Speciale Fujifilm Guide
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CLICCA IL VIDEO 7 COMPATTE Bridge •Superzoom •Hightech SPECIALE FUJIFILM GUIDE BRIDGE - SUPERZOOM - HIGHTECH I COMPATTE - Tecnologia Fujifilm, tra bridge e HiTech 6 arte con questo inserto dedicato alle fotocamere Pcompatte Fujifilm, la serie di speciali, estratti dalla Guida "Madre" dedicata a questo genere di macchine fotografiche. Il termine “compatta” nacque negli anni Ottanta, quando ancora le macchine fotografiche usavano la pellicola. Indicava un tipo di apparecchio di piccole dimensioni, in alcuni casi anche dotato di zoom fisso. Oggi le fotocamere a pellicola sono scomparse, sostituite da quelle digitali. L’introduzione di una nuova tecnologia, tuttavia, non replica mai gli GUIDE strumenti della precedente, ma li modifica. L’equivalente digitale della compatta a pellicola oggi è quasi scomparso. Sul mercato sono comparsi nuovi generi di fotocamere, che continuiamo a definire compatte solo per comodità lessicale. Si tratta di apparecchi a volte molto specializzati, molto HiTech frutto della contaminazione delle più moderne tecnologie. Apparecchi costruiti apposta per le esigenze dei fotografi a cui non serve la reflex, ma la comperano perché pensano di non avere alternative. Invece queste ci sono. Si chiamano “bridge”, ponte. Termine riduttivo, perché presuppone la necessità di un passaggio a una classe superiore, le reflex. Si chiamano Superzoom, apparecchi che permettono di scattare immagini a distanza che nemmeno chi ha una reflex si sogna. Si chiamano HiTech e si collegano wireless alle rete, per inviare foto e controllare i nostri profili sui Milano, Parco della Cave - Fujifilm X-S1, ottica zoom equivalente 24-624mm su focale 160mm - 1/250 f/6.4 800 ISO social network, vanno sott’acqua e propongono mille altre diavolerie. Insomma: non chiamatele più compatte. In questa Guida, che sarà costantemente aggiornata con i nuovi modelli e con gli apparecchi che rientrano nelle categorie citate, troverete approfondimenti sulle tecnologie, sulle macchine e sugli accessori Fujifilm. C'è anche una sezione, chiamata Gallery, che sarà di volta in volta "rimpolpata" con una selezione di immagini realizzati con i diversi modelli. Si tratta di scatti realizzati da pmstudionews durante i test oppure in veri e propri reportage. Come sempre potete sfogliare la Guida online, oppure scaricare il PDF. In questo caso avrete attivi i link che rimandano ai video tutorial, ai video test e alle video presentazioni relativi a quella tecnologia e a quello specifico modello. Non mancano tutte le schede delle fotocamere compatte "che contano", per un confronto diretto. Sul sito troverete anche la nostra prima Guida, dedicata alle Mirrorless www.pmstudionews.com Guida Compatte - Bridge Superzoom Hightech E' una realizzazione pmstudionews Progetto Grafico: Claudia Boara Hanno contribuito: Marina Macrì, Edo Prando, Daniele Robotti SCARICA LA GUIDA CON I LINK ATTIVI DA www.pmstudionews.com Per richiedere i file dei nostri test, scrivere a: [email protected] Saranno inviati gratuitamente con l’iscrizione alla newsletter Milano, p.zza Duomo - Fujifilm X100, obiettivo fisso 35mm equivalente, 1/37 f/4 6400 ISO a mano libera II BRIDGE - SUPERZOOM - HIGHTECH BRIDGE - SUPERZOOM - HIGHTECH 1 COMPATTE - Tecnologia CLICCA IL VIDEO dal mirino, basta spostare una levetta presente sul davanti dell’apparecchio Digital Split Image ed ecco comparire l’immagine elettro- Guarda nica del soggetto inquadrato. In questo Nel modello FinePix X100S la tecnologia del mirino ibrido ha fatto ancora caso il nostro occhio visualizza un’im- un passo avanti. Si tratta della versione moderna ed elettronica del vecchio Tecnologia i Video magine ad alta definizione da 2.360 prisma a immagine spezzata. In quello la precisione della messa a fuoco milioni di pixel, sulla quale si possono era visualizzata dall’unirsi al centro delle due metà dell’immagine. In questo vedere non solo i dati di ripresa, ma abbiamo, al centro e sovrapposto all’immagine inquadrata, un rettangolo anche una grande quantità di dati re- ingrandito di un particolare dell’immagine stessa. Denominato Digital Split lativi alle impostazioni in atto: dal punto Image, sfrutta il sistema a contrasto di fase del sensore e consente di ese- di messa a fuoco, alla livella elettroni- guire manualmente la messa a fuoco di precisione. Il sistema, che funziona ca. Trattandosi di un mirino elettronico sia utilizzando il mirino elettronico, sia il display Lcd, è molto utile in situazioni Fujifilm la sua immagine visualizzerà in tempo critiche di ripresa. Pensiamo alla fotografia a distanza ravvicinata o a quella reale anche le variazioni che interven- con l’obiettivo a tutta apertura. gono cambiando i parametri di ripresa: Una gamma ampia e diversificata, ad esempio l’immagine sarà più scura se imposteremo una sottoesposizione, contraddistingue l’offerta delle avrà una dominante di colore secondo fotocamere compatte Fujifilm. il bilanciamento del bianco prescelto. Tra sensore X-Trans e EXR, superzoom Senza filtro e bridge, un concentrato di funzioni Al tempo della pellicola, Fujifilm era un Nelle immagini è visualizzato il