20 lo sport venerdì 10 gennaio 2003

CALCIO FRANCIA, STASERA SU CANAL PLUS CASSAZIONE FORMULA UNO Dacourt in prestito alla Roma Collina dirige Lione-Marsiglia Monito ai club: «Tutelate L’olandese Verstappen Forse in campo già domenica In tv i dialoghi coi guardalinee la salute dei calciatori» approda alla Minardi flash Olivier Dacourt (nella foto) è passato Stasera Pierluigi Collina arbitrerà La Cassazione richiama le società sportive, Sarà Jos Verstappen il pilota che ricoprirà in prestito gratuito dal Leeds alla Lione-Marsiglia (sfida tra la seconda e la la Federazione, e i medici sportivi al servizio l’unico "sediolino" rimasto Roma, che ha opzionato il giocatore prima squadra nel campionato francese). La dei club calcistici a tutelare meglio e di più la libero alla Minardi. L’olandese, dopo un per l’acquisto definitivo a giugno. Il partita verrà trasmessa in diretta tv su Canal salute dei calciatori. In particolare i supremi periodo di assenza dalla F1 (uscì centrocampista francese, che sarà Plus e rappresenta il secondo tentativo giudici sottolineano che le società devono in malo modo dalla poi fallita Arrows) presentato oggi a Trigoria, avrà il dell’applicazione delle tecnologie prendere «tutte le cautele necessarie» per affiancherà così l’altro nuovo pilota, Justin numero 15. Il club giallorosso sta all’arbitraggio di una partita. Collina, infatti, proteggere l’integrità fisica dei calciatori, Wilson, campione di F.3000 nel 2001. affrettando le pratiche per ottenere il potrà dialogare mediante una tenuto conto della «particolare esposizione Verstappen, 30 anni, è amico di Schumi ed è transfer, in modo da rendere il microtrasmittente con i suoi collaboratori. Le al rischio di infortuni» che caratterizza considerato un pilota veloce ma che non ha giocatore disponibile per Capello già parole pronunciate da arbitro e guardalinee sempre più le competizioni e della tendenza mai avuto il mezzo giusto per esprimersi. Nella da domenica (contro il Chievo il saranno ascoltate anche dai telespettatori. dei calciatori «a dissimulare» gli incidenti prossima stagione che partirà in Australia la tecnico non avrà Emerson per In Francia infuriano le polemiche sugli errori che subiscono nei contrasti per non perdere Minardi monterà motori Ford V10 ufficiali, squalifica). arbitrali, così ci si è rivolti all’Italia e a Collina. soldi, notorietà e introiti dagli sponsor. ovvero quelli della Jaguar dell’anno scorso. , vendesi la Juve dei canestri Conti in rosso, sponsor in fuga, deficit di risultati: ora Madrigali vuole cedere la società Rigaudeau nell’Nba Antoine ha salutato Giocherà a Dallas

Il complimento più paradossale glielo ha rivolto po- chi giorni fa il nuovo coach della Virtus, Valerio Bianchini: «? È la nostra unica certezza». Una certezza che oggi mette le ali e vola nell’iperuranio dell’Nba, destinazione Dallas Maveri- cks. Ci ha pensato per due notti, il playmaker france- se, ma probabilmente ha deciso spinto anche dalla preoccupante situazione della Virtus. Una situazione in cui certamente il transalpino non si ritrova, grava- to peraltro di oneri da collante in una formazione farcita di ragazzini. Meglio, deve aver pensato Rigau- deau, giocarsi l’ultima carta in cima all’Olimpo dei cesti, magari giocando e guadagnando meno ma pro- vando quel brivido che tutti i giganti del basket sogna- Vanni Masala no. Il pubblico bianconero ha capito, e ha tributato un degno omaggio a «Le Roi», omaggiando questo simpatico giocatore dalla faccia sbilenca e dal tiro BOLOGNA Virtus Pallacanestro vendesi. A dritto, questo atleta dalla correttezza esemplare e dal- chiunque: meglio se bolognese e di fede l’accento irresistibilmente simile a quello dell’ispetto- bianconera, ma se così non fosse... pazien- re Clouzot. «Rigaudeau a Dallas, Madrigali a Dina- za. Parola del proprietario Marco Madri- sty», recitava un fantasioso striscione esposto l’altro gali, imprenditore nel ramo dei video- ieri al Palamalaguti, dove contro il Partizan del suo games (sua la nota Cto) imbarcatosi due amico Danilovic il Re ha giocato probabilmente la anni e mezzo fa nell’avventura cestistica e sua ultima partita con i colori che gli hanno dato protagonista di una parabola discendente titoli e gloria. «È caduto l’impero romano», ha dichia- che ha pochi paragoni nel mondo dello rato il supertifoso vitussino Lucio Dalla, mentre la sport. Solo una ventina di mesi fa la Vir- curva intonava «di qua o di là sarai sempre Le Roi». E tus era la squadra del Grande Slam, for- Rigaudeau ha ricambiato la platea, trascinando la mazione campione d’Italia, d’Europa e Virtus ad una vittoria come solo lui ormai sapeva vincitrice della Coppa Italia. Un asso pi- fare, con una prestazione stellare. Fino ad un lungo, gliatutto i cui unici problemi erano dovu- commosso applauso durato cinque minuti, prima di ti