E FUJIFILM SPECIALE SERIE X ottica intercambiabile e ottica fissa

NEW COMPACT SYSTEM CAMERA I l Sistema di fotocamere Fujiifilm sta ottenendo Iun buon consenso tra i fotografi, siano essi professionisti o amatori. Il motivo sta nelle E soluzioni proposte: apparecchi dalle dimensioni contenute, soluzioni tecniche innovative. Entrambe portano a risultati di elevata qualità. Al vertice della produzione Fujifilm sta la Serie X. Comprende sia apparecchi a ottica intercambiabile, sia apparecchi a ottica fissa. Proprio alla serie X è dedicata questa guida. Una pubblicazione, come nostra abitudine, pensata e realizzata per i fotografi di oggi. Articoli brevi ma esaustivi. Aggiornamento continuo, man mano che compaiono nuovi modelli di fotocamere, nuovi obiettivi, nuove soluzioni tecnologiche. Collegamenti ipertestuali a link esterni, a videotutorial, arricchiscono la guida e la rendono molto più completa rispetto a una tradizionale pubblicazione su carta. I nuovi mezzi di comunicazione lo consentono e la nostra redazione cerca di offrire ai lettori un mezzo di consultazione allo stato dell’arte. Un mezzo che li aiuti a capire nel modo migliore gli strumenti fotografici oggetti del loro desiderio o della loro necessità. Fujifilm ha saputo proporre strumenti fotografici innovativi, adatti alle esigenze di specifiche categorie di fotografi. Quella dei professionisti in primo luogo e in particolare Milano EXPO2015 - Fujifilm X-T10 e XF90mm F2 R LM WR - 1/100 f/5.6 250 ISO dei professionisti che si dedicano alla fotografia di reportage, a quella di matrimonio, a quella di viaggio. Categorie che hanno bisogno di apparecchi e obiettivi poco ingombranti, capaci di alte prestazioni e, nello stesso tempo, da usare in modo facile e intuitivo. Trovano tutto ciò nella serie X degli apparecchi Fujifilm. Chi ha bisogno di un sistema a ottiche intercambiabili ha quanto desidera nelle cosiddette “mirrorless”. Si tratta di fotocamere, formato APS-C, nelle quali il mirino reflex è stato sostituito o con un semplice schermo LCD o con un LCD unito a un innovativo mirino elettronico. Non fa rimpiangere il tradizionale mirino reflex. Anzi: offre funzioni che quello reflex non poteva dare. Il corredo di obiettivi è ampio e spazia dalle ottiche fisse a quelle zoom. Consente al fotografo di applicarsi alla maggior parte dei generi fotografici e con la qualità delle ottiche . Il parco obiettivi si amplia maggiormente grazie allo speciale adattatore che permette di utilizzare anche quelli delle fotocamere Leica. Qualità e soluzioni tecnologiche di pari livello troviamo negli apparecchi della Serie X a ottica fissa. Una rosa di fotocamere particolarmente adatta al reporter che non vuole o non può dare troppo nell’occhio. Buona lettura e continuate a seguirci su www.pmstudionews.com

Guida alle fotocamere Fujifilm Serie X E' una realizzazione pmstudionews Progetto Grafico: Claudia Boara Hanno contribuito: Alberto De Bernardi, Marina Macrì, Edo Prando, Daniele Robotti SCARICA LA GUIDA CON I LINK ATTIVI DA www.pmstudionews.com Per richiedere i file dei nostri test, scrivere a: [email protected] Saranno inviati gratuitamente con l’iscrizione alla newsletter Milano EXPO2015 - Fujifilm X-T10 e XF90mm F2 R LM WR - 1/250 f/5.6 200 ISO

II GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 1 Fujifilm Serie X - TECNOLOGIA Sistema Fujifilm Costruito sulla base di tecnologie innovative e di un corredo di ottiche Grazie alla tecnologia Fujifilm, si è eliminato il problema del moiré, un effetto che crea nell'immagine dei motivi geometrici artificiali, fastidiosi. A sinistra la riproduzione del fenomeno. In alto, il risultato ottenuto con la X-Pro1, scatto ad alta risoluzione e di alta qualità, il sistema Fujifilm X si è progressivamente ampliato sensibilità a 200 ISO. E' stato utilizzato L'obiettivo XF60mm Macro per soddisfare le esigenze di un sempre maggior numero di fotografi f/2-2.8, ed è anch’essa indirizzata a levazione di contrasto. Il processore terizzato da un motivo che si ripete un pubblico esperto, seppur deside- d’immagine è sempre l’EXR II. con passo 2x2 (filtro di Bayer). Que- 12 mesi hanno debuttato 5 fotocame- roso di avere un modello tascabile. Infine: l’ultra compatta e tascabilis- sto genera effetti di interferenza otti- re, tutte diversissime tra loro. Con la X100T, Fujifilm ha dedica- sima XQ2, basata sulla stessa cop- ca (moiré) che causano la comparsa La prima non può che essere la to un tributo alla capostipite, quella pia di sensore X-Trans CMOS II da nell’immagine di motivi geometrici GUARDA TEST E X-T1, mirrorless Fujifilm X prima X100 da cui tutto è iniziato. Basata 12 Megapixel in formato 2/3” e sul artificiali. Per evitare questo fenome- ad adottare un corpo simile a una sullo stesso sensore X-Trans CMOS processore EXR della X30. In questo no, la maggioranza delle fotocamere PRESENTAZIONI reflex, zeppo di controlli avanzati II da 16.3 Megapixel APS-C, lo stes- caso, è sacrificata parte della lumino- ricorre tutt’oggi al cosiddetto filtro e molto robusto, grazie anche alla so processore d’immagine EXR II sità dell’ottica (lo zoom è un equiva- ottico passa-basso posto tra ottica e tropicalizzazione che lo protegge da e lo stesso obiettivo a focale fissa lente 25-100mm f/1.8-4.9) in favore sensore, che si limita a sfocare leg- polvere, pioggia e umidità. Il corpo 35mm f/2 della precedente X100S, è di una ancor maggior portabilità. germente l’immagine, riducendo la giusto per il professionista che lavo- stata affinata nell’ergonomia. nitidezza complessiva. Un male ne- ra sul campo. Basata sul sensore X- Tutt’altro pubblico di riferimento ri- cessario per evitare l’effetto moiré. Trans CMOS II da 16.3 Megapixel spetto alla X-A2, versione aggiornata X-Trans CMOS Le pellicole non erano soggette a ef- in formato APS-C, a sua volta gesti- della entry-level dal corpo macchina sensori tradizionali utilizzano un fil- fetto moiré dato che la disposizione to dal processore d’immagine EXR compatto e semplificato, che rinun- Itro RGB per assegnare a ciascun pi- casuale dei grani di alogenuro d’ar- II, questo modello è caratterizzato cia al mirino in favore di caratteristi- xel il corretto colore (ricordiamo che gento non consentiva la formazione soprattutto da un mirino elettronico che più “consumer”, come il display il sensore in sé, essendo in sostanza di pattern d’interferenza. Partendo OLED eccezionalmente ampio (rap- orientabile. Il sensore è in questo ca- una matrice di fotodiodi, “vede” da questo fatto, Fujifilm si è ispirata porto di ingrandimento 0.77x), di so il CMOS X-Trans da 16.3 Mega- unicamente in bianco e nero). Nella alla pellicola per produrre un filtro l sistema Fujifilm X, che com- che rappresentano il cuore dell’intera elevata risoluzione (1024-768 pixel) Pixel APS-C di prima generazione, maggioranza dei casi, tale filtro uti- con disposizione dei pixel non esat- prende fotocamere a ottica fissa e gamma. Sulla base di queste tecno- e molto veloce (lag contenuto in soli quindi la messa a fuoco è solo a ri- lizza uno schema geometrico, carat- tamente casuale, ma meno regolare: modelli a ottica intercambiabile, è logie è nata una vasta gamma di mo- 5 millesimi di secondo). Caratteristi- stato sviluppato in pochissimi anni delli, analoghi per qualità fotografica che apprezzate dai professionisti. I(la capostipite X100 risale al marzo ma funzionalmente diversi e dedicati La X30, evoluzione delle precedenti X-Trans CMOS II PER CONOSCERLO del 2011) con due evidenti obietti- a fotografi con esigenze differenti: X10 e X20, è una compatta a ottica MEGLIO vi: consegnare ai fotografi strumenti dal professionista, che desidera ave- fissa ricca di ghiere e, rarità ai nostri compatti e di alta qualità, e comuni- re pieno controllo sull’immagine, giorni, dotata di mirino, seppur elet- Con la compatta a ottica fissa X100S ha fatto il suo debutto uf- care al pubblico l’esclusività del pro- all’appassionato inesperto, che desi- tronico. Basata su sensore X-Trans ficiale il sensore X-Trans CMOS di seconda generazione. La sua dotto, sottolineato dall’aspetto retrò. dera ottenere buone foto senza fatica. CMOS II da 2/3” e 12 Megapixel di risoluzione, 16.3 Megapixel, è pari a quella del sensore di prima La chiave per conseguire gli obietti- Alcuni modelli ben sintetizzano la risoluzione, si distingue per la buona generazione che ha debuttato sulla X-Pro 1 e superiore del 25% vi - perfettamente raggiunti - è stata versatilità del luminosità dell’ottica, uno zo- lo sviluppo di tecnologie innovative, sistema. In om equivalente a 28-112mm rispetto al capostipite che ha debuttato sulla X100 (12.3 Mega). Il rapporto segnale rumore è migliorato sensibilmente, grazie a GUARDA Confronto tra la matrice del una riduzione del rumore del 30% che equivale circa a uno stop APPROFONDIMENTO sensore Cmos tradizionale di vantaggio sulla scala ISO: i 3200 ISO della prima generazio- e quella dell'innovativo ne corrispondono ai 6400 della seconda. TECNICO X-Trans Cmos sviluppato da Fujifilm, ispirato alla Il vantaggio più significativo del sensore X-Trans CMOS II è, tut- disposizione degli alogenuri tavia, l'integrazione della rilevazione di fase on-chip, che consente alla fotocamera di utilizzare anche la messa a fuoco a d'argento sulla pellicola rilevazione di fase. Un metodo che ha il grande vantaggio di consentire il calcolo della distanza del soggetto. La fotocame- analogica. Quest'ultimo ha una ra si muove così a “colpo sicuro”, raggiungendo il punto di messa a fuoco velocemente e senza quei piccoli aggiustamenti disposizione dei pixel meno finali (il cosiddetto “focus hunting”) che ogni fotografo ha sperimentato. Inoltre, l’inseguimento dei soggetti in movimento regolare, con un passo 6x6 rispetto al 2x2 del tradizionale. è molto più efficace. Il sistema di messa a fuoco a rilevazione di contrasto, dal canto suo, ha il vantaggio della precisione. La particolare struttura evita Le fotocamere dotate di sensore X-Trans CMOS II, integrando i due sistemi, sono in grado di ricavare il meglio da entram- l'insorgere dell'effetto moiré bi: in un primo tempo la macchina effettua una veloce regolazione di massima basandosi sulla rilevazione di fase, poi e di falsi colori, evitando subentra la rilevazione di contrasto per la regolazione fine. La commutazione è automatica e il fotografo non si accorge l'impiego del filtro passa-basso. nemmeno della complessità dell’operazione. Il vantaggio immediato è una maggiore nitidezza

2 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 3 Fujifilm Serie X - TECNOLOGIA GUARDA APPROFONDIMENTO Lens Modulation Optimizer, o LMO TECNICO

Quando la luce attraversa una piccola feritoia, quale ad esempio un diaframma molto chiuso, la sua natura ondulatoria provoca frange di interferenza che ridu- cono la nitidezza dell’immagine e la capacità del sensore di catturare i dettagli più fini. È questo il fenomeno, noto come diffrazione, che provoca la riduzione di nitidezza degli obiettivi quando si utilizzano diaframmi molto chiusi (ad esempio, f/16 e oltre). Contro la fisica nulla può essere fatto, ma Fujifilm, che ha il vantag- Il sistema "a immagine spezzata" gio di costruire un sistema «chiuso» in cui produce in proprio ottiche, sensori ed elaborato da Fujifilm. Ricalca il elettronica, è in grado di sviluppare appositi algoritmi di elaborazione del segna- funzionamento dello stigmometro usato su vecchie reflex analogiche. In questo le che, partendo dalla caratteristiche costruttive di ciascun obiettivo, a lei note, caso però, si sfruttano i sensori del sistema possono mitigare il fenomeno. di rilevazione di fase dell'autofocus, al Questa è la tecnologia LMO o Lens Modulation Optimizer, che consente di ridurre posto dei prismi ottici. Man mano che si La tecnologia WiFi per collegare la il degrado qualitativo ai diaframmi più chiusi dando così al fotografo maggiore mette a fuoco le striscie orizzontali vanno libertà di scelta. La tecnologia LMO è utilizzata sia sulle fotocamere a ottica fissa a coincidere fino ad avere un'immagine fotocamera a smartphone e tablet, è oramai perfettamente nitida di casa sulle Fujifilm X. Dal dispositivo è come la X100S e X100T, sia sugli obiettivi della serie X. anche possibile gestire a distanza scatto e altre funzionalità il motivo si ripete con passo 6x6. Que- Si tratta della felice unione tra uno messa a fuoco che non dà al fotografo sto basta nella maggioranza dei casi a schermo ottico galileiano (OVF, Opti- alcuna informazione. Alcune mirror- è infatti il tiraggio minimo tra foto- scongiurare il moiré, rendendo super- cal ViewFinder) e uno schermo LCD less e compatte offrono la funzione “fo- camere con sensori di formato APS- Gli accessori del sistema X Fujifilm fluo l’utilizzo del filtro ottico passa- da 1.44 milioni di punti, pari a 800x600 cus peaking”, che evidenzia i contorni C. Seguono Canon EF-M e Sony E basso, a vantaggio della nitidezza. pixel (EVF, Electronic ViewFinder). La delle aree a fuoco, ma non dice nulla Mount con 18mm e Samsung NX con La Serie X è un sistema completo, costruito attorno alle fotocamere a ottica inter- La disposizione dei pixel RGB nello modalità ibrida consente di mantenere sulla direzione in cui muovere la ghie- 25.50mm, con il formato Micro Quat- schema X-Trans ha un altro vantag- in sovrimpressione le principali infor- ra; inoltre, quando si vede un bordo am- tro Terzi nel mezzo (19.25mm) pur uti- cambiabile ma che comprende, oltre agli obiettivi, una serie di accessori studiati gio: a differenza del filtro di Bayer, su mazioni di scatto anche quando è attiva pio, non si può essere certi che si tratti lizzando un sensore più piccolo. per migliorare la versatilità della macchina. Si parte dai tre lampeggiatori, EF- ogni riga sono presenti tanto pixel rossi la modalità ottica. Il fotografo può sce- di un profilo ben a fuoco anziché di una Non si tratta, però, solo di tiraggio. X20, EF-20 ed EF-42, il primo dei quali progettato specificatamente per la X-Pro1 quanto pixel blu, il che elimina la pos- gliere, di volta in volta, se privilegiare porzione del soggetto quasi a fuoco ma Gli obiettivi XF sono realizzati senza (anche se compatibile con qualsiasi altro corpo macchina) e caratterizzato dalla sibilità di insorgenza di “falsi colori”. la rapidità di un mirino ottico o la com- che risulta, casualmente, parallela al compromessi dal punto di vista ottico e presenza di una ghiera superiore per la regolazione manuale di potenza. Trovia- Il sensore X-Trans in formato APS-C pletezza di uno elettronico, con coper- piano del sensore. meccanico. Tanto che, anche a sottoli- mo poi il compatto EF-20 e il professionale EF-42 con parabola orientabile, per (23.6x15.6mm, fattore di crop pari a tura del 100% del campo inquadrato e In questo panorama, il vecchio stigmo- neare una ricerca di qualità inizialmen- l’utilizzo in bounce flash. A questi si aggiunge il flash EF-X8 fornito in bundle con circa 1.5x) è oggi il cuore di ogni mir- anteprima reale dell’immagine finale. metro a immagine spezzata, visibile nel te persino esasperata, il sistema X è la X-T1. Ci sono anche due tubi di prolunga da montare sugli obiettivi per consen- rorless Fujifilm, mentre una versione di mirino delle reflex a messa a fuoco ma- nato con sole ottiche fisse: Fujinon XF tire ingrandimenti da macrofotografia: MCEX-11 e MCEX-16 formato ridotto, 2/3”, equipaggia i mo- Assistente per nuale sembra solo un piacevole ricordo. 18mm F2 R, Fujinon XF 35mm F1.4 R Per migliorare la presa, sono disponibili diverse impugnature nelle varie versioni delli a ottica fissa più compatti. Ebbene, Fujifilm ha creato un sistema e Fujinon XF 60mmF2.4 R Macro. MHG-XPro, -XT, -XE e -XM, specifici per ciascun modello. Il vertical grip VG-XT1 analogo, basato sui sensori a rileva- Oggi, il sistema si è fatto più versatile e offre lo stesso grado di protezione contro gli agenti atmosferici del corpo macchi- la messa a fuoco zione di fase anziché su prismi ottici. aperto alle necessità anche di fotografi Mirino “ibrido” on la maggioranza delle fotocamere Ruotando la ghiera di messa a fuoco, il meno esigenti e più attenti al budget. na X-T1. Seguono poi custodie in pelle coerenti con il look vintage di alcuni model- l mirino “ibrido”, ottico ed elettronico, Cattuali, utilizzare la messa a fuoco fotografo vede nella parte centrale del Sono nati i primi zoom (tra cui l’otti- li, microfoni esterni (MIC-ST1) e cavi di scatto remoto (RR90 e RR 80A), una serie Iè un’altra delle tecnologie distintive manuale è tutt’altro che agevole. Le re- mirino un’immagine divisa in strisce mo XF 18-55mmF2.8-4 R LM OIS) di filtri di protezione disponibili in vari diametri tra 39 77mm e una la custodia del sistema Fujifilm X, di cui parliamo flex, mancando ormai di mirini dedica- orizzontali, che traslano l’una rispetto e, all’originale serie XF si è aggiunta, subacquea dedicata al modello XQ1. diffusamente a pagina 12. ti, si affidano unicamente a un LED di all’altra fino a coincidere quando è stata in concomitanza con il lancio del cor- A sinistra, i tubi di prolunga conferma di avvenuta ottenuta la corretta messa a fuoco. Sem- po macchina X-M1, la più recente se- per ottenere un maggiore plice ed efficace. rie XC, che mantiene un buon livello ingrandimento. In aiuto a una qualitativo, ma con costruzioni ottiche In basso, l'impugnatura messa fuoco semplificate e costi più contenuti. verticale per la X-T1 precisa, c'è anche la funzione Focus Obiettivi dedicati Infine ci sono i modelli WR, cioè tro- Peaking Highlight. li standard qualitativi garantiti dal picalizzati. Il XF16-55mmF2.8 R LM Attivandola, nel Gsistema X si devono, in buona par- WR, insieme agli XF50-140mmF2.8 R Il flash mirino o nello te, alle ottiche dedicate. Determinante LM OIS WR e XF18-135mmF3.5-5.6 professionale schermo vengono l’adozione di una baionetta a tiraggio R LM OIS WR costituiscono da soli un EF-42 ha la evidenziati i (cioè distanza tra il piano del sensore completo sistema a prova di intempe- parabola contorni delle aree e quello di innesto obiettivo) ridotto a rie, compagni ideali del corpo macchi- orientabile, più contrastate dei per gestire soli 17.7mm. Il tiraggio ridotto contri- na X-T1. Lo spettro di focali spazia da al meglio soggetti. In alcuni buisce a limitare perdite di nitidezza e 14mm a 230mm (XC) o 200mm (XF). casi è possibile il lampo selezionare il colore luminosità ai bordi dell’immagine. Si Fujifilm si è impegnata ad ampliare nelle diverse del contorno per tratta di un vantaggio tecnico comune ulteriormente la gamma per avere una situazioni di renderlo ancora più a tutte le mirrorless, che Fujifilm ha sa- scelta in grado di soddisfare qualsiasi scatto visibile puto sfruttare meglio di altri: 17.70mm tipo di esigenza fotografica. 

