Comunità Parrocchiale di Rovellasca

Dalla capanna di Betlemme anche quest’anno si irradi in tutto il mondo la luce del tuo Natale, che è sempre motivo di speranza e di pace per l’intera umanità.

il bollettino - dicembre 2012 sommario scrive il parroco... Scrive il parroco... 3 Alla ricerca del Senso Note di redazione... 4 i chiedo spesso che senso ha la vita. da questa impasse intollerabile! Qualcuno deve Vita parrocchiale Nonostante sia sostenuto da una buo- nuovamente assumersi il dovere di indicare un 10 anni! (E non sentirli) 6 na dose di fede non riesco ad eludere senso da dare alla vita. A partire dalle nuove Mi presento... 8 ilM dubbio che tutto sia una inutile farsa. Mi chie- generazioni. È per questo motivo che la Chie- Festa dell’oratorio 10 do se la stessa domanda se la pongano anche le sa si sta muovendo tentando di rivedere tutte Livigno: Anche con meno 3 gradi persone che vivono attorno a me. Mentre scrivo, le sue strutture di annuncio per renderle nuo- ci sentivamo al caldo. 11 penso a te che leggi: quali sono le tue domande? vamente capaci di provocare qualche moto di Due giorni giovani… 12 Cosa vuoi sapere? Cosa cerchi? Mi piacerebbe conversione nelle persone che decidono di acco- “Andarono senza indugio…” 13 poter dialogare con l’interlocutore… ma lo scrit- starla. Uno degli ambiti primari sul quale ci si Le Francescane Angeline a Castelspina: 14 to non lo permette! Se non come reazione suc- sta muovendo è quello della catechesi, in modo Suore Francescane Angeline in missione 15 cessiva. particolare quella che interessa l’iniziazione cri- Il Gruppo Missionario Parrocchiale 15 Confesso che ho il sospetto che, nonostante cer- stiana, vale a dire il tempo che va dai 0 ai 10 Anniversari di matrimonio: donarsi all’altro 16 ti problemi ce li abbiamo tutti, in pochissimi anni nel quale si celebrano i sacramenti del Bat- Crescendo con brio 18 avvertiamo l’urgenza di affrontarli. È presun- tesimo, della Cresima e dell’Eucaristia. È finita Il presepio nella Chiesa di S. Marta 19 zione? Non so. Mi sa tanto che come una l’epoca dei sacramenti a pioggia, tipici di una 2gg medie 20 massaia si preferisca nascondere lo sporco sot- società chiaramente connotata dalla religione Corso Animatori 22 to il tappeto attendendo momenti migliori per cristiana. Oggi non esiste più un credo condivi- raccoglierlo e buttarlo nella spazzatura… For- so, non si vive identificati dalla medesima fede. Appunti se lo sporco sotto il tappeto non è ancora così È necessario scegliere. Non sono i sacramenti Anno della fede consistente da esigere una pulizia come si deve! che danno la fede, ma è la fede che dà i sacra- Appuntamenti con il Santo Padre 23 Ma stiamo camminando spediti verso una resa menti! C’è da ri-scegliere in maniera determina- Il Maestro è qui e spezza il pane per noi 24 “Che la luce non sia tenuta nascosta” 25 dei conti. I cortei di protesta nelle città, le file di ta e decisa se accettare la prospettiva di Cristo o Lumen Gentium 26 pazienti nei centri psicosociali, la crescita espo- no! Perché un senso possa essere ri-espresso ha nenziale dei minori affidati ai servizi sociali, bisogno di essere radicale: le nuove generazioni a proposito di... 28 l’inconsistenza dei legami affettivo-familiari: accusano noi adulti di aver venduto loro soltan- tutto denuncia apertamente una incredibile as- to fumo! I genitori che desiderano battezzare i Dalla Chiesa nel mondo 29 senza di senso! Le istituzioni che fino a qual- loro bambini devono chiedersi primariamente che decennio fa avevano il compito di fornire loro se desiderano o no seguire Gesù! Le feste Dall’archivio 32 delle idealità sono state attaccate, destrutturate dei battesimi, delle cresime e delle comunioni e smantellate: penso alla famiglia, alla chiesa, hanno perso completamente il loro significato! Religiocando 34 alla scuola, alla politica. Ci sono ancora, ma Possibile che da adulti non ci rendiamo conto solo formalmente! Pochissimi sono quelli che dell’errore educativo che compiamo nel mo- ci credono sul serio… La famiglia sembra non mento in cui proponiamo dei valori solo a livel- essere più necessaria…a Rovellasca, quest’anno, lo formale e non di sostanza? abbiamo tre coppie che si preparano al matri- I ragazzi sono talmente monio religioso… La Chiesa è descritta come scafati da capire tutto e un covo di maniaci sessuali con il solo interesse squalificare ogni cosa di arricchirsi e vivere alle spalle della colletti- che diciamo sem- vità… La scuola è avvertita come una struttura plicemente perché antiquata, non più al passo con i tempi, con un hanno intuito che corpo docenti demotivato e disqualificato… La nemmeno noi cre- politica lasciamo perdere: tutti corrotti, ladri e diamo veramente a bugiardi…tutti e tutto nel calderone… ciò che proponiamo… Mi si vuol dire, a fronte di questa scempio delle Mi dite con quale au- istituzioni, chi può essere ritenuto degno di dare torità un papà e una indicazioni per l’individuazione di un senso e mamma possono rispondere alle domande che ogni uomo legit- dire ad un fi- timamente si pone? Serve assolutamente uscire glio che

2 scrive il parroco... note di redazione...

è necessario assumersi degli impegni quando ne fra di loro pregano, studiano e si impegno Il Ministro Balduzzi, poi, ha snocciolato una se- Nessuno di noi è nato per sua volontà, nes- essi stessi hanno scelto di disimpegnarsi convi- per tradurre nella vita la scelta di seguire Gesù. rie di numeri e considerazioni sul trend degli suno ha deciso quando e come nascere... Ci è vendo? Giustamente uno dice chi me lo fa fare… In questa maniera diventano sale che rende sa- aborti, quasi fosse una voce di bilancio: sono in stata data la vita! Mi dite con quale convinzione un figlio va in lata la pasta! Sono un punto di vista alternativo calo... Solo 110.000 nel 2011!? La dobbiamo riconoscere come dono, sia che chiesa se a casa sente continuamente dire che i alla massificazione. Mostrano la soluzione vin- Magra consolazione. siamo cristiani, sia che siamo atei... È un dato preti sono dei pedofili e quelli che frequentano cente ai grandi disagi di una società moderna Ma lasciamo l’inizio della vita e proseguia- oggettivo! la chiesa sono peggio degli altri? Giustamente miope e triste. Che meraviglia! mo per prendere in considerazione la vita adul- E allora se la vita è un dono, come tale va uno dice chi me lo fa fare… Quando la nostra comunità sarà capace di decli- ta, e nel dettaglio la vita, quella più fragile, quel- vissuta: la si riceve, la si apprezza, la si rispetta, C’è da ritornare ad un minimo di credibilità! Non nare la fede a prescindere dalla pressione più o la che si ammala. la si rende quando il tempo è giunto. so quanto ci vorrà. Forse non siamo ancora con meno incisiva dei preti? Come vorrei vedere la Già, proprio quella che più soffre, che merita Certo, se non fosse un dono, potremmo farci l’acqua alla gola. Leggendo un po’ di esperienze sete e il desiderio di Dio! Come vorrei avvertire cure delicatissime e molto complicate: quella quello che vogliamo, la potremmo buttare via, di paesi europei nei quali la scristianizzazione la voglia di essere comunità viva! Come vorrei che può farcela solo con le cellule staminali. brutalizzarla e metterle fine senza rendere con- è in atto da decenni mi consola. Quando tutto che il cammino di fede comunitario non ruo- Ebbene, seppure passata sotto traccia, la no- to a nessuno... Ma per noi non è così e mai potrà crolla si rende necessario ricostruire da capo. tasse attorno alla celebrazione dei sacramenti… tizia del premio Nobel assegnato ai due medici esserlo! Generalmente meglio di prima. Nei paesi scan- percorsi per il battesimo, catechesi per cresi- (John Gurdon e Shinya Yamanaka) che hanno Dio ci continui a donare la vita, e ci educhi a dinavi, ad esempio, la percentuale dei cattolici è ma e comunione, percorsi per il matrimonio… dimostrato come vi sia la possibilità di ottene- rispettarla, amarla e donarla. irrisoria, tuttavia, si respira un clima di grande Il centro è e deve rimanere Gesù! re cellule staminali da cellule adulte (IPS), non Cristo è l’unico maestro che insegna a vive- fermento: la Chiesa non è una semplice istitu- Per conoscerlo e stare con Lui dovremmo fare i ricorrendo cioè a cellule embrionali, è una noti- re la vita... proprio perché Lui è la vita. zione, non è un insieme di persone che ruotano salti mortali… zia di una portata immensa, fantastica per certi attorno ad un prete carismatico, ma è l’insieme Don Natalino versi, sicuramente rivoluzionaria per medicina Ricordiamocelo Fratelli carissimi. dei battezzati che vivendo in stretta comunio- e etica! Per anni ci hanno detto che solo le staminali Alessandro Marangoni embrionali potevano guarire... È quanti dibatti- ti, quanta polemica fra favorevoli e contrari... E Se la vita non fosse un dono... oggi “scopriamo” che invece si può fare in un modo diverso... Che si può curare senza ricorre- orrei proporvi di riflettere con me su re alle staminali embrionali... Senza uccidere un alcuni argomenti che hanno al centro il embrione. tema della VITA. La vita si è ripresa il suo spazio! VIn questi ultimi mesi, la cronaca ci ha posto E per finire due parole sulla fine della vita. dinnanzi gli occhi diversi episodi che mi han- Abbiamo appena accompagnato il card. Carlo no profondamente colpito e portato a pensare al Maria Martini alla Casa del Padre, e lo abbiamo senso della vita. fatto anche con una coda polemica non indiffe- Voglio partire, seguendo il naturale percor- rente. so della vita stessa, dalla nascita, anzi ancora Accanimento terapeutico, eutanasia, sono tor- prima, dal concepimento. nate categorie di pensiero di moda con la fine Il rapporto del Ministro della Salute, sul tema della vita del card. Martini. dell’aborto in Italia mi ha colpito, o forse sareb- Quanti orrori si sono detti e proclamati! be meglio dire ferito, come uomo, padre e cri- Quanta confusione! stiano... Chi ritiene che Martini sia ricorso all’euta- Dall’introduzione della legge per l’interruzione nasia non solo offende la sua memoria ma com- della gravidanza ad oggi, le cifre ci dicono che non pie un’empieta nei confronti della scienza e del- sono nati qualcosa come 5.000.000 di bambini! che seppure non si possa giustificare in alcun la fede. Forse è il caso di ripetere la cifra.... Cinque mi- modo, vada visto con la massima delicatezza Non si paragoni l’eutanasia (Welby, Englaro) lioni!!! Un’enormità! e rispetto, direi con la carità cristiana, volta al con il rifiuto dell’accanimento terapeutico! In queste righe non voglio affrontare nello perdono e alla pietà per tutti i protagonisti di Accettare che la vita finisca, che ritorni al Padre specifico il tema dell’aborto, ma mi pare dove- questo triste capitolo della vita umana. è nell’ordine naturale dell’essere umano! roso che ci si fermi a riflettere su questo dato. Detto ciò, sorelle e fratelli, quanti sono i no- Interromperla negandole dignità e rifiutandola Non voglio dare giudizi a nessuno, anche stri fratelli e sorelle che non abbiamo mai avuto è sacrilego rifiuto del bene e di Dio! perché sono convinto che dietro al ricorso a modo di conoscere... Quanta vita negata sono Ma Noi la pensiamo in modo diverso... tale pratica, quella abortiva, vi sia un mondo, cinque milioni di bambini! Per noi la vita è un dono!

