. decennale, scritta nel fato. Lo scorso 11 giugno i due maestri, nati «Ai due festeggiati auguro destini luminosi, che non a sei giorni di distanza l’uno dall’altro, Sergio l’8 giugno 1940 e mancheranno, anche perché vivono entrambi in cam- Francesco il 14, si sono trovati online per il festeggiamento vir- pagna e in posti belli. Senza voi due la mia vita sarebbe tuale – causa pandemia – di un compleanno importante, i primi stata diversa, Sergio ha iniziato a farmi scrivere, Fran- ottant’anni. cesco è sempre stato “il Maestrone”: se a 16 anni mi Insieme a loro, personaggi della musica, dello spettacolo, della avessero detto che lo avrei incontrato, sarei svenuto politica e dell’attualità del Paese, e 15.000 persone che hanno per l’emozione, io che sono cresciuto ascoltando le seguito la festa di compleanno sulla pagina Facebook dell’Infor- sue canzoni e trascrivendone testi e accordi su un matore di Unicoop Firenze e lasciato nei commenti una frase e un quadernetto». augurio per il grande fumettista e l’altrettanto grande cantautore.

36 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 Paolo Virzì, regista Auguri in musica «Messaggio per Francesco Guccini. Gli voglio dire che gli voglio tanto bene ma anche un po’ male… Bene per i nostri miti morti ormai, la scoperta di Hemingway, per le stoviglie color nostalgia e per la ragazza che dietro al banco mescolava birra chiara e Seven Up; poi gli voglio male perché l’ho visto in almeno due film diretto da due registi che dicevano di essere tutti e due il suo miglior amico e io al massimo ero andato a mettere un bigliettino sotto la fessura di quel suo portone in via Paolo Fabbri 43 e non ne avevo ricavato neppure un cenno o una risposta. Vabbè, auguri lo stesso».

Lella Costa, attrice In tantissimi hanno seguito la diretta Auguri citando sulla pagina Facebook dell’Informatore Indiana Jones «Come augurio e come filo- sofia del compleanno voglio Walter Veltroni, politico citarvi una delle battute a mio Auguri pieni di dubbi avviso più belle del Novecento. e libertà È contenuta in Indiana Jones e «Con Francesco condivido la i predatori dell’arca perduta: c’è musica che ci ha regalato, ma una scena con Indiana messo male, reduce da tutte anche il suo modo di essere e il le disavventure del film, insieme ad una bellissima pensiero politico e civile, l’amore fanciulla, che gli dice: “Non sei più quello di dieci anni

FOTO S. CASATI per la libertà, mentre Sergio per fa” e lui risponde: “Non sono gli anni, sono i chilome- me è parte della famiglia, quella tri”. Ecco la storia della vostra vita, di viaggiatori che dell’Unità, dei partiti, delle idee. Di Guccini e Staino la hanno ancora tanti chilometri da fare, anche perché io cosa che mi piace di più è che vedono molto più lontano per altri 80 anni almeno ho bisogno di voi». dei loro occhi – entrambi hanno dei problemi alla vista, ndr –, hanno una forte coscienza critica, amano il dub- Marco Tarquinio, bio. Si pensa infatti che schierarsi da una parte significhi direttore “Avvenire” non avere dubbi, invece è vero il contrario: il dubbio Auguri da “Jesus” serve per stare sempre e per sempre dalla stessa parte». a Dio è morto «Con Sergio ci siamo incon- Emma Bonino, politica trati per strada e abbiamo Auguri con le vignette collaborato un anno per il più belle di Sergio Staino mensile “Jesus”, ma ogni volta «Caro Sergio, per i tuoi ot- che Staino faceva una vignetta, tant’anni ho ritrovato alcune Papa Francesco veniva coperto di improperi. Ora con- delle tue vignette più significative, tinuiamo a camminare insieme ma a distanza, mentre come quella in cui si vede una per- di Francesco Guccini posso ricordare tutte le volte sona che sta morendo in mare e che Dio è morto è stata cantata nelle chiese e dagli quella che potrebbe salvarla che scout e come anche io sia cresciuto con le sue canzoni le dice: “Resisti, non posso portarti via, rischieremmo il e le sue storie». crollo nei sondaggi”. Purtroppo anche oggi non è cam- biato niente, ma fortunatamente ci siete sempre voi. i Per rivedere l’evento “80 anni insieme” Lunga vita a Sergio e Francesco!». facebook.com/informatorecoopfi.it

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 37 TEMPO LIBERO

n re! - diranno subito i miei piccoli let- tori. No, ragazzi, avete sbagliato. C’era una «Uvolta un pezzo di legno». Il celebre incipit de Le avventure di Pinocchio – il libro non religioso più noto e diffuso di sempre – ci introduce anche al meravi- glioso “Mondo di Pinocchio” a Collodi (Pistoia): non il consueto parco di divertimenti, ma piuttosto un luogo in cui si ha la sensazione di ripercorrere una fiaba vivente all’interno di un percorso scandito dal connubio fra arte e natura, accompagnati dalle opere di alcuni degli artisti più significativi del Novecento. Un percorso fatto di tanti spazi e occasioni, a comin- ciare dal Parco monumentale. Il Parco di Pinocchio fin dalla sua nascita, nel 1956, ha sempre mantenuto una caratteristica di fondo: quella della interattività, che già era nelle intenzioni degli artisti coinvolti, come Pietro di Edi Ferrari

Alla riscoperta del parco dedicato al burattino C’ERA più famoso UNA VOLTA...