4 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 5 Fujifilm Serie X - PRODOTTI

Guarda DISPLAY ORIENTABILE IN SEQUENZA Con 3 pollici di classici schermi Il veloce autofocus a rilevamento di diagonale e 1.04 fissi. E scattare fase, unito alla previsione dei movi- Presentazione Megapixel, il di- dall'alto, o dal Fujifilm X-T1 menti del soggetto, fa sì che la XT-1 splay posteriore è basso, significa segua perfettamente il soggetto in una valida alter- avere una marcia Fotocamera tropicalizzata e dalle caratteristiche tecniche avanzate, rapido spostamento. Ne guadagna nativa al mirino in più in quanto a la fotografia sportiva, motoristica e elettronico. La pos- creatività. Il vetro equipaggiata di mirino e schermo Lcd ad alta risoluzione. Pratica da d'azione in generale, che potrà con- sibilità di orien- temprato, di mag- tare su una raffica di 47 fotogrammi tarlo verso l'alto, giore robustezza, usare, grazie alle classiche ghiere e ai tasti Fn di personalizzazione catturati alla velocità di 8fps (foto- fino a 90°, e verso con cui il display grammi per secondo), in formato il basso, fino a 45°, permette di foto- è protetto, è coerente con il carattere a XT-1 è una fotocamera con Il look della Jpeg e AF continuo. Se si riduce la un corpo in lega di magnesio Fujifilm grafare da posizioni impossibili per i “off-road” della fotocamera. X-T1 ricorda velocità fino a 3fps, si può scattare a pressofuso, tanto resistente quello delle raffica fino a scheda piena. Lquanto leggero, e adotta una fotocamere serie di accorgimenti che la rendono di qualche impenetrabile a polvere e umidità, non- anno fa. Sulla riduce l'effetto moiré laddove le trame pi che accompagnano la XT-1 nel seg- superiore a quella minima consentita ché resistente alle basse temperature, parte anteriore geometriche si infittiscono, dall'altro mento delle mirrorless professionali. dagli standard più utilizzati dalle fo- fino a -10°C. Ben 81 guarnizioni sigil- si notano i ammorbidisce i contorni delle immagi- Altrettanto veloce è il mirino elettro- tocamere digitali. Particolare libertà è lano la macchina nei punti di giuntura tasti Fn1, il ni a spese della nitidezza. Con la tecno- nico a cui Fujifilm dedica molta atten- riconosciuta al fotografo che potrà sce- e lungo le ghiere meccaniche di sele- terminale Sync logia Fujifilm si ottengono contorni più zione, rendendo la sua efficacia, in fase gliere di comporre il soggetto, sempre zione. A una struttura progettata per i e il selettore nitidi e colori reali. di composizione, paragonabile a quella attraverso il mirino, in modalità Full, dei modi della fotografi che svolgono gran parte della messa a fuoco Il sensore è supportato dal doppio pro- di un mirino ottico. Le immagini ripro- Normal, Vertical e Dual. Quest'ultima loro attività all'aria aperta, fanno ri- M, C e S cessore EXR II che si occupa, in tempi dotte al suo interno fanno affidamento è dedicata a chi preferisce mettere a scontro le ottiche Fujinon X Mount tro- ultra-rapidi, di trasformare le informa- su uno schermo Oled da 2.36 milioni fuoco manualmente anziché ricorre- picalizzate. Tra questi, XF 18-135mm zioni captate dal sensore in dati imma- di pixel, su un ingrandimento di 0.77x re all’autofocus: un doppio riquadro f/3.5-5.6 R, XF 16-55mm f/2.8 R e XF gine, oltre a ridurre i tempi operativi e su una frequenza di aggiornamento all'interno del mirino, consente di rego- 50-140mm f/2.8 R, per una copertura della fotocamera. La velocità dell'au- pari a 5 millesimi di secondo (0.005s). lare la messa a fuoco con estrema pre- focale che spazia dal grandangolo al te- mulare, nei risultati, le pellicole Fuji- l›intera superficie del CLICCA tofocus a rilevamento di fase è di soli Con simili caratteristiche, i movimenti cisione sul punto desiderato, allineando leobiettivo. È disponibile anche l'impu- film. Caratteristica che ritroviamo in sensore, e con filtri 0.08s, il tempo di avvio è di 0.5s, l'in- del soggetto sono fluidi, quasi esenti da o meno i contorni rispetto a una linea gnatura opzionale VG-XT1, resistente tutte le fotocamere della Casa. RBG disposti casual- IL TEST tervallo di scatto è di 0.5s, il tempo di ritardo e naturali. Il mirino della XT- orizzontale di riferimento. Un po' come agli agenti esterni e in grado di facili- mente, il Cmos X-Trans attesa dell'otturatore, ossia il ritardo al- 1, secondo il produttore, ha raggiunto avveniva con gli apparecchi a messa a tarne la presa nelle composizioni verti- emula la distribuzione ca- lo scatto, è di soli 0.05s. Velocità e tem- una velocità di aggiornamento 10 volte fuoco manuale di un tempo.  cali. Ripropone l'attacco per il treppiedi Sensore e mirino suale delle particelle di alogenuro di in posizione centrale, in linea con l'asse Il cuore pulsante della macchina è un argento della pellicola analogica. Ne ottico dell'obiettivo, e consente, anche sensore Cmos da 16 Megapixel, in deriva una fedeltà cromatica superiore WI-FI e VIDEO quando installata, di accedere al vano formato APS-C (23.6x15.6 mm), ba- a quella che restituisce il comune e pe- batteria e allo sot per le schede SD. sato sulla tecnologia X-Trans. Con riodico filtro Bayer. La “casualità” dei La XT-1 è una macchina completa anche dal Con la XT-1 cambia qualcosa anche unità elementari costituite da 36 pixel sensori X-Trans permette di rinunciare punto di vista dell'interazione con i dispositivi nel design. La fotocamera sfoggia un ciascuna (6x6), distribuite a coprire al filtro passa-basso che, se da un lato smart, come smartphone, iPhone, tablet e iPad, look classico, consente di modificare senza ricorrere ad accessori opzionali. Dopo le impostazioni di scatto senza entra- Le ghiere poste aver installato la app gratuita Fujifilm Camera re o quasi nel menù, grazie a ghiere e sulla calotta Remote sul proprio dispositivo iOS oppure An- pulsanti dislocati sul corpo macchina, e superiore permettono propone un mirino elettronico di altis- di regolare droid, il modulo Wi-Fi integrato nella fotocame- sima qualità in posizione centrale. Os- l'esposizione ra fa tutto il resto. Ponendosi a distanza da questa, e osservando nello schermo del tablet, o dello smartphone, ciò che in- servandola dall'alto, si nota: il selettore senza entrare nei quadra l›obiettivo, è possibile aggiustare il fuoco o modificare alcuni parametri di scatto. Come tempo di posa, apertura del delle sensibilità ISO, comprese fra 200 menù. Le 2 ai lati diaframma, compensazione dell'esposizione e sensibilità ISO. Non solo, la app consente di inserire filtri creativi, impostare e 51.200; il flash a scomparsa e rego- dell'oculare hanno l'autoscatto e regolare il flash. Una vera e propria console in remoto a cui ricorrere, per esempio, quando non si può stare doppia funzionalità: labile; la ghiera dei tempi di posa; uno modalità di scatto/ vicino al soggetto, oppure si vuol far parte della composizione senza rinunciare al controllo della fotocamera. Infine, è possi- dei pulsante Fn con il quale si attiva an- effetti creativi e ISO bile trasferire le immagini, fino a 30 scatti per volta, dalla macchina al dispositivo smart, per backup, per pubblicarle su Flickr che il modulo Wi-Fi; il tasto On/Off; il quella di sinistra, senza passare dal Pc o sul proprio social network preferito. selettore con cui si compensa l'esposi- esposizione e tempi Per la ripresa video, la fotocamera si affida alle classiche risoluzione Full HD e 720p. Nel primo caso il fotogramma misura zione fra -3EV e +3EV; il pulsante Rec, quella di destra. 1920x1080px, per un frame-rate di 30 o 60fps; nel secondo la risoluzione di cattura è di 1.280x720px, con frame-rate infine, che avvia e conclude la regi- L'oculare di forma sempre di 30 o 60fps. La velocità AF assicura nitidezza al soggetto in rapido movimento anche durante la registrazione dei strazione video. La macchina colpisce circolare nasconde anche per le tante funzioni fotografiche un mirino elettronico filmati. Il fotografo può impostare la simulazione pellicola, bilanciare il bianco e compensare l'esposizione fra -2 e +2EV. e creative, nonché per la capacità di si- molto versatile

6 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 7 Fujifilm Serie X - GALLERY CLICCA PRIMI SCATTI CON LA X-T1 IL TEST Fujifilm X-T1, una fotocamera che nell'uso pratico dà grandi soddisfazioni, sia dal punto di vista dell'ergonomia sia sotto il profilo della qualità. Questi sono i nostri primi scatti. Abbiamo apprezzato le ghiere, che permettono di scegliere i vari paramteri di ripresa senza distogliere l'attenzione dall'inquadratura; il mirino, ampio e di ottima qualità che permette di gestire al meglio l'immagine. La differen- za con i mirino ottici, oramai non si fa più sentire. Ottimo anche lo schermo Lcd, basculante, così da avere una maggiore possibilità di inquadratura in ogni situazione. utile nelle riprese video. Nel nostro test abbiamo usato lo zoom Fujinon XF18-55mm equivalente a 27- 84mmm. Si tratta di un'ottica luminosa, F2.8-4, con stabilizzatore fino a 4 stop e schema ottico che include lenti asferiche e a bassissima dispersione www.pmstudionews.com

X-T1 con XF18-55mm F2.8-4 - 1/90 f/5.6 400 ISO, focale 48mm X-T1e XF18-55mm F2.8-4 - 1/100 f/5.6 400 ISO, focale 20.5mm

X-T1 con XF18-55mm F2.8-4 - 1/400 f/2.8 200 ISO, focale 30mm X-T1 con XF18-55mm F2.8-4 - 1/250 f/8 200 ISO, focale 18mm

X-T1 con XF18-55mm F2.8-4 - 1/1250 f/5.6 200 ISO, focale 55mm X-T1 con XF18-55mm F2.8-4 - 1/400 f/11 200 ISO, focale 55mm

X-T1 e XF18-55mm F2.8-4 - 1/400 f/5.6 400 ISO, focale 21.5mm X-T1 con XF18-55mm F2.8-4 - 1/400 f/5.6 400 ISO, focale 36mm

X-T1 con XF18-55mm F2.8-4 - 1/250 f/5.6 200 ISO, focale 18mm X-T1 con XF18-55mm F2.8-4 - 1/120 f/5.6 400 ISO, focale 33mm

Fujifilm X-T1 con zoom XF18-55mm F2.8-4 - 1/90 f/7 400 ISO, focale 18mm. Le immagini dei dinosauri sono state realizzate a Rocca Brivio (PV). Mostra itinerante "Dinosauri in carne e Ossa" www.paleofans.com

X-T1 con XF18-55mm F2.8-4 - 1/135 f/5.6 200 ISO, focale 18mm X-T1 con XF18-55mm F2.8-4 - 1/500 f/9 200 ISO, focale 28mm

8 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 9 Fujifilm Serie X - PRODOTTI

CLICCA NELLA PRATICA IN BREVE IL TEST Abbiamo provato la Fujifilm X-T10 nelle situazioni più varie, senza dimenticare di - Ghiere di comando ridisegnate e Fujifilm X-T10 metterla alla prova in alcuni ambiti specifici: dalla fotografia di notte alla ripresa ristudiate per una migliore funzio- attraverso vetri, a volte anche con riflessi. I risultati offerti dalla fotocamera e dagli nalità obiettivi si sono sempre dimostrati all’altezza. Compattezza e robustezza hanno - LCD 3” a 920K punti, offre imma- Apparecchio compatto che racchiude il meglio della tecnologia consentito di usarla in tutte le situazioni, anche di pioggia, senza avere problemi. gini contrastate e definite e si può La resa del colore è molto buona, caratterizzata da una grande profondità. An- inclinare verso l’alto e verso il basso Fujifilm, dall’autofocus sofisticato in grado di catturare soggetti in che la capacità di padroneggiare elevati contrasti ci ha favorevolmente impres- - Autofocus migliorato per quanto rapidissimo movimento, al mirino di altissima qualità Real Time sionato. Le caratteristiche generali la fanno adatta in modo particolare al fotogra- riguarda la sensibilità del sistema a fo viaggiatore e contrasto di fase e l’aggiunta, rispet- anche al reporter to al modello T-1 di nuove modalità otografi ancora con la pellico- che non voglia - Mirino elettronico Oled miglio- la? È la domanda, frequente, dare troppo rato nella visione e nella risposta che ti senti rivolgere quando nell’occhio. Da da 2.36 milioni di pixel, copertura Fvai in giro con la X T-10. L’a- non dimenticare 100% spetto è quello delle fotocamere di una il miglioramen- - Video Full HD a volta e attira l’attenzione, specie dei to della sezione 60p/50p/30p/25p/24p giovani. Quel periodo non l’hanno vis- video con l’uso - Massima sensibilità impostabile suto e per loro sono una novità. Tutto fino a 51200 ISO torna, anche se mai come prima. Del- dell’autofocus a le fotocamere della tecnologia digitale inseguimento e - Sensore X-Trans Cmos II, processo- l’apparecchio ha solo l’aspetto. Il resto la disponibilità re EXR II è un concentrato di tecnologia allo sta- di una presa per to dell’arte. Che ne rende l’uso facile microfono ester- Guarda come quello delle fotocamere reflex di no. una volta, ma con risultati che quelle l'approfondimento sognavano. La X-T10 dovrebbe anche essere la sorella minore della preceden- te X-T1. Il condizionale è d’obbligo come alcune volte accade. S’impugna fase a 49 punti che arriva a 0.5 EV. Ciò normalmente usata. Con questi sistemi lavorare in autofocus, se questo è ef- perché applica alcune soluzioni frutto bene e le dita cadono senza difficoltà Le novità permette di avere una messa a fuoco il soggetto viene agganciato e seguito ficiente e una volta agganciato il sog- di più recenti tecnologie. Già l’alter- sui comandi che devono azionare. Un nuovo sistema AF, più efficiente e accurata, utilizzando anche il più pre- nel suo movimento. Ciò è utile per chi getto non lo molla. La modalità Zone narsi di vecchio e nuovo la fa un appa- Il corpo è in robusto metallo: una pres- con maggiori modalità rispetto ai pre- ciso sistema a contrasto di fase e non fotografa sport e anche animali in liber- lavora su 49 punti mentre la tracking recchio interessante, che incuriosisce. sofusione di alluminio, che garantisce cedenti sistemi della Casa. La sensi- il semplice sistema a contrasto d’illu- tà. Pensiamo alla discesa di uno sciato- su 77. Alla prova dei fatti le aspettative non robustezza e stabilità dimensionale al- bilità della misurazione a contrasto di minazione usato prima di questa mi- re o al volo di un gabbiano. Con questa Altra novità di rilievo il mirino EVF, sono deluse. La prendi in mano e ti le alte e basse temperature. I comandi fase è stata ampliata in modo da poter glioria. Grazie ad essa, quando la luce è tecnologia avremo più probabilità di elettronico, che nelle mirroroless sosti- accorgi di tenere uno strumento per sono basati su ampie e comode ghiere utilizzare questo sistema anche quando scarsa, entrambi possono operare nella una messa a fuoco corretta. Migliora- tuisce quello reflex. Ha una risoluzione fotografare solido e nelle stesso tem- aiutate da una serie di tasti funzione. Il la scena da riprendere è scarsamente messa a fuoco. mento riguarda anche le riprese video, di 2.36 milioni di punti. L’hanno bat- po compatto e piccolo. Piccolezza che loro impiego è funzionale e molto co- illuminata. Due le nuove modalità e la L’altra modalità innovativa sono Zone perché anche i filmati beneficiano di tezzato Real Time, tempo reale. A ra- non va a scapito della maneggevolezza, modo nella pratica. sensibilità del sistema a rilevamento di e Tracking Wide. Si basano su matrici questo tipo di autofocus. Nelle riprese gione, perché il suo ritardo alla risposta con un’area più grande rispetto all’area di reportage, ad esempio, è molto utile è di appena 0.05 secondi. Nella pratica

Ghiere e comandi superiori. Da Guarda la sinistra quella per le impostazioni di scatto, singolo o Presentazione Il retro della continuo, i menù per X-T10. Spicca sia il gli effetti creativi, mirino Oled Real Time con grande oculare il bracketing e con sensore occhio per disinserire e la modalità il display in automatico; sia lo schermo panoramica. Sulla LCD da 3" basculante. Entrambi ad alta destra ghiera risoluzione, rispettivamente ben 2.36k programmi e sovra/ per il mirino e 920k per il monitor. sottoesposizione. Attorno i vari comandi, una ghiera La levetta in basso per le impostazioni e per navigare nel consente di passare menù, e il pratico Quick Menù (tasto Q) immediatamente che dà accesso rapidamente alle varie all'automatismo funzionalità di ripresa completo

10 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 11 Fujifilm Serie X - PRODOTTI Tutto sulle OBIETTIVI PER TUTTI I GUSTI Ottiche

Il successo di una fotocamera o di una serie di fotocamere dipende dalla quantità di obiettivi e accessori che può utilizzare. La Fujifilm X-T10 usa tutti gli obiettivi pensati per le fotocamere della serie X. La gamma disponibile, dai grandangolari ai tele, focali fisse e zoom, copre la maggior parte delle situazioni di ripresa. Si va dal super grandangolare 10mm (15mm equivalente) al tele da 400mm (600 mm equivalente) passando attraverso una completa gamma di focali, fisse e zoom e luminosità. Senza dimenticare gli ultimi arrivati XF90mmF2 R LM WR e il XF16mm F1.4 WR. I risultati sono quelli che ci si aspetta dai Fujinon. Il 16mm ha uno schema ottico composto da 13 elementi suddivisi in 11 gruppi. Tra cui 2 elementi asferici e 2 lenti ED a bassissima dispersione che contribuiscono a elimi- nare o ridurre al minimo sia le aberrazioni sferiche sia quelle cromatiche, per avere il massimo della qualità anche alla massima apertura F1.4. C’è inoltre il rivestimento proprietario HT-EBC che troviamo su tutte le lenti dell’ottica e il trattamento Nano GI” che è stato applicato sugli elementi posteriori con il compito di modifi- care l’indice di rifrazione tra vetro e aria per ridurre riflessi e immagini fantasma, soprattutto nei controluce. La grande apertura F1.4 permette di sfruttare al meglio la luce am- biente, anche quando è poca, e di “giocare” con gli effetti di sfocato attorno al soggetto per ottenere un “bokeh” gradevole, grazie anche al diaframma arrotondato a 9 lamelle. L’autofocus adotta il sistema “Rear Focusing” accoppiato a un motore integrato innovativo che permette di velocizzare la messa a fuoco, fino a 0.11sec. Altra particolarità in- teressante è la presenza, sulla ghiera del fuoco, della scala della pro- fondità di campo che consente di avere sotto controllo le aree nitide Questa fotografia mette in evidenza gli effetti ottenibili sfruttando al massimo la grande apertura degli obiettivi molto luminosi. Nel dell’inquadratura. nostro caso abbiamo usato il medio tele XF90mm F2 R LM WR su fotocamera X-T10. Impostare un diaframma F2, il massimo di Il 90mm vanta una progettazione innovativa basata sull’uso di un mo- apertura dell'ottica utilizzata, consente di ottenere una ridottissima profondità di campo, nel centro del fotogramma in questa foto. tore lineare a quattro magneti (Quad Linear Motor ) che promette un Vale a dire una ridotta area di messa a fuoco. Ciò che si trova davanti e dietro appare completamente fuori fuoco. Scatto realizzato a autofocus ultra veloce con una risposta in appena 0.14sec. Lo schema EXPO2015, ISO 400, tempo 1/3.000sec ottico è composto da 11 elementi suddivisi in 8 gruppi, tra cui 3 elementi in cristallo ED, per evitare difetti quali la vignettatu- ra e le aberrazioni cromatiche. Anche in questo caso la frande apertura permette gradevoli effetti sfocati. Sia il 16mm sia il 90mm sono WR, cioè Weather Resistant con una costruzione a prova di acqua, umidità e polvere. Fujifilm, come per le fotocamere, ha travasato la sua lunga esperienza nel costruire obiettivi, non solo per fotografia ma -an che per video, nella serie dedicata alle sue mirrorless. E ha anche ottimizzato le prestazioni dei tre componenti indispensabili alla costruzione dell’immagine: obiettivo, sensore e processore. SEQUENZA FINO A 8fps La X-T10 è in grado di realizzare sequenze fino a 8fps (fotogrammi al secondo) con AF sul soggetto, grazie alla modalità Wide/Tracking che aggancia il soggetto e lo mantiene nitido Cortesia Fujifilm è come guardare il soggetto, anche in Le pellicole alle correzioni standard di colore, il no- movimento, nel mirino di una reflex: Vale la pena ricordare che Fujifilm ha me proprio delle pellicole che offriva- non perdiamo nessun istante. Il mirino una lunga esperienza nella riproduzio- no quel tipo di resa: più morbida una, offre un rapporto d’ingrandimento di ne del colore. Tale esperienza si vedeva più satura l’altra senza dimenticare il 0.62, che permette di vedere la quasi nella qualità delle sue pellicole all'epo- bianconero: , Astia, , Mo- totalità della scena inquadrata, e un eye ca della fotografia analogica. Erano le nochrome con la possiiblità di inserirei point, distanza di visione, adatto anche preferite dai professionisti. Le pellicole classici filtri per il B/N, giallo, rosso a chi porta occhiali. oramai non sono più usate. E la Casa ha e verde. In epoca digitale il fotografo Infine, possiamo scegliere tra due mo- trasferito le sue cognizioni sul colore che voleva cambiare la resa colore do- dalità di visione. La prima ci fa vede- nel digitale: sensori e processori, otti- veva scattare tutte le trentasei foto del re sia il campo inquadrato sia le resa mizzando gli uni con gli altri per otte- rullino. Con la X-T10 basta impostare finale dell’immagine con applicati i nere la massima qualità. Possiamo sce- l’icona corrispondente alla pellicola e parametri di ripresa scelti. La seconda gliere, secondo la situazione di ripresa, scattare anche solo un “fotogramma”. disabilita la funzione precedente e ci fa la correzione colore più adatta. Nella X-T10 possiamo inoltre selezio- vedere solamente l’immagine, senza le Memore dei suoi successi con la pelli- nare la più recente modalità colore, de- eventuali modifiche impostate. cola, il produttore ha voluto mantenere, nominata Classic Chrome. 

