CITTA’ DI Medaglia d’oro al merito civile – Eventi sismici 1976 Provincia di AREA ASSISTENZIALE – AMBITO SOCIO ASSISTENZIALE 4.2 Servizio Sociale dei Comuni Piazza Roma, 7 – Cap. 33017 – Tel.: 0432/783468/784724 – Fax: 0432/794794 Cod. Fiscale 00408250306 – Partita I.V.A.: 00538110305 coord. IBAN: IT 14 P 02008 64280 000103516390 – c.c. postale n. 15468333 www.comune.tarcento.ud.it – e-mail: [email protected] – p.e.c.: [email protected]

VERBALE N. 3

L’anno 2016, addì 15 aprile, alle ore 18,00 presso la Sala Consiliare del Comune di Cassacco, si è riunita l’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito/Distretto di Tarcento.

Sono presenti: FERRARI Giancarlo per il Comune di Tarcento ROCCO Sandro per il Comune di MAURO Valentina per il Comune di Cassacco SPOLLERO Gilda per il Comune di MOLARO Dario per il Comune di VENCHIARUTTI Andrea per il Comune di TOSOLINI Walter per il Comune di ROMITO Andrea per il Comune di CANCIANI Emiliano per il Comune di MARCOLONGO Attilia per il Comune di Reana del Rojale SEMIC Sabrina per il Comune di KABLER Andrea per il Comune di MANSUTTI Anna Responsabile Ambito MANSUTTI Marina Coordinatrice Area Adulti e Disabili FORGIARINI Federica Istruttore Amministrativo MATTIUSSI Bruna Responsabile Distretto Sanitario di Tarcento

Sono assenti: - il Coordinatore sociosanitario AAS n. 4 “Friuli Centrale” - il Commissario Straordinario dell’AAS 4 “Friuli Centrale”

1. Approvazione verbali Assemblea dei Sindaci del 9 e del 18 marzo 2016 L’Assemblea approva il verbale della seduta del giorno 9 marzo con n. 5 voti favorevoli (Attimis, Faedis, Nimis, Taipana, Tarcento) e n. 4 astenuti (Cassacco, Magnano in Riviera, Reana del Rojale, Tricesimo). L’Assemblea approva il verbale della seduta del giorno 18 marzo con n. 8 voti favorevoli (Attimis, Cassacco, Faedis, Magnano in Riviera, Nimis, Reana del Rojale, Tarcento, Tricesimo) e n. 1 astenuto (Taipana).

2. Approvazione 1^ Variazione alla Previsione della spesa 2016 Il Presidente informa che l’attuale proposta di variazione della spesa, è stata rimodulata a seguito di un’attenta revisione dei costi di alcuni servizi, delle entrate presunte relative al Fondo Unico e delle entrate derivanti dal Servizio di Assistenza Domiciliare, di nuovi provvedimenti imprescindibili intervenuti nell’ultimo periodo e di una riduzione del costo del personale prodotta dall’uscita dal servizio di due assistenti domiciliari.