Consagra che aveva pensato le statue in bronzo e acciaio Il biglietto unico che popolano il percorso monumentale come statue in per visitare movimento, cioè meccanizzate e in grado di interagire l’intero complesso collodiano con il visitatore. è in convenzione per i soci Ad accogliere i visitatori, due opere che condensano (da 6 a 11 euro il significato della storia di Pinocchio: il monumento anziché da 10 a 15 euro). Pinocchio e la Fata di Emilio Greco e la Piazzetta dei Info: pinocchio.it Mosaici di Venturino Venturi. E poi il Grande Pescecane (opera di Marco Zanuso), il Carabiniere con le gambe ad arco (l’imponente scultura evoca l’episodio in cui Pinoc- chio, per sfuggirgli, passa sgattaiolante fra le sue gambe, proprio come fa la maggior parte dei piccoli visitatori) e la Fata, in un itinerario fantastico che conta 21 sculture in bronzo e acciaio che rappresentano i personaggi e le incredibili ambientazioni del racconto di Collodi. All’interno del Parco si trova anche il Mip-Museo In- terattivo di Pinocchio, dove si gioca attivamente immersi in alcune situazioni vissute dal burattino. Collodi, però, è anche lo Storico Giardino Garzoni. Monumento nazionale dal 1912, fa parte della Via Euro-

38 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 pea dei Giardini Storici. Particolarità è il suo andamento Fra arte e natura ascendente: quello che poteva essere un limite, ovvero dover realizzare un giardino su di una collina, lo ha A Pratolino, nei fine settimana d’estate, visite guidate gratuite reso unico nel suo genere tra i giardini del Settecento, con un programma speciale facendone un palcoscenico naturale capace di suscitare per bambini e famiglie stupore e meraviglia ogni volta che appare davanti al visitatore. Tutto lo Storico Giardino Garzoni è popolato re itinerari, due per gli adulti e uno pensato per da statue mitologiche e allegoriche che raccontano la T le famiglie con bambini, nel verde del Parco me- grandezza della famiglia Garzoni; mentre un delicato diceo di Pratolino, patrimonio mondiale Unesco dal sistema idraulico, che in gran parte ripercorre quello del 2013 insieme alle altre ville e giardini medicei. Un luogo Settecento, alimenta giochi d’acqua, cascate e fontane, magico a due passi da Firenze, uno dei parchi più grandi i freschi vialetti che dalla Scala d’Acqua portano verso della Toscana, che sarà possibile scoprire grazie all'ini- angoli suggestivi come il Labirinto, il Teatro di Verzura, ziativa “Fra arte e natura” che propone visite guidate il Viale dei Poveri, affiancato da figure pittoresche. Unico - gratuite e aperte a tutti - tutti i fine settimana di questa estate, fino al 30 agosto. e speciale il padiglione dei Bagnetti che offre vasche di Le visite del venerdì sono dedicate alla storia della ogni genere e forma, e ogni spazio è congegnato per es- villa e del parco, in un itinerario storico-artistico che sere invisibile a tutti gli altri. ne spiega l’evoluzione dall’acquisto dei primi terreni Lo Storico Giardino Garzoni è tutt’uno con la Villa nel 1568, grazie a Francesco I de’ Medici, ai lavori com- (al momento in restauro e non visitabile) che lo affianca e missionati nel 1817 da Ferdinando III di Lorena all’in- gegnere boemo Joseph Frietsch. Fulcro dell’itinerario sono gli elementi architettonici e scultorei che, seppur spesso rimaneggiati in epoche successive, rimangono a testimonianza della fase cinquecentesca del com- plesso, dai resti delle antiche Scuderie e stalle medicee, alla Peschiera della Maschera, al Colosso dell’Appen- nino, alla Grotta di Cupido. Ed è soprattutto quest’ul- tima che aiuta il visitatore a ricostruire mentalmente l’aspetto cinquecentesco del giardino, basato sul tipico connubio manierista fra natura reale e arte che imita artificiosamente la natura, e con l’acqua che rappresen- tava l’elemento centrale di tutto il complesso, sapien- temente orchestrato dal Buontalenti per alimentare il capillare sistema di grotte, vasche, fontane, zampilli e congegni idraulici che animava l’intero giardino. in parte lo sovrasta: qui ha lavorato da ragazza la madre di Il sabato è dedicato all’itinerario per le famiglie Carlo Lorenzini, detto Collodi, Angiolina Orzali, e vi ha con bambini (5-8 anni). Lungo il percorso che conduce conosciuto il futuro marito, Domenico Lorenzini. all’Appennino del Giambologna, rievocando le figure dei principi protagonisti delle favole, i partecipanti È in quest’area che si trova un giardino tropicale, lus- impareranno a conoscere la figura del Principe del sureggiante di piante, fiori e frutti grazie alla perfetta ri- Parco, Francesco I de’ Medici. Affascinati dalle bellezze costruzione dell’ambiente di origine. Qui, in determinati naturalistiche e dai racconti sulla sua vita, i bambini periodi dell’anno svolazzano libere farfalle e falene (cioè le raggiungeranno il colosso di pietra dell'Appennino per farfalle notturne) e altri animaletti delle zone equatoriali e scoprire che al suo interno si celavano stanze segrete tropicali, in perfetto equilibrio con l’ambiente che le ospita. nelle quali il principe coltivava le sue passioni. Al di fuori del Parco, ecco il nucleo originario di E infine l’itinerario domenicale, che vede protago- Collodi e il borgo del Castello, che sembra scivolare a nista proprio l’ideatore e committente del parco, evi- valle e che pare contenuto dalla maestosa villa. Lo si può denziando l’importanza fondamentale del ruolo svolto raggiungere a piedi lungo via della Fiaba. da Francesco I nella costruzione di quel complesso che Il biglietto unico per visitare l’intero complesso collo- in pochi anni divenne suo rifugio d’elezione e specchio dei suoi interessi, e luogo di svago privilegiato insieme diano comprende anche l’ingresso alla mostra delle opere all’amante Bianca Cappello. di Vinicio Berti (1921-1991), nella sala del Grillo Parlante: È un progetto della Città Metropolitana di Firenze, quadri e litografie, accompagnati da scritti dell’artista, nato a cura di Sigma CSC, sostenuto da Unicoop Firenze. Le a Firenze nel 1921, uno dei maggiori esponenti della cor- visite, con prenotazione obbligatoria, si svolgono il ve- rente artistica dell’astrattismo classico, saranno visibili ai nerdì e il sabato alle 17, la domenica alle 11. visitatori per tutto il mese di luglio. s i 0550317740 [email protected]