12 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 13 Fujifilm Serie X - GALLERY GUARDA IL A Danzica con la X-T10 e XF16mm F1.4 R WR REPORTAGE

Danzica, Gdansk in inglese, è stata la nostra meta per il reportage realizzato con la Fujifilm X-T10 e con il grandangolare XF16mm F1.4 R WR. Abbimao scelto di usare un unico obiettivo, dalla focale corta e molto luminoso, per catturare i momenti di questa bella città che si affaccia sul Mar Baltico all'estremo Nord della Polonia. Una città ricca di storia e di tradizioni, che abbiamo colto durante una grande fiera che coinvolge l'intero centro storico: St. Dominic Fair. Tante le occasioni per una foto, dalle persone ai monumenti alle grandi viste sulla città, agli interni. Un 16mm che ha dimostrato una grande qualità ottica e una elevata capacità di fornire effetti creativi di sfocato. L'attrezzatura leggera e poco "appariscente" ci ha aiutato molto nelle foto di street photography www.pmstudionews.com

X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/640 f/5 250 ISO X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/750 f/5.6 200 ISO

X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/3000 f/5.6 - 400 ISO X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/500 f/5.6 400 ISO

X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/440 f/1.4 6400 ISO - Ripresa X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/460 f/5.6 400 ISO - BN on- mano libera camera

X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/35 f/3.2 6400 ISO - Ripresa a X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/5.6 f/1.4 200 ISO mano libera

X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/140 f/5.6 1250 ISO X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/1250 f/5.6 400 ISO

X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/25 f/2.8 6400 ISO - Ripresa a mano libera

X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/500 f/5.6 400 ISO X-T10 e XF16mm F1.4 R WR - 1/35 f/1.4 6400 ISO - Ripresa a mano libera

14 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 15 Fujifilm Serie X - PRODOTTI Fujifilm X-Pro1 Sembra una telemetro, squadrata ed essenziale. All'interno tecnologia all'avanguardia e un mirino di Primo nuova concezione che abbina tradizione e innovazione contatto

itorno al futuro, è la frase che Nella X-Pro1 meglio condensa la Fujifilm X- spiccano Pro1. Come quel “veni, vidi, linee semplici vici” nel quale Giulio Cesare ed essenziali, Rriassunse la campagna di Gallia. Poi comandi ben Il parco ottiche si sta progressivamente si spiegò meglio in ponderosi libri di dimensionati ampliando. Gli obiettivi sono molto luminosi e nella loro costruzione comprendono memorie. Più modestamente, lo faccia- e intuitivi. A destra lenti asferiche. Grande apertura e ottima mo anche noi riguardo a questo appa- correzione delle aberrazione li fanno molto recchio fotografico. L’aspetto, prima la finestra anteriore adatti alla ripresa in luce ambiente di tutto. E’ molto importante. Forse del mirino Sul lato destro una piccola guancetta favorisce la presa dell’apparecchio. Sopra, notiamo l’abito non fa il monaco, certo lo aiuta. ibrido. Sotto, lente a un 27-84mm. Sono obiettivi stu- il pulsante di scatto, dotato di blocco e, raffinatezza. Di presa filettata per l’autoscatto. Quello della X-Pro1 ricorda le fotoca- la levetta diati apposta per trarre il meglio dalle A fianco la ben dimensionata ghiera dei tempi e la ghiera per la sotto/sovraesposizione mere a telemetro di una volta. Quelle commutatrice caratteristiche del sensore e del sistema. intenzionale. Di fianco si vede il portellino per la scheda di memoria del tipo SD che si vedevano in mano ai fotorepor- dell'AF: Molto compatti, hanno schemi ottici ter. Erano un po’ squadrate, essenziali, singolo, sofisticati, basati su elementi asferici. giudiziosamente compatte, da poter continuo e Questi permettono loro di formare im- facilmente passare inosservate. Qualità manuale magini nitide e dalla trascurabile aber- essenziale per chi si dedica al reportage razione, anche se usati a tutta apertura. TEST d’azione, alla street photography, come proposto un mirino che somma quali- Anzi, un punto di forza dei tre obiettivi X-Pro1 in si dice adesso; alla fotografia “à la sau- tà vecchie e nuove. L’hanno battezzato Gli obiettivi di base, grandangolo, normale e medio vette” come si diceva una volta. Nel- Hybrid, proprio per questo suo essere l parco obiettivi delle fotocamere a tele, è proprio la loro grande apertura manuale lo stesso tempo, la forma un po’ retrò più cose assieme: mirino galileiano, Itelemetro era basato su grandangolari massima, che li fa adattissimi alle ripre- dell’apparecchio qualifica il possesso- rivisitato e migliorato alla luce della e tele la cui focale più lunga era quella se in luce ambiente. re come buongustaio della fotografia. tecnologia attuale, e mirino elettroni- del medio tele da ritratto. Le potenzia- Di solo aspetto non vive una macchina co. Le due modalità di visione si pos- lità della X-Pro 1 vanno oltre. Il mirino fotografica. Conta anche quello che c’è sono impostare, in qualsiasi momento, elettronico permette di vedere l’inqua- Quasi una pellicola dentro. Contano le soluzioni adottate secondo la necessità o le preferenze dratura fatta anche da potenti teleobiet- nostalgici della pellicola saranno sod- per farla più adatta a questo o quel ge- personali. Nelle prove eseguite in reali tivi. Ma questa è una potenzialità. Non Idisfatti: il sensore di cui è dotata la nere di ripresa. Vediamole. condizioni d’impiegoil mirino galileia- conosciamo i piani della Casa, però X-Pro1 “ragiona” proprio nella stessa no si è dimostrato molto pratico e utile. pensiamo che abbia fatto bene a propor- maniera. I “pixel” della pellicola erano re, al momento, focali classiche, tipiche i granuli d’argento annegati nell’emul- Il mirino GUARDA LA PROVA per l’uso che si fa di un apparecchio di sione. La loro disposizione era casuale. n buon mirino, semplice ma com- questo tipo. Abbiamo un grandangolare I pixel dei sensori digitali normali sono La X-Pro1 offre la possibilità di scattare foto direttamente in bianconero. La gamma tonale Upleto è il requisito di una fotoca- da 14mm F2.8 corrispondente al 21mm disposti secondo una precisa griglia. che si ottiene è molto ampia e non ha nulla da invidiare a quella della vecchia pellicola mera dedicata al reportage d’azione, del cosiddetto pieno formato; un medio I tecnici della Fujifilm, per eliminare ai sali d’argento alla fotografia di viaggio. Un buon si- grandangolare da 18mm F2, equivalen- alcuni inconvenienti causati da questa stema di mira non si limita al monitor te al 27mm; un normale da 35mm F1.4, rigida disposizione, ne hanno inventa- bilità ISO di tutto rispetto. La sensibili- grande apertura e il sistema di stabiliz- LCD posteriore, spesso inutilizzabile equivalente al 53mm ;il classico medio to una statisticamente casuale. Questa tà minima nominale è 200 ISO, quella zazione rendono indispensabili le altis- quando si opera in piena luce. Nell’uso tele da ritratto, anche macro, da 60mm apparente complicazione, nell’econo- massima 6400. Sia la massima, sia la sime sensibilità solamente quando l’al- pratico, le soluzioni tecnologiche che F2.4, equivalente al 91mm e uno zoom mia generale della macchina, ha por- minima, si possono tuttavia estende- ternativa sia: avere un immagine, anche si susseguono nel tempo, talora, non tuttofare 18-55mm F2.8-4 OIS equiva- tato a semplificare altre parti. Nella re nell’intervallo che va da 100 ISO a se non perfetta, o non averla affatto. E sono migliori di quelle proposte in pre- pratica tutto ciò si risolve in immagini 25.000. Va da sé che alle altissime sen- poi, ai tempi della pellicola, il critico cedenza. Il semplice mirino galileiano migliori. Perché si sfruttano meglio le sibilità il rumore, cioè la granulosità Giuseppe Turroni non scriveva forse, Nella serie di accessori che ruotano è quello che permette di controllare attorno alla X-Pro 1 abbiamo due flash caratteristiche dell’obiettivo, in modo dell’immagine, è avvertibile. Tuttavia, nella sua rubrica sul Corriere della Se- l’inquadratura nel modo più veloce e da montare nella slitta porta accessori. particolare nelle riprese a tutta apertu- non più avvertibile della grana della ra, che anche la granulosità, quello che in tutte le condizioni di luce. Fujifilm, Quello che vediamo è il più piccolo, ra e a luce ambiente. Per questo tipo di “vecchia” pellicola all’argento. E, non oggi si chiama rumore, fa parte dello nella sua X-Pro1 è tornata al futuro e ha siglato EF-42 ripresa il sensore X-Trans offre sensi- dimentichiamo, che gli obiettivi di specifico fotografico? 

16 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 17 Fujifilm Serie X - TECNOLOGIA

La levetta vicino all’obiettivo non solo commuta la visione fra OVF e EVF, trattenuta in alto per due secondi cambia anche il fattore di zoom del mirino ottico

Con un obiettivo Fujinon XF, la fotocamera Mirino Hybrid rileva automaticamente la focale e regola l’ingrandimento del mirino ottico, che è Mirino ottico, elettronico o... entrambi? La Fujifilm X-Pro1 è la prima possibile cambiare in qualsiasi momento, e la dimensione delle cornici fotocamera a ottiche intercambiabili a usare il mirino Multi Hybrid che Come si presenta la finestrella del mirino ottico della X-Pro1 dal lato dell’obiettivo. La permette di selezionare l'uno o l'altro, a seconda delle esigenze. Come è visione dall’oculare è caratterizzata da una leggera dominante ambra fatto e come sfruttarne appieno le potenzialità nella pratica un prisma posto tra l’oculare e la fine- stra del mirino. Si può decidere quali ’Hybrid viewfinder della Fu- al differente percorso della luce per informazioni visualizzare secondo la jifilm X100 nel caso della X- il mirino ottico e quello elettronico, pressione ripetuta del tasto Disp Back Pro1 si è ulteriormente evoluto, che su questa macchina coesisto- posto sulla destra del monitor, in basso. essendo quest’ultima una foto- no simultaneamente. Gli ingegneri Per l’eventuale correzione diottrica si Lcamera a ottiche intercambiabili. della Casa giapponese hanno bril- può invece far uso di alcune lenti addi- Nella X100 il semplice spostamen- lantemente risolto il problema nella zionali di altri produttori, realizzate per to di una levetta frontale permette X-Pro1 aggiungendo una lente re- la mirrorless Fujifilm. di passare da una versione evoluta trattile per regolare l’ingrandimento L’ingrandimento del mirino, pari a del mirino ottico di tipo galileiano, ottico, e sfruttando un sistema elet- 0.37x per l’obiettivo da 18mm e 0.60 x usato in passato dalla maggior parte tronico di comunicazione dei dati per quello da 35mm e 60mm, consente delle compatte analogiche, a un mi- fra gli obiettivi della serie XF e il di comporre la scena con la chiarezza e rino elettronico. corpo macchina. L’ingrandimento la nitidezza proprie dell’immagine otti- Un mirino galileiano, nella sua for- del mirino di due tipi e le dimensioni ca. L’eyepoint di 14mm non costringe ma più elementare, è composto da della cornice cambiano in funzione a tenere l’occhio appiccicato all’ocu- due o più lenti concave e convesse dell’obiettivo montato, in maniera lare, anche perché l’area effettivamen- poste all’interno di una finestrella automatica, senza che sia necessario te ripresa è volutamente più piccola di vicino all’obiettivo. È un sistema di l’intervento del fotografo. Qualora quella visualizzata dal mirino. traguardazione elementare, che of- flex sono andati quasi scomparendo, a si utilizzasse un obiettivo non XF, La messa a fuoco, di tipo a contrasto, fre una buona nitidezza e luminosità ed parte due eccezioni: la Leica M e, ap- che non trasmette alla fotocamera il avviene direttamente sul sensore e la è per giunta economico; di solito con- punto, le due Fujifilm. dato riguardante la focale, è possibile visualizzazione del relativo punto di tiene una cornice luminosa raffigurante Nelle fotocamere a obiettivi intercam- cambiare manualmente le dimensioni messa a fuoco è proiettato anche sul il campo che sarà, con una certa ap- biabili dotate anche di mirino ottico, della cornice dai menù della fotocame- mirino ottico, come se fosse di tipo prossimazione, inquadrato dall’obietti- nella fattispecie la X-Pro1, si doveva ra, in accordo con le focali 21, 24, 28, elettronico. Un sistema ben diverso dal vo. Purtroppo, è affetto dal fenomeno studiare il modo per variare l’ingran- 35, 50 e 75 mm. Per tutte le particola- telemetro utilizzato dalla Leica M9, al- della parallasse, che tutti conosciamo e dimento del mirino e delle cornici in rità costruttive del mirino ibrido della la quale la X-Pro1 s’inspira nel design che diventa fastidioso soprattutto quan- funzione dell’obiettivo utilizzato. Una X-Pro1, clicca qui e nella qualità costruttiva. do il soggetto si trova molto vicino alla fotocamera con un obiettivo a lunghez- fotocamera. Con l’introduzione delle za focale fissa come la Fujifilm X100 reflex, il problema è stato definitiva- richiede un singolo set di lenti previsto Mirino ottico Mirino elettronico mente risolto, pur complicando non di per quella lunghezza focale. Se devono ’OVF della X-Pro1 combina le ca- asta il semplice spostamento di un poco il sistema di traguardazione stes- essere supportate più focali, la fotoca- Lratteristiche di un mirino galileiano Bselettore e il mirino opto-elettronico so e aumentando, conseguentemente, mera ha bisogno di un maggiore nume- invertito con quelle di un display elet- si trasforma (quasi) istantaneamente in ingombri e costi. Nell’era digitale, i ro di lenti per le diverse configurazioni, tronico, le cui informazioni aggiuntive un mirino elettronico (EVF) di ottima mirini ottici per le fotocamere non re- senza contare le complicazioni dovute si “sovrappongono” al primo grazie a qualità, basato su una matrice LCD da 1.440.000 pixel disposti su 0.47”. L’a- Il mirino Multi Hybrid di Fujifilm è nato rea coperta da questo mirino è di circa Nell’OVF tutti i soggetti inquadrati appaiono a fuoco: per sfruttare l’eccellente booken degli dallo sviluppo di numerosi prototipi il 100% di quella realmente inquadrata. obiettivi Fujinon è consigliabile utilizzare l’EVF, in modo da visualizzare preventivamente e da attente considerazioni. Tutte le Un sensore di prossimità posto appena l’effetto sfocato sul risultato finale. Premendo a metà corsa il pulsante di scatto, il lenti sono in cristallo e trattate con il a destra dell’oculare spegne, su richie- diaframma si chiude sul valore impostato ed è possibile valutare la profondità di campo sistema antiriflesso Super EBC Fujinon sta, il monitor una volta che l’occhio La composizione dell’immagine è pos- quadratura tramite viewfinder, ottico per garantire una visione chiara e luminosa. Lenti asferiche e prisma a è accostato all’oculare, analogamen- sibile anche grazie all’ottimo monitor o elettronico che sia, a parte casi come elevata rifrazione sono stati sistemati per te a quanto avviene per molte altre LCD posteriore da 3” RGBW (dove le riprese dall’alto, dal basso o la ma- compattare le dimensioni dell’insieme. fotocamere. Le informazioni visibili W sta per White), da 1.230.000 pixel crofotografia d’insetti; chi proviene dal Il primo schema a sinistra in versione nell’EVF sono sostanzialmente le me- e 100% di copertura. Chi è abituato mondo delle compatte e degli smart- standard, a fianco in versione wide desime di quelle mostrate dall’OVF. alle reflex preferirà quasi sempre l’in- phone troverà pratico il monitor.

18 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 19 Fujifilm Serie X - TECNOLOGIA Il mirino Multi Hybrid in pratica Ritratti to dal sensore, si possono tenere sotto Abbiamo provato il mirino ibrido del- l’altro scatto appare visibilmen- E F Se i ritratti non sono realizzati controllo i soggetti che entreranno a far la X-Pro1 in varie situazioni di ripresa te spostato a sinistra. In altre in studio o con il soggetto in po- parte, o meno, dell’inquadratura, pre- e diverse condizioni di luce, montando parole, la cornice di riferimento sa, il fotografo deve solitamente vedendone i movimenti. L’OVF è l’ide- alternativamente uno dei tre obiettivi posta all’interno del mirino ot- operare in fretta per cogliere ale per seguire scene in rapida evolu- XF che ci sono stati forniti: Fujinon XF tico non può essere presa co- le espressioni più interessanti. zione, in attesa del momento cruciale. 18mm f/2 R, XF 35mm f/1.4 R e XF me riferimento assoluto per la L'immagine che vediamo nella Mentre il fotografo si concentra su un 60mm f/2.4 macro. composizione dell’immagine. foto H è stata realizzata con il particolare o un’atmosfera, percepisce Inoltre, se la luce è piuttosto for- Fujinon 60mm macro, mentre simultaneamente anche quello che av- te e vi sono molti oggetti bian- Paesaggi e soggetti statici la ragazza si faceva a sua volta viene al di fuori della cornice; il momen- E’ abbastanza indifferente utilizzare chi nell’inquadratura (come ritrarre da una passante con il to decisivo diventa più prevedibile e vi è l’OVF o l’EVF, l’importante è dedica- in questo caso), la cornice, le L’EVF, il mirino elettronico, ha però il G cellulare. In casi come questi, più probabilità di catturarlo. re un po’ di tempo alla composizione. linee guida e l’orizzonte elettronico pos- vantaggio di facilitare la distinzione de- essendo le distanze piuttosto Analizzando però le due foto A e B, en- sono risultare poco visibili. gli oggetti che a occhio nudo risultereb- ravvicinate, avendo poco tem- Macro e da vicino trambe scattate dalla stessa posizione Medesime considerazioni valgono per bero troppo scuri per essere facilmente po a disposizione e dovendo Per mettere a fuoco sulle corte distanze, con l’obiettivo standard da 35 mm, si le foto C (OVF) e D (EVF), scattate però discriminati; premendo a metà il pul- mettere a fuoco accuratamen- la X-Pro1 permette di selezionare me- notano differenze d’inquadratura do- con il grandangolo da 18mm. L’imma- sante di scatto, il guadagno aumenta te sugli occhi, è consigliabile diante un tasto la modalità macro. In vute all’errore di parallasse, malgrado gine percepita con il mirino elettronico e la scena ci appare molto più lumino- utilizzare l’EVF. Il mirino ottico questo caso, se il mirino ottico è attivo, il punto di messa a fuoco sia piuttosto appariva più scura e contrastata rispet- sa, sebbene con i colori un po’ falsati. perde la sua efficacia, perché la fotocamera passa automaticamente a distante dalla fotocamera. Qualche to a quella reale, cosa piuttosto frequen- In genere, in questi casi il fotografo ha la sagoma dell'obiettivo diven- quello elettronico. A causa della paral- centinaio di metri. In entrambe, la linea te puntando l’obiettivo verso una forte il tempo necessario per sperimentare i ta un fattore di disturbo. lasse e all’impossibilità di controllare la rossa verticale a sinistra indica il riferi- sorgente di luce come il cielo, nonostan- vantaggi dell’OVF e EVF. Per quanto ri- messa a fuoco se non fidandosi dell’au- rò fare i conti con l’immagine che va mento che è stato preso nel mirino per te i colori fossero comunque realistici. guarda l’errore di parallasse, valgono tofocus, il mirino ottico è da evitare. leggermente a scatti e con qualche scia Soggetti in movimento comporre l’inquadratura, facendolo le stesse considerazioni già espresse. Conviene predisporre la fotocamera luminosa. Poiché non ci sono soggetti Nella fotografia naturalistica, valgono coincidere con l’estremo sinistro della Fotografia notturna sul fuoco manuale e zoomare sull’area in movimento, la cosa diventa irrilevan- sostanzialmente le stesse considerazioni cornice in quello ottico e l’estremo si- I paesaggi notturni (Foto E) sono tipi- Interni con poca luce interessata premendo la ghiera di co- te. Inoltre, il guadagno (boost) operato già fatte per i ritratti: scegliete il mirino nistro dell’area di visualizzazione in camente quelli in cui i fotografi predi- Abbiamo scelto una chiesa molto buia mando: in tal modo, si attiva anche la dall’EVF tende a saturare le alte luci; elettronico, salvo che stiate seguendo un quello elettronico. Poiché il mirino elet- ligono il mirino ottico: a parte il fattore per mettere alla prova il mirino ibrido funzione focus peaking. Foto I: Fujinon inquadrando una candela, opuure una gruppo di animali e vogliate cogliere un tronico mostra praticamente tutta l’im- d’ingrandimento del mirino, l’immagi- della X-Pro1. Le condizioni d’illumina- 60mm f/2.4 macro, a f/6.4, 1/150 di qualsiasi altra sorgente di luce, se ne momento decisivo della loro “vita socia- magine così come catturata dal sensore ne è esattamente quella percepita dagli zione appaiono subito piuttosto critiche: secondo (a mano libera), ISO 400. perdono completamente i dettagli. le”. In questo caso, l’OVF è una valida - la sua copertura è prossima al 100% - occhi. Le cornici guida danno un’idea, l’altare è totalmente in ombra e l’unica Nella stessa chiesa abbiamo scelto un alternativa, se le distanze sono suffi- la foto ricalca quasi esattamente ciò che abbastanza precisa, di ciò che “vedrà” fonte di luce disponibile arriva da dietro secondo soggetto: un candelabro at- cientemente elevate. Nel caso in cui ci Filmati era stato inquadrato con l’EVF, mentre l’obiettivo e quindi il sensore. (Foto F). L’istogramma è quasi tutto spo- I filmati si possono realizzare soltanto traverso le feritoie di una cancellata si debba avvicinare molto, senza essere stato a sinistra, con con il mirino elettronico. (Foto G). L’obiettivo, posto fra le due troppo intrusivi, la cosa migliore è usa- A B un picco all’estrema sbarre verticali, non aveva alcun osta- re il monitor LCD posteriore, che nella destra: non esistono colo davanti. Inquadrando però dal X-Pro1, pur non essendo orientabile, è Conclusioni livelli intermedi. Il mi- Il mirino Multi Hybrid della X-Pro1 è mirino ottico, la finestrella anteriore era ben visibile anche da forti angolazioni. rino ottico ha il van- indubbiamente un piccolo capolavoro parzialmente occultata da una delle taggio di mostrare i d’ingegneria opto-elettronica: mette due sbarre, rendendo la composizione Street photo e reportage livelli esattamente così d’accordo le esigenze di chi predilige dell’immagine quasi impossibile: anche Si tratta di ambiti in cui il mirino ottico come sono. Tuttavia, l’immediatezza e la naturalezza della in questo caso il mirino elettronico ci è può essere molto efficace. Sfruttando poiché la luce è scar- visione ottica con la precisione dell’in- venuto in soccorso. E ha svolto egregia- l’immagine tutta a fuoco e il campo in- sa, la composizione quadratura e della messa a fuoco rese mente il suo lavoro. quadrato più ampio di quello registra- dell’immagine diven- possibili dal mirino elettronico. Se è ta abbastanza diffi- vero che, statisticamen- C D coltosa. Commutando te, sono più frequenti i sul mirino elettronico, casi in cui si trae van- traiamo giovamento taggio dall’EVF, anche dal guadagno sulle l’altro ha la sua ragion basse luci che, pur d’essere. Un fotorepor- introducendo parec- ter troverà più utile ed chio rumore, ma solo efficace inquadrare nel viewfinder, rende con il mirino ottico, un più semplice l’inqua- appassionato di macro dratura. Bisogna pe- H I opterà per l'elettronico.