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La nuova formulazione dell’ipotesi di distribuzione della spesa relativa agli interventi alla luce delle variazioni intercorse e comunicate sia dagli Uffici che dai Comuni associati, possono essere così riassunti: a) costi a totale carico del Fondo Unico Regionale: 1. spese presunte programmate dai Comuni per il Servizio Sociale € 78.510,00 comprendono il 50% delle spese per acquisto attrezzature ed il 100% spese per funzionamento e manutenzione automezzi e il rimborso delle spese di cancelleria calcolate sulla base del parametro abitanti (somma che sarà rimborsata ai Comuni) 2. progetti del Piano di Zona anno 2016 € 158.928,07 a carico del Fondo Unico Regionale e precisamente: b) altri costi sostenuti a carico del Fondo Unico Regionale e dei Comuni: 3. Costo del personale € 1.448.558,81 (decurtato del contributo Regionale presunto per l’anno 2016 sul comparto Unico per € 67.786,31), Fondo risorse decentrate a carico del Fondo Unico Regionale e dei Comuni € 34.322,66, Fondo risorse decentrate a carico dei Comuni € 63.762,84; 4. Interventi di Ambito – tot. € 1.878.194,91 finanziati in parte con fondi diversi di seguito elencati, per un netto di € 1.811.458,77:  € 14.736,14 finanziati con fondi regionali di cui all’art. 13 della L.R. 11/2006 per servizio socio educativo a favore di minori in affido e minori disabili adottati (finanziamento anno 2015);  € 7.000,00 quale contributo utenza per la spesa per integrazione rette di accoglienza anziani/adulti/disabili;  € 45.000,00 contributo presunto L.R. 41/96 su servizio di trasporto collettivo disabili; 5. Costi di funzionamento Ambito € 152.894,37 6. Quota 1% presunta € 34.472,35; c) Spesa totale da ripartire tra i Comuni associati € 3.481.706,95; d) Totale quota di Fondo Unico a disposizione da ripartire 2.152.561,93 (comprensivo di entrate presunte derivanti dal Servizio di Assistenza Domiciliare per € 90.000,00); e) Totale a carico dei Comuni per la Convenzione euro 1.392.907,86; f) Ulteriore contributo ai Comuni ripartito sul parametro utilizzato per l’approvazione della previsione di spesa 2016 30% abitanti – 70% interventi pari ad € 38.977,51

Il Sindaco di Reana del Rojale, Canciani, informa di aver inviato una nota al Presidente in cui comunica che, ad oggi, può prevedere uno stanziamento a titolo di trasferimento all’Ente gestore pari a 135.031,00 euro, corrispondente all’importo trasferito nel 2015 e risultante a consuntivo. Informa inoltre di aver incontrato la Responsabile e i tecnici e di non aver trovato spazi per ridurre il costo dei servizi, in quanto si tratta di servizi essenziali. Ritiene necessario agire sulle “entrate” aumentando, ad esempio, la compartecipazione delle famiglie per quei servizi che presentano un costo “fuori mercato”, quali ad esempio i Centri Estivi, o verificando molto attentamente le richieste di integrazione rette in Casa di Riposo. Propone di dare incarico ad un legale per il recupero delle somme che i Comuni anticipano per i residenti che vengono inseriti in Casa di Riposo. La dott.ssa Forgiarini precisa che orientamenti giurisprudenziali recenti e anche contrastanti fra loro rendono particolarmente delicata la revisione del regolamento nel senso dell’erosione del patrimonio immobiliare, senza contare che le procedure connesse comporterebbero la necessità di avere uno studio legale interno o a disposizione dell’Ente. Il Presidente afferma che molto spesso il valore degli immobili è irrisorio e che comunque il Comune non ha titolo ad ipotecare o vendere. Il Sindaco Rocco informa che più volte l’Assemblea si è posta il problema del recupero delle somme per il pagamento delle rette, ma è ormai chiaro che i Comuni devono in ogni caso intervenire ad integrare la retta, ovviamente dopo aver verificato i requisiti del richiedente, in forza di precise disposizioni legislative (legge 328/2000 - TAR Lombardia “Non sembra sostenibile la tesi che l'integrazione comunale sia dovuta negli ordinari limiti della disponibilità di bilancio”).