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di Càrola Ciotti Zanza stop

Buoni per noi, repellenti per gli insetti, i profumi che ci aiutano in terrazza e giardino FOTO F. MAGONIO

roce dell’estate, le zanzare spesso ci tolgono il pia- sui gatti, ma certo è un repellente efficace; si considera C cere di trascorrere tempo all’aperto e di goderci il dieci volte più potente rispetto ai preparati a base di Deet terrazzo o il giardino cui abbiamo dedicato tanto im- (dietiltoluamide), forse la più potente sostanza protet- pegno e cure. Fortunatamente esistono molte specie di tiva contro le punture di insetto; oltretutto l’erba gatta piante che possiedono proprietà repellenti e ci possono è carina, di dimensioni ridotte e si sposa bene con altre aiutare nel tenere lontani gli insetti più fastidiosi. piante, magari fiorite. Va da sé che è inutile attendere miracoli: non è con I sempre validi pelargoni, più noti come gerani, sono un vaso o due che ci libereremo dal problema, ma se piante fantastiche per il loro profumo e per la gamma selezioniamo le diverse specie con cura e se, in base agli quasi infinita di colori e forme. Possiedono molte virtù spazi disponibili, interriamo piante o poniamo vasi nei per allontanare gli insetti e si coltivano bene al sole e in punti strategici, otterremo risultati soddisfacenti, sia in vaso. Tra le diverse varietà alcune sono davvero utili per termini decorativi sia protettivi. Molte di queste piante, tenere lontane le zanzare, come il Pelargonium citronel- infatti, vantano anche bellissimi fiori e profumi intensi, lum o il Pelargonium bontrosai, con le foglie arricciate e in grado di dare un tocco personale allo spazio verde di un profumo unico. cui disponiamo. Potremmo anche creare una vera colle- Le cosiddette puzzole fanno parte del genere Tagete, zione di piante insettifughe, suscitando magari interesse famiglia delle Composite, e sono coltivate per la loro ru- nei nostri amici che forse vorranno imitarci. E poiché le sticità e la durata della fioritura giallo-arancio o screziata, piante sono un rimedio naturale, quindi non dannose anche nei toni ruggine. Contengono composti attivi né per noi né per l’ambiente, possiamo solo guadagnarci, come il limonene, il borneolo e l’alfa-pinene, sgraditi a in- arricchendo inoltre le nostre conoscenze botaniche. setti, nematodi e parassiti, quindi si consiglia di coltivarle La citronella, fra le essenze più note, è una graminacea anche consociate a colture orticole. ed è un’erbacea perenne. Largamente utilizzata per nu- Fra le piante ornamentali con proprietà antizanzara, merosi preparati repellenti, forma un cespo con lunghe la monarda è quella con i fiori più belli, di un intenso foglie simili a fili d’erba che sprigionano il fortissimo color fucsia. Originaria dell’America del nord, anch’essa aroma, simile al limone e odiato dagli insetti. Si coltiva appartiene alle Lamiaceae; cresce bene e velocemente. preferibilmente in vaso, poiché in inverno ha bisogno Ama il sole, sopporta la siccità ed è resistente. Il suo pro- di riparo; ama il sole, predilige terreno ben drenato e fumo ricorda il bergamotto, ma forse anche l’incenso e necessita di annaffiature costanti. Le varietà più efficaci le foglie essiccate sono utili per confezionare sacchetti per tenere lontane le zanzare sono le Cymbòpogon nardus profumati per gli armadi. e winterianus. Anche il falso incenso, graziosa piantina sempreverde, L’erba gatta o gattaria, anch’essa un’erbacea perenne dalle foglie venate di bianco e dal profumatissimo aroma rustica, che fa parte delle Lamiaceae, richiede poche cure simile all’incenso classico, è molto fastidiosa per le zan- ed è facile da coltivare. Pare abbia un potere afrodisiaco zare; teme il gelo e durante l’inverno si pone al riparo. s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 41 PER I BAMBINI, PER L’AMBIENTE, PER IL MEYER.