20 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 21 Fujifilm Serie X - TECNOLOGIA

Sguardo ravvicinato al mirino elettronico Sguardo ravvicinato al mirino ottico

Fujifilm, in più di un’occasione, parla di “commutazione dolce a EVF” riferendosi alla possibilità di commutare la visualizza- Le informazioni che il mirino ottico della X-Pro1 consente o meno, ben 15 parametri legati allo scatto, in modo che il zione del mirino ottico da un ingrandimento Wide a uno Standard per consentire un passaggio più “naturale” e meno dra- di visualizzare in modalità standard non si sovrappongo- fotografo possa tener sott’occhio solo ciò che gli serve. L’indi- stico tra i due. Commutando da OVF a EVF le differenze sarebbero altrimenti notevoli. Non dimentichiamo che quest’ultimo no all’area utile, ma sono confinate volutamente di lato o cazione della distanza di messa a fuoco è assente sull’obiet- ricalca esattamente quello che sarà registrato dal sensore della fotocamera. Resta sempre la possibilità d’inquadrare con il nell’area sottostante. Sulla sinistra troviamo la scala verticale tivo. E’ riportata in maniera più utile su una scala azzurra monitor posteriore, soluzione che, in generale, non amiamo particolarmente. in Ev per indicare l’eventuale compensazione dell’esposizio- orizzontale, sotto l’immagine inquadrata. ne. Nella fascia inferiore, partendo da sinistra, abbiamo l’in- Il costruttore ha previsto un sistema per la correzione della La visione personalizzata mostra dicazione del modo di funzionamento (priorità dei diafram- parallasse piuttosto raffinato: premendo a metà il pulsante più informazioni rispetto a quella standard. Si noti l’istogramma mi, dei tempi, manuale ecc.), il tempo di otturazione, il valore di scatto, la cornice si sposta automaticamente per compen- della luminosità sul lato sinistro, del diaframma e della sensibilità ISO. Al centro, una cornice sarla, in modo da permettere un’inquadratura corretta. A disponibile su richiesta anche con bianca rettangolare indica l’area che sarà inquadrata con, al distanze inferiori agli 80cm, la posizione di detto punto, che il mirino ottico. Il punto di fuoco suo interno, il rettangolino di messa a fuoco preventivamente in realtà è un rettangolino, non corrisponde a quella reale. è unico poiché non vi è alcun selezionato grazie al tasto AF fra uno dei 25 disponibili. E’ possibile però selezionare il “quadro di correzione AF” errore di parallasse; può essere spostato a piacere all’interno Premendo nuovamente il tasto Disp Back, si aggiungono sulla dai menù. Se attivato, un secondo punto di messa a fuoco si dell’area utile parte superiore del mirino ulteriori informazioni, corrispon- aggiunge al display nel mirino ottico; è tratteggiato e non lo denti alla visione personalizzata: misurazione esposimetrica si può confondere con l’altro. Quando il pulsante di scatto è (multi, spot, media), entità del DR (Dynamic Range), numero premuto a metà corsa, il punto di messa a fuoco corrispon- L’immagine sul monitor LCD Ecco come si presenta il mirino EVF standard scatti rimanenti, qualità immagine, durata batteria. Nell’area dente all’attuale distanza di fuoco diventa verde. E’ fonda- posteriore è identica a quella del una volta commutato dal modo OVF: diverso dell’inquadratura compaiono reticolo e orizzonte elettronico. mentale ricordarsi di far riferimento sempre a questo secon- viewfinder elettronico. Tuttavia, è il rapporto d’ingrandimento, diversa la il primo consente in aggiunta la La visione personalizzata permette di scegliere se mostrare, do rettangolino, se non si vuole sbagliare. prospettiva, con il punto di osservazione più in cosiddetta “visione dettagliata” basso e più a destra di circa 4 cm, a livello del che in un colpo d’occhio sensore. Non si vede la sagoma dell’obiettivo mostra i principali parametri montato. Scompaiono anche le cornici d’ausilio impostati all’inquadratura, non più necessarie. Visibile la trama della matrice del pannello LCD. Grazie all’ottima taratura sia del mirino elettronico sia del monitor, c’è una buona corrispondenza tra i colori percepiti dall’occhio e quelli registrati Come la precedente, ma con pulsante di scatto premuto a metà. A livello d’informazioni, Modo OVF standard, con 18mm non La visione personalizzata mostra In questo caso il pulsante di scatto è valgono le medesime XF. A destra in basso si vede la sagoma più informazioni rispetto a quella premuto a metà corsa per bloccare fuoco considerazioni del modo OVF dell'ottica. Due i punti di messa a fuoco: standard, selezionabili in base alle ed esposizione. A sinistra del valore del il primo, bianco, che compare anche proprie preferenze. Notare l’utile livella diaframma compare quello del tempo In una ripresa se il pulsante di scatto non è premuto, bidimensionale e il reticolo per facilitare d’otturazione; programma AE a priorità con soggetti corrisponde a una distanza infinita. Il la composizione dell’immagine di diaframmi. Contemporaneamente, fermi, quando secondo, tratteggiato, considera l’errore il frame relativo all’area inquadrata si c'è la possibilità di parallasse. E' quello da guardare. sposta automaticamente per tener conto di curare con Premendo a metà lo scatto, s’illumina di dell’errore di parallasse e facilitare attenzione la verde per confermare il fuoco l’inquadratura. Una lineetta rossa composizione, è appare sulla scala azzurra delle distanze possibile usare a indicare quella fra l’oggetto che è stato indifferentemente messo a fuoco e il piano focale (sensore), sia il mirino assieme alla indicazione della profondità elettronico sia di campo ottenuta con una fascetta quello ottico. bianca, che rappresenta un range di Teniamo presente distanze. Le informazioni addizionali che il mirino in alto allo schermo scompaiono, per elettronico fornisce consentire di concentrarsi maggiormente una copertura sull’inquadratura pressoché al 100%. Ciò che vediamo Nella cosiddetta street photography, è pertanto e in tutte le situazioni in cui è necessario esattamente ciò scattare velocemente, il mirino ottico che apparirà nella è la miglior scelta. Offre un'inquadratura fotografia. Focale più ampia e un'immagine completamente 18mm a f/11, nitida per controllare meglio la scena. 1/80 di secondo, Focale 18mm f/8, 1/1200 di secondo, ISO 200 ISO 200. Vilnius, piazza della Cattedrale

22 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 23 Fujifilm Serie X - PRODOTTI

Nella pratica GUARDA LA CLICCA Nella pratica l’uso dell’apparecchio è intuitivo IL TEST Questo scatto e facile come quello della versione precedente è stato fatto con un tempo PRESENTAZIONE X-E1. I miglioramenti introdotti dall’accoppiata Fujifilm X-E2 di posa molto nuovo sensore e nuovo processore non passano breve, in grado Evoluzione del precedente modello X-E1, la X-E2 promette maggiore inosservati. Il mirino ibrido, ad esempio, è real- di “congelare” mente assai utile nella messa a fuoco in condi- lo spruzzo zioni critiche. La velocità e precisione di messa a d’acqua: qualità, maggiore capacità di elaborazione, AF veloce e preciso e 1/3.000 di fuoco automatica permette di fotografare soggetti secondo f/4.5, una nuova tecnologia, LMO, che "parla" con gli obiettivi difficili e in rapido movimento. Per testare questa sensibilità funzione abbiamo ripreso lo spruzzo d’acqua di 800 ISO. una fontana, come si può vedere delle foto che Ottima la pubblichiamo. Da apprezzare, nella X-E2 il miri- risposta fornita dal sistema AF no ibrido e il sistema di messa a fuoco.

Colori reali e via e non secondo una griglia ordinata. Si tezza dei colori. Per garantire immagini può dire che, con questa soluzione, il di qualità, la X-E2 adotta il cosiddetto effetto moiré sensore imita la pellicola i cui granu- LMO (Lens Modulation Optimizer). l sensore è un X-Trans Cmos II che li d’argento sensibili, erano disposti Si tratta di un sistema che corregge sia Igarantisce grande oggettività nella ri- nell’emulsione in maniera del tutto la caduta di definizione ai bordi degli produzione dei colori e anche drastica casuale. Senza filtro passa basso, la cui obiettivi, sia la minore nitidezza dovu- riduzione dell’effetto moiré. Il risultato funzione è di degradare l’immagine di ta alla diffrazione della luce, quando è raggiunto togliendo il filtro passa bas- quel tanto necessario a non rendere il si fotografo con un diaframma molto so e disponendo i pixel colore, sulla su- moiré visibile, la definizione della fo- chiuso. Grazie allo LMO sensore, pro- perficie del sensore, in maniera casuale tografia aumenta, assieme alla brillan- cessore e obiettivo dialogano tra di loro per ottimizzare il risultato finale.

ffermarlo, oramai, è banale: con maggiore rapidità un numero più elaborare con rapidità le informazioni in fotografia l’avanzare del- elevato di dati. La ricaduta pratica è che giungono dai circa 100 pixel depu- Facilità d’uso la tecnologia propone nuovi una messa a fuoco più veloce rispetto tati al rilevamento di fase, di cui è do- hiera dei diaframmi posta sull’o- modelli di fotocamere quan- al modello precedente. Secondo i cal- tato il Cmos X-Trans dell’apparecchio. Gbiettivo e quella dei tempi posta doA ancora non hai ben metabolizzato coli della Casa, il tempo necessario Ciò garantisce una lettura della messa a in alto a destra del corpo macchina si le possibilità di quelli precedenti. E’ per avere il soggetto nitido è di appena fuoco col metodo cosiddetto ibrido. La è rivelata la soluzione migliore per ga- il caso della Fujifilm X-E2. Il model- 0.08 secondi. Se pensiamo che il nostro X-E2 utilizza sia il sistema a contrasto rantire una buona impugnatura e un’ot- lo precedente X-E1 sta soddisfacendo occhio non riesce a distinguere, come d’illuminazione, sia quello a contrasto tima accessibilità ai due comandi. Il i desideri di professionisti esigenti e separate, due immagini che si susse- di fase. Grazie alla integrazione tra i primo è azionato dalla mano sinistra, il amatori puntigliosi. La X-E2 vuole for- guono con un tempo inferiore a circa due sistemi anche in situazioni di scar- secondo dal pollice della mano destra: nire prestazioni che rispondano ancor 1/25 di secondo, avremo un paragone sa luminosità, quando il contrasto d’il- tutto senza dover staccare l’occhio da meglio alle necessità di queste catego- indicativo. L’aumentata capacità di luminazione è basso, la precisione non mirino. Questo è elettronico, basato su rie di fotografi. calcolo del processore gli consente di ne scapita. uno schermo Oled (Organic LED) da 2.36 milioni di pixel, nel quale si pos- sono leggere i valori di ripresa in uso. Viva la differenza L’apparecchio gode pure di uno scher- a differenza tra il modello precedente mo posteriore Lcd migliorato: rispetto Le questo ha un nome: EXR Proces- alla X-E1 è più grande, 3 pollici, e lo sor II. Si tratta del processore la cui spessore è diminuito. Oltre ad essere di velocità di elaborazione è raddoppia- risoluzione maggiore. ta rispetto al modello in dotazione al- Il sistema di messa a fuoco manua- la X-E1. Ciò gli consente di lavorare le, già interessante nella X-E1, è stato migliorato, semplificandolo. La tec- Nel retro il mirino con correzione diottrica e sensore occhio, e lo schermo Esteticamente la X-E2 è simile alla X-E1, Lcd. Entrambi migliorati. Tutto attorno, i corpo contenuto e maneggevole. Sono comandi per impostare funzioni o entrare stati apportati alcuni piccoli miglioramenti nel menù. A destra, 2 tasti separati per il nella disposizione dei comandi. Le ghiere blocco dell'autofocus e dell’esposizione. principali sono le medesime, come rimane Col Quick menù (tasto Q) si ha accesso il flash integrato con la possibilità di diretto alle principali modalità d’uso metterne uno esterno

24 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 25 Fujifilm Serie X - PRODOTTI

Particolare delle ghiere poste in alto, a fianco della slitta per montare un flash CLICCA esterno. C’è la ghiera per attivare sovra e sottoesposizioni e quella dei tempi di IL TEST posa. Accanto, il pulsante di scatto con tasto di accensione, e un tasto Fn di personalizzazione. Possiamo destinarlo a una delle funzioni che vogliamo avere direttamente accessibile Trasferire le immagini a distanza

Un'altra novità che caratterizza que- sto modello di fotocamera è il wire- less. Una volta scaricata da Internet l’app gratuita Fujifilm Camera Appli- cation, è possibile trasferire le imma- gini direttamente dalla fotocamera su smartphone, tablet e computer. L’operazione di trasferimento, una volta installata l’app sul dispositivo desiderato, è delle più semplici: ba- sta premere il pulsante, presente sulla parte superiore dell’apparecchio, in- dicato con la scritta Wi-Fi.

Galleria Vittorio Emanuele. Fujifilm X-E2 e zoom XF18-55 f/2.8-4 R LM OIS - focale 18mm, equivalente circa 27mm - ISO 200 f/6.4 1/105

nologia che ha reso possibile il mi- Migliorata la messa a fuoco manuale. glioramento è stata battezzata Digital Non solo scatti La X-E2 adotta la tecnologia Digital Split Split Image *6. Potremmo definirla la iaccia o non piaccia, le fotocamere Image *6, versione elettronica del vecchio versione elettronica del vecchio tele- Pche registrano anche file video sono telemetro a sovrapposizione d’immagine. metro a sovrapposizione d’immagine. una realtà. Oltre ad essere la grande e Nel mirino sono visibili, al centro, quattro Nel mirino della X-E2, al centro, ci so- utile novità degli ultimi anni. In que- righe che vanno allineate per raggiungere la massima nitidezza dell’immagine. Per no quattro righe che bisogna allineare sto apparecchio le funzioni video sono farlo bisogna muovere il comando della per raggiungere la massima nitidezza state ulteriormente migliorate, rispetto messa a fuoco manuale dell’immagine, muovendo il coman- al precedente. La cadenza di ripresa do della messa a fuoco manuale. Ol- in Full HD (1980x1080p) prima era possibile sfruttare gli effetti della cosi- tre a tale aiuto, il fotografo ha un altro di 24fps, adesso si può arrivare fino a detta simulazione pellicola e riprendere mezzo per la messa a fuoco manuale di 60fps. Ciò vuol dire una maggiore flu- con i colori delle pellicole fotografiche precisione: il Focus Peaking Highlight, idità nelle riprese di soggetti in movi- Fujifilm di una volta: Velvia, Astia, Pro- che evidenzia le zone ad alto contrasto mento veloce. E’ stata migliorata anche via e bianconero. Da non dimenticare, durante la messa a fuoco. In condizioni la modalità di Focus Tracking riferita infine, la possibilità di sovrae sottoe- critiche, ad esempio con illuminazione alla ripresa video, così come il BitRa- sporre manualmente fino a 2 stop. Op- scarsa o pochissimo contrastata, il si- te, cioè la velocità di trasferimento dati, portunità che i videomaker più abili e stema è molto utile e impedisce errori che arriva ora a 36Mbps. capaci non mancheranno di sfruttare altrimenti possibili. Per finire, anche in modalità video è creativamente.  Fujifilm X-E2 e zoom XF18-55 f/2.8-4 R LM OIS - focale 55mm, equivalente circa 83mm - ISO 3.200 f/5 1/35, a mano libera

26 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 27 Fujifilm Serie X - PRODOTTI

GUARDA LA Tutto in una mano PRESENTAZIONE Abbiamo affermato che una particolare cura è stata posta dal co- struttore nello studio dell’ergonomia dell’apparecchio. Il risultato è Fujifilm X-A2 una fotocamera molto piccola e maneggevole, dalle linee piacevoli a vedersi. Il frutto principale di questa cura, tuttavia, non salta im- E' il primo passo per entrare nel mondo delle fotocamere Serie X a mediatamente all’occhio. Ce ne accorgiamo quando prendiamo in mano la X-A2 e la usiamo. Solo allora abbiamo la conferma che chi l’ha progettata è un fotografo o conosce esigenze e modo ottica intercambiabile. Migliorato l'autofocus e introdotto lo schermo di operare dei fotografi. I comandi, ghiere e pulsanti, sono raggruppati nella parte destra del corpo macchina. Non è un caso. LCD ribaltabile fino a 175°: per selfie, video e street photography Tale disposizione è quella che permette la presa più stabile e la possibilità di azionare tutti i comandi con una sola mano.

al primo gradino della scala Fujifilm Serie X, fotocamere non di tutti i 175° concessi, ma di solo kit, lo zoom XC16-50mm OIS II. No- a ottica intercambiabile della 90°. In questo modo possiamo tenere la Autofocus vità anche l’Eye Detection, modalità Casa giapponese. Stare sul fotocamera ad altezza petto e control- aggiornato utile nei ritratti perché mette a fuoco E’gradino più basso, però, non significa lare l’inquadratura guardando verso il esattamente gli occhi del soggetto ri- offrire prestazioni di bassa qualità. E’ basso, nel LCD. Un modo di fotogra- e novità dell’apparecchio non si preso. In un ritratto gli occhi a fuoco, indicazione puramente classificatoria. fare ben conosciuto a quanti, al tempo Lfermano al fotografare senza da- come sa ogni buon professionista, sono L’apparecchio, evoluzione del modello della pellicola, si applicavano a quella re nell’occhio. Il sistema autofocus è la chiave del successo. Infine, da citare entry level X-A1, può soddisfare sia il che, ancora, non si chiamava Street quello che beneficia delle ultime tecno- la nuova modalità denominata Multi fotografo che vuole entrare e crescere Photography. Un modo di fotografare logie in materia. E’ migliorato, rispetto Target. Legge il campo inquadrato su nell’innovativo sistema Fujifilm, sia il dei fotoreporter di cronaca che usavano ai precedenti e risulta più veloce e ac- molteplici punti e fornisce la messa a fotografo che possiede già un apparec- la biottica Rolleiflex. Tazio Secchiaro- curato. Ciò grazie anche a una migliore fuoco migliore sul soggetto principale. chio Fujifilm di classe superiore e desi- li, il fotografo che ispirò Fellini per il integrazione tra processore e dati for- dera avere un secondo corpo macchina personaggio di Paparazzo nella Dolce niti dal sensore elaborati da un nuovo da tenere in borsa, o usare contempo- Vita, ne aveva fatto un’arte. Guardava algoritmo. Situazioni di ripresa caratte- Scatta e condividi raneamente all’altro. Gli obiettivi e gli in basso, nel pozzetto reflex della Rol- rizzate da scarsa illuminazione che, in nviare le foto appena scattate al gior- accessori che può usare sono i mede- lei, inquadrava e scattava senza pun- modelli precedenti, lo mettevano in dif- Inale, all’agenzia, solamente pochi an- simi. Un buon motivo per non consi- tare direttamente la macchina sul sog- ficoltà oggi sono brillantemente risolti. ni fa era tecnologia da professionisti: derarla la Cenerentola della serie. E le getto. Senza mettere fisicamente, citare Altra situazione, difficile per la messa fotografi di sport, di reportage, di mo- caratteristiche di questo apparecchio Cartier-Bresson è d’obbligo, soggetto, a fuoco, è la ripresa a distanza ravvici- da. Oggi quella tecnologia è al servizio ne sono la conferma. occhio e fotocamera sulla stessa linea. nata. Anche in questo caso la XA-2 è di tutti. Le foto si condividono, anche Le dimensioni sono ridottissime, qua- I 175 gradi di ribaltamento dello scher- migliorata e può mettere a fuoco in au- in tempo reale, nei social network. Non si da farla definire tascabile. Il design mo sono utili anche per riprendere sé tomatico fino alla distanza di quindici solo quelle realizzate con i telefonini, è quello, piacevole ed ergonomico, cui stessi mentre si filma. centimetri, con l’obiettivo fornito in ma anche quelle scattate con apparec- la Casa ci ha abituati. Non mancano chiature di buona qualità. La X-A2 of- le differenze, rispetto alle consorelle. possano vedersi. La soluzione permette po, non manca mai, ci sta facendo le fre tale possibilità, grazie al dispositivo Il display non più fisso è tra queste. Si di scattare selfie, specialmente di grup- corna. L’utilità dello schermo ribaltabi- Wi-Fi di cui è dotata. Il collegamento tratta di un LCD da 3” e 920K punti, po, vedendo in tempo reale l’espressio- le non si ferma qui. Anche se molto evi- Simulazione pellicola e dintorni Wi-Fi serve non soltanto per scattare la ribaltabile verso l’alto, in modo che ne che abbiamo, se teniamo gli occhi denziato, questo uso non è utile quanto foto pilotando la macchina dal telefoni- quanti sono di fronte alla fotocamera chiusi oppure se lo spiritoso del grup- la possibilità di ruotarlo verso l’alto Una delle caratteristiche delle fotocamere Fujifilm è la cosiddetta simulazione no. Lo possiamo usare anche per invia- pellicola. In altre parole: la cromia della linea di pellicole, per cui Fuji andava re alla Rete le immagini che abbiamo famosa tra i professionisti, è stata riportata in alcune modalità digitali di ripresa. appena scattato o che abbiamo nella La X-A2 ha un Queste sono state battezzate col nome delle rispettive pellicole: Astia, Velvia, Pro- scheda di memoria dell’apparecchio. pratico schermo Oramai il Wi-Fi è una funzione che ribaltabile fino via, B&W. A queste cromie la XA-2 aggiunge quelle battezzata Classic Chrome. a 175°. Questo Il risultato sono immagini con una maggiore profondità colore, quindi più ricche troviamo in molte fotocamere. Funzio- permette di di sfumature e toni. ne ancora non ben compresa. Oltre al scattare selfie, divertimento di condividere in un so- ma soprattutto cial immagini appena scattate, il Wi-Fi di fotografare permette di salvare in un disco remoto senza essere le nostre fotografie man mano che le notati e di auto realizziamo, in qualsiasi parte del mon- riprendersi do ci si trovi. Vantaggio non da poco. nei filmati. A Qualsiasi incidente che possa capitare fianco il retro, in evidenza la alla scheda di memoria in cui abbiamo seconda ghiera immagazzinato le foto non ci farà per- di controllo dere nemmeno uno scatto, se l’abbia- mo memorizzato in un disco remoto. 

