COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO

PROVINCIA DI

REGOLAMENTO SERVIZIO TRASPORTO SOCIALE

Approvato con D.C.C. n° 9 del 12-05-2015 modificato con D.C.C. n° 50 del 29.11.2017

Modificato D.C.C. n. 50/2017 1 INDICE: Art. 1 – Premessa Art. 2 – Oggetto Art. 3 – Destinatari del servizio Art. 4 – Tipologia del servizio Art. 5 – Modalità di accesso al servizio Art. 6 – Modalità di gestione del servizio Art. 7 – Modalità di accesso per gli studenti disabili gravi Art. 8 – Organizzazione del servizio Art. 9 – Criteri di precedenza Art. 10 – Erogazione del servizio Art. 11 – Sospensione dal servizio Art. 12 – Compartecipazione al costo del servizio Art. 13 – Costo del Servizio per gli studenti disabili Art. 14 – Modalità di pagamento e solleciti Art. 15 – Norme per una buona gestione del servizio Art. 16 – Riduzioni tariffarie Art. 17 – Esclusioni Art. 18 – Emodializzati Art. 19 – Tutela della privacy Art. 20 – Norme finali e transitorie Art. 21 – Modulistica ALLEGATO 1

Modificato D.C.C. n. 50/2017 2

ART. 1 – PREMESSA

Ai sensi della Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali” e in relazione alla L. R.3/2008, il è titolare delle funzioni relative ai Servizi Sociali in ambito locale. Il Comune promuove il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati e/o disabili, attraverso una rete di servizi e prestazioni a garanzia del diritto di vivere dignitosamente nel proprio ambiente, perseguendo il recupero funzionale e sociale della persona e predisponendo interventi volti a superare stati di emarginazione e di esclusione sociale della persona. Tra i servizi comunali di natura socio – assistenziale garantiti alla cittadinanza, volti alla valorizzazione della domiciliarità, a favorire una rete di servizi per i cittadini in condizioni di maggiore difficoltà, è previsto il servizio di “Trasporto Sociale”.

Inoltre, in relazione alla nuova normativa del settore alla DELIBERAZIONE di Giunta Regionale N° X/6832 Seduta del 30/06/2017 che ha per oggetto: “APPROVAZIONE DELLE LINEE GUIDA PER LO SVOLGIMENTO DEI SERVIZI A SUPPORTO DELL’INCLUSIONE SCOLASTICA DEGLI STUDENTI CON DISABILITA’, IN ATTUAZIONE DEGLI ARTICOLI 5 E 6 DELLA L.R. N.19/2007 e all’Allegato A che ha per oggetto “Linee guida per lo svolgimento dei servizi di trasporto scolastico e di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli studenti con disabilità, in relazione all’istruzione secondaria di secondo grado e alla formazione professionale, nonché per la realizzazione da parte della Regione degli interventi per l’inclusione scolastica degli studenti con disabilità sensoriali, in relazione a ogni grado di istruzione e alla formazione professionale,” l’ente comunale deve prevedere il servizio di trasporto scolastico alunni disabili delle scuole Superiori.

L’art.4 dell’allegato A recita: ”Il servizio di trasporto scolastico consiste nel trasporto degli studenti di secondo ciclo con disabilità dall’abitazione alla sede scolastica e viceversa ed è volto a favorire la frequenza scolastica e, più in generale, il concreto esercizio del diritto allo studio. Sono ammissibili le seguenti tipologie di servizi: a) servizi di trasporto svolti in ambito urbano, extraurbano o in area urbana -anche privati- finalizzati al raggiungimento della sede scolastica e formativa degli studenti con disabilità non autonomi; b) servizi di assistenza specialistica al trasporto, anche attraverso mezzi attrezzati con personale specializzato, con riferimento alle peculiari esigenze degli studenti con disabilità, ai sensi dell'art. 3, comma 3, della legge n. 104/1992.” 1

