36 Giovedì 14 novembre 2019 · GIORNALE DI BRESCIA CULTURA&SPETTACOLI [email protected]

Società e costume Domani alle 19 inaugurazione della nuova realtà in via Calatafimi 12/14 Le foto del ’900 per la Brescia futura: idee e mostre nello Spazio Fondazione Negri

da Egidio Dabbeni, nella pa- previstedue rassegne conarti- lazzina liberty, dall’altra par- sti italiani. A fine gennaio L’obiettivo: produrre te di via Calatafimi, al civico 7. «Metafisica urbana», opere di La Fondazioneconserva, tute- Giorgio Galimberti; in prima- cultura partendo dalle la e promuove il patrimonio vera «L’uomo e la terra», di dellostudio fotografico avvia- Marisa Comelli. immagini. Galleria ma to nel 1891 da Giovanni: oltre 400mila immagini. In gran Scuole. «Fra le nostre ambizio- parte di Brescia, ma non solo. ni - prosegue Mauro Negri - anche luogo di confronto Giovanni girò e fissò su lastra c’èquella di organizzare attivi- le maggiori città d’Italia: da tà per le scuole il mattino. Sa- Mauro Negri, erede del bi- Roma a Verona, da Firenze a rebbe bello e utile insegnare Enrico Mirani snonno Giovanni, che dalla Milano, da Venezia a Torino. ai ragazzi come interpretare [email protected] nativa Pavia approdò nella no- E poi Assisi, Pompei, Capri... le immagini, come leggere il stra città nel 1888. In questa passato attraverso le foto». impresa lohanno seguito Lui- Lamostra. La rassegna che do- Spesso dicono più di molte BRESCIA. La nascita dell’indu- saBondoni, storica dellafoto- maniinaugura lo Spazio com- parole. Basta osservare gli an- stria, la forma urbana cittadi- grafia, Giorgio Finadri, gran- prende alcune di queste tichi angoli di Brescia scom- na, la storia sociale, le vicen- deappassionato, eDavide Ne- splendide fotografie scattate parsi, cancellati dallo svilup- de sportive, l’evoluzione del gri, figlio di Mauro, quinta ge- fuori dei confini bresciani. Il po urbano o dalla costruzio- costume nelle fotografie di nerazione. nucleo centrale sono ovvia- nedel ring. Oppurei visi strut- Brescia del primo Novecento. mente le immagini della na- ti dalla fatica degli operai ne- Un patrimonio di immagini Lo Spazio. Non soltanto una scente industria locale. Le gli stabilimenti siderurgici; e prezioso, spunto per parlare galleria.Sarà uno spazio espo- macchine, gli edifici, gli ope- ancora quelli dei soldati in del presente e del futuro den- sitivo, ma anche un motore di rai e le operaie. Molte sono partenza per il fronte della tro uno Spazio ideale e fisico. iniziative con serate a tema, contenute nel libro «Giovan- Nello Spazio. Da sinistra: Bondoni, Finadri, Mauro e Davide Negri Grande Guerra. Nella nostra Farecultura partendo dallafo- incontri con gli autori, corsi, ni Negri», curato da Marcello epoca avara di memoria, so- tografia: èl’obiettivo principa- dibattiti, attività Zane, edito dalla praffatta dal presentismo, le (e ambizioso) dello Spazio per le scuole: «Un Fino al 5 gennaio Fondazione e dal guardare indietro diventa un Fondazione Negri, ospitato luogoin cui riper- la rassegna Giornale di Brescia eserciziosempre più necessa- nei locali di via Calatafimi correre le nostra su Giovanni Negri (in vendita in alle- rio. Niente operazioni nostal- 12/14. Domani, venerdì, alle storia, la nostra Nel 2020 le opere gato al GdB a 14,80 gia, piuttosto l’esigenza di ca- 19, ci sarà l’inaugurazione economia, il co- euro più il prezzo pire il futuro. È quello che si con la mostra «Giovanni Ne- stume - spiega di Giorgio del quotidiano). propone di farelo Spazio Fon- gri fotografo a Brescia, l’Italia Mauro Negri - Galimberti Il nuovo Spazio, dazione Negri di via Calatafi- e l’industria ai primi del conincontri dedi- e Marisa Comelli tuttavia,intende su- mi 12/14. ’900». Un assaggio - davvero cati anche ai più perare ladimensio- Domani la sua inaugurazio- gustoso (sia pure limitato ri- giovani, senza tralasciare l’at- ne locale. «È anche una vetri- ne, alle 19, presente Maurizio spetto al patrimonio custodi- tualità e il lavoro di fotografi na - dicono Luisa Bondoni e Rebuzzini, docente di storia to nell’archivio) - delleimma- contemporanei». Lo Spazio Giorgio Finadri - un punto di della fotografia e direttore del gini scattate da uno dei pio- è un’emanazione della Fon- partenza per aprirci alla foto- mensileFOTOgraphia.La mo- nieri della fotografia nel Bre- dazione Negri, che ha sede grafia internazionale.Ci dedi- strasu Giovanni Negri sarà di- sciano. È una nuova avventu- nellostorico studio di Giovan- cheremo ad autori stranieri sponibile fino al 5 gennaio ra culturale promossa da ni Negri, progettato nel 1909 da scoprire». Intanto sono Brescia 1904. Via San Faustino e il tram in arrivo da Porta Trento 2020. //

