IN ITALIA PAGINA 5 L'UNITÀ

Borsellino La sua testimonianza aveva consentito ai magistrati Sorrisi e Canzoni con la prima di accusare il deputato de dolicchia di legami con la mafia pagina bianca Da tre giorni viveva a Roma, sotto protezione della Dia Il numero in edicola da oggi del settimanale «Tv Sorrisi e Morto Borsellino, i nervi hanno ceduto: «Sono sconvolta» Canzoni», esce con la prima pagina bianca in segno di pro­ testa per le stragi di , culminate con la morte di Fal­ cone e di Borsellino (nella foto). Lo ha comunicato con una nota il settimanale precisando che sulla pagina, in genere utilizzata per le lettere al direttore, comparirà la scritta «que­ sta pagina bianca è per ricordare, per dire basta, per rico­ minciare a sperare». «Questo spazio bianco - conclude la nota - rappresenta il dolore e insieme la speranza che Sorrisi Storia di Rita, la pentita suicida esprime dopo i tragici fatti di Palermo». Catania «Prolunghiamo di un'ora, gratuitamente, tutti i turni di Il Siulp servizio programmati por per un'ora mercoledì». E quanto chie­ Aveva raccontato tutti i retroscena della faida del Belice di lavoro in più de, a tutti i suoi aderenti, il Siulp a seguito dell'omicidio dell'ispettore Lizzio, per «di- — Rita Atria e sono ragazze disperate che D'Amelio, alle 14,15, Rita Atria, un po' di tempo. Ti trasferirai ta qualche giorno fa. Ha occu­ «Boccone del povero», vive I). tanna assassinato nel 1983. •""•»"»**»»***»»»»»»**** ""•"»*****""•"• mostrare la volontà di lotta raccontano ad altre donne, due magistrati, i retro­ 18 anni, una ragazza minuta, in un'altra citta. Ma non ti pato l'appartamento dove pn- La sorella incinta, sposata con Leggiamo cosa scrivono i sosti­ che. pur nel dolore e nella rabbia, si manifesta in modo forte scena della faida del Belice. E per vendicare i loro cresciuta in una famiglia ma­ preoccupare noi penseremo a ma abitava un egiziano. Non un sottufficiale dell'esercito, tuti procuratori di Marsala, nella categoria e per dimostrare, inoltre, che l'intimidazione fiosa - il padre Vito assassina­ le. Avrai una casa e uno stipen­ Alessandra Camassa e Massi­ mafiosa non produrrà dimissioni tra le file dei poliziotti che, mi sono mai accorta di nulla, chiude la porta in faccia i cro­ oggi più di ieri, hanno un conto aperto con i criminali». «Gio­ uomini assassinati non hanno paura di accusare to a 42 anni nel 1985, il fratello dio, e la polizia farà in modo non so se c'era qualche agente nisti. mo Russo, nella domanda per Enzo Culicchia, deputato de. Rita si è uccisa perché Nicola ( il marito di Piera) uc­ vanni Lizzio - continua la nota - è morto anche per difendere che non ti accada nulla». in borghese che la sorvegliava Rita Atria era una testimone la richiesta di autorizzazione a il senatore Miglio, per quanto costui non se ne sia accorto hanno ammazzato il giudice Borsellino e perché era ciso l'anno scorso - si è lancia­ Ha perso le speranze dopo ». Nessun dubbio sul suicidio? 1 importante? SI. E non solo per­ procedere nei confronti del Temiamo che a forza di piccoli, timidi passi insufficienti, in­ costretta a vivere sola, superprotetta. Ma le sue pa­ ta dal settimo piano del suo la notizia della strage Rita. Ha carabinieri che sono arrivati chè insieme alla cognata de­ deputato (il permesso è stato capaci di invertire la rotta, un bel giorno ci sveglieremo in un role varranno anche in un aula di tribunale. appartamento a Roma, nel perso un punto di riferimento. per primi non ne hanno: «Rita nuncia killer e uomini d'onore, dato alcune settimane fa dalla paese assediato dai carri armati e inneggiante all'uomo for­ quartiere Tuscolano. Ha la­ E non ce l'ha fatta più a conti­ Atria si è tolta volontariamente trafficanti e boss, ma perchè giunta del Parlamento): «... te, salvatore della patria. Ai poliziotti tocca difenHoe il pae­ sciato una lettera sul tavolo nuare a vivere da sola, senza la vita. Abbiamo dovuto