Architettura F u t u r o p o l i  Sulle aree dismesse stanno sorgendo quartieri avveniristici. Ecco come grattacieli, laghi e parchi cambieranno il volto della città Extra su se stessa. se su “avvitata” l’altra e pendente una diritta,una torri: gigantesche tre sorgeranno Fiera, dell’ex nell’area Life,City A nel2014 Benvenuti

I mq. di attività commerciali. appartamenti e uffici, 20.000 Sono previsti 101.000 mq di quartiere storico della Fiera. Dove si trova: noltre, il Museo d’arte contem City L a Milano, nel punti chiave della città. in A sparsi quartieri, diversi di l’equivalente quadrati,chilometri di milioni otto su così cennio fa. vanopaesaggioil urbano finoqualchea de industrialicaratterizzadismessecheormai importanti e ristrutturare le gigantesche aree capitali necessari per realizzare glii disponibili inoltreinterventi reso ha privato e blico inpoi learee cittadine potrebbero diventare scomparsa“destinazionedella d’uso”,tutte D ife Trasformazione“epocale”. edificabili. La collaborazione fra pub del vecchio piano regolatore e la e regolatore piano vecchio del freneticocantiere: con l’abolizione immenso, un in trasformarsi per opoanni di immobilità, Milano sta - P poranea e il I Area interessata: Progettisti: Scintille, dedicato all’infanzia. sozaki, Daniel aolo Maggiorana. Sesto San Giovan P Zaha Hadid, Arata alazzo delle L ideskind, Si lavoreràSi 365.748 P d’ora ier - - - - lavori 2006, fine lavori Tempi2014. di realizzazione: pubblici: Zone a verde e spazi Vigorelli, ristrutturato). mq (compresa l’area del anche da posizione collegarsi remota. di possibilità la e aperti scaffali l’Informazionee della Cultura: enorme, con del EuropeaBiblioteca grande la Beic, la quartiere nuovo il sorgerà stazione, della a Anche urbana. Fiera della padiglioni ai fino nedy che attraverserà l’intera area, da piazza Ken forma di doppia esse e un tunnel sotterraneo nuovo quartiere con un parco di 80 milatridell’ex Alfamq Romeo, a sta già sorgendo un Al dell’energia. cento per 30 ilrisparmiare diconsentendo le case saranno riscaldate con acqua di falda, quadrati)quartiereunecologico, cioè dove per l’ ni , peresempio,, Renzo Piano progettatoha ex area Falk 130.000 mq. Porta Portello (più di un milione di metri inizio , sull’area dismessasull’area , , sui 400 mila me mila 400 sui , Extra - - -  ▼ Le torri nel verde E se riaprissimo I nuovi edifici progettati i Navigli? fra Corso Como ecuperare i tracciati storici e il quartiere Rdella Martesana e della Isola: secondo cerchia interna. È il progetto il progetto Porta dell’architetto Antonello Nuova ospiterà Boatti, docente presso la la Biblioteca Facoltà di Architettura e degli Alberi, una società del Politecnico di vera e propria Milano. Utopia? «No, perché biblioteca l’idea nasce dallo studio botanica. di altri interventi simili già realizzati in Europa, come il recupero del canale Robec a Rouen, in Francia». Zone pedonali. Gli obiettivi, Via San Marco oltre al ritorno della presenza com’è oggi. dell’acqua, sono la sistema- zione pedonale delle strade, con la creazione di nuovi spazi pubblici e il miglioramento della qualità dei quartieri. «L’ossatura del progetto è costituita da un canale di sezione variabile, ma continuo, che si snoda per undici chilometri e ha il compito di tramandare la memoria storica di queste vie d’acqua». Tracce liquide. «A seconda delle esigenze della viabilità, Progetto il canale varierà le sue dimensioni. In alcuni punti Dove si trova: Milano, area Garibaldi- sarà poco più di un segno Repubblica, nei pressi di corso Como e d’acqua, appena un metro di del quartiere Isola. Prevista una zona larghezza e pochi decimetri di residenziale, servizi, il Museo della profondità. In altri, in situazioni Moda, i nuovi uffici del e la meno congestionate, potrà nuova della Regione Lombardia. trasformarsi in un vero Progettisti: Pelli Clarke Pelli ruscello urbano». Il percorso? Architects, Kohn Pedersen, Fox Dalla Cassina de’ Pomm su Architects e Boeri Studio. Melchiorre Gioia, fino all’area Area interessata: 290.000 mq. Garibaldi e poi verso il Ponte La simulazione del recupero Zone a verde: 90.000 mq. delle Gabelle, per giungere Tempi di realizzazione: inizio lavori della conca dell’Incoronata nello fino alla conca dell’Incoronata stesso punto della foto sopra. 2005, fine lavori 2012. e a San Marco.