LA CURIOSITÀ

A colloquio con Flavia Ghergurovich in arte White Guelph Art, giovane artista bresciana di stanza sul Lago di Garda «VOLO NEGLI USA CON LE MIE CREAZIONI FANTASY» Bianca Martinelli

l’unica artista italiana selezionata nell’ambito del cultura di nicchia e di un immaginario decisamente poco concorso internazionale «Ancient Tongues & noto nel nostro Paese, per questo non è semplice Tales» indetto dalla galleria statunitense «The affermarsi. In altri contesti geografici - come ad esempio Fernie Brae Magical Gallery», ed esporrà al fianco l’Inghilterra o gli Stati Uniti - è una pratica un po’ più Èdi alcuni tra gli autori punto di riferimento internazionale diffusa, e quindi è più facile incontrare appassionati con del settore come, tra gli altri, l’americana Wendi Froud cui condividere opinioni». (nota alle cronache come creatrice del pupazzo , «La galleria The Fernie Brae è un punto di riferimento personaggio della celeberrima saga «Guerre Stellari»). mondiale per professionisti ed appassionati di questo Flavia Ghergurovich in arte White Guelph Art, trentenne argomento, mi era già capitato di esporre all’estero, ma bresciana di stanza sul Lago di Garda, è in partenza per non ad un livello così alto», aggiunge Flavia. Portland (Oregon, Usa), dove, a partire da dopodomani, I lavori della giovane bresciana affiancheranno le sabato 16 novembre, e fino al 31 gennaio, parteciperà alla creazioni di affermati artisti fantasy, come i coniugi mostra collettiva con alcune delle sue sculture Wendy Froud e . La prima è scultrice polimateriche, intagliate nella corteccia e assemblate con specializzata nella creazione di bambole e pupazzi, tra cui muschio, creta, legno e veri cristalli. Yoda della saga «Guerre Stellari», o i personaggi del «Il contest è stato indetto dalla galleria lo scorso ottobre celebre «Muppet Show»; il secondo è autore ed illustratore e rivolto ad autori e scultori fantasy provenienti da tutto il del libro «Fate», testo cult pubblicato in Italia da Rizzoli mondo, io mi sono candidata con un elaborato realizzato nel 1979, e concept artist per diverse produzioni per l’occasione. In seguito, insieme al fatto di essere stata cinematografiche, tra cui «Dark Crystal» nel 1982 selezionata, è giunto l’invito ad esporre anche altri lavori Con una sua scultura. Flavia Ghergurovich in arte White Guelph Art (pellicola interamente girata e filmata con pupazzi da me prodotti - racconta Flavia, alla sua prima animatronici e burattini, senza la comparsa di esseri esposizione al fianco di artisti rappresentanti del settore composizioni inserisco elementi derivanti dalla umani, di cui ha lanciato il sequel «The Age of di livello mondiale. - I soggetti che realizzo? Ovviamente simbologia celtica, come la doppia spirale, o la luna Resistance») e «Labyrinth» nel 1986 (con David Bowie nei sono tutti riconducibili all’universo fantasy, tuttavia non si ribaltata, che è simbolo del carro». Un settore panni di , Re dei Globin), entrambi di , tratta personaggi descritti nelle fiabe, o protagonisti di estremamente poco conosciuto in Italia, quello dell’arte «Peter Pan», diretto da P. J. Hogan nel 2003, o «Il Drago leggende. Li immagino io personalmente, e nelle fantasy, come spiega l’autrice stessa: «Si tratta di una invisibile», prodotto dalla Disney nel 2016.

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