Tratnik vince la tappa 16 del Giro d’Italia, la Maglia Rosa Almeida guadagna qualche secondo sugli altri contendenti per la generale

JAN TRATNIK, L’UOMO DEL 2000 ALMEIDA SENZA PAURA Lo sloveno conquista la 2000esima frazione nella storia della Corsa Rosa. La Maglia Rosa Almeida attacca nel finale e guadagna 2″ sui diretti rivali San Daniele del Friuli, 20 ottobre 2020 – Jan Tratnik (Bahrain-McLaren) ha conquistato la sua prima vittoria al Giro d’Italia in occasione della 2000esima tappa della Corsa Rosa. Sul traguardo di San Daniele in Friuli, non lontano dal suo paese, il corridore sloveno ha battuto il compagno di fuga Ben O’Connor (NTT Pro Cycling) nei metri finali della tappa, mentre il compagno di squadra Enrico Battaglin, anche lui in fuga dal mattino, ha completato il podio. João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) ha attaccato i suoi rivali sullo strappo finale aumentando di due secondo il suo vantaggio in classifica generale.

LE PILLOLE STATISTICHE

Prima vittoria al Giro per Jan Tratnik: il suo ultimo successo era stato il prologo del Tour de Romandie il 30 aprile 2019. Ottava vittoria di tappa slovena al Giro: Tratnik è il quinto sloveno vincente al Giro dopo Luka Mezgec, Matej Mohoric, Jan Polanc e Primoz Roglic. 14^ Maglia Rosa per João Almeida, le stesse, tra gli altri, dei vincitori del Giro e . Anche i vincitori Giovanni Brunero e Tano Belloni furono leader per 14 tappe, prima dell’introduzione della maglia Rosa.

RISULTATO DI TAPPA 1 – Jan Tratnik (Bahrain – McLaren) – 229 km in 6h04’36”, media 37.685 km/h 2 – Ben O’Connor (NTT Pro Cycling Team) a 7” 3 – Enrico Battaglin (Bahrain – McLaren) a 14”

CLASSIFICA GENERALE 1 – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) 2 – Wilco Kelderman (Team Sunweb) a 17” 3 – Jai Hindley (Team Sunweb) a 2’58”

MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Arnaud Démare (Groupama – FDJ) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giovanni Visconti (Vini Zabu’ – Brado – KTM) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step), indossata da Jai Hindley (Team Sunweb)

DATI MONITORATI OGGI I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. I dati sono disponibili a questo link.

CONFERENZA STAMPA Il vincitore di tappa Jan Tratnik: “Era la mia ultima occasione per provare a vincere una tappa perché nei prossimi giorni sarà troppo dura con le montagne. Inoltre era la frazione più vicina alla Slovenia e tanti spettatori sulla strada tifavano per me. Ho attaccato proprio dov’erano i miei amici e la mia famiglia: mi ha dato energia extra per andare a vincere. È emozionante perché questo è il mio primo successo in un grande giro. Di solito sono contento di aiutare la mia squadra, oggi ho avuto un’opportunità unica e sono riuscito a coglierla”.

La Maglia Rosa João Almeida: “Non credo di aver speso più dei miei avversari per lo scatto finale. Pensavo a difendermi e spesso la miglior difesa è l’attacco. Non c’è paragone tra l’arrivo in salita di oggi e le salite che abbiamo davanti ma conosco lo Stelvio, l’ho affrontato già due volte in allenamento. È una salita che mi piace molto e non vedo l’ora di affrontarla”.

La Maglia Azzurra Giovanni Visconti: “Oggi non stavo benissimo, sapevo di non potermi giocare la vittoria allora ho fatto il possibile per prendere qualche punto per la Maglia Azzurra. Guerreiro è molto forte, credo che sia il favorito per la classifica del Gran Premio della Montagna”. LA PROSSIMA TAPPA

Tappa 17 – BASSANO DEL GRAPPA-MADONNA DI CAMPIGLIO – 203km Tappa di alta montagna con arrivo in salita. Si risale brevemente la Valdastico per scalare il lato destro della valle fino a Forcella Valbona attraverso Tonezza del Cimone. Salita molto lunga con pendenze costanti e soprattutto caratterizzata da numerose gallerie brevi e con ottima visibilità. Si affronta, quindi, la lunga discesa fino a Calliano, dove si scala il Monte Bondone da Aldeno (20 km al 6.8% medio, 15% max). Si scende poi su Sarche per raggiungere, Terme di Comano e Tione di Trento (attraverso il Passo Durone). Si riprende quindi a risalire, dapprima in falsopiano fino a Pinzolo e poi al 6% medio fino in prossimità degli ultimi 3 km prima di Madonna di Campiglio. Ultimi KM Salita finale a partire da Carisolo di 12.5 km con pendenze molto costanti sempre attorno al 6.5%. Ultimi 2 km sostanzialmente pianeggianti dopo l’ingresso nell’abitato attraverso una breve galleria artificiale. Rettilineo di arrivo di 650 m, su strada ben pavimentata, asfaltata e all’arrivo di larghezza 6.5 m. COPERTURA TV I palinsesti della Tappa 17 del Giro d’Italia sono disponibili a questo link. #Giro