Gli otto raggi verdi che collegheranno il centro ai parchi periferici. Il segno distintivo della nuova Milano sarà il grattacielo: le torri di vetro cambieranno il “profilo” della città

▼ Occasione perduta? In tutto questo fer- soltanto il mercato a dettare le regole di tra- grattacielo. Nei grandi progetti già approvati in Italia ha realizzato il Palasport Olimpico dei varchi e di raggruppare le case, in modo vore, secondo molti urbanisti, manca però sformazione; ma il mercato non tiene conto (una dozzina), torri di vetro e ferro sorgeran- di Torino. La torre piegata, come se stesse da aumentare la massa di verde godibile: un una visione d’insieme: «Il rischio è di proce- degli effetti irreversibili prodotti sull’ambien- no un po’ dappertutto: «Cambierà lo skyline, per cadere sulla testa dell’osservatore, è di quartiere pedonale, con vie e piazze immer- dere per progetti dettati più dalle aspettative te dall’urbanizzazione, né degli svantaggi il profilo della città», dice Giovanna Fossa, Daniel Libeskind che ha progettato il Mu- se nella vegetazione e un lago con acqua di immobiliari che da una strategia di valoriz- arrecati alla collettività dalle decisioni indi- docente di Tecnica e pianificazione urbani- seo ebraico di Berlino. Quella avvolta su se prima falda (non potabile). City life ospiterà zazione della città e dell’area metropolitana viduali. Di qui la necessità di buone regole». stica al Politecnico di Milano. «Milano aveva stessa, invece, è stata ideata da Zaha Hadid, il nuovo Museo dell’arte contemporanea e il milanese in Europa», sottolinea Maria Cri- Non a caso, il segno distintivo della nuova solo il grattacielo Pirelli e la Torre Velasca. che ha disegnato il Museo d’Arte di Roma. Palazzo delle Scintille, dedicato all’infanzia. stina Gibelli, docente di Politiche urbane e Milano, in corsa come molte altre città euro- Oggi per realizzare le nuove torri che mo- Saranno alte, rispettivamente, 218, 180 e 170 «Un aspetto preoccupante, da valutare in territoriali al Politecnico di Milano. «Oggi è pee per la riqualificazione, sarà comunque il dificheranno il paesaggio urbano sono stati metri e le vedremo (pare) nel 2014. una città che cresce in altezza, è invece la chiamati architetti famosi da tutto il mondo». Alberi “bassi”. Ma è proprio su que- densità abitativa», continua l’esperta. «Se- La più imponente di queste (200 metri) sarà st’area che si concentrano le maggiori per- condo i dati resi noti dalla stessa City life (la in bicicletta sarebbe costretto che dal centro della città, la torre Landmark a Rozzano. La seconda plessità. Secondo alcuni urbanisti, ha vinto società che si è aggiudicata l’operazione), la Progetti verdi a percorrere strade trafficate attraversando i parchi cittadini, ospiterà invece la nuova sede della Regione il progetto che garantiva la minore quantità zona sarà abitata da circa 9.000 persone tra i ella periferia di Milano e pericolose. «Per risolvere il condurranno verso l’anello a Garibaldi Repubblica: firmata dallo studio di verde: il parco che nascerà, chiuso tra le residenti e chi vi si recherà per lavorare negli Nsi trovano grandi parchi problema è stato elaborato il esterno dei grandi parchi». I raggi Pei, che ha progettato la Piramide del Lou- case, potrebbe essere vissuto come un giar- uffici, e in più ogni giorno vi saranno migliaia pubblici che formano quasi progetto Raggi Verdi», dice Flora sono otto. Il primo sarà pronto una cintura verde intorno alla Vallone, direttore del settore entro due anni: da San Marco, vre, sarà alta 160 metri. Quella di Cesar Pelli dino condominiale. «È una critica comune, di visitatori. Facile prevedere un drammatico città: dal Bosco in città al Arredo, verde e qualità urbana attraverso Porta Nuova e la per Porta Nuova, poi, dovrebbe nascere nel ma in realtà dei quasi 255 mila metri qua- peggioramento del traffico attorno a un’area Parco Nord, dal Parco Agricolo del Comune di Milano. Bicocca, giungerà al Parco Nord. 2010 ed essere alta 160 metri. Ma il primato drati dell’area, 130 mila saranno adibiti al che già oggi è congestionata. Di certo non al Parco Lambro, al Forlanini. In bici. «Si tratta di 72 chilometri Gli altri sette dovrebbero essere resta a uno dei tre colossi che sorgeranno a verde e a spazi pubblici», fa notare Fossa. basteranno più la linea rossa, che ferma ad Oggi, chi volesse raggiungerli di percorsi ciclo-pedonali alberati terminati entro il 2015. City Life, nell’area della ex Fiera. Il più alto Rispetto al primo progetto, il Comune ha Amendola, e la fermata Domodossola delle