4 5 anniversario di sacerdozio

do del Concilio, 29.09.1963). Mare o montagna? 10 anni! (E non sentirli) La cosa che ti fa più arrabbiare Assolutamente Montagna! Le riunioni. Qual è l’aspetto che preferisci del tuo ministero? ell’anno che sta per finire, due nostri fratel- per la nostra comunità. Ne è venuta fuori un’in- Tuo soprannome Celebrare l’Eucaristia e, con l’aiuto di Dio, li carissimi hanno tagliato il traguardo dei tervista semiseria, che offriamo ai lettori perchè Stabe poter accogliere, ascoltare e accompagnare le Ndieci anni di “matrimonio” con Santa Romana la storia di un affetto continui. persone… Chiesa. E così, per non lasciar cadere l’occasio- Cosa pensi appena sveglio? ne, abbiamo chiesto loro di scrivere qualcosa La Redazione Mi dico: “Dai Stefano! È ora di alzarsi…” Nome e Cognome Stefano Rampoldi Che cosa non rimpiangi del seminario? Studiare… Fai sport? Quale? Età Non pratico sport ma dovrei farlo. Mannaggia. 36 anni Musica preferita Pop - Rock Cartone animato preferito da bambino Provenienza Pollon. (Co) Veste o clergy? Clergy Quanto dura in media una tua predica? Anni di sacerdozio 10 minuti 10 Eredità più importante del Concilio Vaticano II L’eredità più importante del Concilio Vaticano Organo o chitarra? Dove svolgi il tuo ministero? Organo. II è conservata nelle quattro Costituzioni (Dei Talamona (So) Verbum, Lumen Gentium, Gaudium et Spes, Film preferito Qual è il tuo piatto preferito? Sacrosanctum Concilum) e quindi sono la va- Le choristes di C. Barratier. Generalmente preferisco i “primi”, ma mi ver- lorizzazione della Parola di Dio, l’identità del- Mare o montagna? rebbe da dire che il mio piatto preferito è …il la Chiesa come “scuola e casa di comunione”, Mare. “piatto pieno”, ma non di fagioli! l’importanza data al dialogo con il mondo e la Nome e Cognome Qual è l’aspetto che preferisci del tuo ministero? Ultimo libro letto riforma in ambito Liturgico per cercare di ren- Andrea Stabellini Confessare. “Per una Chiesa scalza” di Ernesto Olivero dere la liturgia più comprensibile e partecipa- Età Cosa pensi appena sveglio? Quante ore di sonno fai? ta. Sicuramente il Concilio Vaticano II è stato 36 Speriamo non finisca l’acqua calda sotto la 6 ore – 6 ore e mezza un grande e importante evento per il passato, Provenienza doccia. A che ora ti svegli? il presente e il futuro della Chiesa… Rovellasca Che cosa non rimpiangi del seminario? Alle 7 – 7.15 La cosa che ti fa più arrabbiare Anni di sacerdozio Le messe con la “risonanza”. Erano così det- Prima preghi o prima fai colazione? La maleducazione e la mancanza di attenzio- 10 te le messe durante le quali, dopo il Vangelo, Prima faccio colazione ne e di rispetto verso le persone, l’ambiente e le cose… Dove svolgi il tuo ministero? ognuno, in un tempo che oscillava dai 15 ai 20 Santo preferito minuti, doveva dire quello che le letture ascol- Seminario, Curia e S. Agostino, . Beato Giovanni Paolo II Tuo soprannome Qual è il tuo piatto preferito? tate gli suggerivano. Se non ci veniva in mente Ciri niente, si sorbiva l’imbarazzo. Brano di Vangelo preferito Pasta e Fagioli. (Giovanni 21, 15 – 19) Mi permetto di aggiungere: Ultimo libro letto Musica preferita «Ciao Rovellasca e grazie di cuore! Quello che Mozart San Pietro o San Paolo? sono dopo 10 anni è anche merito vostro...!» Dino Buzzati, Un Amore. Entrambi Quante ore di sonno fai? Veste o clergy? Veste Fai sport? Quale? 6/7. Se si può considerare uno sport: camminare Eredità più importante del Concilio Vaticano II A che ora ti svegli? in montagna 06:30 oppure 7:00. La (ri)centratura di tutto su Gesù Cristo. “Donde parte il nostro cammino? Quale via Cartone animato preferito da bambino Prima preghi o prima fai colazione? intende percorrere? Quale meta vorrà propor- Holly e Benji Colazione. si il nostro itinerario? Queste tre domande, Quanto dura in media una tua predica? Santo preferito semplicissime e capitali, hanno, ben lo sap- Più o meno 10 minuti e secondo la gente che San Filippo Neri. piamo, una sola risposta, che qui, in quest’ora, mi ascolta è già troppo lunga… Brano di Vangelo preferito dobbiamo a noi stessi proclamare e al mondo Organo o chitarra? “Io sono venuto perché abbiano la vita e l’ab- che ci circonda annunciare: Cristo! Cristo, no- Entrambi biano in abbondanza” (Gv 10,10). stro principio! Cristo, nostra via e nostra gui- Film preferito San Pietro o San Paolo? da! Cristo, nostra speranza e nostro termine!” La Passione di Cristo; La vita è bella; Fuga per San Pietro. (PAOLO VI, Discorso di apertura del 2° perio- la vittoria; Che bella giornata.

6 7 vita parrocchiale vita parrocchiale

vizio di chierichetto e anche se, in questa come vi ho elencato. Facendo una breve descrizione Mi presento... in molte altre esperienze, mi riconosco “imbra- sulla vocazione a carattere generale, ripensan- nato”, ciò non toglie che mi ha aiutato a crescere do a quanto presto è iniziata per me, mi viene iao a tutti, mi chiamo Angelo, ho 23 anni e e anzi mi ha, col tempo, fatto divertire! da riflettere che molti più ragazzi potrebbero ri- sono un seminarista di IV teologia. Sono Grazie al servizio di chierichetto alle medie mi empire il nostro seminario dato che io non mi nuovo qui a Rovellasca, anche se geogra- era stata proposta un esperienza per un anno sento per nulla speciale e penso che se riesco ficamenteC sono molto vicino a queste zone. Dal come chierichetto del Papa a Roma, come ho a vivere io questo percorso, ancora adesso con che capirete che non abito certo a Livigno, ma scoperto che viene proposta anche ad alcuni ra- molti interrogativi e dubbi, molti ragazzi in più ben più vicino e se mi avessero mandato più vi- gazzi di Rovellasca. Ma, come già dicevo, forse delle nostre parrocchie, che già vivono doman- cino a casa di così, credo che avrebbero dovuto perché mi sentivo imbranato o forse per la mia de di senso forti, potrebbero valutare meno ti- inviarmi nella mia stessa Parrocchia visto che timidezza, deviai su un esperienza di un perio- morosamente questo sentiero. sono di . E questo non mi dispiace! do estivo soltanto. Tra l’altro, per rincarare la La vocazione infatti secondo me, magari ri- Nella mia breve, ma già abbastanza velocemen- dose, quel mese a Roma sotto tanti aspetti non duttivamente e a torto, altro non è che questo: te trascorsa, esperienza in seminario ho girato mi era piaciuto, ma per l’essenziale qualcosa era un cammino e una chiamata che si coglie nel- un po’ la Diocesi! In prima teologia ero a Gironi- sorto, mi era capitato di sentire per la prima vol- la vita di tutti i giorni (non una voce dall’alto co, una piccola Parrocchia della ex-zona prealpi ta di giocarmi consapevolmente in un rapporto o al telefono - si scherza beninteso!), ma anche adatta come dimensioni, perché a “misura di se- un po’ più forte con Gesù! una risposta (mia ma anche e soprattutto della minarista” cioè molto accogliente, per iniziare. Quindi, per non raccontarvi troppo vita mor- Chiesa e del Signore nei miei confronti) che non In seconda teologia io e miei compagni abbia- te e miracoli (ho i miei dubbi che riuscirò mai si gioca quindi da soli, ma passo a passo quoti- mo affiancato il C.D.V. (sigla che sta per Centro che può incontrare un vicario o ancor di più un a farne e non sono morto!!!), ho intrapreso un dianamente e a livello ecclesiale, cioè mediante Diocesano Vocazioni) nelle varie attività voca- parroco, ma “qualcosina” la si impara e anche cammino di percorsi vocazionali che è passato la guida e il consiglio di chi qualcosa del genere zionali che si svolgevano in seminario o in giro in un anno e mezzo ci si affeziona un po’ alla attraverso GOV (da seminarista mi sono trovato lo ha già vissuto! per la Diocesi, ed è stato un anno prima di tutto gente. a riproporlo ad altri al C.D.V.) e seminario mino- Per non far sembrare il seminario estraneo alla bello, non facile, ma nel quale mi sono divertito. Quindi a settembre alla notizia, un po’ di sor- re, ma esterno quindi non vecchio stampo bensì vita di un paese normale e per chi non lo sapes- E se da un punto di vista pastorale non ha se- presa, che il Parroco si spostava, per cui mi do- in una sorta di percorso di vita normale lungo se: il nostro seminario diocesano si trova alla gnato un avvicinamento continuativo alla vita vevo spostare anch’io, un po’ di dispiacere l’ho le scuole superiori, con un’attenzione un po’ più periferia di Como, e, mi sembra importante sin- di Parrocchia, ha permesso a me e ai miei com- provato! Poi bisogna aggiungere che, da proget- privilegiata al discernimento sulla strada del tetizzare che è un luogo, ma è anche un tempo pagni di conoscere un po’, se non tutta, almeno to formativo del seminario, lungo i sei anni di sacerdozio, giocandomi tra scuola, casa e par- di formazione (dura 6 anni più la propedeutica, buona parte della Diocesi! teologia, se possibile, si cerca si cerca di favo- rocchia e per certi appuntamenti lungo l’anno un anno preparatorio). In seminario quest’anno Per inciso, visto che ho parlato della mia clas- rire almeno un’esperienza continuativa di due anche a contatto col seminario. siamo in 20, 16 lungo 5 anni di teologia e 4 dia- se, per farmi conoscere un po’ meglio, e visto anni nella stessa comunità e così doveva essere Rischiando di non aver più niente da raccontar- coni che diventeranno preti a giugno e in più che sono molto legato ai miei compagni con cui in partenza per me a . Ma se è vero, e vi poi di persona, posso aggiungere che in uno ci sono 2 ragazzi che stanno facendo discerni- ho condiviso per ora quasi tutto il cammino, vi lo è, che l’uomo propone e Dio dispone... eccomi di quei momenti mi era già capitato di conosce- mento in propedeutica a Maccio, dove da anni posso dire che siamo in tre e gli altri due sono qui, riarmato di buoni propositi per intrapren- re in Valtellina don Natalino che ci aveva tenuto ormai si svolge questo percorso e dove anch’io ora uno a (nello stesso vicariato di Ro- dere questa nuova esperienza in mezzo a voi a 3 giorni di ritiro spirituale! l’ho vissuto... Tornando al seminario, è il luogo vellasca) e l’altro nelle valli varesine a svolgere Rovellasca! Andando un po’ oltre con i racconti non posso dove viviamo, preghiamo e studiamo noi semi- il loro servizio pastorale. Per di più riguardo Parlandovi un po’ di me posso partire dicendo dire che una scelta definitiva e radicale per il naristi secondo un ritmo scandito che in teoria all’esperienza del C.D.V. vi posso anche dire che che vengo da una famiglia abbastanza normale, sacerdozio sia avvenuta lungo le superiori visto dovrebbe aiutare a formarsi una sana abitudine ho “un precedente” col nostro vicario don Davi- magari un po’ squinternata in cui ognuno ha che ritenendomi un ragazzo normale sono stato per quando si sarà in Parrocchia. Per gran par- de Veronelli, allora era seminarista e mentre noi “le sue caratteristiche”, ma per la quale ringra- soggetto anch’io alle problematiche di quell’età. te del tempo di una settimana viviamo in se- eravamo al II anno lui era al V, ma già quell’an- zio il Signore che me l’ha donata: ho due sorelle, Un bel momento di verifica e di discernimen- minario, ma questo prevede anche un tirocinio no mi è capitato di collaborare con lui! E questo mamma e papà. In gran parte li devo ringrazia- to serio è stato l’anno di propedeutica, dopo la di formazione pastorale che al di là di queste dimostra quanto il mondo è piccolo! re per il modo con cui mi hanno educato, pen- maturità e prima della teologia. Lì come si suol “parolone” consiste nell’essere presenti conti- L’anno di III teologia con le attività estive pre- so di non essere uscito tutto sommato pazzo! dire uno “spacca il capello in quattro” sulla sua nuativamente in una Parrocchia e vedere come cedenti e seguenti l’ho passato invece nella co- Adesso comunque la mia famiglia si sta ingran- vita e riguardo alla vocazione e meno male che “funziona”, seguendo anche alcune attività di munità pastorale di Faloppio, sempre nella ex- dendo visto che da poco sono diventato zio! forse di più di così un capello non si può divide- persona. Scendendo più nel concreto per quanto zona prealpi e comprendente le Parrocchie di Tornando un po’ indietro nel tempo, per farmi re... ma al di là degli scherzi alla fine si tirano un mi riguarda, ora che sono qui a Rovellasca sono Camnago e Gaggino, lì ho vissuto un bell’anno conoscere di più, vengo da un’infanzia e adole- po’ le fila e per quello che posso dire io ci si fida presente il giovedì pomeriggio, il sabato pome- e mezzo immerso in questa realtà. Certo posso scenza normalissime, in parte il nascere di un del Signore e ci si imbarca per questo viaggio riggio e la domenica per partecipare un po’ alle dire che quello che vive in una Parrocchia un barlume di vocazione lo devo all’educazione in seminario che per me per ora è arrivato qui attività d’oratorio in generale (in soldoni l’ani- seminarista non è allo stesso livello di quello cristiana in famiglia, in parte soprattutto al ser- a Rovellasca attraverso quelle tappe che un po’ mazione dei ragazzi) e nello specifico seguendo

