GIUGNO 2012 2012 GIUGNO C o m u n e d i S a m a t z a i P r o v i n c i a d i C a g l i a r i

STUDIO DI PROGETTAZIONE E TOPOGRAFIA TOPOGRAFIA E PROGETTAZIONEDI STUDIO Via dei LillàVia n.16 ~Capoterra –Loc. Frutti d’Oro Dott. Ing. Antonio Antonello ContuAntonio Antonello Ing. Dott. Rel. Via Irlanda n.2 ~ QuartuSant’Elena (CA) Via SanBasilio n.16 ~ Quartucciu (CA) Via Funtanasusu n.6 ~ (CA)

Email Valutazione di Impatto Ambientale Impatto Ambientale di Valutazione Per. Min. Dott. Omero Dott.Omero Saba Min. Per. Per. Ind. Giampaolo Lecis Giampaolo Ind. Per. Dott. Geol. Efisio PedditziEfisio Geol. Dott. Dott.Ing. Michela Medda Dott.Ing. STUDIO DI INGEGNERIA DI STUDIO R1 C.F. MLNNLM53A48H118PC.F. STUDIO DI GEOLOGIA GEOLOGIA DI STUDIO

Meloni Angela MariaAngela Meloni Via Brigata Sassari n.23 Geom. Carlo Ledda Carlo Geom.

COLLABORATORI [email protected] ICAP PROGETTI PROGETTI ICAP ᔒ ᔒ CAPOGRUPPO Tel. 347/7560075 Tel./Fax 070/71254

PREMESSA E QUADRO DI RIFERIMENTO PROGR ESERCIZIO ATTIVITÀ DI CAVA AI SENSI DELLA L.R. 30/8 L.R. DELLA SENSI AI CAVA DI ATTIVITÀ ESERCIZIO

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” “CRABILI” CAVADENOMINATA DELLA

IN TERRITORIO DI SAMATZAI DI TERRITORIO IN

(CA) Studio di Impatto AmbientaleS.I.A. di Studio

______9 AMMATICO

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI ______

NUMERI PROGETTUALI

AREA DI INTERESSE MINERARIO DI PERTINENZA DELLA DITTA MELONI ANGELA MARIA HA 25

CAVA “CRABILI” in comune di Samatzai (CA) Ettari Quantità (mc)

1 AREA DI COLTIVAZIONE 25 5.500.000

1a COMPARTO DI CAVA CC1 15 3.700.000

1b COMPARTO DI CAVA CC2 10 1.800.000

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 2

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

INDICE

I. PREMESSA 5

I.I. DEFINIZIONE DEL MOMENTO INIZIALE (MOMENTO ZERO) 7

I.I.I. LE RISORSE DEL TERRITORIO 7

I.I.II. LE RISORSE FORESTALI 9

I.I.III. LE RISORSE IDRICHE 13

I.I.IV. AREE CRITICHE E SENSIBILI 17

I.I.V. IL PATRIMONIO AMBIENTALE TUTELATO 23

I.I.VI. I BENI CULTURALI 26

I.I.VII. IL SISTEMA PRODUTTIVO DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI 31

I.I.IX. CARATTERIZZAZIONE DELL’AREA MINERARIA E DI CAVA 37

I.I.X. ATTIVITÀ ANTROPICHE PRESENTI 40

I.II. INDIVIDUAZIONE DELLE ALTERNATIVE 42

I.III. INDICAZIONE DELL’AMBITO TERRITORIALE E DEI SISTEMI AMBIENTALI

INTERESSATI DAL PROGETTO 46

I.IV. RAPPORTI TRA LE INFRASTRUTTURE E L’OPERA IN PROGETTO 47

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 3

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

La cava per la produzione di Sabbie per Usi Civili e per lavori stradali,

denominata “CRABILI”, ubicata nel Comune di Samatzai, è stata

significativamente interessata da attività estrattiva a partire dai primi anni

1980. Ciò in seguito ai crescenti bisogni di disporre di misti stabilizzati

necessari per la costruzione e manutenzione di strade dell’hinterland.

I primi operatori erano artigiani locali che, anche con ricorso a mezzi

operativi di terzi, attivarono uno sfruttamento a volte intensivo del

giacimento. I diritti di cava passarono all’attuale esercente a seguito

dell’acquisto dei terreni di sedime (denuncia di esercizio in data

3/08/1990) ed attestazione di prosecuzione ai sensi dell’art.42 della L.R.

30/89 in data 09/04/1993 n. 4607.

Con determinazione dell’Assessorato dell’Industria, rilasciata ai sensi della

L.R. 30/89 in data 6 settembre 2001, venne autorizzata la prosecuzione

della coltivazione del giacimento di misti alluvionali per la durata di anni

10, prorogabili a fine scadenza dalla data della determinazione.

Scaduti i termini, con assessoriale alla Difesa dell’Ambiente, è stata

sollecitata la consegna della Valutazione d’ Impatto Ambientale.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 4

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

I. PREMESSA

L’elaborato riguarda lo Studio sugli effetti ambientali generati a seguito

dell’ estrazione e produzione di Sabbie per Usi Civili e misti stabilizzanti

per Lavori Pubblici (Strade in generale), nella cava denominata

“CRABILI” ubicata nel Comune di Samatzai.

Lo studio è stato redatto, con gli elementi minimi , secondo l’allegato III

della Direttiva comunitaria n° 337/85, così come stabilito dalla Giunta

Regionale con delibera n° 30/16 del 20/07/2004, e segue l’iter procedurale

previsto dalla normativa vigente nell’ambito della Valutazione di Impatto

Ambientale.

 Decreto del Presidente della Repubblica 12 aprile 1996 - Atto di

indirizzo e coordinamento per l’attuazione dell’art. 40, comma 1, della L.

22 febbraio 1994, n. 146, concernente disposizioni in materia di

Valutazione di Impatto Ambientale;

 Deliberazione della Giunta Regionale 2 agosto 1999, n. 36/39 -

Procedure per l’attuazione dell’art. 31 della Legge Regionale 18 gennaio

1999, n. 1 recante Norma transitoria in materia di Valutazione di Impatto

Ambientale;

 Direttiva del Consigli 85/337/CEE del 27/giugno 1985 – Valutazione di

impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati;

 Direttiva del Consiglio 97/11/CEE del 03/Marzo 1997 – che modifica la

Direttiva 85/337/CEE Valutazione di impatto ambientale di determinati

progetti pubblici e privati;

 D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 5

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

 Delibera della Giunta regionale n° 30/16 del 20/luglio/2004 - Modifica

della deliberazione della Giunta 2 agosto 1999, n° 36/39. Procedure per

l’attuazione dell’art. 31 della L.R. 18 gennaio 1999 n° 1 e successive

modifiche e integrazioni, recante “Norma transitoria in materia di

valutazione di impatto Ambientale” Revoca della Delibera. G.R. n° 28/27

del 16 giugno 2004;

 Delibera della Giunta regionale n° 24/23 del 23/aprile/2008 - Direttive

per lo svolgimento delle procedure di valutazione di impatto ambientale e

di valutazione ambientale strategica.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 6

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

I.I. DEFINIZIONE DEL MOMENTO INIZIALE (MOMENTO ZERO)

Per momento zero è intesa la condizione spazio-temporale di partenza,

ossia l'istante in cui i tre sistemi -ambientale, sociale ed economico- su

cui avvengono le trasformazioni, conseguenti alla realizzazione

dell'opera, appaiono inalterati, e su cui si innestano gli eventi di

trasformazione e gli effetti conseguenti alla realizzazione stessa.