allo spazio suglie magliette per contene- passare la fascia da capitano ad un altro “vecchio”, re scudi e sponsor avidi di comparire. Lombardi si è accomiatato adducendo . In realtà, i Dallas non hanno Oggi, le Vu nere non sono più una griffe: «problemi familiari» che suonano beffar- ancora contattato la società bolognese, tantomeno dodicesime in campionato, escluse dalle di; il coach Boscia Tanjevic, ex Ct azzur- offerto qualcosa per svincolare il francese dal contrat- finali di Coppa Italia, galleggiano in Euro- ro, ha mangiato il panettone ma non l’ha to che lo lega alla Virtus. Ma questi sembrano detta- pa con prospettive da brivido. Inoltre i digerito, essendo stato allontanato subito gli, dal momento che lo stesso presidente Madrigali ricchi sponsor sono fuggiti a gambe leva- dopo Natale. Al suo posto è stato chiama- ha annunciato di non voler intralciare il sogno del te, così come oltre 2.500 spettatori (sui armi e bagagli alla sponda opposta (Zo- lioni di euro (17,8 solo per gli atleti), in- to Valerio Bianchini, grande personaggio Re. Si apre, ovviamente, la corsa al rimpiazzo. C’è chi 7.500 che ne contiene il Palamalaguti) de- ran Savic). I nuovi acquisti deludono o si cassandone 14. Non andò meglio nel ma un po’ in disarmo come allenatore, Antoine Rigaudeau mercoledì ha salutato la Virtus parla di Sasha Djordjevic, ma la società guarda con lusi dalle scelte della proprietà. Gli abbo- rompono, e quasi come in un assioma di 2001/02, con 20 milioni di euro di costi e peraltro avversario storico dei colori vir- A sinistra gli striscioni contro il presidente Madrigali interesse verso , giovane star nati che hanno deciso di continuare a Murphy toccato il fondo ora c’è il timore 10,5 milioni di entrate. Così recitano i tussini. Non a caso, i brontolii dei tifosi del basket greco. va. ma. sostenere la squadra ormai si caratterizza- che si cominci a scavare. bilanci, pubblici e depositati: circa 30 mi- sono diventati veri e propri boati. no nella consueta «caccia al presidente», Marco Madrigali ha quindi rotto gli liardi di lire perse in un biennio. I conti Il rebus da sciogliere ora è solo uno: con contestazioni che vanno dallo striscio- indugi ed esplicitato pubblicamente ciò della stagione in corso saranno ancora chi si accollerà l’impegno di risollevare le ne in curva sino al dissennato tentativo di che da mesi Basket City ripeteva sempre più disastrosi, considerato che vengono a sorti della «Juventus del basket»? Compra- aggressione fisica. Il feeling si è rotto defi- più forte: si vende. E se l’annuncio porta mancare un terzo degli spettatori e i milio- tori, per ora non ce ne sono. L’ex presi- nitivamente con il tentativo di Madrigali un certo sollievo tra i molti tifosi virtussi- ni di euro degli sponsor (5,8 nel dente Virtus Paolo Francia scrisse una di licenziare la scorsa primavera l’allora ni, non è niente di paragonabile a ciò che 2000/01), oltre ai diritti televisivi che paio- lettera a Madrigali in cui si diceva interes- capo-allenatore Ettore Messina, rientrato sta provando Madrigali, come ha egli stes- no improbabili per una squadra che or- sato, ma l’attuale proprietario ha fatto in- in panchina a furor di popolo, nel vero so fatto intendere. Stufo di fare il paraful- mai offre pochi risultati e ancor meno tendere che preferirebbe affondare con la senso della parola. Oggi Messina guida la mine, di girare per Bologna con i guarda- appeal. Insomma, una gestione disastrosa Virtus piuttosto che cederla al detestato cavalcata trionfale della Benetton Trevi- spalle, di entrare nel suo palasport con ed un deficit che fatte le debite proporzio- concorrente. Si parla di cordate, i tifosi so, un altro simbolo come Roberto Bruna- circospezione, Madrigali ha dato l’impres- ni fa impallidire anche quelli di alcune arrivano addirittura a proporre collette o monti ha scelto la Virtus romana, i cam- sione di essersi levato un bel peso, anche società calcistiche, di cui si parla più negli invocano un deus ex machina («Danilo- pioni vivono in altri lidi (Danilovic), so- se non ancora dal portafoglio. Quando studi degli avvocati che sui giornali sporti- vic, compraci!»). Unica certezza è che, no in parte volati nell’Nba (Ginobili e Mister videogame subentrò nella proprie- vi. A ciò si aggiunga che la dirigenza della per ora, Madrigali annuncia di voler «ven- Jaric) o stanno per farlo (Rigaudeau), i tà a Alfredo Cazzola, sborsò secondo cifre squadra, cui era stata affidata la rinascita dere, non svendere». Ma la sensazione è restanti vivono la decadenza societaria an- non ufficiali una ventina di miliardi di della Nuova Virtus, si è dissolta nel giro che giorno dopo giorno, l’ex regina del che sulle tavole del parquet o sono passati lire. Nella stagione 2000/01 spese 19,9 mi- di pochi mesi. Il direttore generale Dado basket italiano valga sempre meno.