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*Dispositivo medico di classe I tipo I ANIMALI di Silvia Amodio Non sparate sul… pipistrello Non sono pericolosi per l’uomo, ma utili per l’ecosistema

urante i tre mesi di pandemia da Covid19, dei stare lontano da noi per evitare il rischio di essere conta- D pipistrelli si è detto di tutto e di più. Il danno di giati. Per questo noi chirotterologi eviteremo le consuete immagine, a causa di notizie incontrollate, rischia di catture per motivi di studio e, se proprio dovremo farlo, vanificare anni di corretta informazione scientifica e di lo faremo con mascherina e guanti». sensibilizzazione. Il risultato è che il già da alcuni malvi- I pipistrelli sono una risorsa importante. Pensiamo sto pipistrello rischia adesso il linciaggio, per paura del al loro ruolo di instancabili predatori di insetti dan- contagio: «Il passaggio nosi all’agricoltura diretto di un virus da un o alla nostra salute, pipistrello all’uomo è un come le zanzare. E evento rarissimo, anche sono utili all’uomo perché le nostre possi- anche per altri motivi: bilità di contatto con un sono resistentissimi pipistrello o con le sue ai virus che con loro feci sono davvero scarse convivono e capire e non ci sogneremmo il perché è molto im- mai di cibarcene - spiega portante in campo Paolo Agnelli, zoologo medico. «Questi dell’Università di Fi- meccanismi, infatti, renze, specializzato nello sembrano anche re- studio di questi mammi- sponsabili della loro feri -. Le conoscenze sul incredibile longevità, virus Sars-CoV-2 sono che può raggiungere in continua discussione, addirittura il record di ma l’origine del conta- quarant’anni, contro gio deve essere cercata i due di un comune più probabilmente nel toporagno che ha le pangolino, utilizzato stesse dimensioni» nei mercati orientali per spiega Agnelli. cibo e ornamento. Inol- Evitiamo allora con- tre, i pipistrelli europei appartengono a specie molto clusioni superficiali, che potrebbero compromettere diverse da quelle cinesi. Facendo un paragone, temere i gli ecosistemi terrestri, già duramente alterati e sac- nostri pipistrelli sarebbe come aver paura di essere man- cheggiati. «Noi uomini invadiamo habitat naturali, giati dal gatto del vicino solo perché è uno stretto parente deforestiamo, inquiniamo, provochiamo cambiamenti della tigre che vive in Asia. Il “salto di specie” di un virus climatici e modifichiamo i comportamenti delle altre da un animale selvatico verso l’uomo è così raro che la specie, aumentando così le probabilità di entrare in probabilità che si ripeta uguale in un altro luogo del pia- stretto contatto con loro. Come nel mercato di Wuhan neta è quasi la stessa di venire colpiti da un meteorite». e in altri luoghi del mondo, dove animali selvatici, vivi Nessuna paura nei confronti di questi mammiferi? o appena macellati, in pessime condizioni igieniche, «Diciamo allora chiaramente che in Europa nessun sono a diretto contatto con le persone e addirittura pipistrello costituisce un pericolo, e che anche chi ha consumati come cibo. Questa esperienza ci ha aperto la fortuna di avere un pipistrello sotto la grondaia o nel gli occhi sulla nostra dipendenza dal buon funziona- sottotetto non corre nessun rischio di contrarre il Covid mento di meccanismi naturali ben più antichi di noi, 19 - prosegue Agnelli -. Quello che ci deve preoccupare che la nostra civiltà sta da troppo tempo smantellando. è semmai che questa pandemia, di cui noi esseri umani Il consiglio allora è quello di seguire i principi della so- siamo diventati degli untori universali, possa contagiare stenibilità e di avere più fiducia nella scienza che studia altre specie animali. Sono i nostri pipistrelli che devono l’ecologia del nostro Pianeta». s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 43 SALUTE