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il catechismo dei ragazzi di prima superiore e i un po’ presi in giro da noi seminaristi, come è prima di rientrare a casa per pranzo, o al pome- momenti di ritrovo del gruppo chierichetti! normale che sia, si nasconde una verità impor- riggio per una partita a carte o per rispolverare Non è molto quello che fa un seminarista in una tante: il seminario serve a due cose, a rafforzare qualche tradizionale gioco in scatola; tutto sem- Parrocchia, ma come dice il nostro rettore l’im- il vincolo d’amore verso il Signore per il quale plicemente e solo per stare un po’ insieme. portante è F.B.L. (fare ballare l’occhio) nel senso siamo disposti a spendere la vita (e caspita non Dopo il pranzo c’è stato tempo per giocare e positivo di essere attenti e di riuscire a cogliere è poco!) e ad essere capaci di stare tra la gente divertirsi. È stato bello vedere qualche papà e gli aspetti belli e positivi della vita di una comu- costruendo relazioni sane che portino a LUI! qualche mamma che si sono lanciati nei giochi nità e della vita di un prete e nel far tesoro delle proposti dagli animatori giocando con il pro- difficoltà che si riscontrano per mettere “fieno Angelo prio figlio e gli altri bambini. Da qui però mi na- in cascina” per un domani! Al di là di queste sce anche una domanda: dove sono tutti questi battute un po’ irriverenti, dietro questi motti bambini, papà e mamme in tutte le altre dome- niche? Perché l’oratorio è poi così vuoto durante il resto dell’anno? Sono a Rovellasca da poco ma mi hanno detto che durante l’inverno l’oratorio Festa dell’oratorio è più o meno vuoto! Eppure ci siamo resi conto di quanto poco sia necessario per divertirsi, ma- gni festa di inizio o di inaugurazione gari anche liberandosi dalle fatiche del lavoro. che si rispetti ha un valore simbolico. Basta una pallina dal calcetto o da ping-pong, Cioè in quell’occasione si vuole mo- una palla per giocare a palla avvelenata. Basta Ostrare quello che poi, passata la festa, dovreb- veramente poco per stare insieme, e chissà che be rimanere come feriale. Così ad esempio è di dal semplice giocare insieme si possa costruire ogni inaugurazione di un nuovo bar. La festa anche qualcosa di bello e di più solido, per con- di apertura permette di conoscere il luogo, il dividere non solo una partita ma la vita, con le personale, lo stile del servizio e delle bevande o sue gioie e le sue fatiche. Questo è il vero senso degli spuntini che lì si possono trovare. Allora dell’oratorio! anche la festa di apertura dell’oratorio ha avuto Infine, non dimentichiamoci che il lavoro in oc- lo scopo di far assaggiare a tutti coloro che han- casione della festa non è stato solo nella dome- no voluto accogliere l’invito ciò che è l’oratorio. nica, ma diverse persone si sono impegnate tan- Passando in rassegna i vari momenti della fe- voglio dire che un cristiano per essere tale deve to nella preparazione quanto nella sistemazione sta possiamo così capire che cosa può mettere venire necessariamente in oratorio. Certo, però, degli ambienti; genitori, giovani e animatori gruppo di manutenzione e delle pulizie, il ser- in mostra l’oratorio. Così facendo possiamo an- per vivere nel mondo come cristiani è necessa- hanno dato il loro contributo per abbellire l’ora- vizio della cucina e tanto altro ancora. che farci un esame di coscienza e pensare ad un rio sentirsi parte di una comunità, e l’oratorio torio, organizzare i giochi e rendere possibile la Che la festa di apertura, allora, non sia solo programma. con le sue possibilità di incontro conviviali e in messa al campo, il pranzo... Tutto questo lavoro un momento anomalo nell’anno delle attività Tutta la giornata è iniziata con la messa. amicizia offre questa opportunità. ha richiesto impegno e sacrificio, ma credo che dell’oratorio, ma possa essere l’aperitivo ad un Questo ci ricorda che l’oratorio esiste perché Al termine della messa, dopo che i bambini sia stato ricompensato dall’amicizia e dal clima anno ricco di preghiera, divertimento, lavoro, esiste la chiesa. Non è un errore la “c” minusco- si sono ritrovati insieme al loro gruppo di ca- di fraternità che si respirava. Come dire che non condivisione per crescere come Chiesa e come la! L’oratorio come struttura esiste perché esiste techismo, tante persone hanno accolto l’invito solo la tavola ma anche il lavoro aiuta a crescere cristiani. la chiesa come edificio; queste sono le due case a fermarsi per un piatto di pasta insieme. Che nell’unità. Anche questa parte della festa con- Buon cammino insieme, della comunità. Ogni famiglia ha la sua casa e cosa rinsalda i legami più del sedersi a tavola? tinua nel corso dell’anno con l’animazione, il don Davide. la comunità cristiana ha come casa sua propria Penso anche alle tante famiglie nuove che vor- la chiesa e l’oratorio. Nella chiesa la comunità si rebbero inserirsi nella comunità e magari non incontra per imparare che cosa significhi vivere sanno come fare; quale occasione più bella e più il vangelo, per incontrare il suo Signore e Pasto- facile che non quella di stare insieme attorno ad Livigno: Anche con meno 3 gradi ci sentivamo al caldo. re, per portare i suoi peccati e i doni che ha tra le un tavolo? Certo è l’Eucaristia che fa la Chiesa e mani da offrire a Dio, per ricevere la Parola che la comunità. Ma l’Eucaristia non è forse nata in iao amici!!! La sera dello spettacolo faceva molto freddo, illumina il cammino e il Pane che dona vigo- una cena? E Gesù non ha incontrato i peccatori e Vi raccontiamo una NUOVA AVVENTU- ma l’accoglienza dei ragazzi e dei genitori livi- re. In oratorio tutto questo diventa vita concreta tanti suoi amici proprio a tavola? Non è da scar- RA!!!! gnaschi è stata calorosissima con tanto di pizza attraverso il servizio, la catechesi e le mille atti- tare la possibilità di trovarsi insieme “tanto per NeiC giorni 13 e 14 ottobre, noi ragazzi del grup- gentilmente offerta a tutti gli attori, musicisti, vità che l’oratorio offre. L’oratorio è anche la pa- stare insieme”. E non è necessario fare questo po musical Streetlight e tante altre persone sia- ballerine... Insomma, proprio a tutti quanti! lestra nella quale possiamo allenarci prima di solo per mangiare. Sarebbe bello che ci si po- mo stati ospiti dell’oratorio di Livigno e del no- Dopo una sana (e probabilmente troppo breve) uscire per “sfidare” il mondo. Con questo non tesse ritrovare magari dopo la messa delle dieci stro caro don Alberto!!! dormita, abbiamo avuto il piacere di animare

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con i nostri canti la messa mattutina celebrata neanche a recarci da chi lavora all’interno della così ampio del volontariato, almeno nel nostro con un’ottima cooperazione tra don Davide e società per costruire il bene . piccolo, riusciamo a fare altrettanto, cercando di don Alberto. Certo, per ora, ci siamo limitati ad ascoltare le arricchire noi stessi e allo stesso tempo donare Con il sole che compariva finalmente tra le nu- testimonianze di vita di persone che hanno qualcosa di noi al prossimo seguendo le orme vole montanare, ci siamo incamminati alla vol- scelto di darsi da fare per gli altri, con l’augu- di Gesù. ta dell’oratorio San Rocco dove ci aspettava un rio e la speranza che anche noi, se non al livello Chiara fantastico pranzo in compagnia dei nostri “col- leghi” di Livigno. Questo momento ci è anche servito per accor- gerci della nostra totale ignoranza nei confronti del dialetto livignasco, dato che i nostri canti “Andarono senza indugio…” “Eucaristia e Missione” venivano puntualmente seguiti da quelli della zona... in una lingua a noi completamente sco- Abbiamo tirato troppo in lungo la descrizione ultimo week-end di ottobre noi, giovani Un sabato sera diverso dai soliti, diverso dalla nosciuta! della nostra esperienza, ovviamente potremmo della Diocesi di Como, siamo stati invi- monotonia... La giornata è proseguita con un bellissimo mo- andare avanti ancora per altre 10, 100, 1000 pa- tati a passare 2 giorni sul Lago, in com- Questa volta abbiamo accettato l’invito di Gesù mento di riflessione comunitaria con i nostri gine. Sì, perché quando qualcuno vive un dono pagniaL’ del ”Gruppo Scioc”, di tanta gioventù e che ci ha chiesto di stare con Lui fino a tarda nuovi amici: attraverso diapositive, spiegazio- così grande potrebbe parlarne per ore!!! di Gesù! notte: devo dire che i momenti di ADORAZIO- ni e gesti abbiamo condiviso e compreso molti Concludiamo ringraziando don Davide, don Al- Beh che dire? È stata, come sempre, una NE di queste 2gg sono magnifici: tanti giovani aspetti comuni tra noi e tra i nostri ORATORI!!! berto, don Natalino, gli educatori, i livignaschi grande gioia partecipare ad un’attività simile, che si inginocchiano davanti a Lui, spogliando- Sì, amici, la riflessione partiva proprio da qui; e tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita unica nel suo genere e irripetibile. si di ogni pensiero, dubbio, domanda… dal quel posto che a volte si tende troppo a dare di questa fantastica due giorni, per l’impegno e Più di 300 giovani riuniti nello stesso luogo per Naturalmente uno degli aspetti migliori per scontato, quel posto ricco di ricordi e soprat- per le continue possibilità di crescita che ci pro- conoscersi, apprezzarsi e viversi! delle 2 giorni è la notte... dormire tutti insieme tutto ricco dell’amore e della bellezza del dono pongono!!! Il tempo era ristretto, è vero, ma l’adrena- per terra… o quasi (vero Roby? :P)! gratuito di Dio!!!! Claudia I. e Marco R. lina saliva e la voglia di mettersi in gioco era tanta! DOMENICA 28/10 Una delle cose che mi piacciono maggiormente SABATO 27/10 di questi ritrovi è la collaborazione che si crea È stato veramente spettacolare prender parte ai tra ragazzi di parrocchie, età e realtà diverse. 27 e 28 ottobre 2012: due giorni giovani… racconti di un missionario che, tornato in Italia Colazione, lodi mattutine, e via… ognu- da poco, si trova spiazzato dalla società che lo no comincia la riflessione e la condivisione in e partimmo senza indugio!!! circonda.. oppure ascoltare le testimonianze di gruppi in base al tema scelto, non fa niente se a tematica portante di questo breve, ma menti di animazione e delle attività collettive. ragazzi talmente coraggiosi da denunciare ciò sei l’unico della tua parrocchia, anzi, è meglio! intenso, weekend è stato il brano dei due Inoltre siamo “partiti senza indugio” in missione che sono la mafia, la violenza, il disagio... È un lavoro che ci insegna ad apprezzare le opi- tristi discepoli di Emmaus che, dopo ave- alla volta della lontana Costa d’Avorio, ascoltan- Da non tralasciare la bellezza delle serate nioni degli altri e a farne tesoro! Lre incontrato Gesù risorto sulla strada verso il do la testimonianza di padre Lorenzo Snider; organizzate dal ”Gruppo Scioc” e dagli altri Ovviamente non poteva mancare la Messa loro piccolo villaggio e averlo ascoltato parlare siamo andati da chi ha sbagliato, accompagnati animatori... con il nostro Vescovo Diego. per lungo tempo, finalmente lo riconoscono allo dai ragazzi volontari presso il carcere Bassone Anch’esso un gran bel momento! spezzare del pane e “partirono senza indugio” di Como; ci siamo spinti verso chi soffre, chi Pranzo, breve pausa e per conclu- verso Gerusalemme per portare la Buona Notizia. crede in un altro dio e non abbiamo indugiato dere… Allo stesso modo, sabato pomeriggio, noi ragaz- L’invito ad iscriversi ad un’altra gran- zi di Rovellasca e Manera ci siamo avviati, sem- de occasione: la JMJ 2013 a RIO DE JA- pre senza indugiare, verso per vivere NEIRO! la “Due Giorni Giovani” diocesana: le aspettative Beh, questo è tutto… erano tante quante i dubbi per ciò che ci sarem- Io la 2 giorni giovani ve l’ho raccon- mo dovuti aspettare da questa nuova esperien- tata, ma raccontarla sminuisce ogni za, particolare per “contenuti e forma”. sensazione, ogni attività, ogni emo- Infatti, allo stesso modo dei due discepoli, ab- zione… è meglio viverla!!! biamo qui avuto la possibilità di incontrare Gesù, non solo durante l’intensa Adorazione Un abbraccio, Jessica Eucaristica e le riflessioni insieme ai ragazzi di Giovani & Riconciliazione, ma anche nei mo-