Nel seguito son state analizzate puntualmente le tre componenti

attraverso l’analisi dei dati e/o desunte da studi analoghi oltreché che dai

dati disponibili presso gli enti territoriali nonché da indagini di campo.

Conclusione di tale analisi è la stima finale dell’esposizione del luogo

agli effetti impattanti e di conseguenza la scelta della soluzione a maggior

vantaggio ambientale, sociale ed economico.

I.I.I. LE RISORSE DEL TERRITORIO

Del territorio di Samatzai si dispone di informazioni esaustive che ben si

conciliano con lo studio ambientale.

La comprensione delle risorse territoriali è condotta traendo ed

elaborando le informazioni contenute nei vari studi e fonti bibliografiche

sul territorio del comune di Samatzai; ovverossia dai piani territoriali

comunali e sovracomunali, i testi Su Logu Nostu e Sa Storia Nosta di

Antonio Leoni (Edizione Nuove Grafiche Puddu Srl del 2003 e 2004), e da

studi di carattere socio-economico e culturali, che hanno interessato l’area

vasta del territorio in cui ricade la cava, nonché da studi specifici che

riguardano la cava stessa. ------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 7

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

Il territorio comunale si estende tra il sistema collinare della Trexenta e le

pianure del , occupando una superficie di circa 3100 ha, con

una caratteristica forma a stivaletto. Trattasi di un territorio collinare con

rilievi che raramente superano i 300 m slm.

L’abitato sorge in una concavità posta a quota 168 m slm. Buona parte

della superficie territoriale presenta pendenze di lieve entità, che tuttavia

conferiscono al paesaggio un aspetto meno piatto rispetto alle altre aree

campidanesi.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 8

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

I.I.II. LE RISORSE FORESTALI

Il territorio di Samatzai ricade per intero nel Distretto 21 del Piano

Forestale Ambientale Regionale (PFAR), denominato della Trexenta.

Il Piano Forestale Ambientale Regionale (PFAR) individua due

sub-distretti definiti:

21a- Miocenico

21b- Paleozoico

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 9

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

La cava di Crabili ricade nel primo denominato Miocenico di -

Pimentel. Esso è caratterizzato per gran parte da una superficie sub

collinare, interessata da sempre da colture agrarie prevalentemente

cerealicole, quali: grano, orzo,avena, e correlate per parte alle attività

zootecniche presenti nel territorio.

Come effetto di tale uso protrattosi nei secoli, ne deriva, la riduzione

delle superfici forestali, le quali risultano confinate nelle aree più

marginali tanto per morfologia che per fertilità dei suoli.

Lo stralcio della Carta delle Serie di Vegetazione , allegata al PFAR,

mostra come il comunale, in cui ricade la cava di interesse, sia

interamente incluso nei tematismi SA21 ed SA26.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 10

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

SA 21 - Serie sarda, calcicola, termo-mesomediterranea della quercia di Virgilio (Lonicero implexae-Quercetum virgilianae)

SA 26 - Geosigmeto mediterraneo occidentale edafoigrofilo e/o planiziale, eutrofico (Populenion albae, Fraxino angustifoliae-Ulmenion minoris, Salicion albae)

Gran parte delle colline mioceniche del distretto, hanno morfologia

tipicamente arrotondata e sono caratterizzate da garighe mediterranee

calcicole ad ampelodesma, riferibili al Cisto incani-Ampelodesmetum

mauritanici.

L’ambito distrettuale è definito dai seguenti cinque sistemi:

1) forestale

2) preforestale ad utilizzo agro zootecnico estensivo

3) agrosilvopastorali

4) agro zootecnici estensivi

5) agricoli intensivi e semiestensivi.

Nell’ambito di interesse i sistemi forestali coprono una superficie pari al

11% della superficie totale del distretto, e sono caratterizzati per il 40%

da macchia mediterranea, 32% da boschi a latifoglia e per il 27% da

conifere.

I sistemi preforestali dei cespuglietti e arbusteti sono diffusi sull’11% e

sono sensibili a variazioni dovute prevalentemente alla pressione

antropica ed all’utilizzo zootecnico estensivo, ma risentono notevolmente ------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 11

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

sia delle esposizioni climatiche stabili che delle climatiche instabili

(estate-inverno).

Il 72% del sistema è rappresentato dalle aree agricole e da quelle ad uso

agropastorale, distribuiti sui rilievi di raccordo confinanti con il distretto

n.23 denominato dei Sette Fratelli. Le risorse forestali sono localizzate

principalmente nell’imponente retroterra montano che fa capo ai massicci

di Serpeddì-Sette Fratelli a Est,del Monte Linas a Ovest, del Monte Arci e

Monte S. Vittoria di a Nord. A sud si snoda la pianura del

Campidano che si estende fino alla fascia costiera del Golfo di Cagliari.

STRALCIO DELLA CARTA DELLA VEGETAZIONE DELLA PROVIN CIA DI CAGLIARI(MOSSA-ABATE SCOPPOLA)

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 12

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

I.I.III. LE RISORSE IDRICHE

La cava è individuata alla Unità Idrografica Omogenea (UIO) del Piano di

Tutela delle Acque della Sardegna (PTA), denominata Flumini Mannu

Cagliari-Cixerri. L’ U.I.O. del Flumini Mannu – Cixerri è la più estesa

(3.566 kmq). Comprende, oltre i bacini principali del Flumini Mannu e del

Cixerri, aventi un’estensione rispettivamente di circa 1779,46 e 618,14

kmq, una serie di bacini minori costieri della costa meridionale della

Sardegna, che si sviluppano lungo il Golfo di Cagliari, da Capo

Spartivento a ovest, a Capo Carbonara a est.

È delimitata a Nord dall’altopiano del Sarcidano, a Est dal massiccio del

Sarrabus – Gerrei, a ovest dai massicci dell’Iglesiente e del Sulcis e a sud

dal Golfo di Cagliari. L’altimetria varia con quote che vanno dai 0 m

(s.l.m.) nelle aree costiere ai 1154 m (s.l.m.) in corrispondenza del Monte

Linas, la quota più elevata della provincia di Cagliari.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 13

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

Piano di Tutela delle Acque

Unità Idrografica Omogenea Flumini Mannu Cagliari-Cixerri

Stralcio della tavola 5/1A

Il Flumini Mannu è il quarto fiume della Sardegna per ampiezza di bacino

e con una lunghezza dell'asta principale di circa 96 km, rappresenta il più

importante fiume della Sardegna Meridionale. Il suo corso, che si svolge

in direzione NE-SO, ha origine da molti rami sorgentiferi dall’altipiano

calcareo del Sarcidano, si sviluppa attraverso la Marmilla e, costituitosi in

un unico corso, sbocca nella piana del Campidano sfociando in prossimità

di Cagliari nelle acque dello Stagno di S. Gilla. Il Flumini Mannu di

Cagliari si differenzia notevolmente dagli altri corsi d’acqua dell’Isola

per i caratteri topografici del suo bacino imbrifero.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 14

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

Oltre ai due fiumi principali, hanno una estensione del bacino drenante e

un’importanza non trascurabile alcuni altri fiumi catalogati nel PTA in

numero di 43 (primo ordine) ed in numero di 170 (secondo ordine).