di Alma Valente La forma ritrovata Attività moderata e aerobica per aiutare cuore e polmoni a tutte le età

itrovare la forma fisica non è solo asi età. Con l’attività fisica aerobica R una questione estetica. Anzi. Se – step, salto con la corda, tapis roulant, nel lungo periodo di lockdown l’atti- cyclette –, invece, si interviene sui vità è stata forzatamente ridotta, ora grandi muscoli del corpo che si muo- che abbiamo di nuovo la possibilità vono in modo ritmico per un periodo di muoverci all’aperto può capitare di tempo prolungato, migliorando la di sentirsi in difficoltà nel ritrovare i funzionalità cardiorespiratoria. Oltre precedenti livelli cardio-respiratori e i 65 anni è ancora più importante di tono muscolare. Walter Castellani, dedicare del tempo all’esercizio direttore di Fisiopatologia respira- fisico poiché questo riduce il ri- toria dell’Azienda Sanitaria Toscana schio di malattie e di cadute, aiuta centro ed esperto di Medicina dello a controllare il peso corporeo, con- sport, dà i giusti consigli. tribuisce a preservare l’indipendenza funzionale e il grado di autonomia Come mai non riusciamo a nella vita quotidiana. fare l’attività fisica come prima? Il muscolo scheletrico ha una Quante volte alla settimana plasticità e si adatta alle diverse e quanto a lungo dobbiamo richieste, modificando le ripetere gli esercizi? caratteristiche funzionali e Poco è meglio di niente e quindi al- la composizione strutturale. cuni benefici per la salute possono es- Dunque la cessazione o la ri- sere raggiunti anche con 60 minuti di duzione marcata dell’allenamento tanea. Per esercizio fisico si intende attività a settimana. Secondo l’Oms, porta a una reversibilità di questi invece l’attività in forma strutturata, però, gli adulti di ogni età dovrebbero adattamenti, compromettendo così pianificata ed eseguita regolarmente. svolgere ogni settimana almeno 150 la prestazione fisica. Un altro aspetto In età adulta i benefici per la salute minuti di attività fisica aerobica di mo- è quello metabolico: l’esercizio fisico derivanti dall’attività fisica compren- derata intensità, in sessioni di almeno usa, come fonte di energia, i grassi dono un minor rischio di sviluppare 10 minuti continuativi. Benefici ag- piuttosto che il glucosio. Senza movi- alcune forme di tumore e malattie giuntivi si hanno incrementando l’at- mento quest’ultimo torna ad essere la croniche - quali patologie cardiova- tività settimanale moderata fino a 300 principale fonte di energia, compor- scolari, diabete, ipertensione arte- minuti. Almeno due volte a settimana tando una diminuzione della sensibi- riosa -, oltre a favorire la prevenzione dovrebbe essere praticata un’attività lità dell’organismo all’insulina e a un dell’osteoporosi. L’attività fisica mi- di rafforzamento dei principali gruppi aumento dei lipidi plasmatici, in par- gliora la funzione digestiva e la re- muscolari e negli ultra 65enni anche ticolare del colesterolo Ldl (“cattivo”), golazione del ritmo intestinale. Ha l’attività per migliorare l’equilibrio e mentre diminuisce il colesterolo Hdl effetti positivi sulla salute mentale, prevenire le cadute. Agli inattivi, ai par- (“buono”). mantenendo le funzioni cognitive zialmente attivi o a chi ha limitazioni con diminuzione del rischio di de- fisiche è consigliato di iniziare gradual- Come si classifica l’attività pressione e di demenza. Riduce lo mente e incrementare via via il numero motoria? stress e l’ansia, migliora la qualità del delle sessioni, la durata e l’intensità. Secondo l’Oms, per attività fisica sonno e l’autostima. s’intende qualunque movimento Come si fa a capire se l’attività determinato dal sistema muscolo- Quali sono gli esercizi migliori è aerobica? scheletrico che si traduce in un di- per ritrovare la forma ottimale? In linea generale, facendo attività spendio energetico superiore a quello L’attività fisica dovrebbe essere fisica aerobica moderata, si riesce a delle condizioni di riposo: cammi- personalizzata, anche in relazione parlare, ma non a cantare; se si supera nare, andare in bicicletta, ballare, fare all’età. Ballo o stretching, pulizie la soglia aerobica, non si riesce a dire giardinaggio e lavori domestici, cioè domestiche, occuparsi del giardino più di qualche parola senza fermarsi a la cosiddetta attività motoria spon- o del terrazzo fanno bene a qualsi- prendere fiato. s

44 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 Che punture!

Gli insetti più pericolosi per i bambini: A cura dell’Ospedale pediatrico Meyer come comportarsi quando pungono

li insetti sono un vero e proprio tormento di stagione. GCome proteggere i nostri bambini? Le risposte di Francesco Silenzi, pediatra dell’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze.