Photo Credits: LaPresse

TRIESTE Una strategia per il recupero del Porto Vecchio e il futuro della città

Approfondire pubblicamente gli scenari legati al Porto Vecchio di Trieste e alla sua incidenza nello sviluppo socio-economico cittadino, sviluppare da subito azioni concrete in grado di rendere immediatamente fruibile parte dello spazio pubblico dell’area: questi gli obiettivi dell’evento digitale “Porto vecchio impresa collettiva. Una strategia per il recupero del Porto Vecchio e il futuro della città”, promosso su piattaforma ZOOM e in diretta facebook martedì 27 ottobre, dalle 18, per iniziativa di Un’altra città. Presentato nella mattinata di oggi – martedì 20 ottobre – alla stampa, alle istituzioni e agli stakeholders, l’evento si concretizza anche in un invito aperto ai rappresentanti istituzionali del Comune di Trieste, della Regione e dell’Autorità portuale, alle categorie sociali ed economiche e alle Associazioni ambientaliste, per potersi finalmente e pubblicamente confrontare intorno a uno dei temi cruciali per il futuro di Trieste, ma anche dell’intera area dell’estremo nord-est d’Italia. Alla presentazione hanno preso parte gli architetti William Starc, Roberto Dambrosi e Lucia Krasovec. Per partecipare all’evento digitale di martedì 27 ottobre info e dettagli sulla pagina facebook hiips://www.facebook.com/unaltracittatrieste

Punto fermo del dibattito, martedì 27 ottobre, sarà il Rapporto “Una strategia per il recupero del Porto Vecchio e il futuro della città”, nel quale è contenuta la sintesi delle riflessioni e proposte elaborate da alcune centinaia di cittadini nei Tavoli di partecipazione promossi da Un’altra città in occasione dei due eventi organizzati alla Sala Giubileo e al Teatro Miela nel novembre del 2019 e nel febbraio del 2020. Dal documento emerge con chiarezza, per voce degli esperti – architetti, economisti e urbanisti – ma anche dei cittadini che si sono attivati e interessati alla questione, la necessità di dotarsi di una strategia più complessa rispetto a quella finora adottata dalle amministrazioni coinvolte nell’accordo di programma per il recupero del Porto Vecchio. Il dato demografico è sotto gli occhi di tutti: dal 1991 al giugno 2020 sono stati persi, a Trieste. 29.250 abitanti. Un declino partito verso la fine degli anni ’60 e progressivamente aumentato per una molteplicità di cause. La trasformazione di un’area poderosa come quella del comprensorio dell’ex Porto Vecchio può essere chiave di volta per invertire un trend che ha avuto conseguenze economiche penalizzanti: ma è chiaro la strategia di sviluppo è ben altro dal mero riutilizzo degli immobili dismessi e deve alimentarsi di prospettive e scelte politiche precise, relazionate all’interesse della collettività e delle generazioni attuali e future. Nel Rapporto si avanza, implicitamente, una proposta di metodo diversa da quella abbozzata nella Variante n. 6 al PRGC “Accordo di programma Porto vecchio”, insieme ad alcune proposte – o meglio, azioni concrete – che potrebbero risultare velocemente operative e favorire una immediata connessione della città all’area del Porto Vecchio: come la realizzazione di nuovi varchi, in termini di percorsi ciclopedonali e corridoi verdi anche in direzione dei rioni contermini e non solo del centro, garantendo così una forza maggiore nell’abbattimento delle barriere, fisiche e psicologiche, che portano a pensare a quell’area come esterna alla città. E la promozione immediata di nuovi usi temporanei e sperimentali nell’area, ad esempio attraverso la costruzione di un anfiteatro smontabile all’aperto che possa ospitare eventi culturali, artistici, scientifici ed aggregativi, con allestimenti flessibili e a bassissimo impatto ambientale. E ancora si ipotizza la concessione gratuita temporanea di spazi già ristrutturati al fine di insediare laboratori artigianali, centri di recupero, piccole industrie creative, servizi a supporto dell’industria culturale, e altre attività economiche innovative caratterizzate dall’ecocompatibilità. CHIARA DYNYS OPERE INEDITE PER LA NUOVA MOSTRA ALLA GALLERIA CASAMADRE NAPOLI, 22 OTTOBRE