chia­ dopo un altro più noto, Nuove, circostanziate e pesan­ se da molti pericoli: dalla mafia e dalla criminalità non me­ prima di chiudere la porta di amici, lontana dalla famiglia. mare ì vigili del fuoco per fare Rosario Spatola, accusa Vin- ti accuse venivano mosse a Cu­ no che dalle conseguenze eversive che possono derivare RuaaenoFARKAS casa dall'interno e di uccidersi. Domenica alcuni abitanti del aprire la porta dell'apparta­ cenzmo Culicchia, 60 anni, de­ licchia indicato quale uomo al dalle loro azioni e dall'imbelle risposta dello Stato». Ha scritto: • Sono rimasta scon­ palazzo al Tuscolano hanno mento che era chiusa dall'in­ servizio di una delle "famiglie" •• (). In e Rosalba Triolo l'amante di volta dall'uccisione di Paolo putato nazionale democristia­ in guerra, quella degli Accardo questo paese dimenticato da sentito un rumore sordo sul terno», no, ex deputato e assessore re­ Manifestazioni Denunciare i parlamentari- Carlo Favara: un killer. Quan­ Borsellino. Adesso non c'è più marciapiede. La signora Blan­ intesi i "Cannata" da due don­ che sono sottoposti a indagi­ Dio i clan mafiosi si fronteggia­ do due sostituti procuratori, chi mi protegge, sono avvilita e A Partanna la gente non par­ gionale in Sicilia, di essere un ne Piera Aiello e Rita Atria.. ». 1 antimafia ni per mafia, raccogliere e no a colpi di lupara e di pisto­ da, pensionata, che col marito la. Qualcuno borbotta che mafioso e il mandante dell'o­ Morena Piazzi e Alessandra non ce la faccio...». Era sola Ri­ abita al terzo piano, si è affac­ magistrati indagano e trovano oggi a Roma innalzare non solo a Roma la. Per dividersi la piazza, per Camassa, - a Sciacca e a Mar­ ta. Viveva in quell'apparta­ quelle donne «hanno rovinato micidio di Stefano Nastasi, conferme alle dichiarazioni di la «rivolta democratica» di stabilire chi deve gestire il traf­ ciata: « Ho visto il corpo della il paese». La madre di Rita è al e Palermo sala - le Interrogano sulla falda mentino da tre giorni. Era ragazza per terra - dice - Sono comunale di Par- Rita e della cognata: Culicchia Palermo e dare risposteade - fico della droga, lasciano a ter­ del Belice, su quegli omicidi ra in pochi anni più di trenta scappata da Partanna dopo scesa subito in strada. Ho visto avrebbe fatto uccidere Nastasi guate contro il fenomeno che insaguinano i paesi del aver firmato i verbali con le sue che rantolava, respirava anco­ per sgombrare il campo della ^"^™"^~^~ mafioso, diverse dalla milita­ morti. A Partanna non si sa co­ rizzazione dell'isola. Questi gli obiettivi della manifestazione me, non si sa dove, tre donne terremoto, le tre donne deci­ confessioni che inchiodavano ra. Poco dopo sono arrivati i politica dai concorrenti. Rita é dono di invertire la rotta: si tanti mafiosi. Gli agenti della morta dopo aver lanciato le che terrà oggi a Roma contro la mafia, organizzata dal Fo­ trovano la forza e spezzano carabinieri e un'autoambulan­ rum regionale della società civile. Il corteo partirà nel pome­ un'antica tradizione che le confidano, fanno nomi e co­ Dia la proteggevano. Borselli­ za. Nessuno sapeva chi era sue accuse. Ma le sue parole gnomi, denunciano parenti, no, procuratore a Marsala e avranno lo stesso valore in un riggio da Campo de Fiori per Montecitorio dove una delega­ vuole zitte e chiuse in casa rac­ quella ragazza? Davanti al por­ zione sarà accolta da parlamentari che condividono l'inizia­ contando chi ordina gli omici­ amici, fidanzati. coordinatore delle inchieste tone dell'edificio non c'era eventuale processo: come se tiva, ricollegandosi idealmente con un'analoga prevista oggi di e chi li esegue. Sono Rita Domenica scorsa, una setti­ sulla mafia del Belice, le aveva un'auto della polizia? Rispon­ lei fosse davanti ai giudici ad a Palermo. «Si vuole creare una reazione nei cittadinii - ha Atria, sua cognata Piera Aiello mana dopo la strage di via detto: «Dovrai andare via