Quali sono gli insetti più temibili? Sono molti: tafani, zecche, zanzare, ragni, ma in Italia a provocare più frequentemente allergie sono gli imenotteri, cioè vespe, calabroni e api. Diversi insetti con il pungiglione possono iniettare sostanze nocive che provocano bruciore, rossore, dolore e prurito. Questa reazione è normale se localizzata nella sede della puntura e di estensione limitata in gravità e durata.

Come si riconosce invece una reazione allergica al veleno? Quando la reazione locale è eccessiva, molto estesa, grave e duratura. In alcuni casi, fortunatamente limitati, si possono avere reazioni in zone di pelle molto distanti dalla zona della puntura, come angioedema del viso e della lingua, interessamento dell’apparato respiratorio con difficoltà nella respirazione, reazioni dell’apparato cardiocircolatorio con grave calo della pressione. In questo caso, per fortuna raro, si parla di shock anafilattico.

Come possiamo proteggere i bambini? In casa, se possibile, munire porte e finestre di zanza- riere. È utile effettuare bonifica nelle stanze prima di sog- anche se sono meno efficaci rispetto a quelli chimici. L’uso giornarvi attraverso l’uso di dispositivi elettrici o diffusori va comunque evitato sotto i 2 anni e limitato il più possibile di repellente. Se si dispone di un giardino o di una terrazza, sotto i 6 anni. possiamo scegliere delle piante aromatiche che sono un ottimo repellente naturale: salvia, rosmarino, menta, timo Quando è opportuno un rapido consulto medico? e basilico sono, ad esempio, perfetti per tenere lontane le Nel caso di reazione locale e in assenza di sintomato- zanzare. logia sistemica, il medico deve essere consultato se l’arros- samento, l’edema e il dolore nella sede della puntura non Quali altre protezioni sono consigliate? migliorano entro pochi giorni o al contrario peggiorano. È preferibile coprire i bambini adeguatamente, specie Ma anche se il bambino è stato punto in zone particolari del nei momenti della giornata in cui gli insetti sono partico- corpo come faccia, palpebre, bocca, collo; se la zona circo- larmente attivi (come ad esempio al tramonto, nel caso stante alla puntura o morso diventa rossa e gonfia; in caso delle zanzare), evitando con cura l’applicazione di prodotti di sintomi di infezione della ferita, come pus o aumento del dai profumi forti, che possono attirare gli insetti, e privile- dolore, gonfiore o arrossamento, o se compaiono sintomi giando i colori chiari. di un’infezione più ampia, quali la febbre e l’ingrossamento delle ghiandole. Nel caso di reazione grave o anafilattica, è I repellenti da applicare sulla pelle e sui vestiti necessario richiedere un intervento medico urgente al 118. sono efficaci? Ricordiamo anche che, in caso di documentata allergia alle Sì, contro tafani e zanzare, ma non sembrano funzionare punture degli imenotteri o precedente reazione anafilattica, altrettanto bene verso gli imenotteri (api, vespe, calabroni). è essenziale somministrare, il prima possibile e in maniera Per i bambini, è bene privilegiare prodotti dedicati, meglio corretta, una dose di adrenalina di pronto impiego, per via se naturali, come ad esempio quelli a base di citrodiolo, intramuscolare nella coscia, prescritta dall’allergologo. s