Si presentano a Napoli le raffinate suggestioni ottiche e le creazioni di Chiara Dynys.Inaugura giovedì 22 ottobre alle 19:00 presso la Galleria Casamadre Arte Contemporanea, la nuova personale dell’artista mantovana che presenterà due cicli inediti di opere, “La Blancheur” e “Kaleidos”, conventi lavori mai esposti prima, concepiti appositamente per l’esposizione partenopea.

Chiara-Dynys-Kaleidos-2020- Acciaio-vetro-specchio-e- vernice

In La Blancheur l’artista trae ispirazione dalle candide opere di Canova, accogliendo e scomponendo l’immagine delle sculture all’interno di forme riflettenti che ne modificano la percezione. Con Kaleidoslo sguardo è invece rivolto agli artifici che ingannano la vista dello spettatore, come suggestioni racchiuse nella magia di un caleidoscopio.

Opere intense, ironiche e affascinanti che si collocano in continuità con la poetica di Chiara Dynys, capace con il suo lavoro di costruire mondi e raccontare storie, senza necessariamente ricorrere all’impostazione narrativa, ma ponendosi in dialogo diretto con l’immaginazione dello spettatore. Giocando con la luce e con lo spazio, l’artista si ripropone di indagare l’ambiente con cui l’opera entra in contatto, superando le superfici materiche, trasformando la luce stessa in elemento linguistico fondante e instaurando un processo reciproco di costruzione di significato.

“Se si pensa a tutta la produzione di Chiara Dynys – variabile, multiforme ed eclettica – sotto una superficie di colori, materie e linguaggi, si può avvertire in profondità la scossa che spinge in un continuo rimbalzo emotivo e intellettuale. Il suo punto di vista tiene in gran conto la relazione tra i sensi e la mente, così che il codice non produce più enunciati astratti ma entra nella vita e nell’esperienza concreta dell’artista. Perciò i Kaleidos sono letteralmente forme belle in cui specchiarsi o idee platoniche in fuga verso l’iperuranio. E la Blancheurcon i suoi angoli aguzzi in cui si frantuma lo splendore canoviano infligge la nostalgia di una bellezza ideale, che è biancore astratto, pallore mortale”scrive Eduardo Cicelyn, fondatore di Casamadre Arte Contemporanea. Chiara Dynys -La Blancheur – Legno, vernice a gesso, specchio, stampa fotografica – 35 x 30 x 11 cm

Conclude la mostra, un’installazione video dedicata alla città partenopea, dal titolo Nothing to lose,in cui scorrono senza sosta immagini di mari e di cielidi diversi luoghi del mondo, alcune della stessa Napoli. Scene in cui l’orizzonte è però sempre negato da un disturbo visivo, evocando come in un sogno quella prospettiva d’infinito che la continua trasformazione e stratificazione nei secoli di storia della città fa scaturire dal rapporto tra l’umanità e il suo presente, il suo passato e anche il suo futuro.

“Da molti anni Chiara Dynys sperimenta diverse tecniche, anche con la collaborazione di artigiani dai molteplici saperi incontrati in luoghi spesso remoti. Il suo modo di affidarsi con entusiasmo agli altri, cercando il calore del contatto umano, è ciò che rende particolare e notevole il suo lavoro. La sua figura morbida e duttile incarna la socievolezza del fatto artistico, come procedura empatica e partecipativa. Le sue “cose”, che lei qualche volta definisce dispositivi, non sono congegni astrusi. Sono opere sempre aperte, piene di luce, come pervase da un ottimismo senza remore” sottolineaEduardo Cicelyn. CORMONS DOMANI Le icone del jazz Rava e Rea inaugurano Jazz & Wine festival2020 Protocollo di sicurezza rigoroso e spazio alla grande musica, alle degustazioni e alla bellezza di un territorio spettacolare Si parte con il botto, con il concerto di due icone del jazz: Enrico Rava e Danilo Rea. Primo appuntamento della rassegna Jazz & Taste con il concerto di Andreika Mozina e le degustazioni, al Museo Civico del Territorio di Cormòns

Vitigno del giorno la ribolla gialla, in degustazione nei locali di Cormòns. Per i “concerti aperitivo” appuntamento all’Osteria Ristorantino in Taberna con i Gladjo Room Collective

Mercoledì 21 ottobre prende il via il festival il Jazz & Wine of Peace, che dal quartier generale del Teatro di Cormòns attraversa il territorio del Collio italiano e sloveno, sconfinando nelle cantine dei produttori di vino, nelle dimore storiche, nei locali. Le stelle del jazz, i talenti emergenti e la valorizzazione della produzione enoica del territorio, per un festival giunto alla ventitreesima edizione, realizzato con competenza e passione dal Circolo Controtempo di Cormòns.