12 13 vita parrocchiale vita parrocchiale Le Francescane Angeline a Castelspina: Suore Francescane Angeline in missione

dal “Capitolo delle Stuoie” alle Giornate di Spiritualità opo una breve presenza in Cina, falli- ta a causa della rivoluzione comunista, nserendoci sempre più vitalmente nella tra- la nostra prima missione si è aperta in dizione francescana, noi, Suore Francescane DSUD AMERICA nel 1948. Angeline, abbiamo attuato a Castelspina, La prima terra di missione è stata la BOLIVIA, neiI giorni 28 e 29 settembre, il primo “Capitolo dove noi, Francescane Angeline, abbiamo mes- delle stuoie” del nostro Istituto. so tutte le nostre forze a servizio della cresci- Tale riunione di tutti i membri della famiglia ta e della promozione umana dei tanti giovani religiosa fu iniziata da San Francesco nel 1211 che popolano quella terra e dell’aiuto alle tante, ad Assisi. Il Santo convocò tutti i suoi frati, che diverse necessità che ci sono state presentate: erano già cinquemila e provenivano da varie assistenza sanitaria, impegno nella catechesi e regioni d’Italia e d’Europa. Alloggiavano nella nell’annuncio del vangelo, alfabetizzazione. pianura circostante la chiesetta della Porziun- Attualmente, le nostre fraternità hanno la re- presenti 2 fraternità Francescane Angeline, a cola, riparandosi nei piccoli ed angusti rifugi sponsabilità di numerosi collegi ed anche di cui sono si sono unite, a partire dal 1996, altre costruiti con stuoie e graticci. za, la collaborazione fra noi e con i laici, deve te- una università, a S. Cruz della Sierra, con facoltà fraternità nella RD. Del CONGO. San Francesco amava radunare tutti i suoi frati stimoniare l’amore di Dio per l’umanità, specie umanistiche, psicopedagogiche e con la facoltà Anche qui, la scelta privilegiata del servizio agli per offrire a ciascuno la possibilità di collaborare verso le nuove generazioni così smarrite e prive di Conservatorio. ultimi si concretizza nella promozione e for- nella conduzione della vita religiosa e fraterna, di validi riferimenti. Accanto all’istruzione, siamo fortemente impe- mazione umana e culturale, nell’assistenza sa- esprimendo in libertà le personali valutazioni, i La “festa insieme”, animata dalle nostre giovani gnate nell’animazione delle comunità parroc- nitaria particolarmente necessaria nei villaggi desideri, i progetti riguardanti la sequela di Cri- in formazione, ha concluso nella gioia le gior- chiali e in numerose poste sanitarie, soprattutto lontani dai grossi centri abitati, accanto all’an- sto e la stesura della Regola di vita. Sull’esempio nate di spiritualità, di cui rendiamo lode a Dio! nei pueblitos d i f fic i l m e nt e rag g iu n g i b i l i e d i s ol at i. nuncio di fede e alla cura della vita cristiana di del Santo e dei suoi primi confratelli, anche noi Dopo la Bolivia, la nostra presenza si è estesa in queste comunità ecclesiali. suore Angeline d’Italia, ci siamo riunite in tota- Le Francescane Angeline ARGENTINA e BRASILE; in quest’ultimo pae- L’aiuto di tanti benefattori che giunge tramite lità nella culla dell’Istituto, l’amata Castelspina, se, le fraternità sono ormai numerose e si de- le adozioni a distanza, i progetti di sviluppo, il per celebrare tale prezioso incontro. dicano ai più svariati bisogni: scuole, pastorale servizio di volontariato affianca il nostro Isti- La “passione per Dio e per l’umanità” ha pre- giovanile, pastorale parrocchiale, cura dei meni- tuto in queste opere missionarie così varie ed so forma, attuazioni concrete e possibili, nella nos de rua, i bambini della strada, promozione estese. comune e fraterna ricerca, supportata da testi umana dei favelados, cura dei malati terminali... A tutti va il nostro grazie! ecclesiali, francescani e dalle esperienze del no- Dal 1978, anche in AFRICA, in TCHAD sono s.f.a. stro quotidiano. Stimolate dalla parola e dall’e- sperienza di padre Giacomo Bini, ex ministro generale dei Frati Minori, suddivise in gruppi si riunisce Altre iniziative di lavoro, ci siamo scambiate attese, difficoltà, Mostra-mercato di manufatti Il Gruppo Missionario Parrocchiale in occasione della Giornata prospettive, interrogativi. Abbiamo avanzato ogni giovedì pomeriggio allo scopo di raccogliere Missionaria Mondiale proposte per il prossimo Capitolo Generale del abiti smessi e altro materiale (giocattoli, scarpe, Contattateci! 2013. Proposte ritenute preziose ed anche auto- borse, biancheria per la casa,…), di distribuirli a revoli perché scaturite dall’apporto di ogni par- famiglie bisognose in collaborazione con la Incontri mensili di formazione tecipante. a livello intervicariale La relazione della Dott.sa Paola Bignardi, tenu- Caritas, di sostenere finanziariamente alcuni missionari e di confezionare dei pacchi (il primo lunedì del mese) ta domenica 30 e rivolta ai numerosi Amici di Organizzazione di due celebrazioni da inviare in: Madre Chiara che hanno celebrato il decennio a livello intervicariale: dell’Associazione, ha ulteriormente arricchito il • Africa : Eritrea e Kenya Giornata Missionaria Mondiale nostro ritrovarci. Alla luce delle preziose e mi- • America Latina: Bolivia e Brasile Giornata dedicata ai Missionari Martiri rate indicazioni del sapiente membro del Ponti- ficio Consiglio per i laici, abbiamo analizzato la • Asia : India Vendita mensile di prodotti nostra “alleanza per l’educazione” tra la scuola, del Commercio Equo e Solidale C’è bisogno di forze nuove! Le possibilità di dare una (2°sabato e domenica del mese) le famiglie e la Parrocchia. Sono essi i luoghi dei mano sono tante e alla portata di tutti. nostri servizi apostolici, dove la nostra presen- Contattateci! 14 15 vita parrocchiale vita parrocchiale

Progetti in Africa il dono ricevuto, quello del legame matrimo- ire relazioni vere, durature e capaci di moltipli- (sostenuti grazie alle offerte della comunità e all’intervento diretto niale, che oltre che essere segno di impegno, di care la capacità di amare. di un rovellaschese). fedeltà e indissolubilità, è e rimane un grande Essere marito e moglie, in sostanza, significa dono, appunto, del Padre per i propri figli. È accettarsi, ma soprattutto accettare il compito Scuola di Kinaaba (Uganda) stato molto significativo e importante il richia- bello e straordinariamente delicato, di essere mo dell’omelia che ha voluto ricordare oltre le testimoni primi di ciò che Dio vuole dai suoi Sostegno a distanza per lo studio Padre Remy, comboniano ugandese, coppie presenti, anche quelle che non lo sono figli “che vi amiate gli uni gli altri, come Io vi i ragazzi della scuola con le loro famiglie mandano a tutti i loro più, sia per la scomparsa di uno dei due sposi, ho a m at i”. “sostenitori” un grande GRAZIE !!! sia perché uno dei due ha scelto di non percor- Ci sia concesso. rere la stessa strada intrapresa con il proprio Orfanatrofio di Mabayi (Burundi) compagno/a. Alessandro Marangoni L’amore, quello sancito dal matrimonio, è ma- Le Suore Benedettine ringraziano la “Provvidenza” che garantisce nifestazione dell’Amore di Dio per tutti noi, e ai 200 bambini orfani un pasto e la frequenza alla scuola. allora occorre ringraziare per tutte le volte che questo si radica e si consolida nelle nostre case, Missione Cattolica di Ngotto (Repubblica Centrafricana) ma anche pregare per tutte le volte che, come Non c’è più la presenza fissa di un missionario e il Parroco locale sta uomini, falliamo nel portarlo avanti, nel non VICARIATO DI LOMAZZO cercando faticosamente di continuare a mantenere l’evangelizzazione, farlo essere puntuale e vivo; senza giudizi, ma con grande umiltà, occorre riconoscere i nostri le strutture e le attività. C’è tanto di nostro in questa Missione, limiti, e chiedere incessantemente al Padre, di nata dal nulla e diventata fulcro del Villaggio. sostenerci nelle nostre fragilità. Ecco allora che Dateci una mano per mantenere attiva questa Missione! festeggiare gli anniversari di matrimonio, si- L’ideale sarebbe la presenza di una coppia di laici coraggiosi e motivati. gnifica dare un senso pieno all’amore, che esce dal confini della propria casa e assume una Nel frattempo ci siamo impegnati a ritornarvi periodicamente per portare dimensione comunitaria di persone in cammi- un aiuto concreto ed economico. GRAZIE! a tutti coloro che ci aiuteranno. no, che cercano di portare quel bene dichiarato