ART. 2 – OGGETTO

1 Testo in grassetto inserito ex novo con D.C.C. n. del Modificato D.C.C. n. 50/2017 3 Il Trasporto Sociale è un servizio finalizzato a favorire :  L'accesso dei cittadini anziani, disabili, minori e adulti in difficoltà, alle strutture sanitarie, socio-assistenziali e riabilitative pubbliche o convenzionate (per visite, terapie,…);  La frequenza scolastica alla Scuola Superiore dell’obbligo da parte di giovani disabili, così come previsto dalla normativa e meglio indicato in premessa, o di minori disabili seguiti e/o segnalati dai Servizi Sociali in condizioni di disagio psico-sociale, secondo gli obblighi di legge vigenti che necessitano di un servizio di trasporto con mezzi attrezzati;  Il raggiungimento di strutture socio-assistenziali (centri diurni) o altre strutture socio- sanitarie a gestione diretta o convenzionata a favore di anziani, minori o disabili che si trovano in temporanea difficoltà 2

ART. 3 - DESTINATARI DEL SERVIZIO

Possono usufruire del Servizio di Trasporto sociale tutti i cittadini residenti nel Comune di Azzano San Paolo:  cittadini anziani (oltre i 65 anni di età) che si trovino in reale difficoltà ad accedere a strutture socio-sanitarie e/o privi di una rete familiare che possa accompagnarli e/o con una rete familiare carente-fragile;  persone adulte anziane in possesso di invalidità certificata o disabilità che hanno una reale difficoltà ad accedere a strutture sanitarie servendosi dei mezzi pubblici e che sono privi di una rete familiare che possa accompagnarli presso tali strutture;  minori disabili gravi certificati frequentanti la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, dando atto che tale servizio potrà essere garantito dal Comune compatibilmente con le proprie risorse e solo nel caso in cui vi sia assenza di mezzi pubblici o famiglie in gravi difficoltà a garantire tale servizio in autonomia;  minori disabili gravi certificati, frequentanti le Scuole Secondarie di secondo grado, dando atto che tale Servizio è di competenza del Comune, così come previsto dalla normativa e che ove possibile, si coinvolgono le famiglie garantendo dei processi di autonomia delle persone;  minori e adulti a cui viene garantito il trasporto in via eccezionale ed occasionale, e che necessitano di terapie presso strutture socio-sanitarie, che si trovino in situazione di “bisogno psico-fisico”, e privi di una rete familiare che li aiuti in tal senso.

2 Testo in grassetto modificato con D.C.C. n. del

Modificato D.C.C. n. 50/2017 4  In generale, il servizio è rivolto a persone che non siano in grado di servirsi dei normali mezzi pubblici ma che rientrano nelle voci di cui sopra.  Al fine di garantire e verificare se realmente i soggetti richiedenti sono in possesso dei requisiti indicati verrà previsto, ove fosse necessario ed opportuno, debito colloquio con Assistente Sociale, fermo restando la possibilità di contattare i parenti/familiari.

ART. 4 - TIPOLOGIA DEL SERVIZIO

I Trasporti sociali sono identificati nelle seguenti tipologie: 1. Trasporti occasionali: trasporti effettuati per una sola volta in un mese, o comunque in numero esiguo (massimo 5 trasporti in un mese), programmabili con preavviso dell’utente ad istituti, ambulatori, luoghi di cura e riabilitazione, ospedali 2. Trasporti ciclici: trasporti articolati secondo un calendario programmato con scadenza predeterminata, ad elevata frequenza, per ciclo di terapie medico- riabilitative a valenza prevalentemente sanitaria; 3. Trasporti continuativi: trasporti programmabili nel lungo periodo, con cadenza regolare, senza termine predefinito, presso centri educativi/formativi/assistenziali per la realizzazione di specifici progetti educativi o per terapie di mantenimento o riabilitative di lunga durata, 4. Trasporti eccezionali per minori disabili gravi che frequentano la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado: sono trasporti che il Comune potrà garantire compatibilmente con le proprie risorse e solo nel caso in cui vi sia assenza di mezzi pubblici. La modalità di pagamento di questo tipo di trasporto è specificata all’art.12 di tale regolamento; 5. Trasporti gratuiti per gli studenti disabili gravi frequentanti la Scuola Secondaria di secondo grado: sono a carico del Comune trasporti a supporto del nucleo familiare (art.12)