28 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 29 Fujifilm Serie X - PRODOTTI

Collegamento Wi-Fi Flash pop up integrato, e non solo

E’ la prima mirrorless Fujifilm a of- I fotografi più avvertiti sanno che fo- sce la scena inquadrata, la considera Fujifilm X-M1 frire il trasferimento Wi-Fi dei file tografare con il flash non è solamente nei suoi valori d’illuminazione e rego- dalla fotocamera allo smartphone, un ripiego da adottare quando pro- la la quantità di luce emessa dal flash. al tablet o al PC. L’operazione è mol- prio non c’è luce. Il flash si usa per Di ciò beneficia il piccolo flash pop Una fotocamera con tutte le qualità del sistema X, ma to veloce e immediata, grazie alla migliorare l’illu- up integrato e nu- più leggera e compatta. Per chi desidera viaggiare “Fujifilm Camera App” scaricabile minazione natu- mero guida 7. CLICCA gratuitamente. Le operazioni da fa- rale della scena. Le possibilità di leggero, senza sconti per funzionalità e qualità IL VIDEO re per avviare il trasferimento, una L’esempio più ba- ripresa con luce volta scarica l’applicazione, sono nale è il lampo di flash, tuttavia, semplicissime: basta premere il pul- schiarita in un ri- non si fermano el sistema delle mir- hanno fatto la storia: essenzia- sante Wi-Fi dedicato. La connettivi- tratto in controlu- qui. La staffa por- rorless Fujifilm, la le con i comandi a “misura di tà permette di usare la fotocamera ce o al tramonto. taccessori, pre- X-M1 sta alla base fotografo” che non indulgo- Gli automatismi sente sul tettuccio della piramide. Tut- no a pulsanti e cursori. Quelli anche per visualizzare e importare Ntavia, se ha qualcosa in meno essenziali si azionano tramite immagini da smartphone e tablet. dei moderni ap- dell’apparecchio, rispetto ai modelli che stanno ghiere ben dimensionate. In al- parecchi rendono l’operazione facile può accogliere un flash esterno. Nel più in alto, offre anche qual- to, a destra, c’è quella dei modi, e automatica. La X-M1 è dotata della catalogo Fujifilm ce ne sono diversi, cosa in più: la connettività wi- quella per la correzione creativa lunga: ad esem- tecnologia proprietaria Super i-Flash di potenza differente, che si integrano reless. Fare un semplice conto dell’esposizione e, subito sotto, pio, lo zoom che in completo automatismo ricono- nel sistema automatico Super i-Flash. delle differenze, però, è fuor- la ghiera che permette di varia- 55-200mm. viante. Il concetto, seguito og- re in maniera veloce i parametri La Fujifilm GUARDA gi dai costruttori più attenti al- delle modalità impostate. Sul X-M1, a diffe- Sensore e suale. Ciò ha consentito di eliminare il le esigenze dei fotografi come retro, alla destra dello scher- renza della so- filtro low pass davanti al sensore stes- Fujifilm, è fornire apparecchi mo Lcd, il selettore a quattro rella maggiore LA PROVA processore so. Il risultato è una maggiore nitidezza su misura. Sotto questo punto vie multifunzione e il pulsante Fujifilm X-E1, La coppia sensore/processore è quella dell’immagine prodotta. di vista la mancanza di una rosso per la ripresa video. Da non possiede il mirino ad altezza d’oc- montata anche sull’ammiraglia del- La velocità di calcolo del processore caratteristica non va sempre sottolineare, verso il basso, un chio. Tuttavia, per facilitare l’inquadra- la Casa, la X-Pro1. Si tratta del Cmos EXR II è, poi, molto elevata. Ciò ha vista come svantaggio. An- pulsante indicato dalle lettera tura, il suo Lcd è basculabile. In questo APS-C Trans da 16.3 Mega unito al permesso di avere un tempo di avvio di zi, può portare dei vantaggi Q: è quello che visualizza nello modo non c’è bisogno di alzare davanti EXR Processor II. Vale la pena sotto- soli 0.5 secondi e uno scatto continuo a quanti tale caratteristica non serve o sore sia di formato APS-C, più grande schermo il cosiddetto Quick Menù, un a sé l’apparecchio, quando si fotogra- lineare che si tratta di un processore di 5.6 fotogrammi per secondo. Rapida useranno poco. rispetto a quello delle mirrorless di altri menù veloce e molto chiaro che per- fa. Lo schermo basculabile è la versio- che adotta la più avanzata tipologia nella prontezza d'uso, veloce nella se- costruttori. Le ottiche che può montare mette di variare i parametri di ripresa. ne moderna e tecnologica del vecchio riguardo alla disposizione dei pixel. quenza per non perdere il movimento. sono tutte quelle del sistema Fujifilm: Si passa da un parametro all’altro me- mirino a pozzetto, molto utile quando Non abbiamo le solite file di tre pixel Le prestazioni del processore sono an- Leggerezza e un buon parco obiettivi, ottimizzati per diante la ghiera di cui sopra e, una volta si deve riprendere senza dare troppo RGB disposti simmetricamente sul- che servite al costruttore per dare alla il particolare sensore in dotazione alle nel parametro desiderato, se ne pos- nell’occhio. Si passa inosservati, quan- la superficie. Fatto salvo il medesimo X-M1 la capacità di realizzare video in maneggiabilità fotocamere della serie. Le dimensioni sono cambiare i valori mediante i pul- do serve essere "invisibili". numero di pixel la disposizione è ca- Full HD e HD a 30p.  ’ un apparecchio per chi viaggia e sono contenute e i materiali scelti per santi del selettore a quattro vie. Facilita Edesidera viaggiare leggero. Sarebbe realizzare il corpo macchina, per quan- l’impugnatura dell’apparecchio una piaciuto a Chatwin, scrittore e viaggia- to leggeri, non rinunciano alla robu- piccola guancetta, sulla parte anteriore tore, ma anche amante della fotografia. stezza: metallo e sintetico sono impie- destra, che fornisce appoggio alle dita. Kit fotocamera obiettivo Le dimensioni del corpo macchina so- gati con cognizione di causa. Appoggio utile specialmente quando si no veramente ridotte, nonostante il sen- Il design è quellodegli apparecchi che usano obiettivi di focale relativamente Tutti gli obiettivi del sistema Fujifilm possono essere montati su questo apparecchio. L’obiettivo base, proposto nel kit di vendita, è il Fujinon XC16-50mm f/3.5-5.6 OIS. Offre focali equivalenti, cioè quelle rapportate al formato 35mm, che vanno Sul retro il dal 24 al 76mm. Sono tra le focali più usate, consi- pratico LCD derato che vanno dal grandangolare al corto tele. basculabile. Utili per il reportage veloce e la foto di viaggio. Comandi e Il suo schema ottico è composto da 10 gruppi con 12 tasti sono ben posizionati lenti in vetro ottico, di cui 3 asferiche e 1 ED. Assi- a lato dello curano una correzione ottimale delle aberrazioni. Il schermo e in diaframma dell’obiettivo è formato da 7 lamelle ar- Dettaglio della ghiera comandi, in alto. alto. Accanto rotondate, che offrono 17 diametri di chiusura, con Essenziali e a "misura di fotografo". alla ghiera incrementi di 1/3. All’interno dell’obiettivo c'è il mo- Il tasto Fn può essere personalizzato programmi, con la funzione che utilizziamo più quella per le tore ad alta velocità, per una messa a fuoco rapida frequentemente. Da notare la scritta impostazioni e e silenziosa, oltre al sistema di stabilizzazione ottica. Wi-Fi, per la prima volta presente su una il tasto Fn fotocamera mirrorless Fujifilm

30 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 31 Fujifilm Serie X - GALLERY GUARDA Reportage in Romania con la X-M1 IL REPORTAGE

Abbiamo organizzato il nostro viaggio in Romania con un'attrezzatura leggera. Con noi abbiamo portato la Fujifilm X-M1 con lo zoom XC16-50mm, l'ottica fornita in kit, equivalente a 24-76mm. La nostra prima tappa è stata Cluj Napoca, nel centro della Transilvania, poi ci siamo spostati in Bucovina, la cui caratteristica principale sono i monasteri dipinti anche all'esterno, conosciuta per la bellezza del X-M1 e paesaggio. Quindi siamo andati nel Maramures, regione al confine con l'Ucraina, famosa per i monasteri in legno. Fotocamera e zoom XC16- ci hanno permesso di fotografare ogni situazione, dal paesaggio alla street photography. Grazie allo schermo LCD basculabile siamo 50mm 3.5-5.6 OIS riusciti a essere poco visibili e a fotografare indisturbati. www.pmstudionews.com su 48mm - 3.7 secondi f/5.6 100 ISO. Ripresa con fotocamera X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 50mm - 1/30 f/5.6 3200 ISO. su Ripresa a mano libera treppiede

X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 50mm - 1/400 f/6.4 200 ISO X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 16mm - 1/640 f/6.4 200 ISO

X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 35mm - 1/600 f/5 400 ISO

X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 33mm - 1/200 f/5 400 ISO.

X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 50mm - 1/640 f/5.6 200 ISO X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 50mm - 1/750 f/5.6 200 ISO

X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 27mm - 1/1600 f/5.6 200 ISO

X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 50mm - 1/30 f/5.6 25.600 X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 20mm - 1/1250 f/4.5 200 ISO X-M1 e XC16-50mm 3.5-5.6 OIS su 50mm - 1/700 f/5.6 200 ISO ISO. Ripresa a mano libera

32 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 33 Fujifilm Serie X - PRODOTTI Fujifilm Serie X - PRODOTTI

CLICCA CLICCA Fujifilm X-E1 IL VIDEO Fujifilm IL VIDEO Si affianca alla sorella maggiore X-Pro1. Propone un corpo più compatto Primo passo nel e una dotazione tecnica di rilievo e adatta a un pubblico più ampio sistema Fujifilm. Con sensore Cmos EXR II ualità indiscutibile ma prez- flash: piccolo e a scomparsa, molto X-A1 zo per un pubblico più va- comodo quando si voglia usarlo come sto. La frase racchiude le lampo di schiarita. la più semplice delle mirror- Oltre a questa applicazione Fujifilm intenzioni del fabbricante e less Fujifilm. La fotocamera offre gratuitamente uno speciale pro- Qle qualità della macchina. La Fujifilm per chi vuole entrare nel mon- gramma che permette di salvare nella X-E1 non è affatto nata per sostituire Il mirino do delle compatte a ottiche memoria del PC le immagini contenu- l’ammiraglia X-Pro1, ma per affiancar- ujifilm ci ha oramai abituati ai mi- E’intercambiabili della Casa giapponese. te nella memoria dell’apparecchio. Si visi. Una sorella minore, per dimensio- Frini molto tecnologici. Dopo quello Infatti, può usare tutti gli obiettivi Fuji- chiama PC Autosave e si scarica gra- ni e prezzo, ma non per qualità. ibrido della X-Pro1, che gode delle non in catalogo. Anche quelli pensa- tuitamente dal sito Fujifilm. Il suo uso prestazioni del sistema ottico e di quel- ti per gli apparecchi di fascia più alta. è semplice e intuitivo: si collega via lo elettronico, è la volta di questo EVF Dall’aspetto è difficile distinguerla dal router Wi-Fi la X-A1 al computer, si Diversa e uguale (Electronic View Finder) adottato dal- modello immediatamente superiore. Le sceglie la cartella nella quale salvare le l sensore è il medesimo, si tratta del la X-E1. Si tratta di uno schermo Oled dimensioni e il design sono i medesimo immagini e… il gioco è fatto. IAPS-C X-Trans Cmos da 16 Mega- La X-E1 è offerta anche in carrozzeria (Organic LED) da ben 2.36 pixel. Una e anche lo schermo basculante è quello. pixel con attacco X, che equipaggia la argento, a differenza della X-Pro1, solo densità di punti tra le maggiori esisten- Le differenze sono dentro, non fuori. X-Pro1. Sua particolarità è la disposi- nera. Le sue dimensioni sono molto ti. Ciò consente un’immagine molto sensore/processore si ottengono buoni Modalità creative zione statisticamente casuale dei pixel, compatte, perché non c'è il mirino ibrido dettagliata, aiutata sia dall’alto contra- risultati nella fotografia con poca luce. isto il pubblico non molto smalizia- così da ottenere un’immagine simile a sto dell’Oled, pari a 1:5000, sia dalla Coppia giudiziosa La gamma di sensibilità utilizzabili va Vto al quale si rivolge l’apparecchio, quella della pellicola all’argento. Tale meno squadrato, con una linea più fi- struttura ottica usata per visualizzare a differenza sta nel diverso accoppia- da 200 a 6400 ISO, con incrementi di è bene rimarcare l’esistenza di ben ot- disposizione evita la necessità del filtro lante. S’avvantaggia del nuovo design l’immagine dello schermo. Si tratta di Lmento sensore/processore. Il primo 1/3. Oltre alle sensibilità che potremmo to filtri creativi. Impostando la relativa passa basso, e conseguenti interpola- anche l’ergonomia generale. Inoltre la due lenti in vetro e una asferica sulle non è quel X-Trans che caratterizza i definire normali, è possibile estendere funzione, prima dello scatto, è pos- zioni. Anche le ottiche montate dalla X-E1 è proposta con carrozzeria nera, due superfici. Grazie a questi accorgi- modelli X-M1, X-E1 e X-Pro1, ma un la gamma da 100 a 25600. Il sensore, sibile applicare il loro effetto alle im- X-E1 sono le medesime costruite per la come la X-Pro1, oppure nera e argen- menti l’immagine nel mirino è molto sensore più tradizionale. Si tratta di un anche a questi estremi, mantiene buona magini che si realizzeranno in seguito. sorella maggiore. La differenza che sal- to. Anche il mirino è diverso. Il mirino chiara, dettagliata e priva di distorsioni. Cmos formato APS-C da 16.3 Megapi- fedeltà e grana ridotta. Oltre ai filtri è interessante la funzione ta subito all’occhio riguarda le dimen- ibrido, ottico ed elettronico, è stato so- Inoltre, il mirino offre anche la possi- xel con filtro a colori primari. Il secon- di Esposizione Multipla che unisce, sioni. La Fujifilm X-E1 è più piccola e stituito con un più semplice e meno in- bilità di vedere sia le impostazioni cor- do è quel EXR II con grande potenza di una sull’altra due foto. Non manca la compatta della X-Pro1. Il suo design è gombrante mirino elettronico. Infine il renti, sia gli effetti di simulazione pelli- calcolo, che abbiamo già visto all’ope- In linea con i tempi modalità, presente in tutte le Fujifilm, cola eventualmente scelti. Il campo di ra sugli altri apparecchi. Anche questa ramai il Wi-Fi è entrato nelle fo- denominata “Simulazione pellicola”. visione orizzontale, di 25°, offre una X-A1, pur essendo la entry level della Otocamere di tutti i livelli. La X-A1 E’ in grado di ridare all’immagine di- buona visione della scena inquadrata. Il serie ha una risposta operativa rapida offre il trasferimento delle immagini gitale le tonalità tipiche delle pellicole mirino è dotato di correzione diottrica. di 0.5 secondi, un ritardo allo scatto di verso computer, tablet, smartphone analogiche per cui la Casa è famosa. Clicca 0.05 secondi e la possibilità di effettua- in completo wireless. La procedura è Per una immagine dalle ampie tonalità re 30 scatti consecutivi alla cadenza di molto semplice: basta scaricare l’ap- colore simula la Provia; per colori satu- il Test Il video 5.6 fotogrammi al secondo. Il sensore plicazione gratuita “Fujifilm Camera ri e vividi la Velvia, per tonalità pastello on la X-E1 è possibile riprendere offre una elevata gamma dinamica, in App” e premere il pulsante Wi-Fi sulla la Astia. Oltre alle pellicole a colori c’è video in Full HD (1920x1080) al- grado di riprodurre un gran numero fotocamera. Il trasferimento verso il di- anche una simulazione per la pellicola Dall'alto: flash, C slitta a contatto la cadenza cinematografica di 24 foto- di sfumature colore. Dall’accoppiata spositivo avverrà automaticamente. bianconero e per il viraggio Seppia.  caldo, ghiera grammi per secondo. La registrazione tempi, pulsante di gode della possibilità d’impostare la si- Design scatto con blocco mulazione pellicola e la modalità Bian- compatto e e filettatura per coNero. L’audio è stereo, registrato da leggero per scatto a distanza, un microfono interno. C'è anche una la X-A1, che si rivolge a ghiera sovra/ presa per microfono esterno, per chi sottoesposizione. coloro che voglia risultati migliori. Il microfono desiderano Attorno allo esterno garantisce che i rumori prodot- schermo LCD, una compatta fisso, i vari ti dalla fotocamera, ad esempio quello a ottica comandi. A destra, del motore di messa a fuoco o quello intercambiabili il tasto Q per il di transfocazione degli obiettivi zoom, di qualità, ma Quick Menu non disturberanno l’audio.  semplice

34 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 35 Fujifilm Serie X - OBIETTIVI GUARDA IL TEST Obiettivi Fujinon Il sistema di ottiche X-Mount, in continua espansione, ha ormai raggiunto una completezza invidiabile e include anche elementi tropicalizzati, compagni ideali della X-T1. Tutti di altissima qualità

li appassionati di lunga data Fujifilm è uno dei pochissimi costruttori Nel Fujinon XF55-200mm f/3.5-4.8R LM OIS, a destra, durante la zoomata la parte interna dell’obiettivo si estende, mentre la messa a a utilizzare per i suoi obiettivi solo sicuramente ricorderanno le fuoco interna impedisce all’obiettivo di ruotare. Ciò permette l’utilizzo di filtri polarizzatori da 62 mm. A sinistra, lo zoom XF16-55mm elementi in vetro. L'esperienza F2.8R LM WR, un obiettivo di alto profilo con una costruzione tropicalizzata per proteggerlo contro acqua, polvere e umidità ottiche Fujinon per le reflex GUARDA necessaria per produrre elementi in 35mm della Casa: una gam- vetro ED di grandi dimensioni è stata LE NOSTRE maturata nella produzione di ottiche Gma di obiettivi che si distingueva non riduce la distanza tra obiettivo e sen- non è modificata dalla messa a fuoco, come si intuisce da un›altra sigla (OIS, Fujinon per il broadcast, ed è oggi tanto per varietà, quanto per qualità ot- PROVE sfruttata per la produzione di ottiche XF sore (distanza di back-focus) di altri è mantenuta la massima nitidezza sul Optical ) includono tica e meccanica. Questo continua a es- 7.5mm, contribuendo a ridurre la cadu- piano di messa a fuoco impostato e il uno stabilizzatore ottico accreditato di sere vero, a molti anni di distanza, per ta di luce periferica e la perdita di riso- bokeh è più uniforme. Di questa tecno- 4-4.5 stop di vantaggio nello scatto a gli obiettivi della gamma XF. Sono sta- luzione ai bordi dell›immagine. logia beneficiano l›XF18mmF2 R e il mano libera, anch›esso mosso da mo- ti completamente riprogettati per spo- Sviluppata la flangia desiderata, Fuji- fantastico XF35mmF1.4 R. tori lineari. Lo stabilizzatore Fujifilm sarsi con le caratteristiche di un sistema film ha messo in campo diverse tecno- In alcuni casi, i gruppi di lenti sono è particolarmente efficace nel rilevare fotografico diversissimo, il cui cuore è logie comuni a più obiettivi. mossi da motori lineari, la cui presenza e contrastare movimenti di frequenza l’innovativo sensore APS-C X-Trans Un primo esempio è dato dal sistema di è indicata dalla sigla LM nel nome del ultra-bassa, grazie a giroscopi di pre- CMOS. Ancora una volta, la chiave messa a fuoco interna Focusing ALG, modello. Il motore lineare, contactless cisione e ad algoritmi ottimizzati in tal del successo è l’utilizzo di tecnologie che prevede il movimento contempo- in inglese, aziona direttamente il mo- senso. Anche per questo, e per i ridotti ottiche e meccaniche innovative e allo raneo di tutti i gruppi di lenti. In questo vimento delle lenti in modo veloce e consumi energetici dei motori lineari, i stato dell’arte. modo, oltre a minimizzare il coma (la silenzioso, a beneficio soprattutto del- due obiettivi stabilizzati sono partico- Gli obiettivi XF sono il risultato di una riproduzione allungata, «a cometa», le riprese video. È questo il caso de- larmente adatti alla ripresa video, tipi- costante ricerca per raggiungere tre di oggetti puntiformi lontani dall’asse gli XF18-55mmF2.8-4 R LM OIS e camente caratterizzata da movimenti finalità-chiave: massima nitidezza dal La progettazione preservare nitidezza e dettaglio ai bor- ottico), la spaziatura tra gruppi di lenti XF55-200mmF3.5-4.8 R LM OIS che, lenti e costanti. centro ai bordi del fotogramma, per di dell›immagine. Un tiraggio ridotto consentire al fotografo di raccontare utto parte dalla progettazione del- offre anche il vantaggio della maggior la sua storia con il maggior dettaglio Tla flangia X-Mount, condotta con compatibilità con altri sistemi. E’ sem- possibile; apertura più ampia possibile, lo scopo principale di beneficiare pre possibile adattare un obiettivo pro- Particolari costruttivi d'eccellenza per dare al fotografo la massima libertà dell›assenza dello specchio per ridurre gettato per un tiraggio maggiore a un Un elemento importante degli obiettivi sono le lamelle del diaframma. Solitamente sono creativa; infine, compattezza e traspor- al minimo il tiraggio, cioè distanza tra sistema con tiraggio inferiore. Nel ca- tabilità. il piano del sensore e quello di innesto so del sistema X, è particolarmente si- rettilinee o hanno un raggio di curvatura costante, il che non consente di approssimare Grande importanza è data anche all’er- dell›obiettivo. gnificativo il rapporto con gli obiettivi alla perfezione l’ideale forma circolare quando il diaframma è molto aperto. Il risultato è gonomia, per rendere gli obiettivi XF Con i suoi soli 17.7mm, il tiraggio del Leica M, per i quali esiste un adattatore la comparsa di antiestetiche forme poligonali che guastano il bokeh. pratici e facili da utilizzare, cosa che sistema Fujifilm X è il più breve tra creato dalla stessa Fujifilm. Le lamelle degli obiettivi Fujinon XF sono invece progettate con una curvatura progressiva sul campo si traduce in quell'immedia- fotocamere con sensori formato APS- L'ampiezza della flangia consen- per ottenere una miglior approssimazione circolare con qualsiasi impostazione del dia- tezza sempre ricercata dai fotografi per C o 35mm. Ciò facilita i progettisti di te, inoltre, di montare l›obiettivo framma. Per quanto riguarda poi la sezione trasversale, le pareti sottili della lamella sono non perdere l’attimo fuggente. ottiche - soprattutto grandangolari - nel all›interno del corpo macchina, il che tipicamente perpendi- colari alla lamella stes- sa, dato che vengono Le lenti asferiche, più normalmente prodotte efficaci nel contrastare le aberrazioni per stampaggio. An- geometriche, che questa minuscola consentono di superficie, però, provoca riflessi e immagini fantasma. Fuji- ottenere la correzione film adotta allora un più complesso processo di formatura desiderata con un che consente di ottenere una sezione trasversale “a ghi- minor numero di lenti, a tutto vantaggio gliottina” capace di riflettere la luce incidente. Si riducono della compattezza così al minimo i riflessi e le immagini fantasma causate dal- e della portabilità le riflessioni interne dell’obiettivo. dell’obiettivo