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Il Sindaco Canciani riprende la parola e chiede all’Assessore Kabler di farsi carico dei costi per l’acquisto delle auto per il Servizio Domiciliare, dato che presumibilmente non potranno essere messe a disposizione di altro personale dell’Ambito, vista la sua scelta di gravitare sull’UTI dell’Udinese. Informa inoltre di aver richiesto all’Assistente Sociale di fornirgli un elenco dei nominativi che hanno usufruito, a vario titolo, di contributi economici, in modo da poterli incrociare con i nominativi che usufruiscono di benefici economici trattati da altri Uffici e quindi non in carico al Servizio Sociale. Chiede che venga verbalizzata la seguente dichiarazione: “Come già comunicato dal Comune di Reana del Rojale con propria del 5 aprile 2016, in riferimento alle prospettive relative ai fabbisogni finanziari dell’Ambito Distrettuale per l’anno 2016, il Comune di Reana del Rojale, anche in considerazione dei possibili tagli ai trasferimenti regionali di cui all’art. 38, co.1 lett. b) della L.R. 3/2016, non è in grado di poter garantire allo stato i trasferimenti superiori a quanto assegnato nell’anno 2015, come risultante a consuntivo. Data pertanto l’incertezza attuale dei trasferimenti regionali e l’assenza a questa connessa del Bilancio di Previsione 2016, non si può che esprimere un voto di astensione”. L’Assessore di Tricesimo, Kabler, dichiara che anche il Comune di Tricesimo ha notevoli difficoltà a chiudere il Bilancio e che l’importo previsto per i trasferimenti all’Ambito si attesta su un importo di 180.000,00 euro, corrispondente al liquidato nel 2015. Ringrazia i tecnici per il lavoro di approfondimento sulla tipologia e sul costo dei servizi effettuato con il Sindaco di Tricesimo. Propone di ridurre dall’uno allo 0,8% il contributo che i Comuni associati versano al Comune Ente gestore per le attività dell’Ambito che in parte ricadono su altri Uffici comunali, come la Ragioneria, la Segreteria, il Protocollo. Propone inoltre che vengano ridotti gli importi per le locazioni degli Uffici che l’Ambito versa alla Comunità Montana. Il Sindaco di Attimis, Rocco, risponde che, in quanto Commissario Straordinario della Comunità Montana, sottostà ai controlli e agli obblighi prescritti dalla Corte dei Conti, sia sulla legittimità degli atti, che sui risultati della gestione finanziaria. L’Assemblea dei Sindaci approva con n. 9 voti favorevoli (Attimis, Cassacco, Faedis, Lusevera, Magnano in Riviera, Nimis, Povoletto, Taipana, Tarcento) e n. 2 astenuti (Reana del Rojale, Tricesimo) la 1^ Variazione alla Previsione di spesa 2016.

3. Approvazione organizzazione Borse Lavoro Giovani Il Presidente dà la parola alla dott.ssa Forgiarini la quale richiama le proposte già esposte durante l’Assemblea del 9 marzo scorso, evidenziando che è necessario acquisire gli indirizzi per la realizzazione o meno delle Borse lavoro giovani, più volte rinviati, per la complessità delle procedure fra loro connesse necessarie alla realizzazione del progetto. Il Sindaco Rocco rileva l’incongruenza tra la scelta di usufruire del F.U. per contenere la spesa dei Comuni per l’organizzazione dei Centri Estivi e quella di non utilizzare il F.U. a vantaggio delle Borse Lavoro Giovani. Afferma di non ritenere corretto chiedere risparmi sulla spesa trasversale, penalizzando alcuni Comuni, e poi persistere con l’organizzazione dei servizi “locali” come, appunto, Centri Estivi e “Borse Lavoro Giovani”. Il Sindaco Canciani ritiene che la spesa per l’organizzazione delle Borse Lavoro Giovani avrebbe dovuto rientrare tra quelle finanziate con il Fondo Unico, ma prendendo atto delle decisioni già assunte dall’Assemblea, dichiara la disponibilità a sostenere tali costi con fondi comunali, oltre lo stanziamento di 135.031,00 già previsto in bilancio. Gli Amministratori dei Comuni di Attimis, Lusevera, Nimis, Tricesimo, stabiliscono di non organizzare le Borse lavoro giovani sui loro territori, mentre i Comuni di Cassacco, Faedis, Povoletto, Reana del Rojale e Tarcento deliberano di realizzare tale servizio.