Protocollo di sicurezza rigorosi, in ogni luogo e spazio alla grande musica, al vino, alle degustazioni e ala bellezza di un territorio spettacolare.

Enrico Rava

Attesissimo l’appuntamento nel Teatro Comunale di Cormòns, alle 21, con il mitico duo composto da Enrico Rava e Danilo Rea, flicorno e piano per un incontro in musica ad altissimi vertici. Nel corso della sua lunga carriera, Enrico Rava ha frequentato a più riprese la dimensione del duo tromba-pianoforte: tra i suoi “complici” su questo fronte Dado Moroni, Enrico Pieranunzi, Geri Allen, Stefano Bollani e Ran Blake. La rinnovata collaborazione con Danilo Rea prende le mosse da Miles Davis, Chet Baker e João Gilberto, anche se una buona dose di imprevedibilità è parte fondante nell’incontro tra due grandi improvvisatori.

Enrico è un musicista incredibile – dichiara Danilo Rea – di quelli che riconosci dopo la prima nota. Se è vero che il suono è l’espressione dell’anima, allora Enrico ne è l’esempio più evidente. Molti solisti, quando suonano in duo, hanno bisogno di essere accompagnati. Con Enrico è diverso, si crea una sinergia e un suono unico, come se ci fosse una terza persona a suonare con noi. Non è la prima volta che suono con Danilo – ricorda Enrico Danilo Rea

Rava – è un pianista strepitoso, non è mai banale e riesce sempre a sorprendermi. Inoltre, ha una caratteristica che lo differenzia da molti: è un musicista che sa ascoltare e si fa ascoltare allo stesso tempo. Dalle nostre collaborazioni sono nate sempre delle cose impreviste, e questo può accadere solo quando c’è un ascolto reciproco. Abbiamo scelto dei brani per il repertorio dei concerti ma ci siamo lasciati anche molto spazio per l’improvvisazione.

Nel pomeriggio, la rassegna Jazz & Taste che coniuga il jazz con le degustazioni dei vini pregiati del territorio, in location d’eccezione: primo appuntamento con il concerto di Andreika Mozina che si tiene al Museo Civico del Territorio di Cormòns alle 18:30. Un progetto solistico, per voce e violoncello, che prende spunto da più stili, passando in rassegna temi di estrazione popolare e autoriale, intrisi di estemporaneità nell’improvvisazione e nella sperimentazione timbrica al violoncello. In abbinamento i vini proposti dall’Enoteca di Cormòns. Ritornano i Concerti aperitivo e il percorso Round Midnight affidati a promettenti musicisti locali che si esibiscono nei locali di Cormòns e accompagnano con le loro note brindisi e degustazioni. Questa prima giornata coinvolge l’Osteria Ristorantino “in Taberna” di Cormòns dove si tengono tre appuntamenti: per la nuova formula “un vitigno al giorno”, omaggio quotidiano a un vitigno autoctono, alle 17:30, incontro con il produttore dell’Azienda agricola Rodolfo Korsic. Alle 17:30, la presentazione del libro “Pillola rossa” di Gregorio Piccin, adattato e disegnato da Guido Carrara. Alle 18 iGladjo Room Collective in concerto: la voce di Lana Petrovic, Cristiano Devitor e Marko Cepak alla chitarra, Juraj Berky al violino, Andrea Medeot al contrabbasso. Swing, jazz, manouche, tradizioni popolari balcaniche e fantasie zingare.

ABBONAMENTI e BIGLIETTI dal 1.10.2020 su VIVATICKET.IT

Info +39 3516112644 / [email protected] www.controtempo.org

E.L.