Gli operatori addetti e incaricati al Servizio di Trasporto sociale sono tenuti a rispettare le disposizioni di cui al presente regolamento, al fine di garantire, il servizio nel rispetto della persona, della puntualità, della sicurezza ed il diritto della riservatezza dei cittadini utenti. I cittadini richiedenti il servizio e/o i loro familiari sono tenuti: a.a rispettare i contenuti del presente regolamento e le indicazioni contenute nel contratto del Servizio Sociale per il Trasporto Sociale;

Modificato D.C.C. n. 50/2017 5 b. a comunicare tempestivamente ai competenti uffici comunali ogni variazione che si rendesse necessaria per eventi imprevisti sopravvenuti. c.Comunicare variazioni o modifiche per la situazione reddituale, certificazioni o requisiti che hanno detenuto l’accesso al servizio stesso.

ART. 5 - MODALITÀ DI ACCESSO AL SERVIZIO

L’accesso al Servizio di Trasporto sociale avviene in relazione alle seguenti modalità: a) Presentazione dell’istanza di Servizio di Trasporto in forma scritta e protocollata, indirizzata al Settore Servizi Sociali, da parte del cittadino interessato o di familiare o da soggetto delegato, tramite apposito modulo disponibile presso la Segreteria dei Servizi Sociali almeno due (n.2) giorni lavorativi prima dell’attivazione del servizio stesso. Alla domanda dovranno essere allegati tutti i documenti necessari per l’accoglimento della medesima (art.5 lettera b). Detto Ufficio è tenuto alla riservatezza dei dati, in conformità alle norme di legge in vigore (D.Lgs 30 giugno 2003, n.196).

b) Allegata alla domanda di richiesta del Servizio di Trasporto, al fine di determinare l’accesso al servizio in relazione alla tipologia degli stessi di cui all’articolo precedente (art. 4), sarà necessario presentare:  l’ISEE ordinario del nucleo familiare anagrafico; in relazione ai criteri e alla normativa relativa all’ISEE in vigore dal 01.01.2015 e successive modifiche e integrazioni, in quanto sono previste della fasce di compartecipazione economica presenti in questo regolamento;  certificazione medica attestante la disabilità o l’invalidità;  documento identificativo del richiedente e del fruitore del Servizio;  dichiarazione attestante che i parenti del fruitore sono in difficoltà ad accompagnarlo (presente nel modulo b) di cui all’art. 21)

ART. 6 - MODALITÀ DI GESTIONE DEL SERVIZIO3

Il Servizio Sociale, prima dell’attivazione del Servizio di Trasporto, deve aver acquisito tutta la documentazione atta a valutare l’attinenza della richiesta e la quota a carico del cittadino, in relazione all’ISEE presentato.

3 All’art. 6 testo in grasseto inserito ex novo con D.C.C. n. del

Modificato D.C.C. n. 50/2017 6 In caso contrario o a presentazione di documentazione parziale, il servizio non viene attivato. Si precisa a riguardo che: 1) Qualora il cittadino, in concomitanza alla richiesta e all’attivazione del Servizio di Trasporto, non presenti l’ISEE, lo stesso dovrà versare la tariffa massima relativa al costo del servizio, aggiornata annualmente con atto di Giunta Comunale, e firmando apposito documento. 2) La tariffa corretta verrà applicata dalla data di presentazione dell’ISEE agli uffici Comunali anche se il servizio è stato garantito in forma eccezionale e l’Ufficio rilascerà apposita ricevuta di acquisizione del documento. 3) Annualmente l’Ufficio richiede a tutti i richiedenti copia dell’ISEE aggiornato al fine di determinare le nuove tariffe che verranno appositamente comunicate.4 4) La determinazione e applicazione della tariffa al cittadino per il servizio reso, all’atto in cui presenterà l’ISEE, non potrà essere considerata retroattiva per i servizi già effettuati. 5) In caso di scadenza dell’ISEE, al cittadino verranno inviati n.2 solleciti scritti e poi verrà applicata la tariffa più alta dal mese successivo alla rendicontazione , qualora lo stesso non presenti nulla. 6) Dal secondo accesso, la richiesta di attivazione del Servizio di Trasporto potrà pervenire anche in via telefonica, negli orari di apertura degli uffici e almeno due (n.2) giorni lavorativi prima dell’attivazione del servizio stesso. 7) Fanno eccezione i trasporti ciclici per i quali è necessario presentare sempre, allegata alla domanda, la ricetta medica all’inizio di ogni ciclo di cure. Al fine di attestare il numero di trasporti ciclici effettuati, la ditta incaricata sarà obbligata a far firmare al cittadino richiedente apposito modulo all’atto dell’utilizzo del servizio stesso. 8) Quando la Segreteria dei Servizi Sociali riceve la richiesta di attivazione del servizio da parte del cittadino, lo stesso invierà richiesta alla ditta incaricata tramite e-mail o fax, utilizzando apposita modulistica. 9) Nel caso in cui il cittadino già fruitore del servizio telefoni, in casi eccezionali, direttamente alla Ditta incaricata, dovrà comunque comunicarlo direttamente anche alla Segreteria dei Servizi Sociali al fine di controfirmare il Servizio stesso. 10) La ditta incaricata dovrà mensilmente inviare, allegato alla fattura, anche il rendiconto dei servizi richiesti dai cittadini con i relativi moduli firmati; 11) Qualora il cittadino richieda un servizio fuori dagli orari tempi e strutture previsti dal contratto stipulato tra il Comune e la Ditta incaricata, il costo del trasporto preventivato