è firmato dall’architetto Arata Isozaki, che comunque chiesto agli architetti di aprire Ferrovie Nord». Inoltre, gli edifici alti hanno ▼

 Extra Extra  Progetto Falk Dove si trova: a Sesto San Giovanni, dove Santa Giulia sorgevano le acciaierie Falk. L’area è posta Dove si trova: a sud di Milano, su entrambe le parti di Sesto, divise dalla nell’area Montecity-, ferrovia e dall’industria. Comprende, oltre occupata fino agli anni ’70 dallo a residenze e uffici, l’Istituto universitario di stabilimento Montedison e dalle Ricerca botanica, un polo per la facoltà di Accaierie Redaelli. Previsti 2.000 Medicina e uno per l’energia. appartamenti, un centro congressi, Progettista: Renzo Piano. una nuova chiesa, spazi commerciali. Area interessata: 1.300.000 mq. Progettista: Norman Foster. Zone a verde: 1.000.000 di mq. Area interessata: 1.112.040 mq. Tempi di realizzazione: entro il 2013. Zone a verde: 330.000 mq. Tempi di realizzazione: inizio lavori Una cittadella 2005, fine lavori 2012. L’ex area Falk oggi: Renzo Piano la cambierà. autonoma Il progetto Montecity- Rogoredo prevede la nascita di una città nella città: ci saranno case, negozi, scuole, chiese, palestre, alberghi. E, come sempre, tanto verde.

Dove c’era la Falk, a Sesto, nascerà un quartiere ecologico. Una nuova colata di cemento? Non è detto: ogni progetto destinerà a verde e zone pubbliche il 50% del terreno