LUGLIO / AGOSTO 2020 - - 45 NOTIZIE DALLA TOSCANA

FIRENZE MUSEO GALILEO IN BREVE Ha riaperto le porte dalla fine di maggio anche il Museo Galileo e così i preziosi strumenti a cura della redazione scientifici della collezione mediceo-lorenese possono nuovamente essere ammirati nei giorni di venerdì, sabato, domenica e lunedì, dalle 9.30 alle 18. La visita sarà l’occasione per FIRENZE scoprire, con l’ausilio degli operatori didattici del museo, storie curiose sulle collezioni Tomás Saraceno. Aria con momenti di scienza dal vivo e semplici esperimenti di pneumatica, elettricità e fisica, ino al 1° novembre sarà possibile visitare la mostra “Tomás Saraceno. oltre ad avvincenti racconti sulla storia della F Aria” ospitata a Palazzo Strozzi. Novità nella fruizione della mostra, la scienza e su Galileo Galilei. possibilità di utilizzare in forma gratuita sul proprio cellulare l’audioguida, i prenotazioni 055265311 arricchita da nuovi contenuti e dalla voce dello stesso Tomás Saraceno. In- cluso nel biglietto e sempre usu- INSIDE MAGRITTE fruibile dal proprio smartphone, Fino al 30 luglio sarà possibile visitare anche la mostra “Inside Magritte” nel anche uno speciale kit dedi- complesso monumentale di Santo Stefano cato alle famiglie con bambini al Ponte a Firenze, emozionante percorso dai 6 anni in su, che propone espositivo multimediale dedicato al maestro approfondimenti e attività da surrealista René Magritte, ideato e firmato fare in mostra o a casa. Per i soci da Crossmedia Group - Hepco, con la regia di Unicoop Firenze visite guidate The Fake Factory. i 055217418 www.insidemagritte.com. su prenotazione la domenica, Aperta sabato e domenica dalle 10 alle 18 alle 16.30 (costo 10 euro, il 5-12- (ultimo ingresso ore 17). 19 e 26/7; il 2-9-16-23 e 30/8). Massimo 50 visitatori per visita Proseguono anche gli appun- tamenti digitali con gli artisti di LA CITTÀ DEI LETTORI “La Scuola dell’arte”, iniziativa Appuntamento dal 27 al 30 agosto a Villa Bardini con “La città dei lettori”, il festival sostenuta da Unicoop Firenze: dedicato al libro e alla lettura, ideato e curato il 4 luglio incontro con il fioren- dall’associazione culturale Wimbledon tino Leone Contini. L’iniziativa con la direzione di Gabriele Ametrano, la “Pausa d’arte” in questi mesi, a collaborazione e il contributo di Fondazione causa dell’emergenza Covid 19, Cr Firenze e la collaborazione del Comune. Proseguono nel frattempo le pubblicazioni si è rimodulata con incontri set- on line della rivista “La città dei lettori”, che timanali on line con gli studenti, durante i mesi di lockdown ha avvicinato portando avanti un progetto di lettori e autori, proponendo gli inediti di FOTO ELA BIALKOW SKA, OKNO STUDIO scrittura che ha dato vita a Glos- numerosi scrittori italiani e invitando alla sario, un lavoro di analisi sulle lettura in casa. In occasione del festival uscirà opere e sui testi del catalogo che sarà pubblicato sul sito internet di Palazzo il numero cartaceo annuale gratuito. Per i soci di Unicoop Firenze sono in programma Strozzi insieme a immagini delle sale. Gli ingressi alla mostra sono limitati. È passeggiate letterarie. raccomandata la prenotazione on line su palazzostrozzi.org. i dettagli su www.coopfirenze.it/cultura; i [email protected]; 0552645155. Aperto tutti i programma festival su www.lacittadeilettori.it giorni ore 14-20 e il giovedì ore 14-23. Riduzioni per i soci Coop

PRATO DAL SEICENTO A PINOCCHIO S-PASSO AL MUSEO I grandi protagonisti del Seicento napoletano EMPOLESE-VALDELSA Partono anche nella mostra “Dopo Caravaggio”, al Palazzo MU.DEV, MUSEI DIFFUSI i campus estivi Pretorio di Prato fino al 6 gennaio 2021, con Il Mu.Dev, Museo Diffuso Empolese Valdelsa, è un progetto museali dedicati ai dipinti “mai visti” della Fondazione De Vito di rete culturale che coinvolge undici Comuni del territorio bambini e ai ragazzi, insieme alle tele più suggestive del Seicento estesi su un’area di 735 kmq nella Toscana centrale, per un organizzati da molti già presenti nel museo, in un percorso totale di 21 musei, che possono essere visitati singolarmente musei della Toscana espositivo che racconta l’impatto della acquistando il biglietto del museo che si vuole vedere, con il coordinamento pittura di Caravaggio sugli artisti di scuola oppure con un biglietto unico, e diventare così dei della Regione. napoletana nel XVII secolo. Per prenotare “pellegrini dell’arte”, con la possibilità di accedere ai musei Dettagli su www. l’ingresso scrivere a museo.palazzopretorio@ della rete una volta nell’arco di un anno. Hanno già riaperto coopfirenze.it/cultura comune.prato.it o chiamare lo 05741837860. il Museo della ceramica di Montelupo Fiorentino, Palazzo Per ragioni di sicurezza non è possibile Pretorio e Casa Boccaccio a Certaldo, il Museo leonardiano visitare la terrazza e la Sala Martini. E a poca e la Casa natale di Leonardo a Vinci, la Gerusalemme di distanza, nel Museo del Tessuto, gli abiti da San Vivaldo a Montaione, il MuVe-Museo del vetro e la favola del Pinocchio cinematografico firmato Collegiata di Sant’Andrea a Empoli. da Matteo Garrone fino al 25 ottobre. i aggiornamenti su www.museiempolesevaldelsa.it