Vercelli omaggia Fellini nel centenario della nascita

Domenica 25 ottobre si apre il XVI Festival di Poesia Civile ‘Città di Vercelli’ con lo spettacolo teatrale Felliniland – di immagini e poesia diretto da Federico De Manachino

ANTEPRIMA

L’Associazione Culturale “Il Ponte” di Vercelli propone un’anteprima del XVI Festival internazionale di Poesia civile “Città di Vercelli”, rinviato alla primavera 2021, questa domenica 25 ottobre con lo spettacolo teatrale Felliniland – di immagini e poesia che si terrà presso l’Officina Teatrale Anacoleti a Vercelli (corso Gaspare De Gregori 28), con due repliche alle ore 17,30 e alle ore 21,00. Prenotazione obbligatoria: [email protected] , cell. 335.5750907. Il presidente Luigi Di Meglio ha annunciato altri eventi di anteprima nelle prossime settimane per il festival che, causa emergenza sanitaria e ultimo DPCM, è rinviato per la parte complessiva all’aprile 2021.

Felliniland. Di immagini e poesia è scritto e diretto da Federico De Manachino, con la direzione artistica di Tonino Repetto e la consulenza organizzativa di Francesco Brugnetta. Con Irene Panni e Marco Alberghini.

Sono in scena una giovane aspirante attrice, fan di Fellini in attesa di un provino, e il Maestro che magicamente le appare nella sua casa-studio. Il dialogo fra questi due personaggi è intessuto di echi, rimandi, citazioni, allusioni al cinema di Fellini, le cui immagini proiettate su uno schermo accompagnano l’azione scenica e rievocano il mondo immaginario felliniano. Con la partecipazione straordinaria di… Giacomo Leopardi.

Il cinema di Fellini non è soltanto poetico nel senso convenzionale e usuale del termine per l’incanto, la suggestione, l’altissima tensione estetica delle immagini con le quali traduce mirabilmente il mondo interiore dell’Autore. È poetico anche perché si nutre, direttamente attraverso citazioni e indirettamente mediante rimandi e allusioni, delle opere di poeti della tradizione letteraria italiana, classica e novecentesca. Tracce dantesche, ad esempio, sono numerose in molti film, che Fellini non a caso ha definito una volta come “discese agli inferi”. Spesso Fellini ha chiesto e ottenuto la collaborazione di grandi poeti italiani del Novecento, che hanno arricchito con il loro contributo creativo alcuni suoi film. Sulla base di queste considerazioni, con l’intenzione di esplorare la componente poetica del mondo immaginario felliniano, è stato costruito lo spettacolo teatrale Felliniland – di immagini e poesia.

Il Festival internazionale di Poesia civile è ammesso alla UNESCO’s World Poetry Directory. Dal 2005 l’unico festival italiano su un aspetto importante della poesia contemporanea. Con un premio alla carriera annuale che ha portato a Vercelli nelle passate edizioni Adonis, Luciano Erba, Evgenij Evtuschenko, Juan Gelman, Titos Patrikios, Lawrence Ferlinghetti, Maria Luisa Spaziani (con pubblicazioni di loro testi inediti a cura di Interlinea), con reading di poeti italiani e omaggi ad autori di riferimento (da Emily Dickinson a David Maria Turoldo, da Giovanni Raboni ad Alda Merini).

Manifestazione culturale di eccellenza promossa da “Il Ponte”, associazione attiva a Vercelli da oltre quindici anni alla ricerca della modernità fra tradizione e innovazione. Presidente Luigi Di Meglio.

La funzione della poesia nella vita civile è tema complesso e attuale: il festival ne offre un panorama vasto e ricco di stimoli.

TEATRO COMUNALE DI CORMONS Si riaccendono i riflettori: presentatala nuova caleidoscopica stagione

La nuova stagione artistica del Teatro Comunale di Cormons è stata presentata dal direttore Walter Mramossieme ar, al sindaco Roberto Felcaro e all’assessore alla cultura Martina Borraccia: un cartellone vivace che mette in risalto la qualità degli interpreti e le proposte di altissimo livello, che coinvolgeranno gli spettatori divertendoli e facendoli riflettere. Un palinsesto pensato per l’affezionato pubblico che potrà riappropriarsi dell’amato teatro in totale sicurezza: saranno infatti replicate le serate con due turni d’abbonamento (Rosso e Bianco come i colori cittadini) proprio per dare a tutti la possibilità di assistere agli spettacoli.