all’altra persona il giorno delle nozze anche agli Hai vissuto o stai vivendo espe- altri fratelli e sorelle, di fare famiglia anche in rienze in campo missionario? comunità. Il rinnovo delle promesse matrimoniali, fat- 2 - 5 G e n n a i o 2 0 1 3 Desideri conoscere e visitare una Sarebbe bello che tu potessi con to dai coniugi presenti, e le preghiere per tutti Missione in Burundi, dove potrai dividerle per un arricchimento - quelli assenti, hanno avuto questo senso grande di partecipazione all’amore cui Dio ci chiama. Per tutti i ragazzi offrire il tuo aiuto concreto nel reciproco e una conoscenza delle realtà che vengono raggiunte e L’appello di don Natalino a vivere il matrimo- mese di agosto? Se sei veramente nio come dono totale all’altro, il non misurare e le ragazze, motivato, esiste un’associazione sostenute dalla nostra comunità. il volersi mettere a disposizione della propria che ti può assistere e preparare… Contattaci! moglie e del proprio marito, è sinonimo del ri- dalla Prima Superiore!!! conoscere che solo imitando Cristo, capace di donare se stesso, gratuitamente, si può dare una valenza vera e imperitura all’amore fra sposi. Quota di partecipazione: Solo mettendo l’amore di Dio come esempio, gli sposi possono davvero amarsi per sempre. 130 €uro Al termine della Santa Messa, poi, un momen- Anniversari di matrimonio: donarsi all’altro to di condivisione in oratorio, per stare insieme, Iscrizioni ai vostri don per festeggiare e testimoniare che la comunità omenica 11 novembre abbiamo festeg- festazione dell’Amore, quello di Dio, che nella può e deve essere fatta di famiglie, capaci e desi- entro Domenica 16 dicembre giato come comunità gli anniversari di famiglia trova la sua più nitida e visibile mani- derose di camminare insieme. Insomma un bel matrimonio. Un’occasione importante festazione. momento di riflessione, festa e preghiera, anco- Dper le coppie protagoniste per celebrare la loro Erano tante le coppie presenti, di diverse età e ra una volta coscienti che solo guardando a Dio, versando la quota di iscrizione Unione coniugale, ma ancora di più per l’intera con un percorso di coppia eterogeneo, ma tutte riconoscendo il suo Amore puro, donato senza comunità di vedere e vivere insieme la mani- accomunate dalla voglia di ringraziare Dio per riserve e sempre disponibile, possiamo costru- di 50 €uro.

16 17 vita parrocchiale vita parrocchiale Crescendo con brio Il presepio nella Chiesa di S. Marta

“Crescendo con brio” è una notazione musicale diverse fa sentire in famiglia. l presepio di Rovellasca nella Chiesa di Santa del noviziato di Rezzato. presente in alcuni brani musicali. Sta ad indi- E non possiamo dimenticare la presenza di un Marta nel Parco Burghè è un’imponente opera La loro missione è quella di assistere gli emigra- care che da quel punto in avanti l’orchestra o il gruppo di cantori guidati dal maestro Cattaneo d’arte. è un presepio vivo e diverso, nasce ogni ti all’estero; dove c’è un’italiano loro sono tutto- coro che stanno eseguendo quel pezzo, devono Peppino a tutti i funerali. Ianno dal nulla e non ce n’è uno uguale all’altro. ra presenti. procedere con un graduale ma costante aumen- Ma è da sottolineare come al centro di tutto ci Ogni anno un tema diverso, quest’anno è “DAL- Il presepio di Rovellasca ricorda quel presepio, to del volume e del tempo; tipico esempio di sia la corale degli adulti: punto di riferimen- LA TERRA... VITA”: dalla creazione dell’uomo perché il 76enne è un cermenatese trapiantato a questa forma musicale sono i ben noti “crescen- to tecnico per tutte queste iniziative, e morale che dalla polvere prende vita, alla vita eterna Rovellasca. do” rossiniani. come esempio di impegno, dedizione ed entu- che Gesù con la sua nascita nella notte di Nata- Ora, considerando che negli ultimi trent’anni la Se a qualcuno restano dei dubbi rimando all’a- siasmo. le, ci dona. è realizzato da giovani 18enni con tecnologia ha fatto passi da gigante, anche se il scolto dell’ouvertoure della Gazza ladra diretta Anche a costo di ripetermi, come direttore non grande passione per il presepio, con la guida di 76enne fatica ad adeguarsi, i 18enni ci navigano da A. Toscanini (reperibile su you tube). posso che ringraziare di cuore i coristi adulti un 76enne e l’aiuto di altre persone. Il 76enne a pieno ritmo. Così, le cascate si fanno con rete Perchè questa digressione introduttiva? è una per la loro presenza costante a tutte le celebra- ha imparato dagli Scalabriniani, osservando di impermeabilizzazione, aggrappanti chimici e metafora musicale per descrivere come io vedo zioni, per il loro spirito di servizio e la loro di- mentre lo allestivano e rubando le varie tecni- cementi rapidi, ma alla fine ci vogliono sempre il procedere della corale in questi anni. sponibilità a studiare anche canti che non sono che, perché Padre Cusano, che era l’artefice del i sassi per appagare la vista... e qui Francesco ci A piccoli passi infatti la corale si sta trasfor- particolarmente adatti a loro. presepio cermenatese, era gelosissimo del suo sguazza da vero muratore. mando in perno fondamentale di un più ampio A volte li spremo davvero tanto, ma loro pa- capolavoro e i suoi trucchi non li insegnava a Per l’illuminazione c’è Matteo, che sostituisce la movimento di animazione del canto liturgico. zientemente si fidano e sopportano; e credo che nessuno; il loro presepio era una vera opera maggior parte delle lampadine con i led e muo- Sembrano parole grosse ma non è così. i risultati si vedano e si sentano. d’arte e venivano a veder lo migliaia di persone ve le luci col computer... povero 76enne quando Alla corale dei più grandi si è infatti unito un Anche numericamente stiamo aumentando, e da tutta la Bassa Comasca con ogni mezzo (a le deve accendere! Sessant’anni fa le luci veniva- coretto ormai numeroso di bambini, insieme ai credo che anche questo sia un segnale che la piedi, in bici, con gli autobus della Grattoni e no manovrate da una puleggia che faceva scen- quali animiano tutte le messe della domenica strada intrapresa sia quella giusta. Un augurio altro). Gli Scalabriniani sono una congregazio- dere i fili in due bacinelle d’acqua con sostanze. mattina oltre alle solennità più importanti quindi a tutti i musicisti e a tutti i coristi grandi ne religiosa fondata dal Beato Monsignor G.B. chimiche che creavano il giorno e la notte, poi dell’anno liturgico. e piccoli di sentirsi sempre più partecipi di que- Scalabrini, Vescovo di Piacenza, ma comasco sostituite con centraline pre-programmate; ora Da un anno a questa parte anche la messa pre- sto fantastico progetto liturgico-musicale. perché nativo di , beatificato da Matteo crea la sincronizzazione delle luci elet- festiva delle 18.00 del sabato è animata da un Buona musica a tutti, sempre crescendo con Papa Giovanni Paolo II. A gli Scala- tronicamente, con i programmi da lui impostati gruppo di giovani e adulti che suonano e canta- brio! briniani avevano il Liceo Classico dove i chierici col computer e, con un proiettore, fa piovere con no; con i medesimi canti della domenica, perchè Sebastiano Galbusera aspiranti al sacerdozio trascorrevano i due anni lampi, fumi, e crea angeli che compaiono e spa- anche ritrovare gli stessi canti in celebrazioni dopo il Ginnasio di Bassano del Grappa e prima riscono.

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Riccardo, preciso, meticoloso e critico con il mai. In questo siamo stati Successivamente 76enne, vorrebbe che si facessero i vari manu- aiutati dall’invenzione i nostri “Gordom fatti molto più realistici; questo è molto positivo, del seminarista Angelo. Ramsay” ci hanno ma purtroppo il tempo non basta e alla fine... Nello stand era previsto deliziato il palato si imbròia... là (come dicevano i nostri vecchi). l’ascolto di due canzoni con uno squisita ce- Quest’anno, lui ha creato alcuni particolari dal cellulare di Claudia. netta. Come ad ogni meritevoli di ammirazione, come la vigna e il Il volume era però trop- campo che si rispetti campo di grano, citati più volte nel Vangelo per- po basso ed è qui che non potevamo anda- ché i loro frutti ci regalano il pane e il vino, che è arrivata la brillante e re a dormire senza nell’Eucaristia diventano Corpo e Sangue di ingegnosa idea di An- divertirci con diversi Cristo Gesù. gelo: un amplificatore giochi organizzati, an- Il presepio in Santa Marta non è solo la rappre- creato da un bicchiere cora una volta, dagli sentazione della nascita di Gesù, ma è anche possiamo stimare che i forestieri raggiungono il di plastica. Inoltre, vi animatori. Dopo l’in- una lezione biblica di storia e geografia perché 60%, provengono prevalentemente dai paesi li- siete mai chiesti il senso trattenimento serale e racconta la storia dell’uomo dalla sua creazione, mitrofi, solo da Cermenate sono più di 1.000, poi delle luminarie appe- la preghiera, gli edu- i luoghi dove di riparava, dalle caverne all’età grazie a Televalassina, ai vari giornali e ai siti se per le vie del nostro catori ci hanno obbli- nuragica che risale a 1.800 anni a.C., alle capan- comunicativi via telematica, c’è chi fa parecchi paese? Noi sì! E l’abbia- gato a dormire ad un ne e infine alla casa in muratura. chilometri per poterlo visitare. Se consideriamo mo trovato ascoltando e orario irragionevole: Venite a visitarlo, sono sicuro che rimarrete il lavoro delle persone che realizzano il prese- riflettendo a partire da addirittura cinque stupefatti! pio, iniziano a ottobre e terminano a febbraio una canzone degli 883, ore di sonno!! Quest’anno le offerte raccolte per il presepio, al (farlo, seguirlo e disfarlo) i concittadini non ci le luci di Natale. L’ultimo Alle 7.30 gli anima- netto delle spese, saranno devolute per il “Pro- onorano più di tanto. Al presepio è stata abbi- stand ci ha permesso di tori ci hanno “dol- getto Oratorio”. Certo, a onor del vero, nei rovel- nata una sottoscrizione a premi, per incentivare rivisitare i nostri cenoni cemente” svegliato laschesi c’è un po’ di ritrosia sia nelle offerte che ed essere di supporto al Progetto suddetto. di Natale; dobbiamo sem- a suon di urla, ma nelle visite; si riscontra più soddisfazione nei fo- Alfredo Zauli pre ricordarci che il no- alle 7.50 eravamo restieri. Tra i 5.000 visitatori dello scorso anno, stro corpo ha bisogno sia ancora nel sacco a del cibo materiale che del pelo. Nella mattina- cibo spirituale. Questo ta abbiamo ripreso la ci viene offerto nell’Eu- riflessione a gruppi; 2gg medie caristia che è Dio che si a tema questa volta è fatto carne. Al termi- il confronto tra la re- o spirito natalizio a ha anticipato i ne degli stand abbiamo galità dei sovrani del tempi sul resto del mondo. Quest’anno a condiviso insieme quel- mondo e quella di Cri- differenza degli anni scorsi l’atmosfera del lo che abbiamo vissuto. sto, in occasione della LNatale per noi ragazzi di seconda e terza media, solennità di Cristo Re che abbiamo partecipato alla due giorni, è arri- dell’Universo. Finita la vato in anticipo dandoci la possibilità di prepa- riflessione, centro e culmine rarci ad un momento speciale, come è il tempo della due giorni, abbiamo cele- che accompagna la nascita di Gesù. Arrivando brato la S. Messa. A seguito del a Plesio alla “capanna Annetta” siamo stati tutti banchetto eucaristico ci siamo investiti da un senso di euforia, famiglia, unio- ritrovati a condividere anche ne e…da un clima particolarmente freddo. Altri il gustoso banchetto prepara- ragazzi hanno però avuto la “fortuna” di poter- to dai cuochi. La nostra due si riscaldare risalendo a piedi i due chilometri ma attività proposta dai nostri cari animatori ci giorni sta ormai volgendo al che separavano l’inizio della strada privata fino ha insegnato i diversi significati del Natale at- termine, così scrivendo queste alla casa che ci ha accolto. Dopo una rinvigo- traverso diversi stand. Abbiamo trovato, quindi, (già!) nostalgiche righe, ci pre- rente merenda a base di the caldo e biscotti, che il vero senso di donare e ricevere i regali, aiutati pariamo all’ultimo gioco. ci ha permesso di riprendere le energie perse da una frase: è più bello dare che ricevere. Abbia- strada facendo, il don ha sancito le regole che mo capito le differenze tra le festività pagane e Silvana, Cecilia, Rebecca avrebbero reso la due giorni più “agevole” e il Natale cristiano. Con Claudia abbiamo com- quindi più armoniosa ed emozionante. La pri- preso che o è Natale tutti i giorni o non è Natale