36 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 37 Fujifilm Serie X - OBIETTIVI GUARDA

Nel sistema di Su alcuni IL TEST messa a fuoco obiettivi, ad interna delle esempio il Carl Zeiss abbraccia il sistema X-Mount ottiche Fujinon 18-55mm e i gruppi di lenti 55-200mm, la si spostano in tecnologia del A partire da giugno 2013, il contemporanea. motore lineare prestigioso marchio Carl Zeiss Ciò garantisce è sia nell’unità si è aggiunto a Fujifilm come di messa a una migliore produttore di ottiche X-Mount. qualità fuoco sia nello d’immagine stabilizzatore. La linea di prodotti compati- al variare del Una bili è la “ Touit”, e compren- fuoco progettazione de al momento tre obiettivi a utile nei video focale fissa: il 2.8/12mm, il e nelle riprese 1.8/32mm e il 2.8/50mmM con movimenti lenti e costanti (macro). Il Fujinon XF14 mm F2.8 R. A sinistra, uno Il 12 mm ha una focale equi- scatto con l'obiettivo montato sulla X-Pro1: Nessun problema in caso di movimenti dell’apertura massima. Si evitano così 200 ISO f/5.6, 1/1000 di secondo valente di 18mm nel formato ad alta frequenza: lo spostamento della Zoom e focali fisse i brutti effetti geometrici sui punti luce 35mm. Si tratta quindi di un fotocamera è verificato 8.000 volte al l sistema X è nato con un approccio fuori fuoco all’interno dell’immagine. grandangolare spinto (angolo secondo, e il corretto posizionamento Ipiuttosto elitario. E’ forse l’unico na- ha un angolo di campo di 44.2°, met- in plastica, pesa appena 405 grammi. di campo di 99°) e dalla lumi- delle lenti di compensazione 16.000 to dopo il 1954 a comprendere, almeno te a fuoco a partire da 28cm, consente Si apprezza qui tutta la differenza con nosità elevata ideale per pa- volte al secondo. inizialmente, solo ottiche fisse. Dopo di ottenere un ingrandimento massimo analoghi modelli per reflex 35mm, che esaggi e foto architettoniche. Diversi obiettivi (XF14mmF2.8 una prima fase, però, il sistema si è evo- pari a 0.17x, e misura circa 65x55mm pesano oltre il doppio. Il diametro filtri Dotato del rinomato rivesti- R, XF60mmF2.4 R Macro, XF18- luto in modo più “democratico” fino a (DxL), pesando appena 187g. Utilizza è pari a 62mm. mento delle lenti multicoating 55mmF2.8-4 R LM OIS e XF55- includere un numero sostanzialmente filtri da 52mm. Chi l’ha provato, arri- Gli zoom coprono le focali che van- 200mmF3.5-4.8 R LM OIS) utilizzano paritetico di zoom e ottiche fisse. vando dal sistema Leica M, dice di lui no dai 10mm (15mm equivalenti) Carl Zeiss T* per garantire la elementi ottici ED (Extra-low Disper- Gli obiettivi a focale fissa van- che è nitido come il Summicron-M dell›XF10-24mmF4 R OIS ai 230mm massima trasmissione della lu- sion) a dispersione ultra-bassa, per mi- no dal grandangolare 14mm del- 50mm f/2 e altrettanto valido nel cor- (345mm equivalenti) dell›XC50- ce, è realizzato in metallo, per la massima robustezza e durata nel tempo, ma nimizzare le aberrazioni cromatiche e l’XF14mmF2.8 R (che, lo ricor- reggere le distorsioni, che è parago- 230mmF4.5-6.7 OIS II, ma la pro- pesa soltanto 270g. migliorare definizione dei colori, niti- diamo, equivale a circa 21mm nel nabile al Summilux-M 50mm f/1.4 grammazione della Casa prevede ulte- Altrettanto compatto e leggero il suo gemello Touit 1.8/32mm, che con la sua dezza e contrasto. formato 35mm) fino ai 60mm del- ASPH per resa dello sfocato, e che è riori ampliamenti di gamma. focale equivalente di 48mm funge da obiettivo standard per il formato APS-C. Ancora più numerosi (XF14mmF2.8 l’XF60mmF2.4 R Macro. Tra que- migliore di entrambi quanto a caduta di Oltre al 18-55mm, le cui qualità vanno Infine, il Touit 2.8/50mm è il classico piccolo tele macro, versatile e adatto anche R, XF18mmF2 R, XF35mmF1.4 sti, meritano di essere segnalati luce ai bordi. Serve aggiungere altro? ben oltre quelle del classico «obiettivo alla fotografia di ritratto. A differenza degli Zeiss per reflex, la gamma Touit è R, XF60mmF2.4 R Macro, XF18- l’XF35mmF1.4R e il 56mmF1.2 R, di- Il 56mmF1.2 R, dal canto suo, è il clas- da kit», tra gli zoom risultano a nostro autofocus. 55mmF2.8-4 R LM OIS e XF55- sponibile anche in versione APD. sico medio-tele luminoso “da ritrat- avviso particolarmente interessanti i 200mmF3.5-4.8 R LM OIS) sono gli Il primo è un obiettivo molto versatile, to”. Corrisponde a 85mm nel formato Fujinon XF16-55mm F2.8 R LM WR e obiettivi che usano la copertura anti- che nel sistema X funge da “normale” 35mm e, con la sua apertura massima XF50-140mm F2.8 R LM OIS WR. La PRIMO CONTATTO riflesso HT-EBC e lenti asferiche per (la sua focale equivalente nel formato f/1.2, è l’obiettivo più luminoso non sigla WR, comune ai due obiettivi, sta Il filtro apodizzato XF56mm APD contrastare le aberrazioni geometriche; 35mm è pari a 53mm). Per compattez- solo del sistema X, ma in generale tra per weather resistant. Entrambi, infatti, le lenti asferiche sono più efficaci delle za, nitidezza e luminosità massima è gli obiettivi per mirrorless APS-C. resistono agli agenti atmosferici, alla lenti sferiche nel contrastare le aber- un punto di riferimento per la fotogra- È costituito da 11 elementi, divisi in 8 polvere e al freddo, fino a -10°C. Si può migliorare ulteriormente il bokeh del razioni geometriche, ne basta una per fia street e il reportage, ma anche per gruppi, con una lente asferica e due len- L›XF16-55mm F2.8 R LM WR met- Fujinon XF56mm F1.2R? Fujifilm scommette ridurre significativamente il difetto, e il ritratto. Costituito da 8 elementi in 6 ti a bassa dispersione. Utilizza il trat- te a disposizione del fotografo focali di sì, e crea la “versione speciale” Fujinon l'obiettivo non si appesantisce. gruppi, include un elemento asferico e tamento antiriflesso HT-EBC, misura equivalenti a 24-85mm circa, con una XF56mm F1.2R ADP dotata di filtro apo- In unione alle lenti asferiche, il tratta- adotta un diaframma a 7 lamelle, non circa 73x70mm (DxL) e, nonostante generosa apertura f/2.8 costante che dizzato. Nello schema ottico viene inserito mento antiriflesso HT-EBC (trasmissi- moltissime ma dalla curvatura “spe- il corpo sia un massiccio monolito in- consente di sfruttare al meglio la luce un ulteriore filtro digradante circolare, che vità pari al 99.8%) riduce in modo si- ciale” e per questo capaci di restituire teramente in metallo e le lenti, come ambiente e, allo stesso tempo, ottene- riduce progressivamente la luce trasmessa gnificativo immagini fantasma e flare. aperture quasi circolari anche a ridosso per tutti gli XF, siano in vetro anziché re un bell’effetto sfocato (grazie anche ai margini producendo uno sfocato ancora al diaframma a 9 lamelle arrotondate). più morbido e “tridimensionale”. Funge quindi da zoom standard di li- Guarda ilTest Dato che la presenza del filtro riduce la luce che raggiunge il sensore rispetto vello professionale. alla sola presenza del diaframma, e che la differenza è più marcata ai valori più Lo XF50-140mm F2.8 R LM OIS XF23mm F1.4R aperti, essendo il filtro digradante, sul corpo obiettivo è presente una peculiare WR, dal canto suo, offre le stesse doti e la stessa apertura massima costante doppia stampigliatura: troviamo il classico numero F, in bianco, e il numero T, in nell'intervallo 75-210mm equivalenti rosso, che è il fattore valido per il calcolo dell’esposizione. Può essere considerato nel formato 35mm, e funge quindi da una sorta di “diaframma equivalente”. Le differenze tra i due numeri si riducono Fujinon zoom tele in sostituzione del classico progressivamente chiudendo il diaframma, fino a scomparire a partire da f/5.6. XF23mm L’elemento apodizzante non è una novità assoluta, ma Fujifilm per prima è riusci- F1.4R 70-200mm che si trova in molti corredi Fujifilm ha adottato un efficace sistema multistrato anti-riflesso, siglato HT-EBC. Nel LM OIS, reflex. La presenza dello stabilizzatore ta a utilizzare un obiettivo apodizzato autofocus, dimostrando una volta ancora grafico è evidenziata la minima percentuale di luce riflessa fornita da tale rivestimento: ideale per OIS, considerate le focali in gioco, cer- il suo notevole bagaglio di tecnologia. appena lo 0.2%. Nella pratica significa meno riflessi e meno immagini fantasma reportage to non guasta. 

38 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 39 Fujifilm Serie X - GALLERY

GUARDA TEST XF18-135mm

Santuario di San Magno a Castelmagno - X-E2 e XF18-135mm F3.5-5.6 LM OIS WR - focale 18mm - 1/10 f/6.4 400 ISO - flash manuale

Santuario di San Magno a Castelmagno - X-E2 e XF18-135mm F3.5-5.6 LM OIS WR - focale 135mm - 1/200 f/5.6 400 ISO Milano, zona Garibaldi - X-Pro 1 e XF14mm F2.8 R - 1/800 f/5.6 ISO 200

40 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 41 Fujifilm Serie X - PRODOTTI

cessari per l’avvio, 0.01s di ritardo allo scatto e 0.5s di intervallo fra uno scatto all’altro. Lo scatto in sequenza avviene a 6fps alla massima risoluzione, con la Fujifilm X-100T registrazione di 25 immagini in Jpeg. Effetto pellicola Una macchina dal design raffinato e retrò, con una dotazione tecnica esperienza Fijifilm nella produzione L’ di pellicole analogiche si traduce in di prestigio che punta alla qualità delle immagini. Vanta anche un possibilità creative al tempo del digita- le. La X100T può simulare 11 diverse bel sistema di accessori che ne ampliano ulteriormente la versatilità pellicole e applicare 3 filtri monocro- matici. Selezionandoli dal menù, è on la X100T, la casa giappo- possibile simulare l'effetto Provia, Vel- nese compie un ulteriore pas- via, Astia e via dicendo. La macchina so nella gamma delle fotoca- prevede l'esposizione multipla con la Cmere a ottica fissa, mettendo PRIMO Design classico ed elementi particolarmente raffinati. Come la ghiera orizzontale posta quale è fondere due pose in un unico in campo soluzioni raffinate e destinate di fianco al pulsante Drive che mostra particolare morbidezza nella rotazione. Il mirino fotogramma; e una serie di filtri con cui a chi vive la fotografia con sentimento ibrido e il sensore che rileva la vicinanza dell’occhio sono all’estrema sinistra divertirsi a creare immagini di grande e passione. Sfrutta un sensore CMOS CONTATTO impatto: Pop Color, Toy Camera, Mi- da 16.3 Megapixel in formato APS-C to “telemetro elettronico”, in inglese CMOS II adotta una disposizione al- nature, Dynamic Tone, Partial Color (23.6x15.6mm) e si affida a un obiet- “electronic rangefinder”. Una levetta tamente casuale dei filtri colore appo- e Soft Focus e avanzate tecniche di ri- tivo Fujinon da 23mm che, rapportato posta nella parte anteriore, di fianco al sti sui fotodiodi. A ciò si aggiunge la presa come High Key e Low Key. Agli allo standard 35mm, equivale a 35mm. flash integrato, attiva e disattiva la parte scelta di togliere il filtro passa-basso appassionati di time-lapse è riservata la L'apertura f/2 consente di ritrarre con la elettronica che include anche le infor- tradizionalmente integrato per ridurre funzione “Scatto Intervallato” che con- massima nitidezza il soggetto e di man- mazioni relative all'esposizione e al ti- l’effetto moiré, per ottenere scatti par- sente di esporre fino a 999 volte a inter- tenere fuori fuoco lo sfondo. L'effetto po di misurazione esposimetrica. ticolarmente definiti e contrastati. Il valli di tempo fra 1s e 24 ore. Il modulo bokeh che ne deriva è frutto anche del La qualità delle immagini è frutto processore EXR II supporta il sensore WiFi integrato permette di mettere in diaframma ad apertura circolare a nove dell’ampio sensore CMOS e del- e assicura velocità operativa. I “ritardi” comunicazione la macchina con il pro- lamelle. Lo scherma ottico comprende la tecnologia impiegata. Lo X-Trans della X100T si riassumono in 0.5s ne- prio dispositivo mobile.  8 lenti disposte in 6 gruppi, tra cui un elemento asferico. Interessante l'inte- Nulla è lasciato al caso nella scelta dei materiali utilizzati dalla X100T. Sono di alta grazione di un filtro ND, a densità neu- qualità e si fondono alla perfezione in un design di altri tempi tra, che permette di utilizzare, grazie al UN INTERO SISTEMA FOTOGRAFICO E VIDEO guadagno di 3 stop, tempi di posa lun- è di 30s ma con la ghiera dei tempi in guardano il soggetto da punti di vista ghi anche con molta luce. Senza rischio posizione B, Bulb, può esporre fino a leggermente differenti; sia di riprodur- La Fujifilm X100T va considerata insieme ai suoi accessori. Ne di sovraesporre. Diventa così possibile 60 minuti con aperture f/8 o inferiori. re nell'angolo in basso a destra, quando deriva un sistema fotografico di classe e versatile. L’impugna- inquadrare soggetti dinamici e tradurne Un’altra caratteristica da evidenziare si mette a fuoco manualmente, la por- tura MHG-X100 per esempio si avvita al foro filettato del trep- in immagine il movimento. Il sistema è l'Hybrid Viewfinder ossia il mirino zione ingrandita dell'immagine su cui piedi rendendo la presa più comoda e sicura. La sua costru- AF è ibrido e riesce a focheggiare in ibrido, ottico ed elettronico allo stesso cade il punto AF. Il mirino elettronico zione accurata permette inoltre di sostituire batteria e scheda appena 0.08s. In funzione del soggetto tempo. È in grado sia di correggere il ha una risoluzione di 2.360.000 pixel e di memoria senza che sia necessario rimuoverla. La custodia inquadrato, sfrutta la rilevazione a con- fenomeno della parallasse che si pro- una diagonale di 0.48 pollici. in pelle LC-X100S, disponibile in marrone e in nero, ne esalta trasto o a rilevazione di fase. duce ogni qualvolta mirino e obiettivo Il mirino ibrido della X100 è chiama- l’aspetto rétro e l'eleganza del design, consentendo di perso- La ghiera dei tempi nalizzare ulteriormente il proprio acquisto. Dal punto di vista Retrò nell'anima è una gradita tecnico invece, sono le due lenti di conversione WCL-X100 e presenza per chi l carattere rétro della macchina non ri- TCL-X100, nonché il microfono esterno MIC-ST1 ad ampliare ama le fotocamere notevolmente il campo di azione della fotocamera. L’aggiunti- Iguarda soltanto il look: sulla X100T fa di impostazione la sua comparsa una ghiera molto utile. classica. Si possono vo grandangolare WCL-X100 moltiplica la focale per 0.8x fino a ottenere il valore di 18.4mm. Tradotto nel formato equiva- A sinistra di quella che si occupa della selezionare lente corrisponde a un grandnagolare da 28mm. L’aggiuntivo TCL-X100 ha un fattore di conversione pari a 1.4x e trasforma sovra e sottoesposizione, fra -3 e +3EV, i diaframmi l’obiettivo della X100T in un normale da 50mm equivalente. Acquistandoli entrambi si dispone di tre grandi classici delle a step di 1/3, c’è la ghiera dei tempi. direttamente dalla lunghezze focali: 28mm, 35mm e 50mm. Questa si sposa perfettamente con la ghiera sull'obiettivo. Il microfono stereo MIC-ST1 è dedicato a chi utilizza la fotocamera per realizzare clip video, arricchendo le riprese di un A fianco, la slitta per scala graduata incisa sul bordo basso audio più pulito e realistico. Il comparto video della fotocamera ha tutto ciò che serve per effettuare riprese in linea con le dell’obiettivo che indica i diaframmi, montare un flash esterno. In alto a esigenze dei videomaker. Dalla risoluzione Full HD di 1.920x1.080 pixel alla classica 1.280x720 pixel, la macchina offre la da f/2 a f/16 con step di 1/3EV. La mac- destra, il pulsante di possibilità di scegliere cinque diverse frequenze: 60, 50, 30, 25 e 24fps. china ha nella velocità dell’otturatore scatto con la leva di Telecomando RR-90, filtro di protezione PRF-49S, impugnatura a cinghia GB-001, paraluce LH-X100 e tre flash esterni da uno dei suoi punti forti, potendo espor- accensione e il tasto montare sulla slitta sopra l’obiettivo, completano gli accessori. Una dotazione degna di una macchina di altissimo livello. re fino a 1/32.000s e senza produrre al- Fn da personalizzare cun rumore. Il tempo massimo di posa

42 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 43 Fujifilm Serie X - PRODOTTI GUARDA PRIMO massima f/1.8. Nella sua progettazione Scatta e gusta COME e costruzione sono stati impiegati mate- riali e tecnologie uguali a quelli che tro- Il Wi-Fi non poteva CONTATTO viamo nei Fujinon per riprese televisive mancare. E non man- broadcast. La distanza minima di messa a fuoco è di appena 1 centimetro. Ciò ca ed è del tipo “one Fujifilm XQ2 permette al fotografo di dedicarsi senza touch”. Con un “tocco” problemi alla ripresa a distanza ravvi- di dita si possono tra- cinata di tutto quanto capiti sotto i suoi sferire le immagini a Una fotocamera con occhi. Per riprese a mano libera il più tablet o smartphone per sensore da 2/3" che possibile ferme, sia alle distanze macro, condividerle o archi- sia a quelle tele, il sistema di stabilizza- viarle in un cloud, sen- utilizza la tecnologia zione, secondo gli standard CIPA rico- za bisogno d’installare nosciuti internazionalmente, fa guada- ID o password. Le ca- delle sorelle gnare fino a 3 EV. pacità dell’apparecchio maggiori a ottica non si fermano qui. Sempre tramite Wi-Fi e con un solo tocco è possibile stampare L’autofocus più all’istante le foto che c’interessano a regalarle agli amici. Ciò grazie alla piccola intercambiabile. stampante tascabile, Share SP-1, che utilizza la tecnologia Fuji di stampa imme- veloce diata. Non solo scatta e condividi ma anche scatta a gusta. Zoom Fujinon 4x da ignore e signori, direbbe ogni buon Spresentatore di spettacoli, ecco a voi 25-100mm molto l’autofocus più veloce del mondo. E’ proprio così. La QX2 monta il sistema La XQ2 è una luminoso di messa a fuoco automatica, finora il fotocamera molto piccola ed più veloce. In soli 0.06 secondi il dispo- essenziale, semplice ensore da 2/3 di pollice e 12 Me- china fotografica: tanto per avere un ri- le dimensioni del sensore, in questo sitivo legge la distanza tra fotocamera e nell'uso e allo gapixel, obiettivo fisso zoom cordo. E una macchina fotografica più caso un 2/3 di pollice. Dimensioni co- soggetto e muove le lenti dell’obiettivo stesso tempo in 25-100mm equivalenti, schermo piccola di tanti smartphone. Le ridotte munque più grandi, rispetto a quelle dei per mettere a fuoco quest’ultimo. Oltre grado di soddisfare LCD di messa a fuoco da tre pol- dimensioni sono il suo forte, ma da sole sensori impiegati comunemente nelle alle consuete modalità di focheggiatura anche il fotografo Slici, dimensioni ridottissime. Questo il non basterebbero a farne una fotoca- compatte. Per il resto abbiamo un X- automatica abbiamo il Muti Target AF o l'appassionato riassunto della Fujifilm XQ2, la com- mera completa e di qualità. Guardia- Trans CMOS II, che gode delle ultime che, in una scena affollata di soggetti, esigente. L'obiettivo patta a ottica fissa che non rinuncia alla mola più da vicino. Anzi: da dentro. innovazioni e un processore EXR II è in grado di vedere quello principale e equivale a circa qualità della serie X. E’ un punto d’o- alla stessa altezza. Tutto ciò promette regolare su di esso il fuoco. I punti di 25-100mm, una escursione focale che nore, per gli ingegneri di Fujifilm non immagini di alta qualità, paragonabili, messa a fuoco sui quali si effettua la let- va dal grandangolo abdicare alla qualità. Anche se si tratta Cuore e occhi afferma il costruttore, a quelle di foto- tura arrivano a 9 e sono integrati con la al medio tele di fotocamere destinate al grande pub- architettura di quello che è il cuore di camere di classe superiore. Le immagi- funzione di riconoscimento facciale. blico. Quello che: tanto la fotografia è L’ ogni digitale, il complesso sensore- ni di qualità derivano non solo dal cuore un ricordo. Quello che: mi basta il te- processore, è uguale a quello della se- elettronico, ma anche dalla parte ottica: La qualità dei colori lefonino. Salvo a stupirsi quando gli fai rie ad ottiche intercambiabili indicata l’obiettivo. La XQ2 monta uno zoom Sotto sotto funziona bene vedere una foto scattata con una mac- con la lettera X. Cambiano solamente Fujinon fisso di potenza 4X e apertura hi utilizza un apparecchio di questo La XQ2 è stata pensata per tutti gli usi. Le sue caratteristiche le consentono di Cgenere, piccolo da essere addirittu- realizzare buone immagini sotto tutte le condizioni di luce. Anche quelle che si ra tascabile, non è persona da volersi trovano sott’acqua. Non è un apparecchio subacqueo ma può andare sott’ac- perdere nei parametri della regolazione qua senza difficoltà grazie alla speciale custodia in policarbonato. Una custodia dei colori. Né in pre produzione, prima dello scatto, né in post produzione, con uguale a quelle che usano i professionisti della subacquea. Siglata WP-XQ1 può uno dei numerosi programmi. Nem- arrivare fino a 40 metri di profondità ed essere regolata, per far fronte alle con- meno con quello fornito in kit. Però dizioni di ripresa, con i suoi desidera i migliori colori per le sue comandi riportati all’esterno. immagini. Fujfilm ha anche in questo Le dimensioni estremamente apparecchio inserito le modalità colore contenute dell’apparecchio che potremmo definire facilitate. Oltre hanno permesso di costru- a quelle che portano il nome di famose ire una custodia altrettanto pellicole, prodotte dalla Casa, ognuna piccola e maneggevole, che con una ben nota resa colore, la QX2 non impaccia durante una beneficia della più recente modalità immersione fatta per diporto denominata Classic Chrome. Si tratta e non specificatamente per di una modalità che offre una grande profondità colore e fornisce immagini Il dorso della XQ2 è occupato dal grande schermo LCD da 3" e intenzionale, oppure di attivare la modalità macro che permette fotografare. dai vari pulsanti che permettono di entrare nel menù generale di scattare ad appena 1cm dal soggetto. La vista laterale mette caratterizzate da una grande ricchezza e di intervenire direttamente sulla sovra-sottoesposizione bene in evidenza le ridotte dimensioni. Una fotocamera tascabile di sfumature. 