4 Art. 6 punto 1-3 testoin grassetto inserito ex novo con D.C.C. n. del

Modificato D.C.C. n. 50/2017 7 dalla Ditta incaricata sarà invece a carico del cittadino. Il cittadino, prima dell’erogazione del Servizio, deve essere opportunamente informato. 12)L’ammissione al Servizio di Trasporto, previa verifica dei requisiti e della documentazione nonché degli altri presupposti e condizioni riportati nei punti di cui sopra, viene disposta compatibilmente con le risorse organizzative e finanziarie dell’Ente, dando priorità ai casi di maggiore necessità o di maggiore urgenza, come previsto dal seguente art.8 13)Al momento della presentazione della richiesta, la Segreteria dei Servizi Sociali garantisce l’informazione all’utente circa le condizioni, le modalità di accesso e il controllo di tutta la documentazione, oltre che da parte dell’operatore incaricato, verrà effettuato anche dal Responsabile del Settore Servizi Sociali.

ART.7– MODALITA’ DI ACCESSO PER GLI STUDENTI DISABILI GRAVI

Le modalità di accesso per gli studenti disabili gravi al Servizio di Trasporto Sociale sono: a.per i minori disabili gravi certificati, frequentanti la Scuola Primaria e Secondaria di primo grado, il Servizio di Trasporto è previsto in forma eccezionale e previa verifica che i Servizi di Trasporto Pubblici non possano garantire tale servizio o che la famiglia sia in reale difficoltà. Al fine di non sovraccaricare il Servizio trasporto è prevista anche la possibilità che la famiglia o comunque i soggetti adulti di riferimento del minore possano partecipare attivamente in alcuni giorni e/o fasce orarie a realizzare tale servizio. Per tali servizi è prevista una quota di compartecipazione da parte della famiglia in relazione alle fasce ISEE o comunque prendendo come indicatore di riferimento i costi del Servizio Scuolabus a cui va aggiunta una quota, essendo questo un servizio “ad personam”.

b.per i minori disabili gravi certificati, frequentanti le Scuole Secondarie di secondo grado, vista la vigente normativa regionale, la richiesta dovrà essere presentata in relazione alle indicazioni previste dalla Regione Lombardia in qualità di organo deputato a definire i criteri per l’accesso a tale servizio. Il Comune dovrà garantire tale servizio durante l’anno scolastico, in relazione all’appalto che il Comune ha in capo per la gestione di tale intervento che deve essere svolto se necessario con mezzi adeguati e attrezzati.

c. Il Comune dovrà prevedere, nei modi e tempi previsti dalla normativa, la richiesta di rimborso 5delle spese sostenute del servizio reso da apposita Ditta autorizzata a svolgere tali servizi .