Il presidente della Fitav, coordinatore di Fi in Umbria, sulla rivista della federazione fa l’apologia del governo: «Ha risanato il Coni» Il Conflitto al “tiro a volo” del signor Rossi

Nedo Canetti coordinatore regionale di Forza Italia in scippo dei concorsi (proprio ieri Franco dente di federazione. Ma o una cosa o Umbria e consigliere regionale dello stes- Carraro invocava nuovamente per il Co- l'altra. Il vulnus avviene quando si con- so partito. E che possa utilizzare, come ni la gestione dei giochi , passata ora a fondo le due sfere, utilizzando per fini di ROMA Coni e federazioni sportive insisto- ha fatto nell'ultimo numero, la rivista Tremonti); è tutto da definire il piano parte organi ufficiali della federazione. no sulla necessità di riformare il decreto della sua federazione, stampata, pure in della spa. Ma il buon Rossi, pur di scrive- Siamo troppo sospettosi? Ci vuole poco Melandri. Se veramente il governo proce- tempi di vacche magre, con i soldi del re che il Cavaliere ha mantenuto le pro- a diradare i sospetti. Si ripristini l'artico- derà, in tal senso, come ha più volte Coni, per propaganda di parte, con svio- messe, dà per risolti i problemi di bilan- lo della Melandri sull'incompatibilità, co- promesso Mario Pescante, avanziamo linate in favore del governo Berlusconi cio. Non si perita, inoltre, di attribuire al sì Rossi potrà serenamente scegliere qua- un suggerimento. Ripristinare la norma, che avrebbe, d'un colpo, risolto tutti i solo sottosegretario Pescante il merito li mestiere fare. E lo potranno decidere, contenuta nella prima stesura del provve- problemi finanziari del Comitato olimpi- per le misure in favore delle società dilet- Paolo Barelli, presidente della Federnuo- dimento ma poi scomparsa in quella fi- co. «La voragine del bilancio del Coni è tantistiche, dimenticandosi che nell'ini- to e vice capogruppo di Fi al Senato e nale, che sanciva l'incompatibilità tra ca- stata colmata» scrive impavido. Perché ziale testo della finanziaria a riguardo Sabatino Aracu, presidente dell'hockey e riche politico-parlamentari e cariche di non trasmette cotanta notizia a Lello Pa- non c'era una parola e che il problema pattinaggio e responsabile nazionale livello nel Coni, in primis quella di presi- gnozzi? Non si è ancora risolto il conten- venne sollevato grazie ad un emenda- sport di Fi. Così non potranno trovarsi dente di federazione. Non potrebbe così zioso sui minimi garantiti delle scom- mento dell'Ulivo, fatto poi proprio dalla in imbarazzo a votare magari proposte più accadere che, per esempio, Luciano messe; non il contrasto Coni-Federcal- maggioranza. Niente ci sarebbe da ecce- di legge, nazionali o regionali, che reca- Rossi possa essere, contemporaneamen- cio: è arrivata solo il dovuto, indispensa- pire se Rossi manifestasse le sue opinioni no qualche beneficio alla propria federa- te, presidente della Fitav (Tiro a volo), bile per la sopravvivenza in cambio dello da dirigente di Fi, magari anche da presi- zione.