per de un altra inqullina: « È arriva­ indicare il colpevole. oservato Vittorio Paola del Pds - per non dimenticare tutte le uccisioni di stampo mafioso». Una delegazione del corteo farà pervenire ai presidenti di camera e senato l'invito affin­ chè «allontanino tutti quei partlamentari che hanno collega­ I «collaboratori» della giustizia sono più di un centinaio menti con il potere mafioso». Tommaso Buscetta Violante «Il controllo del terntono da durante un processo. parte delle forze armate • se­ Sotto, a sinistra II pentito «Il ricorso condo Luciano Violante, vi­ Le tante facce del pentitismo: Francesco Marino Mannoia ai militari cepresidente vicario dei de­ e a destra putati del Pds- risponde ad Salvatore Contorno è un'esigenza» un'oggettiva esigenza di prò- boss mafioso palermitano ^^^^^^^^^^^^^^^ gressiva ripresa di sovranità successi, sconfitte, tragedie »»™«»»^•»• nazionale in aree che sono state pressoché totalmente conquistate da Cosa nostra». «11 Con il massacro di via D'Amelio e la morte del giudice stenuto, le «rivelazioni» dei ricorso ai militari - ha aggiunto Violante - deve essere desti­ , il suicidio, a Roma, di Rita Atria, una pentiti devono poi trovare ef­ nato a liberare alcune migliaia di unità della polizia di stato, fettivi riscontri di prova. Su dei carabinieri, della guardia di finanza, che dovranno esse­ collaboratrice della giustizia, di 18 anni e l'uccisione a questo, sono stati scritti libri,, re immediatamente destinate ad attività investigative ed a Catania dell'ispettore Giovanni Lizzio, si riapre uno • analisi sociologiche e si sono supporto dell'azione della magistratura». squarcio sul mondo dei «pentiti» di mafia. Chi sono ? avuti durissimi scontri nell'am­ Quanti sono ? Più di un centinaio, protetti e nascosti in bito giudiziario e politico. La fi­ PeCChiOli ' • ' "','•' Il coordinatore del Pds per le gura del «pentito» è, Insomma, cffttHrn ' ' '''''' ' " politiche di lottd alla crimi- mezza Italia. Alcuni hanno cambiato identità. Altri vi­ ancora controversa, discussa, M»I j nalità si è dichiarato molto vono nel terrore delle vendette trasversali. analizzata e psicologicamente SUll ÌnVÌ0 scettico sugli effetti della de- non facile da capire, anche se •rloi cnl/iati ristane del governo di invia­ ormai questa figura trova ri­ tivi sviiMU re in Sicilia 7mila sciarti m «VLADIMIRO HTTIMIUI Il fenomeno del pentitismo ta sterminata l'intera lamiglia. scontro preciso nei codici e funzione antimafia. Pec- e la fiducia che Falcone e Bor­ A Giuseppe Pellegriti, della nelle leggi. Quanti saranno, ^^""" chioli, in un'intervista a Italia tra ROMA. Fu con il terrori­ so», fatto di delitti e di stragi, sellino e altri magistrati di Pa­ mafia catane*)*, sonò&tati uc­ oggi, i pentiti di mafia? Si parla Radio ha sottolineato i possibili «effetti psicologici positivi» smo e gli anni di piombo che uscirono dal mondo del terro­ lermo erano riusciti a guada­ cisi dei parenti. Al pentito della di un centinaio di persone, ma che la presenza delle forze armate potrà avere sulle popola­ nacquero alcune figure di «col­ rismo dopo una autentica crisi gnare presso alcuni uomini Giovanni Pandico, non ci sono dati precisi facil­ zioni e sul loro bisogno di tranquillità. Il senatore non esclu­ che, per anni, avevano fatto hanno massacrato la madre mente accessibili. D'altra par­ de però «una possibile reazione rovesciala: un fenomeno di laboratori» con la giustizia. Fi­ morale e politica. Per altri, ap­ te, chi ha ottenuto di più pro­ fastidio da parte della gente, perché le citta e i paesi potreb­ gure che poi sono state meglio punto, non fu cosi. Nell'ambito parte della malavita organizza­ Giovanna. Le vendete conti­ ta, avevano portato, come è nuano, nonostante la protezio­ prio da loro, ha pagato con la bero sentirsi occupati militarmente e questo sarebbe molto definite e codificate dalla leg­ della delinquenza organizzata, vita questi