4. Approvazione Regolamento per l’erogazione di prestazioni economiche integrative di rette per servizi residenziali per anziani non autosufficienti e adulti in carico ai servizi sociosanitari o in condizione di marginalità

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La dott.ssa Marina Mansutti informa che il gruppo di lavoro - composto, oltre che dall’Ambito di Tarcento, anche dall’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 3 Alto Friuli e dall’Azienda per l’Assistenza Sanitaria n. 6 di Pordenone - ha licenziato una prima bozza di regolamento, che ora è in fase di revisione, attraverso simulazioni d’impatto sulle fasce di reddito e sulle modalità di calcolo individuate. Specifica che, vista le importanti diversità che caratterizzano l’utenza anziana rispetto a quella disabile (con particolare riferimento alla valenza assunta dal patrimonio mobiliare ed immobiliare ed alla concorrenza dei civilmente obbligati), si è scelto di regolamentare con il documento in parola la sola compartecipazione delle persone disabili. Dopo un breve excursus sulle modalità di gestione delle compartecipazioni in oggetto a partire dall’approvazione della DGR 859/2010 (Indirizzi per la compartecipazione delle persone disabili al costo delle rette di servizi a ciclo residenziale e diurno), la dr.ssa Mansutti evidenzia in ultimo: le attuali incertezze legate alla recente sentenza del Consiglio di Stato (che esclude dal computo dell’Indicatore della situazione reddituale i trattamenti assistenziali, previdenziali ed indennitari a qualunque titolo percepiti da amministrazioni pubbliche), l’importanza di coinvolgere le famiglie interessate (è prevista l’organizzazione di incontri informativi) e la necessità (già precedentemente segnalata all’Assemblea) di valutare la possibilità di inserire nel prossimo Atto di Delega (di cui all’art. 6, comma 1, lettere e, f, g, h della L.R. 41/96servizi delegati per l’handicap) anche la gestione della compartecipazione delle persone disabili al costo delle rette di servizi a ciclo residenziale e diurno.

5. Deliberazione d’indirizzo per l’esternalizzazione del Servizio di Assistenza Domiciliare a mezzo Cooperativa o contratto interinale La Responsabile informa sulla necessità di sostituire, tramite contratto con un’Agenzia per il lavoro interinale (per 36 ore settimanali, dal 01/06/2016 al 31/12/2016, per una spesa presunta di € 24.000,00), almeno una delle due Assistenti Domiciliari in uscita dal servizio (per dimissioni e per mobilità) e chiede agli Amministratori la possibilità di esternalizzare il servizio, ora con somministrazione di lavoro e, dal 2017, con un affidamento ad una Cooperativa. L’Assessore Marcolongo chiede un aggiornamento rispetto al prolungamento del SAD nella giornata di sabato e la Responsabile informa di aver approfonditamente valutato tale possibilità e ritiene che l’introduzione di una Cooperativa consentirà di considerare tale nuova risorsa come possibile risposta a situazioni di elevata intensità assistenziale e/o per l’estensione al sabato di alcuni interventi di Servizio Domiciliare. L’Assemblea dei Sindaci approva con n. 10 voti favorevoli (Attimis, Cassacco, Faedis, Lusevera, Nimis, Povoletto, Reana del Rojale, Taipana, Tarcento, Tricesimo) l’esternalizzazione del servizio di somministrazione lavoro per l’assunzione di un operatore socio assistenziale di categoria B5 a 36 ore settimanali dal 01/06/2016 al 31/12/2016 per una spesa presunta di € 24.000,00.

6. Centralizzazione della gestione amministrativa del servizio Fondo Sociale ATER La Responsabile informa sull’opportunità che il Comune di Tarcento, in qualità di Ente gestore, gestisca sui propri Capitoli di Bilancio, oltre ai servizi delegati già centralizzati nel 2015, anche i versamenti del Fondo Sociale ATER, ai sensi della L.R.24/99-art.16 c.4. I versamenti dei Comuni avverranno, in base alla programmazione annualmente approvata dall’Assemblea dei Sindaci, con le modalità previste dal vigente Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Ambito (10% entro il 15/01, 50% entro il 15/05, 35% entro il 15/10, il restante 5% a consuntivo), come già avviene per i servizi gestiti direttamente presso l’Ufficio centrale dell’Ambito. Sarà il Comune di Tarcento ad adottare, in nome e per conto degli undici Comuni, la deliberazione assunta dall’Assemblea dei Sindaci. L’Assemblea dei Sindaci approva con n. 10 voti favorevoli (Attimis, Cassacco, Faedis, Lusevera, Nimis, Povoletto, Reana del Rojale, Taipana, Tarcento, Tricesimo) la gestione nei Capitoli di Bilancio in capo al

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Comune di Tarcento – Ente gestore del SSdC - i versamenti del Fondo Sociale ATER ai sensi della L.R.24/99-art.16 c.4.