Il cartellone ospiterà anche i recuperi della precedente stagione: il 18 e il 19 novembre si alzerà il sipario su ‘Il rompiballe’ con Paolo Triestino e Nicola Pistoia nell’esilarante testo di Veber che vedrà un aspirante suicida rovinare involontariamente i piani di un killer; giovedì 26 novembre, in unica replica, sarà proposto in prima regionale Preludes (in sostituzione di Bodytraffic):uno spettacolo raffinato e emozionante, in collaborazione con ERT, con protagonisti alcune stelle della danza come Anbeta Toromani e Amilcar Moret Gonzalez che saranno accompagnati dal vivo al pianoforte. Ultimo recupero, in esclusiva regionale, nelle serate del 7 e 8 dicembre, sarà l’attesissimo ‘Scusa sono in riunione, ti posso richiamare?’ con Vanessa Incontrada e Gabriele Pignotta. La nuova stagione ospiterà il 21 e il 22 dicembre, in prima regionale, ‘Queste pazze ragazze’ di Gabriel Barylli: la spumeggiante commedia tutta la femminile vedrà protagoniste Benedicta Boccoli, Rosita Celentano e Milena Miconi; ancora danza l’8 e il 9 gennaio, in collaborazione con Ert, con la prima regionale di ‘Boomerang’, un viaggio onirico coreografato da Cristiano Fagioli con sei danzatori. Ci tufferemo nel 1400 per le avventure di ‘Guarnerius – Mangjâ libris e sfueâ parsuts’ il 21 e il 22 gennaio: testo in friulano che ripercorre le gesta di Guarniero d’Artegna attraverso la cifra comica del Teatro Incerto. Il 18 e il 19 febbraio non potremo fare a meno di ridere con ‘Coppia aperta, quasi spalancata’ dal noto testo di Dario Fo e Franca Rame, con Chiara Francini e Alessandro Federico. L’8 e il 9 marzo, invece, ci tufferemo nelle avventure di ‘Jolanda la figlia del Corsaro Nero’ con Veronica Pivetti protagonista di una travolgente commedia con musiche. Il 22 e il 23 marzo Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero saranno gli esuberanti protagonisti de ‘Alle 5 da me’, una commedia spassosa che racconta, in diverse declinazioni, la spasmodica ricerca dell’anima gemella. Pièce da non perdere il 7 e l’8 aprile: in scena ‘Toilet’ di con Gabriele Pignotta, che ci regalerà un monologo intenso e pungente sulle frenesie dei nostri tempi. In chiusura, il 16 e il 17 aprile, sarà proposto ‘Harold e Maude’ con Ariella Reggio e Davide Rossi in cui vecchiaia e giovinezza si incontreranno ma a poli invertiti.

Ricco anche il programma dedicato alle famiglie e ai bambini (quattro le domeniche pomeriggio a teatro) e quello destinato alle scuole (tre le matinée in cartellone).

La campagna abbonamenti prenderà il via VENERDI’ 27 OTTOBRE: le nuove modalità per le conferme e le nuove tessere è disponibile su artistiassocatigorizia.it.

23 OTTOBRE Cambiamento climatico e questione ambientale: Saluti dalla Terra del Teatro dell’Orsa a Sant’Ilario d’Enza (RE)

La Compagnia guidata da Monica Morini e Bernardino Bonzani porta in scena domande urgenti sull’attualità, chiamando il pubblico ad una presa di posizione sul proprio stile di vita. Ora impellente più che mai. «Questa casa è in fiamme? O siamo noi a cuocerci lentamente, come rane ignare, nella pentola che abbiamo acceso? Cosa sappiamo e non vogliamo credere? Di cosa ci preoccupiamo davvero?»: queste domande sono alla base di Saluti dalla Terra, intenso spettacolo del Teatro dell’Orsa che venerdì 23 ottobre alle ore 21 sarà in scena al Piccolo Teatro in Piazza diSant’Ilario d’Enza (RE) in apertura della stagione teatrale dall’esplicito titolo Eppure…

«Abbiamo iniziato a comporre Saluti dalla Terra verso la fine di un’era nella quale, anche se avvertivamo il pericolo, tutto ci sembrava normale. Potevamo continuare a vivere come sempre perché non sarebbe capitato a noi, non sarebbe capitato qui» riflettono Monica Morini e Bernardino Bonzani in merito allo spettacolo che li vede protagonisti, realizzato con le musiche originali di Antonella Talamonti e Gaetano Nenna e la drammaturgia sonora di Antonella Talamonti: «Pensavamo di poter continuare ad essere i signori del creato, di potere tutto, di andare avanti come prima. Business as usual. La crisi che abbiamo attraversato in questi mesi ci racconta che quell’era è finita. La pandemia è una sventura globale che ci ha fatto capire quanto siamo vulnerabili. Servono nuove azioni individuali e collettive verso l’ambiente. Siamo sulla soglia di un nuovo tempo. Lo spettacolo prova a raccontarlo».