▼ bisogno di ampi parcheggi sotterranei, che stesso modo: «Il timore che una città già po- di-Repubblica-Varesine. «Il progetto Porta concepito come una vera e propria biblioteca continua a perdere posizioni: le graduatorie imprese internazionali dallo scegliere Milano rendono il verde di scarsa qualità, a causa vera di verde, si trovi a dover fare i conti con Nuova ha una notevole varietà tipologica botanica. Sarà infatti organizzato intorno a internazionali elaborate dalle grandi consul- come sede privilegiata. Ci sono città europee della poca terra disponibile per le piante. una nuova colata di cemento è eccessivo», di edifici che si integrano bene nel contesto una trama di percorsi che generano una ma- ting immobiliari segnalano annualmente il che hanno politiche urbanistiche più lungi- Il rischio caos. Insomma, la zona è a sostiene Giovanna Fossa. «Le zone in cui si e un parco ben disegnato e ben collegato», glia di aree irregolari, ognuna caratterizzata peggioramento della congestione del traffico miranti: a Monaco di Baviera, per esempio, rischio caos, anche se il Comune assicura che concentrano le grandi trasformazioni sono continua Fossa. Comprende anche la Biblio- dalla presenza di specifici gruppi di piante e e della qualità dell’aria, il deludente rapporto la fiera ha lasciato la propria sede storica l’accessibilità dell’area sarà garantita anche aree degradate e si trovano per la maggio- teca degli Alberi, un progetto che dovrebbe fiori e conterrà inoltre il Museo dei Fiori e fra i prezzi e la qualità dell’offerta immobi- per trasferirsi in un’area precedentemente dalla fermata della futura linea 5 della me- ranza nella fascia periferica, tra la cerchia occupare un’area di 85 mila metri quadrati degli insetti. Nonostante tutto, comunque, ri- liare, la caduta della coesione sociale e della occupata dall’aeroporto. Anche in quel caso tropolitana. Ma perché una simile densità? della ferrovia e quella delle tangenziali. Non (più del doppio del Parco delle Basiliche), spetto alle altre grandi città europee Milano sicurezza: tutti elementi che scoraggiano le si trattava di una preziosa area semicentrale. «Tra i progetti che partecipavano alla gara si tratta quindi di parchi o giardini, ma di aree Ma il progetto di riuso è molto più ricco di ha vinto Citylife, presentato dalla cordata dismesse: ex sedimi ferroviari, ex raffinerie, funzioni: per quanto riguarda le abitazioni, il che ha formulato la proposta di acquisto più zone industriali abbandonate. Che si trovano 27 per cento è stato destinato all’edilizia so- elevata (523 milioni di euro)», ricorda Maria dove si concentrano autostrade, ferrovie, e Progetto Portello ciale e il 20 per cento offerto a prezzi calmie- Cristina Gibelli. «Il Comune ha concesso dove massima è l’accessibilità. I grandi pro- Dove si trova: a Milano, nei quartieri attigui alla Fiera, rati alle famiglie giovani; la densità è quella premi volumetrici elevatissimi, senza i quali getti restituiscono alla città e ai cittadini zone di fronte al Monte Stella (area dismessa Alfa Romeo). media del tessuto urbano in cui il progetto l’operazione non sarebbe andata in porto. da tempo abbandonate». In ognuno di essi Progettisti: il piano generale è di Gino Valle, si colloca e nessuno ha pensato di costrui- Insomma, ha rinunciato al suo ruolo di ar- almeno il 50 per cento del terreno (in futuro le residenze poste più a nord sono di Cino Zucchi, re grattacieli per rendere più remunerativa bitro e di guardiano dell’interesse comune, saranno i due terzi, promette il Comune) sarà quelle a sud di Guido Canali. l’area; i servizi pubblici e il verde realizzati concedendo vantaggi economici enormi al destinato al verde. Che passerà così dai 9,90 Area interessata: 385.685 mq. sono di grande qualità. Un esempio di come proprietario dell’area, cioè all’Ente Fiera. di oggi a 19 metri quadrati a testa. Zone a verde: 80.500 mq. sia possibile conciliare l’interesse pubblico Tempi di realizzazione: è stata completata la parte Vantaggi che si sono poi inevitabilmente tra- La biblioteca degli alberi. Più positivi i Il nuovo Portello e il profitto che spetta ai privati. Se fosse commerciale (intorno a una grande piazza) e una parte ❏ dotti in una densità cementizia da grande giudizi degli esperti sull’altro progetto di re- avrà un parco delle residenze. Fine lavori nel 2011. possibile anche a Milano... città asiatica». Ma non tutti la pensano allo cupero in area semi-centrale, quello Gariba- di 80 mila mq. Laura Fezzi

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