46 - - LUGLIO / AGOSTO 2020 LUCCA PRATO ESTATE A TEATRO Novità in corso al Teatro del Giglio di Lucca per dare Il pianeta dimenticato nuovo impulso alla vita culturale della città e del teatro in questa fase di ripartenza. In programma ino al 31 luglio ingresso gratuito in tutte le mostre eccetto “Ren Hang. appuntamenti musicali tra fine luglio e agosto, tra F Nudi”, con orario 12-20 dal giovedì alla domenica, al Centro Pecci di Prato. cui le “Cartoline pucciniane”, che quest’anno non Ingresso contingentato, massimo 60 persone. Fino al 23 agosto ancora visi- si terranno in piazza Cittadella ma in piazza del tabile la mostra “The Missing Planet”, visioni e revisioni dei “tempi sovietici”: Giglio per rispettare le esigenze di distanziamento dalle collezioni del Centro Pecci e da altre raccolte, a cura di Marco Scotini e sociale. In programma anche “GiglioLab estate”, un Stefano Pezzato, con progetto di allestimento di Can Altay, le principali ricer- laboratorio teatrale all’aperto dedicato alle famiglie e ai ragazzi. che artistiche sviluppate nelle ex repubbliche sovietiche fra gli anni Settanta i dettagli su www.teatrodelgiglio.it e oggi, dalla Russia alle province baltiche, caucasiche e centro-asiatiche. In dialogo con “The Missing Planet” (nella foto), la video installazione Interre- CASA NATALE DI GIACOMO PUCCINI gnum di Adrian Paci, composta da un montaggio di sequenze dei funerali di All’interno delle mura della città di Lucca, piazza Cittadella e Corte San Lorenzo sono due luoghi pieni di memoria del grande maestro Giacomo Puccini. Proprio qui si trova la sua Casa Natale – cuore del Puccini Museum, il complesso museale che ripercorre le tracce lasciate dal compositore –, dove crebbe insieme alle sorelle, al fratello e ai genitori, iniziando gli studi musicali e componendo da adolescente i primi lavori. Venduta a causa di difficoltà economiche, l’abitazione tornò in possesso di Giacomo Puccini dopo il successo di Manon Lescaut e da allora è rimasta proprietà dei discendenti del maestro. Oggi è patrimonio della Fondazione Cassa di risparmio di Lucca ed è gestita dalla Fondazione Giacomo Puccini. Visitabile fino al 30 settembre, la Casa Natale conserva arredi, documenti, spartiti e oggetti appartenuti al musicista, fra cui il pianoforte Steinway & Sons su cui compose molti dei suoi lavori, fra cui la Turandot. i agevolazioni per i soci Coop. Biglietteria 0583584028

dittatori comunisti di diverse nazionalità ed epoche, recuperate dagli archivi PISTOIA EXODUS di Stato o dalle trasmissioni televisive nazionali. Nelle sale del museo anche In cammino sulle strade delle migrazioni. Fino al 26 le dieci bandiere d’artista realizzate per Centro Pecci Extra, il palinsesto di luglio sarà possibile visitare la mostra di Sebastião contenuti che ha tenuto viva la programmazione del museo durante i mesi Salgado alla Fondazione Pistoia Musei: 180 di chiusura, esposte con cadenza settimanale davanti alla struttura museale, fotografie, attraverso le quali l’artista brasiliano ha punto di partenza di un laboratorio dedicato ai più giovani. documentato le migrazioni di massa, restituendo i con i suoi scatti la condizione esistenziale di www.centropecci.it milioni di uomini che sono stati capaci di spezzare i legami con le proprie radici, cercando se stessi in un viaggio verso altri luoghi. Gli scatti di Salgado raccontano la condizione di profugo, l’istinto di sopravvivenza, la paura e la povertà così come la volontà, la dignità e il coraggio. Ingresso alla RIPARTE LA CULTURA, MARINA DI PISA (PI) mostra solo su prenotazione, 0573974267, tutti i RIPARTONO I VANTAGGI! IL TEATRINO DEL SOLE giorni ore 9-13 e 14-18. Musei, mostre, musica, Dal 3 al 31 luglio tornano gli spettacoli dedicati ai arte e tante altre più piccoli a Marina di Pisa. Ad aprire la stagione proposte dedicate ai estiva, il 3, la compagnia bolognese di Mattia PIEVASCIATA (SI) soci Unicoop Firenze. Zecchi con Il Castello incantato; il 10, PARCO SCULTURE DEL CHIANTI Aggiornamenti e I Guardiani dell’oca, da Chieti, con Il vecchio e Una mostra permanente d’installazioni e sculture programma delle il mare, per grandi pupazzi e attore. A seguire, contemporanee in un bosco nella campagna iniziative culturali su il 24, Habanera Teatro con Azzurra Balena, toscana a pochi chilometri da Siena, dove arte e www.coopfirenze.it/ per pupazzi e clown, compagnia che chiuderà natura si integrano in modo armonico, nata grazie cultura e sull’Informatore anche la rassegna il 31, con lo spettacolo per all’iniziativa privata di due coniugi, appassionati online (www. marionette a bacchetta su nero dedicato a d’arte, che hanno trasformato il piccolo borgo di informatorecoopfi.it). Leonardo Da Vinci, Leonardo sono io! Spettacoli Pievasciata, nel Comune di Castelnuovo Berardenga, alle 21.30, ingresso gratuito su prenotazione. in Borgo d’Arte Contemporanea con undici opere in i www.teatrinodelsole.it; prenotazioni spazi pubblici e all’aperto. obbligatorie a [email protected], i ingresso con riduzione per i soci Coop, 3455004682, Teatrino del Sole, via Arnino 4, 0577357151, www.chiantisculpturepark.it Marina di Pisa

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