successi: Falcone e pericoloso proprio oggi che nasce una nuova coscienza an­ ge, tra mille polemiche e mille della camorra e di «Cosa no­ noto, a risultati tangibili e im­ ne delle autorità e degli uomini portanti. Al punto che . nel dell' Alto commissariato anti­ Borsellino, Ciaccio Montalto, timafiosa. Non bisogna illudere la gente sui presunti effetti problemi drammatici e terribi­ stra» sono ormai diventati no­ 1991, erano state varate le pri­ mafia. D'altra parte è anche Livatino e altri generosi «servi­ dirompenti e risolutividerivant i dall'invio dei soldati in Sici­ li. Chi non ricorda il dramma di tissimi, personaggi come Tom­ me disposizioni per la «prote­ vero che tra i «collaboratori» tori» dello stato. Borsellino, lia». Enzo Tortora, accusato da al­ maso Buscetta, Totuccio Con­ zione» dei pentiti e dei loro fa­ della giustizia c'è di tutto. Un con l'amico Falcone, era stato cuni pentiti della camorra e tomo, Rosario Spatola, France­ miliari, erano state codificate pentito può decidere di rac­ ad ascoltarne alcuni in Germa­ Manifesto Le foto dei sei più pencolosi portato in catene davanti ai sco Marino Mannoia, Antoni­ le riduzioni di pena e tutta una contare cose terribili ai.giudici, nia, in America, in Francia, in latitanti appartenenti a Cosa giudici come trafficante di dro­ no Calderone e tanti, tanti altri di tanti sportelli bancari in Sici­ inutile qui ripetere come molti importate serie di disposizioni. dopo un lunga e diffìcile pro­ Svizzera, in Egitto e persino in con le foto Nostra sono state riprodotte ga? E chi non ricorda, tra gli più o meno famosi. Sulla base lia per il trasferimento di centi­ magistrati, ora straziati e ucci­ Ma non era stato facile. Decine cesso di maturazione. Può, Australia. Ne «gestiva», come di sei pericolosi in un manifesto che verrà af­ uomini del terrorismo rosso e delle loro rivelazioni, dei loro naia di miliardi in America, in si, abbiano incontrato mille di pentiti, chiamati nelle aule cioè, aver davvero capito di es­ dicono i poliziotti, almeno una fisso nei prossimi giorni a nero, personaggi, i «pentiti» o i racconti, delle loro spiegazioni Svizzera e nel «paradisi fiscali» difficoltà nel loro durissimo e di giustizia a testimoniare, ave­ sere stato strumentalizzato co­ decina, anche dopo la morte latitanti Palermo. L'iniziativa è del- di mezzo mondo. Il «papa» Mi­ rischiosissimo lavoro. Il pro­ di Falcone. Ha scritto Rita semplici dissociati che spesso al maxi processo di Palermo, chele Greco, quasi sicuramen­ blema, come ha detto l'ex ma­ vano ritrattato tutto per paura me uomo di 'rnbrte elper fare l'Arci-Nova e dell'Arci-Sicilia utilizzavano le disposizioni di , Paolo Bor­ o avevano fornito versioni false l'interesse di qualcuno, contro Atria, 18 anni, una ragazza che ^"™ che lo presenteranno alla te è finito in galera grazie al­ gistrato Giuseppe Ayala, dopo dei fatti. Erano persino scesi in la collettività. C'è chi, invece, aveva permesso molti arresti e stampa domani. In esso sono riprodotte su uno sfondo rosso legge soltanto per ottenere for­ sellino e i giudici del pool anti­ l'aiuto di alcuni pentiti. Cosi, le tragedie di queste settimane, che viveva nascosta a Roma ti sconti di pena e tutti gli altri mafia sono riusciti, con un la­ sciopero della fame chieden­ collabora con la giustizia per le immagini di Salavatorc Riina, Bernardo Provenzano, Nitto sempre facendo perno sui è infatti politico e non certo do maggiore protezione per vendicarsi dei «torti» subiti nel­ dopo la morte del padre e del Santapaola, Leoluca Bagarclla, Giuseppe e Salvatore Mado­ vantaggi connessi. Cosi Marco voro duro e difficilissimo e alla «racconti» di gregari ed ex ca­ tecnico. Politico nel senso che, fratello:» Sono rimasta scon­ Barbone e Roberto Sandalo loro stessi e le loro famiglie. I l'ambito della organizzazione ri ia di cui sono indicati anche gli eventuali soprannomi e il fine pagando con