Per la maggiore si tratta di corsi d’acqua di estensione limitata, eccezion

fatta per il Rio Mannu di , il cui decorso è prossimo ai 50 km.

INDIVIDUAZIONE DELL’AREA DI CAVA SULLO STRALCIO DEL LA TAVOLA 5/1A DEL PIANO DI TUTELA DELLE

ACQUE DELLA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA-ASSESSO RATO DIFESA AMBIENTE.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 15

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

STRALCIO “TAVOLA 4A” DEL PIANO DI TUTELA DELLE ACQ UE – Acquiferi Sedimentari Plio Quaternari

Gli acquiferi sotterranei inerenti la UIO del bacino del Flumini Mannu –

Cixerri, sono complessivamente in numero di 12.

Il territorio comunale di Samatzai è interessato dall’ Acquifero Detritico-

Alluvionale Plio-Quaternario del Campidano.

Il prelievo da tali acquiferi per quanto riguarda l’uso acquedottistico

pubblico è, con alcune lacune conoscitive, documentato, mentre il

prelievo privato d’uso agricolo, zootecnico, civile e industriale si possono

fare solo delle stime approssimative.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 16

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

I corpi idrici significativi di cui al D.Lgs 152/99, sono individuati nella

tabella 2-1, dell’ unità UIO del Flumini Mannu-Cixerri, riportata in

appresso, relativamente a quelli dell’ordine superiore al primo, e riferibili

a quelli non recapitanti in mare:

I.I.IV. AREE CRITICHE E SENSIBILI

Il P.P.R. assicura nel territorio regionale un’adeguata tutela e

valorizzazione del paesaggio e costituisce il quadro di riferimento e di

coordinamento per gli atti di programmazione e di pianificazione regionale,

provinciale e locale e per lo sviluppo sostenibile.

Il P.P.R. persegue le seguenti finalità:

a) preservare, tutelare, valorizzare e tramandare alle generazioni future

l’identità ambientale, storica, culturale e insediativa del territorio sardo;

b) proteggere e tutelare il paesaggio culturale e naturale e la relativa

biodiversità;

c) assicurare la salvaguardia del territorio e promuoverne forme di sviluppo

sostenibile, al fine di conservarne e migliorarne le qualità.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 17

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

d) Il P.P.R. ha contenuto descrittivo, prescrittivo e propositivo e in

particolare:

e) ripartisce il territorio regionale in ambiti di paesaggio;

f) detta prescrizioni per la conservazione e il mantenimento degli aspetti

significativi o caratteristici del paesaggio e le azioni necessarie al fine di

orientare e armonizzare le sue trasformazioni in una prospettiva di sviluppo

sostenibile;

g) determina il quadro delle azioni strategiche da attuare ai fini del

raggiungimento degli obiettivi di qualità paesaggistica previsti;

h) configura un sistema di partecipazione alla gestione del territorio, da parte

degli enti locali e delle popolazioni nella definizione e nel coordinamento

delle politiche di tutela e valorizzazione paesaggistica, avvalendosi anche

del sistema informativo territoriale regionale (S.I.T.R.).

Ambito di applicazione:

1. L’ambito di applicazione del P.P.R. riguarda l’intero territorio regionale,

comprensivo degli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani.

2. La disciplina del presente P.P.R. si applica a tutto il territorio regionale

e a tutti i comuni e le province.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 18

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

3. I beni paesaggistici sono comunque soggetti alla disciplina del presente

Piano, indipendentemente dalla ripartizione del territorio regionale in

ambiti di paesaggio.

Disciplina particolare degli ambiti di paesaggio:

1. Al fine di prevedere efficaci azioni di tutela e valorizzazione del

territorio e di individuare specifiche aree di intervento unitarie della

pianificazione sottordinata, il Piano ripartisce il territorio regionale in

ambiti di paesaggio.

2. La pianificazione paesaggistica regionale disciplina le forme di tutela,

valorizzazione e riqualificazione del territorio in funzione del livello di

integrità e rilevanza dei valori paesaggistici.

Il territorio di Samatzai è esterno agli ambiti di paesaggio

individuati nel PPR .

Il Piano Urbanistico Provinciale (PUP) suddivide il territorio in

ecologie. Il territorio in esame ricade all’interno della “ Ecologia

insediativa e dell’organizzazione agricola nella piana alluvionale di

Samatzai e nel sistema Collinare Miocenico di Barrali Pimentel ”. Tale

ambito territoriale interessa i centri di Barrali, Pimentel e Samatzai,

nonché alcune porzioni di territorio di , , ,

Segariu e . Si caratterizza per le interrelazioni, paesistico-

ambientali, dovute ai processi ambientali, attività rurali e attività

industriali.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 19

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

Per via della sua collocazione svolge inoltre la funzione di connessione

tra le altre ecologie insediative individuate nel PUP. Il Piano Urbanistico

Provinciale (PUP) pone i seguenti tre obiettivi che si riportano nel

seguito:

OBIETIIVO 1: TUTELA E VALORIZZAZIONE DELLE AREE AGRICOLE

Le aree destinate all'attività agricola costituiscono, ai fini dello sviluppo della molteplicità delle funzioni plurime (produttive, ambientali e paesaggistiche) dell'agricoltura, una risorsa ambientale ed economica, la cui tutela rappresenta una premessa indispensabile per il mantenimento di un'agricoltura vitale, in grado di:

• svolgere un ruolo di presidio e di equilibrio ecologico del territorio, conservandone al tempo stesso il patrimonio culturale e paesaggistico , consistente oltre che nei prodotti agroalimentari tipici e tradizionali, in tutti i segni e gli elementi costitutivi che stratificandosi nel tempo hanno formato il paesaggio rurale; • conservare la compattezza delle aree agricole, onde evitare il manifestarsi di eccessivi episodi di frammentazione del territorio anche prestando attenzione al disegno delle infrastrutture stradali; • favorire la ricomposizione fondiaria e l'accorpamento delle aziende agricole in situazioni di forte frammentazione, in particolare nei territori collinari e montani; • incentivare le produzioni tipiche della tradizione locale (melone in asciutto, zafferano etc, .. ); • sostenere l'agricoltura biologica e le produzioni con tecniche integrate di qualità e di sicurezza alimentare ; • sostenere la zootecnia, in particolare nelle zone collinari , ove può rappresentare un fattore di equilibrio per il territorio rurale tramite il legame con le colture foraggiere , consolidando la filiera della produzione lattiero-casearia di qualità; • salvaguardare i fattori produttivi del suolo; • mantenere e valorizzare gli elementi tipici dell'organizzazione agraria, che contribuiscono a sostanziare l'identità storico-culturale del territorio rurale; • monitorare l'utilizzo dei reflui zootecnici e dei fanghi di depurazione che, qualora utilizzati in modo improprio, possono arrecare gravi danni al territorio agricolo, in particolare nelle zone maggiormente permeabili e più vulnerabili del territorio; • favorire la fruibilità deg li spazi rurali per usi sociali e cultu rali compatib ili, mediante lo sviluppo dell'agriturismo , e favorendo l'organizzazione di aziende didattiche o ricreative per il tempo l ibero, l'individuazione di percorsi tu ristici culturali e gastronomici , l'attivazione di itinerari ciclo-pedonali o equestri , l'incoraggiamento di forme di artigianato locale collegabili ad attività agrituristiche; • contenere il consumo di suolo agricolo e le trasformazioni d'uso indotte da politiche di espans ione urbana, evitando, in particolare, che interventi per nuove infrastrutture o impianti tecnologici comportino la frammentazione di porzioni di ter ritorio rurale di particolare interesse paesaggistico; • evitare l'introduzione in qualsiasi forma di specie vegetali non auto ctone.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 20