20 21 vita parrocchiale appunti Anno della fede - Appuntamenti con il Santo Padre 11 ottobre 2012. In piazza San Pietro Benedetto 5 maggio 2013. Celebrazione del Papa in occasio- XVI presiede la solenne apertura dell’Anno della Fede ne della Giornata delle confraternite e della pietà con i Padri sinodali e i Presidenti delle Conferenze popolare. episcopali. L’Azione Cattolica Italiana organizza, dal- 18 maggio 2013. Vigilia di Pentecoste celebrata da le 18.30 alle 21.30, una fiaccolata da Castel Sant’Ange- Benedetto XVI e dedicata a tutti i Movimenti, con lo a piazza San Pietro in ricordo del cinquantesimo pellegrinaggio alla tomba di Pietro e invocazione allo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II. Spirito Santo. 21 ottobre 2012. Benedetto XVI presiede la ca- 2 giugno 2013. Solenne Adorazione Eucaristica nonizzazione di sei martiri e confessori della fede: presieduta dal Papa: l’Adorazione si svolgerà in con- Jacques Barthieu, sacerdote gesuita, martire missio- temporanea in tutto il mondo in occasione della festa nario in Madagascar (1896); Pietro Calungsod, laico del Corpus Domini. catechista, martire nelle Filippine (1672); Giovanni Battista Piamarta, sacerdote testimone della fede 16 giugno 2013. Giornata della Evangelium vi- nell’educazione alla gioventù (1913); Madre Marianne tae alla presenza del Papa: la Giornata sarà de- (Barbara Cope), testimone della fede nel lebbrosario dicata alla testimonianza del Vangelo del- di Molokai (1918); Maria del Monte Carmelo, religiosa la vita, a difesa della dignità della persona dal in Spagna (1911); Caterina Tekakwitha, laica indiana primo istante fino al suo ultimo momento naturale. convertita alla fede cattolica (1680); Anna Schäffer, 22 giugno 2013. Grande concerto per l’Anno della laica bavarese, testimone dell’amore di Cristo dal let- Fede in piazza San Pietro. to di sofferenza (1925). 7 luglio 2013. Alla presenza del Papa conclusione 1° dicembre 2012. Celebrazione con il Santo Pa- in piazza San Pietro del pellegrinaggio dei seminari- dre dei primi Vespri di Avvento organizzata dalla sti, novizi e novizie. Congregazione per l’Educazione Cattolica. 23-28 luglio 2013. Giornata mondiale della gioven- 20 dicembre 2012. Inaugurazione della mostra tù con Benedetto XVI. sull’Anno della Fede a Castel Sant’Angelo: l’esposizione . Giornata dei Catechisti alla pre- durerà fino al 1° maggio 2013. 29 settembre 2013 senza di Benedetto XVI: la Giornata sarà anche l’oc- 25 gennaio 2013. Celebrazione ecumenica alla pre- casione per ricordare il ventesimo anniversario della senza di Benedetto XVI nella basilica di San Paolo pubblicazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. fuori le Mura; presso la Pinacoteca della Basilica vie- . Celebrazione di una Giornata ma- ne allestita, fino al 24 novembre, l’esposizioneSanctus 13 ottobre 2013 Paolus extra moenia et Concilium Oecumenicum Vatica- riana alla presenza di Benedetto XVI e di tutte le as- sociazioni mariane. num II. . Il Papa presiede la celebrazione . Celebrazione presieduta da Be- 24 novembre 2013 2 febbraio 2013 conclusiva dell’Anno della Fede nedetto XVI nella basilica di San Pietro in occasione della Giornata mondiale dei religiosi e delle religiose. 24 marzo 2013. Benedetto XVI celebra la Domeni- ca delle Palme, giornata tradizionalmente dedicata ai giovani in preparazione alla Giornata mondiale della gioventù. 13 aprile 2013. Concerto Oh My Son nell’Aula Paolo VI. 28 aprile 2013. Giornata dedicata a tutti i ragazzi e le ragazze che hanno ricevuto il sacramento della Confermazione: il Santo Padre conferirà la Cresima a un piccolo gruppo di giovani.

22 23 appunti appunti Il Maestro è qui e spezza il pane per noi “Che la luce non sia tenuta nascosta”: (Piano Pastorale - Anno 2013 - Diocesi di Como) il percorso parrocchiale e vicariale nell’Anno della Fede. l Piano Pastorale 2013 della Diocesi di Como orremmo celebrare questo Anno della La fede è un mistero non nel senso di “buio”, “Il Maestro è qui e spezza il pane per noi” Fede in maniera degna e feconda. Do- bensì di “troppa luce”, e nella luce la ragione pubblicato dal nostro Vescovo Diego Coletti vrà intensificarsi la riflessione sulla fede può funzionare: lasciare voce alle domande e èI dedicato all’Eucaristia e si può considerare la “Vper aiutare tutti i credenti in Cristo a rendere più ai dubbi sulla fede è importante, perché sono prosecuzione del precedente relativo alla Parola consapevole ed a rinvigorire la loro adesione al Van- l’occasione in cui i motivi della nostra fede ci di Dio, la quale nella sua essenza si realizza pie- gelo, soprattutto in un momento di profondo cam- possono diventare più trasparenti e consapevo- namente attraverso l’Eucaristia. biamento come quello che l’umanità sta vivendo”. li. A Cristo non si può che corrispondere con Sempre il nostro Vescovo a pag. 18 scrive “L’Eu- Da questo invito di Benedetto XVI, contenuto tutta la persona e con tutta la propria vita, e la caristia è così un’esperienza per intendere l’esi- nel motu proprio dell’ottobre scorso con cui egli risposta alla sua proposta d’amore deve essere stenza “come dono” per la gloria di Dio e il bene indiceva l’Anno della Fede, è nato il percorso libera e ragionevole, perché libertà e razionali- dei fratelli”. sulla fede che si svolge nella nostra comunità tà sono fattori decisivi della persona umana. Le Illuminati da queste parole, possiamo compren- parrocchiale con il coinvolgimento di tutto il vi- emozioni, gli affetti, i sentimenti sono preziosi, dere che l’Eucaristia è un dono in grado di tra- cariato: 5 incontri da ottobre 2012 a maggio 2013 ma non devono diventare l’unico criterio della sformare concretamente il nostro stile di vita a per conoscere meglio la fede ed essere testimoni vita fino a portarci a confondere la verità delle tal punto da diventare noi stessi con gioia dono credibili. Coinvolti in modo speciale i genitori cose con la nostra reattività alle cose. gratuito da riversare nella comunità. dell’iniziazione cristiana, chiamati ad essere Oltre che atto dell’uomo la fede è un atto di Dio, Si esprime allora il ruolo della comunità, alla per i loro figli primi testimoni di fede. in quanto in esso la grazia di Dio previene e quale ognuno deve fare riferimento con senso Ad ottobre è stata la volta di don Angelo soccorre: Dio è al centro del cristianesimo, non di appartenenza, condivisione e solidarietà. Riva, docente di Teologia Morale, interpellato l’io. Infine la fede si riceve in una dimensione sull’oggettività dei contenuti della fede. comunitaria: la Chiesa, pur nei suoi limiti, è il La fede è minacciata - ha esordito don Riva - luogo in cui chi davvero cerca Cristo, lo trova. Viene trattato ampiamente anche il tema della non da un’opposizione feroce e aggressiva, ma Il prossimo incontro si svolgerà il 25 gennaio: famiglia, inteso come valore da sostenere. da una specie di svuotamento dal di dentro. Vi- don Marco Cairoli parlerà della fede nelle Scrit- La famiglia è centro fondamentale dell’espe- viamo il tempo dell’indifferenza religiosa, della ture. Poi pausa fino al 19 aprile, quando inter- rienza e della trasmissione del Vangelo, in par- scissione fra fede e vita, della religiosità ripetu- verrà don Ivan Salvadori sul tema dell’ Eucari- ticolare quando è vissuto all’interno della pro- ta come un riflesso condizionato, senza pene- stia. Ultimo incontro il 24 maggio, in occasione pria comunità, valorizzando la Domenica “Dies trarne il senso, e della religiosità del fai-da-te, della Festa della Famiglia: in quella data il Vica- Domini” (giorno del Signore). dettata spesso più dal bisogno personale che rio episcopale per la Pastorale, don Italo Mazzo- L’attuale Piano Pastorale ha la capacità di por- dalla ricerca spassionata della verità. Occorre ni, tratterà della testimonianza della fede. tare buoni frutti, specialmente se inserito all’in- dunque ritrovare l’atto della fede, cioè l’affida- Gli interventi dei relatori sono sul sito www. terno dell’Anno della Fede voluto da Papa Bene- mento di sé a Dio, e riscoprire i contenuti ogget- parrocchiadirovellasca.it. è possibile anche sca- detto XVI (11 Ottobre 2012 - 24 Novembre 2013), tivi della fede. Essi sono teologici (rispondono ricare le schede ad uso dei Gruppi Famiglia. che con il supporto dei documenti emanati dal alla domanda “chi è Dio?”), morali (cioè: “cosa Concilio Vaticano II, è tempo utile per appro- sono il bene e il male?”) ed antropologici (“chi Elena Clerici fondire i contenuti della Fede. è l’uomo?”): sono un patrimonio, la Tradizione della Chiesa, da intendere non come abdicazio- Con l’occasione auguro: Buon Natale a tutti ne dell’intelligenza, ma come punti fermi nella costruzione dell’identità personale e della vita Gabriele Forbice sociale. Riappropriarsi di questi contenuti nella nostra epoca, connotata da un relativismo radi- cale, è garanzia di sopravvivenza non tanto del- la Chiesa, quanto della società tutta, altrimenti destinata a soccombere all’individualismo , alla solitudine e all’ingiustizia. Il 23 novembre don Ezio Prato, che insegna Teologia Fondamentale, ha approfondito il tema della ragionevolezza della fede.