Saluti dalla Terra si pone come processo partecipato: l’incontro con i Fridays For Future – Reggio Emilia l’ha arricchito di sguardi nuovi e necessari; ciò avverrà con altri gruppi locali per ogni replica sul territorio nazionale.

Lo spettacolo si è nutrito di testi ispirati alla ricerca di Annamaria Gozzi, dei video di Alessandro Scillitani e degli allestimenti di Franco Tanzi, essenziali e iconici.

Saluti dalla Terra è interpretato da Monica Morini e Bernardino Bonzani insieme a Lucia Donadio, Gaetano Nenna ed Elia Bonzani: «Il rischio, parlando di emergenza clima, è di fermarsi ancor prima di iniziare. Di non agire. Forse, come il Barone di Münchhausen, ci salveremo dalle sabbie mobili tirandoci fuori per i capelli. Greta e milioni di giovani si muovono e chiedono un cambiamento radicale nel nostro stile di vita. La Terra non ci appartiene, siamo noi che apparteniamo alla Terra».

Il Piccolo Teatro in Piazza si trova in Piazza IV novembre 17 a Sant’Ilario d’Enza (RE).

Ingresso: intero € 10, ridotto € 8. revenditaP presso Tabaccheria Merlini, Piazza della Repubblica, Sant’Ilario d’Enza (RE). Prenotazione telefonica: 328 6019875.

Al Giro d’Italia si inizia a fare sul serio: domani la tappa Udine-San Daniele con la salita del Monte di Ragogna da ripetere tre volte Il Giro d’Italia riparte domani con la Tappa 16, la Udine-San Daniele del Friuli di 229 km

SAGAN, ALMEIDA E I TEAM INEOS GRENADIERS E SUNWEB GRANDI PROTAGONISTI DELLA SECONDA SETTIMANA DELLA CORSA ROSA .

Udine, 19 ottobre 2020 – La seconda settimana del 103^ Giro d’Italia è iniziata con la grande impresa di Peter Sagan. Dopo aver collezionato tre secondi posti, il tre volte campioni del mondo su strada è andato in fuga per vincere in solitaria a Tortoreto. Il campione nazionale francese Arnaud Démare ha risposto il giorno dopo al suo rivale per la Maglia Ciclamino, ottenendo la sua quarta vittoria a Rimini. Anche Diego Ulissi, dopo aver già ottenuto un successo nella prima settimana, è riuscito ad imporsi nella seconda battendo Joao Almeida nello sprint ristretto di Monselice. Il giovane portoghese ha prima esteso il suo vantaggio in classifica nella Tappa 12, la Prosecco Superiore Wine Stage TISSOT ITT, per poi difendere la Maglia Rosa dall’attacco del Team Sunweb a Piancavallo che ha ridotto il distacco tra Wilco Kelderman e la Maglia Rosa a soli 15”. Il Team Ineos Grenadiers è stato grande protagonista anche nella seconda settimana di corsa, riscattando il ritiro del capitano Geraint Thomas con altre tre vittorie di tappa ottenute da Jhonatan Narvaez, Filippo Ganna – terzo successo al Giro per il verbanese – e , primo a Piancavallo e adesso quarto della classifica generale alla vigilia dell’ultima settimana di corsa con il duo del Team Sunweb Wilco Kelderman e Jai Hindley secondo e terzo rispettivamente a 15″ e 2’56”. CLASSIFICA GENERALE 1 – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) 2 – Wilco Kelderman (Team Sunweb) a 15” 3 – Jai Hindley (Team Sunweb) a 2’56” 4 – Tao Geoghegan Hart (Team Ineos Grenadiers) a 2’57” 5 – Pello Bilbao (Bahrain – McLaren) a 3’10” 6 – Rafal Majka (Bora – Hansgrohe) a 3’18” 7 – (Trek – Segafredo) a 3’29” 8 – Domenico Pozzovivo (NTT Pro Cycling) a 3’50” 9 – Patrick Konrad (Bora – Hansgrohe) a 4’09” 10 – Fausto Masnada (Deceuninck – Quick-Step) a 4’12” MAGLIE

Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step) Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti – Arnaud Démare (Groupama – FDJ) Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Giovanni Visconti (Vini Zabu’ – Brado – KTM) Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – João Almeida (Deceuninck – Quick-Step), indossata da Jai Hindley (Team Sunweb)