funzionamento del “prisma” elettronico che permette una colosso del campo. Contendeva il pri- messa a fuoco di precisione e modalità per assicurare esperienze mato all’altro colosso: Kodak. La rivolu- fotografiche piacevoli e di alto livello zione digitale ha rimescolato le carte. Fujifilm, che già aveva una discreta Il sensore Fujifilm esperienza nel campo dell’elettroni- X-Trans Cmos e fotocamere non sono fatte so- a 0.5x. La sua lumino- ca applicata alla fotografia, ha deciso II, grazie alla lamente di sensori e processori. sità è elevata, tanto d’imboccare la strada delle fotocame- distribuzione La qualità del mirino è una carat- da consentire d’in- re di qualità. Addirittura ha proposto statisticamente teristica molto importante. E’ nel quadrare il soggetto una serie di fotocamere innovative, cre- irregolare dei pixel, fa a meno Lmirino che s’inquadra il soggetto e lo si anche in scarsissima ando un nuovo segmento di mercato. del filtro passa mette a fuoco. Più queste operazioni so- luce ambiente. Una Non vincolati da una consolidata tradi- basso. Ciò aumenta no facili, più la fotocamera è apprezza- cornice luminosa zione, i suoi tecnici hanno potuto ricon- la nitidezza ta. Da questa semplice considerazione delimita il campo in- siderare, in piena libertà, i vari compo- dell’immagine. derivano gli sforzi dei costruttori per of- quadrato. Grazie a un nenti della fotografia digitale e adottare Nello schema è frirci un sistema che coniughi efficienza prisma integrato nella soluzioni nuove per questa tecnologia. possibile vedere e praticità. La via che porta al risultato sua costruzione pos- Il sensore, in una fotocamera digitale, nel dettaglio la sua è stata esplorata a fondo dai tecnici di sono essere visualizza- è tra i componenti fondamentali. Può struttura: Fujifilm. Hanno ottenuto un mirino che, ti tutti i dati di ripresa: essere paragonato alla emulsione sen- 1 Microlenti che al momento, non ha concorrenti. Uni- dalla coppia tempo/ sibile della pellicola fotografica. Una dif- indirizzano i raggi sce i vantaggi di quelli ottici ad albada, diaframma, alla sensi- ferenza tra i punti sensibili alla luce del di luce sui pixel che equipaggiavano le fotocamere bilità ISO impostata, al sensore e quelli della pellicola è la loro 2 Filtro C Trans analogiche, a quelli moderni elettronici. tipo di bilanciamento disposizione. Nel sensore i pixel sono Color Un ibrido ben riuscito che troviamo nel- del bianco prescelto, disposti secondo una rigorosa griglia 3 Filtri la Finepix X100 e nella Finepix X100S. In alla eventuale sovra/ che alterna gruppi di tre pixel sensibili Destro/Sinistro di quest’ultima è stato addirittura migliora- sottoesposizione inten- ai tre colori della sintesi RGB (Red Green cattura della luce to, con l’aggiunta di un prisma elettroni- zionale. Anche quan- Blu); nella pellicola i granuli d’argento 4 Sensore di co a separazione d’immagine. do si riprende in am- sono disposti casualmente. Quando si rilevazione di fase/ Se osserviamo le fotocamere dall’e- bienti poco illuminati riprende un soggetto con una struttu- Filtro pixel verde sterno la prima cosa che notiamo è la o, addirittura, di notte, ra anch’essa a griglia, ad esempio un 5 Sensore finestrella anteriore, posta sul lato sini- tutti i dati sono visibili. tessuto a righe sottili o piccoli quadretti, stro, inequivocabilmente una finestrella Il mirino di Fujifilm non la griglia dei pixel interferisce con quel- da mirino ottico. E mirino ottico è: con si limita all’immagine la dell’immagine e si ha un’immagine degrada l’immagine di quel tanto ne- pellicola e hanno creato un sensore in il classico schema a cannocchiale in- aerea dell’albada. Al affetta dal cosiddetto moiré. Visivamen- cessario a evitare che si veda il moiré. cui i pixel sono disposti in maniera sta- vertito è dotato di lenti in vetro ottico a suo interno possiamo La serie X comprende quattro apparecchi a ottica fissa: X100S, te è un artefatto visivo che dà l’impres- Per non perdere quella percentuale di tisticamente casuale. Ciò ha eliminato bassa dispersione che garantiscono anche visualizzare l’im- X100, X20 e X10, che sfruttano le medesime tecnologie delle sione di una superficie cangiante. La definizione fornita dal sensore ma non la necessità del filtro passa basso e ha correzione dell’aberrazione cromatica magine elettronica, "sorelle" maggiori a ottica intercambiabile. Oltre all'elevato correzione di questo difetto è general- utilizzata a causa del filtro, i tecnici Fuji- consentito di avere immagini più nitide, e della distorsione ottica, specialmente raccolta dal sensore. livello tecnologico, queste fotocamere vantano un design retrò mente ottenuta mettendo, davanti al fulm si sono ricordati delle disposizione che sfruttano appieno le potenzialità ai bordi. L’ingrandimento corrisponde Senza togliere l’occhio particolarmente accattivante sensore, il filtro passa-basso. Un filtro che causale dei granuli d’argento della del sensore. Il sensore X-Trans Cmos del- 2 BRIDGE - SUPERZOOM - HIGHTECH BRIDGE - SUPERZOOM - HIGHTECH 3 COMPATTE - Tecnologia GUARDA IL TEST Mirino a telemetro tradizionale, a sinistra, a confronto con il mirino ibrido Fujifilm, a destra.