24 25 appunti appunti

zione è stato inviato sulla Chiesa, chiamandola La Chiesa come popolo di Dio Lumen Gentium a rendere presente ed efficace l’azione di salvez- “Dio volle santificare e salvare gli uomini non Costituzione Dogmatica sulla Chiesa - Concilio Vaticano II za di Dio. Salvezza che Dio continua a compiere individualmente… scelse per Sé il popolo Isra- attraverso il Signore risorto, nella potenza dello elita, stabilì con lui un’alleanza, e lo formò len- risto è la luce delle genti: questo dell’attività pastorale di ogni comunità cristiana stesso Spirito di Gesù, proprio attraverso noi tamente manifestando nella storia Se stesso e i santo Concilio, adunato nello Spirito che vuole vivere nel mondo per fermentarlo con poveri peccatori, chiamandoci ad essere mem- suoi disegni… Tutto in preparazione di quella Santo, desidera dunque ardentemen- la Parola del Vangelo. bra del Corpo di Cristo, che è la Chiesa. Ecco nuova e perfetta alleanza da farsi in Cristo ...” te,“C annunciando il Vangelo ad ogni creatura (cfr. il primo fine della Chiesa, essere sacramento Questa affermazione, Chiesa popolo di Dio, ri- Mc 16,15), illuminare tutti gli uomini con la luce La dimensione misterica della Chiesa (segno e strumento) della comunione con Dio. chiama le radici ebraiche del Cristianesimo e la del Cristo che risplende sul volto della Chiesa. Il primo degli otto capitoli in cui è divisa la Lu- salvezza è stata preparata attraverso il popolo La Chiesa è, in Cristo, in qualche modo il sa- men Gentium tratta esplicitamente della dimen- L’origine della Chiesa d’Israele. In secondo luogo la Chiesa si definisce cramento, ossia il segno e lo strumento dell’in- sione misterica della Chiesa, la quale prima di L’origine della Chiesa è radicata nella comunio- attraverso la comunione, essa non è composta tima unione con Dio e dell’unità di tutto il ge- essere un’assemblea di persone, è un miste- ne trinitaria. Questa riflessione ci consente di da cristiani isolati e chiusi nella propria espe- nere umano”. ro, una realtà soprannaturale. La parola greca capire l’origine, la realtà e lo scopo della Chie- rienza di fede, bensì rappresenta un popolo in mystérion, in latino mysterium e sacramentum, sa. Dio nella creazione dell’uomo e della donna cui lo Spirito agisce in ogni persona per il bene L’inizio della Costituzione dogmatica Lumen esprime il segno visibile della realtà nascosta come comunità manifesta già il suo disegno di di tutti. La salvezza delinea così la realtà stessa gentium (LG) ci porta subito ad una prima ri- della salvezza, un evento nascosto nel proget- radunare gli uomini in un solo corpo. Anche di Dio di rivelarsi all’uomo, la quale comporta flessione: la Chiesa vive di luce riflessa, quella to di Dio sin dall’eternità. Questo evento della nella storia del popolo di Dio, Israele, dell’anti- diakonia e missione, cioè il cristiano è chiamato di Cristo e la vita delle comunità cristiane del salvezza non è rimasto presso Dio, ma è stato ca alleanza è preparata la manifestazione della a mettersi al servizio del mondo per costruire nostro tempo deve modellarsi sull’immagine rivelato all’uomo nella storia. Dio stesso non ha Chiesa, una comunità alla quale donare la mis- il Regno di Dio nella storia, testimoniare con della Chiesa, non quale gerarchia che governa voluto rimanere nascosto, inaccessibile, ma si è sione di salvezza del mondo. la parola e la vita il Vangelo di Gesù, offrire se un popolo cristiano, bensì un popolo di Dio che fatto conoscere attraverso segni tangibili e realtà Ma solo nel Figlio, Cristo Gesù, che questa sal- stesso in comunione con il sacrificio del Signore vive grazie ai carismi dello Spirito Santo. concrete. Momento culminante di tale rivelazio- vezza viene pienamente manifestata. è proprio per glorificare Dio e santificare il mondo. Il documento conciliare è strutturato in 8 ca- ne di Dio è stata l’incarnazione di Gesù, il qua- il suo messaggio e la sua attività in favore degli Questo popolo racchiude in sé delle caratteristi- pitoli e ognuno di loro descrive diversi aspetti le, inviato nella carne, è diventato uomo. Gesù, uomini che prepara il Regno di Dio (il realiz- che che lo contraddistingue dal mondo. Esso ha della comunità dei credenti. Si parte dalla de- guarendo e insegnando, era segno della presen- zarsi della salvezza in tutte le sue manifestazio- un capo, che è il Cristo, il quale nella sua morte scrizione della dimensione soprannaturale e za di Dio in mezzo agli uomini e, nella fede, al- ni) e proprio attraverso la sua morte e risurre- e risurrezione ha fondato la Chiesa; ha una con- comunionale della Chiesa, per passare poi alla cuni di loro coglievano in Gesù l’incontro con zione che incomincia ad instaurarsi nel mondo, dizione, essere dei figli di Dio; una legge che lo struttura della Chiesa, alla santità alla quale Dio. Quindi, lo Spirito divino che agiva in Gesù mediante la Chiesa. spinge ad amare con l’amore di Cristo; un ruolo, sono chiamati tutti i credenti e infine alla co- lo rendeva, attraverso le sue parole e le sue azio- quello di servire il mondo e testimoniare l’amo- munione tra i credenti pellegrini sulla terra e ni, segno e strumento attivo della Parola di Dio, Riflessione re di Dio per gli uomini. coloro che sono già in Dio. La meditazione sul- fondamento della salvezza. è lo Spirito divino Siamo chiamati come comunità a rendere pre- Tutti i cristiani sono chiamati ad assumere una la Lumen gentium deve costituire il fondamento che agiva in Gesù, dopo la sua morte e resurre- sente ed efficace l’azione di salvezza di Dio. dimensione sacerdotale dal momento del loro In che modo la nostra comunità parrocchiale battesimo, cioè dal momento in cui sono in- è strumento di salvezza? In che modo siamo trodotti nella Chiesa, sono chiamati a fare del- segno e strumento della comunione con Dio e la loro vita un’offerta gradita al Signore. Que- con gli uomini? Come rendiamo udibile il mes- sto vuol dire che ogni battezzato deve sempre saggio cristiano agli uomini del presente? Sia- rendere testimonianza a Cristo, nella fedeltà al mo consapevoli che il compito principale è di Vangelo, attraverso una vita santa e una carità trasmettere il messaggio evangelico e di essere operosa. testimoni credibili di un amore che cambia il Dal battesimo nasce il dovere di essere testimo- mondo? Sappiamo pensare ad una Chiesa, ad ni del Vangelo, di lavorare per la crescita della una pastorale che sia veramente educativa, Chiesa attraverso la disponibilità a consacrare il capace di generare persone mature e libere per proprio tempo, le proprie forze, il proprio cuore, vivere una fede che sia veramente cristiana? A secondo i doni ricevuti. quanti ci chiedono che la Chiesa deve adeguar- La Lumen Gentium ci ricorda che questa vita si ai tempi, siamo in grado di far capire che la santa e caritativa trae origine da un’indole sacra Chiesa non si identifica in alcuna cultura, ma che a sua volta si attua attraverso i sacramen- essa si incarna in tutte le culture perché si apra- ti. Proprio attraverso i sacramenti ogni uomo no a Dio? viene incorporato nella Chiesa (battesimo), dif- fonde e difende la fede come vero testimone di

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Cristo (cresima), partecipa al sacrificio eucaristi- identità a partire dal rapporto con Dio e con gli co (Eucaristia), riceve la misericordia di Dio (pe- altri. Essere in comunione con gli altri è la con- settembre 27 Si chiude a Roma la sessione autunnale del nitenza), diventa guida della comunità (ordine) dizione per una crescita personale, è la prima Consiglio Episcopale Permanente: all’ordine oppure significa il mistero di unità e di fecondo ricchezza, il primo dono di Dio. In tutti gli studi che fai, cerca la voglia di non del giorno la famiglia, la formazione cristia- amore che intercorre tra Cristo e la Chiesa (ma- La Chiesa è la comunione dei credenti, perché lasciarti abbattere dagli ostacoli e quella di na degli adulti e la pastorale vocazionale. non insuperbire dei trionfi.. Silvio Pellico trimonio). essi vivendo assieme costruiscono un mondo a 29 Ad Acireale nella Basilica Cattedrale di Ma- Ecco allora che ogni uomo munito di tanti e mi- misura umana, sul modello ispirato da Dio e 1 Si celebra nella Chiesa la Giornata per la ria Santissima Annunziata viene beatificato rabili mezzi di salute (LG 11) viene chiamato dal diventare, per il fatto di essere così, proposta e Salvaguardia del Creato dal tema Educare il venerabile padre Gabriele Maria Allegra, Signore, alla santità e a formare il Popolo di Dio mediazione di salvezza. La comunità cristiana alla custodia del creato per sanare le ferite della OFM, fondatore dello Studium Biblicum Fran- che vive la fede in tal modo é il primo modello terra. ciscanum e primo traduttore in lingua cinese Riflessione di evangelizzazione. della Sacra Scrittura. La Lumen Gentium parla dei sacramenti, segni Dobbiamo essere consapevoli di rivalutare e 3 Si svolgono i funerali visibili per la salvezza di ogni uomo. Primo di sviluppare questo essere Chiesa come grande del cardinale Carlo Ma- Monsignor Franco Agostinelli, 68 anni, Ve- questi, il battesimo, ci introduce nella Chiesa, dono di Dio per l’incarnazione del Vangelo. ria Martini, morto il 31 scovo di Grosseto dal 2001, viene nominato popolo di Dio, e ci chiama a rendere presente agosto a 85 anni: la sal- Vescovo di Prato. ma viene tumulata nel nella storia l’opera di salvezza. Tiziano Brenna Monsignor Massimo Camisasca, 66 anni, Dobbiamo avere sempre piena coscienza che Duomo di Milano pres- so l’altare del Crocifisso. Superiore Generale della Fraternità Sacerdo- essere popolo di Dio vuol dire vivere la propria tale dei Missionari di San Carlo Borromeo, 8 In piazza del Popolo a Consultore della Congregazione per il Clero Roma si tiene la prima e di quella per gli Istituti di Vita Consacrata tappa di Dieci piazze per dieci comanda- e le Società di Vita Apostolica, viene nomi- a proposito di... menti, un evento “non confessionale” pa- nato Vescovo di Reggio Emilia-Guastalla. trocinato dal Pontificio Consiglio per la Pro- mozione della Nuova Evangelizzazione, dal Novena di Natale A proposito di... 2 giorni giovani tema Non avrai altro Dio all’infuori di me. a quanto è bello questo al- urante l’omelia della S. Messa della 2 zarsi ed andare, questo giorni giovani, a Menaggio, il Vescovo 14 Papa Benedetto XVI inizia il Viaggio apo- M D stolico in Libano in occasione della firma e cercare Dio per nove gior- ci ha portati a riflettere su un piccolo det- OTTOBRE ni, insieme, certi che Lui ci taglio del Vangelo della Domenica (Mc 10, della pubblicazione dell’Esortazione Apo- ha trovati per primo! Come 46-52): stolica Post-sinodale Ecclesia in Medio Orien- Cercate di comprendere quali siano le risposte te è caldo questo trovarsi “Gesù si fermò e disse: «Chiamatelo!». : è il suo XXIV viaggio internazionale. di Dio alle vostre domande: quando è il cuore nell’attesa e starci ac- Chiamarono il cieco, dicendogli: 15 In piazza del Plebiscito a Napoli si tiene la se- che prega, Egli risponde. Santa Teresa d’Avila canto l’un l’al- «Coraggio! Alzati, ti chiama!». conda tappa di Dieci piazze per dieci coman- Papa Benedetto XVI si reca a Loreto per af- tro, quale gioia Egli, gettato via il suo mantello, damenti dal tema Onora il padre e la madre. 4 fidare alla Madre di Dio l’Anno della fede e nel portare stret- balzò in piedi e venne da Gesù.” ti al cuore le so- 20 Muore monsignor Sergio l’Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. relle e i fratelli Il cieco lascia il mantello, un oggetto che per Lanza, assistente eccle- che non han- lui aveva grande importanza e parte senza siastico generale dell’U- Nei diversi Vicariati della nostra Diocesi vie- niversità Cattolica del Sa- 5 no potuto, che esitazione, con totale fiducia in Gesù, senza ne consegnato il Piano Pastorale 2013, dedi- cro Cuore: aveva 68 anni. non hanno voluto ve- cercare garanzie. cato all’Eucaristia, dal titolo Il Maestro è qui e nire... come, nel pre- Anche noi agiremmo con la stessa pron- Muore il cardinale Fortu- spezza il pane per noi. sepe, il pastore che, tezza?... nato Baldelli , Penitenzie- Ad Assisi si con la mano alla fron- Anche noi saremmo capaci di riconoscere il re Maggiore emerito: ave- svolge una te, scruta l’orizzonte: nostro “mantello” e gettarlo a terra, fidandoci va 77 anni. due giorni così noi, sperando e di Gesù?... Muore monsignor Bru- di confron- cercando i segni di un Amelia 21 no Schettino, arcivesco- to sul tema Amore Bambino che ci vo di Capua e presidente del dialogo precede e ci suggerisce della Commissione Epi- tra credenti e non credenti per iniziativa del che, sì! è possibile rico- scopale per le migrazio- Cortile dei Gentili, spazio di dialogo sugge- minciare da Dio! ni e della Fondazione Mi- rito da Papa Benedetto XVI e sviluppato dal Miriam grantes: aveva 71 anni. cardinale Gianfranco Ravasi.