44 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 45 Fujifilm Serie X - PRODOTTI GUARDA PRIMO Video e WiFi IL TEST La X30 presenta una buona dotazione di caratteristiche e modalità video, e mette CONTATTO a disposizione anche le funzioni WiFi utili a interagire con smartphone e tablet. Fujifilm X30 La fotocamera registra in Full HD, sulle frequenze di fotogramma di 60, 50, 30, 25 e 24fps, tendendo la mano ai videomaker impegnati in produzioni di stampo professionale. Si può scegliere di filmare in HD, a 1.280x1720 pixel, ma viene Mirino elettronico meno la possibilità di creare filmati in slow-motion. Le frequenze di fotogramma Oled, display alla più bassa risoluzione, 640x480 pixel, è di 30 e 25fps. Installando nel proprio smartphone o iPhone la app Fujifilm Camera Remote, si basculante e apre una serie infinita di possibilità. Il controllo remoto della macchina attraverso il dispositivo smart non si limita alle sole operazioni di accensione, spegnimen- to e scatto, ma include la messa a fuoco, la regolazione dei tempi di posa, dei funzioni WiFi per La qualità costruttiva della X30 è eccellente. In basso a destra si osserva diaframmi, la compensazione dell›esposizione e la regolazione dei valori ISO. È una fotocamera la ghiera con cui si selezionano l'AF-S, possibile focheggiare toccando lo schermo del tablet nel punto dell›inquadratura l'AF-C e la messa a fuoco manuale. desiderato. Si possono trasferire le immagini, fino a 30 per volta, verso il tablet o il compatta e a Questa si regola ruotando l›anello telefono per una immediata condivisione su siti web e social network. ottica fissa dalle zigrinato che circonda l’obiettivo alla base effetto moiré. Un fenomeno che può prestazioni apparire nelle aree dell’immagine ca- ratterizzate da trame geometriche fitte. eccellenti L’eliminazione del filtro passa-basso, oltre a restituire immagini più definite ispetto alla X20, macchina dalla dei più diffusi LCD. La casa giappo- avviene attraverso il monitor posteriore e dal micro-contrasto eccellente, au- quale eredita il sensore, l’obietti- nese ha lavorato molto anche sulla sua basculante che permette di scattare da menta la quantità di luce che colpisce vo e in parte il design, la Fujifilm frequenza di aggiornamento: i tempi di posizioni insolite, dall'alto o dal basso. il sensore, a tutto vantaggio dei risultati X30 garantisce una maggiore latenza ridotti quasi a zero, al punto da La risoluzione di 920.000 pixel ripro- finali. Questi sono garantiti anche dal Rautonomia energetica e soluzioni tec- non far rimpiangere l’efficienza di un duce perfettamente sia la scena, sia le processore di immagine EXR II. Oltre nologiche più d’avanguardia. La ca- mirino ottico, anche in condizioni di immagini e i video in playback. Oltre ad assicurare velocità alla macchina, si lotta metallica superiore è disponibile scarsa illuminazione. Il ritardo nell’os- al normale menù, la fotocamera mette a occupa di gestire gli eventuali difetti, in nero o in silver, ma perde la leggera servazione di appena 0.005 secondi è disposizione il cosiddetto menù Q, me- come diffrazione e aberrazioni ottiche. sporgenza destinata a ospitare il mirino impercettibile ai nostri sensi. Il potere nù rapido, che mostra le principali fun- ottico. La batteria agli ioni di litio ad di ingrandimento è stato aumentato a zioni. Ne guadagnano la facilità d'uso, alta capacità NP-95, è ricaricabile an- 0.65x raggiungendo una copertura del e l'immediatezza perché è possibile Ottica e creatività che mediante il cavo USB e consente soggetto pari al 100%. Come in un mi- modificare i parametri velocemente. ’obiettivo stabilizzato è lo stesso della di ottenere oltre 450 scatti con una sola rino ottico, appaiono in sovrimpressio- LX20. Ha una lunghezza focale com- carica. Quanto basta per un’intera gior- ne le indicazioni di tempi, diaframmi, presa fra 28 e 112mm e aperture mas- Il monitor da 3 pollici e 920.000 punti di risoluzione è basculante. Può ruotare verso nata di fotografie. Il mirino, a colori e scatti disponibili e il classico indicatore Sensore e mirino sime pari a f/2 e f/2.8, eccellenti come l’alto e verso il basso consentendo di inquadrare da angolazioni altrimenti impossibili. Il da 0.39 pollici, è di tipo elettronico e orizzontale di sotto e sovraesposizione. el cuore della macchina c'è il sen- luminosità ed effetto bokeh. Con la pulsante Q dà accesso al menù rapido si affida a un pannello Oled, cioè a una Il sensore sulla destra rileva la presenza Nsore di immagine, un CMOS X- X30 non è difficile creare quel piace- composizione organica. Ha risoluzione o assenza dell'occhio attivando o di- Trans II da 2/3 di pollice e 12 Megapi- vole contrasto fra il soggetto principale di 2.36 milioni di punti e vanta una fe- sattivando il mirino. Quando non lo si xel di risoluzione. Il perfetto equilibrio perfettamente a fuoco e lo sfondo sfuo- deltà di riproduzione superiore a quella usa, la composizione dell'inquadratura tra superficie, superiore a quella dei cato, utilizzando anche le medie focali. sensori da 1/1.7 e 1/2.3 pollici utilizzati Il sistema ottico prevede 11 elementi in In alto: la slitta portaccessori, la dalla gran parte delle fotocamere com- 9 gruppi comprese tre lenti asferiche. ghiera dei modi e quella per la patte, e risoluzione, è garanzia di quali- L’anello zigrinato alla base dell’otti- compensazione dell'esposizione tà per immagini e video con un rumore ca è personalizzabile: quando è attiva (-/+3EV a step di 1/3EV). di fondo ridotto anche nelle esposizioni la messa a fuoco manuale, permette Accanto al pulsante di scatto, il eseguite ad alti valori ISO. Il range del- di focheggiare ruotandolo. Altrimenti tasto per la registrazione video la sensibilità varia da 100 a 12.800 ISO, può essere abbinato alle regolazioni di La X30 utilizza un mirino elettronico Oled da oltre 2 Megapixel. Al suo interno con impostazione automatica o manua- diaframmi e tempi, alla selezione delle sono visualizzate tutte le informazioni relative all›esposizione. L’immagine ruota le. È anche possibile scegliere tre inter- scene, dei filtri artistici e alla simula- automaticamente quando si passa dalla inquadratura orizzontale a quella verticale valli automatici caratterizzati da massi- zione delle pellicole. mali ISO via via crescenti. Da questo punto di vista Fujifilm è mol- cromatici simili a quelli delle pellico- filtri classici quali Sepia e BiancoNero. L’uso di un filtro con disposizione ran- to forte. La casa vanta oltre ottanta anni le. Oltre ai collaudati Provia standard, Ci sono poi gli effetti High Key, Low dom dei colori primari, elimina la ne- di esperienza nella produzione di pel- Velvia vivid, Astia soft, si è aggiunto il Key, Dynamic Tone, Soft Focus, Pop cessità di anteporre al sensore il filtro licole analogiche. Questo know-how Classic Chrome. Sono strumenti creati- Color, oltre alle esposizioni multiple o passa-basso che tradizionalmente vie- è stato trasferito sui modelli digitali e vi che permettono di conferire partico- a immagini surreali con soggetti diversi ne utilizzato per eliminare il fastidioso permette di ricreare effetti di grana e lari effetti alle immagini, grazie anche a sovrapposti. 

46 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 47 Fujifilm Serie X - PRODOTTI

Opzioni video Mirino ottico avanzato di alta qualità

La X20 è valida anche per la regi- Una particolarità della Fujifilm X20 è i suoi unici punti di forza: Fujifilm offre Fujifilm X20 strazione di filmati. La ripresa spa- il mirino ottico avanzato. Comprende di più e proietta l'uso della X20 su livelli zia dalla risoluzione 680x480 pixel al suo interno due lenti asferiche, due superiori. Un sottilissimo LCD integrato, Un ottimo compromesso fra maneggevolezza e fino al Full HD, con frequenze di 30 prismi in vetro e altri elementi ottici a Digital Trans Panel, permette di visualiz- e 60fps. Per riprese particolari, da elevate prestazioni. Il tutto garantisce zare dentro il mirino le informazioni re- prestazioni. Sensore da 12 Megapixel e veloce sistema PRIMO montare o visualizzare al rallenta- una copertura di campo pari all’85% e lative ai tempi di posa, all'apertura del tore, è possibile scegliere tre diverse un campo visivo apparente orizzontale diaframma, alla messa a fuoco, di im- AF a 49 punti con un obiettivo zoom luminoso APPROCCIO risoluzioni: 640x480 pixel a 80fps, di 20°. La composizione delle inqua- primere un reticolato e così via. I colori 320x240 pixel a 150fps, 320x112 drature è particolarmente confortevole dei caratteri passano dal verde al rosso a parte della serie X di Fujifilm e pixel a 250fps. Nelle prime tre, la quando lo si preferisce, per esempio quando la fotocamera deve comunica- come tale è una compatta di fascia messa a fuoco, l'esposizione e il bi- in condizioni di pieno sole, al pur otti- re messaggi di errore, garantendo ra- alta a ottica fissa, progettata per lanciamento del bianco sono auto- mo display posteriore da 2.8 pollici e pidità e semplicità d'uso. Uno speciale garantire qualità e divertimento Il look rétro è maticamente regolati durante la re- 460.000 pixel di risoluzione. sensore rileva la presenza dell'occhio e Fagli appassionati di fotografia, ma al comune a tutti gistrazione. In fase di Rec è possibile La nitidezza e la chiarezza delle imma- trasferisce le informazioni dal display al i modelli della gini osservate nel mirino ottico non sono mirino ottico. tempo stesso prestazioni e affidabilità serie X. Nel utilizzare lo zoom ottico. ai professionisti che intendono affian- caso della X20 care alla reflex una macchina leggera è enfatizzato e maneggevole. La Fujifilm X20 sod- dal mirino ma f/2-f/2.8,. Lo schema ottico include Diversi gli accessori pensati disfa le esigenze degli uni e degli altri, ottico, dal flash 11 elementi in 9 gruppi, comprese tre per la X20. Tra questi la grazie a caratteristiche tecniche avan- a scomparsa lenti asferiche. Sia in posizione gran- comoda custodia in pelle zate e a un insieme di funzioni che la e dal selettore dangolo, sia in modalità tele, grazie ai che ne accresce il fascino. rendono molto versatile. Esibisce un circolare della generosi valori di apertura massima del Sono disponibili anche due look rétro, comune denominatore a tut- messa a fuoco diaframma, la fotocamera è in grado di flash esterni per avere una ti i modelli X, con calotta superiore e riprodurre l’effetto bokeh, caratterizza- illuminazione più potente, e ottica disponibili in black o silver, e un to da un soggetto nitido che si stacca da un microfono per un audio di qualità nelle riprese video corpo macchina ergonomico con ghie- uno sfondo sfuocato. re e pulsanti ben posizionati. L’escursione focale 28-112mm è adat- della sua efficienza. Si accende e si spegne ruotando sem- ta ad ogni situazione, in particolare per Nuovo anche il sistema plicemente l’anello dello zoom e si filtri creativi, per risultati tutt’altro che Il cuore della il reportage, da quello naturalistico a AF che nel tempo record presta a tutte le situazioni in cui è ne- banali. Fra questi l’effetto toy came- quello urbano. Di dimensioni contenu- di 0.06 s mette a fuoco cessario passare inosservati: tenendo ra, miniatura, high-key, low-key, soft macchina te e pesante poco più di 350gr, batteria il soggetto in qualsiasi condizione di funzione del soggetto e della sua posi- premuto il pulsante DISP/BACK sul focus e colore parziale che visualizza a X20 integra il flash pop-up con fun- e scheda di memoria inclusa, è pratica luce. Potendo contare su un sistema zione, oppure manualmente, definendo retro, a destra del display, si accede al- una sola componente cromatica (ros- Lzione di riduzione automatica degli e di facile trasporto. ibrido, a rilevazione del contrasto e a sia la posizione del punto AF, sia l'am- la “modalità silenziosa” che disattiva so, arancio, giallo, verde e così via) su occhi rossi, ma mette a disposizione Sensore e processore sono di alto livel- rilevazione di fase, l'autofocus della piezza di una cornice che ne contenga ogni segnale acustico e Led luminoso. un fotogramma in bianconero. Utile la una slitta a caldo compatibile con i lo. Il sensore è lo X-Trans Cmos II da X20 è in grado di gestire tutte le si- più d'uno. La funzione Focus Peak Hi- La ghiera dei modi comprende le clas- ripresa panoramica, in orizzontale o in flash esterni EF-20 e EF-42, sempre di 12 Megapixel effettivi e 2/3 di pollice, tuazioni, anche quelle che prevedono ghlight riguarda invece la messa a fuo- siche impostazioni di esposizione auto- verticale, con la quale è possibile cattu- Fujifilm, e con il microfono Mic-ST1 privo di filtro passa-basso. Studiato per scarsa illuminazione o soggetti poco co manuale ed evidenzia le aree ad alto matica e manuale, le priorità ai tempi rare scatti ampi fino a 360° spostando ideale per realizzare filmati con un au- assicurare scatti di elevata definizione e contrastati. Si basa su una matrice a 49 contrasto facilitando la regolazione del e ai diaframmi, due set di impostazioni semplicemente la macchina nella di- dio professionale. Dalla X10, modello non alterati dall'effetto moiré, si com- punti selezionabili automaticamente in fuoco con la ghiera di comando.  personalizzate, e l’interessante modo rezione desiderata. I formati di ripresa che l’ha preceduta, eredita l’obiettivo porta egregiamente con soggetti critici “Adv. Avanzato” che regala opzioni e sono quattro: 4:3, 3:2, 16:9 e 1:1. luminoso Fujinon 4x e apertura massi- e contenenti trame geometriche molto fitte. Una soluzione cui gli ingegneri A destra del mirino ottico giapponesi sono giunti adottando una Lo spessore da spenta è c’è il sensore molto contenuto. A destra matrice di pixel distribuiti in modo che rileva il connettore USB e il statisticamente casuale, un po› come l'occhio, miniHDMI per collegare avveniva con la grana della vecchia spegne lo GUARDA la fotocamera a un pellicola analogica. Il processore che schermo LCD televisore. assicura alla macchina velocità e stabi- da 460.000 IL TEST La X20 si accende lità operativa è lo EXR II a cui è affidata pixel e attiva ruotando l'obiettivo la velocità complessiva della macchina il mirino. I dalla posizione OFF. che la casa giapponese considera cir- comandi sono attorno al Accanto alla slitta per il ca doppia rispetto ai modelli più vec- flash, le ghiere dei modi display. Sulla e della compensazione chi. La velocità di scatto in sequenza destra spicca dell'esposizione, lo di 12fps a cui è possibile registrare un il tasto Q per scatto e il tasto Fn massimo di 11 scatti in formato Jpeg e accedere al personalizzabile alla massima risoluzione, è una prova menù rapido

48 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 49 Fujifilm Serie X - GUIDAMERCATO FOTOCAMERE

Fujifilm X-Pro1 Fujifilm X-T1 Fujifilm X-T1 Silver Fujifilm X-E2 Fujifilm X-E1 Fujifilm X-M1 Formato: Aps-C 23.6x15.6mm Sen- Formato: APS-C (23.6x15.6mm) Sen- Formato: APS-C (23.6x15.6mm) Senso- Formato: APS-C 23.6x15.6mm Senso- Formato: Aps-C 23.6x15.6mm Sensore: Formato: APS-C 23.6x15.6mm Sensore: sore: X-Trans Cmos Risoluzione: 16.3 sore: Cmos II X-Trans Risoluzione: 16.3 re: Cmos II X-Trans Risoluzione: 16.3 Mega re: Cmos X-Trans Risoluzione: 16 Mega X-Trans Cmos Risoluzione: 16.3 Megapi- X-Trans Cmos Risoluzione: 16.3 Megapi- Megapixel Innesto ottica: X-Mount Mega Processore: doppio processore EXR Processore: doppio processore EXR Inne- Processore: EXR II Innesto ottica: X- xel Processore: EXR Pro II Innesto ottica: sto: Fujifilm X mount Mirino: elettronico Oled xel Processore: EXR Pro Innesto ottica: Mirino: Hybrid Multi, ottico galileiano/ Innesto: Fujifilm X mount Mirino: elettroni- Mount Monitor: Lcd 3” 1.040.000 punti X-Mount Mirino: elettronico Oled da 2.36 X-mount Mirino: no Monitor: Lcd Tft 3” co 2360k Monitor: Lcd Tft 3” 1040k punti 2360k 100% Monitor: Lcd Tft 3” 1040k, Mirino: Oled, da 2.360.000 pixel Espo- elettronico Monitor: Lcd 3” 1.230.000 basculante Esposizione: TTL 256 aree, mul- milioni di punti Monitor: Lcd 2.8” 460.000 920.000 punti, basculabile Esposizione: punti Esposizione: TTL 256 zone, Multi/ Esposizione: TTL, matrix, ponderata cen- ti, media, spot Modalità Programmi: sizione: TTL 256 zone, Multi, Spot, Media punti Esposizione: TTL 256 zone, Multi/ TTL 256 zone, Multi, Spot, Media Program- Spot/Media Programmi: AE Program, trale, spot Modalità Programmi: Pro- Programmato, priorità tempi, priorità diafram- Programmi: Program,priorità tempi, Spot/Media Modalità Programmi: AE mi: Auto programmato, priorità tempi, pri- Priorità tempi, Priorità diaframmi, Manuale grammato, priorità tempi, priorità diaframmi, mi, manuale Effetti: sì Messa a fuoco: AF priorità diaframmi, manuale, scene Effet- Program, Priorità tempi, Priorità diaframmi, orità diaframmi, manuale, scene Effetti: Effetti: sì, simulazione pellicola, B/N an- manuale Effetti: sì Messa a fuoco: AF ibrido (rilevazione di fase e contrasto), singolo, ti: sì, anche in video, simulazione pellicola Manuale Effetti: sì, simulazione pellicola, sì, anche in video Messa a fuoco: AF a che in video Messa a fuoco: TTL a con- ibrido (rilevazione di fase, rilevazione contra- continuo, manuale Sensibilità: 200-6400 Messa a fuoco: AF ibrido (rilevazione di B/N anche in video Messa a fuoco: TTL contrasto su 49 punti, singolo, continuo, tra- trasto, Singolo, Continuo, Manuale Sen- sto), singolo, continuo, manuale Sensibilità: ISO estendibile a 100 e 51200 Otturatore: fase e contrasto), singolo, continuo, manua- a contrasto, Singolo, Continuo, Manuale cking, Multi AF, manuale Sensibilità: 200- sibilità: 200-6400 (estendibile a 100 200-6400 ISO Video: Full HD 1920x1080 meccanico 30sec-1/4000sec, eletronico 1sec- le Sensibilità: 200-6400 ISO, estendibi- 6400 ISO (100-25600) Stabilizzazione: 1/32000sec, posa B Sequenze: 8fps Vi- Sensibilità: 200-6400 (estendibile a 100 e 25600) Video: Full HD 1920x1080, (60, 30 frame/sec), 1280x720 (60 frame/ le 100, 12800 e 25600 Video: Full HD e 25600) Stabilizzazione: OIS ottico Vi- OIS ottico Video: Full HD 1920x1080 30p sec) Microfono: integrato stereo Forma- deo: Full HD 1920x1080 (60, 30 frame/sec) 1920x1080 (60 e 30fps) Microfono: 1280x720 24 frame/sec Microfono: in- Microfono: integrato stereo Formato file: deo: Full HD 1920x1080 24 fps, 1280x720 Microfono: integrato stereo Formato fi- tegrato stereo Formato file: Jpeg, Raw, to file: Jpeg, Raw, Mov, H.264 Interfac- Jpeg, Raw, Mov, H.264 Interfaccia: Usb, Hd- integrato stereo, presa per esterno For- 24 fps Formato file: Jpeg, Raw, H.264 le: Jpeg, Raw, Mpeg4 H.264 Interfaccia: H.264 (Mov) Interfaccia: Usb, Hdmi mi- cia: Usb, Hdmi, microfono esterno Flash: mi, microfono Flash: integrato, slitta per esterno mato file: Jpeg, Raw, H.264/Mpeg-4 (Mov) Microfono: integrato stereo, ingres- Usb, Hdmi, comando remoto Flash: integra- ni Flash: slitta per esterno Dimensioni: integrato, slitta per esterno WiFi: sì, scatto Effetti: sì WiFi: sì, scatto remoto, geotagging .Mov Interfaccia: Usb, Hdmi mini Flash: so per esterno Interfaccia: Usb, Hdmi mini to, slitta per esterno WiFi: sì, funzioni geo- 139.5x81.8x42.5mm Peso: 450gr con remoto Dimensioni: 129.0x89.8x46.7mm Dimensioni: 129x89.8x46.7mm Peso: integrato, contatto per esterno WiFi: sì Di- Flash: integrato, slitta per esterno Dimen- tagging Dimensioni: 116.9x66.5x39mm scheda e batteria Peso: 440g con scheda e batteria Varie: 440g con scheda e batteria Varie: corpo pro- mensioni: 129x74.9x37.2mm Peso: sioni: 129x74.9(H)x38.3mm Peso: 350gr Peso: 330gr con scheda e batteria corpo protetto contro polvere/umidità tetto contro polvere/umidità 350gr con scheda e batteria con scheda e batteria