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

OBIETIIVO 2: TUTELA E FRUIZIONE DEL PATRIMONIO AMBIENTALE

Questo obiettivo si prefigge di perseguire finalità volte a tutelare il patrimonio , floristico, vegetazionale e faunistico ed allo stesso tempo promuovere lo sviluppo di attività produt tive eco -compatibili ed il turismo naturalistico .

a) promuovere interventi di riqualificazione ambientale; b) promuovere la rinaturalizzazione delle aree extraurbane e perturbane ; c) promuovere la realizzazione e gestione di un sistema integrato di itinerari differenziati per tematismo e per percorsi fisici , rispetto ai quali ogni tipologia di utente (es. terza età, giovani , studiosi , sportivi etc) può di volta in volta scegliere la percorrenza in funzione dei propri interessi specifici ed propri ritmi e temp i di v isitazione ; d) promuovere la realizzazione d i strutture e servizi per la fruizione de l terr ito rio ; e) determinare la capacità portante complessiva del carico turistico sos ten ibile (carrying capacity) sulla base della presenza di spazi attrezzati (servizi igienic i) e della d isponibilità di parcheggi per i veicoli ; f) promuovere la creazione di aree d i interscambio, ossia di punti di ar rivo del traffico motorizzato e stazioni di partenza degli itinerari turist ici -natu rali stici ; g) promuovere la realizzazione di aree attrezzate per il parchegg io, la sosta ed il pic-nic , nelle pertinenze delle aree di interscambio ; h) incentivare la realizzazione e gestione di strutture di osservazio ne a i margini de ll e aree a rilevante valenza (es. principali pauli nella Giara di ); i) promuovere la coltivazione di erbe medicinali , dei frutti selvatic i e s ti molare l'apicoltura; j) favorire i miglioramenti agronomici, quali la salvaguardia dei suol i miglio ri da l punto di vista del valore agroforestale e produtt ivo e il recupero dei terren i imboschiti o abbandonati; k) evitare l'introduzione in qualsiasi forma di specie animale e vegetale non autoctone ; l) negli ambiti territoriali caratterizzati da forte urbanizzazione , occorrono interventi di mitigazione degli impatti delle aree urbanizzate; debbono, pertanto, essere promossi progetti di m) riqualificazione del paesaggio ed incentivata la diversificazione colturale e produttiva; n) promuovere un piano strategico finalizzato alla conoscenza del grado di inquinamento , delle misure di contenimento e di monitoraggio delle aree minerarie dismesse.

OBIETTIVO 3: TUTELA IDROGEOLOGICA

Dal punto di vista della tutela idrogeologica nella provincia rivestono particolare rilevanza la macro zona agro-ecologica M.te Linas-Arburese e la macro zona ag ro-ecologica Marmilla- Trexenta.

La prima infatti costituisce il bacino di alimentazione delle falde acquifere del Campidano. Inoltre la copertura foresta le svolge una primaria funzione protettiva nei confronti dei processi erosivi e quindi di conservazione dl suolo e della stabilità idrogeologica.

La seconda comprende il bacino idrogeologico del Flumini Mannu e Riu Lanessi ad elevato rischio idrogelogico.

a) favorire piani di Indirizzo Forestale a finalità protettiva, che definiscano gli effetti della copertura vegetale presente e le caratteristiche più idonee per garantire stabilità idrogeologica, privilegiando gli interventi tesi a dare la massima stabilità del popolamento arboreo, attraverso trattamenti in funzione del tipo forestale e del dissesto in atto o potenziale;

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 21

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

per quanto concerne interventi ricadenti in contesti di tutela idrogeologica , vanno considerati i seguenti elementi:

• forme e superfici delle formazioni sulle quali si interviene; • scelta delle essenze da privilegiare; • grado di copertura da conservare; • opere accessorie di stabilizzazione e consolidamento da realizzare; • dimensione e parametri del bacino di riferimento.

promuovere studi di dettaglio per la valutazione del rischio idraulico in accordo con le linee guida del "PAI".

SAMATZAI

Il territorio non è soggetto agli obblighi sovrastanti del PAI

Piano di Assetto Idrogeologico della Sardegna

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 22

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

I.I.V. IL PATRIMONIO AMBIENTALE TUTELATO

Il territorio provinciale è caratterizzato dalla presenza di tre parchi

montani istituiti dalla legge regionale L.R.31/89: il Parco Regionale

Linas-Marganai, Parco regionale del Sulcis ed il Parco Regionale dei Sette

Fratelli-Monte Genis, classificati come siti di interesse comunitario ai

sensi della direttiva Habitat (92/93 CE). Esistono tre fasce d’uso, di cui

la prima di conservazione assoluta in quanto parco Regionale e di Zps del

Cervo Sardo, con divieti di agricoltura e pascolo non controllato; la

seconda fascia di sviluppo, a naturalità media; e la terza fascia di

preparco ad attività venatoria controllata. Le riserve naturali istituite con

la medesima legge sono rappresentate nella carta del SITR Sardegna

procedendo dalla costa ovest verso sud ed est nelle seguenti

denominazioni: riserva monte Arcu Entu e Riu , Capo Pecora,

Isola di San Pietro, Punta dell’Aliga, Lago di monte Pranu, Isola Rossa e

Capo teulada, Capo Spartivento e Chia, Santa Gilla e Molentargius, Isola

di Serpentara e dei cavoli, Stagno di Notteri, Stagno di Colostrai, Sa praia

e foci del Flumendosa, Stagno di Murtas e s’Acua Durci, Serra e Mari, e

all’interno il Lago Mulargia, oltremodo riserva idrica.

Più prossima al territorio è il sito naturale Monte Mannu-Monte Ladu,

(Bioitaly ITB002234), nel territorio di e il sito Monte San Mauro,

( Bioitaly ITB042237) ricadente tra , Guasila,, rivolti

alla tutela di habitat e specie degli arbusteti e dei pascoli annuali,

individuati tra i sistemi agricoli che dominano il paesaggio della regione.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 23

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

STRALCIO DELLA TAVOLA 18 DEL SITR: L.R. 31/89 - PAR CHI, RISERVE E MONUMENTI NATURALI

STRALCIO DELLA TAVOLA 19 DEL SITR: L.R. 31/89 AREE DI CUI ALLA DIRETTIVA COMUNITARIA 92/43 – AREE SIC ------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 24

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

L’area oggetto di intervento non ricade all’interno dei SIC compresi tra i

114 siti individuati dalla Regione Sardegna nel progetto Bioitaly, e non

risulta censita tra le aree protette per la presenza di monumenti naturali ;

ne ricade tra le aree di tutela paesistica ai sensi del D.Lgs 490/99

(L.1497/39) . Non vi sono attualmente ZPS che interessano il distretto

della Trexenta, ne tantomeno facenti parte della Rete Natura 2000.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 25