5 Art.7 testo o parole in grassetto inserito ex novo con D.C.C. n. del

Modificato D.C.C. n. 50/2017 8

ART. 8 –ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO

Per garantire una più ampia disponibilità, sicurezza e tutela dei soggetti trasportati,6 il Servizio di Trasporto viene affidato ad una ditta esterna specializzata, a seguito di contratto di affidamento stipulato con l’Amministrazione Comunale, nella quale saranno disciplinati in dettaglio i reciproci impegni e facoltà.  In linea di massima, il servizio viene garantito dal lunedì al sabato mattina negli orari concordati con la ditta aggiudicataria di appalto pubblico e per tutti i giorni dell’anno.

Il trasporto sociale, in casi “estremamente eccezionali” e valutati dal Settore Servizi Sociali, potrà essere assicurato direttamente dal Settore Stesso con mezzi comunali e personale e/o volontari, applicando o le tariffe del Trasporto Sociale, aggiornate annualmente come da “Allegato 1” di tale regolamento o da speciali tariffe determinate con apposito atto dalla Giunta Comunale.

 Il servizio di trasposto effettuato dal personale volontario verrà invece garantito da lunedì a venerdì, il sabato solo in casi particolari e per tutto l’anno solare, compatibilmente con le risorse e disponibilità del personale.

ART. 9 – CRITERI DI PRECEDENZA

Nel caso in cui pervenissero all’Ufficio Servizi Sociali più richieste di trasporto sociale rispetto alla disponibilità/risorse economiche dei servizi comunali, si procede, da parte del servizio, in base alle seguenti priorità:

 possesso dell’invalidità;

 percentuale di invalidità maggiore;

 situazione economica data dall’attestazione ISEE favorendo le fasce più deboli;

 urgenza del trasporto (con certificazione medica) e assenza della rete familiare. .

ART. 10 – EROGAZIONE DEL SERVIZIO

Il Servizio di trasporto per i cittadini richiedenti è previsto a favore di coloro che rientrano nei criteri del presente Regolamento per recarsi in strutture socio-sanitarie, riabilitative e socio- assistenziali, presenti sul territorio di:

6 Art. 8 testo o parole in grassetto inserito ex novo con D.C.C. n. 50/2017

Modificato D.C.C. n. 50/2017 9 - in un’ area Urbana ( comune di Bergamo ) : - in un’area fuori Bergamo entro i 15 Km - in un’area fuori Bergamo oltre i 15 Km  Comune di Bergamo e dell’Ambito Territoriale di  strutture ospedaliere presenti sul territorio di , , , e Zingogna. 7  Nel caso di richiesta di servizi che superano i predetti chilometri, il Servizio Sociale potrà richiedere in via eccezionale se la ditta garantisce tale trasporto. Il costo che si verrà a determinare verrà addebitato direttamente al richiedente.

ART. 11. – SOSPENSIONE DAL SERVIZIO

La sospensione dal servizio può avvenire: a. in seguito a comportamenti scorretti accertati da parte del Responsabile del Servizio; b. in seguito ad impossibilità da parte dell’Amministrazione Comunale di assicurare il servizio, per qualsiasi causa, previa comunicazione inviata all’utente col maggior preavviso possibile.

ART. 12 - COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DEL SERVIZIO

Il cittadino contribuisce al costo del Servizio di Trasporto Sociale in relazione a:  all’ISEE Ordinario del nucleo familiare anagrafico convivente.  la quota di compartecipazione del viaggio è comprensiva di andata e ritorno, fatti salvi altri costi addebitati dalla Ditta (preventivamente comunicati ove previsti e/o prevedibili);  Per coloro che hanno un ISEE relativo alla fascia più alta, l’utente verserà la quota piena del costo del servizio attribuito dalla ditta al Comune.  Qualora l’autista della ditta convenzionata si fermi presso la struttura ad attendere la persona, la quota che l’utente dovrà versare, previa nota scritta dalla Ditta, sarà maggiorata del: 40% per un minimo di un’ora di attesa a un massimo di 2 ore; 60% se si ferma per più di 2 ore.  Qualora la ditta richieda un costo aggiuntivo, così come previsto nel capitolato, per il personale che la stessa deve garantire in caso di trasporto di una persona in difficoltà che vive in alloggio senza barriere architettoniche, il costo richiesto dalla ditta verrà applicato interamente al cittadino.