la vita, a de­ pi, è stata scoperta e sgomina­ per troppi anni, le cosche han­ primi «irfami» ( cosi venivano mafiosa della quale faceva volta dall'uccisione del procu­ periodo di latitanza. Completano il quadro alcune frasi con­ che riuscirono persino a cam­ lineare la strategia delle co­ ta la della «pizza con­ no trovato appoggi diretti e in­ e vengono chiamati dai loro ex parte. Altri, si sono trasformati ratore Borsellino, adesso non tro la mafia e foto della strage di via D'Amelio. In un comuni­ biare nome e cognome per sche, a scoprire la «cupola», a nection» e sono stati messi in diretti o colpevoli tolleranze amici) erano stati colpiti, infat­ in «pentiti» proprio per ordine c'è più chi mi protegge, sono cato è detto che l'iniziativa intende «portare una sfida a Cosa cancellare un passato che an­ comprendere in parte il mec­ grado di non nuocere plùgrup- nei più alti livelli dello Stato ti, con una serie spaventosa di della mafia stessa, per depista­ avvilita, non ce la faccio più». Nostra rompendo la tradizionale complicità temtonale di cora bruciava. Poi c'è la vicen­ canismo di riciclaggio del de­ pi pericolosissimi di mafiosi e che «lasciavano correre» per­ vendette «trasversali»: mogli e re indagini o ammazzare qual­ Poi si era gettata dal settimo cui questi criminali hanno da sempre goduto e su cui hanno da mai chiarita, perora, in via naro accumulato con la droga, assassini. Sulla figura del pen­ chè, in fondo, la mafia, in cam­ figli uccisi, cognati e genitori che «collaboratore» serio della piano. L'ispettore Giovanni fatto affidamento». definitiva, di Adriano Sofri, del a chiarire i rapporti tra mafia tito le polemiche, in questi an­ bio di «spazi propri», raccoglie­ messi alla fame e costretti a vi­ giustizia già in carcere per altri Lizzio è stato ucciso, a Cata­ commissario Calabresi e del siciliana e gli uomini di Cosa ni, sono state durissime e han­ va voti e forniva garanzie di «di­ vere in completo isolamento. motivi. Come gli stessi Falcone nia, proprio dopo aver preso no messo spesso in crisi il lavo­ ga armata» contro la sinistra, in contattocon un «pentito». pentito Marino. Alcuni, come Nostra» negli Stati Uniti e a A Buscetta, per esempio, è sta­ e Borsellino hanno sempre so- GIUSEPPE VITTORI si sa, al termine di un «percor­ spiegare il perchè della nascita ro di tanti giudici coraggiosi. É tutte le sue articolazioni. Duro corsivo sul quotidiano democristiano Usa, drammatica deposizione del pentito Mannoia Attacco a Orlando e Ayala «Nell'80 controllavamo «Basta con il palcoscenico» il carcere deU'Ucciardone» M ROMA. Duro attacco de nua il Popolo - di essere stati tenta regia». •i WASHINGTON. «All'Ucciar- trato nel palazzo di giustizia fe­ dopo la mia iniziazione alla // Popolo, quotidiano della sopra la mischia, al di là di In particolare l'attacco del done, negli anni Ottanta, pote­ derale sulla Constitution Ave- mafia: ho conosciuto molti al­ De, a Giuseppe Ayala e Leo­ ogni barricata, poiché i giudi­ Popolo non si ferma a queste vamo fare cose che ad altri nue da un ingresso seconda­ tri «uomini d' onore», ma I' in­ luca Orlando Cascio. Il gior­ ci palermitani sono stati al considerazioni e va ancopra non erano concesse. Per tene­ rio. L'interrogatorio s'è svolto contro con Madonia lo ricordo nale della De, infatti, con un centro di vicende che oggi oltre, riprendendo le dichia­ re sotto controllo 1500 detenu­ nell' aula-bunker protetta da bene perché a presentarci fu il corsivo, scende in campo per non sono ancora chiarite e razioni televisive rese dal ti il direttore del carcere aveva vetri a prova di kalashnikov. mio padrino Stefano Bontade» contestare al magistrato sici­ sulle quali pesano, purtrop­ parlamentare repubblicano. dato a certi 'uomini di rispetto Di fronte a lui, in casacca . E il figlio Nino? «E' scaltro, in­ liano, ora deputato repubbli­ po come macigni enormi, gli «Ayala - è detto nel corsivo -ci particolare libertà di movimen­ arancio e catene, oltre Nino telligente, schivo, ci conoscia­ cano, e all'ex sindaco di Pa­ assassinii di Falcone e Bor­ è parso preoccupato più del­ to». E la testimonianza del su- Madonia, Stefano Fontana e mo da vent' anni». Dopo 1' ar­ lermo e attualmente leader sellino». la sua immagine piuttosto perpentito Francesco Marino Raffaele Calatolo arrivati dalla resto del padre il giovane boss Il corsivista non risparmia che di quello che andava di­ Mannoia che ha aperto squar­ Sicilia con i magistrati per il prende il comando: è il 1988,1 della Rete, una sorta di prota­ processo «Big John». Il mercan­ anno dei 'Big John'. Le attività gonismo che mal si addice quindi ad Ayala tutta una se­ cendo ed affermando». ci nuovi rivelando particolari rie di considerazioni miranti inediti. tile carico di cocaina seque­ della famiglia? Sostanzialmen­ all'attuale, grave situazione Il polemista del quotidiano strato al largo di Trapani nel te quattro: «il killeraggio. la del paese. a delineare un profilo del de. inoltre, non tralascia di In trasferta negli Usa, in un 1988 da polizia ed Fbi secondo droga, il contrabbando di ta­ parlamentare repubblicano fare alcune considerazioni clima da stato d' assedio, i giu­ «Noi non accusiamo nes­ tale da consentire affondi an­ i giudici incastrerebbe Mado­ bacco, il gioco d' az/.ardo». E i suno - si legge nel corsivo - sulla cancellazione degli im­ dici della quinta sezione del nia e i Galatolo: i boss avreb­ Galatolo? Facevano estorsioni cora più veementi. «Franca­ pegni sicilianio di Ayala e Or­ tribunale di Palermo, lo hanno bero stretto un patto con i nar- e controllavano il porto. Ave­ ma dispiace il protagonismo. mente - si legge ancora - ci lando. «Parla di una forma di messo a confronto in un' aula Questa incessante voglia di cos colombiani per la distribu­ vano parenti negli Stati Uniti' ha dato fastidio soprattutto in cautela preventiva - conclu­ super-corazzata della Us Di­ zione esclusiva della droga in Dopo I' assassinio di Gaetano apparire cone il vero inter­ occasione dei funerali della de la nota -non sappiamo se strici Court con Antonino «Ni­ prete dell'anima popolare». In mostra a Roma •• È questa grande tela il primo disegno che si incontra Europa. Mannoia ha confer­ «Tano» Alato, alcuni scapparo­ scorta di Borsellino osservare per esigenze di palcosceni­ entrando nella sala del Campidoglio, a Roma, dove fino a no» Madonia, giovane boss mato al pubblico ministero no negli Usa. Ne ha conosciuto In sostanza il quotidiano de­ l'on. Ayala presente sotto tut­ co, come quelle di Leoluca i disegni antimafia emergente della potente fami­ Giusto Sciacchitano il ruolo qualcuno? Non sono sicuro mocristiano coglie l'occasio­ ti gli obiettivi, descritto come Orlando Cascio, o per una domani saranno esposti i sei pannelli disegnati dai bambini glia palermitana. Dal 19891'ex dell'elementare «Gaetano Daida» di Palermo per esprimere centrale dei Madonia nella «Mannoia ci ha confermato la ne per un pesante attacco a l'unico personaggio freddo, vera autentica ragione. Ma se dei bimbi •chimico» della mafia si trova geografia mafiosa dell' isola. rete di personaggi al servizio il loro no alla mafia. Il ricavato della vendita dei pannelli - Giuseppe Ayala partendo da in grado di controllare le ire e fosse stato questo il caso, a palermitani negli Usa sotto I' ala protettiva Ha ricordato il suo primo in­ dei Madonia», ha dichiarato alcune recenti dichiarazioni. le ventate di follia scatenatesi maggior ragione, avrebbe acquistati dal Cri, che li esporrà in diverse città italiane- an­ del programma «Witsec» per la contro con il vecchio boss Sciacchitano ai giornalisti du­ «Non si può fingere - conti­ nella cattedrale sotto un'at­ dovuto tacere». drà alle famiglie dei poliziotti uccisi dalla mafia. protezione dei testimoni. È en­ Francesco: «E' successo poco rante una pausa dell' udienza.