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

I.I.VI. I BENI CULTURALI

Inventario dei principali siti di interesse archeologico nel territorio di

Samatzai suddivisi secondo le denominazioni locali:

-Sartu de Susu

-Sartu de Basciu:

LOCALITÀ MONUMENTO

Sa Rocca Pertunta Domus de Janas Su Linnarbu Domus de janas (distrutte) Is Argioleddas Domus de janas (distrutte) Bruncu sa Furca Menhir Sa Carroccia Menhirs Domu is Abis Ara sacrificale “Sa piscedd’e su casu” DomuisAbis “Su ‘Raxi” Perdu Chiani Nuraghe Pranu Todde Nuraghe (non rilevabile) Su Sessini (Bruncus’Arruda) Nuraghe Nuraddei (Bruncu Musu Congiu ) Nuraghe Santu Perdu (sa Tanca) Nuraghe Sant’Aleni Nuraghe Maurreddu Nuraghe

Is Argioleddas di Oliri Tomba di giganti S’Arena Tomba di giganti Bruncu de Pannedda due Tombe di giganti Nuraddei Tomba di giganti Sa Corona Protonuraghe (territorio di Villagreca Nuraminis ) Sa Tellura Nuraghe (territorio di Serrenti ) Pranu Todde Nuraghe (territorio di Serrenti ) Nuraddei Nuraghe“Carrogas” (confine Samatzai - Perdas de Fogu Guasila ) Tomba di giganti (territorio di Guasila ) Nuraddei Nuraghe Dei (territorio di Guasila ) Bruncu de sa Mongia (Lasìna) Nuraghe (territorio di Guasila)

Località e monumenti in Sartu de Sus (nord):

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 26

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

LOCALITÀ MONUMENTO

Sa Cruxi Santa Domus dejanas (distrutte) — recinto megalitico (?) Ferranti Domus de janas (?) Grossa pietra sferica Corongiu Araxinus (omphalos) Domus de janas (tre siti) Rocca Nicolau Domus de janas (?) Rocca Nicolau Rovine nuragiche (?) e due Menhirs

Su Narboni (A. Murru) Donzus de janas (?) — Menhir (?)

SuSisu due Menhirs — recinto megalitico (?) T. di giganti Su Curruncu (Monti Onigu ) Protonuraghe

Perdas de Maria Mancosu Pozzo sacro (?) — Cisterna (?) Santa Maria Nuraghe - villaggio nuragico - Menhirs Bidda Mendula Nuraghe Bidda Mendula Ara sacrificale Pala Cogodi Nuraghe Corongiu Araxinus Nuraghe (non rilevabile) Nuraghe (territorio di Pimentel ) Su Nuraxi — Su Talloraxu Sant’Esu Nuraghe (territorio di Barrali) Serra Cannigas Nuraghe (territorio di Nuraminis)

Località e monumenti in Sartu de Basciu (Sud):

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 27

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

SARTU DE SUSU SARTU DE BASCIU

1- Nuraddei - Nuraghe Dei (Guasila) 20- Perdas de Maria Mancosu - Cisterna o Pozzo 2 - Nuraddei - Nuraghe Carrogas sacro (?) (Guasila) 21 - Santa Maria - Nuraghe 3- Perdas de Fogu - Tomba di giganti 22 - Serra Cannigas - Nuraghe (Nuraminis) (Guasila) 23- Su Sisu - Menhirs e Tomba di giganti 4 - Bruncu de Pannedda - Tombe di 24- Bidda Mendula - Nuraghe e Ara sacrificale giganti 25- Corongiu Araxinus - Domus de janas 5- Nuraddei - Tomba di giganti 26- Ferranti - Domus de janas (?) e Omphalos 6- Bruncu Musu Congiu - Nuraghe 27- Corongiu Araxinus - Domus de janas 7-S’Arena - Tomba di giganti 28 - Rocca Nicolau - Narboni A. Murru - 8- Santu Perdu (Sa Tanca) - Nuraghe Domus de janas (?) 9- Pranu Todde - Nuraghe (Serrenti) 29- Pala Cogodi - Nuraghe 10- Sa Tellura - Nuraghe (Serrenti) 30- Su Curruncu (Monti Onigu) - Protonuraghe 11 - Sa Rocca Pertunta - Su Linnarbu 31 - SantEsu - Nuraghe (Barrali) - Domus de janas A- Chiesa di S. Pietro (XIII secolo) 12 - Bruncu de sa Mongia (Lasina) - B - Chiesa di S. Marco (epoca bizantina ?) - Nuraghe (Guasila) rovine 13- Sant’Aleni - Nuraghe C - Chiesa di S. Lucia (epoca bizantina ?) - non 14- Maurreddu - Nuraghe rilevabile 15 - Su Sessini (Bruncu sArruda) - D - Chiesa di S. Barbara (XVII secolo) Nuraghe E - Chiesa Parrocchiale S. Giovanni Battista (XV- 16 - Perdu Ghiani - Nuraghe XVI secolo) 17 - Domu is Abis - Nuraghe e Ara F - Chiesa di S. Maria - Madonna d’ Itria (epoca sacrificale bizantina) - rovine 18- Bruncu sa Furca - Menhir G - Chiesa di S. Maria de Prumontis (epoca 19- Sa Corona - Protonuraghe bizantina ?) - non rilevabile (Villagreca-Nuraminis) H - Chiesa di S. Agata — Sant’Adi (VI secolo ?) - non rilevabile I- Chiesa di S. Marco (VI secolo ?) - non rilevabile L - Chiesa di S. Eliseo (epoca bizantina ?) - non rilevabile M - Chiesa di S. Nicola (epoca bizantina ?) - rovine ()

La tabella precedente e le carte seguenti identificano numericamente e

geograficamente i monumenti ed i siti di interesse storico artistico sparsi

nel territori (Carta Archeologica del Territorio di Samatzai).

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 28

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

Villaggi medioevali

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 29

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

Villaggi medioevali

I beni archeologici sopra elencati sono defilati dall’area di cava.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 30

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______I.I.VII. IL SISTEMA PRODUTTIVO DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI

Il sistema produttivo della provincia di Cagliari è suddiviso in poli.

Il primo fa capo all’ area urbana di Cagliari, con il centro residenziale, i

servizi e i comuni della prima corona. Il secondo polo è quello del Sulcis-

Iglesiente.

Tra i due poli, quello di Cagliari rappresenta il nucleo propulsivo

dell’intero territorio provinciale insieme ai comuni di Assemini, Quartu,

Quartucciu, Capoterra, Monserrato, Sestu, Selargius. L’area è

caratterizzata da una forte specializzazione nel settore del terziario

(servizi bancari, finanziari, libere professioni, servizi alle imprese),

servizi commerciali e distributivi culturali e per il tempo libero. Sono

inoltre presenti servizi di governo del territorio, rappresentanze

ministeriali, uffici giudiziari, università, scuole e ospedali. Il ruolo guida

permane al capoluogo anche se numerosi servizi vengono negli anni de

localizzati nei comuni della prima corona. L’area mostra i valori di

reddito pro capite e produttività più elevati della provincia e presenta un

forte dinamismo occupazionale. La Funzione industriale è demandata alle

aree di Sarroch, Capoterra, Assemini, Uta ed Elmas, il porto canale di

Cagliari e il parco tecnologico di Pula. La funzione agricola è svolta per

lo più dal retroterra con i sistemi agricoli di San Sperate, ,

Villasor, Uta, Ussana, Soleminis, , , ,

Sant’Andrea Frius, Samatzai , Pimentel, Nuraminis, Donori, ,

Decimomannu, , Assemini, Barrali, . In particolare il

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 31

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______settore ha subito un lieve incremento specialmente all’ingrosso a seguito

della costruzione del Mercato Ortofrutticolo a Sestu.La funzione turistica

è localizzata nei territori costieri di Pula e Villassimius, che costituiscono

una fonte di ricchezza per l’area vasta.