7. Organizzazione dell'Assistenza Primaria nel territorio del Tarcentino – a cura della dott.ssa Bruna Mattiussi Il Presidente dà la parola alla dott.ssa Bruna Mattiussi la quale informa gli Amministratori in merito al percorso di attuazione della legge regionale n.17 del 16 ottobre 2014, inerente il Riordino dell'assetto istituzionale ed organizzativo del Servizio Sanitario Regionale, in particolare per quanto riguarda l'assistenza primaria e le nuove forme di associazione dei medici di medicina generale. Dopo un breve richiamo alle normative che hanno indirizzato il percorso relativo al riordino dell'assistenza, quale il decreto legge n. 189 del 2012 (Decreto Balduzzi), l'Accordo Integrativo Regionale per la Medicina Generale del 15.01.2016, la dottoressa richiama i principi che hanno ispirato le nuove forme associative, in particolare la necessità di assicurare la continuità di cure, la sanità d'iniziativa, la promozione della salute, l'approccio di comunità, la corretta lettura dei bisogni dei nostri cittadini, i servizi di prossimità, l'integrazione tra i servizi, il lavoro di rete, ecc. Tutto questo si rende necessario considerati gli importanti processi di trasformazione che caratterizzano la nostra popolazione, quali l'aumento del numero di persone anziane, l'aumento delle persone affette da malattie croniche, l'aumento delle persone affette da pluripatologie, in un contesto in cui il divario tra risorse disponibili e domanda di salute sta crescendo, in cui la sostenibilità dei sistemi sanitari e politiche sociali è messa in discussione. Il percorso di riorganizzazione dell'assistenza primaria, come disegnata a livello regionale, prevede una prima fase da completarsi entro il corrente anno, in cui dovranno essere realizzate su tutto il territorio regionale le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), successivamente, nel corso del 2017 le Nuove Medicine di Gruppo Integrate, infine, nel 2018 i Centri di Assistenza Primaria (CAP). Per quanto riguarda le AFT, nel territorio del Tarcentino sono state individuate due aggregazioni, la 1°corrisponde all'AFT di Tarcento, comprendente i Comuni di Cassacco, Lusevera, Magnano in Riviera, Nimis, Taipana e Tarcento. La sede di incontro/coordinamento dei medici è stata individuata presso il Distretto di Tarcento, coordinata dal medico di famiglia, dott. Giovanni Giandomenico; la 2° corrisponde all'AFT di "Povoletto-Tricesimo", comprendente i Comuni di Attimis, Faedis, Povoletto, Reana del Rojale, Tricesimo, con sede di coordinamento nella struttura distrettuale di Povoletto, coordinatore il medico di famiglia, dott.ssa Lorenza Marcolongo. Sono stati successivamente sinteticamente illustrati gli obiettivi di salute del 2016, su cui si impegneranno i 29 medici di famiglia, in particolare, la presa in carico integrata di alcune malattie croniche, es diabete di tipo 2° e bronchite cronica ostruttiva, il miglioramento dell'offerta assistenziale del malato neoplastico e non, in fase terminale, il governo delle liste di attesa, la promozione degli screening, ecc. Il Presidente, dott. Giancarlo Ferrari e l'Assessore, sig.ra Gilda Spollero chiedono alla dott.ssa Mattiussi lo stato dell'arte dei lavori di ampliamento della sede di Tarcento. La dott.ssa Mattiussi, a tal proposito segnala che non si è ancora concluso l'iter autorizzativo a livello regionale, pertanto gli interventi edilizi non sono ancora programmabili e questo pregiudica la realizzazione del Centro di Assistenza Primaria prevista a Tarcento.