7 Art. 10 testo o parole in grassetto inserito ex novo con D.C.C. n50. 2017

Modificato D.C.C. n. 50/2017 10  Considerato che, con apposita Deliberazione di Giunta Comunale n. 44/2016, il Comune -parte dell’Ambito di Dalmine-, ha acquisito i criteri e modalità di calcolo al fine di definire le quote di compartecipazione a carico degli utenti che vengono stabilite attraverso il sistema della progressione lineare. Così pure i valori di riferimento delle fasce ISEE da cui partire per determinare le tariffe sono stati determinati dall’Ambito di Dalmine: coloro che rientrano nella fascia ISEE 0,00- 3.000,00 hanno una tariffa pari a 0 euro, da tale valore in su sino a un massimo di 25.000,00 euro di ISEE le tariffe vengono calcolate con il sistema indicato più sopra. Annualmente con apposito atto di Giunta Comunale tali valori di riferimento ISEE possono essere modificati. 8

I cittadini dovranno presentarsi ai Sindacati per redigere l’ISEE, secondo la normativa vigente dal 01.01.2015 e successive modificazioni e integrazioni. L’Ufficio è altresì incaricato ad effettuare controlli rispetto alla documentazione presentata.

ART. 13 – COSTO DEL SERVIZIO PER GLI STUDENTI DISABILI

Per la richiesta di Trasporto Sociale per minori disabili gravi che frequentano la Scuola Primaria e Scuola Secondaria di primo grado ,verrà applicata una tariffa agevolata utilizzando come criterio le tariffe dello scuolabus con una maggiorazione tra il 10% e il 20%, essendo questo un Servizio personalizzato. Non verrà applicato alle famiglie il costo per il Servizio di Trasporto per gli studenti con disabilità grave frequentanti la Scuola Secondaria di secondo grado, in quanto in capo ai Comuni come da normativa vigente; fatto salvo per le diverse disposizioni normative che possono prevedere una compartecipazione economica.

ART. 14 – MODALITÀ DI PAGAMENTO E SOLLECITI

La Segreteria dei Servizi Sociali invia mensilmente il rendiconto dei trasporti effettuati nel mese precedente e in relazione alle fatture inviate dalla Ditta incaricata. Il pagamento può essere effettuato tramite contanti o con bonifico bancario presso la Tesoreria Comunale. Il mancato pagamento delle quote di compartecipazione da parte dell’utente che ha richiesto ed usufruito del Servizio di Trasporto può comportare, dopo l’invio di n. 2 solleciti scritti da parte della

8 Art. 12 testo o parole in grassetto inserito ex novo con D.C.C. n.50/2017

Modificato D.C.C. n. 50/2017 11 Segreteria del Settore Servizi Sociali, la sospensione del Servizio medesimo fino ad avvenuta regolarizzazione.

ART. 15 – NORME PER UNA BUONA GESTIONE 9DEL SERVIZIO

Per un’ottimale organizzazione del servizio si definiscono le seguenti norme che devono essere rispettate:  la comunicazione da parte dell’utenza di variazioni delle date ed orari del trasporto o sospensione del servizio deve essere effettuata con il massimo anticipo possibile e comunque non oltre n. 1 (uno) giorno prima della prenotazione. In caso contrario verrà ugualmente addebitato l’eventuale costo del servizio;  gli operatori volontari addetti al Servizio di Trasporto sociale devono rispettare le disposizioni indicate dal Settore Servizi Sociali al fine di garantire la precisione e la puntualità del servizio, nonché la sicurezza e la riservatezza degli utenti;  in caso di trasporto effettuato con mezzo comunale, la famiglia dei soggetti minori d’età, dovrà essere munita di apposito seggiolino, come previsto per legge, che verrà utilizzato per il servizio;  al momento del trasporto deve essere garantita la presenza di un accompagnatore nel caso di soggetto minore d’età, disabile o anziano non autosufficiente;  In caso di trasporto di minori disabili presso strutture scolastiche, così come previsto da apposita normativa, l’ente locale, sia che il trasporto venga effettuato da volontari che da apposita ditta, dovrà garantire personale educativo che sia presente durante il tragitto. Ciò vale anche in caso di trasporto con mezzi comunali;  nel caso in cui l’utente richieda un trasporto ma, in relazione alle sue condizioni psico- fisiche, necessiti dell’intervento della Croce Rossa Italiana, la Ditta incaricata, non essendo autorizzata contrattualmente a tale intervento, non può e non deve effettuare il trasporto richiesto.