Il Sulcis Iglesiente presenta elevati livelli di reddito e produttività , anche

se la crisi mineraria e metallurgica ha comportato una riconversione del

territorio e problemi di natura ambientale. Il processo evolutivo mira al

settore turistico, con l’uso delle risorse “già adoperate” quali il Parco

Geominerario ed il sistema di approdi turistici verso l’arburese. Il Basso

Sulcis è legato alle attività tradizionali dell’allevamento che dipendono

fortemente dalla crescita economica del Sulcis a cui sono legate per ovvie

ragioni territoriali. Il medio Campidano si presenta come poliforme dal

punto di vista economico capace di dinamismo e riconversione. Altro polo

industriale è rappresentato dai comuni di , S.Gavino, e

Villacidro, basati su una economia imprenditoriale di piccole e medie

imprese. I comuni del Sarrabus hanno conosciuto un forte sviluppo legato

al turismo caratterizzato prevalentemente nel comparto edilizio delle

seconde case e nella riconversione residenziale.Il tessuto produttivo della

Provincia di Cagliari è stimato in circa 74.310 imprese attive su un totale

di 172.133 (al 2005), il che rappresenta circa il 43% del sistema

imprenditoriale sardo, costituito in prevalenza da ditte individuali (70%),

srl spa etc al restante 30%, con saldi positivi tra le imprese di nuova

iscrizione e quelle cessate. Il segmento economico è costituito oltremodo

da una pluralità di comparti.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 32

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______Il comparto del turismo, costituito da 2.900 imprese, con un tasso annuo

di crescita di +1.9 dal 1998 ad oggi, ruota attorno alle attrattive

territoriali. Il modello di sviluppo mostra una sperequazione tra le zone

dell’interno e le costa della Provincia.

Il sistema dei trasporti e della logistica è composto da 2552 imprese, il

3% del totale imprenditoriale isolano, sebbene non tende ad una crescita

straordinaria presenta un tasso di variazione media di 2.1%.

Il terziario avanzato e le attività immobiliari con 5230 imprese

registrano un tasso di variazione medio del +7.8%.

La situazione congiunturale del settore delle costruzioni si è ulteriormente

deteriorata: vi ha contribuito la contrazione dell’attività nel comparto

dell’edilizia residenziale, che si è aggiunta alla debolezza dell’attività di

realizzazione delle opere pubbliche osservata negli ultimi anni.

L’edilizia residenziale . – L’attività delle imprese operanti nel comparto

residenziale si è ridotta, dopo il progressivo rallentamento osservato negli

ultimi anni, in connessione con la decelerazione della domanda di

abitazioni da parte delle famiglie. In base al rapporto regionale della

Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA Costruzioni) il valore

della produzione nel comparto abitativo è diminuito dell’1,5 per cento. Il

numero delle compravendite di immobili residenziali registrato presso

l’Agenzia del territorio si è ridotto del 10,9 per cento rispetto al 2007 . La

diminuzione degli scambi, che ha riguardato prevalentemente le abitazioni

di media e grande dimensione, è stata più intensa nelle città capoluogo (-

12,4 per cento), ad eccezione di Cagliari. L’indebolimento del mercato

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 33

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______immobiliare è confermato dalla contrazione dei mutui erogati alle famiglie

residenti per l’acquisto di abitazioni .

L’attività di recupero degli immobili residenziali è diminuita: secondo le

stime della CNA Costruzioni il valore degli interventi di rinnovo si è

ridotto del 3,1 per cento. Il numero delle richieste di agevolazione fiscale

per lavori di ristrutturazione presentate all’Agenzia delle Entrate è stato

inferiore del 16,5 per cento rispetto al 2007. Alla diminuzione del volume

degli acquisti di abitazioni si è associato un rallentamento dei prezzi

nominali degli immobili, avvenuto con ritardo rispetto all’andamento

nazionale. La decelerazione delle quotazioni, più intensa nelle principali

città, soprattutto per effetto della dinamica registrata nel capoluogo

regionale, ha seguito un periodo di sostenuta crescita che ha inciso sul

parallelo incremento del valore delle attività reali delle famiglie osservato

negli ultimi anni.

Nel comparto dell’edilizia non residenziale si è osservata una dinamica

più favorevole, dopo la riduzione dell’attività del biennio precedente. In

base ai dati della CNA Costruzioni il valore della produzione di nuovi

fabbricati è aumentato di poco più del 10 per cento; sono ulteriormente

diminuite le attività di rinnovo.

Le opere pubbliche. – L’attività delle imprese operanti nel comparto

delle opere pubbliche ha complessivamente ristagnato. Secondo i dati

forniti dalle associazioni di categoria gli investimenti per la realizzazione

di nuove opere infrastrutturali sono diminuiti nel sud dell’isola, dove

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 34

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______anche il valore dei lavori di rinnovo di immobili pubblici si è ridotto.

Soltanto nel nord della Sardegna si è registrata una crescita dell’attività.

I.I.VIII. IL SETTORE AGRICOLO E L’ALLEVAMENTO

Dal Rapporto delle economie del Banco di Sardegna, l’evoluzione del

settore agricolo è stata moderatamente positiva. In base alle stime il

valore aggiunto è aumentato, confermando la crescita registrata nell’anno

precedente: l’espansione è dipesa in prevalenza dai risultati del comparto

zootecnico; l’andamento delle attività di coltivazione è stata meno

favorevole. In base ai dati delle Camere di Commercio il numero delle

imprese attive ha continuato a diminuire (-2,7 per cento), per effetto del

processo di concentrazione avviatosi negli ultimi anni. Secondo i dati

provvisori dell’Istat, la produzione delle principali colture è leggermente

diminuita: le quantità raccolte si sono ridotte dello 0,8 per cento (contro

una crescita dell’1,3 per cento a livello nazionale). Sulla contrazione ha

inciso soprattutto l’andamento dei comparti viticolo e degli ortaggi,

mentre è aumentata la produzione dell’olivicoltura e degli agrumi . Le

quantità raccolte dei cereali hanno ripreso a crescere (11,5 per cento)

recuperando la flessione registrata nei due anni precedenti: la variazione è

dipesa dall’aumento delle rese (31 per cento), mentre è proseguita la

contrazione delle superfici coltivate; le previsioni dell’Istituto Nazionale

di Economia Agraria (INEA) indicano per il 2009 un’ulteriore marcata

riduzione delle aree poste a coltura. In base alle informazioni fornite

dall’INEA, nelle attività zootecniche si è confermatala crescita osservata

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 35

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______nel 2007. Sono aumentate le quantità prodotte di latte e carne ed è

proseguita l’espansione dei fatturati delle aziende. Sulla situazione

finanziaria ha tuttavia parzialmente inciso l’incremento dei costi di

approvvigionamento dei mangimi.