LA TAPPA DI DOMANI TAPPA 16 – UDINE-SAN DANIELE DEL FRIULI – 229km Tappa molto mossa con una prima parte su e giù per le Prealpi Giulie e il finale in circuito attorno a San Daniele del Friuli. I primi 150 km fino all’ingresso in circuito si svolgono in un continuo su e giù con tre GPM mediamente impegnativi. Il primo, la Madonnina del Domm, è il più lungo e ripido, i successivi (Monte Spig e Monteaperta) presentano punte a due cifre di pendenza, ma sono più brevi. Giunti a Majano si entra nel circuito che si percorre quasi interamente prima del passaggio sull’arrivo. Dopo l’ingresso si affronta il muro del Castello di Susans, poi si affronta il Monte di Ragogna che verrà scalato altre due volte nei due giri di circuito. Segue una breve discesa e l’avvicinamento all’arrivo attraverso strade ondulate. Un’immagine del GPM del Monte di Ragogna nel passaggio del Giro d’Italia 2018 quando se lo aggiudicò Valerio Conti (#darionnenphotographer)

#Giro

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MEDIOLANUM AL GIRO D’ITALIA: AL VIA DA TARCENTO LA PEDALATA AMATORIALE CON , E ALESSANDRO BALLAN

Prenderà il via da Tarcento la pedalata amatoriale con i testimonial al Giro d’Italia edizione 103. Banca Mediolanum, sponsor ufficiale del Gran Premio della Montagna dal 2003, organizza in Friuli-Venezia Giulia “un giro nel Giro” dedicato a clienti e appassionaticiclisti per vivere con loro l’emozione del percorso della sedicesima tappa. Sul percorso della tappa Udine-San Daniele del Friuli si pedalerà insieme ai fuoriclasse e storici testimonial: Francesco Moser, Paolo Bettini e Alessandro Ballan. Grazie all’organizzazione di Andrea Loi, Family Banker® di Banca Mediolanum, il gruppo in Maglia Azzurra si ritroverà martedì 20 ottobre alle ore 10:30 al Family Banker Office di Tarcento in via Matteotti 1, per partire insieme ai testimonial verso San Daniele del Friuli e infine completare il percorso a circuito di nuovo a Tarcento. Anche questa edizione del Giro d’Italia sarà un’ulteriore occasione per dimostrare la vicinanza a chi è più fragile: attraverso l’iniziativa di raccolta fondi “Sogni realizzAbili”, Fondazione Mediolanum Onlus si impegna a sostenere Fondazione Laureus, Lo Spirito di Stella Onlus e Insuperabili Onlus, per consentire ai bambini e ai ragazzi con disabilità fisica o intellettiva di praticare gratuitamente sport. L’obiettivo è aiutare 250 piccoli atleti disabili a integrarsi nella società e a realizzare i propri sogni di campioni. Banca Mediolanum dal 2003 al Giro d’Italia Il Gran Premio della Montagna, che esalta la fatica, la forza del singolo, ma anche il lavoro di squadra, la sinergia e la sapiente distribuzione delle forze, rappresenta da sempre valori in fortissima sintonia con Banca Mediolanum. Grazie all’impegno dei Family Banker® sul territorio, numerose le attività di relazione con la clientela e con gli appassionati nelle località di partenza e di arrivo di ogni tappa. Un “giro nel Giro” che dal 2003 ha visto la partecipazione di quasi 700.000 persone. Le attività sul territorio: – 30 “pedalate” con i testimonial organizzate sui percorsi di tappa; – 13 Mediolanum Party, cene dedicate ai clienti in location esclusive con i cinque testimonial e Barbara Pedrotti quale ospite d’eccezione; – la possibilità di entrare in zone esclusive come le aree hospitality di partenza e di arrivo che nel 2019 ha visto la partecipazione di oltre 1600 persone.

Scena Viva- Inaugurazione V stagione Teatro San Giovanni TRIESTE Giovedì 22 Ottobre

Giovedì 22 ottobre, alle ore 20.30, si terrà l’evento inaugurale della quinta Stagione del Petit Soleil al Teatro San Giovanni: Scena Viva!

Il direttore artistico Aldo Vivoda e gli attori del Petit Soleil presenteranno al pubblico lo spettacolo: “LINGUACCECONGLIOCCHIALIDASOLE & GRUPPO DI FLAMENCO LAS MUJERES”

A seguire ci sarà la “Presentazione della Quinta Stagione del Petit Soleil e amici al Teatro San Giovanni” con la partecipazione di artisti presenti in cartellone. La serata sarà presentata dagli attori del Linguacce Cabaret! L’ingresso all’evento sarà libero. Per qualsiasi ulteriore informazione, scrivete a: [email protected]

Teatro San Giovanni Via San Cilino 99/1, 34138 Trieste [email protected] www.teatrosangiovannits.it Facebook: /teatrosangiovanni Cell: 3483940159