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7 Papa Benedetto XVI aggiunge sant’Ildegar- Piamarta, sacerdote della Apostolico in Malta e in Libia, viene nomi- 21 Esce L’infanzia di Gesù, da di Bingen e san Giovanni d’Avila ai Dot- diocesi di Brescia, fonda- nato Prelato di Pompei. il terzo volume della tri- tori della Chiesa, che sono ora 35: Santa Tere- tore della Congregazione logia su Gesù di Nazareth sa di Lisieux, con i suoi ventiquattro anni, è Sacra Famiglia di Naza- 11 Nella Giornata del Ringraziamento la Chie- scritto da Benedetto XVI. la più giovane tra loro. reth, delle Umili Serve del sa medita il Messaggio della Commissione Signore, dell’Istituto degli Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, 25 Nella Solennità di Cristo 8 Si apre a Roma la XIII Assemblea Generale Artigianelli e dell’Editrice la giustizia e la pace Confida nel Signore e fa’ il Re dell’Universo Papa Ordinaria Sinodale sul tema La nuova evan- Queriniana. bene: abiterai la terra. Benedetto XVI convoca il gelizzazione per la trasmissione della fede cri- Concistoro per la nomina stiana. 25 Si svolge fino al 28 ottobre, a Bari, il Conve- 17 Monsignor Lorenzo Ghizzoni, 57 anni, Ve- di sei nuovi Cardinali tra gno nazionale dei direttori degli Uffici di scovo Ausiliare di Reggio Emilia-Guastalla, i quali il libanese Sua Be- 11 Con una solenne celebrazione in piazza San pastorale sociale sul tema Educare gli adulti viene nominato Arcivescovo di Ravenna- atitudine Béchara Boutros Rai, Patriarca di Pietro si apre l’Anno della Fede, che si con- alla fede… per la famiglia, il lavoro e la festa. Cervia. Antiochia dei Maroniti. clude il 24 novembre 2013: news e info all’in- dirizzo http://www.annusfidei.va. 26 Una bomba esplode al funerale di padre Fadi Jamil Haddad, il prete ortodosso, par- Nasce www.educat.it, un sito che presenta roco della chiesa greco-ortodossa di Sant’E- tutti i testi dei Cate- lia a Qatana, rapito il 19 ottobre e ritrovato chismi della Chiesa morto nel quartiere di Jaramana, a nord di Cattolica in versione Damasco. navigabile, sfogliabile e stampabile, corredati 27 Don Pasquale Cascio, 55 anni, Parroco e di note e motore di ri- Docente di Sacra Scrittura, viene nominato cerca. Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi- Conza-Nusco-Bisaccia. Nasce http://www.ppoomm.va/evangeliz- zazione/index.html, il sito della Campagna di Preghiera per l’Evangelizzazione del mondo con lo scopo di sostenere tutte le at- tività dell’Anno della Fede con la recita del Rosario per l’Evangelizzazione: questa ini- NOVEMBRE ziativa impegna ogni persona a sostenere di L’obbedienza è la via più facile, più breve e giorno in giorno l’evangelizzazione dei po- più certa verso la santità: l’unione della nostra poli che non conoscono la fede, quelli che la volontà con la volontà divina. San Massimi- rifiutano e/o coloro che l’hanno perduta. liano Kolbe 20 Monsignor Luigi Ernesto Palletti, 56 anni, 2 A cinque anni dalla morte Vescovo Ausiliare dell’arcidiocesi di Genova di don Oreste Benzi vie- e titolare di Fondi, viene nominato Vescovo ne presentata la richiesta di La Spezia-Sarzana-Brugnato. ufficiale di avvio del pro- Monsignor Guido Gallese, 50 anni, viene cesso di beatificazione nominato Vescovo di Alessandria. 6 Muore Sua Santità Maxim, Metropolita di Monsignor Domenico Caliandro, 65 anni, Sofia e Patriarca di Bulgaria: aveva 98 anni. Vescovo di Nardò-Gallipoli, viene nominato 9 La Conferenza Episcopale Italiana pubbli- Arcivescovo di Brindisi-Ostuni. ca gli Orientamenti pastorali sulla prepa- 21 Nella Giornata missionaria mondiale la razione al matrimonio e Chiesa medita il Messaggio di Benedetto alla famiglia, documento XVI Chiamati a far risplendere la Parola di veri- dei Vescovi dedicato ai fi- tà. danzati. 2 dicembre 2012 Papa Benedetto XVI celebra sette canoniz- 10 Monsignor Tommaso Palestra comunale: Inizio dell’anno liturgico zazioni tra cui l’italiano Giovanni Battista Caputo, 62 anni, Nunzio

30 31 dall’archivio dall’archivio Battesimi In attesa della risurrezione

Melissa di Tognoli Francesco e Schembri Silvia Simone di Longo Gaetano e Mantovan Sabrina Luca di Vicino Giuseppe e De Tullio Francesca Andrea di Alberio Gianfranco e Sayevych Lina Edoardo di Oliva Patrick e Folino Gallo Francesca Pietro di Borroni Stefano Francesco e Frison Paola Elena di Rainoldi Fulvio e Agnoto Rosalia Bianca, Emma e Giulia di Guerra Aurelio e Corbetta Linda Eleonora di Mascheroni Alberto e Ferraris Stefania Tartagni Enea Bonetta Pasqua Forlani Giuditta Cattaneo Dorina Sveva di Ronchini Andrea e Clerici Sara

Sposi in Cristo Beretti Andrea e Miseo Valentina Quaggia Daniele e Chiesa Elisa Alberti Gianluca e Cardinale Deborah

Offerte Progetto Oratorio fino al 30 Novembre offerte Fedele Francesco Cattaneo Attilio Vago Giovanni Cattaneo Egle 72.880 euro

settembre In memoria di Alberio Luigia 200 Ammalati 475 In memoria di N.N. 150 Da privati 355 In memoria di Garau Giovanni 50 Bollettino 290 Iniziative parrocchiali 465 Matrimonio di Daniele ed Elisa 200 Anniversari Matrimonio 100 Novembre In memoria di Portalupi Lidia 150 Ammalati 635 In memoria di Bonetta Pasquina 1.000 Battesimi 150 In memoria di Marinoni Luigino 100 Da privati 650 In memoria di Grilli Adamo 250 Anniversari 290 Iniziative varie 1.589 Ottobre Coscritti 1932 100 Cecchin Guido Muzio Ermelinda Ammalati 700 Tabor 300 Da privati 145 In memoria di Vago Giovanni 200 Battesimi 50 In memoria di Luigi 100 ✞ Airoldi Mirko Anniversario matrimonio 200 In memoria di Cattaneo Egle 200 ✞ Garrau Giovanni

32 33 religiocando

il bollettino - dicembre 2012 La Fede... Periodico d’informazione della Comunità Parrocchiale di Rovellasca Responsabile: Don Natalino Pedrana Trova le parole scritte di seguito poi con le Responsabile di redazione: Rupert Magnacavallo lettere che rimangono forma una frase … Comitato di Redazione Pietro Aliverti, Amelia Adamo, Silvia Ceriani, Gabriele Forbice, Alessandro Marangoni, Miriam Aldila’ ; Credere; Culto; Si ringrazia per la gentile collaborazione Dei; Dio; Dolore; Festa; don Andrea e don Stefano, Angelo, Fiducia; Male; Mistero; Claudia I. e Marco R., Chiara e Jessica, Morte; Perche’; Perdono; Suore Francescane Angeline, Maria Grazia, La Redazione del Bollettino Sebastiano Galbusera, Alfredo Zauli, Popoli; Profano; Religione; augura un Sereno e Silvana, Cecilia, Rebecca, Elena Clerici, Risposte; Rito; Santo Natale Tiziano Brenna Sacro; Tempio; a tutti i suoi Lettori Vita

Chi volesse scriverci o raccontarci esperienze di vita cristiana, Chiave: 2,4,1,8,2,5,3,2,7,3,6,3,3 può farlo inviandoci una mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] Il materiale deve pervenire entro e non oltre il 24 febbraio 2013

DOMENICA: gravidanza, scoprendone lo spessore Ciò che sta a cuore ai vescovi è che non GIORNO DEL SIGNORE di grazia. si attenui nei fedeli l’attesa della risurre- SS. MESSE zione dei corpi, temendo invece che la Sabato ore 18.00 MATRIMONI dispersione delle ceneri affievolisca la Domenica ore 8.00 I fidanzati che hanno in prospettiva, memoria dei defunti, a cui siamo inde- 10.00 - 18.00 anche molto futura, il desiderio di spo- lebilmente legati nella partecipazione al Giorni feriali ore 9.00 - 18.00 sarsi cristianamente contattino al più destino comune dell’umanità’’. Giovedì ore 20.30 presto il Prevosto. I percorsi di fede Per i funerali, abitualmente, ci attenia- pensati per prepararsi al matrimonio mo a queste indicazioni: CONFESSIONI incominciano nella prima domenica - Rosario alle 18.30 Sabato dalle ore 15.00 d’Avvento. Il percorso per fidanzati in Chiesa Parrocchiale alle ore 17.30. non è la tassa da pagare per sposarsi in - Rito esequiale al mattino alle 10.00 Il Parroco è disponibile ad incontrare chiesa, ma è l’accompagnamento della e al pomeriggio alle 14.30 In un paesino di montagna Fu proprio un bambino Gli abitanti si proposero gli ammalati e le persone che non pos- comunità per una scelta più consape- c’era un’antica tradizione: a trovare il primo fiore … sono uscire di casa; mettersi in contat- vole ed evangelica possibili.. di aiutare il bambino, “chi trova il primo fiore che era proprio bello Lui accettò to con lui. PARROCO e Vicario: ma lui non si fidava di Funerali Don Natalino Pedrana sboccia dopo ma era anche spuntato a patto che a tenere nessuno, aveva paura! BATTESIMi ‘’Nella nuova edizione del Rito delle Via G.B. Grassi il freddo inverno avrà un lungo il pendio di una la corda I battesimi vengono amministrati nor- Esequie è previsto un formulario speci- Tel. 02 963 42 501 Gli dissero anno di gioia”. montagna … ci fosse il suo PAPÀ … malmente nella quarta domenica del fico per quanti scelgono la cremazione. [email protected] che avrebbero fatto mese. Le mamme e i papà che deside- Come è noto, la Chiesa, pur preferendo Don Davide Veronelli Tutti partecipavano alla come fare rano iniziare alla fede cristiana i loro la sepoltura tradizionale, non riprova una corda per tenerlo … Via S. Giovanni Bosco “gara” grandi e piccini … per recuperarlo? bambini contattino il Prevosto. Sareb- tale pratica, se non quando è voluta in di- Tel. 02 963 42 221 be bello che lo si facesse ancor prima sprezzo della fede, cioè quando si inten- [email protected] della nascita dei bambini per poter de con questo gesto postulare il nulla a accompagnare anche il tempo della cui verrebbe ricondotto l’essere umano.

34 35 Confessioni Liturgia Novena 24 Dicembre 31 Dicembre 26 Dicembre 25 Dicembre 24 Dicembre Mercoledì dal 16al Martedì Lunedì Lunedì Natale delSignore 23.30 18.00 Per giovanieadultialleore6.30 Per ragazzielementariemediealleore17.10 Santo Stefano ore 18.00 Mercoledì 19Dicembre: Sabato 17Dicembre: Giovedì 20Dicembre: Venerdì 21 Dicembre: Lunedì 24Dicembre: Sabato 22Dicembre: Veglia dipreghieracuisegueSantaMessaSolenne S. Messavigiliare

Santa MessaconilcantodelT

Santa Messaore8.00-10.0018.00 Santa Messaore8.00e10.00 21.00: CelebrazionepenitenzialeaLomazzoS.Siro dalle 14.30-17.30 21.00: CelebrazionepenitenzialeaLomazzoS.Siro (8 pretidisponibili) 21.00: CelebrazionepenitenzialeaRovellasca (8 pretidisponibili) dalle 7.00-11.30e15.00-17.30 dalle 9.30-11.30.00e14.30-17.30 (8 pretidisponibili) e Deum programma

Pro Manoscritto