Fujifilm X-T10 Formato: APS-C (23.6x15.6mm) Senso- re: X-Trans Cmos II Risoluzione: 16.3 Mega Processore: EXR II Innesto: Fujifilm X mount Stabilizzazione: nelle ottiche Mirino: elet- tronico OLed 2360k, 100% Monitor: Lcd Tft 3” 920k punti , basculabile Esposizione: TTL su 256 aree, multi, spot, media Program- mi: Programmato, priorità tempi e diaframmi, manuale Otturatore: a tendina ed elettroni- co (fino a 1/32000) Effetti: sì, anche in video Messa a fuoco: AF ibrido (rilevazione di fase e contrasto), singolo su 49 aree, continuo, manuale, Wide/Tracking AF su 77 zone Sen- sibilità: 200-6400 ISO (estendibile a 12.800, 25.600 e 51.200) Video: Full HD 1920x1080 60p/50p/30p/25p/24p Microfono: inte- grato stereo Formato file: Jpeg, Raw, Mov H.264 Interfaccia: Usb, Hdmi, microfono esterno Flash: integrato, slitta per esterno Wi- Fi: sì, scatto remoto e geotagging Dimensioni: 118.4x82.8x40.8mm Peso: 440g con scheda e batteria Varie: protetta contro polvere/umidità Milano EXPO2015 - Fujifilm X-T10 e XF90mm F2 R LM WR - 1/275 f/5.6 - 1600 ISO Milano EXPO2015 - Fujifilm X-T10 e XF90mm F2 R LM WR - 1/400 f/2.0 - 800 ISO

50 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 51 Fujifilm Serie X - GUIDAMERCATO FOTOCAMERE

Fujifilm X-A2 Fujifilm X-A1 FUJIFILM X100T FUJIFILM X20 FUJIFILM X-S1 Formato: APS-C 23.6x15.6mm Sensore: Formato: APS-C 23.6x15.6mm Sensore: Sensore: X-Trans Cmos II Pixel effettivi: Sensore: X-Trans Cmos II da 2/3” Pixel Sensore: EXR Cmos da 2/3” Pixel Sensore: EXR Cmos da 2/3” Pixel effet- Cmos EXR Risoluzione: 16.3 Mega Processo- Cmos EXR Risoluzione: 16.3 Megapixel 16.3 Mega Processore: EXR II Obiettivo: effettivi: 12 Mega Processore: EXR effettivi: 12 Mega Processore: EXR tivi: 12 Mega Processore: EXR Obiet- re: EXR Pro II Innesto ottica: X-mount Mirino: Processore: EXR Pro II Innesto ottica: Fujinon 23mm, equivalente 35mm Apertura: II Obiettivo: zoom 3x (eq. 28-112mm) Obiettivo: zoom 4x (eq. 28-112mm) tivo: zoom eq. 24-624mm Apertura: no Monitor: Lcd Tft 3” 920.000 punti, bascula- X-mount Mirino: no Monitor: Lcd Tft 3” F2 Stabilizzazione: no Messa a fuoco: In- Apertura: f/2-2.8 Stabilizzatore: Apertura: f/2-2.8 Stabilizzatore: f/2.8-5.6 Stabilizzatore: ottico Messa a bile 175° (Selfie)Esposizione: TTL 256 zone, 920.000 punti, basculabile Esposizione: telligent Hybrid (contrasto e fase) Modalità AF: ottico Messa a fuoco: ibrida a rileva- ottico Messa a fuoco: TTL a contrasto, fuoco: TTL contrasto, multi-area e area, tra- Multi, Spot, Media Programmi: Auto program- TTL 256 zone, Multi, Spot, Media Program- Area, Multi, Singola, Continua, Macro 10cm zione di fase/contrasto, area messa a multi-area e area Modalità AF: singo- cking Modalità AF: singola, continua, ma- mato, priorità tempi e diaframmi, manuale, scene fuoco spostabile Modalità AF: singola, mi: Auto programmato, priorità tempi, pri- Esposizione: TTL 256 zone Programmi: P, la, continua, manuale Esposizione: TTL nuale, face detection Esposizione: TTL 256 Effetti: sì, anche in video Messa a fuoco: AF a A, S, M+scene Sensibilità ISO: 200-6.400, continua, manuale Esposizione: TTL 256 orità diaframmi, manuale, scene Effetti: sì, 256 zone valutativa, media pesata centro zone valutativa, media pesata centro e spot contrasto su 49 punti, singolo, continuo, tracking, estendibile 100 e fino 51.200Otturatore: zone valutativa, media pesata centro e spot e spot Programmi: EXR, Auto, P, A, S, Programmi: EXR, Auto, P, A, S, M, C1, Multi AF, manuale, Macro 15cm Sensibilità: anche in video Messa a fuoco: AF a con- 30sec-1/4.000sec Sequenze: 6fps Display: Programmi: Advance SR, P, A, S, M, C1, Sensibilità ISO: C2, C3, Adv., SP Sensibilità ISO: 100- 200-6400 ISO (100-25600) Stabilizzazione: trasto su 49 punti, singolo, continuo, tracking, LCD 3” 1040k Mirino: ibrido (ottico 0.5x - C2, scene Sensibilità ISO: Auto, 100- M, C1, C2, Adv 100- 12800 Otturatore: 30sec-1/4000sec OIS ottico Otturatore: 30sec-1/4000sec, Multi AF, manuale Sensibilità: 200-6400 elettronico 100% e 0.65x) Flash integrato: 12800 Otturatore: 30sec-1/4000sec 12800 Otturatore: 30sec-1/4000sec posa B Sequenze: 5.6fps Video: Full HD ISO (100-25600) Stabilizzazione: OIS sì, contatto per esterno Effetti: sì Formato Display: Lcd TFT 2.8”, 460.000 pixel Mi- Display: Lcd TFT da 2.8”, 460.000 Display: Lcd TFT 3”, 460.000 pixel, an- 1920x1080 30p Microfono: integrato stereo ottico Video: Full HD 1920x1080 30p Mi- file: Jpeg, Raw, MOV H.264 Video: Full HD rino: ottico avanzato Flash integrato: pixel Mirino: si, ibrido Flash inte- golabile Mirino: si, elettronico Flash in- Formato file: Jpeg, Raw, MOV H.264 Inter- crofono: integrato stereo Formato file: 60/50/30/25/24fps Microfono: stereo, pop-up Effetti: sì Formato file: Jpeg, grato: sì, pop-up Effetti creativi: no tegrato: sì, pop-up Effetti: sì Formato faccia: Usb, Hdmi, comando remoto Flash: Jpeg, Raw, MOV H.264 Interfaccia: Usb, contatto per esterno Interfaccia: USB, micro Raw, Jpeg+Raw/Mov (video) in Full HD a Formato file: Jpeg, Raw, Jpeg + Raw/ file: Jpeg, Raw, Jpeg + Raw/Mov (video) in integrato, slitta per esterno WiFi: sì, gestione Hdmi, comando remoto Flash: integrato, USB, Hdmi WiFi: sì GPS: no Dimensioni: 60 fps Microfono: integrato Interfac- Mov (video) in Full HD 30 fpsMicrofo- Full HD 30fps Microfono: integrato, stereo da tablet, funzioni geotagging Dimensioni: slitta per esterno WiFi: sì, funzioni geotag- 126.5x74.4x52.4mm Peso: 440gr (con scheda cia: USB, mini HDMI WiFi: no GPS: no no: integrato Interfaccia: USB, mini Interfaccia: USB, mini HDMI, microfono 116.9x66.5x40.4mm Peso: 350gr con scheda ging Dimensioni: 116.9x66.5x39mm Pe- e batteria) Varie: Rangefinder con ingrandi- Dimensioni: 117x70x57mm Peso: HDMI WiFi: no GPS: no Dimensioni: esterno WiFi: no GPS: no Dimensioni: e batteria Varie: nuove funzioni Auto Macro AF, so: 330gr con scheda e batteria mento area a fuoco nel mirino ottico 353g 117x70x57mm Peso: 350g 135x107x149mm Peso: 945g AF Eye Detection, Multi AF

FUJIFILM X100S FUJIFILM X100 FUJIFILM X30 FUJIFILM XF1 FUJIFILM XQ2 FUJIFILM XQ1 Sensore: X-Trans Cmos II APS-C Pixel Sensore: Cmos APS-C Pixel effettivi: Sensore: 2/3” X-Trans Cmos II Pixel effet- Sensore: EXR Cmos 2/3” Pixel ef- Sensore: X-Trans Cmos II 2/3" Pixel effet- Sensore: X-Trans Cmos II 2/3" Pixel effettivi: 16.3 Mega Processore: EXR 12.3 Mega Processore: EXR Obiettivo: tivi: 12 mega Processore: EXR II Obiet- fettivi: 12 Mega Processore: EXR tivi: 12 Mega Processore: EXR II Obiet- effettivi: 12 Mega Processore: EXR II Obiettivo: 23mm (eq. 35mm) Aper- 23mm (eq. 35mm) Apertura: f/2 Stabi- tivo: Fujinon 4x, 28-112mm Apertura: Obiettivo: zoom 4x (eq. 25-100mm) tivo: Fujinon 4x 25-100mm Apertura: II Obiettivo: Fujinon 4x 25-100mm tura: f/2 Stabilizzatore: no Messa a lizzatore: no Messa a fuoco: a 25 punti F2-2.8 Stabilizzazione: Lens Shift type Apertura: f/1.8-4.9 Stabilizza- f/1.8-4.9 Stabilizzatore: sì, ottico Messa Apertura: f/1.8-2.8 Stabilizza- fuoco: 25 punti (mirino ottico), 49 punti Messa a fuoco: Intelligent Hybrid (con- a fuoco: Intelligent Hybrid a contrasto e a (mirino ottico), 49 punti (mirino elettronico/ trasto e fase) Modalità AF: Singola, conti- tore: ottico Messa a fuoco: TTL a tore: sì Messa a fuoco: Intelligent (mirino elettronico/Lcd), 81 punti in manuale rilevamento di fase Modalità AF: singola, Lcd), 81 punti in manuale Modalità AF: nua, Multi, Area, Tracking, Super Macro 1cm contrasto, multi-area e area Modalità continua, manuale, AF tracking, Focus pea- Hybrid a contrasto e a rilevamento di Modalità AF: singola, continua, manuale, singola, continua, manuale, face detection Esposizione: TTL 256 zone Programmi: AF: singola, continua, manuale, face king Esposizione: TTL 256 zone, multi, spot, fase Modalità AF: singola, continua, face detection (solo per riduzione occhi rossi) (solo per riduzione occhi rossi) Esposizio- P, A, S, M + scene Sensibilità ISO: 100- detection Esposizione: TTL 256 zone media Programmi: Program, Auto, priorità manuale, AF tracking, Focus peaking Esposizione: TTL a 256 zone valutativa, ne: TTL a 256 zone valutativa, media pesata 12.800 Otturatore: 30se-1.4000sec Se- valutativa, media pesata centro e spot tempi e diaframmi, controllo manuale da ghie- Esposizione: TTL 256 zone, multi, spot, media pesata centro e spot Programmi: centro e spot Programmi: P, A, S, M Sen- quenze: 12fps Display: LCD 3” 920k, Programmi: EXR, P, A, S, M Sensi- ra sull'ottica Sensibilità ISO: 100-12800 media Programmi: P, A, S, M Sensi- P, A, S, M Sensibilità ISO: Auto, 100- sibilità ISO: Auto, 100-12800 Ottura- basculabile Mirino: Oled Real Time 2.36k, bilità ISO: 100-12800 Otturatore: Otturatore: 30sec-1/4000sec Display: bilità ISO: 100-12800 Otturatore: 25600 Otturatore: 30sec-1/4000sec tore: 30sec-1/4000sec Display: Lcd TFT copertura 100%, 0.65x Flash integrato: 8sec-1/2000sec Display: Lcd TFT 3”, Lcd TFT 3”, 920.000 pixel Mirino: no Flash 30sec-1/4000sec Display: Lcd TFT 3”, Display: Lcd TFT da 2.8”, 460.000 pixel da 2.8”, 460.000 pixel Mirino: si, ibrido sì, contatto per esterno Effetti: sì Formato 460.000 pixel Mirino: no Flash inte- integrato: sì Effetti: sì, anche in video For- 920.000 pixel Mirino: no Flash inte- Mirino: si, ibrido Flash integrato: sì file: Jpeg, Raw, MOV H.264 Video: Full HD mato file: Jpeg, Raw, Mov H.264 Video: Flash integrato: sì Effetti creativi: filtri 60/50/30/25/24fps Microfono: stereo, grato: sì, pop-up Effetti creativi: si grato: sì Effetti: sì Formato file: Jpeg, Effetti: filtri colore Formato file: Jpeg, Full HD 30/60 fps Microfono: integrato colore Formato file: Jpeg, Raw/Mov (vi- attacco per esterno Interfaccia: USB, micro Formato file: Jpeg, Raw, Jpeg + Raw/ stereo Interfaccia: USB, mini HDMI WiFi: sì Raw, Mov H.264 Full HD 30/60 fps Mi- Raw/Mov (video) in Full HD a 30/60 fps deo) in HD a 24 fps Microfono: integra- USB, Hdmi WiFi: sì GPS: no Dimensio- Mov (video) in Full HD 30 fps Microfo- GPS: no Dimensioni: 100x58.5x33.3mm crofono: integrato stereo Interfaccia: Microfono: integrato Interfaccia: USB, to Interfaccia: USB, mini HDMI WiFi: no ni: 118.7x71.6x60.3mm Peso: 423gr (con no: integrato Interfaccia: USB, mini Peso: 206g Varie: Lens Modulation Opti- USB, mini HDMI WiFi: sì GPS: no Di- mini HDMI WiFi: no GPS: no Dimensioni: GPS: no Dimensioni: 126x74x54mm scheda e batteria) Varie: ghiera su ottica per HDMI WiFi: no GPS: no Dimensioni: mizer, filmati alta velocità (80/150/240fps), mensioni: 100x58.5x33.3mm Peso: 126x74x54mm Peso: 445g Peso: 445g impostazione funzionalità personalizzata 108x61x33mm Peso: 225g Multi AF, Super Macro 1cm, da Raw a Jpeg 206g Varie: Lens Modulation Optimizer on-camera

52 GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X GUIDA ALLE FOTOCAMERE FUJIFILM SERIE X 53 Fujifilm Serie X - GUIDAMERCATO OBIETTIVI

CARL ZEISS 10-24mm Fujinon XF10-24mm f/4 R OIS 10/14 4 24 72 410 78x87 Distanza min. Diametro Peso Dimensioni 16-50 Fujinon XC16-50mm f/3.5-5.6 OIS II 10/12 3.5-5.6 15 58 195 63x65/98.3 Focale Modello Gruppi/Elementi Apertura fuoco (cm) filtri mm (gr) (mm) 16-50mm Fujinon XC16-50mm f/3.5-5.6 OIS 10/12 3.5-5.6 30-40 58 195 62.6x65.2/98.3 12mm Touit 12mm f/2.8, innesto Sony E/Fujifilm X 8/11 2.8 18 M67x0.75 260/270 81/86 16-55mm Fujinon XF16-55mm F2.8 R LM WR 12/17 2.8 30-40 77 655 83.3x106/129.5 32mm Touit 32mm f/2.8, innesto Sony E/Fujifilm X 5/8 2.8 30 M67x0.75 220/210 72/76 50-140mm Fujinon XF50-140mm F2.8 R LM OIS WR 16/23 2.8 100-300 72 995 82.9x175.9

55-200mm Fujinon XF55-200mm f/3.5-4.8 R LM OIS 10/14 3.5-4.8 110 62 580 75x118 FUJIFILM 50-230mm Fujinon XC50-230mm f/4.5-6.7 OIS II 10/13 4.5-6.7 110 58 70x111/177 Distanza min. Diametro Peso Dimensioni Focale Modello Gruppi/Elementi Apertura fuoco (cm) filtri mm (gr) (mm) 50-230mm Fujinon XC50-230mm f/4.5-6.7 OIS 10/13 4.5-6.7 110 58 375 69.5x111/177 14mm Fujinon XF14mm f/2.8 R 7/10 2.8 18 58 nd 65x58.5 16mm Fujinon XF16mm f1.4 R WR 11/13 1.4 15 67 375 73.4x73 SAMYANG Distanza min. Diametro Peso Dimensioni 18mm Fujinon XF18mm f/2 R 7/8 2.0 18 52 116 64.2x40.6 Focale Modello Gruppi/Elementi Apertura fuoco (cm) (mm) (gr) (mm) 23mm Fujinon XF23mm f/1.4 R 8/11 1.4 28 62 300 63x72 7.5mm 7.5mm f/3.5 UMC Fisheye MFT per Micro 4/3 7/9 3.5 9 - 197 60x48 27mm Fujinon XF27mm f/2.8 5/7 2.8 34 39 78 61.2x23 8mm 8mm f/2.8 UMC Fisheye per Samsung NX/Sony 8/10 2.8 30 - 226 50.8x50.8 35mm Fujinon XF35mm f/1.4 R 6/8 1.4 28 52 187 65x54.9 Nex 56mm Fujinon XF56mm f/1.2 R 8/11 1.2 70 62 405 73.2x69.7 8mm 8mm f/3.8 Diagonal Fisheye per Sony Nex/ 7/10 3.8 30 - 396- 72.6x75 56mm Fujinon XF56mm R APD F1.2 (filtro apodizzato) 8/11 1.2 70 62 405 73.2x69.7 Samsung NX/Micro Quattro Terzi 476 105.8x75 60mm Fujinon XF60mm f/2.4 R Macro 8/10 2.4 26.7 39 215 61.1x70.9 14mm 14mm f/3.1 ED AS IF UMC per Sony Nex/ 10/14 3.1 28 - 605- 93.6x87 Samsung NX/Micro Quattro Terzi 642 114.6x87 90mm Fujinon XF90mm F2 R LM WR 8/11 2.0 60 62 540 75x105 16mm 16mm f/2 ED AS UMC CS per Canon EF-M/ 11/13 2.0 20 77 583 83x89 18-55mm Fujinon XF18-55mm f/2.8-4 R LM OIS 10/14 2.8-4 30-45 58 330 66x70.46 Fujifilm X/Pentax K/Samsung NX/ Sony E 18-135mm Fujinon XF18-135 f3.5-5.6 R LM OIS WR 12/16 3.5-5.6 45 67 490 75.7x97.8x158T 16mm 16mm V-DSRL T2.2 ED AS UMC CS per Canon 11/13 2.2 EF e M//Nikon F/Fujifilm X/Micro Quattro Terzi/ Sony E e A 24mm 24mm f/1.5 ED AS IF UMC per Sony Nex/ 12/13 1.5 25 - 600- 95x83 Samsung NX/Micro Quattro Terzi 638 123.5x83 35mm 35mm f/1.5 AS UMC per Sony Nex/Samsung 10/12 1.5 30 - 685- 109x83 NX/Micro Quattro Terzi 723 137.5x83 300mm 300mm f/6.3 ED UMC CS per Canon EF-M/ 6/9 6.3 90 77 315 65x74 Fujifilm X/Sony E/Micro Quattro Terzi-

SIGMA Distanza min. Diametro Peso Dimensioni Focale Modello Gruppi/Elementi Apertura fuoco (cm) (mm) (gr) (mm) 19mm 19mm f/2.8 DN Art per MicroQuattroTerzi/ 6/8 2.8 20 46 nd 60.8x45.7 Sony E 30mm 30mm f/2.8 DN Art per MicroQuattroTerzi/ 5/7 2.8 30 46 nd 60.8x40.5 Sony E 60mm 60mm f/2.8 DN Art per Micro 4/3 e Sony E 6/8 2.8 50 46 nd 60.8x55.5 30mm 30mm f/2.8 EX DN per Micro 4/3 e Sony E 5/7 2.8 30 46 135 61x39 19mm 19mm f/2.8 EX DN per Micro 4/3 e Sony E 6/8 2.8 20 46 140 61x46

TAMRON Distanza min. Diametro Peso Dimensioni Focale Modello Gruppi/Elementi Apertura fuoco (cm) (mm) (gr) (mm) 14-150mm 14-150mm f/3.5-5.8 Di III VC per Micro 4/3 13/17 3.5-5.8 50 52 280 63x85.24 18-200mm 18-200mm f/3.5-6.3 Di III VC per Sony Nex 13/17 3.5-6.3 50 62 460 68x 97.1

VOIGTLANDER Distanza min. Diametro Peso Dimensioni Focale Modello Gruppi/Elementi Apertura fuoco (cm) (mm) (gr) (mm) 25mm Nokton 25mm f/0.95 8/11 0.95 17 52 410 58x70 Fujifilm X30 - 1/15 F2.8 ISO 500 ISO, fotocamera su treppiede, pannello di schiarita dall'alto, luce finestra frontale

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