8. Varie ed eventuali a) Informazioni sull’organizzazione del Centro Estivo a Lusevera organizzato dalla Protezione Civile La dott.ssa Federica Forgiarini chiede se i Comuni intendono aderire con propria contribuzione al campo organizzato dalla Protezione Civile a Lusevera, al fine di dare una corretta informazione alle famiglie, tenuto conto che l’Assemblea in dicembre aveva deliberato di supportare l’iniziativa in termini di aiuto nella raccolta delle iscrizioni. Alcuni degli Amministratori comunicano che prenderanno contatti con il referente della Protezione Civile, sig. Panuello, per un chiarimento sull’organizzazione dell’iniziativa. b) Richiesta disponibilità ospitalità serate “Amministratore di sostegno” La dott.ssa Marina Mansutti propone la realizzazione di serate informative e di sensibilizzazione sul tema dell’Amministrazione di Sostegno – da realizzarsi nel corso del periodo maggio/giugno 2016 - attraverso la 5 collaborazione con l’Associazione Federconsumatori FVG (con cui l’Ambito ha attualmente in corso una convenzione, ai sensi del D.P.Reg. 190/Pres del 2011) e l’utilizzo dei contributi a ciò finalizzati erogati dalla Regione. Preso atto che negli anni scorsi tali iniziative sono già state realizzate nei comuni di: Tarcento, Reana del Rojale e Nimis, danno la loro disponibilità all’iniziativa i comuni di Povoletto, Cassacco e Taipana (da cui provengono molti dei volontari attualmente impegnati nello sportello AdS recentemente avviato). c) Fondi FAP: quote da riservare ai sensi dell’art. 1, comma 3 del D.P.Reg. 8 gennaio 2015 n. 7. La dott.ssa Mansutti informa che la Regione, con Decreto n. 285/SPS del 23.03.2016 ha assegnato un primo acconto di euro 413.768,05 (presumibilmente pari ad un terzo del contributo complessivo riferito all’anno 2016). L’art. 1, comma 3 del D.P.Reg. 8 gennaio 2015 n. 7, stabilisce che : “ L’Assemblea dei Sindaci di Ambito distrettuale (…) può pianificare con proprio atto, dandone comunicazione alla Regione entro i trenta giorni successivi, l’utilizzo delle risorse limitatamente ai seguenti aspetti: a) riservare per il periodo indicato nel provvedimento di concessione adottato ai sensi del regolamento di cui all’articolo 41, comma 3, della legge regionale 6/2006, una parte delle somme trasferite, al netto delle quote finalizzate previste dal medesimo regolamento, per le seguenti finalità: 1) situazioni urgenti o non prevedibili, nella misura massima del 3 percento; 2) progetti sperimentali di domiciliarità innovativa, previsti nella pianificazione locale, nella misura massima del 10 per cento; 3) progetti rivolti a malati in fase terminale, nella misura massima del 5 per cento (…). In considerazione delle previsioni sopra riportate si propone la seguente pianificazione delle risorse stanziate, che l’Assemblea approva:

FINANZIAMENTO COMPLESSIVO 2016 1° acconto Decreto n.285/SPS del 23.03.2016 € 413.768,05 TOTALE DI CUI: € 26.291,71 Salute mentale ex art.8(quota finalizzata) per APA CAF SAFE E SVI (incluse € 387.476,34 terminali emergenze e progetti sperimentali domic.) € 58.121,45 per SVI (pari al 15% di 387.476,34) Disponibilità per CAF- APA- SaFe- € 329.354,89 Terminali-Urgenze- Progetti Sperimentali € 3.293,55 per Terminali (pari al 1%) € 3.293,55 per Urgenze (pari al 3% di 994.141,20) € 301.767,79 per Progetti CAF E APA x progetti sperimentali domiciliarità € 11.000,00 innovativa ("Progetto Tenda") € 10.000,00 x SaFe

L’Assemblea termina alle ore 20,35.

Il Presidente F.to Gian Carlo Ferrari

Il verbalizzante F.to Anna Mansutti

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