I.I.IX. CARATTERIZZAZIONE DELL’AREA MINERARIA E DI CAVA ------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 36

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

La cava di cui trattasi è innestata all’interno di un area a evidente

compromissione territoriale dovuta alla compresenza di cave di cui alcune

attive e altre evidentemente dismesse e ricadenti in un area geografica

intercomunale, tra il confine di Samatzai e quello di Nuraminis. Tale

compromissione dal punto di vista ambientale è interna al sistema

agricolo della Trexenta, che nella fattispecie è costituito da praterie

naturali adibite a pascolo ovino.

La porzione territoriale occupata dalle attività di cava si manifesta

attraverso la presenza di territori con suolo a volta ghiaioso e/o sabbioso

affiorante su tutta l’estensione del territorio di circa 25 Ha di dominio

della cava. Nei tratti sommitali del territorio la serie è costituita da una

formazione arenaceo sabbiosa appartenente alla “Formazione di Ussana”,

studiata da G.Pecorini nel 1969.Detta serie è costituita da un misto

poligenico etero metrico, sufficientemente cementato da una matrice

argilloso- silicea, e costituisce bancate potenti alcuni metri e

interstratificate tra loro. I ciottoli sono costituiti in prevalenza da scisti

metamorfici, da granito, da porfido e da selce-quarzo. Non è rara la

presenza di ciottoli di calcare mesozoico e di ciottoli di andesite terziaria.

Il livello arenaceo è costituito da sabbie più o meno cementate di natura

silicio-feldspatiche abbastanza pure ed omogenee. Il livello

conglomeratico costituisce il capellaccio del complesso arenaceo e

sottostà al tetto calcareo miocenico di ricoprimento finale della serie.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 37

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______La produzione mineraria più consistente è ottenuta a carico del livello

conglomeratico e arenaceo e, coltivato tal quale fornisce un prodotto

utilizzato come stabilizzante nella costruzione di tracciati stradali.

I livelli francamente arenacei vengono utilizzati, in quantità inferiore

rispetto al primo impiego, dopo idoneo lavaggio nell’impianto

mineralurgico di trattamento, per la fornitura di sabbia per usi civili

correlati alle necessità del territorio di appartenenza.

L’attuale attività si svolge a carico di particelle catastali che

sottintendono un rilievo collinare, con quote comprese nell’intervallo

altimetrico di 25 metri (quote 160-180 slm). Il progetto di sfruttamento

del bene minerario approvato con determinazione dell’Assessorato

Industria della RAS, del 6 settembre 2001 per la durata di 10 anni

prorogabili, consente l’abbassamento con gradoni di coltivazione di detto

rilevato sino alla quota +155 slm. Trattasi dunque, al momento, di una

coltivazione di monte. Lo stato attuale del progetto approvato con la

determinazione precedente può considerarsi in una fase intermedia della

coltivazione ed è svolto a carico di due distinti siti di produzione, che per

semplicità si indicano in Comparto di Cava CC1 e CC2, rispettivamente

ubicati a S-O, (circa 15 ha) e ad N-E il secondo (circa 10 ha). Sul primo

comparto è in atto la produzione massiva ( circa 2000 mc/giorno) per la

fornitura di misti stabilizzanti utilizzati nella costruzione di settori

stradali di importanza primaria (lotti della S.S. 131 Carlo Felice

riguardanti la tratta Monastir – Villasanta di Sanluri).

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 38

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

Altro esercente

Comparto CC2

Comparto CC1

Tale attività ha comportato lo svuotamento cospicuo della collina

d’origine con la creazione di gradonatura ad anfiteatro e splateamento

basale di ampio respiro.

Sul comparto CC2 si procede alla produzione modesta di quantitativi di

sabbia per gli approvvigionamenti dell’hinterland che raggiungono

quantitativi modesti (max 50 mc/giorno). Detto comparto è caratterizzato

dalla presenza di un substrato calcareo nella parte alta che si rastrema

nella formazione conglomeratico-sabbiosa a carico della quale avviene la

produzione. Trattasi di un altopiano debolmente interessato nella parte

estremale sud, dall’attività di cava che avviene in regime di cava di

monte.

Attualmente il drenaggio delle acque meteoriche, a parte deboli ristagni a

carattere stagionale, è garantito a valle dalle quote topografiche di

riferimento.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 39

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

I due comparti di cava, distanti tra loro qualche decina di metri, sono

collegati, in primis dalla viabilità campestre, e quindi dalle piste di

servizio che ne garantiscono l’agibilità funzionale dei mezzi d’opera e di

trasporto.

I.I.X. ATTIVITÀ ANTROPICHE PRESENTI

Come detto l’area di cava si inserisce all’interno di un più ampio sistema

la cui vocazione primaria è quella dell’estrazione di sabbie per usi civili.

L’estratto del PRAE (Piano delle attività Estrattive della Regione

Sardegna) mette in evidenza l’insieme territoriale delle attività presenti e

le denominazioni di ciascuna di esse. La retinatura rossa indica le cave

ancora attive.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 40

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

La cava della Ditta Angela Maria Meloni è indicata nel Piano delle

Attività Estrattive al n°408_C con la denominazione “Cava Crabili”; sono

inoltre presenti altre società. A Nord-ovest, sul lato della strada

provinciale 33, in territorio del Comune di Samatzai, è presente la

cementeria della Italcementi e la Calceidrata dei F.lli Mulas Sempre a

Nord, lungo la Statale 33 è presente una società di produzione di legna. A

Sud, l’area è destinata ad usi agricoli.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 41

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

UBICAZIONE DELLA CAVA “CRABILI” DI CUI AL COMUNE DI SAMATZAI

I.II. INDIVIDUAZIONE DELLE ALTERNATIVE

L’alternativa o opzioni I, II, III , etc.. , rappresentano le possibili

trasformazioni evolutive dei sistemi ambientali e territoriali interessati,

anche in assenza dell’intervento proposto, e rapportati alla contestuale

opzione Zero. L’analisi del sito e congiuntamente dell’area vasta, mostra

come il settore di cui trattasi è parzialmente antropizzato.

L’analisi manifesta inoltre come il settore è influenzato dal potenziamento

infrastrutturale, dal miglioramento fondiario e della viabilità comunale

agraria, e dalle reti di distribuzione idrica. Gli interventi minerari

rappresentano dagli anni 80 ad oggi, una realtà consolidata del territorio.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 42

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

Le alternative alla non realizzazione dell’opera e/o alla cessazione delle

attività di cava, porterebbero per ciascuna ipotesi ai seguenti stati evolutivi.

IPOTESI I (cessazione dell’attività estrattiva)

a) stadio evolutivo iniziale : abbandono completo del territorio da parte degli

operatori, problematiche inerenti il reperimento dei materiali necessari

alla tratta stradale SS131, e mancanza del “controllo” dei siti.

b) secondo stadio intermedio : aumento del degrado, da relazionare quale

causa ed effetto alla prossimità dei centri urbani (nelle periferie delle

grandi città, in presenza di alterazioni territoriali quali grandi fossati, o

ex cave, si è osservato l’aumento di discariche).

c) ultimo stadio o finale : rinaturalizzazione del territorio in forma

spontanea, ma con la permanenza delle morfologie di cava.