ART. 16 - RIDUZIONI TARIFFARIE

A seguito della richiesta da parte del cittadino in merito ad una riduzione tariffaria, previa valutazione del Servizio Sociale ed in forma eccezionale, potrà essere applicata una riduzione sulla tariffa di trasporto con apposita delibera di Giunta Comunale. La riduzione verrà comunque applicata tenuto conto:  di particolari condizioni di forte disagio socio-economico del soggetto;

9 Art.15 testo o grassetto inserito ex novo con D.C.C. n.50 /2017 Modificato D.C.C. n. 50/2017 12  della ciclicità dei trasporti e dell’onerosità del servizio a carico del soggetto;10  della previa verifica di tutti i requisiti e della Valutazione Sociale;  dell’utilizzo di più servizi comunali a carattere socio-assistenziale che comunque comportano un aggravio dei costi a carico del soggetto stesso.

ART. 17 – ESCLUSIONI

Esula dal presente regolamento il trasporto richiesto, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia, in occasione di consultazioni elettorali, a garanzia nell’esercitazione del diritto di voto. Non viene inoltre garantito il trasporto di soggetti che necessitano di Croce Rossa Italiana.

ART. 18 – EMODIALIZZATI

I cittadini che necessitano del trasporto sociale per emodialisi dovranno, prima di presentare la richiesta di trasporto in Comune, recarsi all’ASL competente per presentare la richiesta di rimborso del trasporto sociale, così come previsto dalla normativa. In caso di non rimborso o qualora il cittadino non voglia presentare tale richiesta all’ASL, verrà applicata la tariffa di pagamento prevista dalle fasce ISEE del presente regolamento. Di seguito potranno recarsi alla Segreteria dei Servizi Sociali per presentare la richiesta di trasporto sociale e con i documenti necessari per usufruire di tale servizio. Il trasporto garantirà il rispetto degli orari richiesti dall’emodialisi.

ART. 19 – TUTELA DELLA PRIVACY

I dati di cui il Comune di Azzano San Paolo entrerà in possesso, a seguito del presente avviso, saranno trattati nel rispetto delle vigenti disposizioni dettate dal D.Lgs. 196/2003 ed utilizzati esclusivamente per le finalità legate alla gestione del servizio medesimo. In particolare, ai sensi dell’articolo 13 del D.Lgs. 196/2003: - I dati personali forniti verranno raccolti e trattati esclusivamente per gli adempimenti connessi al presente procedimento; - Il trattamento dei dati sarà effettuato dai dipendenti e/o collaboratori incaricati al trattamento, con supporto cartaceo e/o informatico;

10 Art.16 testo o parole in grassetto inserito ex novo con D.C.C. n.50 /2017

Modificato D.C.C. n. 50/2017 13 - Il conferimento dei dati è obbligatorio per avviare il procedimento relativo al presente regolamento; - I dati non saranno comunicati a soggetti terzi pubblici e privati, né diffusi, se non in adempimento ad obblighi di legge; - Il titolare del trattamento è il Comune di Azzano San Paolo; - Il responsabile del trattamento è il Responsabile del Settore Servizi Sociali. In ogni momento sarà possibile esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 nei confronti del titolare del trattamento, rivolgendosi al Comune di Azzano San Paolo ed indirizzando ogni comunicazione in merito al Responsabile del Settore Servizi Sociali comunali.

ART.20 - NORME FINALI E TRANSITORIE

Per quanto non espressamente previsto dal presente Regolamento, si fa riferimento alla normativa vigente. Il presente Regolamento entra in vigore ad avvenuta esecutività del presente atto.

Modificato D.C.C. n. 50/2017 14 ART. 21 – MODULISTICA

È possibile compilare la modulistica necessaria presso la Segreteria dei Servizi Sociali, ossia: a) Modulo di richiesta di attivazione per il primo accesso b) Modulo relativo all’attestazione ISEE e al certificato di invalidità c) Modulo di richiesta di trasporto per il secondo accesso d) Modulo consenso autorizzato fermo auto e) Informativa sui controlli della situazione economica La modulistica può essere modificata con atto di Giunta Comunale.

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