IPOTESI II (prosecuzione dell’attività estrattiva)

a) stadio iniziale: recupero del territorio mediante rimodellamento delle

componenti i profili paesaggistici, con la permanenza degli operatori, che

in forma partecipata “compenserebbero” il degrado pariteticamente agli

enti territoriali (sito di deposito RSU).

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 43

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

b) stadio finale: rinaturalizzazione in parte “spontanea” ed in parte “non

spontanea” delle superfici interessate dalle cave.

IPOTESI III (parziale prosecuzione dell’attività e conversione d’impresa)

a) stadio iniziale: recupero ambientale mediante riprofilatura morfologica

degli scavi (scarpate e platee) e messa in sicurezza territoriale con

conversione d’attività d’impresa.

b) stadio intermedio: rinaturalizzazione non spontanea effettuata da parte

degli operatori

c) ultimo stadio: uso dei suoli di proprietà per attività agropastorali e/o usi

ecocompatibili.

IPOTESI IV (completamento dell’attività estrattiva e conversione d’impresa)

a) stadio iniziale: prosecuzione fino ad esaurimento delle riserve o al

raggiungimento delle quote di progetto (max 12 anni) mediante

completamento del progetto di coltivazione approvato con il

determinazione n.547 del 06/09/2001 (produzione residuale di 2.500.000

di mc di materiale misto terra per stabilizzati e di sabbia per usi civili) e

successivo intervento di coltivazione in regime di rinnovo autorizzativo

per la produzione di Mc 3.000.000 di inerti.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 44

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

b) stadio intermedio: contestuale messa in sicurezza dei fronti di cava, e

ritombamento delle aree in cui il materiale sia esaurito e conseguente

utilizzo dei siti dismessi per attività di riempimento con ricorso a

discariche sia di rifiuti solidi urbani anche differenziati, di inerti da

riciclaggio (MPS-Materie Prime Secondarie) e di rifiuti non pericolosi con

ricorso a adeguati progetti esecutivi che saranno approntati ad

approvazione di VIA avvenuta.

c) stadio finale: conversione dell’attività d’impresa nelle attività di cui

sopra e completamento del ripristino ambientale e colmatura delle aree

precedentemente coltivate e non utilizzabili con l’attuazione dei progetti

di cui sopra. Parte della rinaturalizzazione dei siti residuali avverrebbe

spontaneamente e parte per opera dei medesimi soggetti come da progetto.

Tra le intenzioni attuali della ditta Meloni Angela Maria, vi è quella

dell’attivazione camerale di un settore del ramo d’impresa che preveda il

governo di RSU (rifiuti solidi urbani), la produzione di Compost Vegetale

da sfalcio del verde, l’installazione di in impianto di riciclaggio di Inerti

Civili derivanti da demolizione per produzione di MPS (materia prima

secondaria).

Dal punto di vista dell’uso dei terreni di sedime della cava, l’intenzione

prioritaria e principale della ditta è quella di attivarsi presso gli enti di

competenza, al fine di richiedere delle necessarie autorizzazioni per la

costruzione di una discarica per rifiuti non pericolosi e derivati da RSU.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 45

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

I.III. INDICAZIONE DELL’AMBITO TERRITORIALE E DEI SISTEMI AMBIENTALI INTERESSATI DAL PROGETTO

I principali processi insediativi evidenziano un carattere prevalentemente

orientato alle attività produttive agricole, in particolare legata alla

produzione ortofrutticola (Barrali e Pimentel) e foraggera (Samatzai), e ed

alle attività estrattive e produttive connesse alle cementerie (Italcementi e

Calcidrata), che si svolgono sui territori prevalentemente collinari

(arenaceo-marnosi), compresi tra il corso del Rio Mannu e i rilievi

collinari miocenici, e su territori di fondo valle, creati dall’attività del

sistema idrografico.

Come effetto dell’uso dell’aratura profonda meccanizzata protrattasi nei

secoli, ne è derivata la riduzione delle superfici forestali, le quali

risultano confinate nelle aree più marginali tanto per morfologia che per

fertilità dei suoli. Nell’ambito collinare in considerazione è pressoché

mancante la copertura vegetazionale forestale e sub forestale che lascia il

posto alla prateria e a macchioni di Geosimeto Mediterraneo. Per la

maggior parte trattasi di una superficie sub collinare, interessata da

sempre da colture agrarie prevalentemente cerealicole, quali: grano,

orzo,avena, e correlate per parte alle attività zootecniche. Nell’area vasta,

i processi ambientali più sensibili sono appunto legati a problematiche di

tipo idrogeologico-forestale, ove la carenza vegetazionale crea

problematiche di tipo erosivo e fenomeni torrentizi al fondovalle.I

fondovalle solitamente sono interessati da attività ortofrutticola, le colline

da attività di pascolo e produzione cerealicola (97%).

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 46

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______

L’edificato urbano è concentrato prevalentemente nel paese di Samatzai,

benché sia presente un insediamento sparso e variamente diffuso, legato

alla conduzione dei fondi agricoli. Rilevante importanza rivestono i

processi di trasformazione morfologica connessa all’attività della

cementeria, localizzata a ridosso della strada provinciale, ormai

riconosciuta fondamentale per la conservazione sociale ed economica dei

territori, pur costituendo elementi impattanti.

Il sistema interessato dal progetto è innestato nel maggiore sistema

collinare descritto, tra il fondovalle e la sommità (altopiano) di una

collina miocenica, di ex vocazione agricola.

I.IV. RAPPORTI TRA LE INFRASTRUTTURE E L’OPERA IN PROGETTO

L’ubicazione è quanto mai felice, essendo al centro di un anello viario di

rango primario costituito da una strada provinciale, tre strade statali

secondarie ed una strada statale di importanza strategica a livello

regionale, posto al servizio dell’ hinterland operoso che fa capo agli

agglomerati urbani di Senorbì, Barrali, Monastir, Nuraminis, Serrenti,

Furtei, , Guasila, Ortacesus, Samatzai e Pimentel.Attualmente in

prossimità del territorio di cui trattasi, sono attivi i cantieri della nuova

strada statale 131. Il sistema viario locale è costituito da un insieme di vie

di penetrazione agraria comunali, anche in parte asfaltate, che negli anni

hanno indotto il potenziamento del territorio, sia in termini di migliore

sfruttamento agrario da parte delle aziende operanti nel settore

d’interesse, sia da parte della conurbazione. Il sito di cava si collega alla

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 47

STUDIO DI IMPATTO AMBIENTALE S.I.A.

DELLA CAVA DENOMINATA “CRABILI” COMUNE DI SAMATZAI PROVINCIA DI CAGLIARI ______provinciale n. 33 che dalla SS 131 conduce a Pimentel, lambendo il centro

di Samatzai, tramite una strada di penetrazione agraria. Il percorso

ordinario attuale degli autocarri provenienti dalla cava è subordinato al

diniego da parte del comune adiacente (Nuraminis), del transito dei mezzi

pesanti provenienti dalla cava e diretti verso sud. Pertanto è ipotizzabile

che, stante il permanere di tale vincolo, il percorso attuale sia anche

quello futuro, che si svolge interamente a carico delle strade ricadenti nel

territorio di Samatzai. Il tratto maggiormente sollecitato, circa 5 km, è

quello compreso tra la statale 131 ed il bivio per Samatzai e per la cava,

ubicato sulla provinciale n.33.

------REL. R1 - QUADRO DI RIFERIMENTO PROGRAMMATICO PAG. 48